Cognizione, corpo e cultura - 2020-2021 Anna Borghi - CNR

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Cognizione, corpo e cultura - 2020-2021 Anna Borghi - CNR
Cognizione, corpo e cultura
              2020-2021
               Anna Borghi
            anna.borghi@uniroma1.it
      Sito web: http://laral.istc.cnr.it/borghi
          meet.google.com/psi-xiwx-buv
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Istruzioni esonero
• Link meet esonero martedì 10 novembre
• Incontro online ore 16.45
• Esonero ore 17-17.45
• meet.google.com/sed-qheh-wjq
• L'esame si svolgerà per iscritto tramite la piattaforma
  exam.net, che dovrete scaricare.
• Se non potete scaricarla, accertatevi comunque di poterla
  usare online.
• Leggete tutte le istruzioni fornite al seguente link che vi
  spiega dettagliatamente come funziona.
  https://www.uniroma1.it/it/documento/procedura-
  straordinaria-conseguente-allemergenza-sanitaria-covid-
  19-lo-svolgimento-degli
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• Vi dovete connettere alla riunione su Google Meet (link alla pagina
  precedente). A questa riunione dovrete rimanere connessi per tutta
  la durata dell’esame con videocamera e audio attivati.
• Nella fase iniziale avverrà il riconoscimento dell’identità degli
  studenti e la visione della stanza in cui svolgete l’esame (che dovrà
  essere libera da libri, appunti e qualsiasi tipo di materiale didattico)
• Poi vi invierò il codice per accedere all’esame sul sito exam.net. Vi
  verrà richiesto di inserire alcuni dati (Nome, Cognome, Mail,
  numero di matricola).
• Una volta entrati su exam.net non potrete più muovervi da quella
  finestra - se doveste farlo, il programma vi auto-espellerà e non
  potrete più riaccedere a meno che non mi forniate una spiegazione
  valida del motivo.
• Caricherò le domande in un file pdf, potrete rispondere scrivendo in
  uno spazio prestabilito sul computer indicando di volta in volta il
  numero della domanda a cui state rispondendo (1 o 2).
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indice
    Dibattito natura-cultura
    Teorie dei concetti:
•   classica,
•   dei prototipi,
•   per esemplari,
•   binaria,
•   categorie ad hoc
    Teorie embodied dei concetti
    Teorie dei concetti: tra universalismo e flessibilità
    Concetti e flessibilità: il concetto di Covid-19
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Un esempio del dibattito natura-
           cultura:
     la categorizzazione
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Dibattito natura- cultura
Tabula rasa? Oggi nessuno ci crede
Determinismo biologico? Oggi nessuno ci crede
Allora si tratta di una falsa dicotomia? Nessuno nega l’importanza
della biologia, nessuno quella dell’ambiente

Ma: recente risorgere dell’innatismo – e.g. Human Genome
Project - Dibattito su: quali capacità sono innate, quali dipendono
dall’esperienza
NATURALISMO Natura umana universale, differenze individuali in
parte adattive ma in gran parte a base genetica
CULTURALISMO Gran parte delle nostre capacità sono apprese,
differenze individuali fortemente influenzate dall’esperienza.
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Dibattito natura- cultura
• CULTURALISMO “METODOLOGICO” (Prinz, 2012): non
  assumere che una capacità sia innata a meno che non sia
  dimostrato
Nurture could not affect us if we didn’t have the biology we do.
Every cultural trait is really a biocultural trait – every trait that
we acquire through learning involves an interaction between
biology and the environment. Thus, we cannot simply jettison
biology when studying human beings…But it is crucial that we
don’t study the basis of our behavior in lieu of culture. Rather,
we should understand our biological endowment as a set of
mechanisms that allow us to change with experience. The
investigation of our natural constitution should be directed at
explaining human plasticity. We can call it the study of human
nature, but the label is misleading. It carries with it the dubious
idea that there is a natural way for human beings to be. This is
not the case. By nature, we transcend nature (Prinz 2012, 368).
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Innatismo: l’esempio del linguaggio
 I bambini sono in grado di acquisire il linguaggio perchè hanno
    delle conoscenza specifiche innate.

