ISTITUTO COMPRENSIVO BOVILLE ERNICA - UNITÀ DI APPRENDIMENTO - SCUOLA PRIMARIA CLASSE IV - Istituto Comprensivo Statale ...
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ISTITUTO COMPRENSIVO BOVILLE ERNICA SCUOLA PRIMARIA CLASSE IV UNITÀ DI APPRENDIMENTO Anno Scolastico 2016-2017 Plesso Capoluogo 1
INTRODUZIONE Il presente piano di lavoro mira ad una didattica centrata sull’apprendimento, così che la valutazione non indichi solo ciò che l’alunno sa, ma “come sa essere, con ciò che sa”. Negli obiettivi che ci si propone di raggiungere, si tiene conto del patrimonio individuale acquisito e delle conoscenze ed abilità di ciascun alunno. Valutata la situazione di partenza degli alunni in base alle osservazioni iniziali, in coerenza con le linee nazionali educative e didattiche attualmente in vigore, e in relazione agli obiettivi definiti dell’Istituto predisposto in termini di obiettivi di apprendimento e traguardi di sviluppo delle competenze, si è stilato un piano di lavoro che potesse garantire il diritto personale, sociale e civile all’istruzione e alla formazione di qualità. Si è, quindi, delineato il percorso di apprendimento per l’anno scolastico 2015/2016 relativo ai vari ambiti individuandone gli obiettivi, i metodi, le attività e i contenuti definendo un progetto atto ad armonizzare l’aspetto didattico ed educativo. Il piano di lavoro consta di quattro UDA. UA n° 1 Racconti, immagini e….fantasia Ottobre\ novembre UA n° 2 Tempo di festa. Dicembre\ Gennaio UA n°3 Uno sguardo intorno a noi. Febbraio \ marzo UA n° 4 Io, tu, noi, loro….insieme in allegria Aprile \ maggio 2
UDA n. 1 I BIMESTRE (ottobre-novembre) LINGUA ITALIANA Premessa disciplinare È sempre più importante nella società complessa lo sviluppo di competenze linguistiche in madre lingua. Esse rappresentano, come si legge nelle Indicazioni Nazionali (2012), una condizione indispensabile per la crescita della persona e per l’esercizio pieno della cittadinanza, per l’accesso critico a tutti gli ambiti culturali e per il raggiungimento del successo formativo scolastico in ogni settore di studio. L’apprendimento della lingua italiana deve avvenire a partire dalle competenze linguistiche e comunicative che gli allievi hanno già maturato nell’idioma nativo e guardi al loro sviluppo in funzione non solo del miglior rendimento scolastico, ma come una abilità utile nella vita. I quattro indicatori: l’oralità, la lettura, la scrittura, la riflessione linguistica e l’arricchimento del lessico rappresentano i mezzi attraverso cui è possibile sviluppare negli alunni una competenza linguistica adeguata per interagire, elaborare il pensiero e comprendere la realtà circostante. Metodologia Per ottimizzare l’apprendimento, saranno utilizzate, oltre alla tradizionale lezione frontale, le cosiddette “tecniche attive”, ossia delle attività procedurali che coinvolgono attivamente lo studente nel processo di apprendimento. Tali tecniche permettono di sviluppare processi di apprendimento diversi e più autonomi (non solo quello per ricezione, ma anche per scoperta, per azione, per problemi, ecc.) e garantiscono un’offerta formativa personalizzabile (l’allievo che non impara con un metodo, può imparare con un altro), inoltre promuovono e/o consolidano l’interesse e la motivazione degli studenti. 3
Nello specifico si utilizzeranno metodologie quali il laboratorio (metodo operativo), la ricerca sperimentale (metodo investigativo), la ricerca-azione (metodo euristico-partecipativo) e il mastery learning (come esemplificazione dei metodi individualizzati). Traguardi per lo sviluppo delle competenze • L’allievo partecipa a scambi comunicativi (conversazioni di classe o di gruppo) con i compagni e insegnanti rispettando il proprio turno. • Ascolta e comprende testi orali diretti o trasmessi dai media cogliendone il senso e le informazioni principali. • Legge e comprende testi di vario tipo, ne individua il senso globale e le informazioni principali. • Scrive testi corretti nell’ortografia, chiari e coerenti legati alla propria esperienza. • Padroneggia e applica le conoscenze fondamentali relative all’organizzazione logico-sintattica della frase semplice. • Capisce e utilizza nell’uso orale e scritto i vocaboli fondamentali. Obiettivi di apprendimento Ascolto/parlato • Interagisce in modo collaborativo in una conversazione, in una discussione, in un dialogo su argomenti di esperienze dirette, formulando domande e risposte adeguate. • Comprende il tema e le informazioni essenziali di un’esposizione. Lettura • Impiegare tecniche di lettura silenziosa, di lettura espressiva e ad alta voce. • Usare nella lettura vari tipi di testo, opportune strategie per analizzare il contenuto; porsi domande all’inizio e durante la lettura del testo. Scrittura • Raccogliere idee, organizzarle per punti, pianificare la traccia di un racconto o di un’esperienza. • Scrivere lettere indirizzate a destinatari noti, adeguando il testo ai destinatari e alle situazioni. • Rielaborare testi (la sintesi). Acquisizione ed espansione del lessico ricettivo e produttivo • Comprendere ed utilizzare in modo appropriato il lessico di base (parole del vocabolario fondamentale e di quello ad alto uso). • Utilizzare il dizionario come strumento di consultazione. Elementi di grammatica • Conoscere le fondamentali convenzioni ortografiche. 4
• Conoscere i principali meccanismi di formazione delle parole (parole semplici, derivate, composte ecc.). • Riconoscere in una frase o in un testo le parti del discorso o categorie lessicali Contenuti • Processi di controllo da mettere in atto durante l’ascolto. • Forme più comuni di discorso fonologico: la spiegazione, la lezione. • Tecniche di lettura. • Le principali convenzioni ortografiche (apostrofo, accento, uso dell’H). • Le parti del discorso e le categorie grammaticali (il nome e gli articoli). • Punteggiatura come insieme di segni convenzionali. • Il discorso diretto e indiretto. • Operazioni propedeutiche alla sintesi. • Le varie tipologie testuali. • Il linguaggio cinematografico. Attività • Lettura di testi di diverso genere. • Scrittura autonoma di semplici testi, tra cui una lettera ad una persona cara per un evento speciale. • Esercizi sul di riconoscimento e discriminazione dei nomi e degli articoli determinativi e indeterminativi. • Brevi riassunti di testi narrativi dati. • Esercizi di trasposizione dal discorso diretto al discorso indiretto. • Lettura, comprensione ed analisi degli elementi caratterizzanti le fiabe, le favole, i miti, le leggende. • Lettura e comprensione (orale e scritta) di testi narrativi (realistici e fantastici) e descrittivi (ambienti). • Uso del vocabolario • Il verbo: gli ausiliari • Memorizzazione e comprensione di testi poetici. • Analisi grammaticale. • Analisi e riflessioni personali orali e scritte su un film visto. Verifiche • Lettura di un testo all’impronta. 5
