COME DIVENTARE UN 'PROSUMER' FOTOVOLTAICO - Riccardo Battisti, Ambiente Italia Srl Milano, aprile 2019 - PVP4Grid
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COME DIVENTARE UN ‘PROSUMER’ FOTOVOLTAICO Riccardo Battisti, Ambiente Italia Srl Milano, aprile 2019 This project has received funding from the European Union’s Horizon 2020 research and innovation programme under grant agreement No 764786
Indice 2 3 Indice .. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3 1 Glossario .. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 4 2 Riassunto .. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5 3 Il ‘prosumer’: un concetto moderno e vincente . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6 4 Autoconsumo per singoli utenti . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 8 4.1 Passo dopo passo: come risparmiare con il fotovoltaico . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 8 4.2 Mi conviene? E quanto? Un calcolo di redditività . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 13 4.3 Buone pratiche .. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 17 4.4 Link utili . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 19 IMPRINT Published by Ambiente Italia S.r.l. Via Carlo Poerio, 39 20129 Milano, Italia E: riccardo.battisti@ambienteitalia.it T: +39 02277441 Fax: +39 0227744222 W: www.ambienteitalia.it Authors of the study Riccardo Battisti, Ambiente Italia S.r.l. Funding by European Union’s Horizon 2020 research and innovation programme, grant agreement No 764786 Project coordinator Bundesverband Solarwirtschaft (BSW-Solar) Designed by Jürgen Held & Anna Landskron Place and date of publication Berlin, May 2019
1 Glossario 2 Riassunto 4 5 FV Queste linee guida per il successo Fotovoltaico: indica sia la tecnologia nel dell’implementazione di progetti FV sono suo insieme sia alcuni suoi dispositivi state preparate dai partner di consorzio come un impianto, un modulo, ecc. del progetto ‘PV-Prosumers4Grid’, finan- ziato dal programma europeo ‘Horizon kWh 2020’, allo scopo di rispondere alle do- Chilowattora: unità di misura dell’energia, mande più frequenti sollevate dai po- che essa sia prodotta o consumata. Il tenziali ‘prosumer’ fotovoltaici durante costo del kWh ci fornisce informazioni su la progettazione e l’implementazione del quanto sia possibile risparmiare grazie loro particolare progetto. all’energia solare prodotta da un impian- to fotovoltaico. In un mercato dove non sono più disponi- bili incentivi sull’energia generata e dove kWp il prezzo dell’elettricità da rete per l’utente Chilowatt di picco: unità di misura della finale è quasi sempre crescente, la possi- potenza di un dispositivo fotovoltaico. bilità di consumare energia autoprodotta La potenza, per convenzione, è misu- e gratuita diventa di giorno in giorno più rata e riportata sulle schede dei moduli rilevante. fotovoltaici nelle cosiddette ‘condizioni standard’ corrispondenti a una giornata Se si aggiunge a questo quadro naziona- molto soleggiata e quando la tempera- le la forte spinta che le politiche europee tura di funzionamento dei moduli è pari sull’energia stanno imprimendo al tema a 25 °C. dell’autoconsumo, è chiaro come il ruolo dei ‘prosumer’ di energia rinnovabile è già oggi centrale e lo sarà in misura ancora maggiore nel prossimo futuro.
