AIEL A PROGETTO FUOCO - 2012 FEBBRAIO - Biomass Trade Centre

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AIEL A PROGETTO FUOCO - 2012 FEBBRAIO - Biomass Trade Centre
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                         FEBBRAIO

AIEL A PROGETTO FUOCO

          2012
AIEL A PROGETTO FUOCO - 2012 FEBBRAIO - Biomass Trade Centre
L’edizione 2012 di Progetto Fuoco si colloca in un momento particolarmen-
te importante per il settore “legno-energia” in Italia. Gli eventi che AIEL or-
ganizzerà in occasione della manifestazione sono riconducibili ai principali
aspetti che influenzano la dinamica e lo sviluppo dei diversi segmenti di
mercato e sono affrontati per superare gli elementi di criticità che lo con-
traddistinguono.
Ogni giorno, da mercoledì a sabato, avrà luogo un convegno dedicato a un
argomento cardine del legno-energia.

                    PRESENTAZIONE
Mercoledì sarà dedicato al tema delle emissioni della combustione del legno
in apparecchi domestici. Il workshop vedrà il coinvolgimento di alcuni dei prin-
cipali esperti internazionali del settore. Giovedì il tema affrontato sarà quello
delle biomasse legnose da filiera corta, i principi e le condizioni per l’attivazio-
ne e la quantificazione dei benefici socio-economici.
La giornata di venerdì sarà dedicata al mercato internazionale del pellet con
il 3rd International Pellet Forum, al quale parteciperanno alcuni dei principali
esperti internazionali del settore che ci aiuteranno a capire le dinamiche del
mercato, sia del pellet sia delle stufe, senza tralasciare gli approfondimenti sui
sempre più importanti temi della qualità e della sostenibilità.
La mattina di sabato sarà dedicata ad approfondire il quadro degli incentivi
per la produzione di energia termica da biomasse a seguito dell’approvazio-
ne del decreto attuativo dell’art. 28 del D.Lgs. 28/11 che ha aperto un nuovo
scenario per i sistemi incentivanti.
AIEL A PROGETTO FUOCO - 2012 FEBBRAIO - Biomass Trade Centre
BIOMASSE IN PIAZZA. AIEL organizza nella “piazza PF-Technologie” un ricco
programma di incontri e attività formative sulla filiera legno-energia. Grazie
alla presenza di molti ospiti illustri e di alcuni imprenditori testimonial par-
leremo, con un linguaggio semplice e diretto, di boschi e foreste, di residui
legnosi agricoli, di gestione forestale sostenibile e di produzione e commer-
cializzazione professionale dei combustibili legnosi, con testimonianze di
best practice per la produzione di termica e minicogenerazione.
Tutti i giorni sarà possibile prendere parte al minicorso “dal bosco al camino”
tenuto dai tecnici di AIEL in collaborazione con Assocosma.
Da non perdere (sabato e domenica) i minicorsi per hobbysti “far legna in sicu-
rezza”, organizzati in collaborazione con ISFOL (Istruttori Forestali Lombardia).

Infine tutti i giorni si chiuderanno con la presentazione di uno dei gruppi di
interesse AIEL: Apparecchi Domestici, Caldaie Biomasse, Produttori Primari
Biomasse, Assopellet.it e Legno Agripolis.
                                                    Marino Berton
                                                  Presidente di AIEL
AIEL A PROGETTO FUOCO - 2012 FEBBRAIO - Biomass Trade Centre
WORKSHOP                                                                        provvedimenti che alcune regioni
                                                                                italiane stanno prendendo nei con-
Mercoledì 22 Febbraio 2012                                                      fronti della combustione del legno,
9.30-13.00 SALA ROSSINI                                                         in particolare quelli che prevedono
                                                                                il completo spegnimento degli ap-
EMISSIONI DALLA COMBUSTIONE                                                     parecchi e impianti a biomassa.
DEL LEGNO IN APPARECCHI                                                         A questo workshop saranno invi-
                                                                                tati ad intervenire alcuni dei più
E CALDAIE DOMESTICHE                                                            importanti esperti internazionali, le
Stato della tecnica e                                                           istituzioni regionali competenti e i
strategie di riduzione                                                          produttori di apparecchi e caldaie.
                                                                                L’obiettivo è, da un lato, sensibi-
L’Italia è uno dei maggiori consu-                                              lizzare e rendere ancor più consa-

