PIANO DELL'OFFERTA FORMATIVA SCUOLA PRIMARIA ANNO SCOLASTICO 2019-2020
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ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE DI PERO Via Giovanni XXIII, 8 – 20016 PERO (MI) Tel. 0238100274 – Fax 023539365 C.F. 93527220151 – C.M. MIIC8BT007 e-mail miic8bt007@istruzione.it www.scuoledipero.edu.it PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA SCUOLA PRIMARIA ANNO SCOLASTICO 2019-2020 1
LA SCUOLA PRIMARIA Scuola Primaria “G. Marconi” via Giovanni XXIII 6 Pero Tel. 02 38100127 18 CLASSI 366 ALUNNI 33 insegnanti curricolari 14 insegnanti di sostegno 3 insegnanti di religione 3 referente di Plesso 3 istruttori di Educazione motoria 5 collaboratori scolastici Scuola Primaria “G. Galilei” via Giovanna d’Arco Cerchiate (Pero) Tel. 02 38100371 5 CLASSI 108 ALUNNI 10 insegnanti curricolari 3 insegnanti di sostegno (1 part-time) 1 insegnante di religione 1 referente di Plesso 2 istruttori di Educazione motoria 3 collaboratori scolastici 2
IL TEMPO SCUOLA Entrambe le scuole funzionano con il modello prevalente di tempo pieno per 8 ore al giorno dalle 8.30 alle 16.30 dal lunedì al venerdì Il modello di organizzazione oraria in atto si basa su principi di: ● contitolarità degli insegnanti sulle classi di pertinenza a livello organizzativo, di progettualità, di azione educativa e didattica; ● condivisione da parte degli insegnanti contitolari di scelte, obiettivi, strategie, contenuti dell’attività di insegnamento; ● competenza: gli insegnanti lavorano per ambiti disciplinari, ossia per raggruppamenti di discipline loro attribuiti dal Dirigente Scolastico, in relazione alle abilità acquisite attraverso titoli ed esperienza sul campo; ● progetti di sviluppo e di recupero delle competenze chiave: presenza contemporanea di più insegnanti nelle stesse classi, quando l’organizzazione e l’organico lo consentono, per attivare progetti di arricchimento, approfondimento, potenziamento, recupero, a livello individuale o di piccolo/grande gruppo. LA GIORNATA SCOLASTICA 8.25 - 8.30 Ingresso 8.30 - 10.30 Attività didattiche 10.30 – 11.00 Attività ricreative 11.00 - 12.30 Attività didattiche 12.30 - 13.30 Pranzo 13.30 - 14.30 Attività libere 14.30 - 16.30 Attività didattiche 16.30 Uscita 3
L’ATTIVITÀ DIDATTICA L’unico monte ore settimanale, adattabile in presenza di eventuali esigenze dell’alunno, vede perfettamente integrate ore di attività curricolare di disciplina e ore di attività complementari di arricchimento previste dalla normativa vigente. In tutte le classi della scuola primaria 2/4 ore settimanali sono dedicate alla realizzazione di progetti definiti annualmente e guidati da alcuni docenti. IL SUCCESSO FORMATIVO La scuola pone grande attenzione alla persona, al contesto e alla relazione educativa, ritenendo il successo formativo di ogni alunno l’obiettivo primario da raggiungere. Il corpo docente, composto prevalentemente da insegnanti stabili, cura le esigenze di benessere degli alunni, consapevole che solo attraverso il raggiungimento di questa condizione sia possibile concretizzare efficaci percorsi di crescita in termini di istruzione ed educazione. Per promuovere il successo formativo di ogni alunno vengono messe in atto diverse attività: 1) Laboratori di espressività e creatività iconica, musicale e teatrale volte alla scoperta e all’espressione di sé. 2) Attività di Educazione motoria con progetti di Ginnastica formativa per le classi prime e seconde, Piscina per le classi terze, Giocosport e Bocce per le classi quarte e quinte. 3) Attività di potenziamento dell’apprendimento della Lingua inglese, in particolare finalizzate all’acquisizione di competenze di comunicazione e conversazione, fra cui la presenza di un Esperto madrelingua per gli alunni di tutte le classi. 4) Laboratorio di Educazione alla Legalità (finanziato con le risorse per il Piano per il Diritto allo studio) per le classi quarte. 