3 Il ‘prosumer’: un concetto 6 COME DIVENTARE UN ‘PROSUMER’ FOTOVOLTAICO – ITALIA – IL ‘PROSUMER’: UN CONCETTO MODERNO E VINCENTE 7 moderno e vincente Il neologismo in lingua inglese ‘prosumer’ indipendenza energetica. In linea con Europa che, in particolare tramite il recente indica che il consumatore (‘consumer’) questa evidenza dello studio, poi, quasi ‘Clean Energy Package’, ha indicato chia- è, allo stesso tempo, anche produttore i ¾ dei rispondenti hanno dichiarato ramente come gli Stati Membri debbano (‘producer’) di parte del suo fabbisogno di pensare a un futuro sistema di accu- mettere in piedi politiche per promuovere elettrico tramite il ricorso a soluzioni mulo per incrementare l’autoconsumo e favorire l’autoconsumo e la partecipa- tecnologiche come il fotovoltaico (FV). e circa un terzo, per lo stesso motivo, zione dei consumatori. all’adozione di una pompa di calore. L’importante cambiamento di paradigma Seguono, poi, le auto elettriche e gli elet- nel campo energetico, quindi, è proprio il trodomestici. fatto che il consumatore non si configura L’AUTOCONSUMO? SEMPLICE E IMMEDIATO PER più come un soggetto passivo ma, anzi, Risultati che confermano, quindi, come QUALSIASI UTENTE come un produttore di energia teso verso la filosofia del ‘prosumer’, soprattutto una sempre maggiore autonomia. tra chi già beneficia di un impianto FV e L’energia prodotta dall’impianto fotovoltaico è diretta ne conosce i vantaggi, abbia preso piede in mente utilizzata dalle utenze se ci sono richieste Il miglior incentivo per diventare ‘prosumer’, maniera decisa anche nel nostro Paese. di consumo nel momento in cui essa viene prodotta. perciò, è il risparmio energetico. Nono- Si ottengono così risparmi sulla bolletta elettrica stante, infatti, lo schema di supporto Le attuali limitazioni normative in Italia, poiché, sebbene si stia consumando energia, questa del ‘Conto Energia’ non sia più operativo tuttavia, non consentono a oggi una piena viene dall’impianto solare e, perciò, il contatore non da diversi anni, l’utilizzo di un impianto attuazione delle potenzialità del concetto gira. Supponiamo, ad esempio, che un sistema foto FV per produrre e consumare la propria di ‘prosumer’ e dei modelli a esso colle voltaico a uso residenziale produca 3.000 kWh di energia elettrica risulta ancora estre- gati. Secondo la legislazione vigente, in- energia elettrica in un anno. Si può ipotizzare allora mamente conveniente proprio grazie fatti, non è al momento possibile l’auto- che circa 1.000 kWh siano direttamente autocon- alla possibilità di tagliare i costi variabili consumo collettivo: in un condominio, ad sumati dall’utente. Gli altri 2.000 kWh, invece, sono della bolletta. esempio, non è possibile ripartire l’elettri- immessi nella rete elettrica e, secondo la legislazione cità prodotta da un impianto fotovoltaico attualmente vigente, vengono valorizzati e monetizzati La recente indagine ‘ENERGY CITIZENS per coprire i consumi dei singoli appar- tramite il meccanismo dello scambio sul posto. ITALIANI’, condotta dalla società Ener- tamenti, ma solo utilizzarla per le utenze point Smart Solutions, ha riassunto i comuni come ascensore, luci delle parti risultati di una serie di interviste, effettuate condivise, ecc. Questa limitazione vale tra il 2016 e il 2017, a 800 proprietari di anche per il settore terziario (p.es. le di- impianti FV, costituiti per il 90% da pri- verse utenze di un centro commerciale) vati con piccoli sistemi di qualche kWp e per quello industriale (ad esempio i vari e per il 10% da aziende con impianti stabilimenti di un distretto produttivo). fino a 200 kWp. Oltre al rispetto dell’am- biente e al risparmio economico, ben Si tratta di una barriera normativa estre- un terzo degli intervistati ha dichiara- mamente pesante ma destinata a essere to di aver scelto il fotovoltaico come superata in quanto palesemente in con- strada maestra verso una maggiore trasto con la linea politica dell’Unione
