AMA LA TUA VISTA, PRENDITENE CURA - IAPB Italia Onlus

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AMA LA TUA VISTA, PRENDITENE CURA - IAPB Italia Onlus
AMA LA
TUA VISTA,
PRENDITENE
CURA
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L   a vista è un bene prezioso: va tenuta sempre d’occhio. Questo è vero anche se non si
                                  ha alcun sintomo: molte malattie oculari possono passare inosservate. Solo attraverso
                              un controllo periodico, effettuato esclusivamente presso un medico oculista, si possono
                              prevenire o curare eventuali patologie degli occhi. Alcune di esse possono ridurre fortemente
                              la capacità visiva, sino a portare, in alcuni casi, all’ipovisione e alla cecità.

                              Sappiamo che la vista è un patrimonio ine-            messi in campo per creare una cultura del-
                              stimabile: circa l’80% di tutte le informazio-        la prevenzione e della riabilitazione visiva.
                              ni che giungono dall’ambiente al nostro cer-          Quest’ultima mira a insegnare a sfruttare le
                              vello passano attraverso i nostri occhi. Per          capacità visive residue che ha l’ipovedente
                              questo la pratica della prevenzione è ancora          considerando non solo gli aspetti oculistici,
                              più importante.                                       ma anche quelli psicologici e relazionali.
                              In Italia e negli altri Paesi sviluppati sono         Possono essere numerose le cause di al-
                              particolarmente diffuse malattie oculari              terazione delle capacità visive: dai difetti di
                              – che possono portare a ipovisione e ceci-            vista più comuni – miopia, astigmatismo e
                              tà – come la degenerazione maculare le-               ipermetropia – fino a malattie molto gravi
                              gata all’età (AMD), la retinopatia diabetica,         che colpiscono la retina e il nervo ottico.
                              il glaucoma o la retinopatia ipertensiva.

LA VISTA, UN PATRIMONIO
                              L’AMD e la cataratta colpiscono particolar-           Ogni cittadino dovrebbe conoscere i prin-
                              mente le persone anziane: nel nostro Paese            cipali rischi a cui è esposta la sua vista e,
                              una persona su cinque ha più di 65 anni.              allo stesso tempo, le opportune misure di

    DA TENERE D’OCCHIO
                              Secondo l’OMS nel mondo vivono 39 milioni             prevenzione di cui può disporre. All’oculi-
                              di ciechi e gli ipovedenti sono 246 milioni. In       sta spetta il compito del controllo periodi-
                              Italia, in particolare, vivono almeno 362 mila        co dei nostri occhi.
                              ciechi e gli ipovedenti sono oltre un milione.
                              È questo lo scenario all’interno del quale
               L’IMPORTANZA   opera l’Agenzia Internazionale per la Pre-
                              venzione della Cecità-IAPB Italia onlus,
                                                                                    La Giornata Mondiale della Vista viene
                                                                                    celebrata ogni anno il secondo giovedì di
         DELLA PREVENZIONE    organismo senza fine di lucro riconosciu-
                              to sia dallo Stato italiano (con la legge n.
                                                                                    ottobre dall’Agenzia Internazionale per la
                                                                                    Prevenzione della Cecità-IAPB Italia onlus
                              284/97) e sia dall’Organizzazione Mondiale            insieme all’Organizzazione Mondiale della
                              della Sanità. Programmi di prevenzione,               Sanità (OMS). È l’occasione migliore per
                              attività di educazione sanitaria, campagne            pensare alla prevenzione: basta poco per
                              informative, ricerca scientifica e comunica-          mettersi al riparo dai rischi che corre la
                              zione sociale rappresentano gli strumenti             nostra vista.
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GLAUCOMA                                         FATTORI DI RISCHIO
                                                                                       Ipertensione oculare (valori supe-
                                                                                    riori ai 21 mm di mercurio); età (su-
                                                                                                                                TERAPIA
                                                                                                                                Il glaucoma è una malattia curabi-
                                                                                                                                le. Spesso è sufficiente utilizzare dei
                                                                                    periore ai 40 anni; i rischi aumentano      colliri per abbassare la pressione
                                                                                    con l’avanzare dell’età); familiarità       dell’occhio, seguendo le indicazioni
                                       il glaucoma cronico semplice (ad            (uno o più casi tra i parenti stretti);     dell’oculista. Se la terapia medica ri-
                                        angolo aperto): ha un andamento             diabete; miopia elevata.                    sulta insufficiente si ricorre alla chi-
                                        subdolo perché è asintomatico.                                                          rurgia. In casi particolari si può prati-
                                        Il soggetto si accorge del difetto                                                      care il laser.
