ACQUAPONICA OVER FLOW SYSTEM - metodo NATURAL GROW
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Perché investire nel sistema
ACQUAPONICA OVER FLOW SYSTEM
metodo NATURAL GROW
Sommario
1. Premessa
2. Acquaponica
3. Un concetto antico e naturale
4. Come funziona
5. Il ciclo nutrizionale
6. Il personale nel sistema Acquaponico
7. Il tipo di sistema utilizzato
8. Fattori interconnessi
9. Etica
10. Sostenibilità Economica
11. Sostenibilità Ambientale
12. Ecologia
13. Sociale
14. Utilizziamo acqua viva
15. Equo solidale
16. Confronti Produttività e consumo di acqua
17. Circolarità
18. L’impatto antropico sulla biodiversità
19. Dimensione ambientale
20. Gestione del consumo umano
21. Acqua
22. Cibo
23. Elenco fattori di forza rispetto alle altre coltivazioni
24. Biologico
25. Salute
26. Come interagiscono i nitriti nell’organismo umano
27. Confezionamento
28. Sistema Over Flow con sistema NATURAL GROW
29. Vantaggi rispetto agli altri impianti acquaponici/idroponici
30. Perché investire nei nostri impianti
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1 - Premessa
Per valutare correttamente i nostri impianti oltre al fattore economico, bisogna valutare l’aspetto
socio economico ambientale. Molti non hanno la percezione di cosa sia l’ambiente e le condizioni
disastrose del pianeta, la maggior parte delle persone valutano le risorse del pianeta basandosi sui
prodotti esposti sugli scafali dei supermercati, non avendo il pur minimo concetto dei piccoli
comportamenti individuali che causano disastri mondiali, essendo ormai tutto collegato dalla
globalizzazione. I nostri impianti possono risolvere in parte alcuni problemi, soprattutto quelli
ambientali nutrizionali, contrapponendosi al trend attuale. Per questo motivo di seguito andremo a
riportare alcuni concetti base, brevemente riassunti, ma di fondamentale importanza. Al fine di
valutare il progetto nella sua completezza, tratteremo alcuni punti salienti del nostro sistema O.F.S.
Assumiamo che il cliente abbia già visionati i documenti: descrizione del sistema e Business Plan a
Lui dedicato. Le risorse del pianeta sono ormai limitate e il fatto che “Earth Overshoot Day” ovvero
il giorno in cui tutte le risorse naturali che il mondo può rinnovare in un anno vengono esaurite, è il
1 agosto, porta a riflessioni ancora più profonde in ottica Globale. Negli anni passati abbiamo visto
svilupparsi differenti forme di agricoltura alternativa e di produzioni cosiddette “biologiche” in
contrapposizione all’agricoltura tradizionale, ma sia in un caso, che nell’altro le aspettative sono
state disattese: produzione massificata, sfruttamento esagerato delle risorse naturali (acqua e
terreno), residui chimici nei cibi anche dopo le lavorazioni, principi nutritivi impoveriti oltre che,
cosa non secondaria, appiattimento della varietà e dei sapori. Ci sono alcuni esempi di produzioni
che tentano di avvicinarsi al modello virtuoso di sostenibilità economica, ambientale e sociale, ma
solo uno spicca per soddisfare a pieno le esigenze presenti e in ottica futura: la coltura
Acquaponica. Oggi i membri delle società più progredite, sono alla ricerca di quelle soluzioni che
possano dare un’alimentazione sana, naturale, a basso impatto ambientale, che facciano economia
delle risorse preziose, come l’acqua e il suolo.
2 - Acquaponica
E’ un sistema di produzione ecosostenibile innovativo, che coniuga la coltivazione idroponica
(coltivazione di piante in acqua) di vegetali e l'allevamento ittico. E’ considerato il matrimonio
perfetto, tra due sistemi di produzione alimentare o ornamentale, ben collaudati che si integrano in
una relazione di simbiosi naturale, massimizzando in tal modo le loro qualità e vantaggi individuali.
Il risultato è una produzione agroalimentare ed ittica assicurata in termini di quantità prodotta e di
buona qualità.
3 - Un concetto antico e naturale
Il concetto di piante che crescono senza terra risale al tempo preistorico, si pensi ai giardini pensili
di Babilonia, ai giardini galleggianti di Città del Messico, sono tutti esempi di coltivazioni fuori dal
suolo del passato.
4 - Come funziona
Questo tipo di coltivazione abbina la crescita di specie vegetali all’allevamento ittico. Le deiezioni
dei pesci vengono utilizzate per concimare le colture che crescono velocemente. Le piante crescono
direttamente sopra le vasche, affondando le radici nell’acqua concimata dai pesci. Uno dei punti di
forza di questa coltivazione è che ricicla le acque, e minimizza gli sprechi. Si utilizza il 90%
d’acqua in meno rispetto alle coltivazioni tradizionali. La crescita avviene in tempi dal 30% al 50%
inferiori rispetto ad una coltura tradizionale, grazie alla costante fertilizzazione delle radici,
apportata dal flusso di acqua. Si fanno molti raccolti durante l’anno, grazie alla
destagionalizzazione, produce 12 mesi costantemente. Si possono coltivare quasi tutti i tipi di
vegetali con un gusto e una qualità molto buona.
5 - Il ciclo nutrizionale
L’input Principale è il mangime dato ai pesci, che determina sia la crescita del pesce che delle
piante, ma soprattutto la qualità della produzione.
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I pesci trasformano il mangime in rifiuto organico (deiezioni), che viene decomposto da un
Biofiltro. Questo è un altro punto chiave dell’acquaponica. Nel nostro sistema “Over Flow
Syastem” lo abbiamo progettato con una nostra idea innovativa e lo abbiamo chiamato LIFE
GENERATOR. Attraverso il processo di nitrificazione, trasforma i rifiuti organici ricchi di Azoto in
nitriti e nitrati, che vengono rilasciati nell’acqua. Le piante, assorbono gli alimenti a loro necessari,
e contemporaneamente eliminano l’eccesso di sostanze che diventerebbero tossiche per i pesci.
