6 maggio Siebens Geniušas - Orchestra di Padova e del Veneto
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Fondazione Con il contributo di 55a stagione concertistica 2020/2021 Orchestra di Padova e del Veneto — Giovedì 6 maggio 2021 Enti fondatori Ciclo completo, ciclo parziale Verde Comune di Padova Teatro Verdi – ore 19.00 Provincia di Padova Regione del Veneto Concerto n° 6943 — Consiglio generale Comune Sergio Giordani di Padova Direttore Sindaco di Padova, Presidente Paolo Giaretta Vicepresidente Etienne Siebens Luca Zaia Presidente della Regione Pianoforte del Veneto, Consigliere Fabio Bui Lukas Geniušas Presidente della Provincia di Padova, Consigliere Silvia Sanero Casalini Consigliere Mecenati Art Bonus — Marco Angius Direttore musicale e artistico Amedeo Levorato Direttore amministrativo — Via Marsilio da Padova 19 35139 Padova (PD) T 049 656848 - 656626 info@opvorchestra.it In collaborazione con www.opvorchestra.it Seguici su YOUTUBE Con il sostegno di
Programma Note Federico Gardella (1979) Federico Gardella Strapiombi di Uqbar per orchestra (2019) (Opera commissionata dall’Orchestra di Padova e del Veneto con il sostegno di Nelle sue Finzioni, Jorge Luis Borges ci parla di un’oscura regione dell’Asia Mi- SIAE – Classici di Oggi 2018-19, prima esecuzione assoluta) nore, Uqbar, di cui si trova traccia soltanto in una copia di un’antica enciclopedia. Questo luogo viene descritto minuziosamente, ma la sua collocazione geografica rimane incerta. Si tratta, in effetti, di un luogo immaginario, di uno di quei labirinti Fryderyk Chopin (1810-1849) del pensiero che rendono l’opera di Borges così enigmatica e, al tempo stesso, Concerto per pianoforte e orchestra n. 2 in fa minore op. 21 così moderna. In Strapiombi di Uqbar (per orchestra) ho provato a immaginare Maestoso il ‘suono’ di questo luogo/labirinto, cercando di definirne i contorni, di scolpirne Larghetto le asperità. La forma stessa è pensata qui come strapiombo – come vertigine del Allegro vivace suono, abitata dal tempo – dove tutto (o quasi) è compresente, dove le diverse ‘regioni’ dello spazio sonoro mettono a fuoco un unico luogo di ascolto, in cui provare a considerare la natura dello strapiombo non come limite del suono, ma Felix Mendelssohn-Bartholdy (1809-1847) come possibilità del canto. Sinfonia n. 4 in la maggiore op. 90 “Italiana” Allegro vivace [Federico Gardella] Andante con moto Con modo moderato Saltarello. Presto La musica di Federico Gardella, pianista e compositore milanese, è stata presenta- ta nei principali festival e stagioni concertistiche internazionali, da Tokyo a New York, da Riga a Torino. Ha ricevuto commissioni da numerose istituzioni ed è stato compositore in residence presso il Divertimento Ensemble e la Fondation Royau- mont e Marcello Lotti Italian Fellow in Music presso l’American Academy in Rome. Tra i numerosi concorsi, gli è stato assegnato il Primo Premio al Toru Takemitsu Composition Award di Tokyo il Premio Speciale “Una Vita nella Musica – Giovani” al Teatro la Fenice di Venezia. Di particolare rilievo è inoltre la sua collaborazione con gruppi da camera ed ensemble dediti al repertorio contemporaneo, dal Qua- tuor Diotima allo Scharoun Ensemble dei Berliner Philharmoniker. Nel 2013 la casa discografica Stradivarius ha realizzato un CD monografico de- dicato alla sua musica. Insegna composizione al Conservatorio di Monopoli ed è Faculty Member presso il Takefu International Composition Workshop in Giappo- ne. La sua musica è pubblicata dalle Edizioni Suvini Zerboni-SugarMusic S.p.A. di Milano. Puoi riascoltare il concerto su www.opvlive.it dal 17 maggio 2021 4 PROGR AMMA 5 NOTE
