Prevenzione melanoma - Humanitas Gradenigo
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Anno II, n.2 Settembre 2019 Prevenzione melanoma Dai comportamenti corretti alla diagnosi precoce: il percorso di cura della Dermochirurgia Ospedale aperto Alimentazione Chirurgia generale Parenti in reparto La dieta chetogenica Riferimento per da mezzogiorno alle 8 contro il mal di testa la Rete oncologica HTO MAG_V7.indd 1 07/10/19 14:14
EDITORIALE Sommario Un Ospedale FOCUS DERMOCHIRURGIA Dermochirurgia 3 per le lesioni della pelle in crescita Prevenzione 4 melanoma e trasformazione SPECIALE ORTOPEDIA Fratture di femore: 6 operate entro due giorni Protesi d’anca: uno speciale 8 video spiega tutto ai pazienti Danilo Vazzano, Schiena, mano e malattie Direttore Generale Humanitas Gradenigo 10 reumatiche IL NOSTRO OSPEDALE L’uscita di questo numero del magazine di Humanitas 12 Servizi e ambulatori Gradenigo coincide con l’avvio di una nuova stagione lavorativa e scolastica che, come ogni anno, porta con sé un carico di La cartella clinica attese e buoni propositi. Tra gli obiettivi del nostro Ospedale 16 cambia e guarda al paziente c’è sicuramente quello di confermare il processo di crescita registrato negli ultimi dodici mesi, capace di portare all’aumento Parenti e amici in reparto: delle attività che Humanitas Gradenigo ha messo al servizio dei 17 Humanitas Gradenigo è propri pazienti, di potenziare le équipe mediche dell’Ospedale e ospedale aperto di favorire la crescita del livello complessivo della loro qualità. Laboratorio analisi in crescita 18 nei numeri e sul territorio Il merito va al percorso intrapreso da tutto l’Ospedale per PREVENZIONE conseguire un miglioramento nei processi di Qualità clinica e Ecoendoscopia per pancreas, organizzativa, con l’obiettivo finale di puntare ai più alti standard 19 vie biliari e apparato digerente internazionali. QUALITÀ CLINICA Si tratta di una fase importante nel processo di trasformazione Chirurgia generale: che sta consolidando Humanitas Gradenigo al servizio del 20 riferimento per la Rete territorio cittadino attraverso una grande attenzione ai percorsi oncologica regionale di diagnosi e cura rivolti ai pazienti. Un percorso che ogni BENESSERE giorno si compie grazie al contributo di medici, personale Siamo ciò che mangiamo? 22 Il cibo può diventare cura? sanitario e assistenziale e staff dell’intero Ospedale, figure che ringrazio calorosamente anche dalle colonne di questo giornale. Dieta chetogenica efficace 23 anche contro il mal di testa Perché è grazie a tutti loro che, un anno dopo l’altro, Humanitas Gradenigo si conferma luogo di cura fortemente apprezzato “Pagine in corsia”: 24 il Salone del Libro è anche qui dalla nostra grande comunità di pazienti. ULTIME NOTIZIE 26 Vita in Humanitas NUMERI UTILI 27 Humanitas a Torino è... 2 Humanitas Gradenigo Magazine - N.2 HTO MAG_V7.indd 2 07/10/19 14:14
FOCUS DERMOCHIRURGIA Dermochirurgia per le lesioni della pelle #NEI #FOLLOWUP Humanitas Gradenigo è Centro di riferimento della Rete oncologica di Piemonte e Valle d’Aosta: il paziente viene seguito da un gruppo interdisciplinare di specialisti. a Dermochirurgia è una branca della medicina che si occupa di La peculiarità della Dermochirurgia oncologica trova spazio diagnosticare e curare patologie a carico della pelle che, in molti nell’approccio multidisciplinare rivolto alla patologia cutanea casi, rendono necessario il trattamento chirurgico. Esistono e offre al paziente una diagnosi e la terapia più appropriata: le lesioni benigne della pelle (come i nei o le lesioni cistiche) “Il paziente con tumore cutaneo viene preso in cura da un ed esistono le lesioni più pericolose, come i tumori cutanei. gruppo interdisciplinare, dopodiché vengono seguiti percorsi A queste ultime, Humanitas Gradenigo riserva da anni un codificati da diversi specialisti che fanno parte della Rete percorso di diagnosi e cura che, nato nel 2001 con la figura del oncologica del Piemonte e della Valle d’Aosta e della quale professor Luigi Santoro, ha portato l’Ospedale a diventare un Humanitas Gradenigo è Centro di riferimento”, aggiunge la punto di riferimento per l’intero territorio torinese e regionale. dottoressa Farnetti. “In Humanitas Gradenigo – conferma la dottoressa “La pelle non è solo un rivestimento, bensì un organo molto Alessandra Farnetti, responsabile della Dermo- importante e complesso – puntualizza la dottoressa Farnetti –. chirurgia oncologica dell’Ospedale –, ci occupiamo Presenta molte cellule e da queste possono nascere lesioni in particolare della diagnosi e del trattamento tumorali. Le più frequenti sono rappresentate dai carcinomi dei tumori cutanei, comprese le forme precance- che nascono dalle cellule epiteliali, quelle di rivestimento rose, quelle che possono poi evolvere verso forme dell’epidermide. Il melanoma nasce invece dai melanociti, le tumorali. Il trattamento chirurgico di queste lesioni cellule che producono melanina. I carcinomi sono curabili e può essere molto semplice, con interventi in anestesia locale si dividono in basocellulari (80 per cento) e spinocellulari (20 a livello ambulatoriale, fino a interventi più complessi in per cento), mentre il melanoma riveste una piccola fetta dei anestesia generale che prevedono riparazioni importanti con tumori cutanei ma può essere molto aggressivo ed è curabile, l’utilizzo di lembi o innesti”. soprattutto se diagnosticato in fase precoce”. Humanitas Gradenigo Magazine - N.2 3 HTO MAG_V7.indd 3 07/10/19 14:14