• Lettura e comprensione di un testo narrativo-descrittivo cogliendone il senso- ( pag. 81-82, guida planet) • Sottolinea articoli e nomi nel testo letto. • Completamento di una scheda ortografica( pag. 202, Mappe IV) Raccordi interdisciplinari • Storia • Arte e immagine • Informatica • Cittadinanza e Costituzione (la convenzione dei diritti del fanciullo). ARTE E IMMAGINE Premessa disciplinare La disciplina ha la finalità di sviluppare e potenziare nell’ alunno la capacità di esprimersi e comunicare in modo creativo e personale, di osservare per leggere e comprendere le immagini e le diverse creazioni artistiche, di acquisire una personale sensibilità estetica e un atteggiamento di consapevole attenzione verso il patrimonio artistico (Indicazioni Nazionali, 2012). Inoltre tale disciplina dovrà essere uno strumento per valorizzare e ordinare conoscenze ed esperienze acquisite dall’alunno nel campo espressivo e multimediale in contesti di apprendimento informali, come elementi utili per sviluppare il senso critico e le capacità riflessive. Metodologia L’approccio metodologico alla disciplina sarà di tipo laboratoriale, in modo tale che l’alunno possa sviluppare la capacità di osservare e descrivere, leggere e comprendere criticamente le opere d’ arte. Un approccio attivo e partecipativo permetterà di sviluppare nell’alunno un atteggiamento di curiosità e di interazione con il mondo dell’arte, partendo dalla conoscenza del patrimonio artistico e culturale del proprio territorio. Traguardi per lo sviluppo delle competenze • L’alunno utilizza le conoscenze e le abilità relative al linguaggio visivo per produrre varie tipologie di testi visivi con tecniche diverse. • E in grado di osservare, esplorare, descrivere e leggere immagini (fotografie). Obiettivi di apprendimento Esprimersi e comunicare 6
• Elaborare creativamente produzioni personali e autentiche per esprimere sensazioni ed emozioni; rappresentare e comunicare la realtà percepita. Osservare e leggere immagini • Guardare e osservare con consapevolezza un immagine e gli oggetti presenti nell’ambiente descrivendo gli elementi formali, utilizzando le regole della percezione visiva e l’orientamento nello spazio. Contenuti • Regole compositive. • Combinazioni cromatiche. • I piani dell’immagine come criterio spaziale. Attività • Rappresentazione grafico-pittorica di ambienti e paesaggi. • Scoperta della linea dell’orizzonte e dei diversi piani del paesaggio. • Osservazione e riproduzione di un’immagine. • Uso della colorazione a pastello, a cera, a pennarello. Verifiche • Rappresentazione grafica su copia di un paesaggio autunnale. Raccordi interdisciplinari • Lingua italiana • Tecnologia TECNOLOGIA Premessa disciplinare Le Indicazioni Nazionali sottolineano che lo studio e l’esercizio della tecnologia favoriscono e stimolano la generale attitudine umana a porre e trattare problemi, facendo dialogare e collaborare abilità di tipo cognitivo, operativo, metodologico e sociale. Compito di questa disciplina è dunque quello di promuovere nei bambini e ragazzi forme di pensiero e atteggiamenti che preparino e sostengono interventi trasformativi dell’ambiente circostante attraverso un uso consapevole e 7
intelligente delle risorse e nel rispetto di vincoli o limitazioni di vario genere. Le stesse Indicazioni, inoltre, suggeriscono di porre una particolare attenzione alla tecnologia dell’informazione e della comunicazione; è importante che oltre alla padronanza degli strumenti informatici, lo studente acquisisca anche un atteggiamento critico e una maggiore consapevolezza rispetto agli effetti sociali e culturali della loro diffusione, alle conseguenze del loro impiego e alle ricadute di tipo ambientale o sanitario. Metodologia Il laboratorio, inteso soprattutto come modalità per accostarsi in modo attivo e operativo a situazioni o fenomeni oggetto di studio, rappresenta il riferimento costante per la didattica della tecnologia: esso combina la progettazione e la realizzazione di semplici prodotti artigianali con la modifica migliorativa, nel senso dell’efficacia o dell’efficienza, di quelli già esistenti. Tale approccio, come suggeriscono le stesse Indicazioni Nazionali, favorisce lo sviluppo nei ragazzi di un atteggiamento responsabile verso ogni azione trasformativa dell’ambiente e di una sensibilità al rapporto, sempre esistente e spesso conflittuale, tra interesse individuale e bene collettivo, decisiva per la formazione del senso civico. Traguardi per lo sviluppo delle competenze • L’alunno riconosce e identifica nell’ambiente che lo circonda elementi e fenomeni di tipo artificiale. • Conosce e utilizza semplici oggetti e strumenti di uso quotidiano ed è in grado di descrivere la funzione principale e la struttura e di spiegarne il funzionamento. • Si orienta tra i diversi mezzi di comunicazione ed è in grado di farne un uso adeguato a seconda delle diverse situazioni. Obiettivi di apprendimento Vedere e osservare • Effettuare prove ed esperienze sulle proprietà dei materiali più comuni. • Riconoscere e documentare le funzioni principali di una nuova applicazione informatica. Prevedere e immaginare • Prevedere le conseguenze di decisioni o comportamenti personali o relative alla propria classe. Contenuti • I materiali più comuni. • I programmi di video-scrittura. • Internet. 8
Attività • Manipolazione di alcuni materiali per realizzare semplici manufatti. • Esercizi di scrittura con il programma Word. • Eventuale uso della LIM nello svolgimento delle attività didattiche. • Discussioni guidate sui propri ed altrui comportamenti nei diversi contesti di vita scolastica. • Uso di Internet per attività di ricerca e di approfondimento di argomenti di studio. Verifiche • Prova pratica ( uso di Word) Raccordi interdisciplinari • Italiano STORIA Premessa disciplinare Nel nostro Paese la storia si manifesta alle nuove generazioni nella straordinaria sedimentazione di civiltà e società leggibili nelle città, piccole e grandi che siano, nei tanti segni conservati nel paesaggio, nelle migliaia di siti archeologici, nelle collezioni d’arte ecc. ecc. La Costituzione stessa impegna tutti e in particolare la scuola nel compito di tutelare questo patrimonio. Lo studio della storia contribuisce a formare la coscienza storica dei cittadini e li motiva al senso di responsabilità nei confronti dei beni comuni. Per questo la scuola è chiamata ad approfondire e consolidare la conoscenza e il senso della storia. Metodologia L’insegnamento della storia, in questa classe, prenderà spunto da quelle istanze che nasceranno “dalla riflessione sulle esperienze concrete di vita del bambino”. Verranno proposte attività di indagine storica, ambientale e sociale che permetteranno una prima acquisizione di corretti procedimenti di ricerca e l’individuazione delle connessioni esistenti tra presente e passato. Si terranno sempre presenti i criteri generali di approccio globale alla conoscenza della realtà e concretezza di contenuti. 9
