10 Polarizzazioni del 2021 e 10 domande per le aziende - Ivan Ortenzi Chief Innovation Evangelist Gruppo BIP - Storyblok

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10 Polarizzazioni del 2021 e 10 domande per le aziende - Ivan Ortenzi Chief Innovation Evangelist Gruppo BIP - Storyblok
10 Polarizzazioni
del 2021 e
10 domande per le
aziende
Ivan Ortenzi
Chief Innovation Evangelist Gruppo BIP
10 Polarizzazioni del 2021 e 10 domande per le aziende - Ivan Ortenzi Chief Innovation Evangelist Gruppo BIP - Storyblok
I cicli e i fenomeni economici non seguono il calendario Gregoriano. Siamo
         nel mezzo di un periodo di cambiamento e se guardiamo gli indici
         economici, di crisi, le scadenze e le ripartenze del calendario non
         influiscono queste dinamiche e, mai come prima, questo passaggio tra
         2020 e 2021 ce lo sta insegnando. Ma possiamo sfruttare queste
         scadenze per soffermarci, per cristallizzare alcuni pensieri che possano
         supportare ulteriori ragionamenti e aiutarci nell’affrontare sfide e nuovi
         contesti. Con questo intento, da un paio di anni, sfruttiamo questa
         occasione per formalizzare alcuni punti di riflessione che nella mia area di
         attività chiamiamo “Polarizzazioni”. Con il termine “Polarizzazioni” in Bip
         intendiamo la sintesi di trend, cambiamenti, opportunità, mode ed evidenze
         che caratterizzano l’ecosistema delle nostre aziende, della nostra società e
         dei mercati che serviamo. Sono dei veri e propri strumenti che utilizziamo
         sia nelle nostre analisi sia nelle nostre attività progettuali con i clienti per
         supportare la generazione di idee e il disegno di scenari strategici.

         Non voglio dilungarmi su cosa sia successo nel corso del 2020, le
         evidenze sono ben note, con questo articolo volevo condividere con voi le
         nostre 10 Polarizzazioni che pensiamo possano caratterizzare il 2021. Con
         l’obiettivo di individuare da esse dieci domande stimolo per supportare le
         attività strategiche e di innovazione delle aziende nell’anno che è appena
         iniziato. Anche per aprire un confronto con tutte e tutti voi perché se
         abbiamo abusato di “resilienza”, ci siamo convinti del “New Normal” e
         siamo proiettati sul “Next Normal”, tocca a noi discutere e ridefinire le
         regole. Consapevoli di questo, molte aziende indipendentemente dal loro
         settore si trovano nella situazione di dover rispondere a nuove dinamiche
         di mercato e disegnare nuove regole operative. Non ci sono dubbi sul fatto
         che vivremo un periodo di ricostruzione. Ciò che ha funzionato prima
         potrebbe non funzionare ora o in futuro. Questa è la caratteristica
         principale di quello che chiamiamo innovazione. In particolare, oltre alle
         crescenti innovazioni tecnologiche, le aziende affronteranno importanti
         innovazioni nei comportamenti delle persone, sia delle proprie risorse sia
         dei clienti. I cambiamenti dei comportamenti e delle dinamiche sociali
         impatteranno tanto quanto quelli tecnologici, internamente e su contesto
         esterno.
         Ecco le nostre proposte di pensiero.

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1/Presenza - Localizzazione
             Non so se siamo diventati tutti e tutte più smart ma sicuramente
             abbiamo imparato a distinguere sempre più il concetto di posto da
             quello di luogo. Non solo per quello che riguarda il lavoro ma anche
             nella nostra vita sociale. Siamo stati nello stesso posto, digitale, da
             luoghi diversi e viviamo lo stesso luogo, l’azienda o la cerchia
             familiare, da posti differenti. Stiamo rielaborando questi due concetti
             secondo regole e strumenti differenti. Possiamo essere presenti in
             modalità che prima erano considerate eccezioni e siamo localizzati
             in nuove postazioni.

              La tua azienda è dotata di processi, strumenti e ruoli
              aziendali per poter gestire una nuova organizzazione
              aziendale e nuovi strumenti presidio delle attività?

2/Phygital - Ibrido
             Le tecnologie digitali, ovvero gli strumenti che consentono la
             trasformazione, la gestione e la trasmissione dell’informazione dal
             formato fisico al formato numerico, hanno una doppia valenza. La
             prima è verticale, ovvero sostituiscono e trasformano l’esistente
             fisico, la seconda è orizzontale ovvero consentono, agendo da
             piattaforma, di aumentare le caratteristiche delle altre tecnologie,
             anche quelle non fisiche. Oltre a dedicare grande attenzione al mix
             tra digitale e fisico la sfida è quella del “More is less”. Incrementando
             l’utilizzo della tecnologia digitale come piattaforma ne coglieremo le
             potenzialità per limitare ed eliminare differenze, sprechi, impatti
             ambientali, problemi e limiti individuando nuove opportunità in
             un’ottica ibrida: due elementi che danno vita ad un terzo elemento
             per combinazione. Un passaggio dalla Trasformazione alla
             Metamorfosi del digitale.

