RIVISTA DI SCIENZE DELL'EDUCAZIONE - STUDI VARI - PONTIFICIA FACOLTÀ DI SCIENZE DELL'EDUCAZIONE AUXILIUM - Pontificia Facoltà di ...

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RIVISTA DI SCIENZE DELL'EDUCAZIONE - STUDI VARI - PONTIFICIA FACOLTÀ DI SCIENZE DELL'EDUCAZIONE AUXILIUM - Pontificia Facoltà di ...
RIVISTA DI SCIENZE
                                                                                                                            DELL’EDUCAZIONE
                                                                                                                            PONTIFICIA FACOLTÀ DI SCIENZE DELL'EDUCAZIONE AUXILIUM
                                                                                                                                       ANNO LIX ● SETTEMBRE DICEMBRE 2021
POSTE ITALIANE SPA - SPED. IN ABB. POSTALE D.L. 353/2003 (CONV. IN L. 27/02/2004 N. 46) ART. 1, COMMA 2 E 3, C/RM/04/2014

                                                                                                                                         STUDI VARI
COMITATO DI DIREZIONE
      PIERA RUFFINATTO
      MARCELLA FARINA
   MARIA ANTONIA CHINELLO
     ROSANGELA SIBOLDI         RIVISTA DI SCIENZE
       ELENA MASSIMI           DELL’EDUCAZIONE
       MARIA SPÓLNIK
                               PUBBLICAZIONE QUADRIMESTRALE
                               EDITA DALLA PONTIFICIA
    COMITATO SCIENTIFICO
                               FACOLTÀ DI SCIENZE DELL'EDUCAZIONE
  JOAQUIM AZEVEDO (Portugal)   “AUXILIUM” DI ROMA
    GIORGIO CHIOSSO (Italia)
 JENNIFER NEDELSKY (Canada)
    MARIAN NOWAK (Poland)      DIREZIONE
 JUAN CARLOS TORRE (España)    Via Cremolino 141
   BRITT-MARI BARTH (France)   00166 Roma
   MICHELE PELLEREY (Italia)
 MARIA POTOKAROVÁ (Slovakia)   Tel. 06.61564226
                               Fax 06.615720248
    COMITATO DI REDAZIONE
     ELIANE ANSCHAU PETRI      E-mail
   CETTINA CACCIATO INSILLA    rivista@pfse-auxilium.org
   HIANG-CHU AUSILIA CHANG     segretaria.rse@pfse-auxilium.org
   MARIA ANTONIA CHINELLO      Sito internet
      SYLWIA CIĘŻKOWSKA        https://rivista.pfse-auxilium.org/
          PINA DEL CORE
        MARCELLA FARINA
                               Informativa GDPR 2016/679
KARLA M. FIGUEROA EGUIGUREMS
                               I dati personali non saranno oggetto
   ALBERTINE ILUNGA NKULU
                               di comunicazioni o diffusione a terzi.
 MARIE-JUDITH JEAN-BAPTISTE
                               Per essi Lei potrà richiedere,
       MARIA KO HA FONG
                               in qualsiasi momento,
        GRAZIA LOPARCO
                               accesso, modifiche, aggiornamenti,
         ELENA MASSIMI
                               integrazioni o cancellazione,
    ANTONELLA MENEGHETTI
                               rivolgendosi al responsabile dei dati
      LUCY MUTHONI NDERI
                               presso l’amministrazione della rivista.
         ENRICA OTTONE
           ANNA PERON
        PIERA RUFFINATTO
          MARTHA SÉÏDE
       ROSANGELA SIBOLDI
     ALESSANDRA SMERILLI
                               ASSOCIATA
      MARIA TERESA SPIGA       ALLA UNIONE STAMPA
         MARIA SPÓLNIK         PERIODICA
         MILENA STEVANI        ITALIANA

   DIRETTORE RESPONSABILE
                               Aut. Tribunale di Roma
   MARIA ANTONIA CHINELLO      31.01.1979 n. 17526

 COORDINATORE SCIENTIFICO      Progetto grafico impaginazione
                               e stampa
      MARCELLA FARINA
                               EMMECIPI SRL
   SEGRETARIA DI REDAZIONE
     RACHELE LANFRANCHI
                               ISSN 0393-3849
RIVISTA DI SCIENZE
DELL’EDUCAZIONE

       ANNO LIX NUMERO 3 • SETTEMBRE/DICEMBRE 2021
                              Poste Italiane Spa
                      Sped. in abb. postale d.l. 353/2003
      (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma 2 e 3, C/RM/04/2014

  PONTIFICIA FACOLTÀ DI SCIENZE DELL'EDUCAZIONE AUXILIUM
STUDI VARI
SOMMARIO

           Presentazione
           Rachele Lanfranchi                                                        338

           Valorizzare le donne: diritti ed opportunità per un futuro migliore.
           Dalle strategie europee al sostegno alla genitorialità
           Valuing women: rights and opportunities for a better future.
           From european strategies to supporting parenting
           Giuditta Alessandrini - Maria Caterina De Blasis                       339-356

           Costruire la cittadinanza contemporanea:
           per una convergenza tra polis globale, cristiana e digitale
           Constructing contemporary citizenship
           for convergence of the global christian and digital polis
           Angela Arsena                                                          357-369

           Vivere la speranza nella difficoltà e nella prova.
           Aspetti psicologici e istanze educative
           Living in hope through difficulties and trials:
           psychological aspects and educational necessities
           Pina Del Core                                                          370-389

           Modello e pratiche di un percorso di orientamento
           nella scuola basato su un approccio umanistico integrato
           A model and practices for a school orientation course
           based on an integrated humanistic approach
           Gildo Iacoviello - Manuela Scendoni - Elisabetta Straffi               390-405

            334     PONTIFICIA FACOLTÀ DI SCIENZE DELL’EDUCAZIONE AUXILIUM
Le critère de la primauté de la grâce et de la beauté
dans le Directoire pour la Catéchèse (2020).
Quelles implications pour la catéchèse et les catéchistes?
The criterion of the primacy of grace and beauty
in the Directory for Catechesis: what are the implications
for catechesis and catechists?
Albertine Ilunga Nkulu                                                                      406-423

Parenting stress and heightened risk of child maltreatment
in the context of the Covid-19 global pandemic
Stress genitoriale e aumento del rischio di maltrattamento
dei minori nel contesto della pandemia Covid-19
Lucy Muthoni Nderi                                                                          424-440

Maria educatrice di Gesù.
Elementi per uno studio interdisciplinare
Mary, Jesus’s educator: elements for a interdisciplinary study
Linda Pocher                                                                                441-455

ORIENTAMENTI BIBLIOGRAFICI

Recensioni e segnalazioni                                                                   458-475

Libri ricevuti                                                                              476-478

Indice dell’annata 2021                                                                     480-488

Norme per i collaboratori della Rivista                                                     490-491

         RIVISTA DI SCIENZE DELL’EDUCAZIONE • ANNO LIX NUMERO 3 • SETTEMBRE/DICEMBRE 2021     335
STUDI VARI
VALORIZZARE LE DONNE:
DIRITTI ED OPPORTUNITÀ
PER UN FUTURO MIGLIORE.
DALLE STRATEGIE EUROPEE AL SOSTEGNO
ALLA GENITORIALITÀ
VALUING WOMEN: RIGHTS AND OPPORTUNITIES
FOR A BETTER FUTURE. FROM EUROPEAN STRATEGIES
TO SUPPORTING PARENTING