 Il linguaggio è INNATO, AUTONOMO (MODULARE) E
     LOCALIZZATO, è una dotazione biologica invariante nella
     nostra specie.

 Nei primi lavori di Chomsky idea di una struttura innata detta
    Language Acquisition Device (LAD).
In seguito idea di una Grammatica Universale

Es. Steven Pinker: proboscide dell’elefante

            Ma come mai, se è innato, impieghiamo
            tanto a imparare a parlare?
            Inoltre: quali sono le regole che sottostanno
            la diversità tra le lingue umane?                     9
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Pinker e gli elefanti
The elephant’s trunk is 6 feet long, 1 foot thick, and contains
   60.000 muscles. Elephants can use trunks to uproot trees,
   stack timber, or carefully place hue logs into position when
   recruited to build bridges. They can curl the trunk around a
   pencil and draw characters on letter.-size papers…..
Elephants are the only living animalsthat possess this
   extraordinary organ. Their closest living relative is the hyrax,
   a mammal that you would probably not be able to recognize
   from a large Guinea pig. Until now you have probably not
   given the uniqueness of the elephant’s trunk a moment’s
   thought. Certainly no biologist has made a fuss about it. But
   now imagine what would happen if biologists were
   elephants.

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Borges, racconto “L’idioma analitico di John Wilkins”: «Codeste
  ambiguità, ridondanze e deficienze ricordano quelle che il dottor
Franz Kuhn attribuisce a un’enciclopedia cinese che s’intitola Emporio
                  celeste di conoscimenti benevoli.»
    Questa antica enciclopedia cinese suddivide gli animali in:
                   «appartenenti all’imperatore;
                            imbalsamati;
                           ammaestrati;
                         porcellini da latte;
                               sirene;
                          animali favolosi;
                           cani di paglia;
       quelli che non sono inclusi in questa classificazione;
                  quelli che tremano come pazzi;
                           innumerevoli;
   disegnati con un pennello sottilissimo di pelo di cammello;
                                altri;
              quelli che hanno appena rotto un vaso;
         quelli che da lontano assomigliano a mosche.»

               Che cosa sono, dunque, gli animali?
Categorizzazione: Un esempio del
  dibattito su natura e cultura
Teorie della categorizzazione:
   Teorie classica, binaria, teoria della teoria: universalismo
   Teoria dei prototipi: variabilità
   Teoria embodied (differenza dalle teorie tradizionali): concetti
   costrutti multimodali, ma soprattutto dinamici – variabilità
   Un esempio di flessibilità concettuale: il concetto di Covid-19
Dibattito tra innatismo / universalismo e variabilità
   Evidenze a livello evolutivo: contrapposizioni artificiose?
   Antropologia cognitiva: stabilità o variabilità?
   Modularità vs. plasticità neurale
    - UN ESEMPIO: teorie per tratti vs. per categorie (innate)
Categorizzazione: Un esempio del
  dibattito su natura e cultura
Capacità di interagire con ciò che ci
circonda: basata sulla capacità di
categorizzare oggetti e entità,
mantenere in memoria l’informazione
su di essi e farne uso

Concetti = aspetti cognitivi e mentali
delle categorie. “Colla mentale” che
lega le esperienze passate con
l’interazione attuale con il mondo
(Murphy, 2002, “Big book of concepts”).