Traguardi per lo sviluppo delle competenze • L’alunno riconosce elementi significativi del passato del suo ambiente di vita. • Riconosce ed esplora tracce storiche presenti nel territorio e comprende l’importanza del patrimonio artistico e culturale. • Usa la linea del tempo per organizzare informazioni,conoscenze,periodi e individuare successioni, contemporaneità, durate, periodizzazioni. • Individua le relazioni tra gruppi umani e contesti spaziali. • Organizza le informazioni e le conoscenze. • Comprende i testi storici proposti. • Usa carte geo-storiche, anche con l’ausilio di strumenti informatici. • Racconta i fatti studiati e sa produrre semplici testi storici, anche con risorse digitali. • Comprende avvenimenti, fatti e fenomeni delle società e civiltà che hanno caratterizzato la storia dell’umanità. Obiettivi di apprendimento • Conoscere fatti ed eventi caratterizzanti la Preistoria e l’inizio della Storia. • Utilizzare testi di mitologia e qualche semplice fonte per capire la Storia. • Conoscere le grandi civiltà dell’antico Oriente: i Sumeri. Contenuti • La Storia: scavare nel passato. • Il tempo e i calendari. • Passaggio dalla Preistoria alla Storia. • L’invenzione della scrittura. • Le grandi civiltà dell’antico oriente: i Sumeri. Attività • Collegamenti tra Preistoria e Storia. • Letture e approfondimenti vari. • Costruzione di una linea del tempo. • I Sumeri: le città, le case, la società, la scrittura, la religione e la ziggurat. Verifiche • Scheda di completamento” Se faccio imparo”pag. 11. 10
• Prova orale sull’argomento. Raccordi interdisciplinari • Italiano: lettura e comprensione di un testo informativo. • Geografia: localizzazione di un territorio su una carta geo-storica; conoscenza degli aspetti idrografici e climatici per lo sviluppo delle civiltà. GEOGRAFIA Premessa disciplinare La presenza della geografia nel curricolo contribuisce a fornire gli strumenti per formare persone autonome e critiche che siano in grado di assumere decisioni responsabili nella gestione del territorio e nella tutela dell’ambiente. L’apertura al mondo attuale è necessaria per sviluppare competenze relative alla cittadinanza attiva, come la consapevolezza di far parte di una comunità territoriale organizzata. Poiché lo spazio non è statico, la geografia non può prescindere dalla dimensione temporale dei fatti che lasciano tracce nel territorio, nella consapevolezza che ciascuna azione implica ripercussioni nel futuro. Altra irrinunciabile opportunità formativa è quella di abituare a osservare la realtà da punti di vista diversi in un approccio interculturale dal vicino al lontano. Metodologia Lo studio della geografia acquista la sua valenza formativa se non si limita alla semplice nomenclatura di dati, che pure sono importanti. Esso trova la sua specificità nel formare l’abitudine a osservare, a cogliere interrelazioni fra gli elementi, la storicità del paesaggio e i diversi modi di rapportarsi all’ambiente a seconda dei problemi che l’uomo ha dovuto e deve ancora affrontare e del periodo storico. Alla dimensione descrittiva e analitica si affiancherà quella narrativa da intendersi come possibilità di raccontare e interpretare gli aspetti osservati. Traguardi per lo sviluppo delle competenze • L’alunno si orienta nello spazio circostante e sulle carte geografiche, utilizzando riferimenti topologici e punti cardinali. • Utilizza il linguaggio della geo-graficità per interpretare carte geografiche, realizzare semplici schizzi cartografici, progettare percorsi e itinerari di viaggio. 11
• Ricava informazioni geografiche da una pluralità di fonti (cartografiche e satellitari, tecnologie digitali, fotografiche, artistico-letterarie ). • Riconosce e denomina i principali “oggetti” geografici fisici (fiumi ,monti, pianure, coste, colline, laghi, mari, oceani, ecc.). • Individua i caratteri che connotano i paesaggi (di montagna, collina, pianura, vulcanici, ecc.) con particolare attenzione a quelli italiani, e individua analogie e differenze con i principali paesaggi europei e di altri continenti. • Coglie le progressive trasformazioni operate dall’uomo sul paesaggio naturale. Obiettivi di apprendimento • Conoscere elementi fisici ed antropici di ciascun paesaggio italiano. • Conoscere la rappresentazione cartografica: scala grafica e numerica; carte tematiche. • Risolvere problemi, leggendo ed utilizzando carte geografiche a diversa scala e carte tematiche. Contenuti • Le carte geografiche: le prime carte; le carte oggi. • Riduzioni in scala e legenda. • Tanti tipi di carte: piante, carte topografiche, carte geografiche, carte tematiche. • L’Orientamento. Attività • Lettura di testi di vario genere a carattere informativo. • Osservazioni sulla carta fisica del territorio italiano. • Rappresentazione grafica dei paesaggi e delle modifiche apportate dall’uomo. Verifiche • Scheda di completamento” Se faccio imparo”pag. 68. • Prova orale sull’argomento. Raccordi interdisciplinari • Matematica: utilizzo del sistema metrico decimale nella fruizione di carte geografiche; classificazione degli elementi in base a caratteristiche definite. • Cittadinanza e Costituzione: capacità di cooperare nel lavoro di gruppo. • Tecnologia: conoscenza ed uso di strumenti e dispositivi utili per l’orientamento. 12
