C. C. NAPOLI martedì, 16 luglio 2019 - Circolo Canottieri Napoli

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martedì, 16 luglio 2019
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C. C. NAPOLI

 16/07/2019   Il Mattino Pagina 19                                                                      3
 La Canottieri compie 105 anni: festa al Circolo
 16/07/2019   Il Mattino Pagina 25                                                                      4
 Canottieri, Ventura rimane presidente
 16/07/2019   Il Roma Pagina 24                                                                         5
 Partono le Olimpiadi Giallorosse Il Circolo Canottieri ne fa 105
 16/07/2019   Corriere dello Sport (ed. Campania) Pagina 36                                             6
 Il Settebello vince facile Brasile travolto
 16/07/2019   Il Mattino Pagina 19                                                     Gianluca Agata   7
 NUOTO, MONDIALI CON POCA NAPOLI
 16/07/2019   Il Mattino Pagina 25                                                     Gianluca Agata   8
 Barche e giochi, allarme per 3 milioni di attrezzi
 16/07/2019   Il Roma Pagina 3                                                                          10
 Impianti, inizia la fase della manutenzione
 16/07/2019   Il Roma Pagina 25                                                                         12
 Mondiale, Sanzullo ci prova: l' obbiettivo resta Tokyo 2020
 16/07/2019   Il Roma Pagina 25                                                                         13
 Vela under 16: buoni risultati per il Posillipo
 16/07/2019   La Gazzetta dello Sport Pagina 39                                                         14
 Flamini, l' argento e i saluti «Tornerò solo per i Giochi»
 16/07/2019   La Gazzetta dello Sport Pagina 39                                                         16
 L' altro 2° posto arriva dalla gara degli Highlight
 16/07/2019   TuttoSport Pagina 31                                               EMANUELE MORTOLA       17
 SETTEBELLO SUBITO OK
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[ § 1 4 4 0 8 4 5 0 § ]

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                                                                                    C. C. NAPOLI

                          La Canottieri compie 105 anni: festa al Circolo

                          Si aprono oggi i festeggiamenti per i 105 anni del Circolo Canottieri
                          Napoli con la doppia sfida di pallanuoto e tennis tra i soci giallorossi e i
                          giornalisti sportivi. Alle 12.30, prima della partita nella piscina sociale,
                          sarà ricordato lo storico collaboratore del «Mattino» Lucio Cirino
                          Pomicino, firma del rugby e della pallanuoto, scomparso due mesi fa a
                          74 anni. Come da tradizione, la gara sarà «arbitrata» dall' ex fischietto
                          internazionale Rino Merola. Domani sera sulle terrazze del club del
                          Molosiglio la festa per i 105 anni organizzata dal presidente Achille
                          Ventura, dai vicepresidenti Marco Gallinoro e Ernesto Ardia e dalla
                          consigliera agli eventi Claudia Ciardulli, con l' esibizione della cantante
                          Bettah Ferrari accompagnata dal gruppo Spritz&Funk.                       ©
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C. C. NAPOLI martedì, 16 luglio 2019 - Circolo Canottieri Napoli
C. C. NAPOLI martedì, 16 luglio 2019 - Circolo Canottieri Napoli
[ § 1 4 4 0 8 4 4 5 § ]

                          martedì 16 luglio 2019
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                                                                                   C. C. NAPOLI

                          i circoli

                          Canottieri, Ventura rimane presidente

                          Achille Ventura è stato riconfermato alla guida del Circolo Canottieri
                          Napoli per il prossimo biennio. Con lui Marco Gallinoro vice presidente
                          sportivo ed Ernesto Ardia vice presidente amministrativo. Nel corso dell'
                          assemblea anche il past president, Giancarlo Bracale, ha presentato la
                          propria candidatura. Poi, preso atto della disponibilità di Ventura a dare
                          vita a un gruppo dirigene e ha ritenuto opportuno rinunciare.

