REVIEW - Antonella Massari, AIPB: Donna, modello per la crescita del Paese - WEB EDITION - Le pubblicazioni | Monitorimmobiliare.it
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Il Settimanale del Real Estate e dell’Asset Management Anno IV - 2021 Numero 297 6 - 12 marzo REVIEW WEB EDITION Antonella Massari, AIPB: Donna, modello per la crescita del Paese Review - 1
Sommario 3 Antonella Massari, AIPB: Secondo semestre Donna, modello per la 2020: l’immobile di 11 crescita del Paese pregio tiene (Video) Le azioni per ridurre il divario di genere e aumentare l’occupazione femminile a tutti i livelli Anche come Paese abbiamo il dovere di stimolare l’espressione del Engel & Völkers ha pubblicato il Market Report Milano/ potenziale femminile. Dati alla mano, Roma relativo al secondo semestre 2020, realizzato in vivono 24 milioni di donne in Italia in collaborazione e con il supporto scientifico di Nomisma. età per lavorare, di queste solo il 37% occupate. 17 Aste immobiliari in pillole 9 Come cambia l’immobiliare col Covid (Video) Fiorello (Bain & Company): 18 Digitalizzazione, smart working e Private equity immune al innovazione sono termini che da più Covid (Video) di un anno vengono usati con sempre più frequenza nel vocabolario del real Nonostante la complessità estate, ma in che modo il settore sta del contesto e il brusco effettivamente cambiando, reagendo arresto nel secondo trimestre, all’emergenza Covid? nel 2020 il mercato del Private Equity si è rivelato resiliente. REVIEW © Giornalisti Associati Srl Piazza Santa Maria Beltrade, 1 (Duomo) www.monitorimmobiliare.it - www.monitorisparmio.it 20123 Milano Registrazione 11-11-11 Tel: +39 0236752546 n° 546 Tribunale di Milano E-mail: info@monitorimmobiliare.it Direttore responsabile Pubblicità Maurizio Cannone E-mail: eventi@monitorimmobiliare.it WEB EDITION Jacopo Basanisi E’ proibita la riproduzione di tutto o parte del contenuto Il Settimanale del Real Estate Fabio Basanisi senza l’autorizzazione dell’Editore e dell’Asset Management Copyright © Giornalisti Associati Srl Anno IV - 2021 Seguici su: Tutti i diritti riservati Numero 297 6 - 12 marzo Contatti
Solo una ridotta minoranza di donne riesce a raggiungere i vertici, la cui rappresentanza è messa a rischio dal progressivo divario di genere che l’emergenza pandemica ha ampliato. Una disparità che si riflette sul private banking, come rivela un dato sorprendente: il 10% dei patrimoni serviti dal Private Banking in Italia fa capo al 0,3% delle donne italiane. Conoscere il profilo delle donne investitrici, ai vertici, può valorizzarne il potenziale d’investimento chiave per lo sviluppo degli nell’economia reale e come modello investimenti nell’economia reale ed il aspirazionale per la promozione della conseguente rilancio del Paese, non crescita del femminile anche nelle fasce posso non vedere che la disparità di intermedie: più donne con patrimoni genere costituisca uno dei maggiori serviti fanno bene all’economia. Le ostacoli allo sviluppo sostenibile e alla azioni per proteggere e nutrire questo crescita economica. cluster di donne, ancora troppo Sono lieta di apprendere che sottile, non possono che essere anche nel programma di governo ridurre il divario di genere e aumentare “la mobilitazione di tutte le energie l’occupazione femminile a tutti i livelli, del Paese nel suo rilancio non può passando soprattutto per interventi prescindere dal coinvolgimento delle positivi che scardinino l’impostazione donne” e che il governo Draghi abbia attuale e forzino il dinamismo delle intenzione di impegnarsi in questa donne nel mondo del lavoro e, in ultima direzione. analisi, accrescano le fila delle donne che riescono a raggiungere il vertice. Ma resta il fatto che, come giustamente l’ha definita Linda Laura Sabbadini, Se l’emergenza nazionale è