4 Autoconsumo 8 COME DIVENTARE UN ‘PROSUMER’ FOTOVOLTAICO – ITALIA – AUTOCONSUMO PER SINGOLI UTENTI 9 per singoli utenti 4.1 PASSO DOPO PASSO: COME RI- La bolletta: questa sconosciuta essere ‘ripulito’ dai costi fissi nei quali Lo sapevi? SPARMIARE CON IL FOTOVOLTAICO l’utente incorre in ogni caso, anche se Un impianto fotovoltaico produce ogni giorno circa il 70% d ell’energia Gli incentivi in ‘Conto Energia’ avevano quei kWh non vengono consumati. in fascia F1 e la restante parte è divisa tra le fasce F2 e F3 Per quali ‘prosumer’ è interessante la introdotto un approccio molto semplice soluzione fotovoltaica? nel calcolo energetico ed economico di Il tasso di autoconsumo può essere un impianto fotovoltaico: le entrate mo- definito come il rapporto tra l’elettricità 15% Prima di tutto, è opportuno evidenziare netarie erano legate principalmente all’e- prodotta dall’impianto FV e consumata quali utenti, e quindi quali segmenti di nergia prodotta e, quindi, non era neces- direttamente dall’utenza e il valore totale mercato, siano interessanti per l’autocon- sario, nella stesura di un business plan, dell’elettricità prodotta dall’impianto 15% sumo fotovoltaico. analizzare i dettagli di come poi l’energia FV. Il tasso di autoconsumo dipende prodotta fosse utilizzata. essenzialmente da quanto bene si so- • La prima categoria è, senza dubbio, vrappongono l’andamento dei consumi 70% quella degli utenti residenziali singoli, L’attuale modello, invece, basa la sua dell’utente e la curva di produzione del Fascia F1 in virtù delle elevate tariffe elettriche redditività proprio sul risparmio energe- FV, a sua volta legata alla disponibilità Fascia F2 di rete e della possibilità di detrazio- tico generato grazie all’energia solare e, di radiazione solare. Fascia F3 ne fiscale di parte dell’investimento perciò, risulta fondamentale per l’utente sostenuto. valutare due parametri chiave: Non si tratta, quindi, di un parametro di Ulteriori dettagli ed esempi pratici di • Un altro settore particolarmente ap- semplice calcolo e le alternative a una calcolo sono riportati nel paragrafo suc- petibile è quello delle singole utenze • il costo del kWh elettrico acquistato valutazione complessa da effettuare cessivo, dove si effettua una valutazione commerciali o industriali di media o dalla rete; tramite riproduzione di una curva di della redditività di un investimento in un grande taglia: il notevole potenziale di • il tasso di autoconsumo. consumi reale e suo inserimento in un impianto fotovoltaico per l’autoconsumo questo comparto è legato soprattutto software di calcolo sono due. La prima a carico di diversi utenti tipo. agli elevati tassi di autoconsumo rag- Si tratta di due parametri che possono è l’adozione di un valore standard per il giungibili grazie alla coincidenza tem- essere desunti, o comunque stimati, tasso di autoconsumo, desumibile da Cos’hai sulla testa? porale dell’andamento dei consumi con dalla bolletta elettrica che spesso viene fonti di letteratura per utenze simili. La la disponibilità di energia solare. letta con troppa poca attenzione. Pos- seconda, invece, è partire, qualora si sia L’impianto FV deve catturare la radiazio- sibilmente, è opportuno valutare le bol- in presenza di una tariffa multioraria, ne solare: quale miglior luogo allora per Come già evidenziato in precedenza, in- lette relative ad almeno l’ultimo anno di dalle fasce di consumo F1, F2, e F3, ipo- installarlo che il tetto di un’abitazione o la vece, i condomini non appaiono ancora consumi. tizzando che i consumi realizzati nella copertura di un capannone industriale? utenze appetibili in quanto l’impianto fascia F1 corrispondano più o meno a Ciò chiaramente non significa che instal- fotovoltaico può alimentare solo i cari- Il costo del kWh può essere calcolato