AIEL A PROGETTO FUOCO - 2012 FEBBRAIO - Biomass Trade Centre
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L’edizione 2012 di Progetto Fuoco si colloca in un momento particolarmen- te importante per il settore “legno-energia” in Italia. Gli eventi che AIEL or- ganizzerà in occasione della manifestazione sono riconducibili ai principali aspetti che influenzano la dinamica e lo sviluppo dei diversi segmenti di mercato e sono affrontati per superare gli elementi di criticità che lo con- traddistinguono. Ogni giorno, da mercoledì a sabato, avrà luogo un convegno dedicato a un argomento cardine del legno-energia. PRESENTAZIONE Mercoledì sarà dedicato al tema delle emissioni della combustione del legno in apparecchi domestici. Il workshop vedrà il coinvolgimento di alcuni dei prin- cipali esperti internazionali del settore. Giovedì il tema affrontato sarà quello delle biomasse legnose da filiera corta, i principi e le condizioni per l’attivazio- ne e la quantificazione dei benefici socio-economici. La giornata di venerdì sarà dedicata al mercato internazionale del pellet con il 3rd International Pellet Forum, al quale parteciperanno alcuni dei principali esperti internazionali del settore che ci aiuteranno a capire le dinamiche del mercato, sia del pellet sia delle stufe, senza tralasciare gli approfondimenti sui sempre più importanti temi della qualità e della sostenibilità. La mattina di sabato sarà dedicata ad approfondire il quadro degli incentivi per la produzione di energia termica da biomasse a seguito dell’approvazio- ne del decreto attuativo dell’art. 28 del D.Lgs. 28/11 che ha aperto un nuovo scenario per i sistemi incentivanti.
BIOMASSE IN PIAZZA. AIEL organizza nella “piazza PF-Technologie” un ricco programma di incontri e attività formative sulla filiera legno-energia. Grazie alla presenza di molti ospiti illustri e di alcuni imprenditori testimonial par- leremo, con un linguaggio semplice e diretto, di boschi e foreste, di residui legnosi agricoli, di gestione forestale sostenibile e di produzione e commer- cializzazione professionale dei combustibili legnosi, con testimonianze di best practice per la produzione di termica e minicogenerazione. Tutti i giorni sarà possibile prendere parte al minicorso “dal bosco al camino” tenuto dai tecnici di AIEL in collaborazione con Assocosma. Da non perdere (sabato e domenica) i minicorsi per hobbysti “far legna in sicu- rezza”, organizzati in collaborazione con ISFOL (Istruttori Forestali Lombardia). Infine tutti i giorni si chiuderanno con la presentazione di uno dei gruppi di interesse AIEL: Apparecchi Domestici, Caldaie Biomasse, Produttori Primari Biomasse, Assopellet.it e Legno Agripolis. Marino Berton Presidente di AIEL
WORKSHOP provvedimenti che alcune regioni italiane stanno prendendo nei con- Mercoledì 22 Febbraio 2012 fronti della combustione del legno, 9.30-13.00 SALA ROSSINI in particolare quelli che prevedono il completo spegnimento degli ap- EMISSIONI DALLA COMBUSTIONE parecchi e impianti a biomassa. DEL LEGNO IN APPARECCHI A questo workshop saranno invi- tati ad intervenire alcuni dei più E CALDAIE DOMESTICHE importanti esperti internazionali, le Stato della tecnica e istituzioni regionali competenti e i strategie di riduzione produttori di apparecchi e caldaie. L’obiettivo è, da un lato, sensibi- L’Italia è uno dei maggiori consu- lizzare e rendere ancor più consa- 22 matori di biomasse legnose d’Eu- pevoli i produttori di tecnologie e ropa a scala domestica. Si tratta dall’altro favorire un dialogo e con- quindi di un settore di grande im- fronto costruttivo con le istituzioni portanza socio-economica e con pubbliche competenti. L’auspicio un notevole valore strategico per è che, sulla base delle conoscenze il raggiungimento degli obiettivi tecnico-scientifiche dei processi di del Piano di Azione Nazionale, per combustione, dello stato dell’arte la riduzione dei gas clima alteranti della tecnica e dei potenziali di mi- e la sostituzione dei combusti- ambientali positivi, la combustione glioramento tecnologico e delle at- bili fossili. Tuttavia, come noto, il delle biomasse, specie a scala do- tuabili misure primarie e seconda- parco apparecchi domestici at- mestica, ha attualmente un effetto rie di riduzione del PM, si possano tualmente installati è piuttosto negativo sulla qualità dell’aria. Pur condividere le strategie di breve, obsoleto e caratterizzato da scarsa consapevoli dell’importanza della medio e lungo periodo per una efficienza energetica ed elevati questione, alla quale da tempo concreta riduzione dell’impatto fattori di emissione di particolato AIEL dedica grande attenzione, della combustione del legno sulla (PM). Perciò accanto agli effetti non condividiamo i contenuti dei qualità dell’aria.
