ITALIA - FRANCIA ALCOTRA 2014/2020 VALUTAZIONE EX-ANTE - PROGRAMMA OPERATIVO DI COOPERAZIONE TRANSFRONTALIERA - Regione VDA
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PROGRAMMA OPERATIVO DI COOPERAZIONE TRANSFRONTALIERA ITALIA - FRANCIA ALCOTRA 2014/2020 VALUTAZIONE EX-ANTE Settembre 2014 Team Srl
PC ALCOTRA Italia-Francia 2014-2020 Rapporto di Valutazione ex-ante Indice PREMESSA .............................................................................................................................. 3 0.1 Indicazioni della committenza e metodologia ................................................................. 3 0.2 L’esperienza delle precedenti programmazioni ............................................................. 5 0.3 Il lavoro di preparazione svolto ........................................................................................... 6 1. LA STRATEGIA DEL PROGRAMMA ...................................................................... 11 1.1 Il processo di definizione della strategia ........................................................................ 11 1.2 Coerenza interna .................................................................................................................... 14 1.2.1 La cascata degli obiettivi ................................................................................................................ 14 1.2.2 La cascata dei problemi .................................................................................................................. 17 1.2.3 La coerenza tra gli assi ................................................................................................................... 19 1.2.4 I principi orizzontali: pari opportunità e sviluppo sostenibile ..................................... 22 1.3 Coerenza esterna .................................................................................................................... 24 1.3.1 Coerenza degli obiettivi di programma con priorità e obiettivi della Strategia Europa 2020 e con il Quadro Strategico Comune ....................................................................... 24 1.3.2 Coerenza con le indicazioni degli accordi di partenariato .......................................... 29 1.3.3 Coerenza con gli altri programmi di cooperazione presenti sui territori ALCOTRA ........................................................................................................................................................... 30 1.3.4 Relazione con altri strumenti e politiche pertinenti ......................................................... 38 2. IL QUADRO LOGICO DEGLI INTERVENTI PROGRAMMATI ........................... 46 2.1 Asse I – Innovazione applicata ........................................................................................... 46 2.1.1 Collegamento tra azioni, risultati attesi e obiettivi ........................................................... 46 2.1.2 Pertinenza, chiarezza e rilevanza degli indicatori di programma e quantificazione di valori baseline e valori obiettivo ..................................................................... 48 2.1.3 Idoneità degli obiettivi intermedi dell’Asse I ........................................................................ 49 2.2 Asse II – Ambiente sicuro ..................................................................................................... 51 2.2.1 Collegamento tra azioni, risultati attesi e obiettivi ........................................................... 51 2.2.2 Pertinenza, chiarezza e rilevanza degli indicatori di programma e quantificazione di valori baseline e valori obiettivo ..................................................................... 51 2.2.3 Idoneità degli obiettivi intermedi dell’Asse II ....................................................................... 53 2.3 Asse III – Attrattività del territorio ................................................................................... 55 2.3.1 Collegamento tra azioni, risultati attesi e obiettivi ........................................................... 55 2.3.2 Pertinenza, chiarezza e rilevanza degli indicatori di programma e quantificazione di valori baseline e valori obiettivo ..................................................................... 55 2.3.3 Idoneità degli obiettivi intermedi dell’Asse III ..................................................................... 58 2.4 Asse IV – Inclusione sociale e cittadinanza europea ................................................... 60 2.4.2 Pertinenza, chiarezza e rilevanza degli indicatori di programma e quantificazione di valori baseline e valori obiettivo ..................................................................... 60 2.4.3 Idoneità degli obiettivi intermedi dell’Asse IV ..................................................................... 63 3. LA COERENZA DELLE DOTAZIONI FINANZIARIE ............................................... 65 4. LA GOVERNANCE DEL PROGRAMMA ..................................................................... 68 4.1 Le procedure di gestione e sorveglianza ........................................................................ 68 4.2 Il sistema di monitoraggio ................................................................................................... 72 5. LA VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA ................................................... 75 6. CONSIDERAZIONI FINALI E RACCOMANDAZIONI .............................................. 78 Team Srl 2
PC ALCOTRA Italia-Francia 2014-2020 Rapporto di Valutazione ex-ante PREMESSA 0.1 Indicazioni della committenza e metodologia Questo documento di valutazione ex ante è stato redatto tenendo conto delle indicazioni generali fornite dal Regolamento UE 1303/20131 e dalle Linee guida sulla valutazione ex-ante pubblicate nel gennaio 2013 dalla DG REGIO. 1 Regolamento UE 1303/2013 Articolo 55 Valutazione ex ante 1. Gli Stati membri effettuano valutazioni ex ante per migliorare la qualità della progettazione di ciascun programma. 2. Le valutazioni ex ante sono effettuate sotto la responsabilità dell'autorità competente per la preparazione dei programmi e sono presentate alla Commissione contemporaneamente al programma, unitamente a una sintesi. Le norme specifiche di ciascun fondo possono stabilire soglie al di sotto delle quali la valutazione ex ante può essere combinata alla valutazione di un altro programma. 