PRESIDI SOCIO SANITARI A GESTIONE DIRETTA PER PERSONE DISABILI CARTA DEI SERVIZI
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1 VI CIRCOSCRIZIONE SERVIZI SOCIALI VIA LEONCAVALLO 17 0114431211/0114431212/0114431213 - FAX 0114431219 serviziosocialec6@comune.torino.it le Aziende Sanitarie PRESIDI SOCIO SANITARI A GESTIONE DIRETTA PER PERSONE DISABILI CARTA DEI SERVIZI I Servizi socio-sanitari che vengono presentati sono gestiti direttamente dalla Città di Torino – Circoscrizione VI. Le prestazioni erogate sono a carico della Città di Torino e dell’Azienda Sanitaria To2. Normativa di riferimento:Legge nazionale 328/2000 art 13 Carta dei Servizi Social Legge regionale 1/2004 art.24 La Carta dei Servizi e i diritti degli Utenti. D.G.R.25-12129 del 14.09.2009 Requisiti e procedure per l’accreditamento istituzionale delle strutture socio sanitarie D.G.C. del 5.8.2003 n. mecc. 06283/019 D.G.C. del 27.10.2009 n. mecc. 06921/019 Determina del Direttore Generale n. 50 del 30.7.2004/ Area della Disabilità/ Organizzazione dei servizi a gestione diretta Finalità. La Carta dei Servizi è un documento che rende tangibili e trasparenti le prestazioni del Servizio a favore dell’utenza. Garantisce il rispetto e la valorizzazione dei diritti del cittadino, informandolo e coinvolgendolo nel processo di miglioramento della qualità dei servizi, nell’individuazione di standard delle prestazioni rivolte al benessere della persona e alla crescita professionale del personale. Costituisce un’opportunità per rafforzare i percorsi volti al miglioramento continuo e alla valutazione della qualità dei Servizi. La Carta è requisito necessario per l’Accreditamento e l’iscrizione all’Albo dei Servizi che erogano prestazioni sociali.
2 Premessa. La Circoscrizione 6 gestisce un CADD ed alcuni LABORATORI TERRITORIALI. L’uno e gli altri sono parte integrante del sistema dei Servizi Sociali di Circoscrizione ed afferiscono all’Area Disabili. Gli interventi attuati nel CADD e nei Laboratori sono elementi di una più articolata gamma di proposte e risposte offerte alle persone, in sinergia e interazione, fra i Soggetti che si occupano di disabilità (Enti Gestori dei Servizi, Aziende Sanitarie, Terzo Settore, Associazioni di Volontariato e di Rappresentanza delle Famiglie). Tali Servizi si occupano di garantire la continuità assistenziale e di modulare i Piani Individualizzati con risposte appropriate, tenendo conto, anche, delle mutate esigenze della persona. Il raggiungimento degli Obiettivi di ciascun Progetto Individuale definito con la persona e/o con la sua famiglia può rendere necessaria una sua riformulazione. La Carta dei Servizi è il documento che descrive le prestazioni e l’ organizzazione dei Presidi, le modalità di funzionamento, i criteri di accesso. Essa garantisce il rispetto e la valorizzazione dei diritti soggettivi e collettivi dei fruitori del Servizio. Inoltre stimola dinamiche positive di coinvolgimento, influenza i processi orientati al miglioramento della qualità dei servizi. Procedura di realizzazione della Carta del Servizio I processi, ormai avanzati, avviati nella Pubblica Amministrazione per il miglioramento della qualità dei Servizi e per il loro Accreditamento Istituzionale si sono rilevati particolarmente efficaci. La divulgazione e la sensibilizzazione sugli Obiettivi generali volti alla realizzazione delle Carte del Servizio, hanno determinato consapevolezza e attenzione per uno strumento che offre grandi opportunità di sviluppo nella cultura dei Servizi. Per la stesura del Documento si è individuata una metodologia partecipata: si è costituito un gruppo di lavoro con componenti Divisionali e Circoscrizionali che ha condiviso le linee di indirizzo, i processi di comunicazione, i risultati dell’attività e la stesura finale della Carta. Ciascun componente il gruppo ha sviluppato propri elaborati, in funzione del risultato da raggiungere. In ambito locale si è avuto cura di diffondere in forma ampia l’informazione relativa all’attività di realizzazione della Carta dei Servizi per i Presidi a Gestione Diretta. Il Documento sarà rivisto periodicamente, verificandone i contenuti nella Programmazione generale del Servizio e nelle riunioni con i familiari e le persone interessate. Procedura di informazione L’elaborato finale del Documento viene divulgato a tutti i soggetti cooperanti nell’ambito del welfare locale, incrementando la Rete di relazioni e opportunità per l’utenza di riferimento. Viene illustrato in maniera dettagliata ai familiari ed alle Associazioni di tutela dell’utenza, utilizzando quale occasione le apposite riunioni già programmate dal Servizio; viene diffuso ai Centri che condividono la stessa mission, con l’auspicio che tale modalità possa determinare un valore aggiunto nella dinamica di interscambio delle competenze professionali. Viene pubblicato negli appositi siti Internet che la Città di Torino gestisce, in particolare nelle pagine dedicate ai “servizi sociali e salute”.