di- quelli effettuati nelle ore di sole. Per in- lare l’impianto a terra non sia possibile chi comuni che sono solitamente poco videndo il costo totale, depurato di costi cludere, però, anche le ore di sole del fine ma utilizzare tetti inclinati e terrazze pia- rilevanti e, soprattutto, non in fase con non legati alla materia elettrica (su tutti settimana e dei giorni festivi si dovrebbe ne permette di sfruttare una superficie la curva di produzione dell’impianto (si il canone televisivo) per il numero di kWh aggiungere anche una quota percentuale già impegnata e, quindi, non occupare pensi, ad esempio, alle utenze di illumi- consumati. Il valore che ne risulta, tutta- dei consumi realizzati nelle fasce F2 e F3. nuove aree. nazione). via, non può essere utilizzato per calco- lare i risparmi generati dall’energia foto- voltaica prodotta, in quanto esso deve
10 COME DIVENTARE UN ‘PROSUMER’ FOTOVOLTAICO – ITALIA – AUTOCONSUMO PER SINGOLI UTENTI COME DIVENTARE UN ‘PROSUMER’ FOTOVOLTAICO – ITALIA – AUTOCONSUMO PER SINGOLI UTENTI 11 L’utente interessato a dotarsi di un im- I preventivi: come valutarli? • Nel costo di cui sopra sono stati incluse Compatibilmente con le necessità quoti- pianto FV, quindi, dovrebbe valutare, an- tutte le voci, anche quelle ‘nascoste’ diane, infatti, l’utente può cercare di con- che con l’aiuto di potenziali fornitori (si Il passo precedente può essere pre-va- come, ad esempio, i costi di connes- centrare alcuni carichi nei periodi di sole, veda il punto seguente) alcuni aspetti lutato dall’utente oppure demandato ad sione alla rete, quelli relativi alla pratica ad esempio facendo partire la lavatrice chiave: alcuni possibili fornitori dell’impianto fo- di detrazione fiscale, ecc.? (manualmente o tramite il timer di par- tovoltaico. Anche in quest’ultimo caso, • Q uali sono i risultati del calcolo di tenza ritardata), quando il sistema FV ne • In che condizioni si trova il mio tetto tuttavia, è opportuno che l’utente sia redditività? In quanto tempo rientrerò può assicurare la copertura dei consumi. o copertura? Potrebbe ospitare un im- correttamente informato su quali siano dell’investimento? pianto FV? i parametri in gioco così da poter discu- • La rata annuale della detrazione fiscale • Sono previsti, nei prossimi anni, lavori tere con i fornitori con consapevolezza corrispondente all’impianto proposto è COSA DEVO CHIEDERE AI FORNITORI? di ristrutturazione delle coperture? e cognizione di causa. compatibile con la mia capienza fisca- • C ome è disposta la mia copertura le, vale a dire sarò in grado di detrarre – Cosa succede se il mio tetto non ha un’inclinazione e rispetto al sud? L’utente dovrebbe poi richiedere almeno quell’ammontare dalle tasse? un orientamento ottimali per ospitare un impianto FV? • Quanto è inclinato il mio tetto? tre preventivi per l’impianto, tramite suoi • Sarà il fornitore a occuparsi della pra- – Ci saranno perdite dal tetto dopo l’installazione dei contatti diretti oppure utilizzando i servizi tica di detrazione fiscale o dovrò farlo moduli FV? offerti da alcune associazioni industriali io stesso? – Le ombre di alberi ed edifici influiranno sulla produzione COME DEVO POSIZIONARE L’IMPIANTO di settore per la richiesta di preventivi (si di energia? FOTOVOLTAICO? vedano i link riportati nell’ultimo paragrafo). Come usare bene l’impianto – Quanto pago attualmente l’elettricità da rete? – Quanta dell’energia prodotta riuscirò ad autoconsumare Per ottenere la massima produzione energetica Una volta ricevuti i preventivi, poi, la loro Come già evidenziato, la redditività e quanto mi farà risparmiare? in un anno, i moduli che costituiscono l’im- valutazione e verifica da parte dell’utente dell’investimento in un impianto FV è le- – Quali sono le procedure amministrative da adempiere pianto fotovoltaico dovrebbero essere orientati dovrebbe basarsi almeno sui seguenti gata