                                        del campo visivo solo in fase               DIAGNOSI E
                                        molto avanzata, quando il danno
                                        è irreversibile (è come se si               PREVENZIONE
                                        vedesse “attraverso il buco di una          È una malattia senza sintomi partico-
                                        serratura”). È la forma più frequente
COS’È                                   di glaucoma per la quale sono
                                                                                    lari: ci si accorge del danno al campo
                                                                                    visivo solo in fase molto avanzata. Per
Il glaucoma è una grave malattia        fondamentali le misure preventive:          questi motivi è essenziale la diagnosi
oculare che porta a una lenta e         la visita oculistica (specialmente          precoce, in modo da prevenire danni
progressiva distruzione del nervo       dopo i 40 anni) e l’esame del campo         irreversibili. La prevenzione consiste
ottico che si manifesta con una         visivo;                                     in una visita oculistica che consente
perdita del campo visivo. La causa      il glaucoma acuto (ad angolo               di diagnosticare la malattia. I controlli
più frequente è un aumento della         chiuso): si manifesta con un               oculistici vanno ripetuti periodica-
pressione interna dell’occhio.           dolore violento al bulbo oculare,          mente, specialmente nei soggetti a
Secondo l’OMS ne sono affetti 55         arrossamento oculare, vomito e             rischio.
milioni di individui nel mondo,          riduzione visiva transitoria. Anche
rappresentando la seconda causa di       questa forma si può prevenire
cecità. È considerata una patologia      effettuando una visita oculistica
dell’adulto, ma può comparire a          che evidenzia una predisposizione
qualunque età.                           anatomica dell’occhio. La misura
Ne esistono diverse forme, ma le due     preventiva consiste nel praticare
più comuni sono:                         sull’iride un piccolo foro con il laser.
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LA DEGENERAZIONE MACULARE                                                             DIAGNOSI E
                                                                                      PREVENZIONE
                                                                                                                                TERAPIA
                                                                                                                                Il trattamento preventivo delle forme
LEGATA ALL’ETÀ                                                                        La diagnosi viene fatta a seguito di
                                                                                                                                iniziali è rappresentato dall’assun-
                                                                                                                                zione di vitamine ed antiossidanti, i
                                                                                      una visita oculistica. Talora è neces-
                                                                                                                                cosiddetti integratori alimentari. Le
                                                                                      saria l’integrazione con esami stru-
                                                                                                                                forme umide risentono positivamen-
                                                                                      mentali di tipo non invasivo (tomogra-
                                                                                                                                te dell’iniezione all’interno del bulbo
                                                                                      fia a coerenza ottica ovvero l’OCT) o
COS’È                                        f orma umida (essudativa) dovuta
                                                                                      invasivo (fluorangiografia retinica, la
                                                                                                                                oculare di molecole in grado di bloc-
                                              alla formazione di vasi sanguigni                                                 care la proliferazione dei neovasi dan-
La degenerazione maculare legata              anomali, i neovasi, che si sviluppa-    FAG, e l’angiografia al verde di indo-
                                                                                                                                nosi per la retina (farmaci anti-VEGF).
all’età è una delle patologie più gravi       no al di sotto della retina centrale.   cianina ossia l’ICG).
dell’occhio. Colpisce la macula, cioè         Ha un’insorgenza acuta o subacu-
la parte più centrale della retina che        ta e si manifesta con una riduzione
consente la visione distinta e dei colo-      della capacità visiva e la percezione
ri. La malattia causa una grave ridu-         di immagini deformate.
zione dell’acuità visiva e, quindi, com-
promette la qualità di vita. Si stima
che il 5-10% della popolazione oltre i
75 anni ne sia colpita.                    FATTORI DI RISCHIO                                                                              Griglia di Amsler
Si riconoscono due forme di degene-        Il fattore di rischio principale è l’età
razione maculare legata all’età:           (in genere si presenta dopo i 65 anni),                                                         - Indossa gli occhiali per vicino
                                                                                                                                              se sei presbite
  f orma secca, nella quale si realiz-    a cui seguono il fumo di sigaretta, la
                                                                                                                                           - Poniti ad una distanza di 30 cm
   za una degenerazione progressiva        familiarità, l’ipertensione arteriosa, i
                                                                                                                                           - Chiudi un occhio
   della macula con un lento peggio-       disordini cardiovascolari e l’iperlipi-
                                                                                                                                           - Osserva il puntino al centro
   ramento della visione centrale e la     demia. Si ritiene che numerosi altri                                                               del riquadro
   comparsa di “zone scure” (scotomi);     fattori, come l’esposizione alla luce                                                           - I quadratini sono tutti uguali?