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matori di biomasse legnose d’Eu-                                                pevoli i produttori di tecnologie e
ropa a scala domestica. Si tratta                                               dall’altro favorire un dialogo e con-
quindi di un settore di grande im-                                              fronto costruttivo con le istituzioni
portanza socio-economica e con                                                  pubbliche competenti. L’auspicio
un notevole valore strategico per                                               è che, sulla base delle conoscenze
il raggiungimento degli obiettivi                                               tecnico-scientifiche dei processi di
del Piano di Azione Nazionale, per                                              combustione, dello stato dell’arte
la riduzione dei gas clima alteranti                                            della tecnica e dei potenziali di mi-
e la sostituzione dei combusti-         ambientali positivi, la combustione     glioramento tecnologico e delle at-
bili fossili. Tuttavia, come noto, il   delle biomasse, specie a scala do-      tuabili misure primarie e seconda-
parco apparecchi domestici at-          mestica, ha attualmente un effetto      rie di riduzione del PM, si possano
tualmente installati è piuttosto        negativo sulla qualità dell’aria. Pur   condividere le strategie di breve,
obsoleto e caratterizzato da scarsa     consapevoli dell’importanza della       medio e lungo periodo per una
efficienza energetica ed elevati        questione, alla quale da tempo          concreta riduzione dell’impatto
fattori di emissione di particolato     AIEL dedica grande attenzione,          della combustione del legno sulla
(PM). Perciò accanto agli effetti       non condividiamo i contenuti dei        qualità dell’aria.
9.30 REGISTRAZIONE DEI PARTECIPANTI                            Quota di partecipazione: € 50,00+IVA
                                                               A tutti gli iscritti saranno inviati gli atti del convegno
                                                               Iscrizioni su: www.progettofuoco.it
MODERATORE Marino Berton presidente AIEL                       Lingue: Italiano/Inglese con traduzione simultanea

9.45                                                           11.35
Combustione del legno in piccoli-medi impianti:                Attuali e future prescrizioni per piccoli e medi impianti
formazione del particolato, sua caratterizzazione ed           a biomasse in Germania – le novità introdotte dal
effetti sulla salute, misure primarie e secondarie di          provvedimento 1.BImSchV
riduzione, raccomandazioni                                     Anja Behnke Ufficio federale tedesco per l’ambiente
Thomas Nussbaumer Verenum, IEA task 32 Biomass
Combustion and Co-firing                                       12.00
                                                               Strategie politiche per la riduzione dell’impatto
10.45                                                          sulla qualità dell’aria della combustione domestica
Apparecchi domestici vs. gestione della qualità dell’aria.     Adriano Mussinatto Regione Piemonte, coordinatore
Risultati del progetto “Le stufe del 2020 – il riscaldamento   nazionale del GdL combustione delle biomasse e
domestico a legna del futuro: misure per implementare          qualità dell’aria
lo stato della tecnica”
Christoph Schmidl Bioenergy 2020+ GmbH                         12.20
                                                               Proposte dei costruttori di apparecchi e caldaie
11.15                                                          nell’ambito del nuovo sistema di incentivazione nazionale
Risultati del progetto LeNS (Legno, Energia e Salute): verso   per la termica da biomasse
lo sviluppo di un laboratorio integrato per la valutazione     Valter Francescato direttore AIEL
tecnologica e la caratterizzazione delle emissioni della
combustione del legno
Pierluigi Barbieri Università di Trieste
Andrea Piazzalunga Univ. di Milano Bicocca
GRUPPO
CALDAIE
BIOMASSE
di AIEL
Il costituendo Gruppo Caldaie Bio-      comunicazione, per una informa-          Possono aderire anche i produttori
masse è composto, attualmente,          zione oggettiva e qualificata.           e distributori di componenstisti-
da circa 20 produttori e distributori   Possono aderire le aziende che           ca idraulica, elettrica e meccanica
di moderne caldaie a biomasse sia       hanno scelto un percorso di qualità      che operano nel settore biomas-
nazionali sia europei.                  costruttiva e di innovazione tecno-      se, nonché sistemi di generazione
Il Gruppo intende operare, nel          logica, per proporre sul mercato         elettrica e frigorifera abbinabili alle
contesto della filiera Legno Ener-      prodotti che raggiungono le miglio-      caldaie a biomasse. Anche in que-
gia, per sviluppare il settore delle    ri performance sia in termini di ren-    sto caso i requisiti qualitativi dei
caldaie alimentate a biomassa per       dimento sia dei fattori di emissione.    prodotti sono valutati dal comitato
la produzione di energia termica e      Nello specifico sono ammesse le          operativo del Gruppo, sentito il pa-
per la cogenerazione di piccola a       aziende produttrici o distributrici      rere dell’assemblea generale.
media scala. Il Gruppo è impegna-       di caldaie in possesso della certifi-
to a sostenere una efficace azione      cazione degli apparecchi ai sensi
di rappresentanza del comparto          della norma EN 303-5 fino 500 kWt.
per un giusto riconoscimento delle      Le aziende che intendono aderire
migliori tecnologie di conversione      e che non sono ancora in posses-
energetica, commisurato al suo          so di tale requisito hanno un anno
fondamentale apporto di energia.        di tempo per adeguarsi a partire
La diffusione delle più efficien-       dalla data di adesione. Per i gene-
ti esperienze applicate al settore      ratori di maggiore potenza (> 500
agricolo, residenziale, industriale e   kWt) è richiesta la presentazione di
pubblico sono altresì un obiettivo      una relazione in cui sia evidenziato
che il Gruppo vuole perseguire an-      l’impegno nel segmento Ricerca e
che attivando un rapporto proficuo      Sviluppo e la presentazione delle
con le associazioni dei consumatori     principali referenze nel settore delle
e con gli operatori del mondo della     biomasse.
INCONTRImanutenzione                                                                              22
Mercoledì 22 Febbraio 2012    tecnologia
PIAZZA PF TECHNOLOGIE
Padiglione 2 Corsia C Stand 3 selvicoltura
10.00-11.00    ASSOCOSMA Installazione e manutenzione di impianti fumari