soprattutto alla sua capacità di ab- e di quanto tempo hanno bisogno? verso sud e inclinati con un angolo di circa 30°. punti: battere i costi in bolletta. L’utente, perciò, – Quanto tempo dureranno i lavori e quando sarà collau- Bisogna ricordare, però, che uno scostamento dovrebbe fare tutto quanto è nelle sue dato l’impianto? da questa situazione ideale non pregiudica • L’impianto è stato dimensionato per possibilità per sfruttare l’energia prodotta – C’è necessità di manutenzione? Con quale frequenza solitamente l’output energetico in modo con- massimizzare il tasso di autoconsumo dall’impianto nel momento in cui essa e con quali costi? siderevole. Se, ad esempio, l’impianto deve così da evitare eccessive immissioni viene generata, aumentando così l’au- – Avrò a disposizione un manuale di utilizzo per l’impianto? essere installato su un tetto a falda orientato di elettricità in rete, vista la loro bassa toconsumo e il conseguente risparmio – Ci sono garanzie tecniche e commerciali sulla produzione a sud ma inclinato di 15°, la perdita di energia remunerazione? energetico ed economico. e sui componenti? rispetto al caso migliore è inferiore al 5%. • Il costo dell’impianto ‘chiavi in mano’ – Dovrò inserire un contatore aggiuntivo o modificare in rispecchia i valori di mercato, valutabili A tale scopo, è di importanza cruciale il qualche modo il mio impianto elettrico? tra 1.300 e 2.000 € per ogni kWp in- ruolo del consumatore che, soprattutto – Come posso sapere se l’energia che sto consumando stallato (dipendendo dalla taglia, dalla in ambito residenziale, può incrementare viene dal sole? qualità dei componenti, ecc.)? l’utilizzo diretto dell’energia fotovoltaica – Posso e mi conviene installare batterie di accumulo o adattando le sue abitudini di consumo uno scaldabagno elettrico o una pompa di calore? alla disponibilità dell’energia stessa. – È un problema se successivamente voglio cambiare fornitore di energia?
12 COME DIVENTARE UN ‘PROSUMER’ FOTOVOLTAICO – ITALIA – AUTOCONSUMO PER SINGOLI UTENTI COME DIVENTARE UN ‘PROSUMER’ FOTOVOLTAICO – ITALIA – AUTOCONSUMO PER SINGOLI UTENTI 13 Per supportare l’utente in questa attività, 4.2 MI CONVIENE? E QUANTO? esistono anche diverse soluzioni di tipo UN CALCOLO DI REDDITIVITÀ automatico, non necessariamente alter- native fra loro: Quanto frutta l’investimento in un im- pianto fotovoltaico? La risposta a questa • L’introduzione di sistemi domotici in semplice domanda dipende in realtà dai grado di concentrare i carichi elettrici valori di numerosi parametri, anche legati nelle ore di maggiore disponibilità di alla tipologia del ‘prosumer’ in esame. radiazione solare così da, ad esem- pio, attivare la lavatrice in modo che Saranno ora esaminati, perciò, due casi sia alimentata dall’energia prodotta emblematici e rappresentativi: un singolo dall’impianto FV. È da segnalare, tra utente residenziale, corrispondente quindi l’altro, che anche i dispositivi domotici a un impianto di piccola taglia, e una sono stati recentemente inclusi nelle utenza di taglia più grande, ad esempio misure che possono beneficiare del nel settore commerciale o industriale. cosiddetto ‘Ecobonus’, vale a dire la detrazione fiscale del 65% della spesa Prima di addentrarsi nell’analisi econo- sostenuta. mica, è opportuno fornire alcuni rag- • L’accoppiamento dell’impianto FV a guagli su due aspetti. Il primo è quello un sistema di accumulo a batterie: si del sistema dello scambio sul posto, un tratta, in questo caso, di una spesa meccanismo gestito dalla società GSE sensibilmente più impegnativa per (Gestore dei Sistemi Energetici) che for- l’utente ma che può in gran parte as- nisce all’utente una remunerazione per sorbire lo sfasamento tra fabbisogno l’elettricità prodotta dall’impianto FV e e disponibilità di elettricità solare, in- non autoconsumata e, quindi, immessa crementando in modo significativo