Prevenzione melanoma - Humanitas Gradenigo

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Prevenzione melanoma - Humanitas Gradenigo
Anno II, n.2                                                                 Settembre 2019

                                                               Prevenzione
                                                                melanoma
                                                                Dai comportamenti corretti
                                                                      alla diagnosi precoce:
                                                                          il percorso di cura
                                                                      della Dermochirurgia

                       Ospedale aperto           Alimentazione          Chirurgia generale
                        Parenti in reparto   La dieta chetogenica           Riferimento per
                    da mezzogiorno alle 8    contro il mal di testa       la Rete oncologica
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Prevenzione melanoma - Humanitas Gradenigo
EDITORIALE

      Sommario                                                Un Ospedale
               FOCUS DERMOCHIRURGIA
               Dermochirurgia
          3 per le lesioni della pelle
                                                              in crescita
               Prevenzione
          4 melanoma                                          e trasformazione
               SPECIALE ORTOPEDIA
               Fratture di femore:
          6 operate entro due giorni
               Protesi d’anca: uno speciale
          8 video spiega tutto ai pazienti                    Danilo Vazzano,
               Schiena, mano e malattie                       Direttore Generale Humanitas Gradenigo
       10 reumatiche
               IL NOSTRO OSPEDALE                             L’uscita di questo numero del magazine di Humanitas

       12 Servizi e ambulatori                                Gradenigo coincide con l’avvio di una nuova stagione lavorativa
                                                              e scolastica che, come ogni anno, porta con sé un carico di
               La cartella clinica                            attese e buoni propositi. Tra gli obiettivi del nostro Ospedale
       16 cambia e guarda al paziente                         c’è sicuramente quello di confermare il processo di crescita
                                                              registrato negli ultimi dodici mesi, capace di portare all’aumento
               Parenti e amici in reparto:
                                                              delle attività che Humanitas Gradenigo ha messo al servizio dei
       17      Humanitas Gradenigo è
                                                              propri pazienti, di potenziare le équipe mediche dell’Ospedale e
               ospedale aperto
                                                              di favorire la crescita del livello complessivo della loro qualità.
               Laboratorio analisi in crescita
       18 nei numeri e sul territorio                         Il merito va al percorso intrapreso da tutto l’Ospedale per
               PREVENZIONE                                    conseguire un miglioramento nei processi di Qualità clinica e
               Ecoendoscopia per pancreas,                    organizzativa, con l’obiettivo finale di puntare ai più alti standard
       19 vie biliari e apparato digerente                    internazionali.
               QUALITÀ CLINICA
                                                              Si tratta di una fase importante nel processo di trasformazione
               Chirurgia generale:
                                                              che sta consolidando Humanitas Gradenigo al servizio del
       20      riferimento per la Rete
                                                              territorio cittadino attraverso una grande attenzione ai percorsi
               oncologica regionale
                                                              di diagnosi e cura rivolti ai pazienti. Un percorso che ogni
               BENESSERE
                                                              giorno si compie grazie al contributo di medici, personale
               Siamo ciò che mangiamo?
       22 Il cibo può diventare cura?                         sanitario e assistenziale e staff dell’intero Ospedale, figure che
                                                              ringrazio calorosamente anche dalle colonne di questo giornale.
               Dieta chetogenica efficace
       23 anche contro il mal di testa                        Perché è grazie a tutti loro che, un anno dopo l’altro, Humanitas
                                                              Gradenigo si conferma luogo di cura fortemente apprezzato
               “Pagine in corsia”:
       24 il Salone del Libro è anche qui                     dalla nostra grande comunità di pazienti.

               ULTIME NOTIZIE

       26 Vita in Humanitas
               NUMERI UTILI

       27 Humanitas a Torino è...

     2    Humanitas Gradenigo Magazine - N.2

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Prevenzione melanoma - Humanitas Gradenigo
FOCUS DERMOCHIRURGIA

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                                                                            per le lesioni
                                                                            della pelle
                                                                             #NEI     #FOLLOWUP

                                                                            Humanitas Gradenigo è Centro di riferimento
                                                                            della Rete oncologica di Piemonte e Valle
                                                                            d’Aosta: il paziente viene seguito da un gruppo
                                                                            interdisciplinare di specialisti.

      a Dermochirurgia è una branca della medicina che si occupa di         La peculiarità della Dermochirurgia oncologica trova spazio
      diagnosticare e curare patologie a carico della pelle che, in molti   nell’approccio multidisciplinare rivolto alla patologia cutanea
      casi, rendono necessario il trattamento chirurgico. Esistono          e offre al paziente una diagnosi e la terapia più appropriata:
      le lesioni benigne della pelle (come i nei o le lesioni cistiche)     “Il paziente con tumore cutaneo viene preso in cura da un
      ed esistono le lesioni più pericolose, come i tumori cutanei.         gruppo interdisciplinare, dopodiché vengono seguiti percorsi
      A queste ultime, Humanitas Gradenigo riserva da anni un               codificati da diversi specialisti che fanno parte della Rete
      percorso di diagnosi e cura che, nato nel 2001 con la figura del      oncologica del Piemonte e della Valle d’Aosta e della quale
      professor Luigi Santoro, ha portato l’Ospedale a diventare un         Humanitas Gradenigo è Centro di riferimento”, aggiunge la
      punto di riferimento per l’intero territorio torinese e regionale.    dottoressa Farnetti.
                 “In Humanitas Gradenigo – conferma la dottoressa           “La pelle non è solo un rivestimento, bensì un organo molto
                    Alessandra Farnetti, responsabile della Dermo-          importante e complesso – puntualizza la dottoressa Farnetti –.
                     chirurgia oncologica dell’Ospedale –, ci occupiamo     Presenta molte cellule e da queste possono nascere lesioni
                     in particolare della diagnosi e del trattamento        tumorali. Le più frequenti sono rappresentate dai carcinomi
                     dei tumori cutanei, comprese le forme precance-        che nascono dalle cellule epiteliali, quelle di rivestimento
                  rose, quelle che possono poi evolvere verso forme         dell’epidermide. Il melanoma nasce invece dai melanociti, le
              tumorali. Il trattamento chirurgico di queste lesioni         cellule che producono melanina. I carcinomi sono curabili e
      può essere molto semplice, con interventi in anestesia locale         si dividono in basocellulari (80 per cento) e spinocellulari (20
      a livello ambulatoriale, fino a interventi più complessi in           per cento), mentre il melanoma riveste una piccola fetta dei
      anestesia generale che prevedono riparazioni importanti con           tumori cutanei ma può essere molto aggressivo ed è curabile,
      l’utilizzo di lembi o innesti”.                                       soprattutto se diagnosticato in fase precoce”.

                                                                                                               Humanitas Gradenigo Magazine - N.2   3

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Prevenzione melanoma - Humanitas Gradenigo
FOCUS DERMOCHIRURGIA

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                                                                                           melanoma
                                                                                                                   #PELLE      #PREVENZIONE

                                                                         Un’esposizione non corretta al sole può creare danni
                                                                        importanti alla pelle. Occorre proteggersi tutto l’anno
                                                                                      e prestare molta attenzione ai bambini.

