Dott M PETRARULO Dea Borgomanero - Giornate Borgomaneresi di Medicina D'Urgenza 1 dicembre 2016 - ASL Novara

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Dott M PETRARULO Dea Borgomanero - Giornate Borgomaneresi di Medicina D'Urgenza 1 dicembre 2016 - ASL Novara
Dott M PETRARULO
                                Dea Borgomanero

Giornate Borgomaneresi di Medicina D’Urgenza
              1 dicembre 2016
Dott M PETRARULO Dea Borgomanero - Giornate Borgomaneresi di Medicina D'Urgenza 1 dicembre 2016 - ASL Novara
Delirium:
               Criteri diagnostici DSM –V
•   A) Disturbo dell’attenzione (i.e., ridotta capacità a dirigere, focalizzare, sostenere e
    spostare l’ attenzione) e consapevolezza (ridotto orientamento del se
    nell’ambiente).
•   B) Il deficit si sviluppa in un periodo di tempo relativamente breve (generalmente
    ore o pochi giorni), rappresenta un cambiamento dai livelli di attenzione e
    consapevolezza di base, e tende a fluttuare in gravità nel corso della giornata.
•   C) È presente un altro deficit cognitivo (es, memoria, disorientamento, linguaggio,
    abilità visuospaziali, o dispercezioni).
•   D) I deficit di cui ai criteri A e C non sono spiegabili sulla base di un preesistente
    (stazionario o in evoluzione) disturbo neurocognitivo e non si verificano in un
    contesto di grave riduzione dei livelli di vigilanza (es coma)
•   E) Vi è evidenza per storia clinica, esame obiettivo o risultati di laboratorio che il
    delirium è una diretta conseguenza di un problema clinico, intossicazione o
    sospensione di farmaci, esposizione a tossine, o è dovuto a molteplici eziologie

     Il delirium è presente se tutti e 5 i criteri sono soddisfatti
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Quanto è diffuso il delirium?
Gruppi di pazienti                  Incidenza e prevalenza del delirium

Pazienti chirurgici                 15-53 % nel post-operatorio (> 60 aa)
                                    -PTA
                                    -Cardiochirurgia (> 65 aa)

Pazienti medici                     18% prevalenza del delirium in pazienti di età >65 anni
                                    nelle prime 72 ore dall’ammissione in ospedale
                                    6-54% incidenza durante il ricovero ospedaliero

DEA                                 7-24% prevalenza all’ammissione in ospedale
Terapia intensiva                   70-80% incidenza dei pazienti con età >65 anni

                      Aumento dei costi sanitari

                      Outcomes negativo
                                                                 Marcantonio ER, 2012
                      Indicatore di mortalità
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Pazienti                Condizioni
vulnerabili               mediche

              Delirium

 Fattori
ambientali
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Fattori di Vulnerabilità
                         nel Delirium
Non modificabili                                     Potenzialmente modificabili
Demenza*                                             Deficit visivo*
Squilibrio cognitivo*                                Deficit uditivo*
Storia di delirium*                                  Depressione*
Squilibrio funzionale*                               Abuso di alcool*
Comorbilità o severità della malattia*               Immobilità
Storia di ictus o TIA                                Basso livello di attività
Età avanzata (> 75)*                                 Ridotta capacità di assunzione orale
Sesso maschile                                       Disidratazione
Residenza in casa di cura*                           Malnutrizione
Storia di cadute                                     Polifarmacia
Malattie renali o epatiche croniche                  Trattamento con multipli agenti
Malattia neurologica                                 psicoattivi
Malattia terminale                                   Squilibri metabolici
Infezione da HIV                                     Squilibri funzionali
 * La letteratura ha dimostrato che questi fattori comportano un aumento del rischio relativo di
sviluppare delirium
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Correlazione tra fattori predisponenti, precipitanti e rischio
       L
                     di manifestare delirium.
         I
         V
         E
         L
                 ALTO       Alti livelli di             Alti livelli di vulnerabilità
         L                  vulnerabilità               Alti livelli di acuzie
         I                  Bassi livelli di acuzie     -> Rischio molto alto di
                            -> Rischio moderato-       sviluppare il delirium
         D
         I                  severo di sviluppare il
                            delirium
         V
         U                   Bassi livelli di          Bassi livelli di vulnerabilità
         L                  vulnerabilità              Alti livelli di acuzie
         N                   Bassi livelli di acuzie   -> Rischio moderato-severo
         E
         R
                             -> Rischio basso di       di sviluppare il delirium
         A                  sviluppare il delirium
         B
         I
         L       BASSO                                 ALTO
         I
         T
         A
         ’                  LIVELLO DI ACUZIE
Tropea J et A. Australas J Ageing 2008; 27:150-6.
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insulti cerebrali diretti quali ipotensione,
ipossia, traumi e tossine;

