Il Modular Painting Plant: l'isola robotizzata di verniciatura

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                            Tecnologie delle installazioni

Il Modular Painting Plant:
l’isola robotizzata di verniciatura
intervista con
Luca Maitan - Varnish

                            Introduzione                                        sibile, totalmente automatico e idoneo per
                                                                                applicare sia cicli all‘acqua sia al solvente; è
Fig. 1 – Luca Maitan.       Il concetto dell’impianto compatto e super-         progettata e realizzata per un rapido ritorno
Fig. 2 – Giorgio Bousios.   compatto per la verniciatura con sistemi li-        dell’investimento. La nostra isola di verni-
                            quidi è stato sviluppato da Varnish – impor-        ciatura robotizzata è fornita con garanzia
                            tante azienda di verniciatura per conto terzi       di risultato: formiamo il personale addetto,
                            a liquido – ormai da qualche anno. L’idea           sviluppiamo i programmi, trasferiamo le
                            originaria (di cui Verniciatura Industriale e       nostre conoscenze in campo applicativo
                            la consorella Recubrimientos Industriales-          e infine, garantiamo che dall’isola escano
                            Acabados Industriais hanno già dato ampia           i pezzi verniciati nelle quantità e qualità
                            informazione) si è sviluppata, in questi            definite.
                            anni, insieme all’esperienza acquisita con
                            l’installazione e gestione di isole robotizza-      L’MPP è una forma originale ed efficiente
                            te di verniciatura in Italia, Malesia, Francia,     di concepire progettazione, produzione e
                            Polonia.                                            avviamento dell’impianto di verniciatura
                            A partire da quest’anno la direzione di             – prosegue Giorgio Bousios - che abbiamo
                            Varnish ha deciso di proporre al mercato i          sviluppato come verniciatori per conto ter-
                            propri MPP (Modular Painting Plant), che            zi: Varnish in oltre 30 anni d’attività ha fatto
                            invece sino ad oggi sono stati utilizzati per       della verniciatura il cuore della propria
                            le proprie necessità di verniciatura, diretta-      esperienza nel mercato globale.
                            mente o in joint venture con alcuni clienti.        Il parametro iniziale intorno a cui abbiamo
                            Luca Maitan (fig. 1), il titolare di Varnish,       sviluppato questa nuova generazione d’im-
                            insieme a Giorgio Bousios (fig. 2), il respon-      pianti è il margine di retribuzione del pro-
                            sabile del nuovo ufficio impianti dell’azien-       cesso di verniciatura per pezzo finito.
                            da, hanno fatto con noi il punto sull’ultima        Poi, i progettisti hanno considerato altri pa-
                            evoluzione del concetto di isola di vernicia-       rametri fondamentali per la competitività di
                            tura robotizzata, e presentato le caratteristi-     ciascuna azienda, sia che vernici in proprio
                            che salienti degli MPP progettati e prodotti.       che per conto terzi: l’estrema compattezza
                                                                                dell’impianto, la sua modularità, l’automa-
                                                                                zione totale del processo (fig. 4), la flessibi-
                            Il Modular Painting Plant,                          lità completa della linea anche in termini di
                                                                                natura dei supporti (materiali polimerici,
                            MPP                                                 metalli ferrosi e non ferrosi, leghe, fig. 5).
                                                                                Infine, tutto il lavoro di sviluppo proget-
                            “Il Modular Painting Plant, o MPP, - inizia         tuale è stato visto nella prospettiva di chi
                            Giorgio Bousios – è un impianto di vernicia-        vernicia: interessa avere la sicurezza di ot-
                            tura compatto, nel senso che possono essere         tenere i pezzi finiti nelle quantità richieste,
                            applicati tutti i possibili cicli di verniciatura   con la qualità concordata, al miglior prezzo
                            liquidi con una sola cabina (fig. 3); è fles-       di mercato, con i margini di retribuzione
                                                                                       40_Verniciatura Industriale_473 settembre 2007
                                                                                                                   La Rivista del Colore
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                                                                                                             Fig. 3 – Un’isola di
                                                                                                  verniciatura robotizzata MPP.