Pertanto, i pesci nutrono le piante e le piante mantengono l’acqua salubre per i pesci. Il sistema
deve essere in equilibrio perfetto quando ci sono molti pesci, altrimenti Piante e Pesci muoiono in
poco tempo. Noi abbiamo risolto il problema con il nostro sistema OVER FLOW SYSTEM
computerizzato “ LIFE CONTROL”, con un alto numero di sensori, che regolano automaticamente
il sistema, in caso di necessità generano allarmi differenziati. Le deiezioni dei pesci, in grande
quantità, sono dannose sia per le piante che per i pesci. Per renderle assimilabili dalle piante, è
indispensabile che la natura faccia il suo corso attraverso il ciclo dell’azoto, che è svolto dai batteri
presenti nel nostro sistema LIFE GENERATOR, con il controllo del nostro LIFE CONTROL. Il
ciclo dell'azoto che è un ciclo biogeochimico è così rappresentato:
Ciclo dell’azoto: Azoto organico → Ammoniaca Nitrificazione “ammonio → nitriti → nitrati“
6 - Il personale nel sistema Acquaponico
Il personale che lavora in questo tipo di tecnologia deve essere formato, ma non necessita di
particolari capacità, nè culturali, nè operative. Possono essere impiegate persone disabili. Si deve
aver cura di entrare nell’impianto con abiti puliti, non contaminati dall’esterno. L’ambiente deve
essere tenuto pulito, chiuso, isolato il più possibile dall’esterno. Non si utilizzano le attrezzature
tradizionali: trattori, aratri, livellatori ecc. è un lavoro prettamente manuale e leggero. I controlli
sono completamente automatizzati. Essenzialmente si tratta di seminare e raccogliere ad una altezza
di circa 70 cm, quindi molto agevole.
7 - Il tipo di sistema utilizzato
Ci sono diverse tipologie di coltivazioni fuori terra nell’Acquaponica e all’interno dello stesso
metodo sussistono diverse metodologie. L’acquaponica è stata concepita come una coltivazione
naturale. Purtroppo però quasi tutti utilizzano la chimica per diversi motivi: concimare le piante e/o
integrare la concimazione, aumentare la produzione, prevenire le malattie delle piante e dei pesci
ecc. Ovviamente usando la chimica non hanno la connotazione di naturale o Bio, ma certo questo
fatto non lo rendono noto. Noi Invece siamo gli unici, e facciamo la differenza, che utilizzando un
manuale e un disciplinare “ NATURAL GROW” tutelato da un marchio, rendiamo trasparente il
nostro ciclo produttivo, una tutela, maggior garanzia per il cliente. Alcune delle tecniche utilizzate:
Acquaponica: SISTEMA NFT - NUTRIENT FILM TECNIQUE
Acquaponica: SISTEMA DWC - DEEP WATER CULTURE TECNIQUE
Acquaponica: SISTEMA Grow Bed -SISTEMI A LETTI RIEMPITI
Noi utilizziamo il sistema :
DEEP WATER CULTURE TECNIQUE- DWC sistema OVER FLOW SYSTEM
Le piante vengono coltivate in vasche contenenti acqua, allocate in supporti che galleggiano sulla
superficie con le radici completamente immerse. L’acqua è riciclata ed è continuamente rifornita
dalla vasca dei pesci, che funge da fertilizzante.
8 – Fattori interconnessi
Oggi, nei Paesi più avanzati il benessere è un dato acquisito e con esso, però, una serie di
problematiche che toccano diversi ambiti che vanno, da quello relativo alla sostenibilità ambientale,
a quella economica, alla tutela delle risorse naturali e della salute dell’uomo. La coltivazione con il
sistema Acquaponica O.F.S. risponde a tutti i criteri socialmente rilevanti. Di seguito tratteremo
alcuni di questi.
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9 - ETICA
La Natural Grow propone i suoi impianti con un modello di business molto remunerativo, ma
soprattutto persegue un modello etico per la progettazione e la costruzione. Di seguito confrontiamo
il pensiero etico connesso al nostro sistema. Modello etico per la progettazione e la costruzione,
uno status deontologico in base al "carattere", "comportamento", "costume", "consuetudine",
ovvero distinguerli, data la morale comune, in buoni, giusti, leciti, coerenti. La Natural Grow
utilizza un disciplinare rispettoso dell’uomo e della natura. Dall’altra, ritenuti ingiusti, illeciti,
sconvenienti o cattivi, tutti gli altri operatori che utilizzano mezzi non naturali e quindi non
rispettosi delle persone e dell’ambiente, facendo credere il contrario. L'etica è un insieme
di norme e di valori, una legge morale valida universalmente, che regola il comportamento e la
convivenza fra gli individui in relazione agli altri. Un criterio che permette all'uomo di giudicare i
comportamenti, propri e altrui, rispetto al bene e al male. L'etica dell'ambiente è sorta quando il
quadro generale delle condizioni del pianeta ha registrato un netto deterioramento delle risorse
disponibili, rinnovabili e non. L'etica dell'ambiente pone come basi ontologiche, di tutta la sua
logica tre concetti: rispetto, cura responsabile, amore per la natura. Tutti I nostri impianti Over Flow
System riflettono l'etica. I nostri impianti valorizzano la bioetica, cioè l'assunzione di responsabilità
dell'uomo per il sistema complessivo della vita umana nell'area delle scienze della vita e della cura
della salute, esaminata alla luce di valori e princìpi morali.
10 - Sostenibilità Economica
La sostenibilità è la caratteristica di un sistema che può essere mantenuto a un certo livello
economico indefinitamente. Tutti i nostri impianti, come ampiamente esplicitato con
documentazione allegata, vedi Business Plan, lo sono. Il concetto di sostenibilità economica è alla
base delle riflessioni nell'ambito dell'economia dello sviluppo è la possibilità futura che un processo
economico "duri" nel tempo. Da questo punto di vista, perché un processo sia economicamente
sostenibile esso deve utilizzare le risorse naturali o riciclate, a un ritmo tale che esse possano essere
rigenerate naturalmente, come nei nostri sistemi. Abbiamo messo in primo piano una pianificazione
sostenibile a lungo termine con a corredo naturalmente una sostenibilità finanziaria.
