Il legno all'Expo 2015 - Una scelta di sostenibilità

Pagina creata da Salvatore Guidi
 
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Il legno all'Expo 2015 - Una scelta di sostenibilità
Expo 2015

                                 Il legno all’Expo 2015
                                 Una scelta di sostenibilità

                                                                                                                                                         Le varie strutture realizzate per le Expo sono per lo più  presenti alla manifestazione che quest’anno tratta il             Lungo il Decumano sono
                                                                                                                                                         effimere, temporanee, costruite per essere smantellate     tema “Feed the Planet, Energy for Life” (Nutrire il Pia-          allineate le presenze
                                                                                                                                                         appena finito l’evento. Tuttavia alcune di esse hanno la-  neta, Energia per la Vita).                                       internazionali mentre, allo
                                                                                                                                                                                                                                                                                      stesso modo, il Cardo
                                                                                                                                                         sciato il segno e da temporanee sono diventate perma-      Per quanto riguarda l’Europa, 35 sono i Paesi che sa-
                                                                                                                                                                                                                                                                                      sviluppa attorno a sé gli
                                                                                                                                                         nenti. Prima tra tutte la Tour Eiffel prima citata ma      ranno presenti con un proprio padiglione; oltre alle sin-         spazi espositivi curati
                                                                                                                                                         anche il Padiglione Tedesco del 1929, a firma di Mies      gole nazioni, anche 3 organizzazioni internazionali, 13           dall’Italia.
                                                                                                                                                         van der Rohe, che, seppure dismesso, è stato rico-         organizzazioni della società civile e 5 padiglioni cosid-
                                                                                                                                                         struito fedelmente nel 1986 e ora è uno dei luoghi d’in-   detti ‘corporate’, cioè di aziende che partecipano con
                                                                                                                                                         teresse di Barcellona. O ancora, per rimanere sull’italico una propria struttura per presentare soluzioni innovative
                                                                                                                                                         suolo, la soluzione di Renzo Piano per l’Expo di Genova    legate al tema.
                                                                                                                                                         del 1992, che ha dato un assetto alla città tuttora visi-  La riflessione sul tema ‘Nutrire il Pianeta, Energia per la
                                                                                                                                                         bile e fruibile.                                           Vita’ si sviluppa lungo cinque percorsi tematici che col-
                                                                                                                                                         È interessante porre poi l’accento sull’aspetto ‘materico’ legano le aree e gli spazi del sito espositivo, intercon-
                                                                                                                                                         delle Expo che si sono susseguite nel corso degli anni,    nessi tra di loro dalle due grandi direttrici del Cardo e
                                                                                                                                                         se non per tutti almeno per alcuni.                        del Decumano, con chiari riferimenti all’urbanistica
L’area di Expo 2015, con i        Le Esposizioni Universali, e il concetto che le accompagna fin dalla loro nascita nel 1851, nascono spinte dal-        In quello di Londra del 1851 regnarono incontrastati il    delle città romane.
rendering dei vari padiglioni.    l’idea di progresso, nel senso più vasto del termine, per arrivare a trattare temi di carattere, appunto, universale   vetro e il ferro (simboli della potenza industriale), in   Ogni Paese partecipante è chiamato a proporre solu-
                                  e che, oggigiorno, sono sempre più legati alla salvaguardia dell’ambiente e del pianeta.                               quello di Parigi del 1889, il ferro la fece da padrone per zioni in merito al duplice tema dell’alimentazione e del-
                                  Nel 1851, 28 nazioni parteciparono alla prima esibizione internazionale, organizzata a Londra, dove per l’occa-        arrivare, nel 2015, alla (ri)scoperta del legno che, nella l’energia attraverso soluzioni di carattere organizzativo
                                  sione venne costruito il Crystal Palace, e dove, con la parola ‘progresso’ s’intendeva soprattutto ‘progresso del-     maggior parte dei casi, è legata al messaggio ecologico    ma anche espressivo, demandando dunque al proprio
                                  l’industria e delle manifatture’.                                                                                      sia del tema di Expo 2015 (Nutrire il pianeta, Energia     padiglione, alla sua costruzione e articolazione, l’onere
                                  Quasi quarant’anni più tardi, nel 1889, fu la volta della Francia a organizzare a Parigi l’Esposizione Universale,     per la vita) sia delle intenzioni del singolo Paese.       di trasmettere il messaggio.
                                  la quale, in concomitanza con il centenario della Rivoluzione Francese, lasciò come eredità quello che ancor oggi                                                                 In linea di massima, coerentemente con il tema di base
                                                                                                                                                         E il legno è proprio il trait d’union dei padiglioni che ver-
                                  è il simbolo internazionale della città, la Tour Eiffel.                                                               ranno illustrati nelle prossime pagine e che, dal 1 mag-   legato a ecologia e sostenibilità, i padiglioni saranno
                                  Le Esposizioni Universali operano una frattura con le fiere fino ad allora organizzate, di carattere per lo più lo-    gio al 31 ottobre 2015, saranno gli ambasciatori dei       smontabili, riciclabili e con quanti più possibili spazi
                                  cale, diventando globali. Inizialmente un fenomeno europeo, si allargano nella prima metà del ‘900 agli Stati          Paesi che hanno deciso di concretizzare la propria pre-    aperti e/o verdi. Ciò non impedirà tuttavia che alcuni di
                                  Uniti per comprendere poi anche l’Oriente dopo la Seconda Guerra Mondiale.                                             senza all’Expo sfruttando ed esaltando le caratteristi-    essi rimangano sull’area mentre per altri è già previsto
                                  Ma cos’è che caratterizza questi eventi?                                                                               che di questo materiale.                                   che verranno smontati e rimontati altrove.
                                  Senza entrare nel merito delle questioni tematiche, sociali e politiche che ancora oggi rappresentano il filo con-                                                                Nelle pagine seguenti approfondiremo alcuni dei padi-
                                  duttore di ogni Esposizione Universale, e che cambiano a ogni evento, si nota fin da subito l’interesse a realiz-      Expo 2015                                                  glioni nazionali realizzati in legno, in particolare quelli di:
                                  zare architetture che rappresentino al meglio da una parte il tema dell’Esposizione e, dall’altra, l’immagine che      Tra tutti i Paesi del mondo, invitati a partecipare a ogni Francia, Giappone, Spagna, Slovenia, Belgio, Colom-
                                  il singolo Paese partecipante vuole dare di sé.                                                                        occasione di questo tipo, 145 hanno deciso di essere bia, Austria e Polonia.

