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cleared Mensile del Gruppo ENAV n. 6 • anno XVII • giugno 2020 Poste italiane SpA - Spedizione in abbonamento postale - 70% DCB - Roma COFLIGHT SES VIAGGIO NEL CLOUD Il Single European CLUSTER 2 Sky compie 20 anni SERVICES Bolzano L’accesso da remoto Brescia Montichiari al sistema e-FDP Padova Venezia Lido
editoriale TORNIAMO A VOLARE so trend in tutti i paesi, con delle piccole zioni, all’andamento solito, con gli Stati variazioni in riferimento al momento in del centro Europa, quindi Italia, Francia, cui si è iniziata a registrare la discesa, con- Germania e Paesi balcanici che guidano le seguenza dei vari provvedimenti norma- fila, con una previsione di crescita, per la tivi emessi dai singoli Stati europei, con seconda metà di agosto, prossima al 50% l’Italia che registra la flessione dall’8 al del volato 2019: 20.000 voli giornalieri 15 marzo e gli altri quattro dei Top 5 (UK, sono le stime a livello di network, contro Francia, Germania e Spagna) che registra- i 6.800 della prima settimana di giugno e i no invece la discesa fra il 16 e il 23 marzo. 14.596 di venerdì 10 luglio. La tipologia di traffico che non ha risenti- Ovviamente la ripresa descritta e la ipotiz- to pesantemente dell’effetto Covid è stata zata continua crescita dl volato attesa per di Paolo Nasetti responsabile ATM la componente cargo con DHL Express: la seconda metà del 2020, è conseguenza System Evolution and Strategic Services con 160/170 voli giornalieri è stato il vet- delle scelte strategiche che le compagnie Planning tore con maggior movimenti in tutto il bi- aeree stanno effettuando, condizionate mestre maggio/giugno. anche dalle misure di distanziamento so- P arlare di volumi di traffico in questo Unica eccezione, in termini di voli com- ciale richieste sia a terra che, soprattutto, periodo di emergenza, se da un lato merciali che hanno continuato ad ope- a bordo dei velivoli. risulta essere estremamente difficile, rare, riguarda la compagnia norvegese Le varie compagnie stanno progressiva- pensando alla continua crescita registrata Wideroe, principale vettore regionale dei mente riattivando le proprie pianificazio- negli anni scorsi e fino al mese di febbra- paesi nordici, che ha mantenuto un ope- ni sul network nazionale , con sensibili e io di questo anno, dall’altro introduce un rativo di circa 150 voli giornalieri. continui incrementi a partire dal 1 luglio: elemento di ottimismo, presupponendo La ripresa in Europa è iniziata da giugno, Ryanair passa dai 90 voli medi operati gli che si stanno gettando le basi per una ri- con la crescita nei Paesi dell’Est europeo ultimi 10 giorni di giugno ai 400 medi pia- presa consolidata per il restante periodo e della Germania che ha sempre anticipa- nificati nei weekend di luglio, Alitalia dal dell’anno. to, in termini di riacquisizione dei volumi, 30 giugno al 1 luglio ha raddoppiato l’o- Dall’8 marzo il traffico è sceso fino a rag- di almeno una settimana il resto dell’Eu- perativo arrivando a 230 voli nel secondo giungere valori oscillanti fra il -90% e -95% ropa. Quando in Francia, Italia e Spagna weekend di luglio e Easyjet dalle 20 unità rispetto al volato dello stesso periodo del il traffico era ancora abbondantemente di fine giugno è risalita a 130 voli, sempre 2019. Questi volumi sono stati mantenuti sotto il 10% dei valori 2019, in questi pae- nel secondo weekend di luglio. fino alla fine di maggio, quando è inizia- si già iniziava la ripresa con valori vicino al Monitoriamo, dunque, giornalmente la do- ta una lenta ripresa che ha consentito di 20%. Questo trend di crescita differenzia- manda di traffico, consapevoli che la ripresa passare dai 500 voli globalmente gestiti to si è mantenuto costante fino alla fine sarà comunque lunga ma che non ci troverà ad inizio giugno, ai 1100 della seconda di giugno. impreparati ad affrontarla con i consueti metà del mese. Da luglio la tendenza sta cambiando, standard di safety, efficienza e puntualità che L’evoluzione in Europa ha seguito lo stes- riavvicinandosi, con le dovute propor- caratterizzano il servizio fornito da ENAV. cleared Mensile del Gruppo ENAV Cleared Mensile del Gruppo ENAV n. 6 • anno XVII • giugno 2020 Registrazione Tribunale di Roma n. 526 del 15/12/2003 EDITORE ENAV SpA Direttore Responsabile Nicoletta Tomiselli Comitato Editoriale Florenziano Bettini, Maurizio Gasparri, Alessandro Ghilari, Luca Morelli, Maurizio Paggetti, Cesare Stefano Ranieri, Vincenzo Smorto, Stefano Raffaello Songini, Poste italiane SpA - Spedizione in abbonamento postale - 70% DCB - Roma Nicoletta Tomiselli Coordinamento Editoriale Luca Morelli Redazione Gianluca Ciacci, Oriana Di Pietro, Mariapaola Lentini, Maria Cecilia Macchioni, Luca Morelli, Federico Maranghi Foto di copertina Roberto Ascheri COFLIGHT SES VIAGGIO NEL CLOUD Il Single European CLUSTER 2 Redazione via Salaria, 716 – 00138 Roma - tel. 0681662301 - fax 0681664339 - cleared@enav.it Sky compie 20 anni SERVICES Bolzano L’accesso da remoto Brescia Montichiari al sistema e-FDP Padova Venezia Lido Impaginazione e Stampa Tipografare
