Enrico Biele, FIRE L'efficienza energetica in azienda e le opportunità derivanti dal recepimento della Direttiva 2012/27/UE

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Enrico Biele, FIRE L'efficienza energetica in azienda e le opportunità derivanti dal recepimento della Direttiva 2012/27/UE
L’efficienza energetica in azienda e le
opportunità derivanti dal recepimento
della Direttiva 2012/27/UE

Enrico Biele, FIRE

Seminario TIS Innovation Park “Efficienza
energetica nei processi produttivi”
Bolzano, 12 dicembre 2014
Enrico Biele, FIRE L'efficienza energetica in azienda e le opportunità derivanti dal recepimento della Direttiva 2012/27/UE
Cos’è la FIRE?

                        La Federazione Italiana per l’uso
                        Razionale dell’Energia è un’associazione
                        tecnico-scientifica che dal 1987 promuove
                        per statuto efficienza energetica e
                        rinnovabili, supportando chi opera nel
                        settore.
                        !
                        Oltre alle attività rivolte ai circa 450 soci, la
                        FIRE opera su incarico del Ministero dello
                        Sviluppo Economico per gestire l’elenco e
                        promuovere il ruolo degli Energy Manager
                        nominati ai sensi della Legge 10/91.
                        !
                        La Federazione collabora con le Istituzioni,
                        la Pubblica Amministrazione e varie
                        Associazioni per diffondere l’uso efficiente
                        dell’energia ed opera a rete con gli
                        operatori di settore e gli utenti finali per
  www.fire-italia.org   individuare e rimuovere le barriere di
                        mercato e per promuovere buone pratiche.
                        !                                        2
                        La FIRE certifica gli EGE attraverso il Secem.
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Cos’è la FIRE?

                        Alcuni dei soci FIRE:
                        ABB S.p.A. - Acea S.p.A. - API - AXPO S.p.A. - Banca d'Italia -
                        Banca Popolare di Sondrio - Beghelli S.p.A. - Bticino S.p.A. -
                        Finlombarda S.p.A. - C.G.T. S.p.A. - Citroën Italia S.p.A. - Comune
                        di Aosta - Comune di Padova - Comune di Savona - Comune di
                        Venezia - Cofely S.p.A. - CONI Servizi S.p.A. - CONSIP S.p.A. -
                        Egidio Galbani S.p.a. - ENEL Distribuzione S.p.A. - ENI S.p.A. -
                        Ferrero S.p.A. - Fiat Group Automobiles - Fiera Milano S.p.A.-
                        FINCO - FIPER - GSE S.p.A. - Guerrato S.p.A. - Heinz Italia S.p.A. -
                        Hera S.p.A. - Intesa Sanpaolo S.p.A. - ISPRA - Italgas S.p.A. - Lidl
                        Italia s.r.l. - Mediamarket S.p.A. - Nestlè Italiana S.p.A. - Newco
                        Energia S.p.A. - Osram S.p.A. - Pirelli Industrie Pneumatici S.p.A.
                        - Politecnico di Torino - Provincia di Cremona - Provincia di
                        Firenze- RAI S.p.A. - Raffineria di Ancona S.p.A.- Regione
                        Autonoma Friuli Venezia Giulia - SAGAT           S.p.A. - Schneider
                        Electric S.p.A. - Siemens S.p.A. - Siram S.p.A. - Sorgenia S.p.A. -
                        STMicroelectronics S.p.A. - Telecom Italia S.p.A. - Trenitalia S.p.A.
                        - Turboden S.p.A. - Università Cattolica del Sacro Cuore -
                        Università Campus Bio-Medico di Roma - Università Cattolica
                        Sacro Cuore-Sede Roma - Università degli studi di Genova -
                        Università degli studi di Roma Tor Vergata - Università di Pisa -
                        Università degli Studi di Salerno - Vodafone Omnitel N.V. - Wind
  www.fire-italia.org   Telecomunicazioni S.p.A.

