CAMERA DI COMMERCIO I.A.A. DI PORDENONE
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CAMERA DI COMMERCIO I.A.A. DI PORDENONE RELAZIONE ILLUSTRATIVA TECNICO-FINANZIARIA DEL CONTRATTO DECENTRATO INTEGRATIVO DELLA CAMERA DI COMMERCIO I.A.A. DI PORDENONE 2006/2009 quadriennale giuridico 2008 annuale economico In data 19.06.2008 la Delegazione trattante ha sottoscritto l’ipotesi del contratto decentrato integrativo della Camera di Commercio di Pordenone per il quadriennio giuridico 2006/2009 e per l’anno economico 2008. Tale intesa, avente ad oggetto tutte le materie demandate alla contrattazione decentrata integrativa a livello di Ente, ha l’obiettivo di valorizzare il ruolo dei dipendenti della Camera di Commercio di Pordenone, accompagnando l’evoluzione in atto per tale ruolo all’interno di uno scenario sempre più variabile, i cui fattori critici di successo sono rappresentati dal valore delle competenze, dalle responsabilità, dalla velocità di azione per rispondere alle esigenze dell’amministrazione pubblica e dell’utenza camerale in tempi adeguati. La presente intesa scaturisce quindi dalla volontà delle parti di realizzare – per le materie oggetto di contrattazione così come previsto dai CCNL – un “disegno” omogeneo all’interno delle più ampie politiche di gestione del personale. In questa logica si sviluppa quindi anche la presente intesa, che si basa sui principi: a) di corrispondenza tra obiettivi strategici/ programmatici dell’Ente e organizzazione delle aree, finalizzata a conseguire evidenti e rilevabili miglioramenti quali/quantitativi dell’azione della Camera di Commercio di Pordenone secondo criteri di innovazione, efficienza, efficacia ed economicità; b) di fornire alla struttura un’ulteriore opportunità di razionalizzazione della propria azione, non rigidamente compressa in schemi ed in posizioni non più mutabili una volta conseguite, attraverso l’utilizzo di sistemi di valutazione coerenti; c) di garantire una gestione razionale delle competenze, valorizzando e riconoscendo le professionalità acquisite, riconosciute e necessarie, coerenti alla “vision” dell’Ente per lo sviluppo della realtà socio-economica della provincia e per rispondere in modo adeguato ed efficiente alle esigenze delle imprese e dei consumatori; d) di confermare un sistema premiante non governato dal principio dell’egualitarismo ma dal valore dell’equità, promovendo anche logiche ed azioni di competizione trasparente e regolata all’interno della Camera. Si riporta di seguito una breve sintesi dei principali articoli dell’ipotesi di contratto Art. 1 – Ambito di applicazione L’articolo 1 precisa che il testo in esame, redatto ai sensi dell’art. 5 del CCNL del 01.04.1999 così come modificato dall’art. 4 del CCNL del 22.01.2004 del comparto Regioni- Autonomie locali – si applica a tutto il personale non dirigenziale della Camera di Commercio di Pordenone, con rapporto di lavoro a tempo indeterminato, determinato e con contratto di somministrazione di lavoro a tempo determinato, sia a tempo pieno che parziale. Art. 2 – Durata, decorrenza, tempi e procedure di applicazione del contratto Il successivo art. 2 definisce l’ambito di applicazione dell’ipotesi in esame che concerne il periodo 01.01.2006/31.12.2009 per gli aspetti normativi/giuridici delegati dai CCNL vigenti e l’anno 2008 per gli aspetti economici. Sono fatte salve le materie che, per loro natura, richiedano tempi diversi o verifiche periodiche essendo legate a fattori organizzativi contingenti o collegate al naturale sviluppo dell’organizzazione stessa. Le modalità di utilizzo delle risorse sono determinate con cadenza annuale e coerentemente alla disponibilità delle risorse di bilancio. Art. 3 - Finanziamento delle politiche di sviluppo delle risorse umane e della produttività 1