                                                                                     A CURA DI ASITNEWS
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C. C. NAPOLI martedì, 16 luglio 2019 - Circolo Canottieri Napoli
[ § 1 4 4 0 8 4 5 3 § ]

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                                                                                      C. C. NAPOLI

                          CANOA Oggi la 14ª edizione, domani ci sarà la festa

                          Partono le Olimpiadi Giallorosse Il Circolo Canottieri ne fa 105

                          NAPOLI. Il Circolo Canottieri Napoli festeggia domani il "quinto" anno del
                          suo secondo Centenario di vita nel corso di una Serata di Gala alla quale
                          interverranno soci ed invitati. Oggi invce si svolgeranno, come oramai è
                          consuetudine, le "Olimpiadi Giallorosse", che, giunte alla loro
                          quattordicesima edizione, vedranno, come di consueto, la doppia sfida
                          soci -giornalisti napoletani: nel tennis e nella pallanuoto. Prenderanno il
                          via con la sfida sui campi in terra rossa del Molosiglio con inizio alle 9,30.
                          Ci sarà anche una coppa per il miglior socio e il mio giornali sta. Alle
                          12,30 invece la "madre" di tutte le sfide, l' attesissima partita di pallanuoto
                          che quest' anno sarà dedicata alla memoria di Lucio Pomicino, giornalista
                          del Mattino scomparso all' età di 74 anni il 14 maggio scorso e grande
                          appassionato di pallanuoto. A seguire, la cerimonia di premiazione, sul
                          terrazzo lato piscina di tutti i partecipanti alle "Olimpiadi Giallorosse" con
                          il presidente Achille Ventura, il presidente del Comitato Regionale
                          Campano della Fin, Paolo Trapanese ed il presidente dell' Ordine dei
                          Giornalisti della Campania, Ottavio Lucarelli.

                                                                                        A CURA DI ASITNEWS
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C. C. NAPOLI martedì, 16 luglio 2019 - Circolo Canottieri Napoli
[ § 1 4 4 0 8 4 5 7 § ]

                          martedì 16 luglio 2019
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                                                           Corriere dello Sport (ed. Campania)
                                                                                     C. C. NAPOLI

                          Il Settebello vince facile Brasile travolto

                          Parte bene il Settebello di Campagna: al netto dell' espulsione dopo 6' di
                          Echenique, la partita è scivolata via abbastanza agevolmente. Il Brasile
                          ha retto per due tempi, salvo poi crollare nel terzo (parziale di 5-0 per l'
                          Italia). Piuttosto, il pareggio per 9-9 tra Giappone e Germania mette
                          subito gli azzurri al primo posto del girone. Chiudere in testa vorrebbe
                          dire accedere direttamente ai quarti di finale. «E' stata una buona partita -
                          analizza il ct Campagna - Ho apprezzato molto l' impegno dei giocatori.
                          Tanto movimento e tanti gol in contropiede ma anche tanti errori, almeno
                          in quattro o cinque situazioni che potevano essere gol facili. C' è sempre
                          qualcosa da migliorare, tante piccole imperfezioni sulle quali dobbiamo
                          lavorar. Con il Giappone sarà una partita completamente diversa».

                                                                                       A CURA DI ASITNEWS
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C. C. NAPOLI martedì, 16 luglio 2019 - Circolo Canottieri Napoli
[ § 1 4 4 0 8 4 5 2 § ]

                          martedì 16 luglio 2019
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                                                                                    C. C. NAPOLI

                          NUOTO, MONDIALI CON POCA NAPOLI
                          La Campania una volta sfornava talenti a ripetizionela mancanza di strutture ha generato una crisi sportiva

