2016 white paper - Iab Italia

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2016 white paper - Iab Italia
2016

white paper
2016 white paper - Iab Italia
IAB Italia
       via A. Calabiana, 6 - 20139 Milano
       Tel. 02 5832 0694
       info@iab.it
       www.iab.it

realizzazione e contenuti a cura di          grafica e impaginazione
l’immagine di copertina è di Depositphotos
2016 white paper - Iab Italia
sommario

INtroduzione                 4        Siti di comparazione           36
                                      Siti di contenuto e blog	      37
Il tavolo di lavoro          6        Native advertising	            38

executive summary            8        iL performance marketing
                                      oltre il digitale        39
performance marketing:                Un contrasto Ideologico
Le Definizioni	              11       ormai superato                 40
Lead Generation e CPL	       12
CPA (COST PER Acquisition)   15       IL performance marketing
CPS (Cost per Sale)          17       oltre il media	          43
CPD e CPI                    18       IL FUNNEL DEL PERFORMANCE	 44
                                      tag, cosa sono? 50
i canali del performance              Software Development
marketing                    19       Kit di ATTRIBUTION ANALYTICS   51
DEM e database               20       modelli di attribuzione e
Coregistration               23       attribution marketing	         53
motori di ricerca e SEM      26       Conversion booster             55
Programmatic	                29
Mobile                       32       IL CODICE DI CONDOTTA          57
siti di Voucher, Cashback
e Loyalty                    34       Glossario                      61

                                  3
2016 white paper - Iab Italia
SIAMO SOLO ALL’INIZIO

                           Paolo                           sario, introdurre delle case history, aggiornare i
                           Mardegan                        documenti già definiti, inserire nuovi temi che po-
                           Fondatore del
                           Gruppo DigiTouch,               trebbero sorgere nel futuro e che oggi non sono
                           è membro del                    ancora rilevanti (o non sono stati rilevati).
                           direttivo IAB
                           italia per il                   Siamo consapevoli, infatti, che il performance
                           triennio 2014-                  marketing - nell’ambito del digital advertising - è
                           2017. Coordina il
                           tavolo di lavoro                in continuo cambiamento e che la stessa definizio-
                           “Performance                    ne di performance marketing è molto ampia.
                           Marketing”
                                                           Abbiamo deciso quindi di considerare questo do-
                                                           cumento solo l’inizio di un percorso che vogliamo
Quel che state per leggere è il primo white paper          compiere insieme a chi ci legge.
che IAB Italia ha prodotto sul tema performance            Nelle nostre aspettative, questo white paper ha
marketing.                                                 l’obiettivo di rappresentare un punto di riferimen-
È il frutto di un tavolo di lavoro nato in seno allo       to per quanto concerne il quadro definitorio e le
IAB lo scorso ottobre e proseguito con incontri e          modalità/discipline per operare nell’affascinante e
riunioni che hanno visto il coinvolgimento di tante        articolato ambito del performance marketing. Ol-
aziende e persone di cui abbiamo riportato i nomi          tre che il punto di inizio di un’escalation di appun-
nelle pagine che seguono. Alla fine, abbiamo pen-          tamenti per approfondire il tema.
sato che fosse importante non limitarci al confron-        Ecco le tappe salienti di questo percorso.
to, ma realizzare un white paper in cui riportare          Il 7 luglio 2016 ci sarà un seminar sul perfor-
riflessioni e approfondimenti condivisi; un docu-          mance marketing.
mento in cui ciascun membro del team ha contri-            Per quella data ci sarà una nuova versione di que-
buito scrivendo una parte del testo.                       sto white paper non solo digitale, ma cartacea.
Considerate questo testo un documento vivo che             Vogliamo che la nuova versione sia ricca di case hi-
potrà mutare e cambiare nel tempo.                         story così da rendere il documento ancora più in-
Nelle nostre aspettative, questo white paper ha            teressante.
come obiettivo quello di essere un agile documen-          Ci vediamo il 7 luglio!
to che possa servire a tutti noi per avere un pun-         Speriamo che questo testo vi appassioni quanto
to su un argomento così rilevante come quello del          ha appassionato noi.
performance marketing.
Abbiamo intenzione di rendere questo documen-
to ancora più completo e ricco, allargare il glos-                  Il tavolo di lavoro “Performance Marketing”

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2016 white paper - Iab Italia
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2016 white paper - Iab Italia
IL TAVOLO DI LAVORO
PERFORMANCE MARKETING

             Paolo Mardegan                                  Sheyla Biasini
              Ceo Performedia                                Country Manager Italia
               Fondatore del Gruppo                          zanox
               DigiTouch, è membro                             Ha iniziato la sua
               del direttivo IAB per il                        carriera in zanox nel
               triennio 2014-2017. Autore                      2008, per diventare
di pubblicazioni su marketing e                 tre anni dopo Head of Publishers
pubblicità, è docente di corsi di mobile        e Head of Sales nel 2014. Vanta
e digital Advertising. Ha lavorato per          15 anni di esperienza nel Digital
Mediaset, In3, Buongiorno Vitaminic,            Marketing maturati sia in agenzie di
Neo Network prima di tuffarsi                   comunicazione online che in aziende
nell’attività imprenditoriale.                  che operano nel digital advertising
                                                come WPP e Interpublic.

             Gian Mario
             Boncoddo                                        Salvatore Cariello
              VP Advertising                                 Ceo & Founder Sembox
              Operations Beintoo                              Da sempre appassionato
              Precedenti esperienze                           delle tematiche legate
              in Italia presso Editori                        al digital marketing
e Concessionarie e in Germania dove                           è stato invitato come
ha contribuito a lanciare la divisione          speaker ai più importanti eventi del
Mobile di Fyber. In passato ha ricoperto        search e web marketing in Italia.
il ruolo di Assistant Professor presso          Prima del 2007, anno in cui ha fondato
l’Università Bocconi di Milano.                 Sembox, ha lavorato per realtà
                                                importanti come DMC (Gruppo Fullsix)
                                                e ClassEditori.
             Debora Casalaspro
              Country Manager di
              NetBooster Agency,                             Stefano Guidi
              responsabile del                               Country Manager
              business in Italia                             Kwanko Italy
               Si occupa di digital da                         Prima di approdare
oltre 16 anni, prima come Project                              al gruppo Kwanko
Manager in ambito ICT per la                                   come Sales Manager
realizzazione di progetti di sviluppo           ad inizio 2010, ha avuto ruoli di
web, poi come Head of Strategy in               vendita online. Diventato Country
NetBooster, a guida delle leve del              Manager Italy, ha fondato la filiale
digital performance marketing per               Italiana a Milano del gruppo Kwanko
importanti brand italiani e globali.            nel 2013, che ad oggi rappresenta
                                                una delle business unit a maggior
                                                potenziale del gruppo.

