SUSTAINABILITY MONITOR REPORT 2020 - La sostenibilità delle catene di fornitura delle grandi imprese italiane - Recover Web
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La sostenibilità delle catene di fornitura delle grandi imprese italiane SUSTAINABILITY MONITOR REPORT 2020
SUSTAINABILITY MONITOR REPORT 2020 La sostenibilità delle catene di fornitura delle grandi imprese italiane Promosso da Fondazione Ecosistemi Realizzato da Buygreen Community Con la partecipazione di Confindustria Responsabile del progetto Giorgio Galotti Indagine ed elaborazione dei dati a cura di Pierpaolo Mutalipassi Michele Chiaravalli Comunicazione e progetto grafico a cura di Ilda Hidri 2 SUSTAINABILITY MONITOR REPORT INDAGINE 2020
Premessa 6 Introduzione 7 Metodologia d’indagine 8 Risultati dell’indagine 11 Prima sezione 12 Seconda sezione 14 Case History delle aziende rispondenti 19 ENAV 20 ENEL 21 ENI 22 FS Italiane 23 Poste Italiane 24 SOFIDEL 25 SOGIN 26 Terna 27 We Build Group 28 Conclusioni 30
PREMESSA INTRODUZIONE egli ultimi anni è costantemente cresciuta l’atten- solo nel contenimento degli impatti negativi sull’ambiente el corso del 2019, la principale associazione di Fondazione Ecosistemi si pone come obiettivi quelli di: N zione da parte delle imprese e degli altri attori in cui esse si trovano ad operare, ma anche nella promo- N rappresentanza delle imprese italiane ha preso socioeconomici nei confronti delle sfide della so- zione di una tutela ambientale attiva, attraverso la ricerca, atto che per assicurare uno sviluppo industriale dare evidenza nelle politiche delle grandi aziende del- stenibilità, culminata a livello internazionale con l’emana- l’innovazione e la costruzione di un mercato capace di che rispondesse ai criteri e ai valori dell’economia circo- la promozione dei processi di acquisto sostenibili e zione dell’Agenda 2030, ovvero la strategia delle Nazioni valorizzare le realtà economiche più virtuose. lare (sulla quale Confindustria si è espressa verso la fine circolari; Unite esplicitamente orientata al perseguimento degli del 2018) c’era bisogno di un salto di qualità da parte dei migliorare la formazione e le competenze del manage- obiettivi di sviluppo sostenibile. Anche in Italia, così come in Europa, la politica ambien- processi di approvvigionamento sia pubblici che privati. ment e dei responsabili d’acquisto; tale poggia da un lato sulla prevenzione degli incidenti promuovere l’adozione dei criteri ambientali e sociali Allo stato attuale, il modello economico globale si basa ambientali e sul sistema sanzionatorio dei reati e, dall’al- Nel Position Paper “Green Public Procurement: una do- negli acquisti diretti e indiretti; su un processo lineare che va dall’estrazione delle ma- tro, sulla promozione di un approccio integrato alla tutela manda giusta per una economia circolare e sostenibile” pianificare un sistema di qualificazione e di rating di terie prime, alla produzione dei beni di consumo fino al ambientale basata sul principio “chi inquina paga” e sulle (Ottobre 2019), vengono disegnati 10 piani di azione ge- sostenibilità dei fornitori; loro utilizzo, al conferimento in discarica (take - make - leve di mercato (eco-design, eco-labelling, Green Public nerale, tra i quali si riconosce anche la importanza del definire, monitorare e comunicare indicatori di sosteni- consume - dispose). Pertanto, il processo prevede che la Procurement, innovazione e competitività). ruolo che possono svolgere le grandi imprese italiane, bilità relativi ai processi di acquisto sostenibili. natura fornisca le risorse al sistema economico, che a sua a partire da quelle partecipate pubbliche e di interesse volta aggiunge un valore antropico e che termina nella Dal punto di vista della tutela attiva dell’ambiente, attra- pubblico. All’interno di questo quadro, il “Sustainability Monitor Re- produzione di rifiuti. È stato dimostrato che questo flusso verso la creazione di un sistema economico premiante port” si presenta come un rapporto sugli acquisti e sulle lineare è insostenibile dal punto di vista di tutte e tre le delle realtà virtuose, il Ministero dell’Ambiente e della Tu- Nel documento citato si legge: “Il ruolo che possono gio- catene di fornitura sostenibili, sviluppatosi a seguito di un’in- dimensioni (economica, sociale, ambientale) dello svilup- tela del Territorio e del Mare (MATTM) ha avviato nel 2008 care le grandi imprese pubbliche con il GPP, nonché le dagine condotta dalla Fondazioni Ecosistemi che prende in po sostenibile. un percorso di costruzione di una strategia nazionale per aziende di interesse pubblico, che finora non è stato in- considerazione circa 200 tra le maggiori imprese italiane la produzione e il consumo sostenibile, coerente con il terpretato pienamente, può determinare una accelera- - pubbliche e private - il cui fine è quello di andare ad evi- Lo sviluppo sostenibile è un concetto multidimensionale “Piano d’Azione per il Consumo la Produzione Sostenibili zione anche nella definizione di CAM4 specifici (“core”), denziare le attuali azioni riguardanti l’adozione di criteri di che prevede “[…] to maximise simultaneously the biologi- e la Politica Industriale Sostenibile” europeo. in modo partecipato e condiviso con i fornitori qualificati, sostenibilità negli acquisti sia diretti che indiretti. cal system goals (genetic diversity, resilience, biological che ha come conseguenza un importante innalzamento productivity), economic system goals (satisfaction of basic Contemporaneamente, accogliendo l’indicazione conte- della qualità ambientale dell’offerta”. L’indagine viene condotta attraverso l’utilizzo di un que- needs, enhancement of equity, increasing useful goods nuta nella citata Comunicazione della Commissione euro- stionario che va a indagare i seguenti aspetti: and services), and social system goals (cultural diversity, pea “Politica integrata dei prodotti, sviluppare il concetto Partendo da queste premesse si sviluppa la Buygreen Com- institutional sustainability, social justice, participation)”1. di ciclo di vita ambientale”, e in ottemperanza di quanto munity, all’interno della quale si inserisce il “Sustainability le policy per gli acquisti sostenibili; indicato nella legge finanziaria 20072, il MATTM ha elabo- Monitor Report”. La Buygreen Community è un’iniziativa del- la formazione dei dipendenti agli acquisiti sostenibili; Di contro, il passaggio a un modello economico che per- rato il “Piano d’azione per la sostenibilità ambientale dei la Fondazione Ecosistemi, cui partecipa Confindustria, il cui l’adozione di criteri ambientali e sociali sia negli acqui- segua obiettivi di sostenibilità prevede che le risorse na- consumi della pubblica amministrazione”3 (PAN GPP), che intento è quello di promuovere lo sviluppo e l’adozione di sti diretti, sia negli acquisti indiretti; turali prelevate dall’ambiente siano ridotte e diversificate, ha come obiettivo la diffusione del Green