PRENDE VITA IL PRIMO SERVIZIO DEL PROGRAMMA COFLIGHT CLOUD SERVICES di Valentina Piccinelli ATM Systems Engineering and Operations e Federico Ferrari Regulation and International Network - International Projects and Partnerships I Lo sviluppo della l tema della digitalizzazione è al centro sistema e-FDP (enhanced Flight Data Pro- del dibattito in corso nel contesto ATM cessing) interoperabile e di nuova genera- europeo che traguarda la progressiva soluzione CCS è stato zione, basato su Coflight, il sistema FDP transizione verso un Digital European di nuova generazione sviluppato in par- Sky. In particolare, l’Airspace Architecture possibile grazie alla lunga tnership da ENAV insieme alla francese Study (AAS) identifica fra i pilastri del futuro e consolidata partnership DSNA, attraverso interfacce SWIM com- panorama ATM il concetto di ATM Data Ser- pliant sviluppate in linea con la modella- vice Provision, che prevede l’opportunità di con DSNA nata per lo zione dei servizi definita nel programma separare il fornitore dei dati ATM (ATM Data sviluppo del sistema di R&D SESAR. Lo sviluppo della soluzione Service Provider) dall’utilizzatore (Air Traffic CCS è stato possibile grazie alla lunga e Service Unit) facendo leva sulla remotizza- Coflight consolidata partnership con DSNA (ANSP zione dei dati e su una forte automazione francese) nata per lo sviluppo del sistema e integrazione dei sistemi con l’obiettivo di tramite per la fornitura di servizi fra ANSP. Coflight, ulteriormente maturata nel pro- ottimizzazione dei costi e armonizzazione Il progetto CCS (Coflight Cloud Services) gramma CCS, in cui ENAV e DSNA hanno il dei sistemi a livello trans nazionale. si muove in questa direzione, implemen- ruolo di ATM data service provider per il La tecnologia, applicata al mondo ATM, tando il concetto di Virtual Center per la customer Skyguide (ANSP svizzero). può consentire di migliorare la qualità fornitura da remoto di servizi ATM, che Questa partnership consente di creare dei servizi attualmente offerti, facendo sì vengono definiti in base alle esigenze benefici e sinergie sulla base del concetto che, al contempo, possano essere appli- specifiche dei potenziali customer ANSPs. di “Virtual Center”, secondo il quale CCS cati nuovi ed innovativi “service models” In particolare, la soluzione Coflight Cloud sviluppa in maniera centralizzata il tratta- basati su piattaforme che divengono il Services prevede l’accesso da remoto al mento dei dati di volo e permette ad altri 2
cleared giugno 2020 ANSP di usare il sistema da remoto, con- borazione tra provider e customer che è al fornitore di servizi ATC Skyguide. dividendone i costi associati. parte integrante del team di progetto. Al ENAV presidia attivamente la tematica L’offerta commerciale del Programma termine di ciascuno step vengono erogati Virtual Center in ambito europeo, in par- CCS è strutturata su 5 servizi che rappre- uno o più nuovi servizi, fino al completa- ticolare nel programma di R&D SESAR sentano “business solution” di alto livello mento dell’offerta prevista. dove si è da poco conclusa la fase chia- per il customer e verranno forniti attra- Il primo step si è completato con lo svilup- mata “Wave 1” in cui è stata declinata la verso la sottoscrizione di un contratto tra po, la validazione ed accettazione da parte parte tecnica del concetto Virtual Center provider e customer secondo Service Le- del cliente di un set essenziale di operazioni nel cosidetto progetto 16.03 che ha visto vels concordati, in particolare: Coflight e con la registrazione delle opera- protagonista in più esercizi la piattaforma 1) technical integration service (per le at- zioni sviluppate nel registro europeo “SWIM CCS. Ha dimostrato quindi la fattibilità tività di test da parte del customer); Registry” (primo servizio a livello UE). tecnica del disaccoppiamento tra ATSU 2) validation service; Il 1° luglio è stato firmato il contratto re- (Air Traffic Service Unit) e ADSP (ATM Data 3) training service (formazione operative lativo alla fornitura del primo servizio, Service Provision), e per la parte operati- e tecnica); Technical Integration Service - TIS, che va nel PJ 15.09 gestito da ENAV che ne ha 4) operational service per l’implementa- ha come obiettivo consentire al customer definito i casi d’uso riferiti alla delega di zione in ambito operativo; Skyguide di testare l’integrazione tra il spazio aereo. Come step successivo, nel 5) contingency service (il servizio di back up). proprio sistema ATM e la piattaforma CCS. corso della fase denominata “Wave 2”, in Per poter giungere alla fornitura del servi- ll contratto è stato firmato dai tre Ammi- particolare nel PJ 10-Solution 93 gestita zio operativo l’implementazione dei ser- nistratori Delegati, Paolo Simioni di ENAV, da ENAV, continuerà lo sviluppo del con- vizi CCS, inizialmente inseriti all’interno Maurice Georges di DSNA ed Alex Bristol di cetto di Virtual Center e dei servizi asso- della National Test Facility – NTF di Ciam- Skyguide. Ciò rappresenta il primo passo di ciati ai casi d’uso di Contingency e Delega pino, avviene per step in maniera gradua- un percorso che porterà il nostro primo cu- di spazio aereo, coprendo sia aspetti ope- le ed incrementale, ed implementando stomer, Skyguide, a poter fornire il servizio rativi che tecnici in un ambiente di valida- una metodologia di Agile Software Deve- operativo tramite l’utilizzo di una piattafor- zione altamente realistico, che prevederà lopment con un approccio di forte colla- ma FDP DSNA/ENAV disaccoppiata rispetto l’uso della piattaforma CCS. IL CONTRATTO È STATO FIRMATO DAI TRE AMMINISTRATORI DELEGATI PAOLO SIMIONI DI ENAV MAURICE GEORGES DI DSNA ED ALEX BRISTOL DI SKYGUIDE 3
IL SINGLE EUROPEAN SKY COMPIE 20 ANNI È NECESSARIA UNA REVISIONE? di Alessandro Ghilari responsabile Regulation and International Network I A distanza di un l Single European Sky (SES) o Cielo trollori del traffico aereo, i finanziamenti eu- unico europeo è lo strumento legislativo ropei e tanto altro ancora. che definisce il funzionamento del set- ventennio da quei primi Un terzo pacchetto, il cosiddetto SES II + tore aviazione all’interno dell’Unione eu- o SES II plus, ha compiuto gran parte del ropea e di conseguenza nel nostro paese. passi la Commissione proprio iter legislativo tra Commissione, L’iniziativa legislativa fu lanciata dalla europea ha avviato lo Parlamento e Consiglio europeo nel 2014, Commissione europea nel 1999, con l’o- ma da allora è in un limbo istituzionale biettivo di rispondere in maniera decisa scorso anno un’attività che non ne ha consentito la finalizzazione al forte aumento del traffico, che allora mirata ad un suo rilancio e nel frattempo ha perso