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2016 white paper - Iab Italia
Stefano Masiero                              Edoardo Negri
              Ceo di E-Business                           Head Of Sales Media
              Consulting                                  Softec & Partner
             Laureato in Statistica                       Fullsix
             con Master MBA.                                Ha maturato una lunga
             Diverse esperienze                             esperienza nel mondo
manageriali tra cui Gruppo COIN,              dei media tradizionali, digitali e
American Express, Citicorp, Gruppo            il marketing online, occupandosi
Telefonica e Autoscout24 prima di             di Performance, Display, Mobile,
lanciarsi nell’attività imprenditoriale       WebTv e IPTV nelle principali aziende
partendo dall’incubatore                      del settore. Ha avuto incarichi in
universitario Start Cube.                     Tradedoubler Italia, Matrix S.p.A,
                                              Yahoo! Italia e Manzoni Pubblicità.
                                              è stato uno dei primi partecipanti
             Marco Fabio Parisi               all’osservatorio Mobile Marketing &
              Responsabile Digital            Services della School of Management
              Marketing mercato               del Politecnico di Milano.
              Business in TIM - Telecom
              Italia
               Si occupa di mercato ed                    Francesca Pinzone
offerta ICT e di Marketing Digitale                       Country Manager
dal 2009 dopo aver conseguito un                          Public-Ideas Italia,
MBA alla SDA Bocconi di Milano. è                         società del Gruppo
stato cofondatore di Netesi Spa, uno                      TimeOne
dei primi Application Service Provider                      Laureata presso
italiani, direttore OSS in Infostrada         l’Università di Genova in Lettere
e ha svolto attività di consulenza            Classiche, ha conseguito poi due
ICT in Europa come senior manager in          Master in Marketing e Comunicazione,
Andersen Consulting (oggi Accenture).         l’ultimo dei quali presso l’Accademia
                                              della Comunicazione di Milano.
                                              Ha iniziato la sua carriera in
             Roberto Siano                    Buongiorno Vitaminic nel 2002 e
              Ceo e Founder di                ha lavorato successivamente per
              Clickpoint.com                  importanti società come Yahoo! e
                                              Triboo.
              È un pioniere del
              digital, ha iniziato la
              propria attività come
consulente nel 1997 per aziende
italiane e non, dando poi il via
all’attività imprenditoriale con
Clickpoint nel 2005.

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Executive summary

L’accezione di performance marketing è un con-                to attraverso piattaforme che lavorano su CPM o su
cetto molto ampio che comprende diversi ambiti e              ECPM. Ma non ci siamo fermati a questo. Abbiamo
settori del digital advertising.                              considerato come per il performance marketing sia
Nel nostro white paper, parleremo di SEM, DEM,                rilevante anche la gestione del funnel in logica end
voucher e cashback, ma ci siamo spinti oltre: abbia-          to end, non solo il media, poiché la finalità ultima
mo provato a raccontare come il performance mar-              del performance è ottenere un risultato quantita-
keting possa influenzare anche il mondo fisico (e             tivo e tangibile.
viceversa) in un continuum per cui l’attività digital         Abbiamo raccontato - attraverso semplici esempi
è di sostegno a quella fisica e viceversa.                    e speriamo chiari consigli - i trucchi per realizzare
In via generale, crediamo che per performance                 una campagna performance efficiente lavorando -
marketing possiamo intendere tutte le attività di             come consulenti - anche sulla parte del funnel.
digital advertising che prevedono l’acquisto di traf-         Per quanto l’acquisto o la ricerca di spazi media effi-
fico attraverso internet e visibilità web e digitale          caci possano essere ben fatti, i risultati saranno scar-
con modalità legate all’ottimizzazione dell’acqui-            si se il sito (o la landing page) è mal costruita, poco
sto stesso.                                                   chiara, con tanti campi da completare e così via.
Fanno sicuramente parte del performance marke-                Abbiamo definito e spiegato quali sono gli stru-
ting le attività di lead generation, cost per acqui-          menti con cui le agenzie e/o i clienti possono mo-
sition, cost per sale, cost per download e cost per           nitorare il contributo dei diversi canali al successo
install (in ambito mobile) e in generale tutte le atti-       delle attività di performance attraverso l’inserimen-
vità di affiliation marketing.                                to di global tag o SDK (se mobile).
Abbiamo inserito nel performance marketing an-                Abbiamo volutamente ridotto all’essenziale l’uso di
che le attività programmatic, perché riteniamo che            termini ed espressioni “tecniche” del nostro mon-
l’acquisto di spazi pubblicitari in questa modalità           do, ma rimandiamo comunque al glossario finale
possa essere considerata all’interno della catego-            per la spiegazione dei principali termini che posso-
ria “performance” sebbene l’acquisto sia effettua-            no essere o sembrare ostici.

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capitolo
              primo

                     lead generation
                     Cost per lead
                                 CPL

                                                                                                     CPd

                                                                                                           Cost per Acquisition
                                           Cost per Sale
                                            CPd
                                   Cost per install

                                   lead generation
                                                                                                 Cost per lead
         CPL
Cost per install

                                   CPA

                                         Cost per Download

                                          CPS
                                                                                      Cost per CPL
                                                       CPA   lead generation
                                                                           Cost per Sale

                                                                                      Acquisition

                    Cost per Sale
              le definizioni
              del performance
                                                                         CPi

              marketing
                                                 CPd
              CPS                      CPA CPS
                                         Cost per Acquisition
                                  CPi

               Cost per lead
                                         Cost per Download
r install
le definizioni del performance marketing

lead generation e CPL
Ottenere contatti di potenziali clienti motivati all’acquisto

La lead generation è una azione di marketing per                 La campagna di lead
l’acquisizione di contatti il più possibile qualificati.         generation
Sono riferimenti (nome, indirizzo, email, tel., etc.) di         Un sistema di lead generation vincente segue alcu-
potenziali clienti motivati all’acquisto da contattare           ne fasi specifiche e fondamentali:
successivamente per finalizzare la vendita.
                                                                 = viene effettuata un’analisi del mercato di
Possono essere utilizzate varie strategie di marke-                riferimento con l’obiettivo di identificare chi
ting, da quelle più tradizionali come pubblicità o te-             possa essere interessato al prodotto/servizio e
lemarketing, alle più innovative come direct marke-                quanti siano i contatti potenziali;
ting sia di tipo tradizionale sia attraverso le strategie        = poi è necessaria una pianificazione delle
che utilizzano internet e il mondo digitale. Tra i ca-             attività di performance marketing per
nali online più utilizzati per la lead generation ci               genenare le lead;
sono il keyword advertising, il direct email marke-              = vengono definite azioni e strategie per farsi
ting, le campagne display in RTB, i social media.                  trovare da chi cerca le offerte sui prodotti o
                                                                   sui servizi. In sostanza viene progettato in
Le strategie di lead generation vengono classificate               dettaglio l’intero processo di raccolta delle lead
secondo tre macro-variabili:                                       e di gestione del contatto.
                                                                 = da ultimo, ma non meno importante: è
= la natura dei media utilizzati, che può essere                   indispensabile presentare con successo
  tradizionale o digitale;                                         le offerte e le proposte commerciali, ad
= l’approccio utilizzato, che può essere di tipo                   esempio sviluppando l’intero messaggio e la
  push (outbound marketing) o pull (inbound                        comunicazione in modo coerente, semplice
  marketing). Nella prima è l’azienda a contattare                 ed accattivante. Spesso vengono utilizzate sul
  i potenziali clienti mentre nella seconda sono i                 web landing page o pagine di atterraggio che
  potenziali clienti a contattare l’azienda;                       espongono il valore della proposta attraverso
= la quantità e qualità del contenuto offerto.                     cui è possibile raccogliere la lead.

