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INDICAZIONI PER UNA CORRETTA ALIMENTAZIONE SERVIZIO IGIENE ALIMENTI E NUTRIZIONE Az. ULSS 2 MARCA TREVIGIANA Distretto di Pieve di Soligo Biologa Nutrizionista Daniela Sandri Vazzola, 18 maggio 2017
SANA ALIMENTAZIONE Una sana alimentazione + uno stile di vita attivo aiutano a: • mantenere il benessere dell’organismo; • prevenire l’obesità, il diabete di tipo 2, le malattie cardiovascolari (infarto e ictus) e diversi tipi di tumore
IL BILANCIO ENERGETICO L’energia viene introdotta con gli alimenti ed è utilizzata dal corpo sia durante il riposo, sia durante l’attività fisica e le azioni quotidiane. ENTRATE = USCITE Se si introduce più energia di quanta se ne consuma, l’eccesso si accumula nel corpo sottoforma di grasso, determinando un aumento di peso sopra la norma L’utilizzazione dell’energia cambia notevolmente da una persona all’altra.
FABBISOGNO ENERGETICO • L’età influenza il fabbisogno energetico in almeno tre modi: • riduzione della massa muscolare attiva e relativa efficienza; • diminuzione del metabolismo basale; • progressivo declino delle attività fisiche.
COME SI STABILISCE IL PESO CORRETTO? B.M.I. o I.M.C. Cancro mammella dopo la menopausa tumori colon ed endometrio < 18.5 18.5 - 24.9 25.0 - 29.9 30.0 - 34.9 > 40 35.0 - 39.9 Sottopeso Normopeso Sovrappeso Obesità III Obesità I classe classe Obesità II classe
PESO CORRETTO Il raggiungimento del peso corporeo corretto va realizzato sia attraverso una vita fisicamente più attiva sia attraverso il controllo dell’alimentazione. L’attività fisica dovrebbe essere una parte integrante della terapia per la perdita ed il mantenimento del peso.
PESO CORRETTO abbassa il La dieta senza attività fisica: perdita massa magra metabolismo basale STOP DIETA Ripresa velocemente del peso o addirittura aumento
VANTAGGI AIUTA A PREVENIRE I ATTIVITÀ FISICA TUMORI (CANCRO COLON, AIUTA A PERDERE PESO E A ENDOMETRIO, MANTENERE IL PESO PERSO MAMMELLA) MANTIENE LA RIDUCE IL RISCHIO DI MALATTIE CARDIOVASCOLARI MASSA OSSEA ABBASSA IL COLESTROLO LDL ABBASSA I TRIGLICERIDI INNALZA IL COLESTEROLO HDL MIGLIORA LA SENSIBILITÀ ALL’INSULINA ABBASSA LA PRESSIONE ARTERIOSA
I DIVERSI NUTRIENTI 9
I COSTITUENTI DEGLI ALIMENTI Negli alimenti sono presenti diversi tipi di principi nutritivi: • Carboidrati; 1 g = 4 Kcal • Lipidi; 1 g = 9 Kcal MACRONUTRIENTI • Proteine; 1 g = 4 Kcal • Sali minerali; • Vitamine; • Fibra; • Ecc.
I 5 GRUPPI DI ALIMENTI: 1. FRUTTA E ORTAGGI 2. CEREALI E TUBERI 3. LATTE E LATTICINI 4. CARNE, PESCE, UOVA E LEGUMI (FAGIOLI, LENTICCHIE, CECI, FAVE, PISELLI) 5. I GRASSI DA CONDIMENTO
GRUPPO: FRUTTA E ORTAGGI Rappresentano una fonte importantissima di: fibra; carotenoidi; vitamina C; di altre vitamine; di diversi minerali (potassio, selenio, zinco, ecc,); di antiossidanti, ecc.. Sono anche una fonte di acqua. Comprende anche i legumi freschi
GRUPPO: FRUTTA E ORTAGGI Un alto consumo di è associato: frutta e verdura è associato: ad una riduzione del rischio: di infiammazione; di ipertensione; + potassio - sodio di diabete; di aterosclerosi; di cancro; di malattie cardiovascolari; di mortalità. ad un effetto positivo: sul sulla metabolismo massa ossea osseo. assiale e periferica; sul metabolismo osseo.
FIBRA L’aumento del consumo di fibre riduce il rischio di: • patologie dell’apparato digerente (stipsi, diverticolosi, emorroidi); • diabete; • malattie cardiovascolari; • alcune patologie neoplastiche (tumori colon-retto); • malattie delle vene (varici); • obesità; • arteriosclerosi.