GIUDITTA ALESSANDRINI - MARIA CATERINA DE BLASIS1

                                                                                                  VALORIZZARE LE DONNE... / GIUDITTA ALESSANDRINI - MARIA CATERINA DE BLASIS
Ricordiamo che la donna                           agli studiosi dei processi educativi
racchiude in sé la custodia della vita,           (da J.J. Rousseau a M. Montessori,
la comunione con tutto,                           da J. Dewey a P. Freire, solo per ci-
il prendersi cura di tutto                        tarne alcuni). Si pensi in particolare
Papa Francesco2                                   agli scritti e all’opera di san Giovanni
                                                  Bosco e a come l’idea della possibilità
1. “Dare spazio alla donna”:                      di agire nella direzione della riduzione
la parità di genere al centro
                                                  delle disuguaglianze economiche e
delle policy europee 2020-2021
                                                  affettive dei bambini e dei giovani
«Se abbiamo a cuore l’avvenire, se                sia stata una delle leve che hanno
sogniamo un futuro di pace, occorre               ispirato gli inizi della sua straordinaria
dare spazio alla donna»:3 il monito               e gigantesca opera.5
del Pontefice è stato fatto proprio               Un’area tra le più delicate e complesse
dalle policy europee, come vedremo                delle disuguaglianze tra esseri umani
in questo scritto. Ma bisogna partire             è indubbiamente quella tra esseri di
dalla riflessione sulle disuguaglianze,           genere maschile e femminile, nel
tema cardine della riflessione peda-              solco tracciato dalla storia da tempo
gogica contemporanea pur secondo                  immemorabile. Disuguaglianze co-
diversi assi valoriali e disciplinari.            niugate in diversi modi: di accesso
Il tema dell’analisi delle disuguaglianze         all’istruzione soprattutto, di accesso
crescenti nel mondo4 - diventato di               alle carriere professionali e alle scelte
grande attualità per gli economisti               di vita e di impegno culturale e pro-
ed i sociologi a partire dalla riflessione        fessionale. L’analisi storica delle rile-
sulle grandi crisi che hanno attraver-            vanti e numerose conquiste in termini
sato il mondo occidentale nelle ultime            di diritti, che ha accompagnato nel
decadi - è da sempre un tema caro                 Novecento la storia delle donne, dal

         RIVISTA DI SCIENZE DELL’EDUCAZIONE • ANNO LIX NUMERO 3 • SETTEMBRE/DICEMBRE 2021   339
RIASSUNTO                                     SUMMARY
               L’aumento della presenza della                The increase of the presence of wo-
               partecipazione femminile nella so-            men participating in society and in
               cietà e nel mondo del lavoro, al di           the working world, beyond the fre-
               là della dimensione della crescita            quently advocated question of pay
               di redditività che spesso è avo-              raises, should make society more
               cata, dovrebbe rendere la società             equitable and just by allowing ta-
               più equa e giusta consentendo la              lents to flourish beyond any gender
               fioritura dei talenti oltre ogni di-          discrimination.
               scriminante di genere.                        This essay reflects on several data
               Questo saggio presenta riflessioni            points and on several European-level
                                                             framework initiatives on the difficult
STUDI VARI

               su alcuni dati e alcune iniziative-
               quadro a livello europeo sulla diffi-         situation of women in work settings,
               cile situazione delle donne nei con-          especially during the pandemic
               testi di lavoro, soprattutto durante          emergency, and on the consequen-
               l’emergenza pandemica, e sulle                ces for the life of the family and of
               conseguenze per la vita delle fami-           society as a whole.
               glie e della società tutta. Il saggio         The essay then focuses on one of
               si sofferma poi su una delle con-             the consequences regarding the si-
               seguenze relative alla situazione             tuation of young families burdened
               delle giovani famiglie oberate da             by economic threats and the ab-
               minacce economiche e assenza di               sence of welfare, which is the coun-
               welfare: il calo demografico del              try’s demographic decline and the
               Paese e il rischio di impoverimento           risk of asset impoverishment of the
               della consistenza delle popolazioni           young population in the near future.
               giovanili nel prossimo futuro.                Keywords
               Parole chiave                                 Women, gender gap, gender equality,
               Donne, gender gap, parità di genere,          demographic winter, education.
               inverno demografico, educazione.

             diritto ad esprimere il voto, alle re-          dei diritti sanciti nei codici, è indubbio
             sponsabilità politiche, alla scalata ai         che la pressione emergente da dina-
             posti apicali nella società, dai contesti       miche economiche e occupazionali
             di lavoro, fino agli spazi di cittadinanza      particolarmente critiche possa oggi
             attiva, assicura certo la speranza              costituire il rischio di inversione di
             delle giovani generazioni su un futuro          tendenza e quindi presentare “orizzonti
             migliore. Ma al di là delle norme e             grigi” per il breve o medio periodo ri-

               340     PONTIFICIA FACOLTÀ DI SCIENZE DELL’EDUCAZIONE AUXILIUM
Proprio nelle ore in cui stiamo com-
RESUMEN                                           pletando questo articolo, nel nostro
                                                  Paese è stata annunciata la decisione
El aumento de la presencia de la parti-
                                                  di promuovere una valutazione del-
cipación femenina en la sociedad y en
                                                  l’impatto di genere per qualsiasi prov-
el mundo del trabajo, más allá de de la
                                                  vedimento normativo sarà varato dal
dimensión del crecimiento de la renta-
                                                  Parlamento. Altro elemento impor-
bilidad que a menudo se invoca, debería
                                                  tante, l’annuncio della rilevanza che
convertir a la sociedad en más igualitaria
                                                  il tema avrà nell’elaborazione delle
y justa consintiendo el florecimiento de
                                                  linee progettuali del Recovery Fund
los talentos por encima de discrimina-
ciones de género. Este ensayo presenta            da presentare alla Commissione eu-
reflexiones sobre algunos datos y algu-           ropea. Un vero e proprio piano per la
nas iniciativas-cuadro a nivel europeo            parità è in via di preparazione e sarà

                                                                                                  VALORIZZARE LE DONNE... / GIUDITTA ALESSANDRINI - MARIA CATERINA DE BLASIS
sobre la difícil situación de las mujeres         parte integrante per le risorse finan-
en el contexto laboral, sobre todo du-            ziarie da acquisire grazie al Next Ge-
rante la emergencia pandémica y sobre             neration EU, il programma europeo
las consecuencias para la vida de las             per la ripresa e la resilienza.
familias y de la sociedad entera. En un           «La promozione della parità tra donne
segundo momento el ensayo se detiene              e uomini è un compito che spetta al-
en una de las consecuencias relacio-              l’Unione in tutte le attività che le
nadas con las situaciones de las familias         competono in virtù dei trattati»: la
jóvenes, oprimidas por la amenazas                Presidente Ursula von der Leyen,
económicas y la ausencia de la protec-            esprimendosi con queste parole il 5
ción social: el descenso demográfico              marzo 2020, ha sottolineato che «la
del País y el riesgo de empobreci-                parità di genere è un valore cardine
miento de la consistencia de las po-              dell’UE, un diritto fondamentale e un
blaciones juveniles del futuro cercano.           principio chiave del pilastro europeo
Palabras clave                                    dei diritti sociali».6 L’accelerazione
Mujeres, brecha de género, paridad                che la presidenza von der Leyen ha
de género, invierno demográfico,                  potuto dare ai temi dell’empowerment
educación.                                        femminile è stata fin dall’inizio sotto
                                                  gli occhi di tutti anche grazie alla de-
                                                  terminazione e al grande senso di
spetto all’emancipazione di quella                concretezza della Presidente.
“metà del cielo” che con sforzi inauditi          L’obiettivo della transizione al digitale
è riuscita ad esprimere nell’ultimo cin-          in Europa - già nel documento del
quantennio - in particolare nei Paesi             marzo 2020 prima citato - era corre-
occidentali - il suo potenziale nel mon-          lato all’esigenza di una rapida tra-
do dei servizi, della cultura e dell’in-          sformazione dell’economia e ad un
segnamento, e soprattutto della “cura”.           piano per l’istruzione che avrebbe