Problema che affronteremo:
stabili o variabili?
embodied/grounded o no?
Teoria classica dei concetti,
   tradizionale: Universalismo
concetti = categorie definibili in base ad un insieme di
attributi singolarmente necessari e congiuntamente
sufficienti.
   es. ‘scapolo’ = maschio adulto non sposato
ASSUNTO UNIVERSALISTA: E’ COSI’ PER TUTTI!
Vantaggi:
 rispetta il principio di chiarezza ed eleganza

Problemi di difficile risoluzione:
 a. quali attributi definitori? es. ‘mela’, ma anche ‘zio’
 b. correlazione tra attributi? es. ‘cucchiai di legno’
 c. effetti di tipicità ? es. ‘pinguino’ e ‘canarino’
 d. come ricordare tutti gli attributi definitori?
Modello dei prototipi,
         tradizionale: variabilità
Prototipo = rappresentazione
schematica di un concetto dato da:

     attributi dotati di valori in
     funzione del loro peso
     (modelli weighted),

     un esemplare tipico,

     media ponderata delle
     caratteristiche degli esemplari
     incontrati
   Esempi: classificare gli uccelli
Modello dei prototipi
Es. Produrre le caratteristiche di “mobile” (furniture).
1. Non si riescono a dare definizioni esplicite dei           Eleanor
     concetti (Hampton, 1979; Wittgenstein, 1953)             Rosch
2. Generazione di caratteristiche: si menzionano
     attributi non veri per tutti gli esemplari di categoria
     (Hampton, 1979)
3. Ci sono disaccordi (anche con se stessi) circa
     l’appartenenza di determinati elementi ad una
     categoria (McCloskey & Glucksberg, 1978)
4. Le persone ritengono che alcuni esemplari siano più
     rappresentativi di altri della categoria (pettirosso vs.
     gallina) "tipicità" (Rosch, 1975)
Euristica della rappresentatività: uso
             di prototipi

      es. gruppo di 100, 70 ingegneri e 30 avvocati (e vs.)->
         Compito: stabilire con che probabilità si tratta di un
         ingegnere

         – Jack ha 45 anni. E’ sposato con 4 figli. Di solito è moderato,
           prudente e ambizioso. Non ha interessi socio-politici e passa
           la maggior parte del tempo libero con hobby come il
           bricolage, la vela e gli enigmi matematici.

                                                                    17
Euristica della rappresentatività: uso
             di prototipi
      - Rappresentatività-> Errore della probabilità primaria
         Paradigma del giudizio sociale
      es. gruppo di 100, 70 ingegneri e 30 avvocati (e vs.)->
         Compito: stabilire con che probabilità si tratta di un
         ingegnere

         – Jack ha 45 anni. E’ sposato con 4 figli. Di solito è moderato,
           prudente e ambizioso. Non ha interessi socio-politici e passa
           la maggior parte del tempo libero con hobby come il
           bricolage, la vela e gli enigmi matematici.

      Risultato: non differenza tra le 2 condizioni -> i soggetti
         si basano sulla tipicità delle caratteristiche rispetto
         agli ingegneri, non sul numero di ingegneri presenti
         nel campione.
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Euristica della rappresentatività: uso
              di prototipi
Linda ha 31 anni, è single, estroversa e molto brillante. E’ laureata in filosofia. Da studentessa, era
    molto interessata a problemi di discriminazione e giustizia sociale, e partecipava alle
    dimostrazioni contro l’energia nucleare.

Quanto sono probabili le seguenti affermazioni?
• Linda è insegnante in una scuola elementare.
• Linda lavora in una libreria e segue corsi di Yoga.
• Linda è attiva nel movimento femminista.
• Linda è una banchiera.
• Linda è un’assicuratrice.
• Linda è una banchiera attiva nel movimento femminista.