11 - Sostenibilità Ambientale
Per sviluppo sostenibile del nostro business, intendiamo lo sviluppo volto a soddisfare i bisogni
della generazione presente senza compromettere la capacità delle generazioni future di far fronte ai
propri bisogni. Ecosistemi e sistemi ambientali sani sono necessari per la sopravvivenza della specie
umana e degli organismi viventi. Alla luce di fenomeni allarmanti come il degrado ambientale,
il cambiamento climatico, il sovraconsumo, l'aumento demografico e la crescita
economica illimitata in un sistema chiuso, il nostro sistema O.F.S. diventa centrale per una
sostenibilità futura. Noi anticipiamo la concreta possibilità che le società umane possano, in un
breve futuro, raggiungere gli obiettivi in ambito ambientale, la sostenibilità è considerata una
prerogativa essenziale per garantire la stabilità di un ecosistema, cioè la capacità di mantenere nel
futuro i processi ecologici che avvengono all'interno di un ecosistema. Una definizione più ampia,
secondo la quale i nostri sistemi rispondono alle tre condizioni: di sostenibilità
ambientale, economica, sociale e partecipano insieme alla definizione di benessere e progresso.
L’acquaponica O.F.S. può essere vista come un modo per garantire la longevità, è un sistema di
supporto essenziale per la vita umana In particolare tale longevità è messa in relazione con
l'influenza che l'attività antropica esercita sui sistemi stessi. L’incessante crescita esponenziale della
cementificazione e dell’industria inquinante deve tener conto della giustizia ambientale che è un
fattore importante tanto quanto lo sviluppo sostenibile.. Da questa prospettiva, l'economia diventa
un sottosistema della società umana che a sua volta è un sottosistema della biosfera, quindi
all'aumento in un settore corrisponde una perdita in un altro. Il nostro sistema O.F.S. è un insieme di
ecosistemi, a tutti gli effetti una BIOSFERA che si protegge da tutti gli attacchi esterni. Tipologie
specifiche di sostenibilità, comprendono tecniche di agricoltura sostenibile,
bioarchitettura o economia ecologica. Comprendere lo sviluppo sostenibile è importante ma, senza
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porsi obiettivi concreti, resta un termine astratto come la “libertà” o la “giustizia”, noi proponiamo
una soluzione concreta e collaudata. Uno dei punti cardine del nostro sistema O.F.S., è il riutilizzo
di tutti gli scarti. Una visione pratica della sostenibilità consiste in sistemi chiusi o biosfere, che
mantengono illimitatamente i processi di produttività attraverso proprio la sostituzione o il riuso
delle risorse utilizzate, con risorse uguali o maggiori, senza deteriorare o danneggiare i sistemi
naturali biotici. I nostri sistemi O.F.S. hanno piccole dimensioni commisurate alla produzione e
possono essere costruiti in spazi altrimenti non utilizzati. Una delle cause principali dell'impatto
umano è la distruzione delle risorse biofisiche, e in particolare, degli ecosistemi del pianeta a causa
dell'antropizzazione. L'impatto ambientale di una comunità, come anche dell'intero genere umano,
dipende sia dalla popolazione coinvolta che dall'impatto pro capite; a sua volta questo è legato,
secondo relazioni complesse, alla quantità di risorse impiegate, alla loro natura rinnovabile o non
rinnovabile, e all'attività umana rispetto alla capacità di carico dell'ecosistema coinvolto.
L’acquaponica O.F.S. è l’unica soluzione al problema, sempre più cemento, sempre persone
affamate, spingono la società ad autodistruggersi, noi possiamo risolvere una parte del problema.
12 - Ecologia
I nostri sistemi Acquaponica Over Flow System rispettano l’ecologia in tutte le sue forme.
Definiamo l’ecologia raffrontandola con i nostri sistemi. Ecologia è l'analisi scientifica e lo studio
delle interazioni tra tutti gli organismi e il loro ambiente. L'oggetto di studio dell'Ecologia è
pertanto l'ecosistema. Si tratta di un campo interdisciplinare che include la biologia. Essa è
strettamente legata alla biologia evolutiva, alla genetica, all'etologia. Comprendente soprattutto le
sue relazioni positive e negative con gli animali e le piante. L'ecologia è la disciplina in grado di
fornire una "guida" per le relazioni dell'uomo con il proprio ambiente. Usualmente viene definita
come lo studio scientifico delle relazioni tra gli organismi e l'ambiente, le interazioni con il mondo
fisico, quelle con tutte le altre specie e con il proprio ambiente, sia il contesto delle componenti
viventi, e le condizioni fisiche relazionate con un organismo. I processi degli ecosistemi, come la
produzione primaria, la pedogenesi, il ciclo dei nutrienti e le varie attività di costituzione di una
nicchia, regolano il flusso di energia e di materia attraverso un ambiente. Tutto ciò che costituisce
il substrato, cioè la terra, equiparabile per noi l’acqua che nutre le piante e sostiene i pesci. Il
sistema Acquaponica Over Flow System non alterando l’ambiente, essendo una Biosfera chiusa,
non usando chimica, riciclando tutto lo scarto, non consumando CO2, non incombe sulle risorse
della terra. Tutti questi argomenti sono trattati dall’ecosociologia. L'ecosociologia è un approccio
interdisciplinare che indaga «con ogni mezzo disponibile sui comportamenti sociali di fronte alle
moderne problematiche ambientali, volta anche a scoprirne le vere ragioni. Ingloba infatti
cognizioni di sociologia, psicologia, storia, antropologia, geografia umana, urbanistica, economia e
diritto, senza trascurare approcci con la più aggiornata politologia.