               • Produzione e caratteristiche energetiche di legna, cippato e pellet
               • Moderni apparecchi domestici, caldaie e mini cogenerazione a biomasse
11.30-12.30    A cura di AIEL
               • Qualità dei biocombustibili, norme di riferimento e percorsi di certificazione
               A cura di Lab. ABC – Dip. TeSAF

14.00-15.00
               Foreste e politiche a supporto della filiera legno-energia in Centro Italia
               Elisabetta Gravano Regione Toscana
               Francesco Grohmann Regione Umbria

               Sostituzione di gasolio e GPL con moderne caldaie a pellet
15.00-16.00    in aree montane: benefici ambientali ed economici
               Stefano Dal Savio TIS – INNOVATION PARK

17.00-18.00    Presentazione del Gruppo Caldaie Biomasse di AIEL
WORKSHOP
Giovedì 23 Febbraio 2012
9.30-13.00 SALA PUCCINI

BIOMASSE LEGNOSE DA “FILIERA CORTA”:
principi e condizioni
per l’attivazione e quantificazione
dei benefici socio-economici

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In Italia le biomasse legnose contri-                                             Quali sono quindi i principi che
buiscono annualmente a sostituire                                                 dovrebbero caratterizzare la “filiera
circa 7 Mtep, rappresentando così                                                 corta”? Quali sono i livelli di prezzo
la prima fonte energetica rinnova-                                                delle biomasse agroforestali com-
bile del paese. Il comparto produt-                                               pravendute che consentono di at-
tivo nazionale è in costante crescita                                             tivare queste filiere? Quali sono le
con ricadute positive sia per i pro-                                              infrastrutture necessarie per mobi-
duttori primari, aziende agricole                                                 lizzare le biomasse locali con criteri
e imprese boschive, sia per quelli       prodotte secondo il criterio della       di sostenibilità? Quanti e quali sono
industriali.                             filiera a “cascata” in cui il legno di   i vantaggi di natura socio-economi-
Sono ormai numerosi anche nel            pregio è orientato alle industrie di     ca, in particolare occupazionali?
nostro paese i casi di “filiere corte”   trasformazione (segherie) e i resi-      A queste domande cercheremo di
che approvvigionano reti di im-          dui di utilizzazione e lavorazione       rispondere con l’aiuto di esperti
pianti dimensionati in base alla rea-    industriale sono immessi nel mer-        internazionali e il coinvolgimento
le disponibilità di risorse legnose      cato energetico ed eventualmente         dei produttori primari e industriali
locali e che fanno uso di biomasse       industriale.                             nazionali.
MODERATORE Davide Pettenella
Dip. TeSAF Università degli Studi di Padova

9.30                                                                   11.00
Criteri tecnico-ambientali per la definizione di filiera corta         Impatti ambientali di un sistema di
Mauro Masiero e Nicola Andrighetto                                     approvvigionamento non locale
ETIFOR – Università degli Studi di Padova                              Matteo Favero e Davide Pettenella
                                                                       Dip. TeSAF Università degli Studi di Padova
10.00
Benefici socio-economici della filiera locale                          11.30
delle biomasse legnose: presentazione                                  Mercato e prezzi delle biomasse legnose: andamenti e
di un modello di calcolo                                               tendenze in Italia
Nike Krajnc Istituto Forestale Sloveno                                 Eliseo Antonini
                                                                       Coord. editoriale rivista Agriforenergy
10.30
 Piattaforme per la mobilizzazione e il marketing                      12.00 LA PAROLA AGLI OPERATORI
delle biomasse locali con approccio associativo:                       Paolo Ninatti Presidente Assolegno
il brand biomassehof-stmk.at                                           Carlo Galli Gruppo produttori primari biomasse AIEL
Christian Metschina Dip. Energia da biomasse                           Livio Bozzolo presidente ARIBL - Associazione
– Camera Agricoltura e Foreste Stiria (Austria)                        Regionale Imprese Boschive della Lombardia

