NATURA con una sosta a Dubai - Viaggi Avventure nel Mondo
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www.viaggiavventurenelmondo.it/viaggi/6330 RACCONTI DI VIAGGIO | Iran RACCONTI DI VIAGGIO | Australia AUSTRALIA NATURA con una sosta a Dubai Testi e Foto del coordinatore: Claudio Arcarese L ’Australia è una di quelle mete che tutti sognano di raggiungere prima o poi. Dopo un’ottima e abbondante colazione Nell’immaginario collettivo, soprattutto di iniziamo la visita di Dubai, seguendo i consigli noi europei, occupa un posto di forte richiamo. di Rosita, che per lavoro ha vissuto qui due Probabilmente perché è così lontana da tutto e anni. Iniziamo a piedi dal Suq dell’Oro che si da tutti che pare irraggiungibile. Nessun altro trova dietro il nostro hotel. Poi con due taxi ci paese è così ricco di emozioni, con le sue terre facciamo portare a Dubai Marina, quartiere di incontaminate, le mete leggendarie, l’atmosfera lusso tra i più famosi. Attraversando il Dubai informale e rilassata. Il viaggio consta Marina Mall, uno dei centri commerciali più idealmente di quattro parti, ognuna diversa, grandi della città, si esce fuori dall’altra parte, ma egualmente interessante e affascinante. nel porticciolo pieno di yacht di lusso ancorati La prima è il tratto che da Melbourne arriva ad tra grattacieli ed edifici residenziali di elevato Adelaide attraverso la scenografica Great Ocean livello, fra cui il Jumeirah Beach Residence, uno Road; la seconda è rappresentata dal magico dei complessi residenziali più grandi al mondo. Outback; la terza da Cairns con la Grande Passeggiamo sullo splendido lungomare e ne Barriera Corallina e la foresta pluviale, la quarta approfittiamo per uno spuntino, chi a gelato, Sydney che, a mio parere, è una delle città più chi a succo di frutta, chi a panini. La spiaggia belle del mondo. Gli spostamenti si effettuano è pulitissima e tutto sembra perfetto, dai bagni con comodi voli interni, che in Australia non incredibilmente puliti ed efficienti ai distributori sono troppo cari, e questo consente di muoversi di crema solare automatici. da una parte all’altra di questo sconfinato paese Ci spostiamo al Madinat Jumeirah che, ispirato con estrema facilità. a un’antica cittadella, è un tributo alla cultura Lunedì 17 Aprile: Roma - Volo per Dubai araba di Dubai. Il resort, il cui nome significa (15:25 - 23:25) “Città di Jumeirah”, ospita due hotel di lusso, enclavi private in stile tradizionale, il Suq Con il meraviglioso A380 della Emirates Madinat, un teatro da 442 posti e 44 locali tra partiamo da Roma un po’ in ritardo e dopo bar e ristoranti. Ma la cosa interessante è che da circa sei ore e mezza di volo arriviamo a qui c’è una bellissima e ravvicinata veduta del Dubai che è mezzanotte ora locale. Siamo in Burj Al Arab, che con la sua singolare sagoma otto perché Daniele, che vive a New York, è a vela ha reso questo albergo uno dei simboli arrivato a Melbourne già da qualche giorno e lo della Dubai moderna. Spesso votato come incontreremo domani al nostro arrivo. Due taxi l’hotel più lussuoso al mondo, il Burj Al Arab è in 15 minuti ci portano in hotel. C’è parecchio una delle attrazioni turistiche più famose della caldo, ci accolgono con un succo di frutta, regione. L’edificio costruito su un’isola artificiale prendiamo le camere e ci diamo appuntamento triangolare, tocca i 321 metri sopra il livello del per l’indomani. mare e vanta al suo interno l’atrio di ingresso più alto al mondo. Martedì 18 Aprile: Dubai (City Tour) Torniamo indietro e andiamo all’isola artificiale Avventure nel mondo 2 | 2017 - 135
RACCONTI DI VIAGGIO | Australia di Palm Jumeirah, una meraviglia di ingegneria e di Avventure, siciliano come me. Scambiamo due una delle visioni più incredibili della città. E’ un’isola chiacchiere prima di andare a cena nel vicinissimo artificiale a forma di palma, creata sfruttando la Sammach, ristorante di pesce conosciuto da tecnica della reclamazione del terreno dal mare. Rosita dove è possibile scegliersi il pesce che si L’icona indiscussa di Palm Jumeirah è l’Atlantis vuole cucinato. Il tavolo all’esterno ci consente di Hotel, una struttura di lusso con un enorme arco ammirare in prima fila, in posizione privilegiata, arabo al centro dal design davvero particolare. lo spettacolo delle fontane illuminate che avviene Dopo una bella passeggiata sul ogni 30 minuti, mentre consumiamo lungomare e qualche foto, con un un’ottima cena. L’atmosfera che si sta altro taxi ci spostiamo nel cuore del creando nel gruppo è assolutamente quartiere cosmopolita di Downtown positiva e il viaggio sta prendendo una Dubai per ammirare la Dubai Opera, bella piega. Dopo cena proseguiamo il modernissimo teatro della città la la nostra lunga passeggiata fino a cui costruzione è ispirata alle forme Town Square prima di ritornare alla del dhow. Ci giriamo attorno e in un Dubai Opera da cui prendiamo i taxi attimo siamo ai piedi del Burj Khalifa, per rientrare in hotel, ritirare i bagagli la più alta struttura mai realizzata che avevamo lasciato in deposito, dall’uomo; 829,8 metri, con un usufruire dei bagni, bere qualcosa e significativo margine di vantaggio in termini di andare in aeroporto. Check-in e imbarco veloce. Un altezza rispetto a qualsiasi altro edificio. All’esterno lungo ma tranquillo volo di oltre 14 ore…….. della Burj Khalifa sorge il Dubai Fountain, un sistema di fontane da record progettato dalla WET Design, Mercoledì 19 Aprile: Volo per Melbourne (02:40 la compagnia responsabile della costruzione della – 21:50) fontana dell’Hotel Bellagio di Las Vegas. Illuminate da 6.600 luci e 50 proiettori colorati, le fontane si …….. e arriviamo a Melbourne che sono le 21:30 estendono per 275 mt e riescono a sparare verso ora locale. Arriviamo in hotel ed incontriamo Daniele il cielo getti d’acqua alti 150 mt accompagnati da ad aspettarci. Adesso il gruppo è al completo, ci musiche arabe classiche e internazionali. Prima di ritiriamo nelle nostre camere, dandoci appuntamento ammirare lo spettacolo delle fontane entriamo nel a domani. Dubai Mall: questo centro commerciale è uno dei più grandi al mondo, ha dimensioni colossali, ospita oltre Giovedì 20 Aprile: Melbourne (City tour) mille negozi, 200 punti di ristoro e il mercato dell’oro membri della congregazione potevano sentire e più grande del mondo. Fra le sue tante attrazioni, Mappa