3. Le valutazioni ex ante prendono in esame quanto segue: a) il contributo alla strategia dell'Unione per una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva, in riferimento agli obiettivi tematici e alle priorità selezionati, tenendo conto delle esigenze nazionali e regionali, delle potenzialità di sviluppo, nonché dell'esperienza acquisita nell'ambito dei precedenti periodi di programmazione; b) la coerenza interna del programma o delle attività proposti e il rapporto con altri strumenti pertinenti; c) la coerenza dell'assegnazione delle risorse di bilancio con gli obiettivi del programma; d) la coerenza degli obiettivi tematici selezionati, delle priorità e dei corrispondenti obiettivi dei programmi con il QSC, l'accordo di partenariato e le raccomandazioni pertinenti specifiche per paese adottate a norma dell'articolo 121, paragrafo 2, TFUE e, se si applica a livello nazionale, il programma nazionale di riforma; e) la pertinenza e la chiarezza degli indicatori del programma proposto; f) in che modo i risultati attesi contribuiranno al conseguimento degli obiettivi; g) se i valori obiettivo quantificati relativi agli indicatori sono realistici, tenendo conto del sostegno previsto dei fondi SIE; h) la motivazione della forma di sostegno proposta; i) l'adeguatezza delle risorse umane e della capacità amministrativa per la gestione del programma; j) l'idoneità delle procedure per la sorveglianza del programma e per la raccolta dei dati necessari per l'effettuazione delle valutazioni; k) l'idoneità de target intermedi selezionati per il quadro di riferimento dell'efficacia dell'attuazione; l) l'adeguatezza delle misure pianificate per promuovere le pari opportunità tra uomini e donne e impedire qualunque discriminazione per quanto concerne, in particolare, l'accessibilità per le persone con disabilità; m) l'adeguatezza delle misure pianificate per promuovere lo sviluppo sostenibile; n) le misure intese a ridurre gli oneri amministrativi a carico dei beneficiari. 4. Le valutazioni ex ante comprendono, ove appropriato, i requisiti per la valutazione ambientale strategica stabiliti nella direttiva 2001/42/CE del Parlamento europeo e del Consiglio ( 1 ), tenendo conto delle esigenze in materia di mitigazione dei cambiamenti climatici. Team Srl 3
PC ALCOTRA Italia-Francia 2014-2020 Rapporto di Valutazione ex-ante Tali indicazioni sono state recepite nel capitolato della gara indetta dalla Regione Piemonte per l’affidamento del lavoro ad un Valutatore Indipendente e sono poi state trasformate in elementi contrattuali nell’incarico assegnato alla Team Srl di Genova in collaborazione con la IZI SpA di Roma. Il contratto prevede esplicitamente, all’art.3, l’esame e la conseguente valutazione dei seguenti aspetti: il contributo alla strategia dell’Unione per una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva, in riferimento agli obiettivi tematici e alle priorità selezionati, tenendo conto delle esigenze nazionali e regionali; la coerenza interna del programma o delle attività proposte e il rapporto con gli altri strumenti pertinenti; la coerenza dell’assegnazione delle risorse di bilancio con gli obiettivi del programma; la coerenza degli obiettivi tematici selezionati, delle priorità e dei corrispondenti obiettivi del programma con il quadro strategico comune, il contratto di partenariato e le raccomandazioni specifiche per paese di cui all’articolo 121 §2 del trattato e le raccomandazioni del Consiglio adottate a norma dell’articolo 148 §4, del trattato; la pertinenza e la chiarezza degli indicatori del programma proposto; in che modo i risultati attesi contribuiranno al conseguimento degli obiettivi; l’adeguatezza delle risorse umane e della capacità amministrativa per la gestione del programma; l’idoneità delle procedure per la sorveglianza del programma e per la raccolta dei dati necessari per l’effettuazione delle valutazioni; l’adeguatezza delle misure pianificate per promuovere le pari opportunità tra uomini e donne e impedire la discriminazione; l’adeguatezza delle misure pianificate per promuovere lo sviluppo sostenibile. La valutazione ex ante comprende inoltre i requisiti per la valutazione ambientale strategica stabiliti in esecuzione della direttiva 2001/42/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 27 giugno 2001, concernente la valutazione degli effetti di determinati piani e programmi sull’ambiente. Riteniamo che il presente documento risponda alle richieste del Committente e possa essere efficacemente utilizzato per la presentazione alla Commissione del Programma Operativo e di tutti gli allegati previsti dal Regolamento. La metodologia da noi seguita nell’effettuazione della valutazione ex ante è stata di tipo partecipativo, vale a dire, abbiamo cercato, per quanto possibile e opportuno, di seguire la preparazione del Programma in tutte le sue fasi e Team Srl 4
PC ALCOTRA Italia-Francia 2014-2020 Rapporto di Valutazione ex-ante nell’articolazione nei diversi gruppi di lavoro/livelli decisionali2. Spesso è stato possibile fornire contributi diretti o anticipare osservazioni valutative che quasi sempre sono state recepite. Di queste verrà dato conto nel presente rapporto ben sapendo che restano a memoria di un percorso parallelo ma contestuale, utile per un miglior risultato e in linea con gli scopi della valutazione ex-ante. 0.2 L’esperienza delle precedenti programmazioni Nella prospettiva di definire una strategia effettivamente rispondente ai bisogni del territorio il programmatore ha realizzato una analisi puntuale della precedente programmazione, anche interpellando, con un questionario, i beneficiari del periodo 2007-2013. Sulla base delle considerazioni emerse è stata elaborata la prima ipotesi di strategia con la scelta dei 4 obiettivi tematici 1, 5, 6 e 9 (discussa alla riunione del CdS del 15 novembre 2013 – vedi paragrafo successivo). In primo luogo l’analisi dei fabbisogni ha evidenziato la volontà di mantenere una forte continuità con le precedenti programmazioni così da poter proseguire le sfide del mantenimento del presidio umano sul territorio, della conservazione ambientale, della difesa del territorio e della valorizzazione delle risorse naturali e culturali. L’analisi qualitativa delle precedenti programmazioni ha infatti messo in evidenza che nel periodo 2007-2013 le misure che hanno ottenuto un maggior successo - in termini di numero di progetti programmati su quelli presentati e di raggiungimento dei valori obiettivo - sono state quelle assimilabili agli attuali OT e priorità di investimento: • OT 5 (5a e 5b) progetti di successo per la salvaguardia del territorio