      Vicinissima alle montagne e vicina al mare, Torino ha un rapporto     pelle: le persone con carnagione, pelle e capelli chiari tendono
      privilegiato con il sole: un “amico” da conoscere bene e di fronte    a scottarsi più facilmente e quindi devono utilizzare filtri solari
      al quale esporsi con una serie di attenzioni che possono difen-       più elevati. Chi invece ha la carnagione scura può ricorrere a
      derci da cattive sorprese, anche a distanza di anni. Lo conferma      filtri solari leggermente più bassi. È in ogni caso bene che l’espo-
      la dottoressa Alessandra Farnetti, responsabile della Dermo-          sizione sia graduale: la ricerca ha fatto enormi passi avanti e ci
      chirurgia oncologica di Humanitas Gradenigo.                          permette di disporre di filtri solari gradevoli anche al momento
                                                                            dell’applicazione”.
      Dottoressa Farnetti, come dobbiamo comportarci con il
      sole al mare, in montagna od ogni qual volta decidiamo di             È opportuno proteggersi dal sole unicamente in vacanza?
      esporre la nostra pelle?                                              “La protezione non va utilizzata solo in vacanza, ma più in gene-
      “La prima cosa da fare è evitare le scottature solari: perché non     rale ogni volta che ci si espone al sole, anche se solo per una
      fa male esporsi al sole, quanto scottarsi. Inoltre, sarebbe meglio    gita. Un’attenzione speciale la meritano le zone delicate e foto-e-
      evitare l’esposizione nelle ore più calde; da mezzogiorno fino alle   sposte come il viso, le mani, le orecchie e la testa degli uomini
      tre del pomeriggio occorrerebbe godere dell’ombra. Ed è poi           calvi. Perché il cuoio capelluto è molto delicato e le patologie
      necessario utilizzare i filtri solari che proteggano sia dai raggi    cutanee legate a esposizioni solari incontrollate possono emer-
      UVB sia da quelli UVA e che siano adeguati alla tipologia della       gere anche a distanza di anni: possono passare persino 20-30

     4    Humanitas Gradenigo Magazine - N.2

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Prevenzione melanoma - Humanitas Gradenigo
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      I tumori della pelle sono tra i più diffusi in assoluto e rappresentano
      circa il 15% del totale. La giusta prevenzione può aiutarci a tenerli
      lontani: difenderci dai raggi ultravioletti e controllare periodicamente
      l’aspetto della propria pelle e dei propri nei sono due azioni molto utili.
                                                                                                     CONSIGLI UTILI PER
                                                                                                     PRENDERE IL SOLE
      Come riconoscere i nei pericolosi?                                                             IN TRANQUILLITÀ
      Il melanoma è caratterizzato da colori anomali e margini frastagliati.
      La sua evoluzione avviene nel giro di poco tempo. Ecco perché
      quando si nota un nevo che cambia forma, dimensione e
      colore bisogna rivolgersi a un dermatologo per accertare la                        1    Evitare di esporsi al sole nelle ore più calde
                                                                                              della giornata e servirsi dell’ombra.
      natura dello stesso nevo.
      Un efficace metodo di autodiagnosi è la regola dell’ABCDE, con-
      trollare cioè la presenza di una o più delle caratteristiche qui a fianco.         2     Evitare di esporre al sole i bambini
                                                                                               di età inferiore a un anno.

      La Dermochirurgia Oncologica di Humanitas Gradenigo
      Gli specialisti di Dermochirurgia oncologica di Humanitas Gradeni-
                                                                                         3     Vestirsi con adeguati indumenti e accessori
                                                                                               (cappellino, maglietta, occhiali), utili a proteggere
                                                                                               pelle e occhi.
      go svolgono da anni un’intensa attività di prevenzione, diagnosi

                                                                                         4
      e cura di tutti i tumori della pelle, servendosi anche di strumenti
                                                                                               Utilizzare creme solari protettive,
      moderni ed efficaci.
                                                                                               scegliendo il giusto fattore di protezione

      A
                                                                                               in base al proprio fototipo.
               ASIMMETRIA del nevo
                                                                                         5     Idratarsi di continuo, bevendo

      B
                                                                                               con frequenza e regolarità.
               BORDI irregolari, frastagliati

      C        COLORE policromo o nero

      D        DIMENSIONE superiore ai 5 millimetri di diametro

      E        EVOLUZIONE modificazioni in dimensione, forma e colore
               in un breve periodo di tempo (6-8 mesi)

      anni da scottature solari prima che si manifestino problemi
      affatto indifferenti”.

      Come bisogna comportarsi con i bambini?
      “Una particolare attenzione va rivolta ai bambini sotto l’anno
                                                                                    UN NUOVO VIDEO-DERMATOSCOPIO
      di età perché la loro pelle è estremamente delicata e sottile.
      Inoltre, le loro ghiandole sebacee non sono mature e dunque                   AIUTA LA DIAGNOSI
      manca il filtro grasso protettivo, mentre le ghiandole sudoripare
                                                                                    Contro il melanoma c’è un nuovo videodermatoscopio in grado di
      non sono mature e perciò i neonati non hanno una termorego-
                                                                                    favorire diagnosi e follow-up ancora più precisi e approfonditi: la
      lazione e corrono il rischio di un colpo di calore. Infine, non
                                                                                    Dermochirurgia di Humanitas Gradenigo è stata la prima in Italia a
      vi è la produzione di melanina, che funge da difesa della pelle.              dotarsi, nell’estate 2018, del sistema “Heine Cube” che permette agli
      Ecco perché i bambini sotto l’anno di età non vanno esposti                   specialisti di acquisire con grande facilità le immagini desiderate e
      direttamente ai raggi ultravioletti. Anche quando diventano                   di confrontarle in modo perfetto con quelle già esistenti in archivio.
      più grandi devono essere avvicinati al sole con cautela e con                 Proprio la Dermoscopia rappresenta un esame efficace e non
      la giusta protezione, senza dimenticare l’importanza di una                   invasivo rivolto alla diagnosi precoce del melanoma.
      buona idratazione”.
                                                                                                                         Humanitas Gradenigo Magazine - N.2   5

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Prevenzione melanoma - Humanitas Gradenigo
SPECIALE ORTOPEDIA

      Fratture
      di femore:
      operate
      entro due
      giorni
          #PERCORSO            #APPROPRIATEZZA

                                    Nel corso del 2018 l’Ortopedia e Traumatologia di Humanitas Gradenigo
                                    ha operato l’87,2% dei pazienti entro i primi due giorni di ricovero.

                                      Fratture di femore: nel corso del 2018 l’Ortopedia   malattia, in special modo quando siamo di fronte
                                         e Traumatologia di Humanitas Gradenigo,           a un paziente anziano e con più patologie”. Perché
                                         diretta dal dottor René Joseph Negretto,          quel paziente non ha bisogno del solo intervento
                                         ha operato l’87,2 per cento dei pazienti entro    chirurgico: “Gli serve un intervento medico rivolto
                                        i primi due giorni di ricovero. Un numero che      alla prevenzione di embolie, decubiti, polmo-
                                     supera la già eccellente percentuale del 2016 e del   niti e peggioramento delle sue malattie di base”.
                                    2017 (82 per cento) e che va ben oltre lo standard     Ed è perciò necessario intervenire in fretta: “A fare
                                    del 60 per cento indicato come necessario dalla        davvero la differenza è proprio la tempistica – assi-
                                    Regione Piemonte. “Si tratta di un ulteriore passo     cura il dottor Negretto –. Il paziente non dovrebbe
                                    avanti che evidenzia la nostra attenzione verso il     neanche accorgersi di cosa sta succedendo e,
                                    paziente – sottolinea il dottor Negretto –. La frat-   quando possibile, dovrebbe passare direttamente
                                    tura del collo del femore non va considerata come      dal Pronto soccorso alla sala operatoria senza che
                                    una frattura a sé stante ma come una vera e propria    il medico abbia mai smesso di occuparsi della sua