Public Procure- misure volte all’implementazione di azioni in linea con i mo- il sistema di qualificazione della sostenibilità dei fornitori; anche grazie all’aiuto di nuove tecnologie dell’informa- ment presso gli Enti pubblici delli economici dello sviluppo sostenibile e dell’economia gli indicatori di prestazione. zione, e che il valore antropico aggiunto a quest’ultime circolare presso le grandi imprese italiane. prenda in considerazione anche gli impatti ambientali Il Green Public Procurement (GPP) è l’approccio in base al Il questionario consente all’azienda partecipante di segnala- negativi generati dall’utilizzo di tali risorse e dalla gene- quale le Amministrazioni Pubbliche integrano i criteri am- In particolare, la Buygreen Community è una rete di gran- re e condividere le proprie iniziative intraprese in ciascuno razione di rifiuti. bientali in tutte le fasi del processo di acquisto, incorag- di imprese italiane partecipate pubbliche, con la quale la di questi ambiti. giando la diffusione di tecnologie ambientali e lo sviluppo In questa direzione si sviluppa la strategia per lo sviluppo di prodotti validi sotto il profilo ambientale, attraverso la sostenibile, e i successivi atti collegati, che riconoscono ricerca e la scelta dei risultati e delle soluzioni che hanno un ruolo fondamentale al mercato e alle imprese, non il minore impatto possibile sull’ambiente. 1 - Munda G. (1997), “Environmental Economics, Ecological Economics, and the Concept of Sustainable Development”, Environmental Values, White Horse Press, 6: 213-233, pg. 215 2 - Comma 1126, articolo 1, della legge 296/2006 3 - Adottato con Decreto Interministeriale dell’11 aprile 2008 (G.U. n. 107 dell’8 maggio 2008), e aggiornato con Decreto 10 aprile 2013 (G.U. n. 102 del 3 maggio 2013) 4 - Criteri Ambientali Minimi 6 SUSTAINABILITY MONITOR REPORT INDAGINE 2020 SUSTAINABILITY MONITOR REPORT INDAGINE 2020 7
METODOLOGIA DI INDAGINE a Fondazione Ecosistemi ha selezionato un cam- scopo di indagare sugli ambiti di interesse prima elen- L pione di 200 imprese italiane, tra le più impor- cati (politiche, formazione, monitoraggio, indicatori, uti- tanti sul territorio, cui ha chiesto di partecipare lizzo CAM) ad un’indagine rispondendo ad un questionario di 9 do- mande a scelta multipla. Destinatari dell’indagine sono I mezzi utilizzati per distribuire l’indagine sono stati mail stati i Responsabili del settore acquisti e/o sostenibilità PEC (circa 120), attraverso cui si chiedevano indirizzi mail delle imprese selezionate. L’invio del questionario è stato diretti e circa 70 indirizzi nominali a partire dalla rete di accompagnato da una lettera di presentazione dell’inizia- imprese con cui la Fondazione Ecosistemi è in contatto. tiva con l’indicazione degli obiettivi da perseguire, speci- Grazie a un lavoro di reperimento di indirizzi mancanti, ficando che tale attività si inquadrava nell’ambito dell’ini- opportuni solleciti e invii ripetuti, le risposte al questiona- ziativa Buygreen Community in partenariato con rio sono state soddisfacenti sia in termini qualitativi che Confindustria. in termini quantitativi: hanno risposto 26 organizzazioni (che complessivamente rappresentano circa 240 Mld di Scopo della ricerca è stata la realizzazione di una pri- valore aggiunto). I rispondenti sono imprese di grande ma mappatura del grado e delle modalità con le quali le importanza nel territorio nazionale e rappresentano un aziende affrontano e tengono conto dei criteri ambientali campione rilevante per la mappatura delle politiche di ac- e sociali negli acquisti diretti e indiretti. quisto sostenibile. I dati raccolti, elaborati e commentati sono riportati in Il questionario ha permesso anche di disporre di rispo- questo report presentato in anteprima durante la XIV° ste più dettagliate e esempi concreti di politiche e azioni edizione del Forum Compraverde Buygreen tenuto a svolte da parte dei partecipanti, ulteriore materiale molto Roma l’8 e il 9 Ottobre 2020. utile ai fini dell’indagine, fornito dal 40% dei rispondenti. La Fondazione Ecosistemi si è adoperata, dunque, per Il questionario si compone di due sezioni: utilizzare a pieno i materiale a disposizione chiedendo alle aziende rispondenti sia l’autorizzazione a essere ci- una anagrafica, composta da tre domande (addetti, tate nel presente rapporto ma anche l’autorizzazione alla area geografica, settore di attività economica) pubblicazione, quando presenti e sufficientemente detta- una specifica, composta da sei domande, che hanno lo gliate, delle risposte aggiuntive. 8 SUSTAINABILITY MONITOR REPORT INDAGINE 2020 SUSTAINABILITY MONITOR REPORT INDAGINE 2020 9
RISULTATI DELL’INDAGINE ome anticipato, i rispondenti al questionario C sono stati 26 (pari al 13,7% del campione). Dopo aver elaborato le risposte, a tutti è stato espres- samente richiesto di poter citare la propria azienda come partecipante alla indagine e al contempo, in caso avesse- ro dato risposte dettagliate alle domande poste, è stata richiesta una specifica autorizzazione a riportare nel pre- sente rapporto una specifica sezione del rapporto dedi- cato al proprio case history. Il riconoscimento va a tutte le aziende che hanno parte- cipato all’indagine e in particolare coloro le quali hanno autorizzato la pubblicizzazione della loro partecipazione. Un particolare ringraziamento per le aziende che hanno fornito risposte di dettaglio riportate nel presente rappor- to e che possono essere un utile punto di riferimento e di partenza per tutte le altre che intendano affrontare la sostenibilità in modo esteso e che comprenda anche i comportamenti ambientali e sociali dei propri fornitori. Per aver concesso la citazione alla partecipazione si rin- grazia in particolare: Costa Crociere Elior Ristorazione ERG Natuzzi Tim Per aver concesso la citazione alla partecipazione e per aver fornito risposte di dettaglio, riportate nel rapporto come case history, si ringraziano: ENAV ENEL ENI FS Italiane Poste Italiane SOFIDEL SOGIN Terna We build 10 SUSTAINABILITY MONITOR REPORT INDAGINE 2020
