Il Barometro CISL SOSTENIBILITA' AMBIENTALE E TRANSIZIONE ECOLOGICA - del benessere/disagio delle famiglie - Fondazione Tarantelli
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Giugno 2021 Il Barometro CISL del benessere/disagio delle famiglie SOSTENIBILITA’ AMBIENTALE E TRANSIZIONE ECOLOGICA 1
Il Barometro CISL del benessere/disagio delle famiglie - Giugno 2021 La sfida della sostenibilità cui si articola il benessere di una confrontare, in linea con le analisi ambientale nazione sono molteplici. In par- sviluppate regolarmente nel Ba- ticolare, è stretto il legame fra il rometro Cisl, la posizione dell’I- Le analisi del Barometro Cisl si concetto di benessere e quello di talia con quella degli altri Paesi, e concentrano sull’evoluzione della sostenibilità, un legame che guar- quella delle diverse regioni italia- congiuntura economica, soffer- da soprattutto alla trasmissione ne fra di loro. mandosi su quell’insieme di feno- fra le diverse generazioni delle In questo numero monogra ico meni il cui andamento nel corso condizioni alla base dei livelli di del Barometro, utilizzando la clas- del ciclo economico ha maggiori benessere attuali. La sostenibilità si icazione degli obiettivi SDGs ri lessi sulle condizioni di vita dei a sua volta ha diverse declinazio- (Sustainable Development Goals) cittadini. Tali condizioni sono in- ni: può essere ad esempio inter- legati alla sostenibilità ambien- tese in senso ampio, non si esau- pretata in termini di sostenibilità tale, si riporta il livello degli in- riscono cioè solamente nell’evolu- economica, oppure in termini di dicatori forniti da Eurostat per il zione del reddito medio; l’analisi coesione sociale; un percorso di monitoraggio degli andamenti in quindi si raccorda al ilone di studi sviluppo può difatti anche inter- Europa e di quelli Istat per le re- che intende valutare le condizioni rompersi sotto la pressione di una gioni italiane. Si tratta di un set di di benessere andando oltre le mi- crisi inanziaria, oppure se il de- indicatori destinato ad acquisire sure sintetiche più tradizionali, terioramento del contesto socia- una importanza crescente, vista come il Pil. le porta a uno sgretolamento del la centralità attribuita agli obiet- L’obiettivo è quello di descrivere contesto politico. Le istituzioni tivi della sostenibilità ambientale le tendenze dell’economia accen- svolgono allora un ruolo centrale dalle politiche per i prossimi anni. dendo i ri lettori su alcuni temi per regolare i rapporti economici che non sempre ricevono un’at- in coerenza con gli obiettivi di so- Il ritardo delle politiche tenzione adeguata nelle analisi stenibilità. degli scenari economici. Al centro Fra le diverse declinazioni del Quella degli impatti sull’ambien- dell’attenzione, oltre agli anda- concetto di sostenibilità vi è anche te delle attività economiche è una menti dell’economia in generale, quella della sostenibilità ambien- dimensione storicamente molto vi sono le variabili del mercato tale. Le variabili che descrivono trascurata dalle politiche. E que- del lavoro, i redditi delle famiglie i cambiamenti nelle condizioni sto nonostante dell’urgenza del e gli indicatori di diseguaglianza, dell’ambiente presentano per loro tema vi fosse piena contezza al- declinati secondo gli andamenti natura un’evoluzione molto gra- meno dagli anni settanta. Per mol- nazionali e sulla base delle dina- duale nel corso del tempo; evi- to tempo la questione è rimasta miche regionali. Poiché il focus è denziano cioè cambiamenti che appannaggio di gruppi ristretti di sulle tendenze di breve periodo, il possono essere colti con una fre- sostenitori di politiche ambienta- centro dell’analisi è rappresentato quenza ben maggiore rispetto liste, mantenendosi in una posi- da quelle variabili che tendono a a quella trimestrale. Per questa zione molto arretrata nell’agenda esibire andamenti ciclici, ovvero ragione la loro analisi esula dallo dei policy maker. In alcuni casi oscillazioni anche marcate in las- spettro delle elaborazioni del Ba- hanno prevalso posizioni esplici- si temporali non particolarmente rometro Cisl. tamente negazioniste, mentre in estesi. Difatti, le variabili utilizza- Tuttavia, appare utile fornire una altri le iniziative a tutela dell’am- te per l’analisi sono, salvo alcune descrizione degli andamenti evi- biente sono state marginali, per lo eccezioni, a frequenza trimestrale. denziati dai principali indicatori più di carattere simbolico. E’ solo Tuttavia, la dimensioni secondo relativi all’ambiente, in modo da dalla ine degli anni novanta che 2
Il Barometro CISL del benessere/disagio delle famiglie - Giugno 2021 la consapevolezza dei gravi danni richiederebbe di modi icare le ratteristiche dei processi produt- arrecati all’ambiente da diverse traiettorie di crescita da parte di tivi. attività economiche è diventa- Paesi che sono ancora nelle fasi La discontinuità che ciò compor- ta patrimonio progressivamente iniziali dello sviluppo economico. ta è signi icativa, visto che tutti i condiviso, anche se le risposte E’ anche questo che ha reso molto comportamenti economici gene- sono rimaste ancora improntate a lenti i cambiamenti nelle politiche rano esternalità di tipo ambien- un estremo gradualismo. ambientali, portando ad accumu- tale. Gli effetti del cambiamento La transizione verso una econo- lare un grave ritardo soprattut- sono peraltro dif icili da valutare mia sostenibile dal punto di vista to sul tema della riduzione delle ex-ante: come in tutte le fasi di ambientale è naturalmente possi- emissioni di CO2 allo scopo di fre- profonda trasformazione le im- bile anche in tempi relativamen- nare il fenomeno del surriscalda- plicazioni delle decisioni emer- te rapidi, ma ha dei costi legati ai mento climatico. geranno solo fra qualche anno. nuovi investimenti necessari per Occorre evidentemente una di- Un approccio graduale, d’altra modi icare lo stock di capitale isi- scontinuità rispetto a un approc- parte, non è più possibile: abbia- co, e può portare ad adottare pro- cio che sinora ha prodotto risultati mo aspettato troppo, e gli effetti cessi di produzione più costosi. Il insoddisfacenti. La svolta non può dirompenti delle trasformazioni gradualismo si spiega anche per la che avvenire attraverso il passag- del pianeta impongono risposte necessità di limitare gli impatti sul gio a una governance di tipo glo- radicali. reddito che deriverebbero dall’in- bale, in cui le politiche dei diversi L’emergenza Covid-19 da questo troduzione di innovazioni nei pro- Paesi devono essere subordinate punto di vista è solo un segnale cessi produttivi più costose. Il ten- al rispetto di alcuni vincoli minimi delle nuove s ide che dovremo af- tativo è