Come pulire e conservare i mobili da giardino dopo la fine dell'estate? Vi svelo qualche dritta per poterli usare per diversi anni
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Come pulire e conservare i mobili da giardino dopo la fine dell’estate? Vi svelo qualche dritta per poterli usare per diversi anni Dopo avervi dato qualche consiglio su come scegliere i mobili da giardino oggi invece voglio consigliarvi sulla cura dei mobili da giardino, quindi da esterno, finita l’estate. La stagione delle ore spensierate in giardino, terrazza e balcone sta lentamente volgendo al termine. I mobili dovranno ora essere adeguatamente protetti e riordinati. Che si tratti di legno, metallo o materiali artificiali, ognuno ha i suoi vantaggi e svantaggi, e la maggior parte ha bisogno di cure e manutenzione per essere poi utilizzabile per quante più stagioni possibili.
Mobili in legno massello L’umidità è più dannosa per il legno. Nei luoghi in cui l’acqua viene trattenuta, inizierà a decadere lentamente (marcire). Pertanto, i mobili da giardino sono generalmente realizzati in diversi tipi di legno. Da specie arboree come querce, castagni, robinie, oltre a legni tropicali (teak). Il legno in questo tipo di prodotti ha fatto molta strada dalle foreste lontane dei paesi tropicali e deve essere oliato prima dell’uso e poi completamente asciutto. Ripetere il trattamento con olio due o tre volte in primavera e in estate e prima che inizi l’inverno. Se il mobile è esposto a una forte luce solare, olialo più volte. Per una durata ottimale del mobile, applica l’olio strato per strato prima che si asciughi (a intervalli di circa mezz’ora) fino a quando il legno non sarà uniformemente oliato. Elimina l’olio residuo circa mezz’ora dopo l’ultima applicazione. Anche se tratti regolarmente i mobili con olio, possono essere attaccati da umidità o funghi. Il segno più comune è che i mobili diventano poi colore scuro, in alcuni casi anche neri.
Lesioni da vento e curvatura Il legno è un materiale naturale ed è sensibile ai fattori esterni. Ciò significa che i mobili da giardino in legno reagiscono alle diverse condizioni atmosferiche. Crepe (tracce di vento) e curve possono verificarsi a causa della tensione nel legno. È importante stringere regolarmente le viti. Rimessaggio invernale Non riporre i mobili in legno in un luogo caldo e asciutto, poiché il legno si asciuga. Il miglior spazio dove mettere i mobili da esterno è un garage, dove i mobili possono essere coperti e allo stesso tempo ricevere un po’ di ventilazione. Non coprirli con plastica o materiali simili, poiché potrebbero svilupparsi marciume.
Pulizia del legno Pulisci i mobili laccati con un panno morbido e umido, puoi usare un detergente per la casa sciolto in acqua, non troppo aggressivo, e al termine della pulizia passare con un panno asciutto nelle direzioni delle fibre di legno. Non utilizzare mai detergenti che contengono solventi e molto alcol, poiché questi spesso formano uno strato dopo l’applicazione, che può far cambiare colore ai mobili. Evita anche i detergenti che contengono ammoniaca, poiché questo distrugge il legno massello. Se i mobili massicci sono protetti con olio o cera, che non forniscono un’adeguata protezione al prodotto, è necessario agire sulle macchie il prima possibile e pulirle immediatamente in modo che non si assorbano nel legno. Dopo la pulizia, le superfici possono essere ulteriormente oliate. Piccoli graffi possono essere riparati con stucco per legno o cera/lucida per legno, e quelli più grandi possono essere nascosti strofinandoli con noce del Brasile. È meglio chiedere aiuto ad un falegname se il legno è in gravi condizioni. Per la pulizia e la manutenzione del legno, si consiglia l’uso di rivestimenti ecologici, ad esempio olio di larice/tung per le superfici in legno esterne ed interne e la cera d’api per la cura dei mobili in legno massiccio e di altre superfici in legno levigato. Questo tipo di cera è particolarmente indicata per la manutenzione dei mobili dipinti con vernici a base d’acqua, il legno conserva la sua lucentezza naturale ed è più resistente alle macchie, ai liquidi e ai graffi. I panni e le spugne per la pulizia dei mobili devono essere morbidi per non danneggiare le fibre del legno.