                        La compagine associativa comprende sia
                        l’offerta di energia e servizi, sia la domanda.
                                                                  3
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Progetti e Collaborazioni

 Oltre a partecipare a progetti europei, di cui a
 fianco sono indicati i principali in atto, la FIRE
 realizza studi e analisi di mercato e di
 settore su temi di interesse energetico,
 campagne di informazione e di
 sensibilizzazione, attività formativa a
 richiesta.
 Il Ministero dell’Ambiente, l’ENEA, il GSE, l’RSE,
 grandi organizzazioni (ad esempio Centria,
 ENEL, Ferrovie dello Stato, FIAT, Finmeccanica,
 Galbani, H3G, Telecom Italia, Unioncamere),
 università, associazioni, agenzie ed enti
 fieristici sono alcuni dei soggetti con cui sono
 state svolte delle collaborazioni.

Guide FIRE

                           www.fire-italia.org
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Strumenti per l’efficenza energetica

Tecnologici
     ! Sensori e sistemi di misura a basso costo
     ! Telecontrollo e telegestione
     ! Innovazione nei componenti

Interventi con tempo di ritorno molto basso, in condizioni normali anche
inferiore a tre anni, possono essere il rifasamento, l’installazione di inverter,
i recuperi termici e le tecniche di contenimento delle perdite di aria
compressa.

Altri interventi interessanti possono essere ad esempio le caldaie ad alta
efficienza, le pompe di calore, l’efficientamento dei sistemi di refrigerazione,
dei sistemi di illuminazione e i tradizionali (e/o innovativi) impianti di
cogenerazione.

Fare efficienza energetica è anche agire sulle tecnologie, ma non solo…
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Strumenti per l’efficenza energetica

Comportamentali, gestionali, analitici e procedurali
     ! Programmi con il personale, formazione e informazione
     ! Dotarsi di un energy manager o meglio di un EGE
     ! Life Cycle Cost Analisys - LCCA
     ! Benchmark per centri di costo e KPI (key performance indicator)
     ! Sistemi di Gestione dell’energia ISO 50001
     ! Diagnosi energetiche
Finanziari
     ! Certificati bianchi
     ! Conto termico
     ! Contratti a prestazioni garantite con ESCO
     ! Altri strumenti (fondi di garanzia, fondo Kyoto etc.)
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Gli attori

Diversi sono gli stakeholder nel campo dell’efficienza energetica.
!
!   Gli stakeholder:
!     produttori di tecnologie;
!     installatori e manutentori;
!     ESCo, società di servizi, utility, energy manager, energy professional;
!     consumatori finali;
      banche e istituti di credito;
!
      fondi, private equity, venture capitalist;
!     enti pubblici;
!     istituzioni (MSE, MATTM, AEEG, ENEA, GSE, GME, Regioni, Enti Locali);
!     cittadini e ambiente.
!
Al contrario del settore delle rinnovabili o del nucleare, in questo ambito l’Italia vanta
numerose imprese attive a livello nazionale e globale. Il D.Lgs. 102/14 tende a valorizzare
alcuni di questi punti.
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Interventi trasversali e SPB

Tempi di ritorno tipici per sostituzione volontaria (Energy & strategy group).

Fonte: Vittorio Chiesa, Politecnico di Milano, atti 6a giornata sull’efficienza energetica industriale, Fondazione
Megalia, 2013: www.cti2000.it/index.php?controller=pubblicazioni&action=gruppo&gid=297&idn=598
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Interventi trasversali e peculiari
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Economizzatore per preriscaldo

Il preriscaldamento può in generale essere effettuato in almeno quattro modi diversi e uno tra questi è con
l’utilizzo di un economizzatore che trasferisce calore dai gas all’acqua di alimento, consentendo così di
ridurre il combustibile necessario all’alimentazione della caldaia.

Considerato che i gas di uscita sono spesso
fruibili a temperature superiori a 100 °C o 150 °C
rispetto alla temperatura del vapore generato, si
può ritenere che l’efficienza della caldaia possa
essere incrementata di circa un punto percentuale
per ogni 40 °C di riduzione della temperatura
stessa. Recuperando l’energia termica dispersa,
un economizzatore può ridurre le richieste di
combustibile dal 5% al 10% e consentire di
ripagare l’investimento anche in meno di due
anni.