         RIVISTA DI SCIENZE DELL’EDUCAZIONE • ANNO LIX NUMERO 3 • SETTEMBRE/DICEMBRE 2021   341
dovuto coinvolgere sempre di più le             multinazionali mondiali, con una quota
             donne ai fini del miglioramento degli           di partecipazione di appena il 12%
             equilibri di genere rispetto alle pro-          nel settore tecnologico. Quali dunque
             fessioni per le quali sussiste una pre-         le ragioni di questa situazione a livello
             dominanza maschile. Nel giugno                  europeo e soprattutto le cause di un
             2020, il Piano Colao poneva la parità           certo arretramento della situazione
             di genere come uno dei tre pilastri             complessiva della parità di genere
             portanti per la ripresa. Anche il piano         nel nostro Paese? Quali le consape-
             Next Generation EU, “messo a terra”             volezze del mondo del lavoro, in par-
             alcuni mesi dopo, si è incentrato su            ticolare di chi si occupa di educazione
             una priorità: mettere al centro della           e formazione degli adulti?
             ricostruzione economica la parità tra           È evidente che mai come in questo
             i sessi e non dimenticare il divario di         momento il tema della parità di genere
STUDI VARI

             genere. Il 21 gennaio 2021, inoltre, è          e dell’empowerment femminile sia di
             stata approvata una Risoluzione del             grande attualità (si pensi al riferimento
             Parlamento europeo per la parità di             al tema in un’ottica più generale
             genere: il piano GAP III, che integra           anche nel discorso di Papa Francesco
             la strategia per l’uguaglianza delle            nel suo viaggio in Iraq, ma anche nel
             persone 2020-2025, volto ad accre-              discorso di insediamento del Presi-
             scere il contributo europeo per il rag-         dente Draghi e nell’intervento in oc-
             giungimento del Goal 5 nell’ambito              casione della giornata internazionale
             dell’Agenda ONU 2030.                           della donna), nella direzione di un’in-
             Per comprendere meglio la situazione            versione di rotta rispetto al passato.
             attuale non si può non tener conto              Il tema della disuguaglianza di genere
             dei dati. Secondo l’Istat in Italia il di-      si innesta infatti con il tema della di-
             vario fra il tasso di occupazione delle         suguaglianza intergenerazionale nella
             donne e quello degli uomini è del               situazione dell’emergenza sanitaria
             18,9%. I dati sull’occupazione, poi,            determinatasi con la crisi pandemica.
             diventano a dir poco allarmanti se              Per le donne queste disuguaglianze
             consideriamo le donne che hanno                 riguardano non solo l’accesso alla
             figli. Si pensi che l’11,1% delle madri         dimensione occupazionale, ma anche
             italiane con almeno un figlio non ha            la parità retributiva7 e di carriera.
             mai svolto un lavoro retribuito. Ve-            È innegabile che la pandemia abbia
             diamo ancora altri dati a livello euro-         già mostrato il suo impatto negativo
             peo per fotografare meglio la situa-            sul lavoro, mettendo in difficoltà so-
             zione relativa all’uguaglianza di ac-           prattutto le donne. Sono stati colpiti,
             cesso alle carriere. Secondo l’OECD,            come è noto, in particolare il settore
             le donne rappresentano solo il 16%              dei servizi, dell’assistenza e il lavoro
             dei membri dei consigli di ammini-              precario. Per questo motivo, le donne
             strazione delle prime cinquecento               sono state e sono le più esposte, in

               342     PONTIFICIA FACOLTÀ DI SCIENZE DELL’EDUCAZIONE AUXILIUM
quanto maggiormente presenti in                    sponibilità dei servizi per l’infanzia
queste attività. Al di là dei riconosci-           come i nidi, dell’aiuto della famiglia
menti di facciata rispetto alla legittimità        o delle misure di welfare che le singole
del principio della parità uomo-donna,             aziende possono mettere a disposi-
nei luoghi di lavoro permangono a                  zione delle famiglie. Un classico esem-
tutt’oggi stereotipi negativi sul rag-             pio è il part-time involontario che le
giungimento di un’autentica parità                 giovani madri scelgono forzatamente
sul piano della retribuzione, sul piano            e che spesso contribuisce ad accrescere
delle carriere, sul piano del welfare              forme di segregazione occupazionale.
per le responsabilità di cura dei figli,           Se passiamo al versante imprendito-
della casa, degli anziani.                         rialità la situazione non migliora. In
I numeri non mentono: da un’intervista             Italia solo il 21,86% del totale delle
riportata sul giornale Il Sole 24 Ore a            imprese è a conduzione femminile

                                                                                                   VALORIZZARE LE DONNE... / GIUDITTA ALESSANDRINI - MARIA CATERINA DE BLASIS
Linda Laura Sabbadini, chair di Wo-                come attestato dagli ultimi dati del-
man Empowerment nell’ambito della                  l’Osservatorio per l’imprenditorialità
prossima riunione del G20 che è                    femminile di Unioncamere e InfoCamere,
stata ospitata dal nostro Paese, ap-               diffusi a marzo 2018. I dati ci mostrano,
prendiamo che ci sono 470mila oc-                  infatti, come soltanto un’attività su cin-
cupate in meno rispetto al secondo                 que sia guidata da una donna.
trimestre del 2019. Di queste, 323                 Riprendendo l’analisi del documento
mila avevano un contratto a tempo                  europeo del 21 gennaio 2021, citato
determinato. Sembra che il Covid-                  in apertura, voglio ricordare alcuni
19 abbia forzato un’inversione di mar-             aspetti che ci inducono a ben sperare
cia rispetto al perseguimento del-                 per il futuro. Il documento, infatti,
l’obiettivo 5 dell’Agenda 2030 sulla
                                                   - esorta la Commissione a garantire
parità di genere, rispetto al quale
                                                   che siano adottate misure concrete
l’Italia aveva fatto significativi passi
                                                   di integrazione della dimensione di
avanti. Ma siamo sicuri che il virus
                                                   genere nell’attuazione dell’agenda di-
sia la causa scatenante e non soltanto
                                                   gitale e a proporre misure concrete
un fattore di accelerazione?
                                                   volte a trasformare le tecnologie e l’IA
È un fatto che la pandemia stia gra-
                                                   (Intelligenza Artificiale) in strumenti di
vando maggiormente sul lavoro delle
                                                   lotta contro gli stereotipi di genere e a
donne, ma forse è il mercato del
                                                   consentire alle donne e alle ragazze
lavoro che continua ad essere per
                                                   di accedere ad ambiti di studio quali
loro poco inclusivo e sostenibile. Dal
                                                   le discipline STEM e le TIC, prose-
punto di vista dei diritti, sul piano
                                                   guendo poi tali percorsi professionali;
normativo, è indubbio che nel nostro
Paese la parità sia garantita. Ma la               - intende sottolineare l’esigenza di
questione dei tempi di conciliazione               garantire l’indipendenza economica
tra vita e lavoro si misura con la di-             delle donne nella realizzazione del

