Le Autostrade del Mare: sviluppo del cabotaggio mediterraneo; trasporto di cose e incentivi alla via marittima - ISPRAMED

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Le Autostrade del Mare: sviluppo del cabotaggio mediterraneo; trasporto di cose e incentivi alla via marittima - ISPRAMED
Le Autostrade del Mare:
   sviluppo del cabotaggio mediterraneo;
trasporto di cose e incentivi alla via marittima
                 P r o f .   F R A N C E S C O     B E N E V O L O

                           D i r e t t o r e O p e r a t i v o
  R A M   L o g i s t i c a , I n f r a s t r u t t u r e e T r a s p o r t i   S p a

                                                                                        Milano, 23 ottobre 2018
Le Autostrade del Mare: sviluppo del cabotaggio mediterraneo; trasporto di cose e incentivi alla via marittima - ISPRAMED
SOMMARIO

1. La nuova RAM
       Evoluzione societaria
       Mission
       Principali attività

2. Le Autostrade del Mare in Italia: un ponte sul Mediterraneo
       Le Autostrade del Mare
       Le Autostrade del Mare in Italia
       Focus Mediterraneo

3. Gli incentivi alla via marittima e all’intermodalita’ sostenibile
         Ecobonus
         Marebonus
         Med Atlanntic Ecobonus
         Ferrobonus

4. Le Autostrade del Mare: sfide e opportunità
       Intermodalità mare‐ferro
       Conclusioni

                                                                                  2
Le Autostrade del Mare: sviluppo del cabotaggio mediterraneo; trasporto di cose e incentivi alla via marittima - ISPRAMED
1   .   L   A   N   U   O   V   A   R   A   M
Le Autostrade del Mare: sviluppo del cabotaggio mediterraneo; trasporto di cose e incentivi alla via marittima - ISPRAMED
LA NUOVA RAM
                                                   EVOLUZIONE SOCIETARIA

               2004                                        2008                                              2017

                                                          100% Ministero Economia e                       100% Ministero Economia e
CAPITALE       100% Sviluppo Italia        CAPITALE                                        CAPITALE
                                                          Finanze                                         Finanze

                                                          Società in house del                            Società in house del
               Società del Gruppo
OPERATIVITA’                               OPERATIVITA’   Ministero delle Infrastrutture   OPERATIVITA’   Ministero delle Infrastrutture
               Sviluppo Italia
                                                          e dei Trasporti                                 e dei Trasporti

                                                                                                          Supporto tecnico per la
               Sviluppo delle Autostrade                  Sviluppo delle Autostrade                       pianificazione e
OBIETTIVO                                  OBIETTIVO                                       OBIETTIVO
               del Mare                                   del Mare                                        programmazione dei
                                                                                                          trasporti e della logistica

                                                                                                                                        4
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LA NUOVA RAM
                           MISSION

•   il 22.11.2017 il MEF ha modificato lo Statuto della RAM,
    potenziando la natura di società in house del MIT, modificandone la
    denominazione sociale in RAM Logistica Infrastrutture e Trasporti
    SpA ed ampliandone le competenze.

•   la nuova mission di RAM: assumere un ruolo centrale di “motore
    della pianificazione strategica” e di supporto tecnico all’elaborazione,
    all’attuazione ed alla gestione delle linee di intervento in materia di
    trasporti, infrastrutture e logistica, così come previste nei documenti
    di pianificazione e programmazione del MIT ed in coerenza con i
    documenti di programmazione europea

                                                                               5
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LA NUOVA RAM
                                                          PRINCIPALI ATTIVITA’

• Elaborazione studi e ricerche in                                            • Gestione tecnica, amministrativa
  materia di trasporti e logistica                             Gestione         e finanziarie di 11 progetti
• Monitoraggio settore porti                                    Progetti        europei attualmente in corso
  e shipping                                                   europei e
• Segretariato tecnico del                                     nazionali
  Partenariato per la Logistica ed i                                                             • Gestione operative incentive per
  Trasporti                                                                                        l’intermodalità (Marebonus, Ferrobonus,
• Supporto alla Conferenza                   Porti e                               Incentivi per
                                                                                                   Formazione, Investimenti)
  nazionale di coordinamento delle          logistica                            l’intermodalità
                                                                                                 ‐ Supporto tecnico stesura decreti
  Autorità di Sistema Portuale                                                                   ‐ Segreteria tecnica DG Trasporto stradale
                                                                                                   e intermodalità
                                                                                                 ‐ Assistenza tecnica ai beneficiari
• Sviluppo, elaborazione e progettazione di
  iniziative da finanziare nell’ambito di fondi
  nazionali ed europei                                                                   • Promozione e disseminazione a livello
                                                  Programmi
• Corridoi TEN‐T                                                                           europeo e nazionale
                                                   europei e               Comunicazione
• Aree Logistiche Integrate                                                              • Forum Nazionale dei Trasporti e della
                                                   nazionali
• Strategia EUSAIR: supporto al Focal Point                                                Logistica
• Pianificazione Spazio Marittimo                                                        • Pubblicazioni
• SPC Italy

                                                                                                                                         6
Le Autostrade del Mare: sviluppo del cabotaggio mediterraneo; trasporto di cose e incentivi alla via marittima - ISPRAMED
2 . L E A U T O S T R A D E D E L M A R E I N I TA L I A :
       UN PONTE SUL MEDITERRANEO
Le Autostrade del Mare: sviluppo del cabotaggio mediterraneo; trasporto di cose e incentivi alla via marittima - ISPRAMED
LE AUTOSTRADE DEL MARE
                                                                COSA SONO