anomale risposte a stress indotte da insulti
fisiologici come infezioni o interventi chirurgici.
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Attraverso la Scala di Agitazione e Sedazione di Richmond (RASS):
 ipercinetico: iperattività motoria, agitazione, inquietudine, aggressività;

ipocinetico: rallentamento ideomotorio (letargia, sopore, apatia, a tratti stati
d’incoscienza);

misto: alternanza di A e B.

excited delirium                          Delirium indotto
                                                      Deliriumda farmaci
                                                                   da intossicazione di
                                          Questa definizione
                                                      sostanze  si applica quando i sintomi nei
                                          Delirium da   astinenza   di sostanze
                                          criteri A edovuto   ad altra
                                                      C si presentano   come effetto collaterale di
                                          condizione  per
                                          Per es.: alcool,  es: alcool,
                                                            oppioidi,
                                                       medica            oppioidi,
                                                                      sedativi,     ipnotici,
                                                                                ipnotici, ansiolitici
Subsindromico                             un farmaco
                                          prescritto anfetamina, altre sostanze
Acuto
Persistente
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Fattori scatenanti di delirium
 Fattori critici
• Ipossia/ischemia cerebrale diffusa                 • Processi sistemici
Insufficienza respiratoria                           Ipoglicemia
Insufficienza cardiaca congestizia                   Infezioni del SNC
Infarto miocardico                                   Encefalopatia ipertensiva
Shock                                                Elevata pressione endocranica (di origine medica e
                                                    chirurgica)
 Situazioni di urgenza
• Ipossia/ischemia cerebrale diffusa                • Infezioni
Anemia grave                                        • Ictus
• Patologie sistemiche                              • Intossicazione e astinenza*
 Anormale albumina sierica                          Sedativi SNC
Squilibri di sodio, glucosio o potassio             Etanolo
Disordini acido-base                                Effetti collaterali da altri farmaci, particolarmente
Ipercapnia                                            anticolinergici
Iperazotemia                                        • Emorragia subaracnoidea
Aumentato rapporto BUN/Cr                           • Epilessia/convulsioni
Neoplasie                                           Stato post ictale
Vasculiti                                           Stato epilettico non convulsivo
• Malattie endocrine                                Stato epilettico parziale complesso
Tiroidee                                            • Febbre
Surrenaliche                                        • Ipotermia/ipertermia
• Insufficienza epatica                             • Ritenzione urinaria
• Disordini nutrizionali/Wernicke                   • Fecalomi
• Sepsi/infezione*                                  • Dolore
• Malattie del SNC                                  • Malnutrizione/disidratazione*
• Trauma                                            • Prolungata privazione del sonno
 Fattori iatrogeni*
• Uso di contenzione fisica*                            • Catetere vescicale*
• Assunzione polifarmacologica*                         • Chirurgia*
 *Questi fattori aumentano il rischio relativo di delirium e ne sono anche causa scatenante
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Fattori medici scatenanti
• Infezioni Vie Urinarie e Polmonari (16-67%)
• Squilibri metabolici (inclusi quelli del Na e Ca)
• Patologie endocraniche (inclusi incidenti
  cerebrovascolari ed emorragie endocraniche)
• Sindromi da intossicazione e astinenza
• Farmaci
Sostanze e classi che sono soggette a causare
                  delirium nell'anziano
Farmaci ad azione anticolinergica       Antidiarroici
Antipsicotici triciclici (fenotiazine   Miorilassanti
ad es cloropromazina)                   Codeina
Antidepressivi triciclici               Digitale
(nortriptilina)                         Narcotici (morfina, meperidina)
Barbiturici                             Antagonisti dei recettori H2,
Benzodiazepine                          Corticosteroidi (prednisolone)
Antiistaminici                          Tioridazina
Spasmolitici                            Cefalosporine di 3° generazione
Antiparkinsoniani
Il delirium non è un Alzheimer acuto