3 Garanzia del rispetto delle prestazioni ovvero come viene verificato quanto dichiarato La verifica dei contenuti della Carta del Servizio avviene in maniera programmata definendo nell’attività strutturata del servizio (riunioni dell’equipe educativa - assistenziale con i Responsabili dell’Area Disabilità / riunioni del Servizio con i Familiari, Persone interessate e Rappresentanti dell’Utenza ) momenti dedicati al monitoraggio e all’aggiornamento delle specifiche assunte dal Documento. Tale modalità, costituirà elemento fondamentale per l’individuazione di eventuali criticità, e per l’attivazione di tutti i cambiamenti necessari a far sì che le risposte in essere risultino coerenti ai bisogni da soddisfare. La valutazione e le osservazioni che derivano dalla verifica dei contenuti dichiarati nella Carta del Servizio, correlati con quelli del progetto del servizio stesso, costituiscono materiale indispensabile per la pianificazione e programmazione dei Servizi per la Disabilità. In tale ambito si definiranno le modalità con cui la Carta sarà aggiornata e si individueranno e formalizzeranno gli strumenti atti al controllo della qualità delle prestazioni fornite e alla sua valutazione, così come percepita dai fruitori e dalle diverse realtà associative del territorio che partecipano alle attività di inclusione sociale. PRESENTAZIONE DELLA STRUTTURA : C.A.D.D. - Centro Addestramento Disabili Diurno C.A.D.D. - Centro Addestramento Disabili Diurno Corso Vigevano 22 10154 Torino tel 011 4428465 Come raggiungerci Mezzi Pubblici nelle immediate vicinanze: 46 – 46barrato – 77 – 49 – 51 – 51barrato Orario: Il Servizio è aperto dal Lunedì al Venerdì, dalle ore 9,00 alle ore 16,30 Periodo: Aperto tutto l’anno. Capienza : 14 ospiti. Vocazione: disabili intellettivi e con problematiche comportamentali lievi Ente Gestore Città di Torino Servizi Sociali Circoscrizione VI – Area Disabilità. Responsabile Assistenziale: Seccatore Daniela - Area Disabili – Via Sordevolo 1 Tel. 011 4433703 – 09 - 17 Responsabile in P.O.: Gabriella Trabucco – Servizio Sociale C. VI – via Leoncavallo 17 Tel. 011 4431211 – 12 - 13
4 Organizzazione degli ambienti e degli spazi: Il Servizio situato al piano terreno è organizzato in più ambienti: SALA LABORATORI: locale destinato allo svolgimento delle attività educative e riabilitative strutturate. SALA ATTIVITA’ RICREATIVE: locale destinato alle attività ricreative con obiettivi di socializzazione, benessere personale e relazionale, occupazione del tempo libero. Il locale è attrezzato con computer per la video scrittura e apparecchi audio e video: televisione, videoregistratore, stereo. SALA MENSA e CUCINA: locali attigui destinati all’accoglienza del mattino e al consumo del pranzo. È previsto il realizzarsi di attività in piccolo gruppo dedicate alla preparazione di spuntini per la merenda e bevande calde. Il servizio Mensa è fornito da una ditta esterna in appalto con la Divisione Servizi Sociali e rapporti con le Aziende Sanitarie. UFFICI DEGLI OPERATORI: ne sono allestiti due sull’intera struttura. Uno dedicato alla gestione dell’attività interna del C.A.D.D., uno destinato all’uso degli educatori nella loro attività professionale orientata al territorio. Nella struttura ci sono due gruppi bagni. Un bagno è fornito di doccia con maniglioni. I sanitari sono a norma per l’utilizzo da parte delle persone disabili. La struttura non prevede attualmente l’utilizzo di ausili tecnici, quali : lettino, sollevapersone, maniglioni per la deambulazione. La struttura ha a disposizione i mezzi per il trasporto di persone disabili assegnate all’Area Disabili: • Furgone a 9 posti • Furgone a 5 posti con elevatore, attrezzato per il trasporto di persone in carrozzina • Autovettura I mezzi sono utilizzati per il trasporto legato allo svolgimento delle attività educativo- riabilitative e ricreative. Per quanto riguarda il trasporto degli ospiti in entrata ed in uscita dal C.A.D.D., è attivo il Servizio di trasporto garantito attraverso contratto di servizio stipulato tra la Città e G.T.T. Il Presidio fa parte dell’ampia rete di opportunità che la Città di Torino, in ambito circoscrizionale e cittadino, ha organizzato per rispondere alle diverse esigenze delle persone disabili. La frequenza è da considerarsi come uno degli elementi che compongono il Progetto individuale della persona, la cui articolazione risulta molto più ampia e diversificata. La capienza è di 14 posti a tempo pieno, ma ciò non esclude la possibilità di prendere in carico un numero superiore di persone, con frequenza a specifici Laboratori, o a part-time. Afferisce all’Area Disabilità che è la sede progettuale, organizzativa e gestionale di tutti gli interventi realizzati a favore delle persone con disabilità. Gli educatori che sono presenti nel C.A.D.D. afferiscono all’Area Disabili e assumono la titolarità degli interventi e monitoraggio degli stessi. Il C.A.D.D. è un servizio che si rivolge alle persone ultraquattordicenni che presentano differenti livelli di autonomia e/o autosufficienza, a causa di disabilità fisiche, psichiche e/o sensoriali. Le attività sono indirizzate al potenziale miglioramento o recupero delle abilità socio relazionali e funzionali di coloro che lo frequentano. Il personale Socio/Educativo che fa capo ai Servizi Sociali della Circoscrizione, è responsabile della gestione appropriata del Centro; essa si svolge in costante integrazione
5 con l’Azienda Sanitaria, affinché le risposte ai bisogni dell’utenza risultino appropriate e considerate nell’interezza delle due componenti, sociale e sanitaria. Le attività del servizio vengono pertanto integrate sulla base di quanto previsto dai Piani Individuali, così come definiti nel progetto approvato dall’ Unità Valutativa Handicap; si svolgono in Laboratori interni ed esterni al Servizio, utilizzando l’ampia gamma di opportunità della Rete costituitasi a livello cittadino. Il CADD sviluppa i seguenti obiettivi: • mantenimento e stimolo delle autonomie personali • mantenimento e stimolo delle autonomie sociali • mantenimento e stimolo delle abilità relazionali • mantenimento e stimolo delle abilità di movimento • stimolo dell’autostima personale • stimolo della sicurezza di sé • perseguimento di uno stato di benessere • integrazione sociale • supporto alle famiglie utilizza i seguenti strumenti: • l’Agenda del servizio, • diario giornaliero individuale che consente la costante comunicazione con la famiglia • fascicolo personale contenente: o sottofascicolo con informazioni sanitarie, o PEI (Piano educativo individualizzato) o PAI (Piano Assistenziale Individualizzato) o sottofascicolo con informazioni sulla condizione economica o documentazione anagrafica o documentazione giuridica (per gli ospiti soggetti a provvedimenti di Tutela ) ORGANIZZAZIONE DEL SERVIZIO L’organizzazione delle attività è improntata alle seguenti linee: 1. cura e realizzazione di un contesto accogliente e motivante, in grado di favorire i processi di comunicazione e relazione fra tutte le persone che, a diverso titolo lo frequentano; 2. cura e realizzazione dei programmi di attività definiti nella programmazione generale; 3. cura e realizzazione dei programmi individuali (P.E.I.) Le attività offerte dal servizio sono rivalutate annualmente con una specifica programmazione che richiede la chiusura del Centro per due giornate. L’esito di tale attività viene successivamente illustrata ai familiari, per informarli e raccogliere le loro osservazioni ed eventuali proposte. Descrizione dell’organizzazione: Il Servizio è gestito da 7 Operatori Socio Assistenziali e 4 Educatori (3 educatori professionali e 1 educatore socio-assistenziale). Gli OSS dedicano il loro tempo lavoro interamente al CADD; gli educatori articolano il loro orario di lavoro in parte all’interno del CADD, in parte in attività professionale sul territorio. È prevista l’organizzazione della giornata con attività assistenziali / ricreative e attività educativo-riabilitative.