                                           solare, il colore chiaro dell’iride e                                                           - Le righe sono tutte dritte?
                                           l’ipermetropia, possano predisporre
                                           e/o contribuire all’insorgenza della                                                            Se le linee appaiono distorte o
                                                                                                                                           i quadrati di diversa grandezza
                                           malattia.                                                                                       rivolgiti al tuo oculista.
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LA CATARATTA                                                                             DIAGNOSI E
                                                                                         PREVENZIONE
                                                                                         La cataratta può non dare sintomi se
                                                                                         l’opacizzazione è modesta o decen-
                                                                                         trata rispetto all’asse visivo. Tuttavia,
                                                                                         se l’opacità si localizza centralmen-
                                                                                         te si lamenta sensazione di anneb-
                                                                                         biamento, abbagliamento, difficoltà
                                                                                         alla guida notturna, visione doppia e
                                                                                         ingiallimento delle immagini. Per la
                                                                                         diagnosi è necessaria la visita oculi-
                                                                                         stica.

                                                                                         TERAPIA
                                             FATTORI DI RISCHIO                          L’unico trattamento efficace è l’inter-
                                                                                         vento chirurgico. Il cristallino opaciz-
                                             L’età è il principale fattore di rischio:   zato viene estratto e viene impiantato
                                             la cataratta è una conseguenza del          un cristallino artificiale (IOL) in ma-
                                             naturale processo di invecchiamen-          teriale sintetico. La procedura chi-
                                             to e tipicamente si manifesta nell’e-
COS’È                                        tà adulta/senile. Altri fattori possono
                                                                                         rurgica più praticata è la facoemul-
                                                                                         sificazione e prevede l’impiego degli
La cataratta è una progressiva opa-          favorire o accelerare la sua compar-        ultrasuoni che frantumano il vecchio
cizzazione del cristallino, la lente na-     sa: l’esposizione ai raggi ultravioletti,   cristallino. Il recupero visivo è rapi-
turale dell’occhio situata dietro l’iride,   malattie metaboliche come il diabete,       do e soddisfacente qualora non siano
che ha la funzione di far convergere         il fumo, l’obesità, i traumi oculari, le    presenti alterazioni della retina o del
i raggi luminosi sulla retina. La cata-      malattie infiammatorie oculari o l’as-      nervo ottico.
ratta rappresenta nel mondo la prima         sunzione protratta di farmaci come il
causa di grave riduzione della vista.        cortisone.
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RETINOPATIA                                                                            DIAGNOSI E
                                                                                       PREVENZIONE
                                                                                                                                     TERAPIA
                                                                                                                                       rattamento medico: ha lo scopo
                                                                                                                                      T

DIABETICA                                                                              Per ridurre o prevenire la retinopatia
                                                                                       diabetica occorre soprattutto control-
                                                                                       lare il diabete; anche gli altri fattori di
                                                                                                                                      di normalizzare i valori della glice-
                                                                                                                                      mia, della pressione arteriosa e di
                                                                                                                                      eliminare tutti i potenziali fattori di
                                                                                       rischio vanno corretti. È fondamen-            rischio per arrestare o rallentare la
                                                                                       tale eseguire visite oculistiche peri-         progressione del danno alla retina.
                                                                                       odiche di controllo per monitorare la           rattamento parachirurgico: me-
                                                                                                                                      T
                                                                                       malattia ed intervenire precocemente           diante il laser si “bruciano” le aree
                                             roliferante: è la forma più grave.