                                                                                                                                  Gianluca Agata
                          C' era una volta la Campania che nuotava, quella dei Massimiliano
                          Rosolino che dominava in tutte le piscine del mondo, dei Davide
                          Rummolo che ha portato l' Arenaccia in giro per i cinque continenti.
                          Oppure il Settebello dei Porzio, dei Silipo, dei grandi interpreti napoletani
                          che faceva dell' acqua una tonnara per vincere la medaglia d' oro
                          olimpica a Barcellona, lì dove gli spagnoli avevano preparato tutto per la
                          festa finale, che gli fu rovinata. C' era e adesso non c' è più. MONDIALI
                          Ai Campionati del mondo di Gwangju, in Corea del sud, il napoletano non
                          è la lingua più parlata. Perché tra nuoto, tuffi e pallanuoto sono sei i
                          ragazzi campani che partecipano alla spedizione e due di questi, che
                          campani non sono, sono tesserati per i colori della Canottieri Napoli ma
                          ormai si allenano lontano dalle nostre piscine. Nel nuoto Domenico
                          Acerenza, quinto nella 5 km di fondo ai mondiali è tesserato Canottieri
                          Napoli e Fiamme oro, e potentino e ormai da tempo si allena a Ostia. Il
                          napoletano di Massa di Somma Mario Sanzullo si allena a Roma mentre
                          Marcello Guidi, anch' egli tesserato Canottieri Napoli è cagliaritano e si
                          allena lontano dal golfo. Una pattuglia piuttosto striminzita, dunque. E
                          mentre abbiamo ancora negli occhi il poker campano che ha trascinato la
                          nazionale universitaria alla medaglia d' oro asfaltando gli Stati Uniti alla
                          Scandone, la vasca di Gwangju ospita soltanto tre ragazzi campani:
                          Alessandro Velotto, fresco ingaggiato dalla Pro Recco, lo squadrone che
                          domina il panorama del waterpolo italiano da tantissimi anni, Vincenzo
                          Renzuto già recchelino da un po' e Vincenzo Dolce, salernitano e
                          difensore della Sport Management. Troppo poco per una regione che
                          dalle acque ha conquistato il mondo sportivo solo qualche anno orsono PISCINE Una crisi che viene da lontano, dal
                          ricambio ciclico e dalle problematiche degli impianti. Almeno secondo il presidente della Federnuoto regionale Paolo
                          Trapanese. «Sicuramente è un momento di crisi generale che ha toccato anche lo sport, la nostra impiantistica e le
                          attività. Il calo di presenze è una conseguenza della ciclicità storica e un po' della crisi economica. Abbiamo creato
                          dei centri di eccellenza ovunque, Napoli, Salerno, Caserta. Manca adesso questo coronamento, questa fase di apice
                          con atleti nazionali e internazionali e per questo ci stiamo attrezzando. Quando ci sono atleti come Rosolino,
                          Rummolo questi fanno da lepre. Ora siamo a caccia di queste punte». La base c' è: «C' è una fame di sport con
                          tantissimi ragazzi che ci chiedono di nuotare. Il campione dipende dal fatto storico e dalla programmazione che negli
                          ultimi anni, causa le problematiche dell' impiantistica sportiva, non ci ha permesso di pianificare un lavoro a 4-8 anni».
                          FUTURO Ma la buona notizia c' è. Da domani 400 ragazzi saranno in vasca alla Scandone per i campionati regionali
                          di qualificazione per gli assoluti. «È una immediata risposta alla voglia di nuoto che abbiamo vissuto alla Scandone. È
                          una cosa straordinaria anche aver riaperto subito allo sport e dobbiamo dire grazie alle Istituzioni, all' Aru ed al
                          Commissario Basile. Abbiamo pensato anche a gare per i ragazzi del quartiere che vogliono buttarsi in acqua solo
                          perché hanno visto le universiadi» SYNCHRO Da Gwangju arriva anche la seconda medaglia. Manila Flamini e
                          Giorgio Minisini hanno vinto l' argento nel duo misto tecnico di nuoto sincronizzato. I due azzurri hanno ottenuto
                          90.8511 (27.5 per l' esecuzione, 27.4 per l' impressione artistica, 35.9511 per gli elementi), punteggio ottimo ma non
                          sufficiente per battere i russi Mayya Gurbanberdieva e Aleksandr Maltsev. Con una cornice di polemiche perché i
                          russi non hanno sembrato meritare così tanto. © RIPRODUZIONE RISERVATA.