donna presidente dell’engagement group “Le donne sostengono l’altra metà del Women20 al G20 nell’audizione cielo”, recita l’antico proverbio cinese. parlamentare a inizio febbraio, si tratti Un cielo assai grigio quello femminile di un’emergenza nazionale. Nel 2020, in questo nostro nuovo millennio che a causa del Covid che ha colpito invoca sostenibilità e inclusione ma duramente alcuni settori dell’industria, deve fare i conti con retaggi culturali sono stati persi 444mila posti di lavoro, stratificati e con una crisi economica e di questi 312mila erano donne, facendo sociale post pandemica. sprofondare il tasso di occupazione femminile, che già era tra i più bassi in Come donna e come rappresentante Europa, al 48,6% (ISTAT 2020) contro il dell’associazione italiana di un’industria tasso medio europeo del 62,4%. Review - 4
Solo nel mese di dicembre le donne rappresentano un terzo del patrimonio che hanno perso il lavoro sono state gestito dal settore del private banking: 99mila su un totale di 101mila nuovi addirittura più di quanto siano le masse disoccupati. Di questi il 60% è giovane, servite dal private banking riconducibili cioè ha un’età inferiore ai 34 anni. al segmento di “imprenditori”, che pesa invece per il 20%. Le donne del private banking che rappresentano il 10% della ricchezza Questo peso considerevole delle donne totale nella detenzione dei patrimoni privati Se partiamo dal presupposto che la italiani inserisce il Private Banking metà del Paese è donna, è evidente tra i settori chiamati a riflettere sulla che marginalizzarla dal lavoro, dai questione femminile. La disparità di processi decisionali, dalle sedi del genere un freno agli investimenti in potere, sia controproducente e economia reale dannoso per tutti: il cielo non si può dividere. Se la piena partecipazione delle donne al mercato del lavoro farebbe Oggi meno del 10% di tutti i dirigenti aumentare il Pil globale di 28 trilioni di e quadri occupati in aziende italiane dollari (McKinsey) gli effetti di politiche è donna. Ed è chiaro come anche e scelte positive per aumentare nel nostro settore sia necessario l’occupazione femminile potrebbe valorizzare il ruolo femminile. avere effetti estremamente più rilevanti di politiche attive generiche. Secondo le nostre rilevazioni, il Private Banking gestisce quasi 1/3 Più donne al lavoro, più donne in del risparmio delle famiglie italiane, posti chiave, con ruoli professionali di di cui circa 300 miliardi di euro responsabilità andrebbe naturalmente fanno riferimento a donne, decisori ad aumentare anche il peso delle finanziari individuali o capofamiglia donne che investono in economia che gestiscono il patrimonio finanziario reale, con effetti a cascata su tutto il familiare. Una cifra considerevole e sistema. sorprendente per chi è abituato a pensare che la gestione dei grandi Le nostre analisi ci dicono, che se patrimoni sia riservata a capofamiglia il rilancio dell’economia può trovare di genere maschile. nel risparmio privato un valido sostegno, l’investitore donna può Si tratta del 10% della ricchezza dare un contributo assai rilevante, va finanziaria privata complessiva del protetto e reso più rappresentativo. nostro Paese, se consideriamo solo il Come industria abbiamo il dovere di segmento servito dal Private Banking conoscere e servire al meglio i profili la percentuale sale al 35%. In un della clientela femminile, così come mondo in cui le donne sono fortemente hanno imparato a farlo il settore della sottorappresentate in tutti i settori, esse moda e della grande distribuzione. Review - 5