stato quindi anche quello de initi attraverso standard inter- frontare. Un evento come la pos- di assecondare la transizione man nazionali. Tali standard possono sibilità di una pandemia era stato mano che le tecnologie hanno reso essere collegati a loro volta alle difatti ampiamente preconizzato disponibili alternative non troppo condizionalità e ai regimi tariffari da molto tempo dagli esperti, e in penalizzanti economicamente ri- che caratterizzano gli scambi in- particolare collegandolo a diversi spetto alle tecnologie in essere. ternazionali, in modo soprattutto fattori di trasformazione dell’am- Anche a seguito degli effetti sui da assecondare la transizione ver- biente: l’aumento della densità costi di produzione, l’adozione di so nuovi materiali, l’introduzione della popolazione nei centri ur- politiche a tutela dell’ambiente da di standard nei prodotti venduti bani; l’aumento degli allevamen- parte di un singolo Paese può con- sui diversi mercati e lo smalti- ti intensivi di ampie dimensioni liggere con le esigenze di tutela mento dei ri iuti. e la prossimità degli uomini agli della posizione competitiva. Non a animali che svolgono il ruolo di caso, le iniziative adottate da sin- Dopo il Covid-19, la disconti- serbatoi virali; la perdita di biodi- goli Paesi sono state storicamente nuità che deve arrivare versità animale e vegetale a segui- di carattere poco più che simbo- to della distruzione degli habitat; lico, preferendosi un approccio Fra le parole d’ordine della politi- la crescita della mobilità interna- condiviso fra i diversi Paesi. Tutta- ca economica, la sostenibilità del zionale delle persone e l’aumento via, il coordinamento nelle misure sistema dal punto di vista dell’am- delle occasioni di contatto isico da adottare da parte di economie biente è diventata uno dei punti fra persone provenienti da luoghi che si caratterizzano per un gra- fermi. Orienterà le principali scel- distanti. E, d’altra parte, negli ulti- do di sviluppo molto diverso non te nei prossimi anni, e comporterà mi decenni avevamo già osservato è semplice. Soprattutto perché un cambiamento radicale nelle ca- l’emergere di nuovi virus (l’Aids, 3
Il Barometro CISL del benessere/disagio delle famiglie - Giugno 2021 la Sars, la Mers, Ebola) la cui ca- impongono una quota crescente di come “uno sviluppo che soddi- pacità di trasmissione più limita- ri iuti riciclabili. Questo a sua volta sfa i bisogni del presente senza ta rispetto al Covid-19 aveva però richiede da un lato di aumentare la compromettere la capacità delle permesso di circoscriverne la dif- quota di prodotti che vengono uti- future generazioni di soddisfare fusione. lizzati più volte, in particolare nel i propri bisogni”. Per raggiungere La pandemia del Covid-19 rap- packaging e, in seconda battuta, l’u- questo obiettivo, serve “armoniz- presenta da questo punto di vista tilizzo di materiali riciclabili. Anche zare tre dimensioni”: la crescita l’occasione per una presa d’atto da questo punto di vista è richiesto economica, l’inclusione sociale e dell’urgenza di una riorganizza- un grande sforzo ai produttori, per la tutela dell’ambiente. zione del sistema produttivo glo- ridurre l’utilizzo di materiali non ri- La sostenibilità economica ri- bale basata sulla nozione di soste- ciclabili. Ma la transizione verso la guarda la capacità di un sistema nibilità ambientale. sostenibilità ambientale richiede un economico di produrre reddito e Le direzioni della trasformazio- ripensamento anche delle abitudini lavoro in maniera duratura; la so- ne del sistema economico per dei consumatori. Attraverso una in- stenibilità ambientale interessa la ridurre le esternalità ambientali tesa lotta agli sprechi e un cambia- tutela dell’ecosistema e il rinnova- delle attività umane sono molte- mento delle abitudini alimentari. mento delle risorse naturali; la so- plici, richiedono quindi uno sfor- Lo spostamento verso una dieta a stenibilità sociale è la capacità di zo pervasivo di ripensamento consumi di carne ridotti rappresen- garantire che le condizioni di be- dell’intero spettro delle attività ta un passaggio fondamentale allo nessere umano siano equamente umane. Senza entrare nel merito scopo di ridurre le emissioni di CO2. distribuite. delle speci iche politiche indicate In ine, occorre pensare a una nuova L’affermazione della visione inte- nei vari ambiti, ci si può limitare organizzazione dei centri urbani, grata delle tre dimensioni dello a riassumere le principali direzio- innanzitutto puntando a una pro- sviluppo è arrivata nel 2015, anno ni, facendo riferimento a quattro gressiva riduzione del traf ico nelle in cui si è concluso il lungo proces- iloni principali, reciprocamente grandi città, e questo richiede sforzi so negoziale sullo sviluppo soste- connessi: l’aumento dell’energia importanti nella direzione di un au- nibile dell’Onu, che ha portato 193 prodotta da fonti rinnovabili; la ri- mento dei servizi di trasporto pub- paesi membri delle Nazioni Unite organizzazione del sistema secon- blico, insieme a politiche mirato alla ad adottare il piano di azione de- do i principi dell’economia circo- crescita delle aree verdi all’interno nominato Agenda 2030 e a de ini- lare; il cambiamento negli stili di delle città. Anche l’edilizia è destina- re gli Obiettivi di Sviluppo soste- vita; la riorganizzazione dei centri ta a cambiare attraverso l’utilizzo di nibile (Sustainable Development urbani. nuovi materiali e tecniche di costru- Goals, Sdgs). Sul primo aspetto, è centrale che le zione inalizzate alla riduzione dei Nel dettaglio si tratta di una serie politiche promuovano le fonti al- consumi di energia. di 17 obiettivi interconnessi, che ternative. L’aumento della quota di si declinano a loro volta in 169 energia elettrica prodotta da fonti Agenda 2030 e obiettivi di “target” o traguardi che i paesi si rinnovabili, e il passaggio all’auto Sviluppo sostenibile sono impegnati a raggiungere en- ad alimentazione elettrica. Si tratta tro il 2030. di grandi cambiamenti che modi i- Le basi su cui tracciare le politiche cheranno in maniera pervasiva la per i prossimi anni sono de ini- Il piano di azione globale delle struttura produttiva dell’industria te nell’Agenda 2030 delle Nazio- Nazioni Unite per uno sviluppo mondiale nei prossimi anni. ni Unite. Lo Sviluppo sostenibile sostenibile necessita naturalmen- I principi della circular economy viene de inito dalle Nazioni Unite te di politiche concrete e di un op- 4