6 L’organizzazione della “giornata tipo” può essere schematizzata come di seguito: GIORNATA TIPO DEL SERVIZIO FASCIA ORARIA ATTIVITA’ 9 – 10,00 Arrivi e accoglienza 10.00 – 12,00 Laboratori, attività ricreative o di socializzazione 12,00 – 13,00 Cura e igiene personale dell’ospite, preparazione al pasto 13,00 – 14,00 Somministrazione pranzo 14,00 – 14,30 Riordino locali dopo il pranzo, igiene e cura dell’ospite 14,30 – 15,30 Laboratori, attività ricreative o di socializzazione 15,30 – 16.30 Preparazione per il rientro a casa e saluti Le attività educativo-riabilitative, che si svolgono da inizio settembre a fine giugno, sono programmate e gestite dal personale interno al servizio. Alcune attività laboratoriali si avvalgono di una consulenza tecnica esterna. Altre sono svolte in integrazione con il territorio grazie all’adesione ad alcuni progetti legati all’attività di Motore di Ricerca. Altre ancora sono interamente programmate e gestite solo dal personale interno alla struttura. Si rimanda il dettaglio sulle attività negli allegati 1, 2 e 3. Il mercoledì pomeriggio l’utenza osserva un orario ridotto per consentire all’equipe professionale si svolgere la riunione organizzativa/progettuale Durante i mesi di Luglio ed Agosto si svolgono prevalentemente attività ricreative ed un soggiorno estivo. Annualmente si svolgono attività particolari, come di seguito rappresentate nel prospetto tipo dell’organizzazione annuale: MESE ATTIVITA’ AGGIUNTIVE GENNAIO FEBBRAIO Festa di Carnevale MARZO Visite a mostre e musei cittadini APRILE Visite a mostre e musei cittadini MAGGIO Gite giornaliere in città e altre località turistiche GIUGNO Verifica e riprogettazione del servizio LUGLIO Soggiorno marino AGOSTO Gite giornaliere in città e altre località turistiche SETTEMBRE OTTOBRE NOVEMBRE DICEMBRE Festa di Natale aperta a familiari, amici, ecc.
7 ATTIVITA’ PROPOSTE. ATTIVITÀ RICREATIVE : Le attività ricreative sono gestite e programmate dagli educatori e dagli OSS del CADD perseguendo obiettivi di socializzazione, benessere personale, mantenimento e stimolo delle autonomie personali e sociali, stimolo dell’autostima e della sicurezza di sé. Esse vengono proposte a tutti gli ospiti del CADD ed effettuate tenendo conto delle individualità degli ospiti. Grande attenzione viene posta al far emergere le iniziative personali. Per perseguire gli obiettivi sopra menzionati vengono effettuate : • uscite nel territorio cittadino o prima cintura utilizzando mezzi pubblici o di servizio. • feste legate ad eventi particolari , occasione di incontro con famiglie ed altre realtà territoriali • momenti quotidiani di cura ed igiene personale differenziati a seconda delle esigenze dei singoli (doccia, igiene denti,cura del sé tramite il trucco o rasatura barba) • momenti di rielaborazione delle esperienze vissute tramite colloqui a piccoli gruppi od individuali e la stesura di un piccolo giornalino interno. • momenti legati alla gestione della quotidianità del centro e del gruppo (spesa, lavori di piccolo riordino e pulizia) • momenti di relax e socializzazione informali all’interno del CADD (ascolto musica,giochi da tavolo, disegno) • periodi di soggiorno estivo ATTIVITÀ LABORATORIALI Alcune attività laboratoriali sono totalmente programmate e gestite dagli operatori ed educatori del CADD. Alcune si avvalgono di consulenti tecnici esterni ed altre vengono gestite in gruppi integrati con educatori ed utenti del territorio della VI circoscrizione. Le attività laboratoriali si suddividono in 2 grandi macro aree: Area artistico/produttiva Area sanitaria/riabilitativa. • Laboratori artistico -produttivi Tenendo conto delle singolarità individuali le attività laboratoriali di tipo artistico/produttivo mirano in genere al mantenimento e/o potenziamento delle abilità manuali , delle capacità di relazione, delle autonomie personali. La realizzazione di prodotti o manufatti è considerata un mezzo per sviluppare e consolidare la propria autostima tramite la graduale consapevolezza delle proprie capacità. Essa rappresenta anche un momento importante attraverso il quale il lavoro degli ospiti acquista visibilità sul territorio cittadino ed il Centro si propone come vettore per rendere gli ospiti attori sociali attivi e portatori di messaggi che possono arricchire la cultura d’integrazione delle diversità. Si vedano le schede dei laboratori artistico/produttivi in allegato. (Allegato1) • Laboratori riabilitativi Le attività laboratoriali più specificatamente riabilitative si avvalgono della consulenza tecnica di specialisti del settore sanitario e si concentrano prevalentemente sull’area cognitiva e motoria al fine di mantenere le abilità possedute, stimolare eventuali potenzialità, rilevare eventuali caratteristiche personali nei casi in osservazione. Si vedano le schede dei laboratori riabilitativi in allegato. (Allegato 2) • Attività e Laboratori sul territorio aperti a tutta la cittadinanza
8 Il servizio è in contatto con alcune Associazioni operanti sul territorio che aderiscono al progetto cittadino “Motore di Ricerca” e partecipa ai moduli di attività che esse organizzano con l’obiettivo di favorire l’integrazione e la socializzazione all’interno della comunità locale. È inoltre in contatto con alcune Associazioni sportive che hanno un progetto di collaborazione con la Circoscrizione, finalizzato anch’esso all’integrazione sociale della persona disabile e alla promozione dell’attività sportiva come momento ludico, socializzante, integrante e occasione fondamentale per il perseguimento del benessere e della salute personale (Allegato 3) SOGGIORNI ESTIVI Il Servizio organizza un soggiorno estivo. La sua organizzazione è prevista nel dettaglio dalla Divisione Servizi Sociali che regola le modalità per la fornitura dei servizi alberghieri e dei servizi accessori. I partecipanti vengono individuati tra coloro che fanno richiesta di soggiorno estivo, in base ad una valutazione professionale che tenga conto del progetto globale della persona. Coloro i quali fanno richiesta di partecipazione ad un soggiorno estivo e non sono compresi nel gruppo gestito direttamente dagli operatori pubblici del CADD, possono accedere ai soggiorni gestiti attraverso le Cooperative Sociali individuate dalla Divisione Servizi Sociali tra quelle iscritte all’albo dei prestatori di servizi socio sanitari. TIROCINI FORMATIVI Il Servizio è sede di Tirocinio per gli allievi dei corsi di formazione OSS. GESTIONE DELL’EMERGENZA Intesa come evento imprevedibile, la cui soluzione esige il ricorso a risorse esterne al servizio, appositamente attrezzate. Si sono previste le seguenti aree di emergenza: 1. Emergenza Sanitaria: quando si valuta necessario che un ospite, per un evento emergenziale, necessiti di assistenza medica urgente. Gli operatori prestano il primo soccorso, chiamano il 118 e seguono la persona nel tragitto e nel ricovero; contestualmente avvisano i familiari e i responsabili del servizio. 2. Incendio o ogni altro evento che costituisca calamità: viene attivata la procedura di evacuazione predisposta dal Servizio Prevenzione e Protezione e in contemporanea si attivano i mezzi di soccorso e si avvisano i familiari ed i responsabili del servizio, dopo aver superato l’immediata criticità. 3. Incidenti durante il trasporto: per eventuali incidenti incorsi durante il trasporto effettuato dagli operatori del CADD (all’interno dell’orario di fruizione del servizio, durante gli spostamenti per lo svolgimento delle attività del Centro) si attiva la procedura relativa all’emergenza sanitaria, per una verifica attenta delle condizioni di salute dell’ospite interessato. Per eventuali emergenze incorse durante il trasporto collettivo, si veda la parte dedicata al “Servizio di Accompagnamento disabili” 4. In caso di emergenza collegata a problemi dei familiari, si attiva la rete di supporto alla persona con disabilità già individuata nell’ambito del progetto personalizzato. In caso sia necessario, viene attivata la procedura di segnalazione per l’inserimento in Pronto Intervento presso un servizio residenziale.