CAMERA DI COMMERCIO I.A.A. DI PORDENONE Il presente articolo definisce insieme all’allegato “A” le risorse destinate alle politiche di sviluppo delle risorse umane e della produttività, calcolate ai sensi degli artt. 31 e 32 del CCNL del 22.01.2004 e successive modifiche ed integrazioni. In base al nuovo CCNL le risorse vengono distinte in risorse stabili e variabili, destinate le prime all’incremento della retribuzione fissa (progressione orizzontale, indennità di comparto, retribuzione di posizione e risultato delle posizioni organizzative), mentre le seconde sono destinate alla retribuzione variabile (incentivi annuali legati alla produttività, indennità varie). Per l’analisi del prospetto di calcolo di tali risorse di cui all’allegato “A” del contratto decentrato integrativo, si rimanda alla nota n. “1” allegata alla presente relazione. Art. 4 – Criteri per la ripartizione delle risorse per le politiche di sviluppo delle risorse umane e per la produttività I criteri in oggetto confermano sostanzialmente quelli adottati nel corso degli anni precedenti. In particolare, detti criteri mirano a: a) garantire gli importi obbligatori previsti dai CCNL nazionali, in particolare con riferimento all’indennità di comparto così come quantificata dal CCNL del 22.01.2004; b) riservare risorse finanziarie sufficienti a garantire un adeguato riconoscimento alle posizioni organizzative in base alle scelte effettuate ed alle esigenze relative all’ottimale funzionamento dell’ente; c) riservare risorse finanziarie significative e “pari opportunità” per i dipendenti per interventi selettivi miranti a riconoscere la progressione orizzontale a coloro che risultano in possesso delle competenze adeguate al profilo e categoria d’inquadramento, secondo i criteri di cui al contratto decentrato stipulato in data 16/10/2006, al quale si rimanda per i necessari dettagli; d) mantenere comunque “significatività” agli importi da destinare al riconoscimento della qualità prestazionale dell’anno ed ai risultati di lavoro (produttività); e) erogare le ulteriori indennità (responsabilità, disagio ecc.) nel limite delle risorse decentrate rimanenti e previste dal bilancio; f) riservare ai dipendenti con contratto a termine ed a quelli con contratto di somministrazione di lavoro a tempo determinato – comunque all’interno dei requisiti previsti per i dipendenti a tempo indeterminato – un importo per la produttività annua legato al raggiungimento degli obiettivi individuali e POA, purchè abbiano una presenza in servizio nell’anno considerato di almeno sei mesi. Nello specifico, le risorse disponibili ammontano per l’anno 2008 ad € 365.639,60, come risulta dalla deliberazione n. 72 del 15.05.2008 (vedere allegato “A” al contratto decentrato) e verranno gestite secondo i seguenti criteri generali: le risorse finanziarie destinate all’incremento della retribuzione fissa (aumenti di stipendio per progressione orizzontale) sono investimento relativo a costante e positiva prestazione, segnale di accrescimento di competenze (anch’esse non variabili nel tempo, ma anzi garanzia di prestazione positiva, elevata e costante); le risorse finanziarie destinate a retribuzione variabile (indennità varie, incentivi annuali legati alla produttività ecc.) sono investimento relativo a fattori anch’essi variabili nel tempo (tipologia di responsabilità, ruolo, mansione, raggiungimento di obiettivi o progetti specifici ecc.). Più in generale, con decorrenza 01.01.2004, le risorse stabili vengono destinate al riconoscimento dell’indennità di comparto, delle progressioni orizzontali e della retribuzione di posizione e risultato dei dipendenti incaricati di “posizione organizzativa”; le risorse variabili per tutte le altre finalità previste dall’art. 17 del CCNL 01.04.1999 