Il Barometro CISL del benessere/disagio delle famiglie - Giugno 2021 portuno monitoraggio. dati sono disponibili nella speci- numero 14 (vita sott’acqua); il 15 Allo scopo di identi icare un qua- icità richiesta; conseguentemen- (vita sulla terra); il 12 (consumo e dro di informazione statistica te, alcune misure nel contesto produzione responsabili) dove ri- condiviso quale strumento di nazionale rispecchiano solo par- entrano diversi indicatori relativi monitoraggio e valutazione dei zialmente le esigenze informative alla produzione e alla raccolta dif- progressi verso gli obiettivi dell’A- dell’indicatore internazionale a ferenziata dei ri iuti; il 7 (energia genda, l’Onu ha pertanto de inito cui sono collegate. pulita e accessibile); ma anche ad un insieme di oltre 200 indicatori, esempio il 2 (scon iggere la fame) che costituiscono il quadro di ri- Sostenibilità ambientale e che in una delle direttrici in cui si ferimento a livello mondiale. Tale transizione green declina prevede la promozione di lista di indicatori è modi icabile, e un’agricoltura sostenibile. può essere aggiornata o integra- Tra i 17 obiettivi SDGs, quello che Oltre a quanto contenuto nell’A- ta annualmente (l’ultima revisio- riguarda in particolare l’ambiente genda 2030, l’impegno congiunto ne, ad esempio, è stata effettuata è il 13 che ha come focus princi- dei Paesi per la lotta ai cambia- nel 2020 e un’altra è prevista nel pale la lotta contro il cambia- menti climatici è stato formaliz- 2025); inoltre, alcuni indicato- mento climatico e invita gli Stati zato anche con l’Accordo di Parigi ri possono essere utilizzati per il a integrare misure di protezione (anch’esso del 2015), in cui i 190 monitoraggio di più di un obietti- dell’ambiente nelle proprie po- Paesi irmatari si sono impegnati vo. litiche nazionali e di sostenersi per combattere il cambiamento reciprocamente di fronte alle s i- climatico e per accelerare e inten- In questo quadro, agli istituti na- de. Questo obiettivo si declina a si icare le azioni e gli investimenti zionali di statistica è stato perciò sua volta in 5 fondamentali diret- necessari per un futuro sostenibi- assegnato un ruolo cruciale in trici che oltre a prevedere in pri- le a basse emissioni di carbonio. In qualità di referenti per la produ- mis l’adozione a livello nazionale realtà, questo patto internazionale zione dei dati statistici di qualità di misure di contrasto ai cambia- ha subito poi un rallentamento nel a livello nazionale e subnazionale, menti climatici, aumentare la co- 2017 quando gli Stati Uniti guidati e in questi anni il loro compito e noscenza sui fenomeni, e sensibi- da Trump avevano annunciato la stato quello di realizzare sistemi lizzare i cittadini e le istituzioni, volontà di abbandonare l’Accordo di indicatori speci ici per gli obiet- sono riferiti anche agli strumenti di Parigi, avviando la procedura di tivi SDGs e di implementare piat- di attuazione. uscita che ha in genere la durata taforme di condivisione e di diffu- di alcuni anni. A inizio del 2021 il sione dell’informazione statistica Il tema della sostenibilità am- nuovo presidente degli Stati Uniti utile al monitoraggio degli stessi. bientale, però, si ritrova anche in ha tuttavia fermato questo pro- altri obiettivi dell’Agenda 2030, cesso inviando una richiesta alle Occorre però tenere presente che proprio in virtù della natura mul- Nazioni Unite per poter rientrare non sempre esiste una corrispon- tidimensionale dei cambiamenti nell’Accordo. Le delegazioni ame- denza univoca tra gli indicatori climatici, che coinvolgono aspetti ricane potranno quindi tornare a de initi in sede internazionale e economici, sociali e ambientali, sedere ai tavoli delle trattative cli- le misure individuate per ciascun e delle interconnessioni esisten- matiche che saranno cruciali nel paese dagli istituti nazionali di ti tra obiettivi, target e indicatori corso del 2021, in vista della ven- statistica. Questo accade per sva- che compongono l’Agenda 2030. tiseiesima Conferenza mondiale riate ragioni, principalmente per- Tra gli altri obiettivi da conside- sul clima dalla quale si attende un ché a livello nazionale non tutti i rare vi è quindi sicuramente il piano per l’attuazione concreta 5
Il Barometro CISL del benessere/disagio delle famiglie - Giugno 2021 I 17 OBIETTIVI DELL'AGENDA PER LO SVILUPPO SOSTENIBILE DELLE NAZIONI UNITE 1. Sconfiggere la povertà Porre fine ad ogni forma di povertà nel mondo Porre fine alla fame, raggiungere la sicurezza alimentare, migliorare la 2. Sconfiggere la fame nutrizione,promuovere un'agricoltura sostenibile 3. Salute e benessere Assicurare la salute e il benessere per tutti e per tutte le età Fornire un'educazione di qualità, equa ed inclusiva, e opportunità 4. Istruzione di qualità diapprendimento permanente per tutti Raggiungere l'uguaglianza di genere e l'empowerment (maggiore forza, 5. Parità di genere autostima e consapevolezza) di tutte le donne Garantire a tutti la disponibilità e la gestione sostenibile dell'acqua e 6. Acqua pulita e igiene delle strutture igienico sanitarie Assicurare a tutti l'accesso a sistemi di energia economici, 7. Energia pulita e accessibile affidabili,sostenibili e moderni 8. Lavoro dignitoso e crescita Incentivare una crescita economica duratura, inclusiva esostenibile, economica un'occupazione piena e produttiva ed un lavoro dignitoso per tutti 9. Imprese, innovazione e Costruire un'infrastruttura resiliente e promuovere l'innovazione ed una infrastrutture industrializzazione equa, responsabile e sostenibile 10. Ridurre le disuguaglianze Ridurre l'ineguaglianza all'interno e fra le nazioni Rendere le città e gli insediamenti umani inclusivi, sicuri, duraturi 11. Città e comunità sostenibili esostenibili 12. Consumo e produzione Garantire modelli sostenibili di produzione e di consumo responsabili 13. Lotta contro il cambiamento Promuovere azioni, a tutti i livelli, per combattere ilcambiamento climatico climatico Conservare e utilizzare in modo durevole gli oceani, i mari e le risorse 14. Vita sott'acqua marine per unosviluppo sostenibile Proteggere, ripristinare e favorire un uso sostenibile dell'ecosistema terrestre, gestiresostenibilmente le foreste, contrastare la 15. Vita sulla terra desertificazione, arrestare e far retrocedere il degrado delterreno, e fermare la perdita di diversità biologica Promuovere società pacifiche e più inclusive per uno svilupposostenibile 16. Pace, giustizia e istituzioni forti offrire l'accesso alla giustizia per tutti e creare organismi efficienti, responsabili e inclusivi atutti i livelli Rafforzare i mezzi di attuazione e rinnovare il partenariato mondiale per 17. Partnership per gli obiettivi lo sviluppo sostenibile 6