     6    Humanitas Gradenigo Magazine - N.2

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Prevenzione melanoma - Humanitas Gradenigo
87,2%
                                                                                 fratture di femore
                                                                                 operate entro i primi
                                                                                 due giorni di ricovero

                                                                                 60%
                                                                                 percentuale indicata
                                                                                 dalla Regione Piemonte
                                                                                 come standard ideale
           Ma con piede e bacino è meglio aspettare
           In Ortopedia non bisogna sempre fare in fretta.
                                                                                 19,6%
                                                                                 fratture di femore
           “Al cospetto di altre fratture è anzi opportuno aspettare tutto       operate nel giorno
           il tempo necessario – conferma il dottor Negretto –. L’esempio        stesso d’arrivo
           più chiaro è quello delle fratture del piede, distanti dal cuore e,   in Ospedale
           nel caso del paziente anziano, portatrici di una situazione
           circolatoria che induce il chirurgo ad attendere il momento
           giusto”. Ci sono infine interventi chirurgici che hanno una           65,8%
                                                                                 fratture di femore
           tempistica intermedia: “La frattura di bacino non va trattata in
           emergenza ma neanche lasciata lì troppo a lungo – conclude il         operate nelle prime
           dottor Negretto –: di norma, intervenire tra i quattro e i dieci      ventiquattr’ore
           giorni dalla frattura rappresenta il timing ideale”.                  in Ospedale

      malattia né gli abbia fatto interrompere le terapie
      in corso. Al metabolismo del paziente non bisogna
      dare il tempo di accorgersi della frattura di femore”.
      Gli ortopedici di Humanitas Gradenigo hanno
      operato un quarto delle fratture di femore (19,6%)
      nel giorno stesso di arrivo in Ospedale e si sono
      occupati del 65,8% delle stesse entro le prime venti-
      quattr’ore di ricovero. “Spesso si tratta di malati
      a rischio – aggiunge il dottor Negretto –, ai quali
      non bisogna permettere di ‘spegnere il motore’:
      un’operazione tempestiva accorcia i tempi della
      malattia e, tra le altre cose, abbrevia i tempi di rico-
      vero e riabilitazione nonché i suoi costi sociali”.

                                                                                  Humanitas Gradenigo Magazine - N.2   7

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Prevenzione melanoma - Humanitas Gradenigo
SPECIALE ORTOPEDIA

      Protesi d’anca:
      uno speciale
      video spiega
      tutto ai pazienti
         #RIABILITAZIONE         #INFORMAZIONE

                                                 Un video che spiega in modo semplice e completo l’inter-
      Dura cinque minuti e illustra
                                                 vento di protesi all’anca che attende il paziente. Lo ha realiz-
      ogni fase: dal pre-ricovero                zato Humanitas Gradenigo che lo sta distribuendo, assieme
      alla riabilitazione.                       a una dettagliata brochure, per mezzo di una chiavetta USB
      Viene consegnato su una                    consegnata a ciascun paziente al momento del pre-ricovero in
                                                 ospedale. In cinque minuti di animazione accompagnati da una
      chiavetta USB.                             voce fuori campo, viene minuziosamente illustrato il percorso
                                                 legato all’intervento di chirurgia protesica: il paziente viene
                                                 così aiutato a orientarsi nel modo giusto per vivere meglio il
                                                 ricovero in ospedale il ritorno a casa.
                                                 “Si tratta di un’idea nata proprio dal confronto quotidiano con
                                                 i nostri pazienti – spiega il dottor René Joseph Negretto,
                                                 responsabile di Ortopedia e Traumatologia di Humanitas
                                                 Gradenigo –. Sono loro a lamentare spesso una carenza di
                                                 informazioni relative all’intervento chirurgico che li aspetta.
                                                 Anche se il medico spiega tutto in quanto in maniera ampia
                                                 e dettagliata, l’ansia per l’intervento e le tante sollecita-
                                                 zioni di vario genere che caratterizzano l’arrivo in ospedale

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Prevenzione melanoma - Humanitas Gradenigo
favoriscono la dispersione di informa-
      zioni importanti”. Ecco allora il video:
      “È uno strumento che il paziente può
      guardare tutte le volte che desidera (in
      ospedale o a casa, sul computer o sullo
      smartphone) per trovare risposta ai
      propri dubbi ed essere rassicurato circa
      l’evoluzione del suo percorso di cura –
      prosegue il dottor Negretto –. È confe-
      zionato in modo semplice e preciso e,
      soprattutto, possiede un’efficacia molto
      superiore alla spiegazione fornita una
      tantum dallo specialista che rimane
      sempre a disposizione per qualsiasi tipo
      di dubbio o necessità”.
      Il video realizzato da Humanitas
      Gradenigo per descrivere il percorso
      dell’intervento chirurgico legato alla
      protesi d’anca dura cinque minuti esatti
      ed è a disegni animati. Inizia ricordando
      al paziente cosa è necessario portare in
      ospedale prima del ricovero e prosegue
      sottolineando quanto sia importante,
      nell’ottica di una guarigione più celere,
      anche il rispetto degli orari di visita in
      ospedale. La pianificazione dell’inter-
      vento e l’elenco dei fattori di rischio
      introducono la parte clinica che descrive
      l’intervento di artroprotesi d’anca, alla
      quale fa seguito la fondamentale fase
      di riabilitazione: gli esercizi post opera-
      tori da svolgere in ospedale e a casa e
      il percorso riabilitativo che coinvolge
      la struttura di Recupero e rieducazione
      funzionale di Humanitas Gradenigo
      rappresentano tasselli fondamentali
      per completare al meglio il processo
      di guarigione, mirato per consentire al
      paziente di tornare al più presto alla
      propria vita di sempre.

                               ARTROSI
                               L’artrosi è un processo
      patologico di natura degenerativa che trae
      origine dalla perdita del fisiologico equilibrio
      tra fenomeni catabolici (di danno) e fenomeni
      riparativi a livello della cartilagine articolare.
      Tale fenomeno si estende poi all’osso e ai tessuti       Inquadra il QR code e
      circostanti determinando un progressivo e            guarda il video animato.
      inarrestabile deterioramento della funzione
      articolare.