                                                                       DIBATTITO

                                                                                                       CON IL PATROCINIO DI

                                                                     Sezione
                                                                 Imprese Boschive
tività analitica, secondo quanto     nesse all’utilizzo delle biomasse
GLA                                          stabilito dalle normative tecni-     forestali.
Gruppo                                       che, a supporto delle aziende        La promozione di iniziative di con-
Legno                                        produttrici di biocombustibili       sulenza e di progetti di ricerca,
Agripolis                                    solidi legnosi, e la valutazione,    dimostrativi, formativi e di comu-
Il Gruppo è stato creato per offrire         mediante LCA, dell’impiego ener-     nicazione tecnica si basa su due
un insieme coordinato di servizi per         getico delle biomasse legnose in     criteri condivisi da tutti i partner:
lo sviluppo delle biomasse foresta-          tutti i loro diversi aspetti;        il rispetto di elevati standard so-
li, favorendo le sinergie tra 4 orga-     • ETIFOR (www.etifor.com), uno          ciali ed ambientali e la promozione
nizzazioni presenti nel Campus di            spin-off dell’Università di Pado-    delle filiere locali delle biomasse,
Agripolis (Legnaro – Padova):                va, che si occupa di responsa-       come strumento di sviluppo delle
• AIEL, l’Associazione Italiana              bilità ambientale e sociale nel      aree rurali e svantaggiate.
    Energie Agroforestali (www.aiel.         settore forestale e dell’industria
    cia.it) per la promozione e la dif-      del legno;
    fusione delle fonti energetiche       • FSC Italia (www.fsc-italia.it), che
    rinnovabili di origine agricola e        promuove il sistema di certifi-
    forestale nonché lo sviluppo del         cazione che identifica i prodotti
    loro utilizzo energetico per fini        contenenti legno proveniente
    civili ed industriali;                   da foreste gestite in maniera
• TeSAF, Il Dipartimento Territorio          corretta e responsabile, secondo
    e Sistemi Agro-forestali dell’Uni-       rigorosi standard ambientali, so-
    versità degli Studi di Padova            ciali ed economici.
    (www.tesaf.unipd.it) che, tramite     Finalità del Gruppo è il coordi-
    il suo Laboratorio Analisi Bio-       namento dell’offerta di servizi di
    Combustibili (Lab. ABC, www.          consulenza, progettazione, ricerca
    tesaf.unipd.it/biofuel) svolge at-    e formazione su tematiche con-
INCONTRItecnologia                                                                                23
Giovedì 23 Febbraio 2012      manutenzione
PIAZZA PF TECHNOLOGIE
Padiglione 2 Corsia C Stand 3 selvicoltura
               • Produzione e caratteristiche energetiche di legna, cippato e pellet
               • Moderni apparecchi domestici, caldaie e mini cogenerazione a biomasse
10.00-11.00    A cura di AIEL
               • Qualità dei biocombustibili, norme di riferimento e percorsi di certificazione
               A cura di Lab. ABC – Dip. TeSAF

11.30-12.30    ASSOCOSMA Installazione e manutenzione di impianti fumari

               Foreste e politiche a supporto della filiera legno-energia in Lombardia
14.00-14.30
               Dario Curti Dir. Gen. Sistemi Verdi e Paesaggio - U.O. Sistemi Verdi e Foreste

               Titoli di efficienza Energetica per le biomasse legnose: casi applicativi
15.00-15.30
               Simone Mura Tholos

               Pellet e tronchetti dalle potature di olivo: produzione e commercializzazione
               Piero De Padova Soc. Agr. De Padova Antonio e Figli Srl – Avetrana TA
15.30-17.00
               Pellet di vite per riscaldare l’agriturismo
               Alessandro Livieri Azienda Agrituristica IL BOSCO – Vittorio V.to TV

17.00-18.00    Presentazione del Gruppo Legno Agripolis: AIEL, TeSAF, ETIFOR, FSC Italia

                              casistudio
                              normative
certificazione europea del pellet,
CONVEGNO                                                     3. I N T E R N A T I O N A L   ENplus, è uno strumento affidabi-
Venerdì, 24 Febbraio 2012                                                                   le che garantisce al consumatore
9.30-15.30 SALA ROSSINI                                      PROGETTO FUOCO® 2012
                                                                                            finale qualità, tracciabilità e soste-
                                                                                            nibilità.
3rd INTERNATIONAL                                                                           Alcuni dei maggiori esperti del
PELLET FORUM                                                                                mercato del pellet a livello inter-
                                                                                            nazionale saranno fra i relatori
www.pelletforum.it                                                                          del 3rd International Pellet Forum,
                                                                                            permettendo a Progetto Fuoco di
L’Italia è uno dei principali mercati                                                       consolidare il ruolo di riferimento
europei del pellet per i sistemi di                                                         anche fra gli operatori di questo
riscaldamento a piccola scala, con                                                          settore.

                                             24
tassi di crescita doppi rispetto alla                                                       Lo scopo del forum è quello di con-
Germania. Allo stesso tempo è an-                                                           dividere informazioni con i nostri
che uno dei maggiori importatori a                                                          principali partner commerciali, con
livello mondale di pellet per riscal-                                                       particolare attenzione alle tenden-
damento domestico. Nel 2011, la                                                             ze generali e allo sviluppo futuro
domanda ha raggiunto 1,9 milioni                                                            del mercato italiano.
di tonnellate, delle quali non più                                                          Confidiamo, infine, che questa ter-
di 600.000 prodotte internamente.                                                           za edizione offra agli operatori una
Il mercato italiano è estremamente          Norme vincolati, certificazione                 piattaforma ideale per accrescere
ricettivo per i fornitori di pellet a li-   di qualità e sostenibilità sono                 le proprie conoscenze, rafforzando
vello mondiale, molto più che altri         elementi essenziali per favorire                le relazioni commerciali esistenti e
mercati europei.                            la crescita del mercato. La nuova               creando nuovi contatti.