13 - Sociale
Analizziamo ora i risvolti sociali dei nostri impianti. Sono propedeutici all’introduzione del sociale
in quanto essendo un ambiente chiuso a temperatura costante, sia d’estate che d’inverno, avendo le
vasche ad altezza di 70 cm circa, essendo un lavoro non faticoso e semplice, permette di impiegare
persone disabili o svantaggiate. Di fatto L'agricoltura sociale è quel tipo di intervento atto all'uso
terapeutico delle attività presenti in un'azienda agricola condotte secondo criteri di responsabilità
etica e sostenibilità ambientale dagli imprenditori agricoli. Possono essere di beneficio sia in ambito
educativo sia a persone in particolari situazioni di svantaggio e difficoltà. L’agricoltura è sociale
negli impianti Natural Grow perché rappresenta un modello di sviluppo economico e culturale
innovativo, perché promuove l’integrazione, capacità collettive e individuali, produce lavoro e
reddito, restituisce felicità, o almeno un senso proprio all'esistenza. Lo scopo è quello di migliorare
lo stato di salute fisico e mentale finalizzato allo sviluppo di interventi e di servizi sociali, socio-
sanitari, educativi e di inserimento lavorativo, allo scopo di facilitare l'accesso adeguato ed
uniforme alle prestazioni essenziali alle persone, alle famiglie ed alle comunità. La nostra quindi è
un’agricoltura sociale, una grande possibilità sostenibile perché riesce a coniugare il rispetto per una
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coltivazione sana, attraverso l'integrazione di soggetti che vivono in situazioni di disagio, di
disabilità, di emarginazione o di svantaggio. Sono quindi possibili inserimenti di persone disabili a
diversi livelli di disabilità ma con un ambito molto ampio. Essendo le vasche a pochi centimetri da
terra si adatta anche ad un lavoro per persone con mobilità limitata, in carrozzina o con tutori, il
lavoro è facile, ripetitivo, non è pericoloso, non bisogna spostare o sollevare pesi, si svolge in
ambiente chiuso a temperatura controllata, si usano pochi semplici strumenti.
14 - Utilizziamo acqua viva
Che cosa è l’acqua viva?
L‘acqua che beviamo ha un impatto enorme sulla qualità della nostra salute. L’acqua che abbiamo a
disposizione, spesso e volentieri è contaminata, pesante e morta. L’uomo nel suo organismo ha
moltissimi batteri buoni che ci aiutano a combattere le malattie, rafforzano le difese immunitarie, ci
aiutano a digerire i cibi, sono in grado di idratare, purificare l’organismo, e grazie agli antiossidanti
e alla sua natura alcalina , può anche mantenerci giovani ed in salute. Ci aiutano anche a combattere
alcune forme tumorali. Purtroppo la maggior parte delle persone oggi ne ha molto pochi e molto
meno vari rispetto ad un tempo. L’acqua di fonte è viva ed è ricca di batteri buoni. L’acqua
dell’acquedotto viene additivata con chimica, cloro e altro. Questo uccide i batteri dannosi ma
anche quelli buoni. L’acqua che comperiamo imbottigliata chiusa ermeticamente, non facendo
passare ossigeno, fa morire i batteri in pochi minuti. Noi utilizziamo acqua direttamente presa dalla
fonte, analizzata e controllata periodicamente, ricca di batteri buoni. I batteri originali vengono
arricchiti da quelli esistenti nelle vasche dei nostri impianti, in modo da avere sempre un costante
vivaio di molteplici batteri buoni. Il nostro corpo è in grado di assimilare i minerali solo nella loro
forma organica e le uniche creature in grado di trasformare i minerali inorganici in organici sono le
piante attraverso la fotosintesi. Quindi l’unico modo per assumere veramente i minerali è quello di
mangiare cibi ricchi di queste sostanze. Quelli nell’acqua non sono altro che metalli pesanti che il
nostro corpo deve sforzarsi di eliminare.
15 - Equo solidale
È importate sottolineare che la sinergia agricoltura-allevamento ittico prevista dal progetto può
costituire la base per una sorta di economia locale indipendente, ideale per quei Paesi in via di
sviluppo che dispongono di produzioni agricole arretrate, terreni poco fertili, scarsità di acqua o
sottoposti a periodiche calamità climatiche, invasioni di cavallette ecc., che per ciò non riescono a
sfamare la popolazione locale. I nostri impianti O.F.S. possono sfamare molte persone in poco
spazio, dando loro cibo sano, nutriente, buono, ecosostenibile, infatti non sfruttano le risorse della
terra e riciclando tutto sono autosufficienti e tutelano l’ambiente . Il recupero e il riciclaggio sono
una componente quasi da tutti tralasciata, mentre nei nostri impianti è la chiave più importante che
ripaga del lavoro e diventa una risorsa importante per l’ambiente. L’energia elettrica che serve è
ricavata da pannelli fotovoltaici, il calore o raffrescamento dalla geotermia, l’acqua dalle piogge o
dall’aria. Per capire la potenzialità del nostro sistema nei confronti delle coltivazioni tradizionali,
sono riportati nel capitolo “ Confronti Produttività” i parametri più importanti. Si adatta molto bene
a questo tipo di economia il commercio equo e solidale, una forma di commercio che vuole
garantire al produttore ed ai suoi dipendenti un prezzo giusto, assicurando anche la tutela del
territorio. Si adatta ai diversi e specifici bisogni locali. Carattere tipico di questo commercio è di
vendere direttamente al cliente finale i prodotti.
16 – Confronti Produttività e consumo di acqua
Per valutare la potenzialità dei nostri impianti rispetto alle coltivazioni tradizionali, riportiamo i
parametri più significativi.
> Coltivazione in TERRA (tradizionale)
- Campo aperto: Resa Anno Verdure circa 1Kg m²; Consumo di Acqua: 65,00 L/Kg
- Serra : Resa Anno Verdure circa 2Kg m²; Consumo di Acqua: 33,00 L/Kg
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> Coltivazione con metodo Acquaponica Over Flow System
- Resa Anno Verdure circa 500Kg m²; Consumo di Acqua: 1,7 L/Kg
- Resa Anno Pesce circa 114Kg m²; Consumo di Acqua: 0,1 L/Kg
17 – Circolarità
La riduzione dei rifiuti urbani e industriali con l’introduzione dei rifiuti differenziati o il riuso di
alcuni dei materiali di scarto delle industrie, riducono l’esaurimento delle risorse e l’inquinamento
ambientale, ma non sono e non saranno sufficienti, bisogna fare un cambio di Paradigma. Negli
ultimi anni, le idee basate sulle risorse riciclate stanno acquisendo sempre più importanza, tra queste
idee la più degna di nota è l’economia circolare. Un sistema economico pensato per potersi
rigenerare da solo garantendo dunque anche la sua ecosostenibilità. In un'economia circolare i flussi
di materiali sono quelli biologici, in grado di essere reintegrati nella biosfera. I nostri sistemi O.f.S.
non hanno nessun tipo di scarto perché tutto viene riutilizzato. Ci sono molte idee simili o scuole di
pensiero, a cui noi ci ispiriamo con i nostri sistemi O.F.S. comprese le leggi dell’ecologia cradle-to-
cradle, l’ecologia industriale, la biomimetica, e la blue economy, la performance economy a circuito
chiuso, un design rigenerativo, queste idee sono le più sostenibili dell’attuale sistema economico.
