COPERTURA SANITARIA UNIVERSALE E PIÙ PREVENZIONE NEL PROGRAMMA DI LAVORO DELL'OMS 2019-2023
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A N N O V III - N °2 - 20 18 COPERTURA SANITARIA UNIVERSALE E PIÙ PREVENZIONE NEL PROGRAMMA DI LAVORO DELL’OMS 2019-2023 Introduzione AUTORI a cura di Stefano Del Missier Direttore Responsabile Italian Health Policy Brief Carlo Signorelli, Anna Odone, Fe- È iniziata la 18a legislatura della Repubblica e non si vedono, almeno fino ad ora, grandi derica Balzarini, Scuola di Specializ- temi di discussione all’orizzonte. Al di fuori delle polemiche sul tema vaccini, delle scher- maglie politico-partitiche per prendere una posizione, soprattutto a fare del chiacchiericcio zazione in Igiene e medicina preventiva, sui social network (a prescindere dai contenuti), e del prossimo – credo – riassetto degli or- Università Vita-Salute San Raffaele. gani centrali e istituzionali per via di esigenze da Spoils System, il dibattito su sostenibilità e innovazione del servizio sanitario nazionale langue. Molte sono state le sollecitazioni da parte del mondo scientifico durante la campagna elettorale, tutte volte a cercare di porre Nell’ultima Assemblea generale al centro del dibattito e dell’attenzione dei decisori ultimi i temi stringenti e vitali per sal- dell’Organizzazione Mondiale del- vaguardare quel patrimonio di esperienze e di risultati che, magari non in modo eccelso, la Sanità (OMS) è stato approvato il comunque il SSN, nelle sue articolazioni regionali, riesce ancora a garantire. Un paese sempre più vecchio, sempre più in difficoltà, con ancora troppi “vizi” per quanto programma di lavoro per il prossimo riguarda sani comportamenti e stili di vita e, da ultimo, sempre meno in grado di “contri- quinquennio che si pone obiettivi am- buire” economicamente alla propria salute. biziosi, tra cui la copertura universale Si tratta di trend conosciuti ormai a tutti, ma ancora non c’è una visione cui far seguire una per le cure sanitarie ma, soprattutto, svolta nella gestione del SSN che lo renda sostenibile. Lo sguardo, quindi, non può che andare allora su confini più ampi, a livello più globale, concrete e mirate iniziative di pre- dove invece la discussione non solo continua, ma trova anche documenti di riflessione e venzione di cui tutti i Paesi dovranno strumenti (o, almeno ipotesi) per agire. Il programma di lavoro OMS per il quinquennio tenere conto nei prossimi atti di pro- 2019-2023, approvato nel maggio scorso dall’Assemblea Generale, ci offre, dunque, qual- che spunto di riflessione “alta” declinando gli obiettivi di sviluppo sostenibile dei sistemi grammazione sanitaria. Gli obiettivi sanitari, ma anche le azioni che devono congiuntamente essere realizzate perché tali obiet- del programma tendono al migliora- tivi si possano raggiungere. Lo scritto del prof. Signorelli e delle ottime collaboratrici della mento dello stato di salute e alla cre- Scuola di Specializzazione in Igiene e Medicina Preventiva dell’Università Vita-Salute del San Raffaele di Milano ci aiuta a leggere in modo sintetico e sistematico questo importante azione si sistemi sanitari efficienti ed documento per dare respiro ad una politica sanitaria oggettivamente asfittica. Di notevo- accessibili. le impatto anche mediatico l’obiettivo del triplo miliardo entro il 2023: un miliardo di persone in più che beneficiano di copertura sanitaria, un miliardo di persone in più sono meglio tutelate dalle emergenze sanitarie e un miliardo di persone in più godono di salute Secondo l’Atto costitutivo dell’OMS e benessere migliori. Il primo obiettivo è quello più focalizzato sul dare assistenza e cure uno dei principali obiettivi è “il rag- essenziali per tutti, e la descrizione delle strategie per il suo raggiungimento è un sunto giungimento, da parte di tutte le po- di straordinaria efficacia per chi ha il compito di guidare i servizi sanitari verso il futuro. polazioni, del più alto livello possibile Come sempre, abbiamo l’auspicio che tali contributi possano essere utili per i decisori nel loro difficile lavoro. di salute”, definita come “uno stato di 01
