Asd Grottaferrata calcio a 5 (serie D), Sellati avanti a triplette: "I play off? Obbligatori"
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Asd Grottaferrata calcio a 5 (serie D), Sellati avanti a triplette: “I play off? Obbligatori” Grottaferrata (Rm) – E’ sceso addirittura dalla serie C1 (vestiva la maglia del Castel Fontana) perché fermamente convinto del progetto del Grottaferrata calcio a 5. Angelo Sellati non sta tradendo le attese: nelle sei gare di serie D disputate con la maglia del club castellano, ha realizzato altrettante triplette. “Sono contento, non è mai scontato
scendere di categoria e riuscire a fare bene – dice il laterale classe 1992 – Bisogna approcciare ogni campionato con la giusta mentalità, altrimenti si rischiano delle brutte figure”. Nell’ultimo turno anche il Ponte Loreto ha pagato la “tassa” di Sellati e si è arreso alla squadra castellana di mister Ivano Checchi per 7-5. “Ma abbiamo sempre tenuto la gara sotto controllo. Già nel primo tempo avevamo preso un buon margine, poi nella ripresa abbiamo gestito il risultato e abbiamo conquistato un’altra vittoria molto importante”. In effetti, l’ultimo turno era molto delicato visti gli scontri diretti tra Visual Technology e Castromenio e tra la capolista Blaugrana e la Polisportiva Genzano che hanno visto le vittorie dei padroni di casa: in questo modo, l’Asd Grottaferrata calcio a 5 rimane sì distante dalla vetta (il Blaugrana ha 13 punti di vantaggio), ma ormai si è rimessa totalmente in corsa per i play off visto che ha agganciato il Castromenio al terzo posto e dista appena tre punti dalla Visual Technology seconda. “In tal senso la gara di venerdì prossimo sul campo del Castromenio sarà molto importante – rimarca Sellati – Nel girone di ritorno avremo tutti gli scontri diretti fuori casa, ma comunque siamo fiduciosi di poter approdare ai play off, anzi direi che conquistare il secondo o il terzo posto è d’obbligo”. L’ex laterale del Castel Fontana è stato uno dei colpi di mercato dicembrini del presidente Manuel Masi: “Qui c’è un progetto molto ambizioso e sono contento che la società mi abbia permesso di farne parte. Ho trovato un gruppo di amici che mi ha aperto le braccia e poi un allenatore importante come Ivano Checchi che è sicuramente una garanzia dal punto di vista tecnico e anche umano”.
Frascati (Rm) – Torna alla vittoria la serie C Gold maschile del Club Basket Frascati che interrompe una brutta striscia di cinque sconfitte consecutive e sbanca nettamente il campo della Virtus Fondi col punteggio di 84-60. “Un successo che ci voleva perché venivamo da un periodo molto complicato e il morale non poteva essere molto alto – dice l’ala classe 1986 Stefano Cecchetti – Tra l’altro abbiamo affrontato un avversario in un ottimo momento e su quel campo non è mai semplice fare la prestazione. Nei primi due quarti siamo stati quasi sempre avanti, anche se prima dell’intervallo abbiamo subito un parziale di 7-0 che ha rimesso tutto in discussione. Nel terzo e nel quarto, però, la squadra ha giocato in maniera quasi perfetta soprattutto a livello difensivo tanto che abbiamo concesso ai pontini cinque punti nella terza frazione e otto punti nella quarta. Se difendiamo con aggressività e compattezza di squadra, la differenza si nota tantissimo: d’altronde siamo una squadra in grado di fare tra i 70 e gli 80 punti in attacco e quindi è importante fare una buona fase difensiva per riuscire a portare a casa le partite. Ora dobbiamo fare in modo che questa bella prestazione di Fondi
non rimanga un episodio”. La classifica per il Club Basket Frascati è abbastanza delineata: l’Anzio settimo ha otto punti di vantaggio (contando lo scontro diretto a favore) e quindi pare difficilmente raggiungibile, mentre all’ottavo posto c’è il Civitavecchia che ha due punti in più dei ragazzi di coach Rossella Cecconi. “Credo che la corsa per i play off debba essere fatta su di loro anche se mancano ancora diverse partite – sottolinea Cecchetti – Purtroppo ci siamo complicati la vita con quella striscia di cinque sconfitte consecutive e ora dobbiamo reagire”. A tal proposito, sabato prossimo al palazzetto dello sport di Vermicino è in programma una gara fondamentale: “Giocheremo proprio con Civitavecchia e sarà una gara quasi decisiva in ottica play off – rimarca Cecchetti – Gli avversari sono in un grande momento, hanno vinto con quasi 100 punti nell’ultimo match con Grottaferrata e sono una squadra fisicamente tostissima. Ci sarà tanto da sudare”.