giusti. Ecco perché insieme all’impianto, si     La verniciatura è un processo chimico-fisico
trasferisce il know-how specifico: si defi-      critico, le cui principali variabili sono:
niscono insieme ai clienti i processi, si for-   o la qualità della superficie dei pezzi da
mano gli addetti alla loro gestione, in modo     verniciare
che dal primo giorno di funzionamento            o il sistema di finitura scelto, le sue moda-
l’impianto produca pezzi finiti, e i giusti      lità d’applicazione e di polimerizzazione (ti-
margini.                                         po di vernice, spessori necessari, caratteri-
Siamo convinti che l’MPP risponda con            stiche chimiche e meccaniche della pellicola
originalità a ciascuna delle nuove esigenze      indurita, e così via)
qualitative, quantitative ed economiche che      o le condizioni ambientali d’applicazione e                     Fig. 4 – L’isola è
caratterizzano il mercato della verniciatura     di polimerizzazione, per esempio tempera-          completamente automatica,
industriale nei sistemi industriali avanza-      tura e umidità.                                      l’intensità di manodopera
ti”.                                                                                                         richiesta è minima.
                                                 Attualmente le proposte che si incontrano           Fig. 5 – L’automazione del
                                                 sul mercato, per stabilizzare la criticità di       sistema ne valorizza e non
L’acquisto di un impianto di                     queste variabili, sono sviluppate intorno a                limita la flessibilità.

verniciatura
“Quando ci si pone di fronte alla decisione
d’investimento –interviene Luca Maitan- i
tre principali obbiettivi che guidano la scel-
ta sono:
o la possibilità di produrre alta qualità, nei
volumi richiesti a costo competitivo
o la flessibilità dell’impianto, per affronta-
re con successo i cambiamenti di mercato
o la possibilità di disporre del know-how
relativo all’applicazione delle vernici e alla
gestione dell’impianto.
Vediamo dunque l’analisi che abbiamo
effettuato come utilizzatori di sistemi di
verniciatura, prima di progettare e pro-
durre la nostra prima isola robotizzata di
verniciatura, il cui sviluppo ha portato alla
realizzazione dell’MPP.

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                                                                                 tipico a 3 mani, sono necessari almeno 2.000 m2
                                                                                 di spazio?
                                                                                 R - No! L’ideale sarebbe un impianto modu-
                                                                                 lare, progettato intorno a un modulo base di
                                                                                 dimensioni minime, diciamo 100 m2, capace
                                                                                 di crescere a seconda delle necessità pro-
                                                                                 duttive e del ciclo, ma che comunque possa
                                                                                 essere significativamente più compatto: al
                                                                                 massimo, 1.000 m2.

                                                                                 D – Per tale impianto, è necessario ipotizzare di
                                                                                 avere a disposizione una potenza di almeno 500
                                                                                 kW?
                                                                                 R – No! Se si riducono le dimensioni, si
                                                                                 riducono anche le necessità d’aria e di calo-
                                                                                 rie, e quindi si consuma una quantità molto
                                                                                 ridotta d’energia.
Fig. 6 – Un dettaglio del       uno schema tipico:
sistema di trasporto (Futura)   o un numero di cabine pari ai prodotti che       D – Bisogna aspettare almeno 4 ore prima di
di un MPP installato in         definiscono il ciclo (per esempio 3 cabine,      vedere uscire i primi pezzi dal forno?
Polonia.                        nel caso di un ciclo composto da fondo +         R – No! Se riducessimo tutto al minimo, nel
                                base colorata + trasparente protettivo)          rispetto dei tempi e dei cicli, è possibile otte-
                                o appassimenti e forni intermedi                 nere una rapidità di ciclo superiore.
                                o un numero di robot almeno pari alle
                                diverse mani da applicare, e ciascuno dedi-      D - Con cicli che prevedono meno di 3 strati,
                                cato a una mano.                                 bisogna fermare alcuni robot installati?
                                                                                 R - No! Per esempio, se applicassimo primer
                                Lo stato attuale del mercato, caratterizzato     per ricambi o cicli a 2 mani, l’ideale sarebbe
                                da forti pressioni sul lato dei costi e della    utilizzare sempre i robot al 100%, per mini-
                                flessibilità, richiede che si analizzi a fondo   mizzare l’impatto sui costi pezzo.
                                l’efficacia di questo schema concettuale.
                                                                                 D - Come massimizzare l’utilizzo dei robot?
                                Per quest’analisi ci siamo serviti di alcune     R - Lo stesso robot dovrebbe applicare i va-
                                domande, e ci siamo dati alcune risposte,        ri strati di vernice, in modo da mantenere
Fig. 7 – Lay-out di un modulo   ribadisco, nella prospettiva di utilizzatori     sempre tempi perfettamente bilanciati.
8 x 19 m.                       di impianti di verniciatura ci dice Giorgio
                                Bonsios.                                         D - Se si rompe uno dei robot, il guasto coinvol-
                                                                                 ge anche tutti gli altri?
                                                                                 R – No! Se ogni robot completasse un ciclo,
                                                                                 ogni robot sarebbe completamente indipen-
                                                                                 dente. Pertanto, pur riducendo la capacità
                                                                                 produttiva, non si fermerà l’uscita di pezzi
                                                                                 finiti.