EDUCAZIONE FISICA Premessa disciplinare La National Association for Sport and Phisical Education (Associazione Americana degli Insegnanti di Educazione Fisica) ha formulato la definizione di persona fisicamente educata, obiettivo ultimo che la scuola dovrebbe seguire in vista di un’educazione permanente e globale attraverso esperienze motorie e sportive. L’obiettivo dell’ educazione fisica a scuola è soprattutto la crescita di persone fisicamente educate che hanno competenze cioè le abilità motorie, le conoscenze, i comportamenti socio-affettivi e le motivazioni che consentono di acquisire stili di vita fisicamente attivi da conservare per tutta la vita e basati sulla consapevolezza del sé corporeo, muoversi per apprendere, e apprendere per muoversi. Metodologia Esercizi singoli e di gruppo, percorsi, circuiti, staffette e giochi di squadra. I giochi saranno per lo più, il tramite per l’accettazione delle regole concordate e condivise. Il movimento del corpo inteso come promozione della crescita globale equilibrata e, dall’altro, la ricerca di una maggiore collaborazione nel gruppo classe, tendenti a concorrere allo sviluppo di corretti e coerenti comportamenti relazionali, il controllo delle emozioni, l’accettazione delle sconfitte e la condivisione delle vittorie. Traguardi per lo sviluppo delle competenze • L’alunno acquisisce consapevolezza di sé attraverso la percezione del proprio corpo e la padronanza degli schemi motori e posturali adattandosi alle variabili spaziali e temporali. • Utilizza il linguaggio corporeo e motorio per comunicare ed esprimere i propri stati d’animo, anche attraverso la drammatizzazione, le esperienze ritmico-musicali e coreutiche. 13
• Sperimenta una pluralità di esperienze che permettono di maturare competenze di giocosport anche come orientamento alla futura pratica sportiva. • Sperimenta, in forma semplificata e progressivamente sempre più complessa, diverse gestualità tecniche. • Agisce rispettando i criteri base di sicurezza per sé e per gli altri e trasferendo tale competenza nell’ambiente scolastico ed extrascolastico. • Riconosce alcuni essenziali principi relativi al proprio benessere psico-fisico legati alla cura del proprio corpo e ad un corretto regime alimentare. • Comprende, all’interno delle varie occasioni di gioco e di sport, il valore delle regole e l’importanza di rispettarle. Obiettivi di apprendimento • Muoversi con scioltezza, destrezza, disinvoltura, ritmo, (palleggiare, lanciare, ricevere da fermo e in movimento). Contenuti • Schemi motori e posturali. Attività • Giochi motori, giochi d’imitazione, attività d’esplorazione spaziale. Verifica • Prova pratica Raccordi interdisciplinari • Cittadinanza e Costituzione: sperimentazione sull’ascolto, collaborazione con gli altri. • Geografia: orientamento nello spazio in cui si opera. 14
MUSICA Premessa disciplinare L’apprendimento della musica esplica specifiche funzioni formative, tra loro interdipendenti. Mediante la fruizione cognitivo-culturale, gli alunni esercitano la capacità di rappresentazione simbolica della realtà, sviluppano un pensiero flessibile, intuitivo, creativo e partecipano al patrimonio di diverse culture musicali, utilizzano le competenze specifiche della disciplina per cogliere significati, mentalità, modi di vita e valori della comunità a cui fanno riferimento. Metodologia L’educazione alla musica è uno degli aspetti dell’espressione artistica umana, emotivamente coinvolgente e carica di significati. La musica, fa parte del vissuto del bambino fin dalla sua nascita, sia con specifiche sonorità in relazione all’età (la musica per l’infanzia) sia con la musica che proviene da altre fonti, radio, televisione cd musicali. Tutte le prime esperienze scolastiche del bambino si sono svolte con l’ausilio della musica. Mentre cresce al bambino va insegnato a distinguere non solo la melodia, ma anche la qualità della musica e la sua decodifica anche ad un semplice livello. Ascolto musicale di differenti tipologie musicali, commento di semplici brani. Produzione: l’utilizzo della voce, di semplici strumenti sono i primi passi che condurranno l’alunno alla notazione di brani di base e all’apprendimento della simbologia musicale essenziale. Traguardi per lo sviluppo delle competenze • L’alunno esplora, discrimina ed elabora eventi sonori in riferimento alla loro fonte. • Esplora diverse possibilità espressive della voce imparando ad ascoltare se stesso e gli altri. 15
• Articola combinazioni timbriche, ritmiche e melodiche applicando schemi elementari eseguendoli con la voce, il corpo e gli strumenti, ivi compresi quelli della tecnologia informatica. • Improvvisa liberamente e in modo creativo, imparando gradualmente a dominare tecniche e materiali, suoni e silenzi. • Esegue, da solo e in gruppo, semplici brani vocali o strumentali, utilizzando anche strumenti didattici e auto-costruiti. • Riconosce gli elementi costitutivi di un semplice brano musicale, utilizzandoli nella pratica. • Ascolta, interpreta e descrive brani musicali di diverso genere. Obiettivi di apprendimento • Riconoscere, descrivere, analizzare, classificare e memorizzare suoni ed eventi sonori con particolare riferimento ai suoni dell’ambiente e agli oggetti e strumenti utilizzati nelle attività e nelle musiche ascoltate. • Eseguire per imitazione, semplici brani e canti. Contenuti • I suoni delle vacanze: il mare, la montagna. • I suoni del corpo. • I segnali acustici. • I primi strumenti musicali della Storia. Attività • Uso di uno strumentario didattico e di oggetti di uso comune. • Giochi con la musica coinvolgendo l’uso del corpo e della voce. • Conoscenza della musica nel tempo. Verifiche • Prova pratica. Raccordi interdisciplinari • Ed. Fisica: sviluppo della capacità di mettere in relazione corpo e musica. • Geografia: individualizzazione e collegamento dell’immagine al suono corrispondente. • Scienze: esplorazione della produzione vocale. 16
MATEMATICA Premessa disciplinare Le conoscenze matematiche contribuiscono alla formazione culturale delle persone e delle comunità. La matematica, in particolare, dà strumenti per la descrizione scientifica del mondo e per affrontare problemi utili nella vita quotidiana; contribuisce a sviluppare la capacità di comunicare e discutere, di argomentare in modo corretto, di comprendere i punti di vista e le argomentazioni degli altri. Caratteristica della pratica matematica è la risoluzione di problemi, che devono essere intesi come questioni legate alla vita quotidiana; l’alunno imparerà ad affrontare con fiducia e determinazione situazioni problematiche, congetturando soluzioni e risultati, individuando possibili strategie risolutive. Metodologia Nell’apprendimento della matematica l’insegnante avrà cura di alternare diverse strategie e attività, introdurrà gradualmente delle attività che possono contribuire ad aumentare la motivazione. L’uso di tecnologie informatiche consentirà di ampliare spazi, tempi e modalità di contatto e interazione sociale tra individui, comunità scolastiche e territoriali. Si potranno inoltre creare situazioni in cui la matematica sia utilizzata per promuovere e per veicolare apprendimenti collegati ad ambiti disciplinari diversi. Alle attività didattiche finalizzate a far acquisire all’alunno la capacità di ragionare ed affrontare problematiche logiche, il docente affiancherà gradualmente attività di riflessione in modo da sviluppare nell’alunno una maggiore consapevolezza delle proprie capacità di riflessione. La riflessione potrà essere volta inoltre a sviluppare capacità di autovalutazione e consapevolezza di come si impara. 17
