I maker del Friuli Venezia-Giulia protagonisti al Maker Faire Rome 2020 - Il Discorso
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I maker del Friuli Venezia- Giulia protagonisti al Maker Faire Rome 2020 Sette i progetti in piattaforma dal 10 al 13 dicembre Torna la Maker Faire Rome e i maker friuliani grandi protagonisti! Si svolgerà dal 10 al 13 dicembre 2020 l’ottava edizione della Maker Faire Rome, manifestazione organizzata dalla Camera di Commercio di Roma attraverso la sua Azienda speciale Innova Camera, vetrina per giovani talenti e “piazza” dove maker, imprese e appassionati di ogni età e background si incontrano per presentare i propri progetti e condividere conoscenze e scoperte. Sono 300 gli stand con idee, prototipi e progetti innovativi e decine le live conference già allestite per la fiera dell’innovazione più importante d’Europa, che quest’anno si sposterà nello spazio virtuale e sarà dunque online. Un’occasione per rigenerare il format ai tempi del Coronavirus. Il Friuli Venezia Giulia c’è e sono diversi i progetti in programma: Smart Charger by CCL Ceconi Creative Laboratory Lo Smart Charger è un prototipo di colonnina caricabatterie wireless per automobili elettriche. Tutte le operazioni possono essere controllate da remoto ad esempio tramite telefonino senza scendere dal veicolo e senza necessità di collegare il cavo di ricarica. 3D Islands (Isole in 3D) Costruzione di un modello cartonato 3D di un’isola: arte, scienza, didattica, geografia, supporto a turismo ed economia locale. Caustics Generator, Crystal lattice Simulator and Gases Simulator
Generatore di caustiche: affascinanti effetti ottici e luminosi. Simulatore di cristalli e simulatore di gas, in poche parole spiegare la fisica con sfere metalliche. Robot repliche da film: R2D2, Johnny5, Wall-e Come riutilizzare parti di scarto per costruire robot da intrattenimento Audace Sailing Team: Designing and Building Sustainable Sailboats Coinvolgendo 35 studenti di Ingegneria dell’Università di Trieste, AST presenta i risultati di un anno di progettazione e 4 mesi di produzione: uno skiff sostenibile creato dall’unione di resine a base di anacardi e fibre di lino, la nuova frontiera della costruzione dei compositi. 3 D- printed Ankle-Foot Orthosis : a design method In questo progetto viene descritta una procedura per la progettazione di un’ortesi caviglia-piede (AFO) stampata in 3D completamente personalizzata, il primo passo è l’acquisizione dei dati geometrici dal piede del paziente, il secondo la conversione e l’importazione dei dati. Infine, il dispositivo viene stampato attraverso una stampante 3D! Una pausa caffè più sostenibile Sviluppo di modelli innovativi per incentivare il corretto riciclo dei materiali di scarto dei distributori automatici alimentari, in un’ottica di sostenibilità e economia circolare.
Beni Bischof: Intensity Intensifies 5 dic. 2020 – 10 gen. 2021 In mostra al Museo d’arte della Svizzera italiana, Lugano Dal 5 Dicembre 2020 al 10 Gennaio 2021, il MASI Lugano presenta un’esposizione dedicata al giovane artista svizzero Beni Bischof. Con i video proiettati – uno dei quali, Intensity Intensifies, concepito appositamente in occasione della mostra – l’artista rielabora in modo eccentrico e stravagante il flusso di immagini della nostra quotidianità e della cultura di massa. L’universo di immagini creato da Beni Bischof gioca con le banalità della vita quotidiana, che l’artista enfatizza e traspone nel suo linguaggio visivo, seguendo una strategia mediatica affine a quella pubblicitaria. Attraverso giochi di parole, ironia e simboli ambigui, Bischof pone il visitatore di fronte a opere paradossali, nate da pensieri spontanei su tematiche di attualità politica e sociale.