Il Barometro CISL del benessere/disagio delle famiglie - Giugno 2021 dell’Accordo di Parigi. • Emissioni di gas serra, UE 27 Tra i principali obiettivi dell’ac- cordo vi è di mantenere l’aumento 110.0 della temperatura globale di que- 100.0 sto secolo ben al di sotto di 2 gradi 90.0 Celsius rispetto ai livelli preindu- striali e perseguire gli sforzi per 80.0 limitare ulteriormente l’aumento 70.0 della temperatura a 1.5 gradi Cel- sius. Inoltre, esso mira ad aumen- 60.0 tare la capacità dei Paesi di affron- 50.0 tare gli impatti dei cambiamenti 90 92 94 96 98 00 02 04 06 08 10 12 14 16 18 climatici e a rendere i lussi inan- Indice 1990=100; Dati Eurostat ziari coerenti con basse emissioni di gas ad effetto serra. • Emissioni di gas serra pro-capite, per paese I progressi a livello europeo 2010 2018 18 Trascorso un terzo dei quindici 16 anni issati dall’Onu nell’Agenda 14 2030, si osserva che è ancora lun- 12 10 go il percorso per raggiungere gli 8 obiettivi di Sviluppo sostenibile. 6 Secondo le Nazioni Unite1, nono- 4 2 stante i progressi conseguiti in 0 molteplici aree, vi è la necessità che azioni e politiche siano sem- Tonnellate pro-capite; Dati Eurostat pre più rapide e ambiziose per realizzare la trasformazione eco- nomica, ambientale e sociale ne- • Perdite economiche legate al clima - UE 28 cessaria per raggiungere gli obiet- 12 500 tivi SDGs. In particolare, la lotta contro il cambiamento climatico 12 000 sembra richiedere gli interventi 11 500 più urgenti. 11 000 A livello europeo, Eurostat ha svi- 10 500 luppato nel corso degli anni un lavoro di analisi della domanda di 10 000 9 500 1 United Nation, The Sustai- 9 000 nable Development Goals Report, 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019 2019 (https://unstats.un.org/sdgs/ mm di 30 anni; milioni di euro; Dati Eurostat report/2019/The-Sustainable-Deve- lopment-Goals-Report-2019.pdf) 7
Il Barometro CISL del benessere/disagio delle famiglie - Giugno 2021 informazione associata agli SDGs e di ricognizione dell’informazio- ne statistica esistente. A seguito di questo lavoro di ricognizione, e quindi facendo riferimento a uno speci ici set di indicatori, sono state periodicamente diffuse una serie di analisi della situazione dell’Unione europea rispetto agli obiettivi dell’Agenda 2030. Secondo quanto riportato nell’ul- timo Rapporto di monitoraggio, a livello europeo i progressi riferiti alla sostenibilità ambientale negli ultimi anni sono stati praticamen- te nulli, in quanto in alcuni ambiti si è registrata un’evoluzione posi- tiva, mentre in altri vi è stato addi- rittura un arretramento ulteriore. Anno 2019. Dati Eurostat, indicatori SDGs (Goal 7) Considerando il trend dell’ultimo decennio, l’indice sintetico relati- vo all’obiettivo 13 (lotta al cam- biamento climatico) mostra una tendenza al miglioramento tra il 2010 e il 2014 dovuta alla riduzio- ne delle emissioni di gas a effetto serra; nel periodo successivo (tra il 2014 e il 2018) si osserva invece un arretramento, in quanto l’in- dice registra un andamento sta- bile dovuto al moderato aumento delle emissioni. Nell’ultimo anno disponibile, le emissioni diminu- iscono nuovamente, con un indi- ce nel 2018 pari a 79.3 rispetto all’anno base (che è il 1990); e at- testandosi a 8.7 tonnellate di CO2 equivalente per abitante. Questo tasso di riduzione delle emissio- ni non risulta tuttavia adeguato a raggiungere l’obiettivo, adottato dal Green Deal europeo, di decar- Anno 2018. Dati Eurostat, indicatori SDGs (Goal 11) 8
Il Barometro CISL del benessere/disagio delle famiglie - Giugno 2021 bonizzazione al 2050. Le emissio- ni di gas serra dovrebbero essere diminuite del 6 per cento tra il 2019 e il 20202, anno in cui e vi è stato un miglioramento della qua- lità dell’aria a causa del divieto di viaggiare e del rallentamento eco- nomico dovuto alla pandemia; si tratta però di effetti solo tempora- nei ed anzi non va escluso che la crisi possa compromettere alcuni degli impegni ed investimenti pre- visti. L’aumento delle concentrazioni di gas serra nell’atmosfera, che costituisce la principale determi- nante del riscaldamento globale, è a sua volta riconducibile essen- zialmente alle emissioni dei gas serra di origine antropogenica: si Anno 2017. Dati Eurostat, indicatori SDGs (Goal 12) tratta delle pressioni generate sia dalle attività economiche - quali le pratiche agricole e forestali, i pro- cessi industriali e le attività dei servizi - sia da quelle inalizzate al trasporto e alla climatizzazione degli ambienti di vita e di lavoro. Conseguentemente, la temperatu- ra in Europa nell’ultimo decennio ha subito un aumento di 0.2 gradi rispetto al decennio precedente. Un altro aspetto da considerare è che, a causa riscaldamento glo- bale, le perdite economiche deri- vanti da disastri meteorologici e climatici sempre più frequenti e intensi continuano ad aumenta- re. Si tratta naturalmente di stime parziali, in quanto limitate ai dan- ni causati dai cambiamenti clima- 2 Rapporto GreenItaly 2020, Un’economia a misura d’uomo per af- Anno 2017. Dati Eurostat, indicatori SDGs (Goal 12) frontare il futuro 9
Il Barometro CISL del benessere/disagio delle famiglie - Giugno 2021 tici che possono essere facilmente monetizzati, mentre non vengono considerate ad esempio le perdite economiche relative alla mortalità o ai danni causati al patrimonio culturale. In ine, in conseguenza dell’as- sorbimento di CO2, l’acidità degli oceani continua a peggiorare e nel 2018 ha raggiunto un livello senza precedenti. Questo insieme di evidenze mo- stra quindi come sia sempre più urgente per i paesi dell’Unione europea affrontare gli impatti dei cambiamenti climatici. La situazione dell’Italia L’Italia è particolarmente esposta ai cambiamenti climatici e il per- Anno 2017. *per 100 mila abitanti. Dati Istat, indicatori SDGs (Goal 13) corso verso la neutralità climatica nel 2050 e verso una maggiore sostenibilità ambientale è ancora lungo e presenta notevoli ritardi e vulnerabilità. Inoltre, i fenomeni meteorologici estremi si stanno intensi icando, con eventi a ca- scata: frane, alluvioni, incendi bo- schivi, fenomeni climatici estremi, ondate di calore, de icit idrici, sic- cità e deserti icazione. Secondo le stime dell’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambienta- le (Ispra), nel 2017 il 12 per cento circa della popolazione viveva in aree classi icate ad elevata perico- losità di frana o soggette ad allu- vioni, con un complessivo peggio- ramento rispetto al 2015. A ciò si aggiunge che la fragilità e la catti- va gestione del territorio, la scar- sa manutenzione e l’obsolescenza Anno 2017. *per 100 mila abitanti. Dati Istat, indicatori SDGs (Goal 13) 10