gran parte della stava mettendo sotto pressione il sistema propria carica innovativa. del trasporto aereo continentale. L’obiet- e restyling Per questo motivo, a distanza di un ven- tivo era quello di riformare l’architettura tennio da quei primi passi, la Commissione del Controllo del traffico aereo per miglio- dettaglio molteplici aspetti del nostro la- europea ha avviato lo scorso anno un’attivi- rarne la performance, in particolare nelle voro quotidiano: il nuovo ruolo di EASA e tà mirata ad un suo rilancio e restyling e la aree di safety, capacità (i ritardi), ambien- delle autorità nazionali (per noi il regolato- promozione di numerose iniziative. te ed efficienza economica, aree che a di- re nazionale Enac), i performance plan con Gli obiettivi rimangono quelli di allora, la stanza di 20 anni sono ancora attuali. gli obiettivi di performance, la creazione di realizzazione di un Cielo unico europeo Da quel momento ci sono stati due pac- SESAR (per la ricerca e sviluppo e le attività che supporti la competitività del traspor- chetti legislativi, uno nel 2004 (SES I) ed di implementazione), il Network Manager to aereo europeo, la crescita sociale ed uno nel 2009 (SES II) ed un gran numero europeo, i blocchi funzionali di spazio aereo economica attraverso le nuove priorità di regolamenti di attuazione (le cosiddette (FAB), i fornitori di servizi alla navigazione legate al cambiamento climatico (il Gre- implementing rule), che disciplinano nel aerea, la certificazione delle licenze dei Con- en Deal europeo), l’efficienza e la digita- 4
cleared giugno 2020 IL 2020 E IL 2021 CI VEDRANNO IMPEGNATI IN UN’INTENSA ATTIVITÀ DI COORDINAMENTO SIA CON LE NOSTRE ISTITUZIONI NAZIONALI CHE CON LE NOSTRE ORGANIZZAZIONI E ASSOCIAZIONI DI CATEGORIA A LIVELLO INTERNAZIONALE tivo-istituzionale, con l’avvicinamento te analisi accurate e coinvolgere in ma- di EASA alla regolazione economica, niera adeguata tutti gli attori coinvolti, in che in quella tecnico-operativa con il particolare gli ANSP. Network Manager europeo che amplia Il 2020 e il 2021 ci vedranno impegnati in ulteriormente i propri compiti nella ge- un’intensa attività di coordinamento sia stione dello spazio aereo, della capacity con le nostre istituzioni nazionali che con e dell’infrastruttura; le nostre organizzazioni e associazioni di - la spinta al mercato per alcuni servizi, categoria a livello internazionale (come CANSO e l’alleanza A6) per fornire un con- tributo concreto al progresso del lavoro che porterà alla definizione dei nuovi regolamenti che ridisegneranno il Single European Sky. Il contesto è sfidante, partiamo però dalla consapevolezza che il Gruppo ENAV non solo è ben posizionato su molti dei temi chiave in discussione, in alcuni casi abbia- mo persino anticipato i trend europei ed i temi trattati dalla Commissione europea: pensiamo ai servizi basati sulle tecnolo- gie satellitari (siamo membri delle società ESSP ed Aireon), alla digitalizzazione e remotizzazione (in partnership con DSNA, attraverso il programma Coflight Cloud lizzazione, tenendo ovviamente conto di in particolare quelli di supporto alla for- Services, stiamo attivando i servizi prope- quanto il mondo dell’aviazione sta viven- nitura dei servizi del traffico aereo; deutici alla fornitura di un servizio di Fli- do dall’inizio di quest’anno a causa della - la digitalizzazione e l’affermazione di ght Data Processing da remoto ai colleghi pandemia. Se gli obiettivi sono ovvia- nuovi business model, con una accen- svizzeri di Skyguide), i servizi ai droni con mente condivisibili, sarà importante per- tuazione della cosiddetta data service D-Flight, l’efficienza ambientale attraver- seguirli con strumenti adeguati, efficaci e provision, ovvero la possibilità di creare so l’implementazione tempestiva del Free al tempo stesso bilanciati. un mercato dei dati che possa portare Route e le performance di puntualità che La Commissione si muove secondo tre sinergie ed efficienza economica. ci vedono best-in-class a livello interna- direttrici principali: Tali cambiamenti rappresentano al tem- zionale, senza contare le professionalità - la centralizzazione ulteriore di alcuni po stesso delle grandi opportunità e delle operative e tecniche di cui disponiamo e processi, sia nella dimensione norma- grandi sfide; sarà fondamentale effettua- tanto altro ancora. 5
DAL CUORE DELLE ALPI ALLA LAGUNA VENETA PASSANDO DALLA VERDE PIANURA PADANA Viaggio all’interno del Cluster 2: Bolzano, Brescia Montichiari, Padova e Venezia Lido di Lorenzo Vincenzi Head of Cluster 2 - Low Traffic Airports Q uando sono stato investito presuntuosamente oso pensare. Così, è pista in macadam di 1300 metri e una er- dell’incarico di Head of Cluster solo grazie alla grande professionalità e bosa parallela. E non potevo non citare, 2 mi sono recato a Bolzano per dedizione dei nostri, per la maggior parte per concludere, la presenza di procedure ricevere le consegne dal mio predeces- giovani, FISO/TM, che si riesce a far coe- strumentali di partenza e di arrivo (LOC-D- sore e la prima impressione che ho avu- sistere in sicurezza operazioni eterogenee ME e VOR-DME), incluse quelle satellitari to è stata la stessa che si prova davanti di jet privati e voli di linea/charter effet- di ultima generazione (PBN). Insomma… ad un plastico aeroportuale, dove tutti sembra non mancare proprio nulla! gli oggetti, ben definiti e dotati di colori Piccoli aeroporti con Scendendo più in basso e verso ovest, sgargianti, spiccano concentrati in una l’aeroporto di Brescia Montichiari, con ristretta area rettangolare. Nel fondo di grandi professionalità una pista di 3 Km e procedure di avvi- una stretta valle, circondato dalla stu- cinamento ILS CAT 3B, “circondato” da penda cornice delle Alpi dolomitiche, il ENAV: Bolzano, Brescia due “fratelli maggiori” come Bergamo traffico dell’aeroporto di Bolzano è gesti- Montichiari, Padova e e Verona, non