Delirium                         Demenza di Alzheimer

Esordio acuto                    Esordio graduale

Colpisce lo stato di vigilanza   Colpisce la memoria

Fluttuazioni in gravità          Lenta progressione

Reversibile                      Irreversibile

Ma il delirium sovrapposto a demenza (DSD) è comune !
Delirium superimposto a demenza
                  (DSD)
• In pazienti con una forma di demenza già
  preesistente.
• La prevalenza varia dal 10 all’80% a seconda degli
  studi
• Sospetto quando nel pz con demenza in cui i
  disturbi del comportamento o una diminuzione
  delle capacità funzionali si sviluppano in modo
  inaspettato e repentino.
• La diagnosi è difficile, soprattutto nei casi di
  demenza di grado moderato-severo
Le difficoltà nella diagnosi del DSD

• L’incidenza di delirium nei pazienti ospedalizzati con demenza
  è superiore al 65%, motivo per cui una diagnosi di DSD non è
  da escludere ma è, anzi, altamente probabile
• La depressione può anche essere confusa
   – con una forma di DSD ipocinetico
   – Nonconvulsive status epilecticus
   – Lewy Body dementia

                            Fick, 2002; Boland 1998, Korn-Lubetzk, 2007
The Richmond Agitation-Sedation Scale (RASS)
Descrizione           Caratteristiche del pz                           Punteggio
Aggressivo            Molto violento, pericoloso per gli operatori     +4
Molto agitato         Rimozione tubi, drenaggi, cateteri;              +3
                      aggressivo
Agitato               Movimenti inopportuni, contrasta con il          +2
                      ventilatore automatico
Inquieto              Ansioso, apprensivo, ma i movimenti non sono     +1
                      aggressivi o vigorosi
Vigile, calmo,                                                         0
orientato
Sonnolento            Non completamente sveglio, se chiamato tiene     -1
                      gli occhi aperti per più di 10 secondi
Leggera sedazione     Si sveglia se chiamato, tiene gli occhi aperti   -2
                      meno di 10 secondi
Modera sedazione      Si muove, apre gli occhi se chiamato             -3
Sonno profondo        Non risponde se chiamato, ma si muove o          -4
                      apre gli occhi se stimolato

Incosciente, non      Non risponde alla voce o agli stimoli            -5
risponde
Scale di screening per la diagnosi di delirium e per il
             monitoraggio del livello di gravità
CAM-S                            La più rapida e più utilizzata. Richiede
                                 circa 5 minuti

CAM-Long                         10 domande
CAM-ICU                          La scala maggiormente utilizzata nelle
                                 terapie intensive. Consiste di 4 punti ed
                                 è effettuata dal personale
                                 infermieristico. Il paziente non deve
                                 avere problemi uditivi
Assessment test for delirium &   brevità (< 2 minuti), la mancata
cognitive impairment (4AT)       necessità di formazione specifica,
                                 possibile nel pz con sonnolenza o
                                 agitazione ed incorpora brevi elementi
                                 di prove cognitive.
                                 (modificato da Belelli, et al. 2014)
Screening del delirium in triage:
                   Fase 1

Annals of Emergency Medicine, Voi. 62, Issue 5, Jin H. Han, Amanda Wilson, Eduard E.
Vasilevskis, et al. “ 2013 (sensibilità dell'82%; specificità del 95,8%)
Screening del delirium in triage: Fase 2
Assessment test for delirium &
      cognitive impairment (4AT)

       4 o più: possibile delirium +/- deterioramento cognitivo (necessarie
       informazioni più dettagliate);
       1-3: possibile deterioramento cognitivo (altri test necessari);
       0: improbabile delirium o deterioramento cognitivo (ma delirium può
       essere presente se il punto 4 è incompleto)

Bellelli G, Morandi A, Davis DH, et al. Validation of the 4AT, a new instrument
for rapid delirium screening: a study in 234 hospitalised older people.
Age Ageing 2014;43:496-502.
                                                                    www.the 4AT.com
Valutazione del delirium nel Dipartimento d’Emergenza
Fase                              Storia                             Esame fisico                          Indagini diagnostiche
Valutazione iniziale              Verifica delle informazioni        Parametri vitali                      Glicemia
                                  riportate                          Valutazione primaria                  Elettroliti
                                  Stato mentale ordinario            Stato mentale                         Esame urine
                                  Farmaci: anticolinergici,          Es. neurologico                       BUN/Creatinina
                                  sedativi/ipnotici                                                        ECG
                                  Oppioidi                                                                 Rx torace
                                  Cambiamenti nei farmaci                                                  Dosaggio farmaci
                                  Uso di droghe e alcool
                                  Traumi