I mobili da giardino in pietra sono molto resistenti, ma lo sporco si accumula comunque! È più facile pulire la pietra levigata. Come? Usa un panno e un detergente per pietre, oppure con un idro pulitrice che spruzza acqua sotto pressione. Con una pulizia regolare, si conserva la lucentezza e la bellezza della pietra. Usa sempre detergenti appositi poiché quelli a base acida danneggerebbero la pietra. Usa spazzole morbide per pulire la pietra non lucidata. Mobili da giardino in metallo I moderni mobili da giardino in metallo vengono solitamente trattati con uno speciale processo di verniciatura che previene la ruggine. Diventano così resistente all’umidità e allo sbiadimento dovuto ai raggi solari. Il metallo è facile da curare e mantenere e viene spesso utilizzato per un telaio, mentre lo schienale è di solito realizzato in corda intrecciata di legno o plastica. Con tali combinazioni, la durabilità dei materiali nel tempo può variare e la manutenzione è più impegnativa. I set da giardino in metallo possono essere realizzati in alluminio, tubi e profili in acciaio o ghisa. L’alluminio è il più leggero e i tubi in acciaio sono generalmente rivestiti, quindi non è necessaria alcuna verniciatura aggiuntiva, mentre i mobili da giardino dipinti in modo classico possono rovinarsi al sole in pochi anni, quindi necessitano di levigatura e riverniciatura, che può essere piuttosto costosa.
Mobili in plastica Negli ultimi anni, set di varie materie plastiche hanno fatto a gara con materiali naturali. Una buona caratteristica dei mobili da giardino in plastica è che non richiedono una manutenzione speciale. È sufficiente pulirli con un panno umido o un detergente delicato. Se lo sporco è ostinato, usa uno sgrassatore. Utile anche un pulitore a vapore o ad alta pressione.
Come eliminare le macchie? Umidità e infezione fungina: – Pulisci accuratamente i mobili con un detergente per legno. Segui le istruzioni sulla confezione. Se i mobili sono sempre asciutti, ripeti il processo. – Se il mobile è sempre scuro, preparare una soluzione forte di cloro. Lava le aree infette con cloro e poi sciacquale con acqua. – Se il cloro non aiuta, ti rimane solo carta vetrata. Carteggia le aree infette fino a ottenere legno sano. Puoi anche usare un pulitore a pressione. Indipendentemente dal metodo scelto, termina sempre la cura con un olio per la cura adatto. Muffa: La muffa è un tipo di fungo innocuo che appare come una polvere bianca e secca, più comunemente su mobili più spessi. La muffa si verifica spesso durante il trasporto in Europa, poiché le grandi fluttuazioni di temperatura e l’aria umida sono ideali per la crescita della muffa. – Rimuovere lo stampo con un panno o una spazzola. Di solito non è necessaria alcuna cura aggiuntiva, tuttavia un po’ di olio è sempre bene passarlo.
E voi avete qualche altro consiglio utile su come pulire i mobili da giardino? Condividetelo con noi Potrebbero interessarvi i seguenti post: Bambini e bici: Tutto quello che i genitori devono sapere I consigli per rilassarsi dopo le giornate difficili Crea armonia secondo il Feng Shui con le orchidee per buone vibrazioni in casa
Consigli utili per come scegliere la scrivania giusta per i vostri figli Una sedia di grandi dimensioni dove potersi sedere anche comodamente magari è bella da vedere ma la realtà è che tuo figlio/a troverà più facile concentrarsi nello studio se ha un angolo di lavoro adatto alla sua taglia: sia per quanto riguarda la sedia che la scrivania. È proprio sulla scrivania che si dovrebbe trovare l’ispirazione e la creatività, per poter collegare poi tutti gli elementi della stanza in un tutt’uno. Quindi come trovare un tavolo adatto alle esigenze di tuo figlio/a? Ecco alcuni suggerimenti. Misurare Non bisogna essere un esperto di ergonomia per acquistare una
scrivania della giusta dimensione. Dovrai solo eseguire alcune misurazioni e calcoli semplici e otterrai i mobili ideali. Altezza del bambino I bambini crescono velocemente. Un tavolo alto 60 cm può andar bene quest’anno, ma l’anno prossimo sarà troppo piccolo e te ne servirà un altro. Tienilo a mente quando acquisti mobili per bambini. Per ogni elemento verifica per quale anno di età è consigliato, prediligi mobili con possibilità di regolazione in altezza per essere utilizzati per un periodo di tempo più lungo. Dimensioni della sedia Otterrai la migliore dimensione della sedia facendo delle prove col bambino seduto. I piedi dovrebbero essere appoggiati completamente sul pavimento, le ginocchia piegate a un angolo di 90 gradi e la schiena dritta. La distanza dal pavimento alla parte inferiore delle ginocchia piegate è la giusta
altezza della sedia. Dimensioni della scrivania Acquista un tavolo che abbia un piano di lavoro di 20 cm sopra l’altezza della seduta della sedia. Tale distanza consentirà una postura corretta e una seduta naturale e rilassata durante l’attività del bambino. Un’altra opzione è trovare un tavolo che possa essere regolato in altezza e sia in grado di crescere insieme al bambino.