poteva che trovare la sua to da un AFIU ENAV, nel quale operano 11 vocazione nel settore del trasporto merci FISO/TM e 2 operatori amministrativi. La Venezia Lido e posta. Con un centinaio di voli settima- combinazione del livello di traffico gestito nali operati da aeromobili del calibro di (secondo solo a Linate per movimenti an- tuati con aeromobili che ospitano fino a B737/757/BAE146/ATR (e con sporadiche nui di aviazione generale – statistica Enac 80 passeggeri, con piccoli aeromobili del ma emozionanti comparse di B747 e dei 2019) e l’eterogeneità delle attività e degli locale aeroclub, con una intensa attività giganteschi Antonov!), Brescia è da anni il aeromobili che vi operano, ne fanno un aviolancistica sul campo, e con attività di cuore pulsante dello smistamento merci esempio di quello che può essere defini- elicotteri militari di ultima generazione del nord est italiano, con una concentra- to come il massimo grado di espressione delle locali basi dei Carabinieri, Esercito zione notturna di tali attività unica in tutto di un AFIU: “l’università degli AFIU”, come e Guardia di Finanza, il tutto su di una il territorio nazionale. Notti intense, quin- 6
cleared giugno 2020 PAESAGGI DIVERSI PER AEROPORTI DIVERSI MA TUTTI E QUATTRO ACCUMUNATI DALL’UNICA ASPIRAZIONE DI SERVIRE IL TERRITORIO LE ISTITUZIONI ED IL TRAFFICO AEREO di, ma turni diurni certamente non meno ti provenienti dall’estero che decidono come il Festival internazionale del cinema impegnativi, con uno degli aeroclub più di atterrare a Padova per pura vacanza. e la Biennale d’Arte che il traffico assume attivi dell’area e con numerose “visite” da Data la presenza dell’ospedale di Padova proporzioni ragguardevoli. E non solo... parte degli altri aeroclub e, ciliegina sulla a solo un miglio di distanza, LIPU è sede numericamente: non è raro vedere VIP che torta, aerotaxi per turisti di lusso, ospiti di base HEMS con vari movimenti giorna- cominciano a percorrere il red carpet già dell’incantevole Lago di Garda distante lieri. Oltre all’elicottero del soccorso, an- dal nostro aeroporto! solo pochi chilometri. Considerate le ca- che militari, Polizia e Guardia di Finanza E non solo. Il romanticismo del luogo è la ratteristiche aeroportuali e la maggior di- utilizzano i 1.122 metri di pista in asfalto cornice ideale per ospitare raduni di aerei sponibilità della pista nella fascia diurna, per atterrare e per le loro esercitazioni. I storici e manifestazioni celebrative (vedi Montichiari è inoltre meta ambita di tutte weekend di Padova sono spesso caratte- articolo in Cleared n. 7/2019) che danno le compagnie di volo, alla ricerca del luogo rizzati dall’eleganza degli alianti che, usu- all’aeroporto ancora maggior eleganza e ideale per effettuare voli di addestramen- fruendo della pista erbosa parallela alla fascino. to, con serie “quasi infinite…” di procedu- principale, contribuiscono a far lievitare re di avvicinamento seguite da MA, circuiti il traffico gestito in aeroporto. Al pari dei intorno alla pista, bassi passaggi e touch&- colleghi degli altri due AFIU del Cluster 2, go. Vedere una serie continua di “tocca e i nuovi 4 operatori FISO di Padova, tutti vai” di aeromobili di categoria medium e giovani e pieni di entusiasmo, hanno sa- anche high è forse una delle emozioni più puto “prendere possesso” dell’aeroporto “vive” per un CTA. Il tutto richiede un im- e con neanche un anno di esperienza sulle pegno lodevole e di alta professionalità da spalle, dimostrare la padronanza di un di- parte delle 4 colleghe e dei 9 colleghi CTA rettore d’orchestra. della locale Torre di controllo. Mantenendo la stessa prua, il nostro viag- Proseguiamo il nostro viaggio, questa gio si conclude in mare, o meglio, in una volta con prua quasi perfettamente “est“. sottile isola tra la Laguna di Venezia e il L’aeroporto di Padova è caratterizzato mare Adriatico: Venezia Lido. da differenti tipi di traffico la cui princi- L’aeroporto “Giovanni Nicelli” ha origine pale mole, durante la settimana, è data storiche che risalgono al lontano 1911. dalle due scuole di volo che hanno base La sua storia è inscindibilmente legata a nell’aeroporto. La fortunata posizione quella della città di Venezia con la quale geografica (crocevia delle rotte VFR nord- ha condiviso fasti e crisi nel corso degli sud e est ovest) lo rende un riferimento anni. La vicinanza all’aeroporto di Tes- Venezia Lido è un aeroporto unico nel suo per i piloti delle diverse aviosuperfici del sera, richiede stretti coordinamenti tra il genere. I 4 operatori FISO che vi operano nord est Italia che, specialmente duran- locale AFIU e l’APP, in un paesaggio incan- ne sono consapevoli ed hanno saputo te i fine settimana, interessano l’ATZ per tevole, tra aeromobili, mare e navi. dimostrare, con piena maturità, che gli effettuare bassi passaggi, touch-and-go o Sebbene durante tutto l’anno al Lido ope- stimoli derivanti dal soddisfacimento pro- semplicemente per fare rifornimento. Es- ri la locale aviazione generale e gli elicot- fessionale, vanno ben oltre le difficoltà che sendo sede di un’ottima officina, situata teri delle Forze Armate impegnati in eser- possono scaturire dal lavorare in un’isola. nell’hangar sud, alcuni piloti atterrano a citazioni aeronavali, l’estate è il periodo di Paesaggi diversi per aeroporti diversi, ma Padova per eventuali riparazioni e ve- maggior traffico con numerosi movimenti tutti e quattro accumunati dall’unica aspi- rifiche dell’aeromobile. Vi sono anche, turistici anche dall’estero. Ma è in occa- razione di servire il territorio, le istituzioni seppur in misura inferiore, voli di priva- sione delle grandi manifestazioni culturali ed il traffico aereo. 7
