PARTITA DOPPIA - consorzio-deliveroo, firmato l'accordo

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PARTITA DOPPIA - consorzio-deliveroo, firmato l'accordo
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                                          consorzio-deliveroo, firmato l’accordo   indagine di nomisma: i formaggi dop
                                            per promuovere la bufala campana         piacciono sempre di più in europa
ANNO IV • NUMERO 10 • marzo-aprile 2021

                                               PARTITA DOPPIA
PARTITA DOPPIA - consorzio-deliveroo, firmato l'accordo
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In vetrina

2            marzo-aprile 2021
PARTITA DOPPIA - consorzio-deliveroo, firmato l'accordo
IL MESSAGGIO
                                                                         BUONA PASQUA DI RESISTENZA
                                                                         Cari lettori,                        usciti ancora purtroppo. Tutti stiamo soffrendo e tutti
                                                                         dopo un anno di grandi               siamo vicini alle famiglie che hanno perso i loro cari. La
                                                                         sacrifici, di lockdown, di           situazione è ancora complessa sotto il profilo sanitario e
                                                                         vite perdute ed economia             le speranze vanno riposte nell’accelerazione definitiva del
                                                                         in crisi, siamo ancora               piano vaccinale.
                                                                         qui a fare i conti con la            Dal canto nostro, abbiamo continuato tutti i giorni a
                                                                         pandemia. Non ne siamo               produrre la mozzarella di bufala campana Dop per essere
                                                                                                              sempre presenti sulle vostre tavole, con grandi sforzi da
                                                                                                              parte delle aziende, che si sono organizzate per rispettare
                                                                                                              tutti i protocolli di sicurezza.
                                   l’editoriale                                                               La filiera sta resistendo e mostrando quella famosa “re-
                                                                                                              silienza” di cui tanti parlano. La forza di questo prodotto

     ECCELLENZA E INNOVAZIONE                                                                                 è enorme, perché realizzato da persone che conoscono
                                                                                                              i sacrifici. Per questo non ci facciamo abbattere dalle
Bentrovati,                                            della denominazione sotto ogni punto di vista,         difficoltà ed è questo l’augurio che faccio anche a tutti
questo nuovo numero testimonia la straor-              dagli aspetti normativi a quelli nutrizionali fino     voi, in questa Pasqua 2021 che ci vede alle prese con le
dinaria forza di prodotti di eccellenza come           alle modalità d’uso in cucina. Un’intesa dal           restrizioni come l’anno scorso. Rispettare le regole, vacci-
i formaggi italiani a marchio DOP, a partire           valore anche simbolico tra un prodotto legato          narsi, conservare forte il senso di comunità: sono queste
dalla nostra mozzarella di bufala campana,             alla tradizione e una società che fa dell’innova-      le piccole ma importanti “raccomandazioni” che sento di
anche in tempo di pandemia. La conferma                zione il suo punto di forza. Un modo nuovo per         farvi.
arriva dall’indagine commissionata da Afidop           tutelare e promuovere un marchio DOP.                  Auguri di Buona Pasqua a voi e alle vostre famiglie!
agli esperti di Nomisma: l’appeal sui mercati          Dall’attualità siamo poi andati indietro di                                                      Domenico Raimondo
europei cresce, ma le difficoltà sono tante e          duemila anni, al tempo dei Romani, per capire                                           Presidente Consorzio di Tutela
serve un lavoro costante e corale per “spingere”       cosa e come mangiavano, in compagnia                                              Mozzarella di Bufala Campana DOP
sull’acceleratore dell’export dei nostri formaggi      dell’antropologo Marino Niola, che ci fa scoprire
a denominazione di origine. La concorrenza è           un antenato della mozzarella, ma soprattutto ci
spietata, le tendenze sovraniste si fanno sentire      fa capire che i Romani davvero avevano gusto
anche nel cibo, ma ci sono due elementi su cui         in tavola.                                                                          www.mozzarelladop.it       ANNO IV • NUMERO 10 • marzo-aprile 2021