Beni Bischof, Videostill Intensity Intensifies, 2020
© 2020 Beni Bischof Punto di partenza per il suo acuto, divertente e a tratti inquietante lavoro, sono l’immaginario collettivo e i modelli popolari, che Bischof rielabora attraverso slittamenti di significato e manipolazioni tematiche. Indipendentemente dalla tecnica che decide di utilizzare – pittura, scultura, disegno, video o installazioni – Beni Bischof lavora sempre in modo impulsivo. Nelle sue opere, testi, immagini o oggetti che appartengono alla vita di tutti i giorni e alla cultura di massa sono riformulati in chiave nuova, eccentrica e stravagante, secondo una sua logica che fa affidamento sulla spontaneità e sull’intuizione, con cui finisce per svelare molte delle contraddizioni su cui spesso sono costruite le nostre certezze. I video presentati sono composizioni di immagini tratte dal mondo della moda, da riviste a basso costo, patinate e di gossip, da annunci pubblicitari, ma anche dall’industria cinematografica, dal mondo della televisione e soprattutto da internet, inesauribile fonte di citazioni testuali e visive. In occasione della mostra al MASI, l’artista ha realizzato il nuovo video – Intensity Intensifies – nel quale ha composto una serie di GIF(immagini digitali animate) creati recentemente sui social media.
Con umorismo, a tratti cinico e spregiudicato, attraverso le sue opere Beni Bischof mostra uno spaccato della società contemporanea. Senza timore di essere sconveniente, l’artista suggerisce una riflessione su alcune, apparenti o concrete, insensatezze della società del consumo. “Ri-Nascita Italia” – In un “manifesto” ideale le risposte concrete per uscire dall’emergenza Romana Liuzzo (Presidente Fondazione Guido Carli): “Abbiamo un progetto ambizioso: concorrere all’uscita dalla più grande crisi dal dopoguerra ad oggi. Realizzeremo un manifesto ideale scevro da condizionamenti politici e questo è uno dei modi migliori di conservare la memoria di mio nonno Guido Carli, servitore dello stato” Gianni Letta (Presidente onorario della Fondazione Guido Carli):“Il Rinascimento è stato l’inizio della modernizzazione del Paese: oggi parliamo di rinascita, tenendo conto di quei valori che hanno consentito al Paese nel Dopoguerra di rialzarsi. Eravamo un Paese povero, distrutto dalla guerra, ma è stata la coesione a consentire il miracolo della ricostruzione” ROMA, 5 DICEMBRE 2020 – I rappresentanti di primo piano del nostro sistema economico e produttivo si sono riuniti a porte chiuse ieri pomeriggio presso la sala Sinopoli
dell’Auditorium Parco della Musica di Roma per aprire una riflessione sul superamento della fase di emergenza, dimostrando come si possa rendere quest’ultima persino un’opportunità per lo sviluppo. Ideato e voluto da Romana Liuzzo, Presidente della Fondazione Guido Carli, l’evento ha rappresentato l’avvio di un più ampio percorso a favore della crescita, che si è concluso con la realizzazione di un “manifesto” ideale, una nuova visione fatta di proposte e idee a favore di un possibile nuovo “Rinascimento italiano”. Ha aperto la convention la Presidente Romana Liuzzo leggendo un messaggio di saluto del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, che ha invitato tutti a uno sforzo collettivo, che coinvolga istituzioni, parti sociali e società civile, a cui è seguito il contributo video del Presidente del Consiglio Giuseppe Conte, intervenuto per sottolineare l’importanza di mettere in campo competenze e visioni quali contributi rilevanti per l’economia e per il Paese che verrà e di farlo con un progetto su misura, che sia all’altezza della qualità delle risorse italiane. In rappresentanza del Governo e in collegamento, il Ministro per i beni e le attività culturali e per il turismo Dario Franceschini, convinto che per ridisegnare il Paese serva un clima di coesione nazionale e che sia fondamentale aiutare le imprese e i lavoratori ad attraversare questo deserto. A seguire, la relazione introduttiva del Presidente di Confindustria, Carlo Bonomi, che ha invocato un confronto concreto e diretto fra governo, politica e imprese, non tanto su come uscire dalle conseguenze del lockdown ma su come rimettere strutturalmente mano ai gap italiani; la rinascita dell’Italia non riparte solo dall’enorme colpo portato dalla pandemia, ma anche dalla profonda consapevolezza della gravità dei nostri colli di bottiglia strutturali. Ad avviare i lavori, è stato Gianni Letta, Presidente onorario della Fondazione Guido Carli, il quale ha ricordato