9.30 REGISTRAZIONE DEI PARTECIPANTI Quota di partecipazione: € 50,00+IVA A tutti gli iscritti saranno inviati gli atti del convegno Iscrizioni su: www.progettofuoco.it MODERATORE Marino Berton presidente AIEL Lingue: Italiano/Inglese con traduzione simultanea 9.45 11.35 Combustione del legno in piccoli-medi impianti: Attuali e future prescrizioni per piccoli e medi impianti formazione del particolato, sua caratterizzazione ed a biomasse in Germania – le novità introdotte dal effetti sulla salute, misure primarie e secondarie di provvedimento 1.BImSchV riduzione, raccomandazioni Anja Behnke Ufficio federale tedesco per l’ambiente Thomas Nussbaumer Verenum, IEA task 32 Biomass Combustion and Co-firing 12.00 Strategie politiche per la riduzione dell’impatto 10.45 sulla qualità dell’aria della combustione domestica Apparecchi domestici vs. gestione della qualità dell’aria. Adriano Mussinatto Regione Piemonte, coordinatore Risultati del progetto “Le stufe del 2020 – il riscaldamento nazionale del GdL combustione delle biomasse e domestico a legna del futuro: misure per implementare qualità dell’aria lo stato della tecnica” Christoph Schmidl Bioenergy 2020+ GmbH 12.20 Proposte dei costruttori di apparecchi e caldaie 11.15 nell’ambito del nuovo sistema di incentivazione nazionale Risultati del progetto LeNS (Legno, Energia e Salute): verso per la termica da biomasse lo sviluppo di un laboratorio integrato per la valutazione Valter Francescato direttore AIEL tecnologica e la caratterizzazione delle emissioni della combustione del legno Pierluigi Barbieri Università di Trieste Andrea Piazzalunga Univ. di Milano Bicocca
GRUPPO CALDAIE BIOMASSE di AIEL Il costituendo Gruppo Caldaie Bio- comunicazione, per una informa- Possono aderire anche i produttori masse è composto, attualmente, zione oggettiva e qualificata. e distributori di componenstisti- da circa 20 produttori e distributori Possono aderire le aziende che ca idraulica, elettrica e meccanica di moderne caldaie a biomasse sia hanno scelto un percorso di qualità che operano nel settore biomas- nazionali sia europei. costruttiva e di innovazione tecno- se, nonché sistemi di generazione Il Gruppo intende operare, nel logica, per proporre sul mercato elettrica e frigorifera abbinabili alle contesto della filiera Legno Ener- prodotti che raggiungono le miglio- caldaie a biomasse. Anche in que- gia, per sviluppare il settore delle ri performance sia in termini di ren- sto caso i requisiti qualitativi dei caldaie alimentate a biomassa per dimento sia dei fattori di emissione. prodotti sono valutati dal comitato la produzione di energia termica e Nello specifico sono ammesse le operativo del Gruppo, sentito il pa- per la cogenerazione di piccola a aziende produttrici o distributrici rere dell’assemblea generale. media scala. Il Gruppo è impegna- di caldaie in possesso della certifi- to a sostenere una efficace azione cazione degli apparecchi ai sensi di rappresentanza del comparto della norma EN 303-5 fino 500 kWt. per un giusto riconoscimento delle Le aziende che intendono aderire migliori tecnologie di conversione e che non sono ancora in posses- energetica, commisurato al suo so di tale requisito hanno un anno fondamentale apporto di energia. di tempo per adeguarsi a partire La diffusione delle più efficien- dalla data di adesione. Per i gene- ti esperienze applicate al settore ratori di maggiore potenza (> 500 agricolo, residenziale, industriale e kWt) è richiesta la presentazione di pubblico sono altresì un obiettivo una relazione in cui sia evidenziato che il Gruppo vuole perseguire an- l’impegno nel segmento Ricerca e che attivando un rapporto proficuo Sviluppo e la presentazione delle con le associazioni dei consumatori principali referenze nel settore delle e con gli operatori del mondo della biomasse.