9 LA MENSA E LE DIETE degli Ospiti Il Servizio Mensa : è fornito da una ditta esterna in possesso di tutti i requisiti di legge previsti dall’apposito Capitolato di Gara predisposto dalla Città. I pasti sono consegnati quotidianamente negli orari prestabiliti e gli operatori addetti provvedono al controllo preventivo dei requisiti di qualità e quantità prima della loro somministrazione. Nell’eventualità di attività esterne sono predisposti cestini da viaggio. Il Menu’ (estivo /invernale ) è articolato in quattro settimane, ed è elaborato con la consulenza e la supervisione del Dipartimento di Nutrizione Clinica dell’Azienda Ospedaliera Ordine Mauriziano di Torino secondo un’ottica di promozione della salute e della qualità della vita di tutti i frequentanti i centri diurni Particolare attenzione è dedicata alla predisposizione di Protocolli standardizzati per le principali tipologie di intolleranze /allergie di tipo alimentare o per patologie di tipo cronico con l’attivazione di Diete speciali (in questi casi è necessario presentare una certificazione medica). Presso ogni Presidio della Città è applicato un Manuale Aziendale di Autocontrollo che ha lo scopo di fornire lo strumento per individuare, applicare, mantenere ,aggiornare le adeguate procedure a garanzia della sicurezza e salubrità dei pasti somministrati Il Manuale e’ predisposto dal Laboratorio Chimico della Camera di Commercio di Torino, consulente per il Settore disabili e prevede il coinvolgimento e la responsabilizzazione del personale comunale operante nei servizi . Al Laboratorio Chimico sono inoltre affidati i controlli sui centri di cottura e sul servizio di ristorazione nel suo complesso IL SERVIZIO TRASPORTO. E’ un servizio collettivo, dedicato alla persone ultraquattordicenni con disabilità, in condizioni di gravità che frequentano i Centri Diurni della Città, autorizzati ad usufruire del servizio di trasporto in considerazione della propria situazione individuale e famigliare. E’ svolto dal Gruppo Torinese Trasporti ( G.T.T. ) mediante l’utilizzo di veicoli specificamente attrezzati per il trasporto disabili. Sono predisposti periodicamente dei programmi di linea che prevedono l’accoglienza delle persone disabili alle fermate ed agli orari concordati. Il servizio è attivo dal lunedì al venerdì con sospensione nei periodi di chiusura dei Centri Diurni e si svolge con il raccordo operativo della Cooperativa che gestisce il Servizio di accompagnamento. Le emergenze devono essere tempestivamente segnalate agli operatori del CADD ed all’Ufficio Trasporto Disabili G.T.T.( attivo nei giorni feriali dalle ore 7.00 alle ore 18.00) al numero 011.50.97.247. Le famiglie sono tenute a fornire il proprio recapito telefonico e comunicarne l’eventuale cambiamento al responsabile del centro diurno al fine di poter essere contattati in caso di necessità. Il Servizio di Accompagnamento disabili è gestito da una Cooperativa Sociale che attraverso i suoi operatori, garantisce l’accoglienza e l’accompagnamento sui mezzi attrezzati delle persone con disabilità che frequentano i Centri Diurni della Città. Gli operatori accolgono le persone con disabilità alle fermate stabilite dal programma di linea e si occupano della loro custodia, assistenza ed intrattenimento durante il percorso di viaggio. Nell’eventualità di situazioni di rischio per l’incolumità di uno dei passeggeri, previo accordo con il coordinatore del Servizio, provvedono immediatamente ad informare la
10 famiglia, il CADD di riferimento e richiedere l’emergenza sanitaria e/o se possibile raggiungere il più vicino pronto soccorso ospedaliero. LA RELAZIONE CON LE FAMIGLIE. I Familiari, i Tutori, gli amici degli ospiti possono accedere in qualsiasi momento al servizio, preferibilmente su appuntamento. Familiari e Tutori possono in ogni momento di apertura del servizio contattare telefonicamente i referenti individuali dei propri congiunti per dare comunicazioni, chiedere informazioni o richiedere eventuali appuntamenti. Essi possono, in urgenza, fare riferimento a qualunque altro operatore del Servizio, ovvero direttamente al Responsabile di Assistenza Sociale. Ogni ospite ha come referenti individuali 1 Educatore ed 1 OSS. Di norma, i contatti telefonici con i familiari sono piuttosto frequenti e permettono un buon coordinamento tra gli operatori del Servizio e l’ambiente di vita familiare degli ospiti, al fine di garantire continuità nella particolare assistenza di cui necessitano le singole persone. E’ prevista una riunione annuale con i familiari finalizzata a presentare l’organizzazione dell’anno di attività del servizio. Il Servizio si riserva la facoltà di convocare i familiari per eventuali incontri aggiuntivi laddove la conduzione ottimale del Servizio, nell’ottica del rispetto del cittadino di ricevere assistenza adeguata alle sue personali necessità, lo rendesse utile. Presso il Servizio è conservato il verbale degli incontri con i familiari. Il Piano Individuale del singolo ospite viene discusso e condiviso con i familiari, aggiornato e consegnato annualmente ai medesimi Presso la struttura è collocata un’apposita bacheca in cui sono esposte tutte le informazioni utili, riguardanti: - Composizione dell’Equipe Pluridisciplinare - Programma delle attività giornaliere e settimanali - Menù - Elenco delle Associazioni di Tutela - Numeri utili. MODALITA’ DI PRESA IN CARICO. I titolari del progetto individualizzato in sinergia con le persone interessate e/o le loro famiglie, vengono individuati tra gli educatori pubblici dell’Area Disabilità della circoscrizione di residenza dell’interessato. Tutte le situazioni che per motivi diversi non sono conosciute dai Servizi cittadini, e che hanno l’esigenza di supporti, devono riferirsi all’ Accoglienza del Servizio Sociale Circoscrizionale. La sede del Servizio Sociale della Circoscrizione VI è sita in via Leoncavallo 17, al terzo piano, tel 011 4431211 – 12 - 13. Un’Assistente Sociale ed un educatore, appositamente incaricati, dopo aver effettuato una prima lettura della domanda e aver informato il cittadino circa le modalità di erogazione degli interventi di competenza del Servizio Sociale, attivano i processi organizzativi necessari alla presa in carico dell’Area Disabili necessaria per la definizione del Progetto per la persona ed alla sua assunzione e validazione da parte dell’Unità Valutativa Handicap. In tale quadro è possibile considerare l’inserimento nel CADD quale risposta appropriata alle esigenze della persona. Eventuali dimissioni possono presupporsi in relazione al raggiungimento degli obiettivi del progetto educativo e ad una sua riformulazione, in una dimensione che risulta essere senza