     Assopellet.it
9.00 REGISTRAZIONE DEI PARTECIPANTI          SECONDA SESSIONE                                     TERZA SESSIONE
                                             Qualità e sostenibilità                              Il mercato internazionale delle stufe
PRIMA SESSIONE                                                                                    a pellet. Come cambierà la geografia
L’internazionalizzazione                     11.25                                                dell’approvvigionamento?
del mercato italiano del pellet              ENplus. L’importanza di una
MODERATORE Paolo Perini                      certificazione europea del pellet.                   14.00
Presidente Assopellet.it                     Il caso di un’azienda leader nella                   Italia: il pease leader nella
                                             produzione                                           produzione di stufe a pellet. Stato
9.45                                         Natalie Binder Binder Holz GmbH                      dell’arte e prospettive
Tendenze e sfide del mercato del pellet                                                           Gianni Ragusa GAD Gruppo
Christian Rakos EPC European                 11.45                                                Apparecchi Domestici AIEL
Pellet Council / Propellets Austria          ENplus. L’importanza di una
                                             certificazione europea del pellet.                   14.10
10.05                                        Il punto di vista di un’azienda leader               Il mercato delle stufe a pellet negli
Il mercato italiano del pellet: oltre        del settore degli apparecchi domestici               USA. Stato dell’arte e possibili
un milione di tonnellate importate           Beate Schmidt ÖkoFEN GmbH                            prospettive di esportazione per le
dall’estero. Sfide future e prospettive                                                           aziende italiane
Annalisa Paniz AIEL                          12.05                                                Jennifer Hedrick
                                             Sostenibilità del pellet, dalla                      PFI Pellet Fuel Institute
10.25                                        produzione al trasporto.
Germania: il paese con la maggiore           Consumo energetico ed emissioni.                     14.30
capacità produttiva. L’esportazione          Scenari a confronto                                  Il mercato di Spagna e Sud America.
può essere una soluzione?                    Christoph Strasser                                   Quale potenziale di crescita nella
Una panoramica del mercato                   Bioenergy2020+ GmbH                                  produzione e nel consumo di pellet
Hans Martin Behr DEPV Deutscher                                                                   nelle stufe per il riscaldamento
Energieholz und Pellet Verband e. V.         12.25 DIBATTITO                                      domestico?
                                             13.00 PRANZO                                         Marcos Martin AVEBIOM
10.45
Il caso del pellet prodotto negli Stati                                                           14.50
Uniti e importato in Europa                                                                       Il mercato delle stufe a pellet in Austria.
Seth Ginther The U.S. Industrial                                                                  Stato dell’arte e prospettive in un Paese
Pellet Association                            Quota di partecipazione: € 50,00+IVA                leader nella produzione di pellet
                                                                                                  Sebastian Köck RIKA GmbH
11.05                                         A tutti gli iscritti saranno inviati gli atti del
Canada: uno dei principali fornitori di       convegno                                            15.10
pellet dell’Italia e dell’Europa.                                                                 Il ‘Green Deal’ del Regno Unito: un
                                              Iscrizioni su: www.progettofuoco.it
La situazione del mercato e le                                                                    esempio di incentivi per il riscaldamento
prospettive di esportazione verso l’Italia    Lingue: Italiano/Inglese con traduzione             domestico rinnovabile. Prospettive di
Gordon Murray Wood Pellet                     simultanea                                          crescita per gli apparecchi a pellet
Association of Canada                                                                             John Bingham Hawkins Wright Ldt.
GRUPPO
APPARECCHI
DOMESTICI
di AIEL
Il Gruppo Apparecchi Domestici            tanza del settore per una più efficace
(GAD) ha avviato la sua fase costitu-     interlocuzione con le istituzioni e per
tiva all’interno di AIEL nel settembre    sostenere le politiche di sviluppo,
2011, attraverso un percorso di con-      attivare positive relazioni con le as-
divisione e attiva partecipazione di      sociazioni dei consumatori e con gli
alcuni dei più importanti produttori      operatori del mondo della comuni-
nazionali di moderni apparecchi do-       cazione per diffondere una corretta
mestici a biomasse legnose.               e completa informazione sull’uso ef-
Le attuali adesioni vedono la parte-      ficiente degli apparecchi domestici.
cipazione di aziende come: La Nor-        Il GAD si rivolge ai costruttori nazio-
dica/Extraflame/Dalzotto, Palazzetti,     nali ed europei di apparecchi dome-
Edilkamin, Mcz, Thermorossi, Ravelli,     stici alimentati a biomasse legnose.
Cola, Ungaro e Sideros, ma il Gruppo      Possono aderire le aziende di questo
si rivolge a tutti gli operatori che ne   settore che hanno scelto un percorso
condividono le finalità nell’ambito       di qualità costruttiva e innovazione
degli obiettivi più generali di AIEL .    tecnologica, per proporre sul mer-
Il Gruppo di interesse ha lo scopo di     cato prodotti che raggiungono i più
promuovere e sostenere il settore de-     elevati livelli di rendimento e si impe-
gli apparecchi domestici alimentati a     gnano a raggiungere
biomasse nel quadro complessivo           i più bassi livelli
della filiera Legno-Energia, affinché     di emissione,
possa ottenere un giusto riconosci-       per diventare
mento tra le fonti energetiche rinno-     protagonisti
vabili nazionali, commisurato al suo      del comparto
fondamentale apporto energetico. Il       energetico del
GAD intende rafforzare la rappresen-      paese.
INCONTRImanutenzione
Venerdì 24 Febbraio 2012      tecnologia
                                                                                                  24
PIAZZA PF TECHNOLOGIE
Padiglione 2 Corsia C Stand 3 normative
10.00-11.00    ASSOCOSMA Installazione e manutenzione di impianti fumari

