Anno della gastronomia e dell'enoturismo 2016 - Agència ...
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"Accompagnatemi. Vi invito a un viaggio di scoperte che vi arricchirà culturalmente e vi divertirà. Un viaggio in cui conoscerete persone, luoghi, storie, usanze e tradizioni che talvolta vi commuoveranno, ma che, soprattutto, lo prometto, vi faranno stare bene. Un percorso in cui il piacere della buona tavola vi farà provare un'emozione davvero gratificante. Vi invito a conoscere la Catalogna attraverso i suoi vini, i suoi prodotti e la sua cucina, ricca di ingredienti: vi piaceranno tutti." Xavier Espasa, direttore generale dell'Agencia Catalana del Turismo 2 016
L'Agenzia Catalana del Turismo ha dichiarato il 2016 Anno della gastronomia e dell'enoturismo; si tratta di un'opportunità di concentrare le iniziative promozionali turistiche della Catalogna su azioni specifiche e generiche vincolate alle esperienze del turismo enogastronomico. Si tratta inoltre di un invito a vivere un'esperienza di scoperta che mira all'ambito emotivo: una scoperta della cucina, dei vini, dei prodotti e del territorio. Offre la possibilità di vivere un'esperienza turistica trasversale che completa perfettamente le esperienze turistiche di altri tipi. C ata l o g n a
Indice Catalogna, Regione europea della gastronomia (CREG’16) 7 Turismo gastronomico in Catalogna 8 Le origini della cucina catalana 9 Un territorio e un paesaggio variegati come le tradizioni culinarie conservate 10 Un paese ricco di tradizioni culinarie 10 Una cesta piena di prodotti 14 Prodotti da assaporare tutto l'anno 14 Paesaggi da assaporare 16 Esperienze gastronomiche 18 Enoturismo in Catalogna 20 La cultura del vino in Catalogna 22 Le denominazioni di origine del vino e del cava 22 Più di 300 cantine visitabili 26 Le cattedrali del vino 26 Le vetrine della gastronomia e dell'enoturismo 28 Calendario delle fiere e delle feste enogastronomiche 29 L'Anno della gastronomia e dell'enoturismo 30 Piano di azione e obiettivi. Iniziative più importanti 32 Impegno del settore turistico catalano 34 2 016
Prodotto D iversit à I de n tit à Cucina Territorio Catalogna, La Catalogna è stata dichiarata Regione europea della gastronomia 2016, un ricono- stesse ad acquisire visibilità, accessibilità, coesione sociale e sostenibilità. Regione scimento che mette in risalto la qualità del Il riconoscimento ha l'obiettivo di contribuire suo patrimonio agroalimentare e turistico e a una migliore qualità di vita nelle regioni europea della che ne rappresenta l'eccellenza dei prodotti, europee, mettendone in primo piano le della sua gastronomia e delle sue tradizioni. diverse culture gastronomiche e ampliare gastronomia Il riconoscimento come Regione europea della gastronomia posiziona la Catalogna l'istruzione per migliorare salute e sostenibili- tà e promuovere, al contempo, l'innovazione (CREG’16) come regione leader europea nel settore gastronomica. Tali obiettivi vengono raggiun- alimentare e turistico. Il buon lavoro svolto ti mediante varie attività ed eventi, nonché da produttori, ristoratori, centri di ricerca, attraverso una piattaforma di scambio di scuole, mezzi di comunicazione, enti e chef conoscenze appoggiata dalle istituzioni catalani hanno reso la cucina e i prodotti europee, a loro volta coordinate da un orga- agroalimentari della regione dei riferimenti nismo indipendente che aiuta a raccogliere internazionali. e diffondere le conoscenze generate dall'at- tività delle regioni partecipanti. Il 2 luglio 2015, la Catalogna è stata ufficial- mente insignita del titolo di Regione europea della gastronomia, assieme a Minho (Porto- "Siamo terra, mare gallo). e gastronomia" Per poter aspirare al titolo, il Governo della Catalogna regione europea della ga- Catalogna aveva presentato una candida- stronomia è un progetto vivo e di ampio tura incentrata su tre pilastri fondamentali: respiro che conta con il sostegno di più enti territorio, cucina e prodotti, tratti differen- e persone che lavorano per promuovere la ziatori della gastronomia catalana, posizio- gastronomia catalana, con lo slogan "Siamo Carme Ruscalleda, nando i prodotti agroalimentari locali come terra, mare e gastronomia". ambasciatrice CREG’16 esponente esclusivo del territorio e base di una cucina che conferisce un accento Tale obiettivo si riflette in tutte le attività Il volto visibile di questo progetto è che il CREG'16 svolgerà durante l'anno particolare alla cultura. Carme Ruscalleda, chef catalana di 2016, lasciando l'impronta di "territorio, fama internazionale insignita di tre stelle Si tratta di un progetto pionieristico in gastronomia e prodotti" in ciascuna di esse. Michelin nel ristorante Sant Pau di Sant Europa, che mira a raccogliere e diffondere Nel 2016, in Catalogna sarà quindi possi- Pol de Mar (Catalogna), due nel risto- la conoscenza per contribuire a migliorare bile usufruire di una vastissima e variegata rante Moments, (nell'hotel Mandarin di la qualità di vita nelle regioni europee pro- gamma di iniziative, quali produzioni ed Barcellona) che dirige con il figlio Raül, muovendo le culture alimentari e stimolando elaborazioni agroalimentari di qualità, fiere e altre due nel Sant Pau di Tokio (Giap- l'innovazione gastronomica. e mercati, itinerari ed esperienze turistiche, pone). È stata la prima cuoca al mondo L'iniziativa viene promossa da una piatta- feste e campagne gastronomiche, così ad ottenere così tante stelle per i suoi forma di regioni europee ed è amministrata come assaggi dei piatti elaborati dai collettivi ristoranti e resta tuttora all'apice della dall'Istituto internazionale di gastronomia, culinari. costellazione. cultura, arte e turismo (IGCAT). Il titolo di In tal modo, viene consolidata l'identità del Carme Ruscalleda è entusiasta dei tre Regione europea della gastronomia viene paese come territorio ricco di gastronomia, pilastri del progetto: prodotti, territori assegnato ogni anno a due o tre regioni del- paesaggio e innovazione creativa, favorendo e cucina catalana. Fedele infatti a tutto la rete che, congiuntamente o separatamen- di conseguenza una maggiore visibilità della ciò che le è vicino, difende così il poten- te, hanno sviluppato un solido programma Catalogna in Europa e nel mondo. ziale della regione. di eventi e collaborazioni che aiuta le regioni 2 016 7
