23 CONSIGLI DA DARE AD UN CLIENTE INCONTINENTE

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23 CONSIGLI DA DARE AD UN CLIENTE INCONTINENTE
23 CONSIGLI DA DARE AD
UN CLIENTE INCONTINENTE
23 CONSIGLI DA DARE AD UN CLIENTE INCONTINENTE
INDICE DEI CONTENUTI
         Introduzione

             A tavola
        Indovina chi viene a cena
         Fuori da questo corpo!

      Peso e movimento

    Abitudini e stili di vita
23 CONSIGLI DA DARE AD UN CLIENTE INCONTINENTE
INTRODUZIONE
            Da qualche anno si parla anche di incontinenza maschile.
   Per esempio, sono stati individuati specifici stili di vita e abitudini alimentari
             che possono aiutare a prevenirne o alleviarne i sintomi.

     Indicazioni fornite da professionisti specializzati nei disturbi funzionali
dell’apparato urinario, da seguire nella quotidianità per preservare e migliorare la
                                 Qualità della vita.

     Ecco allora cosa un buon Farmacista deve sapere per soddisfare un cliente
   in cerca di un consiglio utile, o di una prima forma di supporto nella gestione
dell’incontinenza. Va ricordato infatti che sono in molti gli uomini che nascondono
          o non parlano di questa patologia e, dunque, non sono informati.

    In ogni caso, è sempre bene suggerire di rivolgersi, comunque, al proprio
                                    medico.
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A TAVOLA
Attenzione a chi si “invita”.
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L’alimentazione influisce sui sintomi dell’incontinenza in modo diverso sui
     diversi organismi: regimi dietetici utili per alcuni, potrebbero non
                        particolari vantaggi ad altri.

Tuttavia, gli esperti concordano nel considerare utile l’assunzione regolare di
    alcuni cibi e bevande. Consigliando invece di evitare o limitare altri.
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INDOVINA CHI VIENE A CENA
    I cibi “si” per l’incontinenza.
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1. FIBRE E   Un regime alimentare ricco di fibre aiuta a regolarizzare la funzione intestinale.
FERMENTI     Mangiare anche yogurt: i fermenti lattici favoriscono la regolarizzazione
             dell’intestino.
LATTICI
             Questo perché costipazione e stitichezza possono interferire con la funzione
             vescicale, causando infezioni delle basse vie urinarie.
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I mirtilli, con i loro estratti, portano benefici in caso di infezioni delle vie
2. MIRTILLI
              urinarie.

              Tuttavia, è bene non esagerare nel consumo a causa della loro componente di
              acidità (vedi § 7. Agrumi, ananas, banane, mele).
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Mangiare regolarmente frutta come arance, kiwi e ananas: ricca di vitamina C,
3. ARANCIE
             rende l’ambiente sfavorevole a batteri causa di eventuali infezioni (la vitamina C
KIWI         acidifica infatti le urine).
ANANAS
             Tuttavia, è bene non esagerare nel consumo proprio a causa della componente di
             acidità e dei suoi effetti (vedi § 7. Agrumi, ananas, banane, mele).
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Bere acqua… in modo intelligente: vedi § 19. Bere con intelligenza.
4. ACQUA
           La mancanza di liquidi rischia seriamente di causare disidratazione, (specialmente
           in estate), con conseguente iperconcentrazione delle urine. Questo favorisce le
           infezioni batteriche nonché aumenta la frequenza della minzione.
Questa particolare tipologia di the (bevanda altrimenti sconsigliata) può
5. THE VERDE
               contribuire a mitigare dei sintomi dell’incontinenza. I suoi antiossidanti
               (polifenoli) sono inoltre un toccasana per la prostata.
FUORI DA QUESTO CORPO
   I cibi “no” per l’incontinenza.
6. POMODORI   In quanto vegetali acidi, i pomodori possono favorire uno scarso controllo delle
              urine.

              D’altra parte non va scordato che, come segnala la FIC – Fondazione Italia
              Continenza, “i pomodori, con il loro contenuto in licopene, probabilmente
              contribuiscono a prevenire, unitamente alla dieta cosiddetta “mediterranea”,
              l’iperplasia prostatica”.
7. AGRUMI   Gli agrumi possono favorire l’irritazione della vescica a causa della loro acidità.
ANANAS      Stesso discorso vale per ananas, banane, mele e in generale i cibi acidi (inclusi i
            mirtilli, malgrado i benefici in caso di infezioni delle vie urinarie).
BANANE
MELE        Prima di escluderli, verificarne eventuali effetti peggiorativi sulla vescica
            iperattiva: da non scordare, infatti, i benefici della Vitamina C, vedi § 3. Arance,
            kiwi, ananas). Da ridurre soprattutto in caso di incontinenza da urgenza.
8.             Per non interferire sul funzionamento della vescica, limitare l’uso di zucchero,
DOLCIFICANTI   miele e dolcificanti artificiali.
E CONDIMENTI   Limitare anche l’assunzione di condimenti come aceto, salsa di soia, ketchup,
               maionese che spesso contengono sostanze acide e sono quindi irritanti per la
               vescica. Irritanti anche i cibi in scatola a causa dei conservanti che contengono.
9. CIOCCOLATO   La caffeina che contiene, può irritare la vescica e stimolare contrazioni muscolari
                involontarie, acutizzando i sintomi di iperattività.