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C. C. NAPOLI martedì, 16 luglio 2019 - Circolo Canottieri Napoli
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                          martedì 16 luglio 2019
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                                                                                      Il Mattino
                                                                                      C. C. NAPOLI

                          Barche e giochi, allarme per 3 milioni di attrezzi
                          Il materiale verrà custodito dove possibilein attesa che la Regione decida a chi affidarlo Rischio furti, vandalismi e
                          atti di sciacallaggioCollana e Virgiliano senza magazzini blindati

                                                                                                                                     Gianluca Agata
                          LA SFIDA L' eredità dell' Universiade napoletana non è solo il lascito
                          degli impianti ristrutturati e oltre cinquemila volontari che saranno le basi
                          su cui costruire la dirigenza sportiva del futuro regionale ma anche tre
                          milioni di euro di attrezzatura sportiva. Dal tappeto sul quale Carlotta
                          Ferlito ha vinto l' oro nella ginnastica, alla pedana dove Rebecca Gargano
                          ha conquistato l' oro nella sciabola femminile, fino alle porte della
                          pallanuoto maschile, oppure ai blocchi di partenza dell' atletica leggera.
                          Tutto incredibilmente nuovo, luccicante e appetibile. Un patrimonio sul
                          quale in tanti hanno messo gli occhi addosso, che molti vorrebbero per le
                          proprie palestre, ma che ancora non può entrare nella disponibilità dello
                          sport napoletano. Queste centinaia di attrezzi prenderanno vie differenti a
                          seconda che l' impianto sia dotato di guardiania a oppure no. Che possa
                          essere difeso dallo sciacallaggio oppure tutelato in zone protette. Una
                          operazione gestita da Davide Tizzano che, oltre a essere lo Sport
                          operation manager dell' Universiade, vale a dire il punto di contatto tra l'
                          organizzazione sportiva locale e le federazioni nazionali, è anche
                          direttore esecutivo del contratto, una figura giuridica responsabile di ogni
                          singolo birillo acquistato con soldi pubblici dall' Agenzia Regionale per le
                          Universiadi. LA PROPRIETÀ «Il Commissario straordinario - spiega l'
                          olimpionico di canottaggio - sta adottando una regola semplicissima. Il
                          materiale è di proprietà dell' Aru. Per questo deve seguire due regole: non
                          si deve muovere dalla Campania ed è denaro pubblico». Esiste un
                          inventario molto dettagliato fatto un mese fa: «Ogni impianto ha la lista
                          degli attrezzi consegnati. Tutti gli attrezzi sono stati etichettati e
                          fotografati. Sappiamo esattamente cosa sta e dove. Fin quando la Giunta regionale non deciderà come e a chi
                          affidare questo materiale, verrà custodito dove possibile. Allo stadio san Paolo sotto chiave in un magazzino chiuso
                          e allarmato. Dove non c' è questo spazio, Vigiliano e Collana ad esempio, ritirato e collocato in un deposito Aru, un
                          capannone industriale preso in affitto con garanzia di giusta manutenzione per difenderlo dalle intemperie e
                          riconsegnarlo nella maniera ottimale. Fino al 30 settembre verrà vigiliato e entro quella data la Giunta delibererà. È
                          plausibile che sarà affidato alle federazioni nazionali e da queste a caduta alle regionali». Il materiale collocato in
                          impianti comunali difendibili da guardiania, come ad esempio la Scandone e il PalaVesuvio, non sarà rimosso. IL
                          MATERIALE Nel magazzino blindato andranno le nove imbarcazioni, e i nove carrelli stradali dal costo complessivo
                          di 370mila euro. Al San Paolo resteranno i blocchi di partenza dell' atletica dal costo di mille euro, così come i
                          giavellotti che sono costati 800 euro. Un pallone di basket omologato Fiba o uno da calcio omologato Fifa è costato
                          60 euro; 1200 euro le porte di calcio, 1450 euro le panchine per le squadre di calcio. E ancora 3000 euro la macchina
                          da mischia per il rugby, 2300 euro i pali da rugby, 150 euro le vasche per ghiaccio, 34mila euro la gabbia per i lanci,
                          10.800 euro il materasso per il salto in alto. Poco più del doppio il materasso per il salto con l' asta. LA SQUADRA
                          «Tutti i risultati raggiunti per i quali, oggi, molti ci stanno elogiando, sono frutto di un grande lavoro di squadra ha detto
                          il commissario straordinario dell' Aru Gianluca Basile - Per quanto riguarda i piani di comunicazione, l' immagine, la
                          creatività, abbiamo avuto avvalerci dell' agenzia napoletana Spotzone di Giuliano Iacolare. Il nostro press center è
                          stato composto da ottimi professionisti ben coordinati da Marianna Ferri che ha potuto avvalersi anche dell'
                          esperienza di un giornalista di lungo corso come Marcello Festa». Va ricordato poi che la torcia porta la firma di
                          Martina Crumetti,