•   servizi marittimi di cabotaggio nazionale ed internazionale a corto raggio

•   segmento prevalente merci (Ro‐Ro) e merci/passeggeri (Ro‐Pax)

•   linee regolari, frequenti ed economicamente sostenibili

•   servizi integrati nella catena logistica door‐to‐door intermodale

•   anche porti, attrezzature e infrastrutture a rete, impianti, formalità amministrative semplificate,
    connessioni con il retroterra portuale (ex art. 21 Reg. UE 1315/2013)

                                                                                                          8
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LE AUTOSTRADE DEL MARE
                                                                       LA DEFINIZIONE

(Decisione 884/2004 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 29 aprile 2004)
La rete transeuropea delle autostrade del mare intende concentrare flussi di merci su itinerari basati sulla logistica marittima in
modo da migliorare i collegamenti marittimi esistenti o stabilirne di nuovi, che siano redditizi, regolari e frequenti, per il trasporto
di merci tra Stati membri onde ridurre la congestione stradale e/o migliorare l’accessibilità delle regioni e degli Stati insulari e
periferici. Le autostrade del mare non dovrebbero escludere il trasporto misto di persone e merci, a condizione che le merci siano
predominanti.

.

    La ridefinizione

(REGOLAMENTO (EU) N. 1315/2013 DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO DELL’11 DICEMBRE 2013)

Le autostrade del mare, che rappresentano la dimensione marittima della rete transeuropea di trasporto, contribuiscono alla
     realizzazione di uno spazio europeo per il trasporto marittimo senza frontiere

                                                                                                                                           9
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LE AUTOSTRADE DEL MARE
                                                                 OBIETTIVI

   Ridurre la congestione stradale e le esternalità negative
    prodotte dal traffico tutto strada;

   Migliorare l’accessibilità delle zone insulari e promuovere la
    politica di coesione territoriale dell’UE;

   Promuovere scambi commerciali intra ed infraeuropei;

   Valorizzare filiere logistiche intermodali;

   Promuovere        la      sostenibilità       ambientale   dei
    trasporti europei

                                                                             10
LE AUTOSTRADE DEL MARE
                          PRINCIPALI ATTORI

                      ARMATORI
     PORTI         www.confitarma.it     AUTOTRASPORTATORI
                   www.federlinea.it    www.alboautotrasporto.it
www.assoporti.it
 www.espo.be       www.assarmatori.it         www.iru.org
                      www.ecsa.eu

                                                                   11
LE AUTOSTRADE DEL MARE
                   PRINCIPALI PROCESSI DI SVILUPPO

                       SOSTENIBILITA’   GLOBALIZZAZIONE
DIGITALIZZAZIONE        AMBIENTALE

                                                          12
LE ADM IN ITALIA

                   Ro‐Ro                                                             Ro‐Pax
•   market share Italia: più del 20% delle
    tonnellate Ro‐Ro EU 28
                                                                   •   Italia prima in Europa per passeggeri non
•   Italia seconda in Europa per tonnellate                            croceristi nel 2016
    movimentate nel 2017
                                                                   •   4.1 milioni di passeggeri su tratte
•   crescita 2017‐2014 circa 3 volte rispetto                          internazionali nel 2016, di cui circa 1.3
    alla media europea:                                                milioni su relazioni extra‐UE

      Ro‐Ro IT:            + 23,5%
      Ro‐Ro EU 28:         + 7,3%

                                                                                                              13
LE ADM IN ITALIA

           Traffico Autostrade del Mare

               1.5 miliardi di veicoli∙km
pari a circa l’8% dei volumi di traffico autostradale
          merci in Italia (proiezione 2018)

                                                            si stima un risparmio di 680.000 tonnellate di CO2
                                                           equivalente, pari alle emissioni prodotte dal traffico
                                                        sistematico in una città di 1 milione di abitanti in un anno

                                                                                                                       14
LE ADM IN ITALIA
                          OFFERTA DEI SERVIZI
        SERVIZI RO‐RO E RO‐PAX DA/PER I PORTI ITALIANI

Imp
ossi
bile
v is…

                        Fonte: Elaborazione RAM

                                                         15
LE ADM IN ITALIA
                                                                          OFFERTA DEI SERVIZI
                                                                                     NAZIONALITÀ COMPAGNIE PER PORTO

                                  SERVIZI
             oltre 560 collegamenti Ro‐Ro/Ro‐Pax nazionali
              e internazionali per oltre 1,3 milioni di ml di
                            stiva a settimana

                    DATI SETTIMANALI PER NAZIONALITÀ ARMATORE

  Stranieri
109 collegamenti
0.3 M ml stiva           34,5% A/R
                         20% ml           65,5% A/R
                                          80% ml                   Italiani
                                                                458 collegamenti
                                                                1 M ml stiva

                                                           Fonte: Elaborazione RAM

                                                                                                                       16
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                                  OFFERTA DELLE INFRASTRUTTURE

60   Nr. RoRo berths                                           9 Programmi Infrastrutturali nel DEF 2018
                                                                  • manutenzione
50   Nr. yard and storage areas
                                                                  • digitalizzazione
                                                                  • ultimo miglio stradale e ferroviario
40                                                                • accessibilità marittima
                                                                  • energia e ambiente
30
                                                                  • waterfront e servizi crocieristici
20
                                                                  • attività industriali nei porti
                                                                  • aumento selettivo di capacità
10                                                             DEF 2018:
                                                               ‐    Circa 600 Mln € per investimenti sui terminali Mos
0                                                              ‐    20 progetti cofinanziati per studi di fattibilità tecnico
                                                                    economica su terminali Mos
                                                               ‐    514 Mln € nel CdP RFI «ultimo miglio porti» per
                                                                    opere in corso finanziate (+219 M€ rispetto al CdP
                                                                    2016)