• Effetto della rappresentatività o somiglianza: Se Linda è simile a una
  banchiera femminista, allora è probabile che sia una banchiera
  femminista.
• Fallacia nell’intersezione: es. si crede che due eventi congiunti siano
  più probabili di un evento soltanto

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Modello dei prototipi,
    tradizionale: variabilità
                    Vantaggi:
       spiega le categorie “fuzzy” e i casi di
                        confine
   spiega gli effetti di tipicità in base alla
    somiglianza al prototipo
   spiega la variabilità soggettiva e le
    differenze culturali: ruolo dell’esperienza
   rispetta il principio di economia cognitiva

                 Problemi:
 scarto informazione poco frequente (non
            nei modelli weighted)
  si hanno effetti di tipicità anche con le
      categorie ben definite: es. numeri
Modello per esemplari,
tradizionale: variabilità
                       Modello per esemplari

   Revisione della teoria per prototipi
   Approccio bottom-up alla categorizzazione
   Categoria = insieme di tutti gli esemplari incontrati
   Nuovo esemplare: appartiene alla categoria se è sufficientemente
   simile ad uno degli esemplari incontrati in precedenza – prima di
   decidere se vi appartiene viene confrontato con tutti gli esemplari
   possibili delle categorie rilevanti SIMILARITA’

   Simile alla teoria per prototipi: concetti non definizioni

   Diverso dalla teoria per prototipi: i concetti non presuppongono
   un’astrazione
Modello per esemplari: evidenze
  Produzione: es. uccelli
      Pettirosso prodotto prima di pinguino

Verifica di frasi:
I pettirossi sono uccelli:
RT più veloci di
I pinguini sono uccelli
Modello per esemplari: evidenze
  Identificazione di figure: E’ un uccello?
     Passero più veloce di struzzo

Induzione:
    I passeri hanno X -> Tutti gli uccelli hanno X
Ma non Gli struzzi hanno X -> tutti gli uccelli hanno X
Modello per esemplari
Evidenze:
Nuovo elemento equidistante dai prototipi di 2 categorie:
I partecipanti decidono più facilmente se appartiene
ad una categoria o ad un’altra se è simile ad un esemplare
della categoria.
Principio di instanziazione (Heit e Barsalou, 1993)
Modello per esemplari,
    tradizionale: variabilità
                     Vantaggi:
       spiega le categorie “fuzzy” e i casi di
                        confine
   spiega gli effetti di tipicità in base alla
    somiglianza ad esemplari incontrati
   spiega la variabilità soggettiva e le
    differenze culturali: ruolo dell’esperienza

                    Problemi:
                 Generalizzabilità?
Teoria binaria, tradizionale:
       universalismo
                             Teoria binaria o del
                         “core” più procedure di
                               identificazione
Revisione della teoria classica

      Nucleo o ‘core’ = insieme di proprietà, singolarmente necessarie e
      congiuntamente sufficienti a definire un concetto

      Procedure d’identificazione = proprietà di superficie
            che determinano il grado di tipicità di un concetto:
                                es. ‘donna’.

      Sostegno empirico: dimostrazione che anche le
            categorie ben definite hanno una struttura graduata
Teoria binaria, tradizionale:
        universalismo
Vantaggi rispetto alla teoria classica:

   spiega gli effetti di tipicità: dipendono dalle procedure
    d’identificazione
   La variabilità è delegata solo alle procedure di superficie

Problemi irrisolti:
 a. quali attributi definitori?
 b. come ricordare tutti gli attributi definitori?
 c. assenza di correlazione tra attributi?
Teoria della teoria,
     tradizionale: universalismo
                 Vantaggi: Le teorie consentono di:
   individuare gli attributi salienti;
   attribuire attributi in modo sensato:
                      es. ‘non vola’ riferito a ‘trota’;
   delimitare gli ambiti di applicazione della somiglianza

   Sostegno empirico: studi sull’acquisizione dei concetti nei
    bambini; distinzione tra tipi ontologici.
                              Problemi:
    metodo: contrapposizione artificiosa percezione/conoscenza
    ‘teoria’: credenze soggettive o condivise?
    relativismo o ricerca di strutture universali (es. tipi
    ontologici)?
Categorie ad hoc e goal derived:
Categorie ad hoc:
                  variabilità
       Create on-line, meno stabili

