Il Sistema di Controllo Interno e l'Internal Audit: overview e riflessioni sui principi del Basel Committeeon Banking Supervision - 13 dicembre ...
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13 dicembre 2012 Il Sistema di Controllo Interno e l’Internal Audit: overview e riflessioni sui principi del Basel Committee on Banking Supervision Fabrizio Quasso 1
AGENDA 1. Overview of the principles 2 . S e z i o n e a ) Aspettative delle Autorità di Vigilanza riguardo la Funzione IA 3 . S e z i o n e b ) La relazione fra Autorità di Vigilanza e Funzione IA 4 . S e z i o n e c ) Assessment dell’IA da parte delle Autorità di Vigilanza 5. The internal audit in banks vs. Documento di Consultazione di Banca d’Italia 2
1. Overview of the principles 2. Sezione a) Aspettative delle Autorità di Vigilanza riguardo la Funzione IA 3. Sezione b) La relazione fra Autorità di Vigilanza e Funzione IA 4. Sezione c) Assessment dell’IA da parte delle Autorità di Vigilanza 5. The internal audit in banks vs. Documento di Consultazione di Banca d’Italia 3
Overview of the principles Le nuove linee guida del Basel Committee on Banking Supervision «The internal audit function in banks» - giugno 2012 Il documento rilasciato dal Basel Committee on Banking Supervision: aggiorna e sostituisce la precedente guidance del 2001 «Internal Audit in banks and the supervisor’s relationship with auditors» fornisce linee guida per l’impostazione della funzione di Internal Audit (IA) nelle banche e sui rapporti (di relazione e valutazione) con le Autorità di Vigilanza 4
Overview of the principles I 20 principi delle Linee Guida del Basel Committee Le linee guida sviluppano 3 temi importanti per la nostra professione attraverso 20 Principi 1. Aspettative delle Autorità di Vigilanza riguardo la Funzione IA Principi Supervisory expectations relevant to the 1 - 15 internal audit function 2. La relazione fra Autorità di Vigilanza e Funzione IA Principio The relationship of the supervisory 16 authority with the internal audit function Veri elementi 3. Assessment dell’IA da parte delle di novità Autorità di Vigilanza Principi 17 - 20 Supervisory assessment of the internal audit function 5
Overview of the principles Elementi chiave delle linee guida Le linee guida del Basel Committee enunciano due punti cardine: 1. Le banche devono dotarsi di una Funzione IA con sufficiente «autorità, statura, indipendenza, risorse e accesso al Board» Forte è il richiamo ai contenuti degli Standard per la Pratica Professionale in materia di finalità, poteri, responsabilità, indipendenza ed obiettività della Funzione IA 2. Un Sistema di Controllo Interno «forte» comprende una Funzione IA indipendente ed efficace Le linee guida del Committee ribadiscono il ruolo dell’IA nell’identificazione dei punti di debolezza del SCI e nella funzione di «assurance» svolta nei confronti del Board e del Management sulla qualità del SCI 6
Overview of the principles Obiettivi perseguiti dalle linee guida del Committee Il Basel Committee con la guidance The internal audit in banks si pone gli obiettivi «ambiziosi» di: promuovere il rafforzamento delle funzioni IA del settore bancario fornire alle Authorities una guida per il processo valutativo dell’IA E non ultimo… …incoraggiare le Funzioni IA a rispettare e contribuire allo sviluppo degli standard internazionali in materia di auditing interno 7
1. Overview of the principles 2 . S e z i o n e a ) Aspettative delle Autorità di Vigilanza riguardo la Funzione IA 3. Sezione b) La relazione fra Autorità di Vigilanza e Funzione IA 4. Sezione c) Assessment dell’IA da parte delle Autorità di Vigilanza 5. The internal audit in banks vs. Documento di Consultazione di Banca d’Italia 8
Aspettative delle Autorità di Vigilanza riguardo la Funzione IA I principi enunciati (1/2) 1. Assurance indipendente su qualità e Standard di riferimento funzionalità di SCI, gestione dei rischi e corporate governance 2. Indipendenza ed obiettività dell’IA 1000 – Finalità, Poteri e Responsabilità 3. Competenza professionale degli auditor e della funzione 1100 – Indipendenza e 4. Integrità degli auditor Obiettività 5. Mandato dell’IA (audit charter) 6. Ambito di operatività dell’IA (audit scope) 1200 – Competenza e Diligenza Professionale 7. Adeguata copertura delle tematiche regolamentari (es. RM, compliance, finanza, adeguatezza capitale, liquidità) 9