Le azioni per ridurre il divario di genere progetto con obiettivi precisi, misurabili e aumentare l’occupazione femminile a e con momenti di verifica anche tutti i livelli ravvicinati per non trovarci tra alcuni anni al punto di partenza. Ricordo Anche come Paese abbiamo il che l’Agenda di Lisbona prevedeva dovere di stimolare l’espressione del un tasso di occupazione femminile potenziale femminile. Dati alla mano, nell’Unione Europea oltre il 60% nel vivono 24 milioni di donne in Italia 2010. in età per lavorare, di queste solo il 37% occupate. Le donne laureate, Le azioni per farlo sono pratiche e seppure di numero largamente inferiore culturali. Nel discorso programmatico alla media europee, sono in numero il presidente Draghi si è espresso maggiore rispetto agli uomini (22,7% chiaramente “Una vera parità di genere contro il 17%) e, spesso, sebbene non significa un farisaico rispetto delle scelgano in misura minore gli studi quote rose: richiede che siano garantite cosiddetti Stem, privilegiano quelli in parità di condizioni competitive tra giurisprudenza ed economia, risultando genere”: non possiamo che essere più colte, quindi, da un punto di vista d’accordo ad auspicare che gli effetti economico. Non possiamo permetterci pratici delle linee guida indicate dal di disperdere questo capitale. Siamo Governo siano rapidi incisivi e duraturi. di fronte ad una piramide che vede Ma servono norme positive per la presenza al vertice ampliarsi superare gli stigmi e i limiti di accesso lentamente anche grazie al contributo al mercato del lavoro e alla carriera. della legge Golfo Mosca che ha introdotto le quote rosa, ma al tempo stesso assottigliarsi sotto, lasciando spopolate le fasce intermedie e alla base. È necessario, oggi più di ieri, sostenere e favorire la crescita della metà del nostro Paese per il futuro di tutti. L’obiettivo dovrebbe essere perseguito prendendo in considerazione svariati aspetti della realtà italiana che fanno, ad esempio, capo a ministeri differenti. Mi riferisco in primis a quello del Lavoro, dello Sviluppo Economico, dell’Istruzione e Università, dell’Economia e naturalmente delle Pari Opportunità, un approccio olistico che implica una visione strategica e con un punto di sintesi al più alto livello. Un Review - 6
Le principali direttrici sono, secondo educazione finanziaria vanno affrontati noi congiuntamente, prevedendo percorsi formativi di consulenza e informazione 1. il riequilibrio del gap salariale. Un per avvicinare sempre più l’universo divario che il nostro governo ha citato femminile ad una partecipazione attiva espressamente cogliendo secondo della gestione del risparmio familiare noi l’essenza del problema. Non è la in un’ottica di medio-lungo termine. mancanza di servizi di cura a tenere le Un’evoluzione che prevediamo possa donne lontane dal mercato del lavoro, interessare tutta l’industria del private ma una divisione dei compiti squilibrata banking se vorrà intercettare risorse e all’interno della famiglia che può patrimoni da servire. essere risolta solo con la parità delle retribuzioni. Già prestigiosi economisti come Alberto Alesina e Andrea Ichino, (L’Italia fatta in casa. Indagine sulla vera ricchezza degli italiani Strade blu. Non Fiction) ravvisarono, nel 2011, in questo divario l’origine della scarsa partecipazione femminile al mondo del lavoro e ipotizzarono che la rimodulazione della pressione fiscale e favore delle donne potesse riequilibrarlo. 2. L’incentivazione all’imprenditoria femminile. Il manifesto “Donne per la salvezza - Idee per una ripartenza alla pari”, nato nell’ambito della campagna europea lanciata a fine Come AIPB e come industria abbiamo 2020 “Half of it” per destinare metà la responsabilità e il dovere di delle risorse UE next generation alle osservare il fenomeno e promuovere donne - che abbiamo avuto modo di il cammino verso una reale parità apprezzare e condividere - individua di genere, senza battute di arresto strumenti utili, come: la riduzione di e regressioni. Quel minuscolo ma aliquote, finanziamenti agevolati, fondi significativo 0,3% di donne perle per il rilancio delle imprese femminili rare, che il nostro osservatorio ha esistenti, fondi per le imprese che si intercettato, conforta l’idea che il impegnano a migliorare l’equilibrio di cambiamento non solo è necessario, genere. ma è possibile. 3. La promozione di una cultura ed educazione economica e Di Antonella Massari, Segretaria Generale AIPB finanziaria. Divario di genere e bassa Associazione Italiana Private Banking Review - 7