La gastronomia è un settore strategico del Se da un lato la Catalogna si distingue L'escalivada, uno dei nostri piatti più caratteristici, nostro paese; essa infatti è sempre stata, per il suo ricco patrimonio architettonico e è a base di melanzane, portate dagli arabi, e di è e sarà uno degli elementi più identificativi artistico, dall'altro la cucina catalana è un peperoni rossi, provenienti dalle Americhe. della cultura catalana, così come uno dei tributo alle culture precedenti e un esempio motori che contribuisce a mantenere l'equi- di adattamento con creatività. librio territoriale, il paesaggio e l'ambiente. Olio, frumento e vino: questa è la trilogia La Catalogna è un paese di storia millena- mediterranea che caratterizza il nostro ria, con una cultura e una lingua proprie. paesaggio e la nostra alimentazione sin Caratterizzata da un clima mite e medi- dall'antichità. Greci e Romani ne svilup- terraneo, vanta una ricchezza naturale parono la coltivazione e, soprattutto, ineguagliabile, in cui la bellezza dei suoi il commercio. Più tardi, dopo secoli di paesaggi montani si combina con la luce presenza nella regione conosciuta come intensa delle sue spiagge. Nuova Catalogna (in generale, la zona triangolare che si estende da nordovest E che dire del nostro pa amb tomàquet? Icona La regione possiede un patrimonio culinario a sud), gli Arabi ci lasciarono alimenti che della cucina catalana per antonomasia, facile da vivo e ricco, risultato dell'apporto di diverse fino ad allora non conoscevamo, quali riso, preparare, economico ed equilibrato dal punto culture e civiltà, che deve essere conosciu- zucchero, melanzane e zafferano, così di vista nutritivo, il pane con pomodoro eleva alla to, amato e preservato. categoria della delizia una semplice fetta di pane. come preparazioni e usanze che ancora oggi si riflettono nella nostra cucina. Anche La fusione culinaria, per i catalani, non è una Le origini della cucina alla scoperta dell'America dobbiamo un novità recente. Abbiamo un dono per incorporare tutte le delizie che arrivano a noi. catalana ampio ventaglio di alimenti, che vennero gradualmente integrati a partire dai secoli La Catalogna vanta un'antica cultura XV e XVI. Si tratta di prodotti che facemmo gastronomica: i primi libri di cucina scritti in nostri molti secoli fa, tanto che alcuni di catalano risalgono infatti al Medioevo. Il più essi sono oggi considerati autoctoni. La antico conservato è il Llibre de Sent Soví, nostra gastronomia sarebbe oggi infatti manoscritto anonimo del sec. XIV; poco incomprensibile senza pomodori, patate, dopo furono pubblicati altri tre ricettari, peperoni e fagioli, così come il cacao, il Llibre d’aparellar de menjar, il Llibre de to- che non coltiviamo ma che elaboriamo da tes maneres de potatges e il Llibre de totes molto tempo. maneres de confits. Risale al Medioevo anche il Llibre del coc, firmato dal maestro Robert de Nola, che si presenta come il I cannelloni, piatto importato da cuochi italiani cuoco del re Fernando I di Napoli, della stabilitisi a Barcellona nel sec. XIX, per Natale corona catalano-aragonese. In un altro non mancano su nessuna tavola delle famiglie libro della stessa epoca, Lo crestià, del catalane, né nelle fondas o nei ristoranti di tutta la chierico Francesc Eiximenis, si parla già del regione. modo corretto di servire vivande e vini. Si tratta di libri che descrivono le usanze della tavola della nobiltà, che era la casta che ai tempi aveva accesso ai libri; nonostante la sua alimentazione si discostasse dalla dieta quotidiana delle classi meno abbien- ti, forniscono molte informazioni sugli usi alimentari dell'epoca. 2 016 9
"La cucina Un territorio e un paesaggio variegati come le cucine Un paese ricco di gastronomie è il paesaggio che si tramandano Distribuiti in vari angoli della Catalogna, i nella Il territorio della Catalogna si estende su nostri cuochi invitano a godere della buona 32.000 km2, pari a circa il quello del Bel- cucina in stabilimenti di diversi stili. casseruola" gio. Ubicata nella zona nordorientale della La creatività espressa dai grandi nomi penisola iberica, è conformata da una della nostra cucina, talvolta portata ai grande varietà di paesaggi, risultato di una limiti dell'avanguardia, ha posizionato la geografia molto diversificata. Coronata a Catalogna e la sua gastronomia come (citazione attribuita a Josep Pla, scrittore) nord dall'imponente catena dei Pirenei, una delle più prestigiose del panorama con vette di fino 3000 metri che delimitano internazionale, attraendo visitatori di tutto il il confine settentrionale del paese, si apre mondo giunti al solo scopo di conoscerne verso l'Atlantico con la Valle d'Arán, che la gastronomia. conserva una cultura, una lingua (l'aranese) Siamo il paese che, nella rivista Restaurant e istituzioni proprie. Magazine, ha occupato più volte il primo A est, da nord a sud, è abbracciata dal Mar posto della lista dei migliori ristoranti del Mediterraneo, attraverso il quale nel corso mondo: cinque anni El Bulli e due El Celler della storia sono giunte le numerose culture de Can Roca. I nostri grandi chef, con Fer- che anno contribuito a formare la nostra ran Adrià in testa, sono stati protagonisti di identità. Siamo mediterranei. Ognuna delle una rivoluzione culinaria di livello mondiale nostre coste, così diverse, è caratterizzata che, al termine del sec. XX, ha portato alla da una forte personalità, riflessa nei piatti revisione di concetti e all'introduzione di locali: El Maresme ed El Garraf rispetti- tecniche fino ad allora sconosciute. vamente a nord e a sud di Barcellona e, ancora più a sud, il delta del fiume Ebro. I tratti geografici che configurano la Catalo- Attualmente vantiamo un buon gna ne definiscono anche la cultura gastro- elenco di "ambasciatori del nomica: una binomio di mare e montagna, sapore". Oltre a Ferran Adrià, tradizione e innovazione, ricco di prodotti Carme Ruscalleda, Joan Roca, locali di qualità. Albert Adrià, Paco Pérez, Oriol Il paesaggio è la materia prima del turi- Castro, Eduard Xatruch, Nandu smo. Dai Pirenei alla costa, da nord a sud, Jubany, Carles Gaig, Ramon dall'alta montagna al mare, le combinazioni Freixa, Jordi Cruz, Sergio y paesaggistiche offrono esperienze uniche Javier Torres, vi è un lunghissimo e singolari. elenco di chef che vantano il Vantiamo un'identità culinaria comune, tut- riconoscimento della critica tavia ogni territorio e paesaggio possiede mondiale e delle guide. caratteristiche specifiche definite dal clima, dalla geografia, dalla storia, dai prodotti e dall'attività economica della zona. 10 C ata l o g n a