alla mano, inizia l’esplorazione della città. La vedere il predicatore. Ha un piano inclinato con posti spicca il Dubai Aquarium & Underwater Zoo, che prima cosa che incontriamo e la vicina Cattedrale a sedere a gradini e una galleria. Una volta in centro ospita oltre 30 mila specie marine, inclusi squali di San Patrizio principale luogo di culto cattolico seguiamo l’itinerario a piedi suggerito dalla Lonely, e razze. Fra le principali attrazioni dell’acquario della città e sede vescovile dell’arci-diocesi. Poi tra vicoli e gallerie d’epoca: Finders St., Bourke St. e spicca il tunnel trasparente lungo 48 metri, da cui si il Melbourne Museum con i suoi imponenti edifici, Federation Square, cuore pulsante della città. Sulla possono osservare da vicino le creature degli oceani. che osserviamo soltanto dall’esterno. Scendiamo piazza si affaccia la Flinders Street Station, edificio Per accedere all’acquario è necessario acquistare un in centro, incontrando anche Chinatown, e veniamo neoclassico costruito nel 1854, prima stazione biglietto, ma molte di queste meraviglie sottomarine attratti da una bella costruzione, la Saint Michael’s ferroviaria di Melbourne. A due passi dalla piazza si sono osservabili gratuitamente dalle finestre giganti Uniting Church, un luogo di culto ancora più trova anche la Cattedrale di San Paolo, capolavoro di del centro commerciale. Ed è quello che facciamo bello all’interno, che una simpatica volontaria ci architettura neo-gotica, con tre campanili a punta. noi. Stupefacente. illustra minuziosamente. L’interno della chiesa è Facciamo uno spuntino sotto l’avveniristica galleria Ho la piacevole sorpresa di incontrare l’amico stato progettato secondo i principi della Chiesa che sta di fronte, e riprendiamo la passeggiata Mario Puccio, storico e infaticabile coordinatore Congregazionalista, come luogo cioè in cui tutti i 136 - Avventure nel mondo 2 | 2017
RACCONTI DI VIAGGIO | Australia condivisione. Domenica 23 Aprile: Warrnambool - Cape Jervis Stamane, parte del gruppo, con una delle due auto decide di alzarsi alle sei e di tornare indietro per provare a vedere i Dodici Apostoli. Ci riusciranno, nonostante piova e il colore del cielo sia spento. Gli altri, partiranno più tardi. L’appuntamento per tutti è stasera a Cape Jervis. Anche stasera avremo dei cottage con angolo cottura e pertanto ci fermiamo a fare spesa in un supermercato (linguine, pomodoro fresco, parmigiano, insalata, affettati, frutta, dolce, ecc.). Durante la giornata sposteremo indietro l’orologio di 30 minuti. Percorriamo la A1 fino a spostandoci all’Hosier Lane e all’ACDC Lane, può essere una valida alternativa all’escursione a Mount Gambier quindi la B1 fino a Wellington. Alle con opere di artisti di strada molto belle. Poi Phillip Island. Prima di rientrare in centro per la cena, porte di Kingston c’è un’enorme aragosta chiamata attraversando il Pedestrian Bridge, costeggiamo lo ci fermiamo al St Kilda Pier Kiosk per un ottimo tè amichevolmente “Larry”. Alta 17 metri ha visto Yarra River e arriviamo fino al Melbourne Exhibition caldo. la luce nel 1979 e da allora presidia l’ingresso del Centre e al Seafarers Bridgee. A questo punto dopo centro visitatori dove c’è un ristorante con sala aver fotografato lo splendido skyline della città che Sabato 22 Aprile: Melbourne - Great Ocean Road per la degustazione dei vini, un piccolo teatro e si vede dal ponte ed ammirato la Polly Woodside - Warrnambool un motel. Facciamo qualche foto e proseguiamo un antico vascello costruito a Belfast nel 1885 e lì facendo diverse soste. Il paesaggio è bellissimo. esposto, con due taxi ritorniamo in centro per la visita Oggi percorreremo la famosa Great Ocean Road. Lungo la strada, nel cuore del Coorong National del Parlamento. Purtroppo non ci consentono la visita, E’ quasi mezzogiorno quando arriviamo a Torquay; Park, facciamo una deviazione di 13 km su facile che è permessa solo su prenotazione e a numero all’Ufficio Informazioni troviamo cartine e depliant sterrato chiamata Coorong Scenic Drive (indicata sui chiuso. Non riusciamo ad entrare nemmeno al vicino che illustrano i posti più significativi del percorso cartelli come Seven Mile Rd, 10 km a sud-ovest di Princess’ Theatre perché a momenti comincerà uno e il gentile personale dell’Ufficio ci spiega nel Meningie), bel percorso tra le lagune e dune. Il suo spettacolo. Andiamo a zonzo fino a sederci in una dettaglio cosa poter vedere. Ci rendiamo ben presto nome fa riferimento ad una parola della popolazione birreria all’aperto a farci una freschissima e meritata conto che, data l’ora, arriveremo a destinazione aborigena autoctona, “kurangh”, che significa “collo birra. Ci spostiamo di pochi metri e ci fermiamo per molto tardi e con molta probabilità troveremo tutti lungo”, proprio come la forma di questo piccolo la cena in un ristorante messicano. Poi ancora due i ristoranti chiusi, e così propongo al gruppo di paradiso ambientale. Ma potrebbe anche riferirsi alla passi, e distrutti, rientriamo chi prima chi dopo, in andare al supermercato per comprare sia la roba per parola “Coorang”, vale a dire duna. E qui, tra il parco hotel. il pranzo (panini, tramezzini, frutta, ecc.) sia per la e l’Oceano Meridionale, ce ne sono tante. E’ stato cena (spaghetti, olio, aglio, peperoncino, parmigiano, inoltre riconosciuto dal BirdLife International per le Venerdì 21 Aprile: Melbourne (City tour) affettati, formaggi, pane, melone, vino, ecc.). tante specie di volatili che qui volano indisturbate tra Prima tappa Bells Beach, a 7 km da Torquay, da cielo e terra. Il suo paesaggio, infatti, è un’importante Stamane il tempo è incerto e pioviggina. Con il City un punto panoramico vediamo tanti surfisti in zona di riproduzione per il pellicano australiano, ed Circle Trams, il tram turistico gratuito, andiamo azione. Ci dirigiamo quindi al Faro di Airey’s dove è rifugio per anatre, cigni, cormorani e numerose dapprima alla State Library of Victoria; fondata nel ci fermiamo per una breve passeggiata. Il posto è specie di uccelli migratori. Passeggiamo anche 1854 è la più antica biblioteca pubblica in Australia bello e panoramico ma il tempo non è dei migliori e sulla suggestiva Salt Creek Area, che comprende e una delle prime biblioteche pubbliche libere nel il cielo è nuvoloso. Prendiamo un caffè nel chiosco un lago salato di un bianco