Asma : nuove proposte terapeutiche - Michele Miraglia del Giudice Dipartimento della donna del bambino - FIMP Napoli
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Asma : nuove proposte terapeutiche Michele Miraglia del Giudice Dipartimento della donna del bambino di chirurgia generale e specialistica Seconda Università di Napoli
Strategia GINA - revisione principale 2015 Concentrarsi, nella pratica clinica, sulle evidenze, la chiarezza e la flessibilità, in particolare per le cure primarie Approccio e il layout Focalizzata sulla pratica e incentrata sul paziente Nuove tabelle e flow-charts per affrontare i problemi clinici Testo conciso Informazioni dettagliate trasferite sull’appendice on-line. Nuovi capitoli Gestione dell’asma nei bambini con meno di 5 anni, nel 2009 pubblicato separatamente La diagnosi di sindrome da sovrapposizione asma-BPCO (ACOS): un progetto congiunto di GINA e GOLD Ampia revisione interna ed esterna da 30 nazioni diverse GINA 2015 © Global Initiative for Asthma
Principali modifiche del report di strategia GINA 2015 Diagnosi Una nuova definizione di asma per la pratica clinica Importanza della conferma della diagnosi di asma, per evitare sia sotto- che sovra-trattamento Controllo dell’asma Due ambiti: controllo dei sintomi + fattori di rischio per eventi avversi Approccio pratico e comprensivo per la gestione Trattare l'asma per controllare i sintomi e ridurre al minimo il rischio Ciclo di cure: valutare, adeguare la terapia e registrare la risposta al trattamento Prima di considerare uno step-up nel trattamento, massimizzare i benefici della terapia esistente, controllando la tecnica di inalazione e l'adesione terapeutica Trattamenti non farmacologici, fattori di rischio modificabili, comorbilità Continuum di cure in caso di peggioramento dell’asma e per le riacutizzazioni Nuove flow-charts, e revisione delle raccomandazioni per un piano terapeutico scritto Diagnosi di asma, BPCO e sindrome da overlap Asma-BPCO (ACOS) Un nuovo approccio nella valutazione di bambini con respiro sibilante GINA 2015 © Global Initiative for Asthma
Definizione di asma L’asma è una malattia eterogenea, caratterizzata generalmente da un infiammazione cronica delle vie aeree. Viene definita dalla storia dei sintomi respiratori come sibili, dispnea (respiro corto), costrizione toracica e tosse che variano nel tempo e nell’intensità associati ad una limitazione variabile del flusso espiratorio NEW! GINA 2015 © Global Initiative for Asthma
Definizione di asma L’asma è una malattia eterogenea, caratterizzata generalmente da un infiammazione cronica delle vie aeree. Viene definita dalla storia dei sintomi respiratori come sibili, dispnea (respiro corto), costrizione toracica e tosse che variano nel tempo e nell’intensità associati ad una limitazione variabile del flusso espiratorio NEW! GINA 2015 © Global Initiative for Asthma
Cosa sappiamo dell’asma? L’asma è un malattia cronica comune e potenzialmente grave che può essere controllata ma non curata L’asma è causa di sintomi come il respiro sibilante, la dispnea (respiro corto), la costrizione toracica e la tosse, che possono variare nel tempo nella loro comparsa, frequenza ed intensità I sintomi sono associati ad un flusso espiratorio variabile, ovvero la difficoltà nell’ espellere l’aria fuori dai polmoni a causa di: Broncocostrizione (restringimento delle vie aeree) Ispessimento della parete delle vie aeree (remodeling) Aumento del secreto mucoso I sintomi possono essere scatenati o peggiorati da fattori come infezioni virali, allergeni, fumo di tabacco, esercizio fisico e stress GINA 2015 © Global Initiative for Asthma
Definizione e diagnosi di ASMA GINA Global Strategy for Asthma Management and Prevention 2014 This slide set is restricted for academic and educational purposes only. Use of the slide set, or of individual slides, for commercial or promotional purposes requires approval from GINA. © Global Initiative for Asthma © Global Initiative for Asthma