il Made in Italy non ha rivali: qualità e sicurezza,   Chiudiamo il numero introducendo nella nostra            ANNO IV • NUMERO 10 • marzo-aprile 2021 - Registrazione Tribunale di Santa Maria
                                                                                                                Capua Vetere - Registro Stampa n. cronol. 4026/2018, RG n. 1933/2018
due aspetti decisivi per le nuove scelte dei           rivista l’illustrazione, grazie alla creatività di                  BUFALA NEWS
consumatori emerse dalla pandemia.                     una talentuosa artista, Valentina Scannapieco                          PERIODICO
                                                                                                                      DI INFORMAZIONE
In parallelo con le sfide sul terreno europeo,         (in arte “Occhiovunque”), che immagina poeti-                 DEL CONSORZIO DI
                                                                                                                 TUTELA MOZZARELLA DI
ci sono quelle legate al mercato interno. Sul          camente la nascita della mozzarella.                       BUFALA CAMPANA DOP
tema dell’innovazione, il Consorzio di Tutela fa       In questo periodo così complesso festeggiamo             Direttore responsabile: Lorenzo Iuliano
da apripista, firmando il primo accordo in Italia      una nuova Pasqua, ancora piena di restrizioni.           Editore: MBC Service srl
                                                                                                                Realizzazione:
con una piattaforma di food delivery, il gruppo        E allora anche io auguro a ciascuno di voi un            Redazione: Consorzio di Tutela Mozzarella
                                                                                                                di Bufala Campana Dop, via Gasparri 1 - 81100 Caserta
Deliveroo. Con una mission precisa: informare          “passaggio” autentico a un futuro di vita piena.         www.mozzarelladop.it - info@mozzarelladop.it
ristoratori e consumatori sul corretto utilizzo                                             Lorenzo Iuliano

    marzo-aprile 2021
                                                                                                                                                                                               3
PARTITA DOPPIA - consorzio-deliveroo, firmato l'accordo
L’INTESA
CONSORZIO-DELIVEROO, IL PATTO CHE PUNTA
A INNOVARE TUTELA E PROMOZIONE DOP
Firmato il Protocollo tra la Mozzarella di Bufala Campana Dop
e la piattaforma di online food delivery leader di settore in Italia
                                                                                    di Deliveroo Italy, Matteo      a ristoratori e
                                                                                    Sarzana. Un’allaenza che        consumatori
                                                                                    fa da apripista e ha l’obiet-   attività di co-
                                                                                    tivo di sviluppare iniziative   municazione
                                                                                    per la promozione e tutela      e informazio-
                                                                                    della Mozzarella di Bufala      ne per il
                                                                                    Campana Dop. Il Consor-
                                                                                    zio e Deliveroo dedi-
                                                                                    cheranno

L
      a sfida dell’innovazio-   Bufala Campana, che af-         16 marzo a di-
      ne tecnologica appli-     fonda le sue radici a partire   stanza, a causa
      ca alle eccellenze del    dall’XI secolo, si coniuga      della pandemia,
Made in Italy è lanciata. Il    così con l’innovazione tec-     dal    presidente
Consorzio di Tutela Moz-        nologica, su cui si fonda       del Consorzio di
zarella di Bufala Campana       Deliveroo. È questo il bino-    Tutela, Domenico
Dop e la piattaforma leader     mio alla base del Protocollo    Raimondo, e dal
dell’on line food delivery      d’Intesa firmato lo scorso      General Manager
Deliveroo hanno siglato il
primo accordo in Italia per                   Corretta denominazione,
la valorizzazione del Made
in Italy agroalimentare. La
                                     trasparenza e utilizzo del prodotto
tradizione secolare della           al centro del primo accordo in Italia

 4                                                                                                                     marzo-aprile 2021
PARTITA DOPPIA - consorzio-deliveroo, firmato l'accordo
Così la Bufala Campana
                              fa da apripista
                          a nuove modalità
                          di comunicazione
                         per il Made in Italy

                         corretto utilizzo della de-
                         nominazione del prodotto,
                         ma anche sulla sua identi-
                         ficazione, conservazione e
                         impiego.
                         La sfida lanciata dall’accor-
                                     do è quella di