FOCUS DERMOCHIRURGIA Prevenzione melanoma #PELLE #PREVENZIONE Un’esposizione non corretta al sole può creare danni importanti alla pelle. Occorre proteggersi tutto l’anno e prestare molta attenzione ai bambini. Vicinissima alle montagne e vicina al mare, Torino ha un rapporto pelle: le persone con carnagione, pelle e capelli chiari tendono privilegiato con il sole: un “amico” da conoscere bene e di fronte a scottarsi più facilmente e quindi devono utilizzare filtri solari al quale esporsi con una serie di attenzioni che possono difen- più elevati. Chi invece ha la carnagione scura può ricorrere a derci da cattive sorprese, anche a distanza di anni. Lo conferma filtri solari leggermente più bassi. È in ogni caso bene che l’espo- la dottoressa Alessandra Farnetti, responsabile della Dermo- sizione sia graduale: la ricerca ha fatto enormi passi avanti e ci chirurgia oncologica di Humanitas Gradenigo. permette di disporre di filtri solari gradevoli anche al momento dell’applicazione”. Dottoressa Farnetti, come dobbiamo comportarci con il sole al mare, in montagna od ogni qual volta decidiamo di È opportuno proteggersi dal sole unicamente in vacanza? esporre la nostra pelle? “La protezione non va utilizzata solo in vacanza, ma più in gene- “La prima cosa da fare è evitare le scottature solari: perché non rale ogni volta che ci si espone al sole, anche se solo per una fa male esporsi al sole, quanto scottarsi. Inoltre, sarebbe meglio gita. Un’attenzione speciale la meritano le zone delicate e foto-e- evitare l’esposizione nelle ore più calde; da mezzogiorno fino alle sposte come il viso, le mani, le orecchie e la testa degli uomini tre del pomeriggio occorrerebbe godere dell’ombra. Ed è poi calvi. Perché il cuoio capelluto è molto delicato e le patologie necessario utilizzare i filtri solari che proteggano sia dai raggi cutanee legate a esposizioni solari incontrollate possono emer- UVB sia da quelli UVA e che siano adeguati alla tipologia della gere anche a distanza di anni: possono passare persino 20-30 4 Humanitas Gradenigo Magazine - N.2 HTO MAG_V7.indd 4 07/10/19 14:14
5 I tumori della pelle sono tra i più diffusi in assoluto e rappresentano circa il 15% del totale. La giusta prevenzione può aiutarci a tenerli lontani: difenderci dai raggi ultravioletti e controllare periodicamente l’aspetto della propria pelle e dei propri nei sono due azioni molto utili. CONSIGLI UTILI PER PRENDERE IL SOLE Come riconoscere i nei pericolosi? IN TRANQUILLITÀ Il melanoma è caratterizzato da colori anomali e margini frastagliati. La sua evoluzione avviene nel giro di poco tempo. Ecco perché quando si nota un nevo che cambia forma, dimensione e colore bisogna rivolgersi a un dermatologo per accertare la 1 Evitare di esporsi al sole nelle ore più calde della giornata e servirsi dell’ombra. natura dello stesso nevo. Un efficace metodo di autodiagnosi è la regola dell’ABCDE, con- trollare cioè la presenza di una o più delle caratteristiche qui a fianco. 2 Evitare di esporre al sole i bambini di età inferiore a un anno. La Dermochirurgia Oncologica di Humanitas Gradenigo Gli specialisti di Dermochirurgia oncologica di Humanitas Gradeni- 3 Vestirsi con adeguati indumenti e accessori (cappellino, maglietta, occhiali), utili a proteggere pelle e occhi. go svolgono da anni un’intensa attività di prevenzione, diagnosi 4 e cura di tutti i tumori della pelle, servendosi anche di strumenti Utilizzare creme solari protettive, moderni ed efficaci. scegliendo il giusto fattore di protezione A in base al proprio fototipo. ASIMMETRIA del nevo 5 Idratarsi di continuo, bevendo B con frequenza e regolarità. BORDI irregolari, frastagliati C COLORE policromo o nero D DIMENSIONE superiore ai 5 millimetri di diametro E EVOLUZIONE modificazioni in dimensione, forma e colore in un breve periodo di tempo (6-8 mesi) anni da scottature solari prima che si manifestino problemi affatto indifferenti”. Come bisogna comportarsi con i bambini? “Una particolare attenzione va rivolta ai bambini sotto l’anno UN NUOVO VIDEO-DERMATOSCOPIO di età perché la loro pelle è estremamente delicata e sottile. Inoltre, le loro ghiandole sebacee non sono mature e dunque AIUTA LA DIAGNOSI manca il filtro grasso protettivo, mentre le ghiandole sudoripare Contro il melanoma c’è un nuovo videodermatoscopio in grado di non sono mature e perciò i neonati non hanno una termorego- favorire diagnosi e follow-up ancora più precisi e approfonditi: la lazione e corrono il rischio di un colpo di calore. Infine, non Dermochirurgia di Humanitas Gradenigo è stata la prima in Italia a vi è la produzione di melanina, che funge da difesa della pelle. dotarsi, nell’estate 2018, del sistema “Heine Cube” che permette agli Ecco perché i bambini sotto l’anno di età non vanno esposti specialisti di acquisire con grande facilità le immagini desiderate e direttamente ai raggi ultravioletti. Anche quando diventano di confrontarle in modo perfetto con quelle già esistenti in archivio. più grandi devono essere avvicinati al sole con cautela e con Proprio la Dermoscopia rappresenta un esame efficace e non la giusta protezione, senza dimenticare l’importanza di una invasivo rivolto alla diagnosi precoce del melanoma. buona idratazione”. Humanitas Gradenigo Magazine - N.2 5 HTO MAG_V7.indd 5 07/10/19 14:14
SPECIALE ORTOPEDIA Fratture di femore: operate entro due giorni #PERCORSO #APPROPRIATEZZA Nel corso del 2018 l’Ortopedia e Traumatologia di Humanitas Gradenigo ha operato l’87,2% dei pazienti entro i primi due giorni di ricovero. Fratture di femore: nel corso del 2018 l’Ortopedia malattia, in special modo quando siamo di fronte e Traumatologia di Humanitas Gradenigo, a un paziente anziano e con più patologie”. Perché diretta dal dottor René Joseph Negretto, quel paziente non ha bisogno del solo intervento ha operato l’87,2 per cento dei pazienti entro chirurgico: “Gli serve un intervento medico rivolto i primi due giorni di ricovero. Un numero che alla prevenzione di embolie, decubiti, polmo- supera la già eccellente percentuale del 2016 e del niti e peggioramento delle sue malattie di base”. 2017 (82 per cento) e che va ben oltre lo standard Ed è perciò necessario intervenire in fretta: “A fare del 60 per cento indicato come necessario dalla davvero la differenza è proprio la tempistica – assi- Regione Piemonte. “Si tratta di un ulteriore passo cura il dottor Negretto –. Il paziente non dovrebbe avanti che evidenzia la nostra attenzione verso il neanche accorgersi di cosa sta succedendo e, paziente – sottolinea il dottor Negretto –. La frat- quando possibile, dovrebbe passare direttamente tura del collo del femore non va considerata come dal Pronto soccorso alla sala operatoria senza che una frattura a sé stante ma come una vera e propria il medico abbia mai smesso di occuparsi della sua 6 Humanitas Gradenigo Magazine - N.2 HTO MAG_V7.indd 6 07/10/19 14:14