quei valori che hanno consentito al nostro Paese nel Dopoguerra di rialzarsi e di dare vita al “miracolo della ricostruzione”. La giornalista Myrta Merlino ha moderato fino alle conclusioni finali del Sindaco di Roma, Virginia Raggi, la quale ha affermato che la strategia per la rinascita è puntare su ciò che devono essere le città nel futuro attraverso creatività e innovazione. Tra i protagonisti dell’evento, Ornella Barra, Co-chief operating officer di Walgreeens Boots Alliance, Aldo Bisio, Amministratore delegato di Vodafone Italia, Urbano Cairo, Presidente di Cairo Editore, Brunello Cucinelli, Presidente di Brunello Cucinelli Spa, Giampiero Massolo, Presidente di Fincantieri, Carlo Messina, Consigliere delegato e CEO di Intesa Sanpaolo, Stefano Sala, Amministratore delegato di Publitalia ‘80 e Consigliere di Amministrazione di Mediaset, Francesco Starace, Amministratore delegato e Direttore Generale di Enel, Giovanni Tria, economista e già Ministro dell’Economia e delle Finanze. Romana Liuzzo ha ricordato come “quella che stiamo attraversando è una crisi senza precedenti. Per questo motivo abbiamo ritenuto necessario scendere in campo e riunire le eccellenze che abbiamo non a supporto di questa o di quella parte politica, a favore o contro il governo, ma con un approccio dialettico e improntato alla leale collaborazione, offrendo il nostro contributo in termini progettuali. Intendiamo fare da pungolo proprio nei confronti di chi amministra la ‘cosa pubblica’, con costruttive osservazioni e proposte per il futuro. Ciò – ha proseguito la Presidente – nel pieno rispetto dello spirito e della tradizione culturale che la Fondazione ha ereditato dall’economista Guido Carli, uomo di Stato la cui azione è stata determinante per l’avvio del percorso europeo della nostra economia e del nostro Paese”.
Dall’11 dicembre TRE PRODUZIONI del Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia su piattaforma di video sharing Tu che mi fai “Il Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia sperimenta per tre spettacoli di produzione la programmazione su piattaforma di video sharing: il primo appuntamento sarà con “Tu che mi fai” dell’Accademia della Follia l’11 dicembre, per proseguire il 17 dicembre con “Le Eccellenti” di Marcela Serli e il 23 dicembre con un percorso attraverso gli spazi più affascinanti del Politeama Rossetti, accompagnato dai racconti di Andersen”. Resta impossibile aprire al pubblico le sale teatrali anche a dicembre, in questo 2020 che ha messo chiunque si occupi di
spettacolo davanti a problematiche senza precedenti… Ma dalle difficoltà si possono trarre stimoli verso soluzioni innovative e il Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia si sta muovendo anche in questa direzione. Pur nella convinzione che non sia possibile sostituire in alcun modo e con nessuno strumento l’emozione, il coinvolgimento, l’unicità che possiede un evento “dal vivo”, lo Stabile regionale si è impegnato in queste settimane a indagare nel mondo delle piattaforme di video sharing, nell’intento di offrire al pubblico alcuni spettacoli di produzione in una modalità nuova. Una modalità che, se nell’immediato può permettere al pubblico di sopperire alla nostalgia di teatro, per il Rossetti rappresenta anche uno strumento di indagine per valutare quanto interesse ci sia per queste nuove forme di fruizione, che magari in futuro, e in specifici casi, potrebbero affiancarsi alla forma tradizionale di visione teatrale. Ecco allora spiegato il ricorso a Vimeo, piattaforma di video sharing dove a dicembre saranno disponibili tre proposte di prosa, tutte produzioni e coproduzioni dello Stabile regionale – che vengono allestite e provate in questi giorni sul palcoscenico del Politeama – a cui seguiranno un paio di eventi