La Catalogna conta 50 ristoranti che accumulano 60 stelle Michelin. 2 016 11
I sostenitori del marchio Cuina Catalana hanno avviato una campagna affinché l'UNESCO riconosca la cucina catalana come patrimonio immateriale dell'umanità. 12 C ata l o g n a
Da tempo, in Catalogna lavoriamo per di impiegare prodotti che nascono e si Contiamo con oltre 25 collettivi culinari, asso- tessere una rete compatta tra agricoltori, producono nelle vicinanze e nelle migliori ciazioni di cuochi e ristoranti distribuiti su tutto allevatori, pescatori, viticoltori, mercati, condizioni. il territorio e, in alcuni casi, anche di produttori agroalimentari la cui offerta gastronomica si basa negozi, artigiani, industrie di trasformazione Per i clienti che assaporano i piaceri della sui prodotti e sulle usanze locali. e, infine, ristoranti, bar, osterie e altri stabili- tavola e del riposo, è stato inoltre creato il menti di ristorazione. marchio Hotels Gastronòmics (hotel ga- Vivere e mangiare senza fretta. Il movimento I cosiddetti collettivi culinari sono distribuiti stronomici) della Catalogna: oltre 40 stabili- slow food, fondato nel 1986 da Carlo Petrini in tutto il paese. Si tratta di associazioni di menti alberghieri distribuiti in tutta la regione, come antitesi del fast food e poi diffuso in tutto il chef uniti da un territorio e impegnati alla sua specializzati in cucina catalana e in prodotti mondo, mira a conservare la diversità di prodotti e sapori, rispettando il ritmo delle stagioni e promozione. In ciascuna di queste zone si fa della terra. Provare questi ingredienti nei loro proteggendo l'ambiente. bandiera di uno o vari prodotti agroalimentari luoghi di origine permette ai clienti di scopri- distintivi e, spesso, dei piatti che li conten- re chi siamo mediante i nostri piatti. In questi gono. Gli chef perseguono quest'obiettivo hotel, il riposo è altrettanto importante della Una cucina elaborata con prodotti locali, caratte- ristici della zona in cui sono coltivati, e di qualità, mediante un piatto che fa parte della memoria volontà di distinguersi attraverso la cucina, riconosciuti con il marchio di denominazione di collettiva, oppure realizzano una dimostra- con piatti tradizionali più o meno rivisitati, origine protetta (DOP) e di indicazione geo- zione dell'evoluzione culinaria. In Catalogna, secondo l'impronta di ogni chef. grafica protetta (IGP). durante tutto l'anno si svolgono campagne, La gestione familiare e il trattamento gentile fiere, feste e mercati in cui tutti questi collettivi sono due degli aspetti fondamentali su cui Menzione speciale per bar e ristoranti che mostrano la forza del gruppo, mentre gli av- si basa questo marchio e che rifulgono in offrono piatti di degustazione e tapas, un modo ventori possono ampliare la loro conoscenza tutto il territorio catalano, da hotel a cinque divertente, informale e originale di mangiare. con il piacere della cucina. Non possiamo certo perdere l'opportunità di stelle a ostelli e pensioncine romantiche (con Il marchio Cuina Catalana, promosso massimo 60 camere e 120 posti letto). scoprire i bar che servono spuntini nelle terrazze, un'usanza molto radicata, in cui non manca il dall'Istituto catalano della cucina, promuove i Il panorama è completato dalle cosiddette tradizionale Vermut, un vino che si suole sorseg- circa 170 ristoranti che nel loro menù punta- giare come aperitivo prima del pranzo. casas fondas (simili agli agriturismi), dislo- no sui piatti della cucina tradizionale elencati cate in tutte le comarche turistiche catalane; nel corpus del patrimonio culinario catalano: offrono servizi di allloggio e ristorazione, con un'opera magna, la più completa, con oltre proposte gastronomiche proprie della cucina 1.200 voci, frutto di anni di lavoro sul campo, "casalinga", sempre immerse in un ambiente in tutta la Catalogna, di ricercatori, cuochi ricco sia per la natura circostante che per e persone anonime. Al contempo, Cuina l'offerta culturale. Catalana valorizza l'impiego di alimenti locali per assegnare il suo marchio che, in defini- È inoltre opportuno ricordare l'importante tiva, mira a garantire la continuità di questo ruolo svolto dagli organi di ristorazione, che patrimonio. lavorano per migliorare la qualità dei risto- ranti delle fondas della regione. Buono, sano e sostenibile. I ristoranti cata- lani che seguono la filosofia dell'ecogastro- La promozione dei prodotti di qualità non nomia (slow food), coniugano il piacere del è comprensibile senza il lavoro di tutti que- cibo con la responsabilità, la sostenibilità sti ristoratori insigniti di almeno una stella e l'armonia con l'ambiente. Con il marchio Michelin, dei collettivi culinari, del movimento "km 0", il movimento slow food riconosce slow food, del marchio Cuina Catalana, gli stabilimenti che optano per i prodotti del marchio Hotels Gastronòmics, nonché locali, buoni e sostenibili. Tuttavia, è il con- dei numerosi professionisti che ogni giorno cetto d'impegno che è alla base di questo fanno il possibile per non deludere clienti marchio. Sempre più ristoratori scelgono sempre più esigenti. 2 016 13
Denominazione di origine protetta Una cesta piena di prodotti Cerdanya ci ricordano l'antica tradizione locale di elaborare il latte, con l'odore e dei Riso del delta dell'Ebro Una dispensa che varia secondo la sta- pascoli montani che alimentano le vacche Olio della zona El Baix Ebre-Montsià gione Il paesaggio è un calendario dalle frisone, che ci donano l'elemento basico Olio de La Terra Alta pagine aperte. Il visitatore potrà viverlo di per questa trasformazione. Sono frutto del Olio di Siurana Nocciola di Reus persona in tutti i mercati, sia permanenti lavoro di allevatori e avicoltori il pollo e il Olio di Les Garrigues che settimanali, dislocati nei paesi e nelle cappone della zona di El Prat, il salame Per di Lerida città catalane. di Vic o la vitella dei Pirenei catalani: Burro delle zone L'Alt Urgell e La Cerdanya carne di prima categoria che può essere Grazie alla loro eccellenza e personalità, Formaggio delle zone L'Alt Urgell e La Cerdanya accompagnata da eccellenti