18 - L’impatto ANTROPICO globale sulla biodiversità
Il trend mondiale incontrovertibile è l’aumento della popolazione globale e parallelamente il
crescere delle città, delle industrie ecc. I nostri sistemi producendo in maniera più efficiente e con
minor consumo di suolo, saranno essenziali per la produzione di cibo. Di fatto il flusso di energia e
il ciclo biogeochimico pongono un limite massimo sul numero e sulla massa degli organismi viventi
presenti in ogni ecosistema. Gli effetti negativi dell’uomo sul pianeta vengono comprovati da
alterazioni deleterie che avvengono all’interno di cicli biogeochimici di sostanze chimiche
essenziali per la vita; in particolar modo quelle dell’acqua, dell’ossigeno, del carbonio, dell’azoto e
del fosforo. La Valutazione dell’Ecosistema del Millennio è un rapporto di sintesi a livello
mondiale, che ha comportato il lavoro di oltre 1.000 biologi eminenti di tutto il mondo, che analizza
lo stato attuale degli ecosistemi della Terra e ne fornisce sintesi e linee guida rivolte agli organi
decisionali. Secondo il suddetto rapporto l’attività umana sta avendo un impatto notevole e
crescente sulla biodiversità degli ecosistemi del pianeta, riducendone sia la resilienza ambientale sia
la biocapacità. Il rapporto fa riferimento ai sistemi naturali intesi come “sistemi di supporto vitale”
dell’umanità, fornendone i “servizi ecosistemici” necessari. La valutazione ha preso in esame 24
"servizi ecosistemici" giungendo alla conclusione che solo quattro hanno mostrato un
miglioramento nel corso dell’ultimo cinquantennio, 15 risultano in grave declino, mentre 5 si
trovano in condizioni precarie.
19 - Dimensione ambientale
Un ecosistema sano fornisce beni e servizi essenziali per ogni essere vivente. Ci sono due modi
principali per ridurre l’impatto umano negativo e incrementare i servizi dell’ecosistema, il primo dei
quali riguarda la gestione ambientale. Quest’approccio diretto si basa principalmente sulle
informazioni ottenute dalle scienze della Terra, dalle scienze ambientali e dalla biologia della
conservazione. Tuttavia, si tratta di una gestione che arriva alla fine di una lunga serie di fattori
causali indiretti introdotti dal consumo umano, per cui un secondo approccio si ha attraverso la
gestione della domanda nell'ambito dell’uso delle risorse umane. La gestione del consumo umano
delle risorse è un approccio indiretto basato fondamentalmente sulle informazioni ottenute
dalle scienze economiche. Herman Daly ha proposto tre criteri generali per la sostenibilità
ecologica: le risorse rinnovabili dovrebbero fornire un rendimento sostenibile (il tasso di raccolta
non dovrebbe superare il tasso di rigenerazione); si dovrebbe avere uno sviluppo equivalente di
riserve rinnovabili per le risorse non rinnovabili; la produzione di rifiuti non dovrebbe superare la
capacità assimilativa dell’ambiente.
20 - Gestione del consumo umano
Alla base degli effetti diretti dell'uomo sull'ambiente c'è il consumo. L’analisi dei modelli di
consumo mette in relazione l’utilizzo delle risorse con l’impatto ambientale, sociale ed economico.
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Nel 2010 Programma delle Nazioni Unite per l’ambiente (UNEP), pubblicò la prima valutazione
scientifica globale sugli effetti relativi al consumo e alla produzione e identificò interventi prioritari
per Paesi sviluppati e in via di sviluppo. Lo studio dimostrò che gli effetti più critici sono legati alle
condizioni dell’ecosistema, alla salute umana e all’esaurimento delle risorse. Dal punto di vista
della produzione, si è constatato che i processi di combustione dei combustibili fossili, l’agricoltura
e l’industria ittica hanno gli effetti più rilevanti. Contemporaneamente, dal punto di vista del
consumo finale, si è constatato che il consumo domestico legato alla mobilità, al ricovero, al cibo e
ai prodotti che consumano energia causano la maggior parte del ciclo di vita del consumo.
21 - Acqua
La sicurezza idrica e la sicurezza alimentare sono inestricabilmente collegate. Nel decennio 1951-
1960 i prelievi di acqua da parte dell’uomo erano quattro volte maggiori rispetto al decennio
precedente. Questo rapido aumento è derivato specialmente l’aumento dei terreni irrigui, la crescita
nel settore industriale ed energetico e la costruzione intensiva di dighe in tutti i continenti. Ciò ha
alterato il ciclo dell’acqua dei fiumi e dei laghi, ha colpito la stessa qualità dell’acqua e ha avuto un
impatto significativo sul ciclo idrico globale. Attualmente il consumo umano di acqua è
insostenibile per il 35%, attingendo a falde acquifere in diminuzione e riducendo la corrente dei
principali fiumi: questa percentuale rischia di aumentare se gli effetti del cambio climatico si
dovessero aggravare, la popolazione crescesse, le falde acquifere dovessero progressivamente
esaurirsi e le provviste diventassero inquinate e insalubri. Dal 1961 al 2001 la richiesta d’acqua si è
duplicata – per uso agricolo è aumentata del 75%, per uso industriale più del 200% e per uso
domestico più del 400%. Negli anni ’90 è stato stimato che l’uomo stesse usando il 40-50%
dell’acqua dolce disponibile a livello globale nel rapporto approssimativo del 70% per l’agricoltura,
del 22% per l’industria e dell’8% per usi domestici con un utilizzo globale progressivamente
crescente. I nostri sistemi O.F.S. riciclano tutta l’acqua consumando il 90% di acqua in meno.
