WeeklyNews 15 marzo 2016 - Banca Intermobiliare

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WeeklyNews 15 marzo 2016 - Banca Intermobiliare
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A cura della Direzione Advisory di Bim, Banca Intermobiliare di Investimenti e Gestioni

15 marzo 2016

Bim, Banca Intermobiliare di Investimenti e Gestioni, è leader tra le società italiane specializzate nelle attività di private banking.
Quotata alla Borsa Italiana dal 1991, fa parte del Gruppo Bancario Veneto Banca.
Banca Intermobiliare ha 12 miliardi di euro di patrimoni amministrati e gestiti ed è presente nelle principali città italiane con 29 filiali e
circa 200 Private Bankers con esperienza pluriennale nell'ambito della consulenza finanziaria.
Banca Intermobiliare controlla, tra l’altro, Symphonia sgr - società leader in Italia nella gestione di portafoglio, Bim Fiduciaria e Bim
Suisse, banca svizzera con sede a Lugano.
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WeeklyNews                       15 marzo 2016

                               Il Punto

                                                  Di fronte al negativo avvio d’anno dei mercati finanziari ed alle difficoltà
                                                  evidenziate dall’economia nel rispondere agli stimoli di politica monetaria,
                                                  più volte nelle ultime settimane si era fatto riferimento alla necessità che
                                                  Draghi in occasione del meeting di marzo dovesse “lavorare di fantasia”:
                                                  l’impressione è che il Presidente della BCE sia andato nella giusta direzione,
                                                  fermi restando i limiti che per definizione caratterizzano la politica
                                                  monetaria.
                                                  Senza entrare nel dettaglio degli
                                                  interventi annunciati, la sorpresa
                                                  positiva della manovra di Draghi
                                                  può essere sintetizzata in due
     Nonostante le                                aspetti:
                                                  - è riuscito a coniugare una
     elevate attese                                   manovra monetaria espansiva
     Draghi è riuscito a                              per l’economia con un
                                                      intervento di forte sostegno per il sistema bancario (quando sul mercato
     sorprendere …                                    prevalevano i timori che la politica espansiva attraverso i tassi negativi
                                                      mettesse ulteriore pressione al sistema bancario);
                                                  - ha spostato la focalizzazione dell’intervento dalla svalutazione del cambio
                                                      (denominatore comune di tutti gli interventi di allentamento monetario
                                                      messi in campo negli ultimi anni dalle Banche Centrali) alla facilitazione
                                                      del credito (allontanando anche i timori che le Banche Centrali con le loro
                                                      azioni finiscano con l’alimentare a turno una “guerra valutaria”).
                                                  Come abbiamo già accennato in questi giorni, in termini di asset class il
                                                  principale beneficiario degli interventi annunciati dovrebbe essere il
                                                  comparto obbligazionario nel suo complesso ed, in particolare:
                                                  - i corporate bond europei: considerato che quelli investment grade non
                                                     bancari sono stati inseriti nel programma di acquisti del QE, quelli non
                                                     investment grade beneficiano dell’effetto contagio e quelli bancari
                                                     beneficiano sia dell’effetto contagio che degli importanti interventi a
                                                     sostegno del settore contenuti nella manovra di Draghi;
     …un elemento                                 - le obbligazioni a “spread” in generale (corporate bond Usa, governativi
                                                     periferici) per gli effetti prodotti dalle manovre ultraespansive nelle scelte
     positivo in più per i                           di riallocazione dei portafogli verso assets a maggior rischio;
                                                  - i governativi inflation-linked, che non prezzano il potenziale impatto di
     mercati in attesa                               tanta liquidità sulle aspettative di inflazione.
     della Yellen                                 La manovra di Draghi è sicuramente positiva anche per il comparto
                                                  azionario, per quanto su quest’ultimo la lettura sia più complessa.
                                                  Nell’immediato gli aspetti positivi risiedono:
                                                  - nella determinazione dimostrata da Draghi nel portare avanti una politica
                                                     monetaria espansiva senza precedenti, dimostrando che nell’attuale
                                                     contesto di bassa inflazione la Banca Centrale mantiene degli spazi di
                                                     manovra;
                                                  - nell’effetto liquidità conseguente al sensibile incremento delle risorse
                                                     iniettate nel sistema con la nuova manovra;
                                                  - nell’effetto contagio positivo dal mondo dei bond corporate.
                                                  Ovviamente spostando l’orizzonte sul medio periodo l’impatto sull’azionario
                                                  dipenderà in misura crescente dai miglioramenti che dovranno essere
                                                  evidenziati dall’economia.