Diagnosi di asma: sintomi Maggiore probabilità che i sintomi siano dovuti ad asma se: Associazione di più sintomi (respiro sibilante + respiro corto + tosse + costrizione toracica) La sintomatologia peggiora spesso di notte o di primo mattino I sintomi variano molto in intensità e nel tempo I sintomi sono scatenati da: infezioni virali, esercizio, esposizione ad allergeni, cambiamenti climatici, risate, irritanti come il fumo, odori forti ecc. Minor probabilità che i sintomi siano dovuti ad asma se: Tosse isolata senza altri sintomi respiratori Produzione cronica di espettorato Respiro corto associato associati a capogiri, sensazione di testa vuota o formicolii in sede periferica Dolore toracico Dispnea indotta da esercizio fisico associata a rumori inspiratori (stridore) GINA 2015 © Global Initiative for Asthma
Maggiore probabilità che i sintomi siano dovuti ad asma se: Associazione di più sintomi (respiro sibilante, respiro corto, tosse, NEW! costrizione toracica) La sintomatologia peggiora spesso di notte o di primo mattino I sintomi variano molto in intensità e nel tempo I sintomi sono scatenati da infezioni virali, esercizio, esposizione ad allergeni, cambiamenti climatici, risate, irritanti come il fumo ecc. GINA 20145 Box 1-1 © Global Initiative for Asthma
Diagnosi di asma: Limitazione al flusso aereo variabile Confermare la presenza di una limitazione al flusso aereo Documentare la riduzione di FEV1/FVC (almeno una volta, quando il FEV1 è basso) Il rapporto FEV1/ FVC è normale se > 0.75 – 0.80 negli adulti sani, e > 0.90 nei bambini Confermare che la variabilità della funzionalità polmonare è maggiore rispetto a quella dei soggetti sani Una variabilità maggiore o più volte documentata rafforza la probabilità di diagnosi di asma Ampia reversibilità con broncodilatatore (adulti: aumento del FEV1 >12% e >200 ml; bambini: aumento > 12% del predetto) Ampia variabilità diurna rilevata con il monitoraggio del PEF, misurato almeno due volte al giorno per 1-2 settimane (ampiezza giornaliera x 100/media giornaliera) Aumento significativo del FEV1 o del PEF dopo 4 settimane di terapia per il controllo dell’asma Se i test iniziali sono negativi: • Ripetere quando il paziente è sintomatico, o quando non è in trattamento con broncodilatatori • Fare riferimento a prove complementari (in particolare nei bambini ≤5 anni, o negli anziani) GINA 2015, Box 1-2 © Global Initiative for Asthma
Tracciati spirometrici tipici Volume Flusso Normale FEV1 Asma (dopo BD) Normale Asthma (prima di BD) Asma (dopo BD) Asthma (prima di BD) 1 2 3 4 5 Volume Tempo (secondi) Nota: ogni FEV1 rappresenta la più alta delle tre misurazioni riproducibili GINA 2015 © Global Initiative for Asthma
Gestione dell’asma GINA Global Strategy for Asthma Management and Prevention 2014 This slide set is restricted for academic and educational purposes only. Use of the slide set, or of individual slides, for commercial or promotional purposes requires approval from GINA. © Global Initiative for Asthma © Global Initiative for Asthma
Valutazione della gravità dell’ asma Come? La gravità dell’asma viene valutata retrospettivamente attraverso il livello di trattamento richiesto per controllare i sintomi e le riacutizzazioni Quando? Valutare la gravità dell’asma dopo che il paziente è stato sottoposto per alcuni mesi a trattamento per il controllo dell’asma La gravità non è statica– può cambiare nei mesi o negl’anni, oppure grazie alla disponibilità di nuove terapie Livelli di gravità dell’asma Asma lieve: Ben controllato mediante gli step 1 o 2 (SABA al bisogno o basse dosi di ICS) Asma moderato: Ben controllata mediante lo step 3 (basse dosi di ICS/LABA) Asma grave: richiede step 4/5 (moderate o alte dosi di ICS/LABA ± terapie aggiuntive), oppure rimane non controllato nonostante il trattamento GINA 2015 © Global Initiative for Asthma