abbagliante, prima di mondo. La Trobe Reading Room, la sala di lettura nei pressi del faro e proseguiamo fino al Memorial partire per Meningie dove arriviamo, che non manca a pianta ottagonale, è spettacolare. Ci spostiamo Arch, monumento che ricorda i soldati della Prima ormai molto al tramonto. Ci fermiamo sul bel pontile poi al Queen Victoria Market, grandissimo mercato Guerra Mondiale morti durante la costruzione della ad ammirare i pellicani e a farci alcune foto su un all’aperto con centinaia di rivenditori. Ci diamo un’ora Great Ocean Road. La foto buffo struzzo finto che e mezza in libertà, acquistiamo qualche souvenir e di gruppo è d’obbligo. sembra vero. A Wellington pranziamo in uno dei tanti ristorantini economici. La tappa successiva è attraversiamo il fiume su Nel pomeriggio torniamo in centro e entriamo alla il Kennett River, località una chiatta gratuita che ci National Gallery of Victoria. Fondata nel 1861 sulla dove, vicino al caffè e al permette di accorciare il scia delle grandi collezioni pubbliche inglesi, è il più campeggio, si possono percorso. A Golwa facciamo antico e importante museo d’arte di Melbourne ed vedere tanti pappagalli giusto in tempo ad andare uno dei più prestigiosi d’Australia. Molti i dipinti di colorati nel loro habitat in spiaggia per ammirare autori famosi quali Tintoretto, Tiepolo, Jan van Eyck, naturale. Qualche foto e il sole scomparire al di la Rembrandt, Rubens, ecc. C’è anche un Picasso e siamo di nuovo in marcia. del mare. Ripartiamo e, alle un Warhol. L’ingresso è gratuito, tranne nel caso di Inizia a piovere e il cielo 20:30 siamo a Cape Jervis. mostre speciali in cui applicano tariffe di ingresso. si oscura. E’ buio pesto Prendiamo velocemente Quando usciamo dal museo continua a piovere, quando arriviamo nei possesso dei nostri cottage ma seguendo una dritta di Daniele, andiamo a St. pressi dei Twelve Apostles, i famosi faraglioni e iniziamo a preparare la cena che consumiamo con Kilda perché alla fine del pontile del St Kilda Pier, rocciosi che emergono dall’oceano. Continua a gli amici dell’altra auto che arrivano subito dopo. dietro il bianchissimo chiosco che si trova in fondo, piovere e così decidiamo di non fermarci e di Ceniamo nuovamente tutti assieme raccontandoci è possibile osservare i pinguini della specie minore andare subito a Warrnambool. Prendiamo possesso della nostra giornata. blu che arrivano qui a decine al tramonto. I pinguini dei nostri appartamenti e mentre i primi cominciano si fanno tranquillamente avvicinare ed è bellissimo a docciarsi, gli altri iniziano a cucinare. Mangeremo Lunedì 24 Aprile: Cape Jervis - Kangaroo Island osservarli nel loro habitat naturale. Questa visita tutti assieme tra risate e bellissimi momenti di Avventure nel mondo 2 | 2017 - 137
RACCONTI DI VIAGGIO | Australia Dopo aver fatto colazione nelle nostre case, partiamo principalmente, quadri e tele dipinte a mano), un per raggiungere in pochissimi minuti il molo da altro gruppo va all’Alice Springs Desert Park, situato dove partono i ferry per Kangaroo Island. Il nostro alla periferia della città da cui prende il nome, che traghetto è il primo della giornata. Sono 45 minuti di ospita gli uccelli, i rettili e i mammiferi dell’Australia navigazione, il mare è un po’ mosso e così due dei Centrale. La visita consente di conoscere la cultura nostri stanno male. A bordo c’è un bar dov’è possibile e la storia degli Arrernte, il popolo indigeno che comprare panini e caffè e c’è anche il WI.FI. Una volta da migliaia di anni interagisce con gli animali, le a Penneshaw decidiamo di andare subito al Flinders piante e i paesaggi del luogo. Il parco è suddiviso Chase National Park, che dista circa 139 chilometri. in diversi habitat percorribili a piedi che consentono Lungo la strada vediamo soltanto un paio di canguri di avvicinarsi agli animali. La zona che ricrea i fiumi vivi e tantissimi, purtroppo, morti per strada. Vediamo del deserto è abitata da cacatua urlanti, fringuelli, anche un echidna che pur assomigliando a un riccio pesci e rettili tipici delle pozze e dei letti asciutti dei o a un porcospino non è imparentato con questi neozelandesi che pescano nelle acque del circondario corsi d’acqua dell’outback. Un’altra area riproduce animali. Arriviamo all’ingresso del parco che piove e poi si riposano sulle rocce circostanti. La pioggia l’ambiente riarso del deserto, con nefruri e scinchi, a dirotto. Ci consultiamo con le addette al parco che aumenta e tira un forte vento che ci costringe a lucertole dai colori vivaci. Nella sezione dedicata alle ci confermano che domani le previsioni sembrano ritornare in auto. Ci spostiamo a Remarkable Rocks, foreste si trovano gli animali simbolo australiani, migliori e così decidiamo di tornare qui domani. un insieme di massicce formazioni di granito che effigiati anche sullo stemma araldico: l’emù e il Lungo la via del ritorno ci fermiamo dapprima alle spiccano alte su un promontorio con le loro contorte, canguro. Ci ritroviamo tutti alle 20:00 per andare a Kelly Hill Caves. Si tratta di un sistema sotterraneo curiose escavazioni create da migliaia di anni di vento, cena in un bel locale che avevamo già individuato nel di grotte in cui si possono ammirare diverse forme di pioggia e spruzzi provenienti dalle onde. Anche se pomeriggio. Consumiamo giganteschi hamburger stalagmiti, stalattiti e elittiti. È possibile accedere a pioviggina non possiamo fare a meno di ammirarle e mentre ascoltiamo buona musica. Prima di ritirarci queste grotte con due visite guidate: quella standard di fare delle foto. Sono suggestive e anche per i loro facciamo due passi fino al supermercato, dove (che dura circa 45 minuti) e quella “adventure” (che colori tra il rosso, l’arancio e il grigio sono una delle acquistiamo un po’ di vettovaglie per la colazione e dura due ore e mezza e da accesso alle grotte di immagini che contraddistinguono l’isola. Torniamo al il pranzo di domani. dimensioni più piccole). Noi abbiamo fatto la prima Visitor Centre e partiamo a piedi per la camminata di visita scendendo nella grotta con una guida che ce ne circa due ore chiamata “Platypus Waterholes Walk”. Giovedì 27 Aprile: Alice Springs - Yulara - Ayers ha illustrato le caratteristiche. Facciamo poi la visita Riusciamo a vedere un paio di koala e un piccolo Rock (Uluru) al Seal Bay Conservation Park con