5) In entrambe le scuole primarie potranno essere organizzati degli incontri di Educazione stradale e/o di primo soccorso, rivolti agli alunni di quarta e quinta, in collaborazione con le Forze dell’Ordine o la Polizia municipale al fine di far capire ai bambini i comportamenti scorretti, da evitare, e soprattutto quelli virtuosi, da seguire. 6) Screening DSA e laboratori per gli alunni con sospetti DSA (finanziato con le risorse per il Piano per il Diritto allo studio) per alunni delle classi seconde. 7) Sportello per l’ascolto e la consulenza pedagogica (finanziato con le risorse per il Piano per il Diritto allo studio) realizzato da una psicopedagogista offre un sostegno psicopedagogico ai docenti nella progettazione di percorsi individualizzati e ascolto e sostegno ai genitori che desiderassero un colloquio con lei. Su richiesta, la consulenza ai docenti può tradursi in singoli interventi in classe o in un breve percorso laboratoriale per il miglioramento delle dinamiche relazionali interne fra gli alunni di una classe. 4
CONTINUITÀ EDUCATIVA E DIDATTICA Viene intrapreso un progetto formativo, instaurando con la famiglia, con l’ordine scolastico precedente e con quello successivo, una continuità fatta di stili, scelte e strategie il più possibile condivise. ATTIVITÀ PER LA CONTINUITÀ EDUCATIVA E DIDATTICA VERTICALE Sempre al fine di promuovere la formazione unitaria della persona degli alunni, la scuola cura diverse attività che favoriscono la continuità educativa e didattica verticale fra ordini di scuole presenti nell’ICS. 1) Incontri tra insegnanti di Scuola Primaria e Scuola dell’Infanzia per la formazione equilibrata delle future classi prime. 2) Colloqui con le famiglie dei bambini che non hanno frequentato la scuola dell’Infanzia e, laddove possibile, con i docenti della precedente Istituzione scolastica frequentata, se diversa da quelle del territorio. 3) Attività laboratoriali e momenti ludici tra alunni di classe prima e futuri alunni iscritti alle Scuole dell’Infanzia del territorio. 4) Azioni di tutoring degli alunni di classe quinta per futuri alunni iscritti alle Scuole dell’Infanzia del territorio. 5) Protocollo di Inserimento degli alunni in ingresso con frequenza giornaliera ridotta durante la prima settimana di scuola. 6) Progettazione di Unità di Apprendimento di raccordo con la scuola dell’infanzia con particolare attenzione allo sviluppo delle competenze di Cittadinanza. 7) Partecipazione degli alunni di quinta a una lezione aperta di una classe prima della Secondaria e visita guidata della scuola Secondaria. 8) Partecipazione degli alunni di quinta alla Serata dell’eccellenza e al Concorso Letterario organizzati in collaborazione con la scuola Secondaria. 9) Incontri tra insegnanti di Scuola Primaria e Secondaria per la formazione equilibrata delle future classi prime della Secondaria. 10) Incontri periodici per la verifica del successo formativo degli alunni in prima secondaria, in particolare rispetto alle capacità di autonomia e organizzazione personale del lavoro e nelle aree linguistico-espressiva e matematica, e per l’eventuale pianificazione o rimodulazione di percorsi individualizzati per alunni con situazioni di difficoltà fra docenti di scuola Primaria e Secondaria. 11) Compilazione modello di certificazione delle competenze per gli alunni in uscita. 12) Raccolta e confronto dei dati relativi ai livelli di competenza raggiunti in uscita dalla Primaria, in ingresso e in uscita dalla Secondaria. 5
ATTIVITÀ PER LA CONTINUITÀ EDUCATIVA E DIDATTICA ORIZZONTALE Al fine di promuovere la collaborazione educativa fra docenti dei diversi team e fra scuola e famiglia vengono realizzate diverse attività che la favoriscono. 1) Riferimento comune di tutti i docenti al Curricolo continuo d’Istituto progettato per discipline e articolato in nuclei fondanti (conoscenze e abilità), metodologie e setting e modalità di verifica. 2) Costruzione di Unità di apprendimento interdisciplinari e disciplinari all’interno dei vari team con particolare attenzione allo sviluppo delle competenze di Cittadinanza. 3) Sottoscrizione del “Patto di corresponsabilità educativa” Scuola-Famiglia. 