Fonte: AA.VV. Joint Research Centre, “Reference Document on Best Available Techniques for Energy Efficiency”, 2009
Le barriere all’efficienza energetica

Nonostante le premesse e i vantaggi, le buone pratiche dell’efficienza energetica non sono
diffuse quanto potrebbero.
!       Le barriere non economiche principali:
!               mancanza di conoscenza, informazioni e sensibilità,
!               limitata comprensione delle opportunità offerte da EPC e da FTT;
!
                secondarietà rispetto al core business (costi energetici bassi);
!
!               professionalità e qualificazione degli operatori;

!               attitudini e comportamenti;
!               filiera non sviluppata adeguatamente;
!               complessità delle soluzioni;
!               vincoli legislativi e autorizzativi;
!               accesso agli incentivi;
!               sistema del credito non maturo.
!
Il superamento di queste barriere è fondamentale per raggiungere gli obiettivi previsti e
superarli. La FIRE ha attivato nel 2011 un tavolo di lavoro sul tema delle barriere e degli
incentivi per presentare proposte alle istituzioni competenti. In tale contesto, ben vengano
provvedimenti mirati all’efficienza, tra cui il D.Lgs. 102/14.
D.Lgs. 102/14: Diagnosi energetiche e SGE

                     Grandi imprese
                          (> 250         EMAS*       SGE* (ISO 50001)
                       dipendenti e
                     fatturato annuo
                       > 50 Mln o il                                     ESCO
                    totale di bilancio
 Obbligo diagnosi   annuo > 43 Mln)        SGA* (ISO 14001)               EGE
   energetiche a
    partire dal                                                          Energy
    05/12/15 e                                                           Auditor
 successivamente
    ogni 4 anni      PMI energivore                                     ISPRA per
                                          SGE* (ISO 50001)              lo schema
                    (uso annuo > 2,4
                                                                          EMAS
                     GWh di energia
                     elettrica o altra
                     energia e costo
                    energia/fatturato
                     almeno del 3%

Se l’impresa è in prossimità di reti TRL o CAR, la diagnosi contiene anche una valutazione
della fattibilità tecnica, della convenienza economica e del beneficio ambientale derivante
dall’utilizzo del calore cogenerato o dal collegamento alla rete TRL.

* a condizione che il SG in questione includa un audit energetico conforme All.2 del D. Lgs.
102/14.
Diagnosi energetiche

                                    NORMA
                                   TECNICA
                                      SU
                                   ENERGY
              Da luglio 2016       AUDITOR
           diagnosi energetiche
           eseguite da soggetti
             certificati da OdC
 UNI CEI      accreditati sulle   UNI CEI
  11339             norme:         11352
  EGE                             ESCO
Le Energy service company

Come definito nel D.Lgs 115/08, una Energy Service Company (ESCO) è una
persona fisica o giuridica che fornisce servizi energetici ovvero altre misure di
miglioramento dell'efficienza energetica nelle installazioni o nei locali dell'utente e, ciò
facendo, accetta un certo margine di rischio finanziario. Il pagamento dei servizi forniti
si basa, totalmente o parzialmente, sul miglioramento dell'efficienza energetica
conseguito e sul raggiungimento degli altri criteri di rendimento stabiliti.

                                            D.Lgs 115/08
                                     "Attuazione della direttiva 2006/32/CE
                                      relativa all'efficienza degli usi finali
                                       dell'energia e i servizi energetici e
                                     abrogazione della direttiva 93/76/CEE“

                                                   ESCo

«finanziamento tramite terzi»: accordo contrattuale che comprende un terzo, oltre al
fornitore di energia e al beneficiario della misura di miglioramento dell'efficienza
energetica, che fornisce i capitali per tale misura e addebita al beneficiario un canone
pari a una parte del risparmio energetico conseguito avvalendosi della misura stessa.
Il terzo può essere una ESCO;
   La norma per la certificazione delle ESCO è la UNI CEI 11352: 2014
Le Energy service company

La FIRE, ha predisposto e aggiorna un elenco di ESCO certificate in base alla
norma UNI CEI 11352. Tale elenco ha valore meramente informativo e non può
essere necessariamente esaustivo, basandosi sulla volontà di comunicazione
dell’avvenuta certificazione da parte del soggetto certificato.

