CAMERA DI COMMERCIO I.A.A. DI PORDENONE

Pagina creata da Antonio Capasso
 
CONTINUA A LEGGERE
CAMERA DI COMMERCIO I.A.A. DI PORDENONE

                 RELAZIONE ILLUSTRATIVA TECNICO-FINANZIARIA DEL
                       CONTRATTO DECENTRATO INTEGRATIVO
                  DELLA CAMERA DI COMMERCIO I.A.A. DI PORDENONE
                          2006/2009 quadriennale giuridico
                              2008 annuale economico

         In data 19.06.2008 la Delegazione trattante ha sottoscritto l’ipotesi del contratto
decentrato integrativo della Camera di Commercio di Pordenone per il quadriennio giuridico
2006/2009 e per l’anno economico 2008.
         Tale intesa, avente ad oggetto tutte le materie demandate alla contrattazione
decentrata integrativa a livello di Ente, ha l’obiettivo di valorizzare il ruolo dei dipendenti della
Camera di Commercio di Pordenone, accompagnando l’evoluzione in atto per tale ruolo
all’interno di uno scenario sempre più variabile, i cui fattori critici di successo sono
rappresentati dal valore delle competenze, dalle responsabilità, dalla velocità di azione per
rispondere alle esigenze dell’amministrazione pubblica e dell’utenza camerale in tempi
adeguati.
         La presente intesa scaturisce quindi dalla volontà delle parti di realizzare – per le
materie oggetto di contrattazione così come previsto dai CCNL – un “disegno” omogeneo
all’interno delle più ampie politiche di gestione del personale.
         In questa logica si sviluppa quindi anche la presente intesa, che si basa sui principi:
a) di corrispondenza tra obiettivi strategici/ programmatici dell’Ente e organizzazione delle
     aree, finalizzata a conseguire evidenti e rilevabili miglioramenti quali/quantitativi dell’azione
     della Camera di Commercio di Pordenone secondo criteri di innovazione, efficienza, efficacia
     ed economicità;
b) di fornire alla struttura un’ulteriore opportunità di razionalizzazione della propria azione,
     non rigidamente compressa in schemi ed in posizioni non più mutabili una volta conseguite,
     attraverso l’utilizzo di sistemi di valutazione coerenti;
c) di garantire una gestione razionale delle competenze, valorizzando e riconoscendo le
     professionalità acquisite, riconosciute e necessarie, coerenti alla “vision” dell’Ente per lo
     sviluppo della realtà socio-economica della provincia e per rispondere in modo adeguato ed
     efficiente alle esigenze delle imprese e dei consumatori;
d) di confermare un sistema premiante non governato dal principio dell’egualitarismo ma dal
     valore dell’equità, promovendo anche logiche ed azioni di competizione trasparente e
     regolata all’interno della Camera.
     Si riporta di seguito una breve sintesi dei principali articoli dell’ipotesi di contratto

Art. 1 – Ambito di applicazione
       L’articolo 1 precisa che il testo in esame, redatto ai sensi dell’art. 5 del CCNL del
01.04.1999 così come modificato dall’art. 4 del CCNL del 22.01.2004 del comparto Regioni-
Autonomie locali – si applica a tutto il personale non dirigenziale della Camera di Commercio di
Pordenone, con rapporto di lavoro a tempo indeterminato, determinato e con contratto di
somministrazione di lavoro a tempo determinato, sia a tempo pieno che parziale.

Art. 2 – Durata, decorrenza, tempi e procedure di applicazione del contratto
        Il successivo art. 2 definisce l’ambito di applicazione dell’ipotesi in esame che concerne
il periodo 01.01.2006/31.12.2009 per gli aspetti normativi/giuridici delegati dai CCNL vigenti e
l’anno 2008 per gli aspetti economici. Sono fatte salve le materie che, per loro natura,
richiedano tempi diversi o verifiche periodiche essendo legate a fattori organizzativi contingenti
o collegate al naturale sviluppo dell’organizzazione stessa. Le modalità di utilizzo delle risorse
sono determinate con cadenza annuale e coerentemente alla disponibilità delle risorse di
bilancio.