Valutazione più                   Malattie recenti                   Occhio: esame pupilla e fundus        Emogasanalisi
approfondita (basata              Revisione completa dei             Collo:         tireomegalia       e   Funzione epatica
sui dati dell’anamnesi            sistemi                            meningismo                            Funzione tiroidea
specifica e dell’esame                                               Polmone: segni di polmonite o         TC cranio
fisico)                                                              edema                                 PT/PTT; INR
                                                                     Cardiovascolare: nuovi soffi,         Puntura lombare
                                                                     fistole/ innesti, deficit polsi       Esame farmaco-tossicologico
                                                                     Addome: il dolore può indicare        RNM
                                                                     processi infiammatori o infettivi     EEG
                                                                     Genitourinario/rettale: segni di
                                                                     infezione o sanguinamento
                                                                     Cutaneo: rash,
                                                                     cellulite/ascessi,ulcere da
                                                                     decubito, cerotti medicati, stato
                                                                     di idratazione, segni di shock

Abbreviazioni: BUN, azoto ureico; Cr, creatinina; TC, tomografia computerizzata; ECG, elettrocardiogramma; EEG, elettroencefalogramma; INR,
international normalized ratio; RMN, risonanza magnetica.
Valutazione in DEA
• Storia clinica
• Valutazione in DEA: Processo parallelo di diagnosi e
  gestione
• Incolumità personale e dell’equipe
• Mantenere alto il sospetto in presenza di un paziente
  vulnerabile
• Fondamentale: Determinazione dello stato mentale
  abituale del paziente e la conferma di qualunque
  cambiamento improvviso (caregiver)
• Ricerca evento scatenante (farmaci, intossicazioni, segni di
  traumi e infezioni)
Esame Fisico
• SNC (sintomi focali o di lato, nn cranici, esame di
  segni cerebellari, quali atassia, o del tronco)
• Mini-mental test (Mini-Mental Test Examination -
  MMSE)
• il test dei 6 punti (orientamento, memorizzazione,
  attenzione, calcolo e memoria, linguaggio e
  prassi)
Esami diagnostici
• Ricerca di tutti i fattori scatenanti e di
  vulnerabilità (infezione polmonare e IVU nel
  delirium ipoattivo)
  • Emocromo, quadro metabolico di base:
  • Bicarbonato serico e glicemia,        rapporto BUN /cretinina,
    emoglobina o cloro bassi (preditivi di delirium)
  • Dosaggio di lipasi e ammonio se affezioni epatiche e
    addominali
  • EGA arterioso (se sospetta ipercapnia o se pulsimetria non
    affidabile)
  • Sostanze di abuso
Esami diagnostici
• ECG (5% dei pz con STEMI con delirium, sovraccarico
  DX come nella TEP, squilibrio elettrolitico, QTc)
• TC encefalo
• Terapia farmacolgica in atto
• Uso o cessazione di alcool e droghe
• Nuovi rilievi neurologici focali
• Verificare visione e udito
• Ricercare deficit cognitivi, patologie severe,
  disidratazione e iperazotemia prerenale
Esami diagnostici
• Cause meno comuni: stato epilettico non
  convulsivo (-> EEG), encefalite herpetica ed
  encefalite da recettore anti-NMDA (N-metil-D-
  aspartato)
• Indagini più avanzate: la puntura lombare,
  ulteriori test neurologici (es. EEG) e
  consulenze specialistiche.
Trattamento
• Incolumità del pz

• Terapia dell’eziologia sottostante: glucosio, O2,
  riscaldamento, raffreddamento, liquidi EV, oppioidi
  antidolorifici, o naloxone se overdose da oppioidi

• Individuare e Trattare: disidratazione grave, infezioni,
  squilibrio elettrolitico, encefalopatia metabolica di
  origine epatica, renale o del SNC incluse infezioni,
  convulsioni, encefalopatia ipertensiva, emorragia
  endocranica acuta e ictus
Trattamento
• Intossicazione ed astinenza acuta da droghe o
  agenti chimici (alcool, antidepressivi triciclici, glicole
  etilenico, inibitori delle colinesterasi, agenti
  colinergici, CO e cianuro) altrettanto richiedono
  analisi specifiche, trattamento e antidoti.