I flavonoidi hanno un ruolo importante nella riduzione del rischio cardiovascolare. I frutti ricchi di antocianine proteggono nei confronti del declino delle funzioni cognitive e intervengono nella prevenzione dei tumori. Isotiocianati: protettivi nei confronti dei tumori. I vegetali a foglia verde: ferro, acido folico, vitamina C. Flavonoidi e carotenoidi sembrano avere proprietà antivirali, antinfiammatorie, antiossidanti e antimutagene. Il beta-carotene sembra avere un ruolo protettivo dei danni polmonari da fumo. Il licopene ha buone proprietà antiossidanti e secondo alcuni studi sembra proteggere dal tumore alla prostata, dalle malattie cardiovascolari e dai danni derivanti dai raggi UV.
SULFORAFANO
GLUCOSINOLATI & ISOTIOCIANATI inattivazione termica mirosinasi degradazione termica glucosinolati e prodotti di Cottura idrolisi degradazione cofattori enzimatici (ac. ascorbico, Fe) dissoluzione fitochimici nell’H2O MINORE DISPONIBILITA’ 9-15 min bollitura cottura a vapore e microonde ↓ 18-59% contenuto perdite minori
GRUPPO: FRUTTA E VERDURA Hanno una benefica combinazione di micronutrienti, antiossidanti e fitochimici, poche calorie, pochi grassi e poco sodio, ma tante fibre. ALMENO 5 PER RIDURRE IL RISCHIO DI PORZIONI DI MALATTIE CARDIOVASCO- LARI E ANCHE MIGLIORARE FRUTTA E ORTAGGI LE FUNZIONI IMMUNITARIE. AL GIORNO. A cosa corrisponde una porzione? • un frutto medio; • un piatto di verdure cotte e crude; • una coppetta di macedonia; • un bicchiere di succo di frutta.
ALMENO 200 G DI FRUTTA AL L’OMS raccomanda di GIORNO (2-3 PORZIONI) L.G.E. consumare più di 400 g al p.m.c. giorno di frutta e verdura LINEE GUIDA PER UNA SANA ALIMENTAZIONE ITALIANA: INRAN 5 PORZIONI AL GIORNO (2 ORTAGGI E 3 FRUTTA)
L’OMS raccomanda di ALMENO 200 G DI VERDURA AL GIORNO (2-3- PORZIONI) L.G.E. consumare più di 400 g al p.m.c. giorno di frutta e verdura LINEE GUIDA PER UNA SANA ALIMENTAZIONE ITALIANA: 5 PORZIONI AL GIORNO (2 ORTAGGI E 3 FRUTTA)
GRUPPO: CEREALI E TUBERI Tale gruppo comprende tutti i prodotti ottenuti dal frumento (pane, pasta, biscotti, cracker, fette biscottate, ecc.), dal granoturco (polenta, ecc.), dal riso, dagli altri cereali minori quali avena, orzo, farro, ecc. e dalle patate. I CARBOIDRATI DEVONO COPRIRE CIRCA IL 45-60% DELLE CALORIE GIORNALIERE
•GRUPPO: CEREALI E TUBERI •Questi alimenti costituiscono per l’uomo la fonte più importante di amido e quindi di energia facilmente utilizzabile e apportano buone quantità di vitamine del gruppo B. •Privilegiati gli alimenti integrali e con semola di grano duro.
GRUPPO: CEREALI E TUBERI Preferire il pane non condito ai prodotti da forno (crackers, grissini, ecc.), che contengono sempre anche una certa quota di grassi. Meglio il pane integrale o di semola di grano duro
FABBISOGNO DI CARBOIDRATI •I carboidrati semplici (saccarosio, fruttosio, glucosio, lattosio) devono invece essere assunti in quantità inferiore al 15% delle calorie totali. (fonte LARN 2014) O.M.S. inferiore al 10% •Si trovano nel: •Miele •Marmellata •Bevande zuccherate •Dolciumi •Latte •Frutta.
GRUPPO: CEREALI E TUBERI • Nel momento in cui ingeriamo alimenti raffinati, dolci e bevande zuccherate il glucosio: BEN PRESTO • entra velocemente nel TORNA L A sangue; FAME • velocemente attiva la liberazione dell’insulina. Studi hanno confermato che il consumo di bibite è associato allo sviluppo della sindrome metabolica e al diabete di tipo 2.