e dell’ambiente: armonizzazione delle strategie di sviluppo sostenibile delle aree protette, monitoraggio della flora e della fauna, individuazione di strumenti comuni per ridurre gli impatti ambientali negativi, utilizzazione sostenibile delle risorse energetiche rinnovabili, ecc. • OT 6 (6c e 6d) progetti riguardanti l’individuazione di metodologie e sistemi operativi comuni per il monitoraggio e la prevenzione di rischi naturali, il coordinamento delle attività di soccorso e la gestione integrata delle emergenze. Es. il solo progetto strategico Risknat ha creato 4 sistemi informativi/banche dati, ha organizzato 12 azioni di sensibilizzazione e informazione, ha coinvolto 22 strutture e 80 operatori. • OT 9 (9b e 9cte): progetti di successo nell’ambito sanità e sociale. In particolare i temi dell’accessibilità e dell’inclusione sociale sono stati 2 Il valutatore ha partecipato: a tutte le riunioni del CdS e del COR programmate dopo il suo insediamento; a diverse riunioni dei Gruppi di lavoro tematici (almeno una per ciascun gruppo) durante le quali ha anche presentato delle linee guida per la definizione degli indicatori; ad alcune riunioni, in presenza o telefoniche, della cellula di redazione. Team Srl 5
PC ALCOTRA Italia-Francia 2014-2020 Rapporto di Valutazione ex-ante trattati nel precedente programma anche in altre misure quali turismo, cultura e ambiente a dimostranza dell’importanza di tale priorità rispetto alle necessità dell’area ALCOTRA. Si segnala, con riferimento all’OT 3 (promozione della competitività delle piccole medie imprese) ritenuto significativo rispetto all’obiettivo Europa 2020 Crescita intelligente, che dall’analisi delle precedenti programmazioni è emersa chiara la difficoltà di coinvolgere le pmi nei programmi di cooperazione a causa dei vincoli derivanti dall’applicazione della normativa comunitaria in materia di aiuti di stato. La consultazione dei beneficiari del periodo 2007-2013 è stata realizzata con un questionario nel quale è stato richiesto di valutare - in una scala da 0 a 5 l’interesse riposto in ciascun OT e relative PI e anche di dettagliare, in uno spazio aperto a risposte qualitative, i motivi della propria scelta, anticipando, qualora possibile, le tipologie di azione da realizzare. In sintesi gli obiettivi tematici che hanno ottenuto il maggiore riscontro sono stati, in ordine di preferenza: OT 10 - Investire nell’istruzione, nella qualificazione professionale e nella formazione permanente OT 6 - Proteggere l’ambiente e promuovere l’efficienza delle risorse OT 1 - Rafforzare la ricerca, lo sviluppo tecnologico e l’innovazione OT 11 - Potenziare la capacità istituzionale e l’efficienza delle pubbliche amministrazioni L’analisi quantitativa e qualitativa delle programmazioni precedenti, incrociata con quella dei fabbisogni del territorio e con l’indagine presso i beneficiari, ha permesso di fatto di definire una serie di obiettivi specifici di programma coerenti con il contesto e rispondenti ai fabbisogni dell’area ALCOTRA. 0.3 Il lavoro di preparazione svolto Prima di entrare nel merito della valutazione ex-ante appare utile ripercorre brevemente il lavoro svolto per la preparazione del nuovo Programma da parte del Comitato di Sorveglianza, del Comitato Organizzativo e Redazionale (COR) e dei Gruppi di lavoro (Tematici e Struttura e procedura). Tale analisi completa quella avviata in sede di Rapporto preliminare della valutazione ex- ante (aggiornato al dicembre 2013) che aveva evidenziato alcune criticità del processo di programmazione, in termini di tempi e di efficacia. In particolare era risultata evidente una certa difficoltà, da parte dei diversi soggetti coinvolti, nell’individuare/definire una strategia chiara e “fortemente orientata ai risultati” come richiesto dalla Commissione europea. La situazione di empasse era tuttavia stata superata e in sede di CdS del 25 novembre del 2013 era stata presentata e approvata la prima ipotesi di strategia. Nel corso del 2014 il lavori sono proseguiti a ritmo più serrato e si è arrivati alla definizione di una logica di intervento che l’Unità di valutazione della DG Regio Team Srl 6
PC ALCOTRA Italia-Francia 2014-2020 Rapporto di Valutazione ex-ante ha sostanzialmente approvato. Permangono delle difficoltà nella definizione di alcuni indicatori e dei relativi valori base e obiettivo ma si tratta di criticità facilmente superabili a fronte di una riflessione e analisi puntuale. Di seguito viene riportata una sintesi delle tappe fondamentali che hanno portato alla definizione del Programma. Cronistoria essenziale dei lavori di preparazione del nuovo programma 18 nov 2011 [Marsiglia] Comitato di Sorveglianza Il CdS da mandato all’’AdG di avviare i lavori per la preparazione del nuovo programma ALCOTRA 2014-2020 22 mar 2012 [Mentone] COR - Riunione di insediamento Viene definita la costituzione di due gruppi di lavoro: gruppo “procedure-strutture” e gruppo “temi e priorità”. Viene deciso di verificare la fattibilità di costituire un GECT sullo spazio alpino con finalità di gestione del Programma. Viene proposto di suddividere il gruppo “procedure-strutture” in 3 sottogruppi: GECT; Istruttorie e controlli 1° livello; Circuiti pagamenti e Audit. Il STC porta alcune riflessioni e ipotesi per il futuro su composizione, ruolo e responsabilità dello stesso Segretariato. 11 giu 2012 COR - Riunione 2 Viene esaminata e discussa l’ipotesi di costituzione di GECT e il COR conviene sulla necessità di approfondire alcuni punti per la successiva riunione del sotto-gruppo GECT prevista per la fine di luglio. L’AdG e l’autorità nazionale francese riferiscono sull’avanzamento dei negoziati e sugli esiti della riunione fra i due stati tenutasi a Nizza il 6 giugno per l’armonizzazione dei contratti di partenariato 31 ago 2012 L’AdG affida alla società R & P un incarico di assistenza tecnica a supporto del COR per il P.O. ALCOTRA 2014-2020 21 set 2012 [Mentone] COR- Riunione 3 Viene esaminata dal punto di vista tecnico la candidatura della regione Rhône Alpes ad assumere il ruolo di AdG e affrontata la questione della localizzazione, composizione e reclutamento del STC. L’AdG distribuisce i primi risultati dello studio effettuato dall’Assistenza tecnica per la predisposizione del nuovo programma relativo all’individuazione dei gruppi tematici. 23 ott 2012 [Parigi] COR - Riunione 4 La riunione non è stata verbalizzata. 30 nov 12 [Aosta] Comitato di Sorveglianza Viene presentata la candidatura della Regione RA ad Autorità di gestione per il nuovo programma e viene sottolineato che esistono alcuni punti critici (es. il ruolo e la localizzazione del STC). Team Srl 7