F&D Waterpolis, mister Di Zazzo sulla vittoria contro la Vis Nova: “Tanti errori, ma ho visto sacrifi cio e intensità”
Al termine della vittoria per 10-8 dell’F&D Waterpolis contro la Roma Vis Nova, mister Daniele Di Zazzo ha analizzato la gara delle sue ragazze. Queste le sue parole: “Una partita più dura del previsto, abbiamo affrontato una squadra con grosse individualità e ci hanno messo in forte difficoltà. Abbiamo sbagliato molto” – ammette Di Zazzo – “ma anche questo ci sta,
le nostre avversarie hanno fatto un gioco fisico e ce lo dobbiamo aspettare perché nessuno ci regalerà nulla. Si deve lavorare tutte insieme per continuare a crescere e oggi abbiamo messo in campo una cosa importante, il sacrificio. Quando non riesci a fare tutto quello che dovresti ti devi sacrificare e oggi tutte lo hanno fatto, per cui meritano un applauso. Il nostro presidente” – ha concluso Di Zazzo – “per impegni non è potuto essere presente, ma per intensità è stata una partita che gli sarebbe piaciuta. Andiamo avanti e forza F&D Waterpolis!”. Anche mister Danilo Di Zazzo ha commentato il match elogiando il risultato: “Partita più complicata del previsto, saranno tutte dure. L’importante è fare risultato, finché si vince e si è a punteggio pieno dobbiamo essere contenti…sarà una stagione dura fisicamente e mentalmente, sicuramente si può sbagliare molto di meno e questo verrà con il tempo provando le cose tutti i giorni”.
Coronavirus, atterrato a Londra aereo da Wuhan con 8 italiani a bordo Un aereo proveniente da Wuhan con a bordo 200 persone, fra cui otto italiani, evacuate dalla Cina in seguito alla diffusione del Coronavirus, è atterrato in Inghilterra, presso la base Raf di Brize Norton, nell’Oxfordshire. Tra loro non ci sarà il 17enne studente di Grado che è ancora alle prese con la febbre. I nostri connazionali saranno poi trasferiti in Italia, a Pratica di Mare, con un volo militare. Salgono a 811 le vittime in Cina del coronavirus, che ha contagiato oltre 37 mila persone. E’ risultato negativo il test sulla donna in quarantena alla Cecchigola trasferita ieri allo Spallanzani. La donna presentava solo la congiuntivite.
Non si placano invece le polemiche sulla circolare del ministero della Salute per le scuole per i bambini che rientrano dalla Cina. Monitoraggio con “permanenza volontaria a casa” per la “puntuale verifica della febbre e dei sintomi tipici del nuovo coronavirus 2019-nCoV” rivolto a bambini e studenti, di ogni nazionalità, che nei 14 giorni precedenti il loro arrivo in Italia siano stati nelle aree della Cina interessate dall’epidemia. Lo prevede l’aggiornamento da parte del ministero della Salute della circolare per le scuole ispirata “al principio di massima precauzione”. Le assenze sono giustificate. Il ministro dell’istruzione Luciana Azzolina in un’intervista su La Stampa chiarisce che saranno i medici a decidere se gli studenti rientrati dalla Cina debbano restare a casa o tornare in classe. E chiarisce che non saranno presidi o genitori a dover decidere, perché ci sarà un monitoraggio quotidiano degli studenti rientrati fatto dalle Asl di riferimento. Non cambia intanto la linea che riguarda lo stop ai voli per e dalla Cina. Lo sottolinea dalle colonne del Corriere il ministro della Salute Roberto Speranza: le relazioni diplomatiche sono rilevanti e le questioni economiche fondamentali, spiega, ma il diritto alla salute è più importante ancora. E aggiunge che l’allarmismo è sbagliato, ma si deve tenere una soglia di attenzione molto alta. Prima vittima straniera del coronavirus. E’ un 60enne americano deceduto in un ospedale di Wuhan. La conferma è arrivata dall’ambasciata statunitense a Pechino. Sempre a Wuhan c’è anche la morte sospetta di un giapponese, potrebbe trattarsi sempre di coronavirus.Il numero delle vittime sale a 725, con i contagiati che sfiorano i 35.000. 5 nuovi casi confermati in Francia, sono cittadini britannici; altri tre casi sulla nave da crociera all’ancora in Giappone, a bordo della quale ci sono anche 35 italiani. “Sta bene” il connazionale ricoverato allo Spallanzani. Hong Kong intanto impone la quarantena per chi entra. Convocata per il 13