                                                                                                                       17
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                                                                                DOMANDA DEI SERVIZI

                 Modalità              Italia                                                                                                     Var %
                                                                     Movimentazioni                                                   Var %                 CAGR
                                 [Var. % 2017‐2014]                                        2014      2015       2016      2017                    2014-
                                                                        portuali                                                    2016 - 2017           2014 - 2017
                                                                                                                                                  2017
           Cargo aereo (tonn)               +24,2 %
                                                                 Rinfuse liquide [Mln t]   170,66     183,26     182,27    187,77        3,00%     10,00%       3,24%
           Mare (tonn)                          +8,8 %           Rinfuse solide [Mln t]     72,71      71,42      74,34     71,09       -4,40%     -2,20%     -0,75%
                                                                 Merce in container
                         Ro‐Ro              +23,5 %                                        108,33     112,04      117,8    115,11       -2,30%     6,30%        2,04%
                                                                 [Mln t]
                     Container                  +6,3 %
                                                                 Merce Ro-Ro [Mln t]        84,24      89,78      96,45    104,04        7,90%    23,50%        7,29%
           Ferrovia (treni*km)              +10,1 %              Altre merci [Mln t]        23,37      21,86      21,92     21,67       -1,10%    -7,30%       -2,49%
                                                                 Totale traffici merci
           Aiscat (HDV*km)                  +12,2 %                                         459,3      478,4      492,8    499,68        1,40%     8,80%       2,85%
                                                                 [Mln t]
           Anas (HDV*km)                    +10,3 %              Container [MTEU]           10,22      10,18      10,57     10,65        0,70%     4,20%        1,38%
                                                                 Passeggeri totali [Mln
                                                                                              44,8     44,71       48,7     52,06        6,90%    16,20%       5,13%
                                                                 pax]

       Crescita PIL 2014‐2017                                    •     Nel 2017 il traffico Ro‐Ro vale circa il 21% del traffico marittimo merci italiano,
                                                                       avvicinandosi alla quota del traffico container
                     + 3.4 %                                     •     Traffico Ro‐Ro cresciuto più di tutti gli altri segmenti nel 2017‐2014, seguito da traffico ferry
                                                                 •     Anche stime 2018 segnano una costante crescita delle ADM

Fonte: Elaborazione RAM su dati ESPO                                                                                                                               18
*Stima con proiezione dei dati primo semestre 2018 ove disponibili delle AdSp
LE ADM IN ITALIA
                                                                                          DOMANDA DEI SERVIZI

             AdM e cabotaggio nazionale                                                                                                                            Traffici RoRo
                                                      RORO [Mln T]                                   Variazione %                                       nei principali porti italiani (2017)
      Cluster portuale
                                      2014           2015          2016          2017         2017-2016        2017-2014                                                          2017                Variazione %
                                                                                                                                                          PORTO
                                                                                                                                                                                 [Mtonn]               2017-2016
Nord Tirreno (1)                           24,8           27,0         30,7           34,0           10,6%              37,1%

Nord Adriatico (2)                         10,4           11,0         11,7           12,4             6,2%             19,1%                        Livorno                       14,4                     16,2

Centro Tirreno (3)                         16,4           17,2         17,6           18,7             6,3%             14,0%                        Genova                         9,3                      7,8
Centro-Sud Adriatico (4)                     6,6            7,1           7,8           8,3            7,0%             26,2%
                                                                                                                                                     Trieste                        8,8                      4,4
Sud + Isole (5)                            26,0           27,6         28,6           30,6             6,9%             17,7%
                                                                                                                                                     Salerno                        8,2                     17,7
                     Total Italia          84,2           89,8         96,4         104,0              7,9%             23,5%

                                                                                                                                                     Catania                        7,8                     10,5

                                Ripartizione movimentazioni traffici (2017)
                     65% cabotaggio                                                                 35% internazionale
                        nazionale

RAM elaboration on ESPO data. (1) AdSP del Mar Ligure Occidentale, AdSP del Mar Ligure Orientale, AdSP del Mar Tirreno Settentrionale. (2) AdSP del Mar Adriatico Centro Settentrionale, AdSP del Mar Adriatico
Settentrionale, AdSP del Mar Adriatico Orientale. (3) AdSP del Mar Tirreno Centro Settentrionale, AdSP del Mar Tirreno Centrale. (4) AdSP del Mar Adriatico Meridionale, AdSP del Mar Adriatico Centrale. (5) AdSP del
Mar di Sicilia Occidentale, AdSP del Mar di Sicilia Orientale, AdSP del Mar Tirreno Meridionale, AdSP del Mare di Sardegna, AdSP del Mar Ionio
                                                                                                                                                                                                                   19
FOCUS MEDITERRANEO
                                                                               FATTORI DI SVILUPPO
                             I dati attuali                                                                 I game changers