       Non necessariamente esprimibili con una parola singola

       Derivate da scopi

       Orientate a scopi

            Es. modi per sfuggire alla mafia

Vantaggi:
   Flessibilità estrema
Categorie ad hoc e goal derived:
           variabilità
Categorie goal derived: un problema
         per molte teorie

                      Barsalou (1985):
                      • Non similarità tra I
                         membri
Visione Tradizionale
         dei Concetti: In Sintesi
Concetti = simboli connessi in modo arbitrario ai loro
referenti

  astratti, non rimandano a percezione e azione –
  AAA (astratti-arbitrari-amodali)

  statici – dall’evento sensoriale alla struttura
  permanente di conoscenza

  organizzati in modo gerarchico (tassonomie), non
  per situazioni e in funzione dell’azione

  utili per conoscere, non per agire: legati alla
  conoscenza, non all’azione
Visione “embodied” dei concetti
Concetti = riattivazione del pattern di attività neurale
che si ha durante la percezione e l’interazione con
oggetti ed entità (Barsalou, 1999: concetti = simboli
percettivi)
  “grounded” nei processi percettivi e motori – Non
  AAA (Astratti, Amodali, Arbitrari)
  multimodali, non amodali (Gallese & Lakoff, 2005)
  dinamici, variano in funzione di contesto, obiettivi
  etc.
  organizzati in relazione a contesti e situazioni, non
  secondo relazioni gerarchiche (tassonomie)
  utili per agire: ruolo adattivo - Assunto sottostante:
  “Knowledge is for acting” (Wilson, 2002)

  Discussione: questa visione con quali modelli è
  compatibile?
Flessibilità concettuale:
        il concetto di Covid-19
  Concetti = stabili o variabili?
  Covid-19: nuovo concetto – come ce lo rappresentiamo? che
  effetti ha sul campo semantico di concetti vicini?
     Partecipanti: 75 italiani (centro 50%, nord 30% e sud Italia
     20%), età media 37 anni, prima ondata Covid-19 (marzo-
     aprile). (25 francesi, qui non esaminati)
     Feature listing: producono 5 parole associate a 96 concetti-
     target di vari domini (corpo, professioni, istituzionali, etc.).
     Qui focus su quelle del dominio malattia (Covid-19,
     malattia, virus, tumore, influenza, febbre)
     Ulteriori domande: (salute: se contratto Covid19, se a
     conoscenza di persone che lo hanno contratto, rischio
     percepito, frequenza di accesso a notizie in merito;
     condizione occupazionale. GAD-7(ansia), IRI (empatia),
     stereotipia (SCM), interocezione (MAIA)

Mazzuca, Falcinelli, Michalland, Tummolini, Borghi, in prep.
Flessibilità concettuale:
            il concetto di Covid-19
     Concetto di Covid-19
     Network analisi: coppie che co-occorrono
     Linee più marcate = associazione più frequente; I colori
     indicano le diverse “comunità”

Mazzuca, Falcinelli, Michalland, Tummolini, Borghi, in prep.
Flessibilità concettuale:
                 il concetto di Covid-19
           Parole in comune, e percentuali (tra parentesi frequenze di
           produzione)
           Nota: Covid-19 definito quasi esclusivamente dalla paura

Common words        Covid-19   Disease   Virus     Tumor     Fever     Flu

fear                27 (20)    20 (15)   22 (16)   31 (23)   15 (11)   7 (5)

danger              7 (5)      3 (2)     7 (5)     3 (2)     5 (4)     3 (2)

anxiety             4 (3)      7 (5)     3 (2)     1 (1)     1 (1)     1 (1)

cure                3 (2)      28 (21)   9 (7)     16 (12)   8 (6)     7 (5)

doctors             1 (1)      18 (13)   3 (2)     5 (4)     9 (7)     9 (7)

drugs               1 (1)      11 (8)    5 (4)     3 (2)     14 (10)   12 (9)

hospital            1 (1)      16 (12)   7 (5)     18 (13)   4 (3)     1 (1)