Traguardi per lo sviluppo delle competenze • L’alunno si muove con sicurezza nel calcolo scritto e mentale con i numeri naturali. • Riconosce e rappresenta forme del piano e dello spazio. • Descrive, denomina e classifica figure in base alle caratteristiche geometriche e ne determina misure. • Utilizza strumenti per il disegno geometrico (riga e compasso) e i più comuni strumenti di misura (metro e goniometro). • Costruisce rappresentazioni di dati (tabelle e grafici). • Legge e comprende testi che coinvolgono aspetti logici e matematici. IL NUMERO Obiettivo di apprendimento • Riconoscere e costruire le relazioni tra numeri naturali (multipli- divisori- numeri primi). • Eseguire le quattro operazioni ed applicare le diverse proprietà. Contenuti • Numeri fino alla classe delle migliaia. • Le quattro operazioni e le loro proprietà. Attività • Dettati di numeri. • Scomposizioni e ricomposizione di numeri. • Calcoli aritmetici. Verifiche • Problema • Calcoli in colonna • Ricomposizione dei numeri. • Classificazione degli angoli. GEOMETRIA/MISURA Obiettivo di apprendimento 18
• Conoscere il concetto di angolo. Contenuti • L’angolo. Attività • La misura degli angoli. • Uso del goniometro. Verifiche • Misurazione e classificazione di angoli. PENSIERO RAZIONALE Obiettivo di apprendimento • Rappresentare dati. Contenuti • Grafici. Attività • Realizzazione di grafici. Raccordi interdisciplinari • Italiano. Testo sulle vacanze. 19
SCIENZE Premessa disciplinare La moderna conoscenza scientifica del mondo si è costruita nel tempo, attraverso un metodo d’indagine fondato sull’osservazione dei fatti e sulla loro interpretazione. La ricerca sperimentale, individuale e di gruppo, rafforza nei ragazzi la fiducia nelle proprie capacità di pensiero, la disponibilità a dare e ricevere aiuto, l’imparare dagli errori propri ed altrui e l’apertura ad opinioni diverse. Metodologia Nell’apprendimento della scienza l’insegnante avrà cura di alternare diverse strategie e attività, introdurrà gradualmente delle attività che possono contribuire ad aumentare la motivazione. L’uso di tecnologie informatiche consentirà di ampliare spazi, tempi e modalità di contatto e interazione sociale tra individui, comunità scolastiche e territoriali. Si potranno inoltre creare situazioni in cui il metodo scientifico sia utilizzato per promuovere e per veicolare apprendimenti collegati ad ambiti disciplinari diversi. Alle attività didattiche finalizzate a far acquisire all’alunno la capacità di ragionare ed affrontare nella pratica veri e propri casi reali, il docente affiancherà gradualmente situazioni tali da far sviluppare nell’alunno una maggiore consapevolezza delle proprie capacità di riflessione. La riflessione potrà essere volta inoltre a sviluppare capacità di autovalutazione e consapevolezza di come si impara. Traguardi per lo sviluppo delle competenze • L’alunno sviluppa atteggiamenti di curiosità e modi di guardare il mondo che lo stimolano a cercare spiegazioni di quello che vede succedere. • Esplora i fenomeni con approccio scientifico: con l’aiuto dell’insegnante, dei compagni osserva e descrive lo svolgersi dei fatti, formula domande, propone e realizza semplici esperimenti. • Produce rappresentazioni grafiche e schemi di livello adeguato. 20
Obiettivi di apprendimento • Conoscere gli elementi che ci circondano: Contenuti • La materia. • Gli stati della materia. • Il calore e la materia Attività • Lettura di testi. • Osservazione dell’ambiente circostante. • Esperimenti sugli stati della materia e sugli effetti del calore. Verifiche Schede strutturate. Questionari. Interrogazioni Raccordi interdisciplinari • Geografia. I vari ambienti geografici: la collina, la montagna, il mare, il lago. 21
RELIGIONE Premessa disciplinare L’insegnamento della religione cattolica fa sì che gli alunni riflettano e si interroghino sul senso della loro esperienza per elaborare ed esprimere un progetto di vita, che si integri nel mondo reale in modo dinamico, armonico ed evolutivo. Vista la ripartizione delle discipline d’insegnamento in tre distinte aree disciplinari, l’insegnamento della religione cattolica si colloca nell’area: linguistico-artistico-espressiva in cui, a partire dal confronto interculturale e interreligioso, l’alunno si interroga sulla propria identità e sugli orizzonti di senso verso cui può aprirsi, affrontando anche le essenziali domande religiose e misurandosi con i codici simbolici in cui esse hanno trovato e trovano espressione. In tale contesto si collocano gli strumenti per cogliere, interpretare e gustare le espressioni culturali e artistiche offerte dalle diverse tradizioni religiose e l’insegnamento della religione cattolica, impartito secondo gli accordi concordatari e le successive intese. Metodologia Analizzare la cartina della Palestina al tempo di Gesù. Traguardi per lo sviluppo delle competenze • L’alunno riflette sugli elementi fondamentali della vita di Gesù e sa collegare i contenuti principali del suo insegnamento alle tradizioni dell’ambiente in cui vive. Obiettivi di apprendimento Dio e l’uomo • Conoscere le origini e lo sviluppo del cristianesimo a partire dalla formazione de testi neo- testamentari. La Bibbia e le altre fonti • Ricostruire le tappe fondamentali della vita di Gesù nel contesto storico, sociale, politico e religioso del tempo. 22
Contenuti • La terra di Gesù. • I gruppi sociali. • I rapporti di potere. • Mentalità e cultura della Palestina di 20 secoli fa. Attività • Conversazione guidata. • Lettura e comprensione. • Schede strutturate. • Esame di carte geografiche. Verifiche • Completare la cartina della Palestina inserendo i nomi delle città al posto giusto. 23