la sua colonia gruppo di canguri tra la fitta vegetazione. Il tempo di leoni marini australiani. Ci sono due possibilità: è tiranno e così riprendiamo le nostre auto e ci Oggi il tempo è splendido, c’è caldo ma sopportabile. la passeggiata su una passerella di 800 metri che muoviamo per ritornare, attraverso la South Coast La strada per Yulara è tutta asfaltata, c’è pochissimo affianca la colonia e permette di ammirare dall’alto Rd, a Penneshaw per prendere il nostro Ferry. Dopo traffico e facciamo alcune soste. In hotel mi sono la spiaggia con i tanti leoni marini o scendere fino 45 minuti siamo a Cape Jervis. Facciamo il pieno ai fatto consegnare due mappe della zona che si alla spiaggia accompagnati da un ranger. Scegliamo nostri mezzi e partiamo per Adelaide che dista circa riveleranno preziose. Sono indicati tutti i punti di di scendere in spiaggia ed abbiamo fatto bene. I 110 km. Raggiungiamo l’hotel e andiamo a cena in sosta, i chilometri, le deviazioni, i distributori di cuccioli si avvicinano a noi fino a toccarci ed è stato zona. Dopo cena tutti assieme andiamo a farci una benzina, ecc. In una sorta di autogrill acquistiamo un incontro, a dir poco emozionante. Il centro chiude birra in un bel locale Australian Style. C’è tanta gente i cappellini anti-mosche. Prima di arrivare a Yulara, alle 17:00 e così ci muoviamo per andare a Kingscote in giro perché oggi il paese festeggia l’Anzac Day, alla nostra sinistra scorgiamo un gigantesco al motel. Andiamo a cena al vicino “Kangaroo Island una commemorazione che si tiene ogni anno in Fresh Seafoods” attaccato ad un distributore di Australia e Nuova Zelanda il 25 aprile in memoria benzina a mangiare pesce. Dopo cena tutti si ritirano di tutti i soldati delle forze armate australiane e in camera mentre io, Daniele e Carlo andiamo a bere neozelandesi (ANZAC è infatti l’acronimo di Australia una birretta al bar dell’Ozone Hotel, l’unico aperto e and New Zealand Army Corps, “Corpo d’armata di pieno di turisti intenti a cenare. Australia e Nuova Zelanda”) caduti in tutte le guerre. Quando usciamo e quasi mezzanotte e vorremmo Martedì 25 Aprile: Kangaroo Island - Cape Jervis andare ad ammirare la cattedrale che avevamo - Adelaide scorto illuminata dalle auto al momento del nostro arrivo, purtroppo però ricomincia a piovere, la Al parcheggio del Parco la nostra attenzione viene stanchezza prende il sopravvento e così ci ritiriamo catturata da un koala che sonnecchia su un albero nelle nostre camere. di eucalipto. Ovviamente ci scateniamo con le foto. Pochi chilometri e siamo al Faro di Cape du Couedic, Mercoledì 26 Aprile: Adelaide - Volo per Alice importante punto di riferimento nella costa Sud- Springs (10:55-13:05) Ovest di Kangaroo Island. Costruito tra il 1906 e il 1909 consiste in una torre eretta con 2000 blocchi In breve eccoci all’aeroporto. Il volo è regolare e ci di arenaria, la roccia tipica del luogo. Per molti anni consente di ammirare dall’alto lo sterminato deserto fu inaccessibile da terra e tutto il necessario alla rosso australiano. Una meraviglia indescrivibile. sopravvivenza della famiglia del custode giungeva Arriviamo ad Alice Springs e ritiriamo i nostri esclusivamente via mare. bellissimi fuoristrada 4x4. Quando usciamo fuori Comincia a piovigginare quando raggiungiamo, veniamo immediatamente investiti da un’onda di attraverso una lunga passerella in legno, lo calore che ci fa subito comprendere che le giornate spettacolare Admirals Arch, un gigantesco arco umide e con pioggia sono finalmente finite. Una scavato dall’azione erosiva delle onde. Questo volta in città prendiamo possesso delle nostre arco roccioso, cesellato dagli elementi, sorge al di camere e ci dividiamo. Un gruppo va subito in giro sopra di una specie di auditorio costiero naturale per la cittadina nella speranza di trovare dell’ottimo che costituisce una zona di rifugio per i leoni marini artigianato aborigeno (tante le gallerie d’arte con, 138 - Avventure nel mondo 2 | 2017
RACCONTI DI VIAGGIO | Australia Poco dopo le questo l’unico punto da cui si possono ammirare, 18 ci spostiamo contemporaneamente, Uluru e Kata Tjuta. Dopo le al Sunset Point foto di rito, riprendiamo la marcia e in breve iniziamo per assistere al l’escursione a piedi denominata “Valley of the Winds tramonto insieme Walk”. Quando facciamo la sosta picnic, Raffaele a centinaia di tira fuori il sigaro delle grandi occasioni. Facciamo monolite che dalla forma somiglia a Uluru. E’ facile turisti. E’ uno spettacolo entusiasmante, colori foto a volontà a questo paesaggio a metà tra Marte confonderlo ma è molto più grande. Si tratta del incredibili, unici. Le foto non riescono a catturare e il Paradiso Terreste, prima di spostarci al vicino bellissimo Monte Conner e la sosta fotografica è la magia del luogo e del momento. Quando ci “Walpa Gorge Walk”, facile camminata di un’ora d’obbligo. Una volta all’Outback Pioneer Lodge, rimettiamo in marcia per tornare a Yulara il cielo ha che si addentra in una gola panoramica. Mi fermo dopo uno spuntino, e in breve siamo all’ingresso dei colori indescrivibili e creano un gioco di ombre ad ascoltare una ranger che sta spiegando ad un dell’Uluru-Kata Tjiuta National Park, e dopo pochi e luci spettacolare con sfondo Kata Tjuta. Non gruppo di visitatori che questa zona è importante e minuti ci appare da lontano la sagoma dell’Ayers possiamo che fermarci nuovamente ad osservare sacra secondo la cultura Tjukurpa e la legge degli Rock. Non l’avrei mai detto o immaginato, ma questa meraviglia. uomini Arangu, e per preservare la cultura Tjukurpa l’emozione è tanta ed è palpabile in ognuno di noi. Al lodge, dopo esserci rinfrescati, ci ritroviamo tutti i particolari dei racconti e l’accesso ad alcune zone, Lo spettacolo supera ogni aspettativa. Circondato nell’area comune; ci sono è riservato solo a pochi dalla superficie completamente piana del bush, tavoli all’aperto, c’è un individui autorizzati. E’ Uluru è visibile da decine di chilometri di distanza gruppo che suona dal vivo, presto per il tramonto e così ed è celebre per la sua intensa colorazione rossa, ci sono varie possibilità alcuni tornano al Lodge, che muta in maniera spettacolare (dall’ocra, all’oro, per la cena. Una parte del mentre io e altri andiamo al bronzo, al viola) in funzione dell’ora del giorno e gruppo sceglie di cenare al Cultural Centre