così come integrate dall’art. 36 del CCNL del 22.01.2004. In dettaglio, si è previsto quanto segue: 1. i criteri per erogare gli incentivi alla produttività ed al miglioramento dei servizi, sono dettagliatamente esplicitati nell’allegato “B” all’ipotesi di contratto decentrato integrativo e sono diretti a remunerare il risultato aggiuntivo apprezzabile rispetto al risultato atteso dalla normale prestazione lavorativa, quale combinazione dei risultati individuali, del POA, e della valutazione della prestazione (con aggiunta del budget delle attività per i responsabili); 2
CAMERA DI COMMERCIO I.A.A. DI PORDENONE 2. i criteri per attribuire gli incrementi retributivi collegati alla progressione economica nella categoria, sono esplicitati nell’accordo decentrato integrativo sottoscritto il 16.10.2006; tali criteri individuano nell’esperienza acquisita, nell’arricchimento professionale, nei risultati ottenuti e nella valutazione della prestazione gli elementi da valutare (seppur con pesi diversi a seconda della categoria professionale di appartenenza del dipendente) per l’attribuzione della progressione in discussione; 3. i criteri per corrispondere la retribuzione di posizione e di risultato alle posizioni organizzative individuate dall’Ente (con determinazione del Segretario Generale n. 296 del 09/08/2005 e n. 210 del 30/11/2006 ed a quelle sostitutive individuate con Determinazione del Segretario Generale n. 27 del 29/02/2008), sono stati approvati con il medesimo provvedimento del 09/08/2005; 4. sono stati individuati le fattispecie, i criteri, i valori e le procedure per l’individuazione e la corresponsione dei compensi relativi alle finalità previsti dall’art. 17 del CCNL del 01.04.1999, che riguardano nello specifico l’indennità di disagio per l’autista camerale, per i commessi e per l’addetto al punto informativo, l’indennità maneggio valori, l’indennità di disagio per specifici incarichi svolti dal personale al di fuori delle proprie competenze d’ufficio ovvero previste dal CCNL, l’indennità di reperibilità per la sorveglianza delle sedi camerali; 5. i criteri per corrispondere l’indennità per specifiche responsabilità affidate al personale di cat. D, nonché per quei dipendenti di cat. C aventi specifiche caratteristiche, prevedono che tale compenso venga erogato sulla base di specifiche responsabilità affidate concernenti per esempio incarichi speciali temporaneamente affidati, la progettazione di nuove attività, ecc.. Art. 5 – Criteri generali per le politiche dell’orario di lavoro e limite complessivo annuo delle ore di lavoro straordinario Sono stati individuati i criteri all’interno dei quali il Segretario Generale ed i Dirigenti determinano, secondo competenza, l’articolazione dell’orario di lavoro, di servizio e di apertura al pubblico. Per quanto riguarda il lavoro straordinario, si è stabilito che il limite di ore ammesse a pagamento ed a riposo compensativo venga individuato annualmente in relazione alle contingenti esigenze, nell’ambito di una politica di contenimento dei costi. Art. 6 – Riduzioni dell’orario di lavoro Allo stato attuale si prende atto che non sono presenti regimi di orario articolato su più turni, condizione necessaria per la riduzione dell’orario di lavoro. Art. 7 – Disposizioni in materia di rapporto di lavoro a tempo parziale. Si conferma l’aumento del contingente dei rapporti di lavoro a tempo parziale per ciascuna categoria professionale dal 25 al 35%, confermando altresì le gravi situazioni familiari in base alle quali assegnare tali ulteriori posti disponibili. Art. 8 – Programmi annuali e pluriennali di formazione Si confermano le politiche di formazione quali leva strategica per l’evoluzione professionale e per l’acquisizione e la condivisione degli obiettivi prioritari