GRUPPO: CEREALI E TUBERI •Più le cotture in acqua sono lunghe e più aumenta l’indice glicemico •La pasta più lunga ha I.G. minore della pasta corta •I chicchi integrali di cereali cotti in acqua hanno un indice glicemico più basso rispetto alla corrispettiva farina.
GRUPPO: LATTE E LATTICINI Il nutriente caratteristico peculiare degli alimenti di questo gruppo è il calcio. Gli alimenti del gruppo contengono grassi soprattutto saturi in percentuali piuttosto elevate (i formaggi possono contenere sino al 20–30% di grassi).
TABELLA CON % DI GRASSI IN ALCUNI FORMAGGI 32
TABELLA CON % DI GRASSI IN ALCUNI FORMAGGI
GRUPPO: LATTE E LATTICINI LO YOGURT Il calcio e il fosforo sono più biodisponibili.
GRUPPO: CARNE, PESCE, UOVA E LEGUMI (FAGIOLI, LENTICCHIE, CECI, FAVE, PISELLI) CARNE, PESCE E UOVA Forniscono: proteine di ottima qualità biologica; vitamine del complesso B (vitamina B12 in particolare). CARNE, PESCE oligoelementi (zinco, rame e ferro) molto biodisponibili.
GRUPPO: CARNE, PESCE, UOVA E LEGUMI (FAGIOLI, LENTICCHIE, CECI, FAVE, PISELLI) Va moderato il consumo degli alimenti a maggiore contenuto in grassi, quali certi tipi di carne e insaccati. Privilegiare: bresaola, prosciutto cotto magro, prosciutto crudo magro e speck. SALE
GRUPPO: CARNE, PESCE, UOVA E LEGUMI (FAGIOLI, LENTICCHIE, CECI, FAVE, PISELLI) È consigliabile privilegiare le carni bianche perché meno ricche in grassi saturi.
PIATTI A CONFRONTO 38
CARNI ROSSE E CARNI CONSERVATE UN ALTO CONSUMO DI CARNI ROSSE E DI CARNI CONSERVATE È STATO ASSOCIATO AD UN AUMENTATO RISCHIO DI MALATTIE CARDIACHE, DIABETE E CANCRO DEL COLON. 39
IL PESCE - 1 Importante è il consumo del pesce per : ► il buon valore nutritivo, analogo a quello di altre carni (bovino, pollo…); ► le proteine (15-23%) di elevato valore biologico; ►la digeribilità.
IL PESCE - 2 Importante è il consumo del pesce per : ► la percentuale di lipidi totali generalmente bassa: 0.5-20% rispetto ad altri alimenti con proteine ad elevato valore biologico; ► il contenuto di omega-3 (alto nell’aringa, lo sgombro, il tonno e la sardina). Omega-3 Lipidi:15,4% Lipidi:12% Omega-3
IL PESCE - 3 Importante è il consumo del pesce per : ► il buon apporto in minerali: fosforo, selenio, iodio (nei pesci marini). ►Basso contenuto di colesterolo (25-100 mg%). ALMENO DUE VOLTE ALLA SETTIMANA (UNA VOLTA PESCE AZZURRO) L.G.E. p.m.c.
PIATTI A CONFRONTO 43
I LEGUMI I legumi, se abbinati ai cereali, forniscono quei nutrienti principali che sono caratteristici della carne, del pesce e delle uova: ferro; altri oligoelementi; proteine di buona qualità biologica. RICCHI DI FIBRA SOLUBILE
I LEGUMI Il consumo quotidiano contribuisce a prevenire molte patologie, tra cui stitichezza, sovrappeso, aterosclerosi, diabete, obesità e tumori. Il Fondo Mondiale per la Ricerca sul cancro raccomanda di mangiare cereali integrali e legumi ad ogni pasto.
COME CUCINARE I LEGUMI • PULIRE E LAVARE I LEGUMI PRIMA DI METTERLI IN AMMOLLO (una notte) E POI BUTTARE L’ACQUA (perdono fitati e ossalati) (utilizzare acqua a temperatura ambiente e in quantità di circa 3 volte il peso dei legumi secchi) • METTERE I LEGUMI DENTRO LA PENTOLA CONTENENTE L'ACQUA ANCORA FREDDA, FACENDOLE POI RAGGIUNGERE LA TEMPERATURA GRADUALMENTE (bollitura leggera o sobbollitura) (si toglie l’eventuale schiuma che si forma al di sopra, una delle cause dei fastidi intestinali) • MASTICARLI MOLTO ACCURATAMENTE, FRULLARLI o PASSARLI finché l’intestino non si abitua
Fagioli secchi Petto di pollo
LA FRUTTA SECCA 30 grammi al giorno 30 grammi di noci = 174 Kcal 30 grammi di noci secche = 207 Kcal 30 grammi di nocciole secche = 196,5 Kcal
GRUPPO: I GRASSI DA CONDIMENTO Comprendono sia grassi di origine animale che vegetale (olio, burro, margarina, panna, lardo e strutto). Apportano acidi grassi essenziali della famiglia omega-6 (acido linoleico) e della famiglia omega-3 (acido linolenico); favoriscono l’assorbimento delle vitamine liposolubili A, D, E, K e dei carotenoidi. Oli vegetali sono la principale fonte di vitamina E. I grassi alimentari sono diversi tra loro per il contenuto di acidi grassi saturi, monoinsaturi e polinsaturi.