                                                                                       Entrata in vigore di normative ambientali restrittive
                                   611 Mln                                            per lo shipping: dal Sulphur Cap nel MED al 2020 alla
                             tonnellate di merce                                      strategia iniziale di riduzione di GHG e Co2
                               movimentata in
                               modalità SSS nel
                             MED (33% del totale                                       Previsione di stabilizzazione politica ed economica
                              EU 28) con IT che                                       dei paesi del Nord Africa: aumento flussi merci nel
                              detiene una quota                                       Mediterraneo
                                  del 35,8%
                                                                                       Belt and Road Initiative: non solo container dalla
                                                                                      Cina ma imprese manifatturiere cinesi delocalizzate in
Ro‐Ro IT 22% market
   share EU 28 con                               Scambi IT‐paesi                      Africa che potranno generare traffici RoRo in
 servizi internazionali                          MED extra UE:                        import/export tra le due sponde del MED
passati dal 21,2% nel                            12,3% totale IT
  2010 al 33,5% nel                                in volumi e
  2017; IT leader nel                             5,8% in valore                       Impatto delle politiche commerciali restrittive (dazi)
RoPax sia su pax totali                                                               USA: necessità di rinforzare i legami commerciali con i
   che pax nazionali                                                                  paesi limitrofi con sviluppo degli scambi e dei traffici su
                                                                                      scala regionale(es. intra MED)
                          Elaborazioni RAM su dati Istat, ESPO ed Eurostat

                                                                                                                                                    20
FOCUS MEDITERRANEO
                                                                    LA NUOVA VIA DELLA SETA

           FOCUS: la nuova Via della Seta
Il Mediterraneo è stato da sempre il cuore dello sviluppo socio‐
economico e culturale della storia occidentale.

Grazie al raddoppio del Canale di Suez del 2015, il Mediterraneo ha
assunto una nuova centralità diventando il punto di arrivo, in
occidente, della cosiddetta “Via della Seta”.

La Nuova Via della Seta richiama, il periodo d’oro degli scambi nelle
terre Euroasiatiche, l’era delle carovane che, passando attraverso
la Siria, l’Iran e l’Asia centrale, hanno permesso gli scambi
commerciali tra il bacino Mediterraneo e la Cina.

In tale contesto la Belt and Road Initiative (BRI) è stata lanciata nel
2013 dal governo cinese per connettere la Cina e l’Europa via terra
e via mare, passando attraverso i paesi euroasiatici con un
orizzonte temporale al 2050.

                  Siamo certi che la “Belt and Road Initiative” rappresenti un’opportunità per
                           favorire solo gli scambi container tra il Far East e l’UE?
                    Come può influenzare anche gli altri segmenti del trasporto marittimo?
                                                                                                 21
FOCUS MEDITERRANEO
                                                        LA “BELT AND ROAD INITIATIVE”
La Belt and Road Initiative (BRI) è stata lanciata
nel 2013 dal governo cinese per connettere la
Cina e l’Europa via terra e via mare, passando
attraverso i paesi euroasiatici con un orizzonte
temporale al 2050

 •   la BRI e la Cina sono un’opportunità
     anche per il MED e per l’Italia, anche
     con riferimento agli scali sardi che
     vantano una posizione geografica
     privilegiata                                      IMPORTANTI
                                                     INVESTIMENTI IN
 •   abituati a concepirla esclusivamente                AFRICA
     come       incremento     di    flussi
     commerciali e di investimenti tra
     Cina‐Italia e quindi come fattore di
     impatto e di sviluppo nel segmento
     container Deep‐Sea
 •   Cina significa anche delocalizzazioni
     industriali e produttive cinesi in Africa                                     Nuove opportunità per il
     per servire i mercati europei ed
     americani
                                                                                   segmento MoS nel bacino
                                                                                        mediterraneo

                                                                                                              22
FOCUS MEDITERRANEO
                                                                               PROSPETTIVE DI MERCATO
 •     Cina 1° partner commerciale dell’Africa (2010‐2017                                                TOP PAESI IDE STOCK IN AFRICA [2010 ‐2016 Mld $]
       +36%)
                                                                                                       SVIZZERA                                                2016
 •     Cina, 4° investitore diretto in Africa, con 2010‐2016
       stock IDE +205,8% vs. USA +3,6% e paesi europei                                                      INDIA
                                                                                                                                                               2015
       +15,7% (UK, Francia, Italia e Svizzera)                                                       SINGAPORE
 •     2010‐2018: 53,4 Mld $* di IDE «produttivi»** investiti                                                                                                  2010
                                                                                                           ITALIA
       in Africa di cui 5 Mld$ in Nord Africa su tessile,
       automotive, agrifood e macchinari industriali per                                             SUDAFRICA

       mercato EU                                                                                            CINA

                                                                                                        FRANCIA

                                                                                                               UK

                                                                                                              USA

     Possibilità di posizionamento dello SSS e dei porti IT per                                                     0                 20             40   60          80 Mld $
               sfruttare i futuri flussi merci Africa‐EU

*Fonte: American Entreprise Insititute and Heritage Foundation; dati a Giugno 2018                                                                                       23
**Al netto di investimenti in costruzioni residenziali ed infrastrutture di trasporto, settore materie prime ed investimenti in imprese di servizi
3       .       G       L       I       I N C E N T I V I    A  L L A       V       I       A
                                                         M A R I T T I M A     E
A   L   L   ’       I       N       T       E       R   M O D A L I T A ’    S O S T    E       N       I       B   I   L   E
ECOBONUS
                                                             UN CASO DI ECCELLENZA
Incentivo promosso e attuato dal Governo italiano che prevede il rimborso, fino al 30%,
delle spese sostenute dagli autotrasportatori che scelgono di utilizzare le Autostrade del
Mare invece di percorrere strade e autostrade.

I principali obiettivi sono di incoraggiare un riequilibrio tra i vari modelli di trasporto delle
merci incentivando in particolare l’uso della modalità marittima.