   Alcune definizioni: lead qualification e Nurturing
   La lead qualification è un processo di selezione delle lead (contatti) per determinare la loro reale moti-
   vazione a trasformarsi in cliente per l’azienda. Se ben strutturato, il processo di lead qualification defi-
   nisce metodologie per il lead scoring: la classificazione dei lead in ordine di interesse. l lead nurturing
   corrisponde a tutte le attività messe in atto dopo l’acquisizione della lead per costruire con esso una
   relazione di fiducia che trasformi la lead in prospect e infine, in cliente.

                                                            12
Completata questa prima fase di attività, uti-                    fornitore e cliente e verifica congiunta dei casi
le come fase di preparazione e studio costruttivo                 di dubbia attribuzione.
del processo di generazione delle lead, è possibile
procedere nell’ottimizzazione dei costi e delle stra-          La chiarezza e la trasparenza sulle regole di misu-
tegie sulla base dei dati e della qualità delle lead           razione e di valutazione dei risultati è di cruciale
generate.                                                      importanza nel rapporto di collaborazione tra chi
Tutti i contatti generati restano di proprietà del             commissiona una campagna e chi la realizza.
cliente che ha realizzato la campagna assicuran-
do così la necessaria riservatezza sul contatto rac-
colto.                                                         Vantaggi aggiuntivi
In generale la variabilità dei costi di generazione            Oltre alla generazione di lead le campagne posso-
del contatto va sotto il termine di remunerazione a            no generare vantaggi aggiuntivi che possono con-
CPL (cost per lead) per cui a fronte di limitati o nul-        correre alla valutazione del risultato finale:
li costi di avviamento viene definito un costo pre-
ciso per contatto generato.                                    = Data Base Building costruzione di una
La remunerazione a CPL deve avere una serie di re-               base dati di contatti da utilizzare nel tempo.
quisiti per garantire la corretta misurazione e valu-          = CRM e lead Nurturing costruzione di un
tazione da parte dei clienti, ma anche del fornito-              proccesso di gestione e di fertilizzazione dei
re del servizio:                                                 contatti con i clienti.
                                                               = Traffic Store pedonabilità del punto
= metodologia di valutazione della “bontà” della                 vendita anche riferito al sito di ecommerce del
  lead secondo criteri chiari da parte del cliente               cliente.
  e fornitore;                                                 = Contest concorsi a premio e promozioni a
= tracciamento delle lead durante tutto il ciclo                 scadenza.
  di vita dalla generazione alla conclusione                   = Brand Awareness ed Engagement
  del contatto fino alla conversione, positiva o                 coinvolgimento dei clienti nel riconoscere
  negativa che sia. Molta attenzione va posta                    il valore della marca e nel cercare la marca
  ad evitare la duplicazione delle lead e alla loro              nel loro processo di acquisto sia on line che
  corretta classificazione;                                      offline.
= tempi di conferma della bontà delle lead                     = Gamification utilizzo di tecniche che
  chiari e condivisi tra cliente e fornitore;                    applicano il concetto di gioco nel processo di
= trasparenza della rendicontazione da parte di                  attivazione e raccolta di un contatto.

                                                          13
le definizioni del performance marketing

lead generation e CPL

 Suggerimenti per una buona lead generation

1. Definire gli obiettivi                                  2. Scegliere con cura i messaggi
Che cosa stiamo cercando? Ottenere nuovi lead              Alcuni messaggi attraggono lead e contatti che
(ovvero nuovi potenziali clienti) oppure contattare        si trovano a uno stadio iniziale del processo di
quelli già in nostro possesso per stimolare nuovi          acquisto, altri educano e qualificano la lead. Il
acquisti? Avere obiettivi ben chiari ci aiuterà a          messaggio deve essere coerente con il target
fare le giuste scelte al momento di progettare una         e con gli obiettivi ricercati nel determinato
corretta strategia di lead generation.                     momento in cui si svolge la campagna.

3. Calibrare L’engagement                                  4. Rispettare gli utenti
Un basso commitment attrae un gran volume                  Nel mettere in atto strategie di lead generation,
di lead. Al crescere dell’impegno richiesto                bisogna sempre essere chiari e trasparenti
all’utente, i volumi decrescono. Intuitivamente            nelle comunicazioni. Bisogna inoltre offrire la
se il numero di informazioni richieste al cliente          possibilità di cancellare facilmente il proprio
è troppo elevato, il risultato rischia di essere           indirizzo email dalle liste di invio newsletter per
insoddisfacente in termini di numerosità.                  soddisfare le aspettative degli utenti.

                                                      14
CPA (COST PER Acquisition)
Quando la remunerazione è vincolata all’azione

Con l’acronimo CPA, cost per acquisition, altri-                  di step, campi presenti all’interno del form);
menti detto cost per action, si intende una del-                = settore in cui opera l’azienda che sceglie
le formule commerciali utilizzate nel web perfor-                 di investire su questo tipo di campagna a
mance marketing. Le campagne remunerate a                         performance;
CPA prevedono un riconoscimento in base al nu-                  = target che si vuole raggiungere;
mero di azioni registrate sul sito dell’azienda, tra            = eventuale incentivo allo svolgimento di
cui per esempio l’acquisto di un prodotto oppu-                   quella specifica azione.
re la partecipazione a un concorso. Spesso que-
sto termine viene utilizzato in modo generico per               Un buon esempio di un’attività CPA è una campa-
indicare tutti i tipi di payout a performance. Ad-              gna realizzata con lo scopo di incentivare l’iscri-
dirittura, si tende a confonderlo con altre formu-              zione a una newsletter. L’obiettivo, in questo spe-
le commerciali comuni come CPL (costo per lead                  cifico caso, è la registrazione di nuovi utenti che
– vedi p. 12) e CPS (costo per sales, vedi p. 17). Tut-         diano il proprio consenso a ricevere periodica-
tavia, nonostante una lead o una vendita possano                mente informazioni via mail da parte dell’azienda.
essere considerate a tutti gli effetti delle azioni, bi-        Per quest’ultima, poter comunicare direttamente
sogna fare attenzione a non confondere il costo                 con potenziali clienti è, infatti, fondamentale lad-
per azione con modelli di remunerazione diversi.                dove l’attività non venga gestita da una rete di
Normalmente la formula CPA prevede il riconosci-                vendita o di rivenditori che gestiscono in prima
mento di un importo fisso per ogni azione valida                persona il contatto con il cliente finale.
chiaramente identificabile e misurabile in modo                 Per massimizzare l’investimento in questa cam-
digitale.                                                       pagna, l’azienda dovrebbe prevedere un incenti-
                                                                vo, come per esempio un buono sconto oppure
Per determinare il suo valore, bisogna tenere in                un campione di prova dei propri prodotti; prepa-
considerazione:                                                 rare una landing page ad hoc (pagina web di at-
= complessità dell’azione (per esempio: numero                  terraggio dedicata a spiegare i vantaggi e i valori

    Suggerimenti per un’efficace campagna a CPA
  Il mercato del web performance marketing è molto competitivo. Per questo motivo, se l’azienda inve-
  stitrice desidera traffico di buona qualità, ovvero appartenente al target di persone che intende rag-
  giungere, e volumi interessanti in termini di quantità, dovrà prevedere una remunerazione adeguata
  rispetto alla conversione (azione) richiesta. Questa remunerazione consente a chi programma e gesti-
  sce la campagna di operare in modo efficace coinvolgendo gli editori giusti e selezionando gli spazi e
  tempi coerenti con gli obiettivi della campagna per massimizzare il risultato e contenere o controllare
  i costi unitari di acquisizione o di conversione.