• EEG se sospetto stato epilettico non convulsivo
Iter clinico per diagnosticare e gestire il delirium nel Dipartimento di Emergenza

                                                         Paziente con sospetto delirium o a rischio di
                                                         delirium; glucosio e ossigenazione normali

                                                           SI
                                                                       Sicurezza di paziente e                                        NO
                                                                            personale sono in dubbio?

Assicurare l’incolumità:                                                                               Effettuare anamnesi ed esame clinico comprendendo:
Tentare la de-escalation                                                                               • Verifica indiretta delle informazioni
• Considerare intervento farmacologico piuttosto che                                                   • Individuazione dello stato mentale abituale
contenzione fisica                                                                                     • Esame dello stato mentale
  - Aloperidolo (Classe II)                                                                            • Esame neurologico
  - Antipsicotici atipici (Classe II)                                                                  • Affrontare i pericoli immediati per la vita e stabilizzare il paziente
  - Benzodiazepine (Classe III)                                                                             • Individuare farmaci:
                                                                                                            -                Anticolinergici
                                                                                                            -                Sedativi/ipnotici
                                                                                                            -                Oppioidi
                                                                                                            - Variazioni nell’assunzione di farmaci
                                                                                                            -                Uso di droghe o alcol

 • Continuare il workup come indicato (Classe II)
 • Considerare prevenzione multi fattore, inclusi:                                                     Screening del delirium usando:
                                                                                           NO          • CAM (Classe II)
 - Apparecchio supporto uditivo
                                                                                                       • DTS seguito dal mCAM (Classe III)
 - Supporto visivo
 - Supporto cognitivo                                                                                  Presente delirium?
 - Pronta mobilizzazione
                                                                                                                                        SI

Delirium indifferenziato senza psicosi:                                 Delirium con psicosi:                                                      Delirium con intossicazione:
• Correggere l’eziologia medica sottostante                             • Gestione farmacologica: antipsicoticoo                                   • Stimolanti del SNC: benzodiazepine
• Gestione non farmacologica                                            -Antipsicotico atipico: olanzapina IM o ziprasidone IM                     -Midazolam EV, IM o lorazepam EV, IM (basso
•Gestione farmacologica: benzodiazepine o antipsicotico da              (Classe II)                                                                dosaggio) (Classe II)
solo oppure basso dosaggio di benzodiazepine associate                  oppure                                                                     • Depressivi del SNC: antipsicotici tipici
ad antipsicotico tipico                                                 -Antipsicotico    tipico:   aloperidlo   IM,   EV    o                     -Aloperidolo IM, EV (basso dosaggio) (Classe II)
-Midazolam EV, IM oppure Lorazepam EV, IM (Classe II)                   droperidolo IM, EV (Classe II)
e/o
-Antipsicotico tipico: aloperidolo IM, EV, o droperidolo IM,
EV (Classe I)
oppure
-Antipsicotico atipico: olanzapina IM o ziprasidone IM
(Classe I)

                                                               Abbreviazioni: CAM, Confusion Assessment Method; DTS Delirium Triage Screen; mCAM, modified Confusion Assessment Method; SNC, Sistema
                                                               Nervoso Centrale.

                                                                                                                                                                                                 13
Iter clinico per diagnosticare e gestire il delirium nel Dipartimento di Emergenza

                                Paziente con sospetto delirium o a rischio di
                                 delirium; glucosio e ossigenazione normali

                     SI
                                      Sicurezza del paziente e
                                          personale sono in dubbio?

•   Assicurare l’incolumità:

•   Gestione non farmacologica (rilassamento                              SI

    vocale, manifestazione di forza)

•   FARMACI piuttosto che la contenzione fisica
      • Aloperidolo (Classe II)
      • Antipsicotici atipici (Classe II)
      • Benzodiazepine (Classe III)

                                                                                          13
Iter clinico per diagnosticare e gestire il delirium nel Dipartimento di Emergenza

                                                     Paziente con sospetto delirium o a rischio di
                                                     delirium; glucosio e ossigenazione normali

                                                          Sicurezza di paziente e personale                                NO
                                                               sono in dubbio?