                                                                                 Humanitas Gradenigo Magazine - N.2   9

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Prevenzione melanoma - Humanitas Gradenigo
SPECIALE ORTOPEDIA

      Schiena, mano
      e malattie reumatiche
         #SPECIALITÀ           #MININVASIVITÀ

         Chirurgia vertebrale                                                   Malattie reumatiche:
         Nuova équipe affidata al dottor Davide Caldo                           c’è un percorso dedicato
                                                                                Reumatologo, ortopedico e fisiatra prendono
                       Nuova équipe di Chirurgia vertebrale in Humanitas
                       Gradenigo: è diretta dal dottor Davide Caldo,
                                                                                il cura il paziente e lo seguono in ogni fase.
                       medico chirurgo specialista in Ortopedia. La
                       sua attività è dedicata alla Chirurgia vertebrale,       Un percorso dedicato ai pazienti con malattie reumatiche
                    inclusa quella endoscopica e mininvasiva. “Mi               che comincia con la visita del reumatologo, prosegue con la
               occupo esclusivamente di patologie della colonna verte-          valutazione da parte dell’ortopedico per l’eventuale indica-
         brale – spiega il dottor Caldo –: dal classico mal di schiena          zione di intervento chirurgico e successivo trattamento pre
         (lombalgia) alle ernie discali, dalle fratture osteoporotiche          e post chirurgico e si conclude con l’intervento del fisiatra
         a quelle vertebrali, dalla patologia della colonna cervicale a         incaricato della riabilitazione. È il percorso di Ortoreumato-
         quella dell’articolazione sacro-iliaca, nonché di tutti gli altri                   logia (Centro di cura delle Malattie reumatiche)
         casi che possono riguardare la colonna vertebrale”. Il dottor                         dell’Ospedale Humanitas Gradenigo, avviato
         Caldo utilizza la chirurgia mininvasiva per il trattamento di                          dopo l’ingresso del dottor Pierfranco Triolo
         ernie del disco, lombalgia, dolore cervicale, cervicobra-                              nell’équipe di Ortopedia e Traumatologia
         chialgia, sciatalgia, scivolamento vertebrale, scoliosi degene-                       diretta dal dottor René Joseph Negretto. “Il
         rativa, sindrome del canale stretto e altro. Tra le sue compe-                       nostro Centro rappresenta un’autentica catena
         tenze figura anche un’ampia esperienza nell’utilizzo di svariate               di specialisti che agisce tenendo sempre il malato
         metodiche innovative, tra le quali si segnalano le stabilzza-          reumatico al centro del percorso – precisa il dottor Triolo –.
         zioni mini-invasive con accesso anteriore, posteriore e poste-         Concentrare tutto nello stesso ospedale garantisce maggiore
         ro-laterale, le stabilizzazioni percutanee cervicali e lombari, la     agilità, efficacia e velocità nelle cure e risparmia al paziente
         decompressione laser del disco intervertebrale e l’endoscopia          il dover girovagare da un ambulatorio o, peggio ancora, da
         vertebrale per ernia del disco cervicale e lombare.                    un ospedale all’altro per essere visitato dai diversi specialisti”.

          Chirurgia della mano
          Affidare allo specialista della mano ogni problema di uno dei nostri organi più complessi

          Il Centro della Mano di Humanitas Torino, diretto dal dottor Giorgio Pivato, si occupa della diagnosi e
          della cura delle patologie della mano. La Chirurgia della mano, svolta in regime di Day Surgery, si cura del
          trattamento delle lesioni traumatiche o della perdita di funzione della mano a seguito dell’instaurarsi di
          condizioni patologiche. L’attività clinica del Centro comprende l’adeguata ricostruzione di tutte le strutture
          che compongono l’organo: pelle, ossa, nervi, tendini, vasi e articolazioni.
          Grazie al Centro della Mano, il paziente ha la possibilità di essere seguito da un’unica figura di riferimento. Dalla
          prima visita fino all’eventuale intervento e a tutti i controlli successivi, il paziente è sempre seguito dallo stesso specialista
          della mano, un’attenzione che è garanzia del percorso interamente dedicato e appositamente confezionato su di lui e sulle
          specifiche esigenze che lo riguardano. Il Centro svolge le sue attività negli Ospedali e nelle strutture Humanitas di Torino,
          l’Ospedale Gradenigo, la Clinica Fornaca, la Clinica Cellini e il Centro medico San Luca.

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PREVENZIONE

                      UN NUOVO
                      NUMERO
                      PER TUTTI
                      011.19.
                     10.10.10

                     www.gradenigo.it                                        11
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IL NOSTRO OSPEDALE

         Alla scoperta
                                               Il 29 gennaio del 1900 apriva
                                               ”Ospedalino Gradenigo”: da oltre
                                               cent’anni al servizio del paziente, oggi

         del nostro ospedale
                                               più che mai punto di riferimento costante
                                               nella prevenzione, diagnosi, trattamento
                                               e cura delle principali patologie.

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MEDICINE E SERVIZI

                     Medicina interna
                     Medicina d’urgenza e pronto soccorso
                     Oncologia
                     Anestesia e rianimazione
                     Cardiologia
                     Endocrinologia e metabolismo
                     Gastroenterologia ed endoscopia digestiva
                     Neurologia
                     Allergologia
                     Pneumologia
                     Reumatologia
                     Medicina del lavoro

                           CHIRURGIE

                     Chirurgia generale
                     Chirurgia generale e d’urgenza
                     Chirurgia generale post bariatrica
                     Chirurgia oncologica mininvasiva
                     Dermochirurgia oncologica
                     Endocrinochirurgia
                     Oculistica
                     Otorinolaringoiatria
                     Proctologia
                     Urologia

                           ORTOPEDIE E RIABILITAZIONE

                     Ortopedia e traumatologia
                     Chirurgia della mano
                     Chirurgia vertebrale
                     Recupero e rieducazione funzionale

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I NOSTRI SERVIZI SPECIALISTICI
                           DI DIAGNOSI E CURA
                 AMBULATORI
                 Agopuntura
                 Ambulatorio rinnovo patenti
                 Andrologia
                 Aritmologia
                 Audiometria
                 Fisiatria
                 Flebologia
                 Foniatria
                 Polisonnografia
                 Tamponi vaginali
                 Terapia antalgica e del dolore
                 Infermieristico
                 AMBULATORI SPECIALISTICI
                 Nutrizionale e dietologico
                 Ginocchio
                 Piede1
                 Colonna vertebrale
                 Scoliosi
                 Spalla
                 Anca
                 Cefalee
                 Epilessia
                 Parkinson
                 Logopedia
                 IBD (malattie infiammatorie croniche intestinali)
                 Scompenso cardiaco
                 SERVIZI DI DIAGNOSI
                 Diagnostica per Immagini
                 (RX, TAC, Risonanza magnetica, Ecografia, MOC)
                 Diagnostica vascolare (ecodoppler)
                 Diagnostica cardiologica
                 Diagnostica neurologica
                 Diagnostica urologica
                 Endoscopia digestiva
                 (colonscopia, gastroscopia, ecoendoscopia)
                 Anatomia patologica
                 Laboratorio analisi
                 Centro Prelievi
                 Centro TAO
                 Servizio infermieristico domiciliare
                Alcune attività potrebbero essere non convenzionate
                con il Servizio Sanitario Nazionale

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SEGUI   Humanitas Torino e i suoi ospedali
         Ogni giorno, sulle nostre pagine Facebook e Instagram troverai approfondimenti,
         curiosità e informazioni su servizi e iniziative in corso. Inoltre, interviste live con i
         professionisti della salute per rispondere in diretta alle tue domande.

                                                                             HumanitasTorino
                                                                             @HumanitasHealth

                                       Cellini, Gradenigo, Fornaca

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IL NOSTRO OSPEDALE

      Cartella clinica,
      Humanitas Gradenigo
      cambia guardando
      al paziente
         #QUALITÀ        #REPARTO

      Informazioni uniche, integrate e ordinatamente a disposizione
      di chi è impegnato nel processo di cura del paziente: il nuovo
      strumento è stato progressivamente adottato da tutto l’Ospedale.