il in rete. Si tratta di un contributo di molto tasso di autoconsumo. inferiore (tra un terzo e la metà) al rispar- • L’incremento dell’elettrificazione delle mio generato dal kWh autoconsumato e utenze, ad esempio con l’adozione di da ciò discende, come più volte eviden- un sistema di riscaldamento e di pro- ziato, l’importanza di realizzare impianti duzione di acqua calda sanitaria con FV con elevate quote di autoconsumo Creato con Canva.com Creato con Canva.com pompa di calore o di una colonnina affinché ne aumenti la redditività. di ricarica per veicoli elettrici. Chiara- mente questa misura si traduce in un Lo scambio sul posto, inoltre, è un siste- incremento della quota in autoconsu- ma sicuramente destinato a essere ridi- mo solo se i consumi associati a tali mensionato, sia nell’entità del contributo, utenze si concentrano poi effettiva- sia nell’applicabilità: se oggi questo mec- mente nel periodo diurno. canismo è utilizzabile per impianti fino a
14 COME DIVENTARE UN ‘PROSUMER’ FOTOVOLTAICO – ITALIA – AUTOCONSUMO PER SINGOLI UTENTI COME DIVENTARE UN ‘PROSUMER’ FOTOVOLTAICO – ITALIA – AUTOCONSUMO PER SINGOLI UTENTI 15 500 kWp, nel prossimo futuro sarà pro- che può essere utilizzato on line per I risultati si possono riassumere come Utente commerciale o industriale babilmente riservato solo agli impianti valutare i principali parametri economi- segue: di piccola taglia, fino a qualche decina di ci dell’investimento in un impianto FV Per le utenze singole nei settori com- kWp. Le indicazioni dell’Unione Europea (www.pvp4grid.eu/cmt/). • R isparmio sui costi in bolletta: tra merciale e industriale, il calcolo di reddi- in termini di politica energetica, infatti, 150 e 351 €/anno tività è stato effettuato sulla base delle vanno nella direzione di incrementare Utente residenziale • R emunerazione dallo scambio sul seguenti ipotesi: e favorire l’autoconsumo piuttosto che posto: tra 215 e 250 €/anno le immissioni in rete delle eccedenze di Per le applicazioni singole nel settore • Tempo di ritorno dell’investimento: tra Taglia impianto FV: 100 kWp (in media produzione. residenziale, il calcolo di redditività è stato 5,5 e 9 anni tensione) effettuato sulla base delle seguenti ipo- Se a ciò si aggiunge che lo scambio sul tesi: È interessante vedere, come sopra già • Costo dell’impianto3 FV: tra 1.200 e posto viene rinnovato con cadenza an- analizzato, come cambiano i risultati 1.500 € per ogni kW p (quindi costo nuale, si comprende immediatamente • Taglia impianto FV: 3 kWp nel caso si possa incrementare l’auto totale tra 120.000 e 150.000 €) come centrare su questo schema un piano • Costo dell’impianto1 FV: tra 1.500 e consumo, ad esempio mediante concen- • P roduzione energetica: tra 1.100 e di investimento in un impianto FV sia for- 2.000 € per ogni kW p (quindi costo trazione dei carichi, elettrificazione delle 1.300 kWh/anno per ogni kWp (quindi temente rischioso. La redditività, invece, totale tra 4.500 e 6.000 €) utenze o più semplicemente grazie a un produzione tra 110 e 130 MWh/anno dovrebbe essere basata soprattutto sui • Possibilità di detrazione fiscale pari al cambiamento di abitudini di un utente in funzione della radiazione solare nel- risparmi generati dall’autoconsumo, 50% della spesa sostenuta più ‘energeticamente consapevole’. Se, la località di installazione) assieme chiaramente agli eventuali in- • P roduzione energetica: tra 1.100 e ad esempio, il tasso di autoconsumo • Tasso di autoconsumo: 90% centivi e/o benefici fiscali. 