               • Produzione e caratteristiche energetiche di legna, cippato e pellet
               • Moderni apparecchi domestici, caldaie e mini cogenerazione a biomasse
11.00-12.00    A cura di AIEL
               • Qualità dei biocombustibili, norme di riferimento e percorsi di certificazione
               A cura di Lab. ABC – Dip. TeSAF

               Nuove regole per la verifica della legalità
12.00-13.00    dei prodotti legnosi ad uso energetico
               Mauro Masiero ETIFOR

               Foreste e politiche a supporto della filiera legno-energia in Veneto
14.00-14.30
               Maurizio Dissegna Unità Foreste e Parchi - Regione Veneto

               Impianto di gassificazione con oltre 30.000 ore di lavoro
15.00-15.30
               Michael Niederbacher GTS Syngas

               Cippato di vite in cantina e in agriturismo
16.00-16.30
               Andrea e Elena Baltieri Agriturismo Viticcio Dei Ronchi

17.00-18.00    Presentazione del Gruppo Apparecchi Domestici di AIEL

                              casistudio
                              selvicoltura
CONVEGNO                                                                   del D.Lgs. 28/11, che recepisce la
                                                                           nuova direttiva europea sulle fonti
Sabato 25 Febbraio 2012                                                    di energia rinnovabile, si apre una
9.30-13.00 SALA ROSSINI                                                    nuova fase e un nuovo sistema di
                                                                           incentivazione per la termica da
                                                                           biomasse prodotta da apparecchi
I NUOVI INCENTIVI                                                          domestici, caldaie e reti di teleri-
PER LA TERMICA DA BIOMASSE                                                 scaldamento.
Un “conto energia”                                                         Un apposito decreto attuativo de-
                                                                           finisce l’ammontare dell’incentivo,
per apparecchi domestici                                                   la sua durata negli anni, le speci-
e caldaie a legna,                                                         fiche tecniche che devono avere
cippato, pellet                                                            apparecchi e caldaie a biomasse,