INCONTRImanutenzione 22 Mercoledì 22 Febbraio 2012 tecnologia PIAZZA PF TECHNOLOGIE Padiglione 2 Corsia C Stand 3 selvicoltura 10.00-11.00 ASSOCOSMA Installazione e manutenzione di impianti fumari • Produzione e caratteristiche energetiche di legna, cippato e pellet • Moderni apparecchi domestici, caldaie e mini cogenerazione a biomasse 11.30-12.30 A cura di AIEL • Qualità dei biocombustibili, norme di riferimento e percorsi di certificazione A cura di Lab. ABC – Dip. TeSAF 14.00-15.00 Foreste e politiche a supporto della filiera legno-energia in Centro Italia Elisabetta Gravano Regione Toscana Francesco Grohmann Regione Umbria Sostituzione di gasolio e GPL con moderne caldaie a pellet 15.00-16.00 in aree montane: benefici ambientali ed economici Stefano Dal Savio TIS – INNOVATION PARK 17.00-18.00 Presentazione del Gruppo Caldaie Biomasse di AIEL
WORKSHOP Giovedì 23 Febbraio 2012 9.30-13.00 SALA PUCCINI BIOMASSE LEGNOSE DA “FILIERA CORTA”: principi e condizioni per l’attivazione e quantificazione dei benefici socio-economici 23 In Italia le biomasse legnose contri- Quali sono quindi i principi che buiscono annualmente a sostituire dovrebbero caratterizzare la “filiera circa 7 Mtep, rappresentando così corta”? Quali sono i livelli di prezzo la prima fonte energetica rinnova- delle biomasse agroforestali com- bile del paese. Il comparto produt- pravendute che consentono di at- tivo nazionale è in costante crescita tivare queste filiere? Quali sono le con ricadute positive sia per i pro- infrastrutture necessarie per mobi- duttori primari, aziende agricole lizzare le biomasse locali con criteri e imprese boschive, sia per quelli prodotte secondo il criterio della di sostenibilità? Quanti e quali sono industriali. filiera a “cascata” in cui il legno di i vantaggi di natura socio-economi- Sono ormai numerosi anche nel pregio è orientato alle industrie di ca, in particolare occupazionali? nostro paese i casi di “filiere corte” trasformazione (segherie) e i resi- A queste domande cercheremo di che approvvigionano reti di im- dui di utilizzazione e lavorazione rispondere con l’aiuto di esperti pianti dimensionati in base alla rea- industriale sono immessi nel mer- internazionali e il coinvolgimento le disponibilità di risorse legnose cato energetico ed eventualmente dei produttori primari e industriali locali e che fanno uso di biomasse industriale. nazionali.
MODERATORE Davide Pettenella Dip. TeSAF Università degli Studi di Padova 9.30 11.00 Criteri tecnico-ambientali per la definizione di filiera corta Impatti ambientali di un sistema di Mauro Masiero e Nicola Andrighetto approvvigionamento non locale ETIFOR – Università degli Studi di Padova Matteo Favero e Davide Pettenella Dip. TeSAF Università degli Studi di Padova 10.00 Benefici socio-economici della filiera locale 11.30 delle biomasse legnose: presentazione Mercato e prezzi delle biomasse legnose: andamenti e di un modello di calcolo tendenze in Italia Nike Krajnc Istituto Forestale Sloveno Eliseo Antonini Coord. editoriale rivista Agriforenergy 10.30 Piattaforme per la mobilizzazione e il marketing 12.00 LA PAROLA AGLI OPERATORI delle biomasse locali con approccio associativo: Paolo Ninatti Presidente Assolegno il brand biomassehof-stmk.at Carlo Galli Gruppo produttori primari biomasse AIEL Christian Metschina Dip. Energia da biomasse Livio Bozzolo presidente ARIBL - Associazione – Camera Agricoltura e Foreste Stiria (Austria) Regionale Imprese Boschive della Lombardia DIBATTITO CON IL PATROCINIO DI Sezione Imprese Boschive
tività analitica, secondo quanto nesse all’utilizzo delle biomasse GLA stabilito dalle normative tecni- forestali. Gruppo che, a supporto delle aziende La promozione di iniziative di con- Legno produttrici di biocombustibili sulenza e di progetti di ricerca, Agripolis solidi legnosi, e la valutazione, dimostrativi, formativi e di comu- Il Gruppo è stato creato per offrire mediante LCA, dell’impiego ener- nicazione tecnica si basa su due un insieme coordinato di servizi per getico delle biomasse legnose in criteri condivisi da tutti i partner: lo sviluppo delle biomasse foresta- tutti i loro diversi aspetti; il rispetto di elevati standard so- li, favorendo