Obiettivi della gestione dell’asma Gli obiettivi a lungo termine nella gestione dell’asma sono: 1. Il controllo dei sintomi: ottenere un buon controllo dei sintomi e mantenere i normali livelli di attività 2. La riduzione del rischio: ridurre al minimo il rischio futuro delle riacutizzazioni, di una limitazione fissa al flusso aereo e degli effetti avversi dei farmaci Il raggiungimento di questi obiettivi richiede una buona collaborazione tra paziente e personale sanitario Chiedere al paziente quali sono i suoi obiettivi a riguardo della sua asma Sono essenziali buone strategie di comunicazione Si deve anche tenere in considerazione il sistema sanitario, la disponibilità di farmaci, le preferenze culturali e personali e le conoscenze sanitarie del paziente GINA 2015 © Global Initiative for Asthma
GINA - Valutazione del controllo dell’asma A. Controllo dei sintomi dell'asma Livello di controllo Nelle ultime 4 settimane, il paziente ha avuto: Ben controllati Parzialmente Non controllati controllati Sintomi d’asma diurni per più di due volte SI NO a settimana? SI NO Risvegli notturni a causa dell'asma? Nessuna 1-2 3-4 di queste di queste di queste Bisogno di utilizzare i farmaci d’emergenza* SI NO più di due volte a settimana? Limitazioni in qualche attività a causa dell’asma? SI NO •Escluso farmaci somministrati prima dell’esercizio fisico, perché molte persone li prendono di routine •Questa classificazione è sovrapponibile alla valutazione del “controllo attuale “ - GINA 2010-12, con la differenza che adesso la funzione polmonare viene utilizzata solo nella valutazione dei fattori di rischio GINA 2015 Box 2-2A © Global Initiative for Asthma
Trattamento dell’asma per il controllo dei sintomi e per minimizzare i rischi © Global Initiative for Asthma
Approccio terapeutico graduale (a step) per il controllo dei sintomi e la riduzione dei rischi meno di 2 volte al mese •Fornire una educazione guidata di auto gestione (auto monitoraggio + piano d’azione scritto + controllo regolare). •Trattare i fattori di rischio modificabili e comorbidità, per es.: fumo, obesità, ansia. •Informare sulle terapie non farmacologiche e le strategie per es.: attività fisiche, perdita di peso, evitare sensibilizzanti quando possibile. •Considerare terapia “step-up” se… sintomi non controllati, esacerbazioni o rischi, ma prima controllare le diagnosi, la tecnica inalatoria, e l’aderenza. NEW! •Considerare la terapia “step-down” se… i sintomi sono controllati per 3 mesi + basso rischio per iacutizzazioni. La cessazione di ICS non è consigliata. GINA 2015 Box 3-5 © Global Initiative for Asthma
Step 2 – Farmaco di controllo a basse dosi + SABA per via inalatoria al bisogno GINA 2015 Box 3-5, Step 2 © Global Initiative for Asthma
Step 2 – Farmaco di controllo a basse dosi + SABA per via inalatoria al bisogno Prima linea: ICS a basse dosi regolari e SABA al bisogno Basse dosi di ICS riducono la sintomatologia, il rischio di riacutizzazioni e il numero di ospedalizzazioni o decessi dovuti ad asma Altre opzioni Antagonisti del recettore dei leucotrieni (LTRA) e SABA al bisogno • Meno efficace di basse dosi di ICS • Può essere usato in pazienti con asma e rinite allergica o se il paziente non può usare ICS Combinazione di basse dosi di ICS/ beta2-agonisti a lunga durata di azione (LABA) associate a SABA al bisogno • Riducono i sintomi e migliorano la funzionalità polmonare se comparati con ICS • Costi maggiori, e non riduce ulteriormente il rischio di riacutizzazioni Alternare ICS con SABA al bisogno nell’asma allergica stagionale pura senza sintomi intervallati • Iniziare ICS immediatamente alla comparsa dei primi sintomi e continuare per 4 settimane dopo il termine della stagione GINA 2015 © Global Initiative for Asthma