          RIVISTA DI SCIENZE DELL’EDUCAZIONE • ANNO LIX NUMERO 3 • SETTEMBRE/DICEMBRE 2021   343
mercato del lavoro digitale;                    provazione dell’Agenda stessa il 25
             - richiama il monito ad un’integrazione         settembre 2015, ovvero obiettivi di
             della dimensione di genere in tutte le          sviluppo suddivisi in 169 target e 240
             politiche e i settori esterni.                  indicatori.9 L’Agenda di fatto è un’ar-
             Infine si disegna anche una prospet-            chitettura complessa e di carattere
             tiva di profonda innovazione: l’85%             sistemico che legittima in modo nuovo
             di tutti i nuovi programmi deve con-            diverse linee di progetto per una so-
             tribuire alla parità di genere e ci si          cietà migliore, inclusiva e democratica.
             auspica che il 20% dei programmi                L’Alleanza Italiana per lo Sviluppo So-
             debba avere come obiettivo principale           stenibile (ASviS), che rappresenta un
             la parità di genere.                            unicum a livello internazionale, è di-
             Il GAP III, documento europeo so-               ventata una fonte qualificata di dati e
             praccitato, individua le seguenti sei           un punto di riferimento per il dibattito
STUDI VARI

             principali aree tematiche strategiche           sullo sviluppo sostenibile, redigendo
             di intervento: garantire la libertà da          annualmente un Rapporto dove ven-
             tutte le forme di violenza di genere;           gono presentate sia un’analisi dello
             promuovere la salute sessuale e ri-             stato di avanzamento dell’Italia ri-
             produttiva; rafforzare i diritti economici      spetto all’Agenda 2030, sia proposte
             e sociali e l’emancipazione di ragazze          per l’elaborazione di strategie che
             e donne; promuovere la partecipa-               possano assicurare lo sviluppo eco-
             zione e la leadership su un piano di            nomico e sociale del Paese.10
             parità; integrare l’agenda per le donne,        A quattro anni dall’adozione del-
             la pace e la sicurezza; affrontare le           l’Agenda e a poco più di dieci anni al
             sfide cogliendo le opportunità offerte          traguardo del 2030, l’ultimo Rapporto
             dalla transizione verde e dalla tra-            ONU del 2019 dedicato agli Obiettivi
             sformazione digitale.                           di sviluppo sostenibile evidenziava
                                                             che, nonostante i buoni risultati con-
             2. Il Goal 5 dell’Agenda 2030 e il              seguiti in molteplici aree, vi sia la ne-
             ruolo dell’ASviS per lo sviluppo                cessità di azioni e politiche più rapide
             di una cultura della sensibilizza-              e ambiziose per realizzare la trasfor-
             zione alle tematiche della parità               mazione economica e sociale neces-
             di genere
                                                             saria al raggiungimento degli Sustai-
             Partiamo dall’architettura accreditata          nable Development Goals (SDGs).11
             a livello internazionale per “leggere”          Parlare di parità di genere significa
             il fenomeno parità di genere: l’Agenda          riflettere sui temi dell’etica, del rispetto
             ONU 2030.8 Le istanze alle quali si             dei diritti umani e delle libertà fonda-
             ispira il fine dell’Agenda 2030 per             mentali, dell’attuazione dell’egua-
             contrastare la non sostenibilità del-           glianza in senso sostanziale, della
             l’attuale modello di sviluppo si iden-          non discriminazione e dell’inclusione.
             tificano nei 17 Goals stabiliti con l’ap-       Un percorso complesso e necessario

               344     PONTIFICIA FACOLTÀ DI SCIENZE DELL’EDUCAZIONE AUXILIUM
che i Paesi e le Organizzazioni sono              un 45,2% degli uomini. Più in gene-
chiamati ad affrontare per garantire              rale, la pandemia e il lockdown hanno
la promozione della persona, il be-               accentuato situazioni esistenti ed ac-
nessere e la prosperità della società             celerato tendenze in essere: per l’Italia,
e la stessa vita civile e democratica.            la realtà era già seriamente problema-
Fin da maggio 2020, l’ASviS aveva                 tica prima del Covid-19, per quel che
indicato nella transizione ecologica              riguarda la condizione femminile. Alcuni
e digitale la lotta alle disuguaglianze.          studi hanno dimostrato che il confina-
Alla stessa stregua il focus è l’atten-           mento in casa per lunghi periodi può
zione all’eguaglianza di genere, la               rafforzare il rapporto coniugale e fa-
semplificazione amministrativa, l’in-             miliare, ma laddove ci sono tensioni o
vestimento in conoscenza, la difesa               addirittura relazioni tendenzialmente
e il miglioramento del capitale naturale          violente, il clima relazionale ed emotivo

                                                                                                  VALORIZZARE LE DONNE... / GIUDITTA ALESSANDRINI - MARIA CATERINA DE BLASIS
come priorità delle politiche di rilancio.        familiare può precipitare in senso pro-
Questa impostazione si ritrova pie-               blematico.14
namente negli obiettivi dell’iniziativa           L’educazione è, in generale, una forte
Next Generation EU e nelle linee                  leva per l’empowerment femminile,
guida che i Paesi devono seguire                  nella vita e nel lavoro e può esserlo
nella preparazione del Piano Nazio-               ancor più quando, tra gli altri obiettivi,
nale di Ripresa e Resilienza.12 L’Alle-           consente di ridurre l’evidente gap di
anza promuove e diviene un gene-                  genere che esiste nell’ambito scienti-
ratore di conoscenza rispondendo                  fico-tecnologico. Già 25 anni fa la Di-
al bisogno di utilizzare tale risorsa             chiarazione di Pechino15 esortava a
per anticipare le sfide future.13                 compiere azioni per il potenziamento
Le asimmetrie di genere devono es-                e l’avanzamento delle donne, al fine
sere considerate in modo intercon-                di garantire loro la possibilità di realiz-
nesso rispetto alla dimensione della              zare appieno le proprie capacità nella
famiglia; senza un’ottica di tipo si-             società e di vivere secondo le proprie
stemico che affronti le diverse ango-             aspirazioni. Nel 2015 le Nazioni Unite
lazioni e le diverse cause del peg-               hanno di nuovo posto l’attenzione su
gioramento del dato della parità di               questo tema, dedicando alla parità di
genere - come abbiamo visto in pre-               genere uno specifico obiettivo del-
cedenza - anche considerando i ben-               l’Agenda 2030. La gender equality, in-
chmarking internazionali, non si com-             fatti, viene descritta quale condizione
prendono le cause del fenomeno.                   essenziale per un’economia fiorente,
Uno studio dell’Istituto Toniolo del-             competitiva e innovativa, nonché un
l’Università Cattolica del Sacro Cuore            diritto umano fondamentale e un pre-
di Milano riporta che il 52,5% delle              supposto per un mondo prospero, pa-
donne vive un peggioramento netto                 cifico e sostenibile.
delle proprie condizioni di vita, contro          Formazione e resilienza sono dunque

         RIVISTA DI SCIENZE DELL’EDUCAZIONE • ANNO LIX NUMERO 3 • SETTEMBRE/DICEMBRE 2021   345
due nodi basilari dai quali possono             solidamente basata sui valori della
             emergere le fondamenta di policy per            giustizia e dell’equità.
             un concreto orientamento al contrasto           La dimensione dell’interazione con
             degli stereotipi (di genere e di età).          modelli comportamentali adeguati
             Non facciamo riferimento solo a                 durante i processi di crescita è fon-
             istruzione e addestramento, ma in-              damentale per le bambine e le ado-
             tendiamo la formazione come leva                lescenti, ma anche per i bambini e i
             più profonda per generare un cam-               giovani. Confrontarsi con idealtipi
             biamento di postura mentale delle               dei quali imitare i caratteri, come le
             persone fin dagli anni scolastici agli          “donne scienziate”, le donne impe-
             studi terziari, e in azienda in un’ottica       gnate nel sociale e nella cultura, è
             lifelong learning nei confronti degli           basilare per i soggetti in crescita e
             effetti negativi connessi alla persi-           per le famiglie che hanno maturato
             stenza degli stereotipi di genere.
STUDI VARI