87,2% fratture di femore operate entro i primi due giorni di ricovero 60% percentuale indicata dalla Regione Piemonte come standard ideale Ma con piede e bacino è meglio aspettare In Ortopedia non bisogna sempre fare in fretta. 19,6% fratture di femore “Al cospetto di altre fratture è anzi opportuno aspettare tutto operate nel giorno il tempo necessario – conferma il dottor Negretto –. L’esempio stesso d’arrivo più chiaro è quello delle fratture del piede, distanti dal cuore e, in Ospedale nel caso del paziente anziano, portatrici di una situazione circolatoria che induce il chirurgo ad attendere il momento giusto”. Ci sono infine interventi chirurgici che hanno una 65,8% fratture di femore tempistica intermedia: “La frattura di bacino non va trattata in emergenza ma neanche lasciata lì troppo a lungo – conclude il operate nelle prime dottor Negretto –: di norma, intervenire tra i quattro e i dieci ventiquattr’ore giorni dalla frattura rappresenta il timing ideale”. in Ospedale malattia né gli abbia fatto interrompere le terapie in corso. Al metabolismo del paziente non bisogna dare il tempo di accorgersi della frattura di femore”. Gli ortopedici di Humanitas Gradenigo hanno operato un quarto delle fratture di femore (19,6%) nel giorno stesso di arrivo in Ospedale e si sono occupati del 65,8% delle stesse entro le prime venti- quattr’ore di ricovero. “Spesso si tratta di malati a rischio – aggiunge il dottor Negretto –, ai quali non bisogna permettere di ‘spegnere il motore’: un’operazione tempestiva accorcia i tempi della malattia e, tra le altre cose, abbrevia i tempi di rico- vero e riabilitazione nonché i suoi costi sociali”. Humanitas Gradenigo Magazine - N.2 7 HTO MAG_V7.indd 7 07/10/19 14:14
SPECIALE ORTOPEDIA Protesi d’anca: uno speciale video spiega tutto ai pazienti #RIABILITAZIONE #INFORMAZIONE Un video che spiega in modo semplice e completo l’inter- Dura cinque minuti e illustra vento di protesi all’anca che attende il paziente. Lo ha realiz- ogni fase: dal pre-ricovero zato Humanitas Gradenigo che lo sta distribuendo, assieme alla riabilitazione. a una dettagliata brochure, per mezzo di una chiavetta USB Viene consegnato su una consegnata a ciascun paziente al momento del pre-ricovero in ospedale. In cinque minuti di animazione accompagnati da una chiavetta USB. voce fuori campo, viene minuziosamente illustrato il percorso legato all’intervento di chirurgia protesica: il paziente viene così aiutato a orientarsi nel modo giusto per vivere meglio il ricovero in ospedale il ritorno a casa. “Si tratta di un’idea nata proprio dal confronto quotidiano con i nostri pazienti – spiega il dottor René Joseph Negretto, responsabile di Ortopedia e Traumatologia di Humanitas Gradenigo –. Sono loro a lamentare spesso una carenza di informazioni relative all’intervento chirurgico che li aspetta. Anche se il medico spiega tutto in quanto in maniera ampia e dettagliata, l’ansia per l’intervento e le tante sollecita- zioni di vario genere che caratterizzano l’arrivo in ospedale 8 Humanitas Gradenigo Magazine - N.2 HTO MAG_V7.indd 8 07/10/19 14:14
favoriscono la dispersione di informa- zioni importanti”. Ecco allora il video: “È uno strumento che il paziente può guardare tutte le volte che desidera (in ospedale o a casa, sul computer o sullo smartphone) per trovare risposta ai propri dubbi ed essere rassicurato circa l’evoluzione del suo percorso di cura – prosegue il dottor Negretto –. È confe- zionato in modo semplice e preciso e, soprattutto, possiede un’efficacia molto superiore alla spiegazione fornita una tantum dallo specialista che rimane sempre a disposizione per qualsiasi tipo di dubbio o necessità”. Il video realizzato da Humanitas Gradenigo per descrivere il percorso dell’intervento chirurgico legato alla protesi d’anca dura cinque minuti esatti ed è a disegni animati. Inizia ricordando al paziente cosa è necessario portare in ospedale prima del ricovero e prosegue sottolineando quanto sia importante, nell’ottica di una guarigione più celere, anche il rispetto degli orari di visita in ospedale. La pianificazione dell’inter- vento e l’elenco dei fattori di rischio introducono la parte clinica che descrive l’intervento di artroprotesi d’anca, alla quale fa seguito la fondamentale fase di riabilitazione: gli esercizi post opera- tori da svolgere in ospedale e a casa e il percorso riabilitativo che coinvolge la struttura di Recupero e rieducazione funzionale di Humanitas Gradenigo rappresentano tasselli fondamentali per completare al meglio il processo di guarigione, mirato per consentire al paziente di tornare al più presto alla propria vita di sempre. ARTROSI L’artrosi è un processo patologico di natura degenerativa che trae origine dalla perdita del fisiologico equilibrio tra fenomeni catabolici (di danno) e fenomeni riparativi a livello della cartilagine articolare. Tale fenomeno si estende poi all’osso e ai tessuti Inquadra il QR code e circostanti determinando un progressivo e guarda il video animato. inarrestabile deterioramento della funzione articolare. Humanitas Gradenigo Magazine - N.2 9 HTO MAG_V7.indd 9 07/10/19 14:14
SPECIALE ORTOPEDIA Schiena, mano e malattie reumatiche #SPECIALITÀ #MININVASIVITÀ Chirurgia vertebrale Malattie reumatiche: Nuova équipe affidata al dottor Davide Caldo c’è un percorso dedicato Reumatologo, ortopedico e fisiatra prendono Nuova équipe di Chirurgia vertebrale in Humanitas Gradenigo: è diretta dal dottor Davide Caldo, il cura il paziente e lo seguono in ogni fase. medico chirurgo specialista in Ortopedia. La sua attività è dedicata alla Chirurgia vertebrale, Un percorso dedicato ai pazienti con malattie reumatiche inclusa quella endoscopica e mininvasiva. “Mi che comincia con la visita del reumatologo, prosegue con la occupo esclusivamente di patologie della colonna verte- valutazione da parte dell’ortopedico per l’eventuale indica- brale – spiega il dottor Caldo –: dal classico mal di schiena zione di intervento chirurgico e successivo trattamento pre (lombalgia) alle ernie discali, dalle fratture osteoporotiche e post chirurgico e si conclude con l’intervento del fisiatra a quelle vertebrali, dalla patologia della colonna cervicale a incaricato della riabilitazione. È il percorso di Ortoreumato- quella dell’articolazione sacro-iliaca, nonché di tutti gli altri logia (Centro di cura delle Malattie reumatiche) casi che