funghi di vario Fagioli del ganxet molti dei nostri prodotti meritano il mar- tipo o da escargot, due prodotti tradizionali Olio della zona L'Empordà chio europeo di denominazione di origine e squisiti al palato. Fagioli di Santa Pau protetta (DOP) o di indicazione geografica protetta (IGP). Entrambi i riconoscimenti Vantiamo cinque denominazioni di origine Indicazione geografica protetta sono concessi a prodotti tipici legati a una protetta del nostro "oro liquido", l'olio di regione, che conferisce loro un carattere oliva extravergine, ottenuto su terreni con Mandarini della zona Les Terres de l'Ebre specifico e un sapore inimitabile. una climatologia diversa. Nonostante l'olio di Patate di Prades Calçot di Valls (varietà di cipollotto) oliva arbechina, predominante nelle zone di Dalle terre umide del delta del grande fiu- Torrone di Agramunt (dolce tipico di Natale) Siurana e Les Garrigues, goda di una fama me del sud, l'Ebro, la Catalogna ha saputo Vitella dei Pirenei catalani straordinaria, non si può certo dire che vi sia ottenere un riso di qualità. In questo spazio Pane casalingo catalano un olio migliore degli altri. naturale di amena bellezza, il riso può essere Salame di Vic Pollo e cappone della zona di El Prat gustato in forma di paella, nel rossejat o "a Mele di Girona banda", un dono per la creatività di ogni cuo- Prodotti da assaporare co, che può elaborarlo in mille modi diversi. tutto l'anno Uno dei prodotti che più hanno reso rino- La nostra cesta è piena tutto l'anno. Ol- mate le terre del Camp de Tarragona è il tre ai prodotti agroalimentari insigniti del calçot di Valls, un cipollotto divorato con marchio comunitario DOP e IGP, ve ne avidità e con certa ironia da tutti coloro che sono altri che si distinguono sia per la loro lo provano. Degne di nota sono anche le particolarità che per la loro squisitezza. A patate di Prades e i fagioli del ganxet, primavera, le fragole e i piselli colorano la ottimi sia come piatto sia per accompa- dispensa e, quando si attenua il freddo, gnare le migliori pietanze. Anche gli alberi compaiono le escargot, stufate o in sca- fruttiferi hanno apportato il loro contributo tola, come le cozze. Le sardine e il pesce alla cucina catalana, sia come culmine di azzurro, in generale, sono più grassi in un pasto che per accompagnare gli stufati questo periodo: è quindi il momento ideale più saporiti e tradizionali. La pera di Leri- per cucinarli alla brace. In estate il sole ci da, la mela di Girona o i dolci e vitaminici dona frutta dolce e saporita ed è il momen- mandarini delle terre dell'Ebro riempiono to migliore per l'orto, che offre pomodori, di aromi e colore i paesaggi del sud della peperoni, melanzane e fagiolini. L'autunno regione; le nocciole di Reus, ideali per è invece la stagione delle olive e dell'olio, arricchire delicati dessert, o il torrone di delle castagne e di molti tipi di funghi. Con Agramunt, a base di nocciole e mandorle. l'inverno arrivano i calçot e la scarola, base La qualità e l'eccellenza dei buoni formag- del gustoso xató, una particolare insalata gi dei Pirenei, de L'Alt Urgell e de La invernale delle terre a sud di Barcellona. 14 C ata l o g n a
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Paesaggi da assaporare tavia tutte le versioni hanno un segreto in Piatto di xató comune: viene elaborato con ingredienti Il ricettario dei nostri piatti di pesce è ineguagliabili del territorio: le migliori noc- straordinario: visitando una qualsiasi ciole (e talvolta anche mandorle), olio di mercato ittico lungo il litorale, è possibile oliva arbechina (DOP Siurana), peperone confermare la ricchezza del nostro mare. di romesco, pomodori maturati, aglio e, se Nei ristoranti delle comarche della Costa il romesco è per spalmare, aceto. Brava, non mancano i suquet, zuppe di Nella zona de Les Terres de l’Ebre, i pro- squisiti pesci di scoglio, o i rinomati "mare dotti da forno tradizionali conservano e monti", stufati con soffritto e picada, un'eredità araba, davvero poco contami- fondamenti della cucina catalana, che nata dall'evoluzione culinaria. Il repertorio, combinano pesce e molluschi con car- molto ampio e unico in quelle comarche, è ni di qualsiasi tipo. Si tratta di pietanze presente nelle pasticcerie, nei forni e nelle con un enorme ventaglio di possibilità, a Prodotti da forno de Les Terres de l'Ebre. case delle persone. seconda dei pesci scelti dal cuoco e dalla complessità degli elementi del soffritto e Verso l'interno, si estendono territori adibiti del picadillo. Cucinati come vuole la tradi- a orto, in terreni non irrigati, montagnosi zione, in una pentola di terracotta o di ferro o di tipo vulcanico, pianure e cordigliere, fuso, oppure preparati secondo i canoni come quella della zona El Port, a sud della dell'evoluzione culinaria. Alcuni ingredien- regione, El Montseny, con le vette più alte ti, come la butifarra dolce o l'aggiunta di della cordigliera della zona pre-litoranea o cioccolato al picadillo, possono sembrare il magico e maestoso Montserrat, il nostro esotici, tuttavia fanno parte della nostra monte più spirituale. La Catalogna è una tradizione più antica e solida. regione boscosa, e questo è sinonimo di funghi: siamo decisamente un paese Spostandoci verso sud, nelle coste de El amante dei funghi. Maresme, in estate sono tipici i frutti ripie- ni, le pesche o le mele come ripieni oppure In varie stagioni, ma soprattutto in autun- la seppia con piselli, per citare solo due no, si contraddistinguono deliziosi piatti dei piatti tradizionali della zona. Le loca- a base di funghi in tutto il territorio, in lità di questa costa si distinguono per un particolare nell'entroterra. Il repertorio di eccellente pesce, che si combina straordi- funghi, usati sia negli stufati, con le uova Suquet di pesce. nariamente con verdura e frutta dei ricchi o semplicemente alla brace, è ampio; campi vicini, come gli apprezzati piselli de fanno una coppia eccellente con la carne El Maresme. di qualsiasi tipo e, in autunno e in inver- no, con la cacciagione. Con la butifarra, Al sud di Barcellona, nelle coste de El uno dei nostri rinomati insaccati di carne Garraf e soprattutto nella Costa Dorata, di maiale, i funghi formano un connubio è rinomato il romesco, una salsa che dà indissolubile. carattere alla cucina di queste comarche. Casseruole di stufato di pesce (o di carne) Nell'entroterra, tipiche della zona di Ponent, con romesco come salsa di base o per le casseruole di tros o le cosiddette coques accompagnare, ad esempio, i calçot o la de recapte (focacce alle verdure) sono una scarola del xató. Del romesco esistono testimonianza di quanto possano essere diverse varianti, secondo dell'uso che se deliziosi dei piatti elaborati solo con gli ne fa e della mano di chi lo cucina. Tut- ingredienti a portata di mano. 16 C ata l o g n a