musicali, da comunicare successivamente. Si parte dunque venerdì 11 dicembre con “Tu che mi fai”, per la regia di Francesca Varsori e le coreografie di Sarah Taylor, protagonisti gli attori dell’Accademia della Follia. Lo spettacolo sarà preceduto sui canali social del Rossetti e dell’Accademia della Follia da alcune clip (on line ogni giorno a partire dal 7 dicembre) realizzate dalla società di produzione Ghirigori, per la regia di Erika Rossi. Si tratterà di brevi video dal linguaggio veloce, che faranno “assaggiare” al pubblico momenti del backstage dello spettacolo, ma anche alcuni aspetti del lavoro degli attori che
racconteranno il significato e l’esperienza vissuta sul palcoscenico. Lo Stabile ha un rapporto consolidato con quest’interessante compagnia di «matti di mestiere e attori per vocazione» nata nel 1992 dal percorso teorico- pratico che il Velemir Teatro ha realizzato nell’ambito dell’esperienza basagliana. In questo progetto – che fa seguito a precedenti importanti collaborazioni come “Stravaganza” o “Crucifige” e che verrà videoregistrato sul palcoscenico del Politeama – l’Accademia della Follia rende omaggio al fondatore Claudio Misculin, carismatico attore, autore e regista da poco scomparso. Giovedì 17 dicembre sarà la volta de “Le Eccellenti” ideato, scritto e diretto da Marcela Serli che ne è anche interprete assieme a professioniste della scena e ad alcune ricercatrici accademiche. Lo spettacolo, davvero singolare e innovativo, è stato dato per una sola sera al Politeama Rossetti in seno ad ESOF 2020 ed ha registrato un deciso successo. La storia di discriminazione vissuta da scienziate come Rosalind Franklin, Lise Meitner, Cecilia Payne, Katherine Johnson da cui lo spettacolo trae ispirazione, è per le interpreti come uno specchio attraverso cui osservare e valutare le proprie stesse vite professionali e personali. “Le Eccellenti” propone in uno stile anche comico, talvolta irriverente, il quotidiano delle ricercatrici. Molto significativo il sostegno all’operazione del mondo accademico, in particolare dell’Università di Trieste e del suo CUG e del CUG della SISSA. Anche la diffusione de “Le Eccellenti” sarà preceduta da un appuntamento quotidiano sui social – a partire dal 14 dicembre – con “pillole” video che sveleranno lati segreti delle prove, del “dietro le quinte” e rappresenteranno momenti di riflessione con le protagoniste sulla discriminazione che
accomuna molte donne, anche oggi, in campo professionale. Le clip saranno realizzate da Border Studio. Si entrerà appieno in clima natalizio, invece, mercoledì 23 dicembre grazie a “Con Andersen nel cuore del teatro” a cura di Franco Però, interpretato da Filippo Borghi, Romina Colbasso, Emanuele Fortunati, Ester Galazzi, Andrea Germani, Riccardo Maranzana, Francesco Migliaccio, Jacopo Morra, Zoe Pernici, Maria Grazia Plos. I dieci attori interpreteranno alcuni incantevoli racconti di Hans Christian Andersen, in un itinerario che attraverserà i luoghi più suggestivi e amati del Politeama Rossetti che rimane uno spazio della città vivo e palpitante di emozioni, e che anche in questo periodo di innaturale sospensione continua – questo il messaggio di Però – ad essere “abitato” da voci, presenze, ricordi… Presenze e voci che, in quest’occasione, daranno vita alla magistrale scrittura del narratore, drammaturgo, poeta danese che nei suoi racconti e nelle sue favole ha saputo – come nessun altro – sollecitare la fantasia dei più piccoli, ma anche parlare al pubblico adulto che rimane affascinato dai molteplici piani di lettura e dal senso metaforico delle sue creazioni. Gli spettacoli saranno disponibili sulla piattaforma Vimeo e sul sito del Rossetti a partire dalle ore 20 della rispettiva giornata di programmazione (11/12 -“Tu che mi fai”; 17/12 -“Le Eccellenti”; 23/12 -“Con Andersen nel cuore del teatro”) al prezzo simbolico di €2,99 che garantirà di poter vedere lo spettacolo prescelto per una settimana. Le clip invece saranno diffuse sui canali social del Rossetti (Facebook, Instagram e Twitter). Tutte le informazioni saranno disponibili anche sul sito www.ilrossetti.it e al tel 040-3593511. E.L.