del cambiamento. Nella consapevolezza dell’importanza di un continuo aggiornamento e dell’accrescimento del personale per l’anno 2008 e per gli anni successivi le risorse destinate alla formazione non possono essere inferiori al 2% del monte retributivo del personale. Si conferma l’impegno da parte dell’Ente a definire annualmente programmi formativi, come del resto previsto nell’ambito del Sistema Gestione Qualità, prevedendo forme di addestramento, aggiornamento o formazione in relazione al ruolo ricoperto ed al bisogno formativo, individuando le priorità e prevedendo una valutazione finale circa l’apprendimento conseguito e le capacità di metterlo a frutto nei processi di lavoro di competenza. Art. 9 - Modalità di gestione delle eccedenze di personale Allo stato attuale non ci sono criticità relative a eccedenze di personale. 3
CAMERA DI COMMERCIO I.A.A. DI PORDENONE Art. 10 – Linee di indirizzo per il miglioramento dell’ambiente di lavoro e per gli interventi rivolti alla prevenzione e sicurezza sui luoghi di lavoro. In materia di sicurezza sui luoghi di lavoro si continuerà a porre la massima attenzione al fine di dare piena attuazione alla normativa vigente. In modo particolare, attraverso le specifiche riunioni previsti dal D.Lgs. n. 81/08 e con il contributo e la collaborazione del R.L.S. verranno individuate le priorità d’azione che garantiscano il miglioramento nel tempo dei livelli di sicurezza degli ambienti di lavoro. Si prevede di aggiornare annualmente le squadre di 1° soccorso e antincendio. Si prevede inoltre di informare e formare il personale interessato (es. nuovo assunto) o la generalità dei dipendenti a fronte dell’insorgenza di nuovi rischi e/o evoluzione di quelli esistenti. Art. 11 – Implicazioni in ordine alla qualità del lavoro ed alla professionalità dei dipendenti in conseguenza di innovazioni degli assetti organizzativi, tecnologici ed alla domanda di servizi. L’obiettivo è quello di raggiungere risultati orientati non solo alla qualità dei servizi offerti all’utenza, ma anche all’abbinamento di tali risultati con “meccanismi di funzionamento” di un’organizzazione agile, flessibile, caratterizzata dalla velocità e dalla tempestività dell’azione. Art. 12 – Pari opportunità La gestione del personale e le misure organizzative, compatibilmente con le esigenze di servizio, terranno conto dei principi generali inerenti le pari opportunità e di un doveroso equilibrio tra le responsabilità familiari e quelle professionali. Art. 13 – Servizi pubblici essenziali Pur non essendo cambiati i servizi minimi essenziali da garantire, è stato rivisto il precedente accordo decentrato sottoscritto il 10.06.2002, al fine di inserire la norma riguardante la gestione delle assemblee sindacali (allegato “E” del CCDI). 4
CAMERA DI COMMERCIO I.A.A. DI PORDENONE Allegato “B” Criteri generali relativi al sistema di incentivazione del personale ed alla metodologia di valutazione I criteri generali per erogare gli incentivi alla produttività ed al miglioramento dei servizi, meglio esplicitati nell’allegato “B” al CCDI, sono stati individuati al fine di remunerare il risultato aggiuntivo apprezzabile rispetto al risultato atteso dalla normale prestazione lavorativa. Tale obiettivo viene raggiunto quale integrazione delle seguenti componenti: a) realizzazione di obiettivi di efficacia, rappresentanti dal raggiungimento del Programma Operativo di Attività (POA) approvato annualmente per ciascuna U.O. Tali obiettivi possono concernere contenuti di mantenimento e/o di miglioramento del livello di efficacia raggiunto, oppure di sviluppo di nuove attività; il raggiungimento di tali obiettivi viene certificato attraverso il rispetto di indicatori di tipo numerico o temporali; agli obiettivi POA di ciascuna U.O. si aggiungono