      Humanitas Gradenigo cambia la cartella clinica: informazioni           Stop alla ripetizione di informazioni già presenti in cartella,
      uniche, integrate e messe ordinatamente a disposizione di tutti        adozione di aree specifiche per ogni tipo di annotazione
      i professionisti impegnati nel percorso di cura del paziente.          eseguita, condivisione continua dei contenuti medici e assi-
                   “È una soluzione che favorisce l’attività di program-     stenziali: “È il frutto dell’impegno dei gruppi di lavoro che per
                      mazione e monitoraggio del paziente nonché il          mesi hanno coinvolto medici, infermieri, coordinatori infer-
                       dialogo tra le diverse figure dell’Ospedale”, spie-   mieristici e Servizio qualità dell’Ospedale”, aggiunge il dottor
                       gano il dottor Domenico Tangolo, Direttore            Tangolo. “In questo modo vengono tracciati anche i risultati
                       sanitario di Humanitas Gradenigo e il dottor               assistenziali del paziente, al quale vengono fornite infor-
                     Aldo Montanaro, Direttore dei Servizi                          mazioni fondamentali sulla sua patologia e sulla terapia
                 assistenziali sanitari di Humanitas Torino.                          adottata per curarla”, precisa il dottor Montanaro.
      Sperimentata negli ultimi mesi del 2018 nel reparto di                          Il Direttore sanitario di Humanitas Gradenigo e il Diret-
      Medicina interna, la nuova cartella è stata progressiva-                       tore dei Servizi assistenziali sanitari di Humanitas Torino
      mente estesa a quelli di Oncologia, Recupero e rieduca-                      sottolineano la grande partecipazione fornita da tutto
      zione funzionale, Urologia, Chirurgia generale, Ortopedia e              l’Ospedale nonché il contributo di impegno e contenuti, fonda-
      Week Surgery. “La nuova cartella clinica mette i diversi professio-    mentali per la buona riuscita del progetto: “La sperimentazione
      nisti in condizione di conoscere in modo sempre più rapido e circo-    ha messo in risalto grande disponibilità, impegno e flessibi-
      stanziato qual è la situazione del paziente rispetto al suo processo   lità di tutte le figure professionali coinvolte che si sono messe
      di cura”, aggiungono il dottor Tangolo e il dottor Montanaro.          ancora una volta al servizio della nostra comunità di pazienti”.

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Parenti e amici in reparto:
      Humanitas Gradenigo
      è ospedale aperto
        #RICOVERO     #ACCOGLIENZA

      Dallo scorso luglio è possibile accedere in reparto da mezzogiorno fino alle 8 del mattino:
      “La presenza continua di una persona potrà essere di grande sostegno per chi è ricoverato,
      sottolinea il dottor Domenico Tangolo, direttore sanitario di Humanitas Gradenigo.
      Ospedale aperto per venti ore al giorno: a partire dallo scorso        potrà essere di grande sostegno per chi è ricoverato – aggiunge
      luglio, Humanitas Gradenigo ha aperto le porte dei reparti di rico-    il dottor Aldo Montanaro, Direttore dei Servizi assistenziali sani-
      vero da mezzogiorno fino alle 8 del mattino successivo. Lungo          tari di Humanitas Torino –, soprattutto per i pazienti più fragili
      questo arco di tempo, ciascun paziente ricoverato in stanza potrà      che richiedono vicinanza e attenzioni continue per mano delle
      sempre avere accanto a sé una persona. “Per ragioni organizza-         persone che conoscono di più”.
      tive non sarà possibile accedere ai reparti soltanto nella fascia      L’Ospedale aperto è tale per tutti i reparti che si trovano nell’edi-
      oraria compresa tra le 8 e le 12 – sottolinea il dottor Domenico       ficio di corso Regina Margherita 8. Unica eccezione è il reparto
      Tangolo, direttore sanitario di Humanitas Gradenigo –, ma siamo        di Recupero e rieducazione funzionale (ingresso da corso Regina
      già al lavoro per consentire ai visitatori di rimanere in reparto in   Margherita 10) che rimane “chiuso” dalle 8 alle 16 per consen-
      tutte le ventiquattr’ore del giorno”. Se a stare accanto al paziente   tire al meglio le terapie riabilitative che lo contraddistinguono.
      ricoverato si alterneranno più persone, quest’ultime dovranno          “Si tratta – conclude il dottor Domenico Tangolo – di un ulte-
      organizzarsi per darsi il cambio prima delle 22 e non dopo le 6.       riore passo nella direzione di un rapporto sempre più stretto con
      E se, invece, avranno necessità di avvicendarsi proprio all’interno    i pazienti dell’Ospedale. Cerchiamo di mettere a loro disposi-
      di quella fascia oraria, dovranno comunicarlo in anticipo al perso-    zione il massimo del comfort, da abbinare alla competenza degli
      nale di reparto e ottenere la relativa autorizzazione.                 specialisti e alla accuratezza delle tecnologie che caratterizzano
      “La presenza continua di una persona accanto a ciascun paziente        Humanitas Gradenigo”.

                                                                                                                   Humanitas Gradenigo Magazine - N.2   17

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OSPEDALE

                                               Laboratorio
                                               analisi in crescita
                                               nei numeri
                                               e sul territorio
                                                #ESAMI        #PRELIEVI

                                               È in costante aumento il numero di prestazioni
                                               e servizi oggi a disposizione dei pazienti
                                               di Humanitas Gradenigo.
                                               Crescono ancora i numeri e il legame con il territorio del Laboratorio
                                               analisi dell’Ospedale Gradenigo, centro di riferimento delle strutture
                                               Humanitas di Torino che nel corso degli ultimi due anni ha comple-
                                               tamente rinnovato e potenziato la propria strumentazione ampliando
                                               e modernizzando la gamma di esami e servizi messi a disposizione
                                               dei pazienti. “Gli ultimi mesi hanno registrato l’avvio del servizio di
                                               referti on line, molto apprezzato in primis dall’utenza più giovane. È
                                               stato l’ennesimo passo di un cammino che ha radicalmente cambiato
                                               il nostro servizio, reso possibile grazie all’impegno continuo e al
                                               costante sostegno altamente professionale dell’équipe tecnica”,
                                               spiega la dottoressa Lucrezia Felletti, coordinatrice del Labora-
                                               torio analisi di Humanitas Gradenigo. Da circa due anni il Laboratorio
                                               analisi dell’Ospedale Gradenigo prende in carico un numero sempre
                                               crescente di esami che prima venivano eseguiti in Humanitas Cellini e
                                               che provengono dal Centro medico San Luca e dalla Clinica Fornaca,
                                               Altra novità è quella riguardante il sistema di gestione del Centro
                                               TAO, oggi integrato con quello di Humanitas Cellini.
                                               Il numero di esami trattati nel 2018 dal Laboratorio analisi di Humanitas
                                               Gradenigo ha superato quota un milione e 300mila, una cifra in crescita
                                               continua. “Sta cambiando rapidamente anche il bacino di utenza dei
                                               nostri pazienti, oggi attratti dalla rinnovata funzionalità del Labora-
                                               torio, dal comfort del nuovo Centro prelievi nonché dalla consolidata
                                               professionalità degli specialisti dell’Ospedale”, prosegue la dottoressa
                                               Felletti. La coordinatrice del Laboratorio ribadisce anche l’apprezza-
                                               mento espresso dai pazienti che, sempre più numerosi, richiedono i
                                               prelievi a domicilio: “Vengono eseguiti soprattutto su persone anziane
                                               o in Terapia anticoagulante orale”. Di grande aiuto, per loro e per tutti
                                               gli altri pazienti, degenti e ambulatoriali, risulta il lavoro della segreteria
                                               del Laboratorio analisi (tel. 011.8151.229 per ogni genere di necessità
                                               legata allo svolgimento e al ritiro degli esami nonché al coordinamento
                                               con le altre strutture torinesi) dotata di un’équipe amministrativa che
                                               ha affiancato e appoggiato con considerevole impegno i professionisti
                                               tecnici nei cambiamenti del Laboratorio.