                                       25
                                                                           gli standard qualitativi per pellet,
                                                                           cippato e legna per poter benefi-
                                                                           ciare del sostegno economico.
Le politiche di sviluppo delle fon-                                        Il convegno ha lo scopo di illu-
ti rinnovabili hanno fino ad ora                                           strare e commentare i contenuti
riguardato in larga parte l’ener-                                          dei nuovi incentivi per l’energia
gia elettrica, sebbene il 48% dei                                          termica prodotta da apparecchi
consumi finali di energia rinno-                                           domestici e caldaie a biomasse ed
vabile attesi al 2020 dovrebbero      termica del nostro Paese, con-       è rivolto a tutti gli operatori della
essere costituiti da energia ter-     siderando che già attualmente        filiera, coinvolgendo le imprese
mica, secondo quanto indicato         essa rappresenta oltre il 45% dei    del settore, i rappresentati dei mi-
dalle proiezioni del Piano d’Azione   consumi finali di tutta l’energia,   nisteri che hanno prodotto i docu-
Nazionale per l’energia da fonti      nella somma tra fonti tradizionali   menti attuativi, i rappresentanti
rinnovabili (PAN). Un ruolo di pri-   e rinnovabili. Con l’approvazione    delle forze politiche che seguono
mo piano, dunque, per l’energia       del decreto attuativo dell’art. 28   il settore “Legno-Energia”.
MODERATORE
Gianni Silvestrini Presidente Kyoto Club
9.45
Gli incentivi per stufe a pellet, stufe a legna, termocamini,
caldaie a legna, cippato e pellet.
Analisi e commento dei nuovi provvedimenti
Marino Berton Presidente AIEL                                               IL MANIFESTO
10.30                                                               PER LO SVILUPPO SOSTENIBILE
Gli effetti degli incentivi sul mercato di apparecchi               DEL SETTORE LEGNO-ENERGIA
e caldaie. L’opinione delle imprese del settore
Imerio Pellizzari Gruppo Produttori Primari Biomasse Aiel       1        Legno-energia è gestione forestale
Marco Palazzetti Gruppo Apparecchi Domestici Aiel                        sostenibile
Davis Zinetti Gruppo Caldaie Biomasse Aiel
                                                                2        Biocombustibili di qualità elevata
Paolo Perini Presidente Assopellet.it                                    e certificata
Dante Bozzetto Presidente Assocosma
                                                                3        Moderne tecnologie a scala
11.30                                                                    domestica, teleriscaldamento,
L’energia termica da biomasse e il raggiungimento                        mini cogenerazione (fino a 1 MWe)
degli obiettivi di energia da fonti rinnovabili entro il 2020            come modelli di filiera replicabili
TAVOLA ROTONDA CON:
                                                                4        Norme chiare e applicabili,
Sen. Francesco Ferrante                                                  regole per i limiti di emissione
Commissione ambiente del Senato                                          adeguate al progresso tecnologico
On.le Stefano Saglia
Commissione attività produttive della Camera                    5        Vantaggi e opportunità come base
On.le Corrado Callegari                                                  di una corretta comunicazione
Commissione agricoltura della Camera
I rappresentanti del Ministero dello Sviluppo Economi-                Diamo voce alla principale
co, del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e         fonte energetica rinnovabile del Paese
Forestali e del Ministero dell’Ambiente
13.00
DIBATTITO E CONCLUSIONI
                                                                      Mostra internazionale
                                                                    di impianti e attrezzature
I produttori di pellet                    sicurezza      nel-
                                                                                  l’approvvigiona-
                                        pronti per la sfida                       mento, mercato              Assopellet.it
                                        della qualità certificata                 trasparente,
                                                                                  sono gli impegni
                                        Quello italiano è il mercato più im-      di Assopellet.it, che
                                        portante d’Europa per il consumo di       si prefigge di rappre-
                                        pellet a scala domestica con quote        sentare tutto il mondo che ruota at-
                                        che superano 1,9 milioni di tonnel-       torno al pellet italiano. L’Associazione
La nuova                                late, delle quali circa 600.000 pro-      si rivolge anche alle istituzioni, al Par-
                                        dotte nel nostro paese (2011).            lamento Italiano, al Governo affinchè
certificazione                          Questa situazione di mercato cer-         sostengano lo sviluppo di questo
europea                                 tamente rassicura i produttori che        settore che può dare un contributo
del pellet                              hanno pesantemente investito in           positivo alla crescita economica, al
                                        costosi impianti di produzione in         miglioramento dell’ambiente e a far
Nel gennaio 2011 è stata approvata      Italia, che solamente la longevità di     risparmiare i cittadini italiani.
la nuova norma europea che defini-      questo prodotto potrà permettere
sce le caratteristiche di qualità del   di ammortizzare. Allo stesso tempo
                                                                                     www.assopellet.it
pellet. Il sistema di certificazione    sentono la responsabilità che si de-
ENplus ha l’obiettivo di rendere ope-   vono assumere rispetto al mercato
rativo il nuovo standard europeo.       per garantire sicurezza di fornitura,
                                        costanza di qualità e, possibilmente,
Non si tratta di una semplice cer-
                                        stabilità di prezzo.
tificazione di prodotto bensì di si-
                                        I produttori Italiani, attraverso Asso-
stema, che esamina tutta la catena
                                        pellet.it, garantiscono una produzio-
di custodia, dalla produzione/ri-
                                        ne qualificata e hanno imboccato
cezione della materia prima, allo
                                        senza indugio un percorso di qualità.
stoccaggio del combustibile, fino
                                        Si impegnano a tutelare l’ambiente,
alla consegna del pellet al consu-
                                        a contribuire al bilancio energetico
matore finale.
                                        nazionale e a servire il mercato con
Il 13 dicembre 2010, AIEL ha ade-       una produzione altamente qualifica-
rito ufficialmente all’EPC, diventan-   ta che nel prossimo futuro entrerà
do l’associazione responsabile per      nell’ottica della Certificazione Euro-
l’attuazione e la gestione di ENplus    pea EN Plus.
in Italia.                              Prezzo stabile, qualità garantita,
INCONTRItecnologia                                                                                25
t
    Sabato 25 Febbraio 2012        sicurezza
    PIAZZA PF TECHNOLOGIE
    Padiglione 2 Corsia C Stand 3  selvicoltura
                   • Produzione e caratteristiche energetiche di legna, cippato e pellet
                   • Moderni apparecchi domestici, caldaie e mini cogenerazione a biomasse
    10.00-11.00    A cura di AIEL
                   • Qualità dei biocombustibili, norme di riferimento e percorsi di certificazione
                   A cura di Lab. ABC – Dip. TeSAF

                   Far legna in sicurezza: minicorso per hobbysti
    11.30-12.30
                   A cura di ISFOL (Istruttori Forestali Lombardia)

                   Tagliare il bosco: giusto o sbagliato?
    14.00-15.00
                   Diego Florian ETIFOR – FSC Italia

                   Far legna in sicurezza: minicorso per hobbysti
    15.30-16.30
                   A cura di ISFOL (Istruttori Forestali Lombardia)