Dimensione della stanza Sì, stai acquistando una scrivania per la cameretta di un bambino. Ciò significa che non dovrebbe essere troppo grande, poiché una stanza con mobili di grandi dimensioni diventa rapidamente piccola. Misura lo spazio per determinare più facilmente le misure dei mobili che vuoi comprare. La scrivania ad angolo è un’ottima soluzione se vuoi mantenere più spazio possibile per il gioco. Materiali e forme Il tavolo può essere realizzato in diversi tipi di legno, plastica dura o metallo, che si riflette in colori cangianti. Quello che scegli – classico o più giocoso- dipende da tuo figlio, ma tieni presente che ai bambini piace essere i loro interior designer perché amano spostare i mobili nella stanza! Puoi renderlo più facile avendo un tavolo dotato anche di ruote per uno spostamento più facile.
photo credit @spaziojunior photo credit @archiexpo Scopo I bambini al tavolo non solo scriveranno e disegneranno, prima o poi avranno anche bisogno di un computer, quindi di maggiore spazio. Inoltre, la scrivania dovrebbe avere almeno un cassetto, uno spazio per riporre quaderni e cose simili. I portapenne da scrivania sono molto graditi, così come uno scaffale e una lavagna per messaggi e promemoria. Un tavolo così attrezzato sarà davvero il miglior angolo di lavoro per un bambino, dove gli piacerà passare il tempo, impegnarsi nei compiti e creare. Tipi di scrivanie: 1. I tavoli più economici sono realizzati in mediapan, che è leggero, ha una struttura più fine del truciolato ed è rifinito con verniciatura o diversi tipi di pellicola. I
tavoli più costosi sono realizzati in rovere, noce o altri tipi di legno durevoli. Naturalmente, puoi anche acquistarne uno realizzato con una combinazione di materiali diversi, come metallo e legno. 2. Alcune scrivanie sono già lussuose nell’aspetto e dotate di tutti i tipi di accessori, altre sono più modeste e ricordano solo uno degli scaffali nella stanza. 3. Tavolo elegante, ma pratico, con una semplice finitura bianca si fonde perfettamente con il resto dell’attrezzatura nella stanza. La scrivania ha spazio per un computer, mentre i due cassetti sono ideali per riporre tutti gli accessori da cartoleria. 4. Il tavolo può essere autonomo o agganciato ad un altro mobile come un letto rialzato. Ha spazio sufficiente per un computer e ai lati ci sono pratici ripiani per riporre piccoli oggetti. 5. Tavolino angolare posizionabile a destra o a sinistra sotto il letto. Accanto possono essere aggiunti un futon in modo che sia un luogo sia per l’apprendimento che per il riposo. 6. Una stanza condivisa non deve essere soffocante e traboccante di mobili. Immagina un tavolo per due a forma di lettera A, che non occupa molto spazio. Il design scandinavo con accessori pratici ti stupirà. 7. Una scrivania o un angolino studio ben rifinito sotto il letto rialzato o un soppalco fa un uso eccellente dello spazio fino all’ultimo millimetro.
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@maisonsdumonde Sono sicura che con questi mini consigli riuscirete a trovare la scrivania giusta per i vostri figli! Potrebbero interessarti anche i seguenti post: Il parco giochi acquatico Giro d’Ali e tutte le novità che la Val di Fiemme offre per l’estate 2021 Le erbe aromatiche sempre a portata di mano: l’orto in cucina Cosa si può o non si può mangiare a stomaco vuoto?