RISULTATI DELL’INDAGINE RISULTATI DELL’INDAGINE PRIMA SEZIONE A conclusione della prima parte dell’indagine è stato in- dividuato il settore di attività economica corrispondente a ciascuno impresa. Attività finanziarie e assicurative Attività immobiliari Attività professionali, scientifiche e tecniche Noleggio, agenzie di viaggio, servizi di supporto alle I settori presi in considerazione sono: imprese Istruzione Industria in senso stretto Sanità e assistenza sociale La prima parte dell’indagine aveva come obiettivo quel- ti assunti dall’azienda partecipante. Dall’analisi è emerso Estrazione di minerali da cave e miniere Attività artistiche, sportive, di intrattenimento e diver- lo di indagare e definire le dimensioni delle aziende che la maggior parte delle aziende coinvolte nel campio- Attività manifatturiere timento coinvolte, il loro settore di attività, nonché la collocazio- namento hanno in organico più di mille dipendenti. Fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria con- Altre attività di servizi ne geografica della sede principale. dizionata Nello specifico: 80% hanno oltre 1000 dipendenti; 12% Fornitura di acqua, reti fognarie, attività di gestione dei Per quanto attiene alle dimensioni, la prima domanda del hanno tra 500 e 999 dipendenti; 4% hanno tra 250 e 499 rifiuti e risanamento Essenzialmente è emerso che il campione di aziende par- questionario è volta ad individuare il numero di dipenden- dipendenti. Costruzioni tecipanti appartiene ai settori dell’industria in senso stretto Servizi (15%), manifatturiero (19%), della fornitura di energia elettrica, Commercio all’ingrosso e dettaglio gas, vapore e aria condizionata (15%), servizi (12%), dei servi- Trasporto e magazzinaggio zi di alloggio e di ristorazione (4%), finanziario e assicurativo CLASSE DI ADETTI Attività dei servizi di alloggio e di ristorazione (4%), del commercio all’ingrosso e al dettaglio (4%) e, infine, Servizi di informazione e comunicazione ad altre attività relative ai servizi (27%). 80% SETTORE DI ATTIVITÀ ECONOMICA Industria in senso stretto 15% Attività manifatturiere 19% 12% 4% Fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata 15% 250 - 499 500 - 999 > 1000 Fornitura di acqua, reti fognarie, attività di gestione dei rifiuti e risanamento 4% Successivamente, è stata indagata la distribuzione ge- AREA GEOGRAFICA ografica delle imprese. Si può osservare che la grande maggioranza del campione risulta distribuita tra il nord e il Costruzioni 4% centro Italia, con una scarsa presenza al sud e isole. Nello specifico: 27% situato nel nord - ovest dell’Italia; 27% si- 27% tuato nel nord - est dell’Italia; 38% situato nel centro Italia; NORD OVEST Servizi 12% 8% situato nel sud Italia. 27% NORD EST Commercio all’ingrosso e dettaglio 4% 38% Attività dei servizi di alloggio CENTRO e di ristorazione 4% Attività finanziarie e assicurative 4% 8% Altre attività di servizi 27% SUD E ISOLE 12 SUSTAINABILITY MONITOR REPORT INDAGINE 2020 SUSTAINABILITY MONITOR REPORT INDAGINE 2020 13
RISULTATI DELL’INDAGINE RISULTATI DELL’INDAGINE SECONDA SEZIONE DOMANDA 2 Adozione di criteri ambientali negli 15% acquisti, diretti e indiretti Nella seconda parte dell’indagine è stato effettuato il fornitura e negli acquisti sia diretti (che contribuiscono di- monitoraggio della sostenibilità dei processi di approv- rettamente al prodotto e/o servizio), sia indiretti. vigionamento. I risultati mostrano come più del 50% delle aziende ha 62% Sono state indagate: una policy strutturata che prevede misure di sosteni- bilità consolidate e che quasi il 30% l’ha ormai avviata 23% le policy per gli acquisti sostenibili; ed è in fase di miglioramento. Tuttavia, si osserva che CONSOLIDATO l’adozione di criteri ambientali e sociali sia negli acqui- quasi il 20% non ha adottato una policy in questo senso DA MIGLIORARE/AGGIORNARE sti diretti, sia negli acquisti indiretti; o comunque è ancora in una fase iniziale di avvio. Nello IN FASE DI AVVIO la formazione dei dipendenti agli acquisiti sostenibili; specifico: 54% ha risposto consolidato; 27% ha risposto il sistema di qualificazione della sostenibilità dei fornitori; da migliorare/aggiornare; 15% ha risposto in fase di avvio; ASSENTE l’adozione di indicatori di prestazione. 4% ha risposto assente. In questo modo, viene analizzata nel dettaglio sia la strut- Ne consegue che, nonostante la sostenibilità sia entrata La terza domanda riguarda l’adozione di criteri sociali che i criteri sociali negli acquisti siano largamente diffusi, tura, sia l’applicazione nello specifico, della policy di so- a far parte delle policy di approvvigionamento della mag- negli acquisti, sia diretti sia indiretti. Si è osservato che anche se una piccola parte di aziende ad oggi non li ha stenibilità per le catene di fornitura adottate dalle orga- gior parte delle grandi imprese, resta ancora una discreta meno della metà del campione ha un’applicazione con- ancora adottati. Va sottolineato come l’applicazione dei nizzazioni interessate. percentuale di aziende che ha soltanto ultimamente ini- solidata dei criteri sociali negli acquisti. Il 38% dichiara criteri sociali sia comunque inferiore rispetto a l’applica- ziato ad affrontare la questione, continuando a dare pro- che si possono migliorare; più del 10% dichiara che sono zione dei criteri ambientali. La prima domanda del questionario è riferita all’adozione babilmente priorità al costo del servizio e/o prodotto o in fase di adozione e il 4% afferma di non averli ancora di una policy che preveda la sostenibilità nelle catene di comunque limitandosi alle prescrizioni di legge. considerati. Sembrerebbe come se ci fosse un ritardo nella appli- cazione di Criteri sociali rispetto ai Criteri ambientali. Nello specifico: 46% ha risposto consolidato; 38% ha Si è partiti con Criteri ambientali negli acquisti, magari DOMANDA 1 risposto da migliorare (si prevede di estenderne l’ado- su alcune categorie merceologiche di più semplice at- zione); 12% ha risposto in fase di avvio; 4% ha risposto tuazione per poi passare ad un allargamento ad altre assente. Anche in questo caso, è interessante osservare categorie merceologiche e quindi a criteri sociali. Adozione di una policy che preveda la 4% sostenibilità nelle catene di fornitura e degli acquisti diretti (che contribuiscono 15% DOMANDA 3 direttamente al prodotto/servizio finito) e indiretti Adozione di criteri sociali negli acquisti, 4% diretti e indiretti 12% 54% CONSOLIDATO 27% DA MIGLIORARE/AGGIORNARE 46% IN FASE DI AVVIO ASSENTE CONSOLIDATO DA MIGLIORARE/AGGIORNARE 38% IN FASE DI AVVIO La seconda domanda è volta a verificare l’adozione di dozione); 15% ha risposto in fase di avvio; nessuno ha criteri ambientali negli acquisti, sia diretti che indiretti. risposto assente. ASSENTE La maggioranza del campione afferma di aver adottato Dall’analisi si evidenzia che nessuna azienda, allo stato criteri ambientali negli acquisti mentre non ci sono stati attuale, non pensa o non usa criteri ambientali negli ac- La quarta domanda è volta a individuare la presenza di for- formazione cui è stato sottoposto il personale e un’ugua- casi in cui i criteri ambientali non siano stati conside- quisti, nonostante, in alcuni casi, siano in fase di avvio o mazione del personale impiegato nell’area acquisti (sia di- le parte dichiara di essere al massimo in una fase di pro- rati. Quasi il 25% ritiene che si possano migliorare o si comunque da migliorare attraverso una estensione del- retti che indiretti) sull’adozione di criteri ambientali e sociali. grammazione. potranno vedere risultati in futuro. Una parte non picco- la adozione. L’aspetto più rilevante è la conferma dalla la del campione afferma di essere ancora in una fase di maggior parte delle aziende partecipanti che l’utilizzo Si è osservato che quasi un rispondente su due ritiene Nello specifico: 31% ha risposto consolidato; 42% ha ri- avvio. Nello specifico: 62% ha risposto consolidato; 23% di criteri ambientali degli acquisti sia un processo con- che si debba migliorare la formazione del personale; sposto da migliorare/aggiornare; 19% ha risposto in fase ha risposto da migliorare (si prevede di estenderne l’a- solidato. meno di uno su tre dichiara di essere soddisfatta della di avvio; 8% ha risposto assente. 14 SUSTAINABILITY MONITOR REPORT INDAGINE 2020 SUSTAINABILITY MONITOR REPORT INDAGINE 2020 15