                                                                 grazie alle sue caratte-   alla capillarità e alla forza di   sua denominazione, e tutto
                                                                 ristiche e alla sua ver-   Deliveroo. Attraverso que-         il Made in Italy, integrando
                                                                 satilità, ben si adatta    sta iniziativa pilota, siamo       questa filiera strategica nel-
                                                                anche ai nuovi canali       certi di poter intercettare        la piattaforma Deliveroo”,
                                                               di commercializzazione       segmenti di pubblico non           ha dichiarato il General
                                                               e distribuzione come         sempre coinvolti dalle no-         Manager di Deliveroo Italy,
                                                              l’online food delivery.       stre iniziative promoziona-        Sarzana.
                                                              Tra le azioni previste dal
                                                              protocollo figurano cam-
                                                             pagne di comunicazione
                                                                                                                         Al via attività dedicate
                                                             volte a far comprendere                                a ristoranti e consumatori
                                                            la caratteristiche che di-
                                                            stinguono la Bufala Cam-        li. Sarà l’incontro tra nuovi      Deliveroo è un premiato
                                                           pana a marchio DOP; va-          operatori del mercato              servizio di consegna fonda-
                                                           demecum con i riferimenti        agroalimentare e un pro-           to nel 2013 da William Shu
                                                           normativi che regolano il        dotto fortemente legato al         e Greg Orlowski. Collabora
                                                          corretto utilizzo della de-       territorio e alle tradizioni»,     con oltre 140mila ristoranti
                                                          nominazione di origine in         ha sottolineato il presiden-       e 110mila rider per garanti-
                                                          un menù; consigli utili su        te Domenico Raimondo.              re la miglior esperienza di
                                                          come valorizzare il prodot-       “La missione di Deliveroo è        consegna di cibo a domi-
                                                          to. La sinergia potrà portare     portare il miglior cibo nella      cilio al mondo. Deliveroo
                                               coglie-    anche ad iniziative con-          casa degli italiani. Oggi è        opera in più di 800 città in
                                          re le oppor-    giunte in occasione di fiere      un giorno importante, per-         12 Paesi tra cui Australia,
                                      tunità    offerte   ed eventi.                        ché la Mozzarella di Bufala        Belgio, Francia, Hong Kong,
                                dall’innovazione per      «Al centro del progetto ci        Campana DOP è un grande            Italia, Irlanda, Olanda, Sin-
                           la tutela e valorizzazione     sono i consumatori, che           simbolo di italianità. Voglia-     gapore, Spagna, Emirati
                         di un prodotto della tradi-      puntiamo a raggiungere            mo valorizzare l’eccellenza,       Arabi Uniti, Kuwait e Regno
                         zione gastronomica che,          in maniera massiccia grazie       tutelare e promuovere la           Unito.

marzo-aprile 2021
                                                                                                                                                     5
PARTITA DOPPIA - consorzio-deliveroo, firmato l'accordo
L’ANALISI
FORMAGGI DOP SUI MERCATI EUROPEI
LA QUALITÀ del prodotto PREMIA
Lo studio di Nomisma per Afidop: immagine del comparto forte all’estero, 7 su 10 hanno acquistato
“made in Italy” nel 2020 nei Paesi target di Francia, Germania, Spagna, Svizzera e Regno Unito