Art. 3 - Finanziamento delle politiche di sviluppo delle risorse umane e della
produttività

                                                                                                    1
CAMERA DI COMMERCIO I.A.A. DI PORDENONE
        Il presente articolo definisce insieme all’allegato “A” le risorse destinate alle politiche di
sviluppo delle risorse umane e della produttività, calcolate ai sensi degli artt. 31 e 32 del CCNL
del 22.01.2004 e successive modifiche ed integrazioni. In base al nuovo CCNL le risorse
vengono distinte in risorse stabili e variabili, destinate le prime all’incremento della
retribuzione fissa (progressione orizzontale, indennità di comparto, retribuzione di posizione e
risultato delle posizioni organizzative), mentre le seconde sono destinate alla retribuzione
variabile (incentivi annuali legati alla produttività, indennità varie).
        Per l’analisi del prospetto di calcolo di tali risorse di cui all’allegato “A” del contratto
decentrato integrativo, si rimanda alla nota n. “1” allegata alla presente relazione.

Art. 4 – Criteri per la ripartizione delle risorse per le politiche di sviluppo delle risorse
umane e per la produttività
        I criteri in oggetto confermano sostanzialmente quelli adottati nel corso degli anni
precedenti.
        In particolare, detti criteri mirano a:
a) garantire gli importi obbligatori previsti dai CCNL nazionali, in particolare con riferimento
   all’indennità di comparto così come quantificata dal CCNL del 22.01.2004;
b) riservare risorse finanziarie sufficienti a garantire un adeguato riconoscimento alle posizioni
   organizzative in base alle scelte effettuate ed alle esigenze relative all’ottimale
   funzionamento dell’ente;
c) riservare risorse finanziarie significative e “pari opportunità” per i dipendenti per interventi
   selettivi miranti a riconoscere la progressione orizzontale a coloro che risultano in possesso
   delle competenze adeguate al profilo e categoria d’inquadramento, secondo i criteri di cui al
   contratto decentrato stipulato in data 16/10/2006, al quale si rimanda per i necessari
   dettagli;
d) mantenere comunque “significatività” agli importi da destinare al riconoscimento della
   qualità prestazionale dell’anno ed ai risultati di lavoro (produttività);
e) erogare le ulteriori indennità (responsabilità, disagio ecc.) nel limite delle risorse decentrate
   rimanenti e previste dal bilancio;
f) riservare ai dipendenti con contratto a termine ed a quelli con contratto di
   somministrazione di lavoro a tempo determinato – comunque all’interno dei requisiti
   previsti per i dipendenti a tempo indeterminato – un importo per la produttività annua
   legato al raggiungimento degli obiettivi individuali e POA, purchè abbiano una presenza in
   servizio nell’anno considerato di almeno sei mesi.

Nello specifico, le risorse disponibili ammontano per l’anno 2008 ad € 365.639,60, come risulta
dalla deliberazione n. 72 del 15.05.2008 (vedere allegato “A” al contratto decentrato) e
verranno gestite secondo i seguenti criteri generali:
     le risorse finanziarie destinate all’incremento della retribuzione fissa (aumenti di
       stipendio per progressione orizzontale) sono investimento relativo a costante e positiva
       prestazione, segnale di accrescimento di competenze (anch’esse non variabili nel
       tempo, ma anzi garanzia di prestazione positiva, elevata e costante);
     le risorse finanziarie destinate a retribuzione variabile (indennità varie, incentivi annuali
       legati alla produttività ecc.) sono investimento relativo a fattori anch’essi variabili nel
       tempo (tipologia di responsabilità, ruolo, mansione, raggiungimento di obiettivi o
       progetti specifici ecc.).
       Più in generale, con decorrenza 01.01.2004, le risorse stabili vengono destinate al
riconoscimento dell’indennità di comparto, delle progressioni orizzontali e della retribuzione di
posizione e risultato dei dipendenti incaricati di “posizione organizzativa”; le risorse variabili
per tutte le altre finalità previste dall’art. 17 del CCNL 01.04.1999 così come integrate dall’art.
36 del CCNL del 22.01.2004.