I RISULTATI DELL’INDAGINE I RISULTATI DELL’INDAGINE Si osserva come la formazione, ad eccezione di una carente, portando la percentuale complessiva di azien- In questo caso, solo una piccola parte delle aziende qui, un margine di miglioramento per più di metà delle parte di aziende virtuose che possiedono una prassi de che reputano che la loro formazione possa essere possiede indicatori atti alla misurazione e al monitorag- organizzazioni esaminate. consolidata in questo senso, sia assente o comunque migliorata a quasi il 70%. gio della sostenibilità negli acquisti, lasciando, anche DOMANDA 4 DOMANDA 6 Formazione del personale impiegato 8% Adozione di indicatori (es. acquisti green/ 16% nell’area acquisti sull’adozione di criteri totale acquisti), come KPI e/o rendicontati ambientali e sociali negli acquisti diretti e 8% nel Rapporto di Sostenibilità. indiretti 31% 36% 20% CONSOLIDATO CONSOLIDATO DA MIGLIORARE/AGGIORNARE DA MIGLIORARE/AGGIORNARE IN FASE DI AVVIO 42% IN FASE DI AVVIO ASSENTE ASSENTE 28% La quinta domanda verte sull’adozione di un sistema di consolidato; 31% hanno risposto da migliorare (si preve- valutazione dei fornitori che tenga conto dei criteri am- de di estenderne l’adozione); 19% hanno risposto in fase bientali e sociali di cui questi sono in possesso. di avvio; 4% hanno risposto assente. Il 46% del campione dichiara una adozione consolidata di Emerge che quasi tutte le aziende adottano sistemi di un sistema di valutazione della sostenibilità dei fornitori. valutazione per la selezione dei fornitori che tengano Il 31% dichiara di averlo ma che è da migliorare. Il 5% non conto di criteri ambientali e sociali; tuttavia, è presente ha adottato ancora un sistema di valutazione della soste- un margine di miglioramento per più di metà delle orga- nibilità dei fornitori. Nello specifico: 46% hanno risposto nizzazioni esaminate. DOMANDA 5 Adozione di un sistema di valutazione 4% dei fornitori che tenga conto dei criteri ambientali e sociali di cui questi sono in 19% possesso 46% CONSOLIDATO DA MIGLIORARE/AGGIORNARE IN FASE DI AVVIO 31% ASSENTE L’ultima domanda indaga la presenza di indicatori (es. ac- percentuale li ha adottati, ma sono da migliorare. Il 36% quisti green/totale acquisti) come KPI e/o rendicontati nel dichiara di essere in fase di avvio o di non avere definite Rapporto di Sostenibilità. Un intervistato su tre dichiara indicatori. Nello specifico: 36% ha risposto consolidato; di avere adottato indicatori di misurazione della soste- 28% ha risposto da migliorare/aggiornare; 20% ha rispo- nibilità degli acquisti e che li rendiconta; quasi la stessa sto in fase di avvio; 16% ha risposto assente. 16 SUSTAINABILITY MONITOR REPORT INDAGINE 2020 SUSTAINABILITY MONITOR REPORT INDAGINE 2020 17
CASE HISTORY DELLE AZIENDE RISPONDENTI gni azienda rispondente, relativamente alle do- O mande della seconda sezione, aveva la possibili- tà di fornire descrizioni di dettaglio, che compro- vassero e dettagliassero il senso della risposta data alle domande a scelta multipla. Sul campione di aziende rispondenti, 13 organizzazioni hanno fornito dei dettagli. Diversi di questi hanno solo confermato con un aggettivo o con una breve frase il senso della risposta data; altri, la maggioranza, hanno fornito un breve resoconto del- le attività realizzate o in corso di realizzazione, che sono apparse come un breve riassunto delle policy aziendali in materia di procurement sostenibile. Nel seguito vengono riportate, in ordine alfabetico, gli estrat- ti degli approfondimenti redatti dalle imprese che hanno au- torizzato la Fondazione Ecosistemi a pubblicarlo. 18 SUSTAINABILITY MONITOR REPORT INDAGINE 2020
CASE HISTORY DELLE AZIENDE RISPONDENTI CASE HISTORY DELLE AZIENDE RISPONDENTI ENAV ENEL ENAV, la società che si occupa del controllo del traffico aereo nei cieli italiani, è ad Enel S.p.A. è una multinazionale italiana dell’energia e uno dei principali operatori oggi l’unico Service Provider al mondo ad essere quotato in borsa. integrati globali nei settori dell’energia elettrica e gas. Per il Gruppo ENAV, sostenibilità significa prima di tutto Parallelamente allo sviluppo della piattaforma, è stato La società adotta una policy che preveda la sostenibilità La strategia si basa su 3 pilastri fondamentali: garantire la sicurezza a tutti i passeggeri che volano sul elaborato il Codice di Comportamento dei Fornitori, la cui nelle catene di fornitura e negli acquisti sia diretti (che suo spazio aereo e consentire ai vettori di poter volare sottoscrizione per accettazione è oggi obbligatoria per contribuiscono direttamente al prodotto e/o servizio), sia Ingaggio dei fornitori: premiare i fornitori mediante con puntualità e rotte efficienti in modo da abbattere con- tutti i fornitori. indiretti. l’applicazione di K in fase di gara per il loro impegno siderevolmente le emissioni di CO2. Ma significa anche nella transizione verso l’economia circolare; ascoltare gli stakeholder, gestirne le aspettative e svilup- A valle dell’introduzione nell’articolato dei contratti di ap- Nello specifico possiede requisiti di Qualificazione di so- Definizione di metriche e KPI: quantificare, valutare e pare un modello di business che crei valore condiviso per palto di clausole volte a promuovere il rispetto da parte stenibilità (salute e sicurezza, ambiente e diritti umani) validare KPI ambientali derivanti dal ciclo di fabbrica- l’intero sistema Paese. E tra gli stakeholder, ci sono ovvia- dei fornitori dei criteri di sostenibilità definiti da ENAV, obbligatori per tutti i fornitori che intendono qualificarsi zione di un prodotto (es. certificazione EPD) mente anche i fornitori. viene contestualmente richiesto di fornire assenso onde Coinnovazione: avviare progetti di coinnovazione in- all’albo fornitori; una procedura che norma l’applicazione essere sottoposti ad attività di audit, anche al fine di veri- sieme ai fornitori al fine di riesaminare i processi di pro- di K tecnici di sostenibilità in fase di gara dalla fase di cre- Posto che le procedure di affidamento di ENAV sono sot- ficare, dove necessario, il rispetto dei requisiti ambientali duzione e/o modificare i metodi di acquisto secondo i azione del K alla fase di monitoraggio in fase di gestione toposte al Codice dei Contratti Pubblici, nell’ultimo bien- e sociali connessi alle specifiche prestazioni di ogni sin- modelli di economia circolare. contrattuale