                                                           15
le definizioni del performance marketing

CPA (COST PER ACQUISITION)

che l’utente/cliente può ottenere iscrivendosi alla           Un altro buon esempio può essere un concorso;
newsletter o registrandosi a un’iniziativa proposta           una modalità efficace per coinvolgere gli utenti e
dal sito web) e, inoltre, implementare un form di             ottenere i loro dati. Oltre a essere un progetto di-
registrazione semplice (modulo web che consen-                vertente e appassionante, anche nel caso del con-
te di raccogliere le informazioni di profilazione del         corso bisogna prevedere un incentivo all’azione,
potenziale cliente), in modo che faciliti la registra-        come, per esempio, uno sconto a tutti i partecipan-
zione alla newsletter. In questa fase, può essere             ti o un premio finale al/ai vincitore/i. I concorsi pos-
sufficiente richiedere solo l’indirizzo email, men-           sono prevedere modelli di registrazione diversi con
tre in seguito – per esempio quando l’utente ac-              la richiesta di un numero variabile di informazioni.
quisterà per la prima volta - si potranno richiedere          Va precisato che l’implementazione di un concorso,
maggiori informazioni e migliorare la profilazione            in Italia, è sottoposta a una normativa legale che va
del cliente nei data base aziendali o nel CRM.                prevista e gestita nei tempi e nei costi.

                                                                                                                  © Depositphotos

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CPS (Cost per Sale)
Campagne remunerate sulla base delle vendite generate

Con il termine CPS, cost per sale, si fa riferimento           qualsiasi prodotto presente sull’e-commerce, la re-
alle campagne remunerate in base alle vendite ge-              munerazione è di solito in percentuale. Se, invece, la
nerate. Normalmente, a chi gestisce questo tipo di             campagna punta a vendere un prodotto specifico o
campagne, viene riconosciuta una percentuale sul               una composizione di prodotti predefinita, è proba-
valore del carrello di acquisto oppure un impor-               bile che il payout sia fisso, dato che anche il prez-
to fisso per ogni vendita generata. Quindi se, per             zo finale per l’acquirente rimane invariato. Inoltre,
esempio, il carrello ha un valore pari a 100 euro e la         possono essere riconosciute solo le prime vendite
percentuale concordata è del 10%, l’agenzia di web             nel caso di acquisizione di nuovi clienti o di vendite
marketing riceve 10 euro su quella vendita. Nel se-            successive alla prima. Grazie alla tecnologia del co-
condo caso, invece, se la cifra fissa stabilita è di 10        okie e dei tracciamenti web, infatti, è possibile ca-
euro a vendita, l’agenzia riceve 10 euro indipenden-           pire se un utente torna sull’e-commerce e acquista
temente dall’importo finale dell’acquisto.                     nuovamente.
Comprensibilmente il valore unitario riconosciu-               A causa della complessità della campagna, spesso
to dipende da innumerevoli fattori come i volumi               vengono preferite delle formule di remunerazione
di vendita, il valore medio del carrello o della sin-          ibride, come il CPL (cost per lead, vedi p. 12) + CPS.
gola vendita, la complessità del prodotto o del pro-           Per ottimizzare questo tipo di campagne è impor-
cesso di e-commerce. Il corretto bilanciamento tra             tante che il sito web sia stato realizzato tenendo in
costi della campagna per chi la organizza e la cor-            considerazione le caratteristiche di un cliente tipo. I
retta remunerazione è indispensabile per ottenere              prodotti non possono essere inseriti casualmente,
un risultato soddisfacente. Nella scelta della tipolo-         ma devono essere ordinati per sezioni. L’aggiunta
gia di payout, uno dei fattori che condizionano il ri-         dei prodotti al carrello deve avvenire con un sempli-
sultato è il tipo di comunicazione. Se la campagna             ce click. Deve inoltre esserci la possibilità di visiona-
è generica e vuole portare l’utente ad acquistare              re il carrello prima di procedere con il pagamento.

    Suggerimenti per una buona campagna a CPS
  Nel caso di campagne a CPS, il numero di step per concludere l’azione di acquisto può fare una gran-
  de differenza: più sono i passaggi necessari e la quantità di informazioni richieste e più l’utente si sco-
  raggia durante il processo di acquisto e il tasso di abbandono aumenta considerevolmente riducendo
  il numero finale delle vendite rispetto al numero di clienti interessati inizialmente.

                                                          17
le definizioni del performance marketing

CPD e CPI
Download e installazione di un software

L’acronimo CPD significa “cost per download”, men-           sario p. 61) del sistema di tracciamento il quale si
tre l’acronimo CPI sta per “cost per install”. Questo        accorge di essere eseguito per la prima volta e con-
tipo di remunerazione nell’ambito del performan-             sidera quell’evento come conversione effettiva ov-
ce marketing si applica quando la campagna è fi-             vero come effettiva installazione dell’app.
nalizzata al download e alla successiva installazio-         In estrema sintesi, il modello a CPD puro non esi-
ne di un software, tipicamente una application, sul          ste. Ecco perché il CPD è spesso sostituito e com-
dispositivo dell’utente. Entrambi gli acronimi deter-        pletato dal CPI per gli operatori del mercato.
minano una metodologia di acquisto a performan-              Il metodo di acquisto a CPI avviene per i principali
ce: nel primo caso il raggiungimento dell’obiettivo          sistemi operativi: iOS, Android e Windows Phone.
è assicurato dal download dell’applicazione, la se-          In caso di Windows Phone, l’inventory disponibile
conda dalla prima apertura dell’applicazione dopo            per tracciare a CPI è limitata per cui generalmente
il primo download. In realtà non esiste nel mercato          si preferiscono modelli di acquisto a performance
nessun tracciamento di terze parti che permetta di           differenti per questo specifico sistema operativo.
tracciare esclusivamente il download. Infatti, è solo        L’acquisto a cost per install può avvenire sia su
alla prima apertura che l’applicazione lancia sul te-        traffico in-app in uno store sul cellulare sia su traf-
lefono l’SDK (software development kit - vedi Glos-          fico mobile web.

                                                                                                     suggerimento
                                                                                                     per efficaci
                                                                                                     campagne
                                                                                                     a CpD e Cpi
                                                                                                     Le campagne a CPD e
                                                                                                     CPI devono prevede-
                                                                                                     re - vista la natura del
                                                                                                     modello di remune-
                                                                                                     razione - standard di
                                                                                                     tracciamento che con-
                                                                                                     templino gli ambienti
                                                                                                     maggiormente diffusi.
                                                                                   © Depositphotos