1.300 kWh/anno per ogni kWp (quindi arriva a un valore del 70%, il tempo di • Risparmio di elettricità da rete: 0,14- produzione tra 3.300 e 3.900 kWh/ ritorno dell’investimento scende a valori 0,15 € per ogni kWh autoconsumato Il secondo elemento è quello della de- anno in funzione della radiazione so- compresi tra circa 4,5 e circa 8 anni. da FV trazione fiscale, a oggi possibile per gli lare nella località di installazione) • Remunerazione scambio sul posto: impianti FV all’interno delle misure per • Tasso di autoconsumo: da valori com- 0,10 € per ogni kWh prodotto da FV e la ristrutturazione. Si tratta di una mi- presi tra 25% e 35% al nord e tra 35% non autoconsumato4 sura valida per investimenti massimi e 45% al sud2 • C osti di esercizio e manutenzione: di 96.000 € nel settore residenziale e • Risparmio di elettricità da rete: 0,18-0,2 € ogni anno l’1% dell’investimento consente di detrarre dalle tasse il 50% per ogni kWh autoconsumato da FV 3 I costi degli impianti FV 1 I costi degli impianti FV sono soggetti a cambia della spesa sostenuta, spalmando que- • Remunerazione scambio sul posto: I risultati si possono riassumere come sono soggetti a cam- biamenti continui e, in menti continui e, in sta somma in dieci rate annuali di pari 0,10 € per ogni kWh prodotto da FV e segue: particolare, sono diminuiti particolare, sono diminuiti notevolmente negli ultimi importo. La misura è valida per tutto il non autoconsumato notevolmente negli ultimi anni. Si suggerisce, perciò, anni. Si suggerisce, perciò, 2019 ma è probabile che, come ormai • Costi di assicurazione, esercizio e ma- • R isparmio sui costi in bolletta: tra di verificare i costi più di verificare i costi più recenti ad esempio sul sito accade da tempo, sia rinnovata anche nutenzione: circa 150 €/anno 13.900 e 17.600 €/anno recenti ad esempio sul sito del GSE (www.gse.it). del GSE (www.gse.it). per l’anno successivo. • Remunerazione dallo scambio sul po- sto: tra 1.100 e 1.300 €/anno 4 Lo scambio sul posto è 2 I valori più elevati al sud molto meno rilevante per si possono attribuire al Il progetto europeo ‘PV-Prosumers4Grid’ • Tempo di ritorno dell’investimento: tra utenti di questo tipo dato maggior numero di ore di l’elevata percentuale di sole e anche a fattori di ha sviluppato e messo a disposizione 6,5 e 10 anni energia utilizzata diretta- abitudine sociale. uno strumento di calcolo semplificato mente in autoconsumo.
16 COME DIVENTARE UN ‘PROSUMER’ FOTOVOLTAICO – ITALIA – AUTOCONSUMO PER SINGOLI UTENTI COME DIVENTARE UN ‘PROSUMER’ FOTOVOLTAICO – ITALIA – AUTOCONSUMO PER SINGOLI UTENTI 17 4.3 BUONE PRATICHE Azienda agrituristica in Valle Intelvi (CO)6 AGRITURISMO YSY di Paolo Chistolini (Serone di Civo – SO)5 L’azienda agricola con allevamento, ca- seificio, ristorazione e alloggio, si è do- Una struttura agrituristica che offre risto- tata, nell’agosto del 2018, di un impianto razione e alloggio ha installato, nel mese fotovoltaico con potenza nominale di di aprile 2018, un impianto fotovoltaico 10,8 kWp, costituito da 40 moduli VIESS della potenza di 18,6 kWp e che occu- MANN Vitovolt 300 da 270 W in silicio pa una superficie di 102,3 m2. I moduli, policristallino. installati con un’inclinazione di 17° sul piano orizzontale e orientati quasi per- fettamente verso sud, sono del modello PEIMAR SG300 in silicio monocristalli- no. L’impianto, inoltre, è organizzato in 4 stringhe elettriche è dotato di 2 inverter ABB da 8,5 kW ciascuno. Foto: Marco Pigni, PILA SAS Foto: Marco Pigni, PILA SAS La produzione di energia attesa dall’im- L’impianto, progettato e realizzato dalla pianto è di circa 20,000 kWh/anno, il 28% società EQUA S.r.l., ha una producibilità dei quali dovrebbe essere autoconsumato attesa di 13.500 kWh/anno, occupa una dalle utenze, e il costo dell’elettricità da superficie di 70 m2 ed è stato installato rete è di 0,27 €/kWh. sulle coperture della stalla e del fienile. 5 Fonte: Marco Pigni, PILA SAS (https://www. Il sistema è equipaggiato con 2 inverter pilasascomo.com/). Il sistema è stato progettato e realizzato Fronius da 5 kW ciascuno, dei quali uno 6 Fonte: Marco Pigni, PILA Creato con Canva.com SAS (https://www. dalla società ERiM S.r.l. di tipologia ‘Hybrid’ per la gestione del pilasascomo.com/).