L’
       associazione dei       è emerso che, contraria-       confezionati, l’ingredien-     Riguardo ai canali di        re un consumatore più
       formaggi italiani      mente alle aspettative,        tistica e prodotti salutari.   vendita, discount e iper-    «esperto», più attento
       Dop (Afidop), pre-     il Covid non ha danneg-        Tra le principali conse-       super sono i canali che      alla salute e alla qualità,
sieduta da Domenico           giato l’immagine dell’I-       guenze della pandemia          cresceranno di più, men-     tanto che, nelle famiglie
Raimondo (che è anche                                                                       tre l’online recupererà,     in cui si hanno figli pic-
alla guida del Consorzio                                                                    ma resterà comunque          coli, la quota di user arri-
di Tutela della Mozza-
                                    L’identikit del consumatore europeo                     un’opzione di acquisto       va al 79% (10 punti in più
rella di Bufala Campana                     di formaggi italiani certificati:               marginale.                   rispetto al tasso delle fa-
Dop), ha presentato in             lavoro stabile, benestante ed esperto                    Il profilo del consuma-      miglie senza figli piccoli).
un webinar i risultati del-                                                                 tore europeo di formag-      Analizzando le fasce di
la ricerca commissionata                                                                    gi italiani restituisce un   età, la quota di consuma-
a Nomisma in relazione        talia, che ispira ancora       riscontrate da Nomisma         identikit ben preciso: ha    tori di formaggi italiani
all’impatto della pande-      fiducia e rassicura i con-     ci sono il fenomeno del        una posizione lavorativa     cresce leggermente tra
mia sui formaggi Dop e        sumatori. I formaggi ita-      “Made In” e una maggio-        stabile, è benestante e      quelli della Generation X,
sui cambiamenti che il        liani sono stati acquistati    re attenzione ai prezzi e                                   mentre i Millenials sono
lockdown ha introdotto        almeno una volta da più        alle promozioni. Il cre-                Nonostante          quelli che conoscono
nelle abitudini di consu-     di 7 europei su 10.            scente bisogno di garan-             le prospettive         meno i prodotti.
mo dei cittadini europei.     La loro reputazione resta      zie e il forte senso di so-                                 Nonostante la conoscen-
Cinque i mercati analiz-      alta e si basa su due ele-     lidarietà verso il proprio
                                                                                                      di crescita        za del sistema di qualità
zati: Francia, Germania,      menti distintivi: la qualità   Paese ha portato i pro-                    nel 2021         europeo non sia ancora
Spagna, Svizzera e Re-        e le caratteristiche orga-     dotti alimentari locali ad            i marchi Dop          largamente diffusa, nei
gno Unito, che valgono        nolettiche, ritenute com-      una crescita esplosiva in                 rischiano         cinque mercati target i
il 55% dell’intero export     plessivamente superiori        tutti i mercati analizzati.                                 consumatori che rico-
                                                                                                    contraccolpi
lattiero caseario italiano.   rispetto a quelle degli        Nonostante le prospetti-                                    noscono i simboli Dop e
L’incontro ha visto la par-   altri formaggi europei.        ve di crescita dei consu-
                                                                                                         a causa         Igp riconoscono anche i
tecipazione di più di 70      Le abitudini di consumo        mi dei formaggi italiani                 del prezzo         prodotti certificati supe-
operatori del mondo dei       sono cambiate soprat-          nel 2021, i prodotti Dop-               più elevato         riori in termini di qualità,
Consorzi di tutela, delle     tutto in considerazione        Igp, a causa del loro po-                                   sicurezza e tracciabilità.
imprese private, coope-       della chiusura del “fuori      sizionamento di prezzo         ha “collegamenti con l’I-    Sulla base degli aspetti
rative e delle loro asso-     casa”. I consumatori han-      più elevato, rischiano di      talia”.                      evidenziati nello studio,
ciazioni.                     no ripiegato sui consumi       subire i contraccolpi del-     Chi consuma formaggi         nel corso del dibattito
Dallo studio effettuato       domestici, prediligendo i      la crisi economica.            italiani tende ad esse-      che ha seguito la presen-

 6                                                                                                                           marzo-aprile 2021
PARTITA DOPPIA - consorzio-deliveroo, firmato l'accordo
tazione di Nomisma, è            zionali: bisogna investire
emerso che bisogna la-           sui Millenials, garantire                                                    Bisogna investire sui Millenials,
vorare come sistema per          la massima reperibilità                                   garantire la massima reperibilità delle produzioni
favorire il libero scambio       delle produzioni DOP
e agevolare l’accesso dei        e IGP italiane e punta-
                                                                                                     e puntare sulle caratteristiche distintive
formaggi italiani all’este-      re sulle caratteristiche                                                riconosciute a livello internazionale
ro. Consorzi di Tutela e         distintive riconosciute
associazioni svolgeranno         a livello internazionale.          formaggi italiani, valoriz-       il rispetto del benessere      che dell’Unione Europea
un ruolo cruciale anche          Inoltre, è essenziale la-          zando elementi quali la           animale, tutti aspetti alla    e delle scelte dei consu-
per gli aspetti promo-           vorare sull’immagine dei           sicurezza, la sostenibilità,      base delle nuove politi-       matori.