Fryderyk Chopin Felix Mendelssohn-Bartholdy Chopin ha scritto due Concerti per pianoforte e orchestra: n. 1, in mi minore, Il «romanticismo felice», come fu ben definito quello di Mendelssohn, trova op. 11, e n. 2, in fa minore, op. 21. Il secondo fu, in effetti, composto prima, ma una delle sue più perfette espressioni nella Sinfonia n. 4 in la maggiore op. 90, pubblicato solamente nel 1836, essendo state smarrite da Chopin, in un viaggio detta Italiana perché abbozzata durante il soggiorno dell’autore nel nostro paese, da Parigi a Vienna, le parti d’orchestra. soggiorno che da Venezia a Napoli si protrasse dall’autunno 1831 all’estate 1832. A Roma sono soprattutto Piazza di Spagna (dove il compositore abitava), Trinità Son noti gli sforzi di molti musicisti (Tausig, Messagger, Fitelberg, Klindworth, dei Monti, il Pincio, il Ponte Nomentano - allora immerso nel verde e nel silenzio Granados) di ri-orchestrare i due Concerti, perché convinti dell’acerba e puerile della campagna romana - a suscitare nelle sue lettere le frasi di ammirazione più struttura orchestrale data loro dal grande artista polacco (li scrisse nel suo dician- entusiastica. Ascoltando questa musica mendelssohniana non è luogo comune novesimo e ventesimo anno di età). Malgrado questi tentativi di sapiente e tecni- affermare ch’essa, soprattutto nei due movimenti estremi ci appare irradiata di co irrobustimento, i critici più avveduti e sensibili sono d’accordo nel ritenere che luce mediterranea e animata da una esuberante gioia di vivere: «la musica più la malia più sottile i due Concerti la esercitano proprio nella loro originaria veste. gaia che io abbia composto», ebbe a dire, del resto, lui stesso. Quella gioia che Non è da chiedersi a Chopin, nell’impiego dell’orchestra come compartecipe dello esplode nella «partenza» festosissima dell’Allegro vivace e che dominerà tutto il strumento solista, dinamici e drammatici colloqui o fitti intrecci di proposte e movimento; il cui secondo tema, infatti, lungi dal contrapporsi al primo come negli repliche; la funzione della orchestra chopiniana consiste piuttosto nell’agganciare schemi classici, n’è il riverbero atto a intensificarne e a spanderne le luci. e sostenere il canto e le tramutanti fantasie del pianoforte o nell’agire da tela L’Andante con moto è un momento di contemplazione. I colori sia del motivo di fondo al fascinoso gioco degli arabeschi. Il concerto in fa minore è dedicato a delle viole con oboi e fagotti, sia del motivo del clarinetto, la delicatezza che gli una grande ammiratrice di Chopin, la contessa Delfina Potocka, colei che canterà avvolgono, il modo di terminare il pezzo in tenui frammenti, e, in particolare, la romanza belliniana sul letto di morte del musicista. Esso è diviso in tre tempi: la piega malinconica delle melodie, tutto sta a suggerire un paesaggio che va il primo tempo — Maestoso — inizia con una intonazione piuttosto languida nei stemperandosi in luci occidue. Ma qui, in Italia, niente elfi e fate: un diversivo nel primi violini che si spezza subito in accenti alteri e drammatici, e dà origine a Minuetto (Con moto moderato), vaghi richiami agresti di corni e fagotti nel Trio, una abbastanza diffuso sviluppo orchestrale. Il tema principale, sussunto dal- infine una danza, danza di uomini e donne in carne ed ossa (e come), quelli che lo strumento solista sarà oggetto di una complessa tessitura, contesta di rudi Mendelssohn amava osservare nei quartieri popolari della capitale pontificia e cadenze, di languide distensioni, d’improvvise riprese e di labili intrecci, sullo che, allora, nel Saltarello sfogavano la loro esuberanza, cimentavano la loro de- sfondo di discreti interventi dell’orchestra, che conclude il tempo con una enfatica strezza tersicorea, esaltavano la loro prestanza fisica. conclamazione del tema dominante. Il secondo tempo — Larghetto — il più felice della composizione per la freschezza dell’ispirazione, l’alta qualità musicale delle Questo del Mendelssohn è un omaggio musicale all’Italia