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Padiglione Giappone – Diversità Armoniosa
                                                                                                                                                                                         Progetto architettonico: Atsushi Kitagawara Architects, Tokyo (J)
                                                                                                                                                                                         A Expo2015 il Giappone si presenta con un padiglione                                                     stenibilità, simbolizzando l’origine della diversità giap-
                                                                                                                                                                                         parzialmente in legno che, nella forma e nella struttura,                                                ponese – le 4 stagioni, la natura, l’ecosistema e il cibo.
                                                                                                                                                                                         sintetizza l’estetica e la sostenibilità millenarie del paese                                            Le tradizionali tecniche costruttive giapponesi del legno
                                                                                                                                                                                         del Sol Levante, legate anche al cibo, alla sua diversità                                                – simboleggiate nel tempio Horyuji – usano il cosiddetto
                                                                                                                                                                                         e al modo, armonioso, con cui è possibile procurarlo ri-                                                 “metodo di tensione compressiva” in cui i pezzi di legno
                                                                                                                                                                                         spettando la natura.                                                                                     sono connessi assieme con attacchi e giunti per otte-
                                                                                                                                                                                         L’uso del legno, risorsa rinnovabile, connette il padi-                                                  nere il giusto supporto. Il padiglione, creato su una gri-
                                                                                                                                                                                         glione direttamente alle questioni legate al manteni-                                                    glia di legno tridimensionale, sarà il primo che usa sia
                                                                                                                                                                                         mento e alla protezione delle foreste le quali favoriscono                                               le regole della costruzione tradizionale riguardo i telai
                                                                                                                                                                                         la formazione di acqua ricca di nutrienti, che verrà poi                                                 di legno sia le moderne tecniche di analisi e applica-
                                                                                                                                                                                         restituita alla terra e ai mari, stimolando la creazione di                                              zione usate per il “metodo di tensione compressiva”,
                                                                                                                                                                                         quella diversità di cibo di cui, appunto, si nutre il                                                    con il risultato di una costruzione innovativa che fonde
                                                                                                                                                                                         mondo. Sin dai tempi più antichi, gli alberi e lo stile di                                               la cultura tradizionale giapponese con la tecnologia più
                                                                                                                                                                                         vita dei giapponesi convivono strettamente nei sato-                                                     avanzata. La griglia in legno, oltre a ridurre al minimo
                                                                                                                                                                                         yama, aree boscose che convivono con aree densa-                                                         l’impatto ambientale e a conferire al padiglione una con-
                                                                                                                                                                                         mente popolate; in queste comunità si è favorita la                                                      fortevole abitabilità, svolgerà anche una funzione sce-
                                                                                                                                                                                         formazione di società ideali orientate al riciclaggio.                                                   nica. Di notte il padiglione apparirà come una grande
                                                                                                                                                                                         Il Padiglione Giapponese presenta così una griglia tri-                                                  lanterna di carta che emana all’esterno una luce mor-
                       Padiglione Francia – Un ‘mercato coperto’ del XXI secolo
                                                                                                                                                                                         dimensionale di legno che incorpora il concetto di so-                                                   bida e soffusa.
                       Progetto architettonico: XTU Architectes, Paris (F)
                       La Francia, da decenni impegnata in prima fila sulle         Architettonicamente si tratta di una struttura di 3 piani,
                       questioni legate alla fame nel mondo e a come nutrire        principalmente in legno lamellare, che poggia su 4 ‘pi-
                       il pianeta, si presenta con un Padiglione totalmente in      lastri’, che simboleggiano i 4 pilastri con cui la Francia
                       legno, mostrando il suo biglietto da visita come candi-      si presenta a Expo2015: 1. il contributo alla produzione
                       data a ospitare l’Esposizione Universale del 2025.           alimentare mondiale, grazie alle potenzialità del tessuto
                       Il progetto prende le mosse dalla considerazione che la      produttivo francese; 2. lo sviluppo di nuovi modelli ali-
                       Francia è caratterizzata, vista anche la sua estensione,     mentari capaci in risposta alla necessità di produrre me-
                       da un’ampia varietà di suoli che le ha permesso di svi-      glio; 3. il miglioramento dell’autosufficienza dei Paesi in
                       luppare un patrimonio gastronomico variegato di alta         Via di Sviluppo con una politica di trasferimento di com-
                       qualità. Compositivamente, dunque, l’edificio vuole rap-     petenze e tecnologie; 4. l’alleanza della quantità con la
                       presentare proprio una porzione del suolo francese ca-       qualità in tutti gli ambiti, sanitario, nutritivo, culinario.
                       povolta. Al concetto del suolo si sovrappone e si fonde      Data la temporaneità dell’edificio, è stata scelta una co-