 Altri Obiettivi
                                                                                                                                   ANNUALITA' 2007 ‐ 2010
 ‐Sviluppo sostenibile;                                   ANNUALITA'                                   VIAGGI                        IMPORTO PAGATO                 ECOBONUS EROGATO
 ‐Protezione dell’ambiente;                                     2007                                                461.849                         211.784.229               45.658.071
                                                                2008                                                489.128                         245.824.076               62.979.271
 ‐Decongestionamento delle reti stradali
                                                                2009                                                479.313                         223.688.468               59.930.086
 ‐Riduzione degli incidenti stradali                          TOTALE                                             1.430.290                          681.296.773              168.567.428

                                                                2010                                                569.967                         277.542.968              74.633.821*
                                                                               AUMENTO RISPETTO ECOBONUS ANNUALITA' PRECEDENTE
                                                      * Ridotto a 30 Milioni a concorrenza delle risorse successivamente rimodulate ed effettivamente disponibili                   25%

                                                                                                                                                                                           25
MAREBONUS
DAL PIANO STRATEGICO NAZIONALE PER LA PORTUALITÀ E LA LOGISTICA 2015

                                    Il Piano Strategico Nazionale per la Portualità e la Logistica, partendo da una
                                    ricognizione delle infrastrutture e dei servizi esistenti, ha posto al centro della strategia
                                    di rilancio della logistica in Italia il sistema portuale nazionale evidenziando dieci
                                    obiettivi, declinati in altrettante azioni strategiche, funzionali a tale rilancio tra le quali si
                                    evidenziano l’Obiettivo 3 e la corrispondente Azione 3.5.

                                                                                                                                     26
MAREBONUS
                                                                         BASE NORMATIVA E FINALITÀ

 Base normativa                             Con Decreto n. 176 del 13 settembre 2017 (GU n.289 del 12‐12‐2017) del Ministero delle infrastrutture
    nazionale:                               e dei trasporti, attuato con Decreto dirigenziale 16 dicembre 2017 (GU n. 293 del 16 dicembre 2017), è
Art. 1, commi 647 e
                                             stato emanato il regolamento recante individuazione dei beneficiari, commisurazione degli aiuti,
648, Legge di
Stabilità 2016.                              modalità e procedure per l’istituzione, l’avvio e la realizzazione di nuovi servizi marittimi per il trasporto
 Base normativa                             combinato delle merci o il miglioramento dei servizi sulle rotte esistenti, in arrivo e in partenza da porti
    comunitaria:                             situati in Italia, che collegano porti situati in Italia o negli altri Stati membri dell’Unione europea o dello
Comunicazione sui
trasporti marittimi                          Spazio economico europeo.
                                                                                                                                                                    2017
COM C(2004) 43
Decisione CE C
                                                           Totale 118*M € comprensivi                                                                       Oltre 42 M €
                                                         della dotazione integrativa prevista
(2016) 8459 del                                          dal disegno di legge di conversione
19.12.2016                                                                                                                                                          2018
                                                              del decreto legge 50/2017
                                                                                                                                                           Oltre 76* M €
 *dotazione integrativa prevista dal disegno di legge di conversione del decreto legge 50/2017 contenente il rifinanziamento per complessivi 35 milioni di euro della misura Marebonus per l’anno 2018

                                                                                                                                                                                                         27
MAREBONUS
                                      A CHI SI RIVOLGE E COME FUNZIONA

 Beneficiari
Le imprese armatrici, costituite anche in forma consorziata, cooperativa o attraverso slot agreement, aventi sede legale in
uno degli Stati membri dell’Unione europea o dello Spazio economico europeo, le quali presentino progetti triennali per la
realizzazione di nuovi servizi marittimi Ro‐Ro e Ro‐Pax per il trasporto multimodale delle merci o il miglioramento dei
medesimi servizi su rotte esistenti, in arrivo e in partenza da porti situati in Italia, che collegano porti situati in Italia o negli
altri Stati membri dell’Unione europea o dello Spazio economico europeo.
 Meccanismo di incentivazione
Incentivo variabile, stabilito in un massimo di 10 centesimi di Euro per ogni unità imbarcata moltiplicato per i chilometri di
tratta sottratta alla percorrenza stradale.
 Beneficiari indiretti
Imprese dell’autotrasporto utenti dei servizi marittimi attraverso un meccanismo di ribaltamento dell’incentivo percepito
dall’armatore.

                                                                                                                                         28
MAREBONUS
ROTTE INCENTIVABILI
Le rotte sono state preliminarmente identificate nel decreto
Marebonus.
E’ ammissibile a contributo per ciascuna impresa armatrice un solo
progetto di durata triennale per ciascuna rotta e quest’ultimo non può
essere rinnovato, prorogato o ripetuto.
Per il miglioramento dei servizi di rotte esistenti, il contributo è
calcolato in base a origine e destinazione ed il corrispondente percorso
stradale evitato sulla rete stradale (in km).
In caso di progetti per la creazione di servizi di trasporto combinato
lungo nuove rotte, il contributo è calcolato tenendo conto del numero
dei chilometri di strada evitati considerando il percorso stradale sul
territorio nazionale tra il porto di origine e il porto di destinazione.

                                                                           29
MAREBONUS
            CARATTERISTICHE DEI SERVIZI MARITTIMI INCENTIVABILI

I servizi marittimi incentivabili, contenuti nei rispettivi progetti di durata triennale, devono essere regolari e frequenti, devono
risultare economicamente sostenibili durante l’intero periodo dell’incentivazione e devono proseguire e mantenere i
miglioramenti qualitativi e quantitativi dei servizi esercitati almeno per i trentasei mesi successivi al termine del periodo
dell’incentivazione, salvo i casi di comprovata forza maggiore.
Il primo periodo di incentivazione è compreso tra il 13 dicembre 2017 ed il 12 dicembre 2018.