                                                        18
capitolo
secondo

i canali
del performance
marketing
i canali del performance marketing

DEM e database
Per performance orientate al Ritorno sull’Investimento

L’e-mailing è ancora una delle leve principali di tutte           mette di rispondere a strategie che mirano ad allar-
le strategie di marketing. E con ragione: gli inserzio-           gare la banca dati dei contatti con nuovi potenziali
nisti puntano su questo strumento di comunicazione                clienti, a generare un primo acquisto, a qualificare i
per arricchire i loro database ed effettuare azioni di            prospect anche in base alle loro necessità e interessi.
CRM mirate. Numerose aziende lo utilizzano per rag-               In una campagna di acquisizione è importante stabili-
giungere i loro obiettivi di acquisizione di prospect,            re un primo contatto con il prospect. Il messaggio dif-
di fidelizzazione e di vendita. Contrariamente all’e-             fuso deve includere un’offerta che susciti un vero inte-
mailing di prospezione interna collegata a una sola               resse, che si tratti di uno sconto, di un servizio offerto
banca dati fornita dall’inserzionista, l’e-mailing a per-         o di privilegi accordati per una prima registrazione. La
formance (DEM - direct e-mail marketing) prevede la               strategia di acquisizione deve essere definita a monte
diffusione dei messaggi pubblicitari degli inserzioni-            nel piano di marketing generale e non può essere ba-
sti su basi di indirizzi e-mail opt-in gestite da una rete        sata meramente su contenuti finalizzati alla fidelizza-
di editori, i quali vengono remunerati proporzional-              zione (per esempio, le newsletter inviate agli utenti già
mente alle azioni concluse dagli utenti che ricevono              iscritti) o riciclati tra quelli realizzati per l’acquisizione.
i messaggi (compilazione di un modulo, richiesta di               In sostanza, è opportuno che il contenuto di una
un preventivo, iscrizione ad una newsletter, downlo-              DEM dedicata all’acquisizione di nuovi contatti sia
ad, per citare solo alcuni esempi). Per liste di indirizzi        pensato e realizzato appositamente per questo sco-
e-mail opt-in si intende una lista di indirizzi mail che          po. Questa differenza è essenziale per garantire per-
il fornitore o la rete di editori ha raccolto ottenendo           formance ottimali alle campagne di acquisizione:
il consenso da parte della persona intestataria a rice-           quanto più è chiaro e semplice il messaggio ed il suo
vere messaggi promozionali e commerciali. In Italia,              scopo, tanto più la resa sarà ottimale se di effettivo
come in tutta la Comunità Europea, esiste una pre-                interesse per il potenziale cliente.
cisa normativa sulla privacy che regola la raccolta di            Le banche dati degli e-mailer si prestano a questo
varie tipologie di consensi. Le liste così raccolte pos-          scopo: fare acquisizione per la ricerca di prospect. Per
sono essere considerate, appunto, “consensate”. L’e-              poter essere utilizzato, un database deve aver raccol-
mailing a performance rappresenta pertanto un ca-                 to i dati in una modalità opt-in o double opt-in (vedi
nale fortemente orientato al ROI e quindi in grado di             Glossario p. 61), ottemperando alla legge sulla priva-
confrontare la spesa dell’iniziativa con la sua resa in           cy che regolamenta la raccolta e il trattamento dei
termini di risultati quantitativi ed economici.                   dati. Gli utenti, quindi, hanno dato il loro consenso
                                                                  per ricevere offerte. Inoltre, spesso la qualificazione
                                                                  dei profili nella fase di registrazione permette agli e-
A quali obiettivi risponde                                        mailers un targeting più preciso dal momento che il
l’attività DEM a performance?                                     cliente inserisce maggiori informazioni che profilano
                                                                  meglio le caratteristiche del cliente stesso.
L’acquisizione di nuovi contatti                                  L’acquisizione di prospect attraverso attività di DEM
L’e-mailing a performance rappresenta una leva par-               può sfruttare inoltre la moltiplicazione dei punti di
ticolarmente adatta alla raccolta di profili (lead). Per-         contatto (siti web, internet mobile, pagine “fan” dei
                                                             20
social network, eccetera). Per esempio inserendo un                zione tra l’inserzionista e la piattaforma di marketing
semplice bottone come quello di Twitter o Facebook                 a performance, permette di determinare dove si col-
direttamente nelle e-mail o nelle newsletter degli e-              lochi l’inefficienza o il problema. Se le regole e le logi-
mailer, è possibile indirizzare il traffico web verso i so-        che di raccolta dei contatti è effettivamente il proble-
cial network dove sono presenti un maggior nume-                   ma, la piattaforma di affiliazione deve essere in grado
ro di informazioni di profilo per poter comprendere                di attivare azioni specifiche di correzione a seconda
meglio quali siano i fabbisogni del cliente potenziale.            di come il contatto è stato raccolto. Così gli e-mai-
In questo caso, le azioni sono remunerate su un mo-                ler che forniscono contatti maggiormente qualifica-
dello CPC (costo per click, vedi Glossario p.61) oppure            ti, potranno assumere maggiore importanza nell’at-
CPL (costo per lead, vedi p. 12).                                  tività, mentre quelli il cui traffico di visitatori converte
                                                                   poco con poche dimostrazioni di interesse, saranno
La fidelizzazione                                                  gradualmente eliminati dalla campagna di raccol-
L’attività di DEM, realizzata per fidelizzare i clienti, ha        ta ottenendo una maggiore efficacia complessiva. Si
lo scopo di trasformare i prospect in clienti. Il lavoro           consiglia, mensilmente, di fare il punto sulle perfor-
sulla base di contatti raccolti spetta all’inserzionista           mance della campagna. Tale frequenza permette di
che contatta direttamente il prospect attraverso dif-              adattare la campagna di acquisizione strada facendo
ferenti canali per convertirlo in cliente attivo. Il tasso         per conformarsi al meglio alla strategia di fidelizza-
di conversione dipenderà essenzialmente dalla qua-                 zione da parte dell’inserzionista. Questa capacità di
lità dei contatti raccolti, dalla rapidità con cui il pro-         poter identificare e adattare la campagna di affilia-
spect viene contattato nuovamente e dalla bontà e                  zione in funzione dei ritorni per l’inserzionista, rap-
dall’aderenza dell’offerta commerciale al fabbisogno               presenta il vero valore aggiunto e una vera expertise
del potenziale cliente.                                            da parte della piattaforma di affiliazione.
Anche se gli affiliati e-mailer partecipano meno alla
fase di fidelizzazione rispetto alla fase di acquisizio-           Aumento del fatturato
ne dei contatti, contribuiscono comunque riceven-                  È possibile includere attività di DEM a performance
do informazioni dall’inserzionista sulla qualità dei ri-           per obiettivi di vendita, e quindi prevedendo una re-
sultati per adattare la raccolta di nuovi contatti con             munerazione all’editore sulla base delle vendite ge-
maggiore precisione. La collaborazione e lo scambio                nerate (CPS - cost per sale, vedi p. 17)?
di informazioni tra inserzionista ed e-mailer è molto              Tendenzialmente no.
importante per raffinare e migliorare la capacità di               Le campagne di e-mailing a performance orienta-
identificare profili effettivamente interessati.                   te alla vendita, su modelli CPA (cost per action, vedi
Questa procedura permette di identificare la fon-                  p. 15), sono valide solo a condizione che si adattino
te di un eventuale problema, che non è detto si ve-                perfettamente al criterio di remunerazione degli e-
rifichi durante lo svolgimento della raccolta. Pos-                mailer. Un’e-mail tendenzialmente genererà nel po-
sono entrare in gioco altri fattori, per esempio un                tenziale cliente un comportamento di acquisto, piut-
cattivo sfruttamento da parte dell’inserzionista del-              tosto che l’acquisto stesso. In sostanza il potenziale
la base dei contatti di prospect raccolti. La collabora-           cliente reagisce alla DEM riconoscendo un effettivo
                                                              21
i canali del performance marketing