                                                                                                                                                                                                                                                             Credits: Expo 2015/Daniele Mascolo
                       quello del luogo dove si scambiano i prodotti gastrono-      struzione leggera che, una volta terminata l’esibizione,
                       mici, cioè il mercato e, nella fattispecie, il mercato co-   verrà smontata e rimontata altrove, nonché una forma
                       perto. È, infatti, un ampio spazio coperto quello            “libera”, in cui i giunti dei vari elementi sono invisibili e
                       all’interno del padiglione in cui poter gustare le delizie   la complessa geometria è realizzata mediante taglio con
                       della gastronomia francese ed esperire i suoi progetti       macchine a controllo numerico.
                       in merito al tema della nutrizione del mondo.                Oltre alla scelta della filiera corta del legno come mate-
                       Il padiglione francese per Expo2015 è proprio questo:        riale costruttivo e di finitura, anche per pavimenti e fac-
                       all’esterno il suolo, all’interno un grande mercato co-      ciate, si è optato per un sistema di ventilazione naturale
                       perto, in cui esporre – e degustare – tutto quello che la    all’interno del padiglione, un basso consumo energe-
                       Francia può mettere a disposizione.                          tico, il riciclo dei rifiuti e la depurazione delle acque.
                                                                                                                                                    Credits: Expo 2015/Daniele Mascolo

   88                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                          89
legnoarchitettura_19   techné
Il legno all'Expo 2015 - Una scelta di sostenibilità
Il doppio padiglione dalla
forma archetipica ricorda
l’architettura produttiva dei
capannoni tradizionali ma al
contempo anche quella delle
serre più avanzate.