        In dettaglio, si è previsto quanto segue:
1.   i criteri per erogare gli incentivi alla produttività ed al miglioramento dei servizi, sono
     dettagliatamente esplicitati nell’allegato “B” all’ipotesi di contratto decentrato integrativo e
     sono diretti a remunerare il risultato aggiuntivo apprezzabile rispetto al risultato atteso
     dalla normale prestazione lavorativa, quale combinazione dei risultati individuali, del POA,
     e della valutazione della prestazione (con aggiunta del budget delle attività per i
     responsabili);

                                                                                                    2
CAMERA DI COMMERCIO I.A.A. DI PORDENONE
2.   i criteri per attribuire gli incrementi retributivi collegati alla progressione economica nella
     categoria, sono esplicitati nell’accordo decentrato integrativo sottoscritto il 16.10.2006; tali
     criteri individuano nell’esperienza acquisita, nell’arricchimento professionale, nei risultati
     ottenuti e nella valutazione della prestazione gli elementi da valutare (seppur con pesi
     diversi a seconda della categoria professionale di appartenenza del dipendente) per
     l’attribuzione della progressione in discussione;
3.   i criteri per corrispondere la retribuzione di posizione e di risultato alle posizioni
     organizzative individuate dall’Ente (con determinazione del Segretario Generale n. 296 del
     09/08/2005 e n. 210 del 30/11/2006 ed a quelle sostitutive individuate con
     Determinazione del Segretario Generale n. 27 del 29/02/2008), sono stati approvati con il
     medesimo provvedimento del 09/08/2005;
4.   sono stati individuati le fattispecie, i criteri, i valori e le procedure per l’individuazione e la
     corresponsione dei compensi relativi alle finalità previsti dall’art. 17             del CCNL del
     01.04.1999, che riguardano nello specifico l’indennità di disagio per l’autista camerale, per
     i commessi e per l’addetto al punto informativo, l’indennità maneggio valori, l’indennità di
     disagio per specifici incarichi svolti dal personale al di fuori delle proprie competenze
     d’ufficio ovvero previste dal CCNL, l’indennità di reperibilità per la sorveglianza delle sedi
     camerali;
5.   i criteri per corrispondere l’indennità per specifiche responsabilità affidate al personale di
     cat. D, nonché per quei dipendenti di cat. C aventi specifiche caratteristiche, prevedono
     che tale compenso venga erogato sulla base di specifiche responsabilità affidate
     concernenti per esempio incarichi speciali temporaneamente affidati, la progettazione di
     nuove attività, ecc..

Art. 5 – Criteri generali per le politiche dell’orario di lavoro e limite complessivo
annuo delle ore di lavoro straordinario
       Sono stati individuati i criteri all’interno dei quali il Segretario Generale ed i Dirigenti
determinano, secondo competenza, l’articolazione dell’orario di lavoro, di servizio e di apertura
al pubblico.
       Per quanto riguarda il lavoro straordinario, si è stabilito che il limite di ore ammesse a
pagamento ed a riposo compensativo venga individuato annualmente in relazione alle
contingenti esigenze, nell’ambito di una politica di contenimento dei costi.

Art. 6 – Riduzioni dell’orario di lavoro
        Allo stato attuale si prende atto che non sono presenti regimi di orario articolato su più
turni, condizione necessaria per la riduzione dell’orario di lavoro.

Art. 7 – Disposizioni in materia di rapporto di lavoro a tempo parziale.
       Si conferma l’aumento del contingente dei rapporti di lavoro a tempo parziale per
ciascuna categoria professionale dal 25 al 35%, confermando altresì le gravi situazioni
familiari in base alle quali assegnare tali ulteriori posti disponibili.

Art. 8 – Programmi annuali e pluriennali di formazione
        Si confermano le politiche di formazione quali leva strategica per l’evoluzione
professionale e per l’acquisizione e la condivisione degli obiettivi prioritari del cambiamento.
        Nella   consapevolezza     dell’importanza    di   un    continuo aggiornamento          e
dell’accrescimento del personale per l’anno 2008 e per gli anni successivi le risorse destinate
alla formazione non possono essere inferiori al 2% del monte retributivo del personale.
        Si conferma l’impegno da parte dell’Ente a definire annualmente programmi formativi,
come del resto previsto nell’ambito del Sistema Gestione Qualità, prevedendo forme di
addestramento, aggiornamento o formazione in relazione al ruolo ricoperto ed al bisogno
formativo, individuando le priorità e prevedendo una valutazione finale circa l’apprendimento
conseguito e le capacità di metterlo a frutto nei processi di lavoro di competenza.