le sinergie tra 4 orga- • ETIFOR (www.etifor.com), uno ciali ed ambientali e la promozione nizzazioni presenti nel Campus di spin-off dell’Università di Pado- delle filiere locali delle biomasse, Agripolis (Legnaro – Padova): va, che si occupa di responsa- come strumento di sviluppo delle • AIEL, l’Associazione Italiana bilità ambientale e sociale nel aree rurali e svantaggiate. Energie Agroforestali (www.aiel. settore forestale e dell’industria cia.it) per la promozione e la dif- del legno; fusione delle fonti energetiche • FSC Italia (www.fsc-italia.it), che rinnovabili di origine agricola e promuove il sistema di certifi- forestale nonché lo sviluppo del cazione che identifica i prodotti loro utilizzo energetico per fini contenenti legno proveniente civili ed industriali; da foreste gestite in maniera • TeSAF, Il Dipartimento Territorio corretta e responsabile, secondo e Sistemi Agro-forestali dell’Uni- rigorosi standard ambientali, so- versità degli Studi di Padova ciali ed economici. (www.tesaf.unipd.it) che, tramite Finalità del Gruppo è il coordi- il suo Laboratorio Analisi Bio- namento dell’offerta di servizi di Combustibili (Lab. ABC, www. consulenza, progettazione, ricerca tesaf.unipd.it/biofuel) svolge at- e formazione su tematiche con-
INCONTRItecnologia 23 Giovedì 23 Febbraio 2012 manutenzione PIAZZA PF TECHNOLOGIE Padiglione 2 Corsia C Stand 3 selvicoltura • Produzione e caratteristiche energetiche di legna, cippato e pellet • Moderni apparecchi domestici, caldaie e mini cogenerazione a biomasse 10.00-11.00 A cura di AIEL • Qualità dei biocombustibili, norme di riferimento e percorsi di certificazione A cura di Lab. ABC – Dip. TeSAF 11.30-12.30 ASSOCOSMA Installazione e manutenzione di impianti fumari Foreste e politiche a supporto della filiera legno-energia in Lombardia 14.00-14.30 Dario Curti Dir. Gen. Sistemi Verdi e Paesaggio - U.O. Sistemi Verdi e Foreste Titoli di efficienza Energetica per le biomasse legnose: casi applicativi 15.00-15.30 Simone Mura Tholos Pellet e tronchetti dalle potature di olivo: produzione e commercializzazione Piero De Padova Soc. Agr. De Padova Antonio e Figli Srl – Avetrana TA 15.30-17.00 Pellet di vite per riscaldare l’agriturismo Alessandro Livieri Azienda Agrituristica IL BOSCO – Vittorio V.to TV 17.00-18.00 Presentazione del Gruppo Legno Agripolis: AIEL, TeSAF, ETIFOR, FSC Italia casistudio normative
certificazione europea del pellet, CONVEGNO 3. I N T E R N A T I O N A L ENplus, è uno strumento affidabi- Venerdì, 24 Febbraio 2012 le che garantisce al consumatore 9.30-15.30 SALA ROSSINI PROGETTO FUOCO® 2012 finale qualità, tracciabilità e soste- nibilità. 3rd INTERNATIONAL Alcuni dei maggiori esperti del PELLET FORUM mercato del pellet a livello inter- nazionale saranno fra i relatori www.pelletforum.it del 3rd International Pellet Forum, permettendo a Progetto Fuoco di L’Italia è uno dei principali mercati consolidare il ruolo di riferimento europei del pellet per i sistemi di anche fra gli operatori di questo riscaldamento a piccola scala, con settore. 24 tassi di crescita doppi rispetto alla Lo scopo del forum è quello di con- Germania. Allo stesso tempo è an- dividere informazioni con i nostri che uno dei maggiori importatori a principali partner commerciali, con livello mondale di pellet per riscal- particolare attenzione alle tenden- damento domestico. Nel 2011, la ze generali e allo sviluppo futuro domanda ha raggiunto 1,9 milioni del mercato italiano. di tonnellate, delle quali non più Confidiamo, infine, che questa ter- di 600.000 prodotte internamente. za edizione offra agli operatori una Il mercato italiano è estremamente Norme vincolati, certificazione piattaforma ideale per accrescere ricettivo per i fornitori di pellet a li- di qualità e sostenibilità sono le proprie conoscenze, rafforzando vello mondiale, molto più che altri elementi essenziali per favorire le relazioni commerciali esistenti e mercati europei. la crescita del mercato. La nuova creando nuovi contatti. Assopellet.it