22 - Cibo
L’American Public Health Association (APHA) definisce un sistema alimentare sostenibile, come
un sistema che fornisce cibo sano per andare incontro alle esigenze alimentari attuali sostenendo
ecosistemi sani che possano anche fornire cibo alle generazioni future con un impatto negativo
minimo sull’ambiente. Un sistema alimentare sostenibile incoraggia anche la produzione locale e le
infrastrutture di distribuzione e fa sì che vi sia cibo a sufficienza disponibile e accessibile a tutti. Le
preoccupazioni circa gli impatti ambientali del settore agroalimentare e il forte contrasto tra i
problemi del mondo occidentale e la povertà e l’insicurezza alimentare dei Paesi in via di sviluppo
hanno generato un forte movimento verso un’alimentazione sana e sostenibile, come una
componente importante del consumo critico complessivo. Gli effetti ambientali di diversi modelli
alimentari dipendono da molti fattori, compresa la percentuale di alimenti animali e vegetali
consumati e il metodo della produzione del cibo. L’Organizzazione mondiale della sanità ha
pubblicato il rapporto Global Strategy on Diet, Physical Activity and Health che è stato promosso
dall’Assemblea mondiale della sanità del maggio del 2004. che consiglia la dieta mediterranea che è
associata alla salute e alla longevità ed è povera di carne, ricca di frutta, verdura e pesce, a basso
contenuto di zuccheri aggiunti e con una limitata presenza di sale, e povera di acidi grassi saturi;
Consiglia la dieta a base di pesce sano e controllato. Raccomandate le diete povere di carne e
di grassi saturi e ricche di legumi, verdure e pesce di allevamento sostenibile; esse sono associate
con una bassa incidenza di malattie e un basso impatto ambientale. Al livello globale l’impatto
ambientale del settore agroalimentare si sta affrontando con l’agricoltura sostenibile e l’agricoltura
biologica. Il pesce sostenibile è un pesce che deriva da fonti di allevamento che possono sostenere o
aumentare la produzione in futuro senza mettere a rischio gli ecosistemi da cui viene acquisito. Il
movimento del pesce sostenibile ha acquisito slancio quando più persone sono diventate
consapevoli sia della sovrapesca sia dei metodi di pesca distruttivi a livello ambientale. Il nostro
pesce è il più eco sostenibile. Essendo prodotto nei nostri impianti Over Flow System non si
prevede di nutriti con risorse esterne, ma solo degli scarti e prodotti degli impianti stessi. Il nostro
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pesce è onnivoro e si nutre quasi per il 70% di verdure. Invece il pesce più comunemente venduto è
quello carnivoro. Bisogna tener conto che per dar da mangiare ai pesci carnivori, bisogna nutrirli
con il doppio del loro peso, con altro pesce, molto meno pregiato. Questo è consumo delle risorse
della terra, depredare volutamente l’ambiente in modo irreparabile.
23 - Elenco fattori di forza rispetto alle altre coltivazioni
Innanzitutto non si devono confondere le coltivazioni in Acquaponica con quelle Aeroponiche e
Idroponiche. Queste ultime due usano prodotti chimici per fertilizzare le piante.
Punti di forza rispetto le altre coltivazioni sono numerosi, di seguito qualche esempio:
1) Consumano solo il 10% di acqua rispetto ad una coltura tradizionale
2) Nessun uso di fertilizzanti, fitofarmaci, pesticidi e chimica in genere
3) Maggior produzione
4) Doppio introito Verdure – Pesci
5) Costi ridotti di manutenzione
6) Nessun consumo di suolo se si usano terreni marginali
7) Nessun utilizzo di macchine agricole
8) Nessun consumo Co2
9) Maggiore qualità prodotta
10) Miglior gusto
11) Produzione 12 mesi, destagionalizzazione
12) Prodotto Certificato, controllato e sano in ogni fase della produzione
13) Non depaupera ambiente, ecologico, ecosostenibile
14) Basso costo di gestione
15) Maggior tutela dei lavoratori
16) Possibilità di utilizzo di persone disabili
17) Produzione senza residui terrosi adatta x IV gamma
18) Nessun consumo di acqua nel confezionamento, altri consumano 10Mc ora
19) Minore fatica nella lavorazione e nella raccolta, può essere automatizzata
20) Indenne dalle avversità climatiche, caldo, freddo, troppa acqua, poca acqua, gelate
21) Sicura programmazione del prodotto per la vendita
22) Autoproduzione del mangime per i pesci
23) Nessun costo per concimi perché si usano deiezioni dei pesci
24) Cibo Biologico sano e sicuro
25) Produzione di prodotto uniforme, salubre e di alta qualità
24 - Biologico
In questo capitolo ci confrontiamo con il simbolo Bio che tanti sbandierano ed il nostro Marchio
NATURAL GROW. La parola "biologico" presente in agricoltura biologica è in realtà un termine
improprio: l'attività agricola, biologica o convenzionale, verte sempre su un processo di natura
biologica attuato da un organismo vegetale, animale o microbico. La differenza sostanziale tra
agricoltura biologica e convenzionale consiste nel livello di prodotti di sintesi chimica introdotti
nell'agrosistema: nell'agricoltura convenzionale si impiega un notevole quantitativo di concimi e
fitosanitari prodotti in laboratorio, quindi da processi industriali (industria chimica, estrattiva,
meccanica, ecc.); al contrario, l'agricoltura biologica si fonda sul rispetto dell'agrosistema e
dell'ambiente, pur essendo in parte basata sull'ausilio di fitosanitari, che al contrario però, non
contengono sostanze di sintesi, ma sostanze di origine organica e naturale. I principali obiettivi
dell'agricoltura biologica così come sono stati definiti dalla Federazione internazionale dei
movimenti per l'agricoltura biologica (International Federation of Organic Agricolture, IFOAM)
sono:
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-Trasformare il più possibile le aziende in un sistema agricolo autosufficiente attingendo alle
risorse locali.
- Salvaguardare la fertilità naturale del terreno.
- Evitare ogni forma di inquinamento determinato dalle tecniche agricole.
- Produrre alimenti di elevata qualità nutritiva in quantità sufficiente.
Le definizioni di biologico calzano perfettamente al nostro sistema, ma sussiste una notevole
differenza tra il nostro sistema e gli altri che si definiscono Bio, i controlli inesistenti. Il sistema
Over Flow System con disciplinare Natural Grow, contiene un sistema computerizzato Life Control,
con diversi sensori che esaminano il sistema produttivo in tutti i suoi ambiti, in continuo,
analizzando e registrando tutto proprio come un laboratorio. Ogni anomalia chimica viene segnalata
istantaneamente. Questo sistema può essere istallato nel terreno o in acqua e certifica puntualmente
tutto quello che viene somministrato alle piante o agli animali. Tutto è compreso nel Disciplinare
NATURAL GROW. Le aziende che si fregiano del marchio certificato “ BIO “ in realtà hanno
perso di credibilità a causa dell’assenza quasi totale dei controlli. Il nostro marchio NATURAL
GROW garantisce i controlli continui, ogni pochi secondi, in tutti gli impianti nel mondo, e con il
sistema di remote control li trasmette alla sede centrale di controllo.