Il Barometro CISL del benessere/disagio delle famiglie - Giugno 2021 delle infrastrutture stanno aggra- vando le perdite e i danni econo- mici e ambientali. Alcune indicazioni sui progressi inora compiuti dal nostro Paese si trovano nell’annuale Rapporto sugli SDGs pubblicato dall’Istat. Dai dati evidenziati emerge ad esempio che negli ultimi anni ci sono stati alcuni miglioramenti: le emissioni di gas serra pro-capite dell’Italia sono passate da 7.5 ton- nellate per abitante nel 2015 a 7.1 nel 2019, e risultano ad oggi infe- riori alla media europea. Tuttavia, per quanto riguarda l’in- quinamento atmosferico, la Com- missione europea negli ultimi anni ha aperto tre procedure di infrazione contro l’Italia per aver Anno 2019. Dati Istat, indicatori SDGs (Goal 11) superato i livelli massimi consen- titi di particolato e ossidi di azoto. L’inquinamento nelle aree urbane rimane elevato e il 3.3 per cento della popolazione italiana vive in aree in cui i limiti europei di in- quinamento sono superati. Anche l’inquinamento del suolo e delle acque è molto elevato, soprattut- to nella Pianura Padana, che è una delle zone più critiche anche per la presenza di ossidi di azoto e ammoniaca in atmosfera a causa delle intense emissioni di diver- se attività antropiche, comprese quelle agricole. Il nostro Paese è inoltre partico- larmente vulnerabile agli eventi idrogeologici e all’attività sismica. Oltre il 90 per cento dei comuni italiani è ad alto rischio di frane Anno 2019. Dati Istat, indicatori SDGs (Goal 11) e inondazioni, pari a circa 50.000 11
Il Barometro CISL del benessere/disagio delle famiglie - Giugno 2021 km2 del territorio italiano. La transizione ambientale al investimento e spesa su determi- Per quanto riguarda l’economia centro delle politiche europee nate aree di policy: in particolare, circolare, l’Italia sembra invece almeno il 37 per cento dei fondi aver raggiunto risultati interes- Alla ine del 2019 la Commissione dovrà essere destinato alla tran- santi, che le hanno permesso di Europea ha presentato una nuova sizione verde, in linea con quanto posizionarsi in diversi casi sopra strategia di crescita dell’Unione: stabilito dal Green Deal Europeo la media europea. Secondo gli ul- il Green Deal Europeo, con l’in- e in conformità con l’accordo di timi dati disponibili (che in gran tento di rendere l’Europa il primo Parigi sul clima; non meno del 20 parte fanno capo all’obiettivo 11 continente al mondo neutrale da per cento dovrà riguardare, inve- degli SDGs), il tasso di utilizzo di un punto di vista climatico en- ce, la transizione digitale. materiale circolare in Italia si è at- tro il 2050. Nelle intenzioni della Inoltre, tutti gli investimenti i- testato al 18.4 per cento nel 2017 Commissione Europea vi sareb- nanziati con le risorse del NGEu e il tasso di riciclo dei ri iuti ur- be l’adozione di un modello eco- devono rispettare il principio del bani al 49.8 per cento nel 2018, nomico sostenibile, attraverso la non arrecare danni signi icativi entrambi al di sopra della media transizione verso tecnologie pu- (“do not harm” principle) all’am- dell’UE. Tuttavia, signi icative di- lite e digitali, l’impulso ad azioni biente. Il 20 per cento della spesa sparità regionali e la mancanza per l’uso ef iciente delle risorse e complessiva deve essere dedicata, di una strategia nazionale per l’e- l’economia circolare, ripristinan- sempre secondo il regolamento, conomia circolare suggeriscono do la biodiversità e riducendo l’in- alla transizione digitale. l’esistenza di ampi margini di mi- quinamento. Inoltre nel presentare i loro pia- glioramento. ni (i cosiddetti “Piani nazionali di Importanti investimenti sono sta- L’attenzione verso l’ambiente ha Riforma e Resilienza”, Pnrr) i Pa- ti effettuati anche a favore dello avuto un riscontro anche nell’allo- esi devono evidenziare con quali sviluppo delle fonti rinnovabili e cazione delle risorse inanziarie. modalità intendono contribuire per l’ef icienza energetica. Ciò ha In particolare, il nuovo ciclo di bi- al conseguimento degli obiettivi consentito all’Italia di essere uno lancio 2021-27 ha visto una allo- ambientali e devono quanti icare dei pochi paesi in Europa (insie- cazione di risorse attenta al tema l’impatto degli investimenti “sulla me a Finlandia, Grecia, Croazia e dell’ambiente. La vocazione “am- riduzione delle emissioni di gas a Lettonia) ad aver superato i target bientalista” del bilancio europeo effetto serra, la quota di energia 2020 in materia. Considerando ho poi trovato ulteriore rafforza- ottenuta da fonti rinnovabili, l’ef- gli indicatori relativi all’obiettivo mento con l’arrivo della crisi e la icienza energetica, l’integrazione 7 (energia pulita e accessibile), la de inizione del programma di con- del sistema energetico, le nuove penetrazione delle energie rinno- trasto alla crisi, il Next Generation tecnologie energetiche pulite e vabili, ovvero la quota di energia EU. Il NGEu inanzia attraverso l’interconnessione elettrica”. Di- rinnovabile sul consumo inale sovvenzioni e prestiti investimen- vengono quindi centrali gli inve- lordo di energia, ad esempio, si ti dei Governi soprattutto nelle stimenti che favoriscono la transi- è attestata nel 2019 al 18.2 per aree della transizione energetica zione verso un’economia circolare cento, contro un target issato al e della transizione digitale. Nella basata su una minore creazione di 17 per cento. Inoltre, il consumo stesura dei piani nazionali all’in- ri iuti e attraverso l’aumento della di energia primaria è stato di 146 terno del programma Next Gene- quota del riciclo. milioni di tonnellate di petrolio ration EU, gli Stati membri devo- Inoltre, oltre a indirizzare le po- equivalente nel 2019, rispetto ad no infatti seguire speci iche linee litiche nella direzione della tran- un target di 158. guida, concentrando progetti di sizione ambientale, le stesse mo- 12
Il Barometro CISL del benessere/disagio delle famiglie - Giugno 2021 dalità di inanziamento del NGEu • Digitalizzazione, innovazio- ture per una mobilità sostenibile) contemplano espliciti obiettivi di ne, competitività e cultura (3 nella quale, dato il focus sulle fer- miglioramento dell’ambiente. In componenti) rovie e sulla mobilità sostenibile, particolare, il NGEu è inanzia- • Rivoluzione verde e transizio- oltre l’80 per cento della spesa so- to dalla Ue emettendo titoli sul ne ecologica (4 componenti) stiene la transizione ecologica. mercato; alla scadenza dei titoli • Infrastrutture per una mobili- la Ue dovrà procedere al rimbor- tà sostenibile (2 componenti) La rivoluzione verde non è stata so avendo costruito una propria • Istruzione e ricerca (2 compo- quindi fermata dalla crisi pande- capacità iscale; fra gli strumenti nenti) mica ma, anzi, è diventata un pi- individuati si farà ricorso a pre- • Inclusione e coesione (3 com- lastro sempre più centrale della lievi sull’emission trading, e sulle ponenti) ripresa economica sia in Europa emissioni