nonché richiede la certificazione EPD5 per i nio, nel rispetto dei requisiti normativi previsti dal D.Lgs. golo contratto. principali prodotti (che coprono il 60% di spesa totale sul- Per quanto attiene all’applicazione di criteri ambientali e 18 aprile 2016 n. 50, la società ha dato avvio ad una nuo- le forniture). Rispetto all’oggetto della fornitura, nel corso degli ultimi sociali, esiste una libreria di fattori K di sostenibilità su tutte va procedura di analisi dei propri fornitori al fine di valu- anni ENAV ha posto sempre maggiore attenzione alla so- le categorie merceologiche (escluse le consulenze). At- tarne le prestazioni sociali, ambientali e di governance. In questo contesto si parla di strategia di Circular Procu- stenibilità ambientale delle proprie forniture, attraverso tualmente l’azienda effettua workshop e lezioni worldwide l’implementazione di una politica di “Acquisti Verdi”. Tale rement, con l’obiettivo di acquistare beni, lavori o ser- per i colleghi degli acquisti sull’applicazione corretta dei K A tal fine è stata sviluppata una piattaforma informatica vizi che mirano a minimizzare e/o evitare impatti am- scelta si fonda sulla volontà di ENAV di ridurre gli impat- di sostenibilità. Per quanto attiene alla presenza di indica- dedicata alla raccolta dei dati ed informazioni qualitative bientali negativi e la creazione di rifiuti durante il loro tori di misurazione, sono in fase di implementazione alcuni ti ambientali dei beni e servizi che vengono acquistati e e quantitative di sostenibilità per emettere una valutazio- delle opere che vengono realizzate, in accordo a quan- ciclo di vita. parametri da inserire nel bilancio di sostenibilità. ne in ambito ESG. ENAV, attraverso questa piattaforma, è to previsto dall’art.34 del D.Lgs.18 aprile 2016 n.50, così in grado di analizzare tutti i fornitori core, cioè quei forni- come modificato dal D.Lgs.19 aprile 2017 n.56. tori che rappresentano la linea di fornitura strategica per il Gruppo e quei fornitori che possono essere ritenuti più Le società del Gruppo ENAV si impegnano quindi ad ac- a rischio, individuati sulla base della categoria ATECO. quistare beni e servizi che lungo il loro ciclo di vita: A seguito dell’elaborazione dei dati relativi a tale valuta- favoriscano l’uso di fonti di energia rinnovabile; zione, i fornitori ricevono un rapporto di analisi che inclu- riducano le emissioni di gas ad effetto serra; de anche la segnalazione delle criticità emerse e le rela- riducano il consumo di risorse naturali; tive azioni correttive. Semestralmente, viene poi avviata riducano la produzione dei rifiuti; una campagna di rivalutazione atta a verificare gli effettivi contribuiscano alla diffusione di modelli di produzione miglioramenti raggiunti dal fornitore. e consumo responsabili. 5) Environmental Product Declaration, ndr 20 SUSTAINABILITY MONITOR REPORT INDAGINE 2020 SUSTAINABILITY MONITOR REPORT INDAGINE 2020 21
CASE HISTORY DELLE AZIENDE RISPONDENTI CASE HISTORY DELLE AZIENDE RISPONDENTI ENI FS ITALIANE Eni S.p.A., originariamente acronimo di Ente Nazionale Idrocarburi, è un’azienda Ferrovie dello Stato Italiane è una società italiana che opera sia nel settore multinazionale creata dallo Stato italiano come ente pubblico nel 1953 sotto del trasporto ferroviario, sia in quello del trasporto pubblico locale, la presidenza di Enrico Mattei, che fu presidente fino alla morte nel 1962, convertita e in quello delle merci. in società per azioni nel 1992. I principi di sostenibilità, sociale, ambientale ed econo- che richiede l’acquisizione di competenze sempre nuo- All’interno della Politica di Sostenibilità di Gruppo e, in Nell’ambito di un processo più ampio di “change mana- mica, che Eni trasferisce ai propri fornitori, sono parte ve, per raccogliere appieno le sfide della sostenibilità e particolare, nel Codice Etico è riportato l’impegno di FS gement” sui temi della sostenibilità, è in fase di avvio integrante di una “Sostenibilità” aziendale consolidata a dell’economia circolare. ITALIANE per garantire una catena di fornitura sosteni- un percorso formativo/training on the job per l’adozio- livello organizzativo e in ogni processo. Tali principi pos- bile: “I nostri rapporti con i fornitori (inclusi collaboratori ne dei criteri ambientali e sociali all’interno delle gare sono essere trovati sui siti aziendali in forma di documenti Coscienti di questi bisogni, che poi sono grandi opportu- esterni, consulenti, intermediari, subappaltatori, subforni- che coinvolgerà tutte le Direzioni Acquisti delle princi- e all’interno delle policy aziendali. nità di crescita e di business, vengono realizzati percorsi tori e più in generale tutti i soggetti coinvolti nella supply pali società del Gruppo. formativi attraverso Eni Corporate University, rivolti a tutte chain) e business partner sono orientati al rispetto dei Possono essere di diverso tipo: le persone di Eni, in modo da fornire strumenti cultura- principi di onestà, integrità, imparzialità nonché ai valori Dal 2017, le imprese che partecipano alle gare RFI ban- li e scientifici sempre aggiornati alla mission, aderente della sostenibilità.” dite secondo i criteri dell’offerta economicamente più prescrittivo per l’interno, con documentazione su come agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile fissati dalle Nazioni vantaggiosa possono decidere di sottoporsi ad una va- interagire con i fornitori per chi opera direttamente con Unite. Alla formazione istituzionale si affiancano webinar Gli standard contrattuali delle società del Gruppo pre- lutazione di sostenibilità per concorrere all’attribuzione loro. e momenti di confronto interno per condividere le best vedono l’obbligo, da parte del fornitore, di conoscere e di un punteggio premiale in fase di gara, utilizzando una documenti da sottoscrivere per i fornitori in fase di practices e renderle operative nei processi a beneficio rispettare gli impegni sottoscritti all’interno Codice Etico, piattaforma di monitoraggio esterna che analizza le per- qualifica e gara. Il codice di condotta pubblicato e con- del rapporto con i fornitori. promuovendo così lo sviluppo di pratiche virtuose e fina- formance in quattro aree: ambiente, organizzazione del diviso con tutti i fornitori contrattualizzati è un esempio lizzate al miglioramento delle condizioni di lavoro e alla ri- lavoro e diritti umani, etica, acquisti sostenibili. concreto ed il più recente e prevede la sottoscrizione Il sistema di valutazione dei fornitori ENI comprende duzione degli impatti ambientali lungo tutta la catena del da parte dei fornitori di impegni in tema di sostenibilità criteri sia ambientali che sociali sia in fase di qualifica valore. Risulta in fase di emissione un nuovo documento Nell’ambito del processo di reporting delle informazioni economica sociale e ambientale. del fornitore, e quindi di sua conoscenza, sia in fase di organizzativo che prevede la definizione di