                                                                                                                                     IL CASO
EXPORT, LA FORZA DELLA BUFALA CAMPANA
Monitor Distretti industriali, nel settore lattiero caseario
la mozzarella Dop in controtendenza: dati in positivo

N
          on c’è solo l’ana-     quello della Bufala Cam-
          lisi di Nomisma a      pana, che già aveva chiuso
          delineare il qua-      il primo semestre con un
dro dell’export del settore      +1,3%, nonostante il blocco
lattiero caseario italiano.      del canale horeca, apprez-
Altri dati autorevoli arriva-    zata soprattutto in Francia
no dall’analisi del monitor      (+16,6%). «Solo il distretto
Intesa SanPaolo sull’export      della Mozzarella di bufala
dei distretti industriali, da    campana – scrivono gli ana-
cui emerge la straordina-        listi – è riuscito nel trimestre
ria resilienza del comparto      estivo a portare a casa un
della mozzarella di bufala       risultato positivo, grazie alla
campana DOP.                     parziale riapertura delle at-
In un 2020 segnato dram-         tività di ristorazione anche       ancora le difficoltà legate al    Nel complesso, i distretti     nove mesi dell’anno è po-
maticamente dalla pande-         all’estero, non sufficiente        lockdown. Più in generale         agroalimentari italiani nel    sitivo per oltre 430 milioni
mia, la filiera lattiero-case-   tuttavia a recuperare le per-      le vendite estere segnalano       terzo trimestre del 2020       in più rispetto allo stesso
aria italiana perde terreno      dite dei mesi precedenti».         un +2,3% complessivo nel          hanno realizzato oltre 5       periodo dell’anno prece-
nei primi novi mesi (ultimo      Anche nel terzo trimestre          terzo trimestre 2020 traina-      miliardi di euro di vendite    dente (+3,1% tendenziale).
dato disponibile) con un         la mozzarella Dop si conso-        to da pasta e dolci. In ripresa   all’estero (+2,3% rispet-      Il rapporto è curato dalla
-4,3%. L’unico distretto in      la e registra un lusinghiero       il vino ma il bilancio dell’an-   to allo stesso periodo del     Direzione studi e ricerche
controtendenza è proprio         +6,9%, ma si fanno sentire         no resta negativo.                2019). Il bilancio dei primi   di Intesa Sanpaolo.

    marzo-aprile 2021
                                                                                                                                                          7
PARTITA DOPPIA - consorzio-deliveroo, firmato l'accordo
CIBO E ARCHEOLOGIA
DALLO STREET FOOD ALL’ANTENATO DELLA MOZZARELLA
COSÌ MANGIAVANO I ROMANI NELL’ANTICA POMPEI
Dopo la scoperta di un nuovo “thermopolium”, l’antropologo Marino Niola ci porta in giro
per le strade della città sepolta, alla scoperta della cucina ai tempi dell’impero
                                                                   di Dilio Claudio Donnini

                                                                   spesso non erano dotati            dall’antichità è giunto fino       sempre delle vere bellezze
                                                                   di una vera e propria cuci-        ai giorni nostri.                  e spesso esotiche».
                                                                   na. Per poter mangiare un          Professor Niola, quali             Quali erano i cibi preferi-
                                                                   piatto cucinato al momen-          erano i più importanti             ti dai Romani?
                                                                   to ci si recava quindi al ter-     Termopoli della città ve-          «L’offerta alimentare era
                                                                   mopolio che, di fatto, più         suviana?                           sterminata, perché a tavola
                                                                   che un’alternativa veloce          «Il più rinomato era quello        non si facevano mancare
                                                                   ed economica rappresen-            di Asellina, una vera im-          niente. Ma erano soprattut-
                                                                   tava il posto di ristoro per       prenditrice del fast food. Per     to grandi consumatori di
                                                                   eccellenza. Non sorprende          far sentire a casa gli stranieri   zuppe a base di cereali e le-
                                                                   affatto, alla luce di ciò, che     Asellina aveva scelto came-        gumi, insaporite da spezie e
                                                                   ne sia stato ritrovato l’enne-
                                                                   simo tra le rovine di quello
                                                                   che era uno dei principali              Anticipatori della dieta mediterranea,
                                                                   centri commerciali dell’im-           a tavola non si facevano mancare nulla
                                                                   pero, sebbene questo sia il
                                                                   primo con il bancone inte-         riere madrelingua: l’ebrea         aromi come il mirto e spes-