possono riguardare la colonna vertebrale”. Il dottor dell’Ospedale Humanitas Gradenigo, avviato Caldo utilizza la chirurgia mininvasiva per il trattamento di dopo l’ingresso del dottor Pierfranco Triolo ernie del disco, lombalgia, dolore cervicale, cervicobra- nell’équipe di Ortopedia e Traumatologia chialgia, sciatalgia, scivolamento vertebrale, scoliosi degene- diretta dal dottor René Joseph Negretto. “Il rativa, sindrome del canale stretto e altro. Tra le sue compe- nostro Centro rappresenta un’autentica catena tenze figura anche un’ampia esperienza nell’utilizzo di svariate di specialisti che agisce tenendo sempre il malato metodiche innovative, tra le quali si segnalano le stabilzza- reumatico al centro del percorso – precisa il dottor Triolo –. zioni mini-invasive con accesso anteriore, posteriore e poste- Concentrare tutto nello stesso ospedale garantisce maggiore ro-laterale, le stabilizzazioni percutanee cervicali e lombari, la agilità, efficacia e velocità nelle cure e risparmia al paziente decompressione laser del disco intervertebrale e l’endoscopia il dover girovagare da un ambulatorio o, peggio ancora, da vertebrale per ernia del disco cervicale e lombare. un ospedale all’altro per essere visitato dai diversi specialisti”. Chirurgia della mano Affidare allo specialista della mano ogni problema di uno dei nostri organi più complessi Il Centro della Mano di Humanitas Torino, diretto dal dottor Giorgio Pivato, si occupa della diagnosi e della cura delle patologie della mano. La Chirurgia della mano, svolta in regime di Day Surgery, si cura del trattamento delle lesioni traumatiche o della perdita di funzione della mano a seguito dell’instaurarsi di condizioni patologiche. L’attività clinica del Centro comprende l’adeguata ricostruzione di tutte le strutture che compongono l’organo: pelle, ossa, nervi, tendini, vasi e articolazioni. Grazie al Centro della Mano, il paziente ha la possibilità di essere seguito da un’unica figura di riferimento. Dalla prima visita fino all’eventuale intervento e a tutti i controlli successivi, il paziente è sempre seguito dallo stesso specialista della mano, un’attenzione che è garanzia del percorso interamente dedicato e appositamente confezionato su di lui e sulle specifiche esigenze che lo riguardano. Il Centro svolge le sue attività negli Ospedali e nelle strutture Humanitas di Torino, l’Ospedale Gradenigo, la Clinica Fornaca, la Clinica Cellini e il Centro medico San Luca. 10 Humanitas Gradenigo Magazine - N.2 HTO MAG_V7.indd 10 07/10/19 14:15
PREVENZIONE UN NUOVO NUMERO PER TUTTI 011.19. 10.10.10 www.gradenigo.it 11 Humanitas Gradenigo Magazine - N.2 HTO MAG_V7.indd 11 07/10/19 14:15
IL NOSTRO OSPEDALE Alla scoperta Il 29 gennaio del 1900 apriva ”Ospedalino Gradenigo”: da oltre cent’anni al servizio del paziente, oggi del nostro ospedale più che mai punto di riferimento costante nella prevenzione, diagnosi, trattamento e cura delle principali patologie. 12 Humanitas Gradenigo Magazine - N.2 HTO MAG_V7.indd 12 07/10/19 14:15
MEDICINE E SERVIZI Medicina interna Medicina d’urgenza e pronto soccorso Oncologia Anestesia e rianimazione Cardiologia Endocrinologia e metabolismo Gastroenterologia ed endoscopia digestiva Neurologia Allergologia Pneumologia Reumatologia Medicina del lavoro CHIRURGIE Chirurgia generale Chirurgia generale e d’urgenza Chirurgia generale post bariatrica Chirurgia oncologica mininvasiva Dermochirurgia oncologica Endocrinochirurgia Oculistica Otorinolaringoiatria Proctologia Urologia ORTOPEDIE E RIABILITAZIONE Ortopedia e traumatologia Chirurgia della mano Chirurgia vertebrale Recupero e rieducazione funzionale Humanitas Gradenigo Magazine - N.2 13 HTO MAG_V7.indd 13 07/10/19 14:15
I NOSTRI SERVIZI SPECIALISTICI DI DIAGNOSI E CURA AMBULATORI Agopuntura Ambulatorio rinnovo patenti Andrologia Aritmologia Audiometria Fisiatria Flebologia Foniatria Polisonnografia Tamponi vaginali Terapia antalgica e del dolore Infermieristico AMBULATORI SPECIALISTICI Nutrizionale e dietologico Ginocchio Piede1 Colonna vertebrale Scoliosi Spalla Anca Cefalee Epilessia Parkinson Logopedia IBD (malattie infiammatorie croniche intestinali) Scompenso cardiaco SERVIZI DI DIAGNOSI Diagnostica per Immagini (RX, TAC, Risonanza magnetica, Ecografia, MOC) Diagnostica vascolare (ecodoppler) Diagnostica cardiologica Diagnostica neurologica Diagnostica urologica Endoscopia digestiva (colonscopia, gastroscopia, ecoendoscopia) Anatomia patologica Laboratorio analisi Centro Prelievi Centro TAO Servizio infermieristico domiciliare Alcune attività potrebbero essere non convenzionate con il Servizio Sanitario Nazionale 14 Humanitas Gradenigo Magazine - N.2 HTO MAG_V7.indd 14 07/10/19 14:15
SEGUI Humanitas Torino e i suoi ospedali Ogni giorno, sulle nostre pagine Facebook e Instagram troverai approfondimenti, curiosità e informazioni su servizi e iniziative in corso. Inoltre, interviste live con i professionisti della salute per rispondere in diretta alle tue domande. HumanitasTorino @HumanitasHealth Cellini, Gradenigo, Fornaca HTO MAG_V7.indd 15 07/10/19 14:15
IL NOSTRO OSPEDALE Cartella clinica, Humanitas Gradenigo cambia guardando al paziente #QUALITÀ #REPARTO Informazioni uniche, integrate e ordinatamente a disposizione di chi è impegnato nel processo di cura del paziente: il nuovo strumento è stato progressivamente adottato da tutto l’Ospedale. Humanitas Gradenigo cambia la cartella clinica: informazioni Stop alla ripetizione di informazioni già presenti in cartella, uniche, integrate e messe ordinatamente a disposizione di tutti adozione di aree specifiche per ogni tipo di annotazione i professionisti impegnati nel percorso di cura del paziente. eseguita, condivisione continua dei contenuti medici e assi- “È una soluzione che favorisce l’attività di program- stenziali: “È il frutto dell’impegno dei gruppi di lavoro che per mazione e monitoraggio del paziente nonché il mesi hanno coinvolto medici, infermieri, coordinatori infer- dialogo tra le diverse figure dell’Ospedale”, spie- mieristici e Servizio qualità dell’Ospedale”, aggiunge il dottor gano il dottor Domenico Tangolo, Direttore Tangolo. “In questo modo vengono tracciati anche i risultati sanitario di Humanitas Gradenigo e il dottor assistenziali del paziente, al