UDA n. 2 II BIMESTRE (dicembre-gennaio) LINGUA ITALIANA Traguardi per lo sviluppo delle competenze • L’allievo partecipa a scambi comunicativi (conversazioni di classe o di gruppo) con i compagni e insegnanti rispettando il proprio turno e formulando messaggi chiari e pertinenti. • Ascolta e comprende testi orali diretti o trasmessi dai media cogliendone il senso e le informazioni principali e lo scopo. • Legge testi di vario genere facenti parte della letteratura per l’infanzia sia ad alta voce sia in lettera silenziosa e autonoma e formula giudizi personali. • Scrive testi corretti nell’ortografia, chiari e coerenti legati alla propria esperienza e alle diverse occasioni di scrittura che la scuola offre. • Padroneggia e applica le conoscenze fondamentali relative all’organizzazione logico-sintattica della frase semplice, alle parti del discorso e/o ai principali connettivi. • Capisce e utilizza nell’uso orale e scritto i vocaboli fondamentali e quelli di alto uso. Obiettivi di apprendimento Ascolto/parlato • Formulare domande precise e pertinenti di spiegazione e di approfondimento durante o dopo l’ascolto. • Comprendere consegne e istruzioni per l’esecuzione di attività scolastiche ed extrascolastiche. • Comprendere il tema e le informazioni essenziali di un’esposizione; comprende lo scopo e l’argomento di messaggi trasmessi dai media Film (cinematografici). Lettura • Impiegare tecniche di lettura silenziosa, di lettura espressiva e ad alta voce. • Sfruttare le informazioni della titolazione, delle immagini e delle didascalie per farsi un’idea di un argomento, per trovare spunti a partire dai quali parlare o scrivere. • Leggere testi narrativi (umoristici, gialli, paura), descrittivi e poetici. 24
Scrittura • Produrre racconti scritti di esperienze personali o vissute da altri che contengono informazioni essenziali relativi a luoghi, persone, situazioni… • Produrre testi sostanzialmente corretti dal punto di vista ortografico. • Rielaborare testi (sintesi e parafrasi) Acquisizione ed espansione del lessico ricettivo e produttivo • Arricchire il patrimonio lessicale attraverso attività comunicative orali, di lettura e di scrittura. Elementi di grammatica • Riconoscere in una frase o in un testo le parti del discorso o categorie lessicali Contenuti • L’ascolto attivo. • Tecniche di lettura. • Pianificazione e organizzazione di contenuti narrativi e descrittivi. • Le parti del discorso e le categorie grammaticali (gli aggettivi, le preposizioni e le congiunzioni). • Il verbo: il modo indicativo ( le persone, tempi semplici e composti) dei verbi regolari. • Il linguaggio cinematografico. Attività • Lettura di testi di vario genere anche a carattere storico e geografico. • Lettura e comprensione orale e scritta di testi di vario genere. • Scrittura di semplici testi narrativi e descrittivi. • Esercizi sul riconoscimento degli aggettivi. • Coniugazione dei verbi al modo indicativo. • Brevi riassunti di testi narrativi dati. • Memorizzazione e comprensione di testi poetici. • Analisi grammaticale. • Esporre oralmente un testo di narrativa letto. • Analisi e riflessioni personali orali e scritte su un film visto. Verifiche • Leggere ed esporre oralmente un testo letto in classe. • Scrivere un semplice testo descrittivo. • Analisi grammaticale (articolo, nome, aggettivo, verbo). 25
Raccordi interdisciplinari • Arte e immagine • Informatica • Cittadinanza e Costituzione (la solidarietà). ARTE E IMMAGINE Traguardi per lo sviluppo delle competenze • L’alunno utilizza le conoscenze e le abilità relative al linguaggio visivo per produrre varie tipologie di testi visivi con tecniche diverse, materiali e strumenti. Obiettivi di apprendimento Esprimersi e comunicare • Sperimentare strumenti e tecniche diverse per realizzare prodotti grafici e pittorici. Osservare e leggere immagini • Riconoscere in un testo iconico-visivo gli elementi grammaticali e tecnici del linguaggio visivo (linee, colori, forme ecc). Contenuti • Le tecniche grafico-pittoriche (colore, linee). • Tecniche manipolative. Attività • Uso del colore (caldi e freddi) per realizzare rappresentazioni grafiche spontanee e/o su copiato. • Realizzazione di un lavoretto e di un cartoncino natalizio. Verifiche • Completare un modello dato con la tecnica della colorazione a linee. Raccordi interdisciplinari • Lingua italiana • Tecnologia 26
TECNOLOGIA Traguardi per lo sviluppo delle competenze • L’alunno riconosce e identifica nell’ambiente che lo circonda elementi e fenomeni di tipo artificiale. • Conosce e utilizza semplici oggetti e strumenti di uso quotidiano ed è in grado di descrivere la funzione principale e la struttura e di spiegarne il funzionamento. • Si orienta tra i diversi mezzi di comunicazione ed è in grado di farne un uso adeguato a seconda delle diverse situazioni. Obiettivi di apprendimento Vedere e osservare • Riconoscere e documentare le funzioni principali di una nuova applicazione informatica. Intervenire e trasformare • Realizzare un oggetto in polistirolo descrivendo e documentando la sequenza delle operazioni. Contenuti • I materiali più comuni. • I programmi. • La LIM. • Internet. Attività • Manipolazione di materiali per realizzare un lavoretto natalizio. • Esercizi di scrittura con il programma Word con inserimento di immagini e/o fotografie nel testo. • Power Point. • Uso della LIM nello svolgimento delle attività didattiche. • Uso di Internet per attività di ricerca e di approfondimento di argomenti di studio. Verifiche 27
• Prova pratica Raccordi interdisciplinari • Arte e immagine • Italiano STORIA Traguardi per lo sviluppo delle competenze • L’alunno riconosce elementi significativi del passato del suo ambiente di vita. • Riconosce ed esplora tracce storiche presenti nel territorio e comprende l’importanza del patrimonio artistico e culturale. • Usa la linea del tempo per organizzare informazioni, conoscenze, periodi e individuare successioni, contemporaneità, durate, periodizzazioni. • Individua le relazioni tra gruppi umani e contesti spaziali. • Organizza le informazioni e le conoscenze. • Comprende i testi storici proposti. • Usa carte geo-storiche, anche con l’ausilio di strumenti informatici. • Racconta i fatti studiati e sa produrre semplici testi storici, anche con risorse digitali. • Comprende avvenimenti, fatti e fenomeni delle società e civiltà che hanno caratterizzato la storia dell’umanità. Obiettivi di apprendimento • Conoscere le grandi civiltà dell’antico Oriente: Assiri e Babilonesi. • Collocare nello spazio e nel tempo gli eventi individuando i possibili nessi tra eventi storici e caratteristiche geografiche di un territorio. • Leggere brevi testi peculiari della tradizione culturale della civiltà mesopotamica. • Conoscere la maturità delle grandi civiltà: l’Egitto. Contenuti • Le più antiche civiltà del mondo. • I Babilonesi: Hammurabi, le leggi scritte. • I progressi del sapere: la scrittura, la ruota, la misura del tempo. • Gli Ittiti: armi di ferro, guerrieri a cavallo. • Gli Assiri: un popolo guerriero, lo splendore di Ninive. • Gli Egizi: la società, le divinità, la morte, le piramidi, i faraoni, la scrittura. 28