Come cambia l’immobiliare col Covid (Video) Digitalizzazione, smart working e innovazione sono termini che da più di un anno vengono usati con sempre più frequenza nel vocabolario del real estate, ma in che modo il settore sta effettivamente cambiando, reagendo all’emergenza Covid? Monitorimmobiliare ne ha parlato con Vanessa Boato, Partner e responsabile Town Planning dello studio K&L Gates. GUARDA L’INTERVISTA Vanessa Boato Review - 9
Secondo semestre 2020: l’immobile di pregio tiene (Video) Engel & Völkers ha pubblicato il 2019 e recuperando così parte del Market Report Milano/Roma relativo terreno perduto durante il lockdown al secondo semestre 2020, realizzato primaverile. in collaborazione e con il supporto scientifico di Nomisma. Anche il mercato romano ha retto il contraccolpo della crisi, con lievi cali Secondo l’indagine effettuata, il dei prezzi e termini di negoziazione perdurare della pandemia, che si è leggermente più favorevoli per gli manifestata con particolare veemenza acquirenti determinati a perfezionare nel Nord Italia e in Lombardia, ha l’acquisto. influenzato la performance del mercato immobiliare milanese ma il Nella Capitale, un dato positivo mercato di pregio ha ben performato che ha contraddistinto la seconda nel terzo trimestre dell’anno, facendo parte dell’anno è stato un ritorno registrare livelli di attività nettamente dell’interesse verso immobili di pregio superiori ai corrispondenti mesi del in zone centrali e storiche. GUARDA L’INTERVISTA Marco Sorbara Review - 11
GUARDA L’INTERVISTA Marco Clerici “Nel secondo semestre 2020 meno centrali. l’ottimismo indotto dalla risposta post- lockdown ha lasciato spazio, con il Rimane per contro penalizzato il riproporsi dell’ondata virale, ad una mercato dei piccoli immobili, travolto maggiore consapevolezza degli effetti dall’assenza della domanda di profondi che la pandemia produrrà su locazione e di conseguenza meno bilanci familiari e aziendali. interessante anche per l’investimento.” Il settore immobiliare sta senza dubbio Milano: Cresce la domanda nei affrontando oggi un quadro di lenta confronti delle zone semicentrali, in metabolizzazione, in cui il tracollo dello sofferenza il mercato delle piccole scorso anno andrà recuperato con locazioni pazienza e gradualità- ha dichiarato Luca Dondi, CEO di Nomisma. Con A Milano, nel settore dell’immobiliare riferimento al mercato di pregio di pregio, la domanda di acquisto delle delle due maggiori città italiane, il famiglie è stata influenzata soprattutto terzo trimestre, gravato da minori dalle nuove esigenze di vita dovute limitazioni alla circolazione, ha visto il alle restrizioni imposte. Gli acquirenti concretizzarsi di operazioni compresse prediligono infatti zone meno centrali a nei mesi del lockdown primaverile. fronte di un più vantaggioso rapporto La parziale ripresa è imputabile alla tra dimensione dell’immobile, e prezzo, riconfigurazione della domanda, sia e della presenza di zone verdi. di acquisto che di locazione, verso immobili di dimensioni mediamente più Il trend già in corso, di una preferenza ampie e localizzati in zone più vivibili e per la qualità dell’immobile a Review - 12