standard di non finanziarie, invece, il Gruppo ha definito un questio- come consuntivo delle attività svolte in ambito soste- esecuzione della sua performance, attraverso un ingag- Gruppo in tema di approvvigionamenti sostenibili. nario di auto-valutazione degli impatti ambientali e sociali nibilità (EniFor), dove annualmente vengono riportati i gio contrattuale. della catena di fornitura, composto da oltre 70 domande risultati ottenuti e disponibile sull’eni.com L’inclusione di criteri di sostenibilità ambientale, all’in- Il monitoraggio di eventuali criticità su questi parametri è terno delle gare aggiudicate con il metodo dell’offerta suddivise in 6 sezioni (informazioni generali, diritti umani, All’interno del Procurement Eni, i criteri ambientali e comunque garantito anche in assenza di rapporti contrat- economicamente più vantaggiosa, è una prassi che il ambiente, società, salute e sicurezza sul lavoro e miglio- sociali, ispirati agli SDGs delle Nazioni Unite, sono ele- tuali. I temi indagati sono in ambito HSE, Sociali, Ambientali Gruppo attua da anni, per tutte le categorie merceolo- ramento continuo), somministrato tramite una survey onli- mento di analisi e valutazione dei fornitori sia nelle fasi e di sviluppo economico attraverso un questionario appo- giche, coerentemente alle regole introdotte dal Nuovo ne ai fornitori strategici delle principali società. di qualifica dei fornitori che nella valutazione di gara, su sito in qualifica e item di valutazione specifiche in gara. Codice degli Appalti (pubblicato con D.Lgs. n.50/2016). tutto il parco fornitori e su tutte le classi merceologiche Si prevede di estendere l’applicazione del punteggio presenti. L’indicazione del miglioramento è nell’ottica di È in fase evolutiva una dashboard dedicata a raccogliere Con particolare riguardo agli affidamenti di appalti e con- premiale relativo al profilo di sostenibilità dell’operatore continuous improvement dei fornitori Eni e nella cresci- le tematiche di sostenibilità dal questionario di qualifica cessioni di lavori e servizi ad alta intensità di manodo- economico ad altre Società del Gruppo e di aggiornare il ta dell’intero mercato di riferimento Eni su tali tematiche, e dalle gare, misurando anche la sensibilità delle diverse pera, il Gruppo applica le “clausole sociali”, disposizioni questionario di autovalutazione di sostenibilità. fondamentali nel percorso di transizione energetica di Eni. aree merceologiche sui diversi temi, allo scopo di poter che impongono il rispetto di determinati standard di pro- indirizzare gli interventi, di confronto, formativi o altro. Al- tezione sociale e del lavoro, al fine di promuovere la sta- All’interno del Rapporto di Sostenibilità sono già inclusi La formazione è la storia di Eni, basata su competenze tri KPI, anche complessi, sono in corso di costruzione e bilità occupazionale del personale impiegato. Attraverso gli indicatori previsti dallo standard GRI, tuttavia, per il re- eccellenti come motore della sua crescita. Quest’esigen- valutazione, per la loro corretta implementazione rispetto lo standard di Gruppo, in fase di emissione, relativo agli porting 2020 che sarà pubblicato nel 2021, saranno de- za è sempre più chiara, in un’epoca di cambiamenti rapidi alla maturità dei differenti mercati di fornitura. approvvigionamenti sostenibili saranno estesi i criteri so- finiti e comunicati ulteriori KPI di performance legati alla ciali inclusi nelle gare. catena di fornitura/acquisti del Gruppo. 22 SUSTAINABILITY MONITOR REPORT INDAGINE 2020 SUSTAINABILITY MONITOR REPORT INDAGINE 2020 23
CASE HISTORY DELLE AZIENDE RISPONDENTI CASE HISTORY DELLE AZIENDE RISPONDENTI POSTE ITALIANE SOFIDEL Poste italiane S.p.A. è un’azienda italiana che si occupa di servizi postali, bancari, Sofidel è una società privata a capitale italiano, produttrice di carta per uso igienico finanziari e di telecomunicazione, di telematica pubblica, di operazioni di e domestico. riscossione e pagamento e di raccolta del risparmio postale. L’obiettivo strategico del Gruppo Sofidel è avere una ca- instaurato vari livelli di collaborazione con i propri supply L’Azienda impronta i propri processi di acquisto su rappor- incentivando il conseguimento di Certificazioni sociali (SA tena di fornitura caratterizzata dall’assenza di rischi re- chain partner: utilizzando piattaforme dedicate al monito- ti precontrattuali e contrattuali orientati al pieno rispetto 8000) e certificazioni correlate alla Sicurezza e alla Salute putazionali. Tale obiettivo è stato declinato in due linee raggio/valutazione della performance di sostenibilità (TenP della legalità e della trasparenza, monitorando – fin dalle dei Lavoratori (OHSAS 18001 / ISO 45001). Il Gruppo si im- d’intervento che prevedono: e Ariba). Lo strumento scelto per la valutazione dei for- procedure di qualifica dei fornitori – il rispetto delle nor- pegna ad assumere sempre maggiori responsabilità nella nitori in materia di sostenibilità è la piattaforma TenP: mative vigenti e le direttive aziendali per garantire l’utiliz- salvaguardia dei Diritti Umani, sia nell’interesse delle per- l’adozione di un modello di sostenibilità negli acquisti; sviluppata dalla Fondazione Global Compact Network Ita- zo di fornitori con adeguate caratteristiche di qualità e in sone che collaborano con la società che di quelle facenti la valutazione delle strategie e delle performance di lia, TenP mette a disposizione un sistema di prequalifica grado di assicurare il rispetto delle normative per la tutela parte della comunità in cui opera. sostenibilità dei fornitori. che valuta il singolo fornitore in relazione a condizioni di dei lavoratori e il rispetto degli standard ambientali. lavoro, rispetto dei diritti umani, tutela dell’ambiente e lotta Nel 2019 è stata erogata ai buyer impiegati nell’area ac- Sofidel ha strutturato il proprio modello di sostenibilità alla corruzione. Il Gruppo Sofidel ha elaborato un sistema Rivolge particolare attenzione agli aspetti ambientali e a quisti, formazione specifica in ambito sostenibilità con negli acquisti ispirandosi alle linee guida ISO 20400 sul di rating che attribuisce a ogni fornitore una categoria di tal proposito, sono previsti specifici criteri nel processo docenza interna. Poste Italiane si impegna a costruire Sustainable Procurement. Nel corso del 2019 al Gruppo merito (verde, gialla, rossa) in base al punteggio ottenuto di selezione dei fornitori, nei requisiti di partecipazio- e sviluppare relazioni di fiducia e di condivisione con Sofidel è stata rinnovata l’attestazione da parte di SGS durante la prequalifica. La piattaforma TenP è uno dei pila- ne, nei parametri di valutazione dell’offerta tecnica e/o gli stakeholder i quali rappresentano il patrimonio del Italia che ha confermato la rispondenza del modello di stri delle pratiche gestionali indirizzate alla gestione della nelle condizioni contrattuali, delle procedure di gara Gruppo. Creare