Art. 9 - Modalità di gestione delle eccedenze di personale
       Allo stato attuale non ci sono criticità relative a eccedenze di personale.

                                                                                                      3
CAMERA DI COMMERCIO I.A.A. DI PORDENONE
Art. 10 – Linee di indirizzo per il miglioramento dell’ambiente di lavoro e per gli
interventi rivolti alla prevenzione e sicurezza sui luoghi di lavoro.
        In materia di sicurezza sui luoghi di lavoro si continuerà a porre la massima attenzione
al fine di dare piena attuazione alla normativa vigente. In modo particolare, attraverso le
specifiche riunioni previsti dal D.Lgs. n. 81/08 e con il contributo e la collaborazione del R.L.S.
verranno individuate le priorità d’azione che garantiscano il miglioramento nel tempo dei livelli
di sicurezza degli ambienti di lavoro.
        Si prevede di aggiornare annualmente le squadre di 1° soccorso e antincendio. Si
prevede inoltre di informare e formare il personale interessato (es. nuovo assunto) o la
generalità dei dipendenti a fronte dell’insorgenza di nuovi rischi e/o evoluzione di quelli
esistenti.

Art. 11 – Implicazioni in ordine alla qualità del lavoro ed alla professionalità dei
dipendenti in conseguenza di innovazioni degli assetti organizzativi, tecnologici ed
alla domanda di servizi.
        L’obiettivo è quello di raggiungere risultati orientati non solo alla qualità dei servizi
offerti all’utenza, ma anche all’abbinamento di tali risultati con “meccanismi di funzionamento”
di un’organizzazione agile, flessibile, caratterizzata dalla velocità e dalla tempestività
dell’azione.

Art. 12 – Pari opportunità
        La gestione del personale e le misure organizzative, compatibilmente con le esigenze di
servizio, terranno conto dei principi generali inerenti le pari opportunità e di un doveroso
equilibrio tra le responsabilità familiari e quelle professionali.

Art. 13 – Servizi pubblici essenziali
       Pur non essendo cambiati i servizi minimi essenziali da garantire, è stato rivisto il
precedente accordo decentrato sottoscritto il 10.06.2002, al fine di inserire la norma
riguardante la gestione delle assemblee sindacali (allegato “E” del CCDI).

                                                                                                 4
CAMERA DI COMMERCIO I.A.A. DI PORDENONE
Allegato “B” Criteri generali relativi al sistema di incentivazione del personale ed alla
metodologia di valutazione