    18    Humanitas Gradenigo Magazine - N.2

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PREVENZIONE

            Apparato digerente,
            vie biliari e pancreas:
            esami più
            approfonditi con
            l’ecoendoscopia
              #CALCOLOSI   #COLECISTI

            Utilizzata in fase diagnostica e
            interventistica, questa metodica può
            essere indicata per patologie molto diffuse
            e importanti.

      “L’attività di ecoendoscopia di Humanitas Gradenigo crescerà     drenaggi di raccolte, la stadiazione dei tumori maligni del
                  ancora perché si tratta di un esame destinato a      tubo digerente e degli organi circostanti, la localizzazione e
                     essere sempre più indicato per patologie molto    la visualizzazione di lesioni benigne nella parete esofagea,
                      diffuse e importanti”. Il dottor Mohammad        gastrica, duodenale, rettale, pancreatica o delle vie biliari.
                      Ayoubi, responsabile di Gastroenterologia        Infine, l’ecoendoscopio può essere utilizzato nella risoluzione
                     ed Endoscopia digestiva di Humanitas Grade-       di eventuali dubbi diagnostici a carico di strutture adiacenti al
                   nigo, sintetizza così l’attività di ecoendoscopia   tubo digerente.
      svolta in collaborazione con l’Endoscopia dell’Ospedale          Proprio per via della praticità e della riduzione dei tempi di
      Humanitas di Rozzano diretta dal professor Alessandro            intervento, l’ecoendoscopia interventistica è destinata a
      Repici e con la presenza del dottor Andrea Anderloni.            trovare sempre più spazio: “Pensiamo ad esempio ai pazienti
      L’ecoendoscopia è la metodica che permette di studiare           anziani con infiammazione della colecisti – conferma il
      e affrontare le patologie dell’apparato digerente, delle         dottor Ayoubi –: per loro si può adottare una terapia medica
      vie biliari e del pancreas. Consente di eseguire un’esplo-       seguita da un unico passaggio ecoendoscopico con il
      razione ecografica delle pareti dei visceri e delle regioni      drenaggio della colecisti. L’anestesia è molto più leggera,
      circostanti in virtù dell’applicazione di una piccola sonda a    il trattamento più semplice e le possibili complicazioni
      ultrasuoni sulla punta dell’endoscopio. Ma oltre alle poten-     molto più ridotte”. Di fronte alla calcolosi per via biliare,
      zialità diagnostiche, la metodica permette l’esecuzione di       infine, il paziente viene sottoposto a Risonanza magnetica
      agobiopsie delle lesioni pancreatiche e linfonodali nonché       solo se il controllo ecoendoscopico l’ha reso necessario.

                                                                                                           Humanitas Gradenigo Magazine - N.2   19

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QUALITÀ CLINICA

      Chirurgia generale:
      Humanitas Gradenigo
      riferimento per
      la Rete oncologica
      regionale
         #SALAOPERATORIA              #MININVASIVITÀ

      “In collaborazione con gli altri specialisti
      dell’Ospedale stiamo ampliando le possibilità
      di cura e di intervento in sala operatoria”,
      spiega il dottor Renzo Leli, responsabile
      della Chirurgia generale.

                                                       “La Chirurgia generale di Humanitas Gradenigo lavora ogni giorno a stretto contatto
                                                       con tutte le altre specialità dell’Ospedale con l’obiettivo di mettere a disposizione dei
                                                       pazienti un numero sempre più grande e più qualificato di possibilità di cura”.
                                                       Il dottor Renzo Leli, alla guida della Chirurgia generale dal luglio dello scorso anno,
                                                       presenta così una delle specialità che caratterizzano da sempre l’attività di questo
                                                       Ospedale: “Stiamo lavorando in modo intenso e stiamo così ampliando il numero delle
                                                       patologie che siamo in grado di affrontare – prosegue –. Allo stesso modo, abbiamo
                                                       sensibilmente aumentato la casistica di determinati interventi che, come nel caso dei
                                                       tumori benigni e maligni dello stomaco, portano oggi Humanitas Gradenigo a essere
                                                       uno tra gli ospedali del Piemonte con il maggior numero di casi trattati”.
                                                       Oltre a quelli legati alla patologia esofago-gastrica (“Il rapporto di collaborazione con
                                                       la Gastroenterologia ed Endoscopia digestiva dell’Ospedale è fondamentale e funziona
                                                       alla perfezione”, precisa il dottor Leli), gli interventi chirurgici sono in aumento anche
                                                       per ciò concerne il colon retto (“Comprese le resezioni epatiche per lesioni secondarie
                                                       legate a neoplasie colo-rettali”, puntualizza ancora).

    20    Humanitas Gradenigo Magazine - N.2

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Chirurgia oncologica
                                                                                                     ginecologica
                                                                                                     con la dottoressa Brokaj
                                                                                                     La dottoressa Lindita
                                                                                                     Brokaj è la nuova
                                                                                                     responsabile del servizio
                                                                                                     di Chirurgia oncologica
                                                                                                     ginecologica di Humani-
                                                                                                     tas Gradenigo. Assieme alla
                                                                                                     dottoressa Brokaj lavora il dottor
                                                                                                     Flavio Armellino, specialista con una
                                                                                                     lunga esperienza di chirurgia gine-
                                                                                                     cologica di natura oncologica che lo
                                                                                                     ha peraltro visto ricoprire il ruolo di
                                                                                                     primario di Ostetricia e Ginecologia
                                                                                                     all’Ospedale Maria Vittoria.
                                                                                                     Il trattamento chirurgico del tumore
                                                                                                     della cervice uterina, del tumore
                                                                                                     dell’endometrio e di quello dell’o-
                                                                                                     vaio rientra tra le competenze della
                                                                                                     Chirurgia oncologica ginecologica
                                                                                                     di Humanitas Gradenigo, ospedale
                                                                                                     inserito all’interno della Rete oncolo-
                                                                                                     gica di Piemonte e Valle d’Aosta.
      Negli ultimi mesi la Chirurgia generale di Humanitas Gradenigo ha inoltre ripreso a            La dottoressa Brokaj sottolinea: “Il
      trattare i sarcomi (l’Oncologia ne è riferimento regionale) nelle sue forme primitive e        cancro dell’endometrio rappresenta
      recidive, mentre ha fatto il suo esordio assoluto la post bariatrica con la presenza di        la più comune neoplasia degli organi
      un chirurgo plastico dedicato al completamento del percorso di perdita di peso delle           del sistema riproduttivo femminile.
      persone obese. “Stiamo poi continuando con gli interventi di chirurgia tiroidea e di           lo stadio del tumore è fondamentale
      chirurgia mininvasiva dei difetti della parete addominale”, completa il dottor Leli.           ai fini della scelta del trattamento. Lo
      La Chirurgia generale di Humanitas Gradenigo prosegue nella diffusione dei protocolli
                                                                                                     scopo della stadiazione è di valutare
                                                                                                     l’estensione del tumore e la prognosi
      ERAS, quelli improntati al miglior recupero dopo un intervento chirurgico e oggi adottati
                                                                                                     della paziente. La chirurgia permette
      in un numero sempre crescente di interventi. “La tradizione chirurgica di Humanitas
                                                                                                     di effettuare lo stadio della malattia,
      Gradenigo è di grande livello – conclude il dottor Leli –: da giovane ne frequentavo le sale   valutando le dimensioni e la sede del
      operatorie per assistere agli interventi del professor Delle Piane e, in anni più recenti,     tumore. Vengono accuratamente
      mi ero spesso confrontato con altri colleghi dell’Ospedale per contribuire a individuare       ispezionati la cervice uterina, le ovaie,
      nuovi e validi percorsi di cura. Un lavoro che oggi stiamo svolgendo tutti insieme nell’am-    le salpingi, i linfonodi, le superficie
      bito di una crescita complessiva dell’Ospedale”.                                               peritoneali e gli organi addominali”.