febbraio a Bruxelles una riunione dei ministri della Salute Ue. E’ stata convocata per il 13 febbraio a Bruxelles, su richiesta dell’Italia, la riunione dei ministri della Salute dell’Unione Europea. Lo ha annunciato questa mattina il ministro della Salute, Roberto Speranza, alla task force sul Coronavirus 2019-nCov. Cinque nuovi casi di persone colpite dal coronavirus sono stati confermati in Francia. Le loro condizioni non sono gravi, ha precisato la ministra della Salute Agnes Buzyn nel dare la notizia. Si tratta di quattro adulti e di un bambino. Salgono così a 11 in casi in Francia. Solo uno di questi pazienti è in condizioni critiche. I cinque nuovi casi sono stati registrati tutti in Savoia, regione ai confini con l’Italia. Lo ha detto la ministra della Salute francese Agnes Buzyn, citata da Guardian, precisando che si tratta di cittadini britannici entrati in contatto con una persona – sempre di nazionalità britannica – che era stata da poco a Singapore. E in Alta Savoia, sono state chiuse due scuole frequentate da un bambino britannico di nove anni che è uno dei cinque nuovi casi di Coronavirus annunciati oggi dalle autorità francesi, per essere sottoposte a test e verifiche. Un cittadino giapponese è morto per quella che si sospetta essere un’infezione da coronavirus in un ospedale di Wuhan, città cinese epicentro dell’epidemia. Lo rende noto il ministero degli Esteri giapponese. Le autorità sanitarie cinesi, citate da Tokyo, ritengono probabile che si tratti di coronavirus perché l’uomo, sulla sessantina, è stato sopraffatto da una polmonite virale acuta. Tuttavia, fa sapere il governo nipponico, per ora è difficile stabilirlo in modo definitivo”. Il Giappone ha registrato 25 casi d’infezione, oltre ai 64 che erano a bordo della nave da crociera all’ancora a Yokohama e sono ora ricoverati.
Roma, La Storta: coppia con bambino tenta truffa dello specchietto ROMA – I Carabinieri della Stazione di Roma La Storta hanno arrestato, per truffa aggravata in concorso, un giovane italiano di 22 anni, con precedenti, e hanno denunciato a piede libero la compagna di 21 anni, per di possesso ingiustificato di chiavi alterate o grimaldelli I due, alla presenza del loro bambino, hanno cercato di mettere in atto la nota truffa dello specchietto, fingendo di aver subito un danno alla macchina cercando così di ottenere un ingiusto ed immediato risarcimento dalla vittima di turno, in questo caso un anziano romano. Grazie alle preziose indicazioni fornite dalla vittima, che ha avuto la prontezza di chiamare i Carabinieri, è stato possibile intercettare l’auto con a bordo la coppia di truffatori, che stavano
cercando di allontanarsi per fare perdere le proprie tracce. Dagli accertamenti i Carabinieri hanno scoperto che il giovane aveva già dei precedenti analoghi e, grazie anche al riconoscimento contestuale della vittima, è stato possibile arrestarlo. A seguito della perquisizione veicolare i militari hanno rinvenuto e sequestrato alcune chiavi alterate, cacciaviti ed arnesi vari. Festival di Sanremo: vince Diodato. Ecco la classifica La serata finale del Festival di Sanremo, che ha incoronato vincitore Diodato, è stata seguita in media ieri su Rai1 da 11
milioni 476mila spettatori con il 60.6% di share. L’anno scorso l’ultima serata del festival aveva raccolto in media 10 milioni 622mila telespettatori pari al 56.5%. La prima parte della serata finale (dalle 21.32 alle 23.52) ha fatto segnare 13 milioni 638mila telespettatori con il 56.8%, la seconda (23.57-1.59) 8 milioni 969mila con il 68.8%. Nel 2019 la prima parte dell’ultima serata di Sanremo aveva raccolto 12 milioni 129mila spettatori con il 53.1%; la seconda 8 milioni 394mila con il 65.2%. Con il 60.6% la finale di Sanremo centra il miglior risultato in termini di share dal 2002, quando l’ultima serata del Festival, condotto da Pippo Baudo con Manuela Arcuri e Vittoria Belvedere, raccolse il 62.66% Al secondo posto si è classificato Francesco Gabbani con “Viceversa” Al terzo posto si sono classificati i Pinguini Tattici Nucleari con “Ringo Starr” Posizione 4 – Le Vibrazioni Posizione 5 – Piero Pelù Posizione 6 – Tosca Posizione 7 – Elodie Posizione 8 – Achille Lauro Posizione 9 – Irene Grandi Posizione 10 – Rancore Posizione 11 – Raphael Gualazzi Posizione 12 – Levante Posizione 13 – Anastasio Posizione 14 – Alberto Urso Posizione 15 – Marco Masini Posizione 16 – Paolo Jannacci Posizione 17 – Rita Pavone Posizione 18 – Michele Zarrillo Posizione 19 – Enrico Nigiotti Posizione 20 – Giordana Angi
Posizione 21 – Elettra Lamborghini Posizione 22 – Junior Cally Posizione 23 – Riki Abusi sessuali sulle figlie fin da neonate: in manette due madri e un padre Avrebbero commesso abusi sessuali sulle figlie fin dai primi anni di età per produrre foto a carattere pedopornografico. E’ l’accusa con la quale due donne, una residente a Terni, l’altra a Reggio Emilia, sono state arrestate dalla polizia postale della Toscana in esecuzione di una misura di custodia cautelare emessa dal gip di Firenze. Due le presunte vittime, entrambe minori di 10 anni. Arrestato anche un uomo residente in Toscana, padre di una delle bimbe: sarebbe stato il destinatario delle materiale pedopornografico.