che regge il confronto fioriture, l’originalità delle armonie, porta, indelebile, il sigillo del genio. L’incan- con le più famose opere letterarie e pittoriche che il nostro paese ha ricevuto in to, il mistero, la vaghezza fluttuante d’un amore giovanile (un primo amore di dedica nel corso dei secoli. Chopin per Costanza Gladkowska) non hanno mai trovato, sulla tastiera, una così immediata traduzione. In esso si avvertono premonizioni ed atmosfere dei futuri [Giorgio Graziosi] Notturni. Il Larghetto si mantiene, generalmente, in un clima sospeso di sogno e di fantasticheria amorosa, ma, nella parte mediana, l’estasi rapita, per una im- provvisa impennata dello strumento solista sul tremolo inquieto degli archi, si converte in dolorosa agitazione, concludendosi, però, in suono pacato o rasse- gnato che, lentamente, muore. Gli echi delle danze del paese di Chopin risuonano, invece nel terzo tempo — Allegro vivace — che scatta subitaneo, leggero, rapido e mussante, su ritmo di mazurca, concludendo il Concerto all’insegna del moto più incontenibile. [Vincenzo De Rito] 6 NOTE 7 NOTE
Martijn Padding), l’ultimo dei quali è Salle Gaveau, Auditorium de Lyon, Interpreti stato premiato con l’Edison Award. concerti da camera al Teatro degli Champs-Elysées e concerti con la St Gallen Symphony Orchestra. Da LUKAS GENIUŠAS sempre noto per l’innata curiosità, Il pianista russo-lituano Lukas Lukas Geniušas ha sviluppato un Geniušas si è affermato come ampio interesse musicale, dal Barocco uno degli artisti più accattivanti e al contemporaneo. Il suo repertorio ETIENNE SIEBENS Opera e l’Holland Festival. Etienne particolari della sua generazione. spazia dai Concerti per pianoforte Direttore d’orchestra belga Siebens ha diretto prime esecuzioni Apprezzato per la sua “brillantezza e di Beethoven al Ludus Tonalis di acclamato a livello internazionale, assolute di opere contemporanee di maturità” (The Guardian) tiene recital Hindemith e John Adams e rivela una è particolarmente apprezzato successo quali The house taken over regolarmente nelle più prestigiose particolare predilezione per gli autori nel repertorio contemporaneo di Vasco Mendonça (Festival di Aix- sale in tutto il mondo, tra cui Wigmore russi come Tchaikovsky, Rachmaninov come interprete di nuove opere di en-Provence e National Sawdust di Hall, Concertgebouw di Amsterdam, e Prokofiev. Geniušas si dedica inoltre compositori quali György Kurtág, New York), Laika di Martijn Padding Salle Gaveau, Auditorium del Louvre, con grande passione alla scoperta di Mauricio Kagel, Jonathan Harvey, (Holland Festival), Private View di Frick Collection di New York, Phillips opere contemporanee o raramente Harrison Birtwistle, Philippe Annelies van Parys (Opera XXI). La Collection di Washington, Teatro Carlo eseguite. Queste scelte musicali Boesmans, Peter Eötvös, Pierre prima esecuzione di Sunken Garden Felice, Sala Verdi a Milano e Sala si riflettono nella sua discografia, Boulez, Luca Francesconi, Luc di Michel van der Aa in Francia ha Grande del Conservatorio di Mosca. largamente acclamata dalla critica. Tra Brewaeys e molti altri. Ha studiato segnato il suo debutto all’Opéra Geniušas viene regolarmente invitato le sue incisioni più recenti l’edizione con Lucas Vis, Hiroyuki Iwaki e Jorma de Lyon e Bosch Beach di Vasco nei maggiori festival internazionali completa dei preludi di Beethoven Panula e ha coltivato negli anni un Mendonça quello con la Gulbenkian tra cui La Roque d’Anthéron, Piano e Brahms, degli studi di Chopin (op. repertorio sinfonico, operistico e Orchestra di Lisbona. Nell’ultima aux Jacobins, Rheingau, Ruhr Piano 10 e 25), delle Sonate di Prokofiev cameristico che va dal Settecento ai Stagione, Etienne Siebens è stato Festival, Schloss-Elmau e Lonckenhaus per Mirare (premiate con il Choc nostri giorni. In Belgio ha fondato invitato