discapito della location, ha subìto in Porta Nuova (18.000 euro/mq) e un’accelerazione: ne beneficiano i nell’area di XXV Aprile, Corso Como nuovi sviluppi residenziali in contesti e Stazione Garibaldi (10.200 euro/ più periferici e comunque ben collegati mq). Infine, nella zona sud, di grande alla città. Nonostante i benefici interesse sono Porta Romana e fiscali connessi alle ristrutturazioni, Medaglie d’Oro/Muratori; qui i prezzi la domanda si concentra ancora oscillano tra i 5.300 euro/mq di largamente su immobili già ristrutturati Medaglie d’Oro-Lodi e i 9.500 euro/mq di qualità rispetto agli immobili da di Porta Romana-Crocetta-Quadronno. ristrutturare. “La pandemia ha sparigliato le Tra le zone più richieste del centro carte, accelerando i trend in corso e storico si segnalano Brera e il portando ad un aumento dell’interesse Quadrilatero, dove le quotazioni top istituzionale verso la residenza, non arrivano a circa 18 mila euro/mq. Per solo nelle forme viste prima ma quanto riguarda la zona Ovest, le aree anche nella forma più tradizionale preferite sono Pagano, Buonarroti, dello sviluppo residenziale per la Fiera e Sempione dove i prezzi medi rivendita e la locazione residenziale”, vanno da 5.500 a 7.000 euro/mq per ha commentato Roberto Magaglio, gli immobili ristrutturati al nuovo e da Licence Partner Engel & Völkers 3.900 a 5.100 euro/mq per quelli da Milano. “La residenza (e la logistica) ristrutturare. è infatti l’asset class più privilegiato che emerge dalla pandemia in corso: Fuori range le quotazioni di City Life, la casa, unico ambiente realmente stabili e comprese tra 6.800-11.200 vissuto durante l’epidemia di Covid-19, euro/mq e quelle di Gambara e San si è impadronita anche degli interessi Siro, comprese tra 3.500-5.000 euro degli investitori grazie alla grande circa. Nella zona est, si distinguono domanda sostenuta da bassi tassi di Porta Venezia/Indipendenza; qui interessi, dalla resilienza dei prezzi i prezzi medi registrano una lieve e dal desiderio della domanda di flessione, con valori compresi nel range usufruire di spazi più grandi. Inoltre, 5.500-7.000 euro/mq per gli alloggi l’investimento immobiliare garantisce ristrutturati al nuovo. Fa eccezione rendimenti interessanti se comparati Città Studi dove le quotazioni medie a quelli finanziari e gli investitori vi si diminuiscono sia per le abitazioni rivolgono alla ricerca di un pick up nel nuove/ristrutturate sia per le abitazioni piatto panorama finanziario”. da ristrutturare. Isola e Porta Nuova sono invece le aree in cui è più forte la Per quanto riguarda Milano, secondo domanda nella zona Nord di Milano, il Market Report di Engel & Völkers e dove i prezzi medi variano da 5.900 a Nomisma, a Milano il mercato delle 10.200 euro/mq. locazioni ha profondamente sofferto gli effetti della pandemia: i driver della Le quotazioni più alte si registrano domanda sono venuti del tutto meno Review - 13
(business, didattica, eventi e turismo), medi è molto ampio in funzione di generando tassi di vacancy e domanda location, stato di manutenzione e rarefatta. In questa situazione, tuttavia, vicinanza ai maggiori punti di interesse. è emersa una piccola ma rilevante Per le abitazioni ristrutturate, il range nicchia di mercato di sostituzione, con è compreso tra 4.000 (nei rioni Castro buona richiesta per tagli medio-grandi Pretorio, Testaccio, Esquilino) e destinati a famiglie con esigenze o 11.000 euro/mq (Tridente, Navona, necessità di sostituzione per upgrade, Pantheon), in relazione alla posizione. spesso a fronte di canoni di locazione In zona Prati-Vaticano i prezzi variano favorevoli al cambio. Più in sofferenza sensibilmente e oscillano tra 4.200 e il mercato dei tagli piccoli (mono e 7.000 euro al mq. bilocali) con effetto anche sul mercato delle compravendite di tale tipologia. Roma: Torna l’interesse nei confronti del centro storico Nonostante la pandemia, a Roma, il mercato in generale e in particolare del centro storico