9.00 REGISTRAZIONE DEI PARTECIPANTI SECONDA SESSIONE TERZA SESSIONE Qualità e sostenibilità Il mercato internazionale delle stufe PRIMA SESSIONE a pellet. Come cambierà la geografia L’internazionalizzazione 11.25 dell’approvvigionamento? del mercato italiano del pellet ENplus. L’importanza di una MODERATORE Paolo Perini certificazione europea del pellet. 14.00 Presidente Assopellet.it Il caso di un’azienda leader nella Italia: il pease leader nella produzione produzione di stufe a pellet. Stato 9.45 Natalie Binder Binder Holz GmbH dell’arte e prospettive Tendenze e sfide del mercato del pellet Gianni Ragusa GAD Gruppo Christian Rakos EPC European 11.45 Apparecchi Domestici AIEL Pellet Council / Propellets Austria ENplus. L’importanza di una certificazione europea del pellet. 14.10 10.05 Il punto di vista di un’azienda leader Il mercato delle stufe a pellet negli Il mercato italiano del pellet: oltre del settore degli apparecchi domestici USA. Stato dell’arte e possibili un milione di tonnellate importate Beate Schmidt ÖkoFEN GmbH prospettive di esportazione per le dall’estero. Sfide future e prospettive aziende italiane Annalisa Paniz AIEL 12.05 Jennifer Hedrick Sostenibilità del pellet, dalla PFI Pellet Fuel Institute 10.25 produzione al trasporto. Germania: il paese con la maggiore Consumo energetico ed emissioni. 14.30 capacità produttiva. L’esportazione Scenari a confronto Il mercato di Spagna e Sud America. può essere una soluzione? Christoph Strasser Quale potenziale di crescita nella Una panoramica del mercato Bioenergy2020+ GmbH produzione e nel consumo di pellet Hans Martin Behr DEPV Deutscher nelle stufe per il riscaldamento Energieholz und Pellet Verband e. V. 12.25 DIBATTITO domestico? 13.00 PRANZO Marcos Martin AVEBIOM 10.45 Il caso del pellet prodotto negli Stati 14.50 Uniti e importato in Europa Il mercato delle stufe a pellet in Austria. Seth Ginther The U.S. Industrial Stato dell’arte e prospettive in un Paese Pellet Association Quota di partecipazione: € 50,00+IVA leader nella produzione di pellet Sebastian Köck RIKA GmbH 11.05 A tutti gli iscritti saranno inviati gli atti del Canada: uno dei principali fornitori di convegno 15.10 pellet dell’Italia e dell’Europa. Il ‘Green Deal’ del Regno Unito: un Iscrizioni su: www.progettofuoco.it La situazione del mercato e le esempio di incentivi per il riscaldamento prospettive di esportazione verso l’Italia Lingue: Italiano/Inglese con traduzione domestico rinnovabile. Prospettive di Gordon Murray Wood Pellet simultanea crescita per gli apparecchi a pellet Association of Canada John Bingham Hawkins Wright Ldt.
GRUPPO APPARECCHI DOMESTICI di AIEL Il Gruppo Apparecchi Domestici tanza del settore per una più efficace (GAD) ha avviato la sua fase costitu- interlocuzione con le istituzioni e per tiva all’interno di AIEL nel settembre sostenere le politiche di sviluppo, 2011, attraverso un percorso di con- attivare positive relazioni con le as- divisione e attiva partecipazione di sociazioni dei consumatori e con gli alcuni dei più importanti produttori operatori del mondo della comuni- nazionali di moderni apparecchi do- cazione per diffondere una corretta mestici a biomasse legnose. e completa informazione sull’uso ef- Le attuali adesioni vedono la parte- ficiente degli apparecchi domestici. cipazione di aziende come: La Nor- Il GAD si rivolge ai costruttori nazio- dica/Extraflame/Dalzotto, Palazzetti, nali ed europei di apparecchi dome- Edilkamin, Mcz, Thermorossi, Ravelli, stici alimentati a biomasse legnose. Cola, Ungaro e Sideros, ma il Gruppo Possono aderire le aziende di questo si rivolge a tutti gli operatori che ne settore che hanno scelto un percorso condividono le finalità nell’ambito di qualità costruttiva e innovazione degli obiettivi più generali di AIEL . tecnologica, per proporre sul mer- Il Gruppo di interesse ha lo scopo di cato prodotti che raggiungono i più promuovere e sostenere il settore de- elevati livelli di rendimento e si impe- gli apparecchi domestici alimentati a gnano a raggiungere biomasse nel quadro complessivo i più bassi livelli della filiera Legno-Energia, affinché di emissione, possa ottenere un giusto riconosci- per diventare mento tra le fonti energetiche rinno- protagonisti vabili nazionali, commisurato al suo del comparto fondamentale apporto energetico. Il energetico del GAD intende rafforzare la rappresen- paese.