25 - Salute
l’Uomo del terzo millennio mette al centro dei suoi bisogni la SALUTE. Le persone sono sempre
più consapevoli ed in cerca di cibo sano, consapevoli che la maggior parte delle malattie ha come
causa gli alimenti con cui tutti i giorni si nutre. Oggi i cibi sono quasi tutti contaminati, causano
malattie di tutti i tipi. L’ACQUAPONICA metodo Natural Grow è l’unica soluzione per il futuro
perché garantisce benessere ed equilibrio alimentare per il corpo e la mente, fornisce alle persone le
migliori condizioni di vita. L’attenzione cresciuta negli anni sulla quantità ingerita e la
commisuratezza tra: pasta, pane, carne, pesce e verdure sta soffermandosi sempre più sulla qualità
intesa non come bellezza de prodotto ma nel contenuto. Viene posto l’accento su come è prodotto,
dove, da chi, perché ormai la gente non si fida più del marchio BIO o delle rassicurazioni del
contadino. Il contadino ormai ostaggio della quantità da produrre e di bell’aspetto, quando va bene
esagera con i concimi, anche se naturali, posso far accumulare troppi nitriti ed essere quindi dannosi
per la salute. Purtroppo per la maggior parte si affidano alla chimica, senza peraltro nessun
controllo.
26 – Come interagiscono i nitriti nell’organismo umano
Nel giugno 2017 l'EFSA ha pubblicato due pareri scientifici sulla sua valutazione ex novo dei nitriti
e nitrati negli alimenti, e quali sono le conclusioni degli esperti dell'EFSA in merito alla loro
sicurezza. Il gruppo scientifico ha calcolato una DGA di 0,07 mg/kg pc/die, corrispondente al
livello di sicurezza stabilito dal JECFA. Nell'uomo i nitriti e nitrati contenuti negli alimenti sono
assorbiti rapidamente dall’organismo e, per la maggior parte, escreti come nitrati. Una parte del
nitrato assorbito dall'organismo viene rimesso in circolo dalle ghiandole salivari e parte di esso
viene convertito dai batteri del cavo orale in nitrito. Il nitrito assorbito può ossidare l'emoglobina
trasformandola in metaemoglobina, il cui eccesso riduce la capacità dei globuli rossi di legare e
trasportare l’ossigeno nel corpo. Il nitrito negli alimenti può contribuire anche alla formazione di un
gruppo di composti noti come nitrosammine, alcune delle quali sono cancerogene. NATURAL
GROW grazie ai suoi impianti, produce una gamma di prodotti controllati dal punto di vista
organolettico, nutrizionale e soprattutto sicuri, grazie ad una serie di analisi chimiche fatte in tempo
reale, prima e durante la produzione, da sistemi elettronici automatici, rendendo disponibili i dati in
tempo reale. Questo su tutte le produzioni degli impianti che utilizzano il nostro marchio Natural
Grow. Una centrale di controllo analizza costantemente i dati in tutti gli impianti nel mondo e
segnale eventuali problemi in tempo reale. Anche la produzione di pesci è più che sicura e di ottima
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qualità e salubrità. I concorrenti più onesti scrivono sulla loro pubblicità che non somministrano
antibiotici negli ultimi due mesi, ma nei restanti sicuramente si. Noi non somministriamo alcun tipo
di medicinale. Per avere la massima sicurezza di qualità, facciamo tutto all’interno della nostra
Biosfera, ci produciamo il mangime, con i nostri scarti e le nostre produzioni dedicate. Con le
nostre fattrici produciamo gli avannotti, dai semi le piantine, in modo da avere tutta la filiera
controllata e sicura. La salute degli esseri umani, animali, e l’ambiente, ci stanno a cuore allo stesso
modo. Questo significa per noi creare un equilibrio nel cibo che proponiamo, agendo su tutta la
filiera partendo dalla formazione dei nostri clienti e dai loro collaboratori, creando consapevolezza e
coscienza etica. Siamo alla ricerca costante delle soluzioni che possano dare sempre più
un’alimentazione sana, sicura, naturale. Il nostro motto è:
Acqua VIVA - Pianta sana - Pesce sano - Uomo Sano.
Aᶧ Aᶧ Aᶧ Aᶧ Agricoltura Ambiente Allevamento Acquaponica
27 - Confezionamento
Riteniamo di dover spiegare in breve anche il nostro sistema di confezionamento, non la parte
tecnica che è ITALIANA comune a molti altri impianti, ma la parte Etica, Ecologica, Ambientale .
Non essendoci pesticidi nel nostro impianto, ed essendo le piante senza residui terrosi, per il
lavaggio possiamo utilizzare molta acqua in meno. Si tenga conto che il lavaggio per gli altri
sistemi prevede diverse centrifughe con un consumo di circa 10 Metri cubi/ora. Per i nostri impianti
l’utilizzo (non il consumo) è di circa 4 Metri cubi/ora. L’acqua dei nostri concorrenti è da ritenersi
uno scarto, in quanto inquinata dalle varie chimiche aggiunte. Vanno quindi smaltite come rifiuto.
La nostra acqua, non essendo contaminata da pesticidi o chimica varia, non è un rifiuto, quindi
possiamo riciclarla totalmente. La parte solida che naturalmente rimane come residuo organico,
viene comunque riciclata facendone mangime per i pesci. Ragion per cui noi consumiamo il 100%
in meno. Tutta la produzione viene confezionata/imbustata con materiali compostabili.