CARO COVID TI SCRIVO di Luca Morelli responsabile Comunicazione Interna C Abbiamo vissuto aro virus, in un attimo hai azzerato mondiale ha vissuto la stessa esperienza i conflitti armati, hai fatto cessare ed è sembrato di colpo che tutta una se- il terrorismo, hai fatto abbassare l’impossibilità di rie di certezze e convinzioni che avevamo l’inquinamento, hai eliminato il consumi- smo sfrenato, hai informatizzato il paese, muoverci di toccarci di consolidato fossero passate in secondo piano. Ma come abbiamo fatto a non ac- hai fatto scoprire a tutti il valori della pa- abbracciarci di lavorare corgercene prima che una minaccia così tria, hai azzerato per un pò le differenze so- piccola potesse tenerci tutti al palo fa- ciali, hai fatto scomparire in un momento gomito a gomito. Circa la cendo sentire la razza umana così avanza- l’onnipresente circo del pallone, hai elimi- metà della popolazione ta, ora così vulnerabile? Ci hai fatto quasi nato la voglia di un abbraccio, di un contat- sentire in fondo che la plastica non era il to, hai eliminato la prostituzione dalle stra- mondiale ha vissuto la nostro peggior nemico. E così anche l’in- de, stai riducendo a zero gli atti criminali, stessa esperienza quinamento di colpo non è stato il nostro stai eliminando lo spaccio ed il consumo pensiero principale. Però ci hai anche di droga, hai ridotto gli incidenti stradali, fatto scoprire, purtroppo, con immensa hai aumentato la capacità di smart wor- Caro virus, per la maggior parte di noi meraviglia la bellezza delle nostre strade king potenziando le nostre competenze l’esperienza che ci hai fatto vivere non dei nostri monumenti liberi dal traffico digitali, hai creato nella sanità 10.000 posti è stata la pandemia che hai seminato delle macchine, dalla massa della folla; di lavoro e hai fatto costruire in un attimo in giro per il mondo, ma l’interruzione ci hai fatto rivolgere il nostro naso all’in- ospedali e strutture ferme da venti anni, forzata delle relazioni. Abbiamo vissuto sù mostrandoci la potenza del cielo senza hai ripulito le nostre città, il nostro cielo e il l’impossibilità di muoverci, di toccarci, aerei (ahimè)! Ma tu lo hai visto quanto nostro mare. Sei stato “bravo”, hai solo un di abbracciarci, di lavorare gomito a go- è bello il cielo? difetto: fai paura! (cit. dal web) mito. Circa la metà della popolazione Caro virus, ci hai fatto sentire in questo 8
cleared giugno 2020 Siamo passati dall’illusione del controllo alla caduta, pensando che questo non sarebbe mai avvenuto: abbiamo sperimentato una storia di resistenza ma ora siamo pronti alla rinascita. in quel luogo da te obbligati, i nostri “sa- tichiamo stai tranquillo: siamo passati cerdoti” erano gli esperti scientifici, i me- dall’illusione del controllo di tutta la nostra dici, ed uscire era “peccato” ed i delatori vita alla caduta a causa della tua forza de- erano tutti alla finestra pronti a guardare vastante e invisibile che ha portato morte i pericolosi camminatori-untori. Hai fat- e kaos. La forza di un nemico invisibile che to anche nascere un nuovo sentimento: ha scavato un foro colmo di orrore e paura il “razzismo da balcone” che ha pervaso nelle nostre società tecnomorfe. molti di noi, mentre il ciclista o il passeg- Ora noi ci rialziamo e ricominciamo a vi- giatore erano narcisi incuranti del sacrifi- vere, a volare, a navigare, a esplorare ma cio altrui. cercheremo di non imbrattare il mondo periodo la potenza del sacrificio che ab- Caro virus, nella nostra “casa-arca” ab- dei “tuoi” guanti e delle “tue” mascherine biamo fatto come prigionieri, pervadendo biamo sperimentato il telelavoro, lo smart come facevamo con le bottiglie di plasti- la nostra mente di sentimenti come an- working, il lavoro agile, la telescuola, il ca, mentre oggi la fiducia sembra essere sia, paura, vergogna di ammalarsi, rab- valore e la potenza della tecnologia che tornata in noi; chissà se sei ancora tra noi bia, frustrazione e tristezza. Quest’ultima si è fatta vicaria della relazione umana, in agguato o te ne stai andando…! in particolare è scattata dopo il secondo mentre le piattaforme digitali e i social Mentre i nostri cieli si ripopolano e le no- tele-aperitivo online con gli amici di sem- ci hanno permesso di raggiungere amici, stre strade si riempiono, noi siamo pronti pre. Che tristezza, un’immensa tristezza! colleghi e tutti gli altri abitanti della terra. per la rinascita tu te ne puoi andare via Stare a casa è stato un sacrificio, una ri- Tutto questo sembra un film, ma la verità così come sei venuto! Noi siamo già tor- nuncia per tutti, e mentre eravamo chiusi è che è stato tutto vero, non ce lo dimen- nati a volare!!! 9
SPACE TRAFFIC MANAGEMENT LA FUTURA GESTIONE DEL TRAFFICO AEREO NELLO SPAZIO di Stefano Romano responsabile Regulations and Relations with Authorities e Luigi Brucculeri Regulation and International Network E NAV è da sempre attenta agli svilup- Sono in corso zioni di lancio da piattaforme aeree) e voli di pi e alle opportunità derivanti dalle rientro dall’orbita. evoluzioni tecnologiche nonché alle diverse iniziative che Queste nuove applicazioni sono possibili an- emergenti opportunità di business in am- promuovono soluzioni che grazie all’impiego di tecnologie innovative bito aviation. È questo il caso, di grande (ad esempio nuove costellazioni di grandi di- attualità, delle nuove tipologie di utenti operative per l’utilizzo mensioni, sistemi miniaturizzati, servizi satel- dello spazio aereo e della gamma di ser- vizi ad essi riservati. dello spazio aereo al di litari in orbite basse) e determinano il nascere di operazioni di volo la cui integrazione con È già noto l’impegno del Gruppo ENAV sopra di 60.000 piedi l’aviazione tradizionale costituisce una vera nella definizione di soluzioni per l’integra- sfida anche per gli ANSP. zione nello spazio aereo delle operazio- Tra le risposte a queste sfide c’è lo svilup- ni dei droni; la società D-Flight ha come della nostra atmosfera. Le iniziative in via di po di nuovi concetti operativi di gestione obiettivo la messa a punto di soluzioni sviluppo sono molteplici, come ad esempio del