Tutto il processo costruttivo,
anche per quanto riguarda i
portali metallici della parte
dedicata all’innovazione, si
basa sull’assemblaggio a
secco.

                                 Padiglione Spagna                                                                                                                                                            Padiglione Slovenia
                                 Prog. architettonico: b720 Fermín Vázquez Arquitectos, Madrid (E)                                                                                                            Progetto architettonico: SoNo arhitekti, Ajdovščina (SLO)
                                 Lo scopo del padiglione spagnolo è mostrare chiara-                                                           diglione e al rivestimento traslucido. Lo spazio interno,      L’idea per il padiglione sloveno si basa sullo slogan “I    molare i sensi del visitatore, offrendo una vetrina della
                                 mente la fusione tra due delle qualità che la Spagna                                                          benché apparentemente distinto in due parti, è di fatto        feel sLOVEnia. Green. Active. Healthy”, puntando su         sua diversità culinaria.
                                 esporta: tradizione e innovazione, rappresentate dalle                                                        permeabile. Le due campate non sono divise ma si               quello che è anche il motto turistico del piccolo Paese:    Il padiglione è stato progettato per essere costruito con
                                 due campate a doppia falda identiche ma realizzate                                                            passa dall’una all’altra senza soluzione di continuità.        verde, attività all’aria aperta, salute.                    materiali naturali, principalmente legno e vetro. D’altro
                                 con materiali diversi. Nella parte della tradizione, un te-                                                   Il padiglione, realizzato con materiali riciclati e naturali   Cinque strutture prismatiche, posizionate sulla superfi-    canto, la Slovenia è uno dei paesi più boscosi d’Europa,
                                 laio strutturale di legno abbraccia e supporta le ‘sca-                                                       quanto più possibile, è prefabbricato e assemblato in          cie in modo geometrico e dinamico, la cui forma vuole       e nella sua economia il legno è un materiale strategico.
                                 tole’ sopraelevate che ospitano la superficie espositiva                                                      loco, garantendo qualità e riparmio di tempi e costi.          richiamare le vette che caratterizzano buona parte del      La struttura è stata completata con pareti verdi all’in-
                                 vera e propria. Le finiture delle scatole si riferiscono alla                                                 La parte della ‘tradizione’ è data da portali di legno la-     territorio della Slovenia, rappresentano il suo variegato   terno e, parzialmente, anche sulle facciate esterne.
                                 cultura tradizionale del cibo, alla ricerca legata alla sua                                                   mellare distanti 1,5 m, fissati tra di loro da una se-         paesaggio e simboleggiano idee fondamentali di svi-         Il disegno è complesso e costituito da una composi-
                                 produzione e all’innovazione culinaria. L’innovazione è,                                                      quenza di volumi prismatici irregolari realizzati con          luppo sostenibile.                                          zione caratterizzata da grandi fasce; una costruzione
                                 invece, rappresentata dalla parte in metallo.                                                                 elementi in X-Lam. Pannelli leggeri in policarbonato tra       Il padiglione, che si estende su una superficie esposi-     ibrida che unisce telai in legno con elementi portanti in
                                 Il richiamo è all’architettura dei tradizionali capannoni                                                     i portali proteggono le aree esterne sottostanti mentre        tiva di 1.910 m2, vuole esemplificare il forte legame tra   X-Lam e pilastri metallici. La facciata ovest è caratteriz-
                                 rurali e delle serre. La disposizione ordinata crea un og-                                                    aperture fisse sul tetto permettono la fuoriuscita del ca-     un ambiente sano e un alimento sano prodotto local-         zata da grandi finestre triangolari che permettono di
                                 getto facilmente riconoscibile in lontananza, la cui strut-                                                   lore dall’alto e la ventilazione naturale.                     mente, con metodi che non pesano sull’ecosistema.           guardare all’interno degli spazi espositivi. Le altre fac-
                                 tura a telaio ha un effetto di ripetizione che rafforza la                                                    Profondità e distanza tra i portali sono calcolate per for-    Nelle intenzioni del messaggio, le risorse naturali sono    ciate, meno aperte, sono rivestite da listelli in legno, in-
                                 sua singolarità. La semplicità volumetrica si arricchisce                                                     nire una confortevole ombreggiatura alle aree semi-            la chiave per un’alimentazione sostenibile e una buona      tervallati casualmente da profili in acciaio bianchi a
                                 grazie alla percezione delle ‘scatole’ contenute nel pa-                                                      esterne sottostanti riducendo il consumo energetico.           qualità della vita. La Slovenia si propone dunque di sti-   richiamare l’aspetto della superficie delle foglie.