         I criteri generali per erogare gli incentivi alla produttività ed al miglioramento dei
servizi, meglio esplicitati nell’allegato “B” al CCDI, sono stati individuati al fine di remunerare il
risultato aggiuntivo apprezzabile rispetto al risultato atteso dalla normale prestazione
lavorativa.
         Tale obiettivo viene raggiunto quale integrazione delle seguenti componenti:
a) realizzazione di obiettivi di efficacia, rappresentanti dal raggiungimento del Programma
     Operativo di Attività (POA) approvato annualmente per ciascuna U.O. Tali obiettivi possono
     concernere contenuti        di mantenimento e/o di miglioramento del livello di efficacia
     raggiunto, oppure di sviluppo di nuove attività; il raggiungimento di tali obiettivi viene
     certificato attraverso il rispetto di indicatori di tipo numerico o temporali; agli obiettivi POA
     di ciascuna U.O. si aggiungono gli obiettivi individuali assegnati a tutti i dipendenti. Il
     contenuto degli obiettivi POA di ciascuna U.O. e degli obiettivi individuali assegnati ai
     dipendenti viene approvato dall’Organo di valutazione strategica prima del loro avvio; una
     volta completati i risultati vengono analizzati e certificati dal medesimo Organo, per poter
     autorizzare la liquidazione del compenso incentivante ad essi collegato;
b) realizzazione di obiettivi di efficienza contenuti nel Budget predisposto annualmente dal
     responsabile di U.O. ed approvato dalla Dirigenza. L’obiettivo in questione consiste nel
     rispettare il tempo medio per prodotto o il tempo totale dedicato per attività contenuti nel
     budget, fino ad un determinato scostamento percentuale in aumento (stabilito nel 5%). Si
     tratta di un obiettivo assegnato ai soli responsabili (anche per questo interviene il processo
     di competenza dell’Organo di valutazione strategica);
c) valutazione della prestazione effettuata sulla base dei criteri contenuti nel Manuale di
     Valutazione della prestazione attualmente in vigore. Tale metodologia di valutazione
     prevede la valutazione di determinati comportamenti organizzativi (professionalità, capacità
     organizzativa, relazioni funzionali, capacità gestionali, capacità di gestione delle risorse
     umane) e di specifici comportamenti attesi od obiettivi individuali richiesti annualmente al
     singolo dipendente: i risultati di tali valutazioni vengono esplicitati in apposite schede di
     valutazione annuali che sono state aggiornate con decorrenza 01.01.2006. La procedura di
     valutazione avviene secondo determinati passaggi che vanno dalla comunicazione iniziale
     degli obiettivi/aspettative richieste al dipendente, alla costante azione di verifica da parte
     del responsabile, al colloquio di valutazione finale durante il quale si procede alla
     valutazione della prestazione del dipendente sulla base dei criteri sopra specificati.
         La finalità del sistema di valutazione è di fornire una ponderata e sistematica
valutazione delle prestazioni dei dipendenti, in modo da rispondere ai requisiti di equità ed
utilità, migliorando la motivazione del personale correttamente valutato e fornendo elementi
essenziali per gli altri aspetti della vita professionale (retribuzione, carriera, formazione e
selezione).
         I criteri ed i principi definiti dalla presente contrattazione decentrata integrativa hanno
lo scopo di rafforzare le scelte sulle materie relative allo sviluppo delle risorse umane già
operate in sede di contrattazione nazionale e tendenti, da un lato, a costituire una forte spinta
motivazionale per i dipendenti e, dall’altro, a collegare in maniera molto stretta i trattamenti
economici accessori, anche diversificati, ad effettivi incrementi di produttività, ad oggettivi
miglioramenti        nei livelli di qualità delle prestazioni, allo sviluppo delle competenze
professionali ed all’affidamento di ruoli che esaltino l’autonomia e la responsabilità dei
dipendenti all’interno di chiari e predefiniti criteri di delega e controllo.

                                                                                                    5
CAMERA DI COMMERCIO I.A.A. DI PORDENONE
Nota “1” allegata alla relazione illustrativa tecnico-finanziaria del contratto
decentrato integrativo della Camera di Commercio di Pordenone – 2006-2009