Mazzuca, Falcinelli, Michalland, Tummolini, Borghi, in prep.
Flessibilità concettuale:
      il concetto di Covid-19
Analisi delle corrispondenze
Dimensione 1 (orizzontale, 50%): COVID-19, INFLUENZA,
pandemia, virus vs. TUMORE, morte
Dimensione 2 (verticale, 26%): COVID-19, morte, pandemia,
quarantena vs. INFLUENZA, FEBBRE, malattia
Concetti dinamici: non più opposizione malattie gravi e non
Secondo quanto riporta Borges (1960), un’antica enciclopedia
               cinese suddivide gli animali in:
                appartenenti all’imperatore;
                       imbalsamati;
                       ammaestrati;
                     porcellini da latte;
                          sirene;
                      animali favolosi;
                       cani di paglia;
    quelli che non sono inclusi in questa classificazione;
              quelli che tremano come pazzi;
                       innumerevoli;
 disegnati con un pennello sottilissimo di pelo di cammello;
                           altri;
         quelli che hanno appena rotto un vaso;
      quelli che da lontano assomigliano a mosche.

            Che cosa sono, dunque, gli animali?
indice
    Dibattito natura-cultura
    Teorie dei concetti:
•   classica,
•   dei prototipi,
•   per esemplari,
•   binaria,
•   categorie ad hoc
    Teorie embodied dei concetti
    Teorie dei concetti: tra universalismo e flessibilità
    Concetti e flessibilità: il concetto di Covid-19
Struttura elaborato finale
Relazione online power point
20 minuti – 10 discussione
Divisione equa del lavoro
Struttura della presentazione
 Introduzione
 Ipotesi
 Metodo
     Disegno sperimentale
     Partecipanti
     Procedura
     Materiali
 Analisi dati
 Risultati
 Discussione e conclusioni
valutazione
Relazione
 Parte teorica
 Integrazione tra teoria ed esperimento
 Originalità esperimento
 Dettagli esperimento
Presentazione
 Chiarezza espositiva
 Tema trattato in modo esaustivo
 Divisione tra le persone nel gruppo
 Rispetto dei tempi
 Altro?????????
• Corsi fino 9 dicembre (se tutto va bene etc.)
• Primo esonero: Martedì 10 novembre ore 17-
  18.
• 1 domanda teoria. 1 domanda inventa un
  esperimento.
• Presentazioni: 10 gruppi.
• Presentazioni: quando? Ultima di novembre –
  prima settimana di dicembre?
TESTI PER PRIMO ESONERO
• (OGNUNO PORTERA’ 2 TESTI oltre all’articolo the
  Weirdest people per intero)
• Il cervello in azione: premessa, capitoli 1, 2, 3, 4.
• Lingue, corpo e pensiero: introduzione.
• PRINZ: capitolo 1 (nature-nurture debate), 4 (what
  babies know), 5 (sensible ideas), 8 (the tao of thought),
  10, 11.
• KEMMERER: preface, capitolo 2 (the perspective from
  cognitive neuroscience), 3 (objects)
• ELLIS: capitolo 1 (reframing cognition), 2 (vision and
  action), 3 (tool use and tool incorporation), 4 (agency,
  objects and others).
• Le parti restanti dei libri andranno studiate per il
  secondo esonero.
gruppi
•1 religione simboli confronto 4 atei e cattolici Italiani, età 20-
  40, M F bilanciato. 3 fasi: 2 fasi coppie di immagini – cristiane
  vs. di scienze e tecnica, cattoliche vs. altre religioni. BAS -
  Psytoolkit – blocco 1: avvicinare cristiane, allontanare scienza;
  blocco 2 contrario. Ip. 1: ipotesi direzionale. Più religiosi, più
  veloci avvicinare cristiane. Ip. 2: esplorativa. Cristiani: + veloci
  propria rispetto ad altra religione. Atei: verificare. Scala
  iniziale? Var: Atei-Cattolici (betw), scienza-religione (entro),