                                                                                                                Humanitas Gradenigo Magazine - N.2   21

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BENESSERE

      Siamo ciò che mangiamo?
      Il cibo può diventare cura?
         #ALIMENTAZIONE           #DIETA       Siamo davvero ciò che mangiamo? Il cibo         di patologie importanti che emergono
                                               può diventare cura? Quali sono gli errori       soprattutto durante l’età più matura. La
                                               più comuni che commettiamo a tavola? E          dottoressa Bongiovanni ha illustrato la
      I medici di Humanitas                    quali sono gli effetti clinici generati dalle   dieta chetogenica: un modello alimen-
      Gradenigo e Matteo Baronetto,            cattive abitudini alimentari? A queste e        tare che in Humanitas Gradenigo si sta
      chef stellato “Del Cambio”,              a tante altre domande hanno risposto            rivelando particolarmente efficace, oltre
                                               martedì 26 marzo, nell’Auditorium della         che per combattere obesità e sovrappeso,
      rispondono di sì.
                                               Città metropolitana di Torino, i relatori       nella cura del mal di testa cronico e nella
                                               dell’incontro inserito nei “Martedì Salute”,    gestione dei pazienti afflitti da patologia
                                               ciclo di incontri dedicati alla prevenzione     tumorale.
                                               attraverso le parole degli specialisti.         Infine, il dottor Goss e lo chef Baronetto
                                               A illustrare “Siamo ciò che mangiamo?           hanno dialogato sullo stretto rapporto
                                               Il cibo diventa cura” sono stati il dottor      esistente tra cibo e salute, mostrando
                                               Mohammad Ayoubi, responsabile della             esempi concreti di come anche la cucina
                                               Gastroenterologia ed Endoscopia dige-           stellata possa diventare un luogo di cura,
                                               stiva di Humanitas Gradenigo; la dotto-         persino attraverso menu creati ad hoc
                                               ressa Daria Bongiovanni, dietista               sulla singola patologia. “Medico e cuoco
                                               di Humanitas Gradenigo; il dottor               possono lavorare insieme e produrre
                                               Matteo Goss, chirurgo endoscopista di           salute all’interno di un ristorante – ha
                                               Humanitas Torino e Matteo Baronetto,            spiegato il dottor Goss –. Il cuoco può
                                               chef stellato del ristorante “Del Cambio”       introdurre nuovi concetti e ribadirne
                                               di Torino, una stella Michelin.                 uno fondamentale: tornare più vicini alla
                                               Nell’incontro del 26 marzo, il dottor           natura attraverso il cibo. Il medico deve
                                               Ayoubi ha messo in guardia il pubblico          invece capire che un percorso alimen-
                                               dagli effetti negativi più frequenti (e         tare personalizzato può funzionare più e
                                               talvolta così subdoli da apparire invi-         meglio di una pastiglia”. Perché con un’ali-
                                               sibili) legati alla cattiva alimentazione:      mentazione sana e orientata al gusto si può
                                               inidonei comportamenti reiterati nel            migliorare la qualità di vita del paziente e,
                                               tempo possono condurre allo sviluppo            in certi casi, ridurre il numero dei farmaci.

    22    Humanitas Gradenigo Magazine - N.2

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Dieta chetogenica
      efficace anche contro
      il mal di testa cronico
         #RICERCA    #QUALITÀDIVITA

      Lo affermano i dati preliminari dello studio
      dell’Ospedale Humanitas Gradenigo su un
      gruppo di pazienti afflitti da emicrania cronica
      e fortemente resistenti ai farmaci.
                                                                              COS’È LA DIETA CHETOGENICA
      La dieta chetogenica funziona anche contro il mal di testa.             “La dieta chetogenica favorisce la produ-
      Lo sostengono i dati preliminari dello studio in atto da oltre
                                                                                  zione di corpi chetonici – spiega la dot-
      un anno presso l’Ospedale Humanitas Gradenigo su un gruppo
                                                                                    toressa Daria Bongiovanni –, vale a
      di pazienti, prevalentemente normopeso, afflitti da emicrania
                                                                                     dire di quelle sostanze che l’organismo
      cronica e fortemente resistenti ai farmaci. Pazienti alle prese
                                                                                     comincia a produrre in modo naturale
      con una sintomatologia in grado di impattare fortemente sulla
                                                                                   quando si trova in condizioni partico-
      loro qualità di vita (circa 30 attacchi al mese di intensità media
                                                                                lari, per esempio quando il glucosio scende
      e di durata variabile dalle 2 alle 24 ore) hanno riportato sensi-
                                                                              al di sotto una certa soglia”. I corpi cheto-
      bili miglioramenti relativi a frequenza, gravità e durata degli
                                                                              nici rappresentano un super carburante
      attacchi: in oltre l’80% delle pazienti si è verificata una riduzione
      del numero di ore di cefalea al giorno e della durata media degli
                                                                              per muscoli, cuore e cervello: “Permettono
      attacchi (circa il 70%in meno per entrambi gli aspetti), si è altresì
                                                                              una liposuzione naturale che coincide con
      ridotta l’intensità del dolore (di oltre un terzo), nonché il numero    assenza di appetito e uno stato di benessere,
      dei farmaci assunti al mese (oltre l’80%). “In alcuni casi, dopo        condizioni molto efficaci per favorire una
      appena un mese, abbiamo registrato la totale scomparsa del              forte diminuzione nel peso del paziente”,
      sintomo, in altri una fortissima riduzione del numero di attacchi       aggiunge la dottoressa Bongiovanni.
      e un conseguente netto calo nel ricorso a farmaci”, spiega la           La dieta chetogenica è peraltro basata su
      dottoressa Daria Bongiovanni, dietista dell’Ospedale Humanitas          forti evidenze scientifiche, tanto da essere
      Gradenigo che da anni sostiene lo studio e l’applicazione               stata validata nel 2015 dall’EFSA (European
      dei processi legati alla nutrizione in stretta collaborazione con       Food Safety Authority). È una dieta rigorosa-
      l’Endocrinologia dello stesso ospedale diretta dal professor            mente strutturata, adottata con grande suc-
      Fabio Orlandi.                                                          cesso a partire dagli anni ’90 al cospetto di
      Lo studio sul trattamento di emicrania cronica avviene in               obesità, sovrappeso e malattie metaboliche
      collaborazione con la dottoressa Nicoletta Rebaudengo,                  ma più di recente utilizzata anche in campo
              referente dell’Ambulatorio Cefalee della Neuro-                 neurologico per combattere l’emicrania o
                    logia di Humanitas Gradenigo diretta dal dottor           sostenere terapie dirette ad alcune malat-
                      Pietro Pignatta e con la consulenza del dottor          tie degenerative (SLA, malattia di Parkinson,
                      Giovanni Battista Allais, farmacologo clinico e         Alzheimer, autismo) e in campo oncologico
                      responsabile del Centro cefalee della donna della       come supporto alla radio e chemioterapia.
                     Città della Salute e della Scienza di Torino.