quale vengono fornite infor- Aldo Montanaro, Direttore dei Servizi mazioni fondamentali sulla sua patologia e sulla terapia assistenziali sanitari di Humanitas Torino. adottata per curarla”, precisa il dottor Montanaro. Sperimentata negli ultimi mesi del 2018 nel reparto di Il Direttore sanitario di Humanitas Gradenigo e il Diret- Medicina interna, la nuova cartella è stata progressiva- tore dei Servizi assistenziali sanitari di Humanitas Torino mente estesa a quelli di Oncologia, Recupero e rieduca- sottolineano la grande partecipazione fornita da tutto zione funzionale, Urologia, Chirurgia generale, Ortopedia e l’Ospedale nonché il contributo di impegno e contenuti, fonda- Week Surgery. “La nuova cartella clinica mette i diversi professio- mentali per la buona riuscita del progetto: “La sperimentazione nisti in condizione di conoscere in modo sempre più rapido e circo- ha messo in risalto grande disponibilità, impegno e flessibi- stanziato qual è la situazione del paziente rispetto al suo processo lità di tutte le figure professionali coinvolte che si sono messe di cura”, aggiungono il dottor Tangolo e il dottor Montanaro. ancora una volta al servizio della nostra comunità di pazienti”. 16 Humanitas Gradenigo Magazine - N.2 HTO MAG_V7.indd 16 07/10/19 14:15
Parenti e amici in reparto: Humanitas Gradenigo è ospedale aperto #RICOVERO #ACCOGLIENZA Dallo scorso luglio è possibile accedere in reparto da mezzogiorno fino alle 8 del mattino: “La presenza continua di una persona potrà essere di grande sostegno per chi è ricoverato, sottolinea il dottor Domenico Tangolo, direttore sanitario di Humanitas Gradenigo. Ospedale aperto per venti ore al giorno: a partire dallo scorso potrà essere di grande sostegno per chi è ricoverato – aggiunge luglio, Humanitas Gradenigo ha aperto le porte dei reparti di rico- il dottor Aldo Montanaro, Direttore dei Servizi assistenziali sani- vero da mezzogiorno fino alle 8 del mattino successivo. Lungo tari di Humanitas Torino –, soprattutto per i pazienti più fragili questo arco di tempo, ciascun paziente ricoverato in stanza potrà che richiedono vicinanza e attenzioni continue per mano delle sempre avere accanto a sé una persona. “Per ragioni organizza- persone che conoscono di più”. tive non sarà possibile accedere ai reparti soltanto nella fascia L’Ospedale aperto è tale per tutti i reparti che si trovano nell’edi- oraria compresa tra le 8 e le 12 – sottolinea il dottor Domenico ficio di corso Regina Margherita 8. Unica eccezione è il reparto Tangolo, direttore sanitario di Humanitas Gradenigo –, ma siamo di Recupero e rieducazione funzionale (ingresso da corso Regina già al lavoro per consentire ai visitatori di rimanere in reparto in Margherita 10) che rimane “chiuso” dalle 8 alle 16 per consen- tutte le ventiquattr’ore del giorno”. Se a stare accanto al paziente tire al meglio le terapie riabilitative che lo contraddistinguono. ricoverato si alterneranno più persone, quest’ultime dovranno “Si tratta – conclude il dottor Domenico Tangolo – di un ulte- organizzarsi per darsi il cambio prima delle 22 e non dopo le 6. riore passo nella direzione di un rapporto sempre più stretto con E se, invece, avranno necessità di avvicendarsi proprio all’interno i pazienti dell’Ospedale. Cerchiamo di mettere a loro disposi- di quella fascia oraria, dovranno comunicarlo in anticipo al perso- zione il massimo del comfort, da abbinare alla competenza degli nale di reparto e ottenere la relativa autorizzazione. specialisti e alla accuratezza delle tecnologie che caratterizzano “La presenza continua di una persona accanto a ciascun paziente Humanitas Gradenigo”. Humanitas Gradenigo Magazine - N.2 17 HTO MAG_V7.indd 17 07/10/19 14:15
OSPEDALE Laboratorio analisi in crescita nei numeri e sul territorio #ESAMI #PRELIEVI È in costante aumento il numero di prestazioni e servizi oggi a disposizione dei pazienti di Humanitas Gradenigo. Crescono ancora i numeri e il legame con il territorio del Laboratorio analisi dell’Ospedale Gradenigo, centro di riferimento delle strutture Humanitas di Torino che nel corso degli ultimi due anni ha comple- tamente rinnovato e potenziato la propria strumentazione ampliando e modernizzando la gamma di esami e servizi messi a disposizione dei pazienti. “Gli ultimi mesi hanno registrato l’avvio del servizio di referti on line, molto apprezzato in primis dall’utenza più giovane. È stato l’ennesimo passo di un cammino che ha radicalmente cambiato il nostro servizio, reso possibile grazie all’impegno continuo e al costante sostegno altamente professionale dell’équipe tecnica”, spiega la dottoressa Lucrezia Felletti, coordinatrice del Labora- torio analisi di Humanitas Gradenigo. Da circa due anni il Laboratorio analisi dell’Ospedale Gradenigo prende in carico un numero sempre crescente di esami che prima venivano eseguiti in Humanitas Cellini e che provengono dal Centro medico San Luca e dalla Clinica Fornaca, Altra novità è quella riguardante il sistema di gestione del Centro TAO, oggi integrato con quello di Humanitas Cellini. Il numero di esami trattati nel 2018 dal Laboratorio analisi di Humanitas Gradenigo ha superato quota un milione e 300mila, una cifra in crescita continua. “Sta cambiando rapidamente anche il bacino di utenza dei nostri pazienti, oggi attratti dalla rinnovata funzionalità del Labora- torio, dal comfort del nuovo Centro prelievi nonché dalla consolidata professionalità degli specialisti dell’Ospedale”, prosegue la dottoressa Felletti. La coordinatrice del Laboratorio ribadisce anche l’apprezza- mento espresso dai pazienti che, sempre più numerosi, richiedono i prelievi a domicilio: “Vengono eseguiti soprattutto su persone anziane o in Terapia anticoagulante orale”. Di grande aiuto, per loro e per tutti gli altri pazienti, degenti e ambulatoriali, risulta il lavoro della segreteria del Laboratorio analisi (tel. 011.8151.229 per ogni genere di necessità legata allo svolgimento e al ritiro degli esami nonché al coordinamento con le altre strutture torinesi) dotata di un’équipe amministrativa che ha affiancato e appoggiato con considerevole impegno i professionisti tecnici nei cambiamenti del Laboratorio. 18 Humanitas Gradenigo Magazine - N.2 HTO MAG_V7.indd 18 07/10/19 14:15