DEM e database

fabbisogno non soddisfatto che lo spingerà a docu-
mentarsi e a valutare differenti opportunità di acqui-               Le buone prassi
sto oltre a quella offerta dall’inserzionista.                      strategiche
La logica è essenzialmente quella di avviare un pro-
cesso di considerazione del fabbisogno: se comincia                 Volume e remunerazione
questo processo, alla ricezione dell’e-mail, il compor-             Spetta all’inserzionista definire gli
tamento di acquisto continuerà con la consultazione                 obiettivi in termini di volume così come la
di differenti siti incentrati su tematiche di prodotto o            remunerazione delle azioni che intende
di servizio simili a quelli dell’inserzionista (siti concor-        intraprendere. Detto ciò, non si deve
renti, comparatori di prezzo, eccetera), prima di arri-             perdere di vista il quadro dell’e-mailing
vare alla valutazione finale e decidere a quale forni-              a performance: più i costi saranno bassi,
tore rivolgersi. L’acquisto non sarà quindi immediato               più sarà difficile reclutare e-mailer. In
come un’iscrizione a una newsletter o a un sito web.                effetti gli affiliati che propongono le basi
Per l’editore questo si traduce nella mancata conver-               maggiormente qualificate sono anche i
sione del contatto in acquisto effettivo. Gli e-mailer,             più sollecitati e i più esigenti in termini di
spesso correttamente sollecitati, cercano campagne                  remunerazione.
redditizie per la soddisfazione economica sia dell’e-
mailer sia dell’inserzionista.                                      Il contenuto del messaggio
Se, viceversa, una campagna focalizzata sulla vendi-                In generale, evidenziare i vantaggi al cliente è
ta, non garantisce un tasso di conversione in grado                 essenziale per ottenere prestazioni interessati.
di generare una remunerazione equivalente a quelle                  È altrettanto importante adattare natura e
del CPM (costo per mille impression) di riferimento,                contenuto del messaggio al tipo di campagna,
gli affiliati e-mailer non vorranno promuoverla per-                ma soprattutto al target a cui ci si rivolge.
ché troppo poco conveniente rispetto ad altre cam-
pagne. Per questo, il criterio di remunerazione degli               Campagne internazionali
e-mailer in una campagna e-mailing con focus sulle                  Le campagne previste in diversi paesi devono
“vendite”, deve evitare di diventare un costo non so-               tenere conto delle specificità locali. Uno
stenibile rispetto a quello dello sfruttamento del da-              stesso messaggio raramente è sfruttabile su
tabase dei contatti per affiliation. Una remunerazio-               tutti i mercati internazionali e l’inserzionista
ne a CPMO (costo per mille aperture di DEM) può, per                non deve dimenticare che dovrà declinarlo
esempio, essere utile, ma ciò che effettivamente de-                in base ai paesi interessati. Spesso traduzioni
termina la corretta convenienza è il valore economi-                letterali e non adeguate alla lingua del paese
co unitario riconosciuto dall’inserzionista all’e-mailer.           sono causa di cattivi risultati. Maturità dei
Il modello del minimo garantito all’e-mailer presenta               potenziali clienti, livello di sollecitazione, ma
un altro formato adatto alle campagne con obiettivo                 anche differenze di e-mailer rappresentano
la vendita, su un modello di commissioni che sfrutta                tutti criteri che possono influire sul risultato.
il CPA o modelli di remunerazione misti (CPC + CPA).
                                                               22
Co-registration
Per generare un database e ridurre i costi di acquisizione lead

Le attività di co-registrazione e di co-sponsoring            per la buona riuscita dell’iniziativa che non ha solo
(o di co-registrazione attiva) sono tecniche di in-           l’obiettivo di generare contatti ma di raccogliere
ternet marketing finalizzate a generare e condivi-            informazioni preziose sul contatto stesso per mi-
dere un database di utenti tra più aziende sponsor            gliorare la reperibilità e la costruzione di proposte
e a ridurre i costi di acquisizione.                          commerciali di interesse.
Attraverso questo database di anagrafiche digita-
li, si potranno intraprendere azioni di direct mar-           Le attività più comuni utilizzate dai player sul mer-
keting e/o di tele-marketing, fondamentali per                cato sono le seguenti:
tutte le aziende che desiderano aumentare le pro-
prie vendite. Le attività di co-registrazione e di Co-        = iscrizione ad una newsletter offrendo in cam-
sponsoring sono di aiuto per tutte quelle aziende               bio una serie di sconti, promozioni ad hoc ed
che non dispongono di una solida lista di contat-               esclusive agli utenti;
ti commerciali e invece necessitano di creare e in-           = partecipazione a concorsi online con la pro-
crementare velocemente il proprio database di                   messa di una vincita di un premio.
potenziali clienti attraverso cui veicolare le pro-
prie offerte commerciali a un costo nettamen-                 Attività sulle piattaforme social volte a dare visi-
te inferiore rispetto a una iniziativa diretta e pro-         bilità virale all’iniziativa ed eventualmente a mi-
prietaria. Intuitivamente la condivisione di costi di         gliorare la visibilità del cliente stesso all’interno
acquisizione del contatto riduce il costo/contatto            dell’iniziativa tra la sua cerchia di contatti e di col-
per la singola azienda.                                       legamenti.
La differenza sostanziale tra le due modalità consi-          Detta suddivisione delle possibili e disponibili at-
ste nella possibilità o meno di effettuare una pro-           tività sul mercato non deve intendersi netta e radi-
filazione accurata degli utenti in base ai loro inte-         cale, in quanto spesso sono utilizzate anche com-
ressi specifici.                                              binazioni delle modalità sopra citate. L’importante
Nelle attività di Cosponsoring (o di co-registrazio-          è che il beneficio per chi fornisce le informazioni
ne attiva) possono essere generalmente inserite 3             sia chiaro e rilevante.
o 4 domande agli utenti digitali durante il proces-           I campi generalmente raccolti delle singole ana-
so di registrazione per riscontrare o meno il loro            grafiche sono i seguenti: sesso, cognome e nome,
interesse a ricevere offerte su un determinato pro-           data di nascita, provincia, indirizzo e-mail e cellu-
dotto/servizio.                                               lare.
Le modalità digitali operative con cui sono rea-              Generalmente, le attività di controllo sulla vali-
lizzate tali attività possono essere molteplici, ma           dità della anagrafica raccolta vengono eseguite
tutte devono essere funzionali a offrire qualcosa             mediante double opt-in (vedi Glossario p. 61) così
in cambio all’utente per indurlo alla registrazio-            come richiesto dalle disposizioni del garante pri-
ne e rilasciare i propri dati anagrafici. Il principio        vacy.
di scambio tra dati forniti dal cliente e ottenimen-          Le anagrafiche raccolte dal promotore per tutte le
to di una “gratificazione o premio” è determinante            aziende “sponsor” dell’iniziativa potranno essere
                                                         23
i canali del performance marketing