                                                                                               Humanitas Gradenigo Magazine - N.2   23

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BENESSERE

                                                                                                                                                                    D

      “Pagine in corsia”:                                                                                                                                           P
      il Salone del Libro è anche qui                                                                                                                               c
                                                                                                                                                                    s
         #RIABILITAZIONE           #INFORMAZIONE

      Per il terzo anno di fila Humanitas Gradenigo
      ha ospitato le letture ad alta voce per i pazienti

                                                                                                                                                                    o
      del Day Hospital oncologico

      È tornato anche quest’anno l’appuntamento con le “Pagine in
      corsia”: per il terzo anno di fila l’Ospedale Humanitas Gradenigo
      ha messo a disposizione i propri spazi e ospitato le letture ad
      alta voce destinate a pazienti e familiari in attesa di una visita.
      L’appuntamento s’è tenuto il 10 maggio nel Day Hospital di
      Oncologia. “Pagine in corsia” è un’iniziativa nata nell’ambito del
      Salone del Libro di Torino e che si svolge negli stessi giorni della
      rassegna libraria più importante d’Italia all’interno degli ospedali
      e delle residenze per anziani. Lo scopo è quello di donare parole,

                                                                                                                                                                    P
      emozioni e spunti di riflessione anche a chi, per motivi di salute,
      non può frequentare gli appuntamenti del Salone al Lingotto o

                                                                                                                                                                    d
      godere dei tanti momenti di condivisione offerti dal “Salone Off”
      in tutta la città. In questo modo, viene permesso a tutti di vivere il
      Salone del Libro, con letture da romanzi di autori contemporanei
      e classici, in particolare di scrittori e scrittrici di lingua spagnola a                                                                                     In
      cui quest’anno il Salone dedica attenzione.
      Humanitas Gradenigo vi ha aderito fin dalla prima edizione perché           servizio di lettura ad alta voce che si tiene nel reparto di Recupero
                                                                                                                                                                    fi
      crede nella forza della lettura in corsia, così come testimonia la
      recente attivazione del servizio di prestito libri e lettura ad alta
                                                                                  e rieducazione funzionale (RRF), al terzo piano dell’Ospedale.
                                                                                  Sempre lo scorso maggio, Humanitas Gradenigo ha preso parte                       Il
      voce che è strutturato in due sezioni: al prestito dei libri si può acce-   con il dottor Alessandro Comandone alla tavola rotonda su
      dere ogni martedì, giovedì e sabato dalle ore 16 alle 17,30 in tutti        “I benefici della lettura nei luoghi di cura” che si è tenuta nello
      i reparti dell’Ospedale, mentre il primo sabato del mese è attivo il        “Spazio Incontri” della Biblioteca civica Centrale.

    24    Humanitas Gradenigo Magazine - N.2

HTO MAG_V7.indd 24                                                                                                                                 07/10/19 14:16
DAL 21 OTTOBRE 2019

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HTO MAG_V7.indd 25                                                      07/10/19 14:16
ULTIME NOTIZIE

      Vita in Humanitas
      #AMBULATORIO
      LA PATENTE DI GUIDA SI RINNOVA AL GRADENIGO

          La patente di guida si rinnova anche in Humanitas Gradenigo grazie all’ambulatorio affidato al dottor Antonio Castello,
          medico militare specializzato in Cardiologia.
          È il primo Ospedale a rendere questo tipo di servizio, nell’ottica di un rapporto sempre più integrato con la cittadinanza.
          Per rinnovare la patente di guida, Humanitas Gradenigo si comporta come un vero e proprio ufficio pratiche auto: chi deve
          rinnovare il proprio documento può prenotare ed eseguire la visita con il dottor Castello già quattro mesi prima della data
          di scadenzaindicata sulla patente.
          Nell’occasione, deve portare con sé: una foto-tessera; una fotocopia della patente in corso; una fotocopia del codice fiscale;
          la ricevuta di avvenuto pagamento di due bollettini postali da 10,20 euro e 16 euro, che si trovano precompilati presso tutti
          gli Uffici postali (10,20 euro su conto corrente 9001 e 16 euro
          sul conto corrente 4028).
          In caso di idoneità, la persona uscirà dall’Ospedale con in
          mano l’apposito foglio sostitutivo, valido fino a quando non
          riceverà a casa il nuovo documento inviato direttamente dal
          ministero dei Trasporti e comunque non oltre i 60 giorni. Solo
          per chi ha superato l’80esimo anno di età è anche necessario
          portare con sé il certificato anamnestico (contenente infor-
          mazioni sullo stato di salute psicofisico del soggetto), rila-
          sciato dal medico di famiglia e non più vecchio di tre mesi.

      #CHIRURGIAGENERALE
      LA DOTTORESSA BELLOMO ALLA SIC DI NAPOLI

                                Prestigioso riconoscimento per la
                                Chirurgia laparoscopica e mininvasiva di
                                Humanitas Gradenigo: venerdì 31 maggio
                                la dottoressa Maria Paola Bellomo,
                                chirurgo generale dell’équipe diretta dal
         dottor Renzo Leli, ha eseguito un intervento di emicolec-
         tomia destra (asportazione della parte destra del colon) a
         Napoli, nel contesto della Scuola di riferimento nazionale
         SIC (Società italiana di chirurgia) di Chirurgia laparosco-
         pica avanzata diretta dal professor Francesco Corcione.
         Un intervento che la dottoressa Bellomo ha eseguito nella
         veste di docente e chirurgo primo operatore, forte dell’e-                                                   Per maggiori
         sperienza che dal 2012 la vede utilizzare la tecnica laparo-                                                 informazioni
         scopica anche per le patologie di parete: “È il risultato –                                                  visita il sito
         spiega – di un lavoro che nel nostro Ospedale è partito sette                                                gradenigo.it
         anni fa e ha consentito ai nostri pazienti di beneficiare di un
         percorso che, tra le altre cose, non prevede dolore e, dopo
         l’intervento, consente un recupero e un ritorno più celere
         alla vita di tutti i giorni”.

    26    Humanitas Gradenigo Magazine - N.2

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Humanitas a Torino è...

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         HUMANITAS GRADENIGO                                                           HUMANITAS CELLINI
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      Humanitas Gradenigo Magazine
      Anno 2 - Numero 2 - Settembre 2019 | Autorizzazione del Tribunale di Torino N. 44 del 20 giugno 2018
      Direttore responsabile: Walter Bruno | Responsabile Comunicazione: Alessio Pecollo | Ufficio Stampa: Salvo Anzaldi | Redazione: Salvo Anzaldi,
      Valentina Campeotto, Alessio Pecollo
      Grafica: Tortuga s.r.l. | Immagini: Archivio Humanitas Gradenigo, iStockphoto | Stampa: Tipografia Gabo - Torino
      Ospedale Humanitas Gradenigo | Direttore Sanitario: dott. Domenico Tangolo
      Corso Regina Margherita, 8/10 - 10153 Torino | Web: www.gradenigo.it | Email: comunicazione@to.humanitas.it
      Direttore Sanitario: dott. Domenico Tangolo

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gradenigo.it

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