gli obiettivi individuali assegnati a tutti i dipendenti. Il contenuto degli obiettivi POA di ciascuna U.O. e degli obiettivi individuali assegnati ai dipendenti viene approvato dall’Organo di valutazione strategica prima del loro avvio; una volta completati i risultati vengono analizzati e certificati dal medesimo Organo, per poter autorizzare la liquidazione del compenso incentivante ad essi collegato; b) realizzazione di obiettivi di efficienza contenuti nel Budget predisposto annualmente dal responsabile di U.O. ed approvato dalla Dirigenza. L’obiettivo in questione consiste nel rispettare il tempo medio per prodotto o il tempo totale dedicato per attività contenuti nel budget, fino ad un determinato scostamento percentuale in aumento (stabilito nel 5%). Si tratta di un obiettivo assegnato ai soli responsabili (anche per questo interviene il processo di competenza dell’Organo di valutazione strategica); c) valutazione della prestazione effettuata sulla base dei criteri contenuti nel Manuale di Valutazione della prestazione attualmente in vigore. Tale metodologia di valutazione prevede la valutazione di determinati comportamenti organizzativi (professionalità, capacità organizzativa, relazioni funzionali, capacità gestionali, capacità di gestione delle risorse umane) e di specifici comportamenti attesi od obiettivi individuali richiesti annualmente al singolo dipendente: i risultati di tali valutazioni vengono esplicitati in apposite schede di valutazione annuali che sono state aggiornate con decorrenza 01.01.2006. La procedura di valutazione avviene secondo determinati passaggi che vanno dalla comunicazione iniziale degli obiettivi/aspettative richieste al dipendente, alla costante azione di verifica da parte del responsabile, al colloquio di valutazione finale durante il quale si procede alla valutazione della prestazione del dipendente sulla base dei criteri sopra specificati. La finalità del sistema di valutazione è di fornire una ponderata e sistematica valutazione delle prestazioni dei dipendenti, in modo da rispondere ai requisiti di equità ed utilità, migliorando la motivazione del personale correttamente valutato e fornendo elementi essenziali per gli altri aspetti della vita professionale (retribuzione, carriera, formazione e selezione). I criteri ed i principi definiti dalla presente contrattazione decentrata integrativa hanno lo scopo di rafforzare le scelte sulle materie relative allo sviluppo delle risorse umane già operate in sede di contrattazione nazionale e tendenti, da un lato, a costituire una forte spinta motivazionale per i dipendenti e, dall’altro, a collegare in maniera molto stretta i trattamenti economici accessori, anche diversificati, ad effettivi incrementi di produttività, ad oggettivi miglioramenti nei livelli di qualità delle prestazioni, allo sviluppo delle competenze professionali ed all’affidamento di ruoli che esaltino l’autonomia e la responsabilità dei dipendenti all’interno di chiari e predefiniti criteri di delega e controllo. 5
CAMERA DI COMMERCIO I.A.A. DI PORDENONE Nota “1” allegata alla relazione illustrativa tecnico-finanziaria del contratto decentrato integrativo della Camera di Commercio di Pordenone – 2006-2009 Il fondo per le risorse per le politiche di sviluppo delle risorse umane e per la produttività di cui agli artt. 31 e 32 del CCNL del 22.01.2004, all’art. 4 del CCNL del 09.05.2006 ed all’art. 8 del CCNL dell’11.04.2008 ammonta per l’anno 2008 ad € 365.639,60, di cui € 223.634,122 relative alle risorse stabili ed € 142.005,48 relative alle risorse variabili. Rispetto all’anno 2007 (il fondo era pari ad € 326.67,27) il fondo 2008 risulta aumentato per effetto delle seguenti due tipologie di azione: a) la prima azione, che ha previsto un aumento di € 19.484,52, deriva