si è confermato particolarmente dinamico, con una domanda che si è fatta più esigente Guarda la e determinata e un’offerta che per presentazione contro si è mostrata più disponibile alla negoziazione. Le quotazioni medie del Nella zona Nord, le quotazioni medie secondo semestre 2020 sono rimaste variano da 3.000 a 5.000 euro al mq. tuttavia sostanzialmente invariate Quotazioni più elevate sono presenti rispetto ai primi mesi del 2020, senza nelle zone Parioli e Trieste/Salario, con una flessione generalizzata dei prezzi. prezzi prime medi pari, rispettivamente, a 7.000 e 6.000 euro/mq. Nella L’emergenza sanitaria ha determinato zona est, invece, i prezzi medi sono però una battuta di arresto della stazionari, con un calo per il quartiere domanda per investimento, che in Aurelio e, in generale, sono compresi questa area della città era spesso nel range 3.500-4.000 euro/mq per gli focalizzata sulla realizzazione di B&B alloggi ristrutturati al nuovo e nel range e di piccole/medie strutture ricettive. 2.900-3.500 per quelli da ristrutturare. La domanda da parte degli acquirenti A sud della Capitale, infine, Le esteri è rimasta sui buoni livelli dello quotazioni medie vanno da 2.200 scorso semestre, con la conferma di a 4.800 euro/mq per gli immobili maggior interesse verso immobili di ristrutturati al nuovo e da 2.000 a 4.300 pregio, nelle zone centrali di prestigio e euro/mq per quelli da ristrutturare. di maggiore interesse storico. Tra le zone più richieste si segnalano Torrino, Mostacciano, Mezzocammino Nel centro storico, il range dei prezzi ed Eur Centro. Review - 14
“Il secondo semestre ci ha sorpreso favorevolmente, superando le aspettative e le previsioni fatte nel periodo precedente alla pausa estiva”, ha dichiarato Helio Cordeiro Teixeira, Managing Director Market Center Roma Engel & Völkers. “Il numero di transazioni complessive è stato particolarmente sostenuto da ottobre a dicembre 2020. Questo trend ha evidenziato l’esigenza di un cambiamento nel concepire la prima casa, seguendo le tendenze scaturite dalle nuove necessità emerse: più spazio a disposizione, per un nuovo modo di abitare la propria casa coniugando confort, zone dedicate al lavoro e aree esterne vivibili. Spesso le soluzioni indipendenti sono state la scelta di molti. La domanda interna per il settore residenziale ha dato segnali di continuità e ha confermato la volontà da parte di molti clienti di cambiamento per meglio adattarsi alle nuove necessità abitative”. Sul fronte della locazione, infine, la domanda si è mostrata altalenante e direttamente correlata alle prospettive legate alle riaperture e alle restrizioni delle attività e si è spostata anche verso le aree semicentrali che offrono metrature più ampie e spazi aperti, tra cui Balduina, Vigna Clara, Fleming, Gianicolense. Per quanto riguarda i proprietari, nel Report si evidenzia la tendenza alla re-immissione degli immobili prima destinati ad affitti short-term sul mercato residenziale tradizionale. Review - 15
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Aste immobiliari in pillole Il decreto di trasferimento La perizia CTU Review - 17
Fiorello (Bain & Company): Private equity immune al Covid (Video) Nonostante la complessità del contesto e il brusco arresto nel secondo trimestre, nel 2020 il mercato del Private Equity si è rivelato resiliente. L’industria globale ha infatti generato 592 miliardi di dollari in termini di valore di deal di buyout nel 2020, segnando un +8% rispetto al 2019 Monitorimmobiliare ha fatto il punto con Roberto Fiorello, responsabile della practice di Private Equity di Bain & Company in Italia, in occasione della presentazione del dodicesimo report annuale Global Private Equity. GUARDA L’INTERVISTA Roberto Fiorello Review - 18
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