            www.fire-italia.it/caricapagine.asp?target=ESCO_certificate.asp
Norma sugli EGE: UNI CEI 11339:2009

Come nel caso della norma sulle ESCO, la prima motivazione per una norma
sugli esperti in gestione dell’energia (EGE) è la richiesta da parte del mercato
di poter dimostrare le competenze acquisite sul campo.
!
Ciò permette di certificare l’esperienza e le capacità degli energy manager e
degli altri professionisti che operano nel settore dell’energia.
!
Un EGE si propone come scelta ottimale per un’azienda alla ricerca di un energy
manager o come responsabile del sistema di gestione dell’energia della
norma ISO 50001.
La certificazione di parte terza

La certificazione di parte terza, per gli Esperti in Gestione dell’energia, può essere
rilasciata da qualunque struttura (OdC) ottenga l’accreditamento presso Accredia
(ex-Sincert) secondo la norma ISO 17024, rispettando i requisiti indicati della UNI-
CEI 11339.
La FIRE, per rispondere alle esigenze del mercato, ha attivato una struttura interna,
il SECEM per il riconoscimento degli EGE.
!
SECEM è stato il primo OdC accreditato da Accredia ad operare sulla UNI CEI
11339
!
!                                  www.secem.eu
!
!
1° sessione di esame gennaio 2010, con i primi 10 EGE certificati.
Ad oggi sono 138 gli EGE certificati da SECEM e 162 i certificati emessi.

Info: e-mail info@secem.eu tel. 06 3048 3626
L’evoluzione e l’auspicio: da EM ad EGE
Caratteristiche dell’energy manager

Chi deve nominare?

I soggetti consumatori di energia, pubblici o privati, persone fisiche o giuridiche, enti o
associazioni sono obbligati ogni anno ad effettuare la nomina del tecnico responsabile per
la conservazione e l’uso razionale dell’energia, qualora i consumi energetici annui superino
le 10.000 tonnellate equivalenti di petrolio per anno (tep/anno) per il settore industriale e le
1.000 tep/ano per gli altri settori (civile, terziario e dei trasporti).

È possibile, se ritenuto opportuno, procedere anche alla nomina volontaria.

                                                                                http://em.fire-italia.org
Come deve nominare?

Le nomine dei Responsabili devono essere reiterate ogni anno e comunicate al Ministero
d e l l o Svi l up p o E c o no mi c o t r a mi t e l a F I R E i nvi a nd o una PE C a l l ’ i nd i r i z z o
fireamministrazione@pec.it (preferibile) o a mezzo raccomandata A/R a FIRE – casella
postale 2334 00185 ROMA AD utilizzando un apposito modulo (Allegato 1 alla Circolare
226/F del 3 marzo 1993).

La scadenza per l’invio della nomina è fissata nel giorno 30 aprile di ogni anno.
Ruolo dell’energy manager

Punto 17 della circolare MICA 219/f del 1992: “dal punto di vista del profilo culturale- professionale il tecnico
responsabile per la conservazione e l’uso razionale dell’energia si configura idealmente come un soggetto con
un bagaglio di conoscenze acquisibili mediante laurea in ingegneria, pluriennale attività tecnica professionale
successiva alla laurea nel settore in cui l’Organizzazione opera, esperienza nel campo degli studi di fattibilità e
della progettazione di massima di sistemi per la produzione e l’utilizzo dell’energia, buona conoscenza delle
tecnologie più avanzate nel settore”. Per ricoprire l’incarico, ed essere dunque nominati, non c’è al momento
obbligo di corsi da seguire o esami da superare. Va da sé che la formazione, l’esperienza siano i driver
fondamentali per poter operare correttamente e massimizzare i benefici.
                 Indagine e-quem, 2007                                 Indagine FIRE 2013

Le sono stati
assegnati obiettivi
da raggiungere?