Il 40enne del Grossetano e la donna di Terni con cui aveva una relazione, arrestati dalla Polposta per violenza sessuale alla figlia di pochi anni, avrebbero deciso di concepirla al solo scopo di abusarne sessualmente. Da una “chat tra i due – scrive il gip Agnese Di Girolamo nell’ordinanza – emerge come assolutamente verosimile” che la gravidanza sia stata voluta “con il preciso intento di realizzare le fantasie sessuali condivise”. Il gip ha disposto l’arresto della coppia e di una terza persona, una madre di Reggio Emilia. Paliano, una giornata ecologica di pulizia dei boschi PALIANO (FR) – I cittadini palianesi questa mattina sono
tornati in campo per un’altra giornata ecologica che ha visto interessate le zone di Bosco Castello l’area fluviale Mola dei Piscoli. L’iniziativa, promossa dall’Assessorato al Servizio Rifiuti Solidi Urbani, è ormai un appuntamento costante per la città di Paliano, un momento fondamentale per ritrovarsi, condividere un gesto di grande civiltà e diffondere una cultura ecosostenibile, attraverso il rispetto e la cura per l’ambiente. Il Sindaco Domenico Alfieri: «Grande soddisfazione per la riuscita di questa giornata ecologica, il cui risultato dà il senso della partecipazione dei cittadini e delle associazioni al progresso civile del Comune. In un momento in cui l’attenzione dei cittadini verso la sostenibilità è alta, ritengo fondamentale un’iniziativa come questa, che dimostra il grande ruolo che può avere il singolo nella tutela del bene pubblico e la forza che può avere una comunità nel presidiare il suo territorio». «Una giornata ecologica all’insegna del recupero della materia. Un ringraziamento sentito all’associazione cacciatori “I Briganti” e ai pescatori dell’ASDP S.Andrea e ai privati cittadini che hanno preso parte alla giornata. Un lavoro volto alla separazione di plastica, vetro e ingombranti cha ha permesso di recuperare 35 sacchi di plastica, 8 di vetro e una tonnellata di rifiuti ingombranti. Un ringraziamento anche a un gruppo di cittadini che ha provveduto a bonificare l’area di Mola dei Piscoli e naturalmente all’azienda GEA». Questo il commento dell’Assessore Simone Marucci.