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WeeklyNews 15 marzo 2016 - Banca Intermobiliare
WeeklyNews                       15 marzo 2016

                                                  Al di là della positiva manovra di Draghi, va comunque sottolineato che nelle
                                                  ultime settimane abbiamo assistito ad un miglioramento di alcuni aspetti
                                                  critici che hanno caratterizzato questo avvio del 2016: le indicazioni positive
                                                  giunte dall’economia americana, i segnali di maggiore interventismo delle
                                                  autorità cinesi, il rimbalzi del petrolio e delle materie prime.
                                                  Il recupero recente delle Borse non sembra quindi soltanto un rimbalzo
                                                  tecnico, alimentato dal forte livello di negatività raggiunto, ma si fonda anche
                                                  su uno scenario più costruttivo rispetto a quello di inizio anno, fermo
                                                  restando che nel 2016 quello dell’equity resta un percorso accidentato.
                                                  Come ci hanno ricordato le elezioni regionali in Germania di questo week-
                                                  end, sul fronte europeo uno degli ostacoli principali resta sicuramente il
                                                  rischio politico che vedrà uno dei passaggi più delicati con il referendum sulla
                                                  Brexit il prossimo giugno.
                                                  Non va poi dimenticato che Wall Street sembra avere uno spazio limitato
                                                  verso l’alto, non solo per i livelli valutativi, ma anche per il fatto che ogni qual
                                                  volta lo scenario migliora e si allenta l’avversione al rischio aumentano le
                                                  probabilità che la FED riprenda il percorso di rialzo dei tassi. Proprio a
                                                  questo riguardo avremo un passaggio delicato domani con il FOMC, dal quale
                                                  non ci attendiamo un intervento sui tassi di interesse, ma andranno
                                                  esaminati con attenzione le previsioni sui tassi dei membri della FED, i
                                                  cosiddetti “dots” (che tuttora presentano un significativo disallineamento
                                                  rispetto alle attese di mercato), ed il messaggio che sarà fornito dalla Yellen
                                                  in vista dei prossimi meeting (resta probabile un aumento dei tassi entro il
                                                  FOMC di giugno anche perché in autunno vi sono le elezioni presidenziali e la
                                                  FED solitamente non si muove in prossimità della tornata elettorale).
                                                  Sul fronte interno del nostro mercato, se l’intervento di Draghi dovrebbe
                                                  avere allentato il problema della liquidità per il sistema bancario, mancano
                                                  ancora i punti di riferimento sul fronte patrimoniale ed a questo riguardo il
                                                  passaggio fondamentale resta il via libera della BCE alla fusione tra la
                                                  Popolare di Milano ed il Banco Popolare, operazione che sarà destinata a fare
                                                  da benchmark per il processo di consolidamento del settore.
                                                  Da un punto di vista strettamente tecnico, resta aperta la possibilità di
                                                  ritracciamenti, considerato che l’S&P 500 si trova nuovamente a ridosso
                                                  della media mobile a 200 giorni transitante in area 2020 ed i principali indici
                                                  europei sono reduci da un marcato e direzionato recupero di oltre 15 punti
                                                  percentuali, all’interno di un trend di fondo ancora ribassista.