                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                          La vastità delle sue foreste,
                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                          l’abbondanza dei suoi laghi e
                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                          dei suoi corsi d’acqua, il
                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                          fascino del mare e delle sue
                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                          coste, la ricchezza delle sue
                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                          riserve naturali, la sua
                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                          varietà di flora e fauna:
                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                          durante l’Expo Milano 2015,

                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                     Credits: Expo 2015/Daniele Mascolo
                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                          la Slovenia sembra riflettere
                                                                                                     Credits: Caterina Dominioni

                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                          l’immagine della sua bellezza
                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                          naturale, ideale per una vita
                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                          attiva e sana.
                                                                                                          Credits: Expo 2015/Daniele Mascolo

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legnoarchitettura_19             techné
Il legno all'Expo 2015 - Una scelta di sostenibilità
I volumi del padiglione, che      Padiglione Belgio
si sviluppa su un totale di ca.   Progetto architettonico: Patrick Genard y Asociados, Barcelona (E)
2500 m2 e 4 livelli, sono         Il progetto del padiglione del Belgio per l’EXPO2015 di
anche differenti allusioni
                                  Milano è il risultato di tre grandi temi di riflessione: il
all’architettura agriculturale
e orticulturale del Belgio: il    tema della mostra “Nutrire il Pianeta, Energia per la
grande volume della calotta       Vita”, la sostenibilità ambientale e l’innovazione tecno-
geodetica presenta se stessa      logica e, infine, il padiglione come vetrina dell’identità