4) Illustrazione criteri di valutazione del profitto e del comportamento contenuti nel documento allegato al PTOF “La valutazione degli apprendimenti”. 5) Consegna codice personale di accesso per la consultazione del registro elettronico. 6) Cura della comunicazione scuola-famiglia. 7) Colloqui bimestrali con i genitori degli alunni. 8) Assemblee di classe quadrimestrali. INCLUSIONE ALUNNI CON BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI La scuola pone particolare attenzione agli alunni con bisogni educativi speciali, sia rispetto alla loro integrazione sociale che al loro successo formativo, attraverso peculiari attività. 1) INCLUSIONE ALUNNI STRANIERI I docenti mettono in atto strategie tese all’inclusione e alla valorizzazione di alunni provenienti da altre culture, anche mediante l’organizzazione di attività di recupero e sostegno, usufruendo, quando possibile, dell’apporto di un facilitatore linguistico fornito dal Comune. Accoglienza e accompagnamento per la conoscenza del sistema scolastico vengono esercitati anche nei confronti delle famiglie: per i genitori che non parlano italiano il Comune fornisce il supporto di un mediatore linguistico per i colloqui di inserimento e per quelli periodici con gli insegnanti. 2) INCLUSIONE ALUNNI DSA Gli alunni con Disturbi Specifici di Apprendimento vengono seguiti con particolare attenzione, nel rispetto della normativa vigente. I docenti, sulla base delle loro osservazioni, della diagnosi specialistica e delle indicazioni ricevute anche attraverso lo screening rivolto agli alunni delle classi seconde, redigono il Piano Didattico Personalizzato prevedendo gli strumenti dispensativi e compensativi necessari per promuovere il successo formativo di tali alunni. 6
3) INCLUSIONE ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI L’inserimento nelle classi è finalizzato all’inclusione degli alunni, con l’obiettivo di raggiungere il pieno sviluppo delle potenzialità di ciascuno grazie ad un’azione sinergica tra docenti curricolari, di sostegno e assistenti educativi messi a disposizione dall’Ente locale. Vengono costruiti percorsi personalizzati, nel rispetto dei ritmi e dei tempi dell’alunno. È data grande cura anche alla rete di rapporti tra le Istituzioni che si occupano della disabilità, oltre che alle famiglie. È riconosciuta l’importanza di un’azione educativa volta alla sensibilizzazione, al rispetto e alla valorizzazione della diversità. AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA L’offerta formativa viene ampliata con le seguenti attività per consolidare ed ampliare le conoscenze e le competenze già acquisite con la frequenza delle attività curricolari: 1) Organizzazione di visite guidate e viaggi di istruzione finalizzati a favorire la socializzazione e l’acquisizione delle norme di convivenza civile e volte all’approfondimento di vari contenuti disciplinari. 2) Servizio di Biblioteca grazie al quale gli alunni possono prendere in prestito libri di interesse personale o segnalati dagli insegnanti. 3) Certificazione “Trinity College London” per alunni di quarta e quinta. Gli alunni interessati potranno seguire alcune lezioni, tenute dagli insegnanti curricolari dopo l’orario scolastico, in preparazione all’esame. 4) Proposta di un laboratorio di Orticoltura per gli alunni di seconda. 5) Adesione al progetto “Puliamo il mondo” finalizzato all’Educazione ambientale per alunni delle classi terze. 6) Proposta del percorso didattico “La Resistenza e l’antifascismo nella toponomastica del Comune di Pero” per gli alunni delle classi quinte in collaborazione con l’ANPI Pero sezione Onorina Brambilla. LA VALUTAZIONE Il documento ministeriale prevede una valutazione periodica e finale per discipline, oltre a una di tipo sintetico-globale circa i livelli di maturazione raggiunti (comportamento). Il Collegio Docenti individua annualmente la tempistica (quadrimestri, trimestri o altro) per la valutazione e la consegna dei documenti alle famiglie. 7