Aspettative delle Autorità di Vigilanza riguardo la Funzione IA I principi enunciati (2/2) Standard di riferimento 8. Funzione IA permanente 9. Responsabilità del Board e del senior management 2060 – Informazione 10. Responsabilità dell’Audit Committee periodica al Senior 11. Conformità agli standard internazionali e al codice Management e al Board etico 12. Linea di riporto gerarchico 2070 – Prestatore esterno di servizi e responsabilità 13. Ruolo IA come terza linea di difesa (controlli di organizzativa sull’internal terzo livello) auditing 14. Ruolo dell’IA all’interno di un gruppo 15. Outsourcing dell’IA e responsabilità del Board 10
Aspettative delle Autorità di Vigilanza riguardo la Funzione IA Punti di attenzione I primi 15 principi del documento non apportano novità sostanziali rispetto alle caratteristiche di «connotazione» e di «prestazione» normalmente richieste alla funzione di audit interno dagli Standard Internazionali SI, se…. la funzione IA è già allineata alle guidance vincolanti della nostra professione: DEFINIZIONE, STANDARD INTERNAZIONALI e CODICE ETICO i cui contenuti trovano forti analogie con i principi enunciati dal documento del Basel Committee 11
1. Overview of the principles 2. Sezione a) Aspettative delle Autorità di Vigilanza riguardo la Funzione IA 3 . S e z i o n e b ) La relazione fra Autorità di Vigilanza e Funzione IA 4. Sezione c) Assessment dell’IA da parte delle Autorità di Vigilanza 5. The internal audit in banks vs. Documento di Consultazione di Banca d’Italia 12
La relazione fra Autorità di Vigilanza e Funzione IA Il Principio 16 La Sezione b) del documento introduce con il Principio 16 l’importanza di un puntuale canale di comunicazione fra Autorità di Vigilanza e funzione IA da un lato introduce un dall’altro recepisce formalmente importante elemento di una modalità di approccio novità a livello di best sempre più adottata dalle practice internazionali Authorities Il Basel Committee individua in proposito tre obiettivi del confronto fra Autorità di Vigilanza e IA: discutere delle aree di rischio identificate da entrambe le parti comprendere le misure di mitigazione dei rischi intraprese dalla banca conoscerne lo stato di avanzamento 13
La relazione fra Autorità di Vigilanza e Funzione IA Argomenti di discussione (1/2) La guidance individua fra i potenziali argomenti di discussione: le aree evidenziate nel Principio 7 (identificazione, monitoraggio, controllo e reporting dei rischi) Argomenti tradizionalmente di processi rilevanti ai fini del Pillar II (Basilea 2) competenza della revisione piani di contingency esterna e che rientrano a pieno titolo nel campo accordi di esternalizzazione dell’IA rischio frode processi amministrativi e contabili (fair value, impairment, transazioni finanziarie significative, etc.) aspetti normativi di settore (es. trasparenza, AML, conflitti di interesse) processi per la fissazione di obiettivi e decisioni strategiche Focus su strategie qualità e sostanza della gestione e governo di strutture e ruolo e processi dell’IA 14
La relazione fra Autorità di Vigilanza e Funzione IA Argomenti di discussione (2/2) Focus su Strategia della banca e ruolo della funzione IA strategie e ruolo Il Board e il senior management hanno la responsabilità della dell’IA strategia e del modello di business Sebbene l’IA non debba interferire nelle decisioni di cui sopra si trova in una posizione tale da poter stimolare il management a riflessioni sulle scelte strategiche, i cui cambiamenti possono influenzare i sistemi di controllo interno, gestione dei rischi e corporate governance Per noi una sfida importante, ma anche un tema su cui ci si interroga già : «Internal Audit» aprile-giugno ’12 intervista a Denny K. Beran Pres. IIA 2011-2012 Siamo pronti a raccogliere la sfida? 15