PC ALCOTRA Italia-Francia 2014-2020 Rapporto di Valutazione ex-ante 26 feb 2013 [Torino] COR - Riunione 5 L’AdG illustra le modalità di conferimento degli incarichi per valutazione ex-ante e VAS e assistenza tecnica alla redazione del Programma. Il STC presenta la nota sull’organizzazione dei gruppi di lavoro del COR: 4 Gruppi tematici di lavoro e Gruppo strutture e procedure a sua volta suddiviso in 5 sottogruppi (vedi tabelle dettagliate sottostanti). Al fine di alimentare le discussioni dei gruppi tematici si decide di inviare un questionario a tutti i presentatori di progetti 2007-2013. Viene stabilito che i gruppi dovranno iniziare i lavori per metà aprile. 28 mag 2013 [Mentone] COR - Riunione 6 Il STC illustra la sintesi dei risultati del questionario inviato ai beneficiari delle programmazione 2007-2013 e presenta lo schema operativo e il calendario di lavoro dei gruppi tematici e dei gruppi procedura. L’AdG aggiorna il CoR sull’avanzamento delle procedure di selezione del valutatore ex-ante e dell’Assistenza tecnica al CoR. 17 giu 2013 [Nizza] Comitato di Sorveglianza (dedicato alla governace del Programma) Il CdS di Nizza sancisce la scelta del partenariato di affidare al Conseil Régional Rhône-Alpes le funzioni di Autorità di gestione del Programma 2014-2020 e di trasferire il STC a Torino. Viene definito (in bozza) il piano di azione per la futura governance del Programma (ruoli, ipotesi di cronogramma, ecc.). Il CdS invita il Conséil Régional Rhône-Alpes, candidato al ruolo di AdG, ad assumere il coordinamento dei lavori del COR per la preparazione del nuovo programma, in raccordo e collaborazione con la Regione Piemonte attuale AdG 16 set 2013 [Torino] Riunione su valutazione ex-ante e VAS Presentazione e insediamento ufficiale del valutatore esterno 9 ott 2013 [Genova] COR - Riunione 7 Vengono presentati i risultati (parziali) delle attività dei Gruppi tematici e viene discusso il sistema di gestione del nuovo programma. Viene rimarcata la necessità di superare una oggettiva situazione di empasse causata, in particolare, dalla mancanza di una visione strategica e dalla difficoltà di operare delle scelte definitive. 15 nov 2013 [Torino] Comitato di Sorveglianza (piano di azione della futura governance) Il CdS invita gli Stati membri a presentare alla Commissione Europea la proposta di governance del nuovo programma e il Piano di azione aggiornato alla data del 15 novembre 2013 Il CdS invita la Regione Rhône-Alpes, in accordo con le Amministrazioni responsabili, a trovare le migliori soluzioni organizzative al fine di giungere ad una definizione dell’organico Team Srl 8
PC ALCOTRA Italia-Francia 2014-2020 Rapporto di Valutazione ex-ante del nuovo STC che avrà sede a Torino (completamento del processo di trasferimento entro il 2016). Viene definito il quadro strategico del Programma 2014-2020. I quattro obiettivi tematici selezionati, sui quali sarà concentrato l’80% delle risorse finanziarie totali, sono: OT 1 - Rafforzare la ricerca, lo sviluppo tecnologico e l’innovazione OT5 - Promuovere l’adattamento al cambiamento climatico, la prevenzione e la gestione dei rischi OT 6 - Preservare e tutelare l’ambiente e promuovere l’uso efficiente delle risorse • OT 9 - Promuovere l’inclusione sociale, combattere la povertà e ogni discriminazione I due obiettivi sui quali allocare il restante 20% delle risorse sono: OT 4 - Sostenere la transizione verso un’economia a basse emissioni di carbonio in tutti i settori OT 10 - Investire nelle competenze, nell'istruzione e nell'apprendimento permanente 6 mar 2014 [Lione] COR - Riunione 8 L’assistenza tecnica presenta la sintesi dei lavori dei Gruppi tematici. Vengono presentate e analizzate 2 ipotesi di scenario: quello già presentato all’ultimo CdS e uno nuovo di “razionalizzazione” che prevede una riduzione degli assi pur mantenendo tutti gli OT scelti dal CdS. Viene scelto lo scenario “razionalizzazione”. Vengono presentati e commentati i rapporti di valutazione preliminari: ex-ante e VAS 4 apr 2014 La Commissione invia alcuni commenti su logica di intervento (obiettivi specifici ed indicatori) e disposizioni di attuazione: i suggerimenti sono più di forma che di sostanza e nel complesso il rapporteur approva la struttura della strategia. 8 apr 2014 [Lione] COR - Riunione 9 Viene analizzata puntualmente la logica di intervento alla luce delle osservazioni della Commissione e delle ultime modifiche proposte dalla cellula di redazione e dal valutatore. Viene presentata la proposta di questionario predisposto per la consultazione pubblica del Programma. Viene varato il calendario di lavoro fino al CdS del 26 giugno 20 mag 2014 [Bruxelles] Incontro bilaterale AdG con Unità Valutazione DG Regio (presente anche il valutatore) Il 22 maggio vengono inviate all’AdG le osservazioni scritte che segnalano alcune criticità, in particolare sugli indicatori delle PI 4c, 5a e 6d. Aprile 2014 Consultazione scritta del CdS 4 giu 2014 [Torino] COR - Riunione 10 Vengono analizzate e discusse, anche con il valutatore, le criticità segnalate dall’Unità di valutazione della Commissione: viene chiesto al valutatore di assistere AdG e AT per la definizione di metodi/elementi per la quantificazione di taluni valori base e obiettivo. Team Srl 9
PC ALCOTRA Italia-Francia 2014-2020 Rapporto di Valutazione ex-ante 26 giu 2014 [Lione] Comitato di Sorveglianza 5-18 ago 2014 Consultazione scritta del COR: durante la consultazione sono state raccolte le osservazioni di tutti i membri del COR per arrivare alla definizione del documento di programma finale Fonte: verbali, documenti ufficiali e di lavoro prodotti da CdS, COR, STC e Assistenza tecnica. Team Srl 10
PC ALCOTRA Italia-Francia 2014-2020 Rapporto di Valutazione ex-ante 1. LA STRATEGIA DEL PROGRAMMA 1.1 Il processo di definizione della strategia In questo paragrafo verranno esaminate le sfide ed esigenze individuate durante la prima fase di elaborazione del Programma Operativo tramite la consultazione degli operatori coinvolti nei precedenti Programmi (Segretariato, Valutatori, ecc.) dei beneficiari, dei principali stakeholder presenti sul territorio. Tale consultazione ha portato alla messa a punto del quadro sintetico (analisi SWOT) riportato nella tavola seguente (tav.1). L’analisi ha tenuto conto della forte disomogeneità del territorio ALCOTRA che si caratterizza non solo per il binomio mare-montagna, passando attraverso tutte le tipologie intermedie geografiche (media-montagna, collina, ecc.) e socio-economiche (metropoli, aree rurali stabili, aree rurali in declino, aree turistiche). La disomogeneità si manifesta anche dal punto di vista transfrontaliero in quanto i territori adiacenti (p.es. Alpi Marittime – Imperia, Torino- Hautes Alpes) hanno caratteristiche completamente differenti che richiedono volontà politica e attività mirate, supportate da azioni conoscitive e promozionali, per creare basi di lavoro comuni, scambi di esperienze e iniziative congiunte. Solo la Valle d’Aosta-Haute Savoie e, in parte la Valle di Susa-Briançon presentano elementi di continuità socio-economica. Team Srl 11