         Il fondo per le risorse per le politiche di sviluppo delle risorse umane e per la
produttività di cui agli artt. 31 e 32 del CCNL del 22.01.2004, all’art. 4 del CCNL del
09.05.2006 ed all’art. 8 del CCNL dell’11.04.2008 ammonta per l’anno 2008 ad € 365.639,60,
di cui € 223.634,122 relative alle risorse stabili ed € 142.005,48 relative alle risorse variabili.
         Rispetto all’anno 2007 (il fondo era pari ad € 326.67,27) il fondo 2008 risulta
aumentato per effetto delle seguenti due tipologie di azione:
a)    la prima azione, che ha previsto un aumento di € 19.484,52, deriva dagli incrementi
      autorizzati dal CCNL sottoscritto l’11.04.2008 che ha disposto per gli enti virtuosi detti
      aumenti a carico del bilancio dell’ente a decorrere dal 01.01.2008.
        - Si tratta di € 7.793,81 a titolo di risorse stabili, corrispondenti allo 0,60% del monte
            salari del 2005 (esclusa la quota della dirigenza) per le Camere di Commercio che
            risultino avere il rapporto fra spesa del personale ed entrate correnti dell’anno 2007
            inferiore al 41%.
        - Si tratta inoltre di € 11.690,71 a titolo di risorse variabili, corrispondenti allo 0,90%
            del monte salari del 2005 (esclusa la quota della dirigenza) per le Camere di
            Commercio che risultino avere il rapporto fra spesa del personale ed entrate correnti
            dell’anno 2007 inferiore al 26%.
        - E’ stato accertato che l’indicatore richiamato presenta per l’anno 2007 un valore pari
            al 21,33%, ampiamente inferiore al 41% ed al 26% indicati dal CCNL nazionale come
            soglia al di sotto della quale è quindi possibile attribuire le risorse aggiuntive
            indicate.
b)    La seconda azione, che ha previsto un aumento di € 25.000,00, è stata invece definita
      dalla Giunta camerale nell’ambito delle nuove politiche di gestione del personale ed
      all’interno delle disponibilità di bilancio, per un potenziamento delle risorse da utilizzare,
      ai sensi dell’art. 15, comma 5 del CCNL del 01.04.1999, per sostenere i maggiori oneri
      del trattamento accessorio del personale a seguito dell’attivazione di nuovi servizi o del
      potenziamento di quelli esistenti, realizzati con l’assetto organizzativo attuale, che
      evidenziano degli effettivi risparmi organizzativi. Per i dettagli si rimanda alla relazione
      allegato “A” alla citata deliberazione n. 72 del 15.05.2008.
      Per l’aumento di 25.000,00 euro – ma in generale per la gestione di tutte le risorse
decentrate – si deve sottolineare come la Giunta nel costituire il nuovo importo, sia pervenuta
alla decisione in base a due sostanziali motivi:
1.    il primo riguarda la preventiva ed attenta analisi dell’impatto dei costi del personale sulle
      entrate correnti, che presenta un valore effettivamente virtuoso (21,33%) – se
      confrontato con il valore massimo stabilito dal CCNL per le Camere di Commercio (41%)
      – grazie ad un giusto equilibrio fra una attenta applicazione delle politiche del personale
      accompagnata da una progressiva razionalizzazione organizzativa da un lato, e maggiori
      entrate gestite dal nostro ente dall’altro;
2.    il secondo discende da un preciso indirizzo di Giunta, in base al quale tali risorse devono
      essere destinare ad una gestione mirante all’uso preponderante di leve incentivanti
      “variabili”: vale a dire il miglioramento della produttività dei servizi, da attuare
      valorizzando il merito, la professionalità, il maggior impegno delle persone e la maggiore
      disponibilità a farsi carico di responsabilità.
La Giunta ha definito dette risorse aggiuntive in base ai seguenti criteri:
a)    verifica delle entrate di bilancio – aggiuntive rispetto a quelle relative al Diritto annuale
      ed ai diritti di segreteria – che sono in relazione all’attività svolta dai dipendenti e/o che
      in parte ne coprono i costi:

                                                                                                  6
CAMERA DI COMMERCIO I.A.A. DI PORDENONE

Entrate dalla Regione Friuli Venezia Giulia per le attività relative alla tenuta dell’Albo       € 140.000,00
imprese artigiane ed alla relativa copertura del costo del personale
Entrate dalla Regione Friuli Venezia Giulia per le attività relative alla gestione del           € 125.000,00
carburante agricolo agevolato ed alla relativa copertura del costo del personale
Entrate dalla Regione Friuli Venezia Giulia per le attività relative alla tutela dei prodotti       € 4.000,00
brevettati ed alla relativa parziale copertura del costo del personale
Entrate dalla Regione Friuli Venezia Giulia per le attività relative alla tenuta dell’Albo        € 40.500,00
vigneti ed alla relativa copertura del costo del personale
Entrate dalla Regione Friuli Venezia Giulia per le attività relative alla gestione dei          € 2.235.000,00
contributi legge Bertossi ed alla relativa copertura del costo del personale
Entrate dalla Regione Friuli Venezia Giulia da destinare ad interventi promozionali – L.R.      € 1.150.000,00
n. 30/2007 ed alla relativa copertura del costo del personale
Totale                                                                                          € 3.694.500,00