I GRASSI SATURI ASSOCIATI AL CANCRO MAMMARIO GLI ACIDI GRASSI SATURI: INNALZANO IL ► burro, lardo, panna e grassi degli LIVELLO DI alimenti di origine animale; COLESTEROLO-LDL ►l’olio di palma, cocco e palmisti.
FABBISOGNO LIPIDICO I grassi alimentari hanno tutti lo circa 9 kcal stesso contenuto energetico per grammo. NON ESAGERARE! TRE CUCCHIAI DI OLIO AL GIORNO
FABBISOGNO LIPIDICO • Un basso introito di grassi e oli (meno di 1/5 delle calorie totali) aumenta il rischio di una inadeguata introduzione di vitamina E e di acidi grassi essenziali.
L’ACQUA
L’ACQUA Nell’organismo umano l’acqua rappresenta un costituente essenziale per il mantenimento della vita, ed è anche quello presente in maggior quantità. Nell’età adulta l’acqua è il 55-60% del peso corporeo. L’acqua non contiene calorie, ed ogni variazione a breve termine del peso corporeo dovuta a maggiore perdita o a maggiore ritenzione di acqua è ingannevole e momentanea.
L’ACQUA L’acqua è indispensabile per svolgere diverse funzioni fisiologiche: • trasporta la maggior parte dei nutrienti come le vitamine idrosolubili, i minerali, gli zuccheri, gli aminoacidi; • facilita la digestione e l’assorbimento dei nutrienti; • favorisce la diuresi e quindi l’eliminazione dei liquidi e delle scorie metaboliche; • regola la temperatura corporea attraverso la sudorazione; • ha funzioni di ammortizzatore nelle articolazioni e nei tessuti; • mantiene elastica pelle e mucose.
FABBISOGNO DI LIQUIDI IL FABBISOGNO IDRICO È STIMATO IN 1 ML/KCAL/DIE O 30 ML/KG/DIE, VALE A DIRE CIRCA 1,5-2 LITRI DI LIQUIDI /DIE. Asseconda sempre il senso di sete e anzi tenta di anticiparlo, bevendo a sufficienza.
FABBISOGNO DI LIQUIDI Quando bere E’ consigliabile iniziare a bere già al mattino appena svegli: un bicchiere di acqua, oltre che a idratarci, stimola la peristalsi intestinale ed è molto utile contro la stipsi. Come bere E’ buona abitudine distribuire nel corso della giornata il rimanente quantitativo, senza eccedere nel consumo ai pasti, per non diluire eccessivamente i succhi gastrici, rallentando così la digestione (non oltre i 600-700 ml). E’ possibile bere prima dei pasti, a stomaco vuoto, in particolare, se si segue una dieta dimagrante, può essere utile in quanto diminuisce il senso di appetito.
FABBISOGNO DELLE PRINCIPALI VITAMINE Il fabbisogno vitaminico è soddisfatto da una dieta variata, composta da alimenti sia di origine animale che vegetale.
FABBISOGNO DI MINERALI Il fabbisogno di minerali è soddisfatto da una dieta variata, composta da alimenti sia di origine animale che vegetale.
IL SALE
IL SODIO UN ADULTO NECESSITA DI APPENA 1 GRAMMO DI SALE AL GIORNO E UN BAMBINO ANCORA MENO ogni grammo di sale contiene circa 0,4 g di sodio un consumo medio di sale al di sotto di 6 g al giorno, corrispondente ad una assunzione di circa 2,4 g di sodio LE RACCOMANDAZIONI PER LA PREVENZIONE DELLE MALATTIE CARDIOVASCOLARI : RIDURRE IL SALE AD ALMENO 1/3 E SE POSSIBILE AL DI SOTTO DI 5 G AL GIORNO (WHO)
IL SALE Ridurre la quantità di sale che si consuma giornalmente non è difficile, soprattutto se la riduzione avviene gradualmente. Infatti il nostro palato si adatta facilmente, ed è quindi possibile rieducarlo a cibi meno salati. Entro pochi mesi, o addirittura settimane, questi stessi cibi appariranno saporiti al punto giusto, mentre sembreranno troppo salati quelli conditi nel modo precedente.