per della stagione, Ci avviciniamo, e prima di lasciare le al ristorante che da la conoscere un po’ di più della macchine al Mala Car Park facciamo un’inevitabile possibilità di assaggiare, tra Tjukurpa Anangu (legge, foto di gruppo. Iniziamo a camminare sul facile l’altro, la carne di canguro conoscenza, religione, sentiero chiamato Base Walk lungo 10,5 km che che però non ci è piaciuta filosofia). Riprendiamo le compie il giro completo di Uluru. Per l’intero percorso tanto. Gli altri scelgono di nostre auto per ritornare a ci vogliono dalle tre alle quattro ore. Lo facciamo cenare presso il self service Kata Tjuta in tempo per il lentamente; è presto, la temperatura è piacevole, che prevede che ognuno si tramonto che ammiriamo le mosche ci sono ma in questo periodo non sono cucini la fetta prescelta di carne sulle piastre messe assieme a numerosi turisti (alcuni stanno anche tantissime. Ammiriamo tutto con molta calma e ci a disposizione, mentre i condimenti sono a volontà. facendo l’aperitivo) dal Sunset Point. Il tramonto sui fermiamo spesso per le foto. E’ raccomandabile Ci ritroviamo nuovamente tutti assieme al tavolo a Monti Olgas è fantastico; ha ragione chi dice che le avere con se acqua a sufficienza ed anche qualche bere l’immancabile birra e ascoltare musica. rocce si “infiammano”. snack nello zaino. La scalata ad Uluru, sogno di tutti, Osserviamo anche oggi uno dei cieli più belli ed è scoraggiata vivamente se non addirittura vietata Venerdì 28 Aprile: Yulara - Kata Tjuta (Monti indimenticabili di sempre. Stavolta ceniamo tutti dai responsabili del sito che sono il governo federale Olgas) - Yulara assieme, al self service del lodge cucinandoci la australiano e gli Anangu, proprietari tradizionali di carne e finiamo la serata facendo incetta di birre queste terre, che lo considerano sacro. Oggi è il giorno di Kata Tjuta, spettacolare gruppo fresche mentre ascoltiamo della buona musica. di rocce che sorge a 35 km da Uluru. Le 36 cupole che costituiscono Kata Tjuta si estendono su una Sabato 29 Aprile: Yulara - Kings Canyon superficie di oltre 20 km e il punto più alto è Mount Olga, chiamato così in onore della Regina Olga di Stamattina lasciamo Yulara, giusto in tempo per Württemberg. Il percorso è in alcuni passaggi è ammirare un’alba rosso fuoco. Il tempo è splendido molto ripido, ma vale decisamente la pena, anzi è e con calma rifacciamo, al contrario, la strada di due imperdibile. Per quanto mi riguarda. è tra i sentieri giorni prima direzione Alice Springs. Facciamo molto di trekking più belli che abbia mai fatto. Forse il più velocemente il check-in e, senza nemmeno scendere bello. La Valley of the Winds Walk porta nel cuore i bagagli, raggiungiamo il vicino Kings Canyon. Siamo delle cupole, attraverso letti di torrenti e punti nel cuore del Watarrka National Park che prende il panoramici mozzafiato. Per percorrere l’intero nome dal termine aborigeno che indica il bush tipico circuito escursionistico sono necessarie circa della zona (la cosiddetta acacia ligulata) ed è abitato quattro ore (ma noi, incantati dal luogo e avendo dalla popolazione dei Luritja da oltre 20.000 anni. tutta la giornata a disposizione ci abbiamo messo Quest’antica formazione di ripide pareti di roccia quasi sei ore, godendoci ogni angolo, ogni sosta, ogni rossa, che si staglia al di sopra di una fitta foresta fotografia…). Il momento migliore per l’escursione di palme, è un’importante area di conservazione e è al mattino presto, quando non ci sono ancora un rifugio per oltre 600 specie di piante e animali molti turisti e la fauna è più attiva. Il percorso viene endemici australiani, in molti casi esclusivi della chiuso quando le temperature raggiungono i 36°C, zona. Facciamo il percorso denominato “Kings il che accade molto spesso in estate (da dicembre Canyon Rim Walk”, percorso ad anello che inizia a febbraio). Anche Kata Tjuta è un luogo sacro per con una salita ripida fino alla sommità del canyon, il popolo Anangu, che abita in questa zona da oltre ma poi il sentiero corre parallelo sul bordo con 22.000 anni. L’età delle cupole di arenaria di Kata belle vedute. Ad un certo punto si scende lungo una Tjuta è stimata intorno ai 500 milioni di anni. scala di legno al Garden of Eden, un’oasi di felci che Prima di iniziare il trekking ci rechiamo alla “Zona crescono intorno a una piscina naturale. Ci fermiamo di osservazione delle dune di Kata Tjuta” che qui per fare uno spuntino e per un momento di relax ha un sistema di pedane e passerelle da cui è collettivo distendendoci al sole. Per completare i possibile ammirare una bella veduta d’insieme. E’ sei km del percorso ci vogliono in media dalle tre Avventure nel mondo 2 | 2017 - 139
RACCONTI DI VIAGGIO | Australia alle quattro ore, dipende dal ritmo che si intende che, dopo aver letto le relazioni tenere e dalle soste fotografiche. Indubbiamente la precedenti, abbiamo deciso di parte più spettacolare è quella in cui dall’alto si può saltare per dedicare un giorno ammirare, in tutta la sua interezza, la ripidissima in più a Cairns. Avendo avuto più parete di roccia rossa, che si staglia al di sopra di tempo, o l’aereo in tarda serata, una fitta foresta di palme. I vari percorsi (c’è n’è uno avremmo potuto fare delle soste della durata di due giorni) sono segnalati da frecce a Redbank Gorge, Ormiston Gorge, colorate (verde, arancione o blu). Rientriamo, e Ochre Pits, Serpentine Gorge, alcuni di noi si fanno un tè, altri vanno in piscina, altri Ellery Creek Big Hole, ecc. al Sunset Viewing Platform, il punto panoramico da La Mereenie Loop Road merita cui si ammira il tramonto sulle rocce del parco che si qualche cenno. Circa 160 km di trova proprio di fronte le nostre camere. Dopo cena, pista nel deserto rosso, senza facciamo un paio di partite a biliardo, confrontandoci asfalto né linea di mezzeria, senza sulle diverse regole del gioco, con due coppie di semafori né tantomeno pompe australiani in vacanza. di benzina; deserto puro, quel deserto rosso animato da arbusti Davidson. Siamo nel pieno dell’Alice Springs HOG Domenica 30 Aprile: Kings Canyon - Alice Springs di spinnifex e alberi bruciati dalle alte temperature Thunder Run, il raduno nazionale delle Harley. Di - Volo per Cairns (17:45-20:20) estive e dai fuochi controllati dagli aborigeni. La bikers ce n’è sono di tutti i tipi e sembrano usciti