I servizi marittimi incentivabili devono essere funzionali al trasporto multimodale di complessi veicolari, autocarri, rimorchi,
semirimorchi e casse mobili lungo rotte marittime a corto raggio, sia via mare che mediante navigazione fluviale. Per il
trasporto delle bisarche verranno incentivate sia le unità di carico che il loro equivalente in carico sfuso.

Relativamente all’istituzione, avvio e realizzazione di un nuovo servizio marittimo essi si intendono nuovi laddove avviati a
partire dalla data di pubblicazione del decreto (13 dicembre 2017).

                                                                                                                                       30
MAREBONUS
                      MIGLIORAMENTO SERVIZI MARITTIMI ESISTENTI
Nell’ambito dei progetti riguardanti il miglioramento dei servizi, l’aiuto sarà concesso ai progetti che soddisfano almeno 4
delle specifiche iniziative di miglioramento comprese fra almeno 2 delle seguenti categorie:

 Miglioramento dell’impatto ambientale della linea, attraverso l’uso, ad esempio, di carburanti meno inquinanti,
  dispositivi di abbattimento delle emissioni trattamenti della carena con prodotti speciali ecc.;
 riduzione sostenibile dei tempi della catena intermodale complessiva (la riduzione dei tempi può essere effettuata
  attraverso la riduzione sia dei tempi di navigazione sia dei tempi di imbarco e sbarco);
 miglioramento dei servizi a terra per l’imbarco e lo sbarco dei mezzi;
 maggiore frequenza del servizio di linea;
 miglioramento dei servizi a bordo durante la navigazione, compresi i servizi di accoglienza per il personale di guida;
 implementazione delle tecnologie ITS;
 potenziamento dei livelli di sicurezza (safety e security);
 incremento della capacità di stiva offerta.
                                                                                                                               31
MAREBONUS
             IL MECCANISMO DEL RIBALTAMENTO DEGLI INCENTIVI
I beneficiari (armatori) hanno l’obbligo di riversare almeno il 70% dell'aiuto ricevuto ogni anno in favore di quelle aziende clienti
che abbiano imbarcato almeno 150 unità sul servizio incentivato, ed almeno l’80% in caso i clienti abbiano imbarcato almeno
4.000 unità, come illustrato di seguito:

                                                       Oltre 4.000
                                                    imbarcazioni di
                                                            veicoli
                                                   Oltre 4.000                                  20%
                                                   imbarchi di                        80%
                                                        veicoli                      Clienti
                                                                                    (Autotr.)

                                    Oltre 150
                                                                            30%
                                  imbarchi di
                                       veicoli                          70%
                                                                       Clienti
                                                                      (Autotr.)

                                                                                                                                        32
MAREBONUS
                                       TIPOLOGIE DI MEZZI IMBARCABILI

I servizi marittimi incentivabili devono essere funzionali al
trasporto multimodale di casse mobili e i seguenti veicoli o
complessi veicolari con massa complessiva del singolo
veicolo superiore alle 3,5 tonnellate: autocarri, rimorchi,
semirimorchi, autoarticolati e veicoli, anche di massa
inferiore purché costituenti merce, espressi in equivalente
bisarca (sono incentivate sia le unità di carico che il loro
equivalente in carico sfuso).

                                                                        33
MAREBONUS
                                                               PRIMI RISULTATI E IMPATTO

Da una prima simulazione emerge che il valore unitario del contributo per ciascuna unità imbarcata si possa
attestare tra lo 0,03 cent di euro e lo 0,05 cent di euro per la prima annualità.
                                                1.1 Miliardi di Km                  •9% derivante dall’avvio di nuovi servizi
                                           potenzialmente sottratti alla            •5% circa di incremento generabile dal
                                              percorrenza stradale                   miglioramento dei servizi esistenti
                                                                                    •11% sviluppati dai nuovi servizi
                                         1.6 Milioni di unità imbarcabili           •5% circa di incremento generabile dal
                                                                                     miglioramento dei servizi esistenti
                                                                                    •11 relativi all’avvio di nuovi servizi di linea
                                                     52 progetti                    •41 relativi al miglioramento di servizi
                                                                                     esistenti

       Sulla base delle proposte progettuali ricevute, lo
                                                                            DOTAZIONE             Effetto leva         NUOVI INVESTIMENTI
       stanziamento Marebonus ha stimolato investimenti per nuovi
                                                                            MAREBONUS                X 4,56            PRIVATI GENERATI
       servizi ADM e per l’upgrading di quelli esistenti di 538,1 Mln €     118 Mln €                                  538,1 Mln €
       su un orizzonte temporale triennale.

                                                                                                                                            34
MED ATLANTIC ECOBONUS
              L’ESTENSIONE EUROPEA DELL’INCENTIVO ALLE ADM

Partners del progetto: Puertos del Estado – Spagna (Capofila); Ministero dei trasporti di Francia, Italia e Portogallo

Durata: Luglio 2015 – Dicembre 2018

Budget: € 1.543.842,00

                                                                                                                         35
MED ATLANTIC ECOBONUS
                                             APPROCCIO

L’approccio Tradizionale
• Il programma CEF supporta il trasporto
  intermodale potenziando il lato offerta
  ‐ infrastrutture                           L’approccio italiano
• Il Marco Polo ed il Marco Polo II hanno    • Con l’esperienza italiana si è sperimentato il
  supportato il trasporto intermodale lato     supporto al trasporto intermodale lato
  offerta di servizi di trasporto              domanda, attraverso il successo dell’Ecobonus,
                                               e degli strumenti attuali quali Ferrobonus e
                                               Marebonus