LA VALUTAZIONE DELLE DISCIPLINE Fa riferimento: ● agli obiettivi specifici di apprendimento di ciascuna disciplina, individuati nel Curricolo dell’istituto e declinati nelle progettazioni didattiche annuali, i quali sono articolati per ogni disciplina in nuclei essenziali che comprendono conoscenze e abilità e sono orientati al raggiungimento dei traguardi di competenza; ● al processo con il quale gli obiettivi sono stati raggiunti dall’alunno, a partire dalla rilevazione del livello iniziale, ai progressi compiuti, alla capacità di mettere in atto strategie di apprendimento proprie o suggerite, agli stili di rielaborazione e di utilizzo delle conoscenze; ● a prove di verifica oggettiva predisposte collegialmente dai team delle classi parallele di Pero e Cerchiate, che saranno valutate secondo criteri e parametri di riferimento condivisi. L’ESPRESSIONE DEL LIVELLO DI RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI DISCIPLINARI Avviene: ● attraverso l’uso di indicatori numerici (voti da 5 a 10) validi per tutte le discipline previste dalle Indicazioni Nazionali, i quali si riferiscono a descrittori diversificati a seconda dei tre periodi che scandiscono il quinquennio (classe I e classe II, classe III e classe IV, classe V) per rispondere alle differenti caratteristiche evolutive degli alunni. ● Per la classe V si prevedono descrittori più analitici, per fornire maggiori indicazioni nel passaggio alla Secondaria e per la compilazione del profilo di competenze previsto dalla attuale normativa. ● Per la classe I nella valutazione intermedia non si esprime la valutazione con indicatori numerici per disciplina, al fine di privilegiare la valutazione formativa e proattiva. ● Per l’IRC e attività alternative la valutazione viene espressa con un giudizio sintetico corrispondente a una griglia di indicatori. 8
VALUTAZIONE DELLE DISCIPLINE Espressione del voto da 5 a 10 DESCRITTORI VOTO in riferimento a conoscenze e abilità disciplinari Classi I e II Classi III e IV Classi V Obiettivi pienamente Obiettivi pienamente Conoscenze organiche e raggiunti, raggiunti, rielaborazione approfondite. rielaborazione personale e contributo attivo Utilizzo di un linguaggio specifico, 10 personale e contributo e costante. esposizione chiara e completa. attivo e costante. Elaborazione di strategie risolutive personali e loro applicazione anche in situazioni nuove. Obiettivi ampiamente Obiettivi ampiamente Conoscenze organiche e raggiunti, contributo raggiunti, contributo approfondite. 9 positivo. positivo. Utilizzo di un linguaggio specifico, esposizione chiara e completa. Elaborazione di strategie risolutive personali. Obiettivi Obiettivi sostanzialmente Conoscenze complete, linguaggio sostanzialmente raggiunti, contributo positivo chiaro e corretto. 8 raggiunti, contributo con utilizzo di modelli e Utilizzo di strategie risolutive già positivo. strategie conosciuti. note. Obiettivi Obiettivi sostanzialmente Conoscenze sostanzialmente sostanzialmente raggiunti. acquisite non completamente raggiunti con presenza Presenza di errori organizzate. 7 di errori diversificati ma diversificati, ma non Linguaggio essenziale. non reiterati reiterati. Utilizzo prevalente di strategie Utilizzo di facilitatori applicative. predisposti. Obiettivi Obiettivi essenzialmente Conoscenze essenziali non essenzialmente raggiunti con presenza di completamente organizzate. raggiunti con presenza errori diversificati e reiterati. Linguaggio povero di terminologia 6 di errori diversificati e Necessità di facilitatori specifica. reiterati predisposti. Utilizzo prevalente di strategie imitative. Abilità strumentali di Evidenti difficoltà, necessità Conoscenze frammentarie. base da consolidare e di un percorso Linguaggio non adeguato. 5 potenziare personalizzato. Scarsa autonomia operativa. 9