I catalani sono un popolo creativo: anche con un semplice mortaio, il recipiente che, grazie alla sua cavità e a un pestello di legno, consente di pestare ingredienti che apportano sapore e consistenza ai nostri piatti tradizionali. Con il mortaio viene amalgamato anche l'alioli, una delle nostre salse fondamentali, elaborata a base di aglio e olio. 2 016 17
Nell'entroterra, si distinguono due isole I mercati insegnare a odorare, e degustare l'olio e a culinarie. Una è la zona de El Berguedà, nei distinguere ogni sua sfumatura. Prepirenei, con i piselli neri, stufati o fritt1, I mercati dicono molto del carattere di un Le tecniche di produzione si sono evolute e la peculiare zuppa di mais pelato. L'altra popolo. Girando e facendo compere nelle con il passo del tempo, ma in Catalogna è è la zona vulcanica de La Garrotxa, che bancarelle e conversando con i commer- possibile viaggiare nel tempo per scoprire vanta una gamma di prodotti resi così pe- cianti, scoprirete la gastronomia catalana come veniva prodotto l'olio nei secoli pas- culiari dai suoi terreni, come le patate de La attraverso voci esperte. sati. Vi sono più di 40 frantoi visitabili, in cui Vall d'en Bas, i fagioli di Santa Pau (DOP), il In Catalogna vi è un'importante rete di mer- è possibile scoprire le tecniche di elabora- grano saraceno o il mais. cati comunali che offrono quotidianamente zione più antiche. Se desiderate scoprire prodotti freschi e locali; in molti paesi e città com'era il paesaggio degli uliveti secoli fa, Esperienze gastronomiche della regione vi sono mercati settimanali o a Ulldecona troverete un vero gioiello: la più mensili di agricoltori e artigiani. grande concentrazione di olivi millenari del L'offerta gastronomica catalana mette a di- mondo. sposizione dei sensi un ventaglio di opzioni per assaporare la gastronomia catalana in Il pescaturismo molti modi, prima o dopo i pasti. Avvicinarsi I musei Il pescaturismo consente di vivere una alle bancarelle dei mercati; vivere un'auten- giornata con pescatori professionisti, I musei sono la vetrina della nostra cultu- tica giornata di pesca assieme ai pescatori gustare un pasto marinaro in compagnia ra: anche di quella gastronomica. Potrete professionisti; apprendere a cucinare piatti dell'equipaggio e di assistere a tutto il conoscere meglio la storia, le tradizioni e tipici; visitare caseifici artigianali, produttori processo della pesca: dalla navigazione alla le usanze enoculinarie catalane visitando di insaccati o frantoi; conoscere i segreti calata e al ritiro delle reti, fino alla selezione spazi culturali come il Vinseum, il Mu- delle bodegas (cantine), visitare musei, e allo sbarco del pescato. seo delle culture del vino di Catalogna, centri di esposizione e di ricerca specia- a Vilafranca del Penedès, il Museo della lizzata, sono proposte rivolte a tutti coloro desiderino vivere il turismo gastronomico Apprendere a cucinare pesca a Palamós o il Museo del cioccolato a Barcellona. Vi sono anche altri musei della Catalogna. Molti dei ristoranti e delle aule di cucina ancora più legati al cibo, come il Museo distribuiti in tutta la Catalogna offrono corsi del Mondo rurale a L’Espluga de Francolí, e workshop di diversi livelli per apprende- nel cuore dell'itinerario del Císter e delle re a cucinare piatti tipici, visite a mercati cattedrali del vino. in cui comprare gli ingredienti e, infine dimostrazioni culinarie e abbinamenti con La Fondazione Alícia è un centro di ricerca vini catalani. applicata alla gastronomia dell'eccellenza. Un riferimento che mira inoltre a sensibi- lizzare la società sull'importanza dell'a- L'oleoturismo limentazione come aspetto culturale ed In Catalogna, ogni giorno sempre più educativo. A tale scopo offre brevi corsi persone decidono di fare oleoturismo, un di formazione, realizza progetti di sviluppo modo di immergersi nella cultura catalana del territorio e svolge studi per garantire mediante un elemento primordiale della un'alimentazione migliore per tutti. Nella dieta mediterranea. Fondazione, ubicata nel centro turistico Món Sant Benet, è impegnato Ferran Nel territorio della regione vi sono circa Adrià, uno degli chef catalani più rinomati a un centinaio di produttori di olio, molti dei livello internazionale. quali aprono le porte dei propri stabilimenti per svelare i segreti dell'oro liquido. Or- ganizzano inoltre attività di tutti i tipi per 18 C ata l o g n a
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Enoturismo in Catalogna 20 C ata l o g n a
"Seguiteci alla scoperta delle grotte in cui riposano botti e bottiglie: si chiamano cellers o caves. Scoprite il processo che trasforma il mosto in vino e il suo invecchiamento. In seguito potrete degustare e valutare i vini. Dopo aver appreso quanto sia determinante il terreno e quanto siano capricciose le condizioni climatiche, comprenderete meglio la persona che ha elaborato il vino, che potrebbe essere persino la stessa che ve lo sta servendo." Xavier Espasa, direttore generale dell'Agencia Catalana del Turismo Gaia, he cambiado bodega por cellers y cantine por caves para reflejar las palabras en catalán, como se ha hecho en la versión inglesa. Como la cultura italiana es más cercana a la catalana, si ya está bien bodega y cantine quizá se pueda dejar tal cual pero entiendo que sin la cursiva. Le vigne tappezzano ampie zone del nostro territorio, da nord a sud: la vite si adatta infatti alle condizioni più dure del terreno. In Catalogna vi sono bellissimi vigneti vicino al mare, sulle colline più agresti della Costa Brava e nelle zone come El Priorat, dove tuttora è obbligatorio vendemmiare a mano nelle zone in cui non possono giungere le macchine. In tutto il territorio, dai Pirenei ai porti di Tortosa e Beseit, i terreni in cui cresce la vite sono molto diversi tra loro. Anche del vino possiamo andare orgogliosi: la Catalogna vanta vini riconosciuti tra i migliori del mondo, nelle 12 denominazioni di origine, incluso il cava. Nel corso del tempo, le persone dedite alla viticoltura hanno saputo superare le difficoltà; alla fine del secolo XIX il settore subì infatti la peggiore crisi immaginabile: la piaga della fillossera. Dovettero reinventarsi: fu così che a Sant Sadurní d'Anoia, nella zona El Penedès, e in una cantina della Costa Brava, a Blanes, nacque lo spumante noto come cava. 2 016 21