PREVENZIONE Apparato digerente, vie biliari e pancreas: esami più approfonditi con l’ecoendoscopia #CALCOLOSI #COLECISTI Utilizzata in fase diagnostica e interventistica, questa metodica può essere indicata per patologie molto diffuse e importanti. “L’attività di ecoendoscopia di Humanitas Gradenigo crescerà drenaggi di raccolte, la stadiazione dei tumori maligni del ancora perché si tratta di un esame destinato a tubo digerente e degli organi circostanti, la localizzazione e essere sempre più indicato per patologie molto la visualizzazione di lesioni benigne nella parete esofagea, diffuse e importanti”. Il dottor Mohammad gastrica, duodenale, rettale, pancreatica o delle vie biliari. Ayoubi, responsabile di Gastroenterologia Infine, l’ecoendoscopio può essere utilizzato nella risoluzione ed Endoscopia digestiva di Humanitas Grade- di eventuali dubbi diagnostici a carico di strutture adiacenti al nigo, sintetizza così l’attività di ecoendoscopia tubo digerente. svolta in collaborazione con l’Endoscopia dell’Ospedale Proprio per via della praticità e della riduzione dei tempi di Humanitas di Rozzano diretta dal professor Alessandro intervento, l’ecoendoscopia interventistica è destinata a Repici e con la presenza del dottor Andrea Anderloni. trovare sempre più spazio: “Pensiamo ad esempio ai pazienti L’ecoendoscopia è la metodica che permette di studiare anziani con infiammazione della colecisti – conferma il e affrontare le patologie dell’apparato digerente, delle dottor Ayoubi –: per loro si può adottare una terapia medica vie biliari e del pancreas. Consente di eseguire un’esplo- seguita da un unico passaggio ecoendoscopico con il razione ecografica delle pareti dei visceri e delle regioni drenaggio della colecisti. L’anestesia è molto più leggera, circostanti in virtù dell’applicazione di una piccola sonda a il trattamento più semplice e le possibili complicazioni ultrasuoni sulla punta dell’endoscopio. Ma oltre alle poten- molto più ridotte”. Di fronte alla calcolosi per via biliare, zialità diagnostiche, la metodica permette l’esecuzione di infine, il paziente viene sottoposto a Risonanza magnetica agobiopsie delle lesioni pancreatiche e linfonodali nonché solo se il controllo ecoendoscopico l’ha reso necessario. Humanitas Gradenigo Magazine - N.2 19 HTO MAG_V7.indd 19 07/10/19 14:16
QUALITÀ CLINICA Chirurgia generale: Humanitas Gradenigo riferimento per la Rete oncologica regionale #SALAOPERATORIA #MININVASIVITÀ “In collaborazione con gli altri specialisti dell’Ospedale stiamo ampliando le possibilità di cura e di intervento in sala operatoria”, spiega il dottor Renzo Leli, responsabile della Chirurgia generale. “La Chirurgia generale di Humanitas Gradenigo lavora ogni giorno a stretto contatto con tutte le altre specialità dell’Ospedale con l’obiettivo di mettere a disposizione dei pazienti un numero sempre più grande e più qualificato di possibilità di cura”. Il dottor Renzo Leli, alla guida della Chirurgia generale dal luglio dello scorso anno, presenta così una delle specialità che caratterizzano da sempre l’attività di questo Ospedale: “Stiamo lavorando in modo intenso e stiamo così ampliando il numero delle patologie che siamo in grado di affrontare – prosegue –. Allo stesso modo, abbiamo sensibilmente aumentato la casistica di determinati interventi che, come nel caso dei tumori benigni e maligni dello stomaco, portano oggi Humanitas Gradenigo a essere uno tra gli ospedali del Piemonte con il maggior numero di casi trattati”. Oltre a quelli legati alla patologia esofago-gastrica (“Il rapporto di collaborazione con la Gastroenterologia ed Endoscopia digestiva dell’Ospedale è fondamentale e funziona alla perfezione”, precisa il dottor Leli), gli interventi chirurgici sono in aumento anche per ciò concerne il colon retto (“Comprese le resezioni epatiche per lesioni secondarie legate a neoplasie colo-rettali”, puntualizza ancora). 20 Humanitas Gradenigo Magazine - N.2 HTO MAG_V7.indd 20 07/10/19 14:16
Chirurgia oncologica ginecologica con la dottoressa Brokaj La dottoressa Lindita Brokaj è la nuova responsabile del servizio di Chirurgia oncologica ginecologica di Humani- tas Gradenigo. Assieme alla dottoressa Brokaj lavora il dottor Flavio Armellino, specialista con una lunga esperienza di chirurgia gine- cologica di natura oncologica che lo ha peraltro visto ricoprire il ruolo di primario di Ostetricia e Ginecologia all’Ospedale Maria Vittoria. Il trattamento chirurgico del tumore della cervice uterina, del tumore dell’endometrio e di quello dell’o- vaio rientra tra le competenze della Chirurgia oncologica ginecologica di Humanitas Gradenigo, ospedale inserito all’interno della Rete oncolo- gica di Piemonte e Valle d’Aosta. Negli ultimi mesi la Chirurgia generale di Humanitas Gradenigo ha inoltre ripreso a La dottoressa Brokaj sottolinea: “Il trattare i sarcomi (l’Oncologia ne è riferimento regionale) nelle sue forme primitive e cancro dell’endometrio rappresenta recidive, mentre ha fatto il suo esordio assoluto la post bariatrica con la presenza di la più comune neoplasia degli organi un chirurgo plastico dedicato al completamento del percorso di perdita di peso delle del sistema riproduttivo femminile. persone obese. “Stiamo poi continuando con gli interventi di chirurgia tiroidea e di lo stadio del tumore è fondamentale chirurgia mininvasiva dei difetti della parete addominale”, completa il dottor Leli. ai fini della scelta del trattamento. Lo La Chirurgia generale di Humanitas Gradenigo prosegue nella diffusione dei protocolli scopo della stadiazione è di valutare l’estensione del tumore e la prognosi ERAS, quelli improntati al miglior recupero dopo un intervento chirurgico e oggi adottati della paziente. La chirurgia permette in un numero sempre crescente di interventi. “La tradizione chirurgica di Humanitas di effettuare lo stadio della malattia, Gradenigo è di grande livello – conclude il dottor Leli –: da giovane ne frequentavo le sale valutando le dimensioni e la sede del operatorie per assistere agli interventi del professor Delle Piane e, in anni più recenti, tumore. Vengono accuratamente mi ero spesso confrontato con altri colleghi dell’Ospedale per contribuire a individuare ispezionati la cervice uterina, le ovaie, nuovi e validi percorsi di cura. Un lavoro che oggi stiamo svolgendo tutti insieme nell’am- le salpingi, i linfonodi, le superficie bito di una crescita complessiva dell’Ospedale”. peritoneali e gli organi addominali”. Humanitas Gradenigo Magazine - N.2 21 HTO MAG_V7.indd 21 07/10/19 14:16