traffico spaziale (Space Traffic Mana- tecnologiche ed operative per assicurare i voli suborbitali che hanno avuto una note- gement - STM). la gestione del traffico dei droni a bassa vole diffusione mediatica e che prevedono Sono in corso diverse iniziative, e molte quota, nonché la fornitura di servizi in- voli per scopi commerciali (Virgin Galactic altre stanno nascendo, che promuovono novativi per rispondere alle esigenze del di Richard Branson e SpaceX di Elon Musk) soluzioni operative che nei prossimi 2-4 mercato in massima sicurezza. o scientifici, con velivoli innovativi che par- anni prevedono l’utilizzo dello spazio Ma la “domanda di spazio aereo” ormai non tono e atterrano dagli spazioporti; altri aereo al di sopra di 60.000 piedi (circa 20 è più limitata agli strati bassi del cielo, si sta esempi sono quelli legati ai voli supersonici, km); per fare in modo che tutto questo affermando sempre più un interesse per ipersonici, voli/lanci di transito per la messa possa accadere sarà necessario far evol- attività ed applicazioni negli strati più alti in orbita di oggetti spaziali (incluse le opera- vere anche il quadro normativo. 10
cleared giugno 2020 ha quindi l’obiettivo di definire il quadro regolamentare nazionale con particolare riguardo all’elaborazione di un Regola- mento Spazioporti e di un Regolamento Operazioni. I principi regolatori, molto simili concettualmente a quelli per opera- zioni a bassa quota, sono: focus sulle ope- razioni (operation-centric) e riferimento alle prestazioni ed al rischio specifico (ri- sk-based e performance-based). ECHO – European Conops for Higher Airspace operations Si tratta di un gruppo internazionale che ha l’obiettivo di sviluppare un concetto di funzionamento e soluzioni per lo svilup- po di questa nuova tipologia di traffico, analizzando in particolare la domanda, la tipologia dei velivoli e le esigenze opera- tive. Il modo in cui integrare questi nuovi uten- ti e il loro impatto sullo spazio aereo, ga- rantendo equità di accesso e sostenibilità ambientale ed economica, costituiscono la sfida dei prossimi anni ed ENAV è già Come definire un concetto operativo ne- cessariamente “internazionale” che deve essere integrato e armonizzato? Come as- sicurare l’integrazione nello spazio aereo di questi nuovi utenti/oggetti volanti in maniera sicura e sostenibile anche per il traffico aereo tradizionale? L’STM ha come obiettivo quello di mi- gliorare la sicurezza delle operazioni in orbita riducendo il rischio di collisioni e interferenze, in collaborazione con l’ATM, promuovendo la sostenibilità a lungo ter- mine delle attività spaziali mitigando gli effetti negativi sull’ambiente, affrontando i temi legati alla globalizzazione, intensi- ficazione e diversificazione delle attività spaziali e gestendo un ambiente spaziale sempre più congestionato, senza dimen- ta del settore e delle ricadute stimate per presente per fornire la propria esperienza ticare l’interazione e l’impatto di queste l’intera economia nazionale. A rimarcare nella gestione in sicurezza delle operazio- nuove operazioni sulle attività dell’avia- il ruolo chiave del nostro paese in questo ni aeree, nella scelta delle metodologie e zione tradizionale. settore va evidenziato che l’Aeroporto di tecnologie abilitanti nonché per cogliere In questo scenario ENAV si è fatta parte at- Taranto Grottaglie è stato individuato future opportunità. tiva in importanti iniziative in sinergia con come il primo Spazioporto italiano e per Sono solo due delle numerose iniziative il nostro regolatore Enac. l’Europa - Spaceport for Europe. In questo lanciate a livello nazionale ed internazio- contesto il Ministero delle Infrastrutture e nale, per rispondere alla nuova sfida che CSTTF - Commercial Suborbital Transpor- dei Trasporti ha promosso un’attività per è legata all’utilizzo ed alla gestione di una tation Task force lo sviluppo normativo, così da consentire parte dello spazio aereo che fino ad oggi era L’Italia ha inserito la Space Economy tra le operazioni di trasporto commerciale molto lontano da noi, ma che l’evoluzione gli obiettivi di politica economica nazio- suborbitale e sostenere lo sviluppo di tecnologica ed i nuovi bisogni hanno porta- nale in virtù delle forti previsioni di cresci- questo nuovo settore. Questa task force to ad essere parte del nostro lavoro. 11
SI...PUÒ...FARE! La formazione di fronte alla sfida dell’emergenza Covid di Giorgio Ghezzi e Alessandro Titolo Careers, Learning and Development L a diffusione dell’emergenza Covid proprie attività in una modalità nuova. È sioni di gruppo e su altre soft skill, siamo 19 a livello globale ha spinto molte stato il caso di quelle attività formative abituati a pensare all’aula come unico società e aziende che si occupano di che più facilmente si prestano ad essere setting possibile: oggi stiamo scoprendo formazione a ripensare il proprio modo erogate a distanza, per la natura tecnica che non è così e, nei prossimi giorni, ad di lavorare e quindi adeguarsi alle nuove del corso o per la tipologia dei contenuti esempio, si completerà il corso per i re- esigenze formative. (p.e. i corsi di Project Management o la sponsabili Techno Sky completamente Nella nostra esperienza, i fornitori con cui formazione linguistica): con alcuni ac- ripensato per essere erogato online. abitualmente collaboriamo hanno rea- corgimenti progettuali – riduzione della Come ha risposto il Gruppo ENAV? gito in modi molto diversi, che abbiamo durata delle sessioni e/o del numero di Il Gruppo ENAV ha reagito all’emergenza provato a raggruppare in tre categorie. partecipanti, modifica di alcune eserci- adattando le proprie modalità di lavoro · Gli scomparsi: impreparati ad affrontare tazioni per rendere fruibili a distanza – i ai vincoli dati dal contesto, anche nell’am- una modalità nuova e diversa, hanno ab- corsi hanno garantito buona efficacia e bito della formazione. Per