ITALIAN HEALTH POLICY BRIEF Figura 1. Obiettivi di Sviluppo Sostenibile, Fonte: UN totale benessere fisico, mentale e so- tamento efficace. Purtroppo, però, no- nerabili, amplificando le loro difficoltà. ciale” e non semplicemente “assenza nostante questi risultati incoraggianti, Il GPW è in linea con l’interpreta- di malattie o infermità”1. le persone continuano a scontrarsi con zione del ruolo del Segretariato nel Il 13° programma di lavoro (GPW) minacce e problematiche per il loro contesto economico e sociale, basato 2019-2023, approvato il 25 maggio benessere. Più della metà della popo- proprio sull’articolo 1 dell’Atto costi- 2018 dalla World Health Assem- lazione non può permettersi le cure di tutivo dell’OMS già citato, e sintetizza bly, svoltasi a Ginevra2, vuole pro- cui ha bisogno, non accede ai servizi tutti gli scopi dell’Ente, tra cui spicca la prio sfruttare il grande potenziale sanitari in modo continuativo e tutto promozione della salute, mantenendo dell’OMS: il successo del Programma il mondo si trova ad affrontare rischi un mondo sicuro e occupandosi so- è strettamente legato all’adesione ai sanitari di impatto elevato come epi- prattutto dei più vulnerabili. Sustainable Development Goals (Figu- demie, pandemie ed altre emergenze Il GPW 2019-2023 dispone una dire- ra 1), con un particolare riferimento sanitarie e ambientali. zione strategica e fornisce una struttu- al numero 3 “Assicurare vite sane e L’aspettativa di vita non è cresciuta in ra per misurarne i progressi. promuovere il benessere per tutti a modo direttamente proporzionale alla Il documento è stato sviluppato in più tutte le età”, e l’ambiziosa agenda vuo- qualità, e l’aumento dell’età della po- fasi, dalla bozza dell’agosto 2017 re- le essere un supporto alle nazioni per polazione mondiale (e maggiormente datta sulla base degli input degli Stati raggiungere tutti gli obiettivi globali di di quella europea) ha portato ad un Membri e sulle valutazioni esterne del sviluppo sostenibile. incremento delle malattie cronico de- lavoro svolto dall’OMS3. La nota, dopo Negli ultimi anni, sono stati raggiun- generative, anche a causa di stili di viti le considerazioni dei comitati regiona- ti importanti traguardi di salute: l’a- non sani. Molte di queste problemati- li e le consultazioni pubbliche, è stata spettativa di vita è aumentata in più che sono radicate nelle disuguaglianze portata all’Executive Board che l’ha parti del mondo, la poliomielite non sociali, politiche, economiche, o relati- inclusa nell’agenda della Assemblea è lontana dall’eradicazione, 21 milioni ve ad altri determinanti di salute, e si annuale, con approvazione avvenuta il di persone con HIV ricevono un trat- accentuano nelle popolazioni più vul- 25 maggio 2018. 02
ANNO VIII N°2 - 2018 Il GPW13 è strutturato intorno a tre nitora e implementa i temi di salute4. do la vasta gamma di determinanti priorità strategiche, in particolare au- Si propone il supporto di un approccio che hanno azione sulla salute delle spica: (1) il raggiungimento di una concreto e unitario, lavorando ad un persone: la nutrizione, con un proto- copertura sanitaria universale; (2) l’at- programma unico per ottimizzare le collo multisettoriale che proviene dal- tenzione verso le emergenze sanitarie; risorse. la seconda conferenza internazionale (3) la promozione della salute. I prossimi cinque anni saranno fon- sulla nutrizione5, la protezione dei Queste priorità sono supportate da damentali per assicurare il raggiun- diritti umani, le politiche nel settore cambiamenti sostanziali nella leader- gimento degli obiettivi di sviluppo agricolo, dei trasporti, economico, mo- ship, per guidare l’impatto della Sanità sostenibile, e richiederanno azioni delli educativi, ambientali. Pubblica in ogni nazione e concentra- congiunte poiché, sebbene presentate La dichiarazione di Alma Ata sulla re ricerca e innovazioni su questi