IN OTTEMPERANZA AL NUOVO DPCM SOSPESI GLI SPETTACOLI ALLO STABILE REGIONALE FINO AL 15 GENNAIO “ In ottemperanza al Decreto Ministeriale del 3 dicembre emanato per contrastare e contenere la diffusione del COVID-2019, il Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia sospende gli spettacoli in programma fino al 15 gennaio 2021. Gli spettacoli verranno riprogrammati, gli abbonamenti restano validi, appena possibile si forniranno informazioni sulle nuove date”. In ottemperanza al Decreto Ministeriale del 3 dicembre, contro la diffusione del COVID-2019, il Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia sospende gli spettacoli programmati fino al 15 gennaio 2021. Sono perciò sospesi “Il delirio del particolare”, “Miracoli metropolitani”, “Le eccellenti”, “Blu infinito”, “Oblivion Rhapsody”, i due balletti del Russian Classical Ballet, il Gran Galà dell’Operetta, “Mastro Don Gesualdo” e “Tradimenti”. Gli spettacoli saranno riprogrammati in nuove date, che verranno comunicate appena possibile: il Teatro Stabile sottolinea che gli abbonamenti alla stagione 2020-2021 rimangono validi.
Nativitas FVG – XX edizione Canti e tradizioni natalizie in Friuli Venezia Giulia Il grande cartellone dell’Usci Fvg diventa virtuale dal 6 dicembre 2020 al 6 gennaio 2021 Immaginare un Natale 2020 con una ricca serie di eventi corali sembra impossibile quanto immaginare un Natale senza la musica di Nativitas, il grande cartellone di canti e tradizioni natalizie che da vent’anni unisce eventi concertistici e liturgici nell’area di Alpe Adria (e oltre). L’Usci Friuli Venezia Giulia ha reagito al blocco delle attività corali e concertistiche con la volontà di trasmettere comunque un messaggio di continuità e vicinanza non soltanto ai cori, ma al numerosissimo pubblico che ha sempre vissuto la rete concertistica regionale come parte integrante delle festività. Non sarà possibile organizzare come di consueto gli oltre 150 eventi, distribuiti nelle province di Trieste, Udine, Gorizia, Pordenone ed “esportati” anche in altre regioni italiane e all’estero, ma sarà possibile trasferire una parte del cartellone online. Cambiano ovviamente i contenuti, viene mantenuta la distanza, ma da domenica 6 dicembre Nativitas ci sarà, sul palcoscenico virtuale dei canali facebook, youtube e soundcloud dell’Usci Fvg. Rispetto al cartellone di Paschalia, realizzato in forma virtuale in primavera, Nativitas proporrà non solo singoli brani video e audio dei cori partecipanti, ma più consistenti clip tematiche di lunghezza variabile che nei fine settimana, nei giorni festivi e prefestivi restituiranno l’idea di un concerto in forma tradizionale. Fino al 6 gennaio sarà possibile vivere, anche se a distanza,
l’atmosfera festiva con i canti delle molte tradizioni presenti in regione, ma anche il natale jazz, i florilegi di grandi classici internazionali. Si tratta di materiali elaborati dai cori per l’occasione o riproposti da precedenti edizioni di Nativitas. Il calendario in continuo aggiornamento di questi “happening sonori” è pubblicato sulla pagina web dell’Usci e gli eventi avranno sempre inizio alle ore 18.00, ma rimarranno poi disponibili sui social e sul sito web, per poter essere ascoltati e riascoltati in qualsiasi momento. Domenica 6 dicembre l’apertura verrà affidata al Coro CAI Monfalcone diretto da Roberto Lizzio con il progetto Christmas Carol. Martedì 8 dicembre, festa dell’Immacolata, sarà la volta del Coro Polifonico S. Antonio Abate di Cordenons diretto da Monica Malachin con il programma Mater et Filio dedicato alla figura di Maria attraverso le pagine di autori del Novecento. Il progetto Nativitas è realizzato in collaborazione con Usci Gorizia, Usci Pordenone, Usci Trieste, Uscf Udine, Zskd, Zcpz Gorica, Zcpz Trst, con il patrocinio di Feniarco e con il sostegno di Regione Friuli Venezia Giulia e Fondazione Friuli.
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