La relazione fra Autorità di Vigilanza e Funzione IA Modalità di confronto Il Basel Committee evidenzia alcuni elementi che dovrebbero qualificare la modalità di confronto fra Autorità di Vigilanza e funzione IA il Supervisory dovrebbe decidere caso per caso circa la presenza o meno del senior management agli incontri con la funzione IA la frequenza degli incontri dovrebbe consentire al Supervisory di acquisire contezza sull’efficacia delle azioni di implementazione adottate dalle banche (in risposta sia ai rilievi della vigilanza che dell’IA) nel rapporto Supervisory – IA: IL SUPERVISORY PUO’ condividere informazioni rilevanti con esprimere raccomandazioni per il l’IA quando queste possano rafforzare rafforzamento della funzione IA e l’efficacia dell’azione di audit dell’ambiente di controllo 16
La relazione fra Autorità di Vigilanza e Funzione IA Rischi e opportunità (1/4) Oltre ad approfondire aree di rischio e punti di debolezza, il rafforzamento della relazione fra Supervisors e IA è delineato come uno strumento che consente alla vigilanza di migliorare la conoscenza della funzione IA (posizione, organizzazione, competenze, etc.). Vengono posti comunque due importanti principi: il potenziamento delle «does not undermine their comunicazioni non deve respective perceived and actual independence and status» minare la rispettiva «supervisory authority and the IA indipendenza function each have different roles and responsibilities» il rapporto deve essere «relationship established in a stabilito in modo strutturato structured and transparent way» e trasparente «engaging a constructive and formalised dialogue» 17
La relazione fra Autorità di Vigilanza e Funzione IA Rischi e opportunità (2/4) Il rafforzamento della relazione fra Autorità di Vigilanza e IA nei termini previsti dal Basel Committee può portare evidenti benefici alla nostra Professione Migliore conoscenza Aumento della delle aspettative visibilità della Vigilanza Pianificazione più efficace delle attività di assurance Più ampio riconoscimento del Maggiore incisività ruolo dell’attività di consulenza Non senza comportare potenziali Rischi… 18
La relazione fra Autorità di Vigilanza e Funzione IA Rischi e opportunità (3/4) Quali Riservatezza rischi? Regole di «L’internal auditor deve rispettare il valore e la proprietà delle informazioni che riceve ed è tenuto a non divulgarle senza Condotta del autorizzazione, salvo che lo impongano motivi di ordine Codice Etico legale o deontologico» 2440.A2 – Divulgazione dei risultati «Se non diversamente prescritto da leggi, statuti o regolamenti, prima di comunicare i risultati a terze parti esterne all’organizzazione, il responsabile internal auditing Standard deve: Internazionali valutare i potenziali rischi per l’organizzazione; consultare il senior management e/o l’ufficio legale a seconda delle circostanze; controllare la divulgazione disponendo limitazioni all’utilizzo dei risultati» 19
La relazione fra Autorità di Vigilanza e Funzione IA Rischi e opportunità (4/4) Le Guide Interpretative agli Standard (2440.A2) e lo stesso documento del Basel Committe - «relationship established in a structure and transaprent way» - forniscono elementi importanti per affrontare correttamente la questione: le modalità di divulgazione di informazioni all’esterno dovrebbero essere regolate nell’ambito delle policy interne dell’organizzazione a partire dal Mandato di Audit (es. indicazione delle autorizzazioni da richiedere, persone esterne autorizzate a riceverle, tipologia di informazioni, etc.) gli strumenti di reporting adottati dall’IA verso gli enti di vigilanza dovranno essere omogenei a quelli adottati all’interno dell’azienda verso il senior management e gli organi societari (es. Tableau de Bord) 20
1. Overview of the principles 2. Sezione a) Aspettative delle Autorità di Vigilanza riguardo la Funzione IA 3. Sezione b) La relazione fra Autorità di Vigilanza e Funzione IA 4 . S e z i o n e c ) Assessment dell’IA da parte delle Autorità di Vigilanza 5. The internal audit in banks vs. Documento di Consultazione di Banca d’Italia 21
Assessment dell’IA da parte delle Autorità di Vigilanza Logiche e finalità dell’assessment Il Basel Committee sancisce un principio importante che è al tempo stesso un riconoscimento per la nostra Professione: I risultati dell’assessment influenzeranno Novità di rilievo nelle best practice internazionali la valutazione complessiva della la misura in cui l’Autorità di Vigilanza banca da parte dell’Autorità di potrà fare affidamento sul lavoro Vigilanza svolto dall’IA 22