              La tua azienda oltre a perseguire progetti di
              trasformazione organizzativa e di ottimizzazione dei
              canali di relazione, ha introdotto sperimentazioni che
              possono impattare il tuo modello di business?
Bridging the gap between past and future                                                 3
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3/Sostenibilità - Profittabilità
             Da tempo le aziende e i brand stanno lavorando sulla
             concettualizzazione e la comunicazione del loro “senso di scopo”
             (purpose), il loro impegno sociale, ambientale e la loro capacità di
             responsabilità civile ed economica. Questo sarà sempre più richiesto
             dal mercato e sarà sempre più in conflitto con le regole del ritorno
             economico e del guadagno. Le aziende che vorranno crescere
             dovranno sempre più allineare i propri valori a quelli dei propri clienti
             e dei propri dipendenti che disporranno sempre più di strumenti e di
             informazioni per valutarne l’operato.

               La tua azienda nei prossimi tre anni come pensa di
               allineare valori e regole per un modello di business
               sostenibile?

4/Collaborazione - Coordinamento
             La crescente convivenza tra esseri umani e robot (macchine e
             sistemi di funzionamento automatizzato) imporrà la definizione di
             nuove regole di convivenza. Occorrerà tenere conto delle differenti
             combinazioni dalle relazioni e interfacce dirette sino ai sistemi multi-
             robotici. Regole che impongono di definire nuovi meccanismi di
             comunicazione, nuove strategie di pianificazione e nuove strutture
             decisionali. Una nuova valenza della Human-Robot Collaboration
             (HRC-cobots) e Human-Multi-Robot Coordination (HMRC-coobots).
             Declineremo i modelli di relazione tra le risorse interne e con i clienti
             delle nostre aziende secondo linee guida differenti e che
             considereranno caratteristiche nuove quali l’usabilità, il mono
             linguaggio e l’empatia artificiale.

               La tua azienda sta valutando l’impatto dell’utilizzo delle
               tecnologie di automazione meccanica e digitale (es. RPA,
               Digital Twin) sul modello organizzativo e relazionale?

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10 Polarizzazioni del 2021 e 10 domande per le aziende - Ivan Ortenzi Chief Innovation Evangelist Gruppo BIP - Storyblok
5/Interesse - Utilità
    Il digitale e i suoi canali di comunicazione sono nati sulla base del
    concetto “uno vale uno” ma in un contesto sempre più complesso ci
    si accorge che è impossibile che su differenti argomenti e in
    relazione ai diversi abiti tutti abbiano pari conoscenze e pari capacità
    in ogni campo e in ogni settore. Una dinamica complessa che ci
    porta a considerare che spesso la somma degli interessi degli
    individui non necessariamente porta all’utilità della collettività nel suo
    insieme. Quasi ad assistere ad una nuova versione, in digitale, del
    mito di Prometeo della distribuzione dei beni e della tecnica. Questo
    contesto mette al centro l’importanza delle competenze nella presa
    di decisione e nella valutazione della raccolta della voce del mercato.

     La tua azienda come gestisce la raccolta di informazioni
     e la voce dei clienti per supportare i processi decisionali
     di marketing e di strategia commerciale?

6/Inclusività - Distintività
    La forza dell’attenzione ai temi della diversità e dell’ingiustizia ha
    raggiunto livelli impronosticabili sino a qualche mese fa. Questa
    forza ha determinato una reazione di molti attori in tutto il mondo che
    si sono impegnati a promuovere iniziative su diversità, equità e
    inclusione (DEI). Questi temi continueranno ad essere una priorità
    da affrontate non per spirito di reazione ma come necessità
    strategica e di pianificazione. Questo perché allo stesso tempo
    occorre considerare che l’obiettivo finale non è la cancellazione della
    diversità ma la valorizzazione e l’accettazione della stessa per un
    senso d’appartenenza ad una comunità che si basa su criteri
    differenti rispetto ai pregiudizi, alle differenze e alla univocità degli
    stereotipi. La capacità di elaborare le differenze in distintività e valore
    è una dei criteri alla base dei processi di innovazione e di molti
    modelli di generazione d’innovazione..

     La tua azienda sta affrontando i temi di diversità, equità e
     inclusione con un approccio valoriale e organizzativo?

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7/Urban - Local
    La città non è solo un luogo in cui le persone scelgono di vivere. La
    città è la forma di un modo di vivere, di una mentalità unica e
    orientata verso un’unione di diversità. È l’espressione di un contesto
    economico e sociale progettato per accompagnare la convivenza e
    l’efficienza. Questa forma continuerà a persistere per le stesse
    ragioni per le quali è nata ma adattandosi a un nuovo modo di vivere
    che vedrà nuove priorità anche degli acquisti che si fanno all’interno
    di un contesto urbano. Questo non avvicinerà le città ai contesti rurali
    ma costruirà un modo nuovo di interpretare e urbanizzare abitudini e
    stili rurali. Dall’altra parte il contesto periferico dovrà evolvere
    incamerando strumenti e cultura urbana in una nuova
    interdipendenza. Non più global o local ma una valutazione degli
    interessi mutevoli dei consumatori combinato con le nuove
    dinamiche del lavoro ovvero un iper-local che assume forme
    differenti o all’interno di un contesto urbano o rurale.