N
         on tutti i Romani,      non è una grande novità           ramente dipinto.                   Maria, la turca Smyrina e la       so rinforzate da olio e grassi
         si sa, erano patrizi.   in quanto solo a Pompei           Marino Niola, docente di           greca Egle che servivano           animali e insaporite dal ga-
         Non tutti vivevano      se ne contavano già una           antropologia          culturale    con grazia efficiente oli-         rum, la celebre salsa di pe-
dunque nella “domus”, la         ottantina. I termopoli erano      all’università Suor Orsola         ve, focacce schiacciate e          sce. Quello prodotto nelle
grande casa dotata di ogni       molto diffusi in età romana,      Benincasa di Napoli, non-          brocche di vino. I più amati       officine gastronomiche di
comodità, cucina compre-         sicuramente più di quanto         ché condirettore del cen-          erano il Falerno, il Cecubo e      Pompei era così famoso e
sa. Possiamo dire, senza         immaginiamo perché per            tro di ricerche sociali sulla      l’Aglianico, ma i più choosy       pregiato che il poeta Mar-
risultare troppo banali, che     tanti quello era l’unico luo-     dieta mediterranea, sostie-        amavano quello di Samo.            ziale, pur lamentandone il
la popolazione dell’Impero       go dove poter mangiare            ne che «di fatto Pompei            La specialità del locale era la    costo proibitivo, lo conside-
dei Cesari si dividesse tra      una vivanda calda.                ci restituisce l’archeologia       posca, una bevanda ener-
                                                                   della dieta mediterranea»,         getica e dissetante a base di
                                                                   evidenziando l’importan-           acqua, uova e aceto. Un Red          Chi cercava ritmi
                               Le grandi passioni?                 za di queste scoperte per          bull di allora».                         slow andava
                          Le fave e i frutti di mare               capire meglio, non solo le         Sappiamo che in questi                 nelle caupone
                                                                   abitudini alimentari dei Ro-       punti di ristoro si man-                     simili alle
chi mangiava nel triclinio       Il romano benestante si           mani, ma anche le nostre.          giava piuttosto veloce-
                                                                                                                                                  moderne
e chi mangiava al termo-         poteva infatti permettere,        Immagine evidenziata an-           mente. C’erano anche
polio. Il nome di quest’ul-      nella propria abitazione, un      che nel suo ultimo libro,          luoghi in cui poter man-                      trattorie
timo è tornato alla ribalta      luogo in cui preparare i pa-      dal titolo “I segreti della die-   giare in maniera più len-
proprio nei mesi scorsi,         sti, che poi, specialmente        ta mediterranea. Mangiare          ta?                                rava ineguagliabile. Un’altra
quando venne annunciato          in età imperiale, venivano        bene e stare bene” scritto         «Chi voleva prendersela            mania collettiva erano le
il ritrovamento di un “ther-     consumati nel triclinio, la       in partnership con la pro-         comoda andava invece alle          fave, che i cives mangia-
mopolium” intatto, all’inter-    sala da pranzo di quel tem-       fessoressa Elisabetta Moro.        caupone, simili alle nostre        vano in polenta, la celebre
no del parco archeologico        po.                               Per il professore la dieta         trattorie, dove si gustavano       puls fabata. Ma anche in
dell’antica Pompei. Presen-      Ma la maggior parte delle         mediterranea non è solo            verdure di stagione, frutta,       forma di chips, grigliate
tato un po’ ovunque, tra tv      persone viveva in appar-          una buona abitudine ali-           formaggi, pane e perfino           con tutta la buccia. Erano
e giornali, come uno “street     tamenti o stanze di caseg-        mentare ma un vero e               mozzarelle fresche o alla          considerate un cibo divino.
food” del mondo antico, in       giati, alti fino a sette piani,   proprio stile di vita che,         brace. Il servizio era un plus,    In realtà i primi “polentoni”
realtà il suo ritrovamento       detti “insulae”, edifici che      evolvendosi e adattandosi,         perché le cameriere erano          della storia non sono stati