Cosa dobbiamo sapere prima di prendere un cane: le domande da porsi prima di portare un cane a casa Tu o i tuoi figli desiderate appassionatamente un cane da compagnia? Non abbiate fretta di acquistare o di adottarne uno in un canile; un cane non è un giocattolo, ma un essere vivente con le proprie esigenze e il proprio carattere! Essere il proprietario di un cane è una grande responsabilità, di cui a volte non siamo nemmeno consapevoli facendoci solo trascinare da tutto il nostro entusiasmo per un simpatico cucciolo peloso. Ed è per questo che troppi cuccioli finiscono in canile, con un nuovo padrone, o addirittura per strada. Prima di tutto, assicurati di soddisfare tutte le condizioni per potergli offrire una buona casa e una vita felice, e solo allora potrai decidere di acquistare o di adottare un cane. Un cane può davvero essere il tuo migliore amico, ma devi essere anche tu il suo!
Ecco cinque domande fondamentali che devi porti prima di prendere un cane: 1.HO UNO SPAZIO ADATTO PER UN CANE? Sei sicuro che il tuo appartamento sia abbastanza grande per il cane che desideri? Indipendentemente dalla razza o dalle dimensioni del tuo appartamento o della tua casa, un cane ha bisogno di un angolo che sarà solo suo, dove potrà avere pace e spazio per dormire. Pensa anche al fatto che potresti aver bisogno di mettere al sicuro un po’ di spazio (per evitare che il cane non cada dal balcone) e riporre diligentemente cose che il cane non deve mettere in bocca (o perché pericolose per lui o perché non vuoi vederle distrutte!). Ma la domanda chiave è una: in famiglia sono davvero tutti d’accordo a convivere con un amico peloso?
2.HO ABBASTANZA TEMPO PER LUI/LEI? Un cane è un essere sociale e ha bisogno di compagnia, sia umana che canina. Preparati al fatto che dovrai passare con lui diverse ore al giorno. Anche se hai un giardino o un cortile dove il cane può muoversi liberamente, devi portare a spasso il cane ogni giorno, tutti i giorni, indipendentemente dal tempo e dal tuo benessere. Si consiglia di camminare per almeno due ore al giorno, se il cane è in forma ne ha bisogno di più. Troppa energia inutilizzata in un cane è il nucleo più comune dei problemi. Poi c’è anche il gioco, visita dal veterinario, .. 3.HO ABBASTANZA RISORSE FINANZIARIE? Con questo, ovviamente, non intendiamo il costo dell’acquisto di un cane, che, se è di razza, può essere molto alto. Vi consiglio di visitare i canili dove sicuramente troverete quello che fa per voi. Spesso, la Polizia o la Guardia di Finanza sequestrano camion con i cani che poi regalano
benevolmente, quindi informati in modo da poter aiutare a ottenere una nuova casa per un cane che è stato abbandonato o che volevano vendere al mercato nero. In termini di costi, questi includono: cibo, scuola per cani, visite dal veterinario, attrezzature e giocattoli per cani, .. Un cane può costare da 800 a 3000 € di costi all’anno, a seconda ovviamente delle diverse circostanze, come la taglia del cane , stile di vita, salute e bisogni del cane. E tieni presente che un cane vive in media dai 10 ai 15 anni. 4.HO ABBASTANZA PAZIENZA PER UN CANE? Inutile dire che un cane ha bisogno di cibo e acqua fresca ogni giorno, giusto? Al cane devono essere insegnate almeno le basi dell’obbedienza e della socializzazione, che richiedono tempo, costanza e pazienza. Naturalmente, il cane non può dire cose, quindi a volte è difficile sapere cosa c’è che non va in lui o perché si sta comportando in quel modo. Da menzionare la
raccolta di escrementi, il risveglio nel cuore della notte perché magari il tuo amico peloso ha bisogno di te, la sua cura, i peli in giro per l’appartamento, .. Preparati anche a fare delle rinunce: dovrai adattare la vacanza al cane o trovare un posto pet friendly, invece di andare ad un aperitivo con gli amici dovrai andare a casa, invece che sul divano dovrai uscire per fargli fare i suoi bisogni, ..
5.HO ABBASTANZA INFORMAZIONI SULLA CURA DEL CANE E SULLA RAZZA SELEZIONATA? Innanzitutto, scopri di cosa ha bisogno il cane e come prendertene cura, leggi un libro, informati in un forum e chiedi ad amici che hanno già un cane o un veterinario. Scopri quindi le caratteristiche delle razze e scegli quella più adatta alle tue capacità e ai tuoi desideri. Voglio ricordarvi di non prendervi un cane solo perché in questo momento vi sentite soli, oppure perché va di moda una razza di cane in quel momento! Soprattutto state attenti a non prendere un cane solo per un capriccio dei figli, perché come ho detto all’inizio il cane è un essere vivente e non è affatto un giocatolo! Potrebbero interessarvi anche i seguenti post: La gravidanza dopo i 35 anni è davvero più rischiosa?