PC ALCOTRA Italia-Francia 2014-2020 Rapporto di Valutazione ex-ante Tav. 1 - Analisi Swot PUNTI DI FORZA PUNTI DI DEBOLEZZA Minacce Opportunità • Presenza di meccanismi di aggregazione per • Elevata disomogeneità del livello di innovazione tra • Basso e decrescente livello di • Incremento della collaborazione e specifici settori (poli di Innovazione, cluster etc.) aree marginali e aree urbane qualificazione tecnico-scientifica di ampliamento dei poli di innovazione/cluster e di incubatori di impresa • Eccessiva distanza fra il mondo delle imprese, molte produzioni delle PMI e “Time • Reti/strutture per il supporto alla creazione • Crescita, specie in alcune realtà territoriali, di specie quelle micro, e le Università/strutture di to market” della ricerca troppo lento di imprese attive nella social innovation settori ad alto valore aggiunto e ad alta intensità ricerca Peggioramento dell’efficienza e Crescita intelligente • • Supporto delle regional smart specialisation di conoscenza ed elevata capacità • Terziario con insoddisfacenti livelli di qualità e della qualità dei servizi pubblici strategies e dei programmi dell’Unione • Grande attrattività ambientale e turistica innovazione • Scivolamento a valle delle attività Europea alla crescita dei settori di dell’area la cui gestione sostenibile può • Infrastrutturazione di banda larga, fissa e mobile produttive e desertificazione “specializzazione intelligente” diventare motore di sviluppo economico ancora incompleta specie nelle aree non produttiva delle aree non urbane • Attuazione della “Agenda digitale europea” • Posizione strategica dell’area per la mobilità e metropolitane (digital divide) • Aumento della domanda di servizi avanzati collocazione pivot fra macroregione alpina, • Perdita di competitività dei sistemi produttivi locali, (turismo, e-government, e-health, ecc) e di mediterranea ed Europa centrale in particolare per quel che riguarda le piccole e innovazione per le imprese medie imprese • Aumento dei flussi turistici (di prossimità o stranieri), in particolare di quelli legati all’“economia del gusto” e alla cultura • Sviluppo delle attività economiche legate a edilizia “verde”, efficientamento energetico e “green economy” in generale • Interesse e maturità del territorio transfrontaliero • Consumi di energia ancora fortemente dominati da • Inasprimento degli impatti negativi • Aumento della capacità di sfruttamento alle tematiche delle energie rinnovabili fonti combustibili fossili e produzione di energia da sul territorio provocati dai fenomeni delle risorse energetiche rinnovabili presenti • Rete consolidata di attori attivi e sensibili ai temi fonti rinnovabili ancora debole atmosferici legati al cambiamento sul territorio e non ancora sfruttate del cambiamento climatico e dei rischi e • Alto livello di vulnerabilità dell’area al climatico, anche a causa del • Potenzialità energetica ed economica legate collaborazione transfrontaliera matura e cambiamento climatico ed ai rischi naturali e consistente e graduale abbandono alla riduzione del consumo dell’energia nel Crescita sostenibile strutturata in materia tecnologici delle cure del territorio settore pubblico e residenziale, nonché • Qualità dell’ambiente e delle risorse (in • Forti squilibri all’interno dell’area per quel che • Consistenti pressioni sull’ambiente nell’ambito della mobilità sostenibile particolare acqua e aria) generalmente buona riguarda la qualità dell’ambiente e delle risorse e sulle risorse acqua, aria e suolo • Presenza di numerose “filiere verdi” (poli di (acqua, aria etc.) e la gestione dei rifiuti dovute al turismo, all’agricoltura, competitività, clusters, centri di ricerca etc.) • Rilevante patrimonio artistico, culturale, nonchè, in alcone zone, all’elevata paesaggistico ed ambientale diffuso • Scarsa conoscenza del patrimonio culturale, • Crescita della domanda culturale e del concentrazione urbana • Molteplici progetti e iniziative già realizzate per naturale e paesistico, nonché della biodivertsità; turismo sostenibile su tutta l’area competenze talora insufficienti nell’ambito della • Rischio di depauperamento o la tutela e la valorizzazione di tale patrimonio tutela, valorizzazione, gestione e promozione di scomparsa di siti o aree di • Ricchezza e diversità di specie floristiche e interesse culturale, naturale o tale patrimonio faunistiche, di habitat, di ambiti forestali e paesaggistico, perdita biodiversità acquatici e superficie di spazi naturali sensibili • Scarso coordinamento a livello transfrontaliero e abbandono del territorio molto estesa e a carattere di unicità (parchi, delle azioni di protezione della qualità Rete Natura 2000) dell’ambiente e della biodiversità • Consolidata esperienza di collaborazione • Intermodalità ancora poco sviluppata e debolezza congiunta tra Enti di gestione di aree protette dei sistemi di mobilità sostenibile transfrontaliera Team Srl 12
PC ALCOTRA Italia-Francia 2014-2020 Rapporto di Valutazione ex-ante PUNTI DI FORZA PUNTI DI DEBOLEZZA Minacce Opportunità • Tessuto economico forte e diversificato • Aumento del tasso di disoccupazione in particolare • Invecchiamento degli imprenditori e • Aumento della domanda nei settori basato su turismo, agroalimentare, aerospazio, giovani under 25 e donne della forza lavoro agroalimentare e green economy meccatronica, ICT • Mismatching tra domanda e offerta di lavoro • Progressiva riduzione del welfare- • Aumento della domanda di servizi alla • Presenza significativa dell’economia sociale • Debolezza dei Servizi per il lavoro che state, crescita della diseguaglianza persona con creazione di nuove opportunità con reti e raccordi strutturati con le istituzioni promuovono la mobilità transfrontaliera e aumento della povertà assoluta e occupazionali • Presenza di reti e forme di partenariato relativa con ricadute di degrado • Riconfigurazione dei servizi alla persona • Isolamento geografico dovuto