                                                                                        A CURA DI ASITNEWS
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                          martedì 16 luglio 2019

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                                                                                   C. C. NAPOLI

                          studentessa del biennio specialistico in design della Comunicazione dell' Accademia delle Belle Arti di Napoli e la a
                          mascotte della pittrice Melania Acanfora. © RIPRODUZIONE RISERVATA.

                                                                                     A CURA DI ASITNEWS
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                          martedì 16 luglio 2019
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                                                                                    C. C. NAPOLI

                          LE STRUTTURE Fino a settembre saranno curati dall' Agenzia regionale per i Giochi: poi occorrerà
                          trovare soluzioni

                          Impianti, inizia la fase della manutenzione

                          NAPOLI. In archivio le Universiadi, il problema si sposta sugli impianti. E
                          il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, è chiaro:
                          «Abbiamo fatto un miracolo. Ora abbiamo due problemi. Il primo è
                          capitalizzare il lancio di immagine di valore mondiale che abbiamo
                          conseguito per Napoli e la Campania. L' altro problema è relativo alla
                          gestione degli impianti sportivi. L' Agenzia regionale manterrà la vigilanza
                          degli impianti fino a settembre. Non lasceremo incustodite queste
                          strutture perché, dopo un investimento di 270 milioni di euro da parte
                          della Regione, sarebbe assurdo perdere impianti come le piscine
                          Scandone e della Mostra d' Oltremare o il Palavesuvio. Si tratta di
                          strutture che se per tre o quattro mesi non vengono curate rischiano di
                          saltare di nuovo e questo è un problema serio». Problema che segnala il
                          commissario Gianluca Basile, che oggi sarà a Firenze, nella sede della
                          Lega Pro, per premiare la nazionale di calcio medaglia di bronzo a Napoli
                          2019: «Siamo al lavoro per rifare gli spogliatoi del Napoli al San Paolo. E
                          poi c' è il Collana da finire con la tribuna e la piscina da rifare. Per gli
                          impianti la questione riguarda soprattutto quelli di Napoli e provincia, che
                          erano abbandonati o che sono stati realizzati ex novo. Mi riferisco alla
                          nuova piscina Scandone e a quella della Mostra d' Oltremare, al
                          Palavesuvio e al PalaDennerlein e degli stadi di San Pietro a Pa tierno, di
                          Barra e del Virgiliano. Dovremo trovare una soluzione». Il tutto mentre il
                          primo cittadino di Napoli, Luigi de Magistris, su Facebook esalta la città e
                          torna ad attaccare il governatore pur senza mai nominarlo. «Le
                          Universiadi di Napoli 2019 sono state un grande successo per la nostra
                          città. Un anno fa Governo nazionale e governo regionale erano per l'
                          annullamento o il rinvio dell' evento, perché ritenevano che Napoli non ce la potesse fare. Ci dovemmo impuntare noi
                          del Comune di Napoli e la Fisu, accollandoci ogni rischio, per dire che Napoli avrebbe vinto la sfida. A tutti quelli che
                          nei mesi scorsi hanno intossicato e avvelenato il clima, creato ostacoli, scommesso sui passi falsi, goduto dei
                          problemi che abbiamo dovuto superare, a quelli che hanno pensato che bastasse solo mettere i soldi pubblici
                          destinati alla città per costruire una propaganda da fare invidia ai peggiori regimi, rispondiamo con un sorriso della
                          nostra amata ma schera napoletana di Pulcinella». E ancora: «Il bilancio è eccellente, per quanto riguarda la parte di
                          competenza della città. Gli atleti e le delegazioni di tutto il mondo sono stati entusiasti dell' organizzazione dell'
                          evento, degli impianti sportivi che abbiamo realizzato, della nostra città e dell' ospitalità del popolo napoletano. Le
                          decine di migliaia di persone giunte a Napoli per l' evento hanno fatto foto e video che rimbalzano in questi giorni in
                          128 Paesi del nostro pianeta». Intanto, soddisfazione arriva anche dal capo della Polizia, Franco Gabrielli. «Le
                          Universiadi si sono svolte «in una cornice di accoglienza e sicurezza della quale tutti dovremmo andare fieri» dice a
                          margine della consegna dei Premi Ammaturo. «In questo Paese - dice- andiamo sempre alla ricerca delle negatività,
                          delle cose che non funzionano, poi se quello che non funziona lo abbiniamo alla latitudine del Sud, è sempre cosa
                          scontata. Mi piace invece sottolineare come questo evento, che comunque è un evento che ha richiamato tantissimi
                          Paesi del mondo, tantissimi atleti, che poteva essere oggetto anche di gesti sicuramente problematici dal punto di
                          vista della sicurezza, si è svolto in una cornice di accoglienza, di sicurezza, di cui un po' tutti dovremmo andare fieri.