VALUTAZIONE INSEGNAMENTO RELIGIONE CATTOLICA Espressione del GIUDIZIO DESCRITTORI GIUDIZIO in riferimento a conoscenze e abilità disciplinari Classi I e II Classi III e IV Classi V Obiettivi pienamente Obiettivi pienamente Conosce i contenuti in modo raggiunti / massima raggiunti / massima completo, approfondito, competenza; competenza; organico. rielaborazione personale rielaborazione personale Ottima comprensione degli e contributo positivo. e contributo positivo. argomenti proposti, uso Partecipa attivamente a È interessato e partecipa appropriato dei linguaggi tutte le attività proposte. in modo propositivo alla specifici ed esposizione Manifesta disponibilità ad vita scolastica in tutti i chiara e completa. apprendere: è curioso, suoi aspetti. Elabora strategie risolutive in OTTIMO motivato, interessato, Rispetta le consegne, i autonomia e le applica anche attento. regolamenti e le strutture in situazioni nuove. Si impegna con costanza e scolastiche. Condivide, interiorizza e senso di responsabilità Si comporta in modo rispetta le regole di nel lavoro assegnato sia a corretto con adulti e convivenza civile, scuola sia a casa. coetanei riconoscendo e riconoscendo e valorizzando Rispetta le regole stabilite valorizzando le singole le singole individualità. ed ha cura del materiale individualità; si dimostra È interessato e partecipa in proprio, altrui e di quello responsabile e collabora modo propositivo alle lezioni comune. in ogni situazione. e alle attività della scuola, È autonomo nello favorendo la collaborazione svolgimento di quanto tra compagni. richiesto e sa organizzare attività personali o di gruppo anche nei momenti liberi. Collabora con tutti. Obiettivi ampiamente Obiettivi ampiamente/ Conosce i contenuti in modo raggiunti/ampia adeguatamente approfondito e organico. competenza; contributo raggiunti/ampia Ricava le informazioni ed attivo e costante. competenza; contributo opera i collegamenti Partecipa alla vita attivo e costante. richiesti. scolastica manifestando È interessato e partecipa Ha padronanza dei termini disponibilità ad specifici e si esprime in alla vita scolastica. apprendere. modo appropriato. Rispetta le consegne, i Si impegna nel portare a Utilizza tutte le tecniche regolamenti e le strutture termine il lavoro operative in situazioni note o scolastiche. assegnato sia a scuola sia nuove. a casa. Si comporta in modo Condivide, interiorizza e Rispetta le regole corretto con adulti e rispetta le regole di coetanei. DISTINTO stabilite. convivenza civile. È sufficientemente Partecipa con interesse alle autonomo nello lezioni e alle attività 10
svolgimento di quanto proposte. richiesto e Mostra equilibrio nei nell’organizzazione dei rapporti interpersonali, è momenti liberi. collaborativo con i compagni e con gli adulti. Buone competenze Obiettivi raggiunti, ma Conosce i contenuti in modo relative agli obiettivi con la presenza di completo e organizzato. fissati. qualche errore” (e/o per Coglie gli elementi di un Partecipa alla vita gli alunni che operano messaggio in forma BUONO scolastica in modo con sicurezza: “facendo adeguata. Usa in modo discontinuo/selettivo uso di corretto ed appropriato i rispetto ad alcune mediatori/facilitatori termini specifici. Utilizza ed attività. Esegue il lavoro conosciuti e offerti”. Es: applica correttamente le assegnato con buona schemi procedurali e di tecniche operative. puntualità. contenuto, mappe Conosce le regole di Non sempre rispetta le concettuali, domande convivenza civile, tuttavia regole fissate durante il guida…). non sempre le rispetta. gioco e/o il lavoro. Partecipa alla vita della Partecipa con buona Interagisce con adulti e scuola in modo selettivo. attenzione alle attività, coetanei in modo Rispetta con buona anche se a volte in modo globalmente corretto. puntualità le consegne. settoriale. Si comporta in Non sempre rispetta i modo vivace, pur accettando regolamenti e le strutture i richiami. scolastiche. È globalmente corretto nei rapporti interpersonali. Discrete competenze con Obiettivi essenziali Conosce solo parte dei risultati discontinui/ raggiunti. contenuti in modo puntuale. presenza di errori Presenza di errori Comprende gli argomenti diversificati, ma non diversificati, ma non fondamentali. reiterati. reiterati. Si esprime in modo Necessita di alcune Linguaggio non sempre abbastanza chiaro ed facilitazioni predisposte fluido e organico. articolato, usando dall’insegnante. Necessita di alcune adeguatamente i termini Partecipa alla vita facilitazioni