dagli incrementi autorizzati dal CCNL sottoscritto l’11.04.2008 che ha disposto per gli enti virtuosi detti aumenti a carico del bilancio dell’ente a decorrere dal 01.01.2008. - Si tratta di € 7.793,81 a titolo di risorse stabili, corrispondenti allo 0,60% del monte salari del 2005 (esclusa la quota della dirigenza) per le Camere di Commercio che risultino avere il rapporto fra spesa del personale ed entrate correnti dell’anno 2007 inferiore al 41%. - Si tratta inoltre di € 11.690,71 a titolo di risorse variabili, corrispondenti allo 0,90% del monte salari del 2005 (esclusa la quota della dirigenza) per le Camere di Commercio che risultino avere il rapporto fra spesa del personale ed entrate correnti dell’anno 2007 inferiore al 26%. - E’ stato accertato che l’indicatore richiamato presenta per l’anno 2007 un valore pari al 21,33%, ampiamente inferiore al 41% ed al 26% indicati dal CCNL nazionale come soglia al di sotto della quale è quindi possibile attribuire le risorse aggiuntive indicate. b) La seconda azione, che ha previsto un aumento di € 25.000,00, è stata invece definita dalla Giunta camerale nell’ambito delle nuove politiche di gestione del personale ed all’interno delle disponibilità di bilancio, per un potenziamento delle risorse da utilizzare, ai sensi dell’art. 15, comma 5 del CCNL del 01.04.1999, per sostenere i maggiori oneri del trattamento accessorio del personale a seguito dell’attivazione di nuovi servizi o del potenziamento di quelli esistenti, realizzati con l’assetto organizzativo attuale, che evidenziano degli effettivi risparmi organizzativi. Per i dettagli si rimanda alla relazione allegato “A” alla citata deliberazione n. 72 del 15.05.2008. Per l’aumento di 25.000,00 euro – ma in generale per la gestione di tutte le risorse decentrate – si deve sottolineare come la Giunta nel costituire il nuovo importo, sia pervenuta alla decisione in base a due sostanziali motivi: 1. il primo riguarda la preventiva ed attenta analisi dell’impatto dei costi del personale sulle entrate correnti, che presenta un valore effettivamente virtuoso (21,33%) – se confrontato con il valore massimo stabilito dal CCNL per le Camere di Commercio (41%) – grazie ad un giusto equilibrio fra una attenta applicazione delle politiche del personale accompagnata da una progressiva razionalizzazione organizzativa da un lato, e maggiori entrate gestite dal nostro ente dall’altro; 2. il secondo discende da un preciso indirizzo di Giunta, in base al quale tali risorse devono essere destinare ad una gestione mirante all’uso preponderante di leve incentivanti “variabili”: vale a dire il miglioramento della produttività dei servizi, da attuare valorizzando il merito, la professionalità, il maggior impegno delle persone e la maggiore disponibilità a farsi carico di responsabilità. La Giunta ha definito dette risorse aggiuntive in base ai seguenti criteri: a) verifica delle entrate di bilancio – aggiuntive rispetto a quelle relative al Diritto annuale ed ai diritti di segreteria – che sono in relazione all’attività svolta dai dipendenti e/o che in parte ne coprono i costi: 6
CAMERA DI COMMERCIO I.A.A. DI PORDENONE Entrate dalla Regione Friuli Venezia Giulia per le attività relative alla tenuta dell’Albo € 140.000,00 imprese artigiane ed alla relativa copertura del costo del personale Entrate dalla Regione Friuli Venezia Giulia per le attività relative alla gestione del € 125.000,00 carburante agricolo agevolato ed alla relativa copertura del costo del personale Entrate dalla Regione Friuli Venezia Giulia per le attività relative alla tutela dei prodotti € 4.000,00 brevettati ed alla relativa parziale copertura del costo del personale Entrate dalla Regione Friuli Venezia Giulia per le attività relative alla tenuta dell’Albo € 