DO Alella DO Conca de Barberà La cultura del vino La DO più vicina a Barcellona Le cantine moderniste A un passo da Barcellona, in questa zona Un territorio con personalità che coniuga Nel giacimento preistorico di Font de incorniciata da 50 km di spiagge su un il patrimonio, la cultura e il vino. È una DO la Canya, ad Avinyonet del Penedès, lato e la cordigliera pre-litoranea dall'altro, nel cuore della rotta del Císter, in cui si sono stati rinvenuti vari reperti, tra si elaborano eccellenti vini bianchi in cui trovano il monastero di Poblet, dichiarato cui acini di uva, che indicano che in la varietà pansa blanca è protagonista. patrimonio dell'umanità dall'UNESCO, le quest'insediamento iberico il vino veniva Nel parco archeologico Cella Vinaria, che cantine moderniste e la città medievale di elaborato già nel sec. VII a. C. per contatto ospita i resti di una cantina romana, viene Montblanc. Protagonisti della zona sono i con i Fenici. spiegata la sua storia vitivinicola. vini della varietà locale Trepat. Enoturisme DO Alella www.doconcadebarbera.com Enoturisme DO Alella riunisce sette comuni Le denominazioni di origine de El Vallès Oriental, otto de El Maresme e del vino e del cava il Consiglio regolatore della DO Alella. DO Costers del Segre Le sinergie tra imprese turistiche e www.doalella.cat Dalla pianura di Lerida ai Pirenei produttori agroalimentari di ogni zona I vigneti di questa grande DO si estendono offrono attività correlate al mondo del vino dalla pianura di Lerida ai vigneti montani per scoprire come si esprime ogni terreno DO Catalunya de El Pallars. Vi si trovano l'itinerario del e per vivere un'esperienza completa dal vino, l'itinerario dell'olio DOP Les Garrigues punto di vista gastronomico, culturale e Tutti i paesaggi in una sola DO e l'itinerario del Císter, con il monastero di paesaggistica. Si estende dal Mediterraneo ai Pirenei su Vallbona del les Monges. una superficie di 50.000 ettari di vigneti e La Catalogna certifica la qualità dei suoi riunisce circa 200 cantine. L'estensione e Itinerario del vino di Lerida vini e struttura la propria offerta enoturistica la diversità del territorio si riflettono in una Uno degli itinerari del vino spagnoli. attraverso 12 denominazioni di origine: grande varietà di paesaggi, cantine molto www.rutadelvidelleida.com diverse e, in definitiva, definiscono la cultu- ra del vino in Catalogna. www.do-catalunya.com DO Empordà I vini di tramontana Località di grande bellezza, con lo spetta- DO Cava colare litorale e le cale della Costa Brava. È un territorio accarezzato dalla tramontana, Le bollicine più festose che caratterizza sia le sue popolazioni che Il cava è un vino spumoso elaborato so- i vini. Qui convivono un grande patrimonio prattutto con Macabeo, Xarel lo e Parel- medievale, antichi paesini di pescatori lada, seguendo il metodo champenois. come Cadaqués e Calella de Palafrugell e il Nella DO Cava convivono piccole cantine museo e le case di Salvador Dalí. artigianali e grandi cantine di prestigio internazionale. Sant Sadurní d’Anoia è la Itinerario del Vino DO Empordà capitale del cava. Integrato negli itinerari del vino spagnoli. www.rutadelvidoemporda.org www.crcava.es 22 C ata l o g n a
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DO Montsant DO Pla de Bages DO Tarragona I vini della sierra de El Montsant Orci di terracotta nei pressi La tradizione millenaria dei vini romani di Montserrat Cooperative agricole convivono con canti- Grazie al suo clima mite e alla vicinanza al ne familiari in un paesaggio caratterizzato Terre di contrasti in cui sono protagoniste mare, la zona produceva vino già in epoca dalla durezza della sierra de El Montsant. In le montagne di Montserrat. Si distinguono romana. Oggi elabora vini in un ambiente questa zona dal clima variegato, i protago- l'itinerario degli orci di terracotta, eredità di grande interesse culturale, ludico (Port nisti sono i vini rossi di Garnacha e Cari- del grande passato vitivinicolo, il castello Aventura) e storico, con la Tarraco ro- gnano. Magnifico panorama da Siurana. medievale di Cardona e il complesso Món mana, dichiarata patrimonio dell'umanità Sant Benet, un'oasi in cui si fondono l'arte dall'UNESCO, il Centro Gaudí di Reus e le www.turismepriorat.org del monastero di Sant Benet, allestimenti spiagge della Costa Dorata. www.prioratenoturisme.com turistici e il centro di ricerca della Fondazio- www.dotarragona.cat ne Alìcia. Protagonisti di questa DO sono i vini della varietà locale Picapoll. DO Penedès www.dopladebages.com La grande zona di produzione Vini DO Terra Alta vitivinicola La terra del Garnacha bianco La DO più produttiva si trova vicino a DOC Priorat Con una storia radicata in una tradizione Barcellona. Zona attraversata dalla Via Au- vinicola millenaria, questa terra produce Il prestigio internazionale gusta, si estende da spiagge come Sitges il 90% del Garnacha bianco del paese. dei vini catalani fino alla cordigliera pre-litoranea, attraver- Le terre di questa DO sorprendono per la sando una distesa di vigneti. Paesaggi, L'unica DO qualificata catalana è una scarsa densità di popolazione e l'offerta di microclimi e terreni diversi, in cui cresce il regione ricca di aspri pendii, con terreni di una natura pressoché vergine, con l'impo- Xarel·lo, vitigno emblematico di questa DO, ardesia che dimostrano la caparbietà dei nente parco naturale di El Port. Dal punto assieme ad altre varietà bianche, come il vitigni. Il terreno di ardesia dona vini ricchi di vista culturale, ricordiamo le cantine Macabeo o il Chardonnay e rossi, come il di spiritualità e di grande prestigio interna- moderniste delle zone di El Pinell de Brai e Garnacha. Questo territorio, che delimitò la zionale. Ricordiamo la certosa di Escaladei, di Gandesa, il Centro Picasso di Horta de frontiera tra cristiani e musulmani, è il luogo culla dei vini della zona El Priorat. Sant Joan e il percorso in bicicletta per la ideale per scoprire vini e cava e piccole Via Verde. www.turismepriorat.org cantine, così come per vivere tradizioni catalane come quella dei castellers. Itinerario del Vino de El Priorat www.doterraalta.com www.prioratenoturisme.com Enoturisme Penedès Enoturisme Penedès combina iniziative pubbliche e private per promuovere la cultura vitivinicola e l'enoturismo nel territo- rio della DO Penedès. Attualmente, riunisce 176 stabilimenti: 75 cantine, 30 ristoranti e 46 alloggiamenti, oltre a musei, enoteche, attività commerciali, aziende di servizi e uffici di informazioni turistiche. www.enoturismepenedes.cat 2 016 25