predisposte specifici. scolastica in modo dall’insegnante. Applica in modo abbastanza saltuario rispetto a molte Partecipa saltuariamente corretto le tecniche attività. alla vita della scuola, operative. Esegue il lavoro spesso esegue le Il regolamento scolastico DISCRETO assegnato in maniera consegne solo se non viene sempre rispettato. approssimativa. Spesso sollecitato. Non è costante non è rispettoso delle Non sempre rispetta i nell’attenzione, rispetta le regole di classe. regolamenti e le strutture consegne solo se sollecitato. scolastiche. Non sempre è corretto nei Deve essere sovente rapporti interpersonali. richiamato a rapporti interpersonali corretti. Acquisizione essenziale Abilità strumentali di base Conosce i contenuti degli obiettivi prefissati. da consolidare e principali in modo 11
Partecipa alla lezione in potenziare. essenziale, mnemonico. maniera limitata; esegue Partecipa in maniera Coglie il significato essenziale solo in alcuni casi il lavoro limitata alla vita di un testo. assegnato, in maniera scolastica, di solito Si esprime in modo semplice, incompleta. esegue le consegne in ma adeguato. Non riesce ancora a maniera incompleta o Ha una parziale conoscenza SUFFICIENTE rispettare le regole di scorretta. delle tecniche operative. classe. Non riesce ancora a Non sempre riesce a rispettare le regole della organizzarsi autonomamente vita di classe e necessita nel lavoro e ad impostare di importanti richiami. strategie risolutive in semplici situazioni. Non sempre si mostra interessato alle varie proposte e diventa elemento disturbante durante le attività. Non rispetta le regole scolastiche, non accetta i richiami degli insegnanti e non modifica il proprio atteggiamento. Ha rapporti scorretti con i compagni e con i docenti. Abilità strumentali di base Evidenti difficoltà, Conosce i contenuti in modo da consolidare e necessità di un percorso parziale / frammentario. potenziare. personalizzato. Ha difficoltà a cogliere il Partecipa alla lezione in Partecipa in maniera significato essenziale di un maniera limitata; esegue limitata alla vita testo. solo in alcuni casi il lavoro scolastica, di solito Possiede proprietà di assegnato, in maniera esegue le consegne in linguaggio non adeguata. incompleta. maniera incompleta o Applica con difficoltà Non riesce ancora a scorretta. tecniche operative. NON rispettare le regole di Non riesce ancora a Richiede la guida SUFFICIENTE classe. rispettare le regole della dell’insegnante per vita di classe e necessita organizzarsi nel lavoro e di importanti richiami. impostare strategie risolutive. Non sempre si mostra interessato alle varie proposte e diventa elemento disturbante durante le attività. Non rispetta le regole scolastiche, non accetta i richiami degli insegnanti e non modifica il proprio atteggiamento. Ha rapporti scorretti con i compagni e con i docenti. 12
VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO Fa riferimento: ● allo sviluppo delle competenze sociali e civiche; ● ai processi formativi in termini di progressi nello sviluppo culturale personale e sociale; ● al livello globale di sviluppo degli apprendimenti conseguiti. Viene espressa: ● con un giudizio sintetico corrispondente a una griglia di indicatori che fanno riferimento a: - grado manifesto di partecipazione alle attività proposte; - atteggiamento di disponibilità alla collaborazione reciproca, senso di responsabilità; - impegno nell’esecuzione di richieste e compiti assegnati; - rispetto della struttura scolastica e delle regole della convivenza civile tra individui; - qualità dell’autonomia organizzativa in ambito personale. ● Il giudizio sintetico si articola in quattro livelli corrispondenti a quelli individuati per la certificazione delle competenze: - Avanzato - Intermedio - Di base - Iniziale. ● Gli indicatori sono differenziati a seconda dei tre periodi che scandiscono il quinquennio (classe I e classe II, classe III e classe IV, classe V) per rispondere alle differenti caratteristiche evolutive degli alunni. Per la classe V si prevedono descrittori più analitici per fornire maggiori indicazioni nel passaggio alla Secondaria e per la compilazione del profilo di competenze previsto dalla attuale normativa. 13
VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO Espressione sintetica secondo livelli GIUDIZIO DEL COMPORTAMENTO LIVELLO Classi I e II Classi III e IV Classi V L’alunno partecipa L’alunno è interessato e Condivide, interiorizza e attivamente a tutte le partecipa in modo rispetta le regole di attività proposte. Manifesta propositivo alla vita convivenza civile, disponibilità ad apprendere: scolastica in tutti i suoi riconoscendo e è curioso, motivato, aspetti. valorizzando le singole interessato, attento. Rispetta le consegne, i individualità. AVANZATO Si impegna con costanza e regolamenti e le strutture È interessato e partecipa senso di responsabilità nel scolastiche. in modo propositivo alle lavoro assegnato sia a scuola Si comporta in modo lezioni e alle attività sia a casa. corretto con adulti e della scuola, favorendo Rispetta le regole stabilite ed coetanei riconoscendo e la collaborazione tra ha cura del materiale valorizzando le singole compagni. proprio, altrui e di quello individualità; si dimostra comune. responsabile e collabora È autonomo nello in ogni situazione. svolgimento di quanto richiesto e sa organizzare attività personali o di gruppo anche nei momenti liberi. Collabora con tutti. L’alunno partecipa alla vita L’alunno è interessato e Condivide, interiorizza e scolastica manifestando partecipa alla vita rispetta le regole di disponibilità ad apprendere. scolastica. convivenza civile. Si impegna nel portare a Rispetta le consegne, i Partecipa con interesse INTERMEDIO termine il lavoro assegnato regolamenti e le strutture alle lezioni e alle attività sia a scuola sia a casa. scolastiche. proposte. Rispetta le regole stabilite. Si comporta in modo Mostra equilibrio nei È sufficientemente corretto con adulti e rapporti interpersonali, autonomo nello svolgimento coetanei. è collaborativo con i di quanto richiesto e compagni e con gli nell’organizzazione dei adulti. momenti liberi. Partecipa alla vita scolastica Partecipa alla vita della Conosce le regole di in modo scuola in modo selettivo. convivenza civile, discontinuo/selettivo Rispetta con discreta tuttavia non sempre le rispetto ad alcune attività. puntualità le consegne. rispetta. DI BASE Esegue il lavoro assegnato Non sempre rispetta i Partecipa con discreta con discreta puntualità. regolamenti e le strutture attenzione alle attività, Non sempre rispetta le scolastiche. anche se a volte in modo regole fissate durante il È sostanzialmente settoriale. gioco e/o il lavoro. corretto nei rapporti Si comporta in modo Interagisce con adulti e interpersonali vivace, pur accettando i coetanei in modo richiami. sostanzialmente corretto. L’alunno partecipa L’alunno partecipa Il regolamento scolastico saltuariamente alla vita della saltuariamente alla vita non viene sempre scuola. della scuola. Esegue le rispettato. Esegue le consegne solo se consegne solo se Non è costante INIZIALE sollecitato. sollecitato. nell’attenzione, rispetta 14
Non sempre rispetta le Non sempre rispetta i le consegne solo se regole condivise e le regolamenti e le strutture sollecitato. strutture scolastiche. scolastiche. Non sempre è corretto Deve essere sovente Deve essere sovente nei rapporti richiamato a rapporti richiamato a rapporti interpersonali. interpersonali corretti. interpersonali corretti. A volte è elemento disturbante durante le attività. VALUTAZIONE DEI PROCESSI FORMATIVI La valutazione periodica e finale dei processi formativi viene espressa attraverso un giudizio in forma discorsiva che tenga conto di: ● progressi nello sviluppo culturale; ● progressi nello sviluppo personale e sociale; ● valutazione del livello globale di sviluppo degli apprendimenti. ISCRIZIONI CRITERI GENERALI Le iscrizioni alle classi prime si ricevono ogni anno in conformità alle disposizioni impartite dal Ministero Istruzione Università e Ricerca. Saranno pertanto accolte le domande presentate entro i termini di tempo annualmente