                                                             intenzionalità positive in questo sen-
             Formazione come “apprendere ad                  so. In tale direzione, la collaborazione
             essere” più che comportamenti ac-
                                                             della scuola e della cultura con il
             quisiti e formule alle quali rifarsi pe-
                                                             mondo editoriale può essere foriera
             dissequamente. Formazione come
                                                             di nuove idee nei diversi format, dal
             “forma” e “azione” coerenti.16
                                                             manuale, al racconto, al fumetto,
             Nel panorama pedagogico di ricerche
                                                             dove i ruoli possono essere descritti
             e studi, nell’ultimo decennio si è ve-
                                                             ed “agiti” come modello per le bam-
             nuto ritagliando uno spazio signifi-
                                                             bine ed i bambini superando gli ste-
             cativo, un settore che possiamo de-
                                                             reotipi legati ad una rigida bipartizione
             finire come “pedagogia di genere”.
             Quest’area è articolata in diversi              delle responsabilità e dei comporta-
             ambiti che vanno dagli studi di tipo            menti ammessi come adeguati.
             storico alle dimensioni interculturali,         3. L’ICT: barriere insormontabili
             agli aspetti di storia scolastica fino          per le donne?
             alla dimensione della narrazione del
             sé. Credo che possa essere utile un             «Sono fra coloro - ha scritto Marie
             confronto tra i temi classici della pe-         Curie parlando della passione che
             dagogia di genere con il paradigma              l’aveva attratta per gli studi di fisica
             della sostenibilità sopra descritto. La         e chimica - che pensano che la scien-
             dimensione educativa è trasversale              za abbia una grande bellezza. Uno
             a tutti gli obiettivi dell’Agenda 2030;         studioso nel suo laboratorio non è
             la variabile di genere ha una sua cen-          solo un tecnico, è anche un bambino
             tralità come ambito fortemente con-             messo di fronte a fenomeni naturali
             nesso con l’innovazione della società           che lo impressionano come una fiaba.
             civile. Il “potenziale” delle donne, se         Non dobbiamo far credere che ogni
             valorizzato ed educato potrà essere             progresso scientifico si riduca a mec-
             valore generativo di una società più            canismi, a delle macchine, degli in-

              346      PONTIFICIA FACOLTÀ DI SCIENZE DELL’EDUCAZIONE AUXILIUM
granaggi che pure hanno anch’essi                 stro approccio: Open Power che per-
una loro bellezza».17                             segue l’empowerment delle donne
Eppure tra gli stereotipi negativi an-            nel loro percorso aziendale, dall’in-
cora oggi più diffusi c’è la percezione           gresso fino alle posizioni dirigenziali,
della scarsa propensione delle donne              con una speciale attenzione all’inte-
per la matematica, come anche per                 grazione di lavoro e vita privata e al
l’ingegneria e la fisica e quindi per le          benessere» ha dichiarato Maria Luisa
carriere che richiedono questo tipo               Marino, Responsabile della divisione
di preparazione. La matematica in                 People Care and Diversity Manage-
quanto materia astratta, nella visione            ment di Enel.18 Alcuni luoghi di lavoro,
popolare, sembra lontana dalle atti-              come l’azienda appena citata, sono
tudini considerate tipiche del genere             sensibili ed attenti ai temi della so-
femminile: sta di fatto che nel Nove-             stenibilità e, quindi, dell’Agenda 2030,

                                                                                                  VALORIZZARE LE DONNE... / GIUDITTA ALESSANDRINI - MARIA CATERINA DE BLASIS
cento, tranne alcuni casi di studiose             dal rispetto dell’ambiente ai diritti
eccellenti, riscontriamo una sorta di             correlati alla parità di genere.
invisibilità delle donne impegnate in             Vediamo ancora altri dati per com-
matematica. Oggi lo scenario è mutato             prendere il fenomeno. Secondo l’EIGE
ma ancora si evidenzia un ritardo sia             (European Institute for Gender Equality),
per quanto riguarda le immatricola-               una maggiore presenza femminile nel-
zioni delle giovani che per l’abbatti-            l’educazione delle discipline STEM
mento degli stereotipi.                           avrebbe un impatto positivo sull’intera
Ersilia Vaudo, una delle scienziate più           crescita economica dell’Unione Eu-
brillanti del nostro Paese, attualmente           ropea. L’occupazione complessiva
Chief Diversity Officer dell’Agenzia              nell’UE aumenterebbe, infatti, da
Spaziale, astrofisica di formazione e             850mila a 1milione e 200mila posti di
direttrice della prossima Triennale di            lavoro entro il 2050, producendo anche
Milano, ha sostenuto recentemente                 un amento del prodotto interno lordo.
che il vero cambiamento nella que-                Un tema chiave, infatti, nel contesto
stione di genere si avrà solo quando              degli argomenti relativi alla gender
un numero sufficiente di donne si oc-             equality, tra gli altri, è la bassa per-
cuperà degli spazi STEM (Science,                 centuale di lavoratrici nel settore dello
Technology, Engineering and Mathe-                sviluppo delle nuove tecnologie digitali
matics), perché questi sono gli spazi             (TIC) e si riassume in pochi dati: a li-
dove si definisce e si costruisce il fu-          vello professionale le donne rappre-
turo ed aggiunge che il muro della                sentano il 18% a livello europeo, men-
matematica si abbatte fin dalla scuola            tre su 1,3 milioni di studenti di area
primaria con un’educazione familiare              scientifica, solo il 17% sono ragazze.
mirata a combattere gli stereotipi.               Per quanto riguarda il nostro Paese
«La parità di genere, così come la di-            la situazione è ancora più delicata.
versità in azienda, è alla base nel no-           Bisogna anche sottolineare che il gen-

         RIVISTA DI SCIENZE DELL’EDUCAZIONE • ANNO LIX NUMERO 3 • SETTEMBRE/DICEMBRE 2021   347
der digital divide, ovvero lo squilibrio       che possano incentivare un cambio
             nella partecipazione tra uomini e don-         di prospettiva favorendo già dal re-
             ne all’economia digitale, è una delle          cruitement fino ai sistemi premianti,
             forme di discriminazione di genere             traguardi di valorizzazione della crea-
             più gravi nel nuovo decennio.                  tività, delle competenze e della pro-
             Il nostro Paese ha registrato - come           fessionalità delle donne. Salvaguar-
             abbiamo già sottolineato - una re-             dare i diritti delle donne significa va-
             gressione sul tema della gender equa-          lorizzare i diritti di tutti.
             lity. Dopo essersi posizionato relati-         Riportare al centro la famiglia nelle
             vamente avanti (70esimo posto in               policy sociali è una dimensione fon-
             classifica dall’82esimo del 2017), nel         damentale salvaguardando opportu-
             2019 in situazione pre-pandemia,               nità di sostegno alle donne e soprat-
             l’Italia è tornata a scendere al 76esimo       tutto alle madri per sostenere il nucleo
                                                            familiare nella difficile situazione eco-
STUDI VARI

             su 153 Paesi. Oggi in situazione post-
                                                            nomica che i tempi dell’emergenza
             pandemica, il tasso di occupazione
                                                            pandemica rendono più duri.
             delle donne è al 48,5%, il 13,9 % in
             meno della media europea. È ben                4. L’inverno demografico:
             noto, peraltro, il dato - che abbiamo          i rischi per il futuro
             commentato in un recente volume -
                                                            Nell’ultimo Libro Verde del 27 gennaio
             che secondo il Global Gender Gap
                                                            2021 sull’invecchiamento, a cura della
             Report 2020 del World Economic Fo-
                                                            Commissione Europea, si legge che
             rum nessuno di noi vedrà la parità di          l’attuale età mediana in Europa è pari
             genere nella nostra vita, e se conti-          a 42,5 anni ed è più che doppia ri-
             nuano così le cose, nessuno dei                spetto a quella dell’Africa. Un divario
             nostri figli lo farà: la parità non sarà       che, si ritiene, rimarrà così ampio
             raggiunta prima di 99,5 anni.19                anche nei prossimi decenni.
             Cosa fare dunque? Nel lungo periodo            A partire dalla crisi del 2008, si è as-
             le risposte possono essere diverse:            sistito a una decrescita dei livelli di
             una prima risposta è nell’educazione           fecondità, influenzati da una precarietà
             familiare e scolastica verso il supera-        economica che ha effetti non solo
             mento degli stereotipi di genere e nel-        sul presente, ma anche sui progetti
             l’incoraggiamento delle giovani verso          futuri. Le minori disponibilità di lavoro
             percorsi di studio a livello terziario e       e di reddito, forme di lavoro “atipiche”
             professionale ad ampio spettro.                e la forte discontinuità occupazionale
             Nel medio periodo è indubbio che               causano, infatti, notevoli difficoltà nel-
             spetta alla scuola, alla società civile        l’affrontare i costi insiti nell’acquisizione
             e al mondo delle imprese sviluppare            di autonomia abitativa o di formazione
             le policy indicate sopra e suggerite           familiare, aumentando la sfiducia verso
             dalle raccomandazioni europee per              il futuro, il senso di sicurezza e, quindi,
             rispettare indicatori quali-quantitativi       le aspettative e la progettualità a