Gestisce un
adeguato
budget per gli
interventi?
EVOLUZIONE DEL RUOLO E STATISTICHE
                                                                                                                                                                                             pagina 36 di 67
                                                                                                                                                              RAPPORTO SUGLI ENERGY MANA
     Energy manager: nomine                                                                                                                                   EVOLUZIONE DEL RUOLO E STATI

CLASSI'DI'ATTIVITÀ'                      2003'          2004'         2005'          2006'          2007'            2008'            2009'            2010'             2011'           2012'            2013'
Agricoltura'                                  !36!!          !42!!          !52!!          !50!!            CLASSI'DI'ATTIVITÀ'
                                                                                                          !47!!          !48!!                 2003'
                                                                                                                                            !51!!            2004'
                                                                                                                                                             !57!!       2005'
                                                                                                                                                                            !53!! 2006'           2007'
                                                                                                                                                                                               !67!!             2008'
                                                                                                                                                                                                                 !74!!
                                                                                                            Agricoltura'                            !36!!        !42!!         !52!!       !50!!        !47!!        !48!!
Attività'industriali'                       !623!!         !618!!         !642!!         !649!!         !637!!         !639!!       !632!!        !608!!                      !615!!         !604!!             !650!!
                                                                                                           Attività'industriali'           !623!!    !618!!                    !642!!     !649!!      !637!!       !639!!
        di$cui$Manifatturiere$              $620$$         $615$$         $637$$         $645$$         $632$$ di$cui$Manifatturiere$
                                                                                                                       $632$$       $624$$ $620$$ $599$$
                                                                                                                                                     $615$$
                                                                                                                                                                              $614$$
                                                                                                                                                                               $637$$
                                                                                                                                                                                             $591$$
                                                                                                                                                                                          $645$$      $632$$
                                                                                                                                                                                                                $600$$
                                                                                                                                                                                                                   $632$$
Energia'e'servizi'a'rete'(*)'               !179!!         !168!!         !174!!         !174!!         !176!!         !305!!
                                                                                                           Energia'e'servizi'a'rete'(*)' !328!! !179!! !292!!
                                                                                                                                                          !168!!              !299!!
                                                                                                                                                                               !174!!        !316!! !176!!
                                                                                                                                                                                          !174!!                !323!!
                                                                                                                                                                                                                   !305!!
                                                                                                           Civile'(Residenze'e'Servizi)'
Civile'(Residenze'e'Servizi)'               !852!!         !891!!         !900!!         !830!!         !836!!          !727!!           !790!! !852!!          !891!!
                                                                                                                                                            !758!!            !900!!
                                                                                                                                                                             !726!!       !830!!
                                                                                                                                                                                             !728!! !836!!    !786!!!727!!
                                                                                                                         di$cui$nella$P.A.$      $222$$         $231$$        $225$$      $190$$     $190$$         $180$$
             di$cui$nella$P.A.$             $222$$         $231$$         $225$$         $190$$         $190$$
                                                                                                           Trasporti' $180$$             $187$$ !332!!      $153$$
                                                                                                                                                                !364!!       $161$$
                                                                                                                                                                              !357!!         $165$$ !374!!
                                                                                                                                                                                          !359!!              $201$$!411!!
Trasporti'                                  !332!!         !364!!         !357!!         !359!!         !374!!
                                                                                                           TOTALE' !411!!                !418!!'2.022''     !408!!
                                                                                                                                                              '2.083''       !409!!
                                                                                                                                                                           '2.125''          !412!!'2.070''
                                                                                                                                                                                        '2.062''              !385!!
                                                                                                                                                                                                                  '2.130''
TOTALE'                                   '2.022''       '2.083''       '2.125''       '2.062''            (*)$Dal$2008$le$attività$del$ciclo$dei$rifiuti$sono$state$spostate$dal$settore$civile$al$settore$delle$industrie$c
                                                                                                      '2.070''       '2.130''         '2.219''            '2.123''       '2.102''         '2.127''          '2.218''
                                                                                               Nota$aggiuntiva:$I$dati$indicati$comprendono$i$responsabili$locali$nominati$dalle$aziende$multisito.$$$$$$$$$$
(*)$Dal$2008$le$attività$del$ciclo$dei$rifiuti$sono$state$spostate$dal$settore$civile$al$settore$delle$industrie$con$servizi$a$rete.$
                                                                                                                 Tabella 3. Andamento delle nomine compresi soggetti obbligati. 2003 dati p
Nota$aggiuntiva:$I$dati$indicati$comprendono$i$responsabili$locali$nominati$dalle$aziende$multisito.$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$Fonte:!FIRE.!
     Tabella 3. Andamento delle nomine compresi soggetti obbligati. 2003 dati provvisori. Fonte: FIRE
                                                                                                                               EM'OBBLIGATI'TOTALI'