BENESSERE Siamo ciò che mangiamo? Il cibo può diventare cura? #ALIMENTAZIONE #DIETA Siamo davvero ciò che mangiamo? Il cibo di patologie importanti che emergono può diventare cura? Quali sono gli errori soprattutto durante l’età più matura. La più comuni che commettiamo a tavola? E dottoressa Bongiovanni ha illustrato la I medici di Humanitas quali sono gli effetti clinici generati dalle dieta chetogenica: un modello alimen- Gradenigo e Matteo Baronetto, cattive abitudini alimentari? A queste e tare che in Humanitas Gradenigo si sta chef stellato “Del Cambio”, a tante altre domande hanno risposto rivelando particolarmente efficace, oltre martedì 26 marzo, nell’Auditorium della che per combattere obesità e sovrappeso, rispondono di sì. Città metropolitana di Torino, i relatori nella cura del mal di testa cronico e nella dell’incontro inserito nei “Martedì Salute”, gestione dei pazienti afflitti da patologia ciclo di incontri dedicati alla prevenzione tumorale. attraverso le parole degli specialisti. Infine, il dottor Goss e lo chef Baronetto A illustrare “Siamo ciò che mangiamo? hanno dialogato sullo stretto rapporto Il cibo diventa cura” sono stati il dottor esistente tra cibo e salute, mostrando Mohammad Ayoubi, responsabile della esempi concreti di come anche la cucina Gastroenterologia ed Endoscopia dige- stellata possa diventare un luogo di cura, stiva di Humanitas Gradenigo; la dotto- persino attraverso menu creati ad hoc ressa Daria Bongiovanni, dietista sulla singola patologia. “Medico e cuoco di Humanitas Gradenigo; il dottor possono lavorare insieme e produrre Matteo Goss, chirurgo endoscopista di salute all’interno di un ristorante – ha Humanitas Torino e Matteo Baronetto, spiegato il dottor Goss –. Il cuoco può chef stellato del ristorante “Del Cambio” introdurre nuovi concetti e ribadirne di Torino, una stella Michelin. uno fondamentale: tornare più vicini alla Nell’incontro del 26 marzo, il dottor natura attraverso il cibo. Il medico deve Ayoubi ha messo in guardia il pubblico invece capire che un percorso alimen- dagli effetti negativi più frequenti (e tare personalizzato può funzionare più e talvolta così subdoli da apparire invi- meglio di una pastiglia”. Perché con un’ali- sibili) legati alla cattiva alimentazione: mentazione sana e orientata al gusto si può inidonei comportamenti reiterati nel migliorare la qualità di vita del paziente e, tempo possono condurre allo sviluppo in certi casi, ridurre il numero dei farmaci. 22 Humanitas Gradenigo Magazine - N.2 HTO MAG_V7.indd 22 07/10/19 14:16
Dieta chetogenica efficace anche contro il mal di testa cronico #RICERCA #QUALITÀDIVITA Lo affermano i dati preliminari dello studio dell’Ospedale Humanitas Gradenigo su un gruppo di pazienti afflitti da emicrania cronica e fortemente resistenti ai farmaci. COS’È LA DIETA CHETOGENICA La dieta chetogenica funziona anche contro il mal di testa. “La dieta chetogenica favorisce la produ- Lo sostengono i dati preliminari dello studio in atto da oltre zione di corpi chetonici – spiega la dot- un anno presso l’Ospedale Humanitas Gradenigo su un gruppo toressa Daria Bongiovanni –, vale a di pazienti, prevalentemente normopeso, afflitti da emicrania dire di quelle sostanze che l’organismo cronica e fortemente resistenti ai farmaci. Pazienti alle prese comincia a produrre in modo naturale con una sintomatologia in grado di impattare fortemente sulla quando si trova in condizioni partico- loro qualità di vita (circa 30 attacchi al mese di intensità media lari, per esempio quando il glucosio scende e di durata variabile dalle 2 alle 24 ore) hanno riportato sensi- al di sotto una certa soglia”. I corpi cheto- bili miglioramenti relativi a frequenza, gravità e durata degli nici rappresentano un super carburante attacchi: in oltre l’80% delle pazienti si è verificata una riduzione del numero di ore di cefalea al giorno e della durata media degli per muscoli, cuore e cervello: “Permettono attacchi (circa il 70%in meno per entrambi gli aspetti), si è altresì una liposuzione naturale che coincide con ridotta l’intensità del dolore (di oltre un terzo), nonché il numero assenza di appetito e uno stato di benessere, dei farmaci assunti al mese (oltre l’80%). “In alcuni casi, dopo condizioni molto efficaci per favorire una appena un mese, abbiamo registrato la totale scomparsa del forte diminuzione nel peso del paziente”, sintomo, in altri una fortissima riduzione del numero di attacchi aggiunge la dottoressa Bongiovanni. e un conseguente netto calo nel ricorso a farmaci”, spiega la La dieta chetogenica è peraltro basata su dottoressa Daria Bongiovanni, dietista dell’Ospedale Humanitas forti evidenze scientifiche, tanto da essere Gradenigo che da anni sostiene lo studio e l’applicazione stata validata nel 2015 dall’EFSA (European dei processi legati alla nutrizione in stretta collaborazione con Food Safety Authority). È una dieta rigorosa- l’Endocrinologia dello stesso ospedale diretta dal professor mente strutturata, adottata con grande suc- Fabio Orlandi. cesso a partire dagli anni ’90 al cospetto di Lo studio sul trattamento di emicrania cronica avviene in obesità, sovrappeso e malattie metaboliche collaborazione con la dottoressa Nicoletta Rebaudengo, ma più di recente utilizzata anche in campo referente dell’Ambulatorio Cefalee della Neuro- neurologico per combattere l’emicrania o logia di Humanitas Gradenigo diretta dal dottor sostenere terapie dirette ad alcune malat- Pietro Pignatta e con la consulenza del dottor tie degenerative (SLA, malattia di Parkinson, Giovanni Battista Allais, farmacologo clinico e Alzheimer, autismo) e in campo oncologico responsabile del Centro cefalee della donna della come supporto alla radio e chemioterapia. Città della Salute e della Scienza di Torino. Humanitas Gradenigo Magazine - N.2 23 HTO MAG_V7.indd 23 07/10/19 14:16