                                                                                           Effettuare anamnesi ed esame clinico comprendendo:
                                                                                           • Verifica indiretta delle informazioni
                                                                                           • Individuazione dello stato mentale abituale
                                                                                           • Esame dello stato mentale
                                                                                           • Esame neurologico
                                                                                           • Affrontare i pericoli immediati per la vita e stabilizzare il paziente
                                                                                           • Individuare farmaci:
                                                                                           -Anticolinergici
                                                                                           -Sedativi/ipnotici
                                                                                           -Oppioidi
                                                                                           - Variazioni nell’assunzione di farmaci
• Continuare il workup (Classe II)                                                         -Uso di droghe o alcol
• Considerare prevenzione multi fattore,
  inclusi:                                                                                                                   SI
- Apparecchio supporto uditivo                                                   NO                          Screening del delirium usando:
- Supporto visivo                                                                                            • CAM (Classe II)
- Supporto cognitivo                                                                                         • DTS seguito dal bCAM (Classe III)
- Pronta mobilizzazione                                                                                      Presente delirium?

                                                                                                                                   SI

                               Abbreviazioni: CAM, Confusion Assessment Method; DTS Delirium Triage Screen; mCAM, modified Confusion Assessment Method; SNC, Sistema
                               Nervoso Centrale.                                                                                                                       13
Iter clinico per diagnosticare e gestire il delirium nel Dipartimento di Emergenza

                                                    Delirium Si

Delirium indifferenziato senza psicosi               Delirium con psicosi            Delirium con intossicazione

   Correggere l’eziologia medica sottostante      Gestione farmacologica:           Stimolanti del SNC:
   Gestione non farmacologica                    • Antipsicotico atipico:
   Gestione                 farmacologica:                                            benzodiazepine
                                                    Olanzapina IM o Ziprasidone
    benzodiazepine o antipsicotico da solo                                           • Midazolam EV, IM o
    oppure       basso      dosaggio       di       Im ( Classe II)
    benzodiazepine         associate        a   Oppure                                 Lorazepam EV, IM (basso
    antipsicotico                                 • Antipsicotico tipico:              dosaggio) (Classe II)
     Midazolam        EV,    IM     oppure         Aloperidolo IM, EV o             Depressivi del SNC:
       Lorazepam ev, im (Classe II)
     Antipsicotico tipico: Aloperidolo im,
                                                    Droperidolo IM,EV (Classe II)      Antipsicotici tipici
       ev o Droperidolo im , ev (Classe II)                                          • Aloperidolo IM,EV (basso
    Oppure
     Antipsicotico atipico: Olanzapina im
                                                                                       dosaggio)
       o Ziprasidone (Classe I)

                                                 principio fondamentale "inizia basso e vacci piano"
Gestione non farmacologica
 • Il rilassamento verbale (Progetto beta)
• Dimostrazione di forza
 • Protocolli multifattoriali (TADA: Tolerate, Don’t
 Agitate ) (Flaherty e Little J Am Geriatr Soc.
 2011;59 Suppl 2:S295-S300 )
Gestione non farmacologica
• riorientamento e stimolazione cognitiva dei
  pazienti,
• facilitazione dell'orientamento verbale da
  parte di un familiare,
• esclusione di farmaci noti per l'effetto
  scatenante il delirium,
• impiego di supporti visivi o uditivi
TRATTAMENTO FARMACOLOGICO
• Trattare PRIMA Eziologia sottostante, POI i
  sintomi comportamentali
• Soltanto se risultano inefficaci i trattamenti non
  farmacologici (tecniche di de-escalation ) e la
  sicurezza del personale a rischio
• Necessario per pz violenti o fortemente agitati
• Prudenza negli anziani, m di Parkinson, demenza
  da corpi di Lewy, intossicati, e pazienti affetti da
  comorbilità cardiache, renali ed epatiche.
TRATTAMENTO FARMACOLOGICO
• ANTIPSICOTICI
  – Tipici (Aloperidolo; Droperidolo)
  – Atipici (Risperidone, Quietapina, Olanzapina,
    Ziprasidone, Taripiprazolo)

• BENZODIAZEPINE
  – (midazolam, lorazepam)

• principio fondamentale "inizia basso e vacci
  piano".
Farmaci per la gestione del delirium e dell’agitazione
                           acuta