28 - Sistema Over Flow con Disciplinare NATURAL GROW
Il nostro è un sistema di coltivazione definito "smart" perché, in modo "intelligente", riduce i
fabbisogni di acqua e di terreno, azzera gli sprechi, migliora l’eco-compatibilità ambientale, annulla
i consumi energetici, aumenta la produzione in termini quantitativi, qualitativi e temporali, rispetta
l'ambiente e i processi naturali di vita. Produce prodotti alimentari esclusivamente e realmente di
tipo biologico. I sistemi "intelligenti" realizzati negli agglomerati urbani (smart cities) combattono
fenomeni come la desertificazione, l'aumento della temperatura globale della Terra, con il
conseguente lento scioglimento dei ghiacciai fondamentali riserve idriche, che sembrano ormai
inarrestabili. Con queste prospettive è evidente l'importanza sia di ridurre al minimo lo spreco di
acqua dolce, sia di adottare delle tecniche e dei sistemi di contenimento dei consumi idrici. Diventa
urgente intervenire con campagne di sensibilizzazione per ottenere profondi cambiamenti culturali
della popolazione mondiale. Gli impianti Over Flow System ben si adattano ad essere costruiti nelle
smart cities, occupando relativamente poco spazio e non abbisognando di terreno, possono essere
costruiti sui tetti dei capannoni o dei grattacieli. Rispondono puntualmente a tutti i quesiti, sono gli
unici attualmente preposti per produrre in maniera eco sostenibile e biologica. Riassumiamo
brevemente le peculiarità più salienti del nostro sistema. Il metodo usato è il DEEP WATER
CULTURE TECNIQUE- DWC coltivazione di piante in acqua su supporto galleggiante,
implementato con il sistema ACQUAPONICA Over Flow System con disciplinare Natural Grow.
Non avendo bisogno di terreno, possiamo costruire in qualunque luogo dove si possano recuperare
aree abbandonate o difficilmente utilizzabili dalla agricoltura convenzionale. Possiamo costruire gli
impianti su terrazzamenti, a diversi livelli, nel deserto, sui palazzi, come nei capannoni in disuso,
non sprecando suolo, che è sempre più prezioso. La possibilità di impianti al chiuso in capannoni o
grotte è possibile, ma bisogna tener conto del fatto che bisogna comunque dare la luce alle piate,
che vivono e producono, grazie alla fotosintesi clorofilliana. Questo comporta uno spreco di
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energie, anche se prodotte da fonti rinnovabili, sono comunque parte dell’analisi Biofisica. Il
risultato, in termini di qualità, comunque non è proprio paragonabile alla luce solare. Progettiamo
anche questo tipo di impianti, però per noi, non è propriamente etico, per la legge della giustizia
ambientale, nella progettazione dobbiamo trovare dei fattori di compensazione per il riallineamento
delle risorse Biofisiche. Come già enunciato nei capitoli precedenti, noi progettiamo tenendo conto
dei diversi fattori peculiari ambientali locali, utilizzando comunque sempre le nostre linee guida. Il
nostro status Etico Deontologico detta le nostre leggi, progettiamo con i parametri della
Bioarchitettura, il filo conduttore che tiene conto dell’Etica o meglio la Bioetica analizzando la
Giustizia Ambientale e le risorse Biofisiche. Un aspetto molto importante è il fatto che serve poca
acqua ma possiamo anche non avere bisogno di alcuna fonte di Acqua, la ricaviamo direttamente
dall’aria. Il trinomio: acqua, pesci e piante deve essere perfetto. In caso contrario, se anche un
solo elemento non rispetta i parametri, è causa di un disastro nella produzione. Per ottenere questo i
nostri impianti si basano essenzialmente ma non solamente di alcuni punti chiave.
- LIFE GENERATOR: di nostra concezione, essenziale per il ciclo dell’azoto.
- LIFE CONTROL: di nostra concezione, Sistema elettronico di controllo, e analisi
chimiche di tutta la produzione in continuo e trasmissione dati al
centro di controllo centralizzato.
- Manuale Natural Grow: garantisce la qualità e la salubrità della produzione
- Autoproduzione: mangimi, concimi, avannotti, germinazione
- Confezionamento: consumo zero Acqua. Tutta la produzione viene
confezionata/imbustata con materiali compostabili.
- CO2 ZERO: utilizzo di fonti rinnovabili
- Basso costo di esercizio: Nessuna spesa per acquisto di chimica varia.
29- Vantaggi rispetto agli altri impianti aeroponici/idroponici
1) Confezionamento: consumo 100% di acqua in meno.
2) Riciclo tutto lo scarto per ricavarne il cibo destinato al nutrimento dei pesci.
3) Nessun uso di Pesticidi o concimi o altra chimica.
4) Gli impianti vengono realizzati per consumare CO2 =ZERO
5) Producono 12 Mesi all’anno, destagionalizzazione.
6) Costo di gestione più basso.
7) Ricavi più alti.
8) Si ha un ottimo ricavo anche dalla vendita del pesce.
9) Si ottiene un pesce che non ha uguali, perché privo di antibiotici e qualsiasi altra chimica.
10) Nessun costo per Mangime dei pesci.
11) I nostri impianti sono concepiti per essere autosufficienti.
12) Basso costo di manutenzione.
30 - Perché investire nei nostri impianti Over Flow System
Questo capitolo è stato messo In ultima analisi, non perché meno importante, ma si è voluto prima
spiegare che il costo dell’impianto, non è solo una valutazione del Business, ma è un cambio
epocale di paradigma, ed è una necessità urgente per tutta l’umanità, soprattutto per le prossime
generazioni. E’ stato doveroso anticipare alcuni concetti fondamentali, non alla portata di tutti.
Dopo aver disaminato attentamente i molteplici aspetti socioculturali, vediamo ora gli aspetti
economici e motivazionali.
Perché:
- non avrà mai penuria di clienti.
- le persone aumenteranno, e ci sarà sempre più mancanza di cibo.
- l’unico che garantisca cibo di qualità, sano, sicuro e controllato in continuo.
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- l’unico che garantisca i prodotto con un disciplinare, Natural Grow.
- in futuro ci sarà carenza di acqua, suolo fertile, eventi atmosferici sfavorevoli.
- altamente remunerativo, dati deducibili dal documento Business Plan.
- sistema molto più vantaggioso rispetto a tutti gli altri sistemi Tradizionali.
- sistema molto più vantaggioso rispetto a tutti gli altri sistemi Idroponici.
- sistema molto più vantaggioso rispetto a tutti gli altri sistemi Acquaponici.
- il costo dell’Impianto viene ammortizzato nell’arco di 30 mesi.
Disponibile a qualsiasi chiarimento
De Leo Antonio
Tel. +39 3408886566
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