effet- singolarmente, le priorità strategiche Primary Health Care, la carta di Ot- ti. È necessario, quindi, proporre delle sono fortemente correlate tra loro e si tawa per la promozione della salute, modifiche a livello organizzativo, di influenzano, ma soprattutto si rinfor- la dichiarazione di Rio sulle determi- cui troviamo ampie e concrete spiega- zano vicendevolmente. nanti di salute, la dichiarazione di Hel- zioni all’interno del documento, e una GPW13 imposta tre priorità strategi- sinki sulla salute, la dichiarazione di panoramica nella Figura 2. che, legate agli obiettivi ambiziosi dei Shangai sulla promozione della salute L’OMS deve agire in concerto con tutti Sustainable Development Goals. nell’agenda per lo sviluppo sostenibi- gli stakeholder, non solo rappresen- Il raggiungimento del terzo obiettivo le, forniscono una guida utile ad una tando gli Stati Membri e i comitati re- è alla base di tutto il lavoro program- risposta integrata. gionali, ma includendo soprattutto la matico esposto e rappresenta perfet- L’obiettivo proposto è quello del triplo società civile, il settore privato, le isti- tamente il focus dell’organizzazione, miliardo entro il 2023: tuzioni di ricerca e rimanendo sempre cioè quello di promuovere la salute e • 1 miliardo di persone in più bene- conforme alle politiche espresse dalle il benessere piuttosto che solamente ficiano di copertura sanitaria univer- Nazioni Unite nel Quadriennal Com- combattere le malattie. sale; prehensive Policy Review, di cui mo- L’azione è multisettoriale, rispecchian- • 1 miliardo di persone in più sono me- Figura 2. Panoramica del 13° Programma Generale dell’Organizzazione Mondiale della Sanità: strategie e cambiamenti, Fonte: adattata da GPW13 WHO, 2018 03
ITALIAN HEALTH POLICY BRIEF tura sanitaria universale) è focalizzato essenziali da cui questo set di indicato- sul raggiungimento dell’assistenza per ri deriva7. La più grande sfida per fare le cure sanitarie essenziali per tutti, progressi nella copertura universale è l’accesso a servizi di qualità e a cure quella di distruggere le barriere eco- efficaci e sicure, includendo preven- nomiche, conseguenza di spese out of zione con servizi e vaccini per tutti. pocket e insufficiente finanziamento Il Segretariato si assicurerà che il pro- pubblico, e le barriere geografiche e gresso verso l’UHC sia in linea con le culturali, per far corrispondere ai biso- Figura 3. Priorità strategiche intercon- priorità e i contesti nazionali. gni specifici della popolazione servizi nesse, Fonte: GPW13 WHO, 2018 L’OMS monitora i progressi utilizzan- raggiungibili e di qualità. do due indici che vengono combinati Il segretariato lavorerà con le nazioni glio tutelate dalle emergenze sanitarie; tra loro: quello per valutare la coper- per identificare queste barriere e for- • 1 miliardo di persone in più godono tura dei servizi (utilizzando i dati di- nire soluzioni basate sull’evidenza e le di una salute e di un benessere migliori. sponibili di ogni nazione), e indicatori supporterà attraverso un approccio a Questo grande proposito racchiude di difficoltà finanziarie legate al rag- diversi livelli, fornendo esperti e inte- sforzi da parte di tutti: Stati Membri, giungimento degli stessi obiettivi. grando le necessità dei singoli governi partner, OMS, persone singole. L’essenza del progetto è quella di met- attraverso uffici regionali, con un lavo- Nessuno da solo potrebbe raggiungere tere al centro del sistema sanitario la ro di squadra. un traguardo così ambizioso, e il pro- persona, assicurando i servizi di pre- Il secondo obiettivo (1 miliardo di per- muovere questi nobili propositi sotto- venzione, cura e riabilitazione a tutta sone in più sono meglio tutelate dalle linea l’aspirazione del Segretariato di la comunità, attraverso vaccini, pro- emergenze sanitarie) è basato sugli implementare e ottimizzare i Sustaina- mozione della salute e cure palliative indicatori SDG che regolano la salute ble Development Goals. per il dolore cronico. internazionale