  allontan-avvicinam (within). Costruzione immagini.
•2 body shame e social 5 – percezione proprio corpo correlata
  con giudizi su corpo altrui – italiani e colombiani, età 18-20,
  21-35, 36-60. ipotesi: fascia età più giovane più influenzate da
  pressioni sociali. 2 scale. Giudizi negativi sul corpo altrui. 1
  parte scale percezione del proprio corpo. 2 parte immagini
  distrattore e non. Accoppiate e corpo meno consono a
  standard. Rating di gradimento. Più valutazione negativa del
  mio corpo, più colgo le imperfezioni negli altri. BAS body
  appreciation scale – obc BODY SHAME.
gruppi
•3 Affordance emozione religione bisezione linee con
  affordance pericolose o neutre carta e matita 4 persone –
  pretest video spaventosi o neutri quali emozioni suscitano
  emo fondamentali + ansia (collegata paura) + noia. T-
  student campioni appaiati per ogni video paura/ansia vs.
  altre emozioni. Ordine di presentazione. Variabile
  prime/tipo di video (between), affordance
  (pericoloso/neutro). Poi questionario atei/religiosi. Ipotesi:
  religione effetto ansiolitico. Main effect prime + rating +
  paura ansia spaventosi. Interaz video x affordance: video
  spaventoso: bisechino + lontano ogg pericoloso. Covariata
  religione. Effetto – marcato con religiosi.
•4 Religione ansiolitico covid 4 confronto adulti atei vs.
  cattolici, M-F, questionario iniziale sulla religiosità (prime),
  questionario Google form, domande, scala likert 5 punti,
  quanto sei d’accordo? Quanto pensi stress sia aumentato
  durante la quarantena (per nulla – moltissimo 5 punti). Ip:
  effetto più forte donne che M.
gruppi
•5 covid anziani e giovani 4 – test: negazioniste? anziani più effetto immagini mascherine
    rispetto a interazioni positive. 3 randomizzazioni. Domande negazioniste / complottiste?
    Obbligare a indossare la mask è controllo governativo. Domande: Mi provoca stato forte
    ansia, su scala 5 punti. Oltre 65 anni negative. Google form. 30-60
•6 insetti 4-5 entomofobia culture, epidemiologia, eziologia. scala su insetti - insetti + altri
    animali piccoli (uccellino, pesciolino) – 20 immagini – immagini colorate rosso / verde – in
    movimento e non (in blocchi) – RT – poi questionario. Psytoolkit.
•7 sport individuale, di gruppo, no sport 4 empatia – maggiore se sport di gruppo – volti
    persone – riconoscimento emozioni – RT – es. il volto è arrabbiato? RT + errori - + scala IRI –
    Qualtrics - Psytoolkit
•8 superstizione varia a seconda di cultura popolare 3 – cultura romana e partenopea –
    between – Connessione superstizione/comportamento ossessivo-compulsivo (non clinico).
    pretest per campioni inclini al pensiero magico-religioso. Scale superstizione. Adattarle al
    campione italiano. Esposizione a stimoli visivi. Immagini quadrate e rettangolari (Q, R).
    Valutare emozione. RT e tipi di risposta su scala. PSYTOOLKIT
•9 religione e decisioni rischiose 4 buddhisti cristiani atei – gambling – alto e basso rischio.
    PSYTOOLKIT. RT + tipo di scelta. Esplorativo. Possibile bilanciamento in funzione del genere.
•10 Colori umore 5 15-20 item 20 persone tra 25-35 / 36-60 e 20 anni – colorati vs. neri – effetti
    sull’umore. Italiani e indiani. Pre-test felici, tristi, fiduciosi. Video 1 minuto e mezzo.
    (between) Scala likert 1-5. diretta (felice, speranzoso futuro). poi secondo video. casual vs.
    elegante. Online.
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