Teoria e Storia della traduzione 1 a.a. 2019/2020 - Matricole dispari - UniCa
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Teoria e Storia della traduzione 1 a.a. 2019/2020 Matricole dispari
Il programma • Susan Bassnett, La traduzione – teorie e pratica, Bompiani, 1993 (parti 1 e 2 – fino a pagina 106) • Pierangela Diadori, Teoria e tecnica della traduzione. Strategie, testi e contesti, Milano, Le Monnier Università, 2012 (parte prima + parte seconda: 2.1 ‘traduzione e tipologie testuali’; 2,3 ‘la traduzione del testo narrativo’; 2.9 ‘la traduzione del testo settoriale’; 2.10 ‘la traduzione del testo in Rete’; 3.3 ‘Gli strumenti’)
Il programma Consigliati: Georges Mounin, Teoria e storia della traduzione, Einaudi, 2006 (parti 1 e 2 fino a pag 112) Giovanni Freddi , Glottodidattica Fondamenti, metodi e tecniche, Utet, 1994 (da pag 13 a pag 83)
lezioni • Martedì h 12-14 – aula 7 • Venerdì h 10-12 – aula magna • EMAIL: eleonora.fois@libero.it Pagina docente: work in progress
Le lezioni Lezione ‘classica’ frontale?
Gli obiettivi • Consapevolezza storica della traduzione; • Comprensione dei fattori coinvolti nel processo traduttivo e della variabilità dei risultati; • Conoscenza delle strategie traduttive, delle tecniche e delle principali difficoltà per tipologia di testo. • Acquisizione della terminologia appropriata per descrivere e commentare una traduzione;
Teoria della traduzione • Un’analisi ragionata del pensiero di filosofi/ traduttori accumulato nei secoli, ma anche una convinta rivalutazione del processo traduttivo
La nascita • Per secoli i cultori della scienza, dell’arte, delle lettere, della filosofia si sono interrogati sulle difficoltà della traduzione interlinguistica. • Riflessioni qualitativamente e quantitativamente ridotte, ma soprattutto isolate tra loro, principalmente sotto forma di Preface.
La nascita • “Translation Studies”: Susan Bassnett • Convegno internazionale, Bratislava, 1968 Translation as an Art • Anton Popović +James S. Holmes : Atti (in inglese, 1970), ovvero il primo numero della storica collana ‘Approach to Translation Studies’.
La nascita • L’organizzazione dei TS come disciplina che regola la professione è connessa all’immenso ruolo sociale del multilinguismo e multiculturalismo nell’Unione Sovietica (Stato socialista che comprendeva un territorio immenso e popolazioni che parlavano decine di lingue diverse).
La nascita 1918, casa editrice “Letteratura mondiale”, Maksim Gor’kij: catalogazione, revisione traduzione in russo = scoperta dei capolavori ancora estranei (incluso Leopardi) + inclusione delle opere sconosciute delle nascenti Repubbliche Sovietiche ‘il secolo d’oro della traduzione letteraria russa’ (Bagno e Kasanskij 2000: 54)
La nascita • Nel 1919: una ‘dispensa di istruzioni’ scritta da Kornej Čukovskij ‘si pretendeva che io fornissi una teoria sintetica e rigorosa, capace di comprendere l’intero problema. Di creare una siffatta teoria non ero in grado, ma potevo elaborare pragmaticamente alcune regole elementari che indicassero ai traduttori un corretto modo di lavorare’ (Čukovskij 2011, 8). nel 1964: Un’arte eccelsa. Principi della traduzione letteraria.
La nascita • la prima monografia universitaria: Teoria e pratica della traduzione, 1929 in Ucraina (URSS) da Oleksander Moiseevič Finkel’, professore dell’Università di Char’ki. • Moiseevič era un linguista ma anche un traduttore esperto di testi letterari di massima complessità (Salmon 2017: 25).
La formazione del traduttore • La traduzione è uno dei campi in cui è richiesto convertire conoscenze dichiarative in abilità procedurali. • Qualsiasi regola ‘dall’alto’ (top down) è poco utile senza strategie ‘dal basso’ (bottom up), apprese mediante esperienza. • Intuizione e deduzione, know how e know how to do. Tradurre richiede competenze, ma anche addestramento, applicazione delle nozioni apprese: lavorando sui testi si impara a misurare lo scarto tra teoria (astrazione) e applicazione (realtà del lavoro).
I campi di ricerca sulla traduzione 1. Teorico della traduzione; 2. Storico della teoria= prospettiva storica; 3. Teorico dell’interpretazione= Traduzione orale; 4. Traduttologo= linguistica e processi traduttivi; 5. ‘Translation Studies’ = Studi culturali, prodotti (testi) della traduzione (e disinteressata alla linguistica); 6. Terminologia, cioè dell’insieme dei termini impiegati nelle varie lingue settoriali (o microlingue) = terminologo; 7. Specialista della traduzione assistita = sviluppo di applicazioni elettroniche di supporto per i traduttori. (Salmon 2017: 27)
I campi di ricerca sulla traduzione IL TERMINE TRADUZIONE DESIGNA SIA IL PROCEDIMENTO CHE ILTESTO FINITO Due macro-aree distinte: la prima si interessa ai prodotti della traduzione, l’altra ai processi. È indispensabile un approccio interdisciplinare.
I campi di ricerca sulla traduzione I prodotti: studi di stampo umanistico: ▪ la storia delle traduzioni (intese come testi scritti, prodotti); ▪ la storia del pensiero sulla traduzione (inclusa la storia dell’interpretazione); ▪ glistudi socio-culturali sulla traduzione (che costituiscono i Translation Studies). (Salmon 2017: 28)
I campi di ricerca sulla traduzione I processi: settori più prossimi all’ambito delle scienze formali, sperimentali e applicate: ▪ la linguistica teorica e applicata e relativi sotto-settori (neurolinguistica, psicolinguistica, sociolinguistica, ecc.); ▪ le scienze cognitive, comprese le neuroscienze; ▪ la traduzione automatica (linguistica applicata all’informatica); ▪ la traduzione assistita (l’uso di banche dati elettroniche e di applicazioni speciali di supporto a un traduttore umano). (Salmon 2017: 28)
Definire la traduzione Conio del termine Translation Studies da parte di Lefevere e Holmes : ‘Disciplina che tratta i problemi derivanti dalla produzione e dalla descrizione delle traduzioni’. • Holmes: ‘descriptive translation studies’ (“descrivere il fenomeno del tradurre e della traduzione come si manifestano nel mondo della nostra esperienza”) e ‘theoretical translation studies’ (i principi generali attraverso cui questi fenomeni potevano essere spiegati e previsti”);
Definire la traduzione TRADUZIONE: messaggio nella LINGUA di PARTENZA (SL SOURCE LANGUAGE ) reso nella LINGUA di ARRIVO (TL TARGET LANGUAGE). ➢Simile significato SUPERFICIALE ➢Strutture della SL più o meno mantenute, ma non al prezzo della DISTORSIONE DELLE STRUTTURE DI ARRIVO.
Cosa serve per tradurre ?
Per tradurre basta conoscere la SL? ❖Levý: tradurre è più che conoscere due lingue. Entrano in gioco il contenuto semantico e la forma del Source Text, più l’intero sistema letterario (culturale) della Target Language.
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