11 soluzione di continuità, in quanto totalmente incardinata nella dimensione organizzativa dell’Area Disabili Circoscrizionale. COSTI DEL SERVIZIO Per i servizi diurni la frequenza è attualmente gratuita. Per la partecipazione ai soggiorni estivi è prevista una quota di partecipazione sulla base di un conteggio identico a quello previsto per i servizi residenziali. PRESENTAZIONE DELLA STRUTTURA : LABORATORI DI TERRITORIO I Laboratori di Territorio fanno parte dell’ampia rete di opportunità che la Città di Torino, in ambito circoscrizionale, ha organizzato per rispondere alle diverse esigenze delle persone disabili. La frequenza è da considerarsi come uno degli elementi che compongono il Progetto individuale della persona, la cui articolazione risulta molto più ampia e diversificata. Ogni Laboratorio ha una capienza specifica e prevede una presa in carico per “Laboratori a gestione diretta”.
12 Essi afferiscono all’Area Disabilità che è la sede progettuale, organizzativa e gestionale di tutti gli interventi realizzati a favore delle persone con disabilità. Le attività educative, che si svolgono da inizio settembre a fine giugno, sono programmate e gestite dal personale interno: educatori professionali, educatori socio-assistenziali e OSS dell’Area Disabili. Gli educatori assumono la titolarità degli interventi ed il monitoraggio degli stessi. Alcune attività laboratoriali si avvalgono di una consulenza tecnica esterna. Altre sono svolte in integrazione con il territorio grazie all’adesione ad alcuni progetti legati all’attività di Motore di Ricerca. Altre ancora sono interamente programmate e gestite solo dal personale interno. I Laboratori sono servizi che si rivolgono alle persone ultraquattordicenni che presentano differenti livelli di autonomia e/o autosufficienza, a causa di disabilità fisiche, psichiche e/o sensoriali. Le attività sono indirizzate al potenziale miglioramento o recupero delle abilità socio relazionali e funzionali di coloro che le frequentano. Il personale Socio/Educativo che fa capo ai Servizi Sociali della Circoscrizione, è responsabile della gestione appropriata dei Laboratori; essa si svolge in costante integrazione con l’Azienda Sanitaria, affinché le risposte ai bisogni dell’utenza risultino appropriate e considerate nell’interezza delle due componenti, sociale e sanitaria. Le attività vengono integrate sulla base di quanto previsto dai Piani Individuali, così come definiti nel progetto approvato dall’ Unità Valutativa Handicap. I Laboratori che si svolgono sia al mattino sia al pomeriggio prevedono la fornitura della mensa per gli utenti: Il Servizio Mensa è fornito da una ditta esterna in possesso di tutti i requisiti di legge previsti dall’apposito Capitolato di Gara predisposto dalla Città. I pasti sono consegnati quotidianamente negli orari prestabiliti e gli operatori addetti provvedono al controllo preventivo dei requisiti di qualità e quantità prima della loro somministrazione. Nell’eventualità di attività esterne sono predisposti cestini da viaggio. Il Menu’ (estivo /invernale ) è articolato in quattro settimane, ed è elaborato con la consulenza e la supervisione del Dipartimento di Nutrizione Clinica dell’Azienda Ospedaliera Ordine Mauriziano di Torino secondo un’ottica di promozione della salute e della qualità della vita di tutti i frequentanti i centri diurni Particolare attenzione è dedicata alla predisposizione di Protocolli standardizzati per le principali tipologie di intolleranze /allergie di tipo alimentare o per patologie di tipo cronico con l’attivazione di Diete speciali (in questi casi è necessario presentare una certificazione medica). Presso ogni Presidio della Città è applicato un Manuale Aziendale di Autocontrollo che ha lo scopo di fornire lo strumento per individuare, applicare, mantenere ,aggiornare le adeguate procedure a garanzia della sicurezza e salubrità dei pasti somministrati Il Manuale e’ predisposto dal Laboratorio Chimico della Camera di Commercio di Torino , consulente per il Settore disabili e prevede il coinvolgimento e la responsabilizzazione del personale comunale operante nei servizi . Al Laboratorio Chimico sono inoltre affidati i controlli sui centri di cottura e sul servizio di ristorazione nel suo complesso I Laboratori hanno a disposizione i mezzi per il trasporto di persone disabili assegnate all’Area Disabili:
13 • Furgone a 9 posti • Furgone a 5 posti con elevatore, attrezzato per il trasporto di persone in carrozzina • Autovettura I mezzi sono utilizzati per il trasporto legato allo svolgimento delle attività educative. MODALITA’ DI PRESA IN CARICO. I titolari del progetto individualizzato in sinergia con le persone interessate e/o le loro famiglie, vengono individuati tra gli educatori pubblici dell’Area Disabilità della circoscrizione di residenza dell’interessato. Tutte le situazioni che per motivi diversi non sono conosciute dai Servizi cittadini, e che hanno l’esigenza di supporti, devono riferirsi all’ Accoglienza del Servizio Sociale Circoscrizionale. La sede del Servizio Sociale della Circoscrizione VI è sita in via Leoncavallo 17, al terzo piano, tel 011 4431211 – 12 - 13. Un’Assistente Sociale ed un educatore, appositamente incaricati, dopo aver effettuato una prima lettura della domanda e aver informato il cittadino circa le modalità di erogazione degli interventi di competenza del Servizio Sociale, attivano i processi organizzativi necessari alla presa in carico dell’Area Disabili necessaria per la definizione del Progetto per la persona ed alla sua assunzione e validazione da parte dell’Unità Valutativa Handicap. In tale quadro è possibile considerare l’inserimento nei Laboratori quale risposta appropriata alle esigenze della persona. Eventuali dimissioni possono presupporsi in relazione al raggiungimento degli obiettivi del progetto educativo e ad una sua riformulazione, in una dimensione che risulta essere senza soluzione di continuità, in quanto totalmente incardinata nella dimensione organizzativa dell’Area Disabili Circoscrizionale. SOGGIORNI ESTIVI L’Area Disabilità in collaborazione con la Divisione Servizi Sociali e rapporti con le Aziende Sanitarie – Settore Disabili e la Circoscrizione VI organizza annualmente periodi di vacanza per le persone disabili. La gestione dei soggiorni è affidata alle Cooperative Sociali iscritte nell’apposito Albo Fornitori. Tali periodi di vacanza sono da intendersi come parte di un progetto di riabilitazione sociale della persona, pertanto sono destinati alle persone che sono in carico al Servizio Sociale. COSTI DEL SERVIZIO Per i Laboratori la frequenza è attualmente gratuita. Per la partecipazione ai soggiorni estivi è prevista una quota di partecipazione sulla base di un conteggio identico a quello previsto per i servizi residenziali.