b)     analisi dei nuovi servizi attivati o miglioramento di quelli esistenti, realizzati con l’attuale
       assetto organizzativo, e loro impatto economico in termini di risparmi organizzativi
       (vedere allegato “A” alla deliberazione n. 72 del 15.05.2008;
c)     analisi dei fattori economici relativi al rapporto fra il costo del personale e le entrate
       correnti per valutare se/come/quanto incrementare le “risorse variabili decentrate”
       nell’ambito della normativa contrattuale richiamata: condizione posta di migliorare
       l’indice derivante dal rapporto fra costo complessivo del personale ed entrate correnti del
       2007 (vedere ancora allegato “A” alla deliberazione n. 72 del 15.05.2008;
d)     decisione di incrementare le risorse variabili decentrate, a fronte di risultati positivi delle
       analisi descritte, da destinare ad una gestione mirante all’uso preponderante di leve
       incentivanti “variabili”: vale a dire il miglioramento della produttività dei servizi, da
       attuare valorizzando il merito, la professionalità, il maggior impegno delle persone e la
       maggiore disponibilità a farsi carico di responsabilità.

       La Giunta ha quindi condizionato l’erogazione delle risorse aggiuntive di 25.000,00 al
verificarsi di una condizione di virtuosità: vale a dire l’indice dato dal rapporto fra spese del
personale ed entrate correnti relativo all’anno 2008 (che potrà essere verificato una volta
approvato il bilancio consuntivo 2008) dovrà essere inferiore al medesimo indice calcolato per
il 2007 (pari a 20,53%).

        La contrattazione decentrata continua a porre particolare attenzione nell’utilizzazione
delle risorse disponibili, proprio a seguito della distinzione, ad opera del CCNL del 22.01.04,
fra “risorse stabili” e “risorse variabili” con decorrenza dal 2004 e dell’introduzione di una
nuova indennità denominata “indennità di comparto” quasi a totale carico delle risorse stabili.

        La tabella di seguito riportata evidenzia il procedimento di calcolo per la determinazione
delle risorse stabili che sono state rese disponibili per la contrattazione decentrata nel 2008,
una volta sottratte le somme già destinate al pagamento dei diversi istituti aventi carattere di
stabilità:

                       DISTRIBUZIONE DELLE RISORSE STABILI ANNO 2008

Totale risorse stabili                                                                           223.634,12
Progressioni orizzontali attribuite fino al 31.12.2007                                            84.023,86
Posizioni organizzative/alte professionalità assegnate fino al
31.12.07                                                                                           83.147,89
Alte professionalità (somma vincolata)                                                              2.577,11
Indennità di comparto                                                                              24.500,00
disponibilità di risorse stabili per la contrattazione decentrata 2008                            29.385,26

       Dalla tabella si evince che le risorse rese disponibili per la contrattazione decentrata del
corrente anno ammontano ad € 29.385,26: tali risorse possono essere destinate in parte ad
incrementare la dotazione delle progressioni orizzontali ed in parte destinate a salario
accessorio. L’ipotesi di contratto decentrato integrativo destina 8.000,00 euro a nuove
progressioni orizzontali per il 2008 (finalità stabili) attribuendo la differenza a salario
accessorio variabile coerentemente con le norme contrattuali.

                                                                                                             7
CAMERA DI COMMERCIO I.A.A. DI PORDENONE

       Le risorse variabili calcolate ai sensi dell’art. 31, comma 3 del CCNL del 22.01.04,
ammontano ad € 142.005,48. La relativa composizione è dettata sia da quanto previsto in
modo obbligatorio e a cadenza annuale dai CCNL, sia dalle eventuali risorse aggiuntive che la
giunta, in base a quanto previsto dai commi 2 e 5 dell’art. 15 CCNL 01.04.1999, decide di anno
in anno di aggiungere.
       Di seguito riportiamo il dettaglio delle risorse variabili presenti nel fondo 2008:

                Art. 31, comma 3 CCNL 22.01.04 – RISORSE VARIABILI
Art. 15, comma 1 CCNL 01.04.99
d) Le somme derivanti dall’attuazione dell’art. 43 della Legge n.
   449/1997:
   - contratti di sponsorizzazione (10% di € 13.800)                            1.380,00

e) Le economie conseguenti alla trasformazione del rapporto di lavoro
   da tempo pieno a part-time ai sensi e nei limiti dell’art. 1, comma
   57 e seguenti della Legge n. 662/96 e successive modificazioni ed
   integrazioni:
    anno 1999 (4.389,29-2.794,04)                    1.595,25 euro
    anno 2000 (4.658,65-4.389,29)                      269,36
    anno 2001 (5.741,32–4.658,65)                    1.082,67
    anno 2002 (7.940,48-5.741,32)                    2.199,16
    anno 2003 (12.007,16-7.940,48)                   4.066,68
    anno 2004 (12.923,66-12.007,16)                    916,50
    anno 2005 (11.107,76-12.923,66)                - 1.815,90
    anno 2006 (11.740,47-11.107,76)                    632,71
    anno 2007 (12.355,73-11.740,47)                    615,26
    anno 2008 (11.782,12-12.355,73)                  - 573,61                   8.988,08

k) le risorse che specifiche disposizioni di legge finalizzano alla
   incentivazioni delle prestazioni o di risultati di personale, da
   utilizzarsi secondo la disciplina dell’art. 17                                        0

m) gli eventuali risparmi derivanti dall’applicazione della disciplina
   dello straordinario di cui all’art. 14
    spesa anno 1998        Euro 32.027,30
    spesa anno 2006        Euro 10.255,12
    risparmio conseguito Euro 21.772,18                                        21.772,18

n) un importo non superiore a quello stabilito al 31.12.1997, ai sensi
   dell’art. 31, comma 5 C.C.N.L. del 06.07.1995 (trattasi delle
   disponibilità per progetti finalizzati di cui all’ex art. 3 del D.P.R. n.
   268/87, ora lett. f, art. 7 C.C.N.L. del 14.09.2000):                       52.541,41

Art. 15, comma 2 C.C.N.L. 1998/1999:
    quota massima corrispondente all’1,2% su base annua, del monte
    salari dell’anno 1997, esclusa la quota relativa alla dirigenza, da
    definire in sede di Delegazione Trattante; (per il calcolo del monte
    salari anno 1997 vedere deliberazione n. 138 del 14.09.1999)
    monte salari anno 1997 Euro 1.097.189,47 x 1,2%
    (fondo 1999 = Euro 9.874,70; fondo 2000 = Euro 3.291,57)                   13.166,27

Art. 15, comma 5 C.C.N.L. 1998/1999:
a) somme derivanti da una quota parte delle spese del personale,
   rimborsate da Unioncamere per i progetti rendicontati nel Fondo
   Perequativo per l’anno ____ (conclusi nel 2007), che hanno
   migliorato o incrementato i servizi a favore del sistema economico:
-    spese relative al personale coinvolto nei progetti = € _________
-    spese rimborsate da Unioncamere = € _________

                                                                                             8
CAMERA DI COMMERCIO I.A.A. DI PORDENONE
-       quota imputata al fondo pari ad 1/3 di € ________ = € _______                               0

Art. 8, comma 5 C.C.N.L. 2006/2007:
   Un importo pari allo 0,90% del monte salari dell’anno 2005,
   esclusa la quota dei dirigenti, a valere per l’anno 2008, in favore
   delle CCIAA le quali abbiano un rapporto tra spesa del personale
   ed entrate correnti inferiore al 26% sempre con riferimento ai dati
   di bilancio 2007:
   Incidenza spese del personale pari al 21,33% delle entrate
   correnti
   Monte salari anno 2005 Euro 1.298.968,00 x 0,90%                                          11.690,71

Art. 15, comma 5 CCNL 1998/1999
   Risorse aggiuntive legate all’attivazione di nuovi servizi o al
   potenziamento di quelli esistenti, realizzati con l’attuale assetto
   organizzativo in seguito ad una razionalizzazione dei processi e
   delle risorse interne (vedere allegato “A” alla deliberazione che
   approva il presente fondo n. ___ del 15.05.2008)
                                                                                             25.000,00
Art. 17, comma 5 C.C.N.L. 1998/1999:
    somme non utilizzate o non attribuite con riferimento alle finalità
    dell’esercizio finanziario 2007
                                                                                              7.466,83

Totale Risorse Variabili                                                             Euro   142.005,48

    n:\dt\accordi decentrati\relazione tecnico finanziaria 2008 e quadriennale.doc

                                                                                                         9
Puoi anche leggere