Attività • Lettura di testi di vario genere sulle civiltà della Mesopotamia. • Lettura di testi di vario genere sulla civiltà egiziana. • Costruzione sulla linea del tempo e collocazione delle civiltà studiate. • Ricerca di documenti con l’utilizzo di vari strumenti; testi, enciclopedia, internet. Verifiche • Scheda di completamento”I Canguri” pag. 33. • Prova orale sull’argomento. Raccordi interdisciplinari • Italiano : produzione di testi informativo-descrittivi. • Geografia: lettura ed interpretazione di carte geografiche e storiche. • Informatica: utilizzo di strumenti informatici per comunicare le informazioni. • Arte e immagine: descrizione degli elementi formali nella rappresentazione dell’arte egizia. 29
GEOGRAFIA Traguardi per lo sviluppo delle competenze • L’alunno si orienta nello spazio circostante e sulle carte geografiche, utilizzando riferimenti topologici e punti cardinali. • Utilizza il linguaggio della geo-graficità per interpretare carte geografiche, realizzare semplici schizzi cartografici, progettare percorsi e itinerari di viaggio. • Ricava informazioni geografiche da una pluralità di fonti (cartografiche e satellitari, tecnologie digitali, fotografiche, artistico-letterarie). • Riconosce e denomina i principali “oggetti” geografici fisici (fiumi, monti, pianure, coste, colline, laghi, mari, oceani, ecc.). • Individua i caratteri che connotano i paesaggi (di montagna, collina, pianura, vulcanici, ecc.) con particolare attenzione a quelli italiani, e individua analogie e differenze con i principali paesaggi europei e di altri continenti. • Coglie le progressive trasformazioni operate dall’uomo sul paesaggio naturale. Obiettivi di apprendimento • Conoscere lo spazio fisico; la morfologia, l’idrografia e il clima. • Conoscere l’Italia e la distribuzione dei più significativi elementi fisici ed antropici. • Esplicitare il nesso tra l’ambiente e le sue risorse e le condizioni di vita dell’uomo. Contenuti • Localizzazione sulle carte geografiche dei luoghi studiati. • L’idrografia italiana: fiumi, laghi. • Lo spazio fisico dell’Italia: i rilievi. • Le Alpi: i ghiacciai, il clima, flora e fauna, risorse. • Gli Appennini: clima, flora e fauna, risorse. • Le colline: clima, flora e fauna, risorse. Attività 30
• Analisi delle conseguenze positive e negative delle attività umane sull’ambiente attraverso casi concreti. • Confronti tra realtà spaziali vicine e lontane. • Rappresentazione grafica del percorso di un fiume: sorgente, affluente, foce. • Rappresentazione grafica del sistema alpino ed appenninico. Verifiche • Scheda di completamento “Fare per sapere” pag.58. • Prova orale sull’argomento. Raccordi interdisciplinari • Arte e immagine: osservazione ed analisi di un’immagine. • Scienze: osservazione, descrizione e correlazione degli elementi della realta’ circostante; osservazione ed interpretazione delle trasformazioni ambientali in seguito all’azione modificatrice dell’uomo. • Ed. ambientale: conoscenza e rispetto degli elementi di un ambiente. • Italiano: lettura e confronto di informazioni provenienti da testi diversi. 31
EDUCAZIONE FISICA Traguardi per lo sviluppo delle competenze • L’alunno acquisisce consapevolezza di sé attraverso la percezione del proprio corpo e la padronanza degli schemi motori e posturali adattandosi alle variabili spaziali e temporali. • Utilizza il linguaggio corporeo e motorio per comunicare ed esprimere i propri stati d’animo, anche attraverso la drammatizzazione, le esperienze ritmico-musicali e coreutiche. • Sperimenta una pluralità di esperienze che permettono di maturare competenze di giocosport anche come orientamento alla futura pratica sportiva. • Sperimenta, in forma semplificata e progressivamente sempre più complessa, diverse gestualità tecniche. • Agisce rispettando i criteri base di sicurezza per sé e per gli altri e trasferendo tale competenza nell’ambiente scolastico ed extrascolastico. • Riconosce alcuni essenziali principi relativi al proprio benessere psico-fisico legati alla cura del proprio corpo e ad un corretto regime alimentare. • Comprende, all’interno delle varie occasioni di gioco e di sport, il valore delle regole e l’importanza di rispettarle. Obiettivi di apprendimento • Apprezzamento delle traiettorie. • Cooperare all' interno del gruppo. • Variare gli schemi motori in funzione di parametri di spazio, tempi, equilibrio (eseguire una marcia, una danza…). • Utilizzare abilità motorie in forma singola, in coppia, in gruppo. Contenuti • Schemi motori e posturali. • Modalità espressive che utilizzano il linguaggio corporeo. Attività 32
• Spostamenti lungo percorsi assegnati descrivendo i percorsi. • Giochi con piccoli attrezzi e altri materiali. • Giochi espressivo-corporei singoli e di gruppo. Verifica • Prova pratica. Raccordi interdisciplinari • Cittadinanza e Costituzione: rispetto di sé e degli altri. • Ed. all’affettività: riconoscimento dello stato d’animo dei compagni, in particolare se avversari. • Geografia: orientamento nello spazio in cui si opera. 33
MUSICA Traguardi per lo sviluppo delle competenze • L’alunno esplora, discrimina ed elabora eventi sonori in riferimento alla loro fonte. • Esplora diverse possibilità espressive della voce imparando ad ascoltare se stesso e gli altri. • Articola combinazioni timbriche, ritmiche e melodiche applicando schemi elementari eseguendoli con la voce, il corpo e gli strumenti, ivi compresi quelli della tecnologia informatica. • Improvvisa liberamente e in modo creativo, imparando gradualmente a dominare tecniche e materiali, suoni e silenzi. • Esegue, da solo e in gruppo, semplici brani vocali o strumentali, utilizzando anche strumenti didattici e auto-costruiti. • Riconosce gli elementi costitutivi di un semplice brano musicale, utilizzandoli nella pratica. • Ascolta, interpreta e descrive brani musicali di diverso genere. Obiettivi di apprendimento • Utilizzare la voce, il proprio corpo… per espressioni recitate e cantate. • Usare la propria voce per intonare semplici melodie. Contenuti • La differenza tra parlato e cantato. • Materiali sonori e musiche semplici per attività espressive e motorie. Attività • Ascolto, registrazione e riproduzione delle proprie voci. • Ascolto di brani vocali del repertorio natalizio. • Esecuzione di canti tradizionali e non del repertorio natalizio. • Drammatizzazioni di piccole scene . Verifiche • Esecuzione dei canti di Natale. 34