sanciti dalla Circolare Ministeriale ed entro il limite massimo della capienza delle strutture e dei posti disponibili, anch’essi definiti dalla normativa vigente. Richieste di iscrizione presentate fuori termine saranno considerate solo dopo il soddisfacimento di quelle pervenute nei tempi previsti, facendo riferimento alla data di presentazione di ciascuna domanda e utilizzando i medesimi criteri sottoelencati. In caso di eccedenza delle domande di iscrizione rispetto a capienza e disponibilità di posti, si costituisce una lista di attesa che verrà sciolta entro il 31 agosto dell’anno di iscrizione di riferimento. Ai genitori degli alunni in lista d’attesa sarà data tempestiva comunicazione a cura della segreteria. Iscrizioni richieste per classi successive alla prima verranno accolte nel rispetto dei medesimi criteri generali e dell’equilibrio della struttura e della classe di accoglienza. In tutti i casi, al fine di ottimizzare le risorse strutturali e professionali dell’Istituto e con l’intento di realizzare una equilibrata distribuzione degli alunni alle classi e nei plessi, spetta al Dirigente Scolastico orientare l’iscrizione verso la sede scolastica interna dotata di caratteristiche di migliore accoglienza e benessere per l’alunno. 15
CRITERI DI PRECEDENZA PER L’ACCETTAZIONE DELLE ISCRIZIONI IN CASO DI ESUBERO DELLE DOMANDE PER LA SCUOLA PRIMARIA In caso di eccedenza delle domande di iscrizione verranno applicati i seguenti criteri di precedenza assunti dal Consiglio di Istituto con delibera propria del 30/01/2013 e successiva modifica del 5/12/2017 (delibera n°4). 1) Alunno non anticipatario con disabilità certificata ai sensi della legge 104 o in condizioni di disagio socio ambientale documentato dagli Organi competenti. 2) Alunno non anticipatario con residenza del nucleo familiare nel comune di Pero. 3) Alunno non anticipatario appartenente a nucleo familiare monoparentale o con unico genitore esercitante la potestà parentale. 4) Alunno non anticipatario con fratelli che già frequentano lo stesso istituto e che continueranno a frequentarlo nell’anno a cui si riferiscono le iscrizioni. 5) Alunno non anticipatario con continuità dell’iscrizione presso l’Istituto. 6) Alunno non anticipatario con parenti prossimi residenti nel comune di Pero ai quali sia affidata delega per l’accompagnamento casa-scuola. 7) Alunno non anticipatario con genitori che lavorano nel comune di Pero. Nota bene Casi particolari saranno valutati da parte del Dirigente scolastico. In caso di parità e per tutto quanto sopra non previsto, dopo l’applicazione dei precedenti criteri, si procederà a sorteggio pubblico. All’atto dell’iscrizione, i genitori scelgono per i loro figli la frequenza a uno dei modelli previsti dalla normativa vigente: ● TEMPO PIENO a 40 ore, comprensive di 10 ore mensa; ● TEMPO NORMALE a 24 ore; ● TEMPO SCUOLA a 27 ore; ● TEMPO SCUOLA a 30 ore. Scelgono inoltre: ● la frequenza del servizio di pre/post scuola; ● se avvalersi dell’insegnamento della religione cattolica o di attività alternative. Il modello attualmente attivato nella scuola è quello del TEMPO PIENO. Sarà valutata l’attivazione di una sezione a TEMPO NORMALE o RIDOTTO a fronte di un numero minimo di richieste corrispondente ai parametri di legge necessari per la composizione di una classe. ASSEGNAZIONE AL PLESSO E FORMAZIONE DELLE CLASSI L’assegnazione al plesso avviene accogliendo il più possibile le richieste dei genitori, dando priorità alla residenza in zona prossima alla scuola. Le classi vengono formate generalmente in giugno da una opportuna commissione di insegnanti sulla base dei criteri approvati dal Consiglio d’Istituto: ● percorso scolastico precedente / indicazioni dei docenti di scuola dell’infanzia; ● gruppi eterogenei: per livello di maturazione globale e per congruo numero di maschi e di femmine; ● Inserimenti che tengano conto della classe di provenienza; ● sorteggio per l’assegnazione delle sezioni formate ai team di insegnanti costituito dal Dirigente Scolastico. 16
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