INCONTRImanutenzione Venerdì 24 Febbraio 2012 tecnologia 24 PIAZZA PF TECHNOLOGIE Padiglione 2 Corsia C Stand 3 normative 10.00-11.00 ASSOCOSMA Installazione e manutenzione di impianti fumari • Produzione e caratteristiche energetiche di legna, cippato e pellet • Moderni apparecchi domestici, caldaie e mini cogenerazione a biomasse 11.00-12.00 A cura di AIEL • Qualità dei biocombustibili, norme di riferimento e percorsi di certificazione A cura di Lab. ABC – Dip. TeSAF Nuove regole per la verifica della legalità 12.00-13.00 dei prodotti legnosi ad uso energetico Mauro Masiero ETIFOR Foreste e politiche a supporto della filiera legno-energia in Veneto 14.00-14.30 Maurizio Dissegna Unità Foreste e Parchi - Regione Veneto Impianto di gassificazione con oltre 30.000 ore di lavoro 15.00-15.30 Michael Niederbacher GTS Syngas Cippato di vite in cantina e in agriturismo 16.00-16.30 Andrea e Elena Baltieri Agriturismo Viticcio Dei Ronchi 17.00-18.00 Presentazione del Gruppo Apparecchi Domestici di AIEL casistudio selvicoltura
CONVEGNO del D.Lgs. 28/11, che recepisce la nuova direttiva europea sulle fonti Sabato 25 Febbraio 2012 di energia rinnovabile, si apre una 9.30-13.00 SALA ROSSINI nuova fase e un nuovo sistema di incentivazione per la termica da biomasse prodotta da apparecchi I NUOVI INCENTIVI domestici, caldaie e reti di teleri- PER LA TERMICA DA BIOMASSE scaldamento. Un “conto energia” Un apposito decreto attuativo de- finisce l’ammontare dell’incentivo, per apparecchi domestici la sua durata negli anni, le speci- e caldaie a legna, fiche tecniche che devono avere cippato, pellet apparecchi e caldaie a biomasse, 25 gli standard qualitativi per pellet, cippato e legna per poter benefi- ciare del sostegno economico. Le politiche di sviluppo delle fon- Il convegno ha lo scopo di illu- ti rinnovabili hanno fino ad ora strare e commentare i contenuti riguardato in larga parte l’ener- dei nuovi incentivi per l’energia gia elettrica, sebbene il 48% dei termica prodotta da apparecchi consumi finali di energia rinno- domestici e caldaie a biomasse ed vabile attesi al 2020 dovrebbero termica del nostro Paese, con- è rivolto a tutti gli operatori della essere costituiti da energia ter- siderando che già attualmente filiera, coinvolgendo le imprese mica, secondo quanto indicato essa rappresenta oltre il 45% dei del settore, i rappresentati dei mi- dalle proiezioni del Piano d’Azione consumi finali di tutta l’energia, nisteri che hanno prodotto i docu- Nazionale per l’energia da fonti nella somma tra fonti tradizionali menti attuativi, i rappresentanti rinnovabili (PAN). Un ruolo di pri- e rinnovabili. Con l’approvazione delle forze politiche che seguono mo piano, dunque, per l’energia del decreto attuativo dell’art. 28 il settore “Legno-Energia”.