                                            P                                          quando compaiono i segni di ische-
COS’È                                       Si formano neovasi che possono             mia della retina (zone retiniche in cui
                                                                                                                                      ischemiche della retina che produ-
                                                                                                                                      cono delle sostanze (fattori di cre-
Il diabete è una malattia metabolica        sanguinare causando emorragie              scarseggia l’ossigeno evidenziabili            scita angiogenici) che favoriscono
dovuta ad un aumento del glucosio           più o meno massive, distacco di re-        alla fluorangiografia).                        la formazione dei neovasi dannosi.
del sangue (iperglicemia) a causa di        tina sino alla cecità, glaucoma neo-
una produzione più o meno ridotta           vascolare.                                                                                 hirurgia: l’intervento che si ef-
                                                                                                                                      C
dell’insulina, l’ormone secreto dal                                                                                                   fettua, la vitrectomia, consiste nel
                                          A volte si può sviluppare un edema                                                          rimuovere il gel vitreale infarcito
pancreas. La retinopatia diabetica è
                                          maculare (ispessimento della parte                                                          di sangue e le lesioni membranose
una complicanza frequente del diabe-
                                          centrale della retina) che può ridurre in                                                   che si possono formare nelle forme
te ed è legata ad alterazioni vascolari
                                          maniera significativa la capacità visiva.                                                   più gravi di retinopatia diabetica,
della circolazione retinica. Nei Paesi
industrializzati è la principale causa                                                                                                causando il distacco della retina.
di ipovisione e cecità nei soggetti in    FATTORI DI RISCHIO
età lavorativa (20-65 anni).
                                          La comparsa della retinopatia diabe-
Si riconoscono due forme:
                                          tica è strettamente legata alla durata
   on proliferante, tipica delle fasi
  N                                       del diabete ed al suo controllo meta-
  iniziali, si presenta con microemor-    bolico. Ulteriori fattori di rischio sono
  ragie e microaneurismi, raramente       l’ipertensione sistemica, la gravidan-
  con aree ischemiche per un insuffi-     za, il fumo, lo stress, le diete ricche in
  ciente apporto di ossigeno.             zuccheri e grassi e i fattori genetici.
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L’IPOVISIONE E LA                                                                     Un’altra causa è il miglioramento in
                                                                                      termini di prevenzione e terapia che
                                                                                                                                 LE LIMITAZIONI
                                                                                                                                 DELL’IPOVEDENTE
RIABILITAZIONE VISIVA                                                                 l’oftalmologia ha fatto registrare negli
                                                                                      ultimi, per cui gravi patologie che in     La perdita o la significativa riduzione
                                                                                      passato portavano alla cecità vengono      della capacità visiva cambia in manie-
                                                                                      oggi bloccate allo stato di ipovisione.    ra irreversibile la vita dell’individuo.
                                                                                                                                 Le limitazioni funzionali che ne con-
                                                                                                                                 seguono possono interessare molti
COS’È L’IPOVISIONE                         Principale merito di questa legge è        IL PROTOTIPO                               momenti della vita personale. Posso-
                                           quello di prendere in esame, per la                                                   no risultare compromesse:
L’ipovisione è quella condizione di
                                           valutazione del danno, non solo lo
                                                                                      DEL SOGGETTO
riduzione permanente bilaterale ed                                                                                                 le normali attività della vita quo-
irreversibile della funzione visiva che
                                           stato della visione centrale ma anche      IPOVEDENTE                                    tidiana (vestirsi, curare la propria
                                           quello della visione periferica, cioè il                                                 persona, mangiare );
non permette a un individuo il pieno                                                     quasi sempre un soggetto anzia-
                                                                                        È
                                           campo visivo.
svolgimento della sua attività di rela-                                                 no e, in quanto tale, può presentare       le attività domestiche (pulire la
                                           Sulla base di questa legge vengono
zione, la conduzione di una normale                                                     altre forme di invalidità.                  casa, fare la spesa );
                                           riconosciute 5 classi di minorazione
attività lavorativa, il perseguimento
                                           visiva: cecità totale, cecità parziale,       pesso è un individuo psicologi-
                                                                                        S                                          le occupazioni di svago e tempo li-
delle sue esigenze ed aspirazioni di
                                           ipovisione grave, medio-grave e lieve.       camente fragile anche perché si             bero (guardare la TV, leggere…);
vita. Secondo l’OMS un soggetto è cie-
co quando la sua acuità visiva corretta                                                 ritrova a perdere la sua autonomia.        le attività di relazione e comunica-
nell’occhio migliore è inferiore a 1/20,                                                 uasi sempre vive un’emargina-
                                                                                        Q                                           zione (scrivere, comporre un nu-
mentre è ipovedente quando è com-          LA VASTITÀ                                   zione sociale legata all’uscita dal         mero di telefono );
presa tra 3/10 e 1/20.