                                       Crescono i                                                                     PRIMARI!             LOCALI!            TOTALI!
                                                                                                                             !1.685!!             !416!!          !2.101!!
                EM'OBBLIGATI'TOTALI' non obbligati.
                                                                                                                           EM'OBBLIGATI'ENTRO'30/4'
           PRIMARI!     LOCALI!      Lieve aumento
                                    TOTALI!                                                                           PRIMARI!!            LOCALI!            TOTALI!
               !1.685!!     !416!! complessivo.
                                       !2.101!!  Poco                                                                        !1.531!!             !399!!          !1.930!!
                                        attiva nel                                                                         EM'OBBLIGATI'IN'RITARDO'
              EM'OBBLIGATI'ENTRO'30/4'
                                   complesso la P.A.                                                                  PRIMARI!             LOCALI!            TOTALI!
           PRIMARI!!                LOCALI!              TOTALI!                                                                !154!!              !17!!            !171!!
                   !1.531!!                 !399!!            !1.930!!                                                          EM'NON'OBBLIGATI'
                                                                                                                      PRIMARI!             LOCALI!            TOTALI!
                 EM'OBBLIGATI'IN'RITARDO'
                                                                                                                                !533!!            !102!!             !635!!
           PRIMARI!                 LOCALI!              TOTALI!                                                                       EM'TOTALI'
                      !154!!                  !17!!              !171!!                                               PRIMARI!             LOCALI!            TOTALI!
                                                                                                                             !2.218!!             !518!!          !2.736!!
                       EM'NON'OBBLIGATI'
La norma internazionale ISO 50001

La ISO 50001 ha come obiettivo la definizione dei requisiti di un sistema di gestione
energetica (SGE).
Il rispetto di tali standard dimostra un impegno concreto volto alla razionalizzazione
ed alla gestione “intelligente” delle risorse energetiche.

La norma è relativamente recente (2011), ma è basata su analoghi sistemi di
certificazione in vigore in alcuni Paesi europei anche da più di venti anni (e.g.
Danimarca, Irlanda, Olanda, Svezia), oltreché su uno standard europeo del 2009 (EN
16001).
Esperienze europee

L'esperienza internazionale mostra che, se collegato a un accordo di risparmio energetico tra
industria e governo, un EnMS standardizzato può essere molto efficace nella guida risparmio
energetico.
Le industrie che hanno applicato e mantenuto un EnMS e ottenuto la certificazione
hanno risparmiato anche il 10-20% di energia entro i primi cinque anni (NRC, 2011).
!
Danimarca: risparmio tipico di almeno il 10-15% durante i primi anni di attuazione del EnMS.
Inoltre si stima che circa il 60% delle riduzioni di emissioni degli accordi DAIEE erano dovuti
alla realizzazione e mantenimento di un EnMS (Price et al. 2010).
!
Svezia: Secondo Stenqvist et al. (2011), gli accordi PFE sostenuti dalla EnMS svedese hanno
generato un risparmio del 5% in cinque anni. Una recente analisi (Petersson et al. 2011)
riferisce che in una revisione degli accordi, si è avuto un miglioramento nel consumo elettrico
di circa tre volte.
Un fattore di successo importante è stato il lavoro sistematico delineato dal EnMS. I primi
cinque anni del programma PFE svedese ha comportato un risparmio di energia elettrica di
1,7 TWh / anno (su un totale di 30 TWh / anno per gli idonei del settore industriale che
partecipazione al programma). Inoltre, si è raggiunto un risparmio anche nelle altre fonti
energetiche, ma questi dati non sono monitorati in quanto il programma si concentra solo
sull'energia elettrica.

Fonte: Promotion Systems and Incentives for Adoption of EnMS in Industry - Amélie Goldberg, Julia Reinaud and Robert P. Taylor
Aziende certificate ISO 50001 fine 2013 nel mondo

Il grafico illustra la situazione relativi ai siti certificati aggiornata ad agosto 2013.
L’Italia apparentemente non è messa male, ma considerando la natura manifatturiera
del Paese la distanza che separa l’Italia dalla Germania appare eccessiva. Il risultato
tedesco è in buona parte legato alle agevolazioni esistenti in tale Paese per le aziende
che si certificano.