                                                                                                36
MED ATLANTIC ECOBONUS
                                                   MECCANISMO

                       Meccanismo a doppia call/doppio avviso

             Prima Call                                     Seconda Call
                 Green Investments                                    Green Routes

                        Armatori                                   Autotrasportatori

        Basata sulla efficienza delle navi impiegate      Basata sulle performance ambientali degli
             e sulle performance ambientali                armatori e sul numero di viaggi via mare

Concretizzare il modal shift e incrementare le performance ambientali del trasporto intermodale

                                                                                                      37
MED ATLANTIC ECOBONUS
                                           OBIETTIVI

                                                                               Convergenza
                                                                          degli Stati membri
                                  Previsione dello                       al fine di incentivare
                                                                           congiuntamente
                               schema di incentivo
                                                                             l’intermodalità
                            nel budget UE 2021 – 2027

                  Consentire agli Stati membri di utilizzare i loro
                  fondi nazionali per incentivare l'intermodalità

Proporre una modifica delle Linee guida sugli aiuti di stato per il trasporto
     marittimo del 2004 e la relativa applicazione da parte della CE
  consentendo anche aiuti di Stato finalizzati al trasferimento modale e
            non solo allo start‐up di nuovi servizi marittimi

                                     Next steps
    Giu. 2018                          Sett./Ott. 2018                Dic. 2018

 Bozza proposta                        Condivisione                   Proposta
                                                                                                  38
FERROBONUS
                                                                       BASE NORMATIVA E FINALITÀ

 Base normativa                             Con Decreto 14 luglio 2017, n.125 (GU n.190 del 16‐08‐2017) del Ministero delle infrastrutture
    nazionale:                               e dei trasporti, attuato con Decreto dirigenziale 17 agosto 2017, è stato emanato il regolamento
Art. 1, commi 648 e
                                             recante i criteri e le modalità per la concessione di contributi ai servizi di trasporto ferroviario
649, Legge di
Stabilità 2016.                              intermodale e trasbordato in arrivo e in partenza da nodi logistici o portuali in Italia, al fine di
 Base normativa                             sostenere il completo sviluppo del sistema di trasporto intermodale.
    comunitaria:
Comunicazione sugli                          La chiusura dei termini per la presentazione delle domande, prevista originariamente per il 9
aiuti di stato alle                          ottobre 2017, è stata il 20 ottobre 2017.
                                                                                                                                                                    2017
imprese ferroviarie
                                                                  Totale circa 58*M €                                                                     Oltre 18.8 M €
COM C(2008) 184
                                                             comprensivi della dotazione
Decisione CE C                                            integrativa prevista dal disegno di
(2016) 7676 del                                            legge di conversione del decreto                                                                         2018
24.11.2016                                                           legge 50/2017
                                                                                                                                                           Oltre 39* M €
*dotazione integrativa prevista dal disegno di legge di conversione del decreto legge 50/2017 contenente il rifinanziamento per complessivi 20 milioni di euro della misura Ferrobonus per l’anno 2018

                                                                                                                                                                                                         39
FERROBONUS
                                       A CHI SI RIVOLGE E COME FUNZIONA

 Beneficiari
Imprese utenti di servizi ferroviari (art. 2082 c.c.), che commissionano treni completi a imprese ferroviarie, attraverso contratti
di servizi ferroviari per trasporto intermodale e trasbordato.
Operatori del trasporto combinato (MTO) i quali concludono un contratto di trasporto multimodale per proprio conto
assumendo la responsabilità dell’esecuzione del contratto.
 Meccanismo di incentivazione
Incentivo variabile, stabilito in un massimo di 2,50 Euro per ogni treno/km calcolati in base alla percorrenza sul territorio
italiano sino a eventuali punti di confine. Possono essere erogati incentivi su base regionale, per la relativa tratta di competenza,
in caso di arrivo o partenza in determinati territori regionali (Regioni aderenti: Liguria, Lombardia, Piemonte).
 Beneficiari indiretti
Utenti finali del servizio di trasporto ferroviario attraverso un meccanismo di ribaltamento solo nel caso in cui il beneficiario sia
un “MTO” (minimo il 50% del contributo).

                                                                                                                                    40
FERROBONUS
          CARATTERISTICHE DEI SERVIZI FERROVIARI INCENTIVABILI
I beneficiari presentano istanze impegnandosi:
 a mantenere in essere, per 12 mesi dall’entrata in vigore del decreto, un volume di traffico ferroviario intermodale e/o trasbordato,
  espresso in treni/Km percorsi sulla rete nazionale italiana, non inferiore alla media del volume di traffico effettuato nel triennio 2012 ‐
  2014;
 a incrementare, per il successivo periodo di 12 mesi, tale volume di traffico;
 a mantenere, per ulteriori 24 mesi, il volume di traffico ferroviario raggiunto nell’ultimo periodo di 12 mesi di incentivazione.