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PARTITA DOPPIA - consorzio-deliveroo, firmato l'accordo
i padani ma i romani. Ad        legge, la Lex Aemilia, che ne     cione raccontata da Petro-          “fritti” nel miele cotto. Altri   Per concludere, quanto è
affibbiargli questo sopran-     proibiva il consumo. E nac-       nio nel Satyricon. Un maiale        semplici come la liba, una        attuale la dieta mediter-
nome furono i greci che         que subito il mercato nero».      ripieno come il cavallo di          focaccia dolce, elementare        ranea?
non apprezzavano quelle         Se impazzivano per i pro-         Troia. Ma stipato di quaglie,       ma amatissima».                   «È il regime del futuro.
che a loro giudizio erano       dotti ittici, non possiamo        tordi, beccafichi, uova e chi        C’era già all’epoca qual-        Questo lo dicono le varie
delle pappette per sdentati.    tuttavia dire che la carne        più ne ha più ne metta».            cosa di simile alla nostra        agenzie internazionali; lo
E furono proprio ateniesi e     li lasciasse indifferenti…        Siamo arrivati al dessert!          mozzarella?                       dice la Fao, l’Unesco, l’orga-
macedoni a portare nella        «I Quiriti erano altrettanto      Con cosa terminavano il             «Sì, c’era qualcosa di simile,    nizzazione mondiale della
caput mundi l’arte della lie-   sensibili ai piaceri della car-   pranzo i Romani?                    ma per avere la vera moz-         sanità. Questo perchè è un
vitazione del pane».            ne. Spendevano patrimo-           «A tanto ben di Dio i romani        zarella bisognerà aspettare       regime che tiene insieme la
A proposito del pane, era       ni in pernici laccate, lepri      facevano seguire una ulti-          l’alto medioevo, con i mo-        salute del corpo e la salute
molto utilizzato all’epo-       salsate, salsicce grigliate e     mativa bordata di dessert.          naci del monastero di San         dell’ambiente, il regime ali-
ca?                             specialità esagerate, come        Alcuni sofisticatissimi come        Lorenzo in Capua, i primi ad      mentare più sostenibile per
«Diventò presto un culto.       il porcus troianus, servito       i datteri farciti di noci, pinoli   introdurre la tecnica della       il rapporto tra cibo prodot-
Nei trentacinque panifici       nella famosa cena di Trimal-      e pepe, salati all’esterno e        “mozzatura” vera e propria».      to e risorse utilizzate».
pompeiani si vendevano
circa ottanta varietà e pez-
zature diverse. Dall’integra-
le, spesso misto a farina di
legumi, riservato a poveri
e schiavi. Fino al panis cli-
banarius,      bianchissimo,
finissimo, buonissimo e ri-
servato ai ricchi. Insomma, i
prodotti da forno erano un
business colossale».
E per quanto riguarda
il pesce? Sappiamo che
a quei tempi ne veniva
consumato tanto...
«I romani, soprattutto quelli
benestanti erano divoratori
compulsivi di pesce e frutti
di mare. Vongole, patelle,
lupini, ostriche, datteri ve-
nivano serviti sia cotti che
crudi come antipasti nei
grandi banchetti, prima
delle orate, dei dentici e
delle murene. Questa pas-
sione andò talmente fuori
controllo che nel 115 avanti
Cristo venne emanata una

    marzo-aprile 2021
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PARTITA DOPPIA - consorzio-deliveroo, firmato l'accordo
LA VEDO COSÌ

Valentina Scannapieco è conosciuta in rete come “Occhi Ovunque” che in realtà è il soprannome del suo cagnolino. Ha 30 anni, illustra (cioè rac-
conta con le immagini), scrive e insegna economia alle superiori. Collabora con riviste e brand nazionali, è autrice di un libro di ricette illustrate
e gira il mondo anche grazie al suo spazio online. Curiosa e appassionata di tutto ciò che è insolito e genuino, non le piacciono le cose perfette e
il suo carburante sono la musica e i dolci (senza troppe creme). Le abbiamo chiesto come vede con la sua arte la mozzarella di bufala campana.

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