di CO2 nelle produzioni • Salute (2 componenti). che nel nostro Paese. I temi della di beni importati. Green Economy, dei Green Jobs e Al proposito, va ricordato che la del loro impatto sul mercato del Ue fra le modalità di inanziamen- Il Pnrr dell’Italia presenta una lavoro sono quindi l’elemento de- to del proprio bilancio plurienna- ripartizione delle risorse che in- cisivo per una ripresa economica le 2021-27 (il bilancio ordinario, clude, oltre ai fondi della Recove- che passi attraverso la transizione cui si è sovrapposto il NGEu che ry and Resilience Facility (191.5 ecologica. è un programma straordinario) miliardi la stima preliminare) an- ha introdotto dal 1° gennaio 2021 che quelli del fondo React Eu (13 La transizione verde e la re- una tassa sui ri iuti di plastica non miliardi). Nel complesso quindi azione del mondo produttivo riciclata. il Pnrr indica (includendo anche risorse aggiuntive incluse in un Nonostante le politiche abbiano In quest’ambito, il PNRR presen- ulteriore “fondo complementare” reagito con lentezza nel guidare tato dall’Italia rispetta pienamen- inanziato dal bilancio nazionale) la transizione ecologica delle eco- te i target assegnati. Circa il 41 per misure per un ammontare di ri- nomie avanzate, nel mondo pro- cento delle risorse sostengono sorse stanziate pari a 70 miliardi duttivo sta oramai maturando la obiettivi di transizione ecologi- nella missione della transizione consapevolezza dei cambiamenti ca (rispettando il climate target), ecologica, distribuiti su quattro in corso. L’affermazione del con- mentre il 27 per cento è destinato componenti: transizione energeti- cetto di “corporate social respon- alla transizione digitale. ca e mobilità sostenibile (con una sibility”, la responsabilità sociale dotazione di 25 miliardi); ef icien- d’impresa, è un passaggio impor- Il Piano è strutturato lungo 6 mis- za energetica a riquali icazione tante. Con tale espressione ci si sioni, che individuano sostanzial- degli edi ici (22 miliardi); tutela riferisce a quelle forme di respon- mente delle aree di intervento. del territorio e della risorsa idrica sabilità assunta volontariamente Ognuna di queste Missioni, la cui (15 miliardi); agricoltura sosteni- dalle imprese verso una platea più articolazione è in linea con i sei bile e economia circolare (7 mi- ampia di soggetti rispetto ai soli pilastri del Regolamento del RRF, liardi). azionisti. La platea è quella de- è a sua volta suddivisa in alcune Le misure che riguardano la tran- gli “stakeholders”, coloro ciò che componenti. sizione ambientale non sono però presentano una qualche forma di comprese esclusivamente, nella interesse verso l’attività dell’im- Le sei Missioni sono: Missione 2. Altre risorse sono allo- presa, ben più ampia dei soli “sha- cate nella missione 3 (Infrastrut- reholders”, ovvero gli azionisti. 13
Il Barometro CISL del benessere/disagio delle famiglie - Giugno 2021 In questa platea rientrano quanti ragioni sono diverse. Fra queste si sul mercato del lavoro e sulle hanno relazioni di tipo economico vi è il fatto che gli sforzi in termi- caratteristiche dei posti di lavo- con l’azienda, ad esempio i dipen- ni di innovazione da parte delle ro che si creeranno nei prossimi denti o i fornitori, ma anche tutta imprese che adottano criteri ESG anni. la popolazione del territorio nel per orientare le proprie strate- L’esigenza di riorganizzare il pro- quale l’azienda opera. gie tendono a portarle vicino alla cesso produttivo determina una Non a caso la responsabilità so- frontiera tecnologia con effetti di trasformazione nella domanda di ciale d’impresa investe diverse di- miglioramento della competiti- pro ili professionali e di compe- mensioni dell’attività delle azien- vità. Queste aziende registrano tenze che favoriscono la sostenibi- de, fra cui la tutela dell’ambiente miglioramenti della propria repu- lità ambientale: i cosiddetti green è certamente uno degli aspetti di tazione presso i consumatori ed jobs. maggiore rilievo. La dimensione effetti positivi nelle relazioni con i Secondo una de inizione dell’Onu ambientale si associa in questo dipendenti. Guardando in partico- sono “Green Jobs quelle occupa- ambito a quella sociale. lare alle aziende attente agli effetti zioni nei settori dell’agricoltura, L’attenzione all’ambiente, agli delle proprie attività sull’ambien- del manifatturiero, nell’ambito impatti sociali e all’adozione te, si è osservato come queste ten- della ricerca e sviluppo, dell’am- di pratiche di “buona gestione” dano a adottare pratiche che poi ministrazione e dei servizi che dell’impresa viene sintetizzata in momenti successivi possono contribuiscono in maniera incisiva nel linguaggio degli investitori essere rese obbligatorie dai cam- a preservare o restaurare la quali- con la sigla ESG, che sta per “En- biamenti nelle norme, e questo tà ambientale”. Si tratta quindi di vironmental, Social, and Gover- evidentemente comporta un van- professioni che mirano a tutelare nance”. Tale sigla fa per l’appunto taggio competitivo per le aziende e proteggere gli ecosistemi e la riferimento ad alcuni criteri per che hanno introdotto tali pratiche biodiversità; a ridurre il consumo classi icare gli investimenti: inve- prima delle altre. di energia, risorse e acqua trami- stimenti ESG devono rispondere Non è deve quindi sorprendente te il ricorso a strategie ad alta ef- a criteri relativi all’ambiente (so- che queste caratteristiche si pos- icienza; a minimizzare o evitare prattutto le politiche per ridurre sano tradurre in vantaggi per le la creazione di qualsiasi forma di gli impatti dell’attività sui livelli imprese anche sotto il pro ilo i- spreco o inquinamento. Tra i set- dell’inquinamento), a criteri so- nanziario. È aumentato l’interesse tori che avranno una grande pos- ciali (soprattutto relativi ai rap- degli investitori, e questo porta le sibilità di sviluppo nel prossimo porti dell’azienda con i dipenden- imprese “green” a inanziarsi sul futuro vi sono sicuramente quello ti, ma anche i fornitori o i clienti) mercato a condizioni più favore- della mobilità, della riparazione a criteri di Governance (ovvero il voli. e del recupero di beni, del riuso modello di gestione dell’azienda, - in un’ottica di circolarità - così gli stipendi dei manager, la remu- Transizione ecologica e nuo- come ovviamente il settore delle nerazione degli azionisti). ve professioni energie rinnovabili. Identi icare Fra gli aspetti che concorrono a queste professioni, tuttavia, non è giusti icare l’attenzione per gli Alla luce di questi trend, la dire- sempre facile perché se alcuni set- investimenti ESG vi è il fatto che zione tracciata per i prossimi anni tori, come quello delle energie rin- le aziende che cercando di ri- è quella di una trasformazione del novabili, sono ben riconoscibili, i spondere a tali criteri non sem- tessuto produttivo verso un’eco- cambiamenti che avvengono nelle brano evidenziare dei risultati nomia a minore impatto ambien- industrie tradizionali non sono economici peggiori delle altre. Le tale. Questo ha a sua volta ri les- sempre facilmente individuabili. 14
