Arcobaleno delle piante! - "L'educazione scientifica per una cittadinanza attiva e consapevole" Ilaria Bonini e Paolo Castagnini Museo Botanico ...
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“L'educazione scientifica per una cittadinanza attiva e consapevole” Progetto ESCAC 2019-20 Arcobaleno delle piante! Ilaria Bonini e Paolo Castagnini Museo Botanico Dipartimento di Scienze della Vita Università di Siena
Il Museo Botanico Orto Botanico Erbario Esistente nella sede attuale fin dal Anch’esso fondato nel 1856, è stato 1856, si estende per più di due ettari definitivamente ristrutturato nel 2004. nella vallata tra Porta Tufi e Porta San Oggi è situato in due locali nel piano Marco. Comprende una zona ad aiuole seminterrato del dipartimento, dotati di geometriche detta “la Scuola”, un un impianto di aerazione e giardino roccioso, un bosco di alberi condizionamento, accessibili per la indigeni ed esotici, un frutteto con una visione e lo studio del materiale. collezione di frutti toscani antichi, una E’ suddiviso in “Raccolte”, costituite da serra con piante grasse ed una con oltre 90.000 campioni comprendenti piante equatoriali e numerosi angoli piante vascolari, funghi, briofite, licheni umidi e acquatici: specchi d’acqua in e alghe, provenienti da ricerche svolte muratura, un felceto, un breve torrente nella Toscana meridionale, e una con uno stagno, il lago, una fonte del “Collezione Storica”, chiusa a nuove 1500 riconducibile ai bottini senesi, accessioni e costituita da Erbari del ecc. 1700.
I Fiori Sono parti delle piante con una precisa funzione: La riproduzione di nuovi individui! Maschio:Stami Femmina: Pistillo OVARIO
Clorofilla In autunno cessa la produzione di clorofilla e quindi compaiono altri pigmenti presenti nelle foglie gialli e rossi: Flavoni e Antociani.
Colori!?! 12 10 8 Colonna 1 6 Colonna 2 Colonna 3 4 2 0 Riga 1 Riga 2 Riga 3 Riga 4
Visione degli insetti La visione a mosaico degli Insetti si configura come una immagine finale composta dalla parziale somma di tutti gli occhi. Gli Insetti che adoperano la vista per la ricerca di cibo come le api, devono agire in un tempo molto breve per esaminare ciò che vedono gli innumerevoli occhi, in questo caso,si effettua un rapido esame detto "scanning" scorrendo uno a uno tutte le immagini inviate dagli organi visivi che contengono l'obbiettivo da osservare. La percezione dei colori non è la stessa che si nota nei vertebrati, infatti un ape riesce a vedere differenze di colori da 650 a 300 nm con notevole attenzione per gli ultravioletti. Mentre un uomo da 800 a 400 nm.
I colori visti dagli insetti Gli occhi degli insetti vedono colori diversi dall'uomo!! Le piante lo sanno!!!
Spettro visivo
Apparati boccali diversi... Sono oltre 200 mila le specie animali che, attraverso varie strategie, aiutano i fiori a mettere al mondo altri fiori. Gli impollinatori originari, che già operavano 130 milioni di anni fa alla comparsa delle piante con fiore, sono le mosche e i coleotteri. Quanto alle api, gli studiosi ne hanno identificate finora 20 mila specie distinte. Si occupano di impollinazione anche colibrì, farfalle, falene, vespe e formiche, e persino lumache e chiocciole diffondono il polline strisciando sui grappoli di fiori. Le zanzare lo fanno circolare tra le orchidee e i pipistrelli, che hanno musi e lingue diversi per attingere il nettare da fiori di svariate forme.
Impollinazione e biodiversità vegetale “Se le api scomparissero dalla terra, all'uomo resterebbero solo quattro anni di vita!” Albert Einstein Alcuni insetti si cibano del nettare dei fiori, una miscela ricca di zuccheri che ha lo scopo di attirare l’insetto stesso sul fiore. La pianta secerne questa sostanza proprio per richiamare gli insetti e “sporcarli” con il polline dei fiori: in questo modo l’insetto trasporta il polline anche a grande distanza, andando a fecondare una pianta lontana. Questo fenomeno viene chiamato impollinazione entomogama. Nettari a forma si disco: contengono il nettare.