                                             Si#$cer#fica#$ISO$50001$
                      Da#$aggiorna#$a$dicembre$2013$8$Fonte:$elaborazioni$FIRE$su$da#$DIN.$
                                                             56%
                                                   70% 58%
                                           89% 76%                                               Germany%
                                     91%
                              112%                                                               UK%
                           122%                                                                  Spain%

                                                                                                 Sweden%
                             173%
                                                                                                 Italy%

                           181%                                                                  India%

                                                                                                 Korea%
                          184%
                                                                                                 Ireland%

                                                                   2671%                         Turkey%
                             334%
                                                                                                 Austria%

                                                                                                 Taiwan%
                                                                           www.fireHitalia.org%
                                                                                                 France%

                                                                                                 Denmark%
Incentivi per l’efficienza energetica e le FER

  CAR-TLR      Efficienza energetica          Rinnovabili termiche               Rinnovabili elettriche

                             Conto energia termico
                               (D.M. 28 dicembre 2012)

                                                                                        Incentivi FER
                                                                                       (D.M. 6 luglio 2012)

                          Detrazioni fiscali 50% e 65%

                              Certificati bianchi

                                                                                               Fonte: FIRE

                       Altre opzioni (Elena, Jessica, EEEF, fondi strutturali, programmi locali, etc.)

     CAR: cogenerazione ad alto rendimento                 FER: fonti rinnovabili
     TLR: teleriscaldamento                                EEEF: European energy efficiency fund
Fondo nazionale per l’efficienza energetica

Istituito un fondo di natura rotativa presso il MiSE, destinato a sostenere il finanziamento di
interventi di efficienza energetica, realizzati anche attraverso le ESCO. Il fondo è destinato a
favorire:
   interventi di miglioramento dell’efficienza energetica negli edifici della PA;
   realizzazione di reti di TRL e TRF;
   efficienza energetica dei servizi e infrastrutture pubbliche, compresa illuminazione;
   efficientamento energetico di interi edifici destinati ad uso residenziale, compresa l’edilizia
   popolare;
   efficienza energetica e riduzione dei consumi di energia nei settori dell’industria e dei
   servizi.
Ammontare del fondo:
   5 Mln di € per il 2014
   25 Mln di € per il 2015
Dotazione che può essere integrata:
   fino a 15 Mln di € annui per il periodo 2015-2020 a carico del MiSE
   fino a 35 Mln di € annui per il periodo 2015-2020 a carico del MATTM
   per il periodo 2015-2020, a valere sulle risorse annualmente confluite nel fondo
Fondo nazionale per l’efficienza energetica

           Nel quadro dei progetti e dei programmi ammissibili, gli
           interventi del fondo prioritari sono:
               creare nuova occupazione;
               migliorare l’efficienza energetica dell’intero edificio;
               promuovere nuovi edifici a energia quasi zero;
               introdurre misure di protezione antisismica in aggiunta alla
               riqualificazione energetica;
               realizzare reti per il TRL e il TRF in ambito agricolo o
               comunque connesse alla generazione distribuita a biomassa.

La FIRE, in occasione dell’Audizione del maggio 2014 presso il Senato della Repubblica, ha
espresso la propria posizione, tra i vari argomenti trattati, anche sull’implementazione del fondo. Le
osservazioni sul recepimento della Direttiva 2012/27 UE e le risposte ai quesiti ricevuti sono
disponibili ai link:
!
- http://www.senato.it/leg/17/BGT/Schede/docnonleg/27721.htm
- http://pressroom.fire-italia.org
Regimi obbligatori di efficienza energetica

Il meccanismo dei TEE dovrà garantire un risparmio almeno del 60% dell’obiettivo
energetico nazionale cumulato. Il resto è ottenuto atterro le altre misure di
incentivazione.
Aggiornamento linee guida entro 120 gg dall’entrata in vigore del D.Lgs.102/14.