18 COME DIVENTARE UN ‘PROSUMER’ FOTOVOLTAICO – ITALIA – AUTOCONSUMO PER SINGOLI UTENTI COME DIVENTARE UN ‘PROSUMER’ FOTOVOLTAICO – ITALIA – AUTOCONSUMO PER SINGOLI UTENTI 19 sistema di accumulo. La particolarità di parco pubblico ‘Casa Pozza’. L’ottimizza- 4.4 LINK UTILI questo impianto, infatti, è che i moduli zione dell’autoconsumo viene realizzata fotovoltaici sono accoppiati a batte- grazie a un sistema di accumulo, fornito GSE rie di immagazzinamento dell’energia da Energy S.r.l., con capacità di 12 kWh e https://www.gse.it/servizi-per-te/fotovoltaico prodotta. Si tratta di accumuli modello dal gateway ‘Snocu’ realizzato dalla FRONIUS SOLAR BATTERY 4.5 a ioni di società Regalgrid, che consente di gestire Agenzia delle Entrate litio ferro-fosfato con una potenza di i flussi energetici tra i tre sistemi di ac- https://www.agenziaentrate.gov.it/wps/content/Nsilib/Nsi/Schede/Agevolazioni/ targa di 2,4 kW. L’accumulo ha una capa- cumulo massimizzando l’autoconsumo. DetrRistrEdil36/?page=agevolazionicitt cità nominale di 4,5 kWh e, considerando una profondità di scarica dell’80%, una Il secondo caso, che utilizza ancora una Detrazione ‘Ecobonus capacità di utilizzo pari a 3,6 kWh. volta la tecnologia di Regalgrid, è in fun- http://www.acs.enea.it/ zione nel campus ‘H-Farm’, localizzato Grazie all’adozione delle batterie, il siste- tra Treviso e Venezia. Questo è un vero Italia Solare ma potrebbe raggiungere un tasso di au- esempio di piccola ‘smart community’ http://www.italiasolare.eu/ toconsumo tra l’80% e il 90% e un tempo energetica, dove i consumi energetici di di ritorno economico attorno agli 8 anni, 13 edifici sono bilanciati in tempo reale ANIE Rinnovabili considerando un costo dell’elettricità da tenendo conto della produzione istanta- http://anierinnovabili.anie.it/ rete pari a 0,26 €/kWh. nea di diversi piccoli impianti fotovoltaici e sempre nell’ottica di ottenere un mas- Elettricità Futura Condividere l’autoconsumo: due simo tasso di autoconsumo, riducendo http://www.elettricitafutura.it/ esempi innovativi così l’energia da immettere in rete e an- che quella da prelevare. Sebbene l’attuale normativa italiana non permetta l’autoconsumo collettivo, esi- stono alcuni esempi di realizzazioni fo- tovoltaiche dove la produzione di energia avviene tramite diversi sotto-impianti e, nonostante sia presente un unico punto di connessione con la rete elettrica, vi sia comunque una molteplicità di utenze che permette di sperimentare la condivisione dell’energia prodotta. Il primo esempio, realizzato in provincia di Verona, riguarda tre impianti fotovol- taici collocati su due pensiline e su un edificio in legno, per una potenza totale di 15 kWp, destinati all’illuminazione del
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