MODERATORE Gianni Silvestrini Presidente Kyoto Club 9.45 Gli incentivi per stufe a pellet, stufe a legna, termocamini, caldaie a legna, cippato e pellet. Analisi e commento dei nuovi provvedimenti Marino Berton Presidente AIEL IL MANIFESTO 10.30 PER LO SVILUPPO SOSTENIBILE Gli effetti degli incentivi sul mercato di apparecchi DEL SETTORE LEGNO-ENERGIA e caldaie. L’opinione delle imprese del settore Imerio Pellizzari Gruppo Produttori Primari Biomasse Aiel 1 Legno-energia è gestione forestale Marco Palazzetti Gruppo Apparecchi Domestici Aiel sostenibile Davis Zinetti Gruppo Caldaie Biomasse Aiel 2 Biocombustibili di qualità elevata Paolo Perini Presidente Assopellet.it e certificata Dante Bozzetto Presidente Assocosma 3 Moderne tecnologie a scala 11.30 domestica, teleriscaldamento, L’energia termica da biomasse e il raggiungimento mini cogenerazione (fino a 1 MWe) degli obiettivi di energia da fonti rinnovabili entro il 2020 come modelli di filiera replicabili TAVOLA ROTONDA CON: 4 Norme chiare e applicabili, Sen. Francesco Ferrante regole per i limiti di emissione Commissione ambiente del Senato adeguate al progresso tecnologico On.le Stefano Saglia Commissione attività produttive della Camera 5 Vantaggi e opportunità come base On.le Corrado Callegari di una corretta comunicazione Commissione agricoltura della Camera I rappresentanti del Ministero dello Sviluppo Economi- Diamo voce alla principale co, del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e fonte energetica rinnovabile del Paese Forestali e del Ministero dell’Ambiente 13.00 DIBATTITO E CONCLUSIONI Mostra internazionale di impianti e attrezzature
I produttori di pellet sicurezza nel- l’approvvigiona- pronti per la sfida mento, mercato Assopellet.it della qualità certificata trasparente, sono gli impegni Quello italiano è il mercato più im- di Assopellet.it, che portante d’Europa per il consumo di si prefigge di rappre- pellet a scala domestica con quote sentare tutto il mondo che ruota at- che superano 1,9 milioni di tonnel- torno al pellet italiano. L’Associazione La nuova late, delle quali circa 600.000 pro- si rivolge anche alle istituzioni, al Par- dotte nel nostro paese (2011). lamento Italiano, al Governo affinchè certificazione Questa situazione di mercato cer- sostengano lo sviluppo di questo europea tamente rassicura i produttori che settore che può dare un contributo del pellet hanno pesantemente investito in positivo alla crescita economica, al costosi impianti di produzione in miglioramento dell’ambiente e a far Nel gennaio 2011 è stata approvata Italia, che solamente la longevità di risparmiare i cittadini italiani. la nuova norma europea che defini- questo prodotto potrà permettere sce le caratteristiche di qualità del di ammortizzare. Allo stesso tempo www.assopellet.it pellet. Il sistema di certificazione sentono la responsabilità che si de- ENplus ha l’obiettivo di rendere ope- vono assumere rispetto al mercato rativo il nuovo standard europeo. per garantire sicurezza di fornitura, costanza di qualità e, possibilmente, Non si tratta di una semplice cer- stabilità di prezzo. tificazione di prodotto bensì di si- I produttori Italiani, attraverso Asso- stema, che esamina tutta la catena pellet.it, garantiscono una produzio- di custodia, dalla produzione/ri- ne qualificata e hanno imboccato cezione della materia prima, allo senza indugio un percorso di qualità. stoccaggio del combustibile, fino Si impegnano a tutelare l’ambiente, alla consegna del pellet al consu- a contribuire al bilancio energetico matore finale. nazionale e a servire il mercato con Il 13 dicembre 2010, AIEL ha ade- una produzione altamente qualifica- rito ufficialmente all’EPC, diventan- ta che nel prossimo futuro entrerà do l’associazione responsabile per nell’ottica della Certificazione Euro- l’attuazione e la gestione di ENplus pea EN Plus. in Italia. Prezzo stabile, qualità garantita,