Step 2 – Farmaco di controllo a basse dosi + SABA per via inalatoria al bisogno Prima linea: ICS a basse dosi regolari e SABA al bisogno Basse dosi di ICS riducono la sintomatologia, il rischio di riacutizzazioni e il numero di ospedalizzazioni o decessi dovuti ad asma Altre opzioni Antagonisti del recettore dei leucotrieni (LTRA) e SABA al bisogno • Meno efficace di basse dosi di ICS • Può essere usato in pazienti con asma e rinite allergica o se il paziente non può usare ICS Combinazione di basse dosi di ICS/ beta2-agonisti a lunga durata di azione (LABA) associate a SABA al bisogno • Riducono i sintomi e migliorano la funzionalità polmonare se comparati con ICS • Costi maggiori, e non riduce ulteriormente il rischio di riacutizzazioni Alternare ICS con SABA al bisogno nell’asma allergica stagionale pura senza sintomi intervallati • Iniziare ICS immediatamente alla comparsa dei primi sintomi e continuare per 4 settimane dopo il termine della stagione GINA 2015 © Global Initiative for Asthma
Step 3 – Uno o due farmaci di controllo + farmaci inalatori al bisogno sintomatici GINA 2015 Box 3-5, Step 3 © Global Initiative for Asthma
Step 3 – Uno o due farmaci di controllo + farmaci inalatori al bisogno per il sollievo dei sintomi Prima di considerare lo step-up terapeutica Controllare la tecnica inalatoria e l’aderenza terapeutica, confermare la diagnosi Adulti/adolescenti: La prima linea è la combinazione di ICS a basse dosi/LABA mantenendo i SABA come farmaco al bisogno, oppure la combinazione di basse dosi di ICS/formoterolo sia come mantenimento che al bisogno* Aggiungendo LABA si riducono i sintomi e le riacutizzazioni e aumenta il FEV1, così da permettere l’uso di ICS a dosi minori Nei pazienti a rischio, questi farmaci di controllo e al bisogno riducono significativamente le riacutizzazioni consentendo lo stesso livello di controllo dei sintomi con l’utilizzo di dosi inferiori di ICS se comparate con altri regimi terapeutici Bambini 6-11 anni: La prima linea terapeutica è ICS a dosi medie associate a SABA al bisogno Altre opzioni Adulti/adolescenti: Aumento delle dosi di ICS o aggiunta di LTRA o teofillina (minor efficacia rispetto a ICS/LABA) Bambini 6-11 anni– aggiungere LABA (effetto simile all’aumento di ICS) *Approvato solo per basse dosi di beclometasone/formoterolo e basse dosi di budesonide/formoterolo GINA 2015 © Global Initiative for Asthma
Step 5 – Cure di livello superiore e/o terapie aggiuntive La prima linea è rivolgersi ad un specialista considerare terapie aggiuntive Se non si controllano i sintomi oppure persistono le riacutizzazioni nonostante lo Step 4 di trattamento, controllare la tecnica inalatoria e l’aderenza terapeutica prima di rivolgersi allo specialista Aggiungere Omalizumab (anti-IgE) è consigliabile in pazienti con asma allergico moderato o grave che non viene controllata con uno step 4 di trattamento Altri trattamenti aggiuntivi di Step 5 includono: Trattamento basato sull’esame dell’espettorato: disponibile in centri specializzati; approccio finalizzato a ridurre le riacutizzazioni e/o le dosi di corticosteroidi Aggiungere corticosteroidi orali a basse dosi (≤7.5 mg/die di un equivalente del prednisone); ciò può portare beneficio ad alcuni pazienti ma comporta considerevoli effetti avversi sistemici. Monitorare per il rischio di osteoporosi Vedi Linee guida per asma severa (Chung et al, ERJ 2014) per maggiori dettagli GINA 2015 © Global Initiative for Asthma
Valutare la risposta terapeutica e adeguare il trattamento Ogni quanto dovrebbe essere valutata l’asma? 1-3 mesi dopo l’inizio della terapia, dopodiché ogni 3-12 mesi Durante la gravidanza, ogni 4-6 settimane Dopo la prima riacutizzazione, entro 1 settimana Step-up terapeutico nell’asma Step-up prolungato, per almeno 2-3 mesi se l'asma è scarsamente controllata • Importante: prima verificare la presenza di cause comuni (sintomi non causate da asma, tecnica inalatoria scorretta, scarsa aderenza terapeutica) Step-up a breve termine, per 1-2 settimane, per esempio nelle infezioni virali o in caso di allergia • Può essere iniziato dal paziente con un piano terapeutico scritto Aggiustamenti terapeutici day by day • In pazienti in terapia al bisogno e mantenimento con basse dosi di ICS/formoterolo* Step-down terapeutico nell’asma Considerare lo step-down dopo un buon controllo terapeutico per almeno 3 mesi Trovare un dose minima efficace per ogni paziente, che controlli sia i sintomi che le riacutizzazioni *Approvato solo per basse dosi di beclometasone/formoterolo e basse dosi di budesonide/formoterolo GINA 2015 © Global Initiative for Asthma