              348     PONTIFICIA FACOLTÀ DI SCIENZE DELL’EDUCAZIONE AUXILIUM
lungo periodo di ognuno.20                         La disparità nella suddivisione di
L’Istat, a dicembre 2020, ha rilevato              quello che è stato definito “carico
un ulteriore record negativo per la                mentale” si traduce molto spesso
natalità, “al ribasso” per il settimo              nella disparità di condizioni econo-
anno consecutivo. Nel 2019 ci sono                 miche e sociali, nonché in una scelta
state 20mila nascite in meno rispetto              obbligata di contratti part-time. Nella
all’anno precedente e oltre 156mila                relazione annuale 2018 dell’Ispettorato
nel confronto con il 2008. Il decre-               Nazionale del Lavoro si legge poi
mento ha riguardato soprattutto i nati             che il 73% delle dimissioni volontarie
da genitori italiani. Il numero medio              rassegnate nel 2017 sono state pre-
dei figli per le donne di cittadinanza             sentate da lavoratrici madri e causate
italiana, infatti, è di 1,18, il più basso         dall’incompatibilità tra carriera lavo-
di sempre.21 Il fenomeno della dena-               rativa e attività di cura della prole.

                                                                                                   VALORIZZARE LE DONNE... / GIUDITTA ALESSANDRINI - MARIA CATERINA DE BLASIS
talità riguarda anche i primi figli e,             Infine il tasso di donne, tra i 18 e i 64
secondo l’Istituto Nazionale di Stati-             anni, che hanno interrotto la propria
stica, può essere ricondotto alla pro-             attività lavorativa per accudire un
lungata permanenza dei giovani nelle               figlio ammonta quasi al 50%.25
famiglie di origine, a sua volta causata           Il 7 febbraio 2021, giorno in cui la
da diversi elementi quali i maggiori               Chiesa ha celebrato la giornata in di-
tempi dedicati alla formazione, il fa-             fesa della vita, anche papa Francesco
ticoso ingresso nel mondo del lavoro,              ha ricordato, durante l’Angelus, quan-
l’instabilità occupazionale e le difficoltà        to l’inverno demografico attraversato
di accedere al mercato immobiliare.22              dall’Italia metta a rischio il futuro del
A tali criticità si aggiunge la posizione          Paese, auspicando poi una fioritura
delle madri che, soprattutto in pre-               primaverile di bambine e bambini.
senza di più di un figlio, incontrano              Maurizio Ferrera, docente di Scienza
difficoltà nel mantenere la propria                Politica presso la Statale di Milano,
occupazione o nel godere di strumenti              spiega che l’Italia, con la diminuzione
di conciliazione e di politiche di so-             delle nascite, potrebbe somigliare,
stegno.23 Inoltre, il gap tra la fecondità         negli anni, a un fiore con uno stelo
desiderata e quella realizzata, quindi             sempre più sottile di bambine e bam-
tra aspirazione e realtà, è, in Italia,            bini che si trova a sostenere un’ampia
tra i più alti d’Europa, poiché nel no-            corolla di adulti tra i 45 e i 65 anni.
stro Paese non si riscontrano le con-              Un fiore che si restringe sempre più
dizioni, soprattutto economiche e di               fino ad arrivare a una punta di ultra-
welfare, che consentono di realizzare              centenari. Questa situazione di inso-
i propri desideri nella creazione di               stenibilità, esemplificata da tale me-
una nuova famiglia. Si registra, poi,              tafora, porterebbe a un significativo
un insufficiente equilibrio di genere              calo del PIL poiché ogni lavoratore
all’interno del nucleo familiare.24                si troverebbe a dover mantenere più

          RIVISTA DI SCIENZE DELL’EDUCAZIONE • ANNO LIX NUMERO 3 • SETTEMBRE/DICEMBRE 2021   349
di un anziano, con un carico tre volte          l’inverno demografico ceda il passo a
             superiore a quello attuale.26                   stagioni più floride e rigogliose.
             Sebbene, negli anni, sembra essere
                                                             5. La questione di genere:
             aumentata la consapevolezza sulla pro-
                                                             una questione di “educazione”
             blematicità dell’“inverno demografico”,
             mancano ancora reali strategie di policy        Accanto all’educazione familiare e
             che la fronteggino. Lo stesso professor         alle policy dedicate, per affrontare e
             Ferrara ha proposto un’agenda FAST,             gestire con consapevolezza i temi
             acronimo di famiglia (per la cui crea-          finora trattati, è indispensabile un’azione
             zione ricevere agevolazioni fiscali in          pedagogica di carattere propositivo
             grado di ridurre il costo di ogni figlio        che, anche nella declinazione della
                                                             pedagogia di genere, avvii una continua
             senza intaccare il lavoro delle madri),
                                                             ricognizione dei condizionamenti di
             asili (con l’aumento di servizi soprattutto
                                                             genere e promuova una riflessione ca-
STUDI VARI

             in termini di asili nido), strutture (in
                                                             pace «di anticipare le emergenze e le
             particolare per l’assistenza agli anziani
                                                             nuove questioni che si vanno prospet-
             la cui cura è demandata in primo
                                                             tando nelle scuole, nei servizi, ecc.».29
             luogo alle donne) e tempi (per garantire
                                                             Essere donne, anche in un passato
             orari più flessibili e una migliore con-
                                                             non così lontano, ha significato andare
             ciliazione dei tempi di vita e lavoro).27
                                                             incontro a un vita di marginalità e in-
             La pandemia da Covid-19 influenzerà             feriorità, con minori opportunità di
             in negativo questa tendenza, già da             istruzione, carenza o addirittura as-
             anni caratterizzata dal segno meno.             senza di autonomia economica, scar-
             Secondo una ricerca del Centro In-              se opportunità lavorative in pochi e
             ternazionale Studi Famiglia (CISF) e            limitati ambiti.30 Come ben evidenziato
             dell’Osservatorio Toniolo, ad esempio,          nei paragrafi precedenti, ancora oggi
             oltre il 63% dei giovani ritiene che            le donne subiscono quella che è stata
             dopo l’evento pandemico sarà ancora             definita “doppia segregazione”, la
             più difficile farsi una famiglia.28             quale si sviluppa in una duplice dire-
             La crisi iniziata ormai un anno fa a            zione: verticale poiché si assiste a
             causa dell’emergenza sanitaria potrà            una maggiore concentrazione di la-
             (e dovrà) essere dunque un momento              voratrici ai livelli più bassi della scala
             per evidenziare questa fragilità e, allo        gerarchica nell’ambito di una stessa
             stesso tempo, un volano per riflettere          occupazione; orizzontale in quanto i
             sul problema e investire su soluzioni           lavori appannaggio femminile si di-
             durature e di ampio respiro, soprattutto        stribuiscono in un ristretto numero di
             con il piano Next Generation EU che,            settori e professioni.31
             già nel nome scelto, rappresenta un’op-         La differenza biologica dei sessi, che
             portunità per il protagonismo delle e           ha determinato anche una differen-
             per le nuove generazioni, in vista di           ziazione dei ruoli, è stata nel tempo
             un salto nel futuro in cui - si spera -         accentuata e utilizzata per creare e