Sono incentivati gli acquisti di treni completi che effettuano:
 Trasporto intermodale: trasporto di merci, nella stessa unità di carico o sullo stesso veicolo stradale, che utilizza due o più modi di
  trasporto e che non implica l’handling della merce nelle fasi di scambio modale;
 Trasporto trasbordato: trasporto nel quale le merci effettuano la parte iniziale e/o terminale del tragitto su strada e l’altra parte per
  ferrovia, con rottura di carico.
 Le percorrenze minime incentivabili sono pari a 150 km (comprese le percorrenze in territorio estero) salvo i casi di collegamenti fra
  porti ed interporti.
                                                                                                                                            41
FERROBONUS
                                        INTERVENTI REGIONALI E OBIETTIVI

Le Regioni Liguria, Piemonte e Lombardia hanno recentemente deciso di adottare rispettive misure di incentivazione regionale
sulla base dello schema Ferrobonus. Con proprie risorse forniranno un “surplus” di incentivo per quei treni in partenza e/o in
arrivo nei rispettivi territori regionali (con esclusione dei meri attraversamenti) con le seguenti dotazioni: R. Piemonte (€
200.000 per 2018); R. Lombardia (€ 600.000 annui per triennio 2018‐2020); R. Liguria (€ 200.000 annui per triennio 2018‐
2020).
                                      Rottura della curva a
                                        seguito della crisi
                                      congiunturale (2013)

                                                                                          2017 to 2019
                                                         2011/12                  Aumentare i volumi del trasporto ferroviario di merci
                                                                                  sostenendo il trasporto intermodale strada/ferrovia
                                                   Risultati: aumento del
                                                trasporto ferroviario delle          Ridurre le esternalità ed i derivanti costi sociali
                                                    merci (più del 4% in            Promuovere modalità di trasporto più integrate e
                                     2011         comparazione agli anni                    maggiormente eco sostenibili
                                  Ferrobonus    precedenti al Ferrobonus)
                                                                              Incoraggiare il trasporto stradale all’uso della rete ferroviaria

                                                                                                                                                  42
FERROBONUS
                                                                    PRIMI RISULTATI
Le domande di accesso ai contributi ritenute ammissibili dalla Commissione istituita presso il MIT, a seguito dell’attività di
istruttoria svolta da parte della RAM – Logistica, Infrastrutture e Trasporti Spa, sono state 74.

Sulla base delle informazioni ricavate dalle istanze il totale dei treni/km riferibili al triennio 2012‐2014 rappresentato in fase di
istanza è stato superiore ai 21 milioni, di cui il 65% espressi da MTO.

Ipotizzando prudenzialmente un aumento del traffico delle merci via ferrovia, il traguardo attualmente stimato è quello di
raggiungere un numero di treni/km superiore ai 22 milioni.

Da una prima simulazione emerge che il valore unitario del contributo si possa attestare intorno a 0,80 cent di € per treno/km
per la prima annualità e a circa 1,50 € per treno/km per la seconda annualità. A questi contributi andranno sommati quellli di
natura regionale, laddove applicabili.

                     Ripartizione treni/km fra imprese e MTO                        ‘12/’14      I annualità   II annualità
                                                                                                                              >22 M
                                                                       >21 M                                                  treni/km
                                                          Imprese      Treni/km
                            35       65
                            %        %                    MTO

                        0                   100                                     Imprese           MTO        Obiettivo
                                                                                                                                    43
A D M : S F I D E E O P P O R T U N I TA ’
LE ADM: SFIDE E OPPORTUNITA’
                                            INTERMODALITA’ MARE‐FERRO

•       favorire/incrementare integrazione comodale tra ADM e servizi ferroviari per:
          ‐ sostenere/allargare catchment area di molti porti italiani sul segmento Ro‐Ro
          ‐ tendere a un sistema resiliente, identificare soluzioni logistiche alternative in caso di interruzioni e/o
               emergenze (e.g. Rastatt)

•       iniziative/opportunità:
          ‐ iniziativa penultimo/ultimo miglio RFI
          ‐ investimenti programmati di RFI per miglioramento prestazionale
                della rete ferroviaria (Deployment Plan)
          ‐ possibilità di combinare incentivi Marebonus/Ferrobonus

    •   esempio di integrazione intermodale efficace:
          ‐ porto di Trieste 2017: modal share del 35% su ferro con circa 4.100
            treni movimentati con semirimorchi accompagnati e non (70% dei
            treni intermodali) di cui più del 50% diretti verso la Germania

                                                                                                                    45
LE ADM: SFIDE E OPPORTUNITA’
                                                               CONCLUSIONI
Le Autostrade del Mare, sin dalla loro creazione nel 2004, hanno sempre svolto un duplice ruolo: promuovere lo sviluppo del
mercato comune europeo ed essere uno strumento della politica di coesione territoriale, facilitando e promuovendo le
interconnessioni tra Stati, porti, persone, merci, culture, sistemi economici in Europa.

                                                  Numerose sfide ancora ci attendono

Il numero crescente di sfide ambientali pone sempre più l’esigenza di razionalizzare e stimolare gli investimenti nel settore marittimo
(ad esempio incentivi di Ferrobonus e Marebonus).

La digitalizzazione nel settore dei trasporti in grado di rispondere all'esigenza pressante di rendere i trasporti più sicuri, efficienti e
sostenibili.

Le nuove sfide della globalizzazione che vedono la Cina come un attore importante nel Mediterraneo, come dimostrato dai rilevanti
investimenti cinesi (circa 4 miliardi) nei principali porti mediterranei.

I nostri porti devono essere pronti ad affrontare tali cambiamenti creando valore aggiunto infrastrutture intelligenti, affidabili e
moderne, in particolare per il segmento SSS e MoS.

Il punto di forza dell'Italia è la posizione geografica: i porti settentrionali, che sono immediatamente vicini ai mercati dell'Europa
centrale, e i porti del sud e delle isole che possono fungere da hub per i mercati del Sud Italia e per altri mercati nell'area MED.
                                                                                                                                              46
Grazie dell’attenzione

          Prof. FRANCESCO BENEVOLO
              Direttore Operativo
RAM   Logistica, Infrastrutture e Trasporti   Spa

                  ramspa.it
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