Scegliere tra le varie opzioni di controllo– decisioni individuali dei pazienti processo decisionale condiviso Decisione per paziente individuale Utilizzare un processo decisionale condiviso dal paziente / genitore / accompagnatore per discutere quanto segue: Fenotipo del paziente? 1. Trattamento migliore per il controllo dei sintomi e per la riduzione dei rischi 2. Caratteristiche del paziente (fenotipo) • Il paziente ha predittori noti di rischio o di risposta? (per esempio fumo, storia di riacutizzazioni, eosinofilia ematica) Preferenze del paziente? 3. Preferenze del paziente • Quali sono gli obiettivi e le preoccupazioni del paziente per l'asma? 4. Aspetti pratici Problemi pratici? • Tecnica inalatoria – il paziente è in grado si usare correttamente il device dopo aver fatto un po’ di pratica? • Aderenza terapeutica: quanto spesso è probabile che il paziente prenda il farmaco? • Costi: può il paziente permettersi i farmaci? NEW! GINA 2015, Box 3-3 (2/2) Provided by H Reddel © Global Initiative for Asthma
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Diagnosi di asma: esame obiettivo Esame obiettivo nei pazienti asmatici Spesso normale Il reperto più frequente è il respiro sibilante all’auscultazione, soprattutto in espirazione forzata. Il respiro sibilante si riscontra anche in altre condizioni, come: Infezioni respiratorie BPCO Disfunzione delle vie aeree superiori Ostruzioni endobronchiali Inalazione di corpo estraneo Il respiro sibilante può essere assente durante le riacutizzazioni di asma grave (‘torace silente’) GINA 2015 © Global Initiative for Asthma
Diagnosi di asma: esame obiettivo Esame obiettivo nei pazienti asmatici Spesso normale Il reperto più frequente è il respiro sibilante all’auscultazione, soprattutto in espirazione forzata. Il respiro sibilante si riscontra anche in altre condizioni, come: Infezioni respiratorie BPCO Disfunzione delle vie aeree superiori ? Ostruzioni endobronchiali Inalazione di corpo estraneo Il respiro sibilante può essere assente durante le riacutizzazioni di asma grave (‘torace silente’) GINA 2015 © Global Initiative for Asthma
Proporzione dei bambini con respiro sibilante indotto da infezioni virali che rispecchiano questo pattern di sintomi Proporzione di bambini con respiro sibilante indotto da infezione virale che possono avere diagnosi di asma o rispondere a trattamenti di controllo, basati su questo pattern di sintomi wheezing virale Asma SI Asma NO Pattern di sintomi Può cambiare nel tempo Sintomi (tosse, respiro sibilante, Sintomi (tosse, respiro sibilante, Sintomi (tosse, respiro sibilante, respiro pesante) per
Proporzione dei bambini con respiro sibilante indotto da infezioni virali che rispecchiano questo pattern di sintomi Proporzione di bambini con respiro sibilante indotto da infezione virale che possono avere diagnosi di asma o rispondere a trattamenti di controllo, basati su questo pattern di sintomi wheezing virale Asma SI Asma NO Pattern di sintomi Sintomi (tosse, respiro sibilante, Sintomi (tosse, respiro sibilante, Sintomi (tosse, respiro sibilante, respiro pesante) per
Proporzione dei bambini con respiro sibilante indotto da infezioni virali che rispecchiano questo pattern di sintomi Proporzione di bambini con respiro sibilante indotto da infezione virale che possono avere diagnosi di asma o rispondere a trattamenti di controllo, basati su questo pattern di sintomi wheezing virale Asma SI Asma NO Pattern di sintomi Può cambiare nel tempo Sintomi (tosse, respiro sibilante, Sintomi (tosse, respiro sibilante, Sintomi (tosse, respiro sibilante, respiro pesante) per