a carenza di sulla coesione sociale Crescita inclusiva scolastico e istituzionale e di percorsi infrastrutture adeguate per la mobilità attraverso l’innovazione tecnologica, professionali bi-nazionali transfrontaliera e isolamento delle fasce più • Aggravarsi del fenomeno di organizzativa e sociale anziane della popolazione rurale e montana con spopolamento del territorio • Entrata in vigore della direttiva UE 24/2011 difficoltà di accesso ai servizi montano e rurale finalizzata ad agevolare l’accesso ad • Elevate percentuali di abbandono scolastico • Ulteriore aumento della distanza tra un’assistenza sanitaria transfrontaliera presso i giovani e utilizzo poco diffuso di offerta formativa e mondo del sicura e di qualità e a promuovere la metodologie sperimentali ed innovative atte a lavoro cooperazione tra gli Stati membri in materia contrastare tale fenomeno di assistenza sanitaria • Difficile adeguamento dell’offerta formativa ai • Sviluppo della formazione verso le rapidi cambiamenti economici e all’eterogeneità opportunità offerte dallo sviluppo sostenibile della domanda di lavoro e scarsa integrazione tra i e dai settori emergenti sistemi della formazione professionale, istruzione e lavoro • Bassa mobilità dei giovani soprattutto quelli in formazione professionale Team Srl 13
PC ALCOTRA Italia-Francia 2014-2020 Rapporto di Valutazione ex-ante A commento della precedente tavola osserviamo che: pur essendo presenti poli significativi di sviluppo industriale e di innovazione, specialmente nelle due metropoli (Torino e Nice) le attività generate, sia per l’estrema frammentazione e specializzazione tecnologica sia per le dimensioni del business in gioco, non sono in grado di “fertilizzare” il territorio, generando ricadute e indotto in modo significativo; appare più interessante la strategia opposta, basata sull’esistenza di un patrimonio ambientale, culturale e artistico comune che può essere tutelato, valorizzato e sviluppato anche grazie al supporto delle tecnologie e dell’innovazione. Il driver dell’innovazione non sarà quindi la/le tecnologia/e bensì il patrimonio comune; la fragilità del territorio è particolarmente evidente e tocca tutti gli aspetti collegati al cambiamento climatico, all’antropizzazione non regolamentata, al declino demografico e all’abbandono delle attività agricole e di mantenimento dei terreni; risultati significativi su questi tipi di problemi possono essere raggiunti solo in una dimensione geografica e sistemica molto più ampia. Una strategia in questo campo dovrà quindi tener conto degli attori, del know how e delle azioni sviluppate in altri programmi di cooperazione (vedi paragrafo 1.3) e dei piani nazionali ed europei al riguardo e privilegiare iniziative con un respiro allargato; la necessaria riorganizzazione dello stato “sociale” e dei servizi alla persona generalmente offerti da organismi pubblici (scuola, sanità, assistenza sociale, ecc.), offre l’opportunità di un ripensamento in chiave di integrazione di risorse sempre più scarse (p.es. servizi sanitari specialistici) e di innovazione organizzativa, anche appoggiata all’uso di tecnologie opportune (p.es telediagnostica, formazione a distanza, ecc.). L’analisi più dettagliata degli obiettivi tematici e delle Priorità d’investimento, effettuata nel capitolo 2, permetterà di verificare se e come i punti di forza/debolezza e le opportunità/minacce siano stati presi in considerazione e siano effettivamente i driver delle azioni suggerite. 1.2 Coerenza interna 1.2.1 La cascata degli obiettivi In questo paragrafo, destinato all’analisi della coerenza interna, verranno esaminate le scelte del Programma Operativo da diversi punti di vista: un primo modo di verificare la consequenzialità delle scelte e delle azioni proposte è quello di esaminare i nessi logici nei rapporti causa-effetto, il cosiddetto “albero degli obiettivi” che a sua volta è strettamente collegato all’albero dei problemi. Team Srl 14
PC ALCOTRA Italia-Francia 2014-2020 Rapporto di Valutazione ex-ante La metodologia di gestione del ciclo di progetto, suggerita dalla Direzione Europaid della Commissione, consiglia di costruire il quadro logico di un progetto partendo dall’identificazione di uno o più problemi centrali, i cosiddetti starting problem e analizzare quali sono le cause che li hanno generati nonché gli effetti che, a loro volta, generano. In questa maniera si definisce la struttura ad albero dei problemi presi in considerazione dal programma/progetto e si possono definire obiettivi, che si scomporranno in obiettivi globali dai quali discenderanno gli obiettivi specifici di asse, ecc.: la cosiddetta “Cascata degli obiettivi” che collega anche in modo organico i diversi livelli di competenza e di programmazione, quello comunitario, quello di programma e quello di progetto. La tavola 2 mostra la cascata degli obiettivi del Programma ALCOTRA, così come è stata definita dopo il lungo processo di riflessione teso alla concentrazione degli sforzi e degli impegni delle risorse (limitate) ad un numero ridotto di obiettivi, strettamente connessi con le caratteristiche del territorio. Team Srl 15
PC ALCOTRA Italia-Francia 2014-2020 Rapporto di Valutazione ex-ante Tav. 2 - La cascata degli obiettivi del Programma ALCOTRA Programma ASSI PRIORITARI OBIETTIVO Favorire la ASSE I ASSE II ASSE III ASSE IV GLOBALE complementarietà INNOVAZIONE AMBIENTE ATTRATTIVITÀ INCLUSIONE PC e il dinamismo APPLICATA SICURO DEL SOCIALE E dei territori Trasferimento Aumento della TERRITORIO CITTADINANZA ALCOTRA in dell’innovazione e resilienza del Conservazione EUROPEA un’ottica di delle tecnologie territorio ambientale e Favorire sviluppo abilitanti valorizzazione l’insediamento e sostenibile e delle risorse la permanenza solidale naturali e di famiglie e culturali, anche persone in aree mediante lo montane e rurali sviluppo del turismo sostenibile e dell’economia verde OBIETTIVI OBIETTIVI Favorire Aumentare le Valorizzare il Soddisfare il SPECIFICI GLOBALI l’innovazione nei conoscenze - e patrimonio bisogno comune PC ASSI sistemi economici favorirne la naturale e di mantenere un e produttivi condivisione - culturale dell’area adeguato livello transfrontalieri per degli impatti fisici ALCOTRA di servizi di base accrescerne la ed economici del attraverso sistemi per la competitività cambiamento di messa in rete popolazione climatico e delle sue residente nelle mettere in atto componenti e di aree periferiche politiche di gestione e ad alto rischio di adattamento promozione spopolamento comune OBIETTIVI 1. Incrementare