     La tua azienda differenzia i modelli di relazione e di
     servizio dei propri canali secondo criteri e dati
     sull’evoluzione degli stili di vita dei nuovi cluster dei tuoi
     clienti?

8/Confinati - Confini
    Il benessere psicofisico delle persone sarà un grande tema, quasi
    una nuova crisi sanitaria ancora più invisibile del virus: quella della
    depressione e delle crisi post-traumatiche. Se l’isolamento e le
    misure di protezione sono stati accettati e applicati in modo evidente,
    le dinamiche e le conseguenze di un auto-isolamento non sono ad
    oggi conosciute. Abbiamo anche interpretato le difficoltà come una
    spinta verso un nuovo senso di collettività, di ispirazione e di
    solidarietà. Ma non siamo ancora preparati a capire come
    rispondere come società, come aziende e come individui alle
    necessità di supporto psicofisico dei nostri dipendenti, clienti, amici e
    familiari. Con particolare attenzione per i giovani e i bambini.
    Barriere, limiti e nuove frontiere della convivenza, delle dinamiche
    formative e dei percorsi di crescita. Dovremo affrontare nuovi confini.

     La tua azienda sta valutando nuove modalità di
     formazione, di costruzione e valorizzazione delle reti                     6
     sociali? Iniziative di wellbeing aziendale?
9/Dogma - Irrequietezza
     Se il rispetto delle regole rappresenta la base del vivere civile le
     esigenze dell’innovazione e del cambio di paradigma che dobbiamo
     sostenere ci spingono ad una crescente messa in discussione
     proprio delle regole stesse. Noi non rispettiamo le regole in quanto
     tali. Non riconosciamo alle regole un valore perpetuo e insindacabile.
     Non ne riconosciamo l’autorità come dato oggettivo. Noi rispettiamo
     le regole e tutto il loro corredo di conseguenze per la loro
     autorevolezza. Un concetto di autorevolezza che ovviamente spazia
     in tutte le aree del vivere sociale, economico, dei diritti e della
     salvaguardia dell’essere umano. Per ciascuna regola che
     rispettiamo, quindi per ciascuna scelta e decisione, noi applichiamo
     un rapporto Vantaggi/Svantaggi nel valutare e rispettare
     l’autorevolezza della regola stessa. Se questo indice non è maggiore
     di uno allora infrangiamo la regola e seguiamo altri percorsi. Oggi ci
     chiediamo come poter generare nuove domande e non ricercare
     nuove risposte. Il modo per fare questo è quello di mettere in
     discussione lo status quo e i nostri dogmi valorizzando e ricercando
     le persone con questa attitudine: gli irrequieti e le irrequiete. Persone
     che osano mettere in discussione i nostri paradigmi.

      La tua azienda mette in pratica strumenti e processi
      sistematici e strutturati di corporate creativity e
      innovazione in modo reiterato nel tempo?

10/Virtuale - Immersivo
     Le sigle AR/VR sono state più affiancate ai videogiochi e al
     divertimento piuttosto che ad applicazioni industriali o di business. E
     spesso con risultati anche deludenti. Ma la crescita della potenza di
     calcolo, dell’Edge computing, l’evoluzione degli schermi e il 5G
     rivoluzioneranno radicalmente sia gli ambiti di applicazione sia la
     nostra esperienza. Da una esperienza simulata passeremo ad una
     immersiva. L’utilizzo combinato di queste tecnologie sarà in grado di
     estendere le nostre operazioni quotidiane, di migliorare le nostre
     capacità, di aumentarne l’efficienza e di migliorare i risultati.

      La tua azienda sta sperimentando modelli di formazione,
      apprendimento, sviluppo e relazione con i clienti basato
      su dinamiche immersive?                                                    7
Conclusioni
                  Contenuti e analisi di questo tipo sono come i pronostici sportivi:
                  non si sbagliano se non si fanno! Vi diamo quindi appuntamento al
                  prossimo anno per verificare quali siano stati smentiti, quali
                  confermati e quali nuove polarizzazioni dovremo considerare. Nel
                  frattempo, speriamo che possano essere utili come strumento
                  operativo per le riflessioni e ragionamenti sul vostro contesto
                  aziendale, di mercato, di settore, per costruire una visione
                  prospettica verso il nuovo anno che ci attende.

                      Ivan Ortenzi
                      Chief Innovation Evangelist del Gruppo BIP, Ivan con il suo team si occupa
                      di osservare e studiare i cambiamenti del mercato e dei modelli di business
                      per supportare le aziende nella visione prospettica e nella formalizzazione
                      delle linee guida strategiche per l’innovazione. A Novembre 2020 è stato
                      pubblicato il suo ultimo libro Innovation + Management (FrancoAngeli)
                      Keynote speaker, maverick e Montessori kid.

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