                                                                                 D – E’ necessario disporre di almeno 15-20 per-
                                                                                 sone per turno?
                                                                                 R – No! L’ideale sarebbe lavorare con un mi-
                                                                                 nimo di 3 persone nell’impianto più piccolo,
                                                                                 e un massimo di 7 per quello più grande.
                                                                                 D – Devo fermare l’impianto durante la pausa
                                                                                 turno?
                                                                                 R - No, un sistema buffer consente di pro-
                                                                                 durre 24 ore in continuo.

                                                                                 D – Supponiamo di dover incrementare la capa-
                                                                                 cità produttiva del 10%, ma il mio impianto è
                                                                                        40_Verniciatura Industriale_473 settembre 2007
                                                                                                                    La Rivista del Colore
Il Modular Painting Plant: l'isola robotizzata di verniciatura
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                                                                                                   Fig. 8 – Lay-out di un doppio
                                                                                                          modulo con lavaggio e
                                                                                                                     fiammatura.

già saturo: devo obbligatoriamente raddoppiare     Alcune soluzioni ad isola
l’impianto installandone un altro completo?        realizzate
R - No! Se si pensa in termini di modularità,
gli impianti devono poter crescere gradual-
mente, secondo le variazioni richieste.            “L’impianto è sempre calibrato su misu-
                                                   ra: partiamo sempre e solo dalle esigenze
D - Vanno lasciati spazi vuoti nella linea per     qualitative, produttive ed economiche del
cambiare colore?                                   cliente (figg. 7 e 8). L’obiettivo comune –
R - No! L’obiettivo è cambiare colore a tem-       prosegue Giorgio Bousios - è l’ottenimen-
po zero.                                           to di pezzi verniciati alla qualità definita,
                                                   al minor costo. Per questo, non forniamo
D - Bisogna modificare l’impianto per utilizzare   solamente impianti, forniamo il sistema
vernici all’acqua?                                 di verniciatura.
R - No! L’impianto deve consentire la mas-         Gli impianti MPP rispettano i capitolati
sima flessibilità anche per quello che con-        dell’automotive e dell’industria in genere
cerne la natura dei prodotti applicati.            (fig. 9).                                                   Fig. 9 – Una vista
                                                   Per la componentistica, scegliamo i mi-              dell’impianto a modulo
D – Devo rinunciare a verniciare in unità pro-     gliori fornitori sul mercato internaziona-                            doppio.
duttive a medio/bassi volumi?
R - No, un’isola completamente autonoma
deve poter essere installata ovunque perchè
progettata sui volumi richiesti”.