                                                                                      A CURA DI ASITNEWS
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                          martedì 16 luglio 2019

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                                                                                C. C. NAPOLI

                          Forse in questo Paese dovremmo abbinare alla giusta e legittima critica delle cose che non vanno anche le
                          sottolineature positive».

                                                                                  A CURA DI ASITNEWS
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                          martedì 16 luglio 2019
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                                                                                     C. C. NAPOLI

                          NUOTO DI FONDO Il napoletano vuole prendersi le Olimpiadi

                          Mondiale, Sanzullo ci prova: l' obbiettivo resta Tokyo 2020

                          NAPOLI. Al settimo giorno arrivò il momento di Gregorio Paltrinieri. Una
                          settimana di lavoro diviso tra piscina e mare di fronte all' area portuale
                          dell' Expo Ocean Park di Yeosu per il campione che oggi alle ore 8,00
                          locali (ore 1,00 in Italia, diretta Rai due) nuoterà la prima dieci chilometri
                          mondiale della carriera. In palio, oltre alle medaglie, la qualificazione alle
                          Olimpiadi di Tokyo 2020 per i primi dieci piazzati. Ci sarà anche un altro
                          azzurro in gara, il napoletano Mario Sanzullo (nella foto): l' obiettivo è il
                          pass olimpico per coronare un percorso con ottimi piazzamenti in coppa
                          del mondo. Il 26enne di Massa di Somma tenterà di fare una figura da
                          urlo, per lui sarà l' occasione di farsi vedere davanti a tutto il mondo e di
                          crescere ancora di più.

                                                                                       A CURA DI ASITNEWS
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                          martedì 16 luglio 2019
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                                                                                    C. C. NAPOLI

                          CAMPIONATI ITALIANI

                          Vela under 16: buoni risultati per il Posillipo

                          SALERNO. Ottima prestazione per il Circolo Nautico Posillipo nelle
                          qualificazioni ai campionati italiani under 16 a Salerno, con Aldo Perillo
                          nella classe radial, alla sua terza regata nella nuova classe, che si regala
                          un bellissimo podio. Terzo assoluto con i parziali di 5-5-2-3-8, buono il
                          risultato nella classe 4,7 di Giorgia Deuringer, terza assoluta e prima
                          femminile. Con questa regata si chiudono le qualificazioni per i
                          campionati di Reggio Calabria.

                                                                                      A CURA DI ASITNEWS
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                          martedì 16 luglio 2019
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                                                                                    C. C. NAPOLI

                          Flamini, l' argento e i saluti «Tornerò solo per i Giochi»
                          Manila 2 a con Minisini: «A Tokyo il Duo Misto non ci sarà, mi fermo per diventare mamma. Ma se a Parigi 2024...»