Mereenie Loop, collega Kings Canyon e il Watarrka da un telefilm americano. Facciamo la conoscenza National Park alla Larapinta Drive, che prosegue di uno di loro che ha origini siciliane e parla italiano. per Hermannsburg ed Alice Springs. Per percorrerla Vive a Perth e ci racconta che ha fatto più di 2600 km occorre acquistare il pass, la strada attraversa infatti con la sua moto per essere qui oggi. Ci sparpagliamo una riserva aborigena, e sono gli aborigeni stessi che per il pranzo, oggi la città è molto animata, ci sono si occupano di queste terre, come fanno da millenni, bancarelle e gente dappertutto. Ci ritroviamo, bruciando il sottobosco con fuochi controllati facciamo il pieno di benzina alle nostre auto e per evitare che la boscaglia prenda fuoco da sé andiamo in aeroporto. Un volo regolare e puntuale per l’autocombustione provocata dalle altissime ci porta a Cairns al nostro Caravella Backpacker temperature che si raggiungono in estate. Il pass si Hostel. Il tempo di lasciare i bagagli e una volta acquista al Kings Canyon Resort, ultimo scampolo fuori veniamo catapultati in un nano-secondo in di civiltà prima di immergersi nel deserto rosso. Il un’atmosfera vacanziera che sembra di essere a costo è decisamente irrisorio, un pro-forma che Rimini. Il lungomare è pieno di gente, locali, pizzerie, serve però alle autorità per censire i mezzi che si gelaterie, al Night Market ci sono diversi localini avventurano lungo la Mereenie Loop Road. Quando etnici in cui mangiare, abbiamo soltanto l’imbarazzo le temperature sono altissime, si deve comunicare della scelta. Alcuni di noi decidono di cenare a yogurt l’ora di partenza al Resort in modo tale che, se altri a gelato. dopo un certo tempo non si sia sbucato dall’altra parte, i ranger vengono a cercarti. Nel nostro caso, Lunedì 01 Maggio: Cairns - escursione alla forse perché la temperatura non era altissima ed Grande Barriera Corallina aveva piovuto nella notte, la terra era battuta e non particolarmente pericolosa. Non ci hanno fatto Oggi è la giornata dell’escursione in barca sulla pagare i pass adducendo che li avevano finiti e che Grande Barriera Corallina. Purtroppo piove e potevamo andare senza problemi. siamo un po’ scoraggiati. Alla reception Andrè ci Mentre guidiamo siamo soli, completamente soli: tranquillizza dicendo che da quelle parti è normale, non incrociamo nessun’altra auto. Soltanto alcuni e che se piove a Cairns non è detto che piova anche canguri, cavalli e qualche dromedario. Dobbiamo sul reef. Raggiungiamo la nostra imbarcazione, mantenere le auto a debita distanza l’una dall’altra l’Ocean Spirit. E’ una grossa imbarcazione a motore perché la macchina che va avanti solleva un e a vela. Saliamo assieme ad almeno un centinaio polverone incredibile che toglie visibilità alla seconda di turisti e ci offrono subito la colazione, caffè, latte, auto. Ci fermiamo ogni tanto, per ricompattarci tè, muffin. Nel porto ci sono decine e decine di e per scattare qualche fotografia. Noi non siamo altre barche in partenza. Quando lasciamo il porto nelle stesse situazioni estreme dei primi pionieri fortunatamente appare il sole. Una volta arrivati nei che attraversavano questo territorio ma l’ansia è pressi dell’atollo di Michaelmas Cay ci consegnano Stamane dobbiamo affrontare la famigerata comunque presente. Abbiamo dei fuoristrada, un le mute leggere, le pinne, la maschera e il boccaglio Mereenie Loop Road. Ci mettiamo in marcia prima pieno di benzina che ci consentirà di arrivare ad e col tender ci portano a gruppi sull’atollo. Iniziamo dell’alba, abbiamo un aereo che ci aspetta ad Alice Springs senza problemi, abbiamo una pista a fare snorkeling. Il mare e calmissimo, purtroppo Alice Springs nel primo pomeriggio e non vogliamo già segnata. Dobbiamo solo goderci la traversata e nuvoloso e solo a tratti spunta il sole. Ed inoltre rischiare. Il paesaggio è bellissimo e ci consente di e adottare alcuni accorgimenti, primo tra tutti ad un certo punto si mette a piovere. E’ bello sperimentare l’isolamento che un territorio tanto un’abbondante scorta d’acqua e di benzina, di far comunque, e sorrido a pensare che non capita grande e sterminato comporta. Ad un certo punto, attenzione agli animali, di rispettare i segnali stradali tutti i giorni di passare la festività del I° Maggio percorsi circa 160 km si può scegliere se continuare e di non superare mai i sessanta km orari. Al Kings sulla Grande Barriera Corallina. Facciamo anche dritti direzione Glen Helen, o se, come abbiamo fatto Canyon Resort non ci hanno raccomandato altro. l’escursione con il semi-sommergibile per fare noi, allungare un po’ e andare a sinistra direzione Queste norme di sicurezza devono sempre essere la visita guidata sott’acqua della barriera che ci Tylers Pass. Le direzioni portano entrambe a Alice rispettate perché se disattese possono essere fatali. consente di constatare purtroppo come la Barriera Springs ma facendo la strada che abbiamo fatto noi A mezzogiorno siamo ad Alice Springs e con grande sia gravemente ammalata. Tantissimi i coralli morti si può costeggiare il West Macdonnel National Park sorpresa troviamo centinaia e centinaia di Harley e tantissimi quelli in “agonia”. Del resto è di pochi 140 - Avventure nel mondo 2 | 2017
RACCONTI DI VIAGGIO | Australia mesi la notizia rimbalzata su tutti i media mondiali, Durante il percorso la cabinovia effettua due soste. che, oltre ad essere dei giardini magnifici, danno la che la davano addirittura per morta. Lo scorso La prima alla cascata di Barron Falls e, l’altra, a Red possibilità di spettacolari vedute dello skyline della anno la barriera, ha visto uno sbiancamento senza Peak Station dove percorrendo una passerella, si può città, dell’Harbour Bridge e dell’Opera House. Dopo precedenti a causa di un temporaneo aumento osservare la folta vegetazione e la grande varietà un rapido sguardo esterno al Government House della temperatura del mare fino a 4 gradi. Questo di specie di piante, compreso un maestoso kauri (è in corso una cerimonia e non ci fanno entrare) ha provocato lo sbiancamento nel 90% dei coralli e vecchio di quattro secoli. raggiungiamo l’Opera House, il monumento simbolo la morte di più del 20%. Al Nord, due terzi dei coralli Una volta giù abbiamo il tempo di prendere un caffè della città e dell’intera Australia. Decidiamo di fare il sono morti. Un