Il Barometro CISL del benessere/disagio delle famiglie - Giugno 2021 jobs, tralasciando ad esempio i • Economia ambientale - Unità di lavori che – in qualsiasi settore – lavoro impiegate migliorano l’impatto ambientale del processo di produzione delle imprese. Esse rappresentano co- Totale munque un punto di partenza, dal momento che, secondo la de ini- Gestione delle acque zione data da Eurostat, il compar- to dei beni e servizi ambientali è a sua volta costituito da un insieme Gestione delle risorse energetiche eterogeneo di settori produttori di beni e servizi che mirano alla Altra protezione ambientale protezione dell’ambiente e alla gestione delle risorse naturali, risultando quindi direttamente Gestione delle acque reflue legati alla sostenibilità ambienta- le. Per l’Unione europea, ad esem- pio, tali statistiche indicano che Gestione dei rifiuti nel comparto dei beni e servizi ambientali risultavano impiegati 0 1000 2000 3000 4000 5000 nel 2017 circa 4 milioni di occu- Dati Eurostat (classificazione CEPA e CReMA), migliaia. pati (misurati in termini di uni- Anno 2017 tà di lavoro equivalenti a tempo pieno), che rappresentavano il 2 D’altra parte, la transizione am- gica, hanno un’intensità di mano per cento dell’occupazione com- bientale sarà talmente pervasiva d’opera maggiore rispetto alle at- plessiva. Rispetto ai primi anni nei prossimi anni da comportare tività che sostituiscono. duemila, la crescita complessiva non solo la creazione di nuovi po- A livello internazionale, le stati- dell’occupazione in questo settore sti di lavoro in ambiti speci ici, ma stiche attualmente disponibili sul si è peraltro dimostrata più viva- anche un cambiamento nelle mo- numero di green jobs sono anco- ce se confrontata con l’economia dalità di svolgimento di larga par- ra scarse e dif icilmente confron- nel suo complesso, concentran- te delle mansioni. In altri termini, tabili tra loro. Alcuni tentativi dosi soprattutto nei primi dieci la transizione ambientale dovrà sono stati fatti dall’Unione Euro- anni del nuovo millennio. La cri- coinvolgere in una certa misura pea (Eurostat, 2017) oltre che da si inanziaria ha poi determinato tutti i lavoratori. studi riferiti al caso Usa (Elliott e un arresto della crescita anche in Anche limitandosi all’accezio- Lindley, 2017) e del Regno Unito questi settori. ne più stretta di green job è opi- (ONS, 2017), ma si basano su de i- All’interno dei settori green3, la nione comune che la transizione nizioni diverse e per questo moti- 3 L’occupazione nell’ambito dell’e- verde avrà un impatto positivo vo non sono comparabili tra loro. conomia ambientale può essere suddivisa sull’occupazione, anche alla luce Queste stime si limitano tra l’altro seguendo la classi icazione CEPA (Classi- del fatto che le attività economi- a considerare solo il settore dei ication of Environmental Protection Acti- che sostenibili, come il risparmio beni e servizi ambientali e quindi vities) delle attività indirizzate alla tutela energetico o l’agricoltura biolo- non catturano tutti i tipi di green dell’ambiente e la classi icazione CReMA 15
Il Barometro CISL del benessere/disagio delle famiglie - Giugno 2021 La domanda di green jobs da • Economia ambientale - Unità di parte delle imprese lavoro impiegate in Italia Un’altra modalità con cui si può valutare l’impatto che la rivoluzio- Totale ne verde sta avendo sull’economia e sul mondo del lavoro è quella di Gestione delle acque analizzare la richiesta di addetti da parte delle imprese. L’anali- si dei programmi occupazionali Gestione delle risorse energetiche delle imprese riguardanti i green jobs attraverso i dati raccolti dal Altra protezione ambientale Sistema Informativo Excelsior permette quindi di quanti icarne l’impatto sulle entrate comples- Gestione delle acque reflue sivamente previste. Bisogna pre- cisare tuttavia che in tal caso le Gestione dei rifiuti quanti icazioni non sono confron- tabili con le statistiche sull’occu- 0 100 200 300 400 500 pazione dell’economia ambien- Dati Istat (Conti dei beni e servizi ambientali), migliaia. tale fornite da Eurostat ed Istat, Anno 2018 in quanto i dati di Unioncamere prendono in considerazione tutte le igure professionali in possesso maggior parte dei lavoratori risul- mente collegate con l’economia di competenze in qualche modo ta impiegata in quello della gestio- ambientale ammontavano a circa legate all’ecosostenibilità. ne dei ri iuti e in quello dell’ener- 400 mila unità di lavoro equiva- Secondo i dati Excelsior, il nume- gia rinnovabile e dell’ef icienza lenti a tempo pieno, in costante ro complessivo di assunzioni che energetica, dove nel 2017 si regi- crescita dal 2014. Adottando la le imprese hanno programmato strano 1.1 e 1.4 unità di lavoro ri- stessa classi icazione che distin- di effettuare nel 2020 è pari a 3.2 spettivamente. Questi sono anche gue tra attività rivolte alla prote- milioni; mentre le entrate relative, i settori in cui si è sostanzialmen- zione ambientale e quelle rivolte nello speci ico, ai Green jobs sono te concentrata la crescita dell’oc- alla gestione dei ri iuti, si osserva oltre un milione. In entrambi i casi cupazione rispetto ai primi anni come anche nel nostro Paese la si è veri icata una diminuzione ri- duemila, mentre negli altri settori maggior parte degli occupati si spetto agli ingressi stabiliti per il considerati ha subito un calo. trovi impiegato nel settore legato 2019, a causa delle dinamiche for- alle energie rinnovabili e all’ef i- temente negative indotte dalla cri- In Italia, le statistiche fornite dai cienza energetica e in quello rela- si pandemica. Tuttavia, è impor- conti dei beni e servizi ambientali tivo alla gestione dei ri iuti. tante osservare che nonostante indicano che nel 2018 le persone la contrazione in valore assoluto, impiegate nelle attività diretta- la quota di entrate programma- te dalle imprese per i green jobs, (Total resource management activities) del- pari al 35.7 per cento del totale, ri- le attività rivolte alla gestione delle risorse. 16