provare ad bandonato il campo. Limiti tecnologici, gradimento da parte dei colleghi cui era- esplorare come le diverse strutture hanno difficoltà a rileggere il proprio mestiere no destinati. affrontato il cambiamento, la struttura Ca- fuori da un tradizionale contesto d’aula, · Gli innovatori/sperimentatori: a fron- reers, Learning and Development ha orga- qualcuno – pochi per fortuna – ha pro- te di oggettive difficoltà nel ripensare nizzato il workshop “Essere Smart Trainer” vato a far perdere le proprie tracce in i percorsi di training, hanno messo in con l’obiettivo di fornire un’occasione di attesa di tempi migliori: la resistenza al campo la propria creatività e il coraggio confronto e di scambio di esperienze fra cambiamento è un ostacolo diffuso! di sperimentare, riprogettando anche colleghi che – a diverso titolo – si occu- · I naturalmente agili: hanno colto im- radicalmente i percorsi di apprendi- pano di formazione. Abbiamo invitato 80 mediatamente l’opportunità data dal mento di competenze complesse. Per partecipanti alle ultime edizioni del Me- nuovo contesto e hanno proposto le lavorare sulla leadership, sulle dimen- Did, il corso di Metodologie Didattiche ri- 12
cleared giugno 2020 volto ai formatori interni del Gruppo ENAV. ma sperimentale fino a pochi mesi fa e ci ha dimostrato che siamo capaci Oltre 50 colleghi hanno aderito all’iniziati- e oggi risposta efficace per la business di innovazione e cambiamento, che va, dimostrando che abbiamo intercetta- continuity del Gruppo – anche per la sappiamo tradurre i vincoli imposti in to un bisogno di confronto e di contatto su formazione questo periodo complesso opportunità, che spesso le nostre scelte questi temi, in un periodo di isolamento ci ha permesso di spazzare via alcuni metodologiche e progettuali sono figlie forzato e prolungato. E costringendoci a alibi (“la formazione a distanza non è di abitudini e di zone di comfort, che una pianificare cinque edizioni del workshop! efficace”, “certe cose si possono fare formazione a distanza efficace è possibile. Sono numerosi i progetti avviati in que- solo in aula”, “senza il contatto fisico Come esclama Gene Wilder nell’indimen- sti mesi: dalle importanti iniziative che il con le persone non è possibile creare ticabile Frankenstein Junior, abbiamo di- Training Centre e le strutture di Operations ambienti di apprendimento adeguati”) mostrato che “SI...PUÒ...FARE!” hanno messo in atto per dare continui- tà alla formazione operativa, ai corsi di formazione linguistica, tecnica e mana- geriale che sono stati portati avanti per il personale delle strutture di Corporate. Dalle esperienze che molti di noi hanno vissuto come docenti e come partecipanti ai corsi e che abbiamo condiviso nel cor- so dei workshop, ci portiamo via alcuni convincimenti: · È necessario un cambiamento profondo del ruolo del formatore, che deve adat- tare il proprio stile comunicativo e la propria “cassetta degli attrezzi” meto- dologica alla luce di un nuovo sistema di vincoli: l’abbandono del setting d’aula tradizionale ci costringe infatti a nuove e diverse modalità di relazione e comuni- cazione interpersonale, a convivere con la sensazione di “solitudine” e lontanan- za (“non li vedo, non li sento: cosa stan- no facendo i partecipanti?”) e a trovare nuove best practices di gestione della relazione e di attivazione dei processi di apprendimento. · È necessario riprogettare il nostro patri- monio di lezioni e materiali didattici, se necessario anche in modo “aggressivo”: non è possibile pensare di cambiare sem- plicemente il medium utilizzato senza ripensare l’articolazione - macro e micro – della didattica con nuove e diverse forme di coinvolgimento dei partecipanti, materiali didattici efficaci in un setting “distante”, tempi e ritmi della formazione differenti. Questa modalità di fare formazione è stata forzata dall’emergenza e non è stata una scelta deliberata, ma si è dimostrata una risposta (spesso molto efficace) a una crisi senza precedenti: rimangono sicuramente alcune criticità ma certamente un modello per il futuro non può limitarsi a un semplice ritorno al passato e deve invece ricercare un nuovo equilibrio fra la formazione in pre- senza e quella a distanza. Così come per il lavoro agile – in for- 13
FARE DELLA NUOVA NORMALITÀ LA NOSTRA NORMALITÀ di Maurizio Salvestrini responsabile Safety C’ è un’espressione con cui stia- La capacità di essere in grado di sostenerci, eppure è proprio mo cercando di porre solu- quella a doverci rasserenare. zione all’enorme dissesto che resilienti è una dote Una considerazione innanzitutto: l’avia- il COVID-19 ha causato nelle nostre vite: sistemica che ci ha zione globale non è nuova a shock siste- “nuova normalità”. È con essa che stia- mici di costi e domanda, quindi una qual- mo cercando, anche linguisticamente, di consentito l’adattamento che forma di risposta dovremmo averla affrontare il naturale timore connesso ad già sviluppata. Ed infatti è così: la capa- un mutamento così profondo e repentino. alle mutazioni anche cità di essere resilienti è una dote siste- Lo stiamo facendo con un’assiduità enco- quelle più estreme e che mica che ci ha consentito l’adattamento miabile, disposti a difendere con unghie alle mutazioni, anche quelle più estreme e denti quanto finora guadagnato ovve- quindi potrà venirci in e che quindi, anche in questo caso, potrà ro, nel caso delle organizzazioni ad alta soccorso venirci in soccorso. affidabilità come la nostra, la capacità di Come? saper rendere gli orizzonti, il futuro, final- Prima di tutto convincendoci che siamo mente riconoscibile e, se vogliamo, anche settore con perdite fino a 252 miliardi di noi che creiamo il nostro futuro, doman- più comprensibile. dollari nel 2020 per le compagnie aeree, dandoci cosa vogliamo che succeda e im- È così che abbiamo potuto aggredire e, annessa riduzione del traffico passeggeri pegnandoci a costruirlo con le limitazioni sempre più spesso, domare i rischi conna- di 187 milioni di unità, ricavi ridotti al lu- del momento. turati all’esercizio delle operazioni: ricrean- micino per chi, come noi è un ANSP. Ripartiamo perciò da qui, dall’adatta- do un futuro sempre più adatto alle nostre Con uno scenario del genere sarebbe leci- mento figlio della resilienza. necessità e, nei fatti, sempre più safe. to mettere in dubbio la capacità di reazio- Poi valutiamo le limitazioni del momento Certamente, i dati attuali parlano di un ne e adattamento che negli anni è stata focalizzando l’unico elemento che, tanto 14