La soluzione

“La traduzione progettuale di questa ana-
lisi, che ovviamente qui è stata sintetizzata
– riprende Giorgio Bousios – è il Modular
Painting Plant, l’isola di verniciatura robo-
tizzata modulare. Il modulo base - cioè la
vera e propria isola, espandibile modular-
mente in funzione dei volumi - è composto
da:
o 1 sola cabina di verniciatura
o 1 trasportatore flessibile (fig. 6).
o 1 solo robot per tutte le fasi del ciclo”.
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Il Modular Painting Plant: l'isola robotizzata di verniciatura
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                            le.                                               La scelta della tipologia d’impianto viene
                            Gli standard costruttivi sono ad altissimo        effettuata insieme al cliente, mettendo a
                            livello tecnologico.                              disposizione la nostra esperienza di ge-
                            Le aziende e le persone che lavorano con          stione di linee verniciatura.
                            noi hanno maturato esperienza sul cam-            Infine, ecco un’accenno all’aspetto eco-
                            po e danno risposte certe e immediate al          nomico dell’investimento in un’isola di
                            nostro cliente.                                   verniciatura robotizzata:
                            La formazione del personale è affidata ai         o l’investimento è sempre rapportato
                            migliori esperti del settore, e si effettua in    alle necessità di produzione.
                            sede teorica e pratica.                           o i costi di start-up sono ridotti al mi-
                            Per noi “chiavi in mano” significa la con-        nimo, e compresi nel prezzo di vendita
                            segna nel momento in cui il cliente ottiene       dell’impianto.
                            autonomamente la produzione prevista.             o si minimizzano i costi della non qua-
                            E non c’è limite territoriale per il nostro       lità.
                            ambito d’attività: sono pienamente ope-           o si ottiene un significativo risparmio
                            rativi, ad oggi, MPP in Francia, Italia,          energetico.
                            Malesia, Polonia.                                 o si riducono gli spazi occupati.
                            I nostri impianti stanno in questo mo-            o le opere murarie sono ridotte al mini-
                            mento verniciando varie tipologie di pez-         mo.
                            zi, dalle minuterie ai paraurti per auto.         o il ritorno dell’investimento è molto
                            Il livello d’automazione viene definito in        rapido e calcolabile”.
                            funzione del costo del lavoro nel Paese
                            di destinazione, delle condizioni o delle
                            previsioni economiche.                            - Segnare 1 su cartolina informazioni

                                                   Modular Painting Plant:
                                                 L’ISOLA ROBOTIZZATA DI VERNICIATURA
                                                         THE ROBOTIZED PAINTING CELL
                                                                COMPATTA: TUTTI I CICLI CON UNA SOLA CABINA
                                                              COMPACT: ALL CYCLES IN ONE SINGLE SPRAY BOOTH

                                                                      FLESSIBILE: TOTALMENTE AUTOMATICA E
                                                                   IDONEA PER CICLI ALL’ACQUA E AL SOLVENTE
                                                                       FLEXIBLE: COMPLETELY AUTOMATIC AND
                                                         SUITABLE FOR WATERBORNE - OR SOLVENT-BASED PAINT
      Lay-out di un modulo 8 x 19 m
      Lay-out of a 8 x 19 m module
                                                             PROGETTATA E REALIZZATA PER UN RAPIDO RITORNO
                                                                                         DELL’INVESTIMENTO
                                                                              DESIGNED FOR A QUICK PAYBACK

                                                         GARANZIA DI RISULTATO: FORMAZIONE DEL PERSONALE,
                                                            PROGRAMMI, TRASFERIMENTO DELLE CONOSCENZE
                                                              GUARANTEE OF RESULTS: PERSONNEL TRAINING,
                                                                       SOFTWARES, TRANSFER OF KNOWLEDGE

                                                                              GARANTIAMO I PEZZI VERNICIATI
                                                                          NELLE QUANTITA’ E QUALITA’ DEFINITI
                                                                                WE GUARANTEE THE SPECIFIED
                                                                  QUANTITY AND QUALITY OF THE PAINTED PARTS

                                                                                       VARNISH
                                                              Via M. I. del Lavoro, 4 - 28066 Galliate (Novara) - Italy
                                      tel. +39 0321 807985 - fax +39 0321 864867 - info@varnish.it - www.varnish.it

                                                                                      40_Verniciatura Industriale_473 settembre 2007
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