dai Festival di Covent Garden, Music Festival. Lukas Geniušas Classica e il Diapason d’or) e anche il Prometheus Ensemble con il Adelaide, Huddersfield, Wien- collabora con le più grandi orchestre incisioni delle musiche di Stravinsky, quale si è esibito con successo in Modern, Automne en Normandie, tra cui Radio France Philharmonic Desyatnikov e Čajkovskijcon Aylen tutta Europa. È Direttore principale Agora-Festival di Parigi, Montreux- Orchestra, Orchestra National de Pritchin per Melodiya. Nato a della Symfonieorkest Vlaanderen, Vevey, Autunno Musicale di Varsavia, Lyon, NHK Symphony Orchestra, Mosca nel 1990, Lukas Geniušas dove si è distinto per l’originale Musica Strasbourg e Festival delle City of Birmingham Symphony ha completato gli studi presso lo interpretazione dei capolavori del Fiandre. Ha collaborato con solisti Orchestra, Stavanger Symphony, St Chopin Music College di Mosca passato. È stato Direttore principale del calibro di Barbara Hannigan, Petersburg Philharmonic, Kremerata nel 2008. Negli anni successivi ha ospite della Brussels Philharmonic Jean-Yves Thibaudet, José van Baltica, Russian National Orchestra, raggiunto importanti riconoscimenti e artista in residenza de «I Solisti» Dam, Christianne Stotijn, Quirine Orchestra del Teatro Mariinsky, nel panorama dei più prestigiosi (Stagione 2011/2012). Nei Paesi Viersen, Frank Braley, Jean-Guihen Toronto Symphony, Warsaw concorsi internazionali, tra cui le Bassi ha riscosso grande successo Queyras, Patricia Kopatchinskaja, Philharmonic, sotto la direzione di due memorabili medaglie d’argento: come Direttore musicale principale Claron McFadden e Pieter Wispelwey. importanti personalità quali Valery nel 2015 al Concorso Tchaikovsky di ASKO|Schönberg Ensemble e La versatilità di Etienne Siebens è Gergiev, Mikhail Pletnev, Dmitry di Mosca e nel 2010 al Concorso Direttore ospite di Rotterdam documentata anche nella sua attività Sitkovetsky, Antoni Wit, Rafael Fryderyk Chopin di Varsavia. Dal Philharmonic Orchestra, Netherlands discografica, realizzata con Residentie Payare e Dmitry Liss. La stagione 2015 Geniušas è coinvolto nel Philharmonic Orchestra, Residentie Orkest, The Hague, Klangforum Wien, 2019/20 include i debutti americani progetto filantropico Looking at the Orkest, Amsterdam Sinfonietta, Symfonieorkest Vlaanderen (un box con la Philadelphia Orchestra e Stars a Toronto, che organizza concerti Radio Chamber Orchestra solo con 4 CD live), Radio Kamerorkest il Gilmore Keyboard Festival. Gli di musica classica per istituzioni come per citarne alcune. Come direttore (opere di Michel van der Aa) e impegni europei comprendono invece prigioni e ospedali, dove il pubblico d’opera ha debuttato con la National ASKO|Schönberg ensemble (opere di recital in importanti sale tra cui potrebbe non avere l’opportunità di 8 INTERPRE TI 9 INTERPRE TI
ascoltare questa musica dal vivo nei di Gluck, Il barbiere di Siviglia, Il turco violino e orchestra di Mozart con Sonig Contrabbassi suoi luoghi di espressione tradizionali. in Italia e La Cenerentola di Rossini, Tchakerian (Universal); Quodlibet Francesco Di Giovannantonio * Norma e I Capuleti e i Montecchi di con musiche di Castiglioni, Abyss con Daniele Carnio Bellini, L’elisir d’amore, Don Pasquale, musiche di Donatoni, An Mathilde ORCHESTRA DI PADOVA Lucrezia Borgia, Lucia di Lammermoor con musiche di Dallapiccola e Togni, Flauti E DEL VENETO di Donizetti, Rigoletto e Il Trovatore di L’Arte della fuga di Bach/Scherchen Giulio Francesconi * Fondata nell’ottobre 1966, in Verdi, La vedova allegra di Lehár. Nella (Stradivarius) e Altri volti e nuovi Riccardo Pozzato oltre 50 anni di attività l’Orchestra Stagione 2015/2016, su ideazione 1 e 2 dedicati all’opera di Salvatore di Padova e del Veneto si è di Marco Angius, l’OPV ha ospitato Sciarrino (Decca Italia) diretti da