Assessment dell’IA da parte delle Autorità di Vigilanza I principi enunciati L’Autorità di Vigilanza dovrebbe: valutare periodicamente lo standing e l’autorevolezza Principio 17 dell’IA all’interno della banca e la coerenza del suo operato con gli standard riferire al Board le debolezze rilevate nella funzione di Principio 18 IA e richiedere azioni correttive considerare l'impatto del giudizio sulla funzione di IA Principio 19 nella valutazione del profilo di rischio della banca e della sua stessa attività di vigilanza richiedere al Board e al senior management, formalmente o informalmente, di rimediare ad eventuali Principio 20 carenze riscontrate nella funzione di IA entro scadenze definite e fornendo relazioni scritte 23
Assessment dell’IA da parte delle Autorità di Vigilanza Caratteristiche dell’assessment L’assessment della funzione IA da parte dei Supervisors: 1. dovrà essere basato sulla valutazione dell’adeguatezza dell’IA rispetto ai Principi 1 – 15 (Sezione a) 2. deve svolgersi in maniera indipendente dalle valutazioni attuate dall’Audit Committee e dalla medesima funzione IA che come noto devono sviluppare e curare Tema non strumenti di Quality Assessment interni propriamente nuovo, almeno per noi… Standard 1300 – Programma di Assurance e miglioramento della Qualità 24
1. Overview of the principles 2. Sezione a) Aspettative delle Autorità di Vigilanza riguardo la Funzione IA 3. Sezione b) La relazione fra Autorità di Vigilanza e Funzione IA 4. Sezione c) Assessment dell’IA da parte delle Autorità di Vigilanza 5. The internal audit in banks vs. Documento di Consultazione di Banca d’Italia 25
Relazioni con il Documento per la consultazione di Banca d’Italia Alcuni punti di contatto Per molti dei principi enunciati nella guidance del Basel Committee è possibile individuare aspetti comuni con i contenuti trattati da Banca d’Italia nel Documento per la Consultazione, con forti analogie sul ruolo previsto per l’IA nel processo di gestione dei rischi Documento per la consultazione Banca d’Italia The internal audit function in banks Paragrafo 3.4 Principle 7 “..adequate coverage of matters of regulatory interest within the audit plan” Illustra i requisiti attesi per la Funzione di Revisione Interna richiamando fra gli altri i temi Requisiti attesi: v. principi 1 - 15 Sezione a) dell’indipendenza, della linea di riporto gerarchico, dell’accesso diretto agli organi societari, etc. in In merito alla gestione dei rischi la guidance è forte analogia con i principi previsti dal Basel ancora più pervasiva: Committee nella Sezione a. prevedendo un ruolo attivo dell’IA nella valutazione degli aspetti organizzativi e Con particolare riferimento al processo di gestione operativi della funzione di risk management dei rischi l’IA valuta l’adeguatezza della funzione richiamando l’attenzione ai compiti di verifica e di risk management, l’appropriatezza delle ipotesi valutazione dei processi di capital adequacy, utilizzate, l’allineamento con le best practice liquidity e della funzione finance. nonché degli strumenti usati per il controllo dei rischi. 26
Relazioni con il Documento per la consultazione di Banca d’Italia Spunti di riflessione Alcuni spunti di riflessione evidenziati dall’AIIA L’AIIA nelle proprie osservazioni al Documento di Banca d’Italia evidenzia l’opportunità di recepire nelle nuove Istruzioni di Vigilanza alcuni concetti espressi in maniera più incisiva nella guidance del Basel Committee in tema di: ruolo dell’IA nella valutazione della qualità ed efficacia dei sistemi e processi aziendali di governance definizione dei principi di relazione della funzione IA con l’Autorità di Vigilanza richiamo esplicito ai principi di competenza e diligenza professionale previsti dagli standard internazionali per i responsabili e i singoli auditors Il contenuto del Documento di Banca d’Italia sarà approfondito nel prossimo intervento 27
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