               350     PONTIFICIA FACOLTÀ DI SCIENZE DELL’EDUCAZIONE AUXILIUM
giustificare rapporti di imparità e su-            veri. Quando, infatti, sono in possesso
balternità, fino all’inculturazione e alla         di un’istruzione secondaria, le giovani
radicalizzazione di stereotipi che “re-            hanno, per esempio, meno possibilità
legano” le donne in lavori soprattutto             di contrarre matrimoni o avere gravi-
di cura e accudimento, i quali ripro-              danze in età adolescenziale. Inoltre,
ducono all’esterno le medesime atti-               mentre le donne che si fermano a
vità svolte all’interno delle mura do-             un’educazione primaria hanno gua-
mestiche, rendendo più faticoso il                 dagni di poco più elevati rispetto a
coinvolgimento in ambiti prettamente               quelle senza istruzione, le ragazze
“maschili” in cui si fa invece sfoggio             con istruzione secondaria guadagna-
di elementi competitivi, di dominio,               no, in media, il doppio rispetto a
di successo e di conquista come, ad                quante non hanno mai frequentato
esempio, quelli dirigenziali o di ge-              la scuola.35 Tutto ciò, però, ancora
stione della res publica.32

                                                                                                   VALORIZZARE LE DONNE... / GIUDITTA ALESSANDRINI - MARIA CATERINA DE BLASIS
                                                   non basta se - argomentano ancora
La pedagogia, con le sue ricerche e i              gli autori del report pubblicato dal-
suoi saperi, aiuta a leggere queste                l’Unicef - ogni donna non acquisisce
dinamiche e a far luce su possibili                anche le competenze digitali e quelle
cause e soluzioni, promuovendo una                 competenze trasversali, quali il pen-
«maturità individuale e collettiva»33              siero critico o il problem solving, che
con un pensiero critico e plurale che              consentono loro di partecipare atti-
consideri le differenze come ricchezze             vamente nel mercato del lavoro. Si
e valori. Non si tratta, infatti, di riven-        tratta, infatti, di esempi di skill indi-
dicare forme di femminismo feticista,              spensabili nell’ottica di una futura
ma di promuovere un futuro migliore                occupabilità che in troppi sistemi
e inclusivo per tutte e tutti, in cui non          educativi di tutto il mondo non sono
si assista a “furti” di possibilità e              debitamente considerate per una
diritti. È indispensabile, pertanto,               possibile transizione dal mondo sco-
(ri)partire dal basso, dando spazio                lastico a quello lavorativo.
alla soggettività e servendosi dell’in-            Rimanendo ancora in ambito edu-
formazione e dell’educazione.34                    cativo, la disparità tra donne e uomini
L’istruzione primaria, ricorda l’Unicef,           è piuttosto netta (evidentemente con
consente di avere le basi per ap-                  numeri diversi nelle differenti aree
prendere nell’intero corso della propria           del mondo) anche quando si parla
vita, mentre quella secondaria fornisce            di NEET,36 a suggerire che le aspira-
le conoscenze per divenire adulti re-              zioni di studio, di lavoro o di forma-
sponsabili e impegnati. È proprio a                zione delle giovani hanno più possi-
questo secondo livello che si iniziano             bilità di “scontrarsi” con pregiudizi
a riscontrare significativi benefici per           di genere che le vogliono occupate
le ragazze, soprattutto nelle realtà               solo in casa e nei lavori - non retribuiti
più svantaggiate e nei Paesi più po-               - domestici e di cura.37

          RIVISTA DI SCIENZE DELL’EDUCAZIONE • ANNO LIX NUMERO 3 • SETTEMBRE/DICEMBRE 2021   351
Se la famiglia è sicuramente un ter-            tudini e abitudini, per favorire, invece,
             reno fertile per la crescita di pregiudizi      scelte consapevoli e informate nelle
             e stereotipi, non può essere trascu-            quali tener conto delle proprie ca-
             rata l’azione, non sempre emenda-               pacità e competenze, nonché dei
             tiva, della scuola che spesso ha dif-           percorsi formativi e dei contesti eco-
             fuso errati “schemi mentali” anche              nomici e occupazionali.42
             attraverso «saperi pensati e costruiti          L’immaginario, infatti, come costru-
             al maschile».38 L’esempio più imme-             zione cognitiva può (e deve) essere
             diato ed evidente può essere rin-               suscettibile di mutamento, attraverso
             tracciato nel pregiudizio che i curricoli       un’attenta riflessione critica.43 L’em-
             scolastici di carattere tecnico e scien-        powerment femminile, quindi, può
             tifico siano più adatti agli uomini,            essere sostenibile solo se accompa-
             mentre quelli di tipo umanistico siano          gnato a una concomitante evoluzione
STUDI VARI

             più affini alle attitudini femminili. Cre-      del ruolo di ciascuna donna all’interno
             denze che hanno profondamente in-               della società. «Perché questo avvenga
             fluenzato, e che in molti casi conti-           è necessario abbattere cliché e pre-
             nuano a condizionare, le ragazze e i            giudizi […] attraverso un’azione con-
             ragazzi nella scelta dei propri studi           creta e mirata che vada a sostituire
             secondari e terziari.39                         schemi di pensiero ormai obsoleti
             Tra le studentesse con alto rendimento          con una visione nuova del ruolo della
             scolastico nelle discipline scientifiche,       donna, implementandone altresì au-
             solo una su 8 si aspetta di lavorare            tostima, capacità e competenze».44
             in tale ambito, a fronte di un maschio          Per procedere in tale direzione, ac-
             su quattro.40 Un divario che trova le           canto all’intervento delle istituzioni e
             sue radici sin dai primi anni della             all’introduzione-implementazione di
             scuola primaria e che si consolida              misure adeguate, è fondamentale
             poi con la scelta del liceo o dell’uni-         l’impegno di enti formativi che sap-
             versità: «un lungo percorso costellato          piano promuovere un reale muta-
             di ostacoli che di conseguenza si ri-           mento di passo e di mentalità. Un
             flette nel mondo del lavoro».41                 mutamento che possa fronteggiare
             Si potrebbe affermare che ci si trova           quei “prodotti”, culturali e mediali,
             di fronte a una sorta di “emergenza             che reiterano immagini e modelli di
             formativa” a cui far fronte investendo          femminilità i quali, negli anni, hanno
             nell’educazione e nella ridefinizione           impoverito le opportunità di ciascuna
             di alcune dinamiche scolastiche, af-            di scegliere percorsi di vita e lavoro
             finché studentesse e studenti pos-              rispondenti alle proprie potenzialità
             sano arrivare a una migliore cono-              e ai propri obiettivi.45
             scenza dei propri desiderata, nonché            L’educazione rende possibile la tra-
             delle proprie potenzialità, oltre i limiti      smissione e la decostruzione
             definiti da luoghi comuni, consue-              dell’«immaginario femminile che lega

              352      PONTIFICIA FACOLTÀ DI SCIENZE DELL’EDUCAZIONE AUXILIUM
cultura e destino delle donne, un                 pacità d’agire (agency) dei soggetti
immaginario intriso di stereotipi che             (e quindi della loro formazione), al di
vanno prima identificati, poi analizzati          là delle caratteristiche peculiari e
e, infine, decostruiti con immagini e             delle differenze di cui questi ultimi
rappresentazioni che, questa volta,               sono portatori (genere, etnia, età,
vedono i generi entrare in relazione,             ecc.). Il tema dello sviluppo umano,
conoscendosi e scoprendosi come                   in un’ottica formativa, sottolinea l’esi-
alterità positiva».46 La disuguaglianza           genza, da parte di chi ha responsa-
delle donne nel raggiungere quelle                bilità educative, di potenziare le ca-
che Nussbaum definisce capabilites                pacità umane come strumento di cit-
è una questione di giustizia univer-              tadinanza. Le capacità delle donne
sale e spetta dunque a ogni donna                 devono essere valorizzate attraverso
e a ogni uomo l’impegno concreto                  un’educazione familiare adeguata e
per risolverla.47