Mi chiamo Dragana: Nicole Primozic – Associazione Volendo Continuare Il sonno dei bambini, alcuni consigli Consigli per i primi giorni lavorativi dopo le vacanze Sei tornata/tornato al lavoro, ma i tuoi pensieri sono ancora in vacanza? Anche quando siamo a casa da solo pochi giorni, i nostri pensieri tornano sempre alle vacanze. Vediamo insieme come passare dal periodo più bello dell’anno al consueto ritmo di lavoro. Tempi felici tempi difficili
Gestirai al meglio i tuoi problemi di assuefazione alle vacanze se come primo giorno di lavoro scegli il giovedì. Sapere che hai solo due giorni lavorativi davanti a te renderà il ritorno più “sopportabile”. Il lunedì non è un giorno buono per tornare al lavoro. Quando abbiamo di fronte una giornata lavorativa di cinque giorni, in effetti, può essere molto stressante mentalmente, ma anche fisicamente, a seconda del tipo di lavoro. Nei casi peggiori, lunedì è il giorno in cui sentiamo di più la stanchezza.
Iniziate con le mansioni più leggere Il tuo telefono squilla costantemente il primo giorno dopo il ritorno dalle vacanze? Cerca di concedere ai clienti un periodo di vacanza leggermente più lungo, se il tuo capo te lo permette. Con un ritardo di due giorni, sarai in grado di rivedere e rispondere alle email in tutta tranquillità. Buono a sapersi: nessuno (nemmeno il tuo capo) si aspetta che tu lavori a pieno ritmo il primo giorno dopo il ritorno dalle vacanze! Stabilisci le priorità Cosa deve essere immediatamente risolto e cosa può aspettare? Crea una lista di cose da fare e metti le cose più importanti al primo posto. Questo ti darà una buona prospettiva e sarai in grado di cancellare punto dopo punto. Il lavoro di routine è ottimo quando è necessario adeguarsi nuovamente alla mole di lavoro dopo le vacanze. Fare una pausa
Se nei primi giorni lavorerai più del dovuto, avrai bisogno di una vacanza di nuovo da subito (o quasi)! Dovresti trascorrere la pausa pranzo con i tuoi colleghi solo per scoprire tutte le novità e le chiacchere del corridoio.
Souvenir in ufficio Prendi una foto della spiaggia e mettila come sfondo desktop, una mini palma sulla scrivania, una tazza di caffè magari anche un panorama di montagna – non è vietato sognare un po’! Un piccolo spuntino Gli snack dolci o salati che acquisti in vacanza ti facilitano il passaggio dalle vacanze alla vita di tutti i giorni. Inoltre, addolciscono davvero il lavoro! Tutto ha uno scopo Niente aiuta ….. sei molto demotivato e ti chiedi perché fai questo lavoro? Guardalo in un un altro modo: la tua prossima vacanza la pagherai con lo stipendio. Solo la gioia della prossima avventura renderà il lavoro un po’ più sopportabile, giusto?
Con questi mini consigli spero che il vostro rientro dalle vacanze al lavoro sarà un po’ più soft Potrebbero interessarti anche i seguenti post: Prodotti Naturaverde Bio Baby & Kids per la protezione della pelle dei bambini Con Orphea la protezione dalle zanzare è assicurata Con Talco non talco di Fiocchi di Riso anche voi quest’estate potete dire “ciao ciao” al sudore e alle zanzare Come creare una casa più pulita e più sana: I piccoli suggerimenti che possono aiutare i genitori Ultimamente siamo stati tutti molto a casa e la grande maggioranza di noi ha pulito e riordinato bene le stanze. Ma sapete dove possiamo trovare altra sporcizia che può causare problemi sia a noi che i nostri figli?