cleared giugno 2020 nel passato, quanto nel presente, così nel futuro, saremo in grado di garantire: ovvero la continuità dei servizi in modo ultra safe. LA STRUTTURA SAFETY Quando i divieti di viaggio verranno re- PER ESEMPIO STA vocati e il traffico aereo inizierà a risalire, CONDUCENDO INSIEME tutti avranno bisogno di ripristinare le ALLE ALTRE STRUTTURE SOCIETARIE COINVOLTE medesime operazioni esercitate pre-CO- UN RISK ASSESSMENT VID 19 (industria aerea, aeroportuale e di PROPRIO PER MITIGARE servizi come gli ANSP), assicurando prima TUTTI QUESTI RISCHI di tutto la sicurezza delle operazioni. Ed infatti, è così che abbiamo agito già nell’adozione delle misure di continuità operativa in risposta alla pandemia: la si- gnificativa riduzione della portata delle attività, gli schieramenti operativi diversi da quelli a cui eravamo abituati, i piani di addestramento che, per le misure di pre- venzione, hanno costretto ad un allonta- namento fisico, non hanno comportato uno scadimento dei servizi, anzi, l’esatto contrario. aero/bookshelf/books/5738.pdf) sicuro e avere ricadute in termini di con- Si parla di “ritorno alle normali operazio- In modo più o meno simile tutte pongono sapevolezza; così come, al contrario, ci ni”, ma le operazioni safe non possono particolare attenzione alle seguenti aree: potrebbe essere chi valuta i cambiamenti conoscere che elementi di normalità, non come non necessari, sottovalutandoli. essendoci alternative alla loro condotta: · DISTRAZIONE · TERZE PARTI o sono sicure, o non lo sono. È probabile sia necessario gestire diffe- Anche gli abituali stakeholder possono Quello che il personale operativo ha ga- renti forme di distrazioni, dai problemi costituire un rischio a causa del periodo rantito prima della pandemia non è diver- personali a quelli più specificatamente di inattività o turnover del personale. so da quello che ha assicurato durante la connessi con l’ambiente di lavoro: mo- · AFFATICAMENTO stessa, né sarà dissimile da quello futuro. difiche alle procedure, distanziamento La fatigue è sicuramente uno degli aspetti Certamente, l’aumento dei livelli di traf- sociale, disagio nell’ indossare maschere più sensibili del ritorno alle normali ope- fico rappresenta un fattore di rischio, ma protettive ecc. razioni: l’assenza da periodi di intensa la sua mitigazione è possibile proprio per- · PROCESSO DECISIONALE attività potrebbe condurre il personale a ché si tratta di un orizzonte perscrutabile, La lunga pausa indotta dalla pandemia false percezioni sulle proprie performan- su cui è possibile agire: una novità che co- inciderà senza dubbio sul processo deci- ce al punto da rifuggirle per paura. nosciamo insomma. sionale, per questo sarà necessario inter- La buona notizia, come dicevano, è che ab- Sebbene fattori stressori indotti dalla si- venire organizzativamente per garantire biamo e conosciamo strumenti per poter tuazione potrebbero intaccare capacità supporto. mitigare ognuno di questi fattori. La strut- di monitorare operazioni e performance, · COMUNICAZIONE tura Safety per esempio sta conducendo, quello che dovrebbe tranquillizzare è l’e- Alcune forme di comunicazione potreb- insieme alle altre strutture societarie coin- norme attenzione sul tema, facilmente bero essere cambiate in relazione alla ne- volte, un risk assessment proprio per miti- individuabile anche attraverso la grande cessità del distanziamento sociale, quindi gare tutti questi rischi. Ma non finisce qui, quantità di recentissime pubblicazioni: occorre prestare molta attenzione per ga- altri strumenti possono essere individuati da EASA che ha riconosciuto le presta- rantire una comunicazione efficace. nel potenziamento delle attività di safety zioni operative human centered come · AMBIENTE promotion finalizzate all’acquisizione di un prioritarie nelle iniziative di riavvio del- La struttura fisica del luogo di lavoro con consapevole apprezzamento dei cambia- le attività con le linee guida “The role of buona probabilità sarà cambiata per ga- menti; nella revisione dell’SMS aggiornan- operators’ management systems in the rantire il distanziamento e con essa anche dolo in base ai nuovi rischi; addestrando il COVID-19 recovery phase” (https://www. i processi collaborativi annessi. Ognuno personale coinvolto in attività complesse skybrary.aero/bookshelf/books/5778. di questi aspetti ha il potenziale per inci- con nuove metodologie di formazione; nel pdf), ad Eurocontrol con un’apposita se- dere sulla Safety e quindi devono essere monitoraggio dei livelli di stress e fatigue, zione denominata “Safety argument for tenuti in alta considerazione. nel potenziamento dell’attività di lesson le- return to normal ops” (https://www.sky- · FIDUCIA DEI DIPENDENTI arned per eventi riferibili a questo periodo brary.aero/bookshelf/books/5741.pdf), Il ritorno al lavoro potrebbe aver inciso particolare. fino ad IFACTA con il “Guidance material in modo rilevante in termini di riconosci- Quindi, gli strumenti esistono, sta a noi on dealing with COVID-19 in Air Naviga- mento delle competenze e familiarità dei come organizzazione fare della “nuova tion Facilities” (https://www.skybrary. processi: alcuni potrebbero non sentirsi al normalità”, la nostra normalità. 15
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