Fiori particolari
Le orchidee... Imenottero su Ophrys zonata Le masse polliniche sono troppo pesanti per essere trasportate dal vento; quindi nelle orchidee italiane questa funzione viene svolta dagli insetti. Per attirare questi animali le orchidee hanno adotto strategie straordinarie!! Ad esempio nel genere OPRHYS il labello imita nella forma e pelosità l’addome della femmina della stesse specie di insetto impollinatore, e tutto il fiore emana gli odori che a queste servono di richiamo sessuale: così il maschio viene attirato dal fiore, sul quale si posa effettuando una pseudo-copulazione, in una posizione obbligata, che lo mette in contatto con le masse polliniche. Una parte di polline si incolla sull’insetto, viene asportata e quindi ceduta al fiore successivo. Ecco attuata l’impollinazione incrociata, senza ricompensa per l’insetto!
Impollinazione..impollinatori...habitat Una delle maggiori difficoltà che incontrano le api e gli altri insetti impollinatori è la perdita di varietà nell'habitat. Come noi, gli insetti hanno bisogno di una dieta variata per rafforzare il sistema immunitario, ma fanno sempre più fatica a trovare le piante cui erano abituati fino a pochi decenni fa. quindi giardini privati, il verde pubblico, aiuole, giardino di scuola svolgono un ruolo importante nel contrastare questa tendenza. L'obiettivo è dunque quello di restituire agli animali impollinatori la diversità perduta
I colori... ….PER NUTRIRSI ….. PER PROTEGGERSI Cere, peli, ecc.. …..PER SEDURRE fiori …..PER TRASLOCARE semi
Colorare con le piante: CURCUMA Curcuma longa è una pianta erbacea, perenne, rizomatosa della famiglia delle Zingiberacee, originaria dell'Asia sud-orientale e largamente impiegata come spezie soprattutto nella cucina indiana, medio-orientale, thailandese e di altri paesi Asiatici. Colore Tagliare i tessuti in pezzi più piccoli, pesarli e immergerli in acqua a temperatura ambiente; Per preparare il colorante bisogna usare la radice della curcuma spezzettata, per una quantità pari al 50% del peso del tessuto asciutto, altrimenti si può usare direttamente la polvere per una quantità pari al 5-10% del peso del tessuto asciutto. Sciogliere la polvere nell’acqua; Aggiungere i tessuti; Far bollire il tutto per 20-30 minuti
Colorare con le piante: CAVOLO verza rosso Scaldare una pentola di acqua a 60°; Inserire le foglie di cavolo nella pentola e far bollire per circa 30-40 minuti per estrarre le antocianine dal vegetale; Lasciare sul fuoco per almeno 60 minuti, poi prelevare il tessuto dal bagno di colore e risciacquare blandamente.
Il colore verde può essere realizzato semplicemente macinando gli spinaci. Oppure: I tempi impiegati sono per tutti i solventi 30 minuti, sia a 30° che all’ebollizione.
Ci vediamo all’Orto Botanico di Siena Il Museo Botanico è composto da: Orto botanico di Siena (museo delle piante vive) Erbario (Herbarium Universitatis Senesis) (museo delle piante essiccate) Per conoscere la sua storia e tutte le Collezioni in cui l’Orto è suddiviso: la Scuola, posta su terrazze artificiali e suddivisa in aiuole delimitate da mattoni, dedicata alle piante medicinali ed officinali (comprese quelle culinarie), erbacee ed arbustive. Nel Parco: le Gimnosperme (alberi + primitivi), gli alberi spontanei della Toscana meridionale. Il Giardino roccioso con tre tipi diversi di substrato minerale; il Frutteto con le antiche cultivar; il Felceto con le felci (le prime piante composte); il Lago con le piante acquatiche. L’antica serra, costruita nel 1875, con le piante del clima equatoriale (fra cui le piante carnivore). Il tepidario (serra), finito nel 1980, dove sono ricoverate piante di climi tropicali caldi e le piante succulente americane ed africane. La serra sperimentale e la Limonaia (serra).
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