un’opportunità di confronto continuo sostenibilità negli acquisti con quanto indicato dallo stan- catena di fornitura sostenibile e si basa su un questionario espletate a copertura della totalità delle categorie mer- sui temi della sostenibilità, condividere idee e proget- dard di riferimento. Sofidel ha individuato 13 categorie di qualifica plasmato sui principi del Global Compact delle ceologiche di riferimento. ti, stimolare lo sviluppo di valori condivisi. Con questi merceologiche a rischio reputazionale che definiscono Nazioni Unite. Lo strumento mira ad aumentare la capaci- obiettivi è nato il Multistakeholder Forum di Poste. il portafoglio dei fornitori critici e la spesa critica (ovve- tà di autovalutazione delle prestazioni di sostenibilità dei Poste Italiane ha recepito inoltre i criteri previsti dal Gre- ro la porzione della spesa associata alle categorie merce- fornitori e di identificazione di sfide e soluzioni comuni en Public Procurement (GPP - Acquisti verdi della Pubbli- Poste Italiane adotta criteri di selezione trasparenti nelle ologiche a rischio reputazionale). per migliorare la sostenibilità all’interno della catena del ca Amministrazione) al fine di coniugare la sostenibilità procedure di acquisizione di beni, servizi e lavori. L’azien- valore. in termini di riduzione degli impatti ambientali e la razio- da, in linea con la normativa vigente (art. 134 dell’attuale Le categorie merceologiche a rischio reputazionale sono nalizzazione dei costi. Con l’obiettivo di assicurare una Codice dei Contratti Pubblici), ha istituito sin dal 2006 un classificabili in base allo schema di Kralijc: Nel 2020 Sofidel ha ricevuto numerosi riconoscimenti selezione di prodotti e fornitori in grado di garantire le mi- proprio Albo Fornitori, che ha l’obiettivo di semplificare internazionali in tema di sostenibilità: gliori performance ambientali, nel dicembre 2019 è stata le procedure di affidamento, assicurando nel contempo “Effetto Leva” quali Colle, Etichette, Inchiostri, Politile- costituita la funzione Green Procurement. omogeneità tra i soggetti selezionati in ciascun ambito ne e Trasport. Sofidel riconosciuta da CDP come leader globale per il merceologico e trasparenza verso il mercato. Strategica: fornitori di cellulosa, energia elettrica, gas coinvolgimento dei fornitori nella lotta al cambiamento Inoltre, altrettanta particolare attenzione è rivolta agli metano, prodotti chimici e profumi. climatico. Il Supplier Engagement Leaderboard deri- aspetti sociali, garantendo l’utilizzo di fornitori con ade- Poste Italiane presidia la propria performance di procu- “Non Critici”, cioè presenti in quantità rilevanti sul mer- va dal report CDP “Transparency to Transformation: A guate caratteristiche di qualità e in grado di assicurare il ri- rement (KPI) sottoposta stabilmente al Comitato Control- cato e con bassa importanza ai fini del processo pro- Chain Reaction” che ha analizzato oltre 8.000 aziende spetto delle normative per la tutela dei lavoratori. Anche in lo e Rischi e al Comitato Sostenibilità e rendicontata nel duttivo, vengono collocati i fornitori che si occupano di valutate sulla base delle risposte fornite alle domande questo caso, sono previsti specifici criteri nel processo di Bilancio Integrato Aziendale. Per le procedure di importo Marketing e le Tipografie. su governance, target, emissioni di scopo 3 e coinvol- selezione dei fornitori, nei requisiti di partecipazione, nei superiore alle soglie comunitarie, viene illustrata la per- Collo Di Bottiglia: smaltimento dei rifiuti, hanno un gimento della catena del valore. parametri di valutazione dell’offerta tecnica e/o nelle con- centuale di gare espletate sulla base di criteri ambien- impatto basso in termini di profitto aziendale ma indi- L’FSC® (Forest Stewardship Council) Leadership Award dizioni contrattuali, delle procedure di gara espletate a co- tali e sociali, avendo provveduto a definire le gare che spensabili per assicurare la continuità delle attività. 2020 Questo premio rappresenta un ulteriore ricono- pertura della totalità delle categorie merceologiche di ri- presentino specifici aspetti di sostenibilità nell’oggetto, scimento degli sforzi di Sofidel sulla sostenibilità. ferimento. Poste Italiane promuove l’adozione di standard nelle specifiche tecniche o nei criteri di partecipazione La performance dei fornitori viene gestita e monitorata Il Gruppo ha avuto l’approvazione dei propri obiettivi etici di comportamento da parte dei propri fornitori, anche e/o valutazione. attraverso efficaci strumenti quali piattaforme e dashbo- di riduzione delle emissioni da parte di Science Based ard dedicate. In questo senso, l’adozione del suddetto Target Initiative (SBTi), che li ha reputati coerenti con le strumento “SMOSC - Sustainable Management of Supply riduzioni necessarie per mantenere il riscaldamento a Chain” è stata positivamente accolta dal team come effica- temperature ben inferiori ai 2°C, secondo quanto pre- ce azione intrapresa da Sofidel di implementare un sistema visto dall’Accordo di Parigi. di comunicazione interna per condividere anche con il top Sofidel ha ricevuto un riconoscimento nella sezione management e tutti buyer lo stato di avanzamento dell’im- “Vendor rating e acquisti sostenibili” nell’ambito del plementazione dei progetti in essere relativi al sustainable Forum Compraverde Buygreen. procurement. Per quanto concerne la fase di engagement degli stakeholder (principalmente i fornitori), Sofidel ha https://report-integrato.sofidel.com 24 SUSTAINABILITY MONITOR REPORT INDAGINE 2020 SUSTAINABILITY MONITOR REPORT INDAGINE 2020 25
CASE HISTORY DELLE AZIENDE RISPONDENTI CASE HISTORY DELLE AZIENDE RISPONDENTI SOGIN TERNA La SOGIN S.p.A. è la società dello Stato italiano responsabile dello smantellamento Terna esercita, in base a concessione governativa, il ruolo di TSO (Transmission degli impianti nucleari italiani e della gestione e messa in sicurezza dei rifiuti System Operator). Le sue principali attività sono pertanto la trasmissione e il radioattivi prodotti dalle attività industriali, di ricerca e di medicina nucleare. dispacciamento dell’energia elettrica in Italia. Ha sede legale a Roma. La società possiede una policy che prevede la sosteni- mentre per i secondi la società adotta da anni la Clausola È responsabile delle attività di pianificazione, realiz- aziendali focalizzate su elementi significativi degli stan- bilità nelle catene di fornitura e negli acquisti sia diretti, di Salvaguardia. zazione e manutenzione della Rete di Trasmissione dard internazionali UNI EN ISO 14001 e BS OHSAS 18001. sia indiretti. Infatti, l’azienda ha una procedura sull’appli- Nazionale, nonché della gestione dei flussi di energia cazione dei CAM che è in corso di aggiornamento per il A partire dal 2019 alcune funzioni sono state coinvolte in elettrica che vi transitano, attività che svolge in regime Dalla fine del 2018 , con l’obiettivo