Proporzione dei bambini con respiro sibilante indotto da infezioni virali che rispecchiano questo pattern di sintomi Proporzione di bambini con respiro sibilante indotto da infezione virale che possono avere diagnosi di asma o rispondere a trattamenti di controllo, basati su questo pattern di sintomi wheezing virale Asma SI Asma NO Pattern di sintomi Può cambiare nel tempo Sintomi (tosse, respiro sibilante, Sintomi (tosse, respiro sibilante, Sintomi (tosse, respiro sibilante, respiro pesante) per
Approccio terapeutico graduale (a step) per il controllo dei sintomi e la riduzione dei rischi (bambini ≤5 anni) Diagnosi Controllo dei sintomi e fattori di rischio (incluso la funzionalità respiratoria) Tecnica inalatoria e aderenza terapeutica Preferenze dei genitori Sintomi Farmaci per asma Riacutizzazioni Strategie non farmacologiche Effetti collaterali Trattamento dei fattori di rischio Soddisfazione dei genitori modificabili STEP 1 STEP 2 STEP 3 STEP 4 Continuare i FARMACI DI controlli e CONTROLLO DI rivolgersi ad uno Bassa dose di ICS giornaliera Bassa dose PRIMA SCELTA specialista per la ICS doppia gestione Aggiungere Altre opzioni Antagonista del recettore dei leucotrieni (LTA) Bassa dose LTRA ICS intermittente ICS+LTRA Aggiungere di controllo ICS intermittente FARMACI AL BISOGNO SABA secondo necessità (in tutti i bambini) Pattern sintomatologico corrispondente ad Diagnosi di asma Asma non Respiro asma con sintomi non ben controllati, o più di 3 e asma non CONSIDERARE QUESTO controllata con STEP PER BAMBINI CON sibilante riacutizzazioni in un anno. controllata con ICS doppio infrequente Pattern sintomatologico non corrispondente ad basse dosi di ICS e nessun asma ma ma respiro sibilante frequente, per Controllare la diagnosi, la periodo esempio ogni 6-8 settimane. tecnica inalatoria, l’aderenza sintomatico Trial diagnostico per 3 mesi terapeutica e l’esposizione inquinanti o fumo In tutti i bambini • Valutare il controllo dei sintomi, il rischio di riacutizzazioni e le comorbilità PUNTI CHIAVE • Auto-gestione: educazine, tecnica inalatoria,piano terapeutico scritto, aderenza terapeutica • Controlli periodici: valutare la risposta al trattamento, gli effetti avversi, stabilire un trattamento minimo efficace • Quando necessario: Controllo dell’ambiente per fumo, allergeni e inquinamento GINA 2015, Box 3-5 (1/8) © Global Initiative for Asthma
Step 1 (bambini ≤5 anni) SABA al bisogno meno di 2 volte al mese STEP 4 FARMACI DI STEP 3 CONTROLLO DI STEP 1 STEP 2 Continuare i PRIMA SCELTA controlli e rivolgersi ad Bassa dose ICS uno specialista Bassa dose di ICS giornaliera doppia per la gestione Altre opzioni Antagonista del recettore dei leucotrieni (LTA) Bassa dose ICS+LTRA Aggiungere LTRA di controllo ICS intermittente Aggiungere ICS intermittente FARMACI AL BISOGNO SABA secondo necessità (in tutti i bambini) CONSIDERARE Respiro Pattern sintomatologico corrispondente ad asma con Diagnosi di asma e Asma non QUESTO STEP sibilante sintomi non ben controllati, o più di 3 riacutizzazioni in asma non controllata controllata PER BAMBINI CON infrequente e un anno. con basse dosi di ICS con ICS nessun periodo doppio Pattern sintomatologico non corrispondente ad asma sintomatico ma ma respiro sibilante frequente, per esempio ogni 6-8 Controllare la diagnosi, la tecnica settimane. inalatoria, l’aderenza terapeutica e Trial diagnostico per 3 mesi. l’esposizione inquinanti o fumo GINA 2015, Box 6-5 (3/8) © Global Initiative for Asthma
Step 1 (bambini ≤5 anni) SABA al bisogno Prima scelta: SABA inalatori al bisogno Prescrivere SABA inalatori a tutti i bambini con storia di respiro sibilante Non efficace in tutti i bambini Altre opzioni La terapia con broncodilatatori orali non è raccomandata (azione tardiva, maggiori effetti avversi) Nei bambini con sibilo intermittente indotto da infezioni virali e periodi asintomatici, se i SABA al bisogno non sono sufficienti, considerare ICS ad intermittenza. A causa del rischio di effetti collaterali, questo dovrebbe essere considerato solo se il medico è fiducioso che il trattamento sarà utilizzato in modo appropriato GINA 2015 © Global Initiative for Asthma