i 1. Migliorare la 1. Incrementare il 1. Favorire lo SPECIFICI progetti di pianificazione turismo sviluppo di ASSI innovazione (in territoriale da sostenibile servizi socio- particolare dei parte delle nell’area sanitari per la Clusters e dei poli istituzioni ALCOTRA (PI - lotta contro lo e delle imprese ) pubbliche per 6C) spopolamento e sviluppare l’adattamento al delle aree servizi innovativi cambiamento 2. Migliorare la montane e rurali a livello climatico (PI - gestione degli (PI - 9cte) transfrontaliero 5A) habitat e delle (PI - 1B) specie protette 2. Aumentare 2. Aumentare la nell’area l’offerta 2. Sviluppare resilienza dei transfrontaliera educativa e modelli innovativi territori (PI - 6D) formativa e le nell’edilizia ALCOTRA competenze sostenibile negli maggiormente 3. Incrementare le professionali edifici pubblici per esposti ai rischi azioni strategiche transfrontaliere migliorare le (PI - 5B) e i piani per una (PI - 10cte) prestazioni mobilità nella energetiche (PI - zona 4C) transfrontaliera più efficace, diversificata e rispettosa dell’ambiente (PI 4E) Team Srl 16
PC ALCOTRA Italia-Francia 2014-2020 Rapporto di Valutazione ex-ante 1.2.2 La cascata dei problemi Se effettuiamo ora il processo inverso e risaliamo dagli obiettivi identificati dal Programma, nei diversi livelli, ai problemi che li determinano possiamo costruire la cascata dei problemi, come illustrato nella tavola 3, e vedere in quale misura i problemi identificati corrispondono a quelli più rilevanti indicati nell’analisi SWOT: Tav. 3 - La cascata dei problemi su cui intervenire Programma ASSI PRIORITARI PROBLEMA i territori ASSE I ASSE II ASSE III ASSE IV GLOBALE ALCOTRA INNOVAZIONE AMBIENTE ATTRATTIVITÀ INCLUSIONE PC risentono APPLICATA SICURO DEL SOCIALE E ancora Trasferimento Aumento della TERRITORIO CITTADINANZA dell’esistenza dell’innovazione resilienza del Conservazione EUROPEA delle differenze e delle territorio ambientale e Favorire lo linguistiche, tecnologie valorizzazione sviluppo di culturali ed abilitanti delle risorse servizi socio- economiche ed naturali e sanitari per la hanno bisogno culturali, anche lotta contro lo di cooperare in mediante lo spopolamento un’ottica di sviluppo del delle aree turismo montane e rurali sviluppo sostenibile e sostenibile e dell’economia solidale verde PROBLEMI PROBLEMA I sistemi Il cambiamento Il patrimonio Il livello dei SPECIFICI GLOBALE economici e climatico in atto naturale e servizi di base PC DELL’ASSE produttivi aumenta la culturale dell’area per la transfrontalieri fragilità del ALCOTRA non è popolazione sono poco territorio e sufficientemente residente nelle competitivi richiede politiche valorizzato aree periferiche di adattamento non è adeguato PROBLEMI Pochi progetti di La pianificazione Il turismo Esodo di SPECIFICI innovazione e territoriale da sostenibile famiglie e CONSEGUENTI servizi innovativi parte delle nell’area persone dalle a livello istituzioni ALCOTRA è aree montane e transfrontaliero pubbliche per insufficiente rurali l’adattamento al Le prestazioni cambiamento La gestione Manca un’offerta energetiche degli climatico non è congiunta degli educativa e edifici pubblici adeguata habitat e delle formativa sono basse e specie protette congiunta e le mancano modelli La resilienza nell’area competenze innovativi di dei territori transfrontaliera è professionali edilizia ALCOTRA insufficiente transfrontaliere sostenibile maggiormente non sono esposti ai rischi Mancano azioni valorizzate va rinforzata strategiche e i piani per una mobilità sostenibile Team Srl 17
PC ALCOTRA Italia-Francia 2014-2020 Rapporto di Valutazione ex-ante La tavola 4 evidenzia il livello di attenzione del Programma rispetto ai punti di debolezza e alle minacce individuate nell’analisi SWOT. Tav. 4 - Sensibilità del Programma ai punti di debolezza individuati dall’analisi SWOT sensibilità Europa 2020 Punti di debolezza bassa media elevata Elevata disomogeneità del livello di innovazione tra aree marginali e aree urbane ++ Eccessiva distanza fra il mondo delle imprese, specie quelle micro, e le Università/strutture di ricerca ++ Crescita Terziario con insoddisfacenti livelli di qualità e innovazione intelligente +++ Infrastrutturazione di banda larga, fissa e mobile ancora incompleta specie nelle aree non metropolitane (digital divide) + Perdita di competitività dei sistemi produttivi locali, in particolare per quel che riguarda le piccole e medie imprese +++ Consumi di energia ancora fortemente dominati da fonti combustibili fossili e produzione di energia da fonti rinnovabili ancora debole +++ Alto livello di vulnerabilità dell’area al cambiamento climatico ed ai rischi naturali e tecnologici +++ Forti squilibri all’interno dell’area per quel che riguarda la qualità dell’ambiente e delle risorse (acqua, aria etc.) e la gestione dei rifiuti ++ Crescita Scarsa conoscenza del patrimonio culturale, naturale e paesistico, sostenibile nonché della biodivertsità; competenze talora insufficienti nell’ambito +++ della tutela, valorizzazione, gestione e promozione di tale patrimonio Scarso coordinamento a livello transfrontaliero delle azioni di protezione della qualità dell’ambiente e della biodiversità +++ Intermodalità ancora poco sviluppata e debolezza dei sistemi di mobilità sostenibile transfrontaliera + Aumento del tasso di disoccupazione in particolare giovani under 25 e donne + Mismatching tra domanda e offerta di lavoro + Debolezza dei Servizi per il lavoro che promuovono la mobilità transfrontaliera ++ Isolamento geografico dovuto a carenza di infrastrutture adeguate per la mobilità transfrontaliera e isolamento delle fasce più anziane della +++ Crescita popolazione rurale e montana con difficoltà di accesso ai servizi inclusiva Elevate percentuali di abbandono scolastico presso i giovani e utilizzo poco diffuso di metodologie sperimentali ed innovative atte a contrastare ++ tale fenomeno Difficile adeguamento dell’offerta formativa ai rapidi cambiamenti economici e all’eterogeneità della domanda di lavoro e scarsa integrazione tra i sistemi della formazione professionale, istruzione e + lavoro Bassa mobilità dei giovani soprattutto quelli in formazione professionale +++ Come si può osservare sono pochi i punti di debolezza non affrontati o affrontati marginalmente dal Programma. Segnaliamo tra questi gli interventi per il potenziamento delle infrastrutture ICT e quelli sul mercato del lavoro che saranno affrontati da altri Programmi operanti sulla medesima area geografica (PO regionali e PSR). La mobilità lavorativa, in particolare dei giovani, non è oggetto di azioni specifiche ma potrà essere considerata all’interno di interventi organici di portata più ampia (servizi alle persone, ecc.). Team Srl 18