Oltre 300 cantine Le cattedrali visitabili del vino Grandi cantine rinomate in tutto il mondo, Nate come cooperative per unire le forze piccole cantine familiari, masserie centenarie, per rendere possibile la produzione di vino e cattedrali del vino di architettura modernista, olio, le cosiddette "cattedrali del vino" sono capanni e orci di pietra in mezzo alle vigne, maestosi edifici in stile modernista firmati architettura avanguardista... da architetti come Cèsar Martinell (autore La Catalogna vanta oltre 700 cantine, di cui della maggior parte di esse), Puig i Cadafalch più di 300 offrono visite organizzate. (artefice della Casa Amatller e della Casa de les Punxes a Barcellona) o Pere Domènech, figlio di Domènech i Montaner, l'architetto del Palau de la Música di Barcellona. Questi "templi" costituiscono un patrimonio unico e singolare. 26 C ata l o g n a
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Le vetrine della gastronomia e dell'enoturismo 28 C ata l o g n a
Calendario delle fiere e delle feste enogastronomiche Barcelona Costa Daurada Pirineus 1. Barcelona Beer Festival 11. Gran Festa della Calçotada 19. Fiera di Sant Ermengol de La Seu Birra artigianale (Barcellona) Calçot IGP di Valls (Valls) d’Urgell — Marzo — Gennaio Formaggi artigianali — Ottobre 2. Mostra di vini e spumanti cava 12. Galerada Popular nel Porto della Catalogna di Cambrils 20. Giornate gastronomiche dei funghi Vini e cava (Barcellona) Galere Funghi (Alta Ribagorça) — Settembre — Febbraio — Ottobre 3. Mercat de Mercats 13. Fiera del vino della comarca Vini, cava e altri prodotti (Barcellona) El Priorat — Ottobre Vini DOC Priorat e DO Montsant (Falset) Terres de l'Ebre — Maggio 21. Festa della Plantada de l’Arròs 14. Fiera del vino DO Tarragona Riso (Amposta, Deltebre, L’Ampolla e Sant Costa Barcelona Vini DO Tarragona (Tarragona) Jaume d’Enveja) — Giugno — Giugno 4. Temps de Vi Vini DO Catalogna e DO Penedès 15. Festa della vendemmia 22. Festa della mietitura (Vilanova i la Geltrú) Vini DO Conca de Barberà Riso (Amposta, Deltebre, L’Ampolla e Sant — Giugno (L’Espluga de Francolí) Jaume d’Enveja) — Settembre — Settembre 5. Vijazz Vini DO Penedès (Vilafranca del Penedès) 16. Fiera dell'olio DOP Siurana - Festa 23. Festa del vino di Gandesa — Luglio dell'olio nuovo Vini DO Terra Alta Oli DOP Siurana (Reus) — Ottobre o novembre 6. Festa della vendemmia di Alella — Novembre Vini DO Alella (Alella) — Settembre Terres de Lleida 7. Cavatast Paisatges Barcelona DO Cava (Sant Sadurní d’Anoia) 24. Fiera dell'olio extravergine di oliva — Ottobre 17. Mercat del Ram e Lactium di Les Garrigues (Salone del formaggio) Olio DO Les Garrigues Prodotti agricoli, allevamenti e formaggi (Vic) (Les Borges Blanques) — Marzo o aprile — Gennaio Costa Brava 18. Festa della vendemmia de El Bages 25. Aplec del Caragol 8. VÍVID - Festival del vino Escargot (Lleida) Vini DO Pla del Bages (Artés) Vinos DO Empordà (Costa Brava) — Maggio — Ottobre — Aprile 26. Fiera del vino di Lerida 9. Mostra del vino de L'Empordà Vini DO Costers del Segre (Lleida) Vini DO Empordà (Figueres) — Ottobre —Settembre 10. Fiera Orígens Prodotti di qualità (Olot) — Novembre 2 016 29
L'anno della gastronomia e dell'enoturismo 30 C ata l o g n a
Al fine di sfruttare il potenziale del turismo gastronomico ed enologico, l'Agenzia catalana del turismo realizzerà una serie di iniziative promozionali nell'ambito dell'Anno della gastronomia e dell'enoturismo, seguendo le orme dell'Anno dell'entroterra e della montagna del 2015 e dell'Anno del turismo familiare, celebrato nel 2014. Quest'anno, l'ATC concentrerà i propri sforzi comunicativi sulla gastronomia e l'enoturismo, con i seguenti obiettivi: — Rivendicare la gastronomia come elemento d'identità — Posizionare la Catalogna come meta enogastronomica di riferimento nei mercati internazionali — Rendere note, al pubblico catalano, l'enorme varietà e qualità del turismo enogastronomico della regione L'ATC realizzerà oltre 150 iniziative, cui sarà destinato un budget di due milioni di Euro, il più elevato mai dedicato a un anno tematico. I mercati prioritari saranno Francia, Regno Unito, Germania e Spagna, seguiti da Benelux, paesi scandinavi, Italia e USA e infine, dal Sudest asiatico, America Latina, Cina e Russia. 2 016 31
Piano di azione e obiettivi — Iniziative più importanti Catalan Wines USA a Wine & Business Club a Parigi Congresso euromediterraneo Washington DC e Denver — Aprile 2016 di gastronomia — Febbraio e maggio 2016 Con il sostegno dell’Ufficio di ACCIÓ — Giugno 2016 Insieme ad ACCIÓ e al suo programma di a Parigi. Lo Wine & Business Club è la L'ATC collaborerà con il Congresso euro- promozione dei vini catalani, si terranno prima rete europea di dirigenti di imprese e mediterraneo de gastronomia, organizzato due presentazioni sulla Catalogna come professionisti di vari settori incentrata da tre dall'Università di Barcellona, l'Universitat meta enogastronomica, una a Washington tematiche: economia, gastronomia e vino. Oberta de Catalunya e il Comune di Tossa DC e l’altra a Denver. La rete è costituita da 2.500 membri, distri- de Mar. L'incontro sarà incentrato sul tema buiti in 14 club. L’iniziativa consisterà in una "I prodotti agroalimentari di qualità e la cuci- presentazione della Catalogna enogastro- Congresso internazionale na tradizionale nelle mete turistiche". nomica alla presenza di uno chef catalano. dell'enoturismo Seguirà una degustazione di vini catalani, — Aprile 2016 Premi di enoturismo precedentemente presentati dai produttori. Il pubblico cui è rivolta l’iniziativa sono gli — Giugno 2016 Due giornate di dibattito e riflessione sull'e- sperienza dell'enoturismo nel mondo e sul impresari