di approvvigionarsi di recepimento dei decreti MATTM e per ottimizzare i pro- un corso di formazione da parte di un soggetto esterno e di monopolio, secondo le regole definite dall’Autorità beni, servizi e opere che abbiano un impatto ambienta- cessi organizzativi interni. l’azienda sta valutando l’ipotesi di effettuarne altri. di Regolazione per Energia, Reti e Ambiente (ARERA) e le ridotto, tenuto in considerazione l’intero ciclo di vita, in attuazione degli indirizzi del Ministero dello Sviluppo nonché di incoraggiare lo sviluppo di un mercato interno Nello specifico, per quanto attiene all’applicazione di cri- Il tema della sostenibilità della catena di fornitura sarà Economico (MiSE). Le attività di business di Terna, oltre più ecologico, sociale e innovativo, Terna ha partecipato teri ambientali e sociali, i primi sono adottati per le ca- uno dei driver del primo Piano di Sostenibilità del Grup- ad assicurare un servizio di interesse generale, contri- al Tavolo di confronto creato da Confindustria sul Green tegorie merceologiche indicate nei Decreti Ministeriali, po Sogin, che sarà adottato entro la fine dell’anno 2021. buiscono a generare un indotto con significativi valori Public Procurement e dal 2019 sta sperimentando l’a- economici e impatti sociali. dozione in via volontaria dei CAM definiti dal Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare per Terna si aspetta che tutti i suoi fornitori adottino compor- i propri comparti non strumentali. tamenti coerenti con i suoi principi di legalità e di etica, con la tutela dei diritti umani del lavoro, della salute e della L’obiettivo è di introdurre gradualmente i CAM anche sicurezza, delle informazioni e dell’ambiente. Tali compor- all’interno delle proprie gare strumentali legati al core bu- tamenti sono stati formalizzati nel documento “Principi di siness attraverso: condotta dei fornitori” in cui ciascun principio e collegato ai requisiti contenuti nel processo di qualificazione e nella Individuazione di criteri ambientali di sostenibilità ap- documentazione di gara e contrattuale di Terna. plicabili ad i servizi di fornitura e messa in opera di ele- menti di rete A tutti i fornitori è richiesto di impegnarsi contrattual- Elaborazione di un piano di applicazione di metodolo- mente a conformare i propri comportamenti a quanto gie LCC su alcune tipologie di acquisti di Terna disposto dal Codice Etico e dal Modello 231 di Terna; il Analisi di mercato per l’individuazione di fornitori che riscontro di eventuali non conformità comporta sanzio- utilizzino materiali riciclati e/o facilmente riciclabili (de- ni. Per la contrattualizzazione Terna richiede numerosi sign di prodotto) requisiti su aspetti sociali (diritti umani, condizioni di la- voro) e ambientali che, per alcuni comparti rilevanti ai Nel corso della fine del 2020 è stato erogato in azien- fini ESG, sono necessari sin dalla fase di qualificazione. da un Piano formativo sulla tematica del Green Pro- curement e dei CAM per rispondere in modo efficace La gran parte dei comparti merceologici più rilevanti per il all’esigenza di comprendere il contesto normativo in core business è sottoposta a un regime di qualificazione cui si inserisce il GPP e di trasferire conoscenze relati- che ammette nel relativo Albo solo le imprese con requi- ve all’introduzione di criteri ambientali minimi per l’ap- siti di conformità normativa in linea con quelli del Codice provvigionamento di beni e servizi Terna. Appalti, di qualità tecnico-organizzativa, reputazionale e solidità finanziaria. Oltre alle edizioni più squisitamente tecniche, per le qua- li il target individuato si compone di tutte quelle risorse Nei comparti a maggiore rischio sotto il profilo della so- che nel proprio contesto lavorativo risultano referenti di stenibilità è richiesto anche un adeguato livello di gestio- gare di beni e servizi e referenti di gare di progettazione ne ambientale e di capacità di tutelare la salute e la sicu- e lavori di edifici e stazioni elettriche, il Piano ha previsto rezza dei lavoratori, entrambi rappresentati da procedure anche un Workshop dedicato alle figure apicali aziendali. 26 SUSTAINABILITY MONITOR REPORT INDAGINE 2020 SUSTAINABILITY MONITOR REPORT INDAGINE 2020 27
CASE HISTORY DELLE AZIENDE RISPONDENTI CASE HISTORY DELLE AZIENDE RISPONDENTI WE BUILD GROUP Webuild S.p.A., che dal 15 maggio 2020 è la nuova denominazione sociale dell’originaria Salini Impregilo S.p.A., è un gruppo multinazionale italiano che opera nel settore delle costruzioni e dell’ingegneria. La policy dell’azienda comporta che i fornitori siano svolgimento preliminare di una serie di controlli sul po- tenuti ad accettare formalmente il Codice Etico, il Mo- tenziale fornitore, al fine di verificarne preventivamente dello Anti-Corruzione e, dal 2020, il Codice Condotta l’onorabilità, la classificazione delle competenze e la non Fornitori, che è diventano parte integrante del rapporto appartenenza alle Liste di Riferimento. I potenziali for- contrattuale. La selezione dei fornitori è svolta in base nitori, oggetto di qualifica per l’inclusione nelle Vendor ai principi di correttezza e imparzialità, secondo regole List aziendali, sono chiamati a compilare un questionario di selezione improntate alla verifica di qualità, idoneità utile a valutare gli stessi su diversi ambiti: classificazione tecnico-professionale, rispetto degli standard applicabili attività e produzione, struttura organizzativa e societaria, in materia di diritti umani, della normativa in materia di dati economico-finanziari, iscrizioni e certificazioni, quali- lavoro – comprese le pari opportunità – salute, sicurezza tà, ambiente e sicurezza, responsabilità sociale (inclusi i e ambiente e dei criteri di economicità. diritti umani), informazioni specifiche per categoria mer- ceologica (ove disponibili). Sulla base delle informazioni Nell’ambito del processo di approvvigionamento riveste ricevute, il Procurement Department può disporre l’esple- un ruolo significativo il processo di qualifica dei fornito- tamento di specifiche analisi e approfondimenti, median- ri, che ha l’obiettivo di valutare i requisiti del potenziale te assessment visit presso le unità produttive e le sedi fornitore secondo i criteri definiti dall’azienda, al fine del fornitore. di includerlo nelle Vendor List aziendali. Il processo di qualifica ha, inoltre, il fine di garantire la copertura del- Nel 2019 il 42% dei materiali acquistati ha rispettato il cri- le esigenze del Gruppo in tutti gli scenari merceologici terio di regionalità, provenendo da una distanza inferiore e geografici rilevanti. Il processo di qualifica dei fornito- ai 160 km dai cantieri e riducendo, in tal modo, gli impatti ri è gestito dal Procurement Department e prevede lo derivanti dai trasporti. 28 SUSTAINABILITY MONITOR REPORT INDAGINE 2020 SUSTAINABILITY MONITOR REPORT INDAGINE 2020 29
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