BENESSERE D “Pagine in corsia”: P il Salone del Libro è anche qui c s #RIABILITAZIONE #INFORMAZIONE Per il terzo anno di fila Humanitas Gradenigo ha ospitato le letture ad alta voce per i pazienti o del Day Hospital oncologico È tornato anche quest’anno l’appuntamento con le “Pagine in corsia”: per il terzo anno di fila l’Ospedale Humanitas Gradenigo ha messo a disposizione i propri spazi e ospitato le letture ad alta voce destinate a pazienti e familiari in attesa di una visita. L’appuntamento s’è tenuto il 10 maggio nel Day Hospital di Oncologia. “Pagine in corsia” è un’iniziativa nata nell’ambito del Salone del Libro di Torino e che si svolge negli stessi giorni della rassegna libraria più importante d’Italia all’interno degli ospedali e delle residenze per anziani. Lo scopo è quello di donare parole, P emozioni e spunti di riflessione anche a chi, per motivi di salute, non può frequentare gli appuntamenti del Salone al Lingotto o d godere dei tanti momenti di condivisione offerti dal “Salone Off” in tutta la città. In questo modo, viene permesso a tutti di vivere il Salone del Libro, con letture da romanzi di autori contemporanei e classici, in particolare di scrittori e scrittrici di lingua spagnola a In cui quest’anno il Salone dedica attenzione. Humanitas Gradenigo vi ha aderito fin dalla prima edizione perché servizio di lettura ad alta voce che si tiene nel reparto di Recupero fi crede nella forza della lettura in corsia, così come testimonia la recente attivazione del servizio di prestito libri e lettura ad alta e rieducazione funzionale (RRF), al terzo piano dell’Ospedale. Sempre lo scorso maggio, Humanitas Gradenigo ha preso parte Il voce che è strutturato in due sezioni: al prestito dei libri si può acce- con il dottor Alessandro Comandone alla tavola rotonda su dere ogni martedì, giovedì e sabato dalle ore 16 alle 17,30 in tutti “I benefici della lettura nei luoghi di cura” che si è tenuta nello i reparti dell’Ospedale, mentre il primo sabato del mese è attivo il “Spazio Incontri” della Biblioteca civica Centrale. 24 Humanitas Gradenigo Magazine - N.2 HTO MAG_V7.indd 24 07/10/19 14:16
DAL 21 OTTOBRE 2019 Prenota comodo, sicuro, on line. Prenota la tua visita privata direttamente sul sito di Humanitas Gradenigo In pochi semplici passaggi potrai scegliere specialità e medico, fissare data e orario più comodi per te e procedere al pagamento. Il tuo tempo è prezioso, prenota on line. www.gradenigo.it HTO MAG_V7.indd 25 07/10/19 14:16
ULTIME NOTIZIE Vita in Humanitas #AMBULATORIO LA PATENTE DI GUIDA SI RINNOVA AL GRADENIGO La patente di guida si rinnova anche in Humanitas Gradenigo grazie all’ambulatorio affidato al dottor Antonio Castello, medico militare specializzato in Cardiologia. È il primo Ospedale a rendere questo tipo di servizio, nell’ottica di un rapporto sempre più integrato con la cittadinanza. Per rinnovare la patente di guida, Humanitas Gradenigo si comporta come un vero e proprio ufficio pratiche auto: chi deve rinnovare il proprio documento può prenotare ed eseguire la visita con il dottor Castello già quattro mesi prima della data di scadenzaindicata sulla patente. Nell’occasione, deve portare con sé: una foto-tessera; una fotocopia della patente in corso; una fotocopia del codice fiscale; la ricevuta di avvenuto pagamento di due bollettini postali da 10,20 euro e 16 euro, che si trovano precompilati presso tutti gli Uffici postali (10,20 euro su conto corrente 9001 e 16 euro sul conto corrente 4028). In caso di idoneità, la persona uscirà dall’Ospedale con in mano l’apposito foglio sostitutivo, valido fino a quando non riceverà a casa il nuovo documento inviato direttamente dal ministero dei Trasporti e comunque non oltre i 60 giorni. Solo per chi ha superato l’80esimo anno di età è anche necessario portare con sé il certificato anamnestico (contenente infor- mazioni sullo stato di salute psicofisico del soggetto), rila- sciato dal medico di famiglia e non più vecchio di tre mesi. #CHIRURGIAGENERALE LA DOTTORESSA BELLOMO ALLA SIC DI NAPOLI Prestigioso riconoscimento per la Chirurgia laparoscopica e mininvasiva di Humanitas Gradenigo: venerdì 31 maggio la dottoressa Maria Paola Bellomo, chirurgo generale dell’équipe diretta dal dottor Renzo Leli, ha eseguito un intervento di emicolec- tomia destra (asportazione della parte destra del colon) a Napoli, nel contesto della Scuola di riferimento nazionale SIC (Società italiana di chirurgia) di Chirurgia laparosco- pica avanzata diretta dal professor Francesco Corcione. Un intervento che la dottoressa Bellomo ha eseguito nella veste di docente e chirurgo primo operatore, forte dell’e- Per maggiori sperienza che dal 2012 la vede utilizzare la tecnica laparo- informazioni scopica anche per le patologie di parete: “È il risultato – visita il sito spiega – di un lavoro che nel nostro Ospedale è partito sette gradenigo.it anni fa e ha consentito ai nostri pazienti di beneficiare di un percorso che, tra le altre cose, non prevede dolore e, dopo l’intervento, consente un recupero e un ritorno più celere alla vita di tutti i giorni”. 26 Humanitas Gradenigo Magazine - N.2 HTO MAG_V7.indd 26 07/10/19 14:16
Humanitas a Torino è... Numeri utili HUMANITAS GRADENIGO HUMANITAS CELLINI Corso Regina Margherita 8/10, Torino Via Benvenuto Cellini 5, Torino 011.19.10.10.10 011.3027.3027 www.gradenigo.it www.humanitascellini.it CLINICA FORNACA DI SESSANT HUMANITAS MEDICAL CARE CENTRO MEDICO SAN LUCA Corso Vittorio Emanuele II 91, Torino Corso Francia 198/A, Cascine Vica (Rivoli) 011.5574.355 011.3027.5800 www.clinicafornaca.it www.clinicacellini.it/san-luca Humanitas Gradenigo Magazine Anno 2 - Numero 2 - Settembre 2019 | Autorizzazione del Tribunale di Torino N. 44 del 20 giugno 2018 Direttore responsabile: Walter Bruno | Responsabile Comunicazione: Alessio Pecollo | Ufficio Stampa: Salvo Anzaldi | Redazione: Salvo Anzaldi, Valentina Campeotto, Alessio Pecollo Grafica: Tortuga s.r.l. | Immagini: Archivio Humanitas Gradenigo, iStockphoto | Stampa: Tipografia Gabo - Torino Ospedale Humanitas Gradenigo | Direttore Sanitario: dott. Domenico Tangolo Corso Regina Margherita, 8/10 - 10153 Torino | Web: www.gradenigo.it | Email: comunicazione@to.humanitas.it Direttore Sanitario: dott. Domenico Tangolo Humanitas Gradenigo Magazine - N.2 27 HTO MAG_V7.indd 27 07/10/19 14:16
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