                NB. Per i più golosi: il cioccolato bianco ha un contenuto di caffeina ridotto.
10. CIBI PICCANTI                               11. CIPOLLA

Assumerli con parsimonia perché        Mangiata cruda, può aumentare l’urgenza
possono irritare la vescica, oltre a   minzionale. È consigliato quindi cuocerla o
           stimolarla.                  quantomeno lavarla in acqua fredda dopo
                                                     averla tagliata.
12. BEVANDE   L’alcool è causa di disidratazione dell’organismo: il conseguente aumento delle
ALCOLICHE     urine accresce la necessità di minzione.
              Inoltre, l’alcool altera le percezione del cervello in generale, e quindi anche quella
              sulla vescica (in termini di equilibrio tra riempimento e “tenuta” dei meccanismi
              di chiusura).

              NB: Tuttavia un bicchiere di vino a pasto , meglio rosso, non causa problemi.
13. CAFFÈ E   Caffeina e teina possono peggiorare i sintomi dell’incontinenza: agendo come
THE           diuretici, è infatti facile che stimolino la vescica. Da evitare quindi anche altre
              bevande contenenti caffeina, es. cola.

              NB. Per chi non resiste: optare per caffè decaffeinato e tè deteinato. Vedi anche §
              5. The verde.
14. SUCCHI E   Ridurre il consumo di succhi a base di agrumi - es. arance,
BEVANDE A      mandarini, limoni, pompelmi - e altri cibi acidi: possono irritare la
BASE DI CIBI   vescica (vedi § 7. Agrumi, ananas, banane, mele).
ACIDI
15. BEVANDE   Le bevande gasate, inclusi vini con bollicine e spumanti, vanno evitate o
GASATE        comunque consumate con moderazione perché possono irritare la vescica,
              peggiorando i sintomi di iperattività.
PESO E MOVIMENTO
  Chi si ferma è perduto!
Sovrappeso e obesità sono fattori con duplice incidenza negativa per il
paziente incontinente:

•   L’eccesso di peso corporeo indebolisce il pavimento pelvico e crea una
    maggior pressione sulla vescica, favorendo il verificarsi e/o il perpetuarsi
    dell’incontinenza urinaria ;

•   rappresentano il presupposto scatenante di altre patologie più o meno gravi che,
    come sintomo, possono favorire l’incontinenza (si pensi al Diabete).
16. RIDUZIONE   Diminuire la massa grassa - in particolare quella addominale - può ridurre la
DEL PESO        pressione intra-addominale e quindi su vescica e pavimento pelvico.
CORPOREO
17. ATTIVITÀ   Una moderata e regolare attività porta benefici al controllo delle urine. Secondo la
FISICA: SI!    FIC “camminare regolarmente riduce il rischio di incontinenza urinaria di circa il
               25%” .

               Optare per passeggiate, bicicletta e nuoto.
O NO?   Attenzione invece allo jogging e altre attività episodicamente intense, es. salto in
        alto: possono facilitare la perdita di urina. Evitare in generale esercizi e sforzi
        fisici che coinvolgono i muscoli addominali e del pavimento pelvico.

        È sempre consigliato consultare un medico.
18.          Eseguire la ginnastica perineale: preventiva e curativa. Consiste in una serie di
GINNASTICA   esercizi deputati al rinforzo dei muscoli pelvici. Consigliato praticarla a casa
             almeno due volte al giorno.
PERINEALE
             Vagliare il parere di uno specialista per evitare errori controproducenti.
ABITUDINI E STILI DI VITA
    Dimmi come vivi e ti dirò…
19. BERE CON   Assumere i liquidi gradualmente. Sono consigliati 1,5/2 L di acqua al giorno,
               distribuiti equilibratamente nell’arco dell’intera giornata, in piccole dosi, a
INTELLIGENZ    temperatura ambiente.
A
               Smettere di bere almeno un’ora prima di andare a letto.
20. NICOTINA   Evitare le sigarette: la nicotina che contengono svolge un’azione irritante sulla
               vescica.

               Inoltre, i colpi di tosse associati al fumo eccessivo aumentano la pressione sulla
               vescica, favorendo fughe di urina.
21. ABBIGLIAMENTO Scegliere indumenti non attillati, che favoriscano una migliore traspirazione.
22. SESSO   Per contrastare le perdite di urina durante il rapporto sessuale è bene urinare prima.

            In ogni caso, seguire le indicazioni dello specialista e compilare il diario minzionale
            per verificare l’efficacia della terapia seguita.
23. OCCHIO   Evitare di caricarsi di sacchetti pieni e pesanti. La soluzione: munirsi di un
ALLA SPESA   borsone con rotelle.
BIBLIOGRAFIA
Fic – Fondazione Italiana Continenza, “Incontinenza Urinaria
              nell’uomo. Dieta e Stili di Vita”
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