14 Allegato 1 CADD. Prospetto settimanale delle attività svolte: LUNEDI’ MARTEDI’ MERCOLEDI’ GIOVEDI’ VENERDI’ MATTINO Ceramica* Manipolazione Pittura Ceramica* Pittura Non solo dek Aree Verdi* Attività ricreative Aree Verdi* Computer** Attività Attività Danze popolari** Attività ricreative Attività
15 ricreative ricreative ricreative POMERIGGIO Logopedia Manipolazione Riunione d’equipe Attività ricreative Attività Attività Attività Chinesiologia ricreative ricreative ricreative * = Laboratorio di territorio al quale partecipano alcuni ospiti del CADD ** = Attività proposta dalle Associazioni operanti sul territorio all’interno del progetto MdR Laboratori artistico - produttivi LABORATORIO DI PITTURA Orario: mercoledì è venerdì dalle ore 10.00 alle ore 12.00 Periodo: da settembre a maggio Locali: Sala Laboratori del CADD Partecipanti: 8 persone disabili frequentanti il CADD Operatori: 1 Educatore Professionale, 2 OSS Consulenza tecnica: è prevista la consulenza tecnica di un artista esterno al CADD. Nell’anno di attività 2010-2011 la consulenza è stata garantita da un artista che ha prestato la sua opera a titolo di volontariato. Si tratta della pittrice Lea Ricci (www.learicci.it) Grazie alla consulenza tecnica di un artista negli anni passati il laboratorio ha permesso la produzione di opere con stili diversi, che ha portato all’allestimento di alcune mostre nonché alla partecipazione alle iniziative cittadine “Arte Plurale” e bottega InGenio. Obiettivi: attraverso l’attività di laboratorio si vuole: • migliorare la capacità di attenzione e concentrazione • migliorare la capacità di ascolto • superare le stereotipie verbali e comportamentali • stimolare le capacità tecnico-espressive • favorire il contenimento emotivo • stimolare l’autostima personale • stimolare la capacità di socializzazione e collaborazione con gli altri • stimolare l’attenzione alla cura dell’ambiente • stimolare l’interesse e la motivazione personale • stimolare il senso di appartenenza ad una cittadinanza attiva
16 • incrementare la visibilità sul territorio attraverso la produzione di opere, individuali e collettive da proporre per mostre ed esposizioni cittadine. Il Laboratorio è organizzato sulla base della seguente programmazione: • racconto di esperienze quotidiane dal quale trarre ispirazione grafica • consultazione di riviste illustrate dal quale trarre ispirazione grafica • attività di riproduzione grafica libera dei soggetti individuati per conoscere ed osservare la creatività dei partecipanti e progettare interventi mirati per ognuno al fine di migliorare e consolidare le capacità individuali • attività guidate per ottenere opere e affinare, dove è necessario, la conoscenza delle tecniche e dare visibilità alla creatività del singolo • ideazione, progettazione, produzione di opere individuali e collettive • tecniche già acquisite e tecniche nuove di disegno • tecniche già acquisite e nuove di utilizzo del colore • cura e rifinitura delle opere • ideazione di mostre, ricerca di spazi e coreografie • visione di libri, video e mostre • Verifica finale di gruppo con cadenza annuale • Verifica generale del Laboratorio come attività integrante del lavoro del CADD, in occasione della verifica e programmazione annuale del Servizio. LABORATORIO NON SOLO DEK Orario: Lunedì dalle ore 10.00 alle ore 12.00 Periodo: da settembre a maggio Locali: Il Laboratorio si svolge presso la sala Laboratori del CADD Partecipanti: 6 persone disabili frequentanti il CADD Operatori: 1 Educatore Professionale, 2 OSS Finalità e obiettivi: • stimolo al mantenimento e al miglioramento delle abilità manuali • contenimento di stereotipie relazionali e verbali • stimolo all’abilità di socializzazione in piccolo gruppo • stimolo al mantenimento e al potenziamento dell’autostima personale attraverso la realizzazione di un oggetto che soddisfi i criteri di “bellezza” e “funzionalità” • stimolo della capacità propositiva • costruzione di un clima relazionale di benessere e gratificazione attraverso la cura della qualità delle interazioni tra i singoli, nonché la cura dell’aspetto “di produzione” di oggetti nel rispetto delle abilità e dei tempi individuali.