                          L' altra metà del sincro misto è (quasi) al congedo. La carriera di Manila
                          Flamini si compie con l' argento conquistato assieme a Giorgio Minisini e
                          accompagnato da giudizi sempre condizionati dal potere russo. Ci sarà il
                          Libero venerdì, ma era questo il titolo iridato da difendere. «Sì, mi fermo:
                          a meno che per i Giochi di Parigi 2024 inseriscano il Duo misto». Manila
                          è la capitana delle sincronette ma ha vinto col celebrato Boy Giorgio.
                          Manila, stavolta le lacrime sono diverse. «Me la sono goduta fino in
                          fondo. Il sincronizzato è questo. Abbiamo fatto il possibile per vincere,
                          non ho pensato che fosse la mia ultima volta nella specialità dell' oro
                          mondiale. Ora voglio una carbonara... Quella fatta da mia suocera ». Il
                          costume però lo ha preparato mamma Daniela. «Ci tengo che li prepari
                          lei con la sarta Susanna De Angelis, che non è la mamma di Giorgio, ma
                          un' omonima. Mia madre ha sempre fatto sacrifici per farmi arrivare qui».
                          Cos' è stata Manila per il sincronizzato? «Mi sono sempre buttata in
                          acqua per vincere, grazie a Giorgio ce l' ho fatta. Ora è difficile smettere.
                          Capisci che molte cose, mentre le vivi, passano, dici non ce la faccio più.
                          Altre sai che ti mancheranno come l' aria. Ma ne è valsa la pena».
                          Troverà il tempo di fare... «Ad esempio cucinare: avevo 9 anni quando
                          cominciai, lo devo a Chiara, la sorella di Laura De Renzis, l' ex c.t.». E
                          chi le mancherà soprattutto tra le compagne? «Elisa Bozzo, una come
                          me: non s' accontentava, io capitana e lei vice, a trascinare le altre.
                          Abbiamo vissuto insieme per anni». Com' è gestire un partner nel lavoro
                          e un altro nella vita? «Tra me e Giorgio c' è complicità per obiettivi
                          comuni. Marco a casa mi aiuta a superare le difficoltà, lo sconforto. Ora
                          dovrà sopportarmi...». Più litigi con chi dei due? «Con Giorgio fuori non siamo sincronizzati... io parlo a raffica, lui
                          cerca di respirare e pensare; io tifo Roma, lui Milan. Io pretendo di cambiare tutti e farli diventare come me, con lui ho
                          capito che devo accettare le differenze. Il massimo dell' intesa? Ora che sto per smettere». Spaventata dalla vita
                          reale? «Ora ho paura di avere un vuoto. Il sincro e stato la mia vita 9 ore al giorno. Non so come andrà ma sono
                          curiosa, spaventata e divertita. Faccio una vita che gli altri manco si immaginano. Non ho mai

                                                                                      A CURA DI ASITNEWS
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                          martedì 16 luglio 2019

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                                                                                     C. C. NAPOLI

                          tempo di fare altro. Forse potrò fare la spesa, cucinare. Per noi non esistono vacanze. È sempre tutto calcolato.
                          Decidono gli altri per te. Da settembre inizierò a decidere io» . Capitani si nasce? «Per la determinazione sì. Ho
                          sempre cercato di tenere unite tutte, di coinvolgerle: in una squadra non tutte vanno nella stessa direzione o hanno la
                          stessa voglia di vincere. Ho dato tanto, mi sono fatta portatrice sana di ambizioni». A che cosa ha rinunciato? «A
                          tanto. Mi sarebbe piaciuto studiare architettura. Ma non è un rimpianto». È un addio o un arrivederci? «Tornerò se ci
                          sarà l' Olimpiade. Poi tutto dipende da ciò che senti dentro, se ti manca l' acqua. Ora voglio solo staccare ma non
                          chiudo nessuna porta». Farà l' allenatrice? «Già alleno le bambine. Di sicuro stare in acqua è diverso. Più positiva di
                          quando non sei tu a buttarti». Ha riti scaramantici? «Tocco il sedere ai miei compagni di gara. In questo caso
                          Giorgio. Quando ero in squadra, lo toccavo a tutte le compagne. Avevo anche una sequenza: le prime potevano
                          variare, le ultime dovevano essere Elisa Bozzo e Mariangela Perrupato». Il ricordo che affiora sempre? «La
                          qualifica olimpica come gara è stata l' emozione più forte: mi ero allenata 12 anni per diventare olimpica, qualcosa
                          che ti toglie tutte le forze». Non fosse stata sincronette? «Facevo pallanuoto, poi dissero che avevo il fisico per il
                          sincro. Iniziai tardi ma dopo il provino sapevo dove sarei arrivata». E ora che lascia? «Con Giorgio ho ritrovato a 30
                          anni la voglia di salire sul podio. È vero, si parlava solo di lui, ma mi ha dato una gran carica, aiutato a vincere, a non
                          accontentarmi del 3° posto. Ora posso provare a diventare mamma». TEMPO DI LETTURA 3'22"