Marco Oboi affermata come una delle principali Salvatore Sciarrino come compositore Angius. L’OPV è sostenuta da Ministero Paolo Brunello * orchestre italiane. Unica Istituzione in residenza realizzando il primo per i Beni e le Attività culturali e per il Erika Rampin Concertistico-Orchestrale attiva in ciclo di Lezioni di suono, esperienza Turismo, Regione del Veneto e Comune Veneto, l’OPV realizza circa 120 che si è poi rinnovata nelle Stagioni di Padova. Clarinetti tra concerti e opere liriche ogni successive con Ivan Fedele, Giorgio Luca Lucchetta * anno, con una propria Stagione a Battistelli e Nicola Sani. Sempre Massimiliano Limonetti Padova, concerti in Regione e per nel 2016, l’esecuzione integrale le più importanti Società di concerti delle Sinfonie di Beethoven dirette Violino principale Fagotti e Festival in Italia e all’estero. da Angius nell’ambito del Ludwig Daniele Orlando Aligi Voltan * La direzione artistica e musicale Van Festival è stata accolta da un Paolo Rosetti dell’Orchestra è stata affidata a eccezionale consenso di pubblico e Violini I Claudio Scimone (dalla fondazione di critica, confermato nel 2017 con Stefano Bencivenga ** Corni al 1983), Peter Maag (direttore l’integrale delle Sinfonie di Schubert. Giacomo Bianchi Marco Bertona * principale, 1983-2001), Bruno Negli ultimi anni l’Orchestra ha Ivan Malaspina Alberto Prandina Giuranna, Guido Turchi, Mario Brunello ampliato il proprio impegno in ambito Davide Dal Paos (direttore musicale, 2002-2003), educational, sviluppando programmi David Scaroni Trombe Filippo Juvarra. Nel settembre 2015 specifici per il pubblico delle famiglie Simone Lonardi * Marco Angius ha assunto l’incarico di e dei bambini e percorsi di formazione Violini II Roberto Caterini direttore musicale e artistico. L’OPV dedicati alle scuole dell’infanzia. Laura Maniscalco * annovera collaborazioni con i nomi più L’Orchestra è protagonista di una Simone Castiglia Trombone insigni del concertismo internazionale, nutrita serie di trasmissioni televisive Chrystelle Catalano Fabio Rovere tra i quali si ricordano S.Accardo, per Rai5 con i tre cicli di Lezioni di Chiara Meneghinello M.Argerich, V.Ashkenazy, I.Bostridge, suono, Immortali amate, ovvero la Carlotta Rossi Timpani R.Chailly, G.Gavazzeni, R.Goebel, prima integrale tutta al femminile Pavel Cardas Alberto Macchini * P.Herreweghe, C.Hogwood, S.Isserlis, dei Concerti pianistici di Beethoven L.Kavakos, T.Koopman, R.Lupu, realizzata per il 250° anniversario Viole Percussioni M.Maisky, Sir N.Marriner, V.Mullova, della nascita del compositore tedesco, Alberto Salomon * Paolo Nocentini O.Mustonen, A.S.Mutter, M.Perahia, Inori di Stockhausen (dalla Biennale Silvina Sapere I.Perlman, S.Richter, M.Rostropovich, di Venezia) e Sconcerto di Battistelli Floriano Bolzonella Pianoforte K.Zimerman. Accanto all’esperienza con Elio, oltre che di una vastissima Giada Broz Maria Iaiza sinfonica l’Orchestra si è distinta anche attività discografica che conta più nel repertorio operistico, riscuotendo di 60 incisioni per le più importanti Violoncelli * Prima parte unanimi apprezzamenti in diversi etichette. Tra le pubblicazioni più Francesco Martignon * ** Concertino allestimenti di Don Giovanni, Le nozze recenti i Concerti per pianoforte e Giancarlo Trimboli di Figaro, Così fan tutte e Il flauto orchestra di C.P.E. Bach con Orazio Caterina Libero magico di Mozart, Orfeo ed Euridice Sciortino (Amadeus); i Concerti per Simone Tieppo 10 INTERPRE TI 11 INTERPRE TI