e la gestione dell’emer- Il mondo non potrà raggiungerli entro La stima dei servizi essenziali si basa genza: quindi si prefigge di aumentare il 2030 come auspicato6, se non get- su indicatori di coperture vaccinali per la PREPAREDNESS in emergenze sa- tando le basi del suo successo grazie le malattie infettive, salute materno- nitarie e migliorare i metodi di misu- all’attuazione del “triplo miliardo”. infantile e malattie croniche, calcolati razione dell’evoluzione attraverso un Questo documento nasce infatti dall’e- in base ad interventi su specifici am- indicatore universale per permettere sigenza di costruire un percorso signi- biti, di cui esistono rilevazioni e dati. un benchmark omogeneo. ficativo verso la realizzazione degli Al momento, metà della popolazione Attraverso la costruzione di solide ca- obiettivi del 2030, e nonostante il la- non ha accesso a questi servizi, e per pacità nazionali e regionali di adattarsi voro dell’OMS si articoli intorno al 3° raggiungere il target SDG ogni cinque al cambiamento, si potrà assicurare un obiettivo in particolare, la metà degli anni devono essere garantite più co- più rapido accesso ai servizi sanita- altri SDGs sono direttamente implicati perture, precisamente un miliardo di ri essenziali e salvavita, inclusi quelli nelle attività dell’Organizzazione, che persone. L’OMS lavorerà con i partner preventivi. li influenza indirettamente e ne è a per disegnare un pacchetto di servizi L’obiettivo “1 miliardo di persone in sua volta condizionata. Il lavoro relativo all’UNIVERSAL HEALTH COVERAGE (1 miliardo di persone in più beneficiano di coper- Figura 4. Obiettivo di Sviluppo Sostenibile, Obiettivo numero 3, Fonte: United Nations 04
ANNO VIII N°2 - 2018 più godono di una salute e di un be- dell’OMS di fornire leadership in ma- nessere migliore” deriva da diversi tar- teria sanitaria per tutte le persone, get SDGs e considera comportamenti facilitando partnership per un’azione e standard per aumentare la qualità di condivisa, promuovendo il ruolo del- vita, stimolando azione collettiva e raf- la salute nello sviluppo umano, a tutti forzando il contributo dell’Organizza- i livelli di governo, anche all’interno zione. L’OMS vuole infatti migliorare del sistema delle nazioni unite, intro- il capitale umano, investendo sulla sa- ducendo tematiche durante meeting lute di ogni individuo, dando accesso internazionali. a servizi fondamentali, combattendo Il secondo cambiamento strategico malattie croniche e riducendo i fattori si basa su altre due funzioni fonda- Figura 5. Salute negli Obiettivi di Svi- di rischio e gli stili di vita non corretti mentali: articolare opzioni di politiche luppo Sostenibile, Fonte: GPW13 WHO, 2018 più importanti. etiche ed evidence-based e fornire È auspicabile una diminuzione di ma- supporto tecnico. L’OMS metterà al lattie infettive ad alto impatto e una centro del suo lavoro i paesi, con un cooperazione o saranno forniti servizi. maggiore consapevolezza sul tema focus flessibile per poter porre nella Il processo sarà “bottom-up”, per ri- emergente dell’antimicrobico resi- giusta prospettiva il contesto di ogni spettare le necessità di tutte le nazioni. stenza. nazione e le capacità di ognuno. Il terzo cambiamento strategico si Ma se, come più volte sottolineato, gli Il dialogo politico varierà in base alla basa sulle funzioni fondamentali di obiettivi fino ad ora descritti necessi- maturità del sistema sanitario del pae- dare standard, monitorare la situazio- tano di un cambiamento strategico, se e in accordo con i dati che delinea- ne sanitaria e organizzare l’agenda per come contribuisce l’OMS? no il profilo di ogni nazione. le tematiche di ricerca. Il primo cambiamento strategico Sarà fornito supporto strategico a li- Il lavoro normativo avrà come priorità si basa sulle funzioni fondamentali vello nazionale, assistenza tecnica, regolamenti basati sulla valutazione Figura 6. Strategie per raggiungere l’obiettivo “Copertura Universale” Fonte: GPW13, WHO 2018 05