                                                                                                                                                               Credits: Expo 2015/Daniele Mascolo
come una referenza delle          belga. Questi 3 temi si incontrano nella questione dello
grandi Serre Reali di Laeken,     sviluppo del territorio. Il progetto propone, infatti, di fare
e il primo volume, la Fattoria,
                                  del Padiglione il modello ridotto di una soluzione di pia-
reinterpreta la morfologia
tradizionale della fattoria       nificazione urbana, la “Lobe City”, già applicata in città
belga, allungata con un tetto     come Copenhagen, in cui degli inserti verdi separano i
a capanna.                        quartieri e ossigenano il centro città, mantenendo al
                                  contempo una rete concentrica di anelli che uniscono
La cupola geodetica è
                                  i differenti quartieri. I quartieri residenziali sono i volumi
composta da una struttura
tubolare d’acciaio con un         costruiti, dove dappertutto circola la luce e si ha la vista
involucro vetrato con telaio      sul verde circostante. Il centro storico della città diventa
                                                                                                                                                                                                    Padiglione Colombia
in alluminio. Il 50% della        l’atrio, il cuore del progetto, formalizzato in una grande
                                                                                                                                                                                                    Progetto architettonico: Mauricio Cardenas Laverde,
superficie è coperta da           struttura geodetica in acciaio e vetro.
pannelli fotovoltaici, mentre                                                                                                                                                                       Milano-Bogotà (I-CO)
                                  Il consumo inutile di energia è evitato grazie all’appli-                                                                                                                                                                          standosi lungo l’edificio sarà possibile visualizzare le dif-
la restante metà utilizza un                                                                                                                                                                        L’interpretazione che la Colombia ha dato, nel corso dei                                                                         Il visitatore è condotto,
                                  cazione di basilari principi bioclimatici: compattezza                                                                                                                                                                             ferenti grafiche, cambiando la propria percezione della         all’interno del padiglione,
doppio vetro performante                                                                                                                                                                            secoli ma soprattutto dopo la scoperta dell’America, alla
bassoemisivo (low-E).             degli edifici e buon orientamento, controllo della luce                                                                                                                                                                            zona come durante un viaggio lungo i pisos termicos.            attraverso un percorso in cui
                                                                                                                                                                                                    coltivazione sia dei prodotti locali originari che di quelli
                                  naturale, efficiente isolamento, uso di strategie passive                                                                                                                                                                                                                                          può sperimentare i diversi
                                                                                                                                                                                                    importati è piuttosto particolare. In Colombia, infatti, la      La facciata, grazie a questa dinamicità, è uno strumento
                                  per il raffrescamento dell’aria.                                     belga. I solai sono composti da una struttura principale                                                                                                                                                                      piani termici, percorrendo i
                                                                                                                                                                                                    natura e, quindi, i raccolti non sono influenzati dalle          di comunicazione in cui immagini e messaggi si sco-             virtuali piani climatici della
                                  Una filosofia ‘verde’ perseguita a tutti i livelli del pro-          con travi metalliche HEA e struttura secondaria, inclusa
                                                                                                                                                                                                    stagioni ma dall’altitudine; pertanto i prodotti della terra     prono in base al movimento delle persone lungo il suo           Colombia rappresentati da
                                  getto e, quindi, anche nella scelta dei materiali e del              nell’altezza, in travi in legno (150 mm). Pannelli in OSB
                                                                                                                                                                                                    sono legati a luoghi geografici più che a cicli temporali-       perimetro. Una facciata, dunque, che è un elemento in           paesaggi, immagini,
                                  tipo di costruzione: naturali, facilmente riciclabili, iso-          riciclato (30 mm) costituiscono il pavimento finito.                                                                                                                                                                          temperature e vegetazione
                                                                                                                                                                                                    stagionali. In particolare, si distinguono cinque livelli        continuo cambiamento, a rappresentazione del cam-
                                  lanti, modulari per un facile smantellamento. Questi                 Anche il rivestimento esterno delle parti opache è dato                                                                                                                                                                       della relativa zona termica.
                                                                                                                                                                                                    termici (pisos termicos) in cui la temperatura rimane            biamento di clima, paesaggi, cultura e prodotti della Co-
                                  materiali sono essenzialmente il legno (sotto forma di               da un sistema di pannelli sandwich prefabbricati (130
                                                                                                                                                                                                    sempre pressoché uguale, ciò comporta una produ-                 lombia mentre si percorrono le sue zone climatiche.
                                  pannelli sandwich, passando per una struttura metal-                 millimetri) composti da OSB ignifugo C1, isolamento,                                                                                                                                                                          Il padiglione della Colombia
                                                                                                                                                                                                    zione agricola costante durante l’anno a seconda del li-                                                                         si estende su un’area