INCONTRItecnologia 25 t Sabato 25 Febbraio 2012 sicurezza PIAZZA PF TECHNOLOGIE Padiglione 2 Corsia C Stand 3 selvicoltura • Produzione e caratteristiche energetiche di legna, cippato e pellet • Moderni apparecchi domestici, caldaie e mini cogenerazione a biomasse 10.00-11.00 A cura di AIEL • Qualità dei biocombustibili, norme di riferimento e percorsi di certificazione A cura di Lab. ABC – Dip. TeSAF Far legna in sicurezza: minicorso per hobbysti 11.30-12.30 A cura di ISFOL (Istruttori Forestali Lombardia) Tagliare il bosco: giusto o sbagliato? 14.00-15.00 Diego Florian ETIFOR – FSC Italia Far legna in sicurezza: minicorso per hobbysti 15.30-16.30 A cura di ISFOL (Istruttori Forestali Lombardia) 17.00-18.00 I produttori italiani di pellet si presentano A cura di Assopellet.it
GRUPPO PRODUTTORI PRIMARI BIOMASSE di AIEL Il costituendo Gruppo Produttori 14961) e quindi alle esigenze dei manifesto per lo sviluppo soste- Primari di Biomasse è composto propri clienti. nibile del settore legno-energia, da agricoltori e imprese boschive Questo Gruppo è motivato a unire questi produttori intendono im- che producono a scala locale bio- le proprie forze per promuovere pegnarsi per sostenere la rap- masse di origine agroforestale. Si la mobilizzazione e la commercia- presentanza del settore per una tratta di imprese che aderiscono lizzazione di biomasse di origine più efficace interlocuzione con le ai percorsi di professionalizzazio- locale operata dai produttori pri- istituzioni e per le politiche di svi- ne attivati dall’associazione e che mari, per valorizzare il notevole luppo sostenibile della gestione si sottopongono periodicamente potenziale ancora inespresso del- forestale e selvicolturale, affinché alle verifiche qualitative dei propri le biomasse agroforestali, mante- la filiera biomasse possa ottene- prodotti, per immettere sul mer- nendo presso le comunità locali il re un giusto riconoscimento tra cato biocombustibili che rispon- valore economico di sostituzione le fonti energetiche rinnovabili dono ai requisiti qualitativi defi- delle fonti fossili. nazionali, pari al suo strategico niti dalla norme tecniche (UNI EN Sulla base dei principi definiti dal apporto energetico.
INCONTRItecnologia 26 Domenica 26 Febbraio 2012 sicurezza PIAZZA PF TECHNOLOGIE Padigione 2 Corsia C Stand 3 manutenzione • Produzione e caratteristiche energetiche di legna, cippato e pellet • Moderni apparecchi domestici, caldaie e mini cogenerazione a biomasse 10.00-11.00 A cura di AIEL • Qualità dei biocombustibili, norme di riferimento e percorsi di certificazione A cura di Lab. ABC – Dip. TeSAF Far legna in sicurezza: minicorso per hobbysti 11.30-12.30 A cura di ISFOL (Istruttori Forestali Lombardia) 14.00-15.00 ASSOCOSMA Installazione e manutenzione di impianti fumari Far legna in sicurezza: minicorso per hobbysti 15.30-16.30 A cura di ISFOL (Istruttori Forestali Lombardia)
agriforenergy RIVISTA TECNICA ENERGIA RINNOVABILE DALL’AGRICOLTURA E DALLE FORESTE ANNO II N. 3 / SETTEMBRE 2008 - QUADRIMESTRALE - STAMPATO SU CARTA RICICLATA TOTALMENTE PRIVA DI CLORO C
A Progetto Fuoco 2012 le nuove edizioni dei nostri materiali informativi Moderne Caldaie e Impianti a Legna, Cippato e Pellet Edizione aggiornata 2012 y 5&$/0-0(*&]"41&55*130(&556"-*]/03."5*7" Pagine AIEL - Guida agli operatori Legna, cippato e pellet: produttori e distributori professionali Edizione aggiornata 2012 con nuove Regioni -&(/" $*11"50 Manuale pratico legna, cippato e pellet &1&--&5 Produzione, requisiti qualitativi e compravendita Edizione aggiornata 2012 Nuova brochure informativa 130%6;*0/&]3&26*4*5*26"-*5"5*7*]$0.13"7&/%*5" Calore dal legno con moderni apparecchi Riscaldarsi nel rispetto dell’ambiente e della qualità dell’aria Rivista Agriforenergy Verrà distribuito il primo numero del 2012 Speciale Progetto Fuoco, "*&- e tutti i numeri del 2011 Disponibili anche la borsa di cotone -&(/" “AIEL: Legno Energia per lo sviluppo sostenibile” $*11"50 1&--&5 e la nostra matita certificata FSC 130%65503*&%*453*#6503*130'&44*0/"-*
AU TO STR AD E I padiglioni di Progetto Fuoco 2012 7 5 PIAZZA PF TECHNOLOGIE Padigione 2 Corsia C Stand 3 Sala Rossini 1° piano 6 4 Sala Puccini 1° piano 2 INFO AIEL li Tel +39 049 8830722 o INGRESSO Via Scop BIGLIETTERIE Fax +39 049 8830718 segreteria.aiel@cia.it AUTOSTRADE Viale del Lavoro CENTRO www.aiel.cia.it
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