                                           DEL PROBLEMA                                 mondo del lavoro, cui a volte si as-       l a propria attività lavorativa (guida,
                                                                                        socia una condizione di solitudine,         utilizzo del computer );
                                           Secondo l’OMS il numero degli ipove-         anche familiare, specialmente nel-
                                           denti è destinato ad aumentare: stime                                                   le capacità di movimento e sposta-
LA NORMATIVA                               del 2010 parlano di circa 246 milioni
                                                                                        le grandi città.
                                                                                                                                    mento (uscire da soli, prendere un
In Italia la revisione delle norme che     di ipovedenti al mondo. Le cause di                                                      mezzo pubblico ).
stabiliscono i limiti legali in tema di    questo fenomeno sono molteplici.
cecità-ipovisione è stata approvata        Al primo posto figura sicuramente
con la Legge n. 138 del 3 aprile 2001.     l’invecchiamento della popolazione.
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OBIETTIVI                                   l a riabilitazione nasce dalla colla-
                                                                                                                                    borazione multidisciplinare;
                                            PREMESSE PER LA                              a riabilitazione visiva è il naturale
                                                                                        L                                           li ausili utilizzati per il recupero
                                                                                                                                   g
                                                                                        completamento di trattamenti me-
                                            RIABILITAZIONE                              dici o chirurgici;
                                                                                                                                   delle abilità visive possono essere
                                                                                                                                   di tipo ottico, elettronico o informa-
LA RIABILITAZIONE                             essun danno riesce a preclude-
                                             N                                          l’ipovedente va considerato nella         tico;
                                             re totalmente una certa possibilità
VISIVA                                       di recupero, indipendentemente
                                                                                         sua globalità, non solo dal punto di      le esperienze già maturate devono
                                                                                         vista oculistico;                          essere salvaguardate e potenziate;
L’OMS ribadisce da anni che l’ipovi-         dall’età;
sione costituisce un problema prio-                                                     l a motivazione del soggetto costi-        necessario che si mettano a punto
                                                                                                                                   è
                                             c ondizione essenziale è la piena col-     tuisce la variabile principale;           programmi di ricerca.
ritario per i Servizi Sanitari di tutti i
                                              laborazione della persona ipove-
Paesi i quali, davanti alla drammati-                                                   s enza il continuo esercizio la riabi-
                                              dente, che deve nascere da una for-
cità del fenomeno, sono chiamati ad                                                      litazione visiva è vana;
                                              te spinta motivazionale ad uscire da
organizzare programmi di intervento
                                              una situazione di profondo disagio;       il Centro di riabilitazione visiva deve
non solo in termini di profilassi e te-
                                                                                         rappresentare il punto di riferimen-
rapia, ma anche e soprattutto di ria-        l a riabilitazione richiede un approc-
                                                                                         to costante per l’ipovedente;
bilitazione.                                  cio multidisciplinare che coinvolge
                                              più figure professionali: oculista,        fondamentale che il riabilitatore e
                                                                                        è
                                              psicologo, ortottista, ottico, istrut-    la persona ipovedente perseguano
                                              tore di orientamento, mobilità ed         gli stessi obiettivi, ossia è indispen-
LA SITUAZIONE                                 autonomia personale, assistente           sabile che il progetto riabilitativo
IN ITALIA                                     sociale;                                  sia costruito a misura del singolo
                                                                                        paziente, sia da esso compreso ed
Nel nostro Paese fino a qualche anno         l’ambiente sociale è fondamentale:
                                                                                        accettato;
fa non esisteva una cultura della ria-        la risposta alla riabilitazione visiva
bilitazione visiva. La situazione è ra-       è migliore quando si instaura un
dicalmente cambiata con la Legge n.           buon rapporto di collaborazione
284 del 1997 (Disposizioni per la pre-        con la famiglia dell’ipovedente o
venzione della cecità e per la riabilita-     quando ci si può avvalere dell’aiu-
zione visiva e l’integrazione sociale e       to di organizzazioni ed associazioni
riabilitativa dei ciechi pluriminorati).      presenti sul territorio.
AMA LA TUA VISTA, PRENDITENE CURA - IAPB Italia Onlus
A cura dell’Agenzia Internazionale
per la Prevenzione della Cecità
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