Coregistration

trasmesse mediante due modalità:                                        rare le proprie performance commerciali. È corret-
                                                                        to ricordare che a fronte di costi molto più ridotti
= tramite web service per il passaggio dei                              è innegabile che la redemption di dette anagrafi-
  contatti in tempo reale, con la possibilità                           che acquisite mediante attività di co-registrazio-
  di gestire anche la de-duplica (evitare le                            ne e di co-sponsoring sia ridotta rispetto a inizia-
  duplicazioni dei contatti) e permettere                               tive di acquisizione effettuate direttamente dalle
  un’azione di ricontatto dei clienti immediata                         aziende mediante operazioni ad hoc proprietarie,
  (opzione consigliata dal momento che                                  in particolare in caso di brand molto noti. Intui-
  minore è il tempo che trascorre tra la raccolta                       tivamente la condivisione di un singolo contatto
  dei dati e l’attivazione del contatto e migliori                      genera sul contatto stesso un numero elevato di
  sono le prospettive di successo);                                     campagne da parte di aziende differenti riducen-
= tramite semplice accesso per il download                              do l’efficacia della singola campagna.
  in autonomia delle anagrafiche raccolte.                              Dunque, la generazione di contatti esclusivi sep-
  In questo caso la de-duplica sui contatti                             pur mediamente di maggior costo consente una
  già presenti nel database dell’inserzionista                          pianificazione più accurata della gestione dei con-
  generalmente non è ammessa e deve essere                              tatti e dei canali di contatto.
  eseguita in un secondo momento dopo lo
  scarico dei dati dal database.                                        Tutte le aziende sponsor, o in procinto di diven-
                                                                        tarlo, in attività di co-registrazione e di co-sponso-
Il database di utenti così creato in co-registrazio-                    ring devono porre particolare attenzione a tutte
ne e/o in co-sponsoring, sarà utilizzato da ciascu-                     le normative, molto restrittive, vigenti in Italia ri-
na azienda sponsor, per campagne pubblicitarie                          spetto ad altre nazioni. In particolare segnaliamo
di direct marketing, e-mail marketing, SMS marke-                       alcuni aspetti particolarmente rilevanti:
ting o tele-marketing e per raggiungere e miglio-
                                                                        = tutti i richiami del garante privacy per tutto
                                                                          ciò che riguarda l’applicazione del D.lgs
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                                                                          196/03, il tema dell’informativa privacy e la
                                                                          cessione dei dati a terzi;
                                                                        = in caso di concorso a premi l’azienda
                                                                          promotrice deve avere rappresentanza fiscale
                                                                          in Italia e il server di raccolta dei dati deve
                                                                          essere in Italia.

                                                                        Più in generale e a titolo di esempio non esaustivo
                                                                        si rimanda alle normative competenti in materia
                                                                        di privacy, trattamento fiscale, gestione dei con-
                                                                        corsi a premio e delle promozioni.
                                                                   24
suggerimento: I benefici per le aziende

Lead generation                                              consensi
Trova clienti e contatti che accettino di registrarsi        Registra contatti con accettazione implicita
al database, grazie alla co-registrazione classica           grazie alla co-registrazione in sponsoring dove
ovvero sottoscrizione della lead e contestuale               il sito che ospita la co-registrazione riceve un
accettazione alla registrazione                              compenso per le registrazioni effettuate.
in una lista di contatti commerciali.

I vantaggi dei network                                       efficacia accresciuta con
Beneficia del potenziale aggregativo dei network             i dati forniti dall’utente
di co-registration per accrescere la tua rubrica             Aumenta l’efficacia delle attività commerciali,
di contatti qualificati dal momento che il sito di           grazie alla profilazione degli utenti in base ai
co-registrazione ha per sua natura un elevato                dati che lo stesso cliente è disposto a fornire per
numero di contatti.                                          migliorare la propria anagrafica.

                                                        25
i canali del performance marketing

motori di ricerca e SEM
Acquisire visibilità nel momento in cui i clienti manifestano
un interesse verso un prodotto o servizio

I motori di ricerca rappresentano lo strumento più                   di parole chiave, mediante le piattaforme di
utilizzato dagli utenti, per reperire informazioni on-               advertising dei motori di ricerca.
line. Il 51% degli utenti attivi online utilizza i mo-
tori di ricerca giornalmente, per reperire informa-              Il SEM rappresenta il canale pull per eccellenza, in
zioni legate sia al proprio ambito personale che                 quanto ci permette di acquisire visibilità presso
professionale (Fonte: The Connected Consumer Sur-                gli utenti, nel momento preciso in cui questi ulti-
vey 2014/2015). In rapporto agli acquisti, la ricerca            mi (mediante una serie di parole di ricerca) manife-
delle informazioni online copre l’intero processo di             stano un interesse verso un determinato prodotto
pre e post transazione: dalla fase di ricerca di infor-          o servizio. Grazie a questa caratteristica il SEM, è in
mazioni e confronto delle offerte e prodotti presen-             grado non solo di metterci in contatto con un target
ti sul mercato, alla fase di ricerca di consultazione di         altamente qualificato, ma anche di fungere da fina-
problemi ed opinioni che gli altri utenti hanno avu-             lizzatore di altre tipologie di azioni di marketing e
to con il prodotto o servizio che si è acquistato o              comunicazione messe in campo anche su altri me-
che si intende acquistare.                                       dia non necessariamente solo digitali. (es: pianifica-
                                                                 zione televisiva, investimenti di brand awareness,
                                                                 display, eccetera). La piattaforma di SEA più diffu-
SEM (Search Engine Marketing):                                   sa e conosciuta nel mondo occidentale è Adwords
la definizione                                                   di Google, le cui caratteristiche principali sono sta-
Il SEM è un sottoinsieme delle attività di web mar-              te poi riprodotte dagli altri principali motori di ricer-
keting, aventi come oggetto la promozione di un                  ca, da Yahoo! a Baidu (il search engine più diffuso in
sito all’interno delle pagine dei risultati dei moto-            Cina) a Yandex (Russia).
ri di ricerca, in relazione alle parole chiave che si re-
putano idonee per raggiungere il proprio target. Le
parole chiave sono quelle che presumibilmente gli                Adwords: principali
utenti cercano con maggiore frequenza sui motori                 caratteristiche
di ricerca quando vogliono trovare informazioni su               Mediante la piattaforma di Google, è possibile defini-
uno specifico prodotto o servizio.                               re la lista delle keyword per le quali si è intenzionati
                                                                 ad ottenere visibilità. L’acquisto avviene in modalità
Detta visibilità, può essere raggiunta mediante 2                CPC (Costo per Click), quindi l’inserzionista paga uni-
differenti tipologie di azioni, rispondenti a logiche            camente quando l’utente, dopo aver effettuato una
molto diverse tra loro:                                          ricerca, clicca sul suo risultato sponsorizzato.