      Farmaco              Dose               Effetti collaterali            Commenti

                              Antipsicotici tipici
                                          Prolungamento QT          Da preferire in psicosi
Aloperidolo     2,5-10 mg orale, IM, EV
                                                                    acuta
                2,5-5 mg IM, EV           Sintomi extrapiramidali
Droperidolo                                                         Raccomandati ECG iniziale
                                          Ipotensione ortostatica   e seriale

                                                                    Ridurre la dose nei pazienti
                                                                    anziani

                                                                    Evitare in caso di QT
                                                                    prolungato, morbo
                                                                    di Parkinson, demenza da
                                                                    corpi di Lewy,
                                                                    sindromi da astinenza,
                                                                    convulsioni, ipoK,
                                                                    ipomagnesiemia,
                                                                    insufficienza
                                                                    cardiaca congestizia,
                                                                    bradicardia
Farmaci per la gestione del delirium e dell’agitazione
                           acuta
     Farmaco           Dose         Effetti collaterali             Commenti
                         Antipsicotici atipici
Olanzapina     5-10 mg IM           Prolungamento QT          Da preferire agli
                                                              antipsicotici tipici, a dosi
                                    Ipotensione ortostatica   ridotte, nel morbo di
Ziprasidone    10-20 mg IM                                    Parkinson o nella
                                    Sintomi extrapiramidali
                                                              demenza a corpi di Lewy
                                                              Ridurre il dosaggio
                                                              Evitare nei pazienti
                                                              anziani in caso di QT
                                                              prolungato o
                                                              intossicazione in
                                                              associazione
                                                              con farmaci depressivi
                                                              del SNC
Farmaco        Dose           Effetti collaterali   Commenti

                        Benzodiazepine

Midazolam   2,5-5 mg IM, EV   Depressione           Da preferire nelle
                              respiratoria          intossicazioni e nelle
Lorazepam   0,5-2 mg IM, EV
                                                    sindromi da astinenza
                              Ipotensione           Midazolam da preferire per
                                                    somministrazione IM; in
                                                    confronto al Lorazepam,
                                                    presenta rapida azione e
                                                    velocità di risveglio
                                                    Ridurre la dose nei pazienti
                                                    anziani
                                                    Ridurre la dose nelle
                                                    malattie epatiche e renali
                                                    croniche e in associazione
                                                    con oppioidi o altri
                                                    depressivi del SNC
Terapia combinata
• Il Droperidolo EV o l’Olanzapina IM +
  Midazolam
-> più efficaci e con sedazione più del solo
  midazolam
• Aloperidolo + Lorazepam
Controversie e novità
• migliore definizione del delirium e soglia di
  trattamento obbligato;
• migliore definizione degli esiti, incluse
  tranquillizzazione e sedazione;
• sviluppo ed efficacia di interventi non
  farmacologici;
• lo studio della sicurezza e dell'efficacia di
  interventi farmacologici, contenzione fisica ed
  altri interventi;
• nuove terapie per il delirium
Criteri di ospedalizzazione
                   Paziente con delirium

                          DSM V

                      Stabilità clinica
        No
                                               Si

Ospedalizzazione                  Identificazione e riconoscimento
                                    di no o più fattori scatenanti il
                                         delirium a domicilio
          No
                                                     Si
                                     Supporto sociale adeguato e
                                    compliance del caregiver dopo
          No                           esauriente informazione
                                                     Si
                                  Work-up diagnostico e follow-up
                                  medico effettuabile a domicilio in
          No                       modo puntuale e continuativo
Conclusioni
• Diagnosi difficile di una sindrome da disfunzione cerebrale e/o
  geriatrica all’interno della popolazione del DEA
• Ricercare la storia cognitiva del paziente e dei farmaci assunti nel
  tempo.
• Sebbene il CAM sia stato disponibile e convalidato da più di 20 anni,
  le caratteristiche di pressione sul lavoro del PS persistono,
  trascinandosi una falla nella diagnosi
• Approccio sistematico e di équipe alla diagnosi del delirium.
• Gli individui a rischio vengono inizialmente esaminati al triage, con un
  test di conferma successivo se risultati positivi.
• Infine, gestione e cura del delirium nella popolazione del PS, sia
  farmacologiche che non, rappresentano un’area di particolare
  interesse che richiede ulteriore studio.
Delirium e disturbi cognitivi

«Lo yin e lo yang hanno radice uno nell'altro: sono interdipendenti, hanno origine reciproca,
l'uno non può esistere senza l'altro»
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