17 Organizzazione: Lo svolgimento dell’attività prevede una fase di confronto con i singoli partecipanti dell’attività per definire gli interessi individuali rispetto all’oggetto da realizzare. Durante questa fase iniziale i partecipanti possono decidere, con la collaborazione degli operatori, quale oggetto realizzare, se portarlo a casa o metterlo in vendita presso il negozio “IN – GENIO”. Successivamente il gruppo ricerca il materiale occorrente all’interno del servizio o avvalendosi di negozi specializzati in città. La realizzazione dell’oggetto avviene all’interno del CADD in apposito spazio adibito a laboratorio. E’ prevista una comunicazione con le famiglie dei partecipanti nel caso in cui vengano realizzati prodotti da portare a domicilio, al fine di valutare insieme l’effettivo gradimento all’interno del contesto familiare. Il Laboratorio è disponibile ad integrare un piccolo gruppo (fino a 3 utenti ed 1 operatore) di partecipanti, proveniente dal territorio o da altri presidi di territori limitrofi. LABORATORIO DI MANIPOLAZIONE: Orario: Martedì dalle 10.00 alle 15.00 Periodo: da settembre a maggio Locali: Il Laboratorio si svolge presso il laboratorio integrato di via delle querce 23 bis. Alcuni incontri annuali si svolgono presso la sede dell’Associazione Cascina Macondo, Borgata Madonna della Rovere 4, Riva presso Chieri (To) Partecipanti: 7 persone disabili frequentanti il CADD Operatori: 1 Educatore Professionale, 2 OSS Consulenza tecnica: è attiva la consulenza tecnica fornita dall’Associazione di Promozione Sociale “Cascina Macondo”, grazie ad un contributo erogato dalla Circoscrizione su progetto annuale. Finalità e obiettivi: Il gruppo lavora con i consulenti da parecchi anni con ottimi risultati di socializzazione, benessere e apprendimento. Lavora su un percorso senso motorio di contatto con la materia, percezione, giochi didattici e produzione di manufatti semplici ma efficaci. Alcuni interventi di affabulazione permettono agli utenti di rielaborare vissuti e apprendimenti: percorso di integrazione che favorisce la comunicazione, la voglia di esprimersi e di creare attraverso le parole e la rielaborazione del pensiero. Rielaborazione
18 che agisce sul vissuto creativo con la terra: le forme vengono raccontate dalle parole, i pensieri rappresentati dalle forme. Finalità del progetto è dunque mantenere un clima di benessere e di apprendimento, come anche fornire agli utenti nuove possibilità espressive. Annualmente si svolgono circa 4 uscite annuali: • presso la sede dell’Associazione per approfondire esperienze e cercare situazioni di benessere • sul territorio per visitare mostre ed esposizioni • per incontrare scuole ed altre realtà del territorio cittadino. Presso il laboratorio di via delle Querce è prevista l’organizzazione di incontri dedicati alle scuole per la sperimentazione dell’attività e l’avvicinamento al mondo della disabilità vista nell’ottica della partecipazione attiva alla vita sociale e culturale della città. Organizzazione: Il Laboratorio è organizzato sulla base della seguente programmazione: • attività percettive e senso-motorie • conoscenza della materia • vari stati della materia e i vari tipi di terra • utilizzo dei vari tipi di terra • i quattro elementi che riguardano la ceramica: acqua, terra, aria fuoco • attività libere per conoscere ed osservare la creatività dei partecipanti e progettare interventi mirati per ognuno al fine di migliorare e consolidare le capacità individuali • attività guidate per ottenere manufatti e affinare, dove è necessario, la conoscenza delle tecniche e dare visibilità alla creatività del singolo • ideazione, progettazione, produzione di manufatti individuali e collettivi • tecniche già acquisite e tecniche nuove (palla cava, lastra, colombino, incastri e marmorizzazioni, ingobbi, smalti e cotture varie) • cura e rifinitura dei manufatti • ideazione di mostre, ricerca di spazi e coreografie • visione di libri, video, mostre sull’utilizzo della ceramica e la storia della sua evoluzione • affabulazione: immagini e parole che stimolano l’immaginario affettivo, creano racconti, aiutano la memoria dei vissuti manipolativi e diventano a loro volta memoria in produzioni cartacee artigianali. • Verifica finale di gruppo con cadenza annuale Il Laboratorio è disponibile ad integrare un piccolo gruppo (fino a 3 utenti ed 1 operatore) di partecipanti, proveniente dal territorio o da altri presidi di territori limitrofi. LABORATORIO DI CERAMICA Vedi Carta dei Servizi, parte destinata ai Laboratori di territorio.
19 Allegato 2 Laboratori riabilitativi LABORATORIO DI CHINESIOLOGIA Orario: Giovedì dalle ore 14.00 alle 16.00
20 Periodo: da settembre a giugno Locali: Il Laboratorio si svolge presso la sala Laboratori del CADD Partecipanti: 4 persone disabili frequentanti il CADD Operatori: 1 O.S.S. Consulenza tecnica: è attiva la consulenza tecnica fornita dalla “Cooperativa Riabilita” in appalto con la Divisione Servizi Sociali e rapporti con le Aziende Sanitarie. Finalità e obiettivi: • miglioramento degli schemi motori di base: la camminata, la corsa, il salto, ecc • miglioramento delle capacità motorie condizionali e coordinative, con particolare attenzione alla mobilità articolare • stimolare una forma di “preparazione atletica” di base per sostenere le abilità motorie apprese e ottenere un effetto positivo sullo stato di benessere psico-fisico • attivazione senso motoria • stimolo per potenziare il livello di attenzione Organizzazione: Dopo un’ iniziale fase di osservazione individuale delle abilità della persona, il consulente ha strutturato l’attività in piccolo gruppo. Il consulente conduce l’attività in autonomia. Sono previsti momenti periodici di scambio di informazioni e verifica del lavoro con l’operatore referente per l’attività. Annualmente è prevista una verifica dell’attività con l’intera equipe di lavoro, in coincidenza con i lavori di verifica e programmazione generale del CADD. È prevista, laddove se ne ravvisi la necessità, la prestazione di consulenza all’intero gruppo di lavoro finalizzata all’individuazione di strategie operative mirate a obiettivi specifici sul singolo o sul gruppo, relativi a temi strettamente legati alla specificità della materia di cui il consulente è esperto. Annualmente il consulente compila il “Profilo Motorio”, strumento che contiene il percorso di ogni partecipante all’attività. LABORATORIO DI LOGOPEDIA Orario: Lunedì dalle 10.00 alle 12.00 Periodo: da settembre a giugno Locali: Il Laboratorio si svolge presso la sala Laboratori del CADD Partecipanti: 5 persone disabili frequentanti il CADD