                                                          Fonte: MiSE
Novità per i certificati bianchi

    Il Decreto legislativo 102/14 di recepimento della Direttiva sull’efficienza energetica
    (2012/27/UE) stabilisce per le certificazioni di ESCO ed EGE il termine in due anni a
    decorre dall’entrata in vigore del Decreto stesso.

 “11. Ai progetti di efficienza energetica di grandi dimensioni, non inferiori a 35.000 TEP/anno, il cui
 periodo
      Nondisi riconoscimento   dei certificati
              applica più quanto                bianchi
                                     previsto dal  D.M. termini  entro il 2014, è prorogata la durata degli
                                                         28/12/12.
 incentivi per i soli anni 2015 e 2016, a fronte di progetti definiti dallo stesso proponente e previa
 verifica tesa a valutare in maniera stringente le reali peculiarità dei progetti e purché i progetti stessi
 siano in grado di produrre nuovi risparmi di energia in misura complessivamente equivalente alla soglia
 minima annua indicata, siano concretamente avviatiD.M. 28/12/12
                                                         entro il 31 dicembre 2015 e rispondano a criteri di:
 collegamento funzionale a nuovi investimenti in impianti energeticamente efficienti installati nel
 medesimo sito industriale; efficientamento energetico di impianti collegati alla medesima filiera
 produttiva, anche in siti diversi, avviati nella medesima data; risanamento ambientale nei siti di interesse
 nazionale di cui all’articolo 252 del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152; salvaguardia
 dell’occupazione”
Informazione e formazione

Entro il 31/12/2014 ENEA, in collaborazione con le associazioni di categoria, in particolare
delle ESCO e dei servizi energetici, con le associazioni dei consumatori e con le Regioni,
predispone un programma triennale di informazione e formazione finalizzato a
promuovere e facilitare l’uso efficiente dell’energia. Il programma è definito tenendo conto
delle caratteristiche dei soggetti a cui è rivolto ed include azioni volte a:
   sostenere, sensibilizzare le imprese e le PMI nell’esecuzione delle diagnosi energetiche
   con successivi interventi utilizzando strumenti incentivanti e tecnologie efficienti;
   stimolare il comportamento dei dipendenti della PA a ridurre i consumi energetici;
   educare gli studenti delle scuole di ogni ordine e grado;
   sensibilizzare le famiglie, in particolare quelle che vivono in condomini;
   favorire la partecipazione di banche e istituti finanziari al finanziamento di interventi di
   miglioramento dell’efficienza energetica;
   sensibilizzare le imprese e i clienti domestici all’uso efficiente dell’energia anche
   attraverso la diffusione di informazioni sull’uso degli incentivi;
   promuovere programmi di formazione per la qualificazione dei soggetti che operano
   nell’ambito dei servizi energetici, in particolare per gli energy auditor e gli installatori
Guide e conferenze FIRE

       Linee guida per contratti ai
       contratti EPC e al FTT negli
       edifici pubblici

                      Evoluzione del ruolo dell’energy
                      manager: indagini e statistiche
                                                                                  www.enermanagement.it

      Linee guida all’uso delle risorse
      per incentivare efficienza e
      rinnovabili

                       Guide operative per i certificati
                       bianchi* e studio sulle PPPM
                                                                                  www.certificati-bianchi.com
                    * FIRE ha collaborato a quelle su laterizi, ceramica e P.A.

      La nuova guida FIRE sui TEE per
      decisori e non addetti ai lavori
Formazione FIRE

                        La formazione FIRE
                       Corsi su misura e con moduli predefiniti sulle
                       tematiche dell’energy management:
                          energy manager ed EGE;
                          diagnosi energetiche, studi di fattibilità, IPMVP;
                          tecnologie     efficienti,     cogenerazione,     fonti
                          rinnovabili;
                          sistemi di gestione dell’energia ISO 50001;
                          ESCO, finanziamento tramite terzi e EPC;
                          contrattualistica   per      l’energia,   LCCA,   green
                          procurement;
                          forniture di elettricità e gas, usi delle biomasse;
                          certificati bianchi e altri incentivi per l’efficienza
                          energetica e le fonti rinnovabili.

     Info: http://pressroom.fire-italia.org/formazione-fire
Grazie!

                            Nome relatore, FIRE

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