membri del Club e i giornalisti. Seconda edizione dei Premi di enoturismo. modo in cui l'offerta debba essere orientata Con l’obiettivo di riconoscere le migliori iniziative enoturistiche realizzate in Catalo- alle nuove tendenze della domanda. Que- Mercato di escursioni ste giornate si articoleranno intorno a un gna, questi premi sono volti a stimolare le — Maggio 2016 imprese affinché garantiscano la qualità, la congresso e a un meeting commerciale. Si Orientato a offrire escursioni con una forte sostenibilità e la specializzazione dei pro- stima che saranno presenti circa 60 opera- componente enogastronomica, per go- dotti, incentivandole a migliorare e costan- tori turistici e una ventina di rappresentanti dere della natura dell'entroterra catalano. temente la loro offerta innovandola con della stampa. L'ATC organizzerà viaggi di Ubicato nella Piazza della Cattedrale di nuove proposte. familiarizzazione affinché gli operatori par- Barcellona, questo mercato permetterà al tecipanti conoscano l'offerta turistica della settore turistico di offrire al pubblico, tra La cena delle stelle Catalogna. altre cose, esperienze enogastronomiche e — Settembre 2016 di commercializzarle direttamente in loco. Monografico nella rivista Vi saranno inoltre attività dinamiche, come Cena della Giornata mondiale del turismo Traveler workshop e degustazioni di prodotti. 2016, organizzata dal settore turistico cata- — Aprile 2016 lano, in cui si riunirà il più ampio numero di stelle Michelin di Catalogna mai visto in un Monografico “Catalunya for foodies” della Benvenuti a Pagès solo evento. rivista Traveler Pocket sulla Catalogna e la — Giugno 2016 sua offerta come meta di turismo gastrono- Organizzato in collaborazione con il Gover- mico, in base a vari percorsi gastronomici Mostra di vini e spumanti Cava no della Catalogna e la Fondazione Alìcia, che percorrono il territorio. — Settembre 2016 consiste in un fine settimana di porte aper- te negli stabilimenti agricoli e negli alleva- Presenza nello stand dell’ATC per promuo- menti. Il pubblico si avvicinerà ai produttori, vere il turismo enogastronomico. che potranno mostrare i loro stabilimenti, offrire degustazioni e vendere prodotti. Inoltre, gli stabilimenti di ristorazione e gli hotel offriranno alloggio e menù con offerte specifiche. 32 C ata l o g n a
Benchmark in Lombardia MasterChef Piano di gastronomia — Ottobre 2016 — Stagione 2016 Il Piano di gastronomia ha l’obiettivo di Viaggio in trasferta di conoscenza tra Programma gastronomico con il più alto articolare una proposta globale e trasversa- Catalogna e Lombardia, nominata Regio- audience della televisione spagnola; con- le, definire linee guida e le azioni strategica ne europea della gastronomia 2017, allo sentirà di proiettare la gastronomia catala- per consolidare il settore nei prossimi anni, scopo di conoscere le buone pratiche di na nei mercati vicini. nonché stabilire un quadro di indicatori mi- altre mete. surabili del e per il settore. Il Piano riceverà Catalunya #Som Gastronomia il sostegno di esperti del settore e sarà Buy Catalunya 2016 Tour 2016 articolato in varie sessioni di lavoro con — Ottobre 2016 partecipazione del settore durante tutto Iniziativa promozionale del turismo enoga- l’anno, che verteranno sull’aspetto gastro- L'iniziativa promozionale più importante stronomico nei seguenti mercati prioritari: nomico nei seguenti ambiti: economia, dell'anno, in cui gastronomia ed enoturi- Francia, Regno Unito, Spagna, Germania, patrimonio, turismo, sostenibilità, salute, smo rivestiranno grande importanza. L'o- Svezia e Italia. La promozione consisterà in formazione, innovazione, comunicazione e biettivo è riunire imprese turistiche catalane una presentazione interattiva della Cata- globalizzazione. Le conclusioni del Piano e operatori turistici internazionali specializ- logna enogastronomica, seguita da uno saranno presentate nel Fòrum Gastronòmic zati in questo settore. showcooking. Terminerà con una degusta- di Barcellona nel mese di ottobre. Nel complesso si prevedono oltre 2.000 zione di prodotti catalani e di vini. I parte- incontri commerciali. cipanti saranno rappresentanti di ciascuno dei mercati (agenzie di viaggi, influencer e Campagna pubblicitaria Esposizione sul media). a tema in Francia, Regno Unito Celler de Can Roca e Spagna — Ottobre 2016 - Aprile 2017 Presenza nelle fiere con Esposizione sul miglior ristorante del mon- "Catalunya és el teu rebost" Viaggi di familiarizzazione do, allestita nel Palau Robert di Barcellona Mercat de Mercats, Tasta la Rambla, e conferenze stampa a e a Girona. In seguito, la mostra si sposterà FITUR, WTM, ITB, B-Travel. Spazio separato nello stand dell'ATC e dedicato Singapore, Australia, Corea, in varie città di tutto il mondo. al turismo enogastronomico. Cina e paesi dell’Est Workshop intersettoriale nel prossimo Fòrum Gastronòmic — Ottobre 2016 Workshop tra diversi operatori del turismo enogastronomico in Catalogna (ristoranti, hotel, agenzie di viaggi, entità di promozio- ne turistica, cantine, ecc.) volto a stimolare la creazione di prodotto. 2 016 33
Impegno Tutti al servizio di questo 2016, Anno della del settore gastronomia e dell'enoturismo, condividendo la sfida esposta anche da Ferran Agulló nella turistico prefazione del suo Llibre de la cuina catalana: catalano "Così come possiede una lingua, — Soci dell'ACT: un diritto, patronati del turismo usanze e storia proprie — Oltre 350 aziende ed enti e un ideale politico, aderiscono a Catalogna, Regione europea della la Catalogna gastronomia, tra le quali si vanta anche di una sua cucina. ricordano: — Collettivi culinari — Hotel gastronomici Vi sono regioni, — Aule di cucina nazionalità — Ristoranti "km 0" slow food — Ristoranti con stella Michelin e paesi — Istituto catalano di cucina e che hanno un loro piatto speciale, marchio Cuina Catalana — Cantine e congresso di tipico, enoturismo ma non una loro cucina. — Imprese intermediarie di attività — Produttori La Catalogna invece ha una sua cucina." — Università e centri di ricerca 34 C ata l o g n a
Vi invitiamo tutti a intraprendere con noi questa fantastica avventura dell'Anno della gastronomia e dell'enoturismo 2016. 2 016 35
Siamo terra, mare e gastronomia
www.catalunya.com www.catalunya.com/somgastronomia 38 C ata l o g n a
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