                                                                                       A CURA DI ASITNEWS
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                          martedì 16 luglio 2019
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                                                                                   C. C. NAPOLI

                          L' altro 2° posto arriva dalla gara degli Highlight

                          La settima medaglia azzurra del nuoto sincronizzato ai Mondiali arriva
                          nella specialità al debutto nel programma: gli Highlight. Un esercizio con
                          almeno 4 spinte che combina parti acrobatiche e artistiche. Una gara
                          «divertente che ci sposta verso lo show» dice Linda Cerruti, 15 volte in
                          acqua ai Mondiali. L' Italia è d' argento con 91.733 punti con Callegari,
                          Cavanna, Cerruti, Deidda, Di Camillo, Ferro, Galli e Piccoli per un tema
                          ispirato al Dragone coreano. Trionfa l' Ucraina (94.5000), bronzo alla
                          Spagna (91.1333), quarto il Canada.

                                                                                     A CURA DI ASITNEWS
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                          martedì 16 luglio 2019
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                          PALLANUOTO/BATTUTO IL BRASILE 14-5 NEL MATCH D' ESORDIO

                          SETTEBELLO SUBITO OK

                                                                                                                           EMANUELE MORTOLA
                          Tutto facile e vittoria con goleada sul Brasile per il Settebello al suo
                          esordio mondiale. E pur tenendo conto del modesto valore dei brasiliani,
                          va detto che l' Italia ha disputato una buona partita dimostrando di aver
                          già raggiunto un eccellente grado di forma. Unico neo, l' espulsione per
                          brutalità di Echenique che sarà automaticamente squalificato per le
                          prossime due parti te. Nell' altro incontro del girone Germania e
                          Giappone hanno pareggiato per 9-9. «Sono abbastanza soddisfatto, la
                          squadra ha giocato con impegno ed ha fatto diverse buone cose - questo
                          il commento di Alessandro Campagna - Certo, qualcosa da migliorare c'
                          è sempre ed in particolare stavolta abbiamo sbagliato alcune facili
                          conclusioni, specialmente in superiorità numerica. Insomma, ci sono state
                          delle imperfezioni che dobbiamo senza dubbio correggere al più presto.
                          Col Giappone, comunque, mi aspetto una partita del tutto diversa in
                          quanto gioca una pallanuoto molto dinamica e veloce, così noi dovremo
                          essere bravi a contrastarlo in maniera accorta e intelligente». ITALIA -
                          BRASILE 14 - 5 (5-3, 2-1, 5-0, 2-1) ITALIA: Del Lungo, Di Fulvio 2,
                          Luongo 4, Figlioli 1, Di Somma, Ve lotto 3, Renzuto 2, Echenique, Figari,
                          Bodegas 1, Aicardi 1, Dolce, Nicosia; c. t. Campagna. BRASILE: Soro,
                          Cabral, P. Real 1, Coutinho1, Freitas1, Almeida, R. Real, Carrulo, Rocha,
                          Franco, Guimaraes 2 (1 rigore), Silva, Fernandes; c. t. Azevedo.
                          ARBITRI: Ivanovski (Montenegro) e Teixido (Spagna). NOTE. Espulso
                          per brutalità Eche nique a 6'01" del primo tempo; superiorità numeriche:
                          Italia 9-19, Brasile 1-6. SETTEROSA La squadra di Fabio Conti torna in
                          vasca oggi alle 10.50 (ora italiana) per affrontare il Giappone, già
                          sconfitto dalla Cina nella prima giornata, con diretta tv su Raisport.

                                                                                     A CURA DI ASITNEWS
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