                                  lica riciclabile e OSB) e il vetro (la cupola geodetica in           pannello compensato. I pannelli sono poi rivestiti con
                                                                                                                                                                                                    vello altimetrico. A partire da questa premessa il team                                                                          espositiva di 1907 m2 in cui
                                  vetro serigrafato con celle solari sul lato meridionale).            una membrana impermeabilizzante situata sotto le tra-                                                                                                                                                                         sono rappresentati i cinque
                                                                                                                                                                                                    di progetto del padiglione dello stato sudamericano ha
                                  Il legno trova diversi impieghi nel padiglione, tra cui              versine in legno che servono come struttura per i pan-                                                                                                                                                                        piani termici (pisos termicos)
                                                                                                                                                                                                    interpretato il concept suddividendo l’edificio in cinque
                                  quello strutturale della Fattoria, con i portali a forma di          nelli fin-ply esterni, un compensato multistrato di                                                                                                                                                                           dello stato sudamericano.
                                                                                                                                                                                                    livelli altimetrici e climatici differenti: i Caraibi (0,00
                                  timpano in legno lamellare (sezione 60x16 cm) e di al-               qualità elevata e con un alto grado di finitura, privo di
                                                                                                                                                                                                    slm); l’Amazzonia e l’Orinoco (1.000 slm); la Zona del
                                  tezza variabile, progettati e prodotti da una società                giunti di accostamento tra i pannelli.
                                                                                                                                                                                                    caffè e produttiva (1.000-2.000 slm); le Ande (2.000-
                                                                                                                                                                                                    3.000 slm); il Paramo e i Ghiacciai (3.000-4.000 slm e
                                                                                                                                                                                                    oltre), che rappresentano per l’appunto i diversi piani
                                                                                                                                                                                                    termici.
                                                                                                                                                                                                    A livello architettonico, ciò viene recepito attraverso la
                                                                                                                                                                                                    strutturazione di 5 differenti zone rappresentate da dif-
                                                                                                                                                                                                    ferenti livelli e moduli di edificio: il livello 0 rappresenta
                                                                                                                                                                                                    i Caraibi, il modulo 1 Amazzonia e Orinoco; il modulo 2
                                                                                                                                                                                                    la zona produttiva; il modulo 3 le Ande e il modulo 4 il
                                                                                                                                                                                                    Paramo e i Ghiacciai, offrendo dall’alto la percezione
                                                                                                                                                                                                    della Colombia intera. Il Padiglione è, quindi, sia una
                                                                                                                                                                                                    sorta di rappresentazione del territorio, sia una mappa
                                                                                                                                                                                                    della cucina, dei processi produttivi e dei beni storico-
                                                                                                                                                                                                    culturali in generale.
                                                                                                                                                                                                    L’edificio, costruito interamente “a secco” con una
                                                                                                                                                                                                    struttura in legno lamellare fornita da una ditta italiana,
                                                                                                                                                                                                    è di facile montaggio e smontaggio, anche grazie alla
                                                                                                                                                                                                    parziale prefabbricazione. Dato che la dimensione dei
                                                                                                                                                                                                    singoli elementi permette il trasporto in container, ciò
                                                                                                                                                                                                    rende possibile che il padiglione, a manifestazione ul-
                                                                                                                                                                                                    timata, possa essere spostato e ricostruito altrove.
                                                                                                                                                                                                    La facciata è composta da lamelle verticali in legno la-
                                                                                                                                                                                                    mellare che sulle tre facce hanno tre grafiche differenti
                                                                                                                                                                                                    rappresentanti la Colombia e i suoi Piani Termici. Spo-