ITALIAN HEALTH POLICY BRIEF dei bisogni di ogni nazione, guide e sostenibilità nei prossimi anni. NOTE: procedure per il controllo di qualità e Ma è proprio dai 17 obiettivi specifici 1 CONSTITUTION OF THE per documentarne l’impatto. di sviluppo sostenibile che dovrà es- WORLD HEALTH ORGANIZA- Tutto questo avverrà grazie a report sere preso spunto, all’inizio di questa TION, Basic Documents, Forty-fifth annuali, lavori di classificazioni accu- nuova legislatura, dal Parlamento e edition, Supplement, October 2006 rati e trasparenti, analisi di dati per dal Governo. 2 Sixth plenary meeting, 25 May delineare statistiche nazionali, registri, Oltre a concetti già noti e pratica- 2018, A71/VR/6 SEVENTY-FIRST e stimolare innovazioni e iniziative ti (igiene delle acque e sanificazioni, WORLD HEALTH ASSEMBLY WHA71.1 Agenda item 11.1 25 May concrete. energie rinnovabili, riduzione delle 2018, Thirteenth General Program- L’OMS riuscirà ad avere un migliora- disuguaglianze sociali) emerge come me of Work, 2019–2023 mento misurabile nella salute delle dovrà sempre più essere perseguito l’obiettivo dell’Health in all policies, 3 Evaluation of WHO reform 2011- persone a livello nazionale solo ope- 2017, third stage, April 2017 rando un cambio fondamentale nel aspetto che da anni l’Unione Europea modello operativo, nei sistemi e nella raccomanda a tutti i paesi membri. 4 The Quadrennial Comprehensive cultura dell’organizzazione. E per assi- Policy Review (QCPR) UN Gene- ral Assembly resolution 71/243, curare sostenibilità e risorse di buona adopted in December 2016, for the qualità e mettere in atto il programma, 2016-2020 period. è necessario un approccio coordinato 5 Second International Conference verso l’esterno: l’OMS esiste in un eco- on Nutrition (ICN2), 9-21 November sistema di partner in cui ognuno ha un 2014, FAO Headquarters, Rome, ruolo cruciale. Italy Non è, però, possibile lavorare in modo 6 Sustainable Development Goals, efficace e avere credibilità se non rap- United Nations, 17 goals to transform presentando i valori raccomandati our world, September 25th 2015 all’interno dell’organizzazione stessa: 7 World Bank and WHO: half the per questo l’OMS deve rappresenta- world lacks access to essential health re il cambiamento culturale in prima services, 100 million still pushed into persona, attraverso scelte importanti extreme poverty because of health expenses; 2017 che rispecchino l’equità, nella scelta dei suoi rappresentanti, con obiettivi condivisi e il rinnovamento richiesto alle nazioni. L’applicazione in chiave italiana di questo documento deve tenere in con- siderazione l’attuale situazione dove esiste un sistema sanitario pubblico e universalistico, che sta per celebrare il 40° anniversario, minato dalle contin- genze sanitarie, demografiche e sociali che ne mettono a rischio la sua piena 06
Italian Health Policy Brief Editore Comitato esperti Anno VIII - N° 2 - 2018 Achille Caputi Claudio Cricelli Direttore Responsabile Roberto Labianca Stefano Del Missier Altis Omnia Pharma Service S.r.l. Antonio Nicolucci Viale Sarca, 223 Francesco Ripa Di Meana Direttore Editoriale 20126 Milano Carlo Signorelli Marcello Portesi Ketty Vaccaro Contatti redazione Antonello Zangrandi Tel. +39 02 49538300 info@altis-ops.it www.altis-ops.it Tutti i diritti sono riservati, compresi quelli di traduzione in altre lingue. Nota dell’Editore: nonostante l’impegno messo nel com- pilare e controllare il contenuto di questa pubblicazione, l’Editore non sarà ritenuto responsabile di ogni eventuale utilizzo di questa pubblicazione nonché di eventuali errori, omissioni o inesattezze nella stessa. Ogni prodotto citato deve essere utilizzato in accordo con il Riassunto delle Caratteristiche di Prodotto (RPC) fornito dalle Case produttrici. L’eventuale uso dei nomi commerciali ha solamente l’obiettivo di identificare i prodotti e non implica suggerimento all’utilizzo. Aut. Trib. Milano 457/2012 - Numero di iscrizione al RoC 26499
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