    17.00-18.00    I produttori italiani di pellet si presentano
                   A cura di Assopellet.it
GRUPPO
PRODUTTORI
PRIMARI
BIOMASSE
di AIEL

Il costituendo Gruppo Produttori        14961) e quindi alle esigenze dei      manifesto per lo sviluppo soste-
Primari di Biomasse è composto          propri clienti.                        nibile del settore legno-energia,
da agricoltori e imprese boschive       Questo Gruppo è motivato a unire       questi produttori intendono im-
che producono a scala locale bio-       le proprie forze per promuovere        pegnarsi per sostenere la rap-
masse di origine agroforestale. Si      la mobilizzazione e la commercia-      presentanza del settore per una
tratta di imprese che aderiscono        lizzazione di biomasse di origine      più efficace interlocuzione con le
ai percorsi di professionalizzazio-     locale operata dai produttori pri-     istituzioni e per le politiche di svi-
ne attivati dall’associazione e che     mari, per valorizzare il notevole      luppo sostenibile della gestione
si sottopongono periodicamente          potenziale ancora inespresso del-      forestale e selvicolturale, affinché
alle verifiche qualitative dei propri   le biomasse agroforestali, mante-      la filiera biomasse possa ottene-
prodotti, per immettere sul mer-        nendo presso le comunità locali il     re un giusto riconoscimento tra
cato biocombustibili che rispon-        valore economico di sostituzione       le fonti energetiche rinnovabili
dono ai requisiti qualitativi defi-     delle fonti fossili.                   nazionali, pari al suo strategico
niti dalla norme tecniche (UNI EN       Sulla base dei principi definiti dal   apporto energetico.
INCONTRItecnologia                                                                                26
Domenica 26 Febbraio 2012      sicurezza
PIAZZA PF TECHNOLOGIE
Padigione 2 Corsia C Stand 3   manutenzione
               • Produzione e caratteristiche energetiche di legna, cippato e pellet
               • Moderni apparecchi domestici, caldaie e mini cogenerazione a biomasse
10.00-11.00    A cura di AIEL
               • Qualità dei biocombustibili, norme di riferimento e percorsi di certificazione
               A cura di Lab. ABC – Dip. TeSAF

               Far legna in sicurezza: minicorso per hobbysti
11.30-12.30
               A cura di ISFOL (Istruttori Forestali Lombardia)

14.00-15.00    ASSOCOSMA Installazione e manutenzione di impianti fumari

               Far legna in sicurezza: minicorso per hobbysti
15.30-16.30
               A cura di ISFOL (Istruttori Forestali Lombardia)
agriforenergy
                                                                                                                                                                                                                        RIVISTA TECNICA                                                                                                                                                              ENERGIA RINNOVABILE DALL’AGRICOLTURA E DALLE FORESTE

                                                                                                                                                                                                                               ANNO II N. 3 / SETTEMBRE 2008 - QUADRIMESTRALE - STAMPATO SU CARTA RICICLATA TOTALMENTE PRIVA DI CLORO

                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                            C
A Progetto Fuoco 2012
    le nuove edizioni dei nostri materiali informativi

    Moderne Caldaie e Impianti a Legna, Cippato e Pellet
    Edizione aggiornata 2012
y                                                                                                  5&$/0-0(*&]"41&55*130(&556"-*]/03."5*7"

    Pagine AIEL - Guida agli operatori
    Legna, cippato e pellet: produttori e distributori professionali
    Edizione aggiornata 2012 con nuove Regioni

                                                                          -&(/"
                                                                          $*11"50
    Manuale pratico legna, cippato e pellet                               &1&--&5
    Produzione, requisiti qualitativi e compravendita
    Edizione aggiornata 2012

    Nuova brochure informativa                                            130%6;*0/&]3&26*4*5*26"-*5"5*7*]$0.13"7&/%*5"

    Calore dal legno con moderni apparecchi
    Riscaldarsi nel rispetto dell’ambiente e della qualità dell’aria

    Rivista Agriforenergy
    Verrà distribuito il primo numero del 2012 Speciale Progetto Fuoco,            "*&-
    e tutti i numeri del 2011

    Disponibili anche la borsa di cotone
                                                                                          -&(/"
    “AIEL: Legno Energia per lo sviluppo sostenibile”                                     $*11"50
                                                                                          1&--&5
    e la nostra matita certificata FSC                                                    130%65503*&%*453*#6503*130'&44*0/"-*
AU
                                     TO
                                       STR
                                          AD
                                            E
                                                       I padiglioni di Progetto Fuoco 2012
   7
                    5                                  PIAZZA PF TECHNOLOGIE
                                                       Padigione 2 Corsia C Stand 3

                                                       Sala Rossini
                                                       1° piano

   6                4                                  Sala Puccini
                                                       1° piano
                                   2
                                                                                  INFO
                                                                                   AIEL
                                             li

                                                                   Tel +39 049 8830722
                                                   o

                            INGRESSO
                                          Via Scop

                           BIGLIETTERIE                           Fax +39 049 8830718
                                                                  segreteria.aiel@cia.it
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