Il Barometro CISL del benessere/disagio delle famiglie - Giugno 2021 sulta in aumento di un punto per- centuale rispetto al 34.7 per cento • Entrate di green jobs programmate dalle imprese del 2019. Ciò signi ica che anche (% sul tot.delle entrete del macrosettore) a fronte di una diffusa contrazio- 2020 2019 ne delle assunzioni causata dalla crisi pandemica, l’interesse delle Totale 35.7 imprese per questo tipo di profes- 34.7 sioni non è diminuito. 67.4 Industria 65.5 Esaminando la distribuzione degli 22.8 ingressi relativi al personale gre- Servizi 22.9 en per macrosettore, si osserva 0 10 20 30 40 50 60 70 80 poi come nel settore industriale la quota di entrate relative ai Green Dati Sistema Informativo Excelsior, 2020 Jobs sia marcatamente superiore a quella rilevata nei servizi, 67.4 per cento contro 22.8 per cento. Inoltre, è interessante segnalare Questa differenza è facilmen- come il settore delle costruzioni te spiegabile considerando che i contribuisca da solo al 23.1 per Green jobs sono identi icati non cento del totale delle entrate pro- solo tra le professioni impegnate grammate per Green Jobs, pari a nella produzione di beni e servizi 267mila assunzioni nel 2020. green, ma anche e soprattutto tra Relativamente ai servizi, l’inci- le professioni coinvolte nella ridu- denza più elevata di entrate di zione dell’impatto ambientale dei personale green si osserva nel set- cicli produttivi che sono, neces- tore dei trasporti e della logistica sariamente, maggiormente con- (74.1 per cento, +3 punti percen- nesse con le imprese del settore tuali rispetto al 2019). Si tratta di industriale. oltre 183 mila assunzioni previste In particolare, secondo quanto per il 2020, che rappresentano il riportato nel Rapporto di Union- 15.9 per cento del fabbisogno to- camere, le incidenze maggiori di tale di green jobs. Il settore dei assunzioni programmate relati- trasporti viene infatti considerato ve ai Green Jobs per l’industria si strategico per la Green Economy rilevano nelle costruzioni (85.4 per le attività connesse all’aumen- per cento, +3.4 punti percentuali to dell’ef icienza e alla riduzione rispetto al 2019), nelle industrie dell’impatto ambientale dei diffe- della gomma e materie plastiche renti metodi di trasporto, inclusi (85.2 per cento, +4.7 punti percen- autotrasporti e trasporto di mas- tuali), nella meccanica (85.1per sa. cento, +0.7 punti percentuali) e nella metallurgia (83.9 per cento, +5.6 punti percentuali). 17
Il Barometro CISL del benessere/disagio delle famiglie - Giugno 2021 Fonte: Unioncamere-ANPAL, Sistema Informativo Excelsior, 2020 18
IIl Barometro CISL del benessere/disagio delle famiglie - Giugno 2021 LA POSIZIONE DELLA CISL La svolta che ci apprestiamo a investimenti attivati da NGEu, nostra azione sindacale, stiamo compiere è decisiva. E tuttavia, che ci si attende possano costi- declinando a tutti i livelli, da proprio perché interessa pra- tuire un volano per la crescita, quello internazionale a quel- ticamente tutti gli ambiti delle ma il cui moltiplicatore risul- lo locale, la cosiddetta Giusta relazioni economiche, richiede terebbe molto depotenziato, Transizione: nessuno deve es- di pensare anche alla coerenza considerando che tanto la com- sere lasciato indietro. degli interventi, perché questi ponente ambientale, quanto Siamo i primi ad avere coscien- rappresentino un’occasione di quella digitale, tendono per za e ad affermare che il lavoro sviluppo piuttosto che un’altra loro natura ad attivare una quo- si tutela anche tramite il per- occasione perduta. Già le espe- ta rilevante di importazioni. seguimento dell’innovazione rienze degli anni scorsi non Gli obiettivi di medio termine organizzativa e tecnologica, e sempre hanno sortito gli esiti di decarbonizzazione al 2030 chiediamo da sempre, ma an- sperati. Un cambiamento nei e la neutralità climatica auspi- cor più oggi, che si velocizzino processi di produzione di così cata per il 2050 hanno bisogno con il massimo impegno le due vasta portata potrebbe anche di step intermedi e di una deϐi- transizioni gemelle (ecologica sortire effetti sfavorevoli sui la- nizione di un percorso di usci- e digitale) prevedendo anche, voratori. ta dalla produzione energetica tra gli obiettivi prioritari, l’ac- La contraddizione più para- basata sui fossili che sia concre- compagnamento delle perso- dossale riguarda l’approdo dei to ed efϐicace. ne. Solo prevedendo opportuni consistenti investimenti, rea- Se la produzione di energia al percorsi di formazione e riqua- lizzati dall’Italia e da altri Paesi 100 per cento da fonti rinnova- liϐicazione professionale, ade- europei, per incentivare il pas- bili è un obiettivo di lungo pe- guati ammortizzatori sociali, saggio alle fonti energetiche riodo, nel breve i limiti imposti efϐicaci politiche attive, infor- rinnovabili: il 70 per cento del- dalla tecnologia richiederanno mazioni trasparenti e preve- la produzione di pale eoliche e l’utilizzo del gas naturale, che dendo il diretto coinvolgimento di pannelli solari è, infatti, con- sarà necessariamente il perno e partecipazione di tutti, si po- centrata in Cina, e per di più il della fase di transizione. trà avere il necessario consenso processo viene alimentato da “Il baricentro di questo percor- per raggiungere gli obiettivi di energia elettrica erogata da so di transizione energetica, decarbonizzazione e di lotta ai centrali a carbone. per noi della Cisl, è la tutela, la cambiamenti climatici.” (An- Queste argomentazioni valgo- salvaguardia e la valorizzazio- gelo Colombini, su Geopolitica. no anche a maggior ragione se ne delle lavoratrici e dei lavo- info) si pensa alla dimensione degli ratori. Per questo motivo, nella 19
IIl Barometro CISL del benessere/disagio delle famiglie - Giugno 2021 APPENDICE STATISTICA - GLI INDICATORI SDGS INDICE Pag 5 Gli obiettivi SDGs legati alla sostenibilità ambientale Goal 2: Sconfiggere la fame - I target Pag 6 Goal 6: Acqua pulita e servizi igienico-sanitaro - I target Pag 7 Goal 7: Energia pulita e accessibile- I target Pag 8 Goal 11: Città e comunità sostenibili - I target Pag 9 Goal 12: Consumo e produzione responsabile - I target Pag 10 Goal 13: Lotta contro il cambiamento climatico -I target Pag 11 Goal 14: Vita sott’acqua - I target Pag 12 Goal 15: Vita sulla terra - I target 1
IIl Barometro CISL del benessere/disagio delle famiglie - Giugno 2021 Pag 13 Gli indicatori Eurostat per il monitoraggio degli Sdgs in Europa Goal 2: Sconfiggere la fame - gli indicatori Pag 14 Goal 6: Acqua pulita e servizi igienico-sanitaro - gli indicatori Pag 15 Goal 7: Energia pulita e accessibile - gli indicatori Pag 16 Goal 11: Città e comunità sostenibili - gli indicatori Pag 17 Goal 12: Consumo e produzione responsabile - gli indicatori Pag 18 Goal 13: Lotta contro il cambiamento climatico - gli indicatori Pag 19 Goal 14: Vita sott’acqua - gli indicatori Pag 20 Goal 15: Vita sulla terra - gli indicatori 2
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