articolo di Nature del 16 marzo aveva e un dolcetto al bar del terminal e con il nostro tour interno per dare uno sguardo a questo meraviglia, lanciato l’allarme sulla Grande Barriera che potrebbe pulmino rientriamo a Cairns. Indossiamo il costume dichiarata patrimonio mondiale dell’UNESCO. La sopravvivere solo se vengono prese urgentemente e andiamo subito all’Esplanade Lagoon, l’enorme guida si dilunga un po’ troppo su dettagli e le storie misure per ridurre il riscaldamento globale. Secondo laguna artificiale di acqua salata che sorge sul riguardanti la controversa costruzione dell’edificio un rapporto dell’IUCN, in base ai modelli di previsione lungomare di Cairns. Qui è possibile fare il bagno, e a tratti è noioso, ma non c’è altro modo per più recenti, entro il 2050 il riscaldamento degli distendersi al sole, fare un picnic o preparate il ammirarne l’architettura interna con il caratteristico oceani avrà causato lo sbiancamento (bleaching) barbecue nelle aree designate. design a “conchiglia”, rivestito di piastrelle. Inutile di quasi tutte le barriere coralline del pianeta. Ci rilassiamo e facciamo un bel bagno, assieme dire che la sala centrale, una delle più grandi sale Questo fenomeno si verifica quando le alghe che a numerosi altri turisti. Il mare di Cairns non è senza colonne al mondo, è spettacolare. La seconda vivono in simbiosi con i coralli, responsabili anche balneabile e la laguna è un’ottima alternativa. C’è sala, più piccola (per modo di dire), è dedicata a Joan dei loro colori sgargianti, li abbandonano in massa, anche la squadra di rugby locale intenta a fare la foto Sutherland, la più famosa soprano australiana. Il tour portandoli a morire di fame. ufficiale. Decidiamo di cenare in ostello stasera e così ci da l’opportunità di scattare qualche fotografia Lungo la strada del rientro, prendiamo il sole, ci alcuni di noi vanno al supermercato a comprare tutto dai punti di osservazione panoramici, mentre non è rilassiamo e facciamo tante fotografie. Ci offrono il necessario. Ci mettiamo ai fornelli per preparare consentito fotografare l’interno. anche un aperitivo con spumante, formaggio e gli spaghetti alla carbonara. Un bellissimo momento Ci fermiamo a pranzare all’Opera Kitchen, adiacente ritz. Facciamo la conoscenza di di condivisione che concludiamo l’Opera Bar, ammirando l’Harbour Bridge in tutta la due simpatici ragazzi giapponesi, degnamente a gin-lemon. Dopo sua magnificenza. Poi ci spostiamo a The Rock, il anche loro in giro zaino in spalla cena andiamo a fare la nostra bellissimo quartiere di Sydney, il più antico, per fare per l’Australia. Brindiamo e solita passeggiata sul lungomare il giro consigliato dalla Lonely. Percorriamo tutto il facciamo una foto assieme. Dopo fino a fermarci a bordo laguna. ponte nella sua lunghezza in andata e ritorno, anche cena concludiamo la serata a E’ la nostra ultima notte a Cairns, qui ci sono vedute del quartiere e della baia davvero musica e mojito al The Pier Bar, domani si vola a Sydney. spettacolari. Il ponte può essere scalato, e molti un locale molto bello al n.1 di Pierpoint Road. Mercoledì 03 Maggio: Cairns – volo per Sydney (16:25 – 19:20) Martedì 02 Maggio: Cairns - Kuranda - Cairns Stamane soltanto Carlo e Giuseppe restano a Cairns. Io e gli altri con Oggi è il giorno dell’escursione a Kuranda. Dalla il bus n.110 andiamo a Palm Cove, circa 17 km da stazione di Freshwater, seconda fermata del Cairns. È un paesino molto elegante di poco più di Kuranda Scenic Railway iniziamo il percorso che 1000 abitanti, più i turisti presenti tutto l’anno. La attraverso varie gallerie e punti panoramici ci quiete e la bella spiaggia ne fanno una delle mete porterà su. Indubbiamente i punti più spettacolari più gettonate della zona. Facciamo una passeggiata sono il ponte di Stoney Creek Falls, l’elemento di sul lungomare e prendiamo il sole in spiaggia maggior spicco della linea ferroviaria in reticolato rilassandoci. E’ segnalata la presenza di meduse di ferro che poggia su tre tralicci, da cui è possibile e coccodrilli e pertanto è possibile fare il bagno osservare le omonime cascate, e la Stazione di soltanto in una piccola zona recintata. Sempre Barron Falls dove si effettua una sosta di dieci minuti col bus, rientriamo all’ostello e con lo shuttle per scendere dal treno e ammirare le omonime che avevamo prenotato andiamo in aeroporto. cascate dal belvedere; situate a 329 mt. sul livello Mangiamo un boccone prima del volo che arriva del mare, hanno una caduta di 265 mt. Una volta puntuale a Sydney. Lasciamo i bagagli e siamo già giunti a Kuranda ci dividiamo secondo le nostre fuori per esplorare questa meravigliosa città che preferenze. Alcuni vanno al Kuranda Koala Gardens. da qui a poco ci incanterà. Raggiungiamo in breve Noi facciamo una breve passeggiata nella foresta la baia illuminata dove troneggiano lo spettacolare pluviale prima di entrare al Butterfly Sanctuary Harbour Bridge e la splendida Sydney Opera House. davvero molto bello. Facciamo anche un veloce giro L’emozione è tanta e le foto si sprecano. Ma anche in alcuni negozietti e giusto il tempo di un gelato la fame è tanta e così andiamo al vicino The Rocks che siamo già alla partenza della Skyrail Rainforest Cafe un bar ristorante aperto 24 h. Ci rifocilliamo con Cableway, la cabinovia che consente di avere una hamburger, zuppe e omelette e rientriamo in hotel vista panoramica mozzafiato dei 7,5 chilometri di che è mezzanotte passata. tragitto sopra le cime degli alberi di questa foresta pluviale inserita nel Patrimonio dell’Umanità. Si può Giovedì 04 Maggio: Sydney (city tour) scegliere tra la teleferica standard a 6 posti, oppure la teleferica Diamond View a 5 posti con pavimento Stamane siamo tutti gasatissimi. C’è una gran bella trasparente per un maggior tasso adrenalinico (che giornata, il sole splende e siamo pronti per esplorare costa di più). Il capolinea di Smithfield della Skyrail questa città che già ieri sera ci ha conquistato. si trova 15 minuti a Nord del centro di Cairns e 50 Passando per Woolloomooloo, un’area portuale minuti a Sud di Port Douglas. ricca di moli, iniziamo con i Royal Botanic Garden Avventure nel mondo 2 | 2017 - 141