21 Operatori: 1 O.S.S. Consulenza tecnica: è attiva la consulenza tecnica fornita dalla “Cooperativa Riabilita” in appalto con la Divisione Servizi Sociali e rapporti con le Aziende Sanitarie. Finalità e obiettivi: • stimolo al mantenimento e al miglioramento della capacità visiva • stimolo al mantenimento e al miglioramento della capacità uditiva • stimolo al mantenimento e al miglioramento della capacità di orientamento • stimolo al mantenimento e al miglioramento delle capacità di attenzione, concentrazione e memoria • stimolo al mantenimento e al miglioramento delle capacità comunicative • stimolo al mantenimento e al miglioramento delle abilità verbali Organizzazione: Dopo un’ iniziale fase di osservazione individuale delle abilità della persona, il consulente ha strutturato l’attività sia in incontri individuali sia in incontri di piccolo gruppo. Il consulente conduce l’attività in autonomia. Sono previsti momenti periodici di scambio di informazioni e verifica del lavoro con l’operatore referente per l’attività. Annualmente è prevista una verifica dell’attività con l’intera equipe di lavoro, in coincidenza con i lavori di verifica e programmazione generale del CADD. È prevista, laddove se ne ravvisi la necessità, la prestazione di consulenza all’intero gruppo di lavoro finalizzata all’individuazione di strategie operative mirate a obiettivi specifici sul singolo o sul gruppo, relativi a temi strettamente legati alla specificità della materia di cui il consulente è esperto. Allegato 3 Attività e Laboratori sul territorio aperti a tutta la cittadinanza DIVERTIAMOCI CON LA DANZA Orario: il mercoledì mattino dalle 10.00 alle 12.30
22 Periodo: da ottobre ad aprile Locali: Scuola PESTALOZZI Via Mottarone Partecipanti: 3 persone disabili frequentanti il CADD Operatori: 2 O.S.S. Finalità e Obiettivi: L’Associazione Culturale Baldanza raggruppa persone che praticano e trasmettono le danze folcloristiche, nazionali ed internazionali. Essa si pone l’obiettivo di promuovere la riscoperta e la divulgazione di quella cultura popolare che in Italia, in particolare nelle città, si sta perdendo e con essa tutta una serie di valori umani; di riscoprire la cultura popolare per ritrovare le nostre radici ed il bagaglio che da esse ne deriva. La scelta di diffondere le danze internazionali può aiutare a conoscere una parte delle differenti culture esistenti ed a favorirne la loro integrazione, non tesa a creare un’unica cultura ma un rapporto di conoscenza e di scambio interattivo tra esse in una realtà multietnica. La danza popolare è danza collettiva, è armonia di gesti, espressioni, sorrisi, vicinanza che unisce magicamente e gioiosamente i partecipanti. Per questo è scuola di socialità, di attenzione all'altro, di rispetto di tempi e ritmi. E' collaborazione affinchè il risultato finale sia gratificante e soddisfacente. Obiettivi: • sensibilizzazione alla cultura popolare; • comunicazione e socializzazione; • integrazione tra persone con diverse abilità; • espressività; • movimento; • divertimento. Organizzazione: La partecipazione è aperta fino a un massimo di 40 persone con un massimo di 20 persone disabili. Programma: • Attività di riscaldamento e scioglimento corporeo. • Ascolto della musica ed esercizi ritmici. • La danza popolare italiana. • Danze popolari di altre nazionalità.
23 GIO.COM: ALFABETIZZAZIONE INFORMATICA Orario: il Venerdì mattino dalle 10.00 alle 12.30 Periodo: da settembre a giugno Locali: Area Disabili Circoscrizione 6 – via Sordevolo 1 - Piano terreno. Partecipanti: 3 – 4 persone disabili frequentanti il CADD Operatori: 1 Educatore. Finalità e Obiettivi L’associazione Gio.com è iscritta a “Motore di Ricerca – Comunità attiva” e “Idea solidale” I soci di Idea Solidale sono realtà del Terzo Settore presenti in provincia di Torino; la maggioranza di esse sono Organizzazioni di Volontariato. Finalità di Idea Solidale è quella di promuovere la crescita della cultura della solidarietà e della cittadinanza attiva nei vari ambiti della società attraverso lo sviluppo ed il consolidamento degli enti senza fine di lucro ed in particolare delle Organizzazioni di Volontariato. Breve descrizione di esperienze già effettuate od in atto: L' Associazione “Gio.com” (acronimo di Gioco.Comunicativo), ha al suo attivo: • incontri dei gruppi di auto-mutuo-aiuto (con attività di consulenza, volontariato, ecc); • Laboratorio di informatica per disabili intellettivi medio lievi; • attività di socializzazione attraverso organizzazione di iniziative e momenti di incontro tra associati, famiglie e territorio; • Laboratorio di pittura avviato nella primavera del 2010 presso i locali di via Sordevolo, VI circoscrizione aderente al progetto del Comune di Torino “Motore di Ricerca – Comunità Attiva Il laboratorio di alfabetizzazione informatica ha in specifico i seguenti obiettivi: • Stimolo della manualità e della coordinazione occhio-mano attraverso l’uso di tastiera e mouse • Stimolo dell’attenzione • Stimolo alla capacità di risolvere problemi • Stimolo alle abilità di socializzazione • Stimolo delle abilità relative alla letto-scrittura Organizzazione: Il laboratorio è gestito da due volontari dell’Associazione. Ad esso partecipano 4 persone disabili che provengono dal Territorio, ai quali si aggiunge il piccolo gruppo del CADD con l’accompagnamento ed l’affiancamento di un educatore.
24 Il laboratorio è operativo da alcuni anni con ottimi risultati di socializzazione, ricreazione, benessere, apprendimento, stimolo delle abilità percettive e cognitive. Il programma prevede varie attività, che ognuno svolge in base alle proprie inclinazioni e abilità personali: • Conoscenza di base dello strumento informatico e dei suoi possibili utilizzi • Programma Word per l’impostazione di una lettera • Programma Exell per l’elaborazione di una griglia di dati • Internet Explorer • Ascolto di musica • Utilizzo di giochi ATTIVITA’ SPORTIVA Gli ospiti del CADD, in orario nel quale la loro frequenza non è prevista presso il Centro, quindi in integrazione al servizio offerto dal CADD, se previsto nel loro Progetto Educativo globale concordato con la famiglia, hanno la possibilità di partecipare alle attività di Nuoto, Acquagym, Ippoterapia, Arti Marziali previste dai progetti delle Associazioni con la Circoscrizione. In particolare citiamo le Associazioni: Per fare più Sport, Luna, Unicorno Style, Il Sagittario, Judo Club 21. Allegato 4 LABORATORI TERRITORIALI. Prospetto settimanale delle attività svolte: LUNEDI’ MARTEDI’ MERCOLEDI’ GIOVEDI’ VENERDI’ MATTINO Ceramica Aree Verdi Piccola Ceramica Alfabetizzazio Manutenzione ne Informatica Piccola Affabulazione Manutenzione
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