   92                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                         93
legnoarchitettura_19              techné
Il legno all'Expo 2015 - Una scelta di sostenibilità
Il Padiglione austriaco a
Milano combina la struttura e
l’ambiente in un unico
contributo integrato: tramite
la vegetazione del boschetto
il team di progetto realizza
una rete di collegamenti a
vari livelli fra uomo,
ambiente e clima.

Il bosco del padiglione
austriaco dell’EXPO lavora
come una centrale di
“produzione aria”: in un’ora
produce una quantità di
ossigeno sufficiente per
1.800 visitatori;
l’evapotraspirazione attivata   Padiglione Austria: un bosco come skyline dell’Expo
dal terreno boschivo farà       Progetto architettonico: terrain:breathe.austria, Graz (A)
percepire ai visitatori un
                                L’Austria, Paese del legno, si presenta all’Expo2015 con       Per la costruzione che circonda il bosco sono stati uti-
ambiente più fresco di circa
5º C, un toccasana ‘green’      un padiglione dalla forma semplice ma originale nel            lizzati 180 metri lineari di pareti di legno, alte 6 metri,
nel clima afoso dei mesi        contenuto. Un padiglione che, di fatto, è un pezzo di          con le chiome degli alberi che fuoriescono dai bordi su-
estivi che caratterizza la      bosco austriaco (54 alberi da fusto, 12.000 piante bo-         periori caratterizzando il profilo del padiglione. Come
pianura padana.                 schive e da boscaglia, arbusti) trasferito a Milano.           materiale strutturale è stato usato il compensato multi-      Padiglione Polonia
                                La proposta per il tema dell’Expo prende le mosse da           strato (X-Lam?). Una struttura, quindi, che alla fine         Progetto architettonico: 2pm Architekci, Warszawa (PL)
                                quello che è l’elemento, considerato anche alimento,           della vita del padiglione, potrà essere smantellata senza     L’idea che supporta ill progetto per il Padiglione Polacco
                                che permette la vita: l’aria, la quale, si sa, viene purifi-   produrre rifiuti.                                             di Expo2015 si riferisce direttamente ai meleti e, in ge-
                                cata costantemente dagli alberi di cui il suolo austriaco      Il padiglione forma una cornice attorno a un corpo ve-        nerale, all’orticoltura, ambito agrocolturale decisamente
                                è abbondantemente ricoperto.                                   getativo di ampie dimensioni, fungendo da contenitore         importante per il paesaggio e l’economia polacchi. Il
                                Il bosco all’interno del padiglione dell’EXPO si esten-        per la realizzazione del paesaggio all’interno. Con mi-       padiglione è stato quindi realizzato utilizzando un mo-
                                derà per tutta la superficie interna di 560 m2.                sure relativamente naturali sarà possibile ottenere il        tivo quantomeno evocativo: le cassette in legno, quelle
                                                                                               clima percepito in un fitto bosco austriaco, basato sul-      normalmente usate nei trasporti come packaging di
                                                                                               l’effetto rinfrescante dell’evapotraspirazione delle piante   frutta e verdura.
                                                                                               che, negli afosi mesi estivi della pianura padana, sa-        L’idea architettonica si sviluppa, concettualmente, su
                                                                                               ranno di sicuro comfort.                                      due livelli. Alla microscala, attraverso l’uso del muro
                                                                                               Il Padiglione pone al centro dell’attenzione la compe-        esterno traforato e modulare del padiglione, che visiva-
                                                                                               tenza tecnica ed ecologica dell’Austria, non solo co-         mente fa riferimento alle cassette delle mele sopra
                                                                                               struttivamente ma anche tecnologicamente. Per la              menzionate, e, alla macroscala, trasmettendo l’idea del
                                                                                               produzione di energia elettrica verrà sfruttata una tec-      padiglione a sua volta come una grande cassetta, bi-
                                                                                               nologia, installata su una grande area della facciata,        glietto da visita dell’agricoltura del Paese centroeuro-
                                                                                               basata sull’effetto Grätzel, un’applicazione della nano-      peo.
                                                                                               bionica che prevede la produzione di elettricità par-         Il layout del padiglione accompagna i visitatori attra-           sitatore in un’unica volta. L’illusione dell’espansione e
                                                                                               tendo dal processo di fotosintesi. La superficie vetrata      verso un giardino ‘segreto’ simbolico, nascosto in modo           dell’infinità del giardino al livello superiore è creata
                                                                                               del padiglione, 90 m2 complessivi, caratterizza l’im-         labirintico dietro il lavoro di traforo della struttura ‘a cas-   usando degli elementi specchiati, realizzati con metallo
                                                                                               pianto di produzione dell’energia elettrica. Con una          setta’, giardino che consiste di file di alberi di mele.          lucido cromato, di cui è rivestita tutta la superficie in-
                                                                                               media di sei ore di sole al giorno è prevista una produ-      L’immagine del padiglione però non viene svelata al vi-           terna del muro al fine di moltiplicare le riflessioni in ogni
                                                                                               zione energetica giornaliera di 24 kWh.                                                                                         possibile direzione. Ciò crea un ambiente pieno di luce,
                                                                                                                                                                                                                               libertà e spazio, quasi una ‘piazza italiana’, una di
                                                                                                                                                                                                                               quelle attorno cui si concentra la vita delle città italiane,
                                                                                                                                                                                                                               qui collocata però al centro di un meleto di Mazovia. In
                                                                                                                                                                                                                               quest’area sarà possibile organizzare vari eventi come
                                                                                                                                                                                                                               parte integrante del programma della mostra.
                                                                                                                                                                                                                               L’esposizione offre, in pratica, una passeggiata virtuale
                                                                                                                                                                                                                               durante la quale i destinatari saranno in grado di co-
                                                                                                                                                                                                                               noscere al meglio l’agricoltura della Polonia e familia-
                                                                                                                                                                                                                               rizzare con il suo paesaggio.
                                                                                                                                                                                                                               Strutturalmente l’edificio si regge su una struttura a te-
                                                                                                                                                                                                                               laio in acciaio, ma l’involucro è dato dai muri autopor-
                                                                                                                                                                                                                               tanti realizzati con i moduli delle “cassette della frutta”.
                                                                                                                                                                                                                               Gli elementi modulari, progettati ad hoc per il padi-
                                                                                                                                                                                                                               glione, sono resi solidali tramite montanti in legno la-
                                                                                                                                                                                                                               mellare ed elementi di acciaio passanti.

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