RACCONTI DI VIAGGIO | Australia turisti, attratti da questa avventura, stanno iniziando la scalata che può durare anche tre ore, fino al tramonto. Si cammina in cordata accompagnati da guide esperte. Lasciamo The Rock e andiamo in centro percorrendo la bellissima George Street. Saliamo sulla Sydney Tower Eye che con i suoi 309 mt di altezza domina la città. Ammiriamo le luci di Sydney e la sua architettura in tutta la sua bellezza anche se sarebbe stato meglio arrivare un po’ prima per osservarla portati a Watson Bay una delle più belle baie di poi la St James Church che nonostante non sia la al tramonto. Attraversiamo anche il Queen Victoria Sydney. Watsons Bay merita una visita anche per prima chiesa edificata nella colonia australiana, è Building prima di rientrare in hotel per prepararci per l’importanza storica del posto. Oltre ad essere il ormai rimasta la più antica della città mantenendo la serata. Il quartiere di Potts Point, in cui abbiamo villaggio di pescatori più antico di tutta l’Australia, tuttora il suo speciale ruolo nella vita religiosa, civile l’hotel, è molto bello e pieno di locali e negozi. è anche il primo luogo in cui attraccò il governatore e musicale di Sydney, quindi il Parliament House, Ceniamo al delizioso King Cross Hotel e Restaurant Arthur Phillip nel 1788. Phillip era salpato dalla Gran ed infine lo State Library of NSW dal grande atrio e poi andiamo a fare una bella passeggiata notturna Bretagna a capo della Prima Flotta, una squadra neoclassico che vanta una collezione di oltre cinque in centro ammirando dall’esterno la Cattedrale, di millecinquecento persone, tra cui centinaia di milioni di libri. Quindi arriviamo fino a Circular la Biblioteca, il Parlamento, ecc. Non contenti ci galeotti, stipate in sedici navi. Ci incontriamo tutti Quay (ne approfitto per acquistare del raffinato fermiamo in un localino a bere una birra e ad nella hall per andare a cena. in un simpatico locale artigianato aborigeno in una esclusiva galleria d’arte “Il Boccone” dove mangiamo dell’ottima pasta e e poi sempre tutti assieme attraverso Elizabeth St., buone pizze. Per la nostra ultima serata a Sydney andiamo al Central Market nel quartiere di Chinatown. scegliamo di andare nella zona di Darling Bay, piena Io l’ho trovato deludente ma comunque c’è chi ha di locali e di movimento. La scelta cade sul Tokio fatto qualche buon affare. Io, Daniele e Giuseppe ne Hotel and Cocktail Lounge, c’è musica e c’è gente approfittiamo per mangiare thai. Attraverso George che balla. Siamo turisti, e i bodyguards ci fanno St. riscendiamo al molo. Lungo la strada salutiamo entrare senza problemi. Prendiamo un tavolo e Daniele che ha deciso di restare a Sydney ancora beviamo qualcosa ascoltando musica, anche se un qualche giorno e deve raggiungere degli amici. Noi ci po’ datata,. Rientriamo che sono le 2:00. sediamo a mangiare un gelato dinnanzi al Museum of Contemporary Art, osservando e ascoltando artisti Sabato 06 Maggio: Sydney (city tour) - Volo per e musicisti di strada. Dinnanzi a noi l’Opera House l’Italia (21:10 – 05:40) cambia colore alle luci del tramonto. Un’immagine, ascoltare musica prima di rientrare che è quasi l’una. l’ultima di questo fantastico viaggio, che rimarrà Stamane ce la prendiamo un po’ comoda. L’idea indelebile nei nostri ricordi. Incredibile ma vero, Venerdì 05 Maggio: Sydney (city tour) è quella di andare a zonzo in libertà, seguendo ma in mezzo ad un oceano di gente, incontriamo per la prima parte della giornata l’itinerario del nuovamente i due ragazzi che avevamo conosciuto Stamane andiamo fuori città a Bondi Beach, spiaggia centro e poi di dividerci ognuno secondo le nostre sulla barca a Cairns. Anche loro sulla via del rientro. tra le più famose al mondo (dove, tra l’altro, è esigenze. In realtà staremo sempre assieme e ci Saluti ed un ultima foto e la promessa di andare ambientata la serie TV Baywatch). E’ davvero bella divideremo soltanto per il pranzo. Cominciamo a trovarli in Giappone. Seppur a malincuore è e ci sono decine e decine di surfisti in azione. Il dalla bella Cattedrale Metropolitana di Santa Maria, arrivata l’ora di tornare in hotel a prendere i bagagli. gruppo si sistema subito a riva e va a fare il bagno. Fermiamo due taxi e in breve siamo in aeroporto. Il Io, Martina e Daniele andiamo dapprima a fare un volo è puntuale, anche stavolta abbiamo il fantastico breve tratto della passeggiata consigliata dalla A380. Tra cena e drink, riusciamo a sonnecchiare un Lonely fino a Tamarama Beach, poi entriamo al po’…. Bondi Icebergs Swimming Club, l’esclusiva piscina a ridosso del mare. L’acqua è gelida ma la bellezza Domenica 07 Maggio: Dubai – Roma (09:10 – del luogo ci spinge lo stesso a fare il bagno. Io e 13:25) Martina rientriamo a Sydney, per andare al Taronga Zoo. Con lo Sky Safari, la cabinovia che consente di …finché la colazione non ci riporta alla realtà e ammirare alcuni animali dall’alto, giungiamo subito a… Dubai. Atterriamo con un leggerissimo ritardo e all’ingresso del parco. Passeggiamo attraverso la quando prendiamo il bus che ci porta dentro l’area rigogliosa boscaglia e la giungla ed ammiriamo transiti realizziamo che abbiamo perso anche Rosita vari animali (bellissima la vista delle giraffe con che invece va agli arrivi, avendo deciso di rimanere sullo sfondo lo skyline della baia), ma l’emozione ancora qualche giorno a Dubai prima di rientrare in più grande la proviamo quando nei pressi del Kids Italia. Trail entriamo in un’area dove abbiamo l’incontro Ciondoliamo un po’ per il Duty Free prima di ravvicinato con i koala e quello ravvicinatissimo con imbarcarci per il volo che ci riporterà in Italia. Una i canguri, che addirittura si fanno accarezzare. Al volta a Roma, ritiriamo i bagagli e ci salutiamo rientro non scendiamo a Circular Quay ma passando con un pizzico di malinconia. Siamo stati proprio sotto l’Harbour Bridge al tramonto, raggiungiamo un bel gruppo ed è nata una bella amicizia tra Darling Harbour, che è bellissima e ci consente di noi. Auguro a tutti i coordinatori che seguiranno di ammirare lo skyline dei grattacieli di Sydney da trovare un gruppo fantastico come il mio e di vivere un’altra prospettiva. Con un taxi rientriamo in hotel. un’avventura australiana davvero straordinaria come Il gruppo che era rimasto in spiaggia ha pranzato la nostra. in un locale italiano e poi con i mezzi ha raggiunto Circular Quay per prendere il traghetto che li ha 142 - Avventure nel mondo 2 | 2017
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