I PRINCIPI DI UNA CORRETTA ALIMENTAZIONE
CORRETTA ALIMENTAZIONE NESSUN ALIMENTO PRESO DA SOLO NESSUN ALIMENTO È CONSENTE DI SODDISFARE LE INDISPENSABILE MA PUÒ ESIGENZE DI UN’ALIMENTAZIONE ESSERE SOSTITUITO DA EQUILIBRATA E COMPLETA, AFFINCHÉ ALTRI CON CARAT- CIÒ SI REALIZZI, SI DEVE RICORRERE TERISTICHE ANALOGHE. ALLA COMBINAZIONE DI ALIMENTI DIVERSI, CIASCUNO DEI QUALI APPORTA SPECIFICI NUTRIENTI. È SU QUESTI PRESUPPOSTI CHE SI BASA LA RACCOMANDAZIONE DI SEGUIRE UN'ALIMENTA- ZIONE VARIATA
ALIMENTAZIONE CORRETTA SIGNIFICA EQUILIBRATA DAL PUNTO DI VISTA: • QUANTITATIVO (APPORTO CALORICO GIORNALIERO) • QUALITATIVO (APPORTO GIORNALIERO DI MACRO- E MICRONUTRIENTI) 76
Usa con moderazione: Carni rosse e conservate, burro, riso bianco, pane e pasta da farine raffinate, patate, bevande zuccherate, dolci e sale Latticini (1-2 porzioni al giorno) Pesce, pollo e uova Frutta secca, semi, fagioli e tofu Prodotti integrali: riso, pasta, avena, ecc. Ortaggi e frutta 77
I PASTI NELLA GIORNATA I PASTI DEVONO ESSERE REGOLARI, COSÌ SI LIMITANO I FUORIPASTO E I “PILUCCHI”. 78
LA COLAZIONE
Al momento del risveglio, l’organismo ha 10-12 ore di digiuno alle spalle e le sue scorte di energia, soprattutto quelle di glucosio, si sono consumate durante la notte; è come un’automobile senza benzina alla quale si richiedono grandi prestazioni.
PRIMA COLAZIONE Iniziamo la giornata con una buona prima colazione! Si può scegliere tra latte o yogurt con pane integrale (o fette biscottate integrali senza grassi, fiocchi d’avena, fiocchi di cereali integrali, ecc.), con un poco di miele o marmellata e frutta fresca o secca.
PRIMA COLAZIONE Consumare regolarmente la prima colazione è associato: • ad una maggiore probabilità di raggiungere i livelli raccomandati di alcuni micronutrienti; • ad una riduzione del rischio di sviluppare obesità, eventi cardiovascolari e diabete. Saltare la colazione favorisce il consumo disordinato di snack e “cibi spazzatura” (junk food)
A MERENDA PRIVILEGIARE • Frutta fresca di stagione 83
A MERENDA PRIVILEGIARE • Yogurt 84
SCHEMA SEMPLIFICATIVO 5 pasti con la seguente ripartizione calorica: Colazione 15-20% Spuntino 5% Sugo con verdure, legumi, Pranzo 40% frutta secca Merenda 5-10% Per meglio gestire le porzioni, per la fretta e la Cena 30% gratificazione
FREQUENZA SETTIMANALE • 1 uova • 0/1 affettato • 1 formaggio 3 volte legumi • 2/3 pesce • 1 carni rosse • 1 carni bianche
LA DIETA MEDITERRANEA PATRIMONIO È CARATTERIZZATA DA: CULTURALE IMMATERIALE E! DELL’UMANITÀ Olio extravergine d’oliva; IOR Pesce; IG L A M T Frutta; DIE Vegetali; LA Frutta secca; Legumi; Cereali; Moderato consumo di vino ai pasti; Poca carne rossa; Poca carne conservata; Pochi carboidrati raffinati; Pochi latticini interi.
Sito ULSS 2 MARCA TREVIGIANA DISTRETTO DI PIEVE DI SOLIGO https://www.ulss7.it/web/guest/corretta-alimentazione oppure digitare su google: ULSS 7 CITTADINI COSA FARE PER Prevenire le malattie croniche Promuovere la corretta alimentazione
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