40.500,00 vigneti ed alla relativa copertura del costo del personale Entrate dalla Regione Friuli Venezia Giulia per le attività relative alla gestione dei € 2.235.000,00 contributi legge Bertossi ed alla relativa copertura del costo del personale Entrate dalla Regione Friuli Venezia Giulia da destinare ad interventi promozionali – L.R. € 1.150.000,00 n. 30/2007 ed alla relativa copertura del costo del personale Totale € 3.694.500,00 b) analisi dei nuovi servizi attivati o miglioramento di quelli esistenti, realizzati con l’attuale assetto organizzativo, e loro impatto economico in termini di risparmi organizzativi (vedere allegato “A” alla deliberazione n. 72 del 15.05.2008; c) analisi dei fattori economici relativi al rapporto fra il costo del personale e le entrate correnti per valutare se/come/quanto incrementare le “risorse variabili decentrate” nell’ambito della normativa contrattuale richiamata: condizione posta di migliorare l’indice derivante dal rapporto fra costo complessivo del personale ed entrate correnti del 2007 (vedere ancora allegato “A” alla deliberazione n. 72 del 15.05.2008; d) decisione di incrementare le risorse variabili decentrate, a fronte di risultati positivi delle analisi descritte, da destinare ad una gestione mirante all’uso preponderante di leve incentivanti “variabili”: vale a dire il miglioramento della produttività dei servizi, da attuare valorizzando il merito, la professionalità, il maggior impegno delle persone e la maggiore disponibilità a farsi carico di responsabilità. La Giunta ha quindi condizionato l’erogazione delle risorse aggiuntive di 25.000,00 al verificarsi di una condizione di virtuosità: vale a dire l’indice dato dal rapporto fra spese del personale ed entrate correnti relativo all’anno 2008 (che potrà essere verificato una volta approvato il bilancio consuntivo 2008) dovrà essere inferiore al medesimo indice calcolato per il 2007 (pari a 20,53%). La contrattazione decentrata continua a porre particolare attenzione nell’utilizzazione delle risorse disponibili, proprio a seguito della distinzione, ad opera del CCNL del 22.01.04, fra “risorse stabili” e “risorse variabili” con decorrenza dal 2004 e dell’introduzione di una nuova indennità denominata “indennità di comparto” quasi a totale carico delle risorse stabili. La tabella di seguito riportata evidenzia il procedimento di calcolo per la determinazione delle risorse stabili che sono state rese disponibili per la contrattazione decentrata nel 2008, una volta sottratte le somme già destinate al pagamento dei diversi istituti aventi carattere di stabilità: DISTRIBUZIONE DELLE RISORSE STABILI ANNO 2008 Totale risorse stabili 223.634,12 Progressioni orizzontali attribuite fino al 31.12.2007 84.023,86 Posizioni organizzative/alte professionalità assegnate fino al 31.12.07 83.147,89 Alte professionalità (somma vincolata) 2.577,11 Indennità di comparto 24.500,00 disponibilità di risorse stabili per la contrattazione decentrata 2008 29.385,26 Dalla tabella si evince che le risorse rese disponibili per la contrattazione decentrata del corrente anno ammontano ad € 29.385,26: tali risorse possono essere destinate in parte ad incrementare la dotazione delle progressioni orizzontali ed in parte destinate a salario accessorio. L’ipotesi di contratto decentrato integrativo destina 8.000,00 euro a nuove progressioni orizzontali per il 2008 (finalità stabili) attribuendo la differenza a salario accessorio variabile coerentemente con le norme contrattuali. 7