PC ALCOTRA Italia-Francia 2014-2020 Rapporto di Valutazione ex-ante 1.2.3 La coerenza tra gli assi Un altro elemento di verifica estremamente importante per la convalida dell’impostazione del Programma e dell’efficacia delle azioni previste è l’esame della coerenza tra i diversi assi, vale a dire dell’esistenza di elementi di collegamento tra le iniziative previste, sinergie possibili, mancanza di contraddizioni. La tavola 5 della pagina seguente incrocia i diversi assi e gli obiettivi specifici collegati alle priorità di investimento selezionate, mettendo in evidenza i possibili collegamenti. Il punteggio assegnato ad ogni possibile combinazione esplicita l’esistenza di sinergie, potenziali o programmate, tra i diversi obiettivi. Il punteggio (alto ++, medio +, basso =) assegnato è solamente di tipo positivo in quanto la coerenza globale del programma richiede che non esistano obiettivi specifici talmente in contrasto tra di loro da generare effetti negativi o da richiedere scelte alternative. Questo aspetto di coerenza globale è d’altra parte assicurato dalla logica di programmazione e da quanto messo in evidenza nel paragrafo precedente, sulla cascata degli obiettivi. Team Srl 19
PC ALCOTRA Italia-Francia 2014-2020 Rapporto di Valutazione ex-ante Tav. 5 - Coerenza tra gli assi di programma IV I II III INCLUSIONE SOCIALE E INNOVAZIONE APPLICATA AMBIENTE SICURO ATTRATTIVITÀ DEL TERRITORIO CITTADINANZA Incrementare i Sviluppare modelli Migliorare la Aumentare la Incrementare Migliorare la Incrementare le azioni Favorire lo sviluppo di Aumentare progetti di innovativi nell’edilizia pianificazione territoriale resilienza dei il turismo gestione degli strategiche e i piani per servizi socio-sanitari l’offerta educativa innovazione e sostenibile negli edifici da parte delle istituzioni territori sostenibile habitat e delle una mobilità più efficace, per la lotta contro lo e formativa e le sviluppare servizi pubblici per migliorare le pubbliche per maggiormente specie protette diversificata e rispettosa spopolamento delle competenze innovativi a livello prestazioni energetiche l’adattamento al esposti ai rischi nell’area dell’ambiente aree montane e rurali professionali transfrontaliero cambiamento climatico transfrontaliera transfrontaliere Aumentare l’offerta IV – Inclusione sociale e educativa e formativa e le competenze professionali ËË ËË = Ë ËË Ë Ë ËË cittadinanza transfrontaliere Favorire lo sviluppo di servizi socio-sanitari per la lotta contro lo Ë ËË = Ë ËË = ËË spopolamento delle aree montane e rurali Incrementare le azioni strategiche e i piani per III - Attrattività territorio una mobilità nella zona transfrontaliera più ËË = Ë Ë ËË = efficace, diversificata e rispettosa dell’ambiente Migliorare la gestione degli habitat e delle specie protette nell’area ËË = Ë ËË ËË transfrontaliera Incrementare il turismo sostenibile ËË Ë = Ë Aumentare la resilienza dei territori maggiormente Ë ËË II - Ambiente esposti ai rischi sicuro Migliorare la pianificazione territoriale da parte delle istituzioni pubbliche per ËË Ë l’adattamento al cambiamento climatico Sviluppare modelli innovativi nell’edilizia I - Innovazione sostenibile negli edifici ËË applicata pubblici per migliorare le prestazioni energetiche Incrementare i progetti di innovazione e sviluppare servizi innovativi Team Srl 20
PC ALCOTRA Italia-Francia 2014-2020 Rapporto di Valutazione ex-ante Dalla lettura del Programma Operativo e in particolare dall’esemplificazione delle tipologie di azioni finanziabili, non emergono in modo esplicito le sinergie e i collegamenti tra obiettivi indicati nella tavola 5. Essi sono piuttosto il frutto di una riflessione su come ogni obiettivo può convergere o addizionarsi a quello di un altro asse, beneficiando degli investimenti su questo effettuati. Alcuni esempi: la PI 1B fra le possibili azioni prevede la sperimentazione di “modelli condivisi e tecnologie innovative destinati a soddisfare i bisogni delle comunità transfrontaliere applicate a: ICT, mobilità sostenibile e intelligente, sanità, innovazione sociale, economia, welfare, scuola, valorizzazione turistica e culturale, open-government ed efficienza amministrativa, smaltimento e recupero dei rifiuti, gestione delle risorse idriche”. Possibili sinergie rilavate: per servizi sanità e welfare con PI 9cte (servizi alle persone) per servizi nel campo della scuola con PI 10cte (formazione) per servizi valorizzazione turistica e culturale sinergie potenziali con PI 6C per servizi di mobilità sostenibile con PI 4E (piani mobilità) e di riflesso con OT 6 PI 6C (turismo sostenibile) La PI 6C prevede azioni “destinate ad aumentare le competenze degli operatori attivi nella gestione, conservazione e interpretazione del patrimonio naturale, culturale e paesaggistico”. Tali azioni si ricollegano alla PI 10cte la quale prevede di “sviluppare modelli condivisi di certificazione delle competenze di interesse strategico per i territori transfrontalieri (esempio settori turistico - alberghiero e socio-sanitario)”. Tre diverse priorità di investimento prevedono, pur se con obiettivi diversi, azioni di riqualificazione e recupero di edifici che potrebbero essere collegate tra loro : 9 cte - sperimentare e sviluppare nuovi modelli di accoglienza e attività socio-educative di sostegno in età prescolare e scolare, anche attraverso la riqualificazione e il riuso di strutture rurali; 6C - recupero, adeguamento ed ammodernamento di strutture/ infrastrutture d’interesse storico, tradizionale, turistico e museale; 4C - cantieri pilota negli edifici pubblici per assicurare l’efficacia energetica degli edifici e l’utilizzazione dei materiali ecologici locali. Per concretizzare le potenziali sinergie rilevate sarà opportuno, in sede di attuazione del programma, ricercare o favorire, anche mediante criteri e premialità specifiche previste nei bandi, la combinazione tra obiettivi. Per esempio la sperimentazione e lo sviluppo di nuovi modelli di accoglienza e attività socio-educative, attraverso la riqualificazione e il riuso di strutture rurali (PI 9cte), può beneficiare dei criteri e degli esempi (progetti pilota) di edifici pubblici ad elevate performance energetiche (PI 4c), così come l’impiego di materiali eco-compatibili e di provenienza locale in questi edifici può generare Team Srl 21
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