                                                                                                  VALORIZZARE LE DONNE... / GIUDITTA ALESSANDRINI - MARIA CATERINA DE BLASIS
                                                  con l’accesso a carriere di studi se-
Tanto su un piano formale, quanto                 condari e terziari in grado di garantire
su quello informale o non formale,                professionalità e abilità decisionali
educatrici ed educatori hanno quindi              nella vita intesa nella sua globalità.
il compito di fornire a studentesse               Occorre presidiare la capacità di
e studenti gli strumenti per ricono-              agire attraverso un processo continuo
scere e analizzare criticamente i                 di acquisizione di conoscenze, ma
condizionamenti culturali e mediali48             anche di coltivazione dei fattori che
al fine di superarli, senza però rin-             possano abilitare le capacitazioni
negare, anzi rispettando, l’antinomia             delle persone, ovvero il loro poten-
identità-differenza che caratterizza              ziale: questo è il compito del processo
ogni individuo.49                                 formativo nelle società che attiene
                                                  alle istituzioni formative, ma anche
Conclusioni                                       ai contesti della formazione continua
Il tema dello sviluppo umano con-                 e dell’educazione degli adulti.50
nesso all’approccio alle capabilities             Non è una “partita” facile, anche e
può essere considerato come un                    soprattutto in vista delle sfide demo-
punto di riferimento sostantivo per               grafiche e delle relative tensioni cau-
ripensare le pratiche educative in                sate dalle trasformazioni in atto. In-
un’ottica “generativa” anche in riferi-           vestimenti, politiche per la concilia-
mento a nuovi valori educativi centrati           zione, occupazione, un welfare più
sulla dimensione inclusiva e sul con-             attento alle madri e, in generale, alle
trasto alle disuguaglianze, comprese              necessità dei figli, sono al centro di
quelle di genere.                                 una sfida che è anche culturale ed
La valorizzazione della capacità di               educativa e che passa per una con-
fare delle persone è condizione e                 sapevole interpretazione della soli-
tramite del pieno sviluppo della ca-              darietà tra generi e generazioni.

         RIVISTA DI SCIENZE DELL’EDUCAZIONE • ANNO LIX NUMERO 3 • SETTEMBRE/DICEMBRE 2021   353
NOTE                                                  alle persone, al pianeta e alla prosperità. È
                                                                   stata sottoscritta nel settembre 2015 dai go-
             1
               Giuditta Alessandrini è Professoressa Senior
                                                                   verni dei 193 Paesi membri dell’ONU.
             nel Dipartimento di Scienze della Formazione
             dell’Università di Roma Tre e docente presso
                                                                   9
                                                                       Cf www.unric.org/it/agenda-2030.
             l’Università Mercatorum. Maria Caterina De            10
                                                                      L’ASviS, in sostanza, è la più grande rete di
             Blasis è dottoranda di ricerca nel Dipartimento       istituzioni e organizzazioni della società civile,
             di Scienze della Formazione dell’Università           nata ufficialmente nel febbraio 2016, alla quale
             degli Studi di Roma Tre. Nel presente contributo      aderiscono ad oggi circa 220 soggetti di
             i paragrafi 1, 2 e 3 sono stati curati da Ales-       diversa natura. Ha come scopo la diffusione,
             sandrini, il 4 e il 5 da De Blasis.                   a livello sociale e istituzionale, della conoscenza
             2
              Tweet di Papa Francesco del 19 giugno                e della consapevolezza dell’importanza del-
             del 2020, pubblicato in occasione della Gior-         l’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile. Il
             nata per l’eliminazione della violenza sessuale       Rapporto 2020 dell’ASviS documenta se siano
             nei conflitti.                                        state introdotte le innovazioni organizzative e
                                                                   normative in linea con l’Agenda 2030 e le
             3
               La frase è estratta dal discorso pronunciato
                                                                   buone pratiche internazionali proposte negli
             dal Papa in occasione della Giornata interna-
                                                                   ultimi cinque anni (Cf www.asvis.it; www.fu-
STUDI VARI

             zionale della donna del 2019. PAPA FRANCESCO,
             Discorso del Santo Padre Francesco a una              turanetwork.eu).
             delegazione dell’“American Jewish Committee,          11
                                                                     Si veda il documento The Sustainable De-
             in https://www.vatican.va/content/francesco/it        velopment Goals Report 2019, in https://un-
             /speeches/2019/march/documents/papa-fran-             stats.un.org/sdgs/report/2019/The-Sustaina-
             cesco_20190308_american-jewish-committee.             ble-Development-Goals-Report-2019.pdf (19-
             html (19-03-2021).                                    03-2021).
             4
               È ben noto anche il lavoro di alcuni economisti     12
                                                                      Ad agosto 2020 le organizzazioni aderenti
             - pur da diverse prospettive - intorno alla tesi      all’ASviS sono 270, mentre 201 sono “asso-
             che sia la stessa crescita economica a generare       ciate”. Le attività dell’ASviS, definite dall’As-
             le condizioni per la crescita della disuguaglianza.   semblea degli aderenti attraverso un pro-
             Basti citare il lavoro di A. Deaton, di E. Moretti    gramma approvato annualmente, si svolgono
             e di Stiglitz analizzato da chi scrive in altri       con il supporto dei suoi 20 gruppi di lavoro
             scritti (Cf ALESSANDRINI Giuditta, Nuovo manuale      (14 sugli SDGs, in alcuni casi raggruppati per
             per l’esperto dei processi formativi, Roma,           tematiche, e 6 su temi trasversali), cui parte-
             Carocci 2016; ID. (a cura di), Atlante di Peda-       cipano oltre 600 esperti.
             gogia del Lavoro, Milano, FrancoAngeli 2017).         13
                                                                     Cf www.asvis.it. Durante la fase acuta della
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              Cf MOTTO Francesco - PRELLEzO José M. -              crisi da Covid-19, l’Alleanza ha lanciato #Al-
             GIRAUDO Aldo (Edd.), Fonti salesiane 1. Don           leanzaAgisce, una campagna di solidarietà
             Bosco e la sua opera, Roma, LAS 2014.                 per promuovere sia le tante iniziative messe
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               VON DER LEyEN Ursula, Comunicazione della           in campo dalla rete dell’ASviS sul territorio,
             Commissione al Parlamento europeo, al Con-            sia per gestire le difficoltà scaturite dall’emer-
             siglio, al Comitato economico e sociale europeo       genza sanitaria.
             e al Comitato delle regioni. Un’Unione del-           14
                                                                     Sulla base delle chiamate al numero verde
             l’uguaglianza: la strategia per la parità di genere   1522 del Dipartimento per le Pari Opportunità
             2020-2025, in https://eur-lex.europa.eu/legal-        dedicato alla violenza sulle donne e allo stal-
             content/IT/TXT/HTML/?uri=CELEX:52020DC01              king, l’Istat ha calcolato che tra marzo e
             52&from=DE (19-03-2021).                              ottobre 2020 le richieste di aiuto sono au-
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               Una ricerca svolta dall’Associazione Consulenti     mentate del 71,7% rispetto allo stesso periodo
             del Lavoro mostra che in Italia se un maschio         del 2019: un totale di 23.071 richieste, delle
             laureato guadagna il 32,6% in più di un diplomato,    quali10.577 hanno riguardato casi violenti.
             per una laureata il divario è solo del 14,3%.         15
                                                                     Nel 1995, a Pechino, la Quarta Conferenza
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               L’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile           mondiale dell’ONU sulle donne ha adottato
             rappresenta un programma di azione dedicato           una risoluzione per l’emancipazione e il mi-

                 354     PONTIFICIA FACOLTÀ DI SCIENZE DELL’EDUCAZIONE AUXILIUM
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