Raccordi interdisciplinari • Cittadinanza e Costituzione: stimolazione dell’interesse verso culture diverse. • Scienze: esplorazione della produzione vocale. • Ed. Fisica: sviluppo della capacità di mettere in relazione corpo e musica. Matematica Traguardi per lo sviluppo delle competenze • L’alunno si muove con sicurezza nel calcolo scritto e mentale con i numeri naturali. • Riconosce e rappresenta forme del piano e dello spazio. • Descrive, denomina e classifica figure in base alle caratteristiche geometriche e ne determina misure. • Utilizza strumenti per il disegno geometrico (riga e compasso) e i più comuni strumenti di misura (metro e goniometro…). • Legge e comprende testi che coinvolgono aspetti logici e matematici. IL NUMERO Obiettivo di apprendimento • Eseguire la divisione con il divisore a due cifre. • Eseguire le quattro operazioni e conoscere le varie prove. Contenuti • Divisione con il divisore a due cifre. • Le quattro operazioni e le relative prove. Attività • Calcoli aritmetici oltre il mille. • Risoluzione di soluzioni problematiche. Verifiche • Scheda strutturata “Super Numeri” pag. 34 (la prima colonna). GEOMETRIA/MISURA Obiettivo di apprendimento • Conoscere i sistemi di misura convenzionali. 35
• Conoscere le figure geometriche piane. Contenuti • Poligoni. • Poligoni regolari. • Il perimetro dei poligoni. Attività • Disegno di poligoni regolari. • Misura dei lati dei poligoni. • La traslazione, la simmetria e la rotazione. • Problemi. Verifiche • Scheda strutturata “I Canguri” pag.61 n.2 . • Problema “Non solo matematica” Pag.73 n.1. 36
SCIENZE Traguardi per lo sviluppo delle competenze • L’alunno sviluppa atteggiamenti di curiosità e modi di guardare il mondo che lo stimolano a cercare spiegazioni di quello che vede succedere. • Esplora i fenomeni con approccio scientifico: con l’aiuto dell’insegnante, dei compagni osserva e descrive lo svolgersi dei fatti, formula domande, propone e realizza semplici esperimenti. • Produce rappresentazioni grafiche e schemi di livello adeguato. Obiettivi di apprendimento • Conoscere gli elementi che ci circondano: aria, acqua, suolo. Contenuti • L’aria. • L’acqua. • Il suolo. Attività • Lettura di testi. • Osservazione dell’ambiente circostante e della presenza dei vari elementi ( aria, acqua, suolo) . • esperimenti Verifiche • completamento di schede • questionari • interrogazioni. 37
RELIGIONE (Una bella notizia) Metodologia Analizzare testi biblici. Traguardi per lo sviluppo delle competenze L’alunno: • riconosce il significato cristiano del Natale, traendone motivo per interrogarsi sul valore di tale festività nell’esperienza personale, familiare e sociale. • riflette sui dati fondamentali della vita di Gesù e sa collegare i contenuti principali del suo insegnamento alle tradizioni dell’ambiente in cui vive. Obiettivi di apprendimento La Bibbia e le fonti • Ricostruire le tappe di vita di Gesù nel contesto storico, sociale, politico e religioso del tempo a partire dai Vangeli. Il linguaggio religioso • Intendere il senso religioso della Pasqua, a partire dalle narrazioni evangeliche e della vita della Chiesa. • Individuare significative espressioni d’arte cristiana, a partire da quelle presenti nel territorio, per rilevare come la fede sia stata interpretata e comunicata dagli artisti nel corso dei secoli. Contenuti • Iter di formazione dei Vangeli. • Gli evangelisti: identità, opera e simboli. • Generi letterari: poetico, storico, normativo etc… • Il Vangelo di Natale: notizie storiche. • Il Natale nell’arte pittorica. • Il Battesimo di Gesù e la chiamata dei dodici. • Azioni prodigiose di Gesù. • La parabola delle dramma perduta. Attività • Narrazione esplicativa delle tappe di formazione dei Vangeli. • Lettura e interpretazione dei testi evangelici. 38
• Esecuzione di schede strutturate. • Verbalizzazioni scritte e orali. • Analisi del Vangelo di Natale. • Analisi di testi poetici e recitazione. Verifiche • Saper osservare un dipinto relativo alla nascita esprimendone i relativi sentimenti UDA n. 3 39
III BIMESTRE (febbraio-marzo) LINGUA ITALIANA Traguardi per lo sviluppo delle competenze • L’allievo partecipa a scambi comunicativi (conversazioni di classe o di gruppo) con i compagni e insegnanti rispettando il proprio turno e formulando messaggi chiari e pertinenti, in un registro il più possibile adeguato alla situazione. • Ascolta e comprende testi orali diretti o trasmessi dai media cogliendone il senso e le informazioni principali e lo scopo. • Legge e comprende testi di vario tipo, ne individua il senso globale e le informazioni principali, utilizzando strategie di lettura adeguate agli scopi. • Scrive testi corretti nell’ortografia, chiari e coerenti legati alla propria esperienza e alle diverse occasioni di scrittura che la scuola offre. • Padroneggia e applica le conoscenze fondamentali relative all’organizzazione logico-sintattica della frase semplice, alle parti del discorso e/o ai principali connettivi. • Capisce e utilizza nell’uso orale e scritto i vocaboli fondamentali e quelli di alto uso, capisce ed utilizza i più frequenti termini specifici legati alle discipline di studio. Obiettivi di apprendimento Ascolto/parlato • Cogliere in una discussione le posizioni espresse dai compagni ed esprimere la propria opinione su un argomento in modo chiaro e pertinente. • Raccontare esperienze personali o storie inventate organizzando il racconto in modo chiaro e rispettando l’ordine cronologico. • Comprendere il tema e le informazioni essenziali di un’esposizione; comprende lo scopo e l’argomento di messaggi trasmessi dai media Film (cinematografici). Lettura • Impiegare tecniche di lettura silenziosa, di lettura espressiva e ad alta voce. • Leggere e confrontare informazioni provenienti da testi diversi per farsi un’idea di un argomento per trovare spunti a partire dai quali parlare o scrivere. Scrittura • Produrre racconti scritti di esperienze personali o vissute da altri che contengono informazioni essenziali relativi a luoghi, persone, situazioni e azioni. • Produrre testi sostanzialmente corretti dal punto di vista ortografico, morfosintattico, lessicale, rispettando i segni di interpunzione. 40
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