Albano Laziale, elezioni: Massimo Ferrarini è la risposta di Fratelli d’Italia alla proposta della Lega ALBANO LAZIALE (RM) – “Fratelli d’Italia, Cambiamo, la lista “Ne destra, ne sinistra, Io amo Albano” comunicano che sosterranno la candidatura a sindaco di Massimo Ferrarini in occasione delle prossime elezioni amministrative di Albano Laziale 2020. Siamo sorpresi per questa incomprensibile fuga in avanti da parte di Lega, Fi, Area Democratica e La Città,
che hanno proposto in maniera autonoma e per nulla condivisa la candidatura a sindaco di Matteo Orciuoli. Ricordiamo agli amici del centrodestra che avevamo dato la totale disponibilità a condividere una scelta unitaria, che fosse il frutto di dialogo democratico tra tutti gli alleati ma, alla luce del comunicato odierno, prendiamo atto che qualcuno nel centrodestra preferisce agire in maniera egoistica e divisiva. Un modus operandi che le scriventi forze politiche e civiche non accettano: per questa ragione, riteniamo con grande convinzione che Massimo Ferrarini rimanga l’unico candidato sindaco in grado di garantire il vero cambiamento di cui Albano Laziale ha disperato bisogno, dopo dieci di disastri e fallimenti, targati centrosinistra”. Così, in una nota, Roberto Cuccioletta dirigente provinciale di Fdi, Massimiliano Giordani, responsabile comitato promotore “Cambiamo” Provincia di Roma, Simone Carabella, coordinatore della lista “Ne destra, ne sinistra, amo Albano”. Marco Moresco, coordinatore lista civica “Pavona Libera”, aggiunge: “Le periferie di Albano non sono uno slogan, né un ghetto, né un gigantesco dormitorio. Non sono terre di conquista di cui ci si ricorda solamente pochi mesi prima delle elezioni. Chi, come me, ci vive sa benissimo che le periferie sono territori con una propria storia, identità e senso di appartenenza. Concetti che l’attuale amministrazione ha ignorato per dieci anni o, peggio, finge ancora di ignorare. Pavona è da anni abbandonata, come Cecchina, come Le Mole ma come, purtroppo tutta la città, per questo è necessario un cambiamento. Per questo auspico che il centrodestra si presenti più unito che mai alle prossime elezioni. Insieme alla mia lista civica “Pavona Libera” sono pronto a sostenere il candidato della coalizione di centrodestra che saprà meglio interpretare non solo le esigenze delle periferie ma di tutti i cittadini dimenticati dalle istituzioni. Per questo riteniamo la proposta di Fratelli d’Italia di candidare a sindaco Massimo
Ferrarini meritevole di attenzione. Massimo Ferrarini è persona esperta e preparata; siamo pronti a sostenerlo auspicando sia il candidato unitario del centrodestra”. Albano Laziale, centrodestra spaccato su candidatura a sindaco di Matteo Orciuoli ALBANO LAZIALE (RM) – Centrodestra spaccato ad Albano Laziale sulla proposta della Lega, Forza Italia, Area Democratica e la lista civica “La Città” di candidare Matteo Mauro Orciuoli a sindaco con la prossima tornata elettorale di primavera. “Con la prepotenza non si fa il bene del centrodestra nè della città. – Dichiarano in una nota congiunta Roberto Cuccioletta (coordinatore FdI Albano), Federica Nobilio (capogruppo), Edmondo Segrella (consigliere comunale), Antonio Conti
(portavoce Fdi Cecchina), Raffaele Cascone (portavoce Fdi Pavona) – A meno che i soliti noti, – prosegue la nota – dispersi in più partiti, lavorino per l’avversario per ragioni strettamente personali di qualcuno. Il tentativo di imporre una candidatura senza la condivisione delle forze politiche di tutto il Centrodestra è una forzatura unica e innaturale. In tutte le elezioni amministrative si è ragionato di come arrivare al risultato migliore possibile in uno spirito di condivisione. Ad Albano non si vuole vincere? Invito gli amici di Forza Italia e Lega ad essere più prudenti nella consapevolezza che senza Fdi non si vince e non si governa. Specie nel Lazio. In ultimo ricordo agli amici neoleghisti dei castelli romani che i candidati espressi ad Anzio come a Velletri sono loro espressione e iscritti al loro movimento. Accampare pretese anche ad Albano sembra, anche alla luce di questo, irragionevole”. Pomezia, arrestato 44enne per aver rapinato a mano armata un supermercato
POMEZIA (RM) – Al termine di una intensa attività investigativa, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Pomezia hanno sottoposto a fermo un 44enne italiano, con precedenti, con l’accusa di rapina aggravata. Il malvivente, unitamente ad un complice, si era introdotto in un supermercato del centro pometino e, col volto travisato ed impugnando una pistola, aveva minacciato i dipendenti per farsi consegnare l’incasso. I due rapinatori, dopo essersi impossessati di circa trecento euro, si davano a precipitosa fuga, dileguandosi a bordo di un motociclo rubato per le vie del centro. Le attività di indagine immediatamente condotte ed il piano di ricerche attuato dai Carabinieri, hanno consentito di rintracciare poco dopo uno dei due rapinatori mentre tentava di rientrare presso la sua abitazione. Durante la perquisizione i militari hanno rinvenuto in suo possesso gli indumenti utilizzati per commettere la rapina e la somma di denaro che era stata asportata e che veniva restituita ai legittimi proprietari.
Per lui sono quindi scattate le manette ed è stato condotto presso la casa circondariale di Velletri a disposizione dell’Autorità Giudiziaria mentre sono in corso le indagini per l’identificazione del correo e per verificare il loro eventuale coinvolgimento in altre rapine.
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