Step 2 (bambini ≤5 anni) farmaco di controllo + SABA al bisogno STEP 4 FARMACI DI STEP 3 CONTROLLO DI STEP 1 STEP 2 Continuare i PRIMA SCELTA controlli e rivolgersi ad Bassa dose ICS uno specialista Bassa dose di ICS giornaliera doppia per la gestione Altre opzioni Antagonista del recettore dei leucotrieni (LTA) Bassa dose ICS+LTRA Aggiungere LTRA di controllo ICS intermittente Aggiungere ICS intermittente FARMACI AL BISOGNO SABA secondo necessità (in tutti i bambini) CONSIDERARE Respiro Pattern sintomatologico corrispondente ad asma con Diagnosi di asma e Asma non QUESTO STEP sibilante sintomi non ben controllati, o più di 3 riacutizzazioni in asma non controllata controllata PER BAMBINI CON infrequente e un anno. con basse dosi di ICS con ICS nessun periodo doppio sintomatico Pattern sintomatologico non corrispondente ad asma Controllare la diagnosi, la tecnica ma respiro sibilante frequente, per esempio ogni 6-8 inalatoria, l’aderenza terapeutica e settimane. l’esposizione inquinanti o fumo Trial diagnostico per 3 mesi GINA 2015, Box 6-5 (3/8) © Global Initiative for Asthma
Step 2 (bambini ≤5 anni) farmaco di controllo + SABA al bisogno STEP 4 FARMACI DI STEP 3 CONTROLLO DI STEP 1 STEP 2 Continuare i PRIMA SCELTA controlli e rivolgersi ad Bassa dose ICS uno specialista Bassa dose di ICS giornaliera doppia per la gestione Altre opzioni Antagonista del recettore dei leucotrieni (LTA) Bassa dose ICS+LTRA Aggiungere LTRA di controllo ICS intermittente Aggiungere ICS intermittente FARMACI AL BISOGNO SABA secondo necessità (in tutti i bambini) CONSIDERARE Respiro Pattern sintomatologico corrispondente ad asma con Diagnosi di asma e Asma non QUESTO STEP sibilante sintomi non ben controllati, o più di 3 riacutizzazioni in asma non controllata controllata PER BAMBINI CON infrequente e un anno. con basse dosi di ICS con ICS nessun periodo doppio sintomatico Pattern sintomatologico non corrispondente ad asma Controllare la diagnosi, la tecnica ma respiro sibilante frequente, per esempio ogni 6-8 inalatoria, l’aderenza terapeutica e settimane. l’esposizione inquinanti o fumo Trial diagnostico per 3 mesi GINA 2015, Box 6-5 (3/8) © Global Initiative for Asthma
Step 2 (bambini ≤5 anni) farmaco di controllo + SABA al bisogno Indicazioni Bambini con sintomi correlabili ad asma e non controllati o con ≥3 riacutizzazioni nell’ultimo anno Può anche essere usato come trial diagnostico nei bambini con episodi frequenti di respiro sibilante Prima linea: basse dosi giornaliere regolari di ICS + SABA inalatori al bisogno Dare per ≥3 mesi per stabilire l’efficacia e controllare la risposta terapeutica Altre opzioni dipendono dal pattern sintomatologico (Asma persistente) – Terapia regolare con antagonisti dei recettori dei leucotrieni (LTRA) porta ad una modesta riduzione dei sintomi e dell’uso di OCS se comparata con placebo (Sibili intermittenti indotti da infezioni virali) – Terapia regulare con LTRA migliora gli outcomes ma non reduce il rischio di riacutizzazioni (Sibili continui indotti da infezioni virali associate a sintomi) – Considerare ICS al bisogno non prima di tentare un trattamento regolare con ICS GINA 2015 © Global Initiative for Asthma
Step 3 (bambini ≤5 anni) – dosi medie di ICS + SABA al bisogno STEP 4 FARMACI DI STEP 3 CONTROLLO DI STEP 1 STEP 2 Continuare i PRIMA SCELTA controlli e rivolgersi ad Bassa dose ICS uno specialista Bassa dose di ICS giornaliera doppia per la gestione Altre opzioni Antagonista del recettore dei leucotrieni (LTA) Bassa dose ICS+LTRA Aggiungere LTRA di controllo ICS intermittente Aggiungere ICS intermittente FARMACI AL BISOGNO SABA secondo necessità (in tutti i bambini) CONSIDERARE Respiro Pattern sintomatologico corrispondente ad asma con Diagnosi di asma e Asma non QUESTO STEP sibilante sintomi non ben controllati, o più di 3 riacutizzazioni in asma non controllata controllata PER BAMBINI CON infrequente e un anno. con basse dosi di ICS con ICS nessun periodo doppio Pattern sintomatologico non corrispondente ad asma sintomatico ma ma respiro sibilante frequente, per esempio ogni 6-8 Controllare la diagnosi, la tecnica settimane. inalatoria, l’aderenza terapeutica e Trial diagnostico per 3 mesi. l’esposizione inquinanti o fumo GINA 2015, Box 6-5 (3/8) © Global Initiative for Asthma