Prossimi concerti Dona all’OPV e risparmia il 65% di imposta Detraibilità Fiscale delle donazioni Art Bonus D.L. N° 83/2014: una grande opportunità per destinare le imposte al sostegno dell’Orchestra di Padova e del Veneto. Dal 2018 l’Orchestra di Padova e del Veneto, in quanto Istituzione Concertistica Orchestrale (I.C.O.), può permettere ai suoi sostenitori di usufruire dell’Art Bonus ai sensi dal D.L. n° 83/2014. COS’È L’ART BONUS? L’Art Bonus è una norma che permette, dal 2018, la detrazione fiscale del 65% di quanto versato a titolo di donazione a sostegno dell’Orchestra di Padova e del Veneto: versando a OPV € 10.000, ad esempio, il donatore avrà scontati Sabato 8 maggio Martedì 11 maggio € 6.500 dalle imposte dovute in tre uguali quote annuali (codice F24: 6842). Auditorium del Centro Culturale Teatro Verdi / ore 19.30 Altinate San Gaetano / ore 17.00 Nell’ambito del festival Nell’ambito del festival Veneto Contemporanea SEMBRA SEMPLICE. LO È! COME ADERIRE? Veneto Contemporanea Versando una donazione all’IBAN dell’Orchestra di Padova e del Veneto, MARCO ANGIUS Direttore IT23K03069096061000000160309, esclusivamente tramite bonifico bancario, FILIPPO PEROCCO Direttore LAURA CATRANI Soprano con la seguente causale: VENIERO RIZZARDI Relatore MICHELE MARELLI Clarinetti “Art Bonus – Fondazione Orchestra di Padova e del Veneto – Codice fiscale o P. Iva del mecenate – Progetto Musica e Territorio 2019”. luigi nono nicola sani Polifonica-Monodia-Ritmica Al folle volo (prima esecuzione italiana claudio ambrosini COME BENEFICIARE? della versione originale) Rappresentazione di anima e corpo Per una persona fisica, la donazione non può superare il 15% del reddito filippo perocco imponibile. In questo caso, in dichiarazione dei redditi sarà possibile inserire i Conferenza in musica, con Come canto, voce dati del bonifico effettuato e scontare il 65% di quanto versato, in quota parte di un’apparizione di Nuria luca francesconi un terzo ogni anno da quello del versamento. Ad esempio: versati € 10.000, ogni Schönberg Nono. Concerto per clarinetto anno verrà consentito uno sconto netto di imposta di € 2.166,67, da usare per IRPEF, IMU, addizionali. Biglietti a partire da € 3 disponibili Biglietti a partire da € 3 disponibili Per una impresa, la donazione non può superare lo 0,5% dei ricavi annui (ad su opvorchestra.it su opvorchestra.it esempio €10.000 per ricavi pari a € 2.000.000, viene registrata in contabilità, e permette l’impiego del credito dal 1° gennaio dell’anno successivo a quello del Iniziativa sostenuta da Iniziativa sostenuta da versamento, per compensare IRES, IVA, IMU e altre imposte). 12 PROSSIMI CONCERTI 13 ART BONUS
QUALE BENEFICIO PER IL DONATORE? Orchestra di Padova e del Veneto si impegna a rendere pubblico sul proprio sito, sui social network, nella propria corrispondenza, nel proprio programma e nei propri libretti di sala i nomi e i marchi dei donatori. Per l’adesione a sostegno di specifici programmi, OPV si impegna ad effettuare edizioni speciali e citazioni specifiche del donatore. COME SI CERTIFICA IL BONUS? Una volta ricevuta la donazione, farà tutto OPV: la donazione e il donatore verranno dichiarati sul sito artbonus.gov.it che rappresenta lo strumento di certificazione per l’Agenzia delle Entrate. Anche il donatore può registrarsi al sito e rendere nota la propria attività di sostegno all’Arte e alla Musica. PROGETTI SPECIALI Per interventi di sostegno consistenti, OPV promuoverà attraverso il sito opvorchestra.it il sostegno ricevuto dal donatore, e proporrà progetti speciali – anche con la collaborazione del donatore – da sostenere a favore della cultura musicale, delle scolaresche, della cittadinanza, e del territorio, per favorire la crescita di Padova come “Casa della Musica” del Veneto. L’Ufficio Marketing e Sviluppo OPV è a disposizione al numero 049/656626 e alla mail amministrazione@opvorchestra.it per ogni ulteriore chiarimento. 14 ART BONUS
Giotto, Particolare tratto dalla Presentazione di Gesù al Tempio del ciclo affrescato, Cappella degli Scrovegni AURA www.opvlive.it www.opvorchestra.it 55a Stagione concertistica 2020/2021
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