CAMERA DI COMMERCIO I.A.A. DI PORDENONE Le risorse variabili calcolate ai sensi dell’art. 31, comma 3 del CCNL del 22.01.04, ammontano ad € 142.005,48. La relativa composizione è dettata sia da quanto previsto in modo obbligatorio e a cadenza annuale dai CCNL, sia dalle eventuali risorse aggiuntive che la giunta, in base a quanto previsto dai commi 2 e 5 dell’art. 15 CCNL 01.04.1999, decide di anno in anno di aggiungere. Di seguito riportiamo il dettaglio delle risorse variabili presenti nel fondo 2008: Art. 31, comma 3 CCNL 22.01.04 – RISORSE VARIABILI Art. 15, comma 1 CCNL 01.04.99 d) Le somme derivanti dall’attuazione dell’art. 43 della Legge n. 449/1997: - contratti di sponsorizzazione (10% di € 13.800) 1.380,00 e) Le economie conseguenti alla trasformazione del rapporto di lavoro da tempo pieno a part-time ai sensi e nei limiti dell’art. 1, comma 57 e seguenti della Legge n. 662/96 e successive modificazioni ed integrazioni: anno 1999 (4.389,29-2.794,04) 1.595,25 euro anno 2000 (4.658,65-4.389,29) 269,36 anno 2001 (5.741,32–4.658,65) 1.082,67 anno 2002 (7.940,48-5.741,32) 2.199,16 anno 2003 (12.007,16-7.940,48) 4.066,68 anno 2004 (12.923,66-12.007,16) 916,50 anno 2005 (11.107,76-12.923,66) - 1.815,90 anno 2006 (11.740,47-11.107,76) 632,71 anno 2007 (12.355,73-11.740,47) 615,26 anno 2008 (11.782,12-12.355,73) - 573,61 8.988,08 k) le risorse che specifiche disposizioni di legge finalizzano alla incentivazioni delle prestazioni o di risultati di personale, da utilizzarsi secondo la disciplina dell’art. 17 0 m) gli eventuali risparmi derivanti dall’applicazione della disciplina dello straordinario di cui all’art. 14 spesa anno 1998 Euro 32.027,30 spesa anno 2006 Euro 10.255,12 risparmio conseguito Euro 21.772,18 21.772,18 n) un importo non superiore a quello stabilito al 31.12.1997, ai sensi dell’art. 31, comma 5 C.C.N.L. del 06.07.1995 (trattasi delle disponibilità per progetti finalizzati di cui all’ex art. 3 del D.P.R. n. 268/87, ora lett. f, art. 7 C.C.N.L. del 14.09.2000): 52.541,41 Art. 15, comma 2 C.C.N.L. 1998/1999: quota massima corrispondente all’1,2% su base annua, del monte salari dell’anno 1997, esclusa la quota relativa alla dirigenza, da definire in sede di Delegazione Trattante; (per il calcolo del monte salari anno 1997 vedere deliberazione n. 138 del 14.09.1999) monte salari anno 1997 Euro 1.097.189,47 x 1,2% (fondo 1999 = Euro 9.874,70; fondo 2000 = Euro 3.291,57) 13.166,27 Art. 15, comma 5 C.C.N.L. 1998/1999: a) somme derivanti da una quota parte delle spese del personale, rimborsate da Unioncamere per i progetti rendicontati nel Fondo Perequativo per l’anno ____ (conclusi nel 2007), che hanno migliorato o incrementato i servizi a favore del sistema economico: - spese relative al personale coinvolto nei progetti = € _________ - spese rimborsate da Unioncamere = € _________ 8
CAMERA DI COMMERCIO I.A.A. DI PORDENONE - quota imputata al fondo pari ad 1/3 di € ________ = € _______ 0 Art. 8, comma 5 C.C.N.L. 2006/2007: Un importo pari allo 0,90% del monte salari dell’anno 2005, esclusa la quota dei dirigenti, a valere per l’anno 2008, in favore delle CCIAA le quali abbiano un rapporto tra spesa del personale ed entrate correnti inferiore al 26% sempre con riferimento ai dati di bilancio 2007: Incidenza spese del personale pari al 21,33% delle entrate correnti Monte salari anno 2005 Euro 1.298.968,00 x 0,90% 11.690,71 Art. 15, comma 5 CCNL 1998/1999 Risorse aggiuntive legate all’attivazione di nuovi servizi o al potenziamento di quelli esistenti, realizzati con l’attuale assetto organizzativo in seguito ad una razionalizzazione dei processi e delle risorse interne (vedere allegato “A” alla deliberazione che approva il presente fondo n. ___ del 15.05.2008) 25.000,00 Art. 17, comma 5 C.C.N.L. 1998/1999: somme non utilizzate o non attribuite con riferimento alle finalità dell’esercizio finanziario 2007 7.466,83 Totale Risorse Variabili Euro 142.005,48 n:\dt\accordi decentrati\relazione tecnico finanziaria 2008 e quadriennale.doc 9
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