photo credit @malatadipulito Camera da letto Materassi: soprattutto i modelli più vecchi sono un vero terreno fertile per acari e batteri. Anche l’umidità e la ventilazione insufficiente attirano spesso muffe invisibili. Alcuni materassi possono anche essere rivestiti con formaldeide dannosa. Suggerimento: girate regolarmente il materasso e riponetelo in una fodera protettiva, che viene lavata una volta al mese a 90 gradi. Sostituite i materassi ogni 8-10 anni. Candele profumate: Alla larga dalle candele profumate a buon mercato, perché queste spesso sono principalmente fatte con paraffina o cherosene. Durante la combustione emettono sostanze nocive per la salute. Suggerimento: comprate candele di cera d’api e di cera di soia. Pitture per pareti: molte pitture contengono anche vari solventi che causano mal di testa, vertigini e nausea. Suggerimento: aerate bene l’area dopo la verniciatura (i
solventi perdono la loro forza dopo circa tre settimane). Utilizzate vernici minerali innocue. photo credit @gruppoiezzi Soggiorno Dispositivi elettrici: i dispositivi di protezione antincendio in televisori, computer e radio impediscono l’accensione del dispositivo in caso di cortocircuito. Ma si pensa che alcuni ritardanti di fiamma causino il cancro e si dice che siano dannosi per la fertilità e la riproduzione. Suggerimento: i dispositivi devono essere collocati in un’area ampia e frequentemente ventilata. Camino: Il gas mortale ovvero il monossido di carbonio è inodore e si forma durante la combustione incompleta. Questo accade quando, ad esempio, viene utilizzato troppo combustibile e il camino riceve troppo poco ossigeno. Troppe microparticelle di polvere si formano anche durante la
combustione di carta, cartone e legno umido. Questi causano allergie, asma e persino cancro ai polmoni. Suggerimento: installate speciali rilevatori di monossido di carbonio e bruciate solo legna ben essiccata. Mobili imbottiti: Alcuni divani sono realizzati con tessuti che non sono più amici della nostra salute. Soprattutto quelli più economici. Suggerimento: quando acquistate, fate affidamento al vostro naso ed evitate i tessuti in PVC artificiale. Tappeti: alcune sostanze chimiche pericolose vengono utilizzate anche nella produzione di tappeti. Suggerimento: acquistate tappeti di lana o sisal. photo credit òarblueclean Bagno Cosmetici: i conservanti (come i parabeni) nei saponi e nelle creme possono alterare l’equilibrio ormonale. I peeling e i
gel doccia contengono spesso particelle di plastica molto piccole (microplastiche). Questi agiscono come una calamita per le sostanze nocive. Suggerimento: prestate attenzione agli ingredienti riportati sulla confezione e utilizzate più volte cosmetici naturali certificati. Tenda da bagno: le tende in PVC spesso rilasciano sostanze chimiche altamente tossiche, che causano il cancro e danneggiano il fegato, il sistema respiratorio e nervoso. Suggerimento: Buttatele via! La cabina di vetro è migliore e la tenda dovrebbe essere in cotone con un rivestimento speciale. Dentifricio: Il Triclosan è un ingrediente attivo che inibisce i batteri. Si trova nei collutori e nei dentifrici per denti sensibili. Tuttavia, questo killer batterico danneggia anche la flora orale sana e quindi indebolisce il meccanismo di difesa del corpo. Attenzione anche al laurilsolfato di sodio (SLS o SDA) poiché provoca allergie e irrita la pelle. Suggerimento: scegliete i dentifrici naturali.
photo credit @ediliziainunclick La cucina Detergenti: contengono anche sostanze nocive che provocano reazioni allergiche e irritazioni delle vie respiratorie. Suggerimento: utilizzate detergenti per la casa: aceto, acido citrico, bicarbonato di sodio. L’acido citrico e l’aceto sono ottimi contro il calcare, il lievito in polvere pulisce brillantemente i forni e il bicarbonato è ottima per gli scarichi. Contenitori di plastica: il bisfenolo A viene utilizzato per rivestire imballaggi e lattine e gli esperti lo hanno collegato a un numero crescente di problemi di infertilità maschile e diabete. Suggerimento: acquistate prodotti senza BPA. Frutta e verdura: peperoni, lattuga, uva, fragole e mele di produzione convenzionale contengono molti pesticidi che causano malattie croniche (diabete, asma). Suggerimento: acquistate frutta e verdura da agricoltura biologica.
photo credit @makezone. E voi avete qualche altro suggerimento di come avere la casa in ordine e pulita? Potrebbero interessarti anche i seguenti post: Dimmi che taglio di capelli hai e ti dirò chi sei I bambini e il gioco: Ogni bambino ha bisogno di divertimento e movimento Mobili da giardino: Come sceglierli e di quali materiali per goderti la vita all’aria aperta
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