= SEO (Search Engine Optimization) insieme di                    Ogni risultato è costituito dai seguenti elementi:
  azioni e interventi, sia tecnici che contenutistici,           = un titolo
  volti a migliorare la visibilità di un sito nei                = url di visualizzazione
  risultati naturali dei motori di ricerca.                      = riga descrittiva 1
= SEA (Search Engine Advertising) acquisto                       = riga descrittiva 2
                                                            26
Il valore del costo per click da sostenere, viene de-             è buona norma utilizzare queste pagine
terminato su base d’asta: maggiori sono gli attori in-            per ottimizzare le attività. Molto chiare e
teressati ad avere visibilità per un determinato ter-             specifiche, le landing page devono esaltare le
mine, maggiore sarà il costo per click richiesto per              caratteristiche del prodotto/servizio, guidando
essere visualizzati tra i risultati sponsorizzati.                l’utente a compiere l’azione/obiettivo
Oltre al valore dell’asta che si è disposti a sostenere,          (sottoscrizione lead, acquisto, eccetera);
il livello finale di costo per click è determinato an-          = click to call (mobile): al click sull’annuncio,
che dal “quality score”: si tratta di un punteggio che            parte direttamente una chiamata al numero
Google assegna ad ogni inserzionista, sulla base dei              indicato.
seguenti valori:

= pertinenza tra la keyword acquistata, il testo                Possibilità di targetizzazione
  dell’annuncio e il contenuto della pagina di                  Oltre alla definizione delle parole chiave, è possibi-
  destinazione;                                                 le pianificare le azioni di SEA, definendo i seguenti
= il CTR (click through rate - vedi Glossario p.                principali parametri:
  61) della keyword. Rapporto tra il numero di
  impression e click ricevuti dall’annuncio in                  = aree geografiche (regioni/province/città) nelle
  rapporto ad una determinata ricerca.                            quali si intende acquisire visibilità;
                                                                = Fasce orarie nelle quali si vuole essere presenti;
Al click dell’utente su un determinato annuncio te-             = dispositivi (desktop e mobile).
stuale, possono rispondere 2 tipologie di azioni:
                                                                Per ognuno dei suddetti parametri è possibile defi-
= atterraggio su una landing page realizzata                    nire differenti strategie e livelli di bidding.
  appositamente per gestire la campagna:                        Il SEA, permette inoltre una gestione molto fles-

    suggerimento: Gestione del SEA in ottica di CPL e CPA
  Nonostante l’acquisto sulle piattaforme avvenga in modalità di costo per click, le attività SEA, sono ge-
  stibili in costo per action (siano esse lead o acquisti). Impostando i giusti tracciamenti, è possibile in-
  fatti risalire al monte click (e quindi l’investimento totale) generato da ogni singola keyword, e le rela-
  tive action intraprese dagli utenti provenienti dai suddetti click.
  Ipotizzando, ad esempio, che la parola chiave “assicurazione auto”, abbia prodotto 100 click ad un co-
  sto per click medio di 1 euro, quindi per un totale investito di 100€, e che gli utenti provenienti dal sud-
  detto investimento abbiamo effettuato 5 preventivi di assicurazione. Il CPL (costo per lead generata)
  medio sarà pari a 100 euro/5 preventivi, cioè 20 euro.

                                                           27
i canali del performance marketing

Motori di ricerca e Sem

sibile degli investimenti, potendo decidere in qual-           = i differenti cluster di target di utenti che si
siasi momento di aumentare o bloccare immediata-                 vogliono raggiungere;
mente la pressione pubblicitaria stabilendo il valore          = individuare per ciascuno di essi, i possibili
economico di asta a cui si è disposti arrivare.                  termini di ricerca utilizzabili nei diversi stadi
                                                                 del processo di acquisto;
                                                               = definire per ciascuna tipologia di parole
Il SEM come leva di acquisizione e                               chiave, le giuste creatività di advertising
presidio del processo di acquisto                                (annunci testuali) e relative pagine di
Le strategie vincenti di Search Engine Marketing,                destinazione.
devono prevedere di acquisire visibilità durante
tutte le fasi che caratterizzano il processo di acqui-         Tutto il fulcro delle ottimizzazioni relative alle atti-
sto, quindi dalla ricerca informazioni, al confronto,          vità SEM, ruota in pratica intorno al concetto di for-
all’acquisto finale.                                           nire all’utente una perfetta coerenza tra le keyword
                                                               ricercate, l’annuncio visualizzato e il contenuto del-
L’analisi iniziale deve quindi partire dal considerare:        la landing page.

                                                                                                                     © Depositphotos

                                                          28
programmatic
L’automazione che guarda alla Performance

Con il termine programmatic si intende l’automatizza-                 le tecnologie di programmatic advertising, il tradizio-
zione dei processi di gestione dell’advertising digitale;             nale media planning basato sulla scelta del sito o cate-
fondamentalmente è la possibilità di acquistare, ven-                 goria di siti più affine al target di comunicazione cede
dere e ottimizzare gli spazi pubblicitari attraverso un               il passo all’audience planning consentendo la targe-
insieme di tecnologie abilitanti quali:                               tizzazione di profili a prescindere dai siti in cui è possi-
                                                                      bile reperirli. Come altre piattaforme di advertising di-
= DSP (Demand-Side Platform) lato domanda,                            gitale, anche quelle del programmatic sono basate su
  quindi ad uso di inserzionisti e agenzie;                           cookie e pixel, i codici che consentono rispettivamen-
= SSP (Supply-Side Platform) lato offerta spazi, a                    te di individuare l’utente e registrare l’azione che que-
  uso dunque di publisher/owner.                                      sti compie all’interno del sito dell’advertiser. Le cam-
                                                                      pagne pubblicitarie e in generale le strategie digitali
Il termine RTB (real time bidding), spesso erroneamen-                possono quindi essere indirizzate ad audience sele-
te usato come sinonimo di programmatic, fa invece ri-                 zionate in base a caratteristiche, comportamenti e in-
ferimento a una specifica tipologia di transazione pos-               teressi manifestati nel proprio percorso di navigazio-
sibile in programmatic, cioè quella in cui l’impression,              ne. Importante, in tal senso, è la capacità di utilizzare
ovvero l’esposizione o la pubblicazione del messag-                   il dato, sia esso proprietario o di terza parte. I dati pro-
gio pubblicitario, è resa disponibile in base a un’asta               prietari o di prima parte (1st Party Data) sono in sin-
in tempo reale che determina l’opportunità per l’inser-               tesi i dati di traffico del proprio sito internet e il data-
zionista di aggiudicarsi lo spazio, tipicamente in base               base del proprio CRM. I dati di terza parte (3rd Party
al prezzo d’offerta. Detto questo, la domanda da porsi                Data), invece, sono sostanzialmente liste di cookies
è: perché il programmatic è un canale di digital perfor-              utenti collezionate opportunamente da specialisti
mance marketing? L’impiego di piattaforme program-                    all’interno degli ad-network e acquistabili sul merca-
matiche nel processo di compravendita degli spazi                     to al fine di indirizzare le proprie campagne digitali.
pubblicitari ha in sé insiti i vantaggi che l’automazio-
ne porta in tutti i campi: efficienza, ottimizzazione
dei tempi di gestione per gli operatori, controllo, an-               Campagne di Retargeting
damento e reporting delle campagne facilitato. Ma la                  Uno dei primi impieghi in chiave performance del
vera rivoluzione del programmatic risiede in una pecu-                programmatic advertising è l’attivazione di campa-
liarità prima tra tutte, cioè la possibilità di interpretare i        gne di retargeting, intese come veicolazione di co-
dati collezionati dai sistemi attraverso cui definire una             municazione mirata (banner, video, ad text) e perso-
strategia mirata per creare nuove opportunità di mar-                 nalizzata verso l’utente, sfruttando i dati di traffico
keting e di dialogo con la propria audience.                          proprietari. Gli scenari di targetizzazione sono svaria-
                                                                      ti perché legati al livello di coinvolgimento/interazio-
                                                                      ne dell’utente all’interno del sito e in base a questi è
Dati e audience: dal media                                            possibile veicolare campagne di retargeting indirizza-
all’audience planning                                                 te nel caso di un e-shop, ad esempio ai visitatori del-
Grazie all’opportunità di collezionare i dati offerta dal-            la home page, a coloro che hanno mostrato interes-
                                                                 29
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