Step 4 (bambini ≤5 anni) – rivolgersi ad uno specialista per la gestione STEP 4 FARMACI DI STEP 3 Continuare i CONTROLLO DI STEP 1 STEP 2 controlli e PRIMA SCELTA rivolgersi ad uno specialista Bassa dose ICS per la gestione Bassa dose di ICS giornaliera doppia Altre opzioni Antagonista del recettore dei leucotrieni (LTA) Bassa dose ICS+LTRA Aggiungere di controllo ICS intermittente LTRA Aggiungere ICS intermittente FARMACI AL BISOGNO SABA secondo necessità (in tutti i bambini) CONSIDERARE Respiro Pattern sintomatologico corrispondente ad asma con Diagnosi di asma e Asma non QUESTO STEP sibilante sintomi non ben controllati, o più di 3 riacutizzazioni in asma non controllata controllata PER BAMBINI CON infrequente e un anno. con basse dosi di ICS con ICS nessun periodo doppio Pattern sintomatologico non corrispondente ad asma sintomatico ma ma respiro sibilante frequente, per esempio ogni 6-8 Controllare la diagnosi, la tecnica settimane. inalatoria, l’aderenza terapeutica e Trial diagnostico per 3 mesi. l’esposizione inquinanti o fumo GINA 2015, Box 6-5 (3/8) © Global Initiative for Asthma
Step 4 (bambini ≤5 anni) – rivolgersi ad uno specialista per la gestione Indicazioni Diagnosi di asma e sintomi non ben controllati con dosi medie di ICS I sintomi sono dovuti ad asma e controllare l’aderenza terapeutica, la tecnica inalatoria e l’esposizione ambientale Prima linea: continuare il trattamento di controllo e rivolgersi alla gestione di uno specialista Altre opzioni (preferibilmente dopo un consulenza specialistica) Dosi più alte e/o più frequenti di ICS (per alcune settimane) Aggiungere LTRA, teofillina o basse dosi di OCS (solo per alcune settimane) Aggiungere alla terapia di controllo giornaliera di ICS, terapia con ICS ad intermittenza se le riacutizzazioni sono il problema principale ICS/LABA non è raccomandato a quest’età GINA 2015 © Global Initiative for Asthma
‘Basse dosi’ di corticosteroidi inalatori (mcg/day) fnei bambini ≤5 anni Corticosteroidi inalatori Bassa dose giornaliera (mcg) Beclometasone dipropionato (HFA) 100 Budesonide (pMDI + spacer) 200 Budesonide (nebulizzatore) 500 Fluticasone propionato (HFA) 100 Ciclesonide 160 Non studiato nei bambini con < 4 Mometasone furoato anni Triamcinolone acetonide Non studiato in questo gruppo Questa non è una tavola di equivalenza Una bassa dose giornaliera è definite come la dose che non è stata associate con effetti avversi clinici nei trials che includevano misure di sicurezza GINA GINA2014, Box6-6 2015, Box 6-6 © Global Initiative for Asthma
Scegliere un device inalatorio per bambini con ≤ 5 anni Età Device di prima scelta Device alternativo 0–3 anni Inalatore predosato Nebulizzatore con maschera pressurizzato più spacer facciale associato a maschera facciale 4–5 anni Inalatore predosato Inalatore predosato pressurizzato più spacer pressurizzato più spacer associate a boccaglio associate a maschera facciale o nebulizzatore con boccaglio o maschera facciale GINA GINA2014, Box6-7 2015, Box 6-6 © Global Initiative for Asthma
Diagnosis andmanagement of asthma in preschoolers: A Canadian Thoracic Society and Canadian Paediatric Society position paper. FM Ducharme et al. Can Respir J 2015;22(3):135-143.
Diagnosis andmanagement of asthma in preschoolers: A Canadian Thoracic Society and Canadian Paediatric Society position paper. FM Ducharme et al. Can Respir J 2015;22(3):135-143. Come fare la diagnosi di asma nel bambino tra 1 e 5 anni di età
Diagnosis andmanagement of asthma in preschoolers: A Canadian Thoracic Society and Canadian Paediatric Society position paper. FM Ducharme et al. Can Respir J 2015;22(3):135-143.
….NON ESISTONO DUE ASMATICI IDENTICI…….
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