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WeeklyNews                       15 marzo 2016

              Quadro macro

 Dati consuntivi

     Data            Paese                                   Evento                                 Periodo         Atteso        Preced.    Consuntivo

    Mer. 9        Giappone                       Ordini macchine utensili a/a                       Febbraio           --          -17.2%       -22,6
      "          Regno Unito                      Produzione industriale m/m                        Gennaio          0.4%           -1.1%        0,3
      "               "                        Produzione manifatturiera m/m                        Gennaio          0.2%           -0.2%        0,7
      "            Stati Uniti                      MBA richieste ipoteche                           mar-04            --           -4.8%        0,2
      "            Stati Uniti                      Scorte all'ingrosso m/m                         Gennaio          -0.2%          -0.1%        0,3
      "                 "                          Vendite all'ingrosso m/m                         Gennaio          -0.3%          -0.3%        -1,3
    Gio. 10             "                                    PPI A/A                                Febbraio         -3.4%          -3.1%        -3,4
       "             Cina                                    CPI a/a                                Febbraio         1.8%           1.8%         2,3
       "               "                                     PPI a/a                                Febbraio         -4.9%          -5.3%        -4,9
       "            Francia                       Produzione industriale m/m                        Gennaio          0.8%           -1.6%        1,3
       "               "                           Prod manifatturiera m/m                          Gennaio          0.5%           -0.8%        0,8
       "          Zona euro                  BCE Tasso rifinanziamento principale                    mar-10         0.050%         0.050%         0
       "              "                            BCE Tassi facility deposito                       mar-10        -0.400%        -0.300%        -0,4
       "              "                          ECB Marginal Lending Facility                       mar-10         0.300%         0.300%       0,25
       "           Stati Uniti                  Nuove richieste disoccupazione                       mar-05          275k           278k         259
       "                "                             Richieste continue                             feb-27          2252k          2257k       2225
       "                "                     Bloomberg Benessere consumatori                        mar-06            --            43.6       43,8
       "                "                           Deficit pubblico mensile                        Febbraio       -$198.0b       -$192.4b    -192,614
    Ven. 11          Italia                      Produzione industriale m/m                         Gennaio          0.7%          -0.7%        1,9
       "               "                          Prod industriale WDA a/a                          Gennaio            --          -1.0%        3,9
       "           Stati Uniti                 Indice prezzi importazioni m/m                       Febbraio         -0.7%         -1.1%        -0,3
       "                "                       Indice prezzi importazioni a/a                      Febbraio         -6.5%         -6.2%        -6,1
    Lun. 14       Giappone                         Ordini macchinari m/m                            Gennaio            --          4.2%          15
       "          Zona euro                      Prod industriale destag m/m                        Gennaio            --          -1.0%        2,1
       "              "                        Produzione industriale WDA a/a                       Gennaio            --          -1.3%        2,8
    Mar. 15        Giappone                      Produzione industriale m/m                        Gennaio F            --          3.7%         3,7
      "                "                          Produzione industriale a/a                       Gennaio F            --         -3.8%        -3,8
      "                "                          Utilizzazione impianti m/m                        Gennaio             --         -1.0%        2,56
      "                "                         Indice settore terziario m/m                       Gennaio             --         -0.6%         1,5
      "             Francia                        CPI Armonizzato UE m/m                          Febbraio             --          0.3%         0,3
      "                "                            CPI Armonizzato UE a/a                         Febbraio             --         -0.1%        -0,1
      "                "                                    CPI m/m                                Febbraio             --          0.2%         0,3
      "                "                                     CPI a/a                               Febbraio             --         -0.2%        -0,2
      "              Italia                         CPI Armonizzato UE a/a                         Febbraio             --         -0.2%        -0,2
      "            Stati Uniti               Vendite al dettaglio anticipate m/m                   Febbraio           0.1%          0.2%        -0,1
      "                 "                         Vend al dett escl auto m/m                       Febbraio          -0.1%          0.1%        -0,1
      "                 "                      Vend al dett escl auto e benzina                    Febbraio             --          0.4%         0,3
      "                 "                          PPI Domanda finale M/M                          Febbraio          -0.1%          0.1%        -0,2
      "                 "                    PPI Escl alimentari ed energia m/m                    Febbraio           0.1%          0.4%          0
      "                 "                PPI Escl alimenti, energia, commercio M/M                 Febbraio             --          0.2%         0,1
      "                 "                           PPI Domanda finale A/A                         Febbraio             --         -0.2%          0
      "                 "                     PPI Escl alimentari ed energia a/a                   Febbraio             --          0.6%         1,2
      "                 "                       Manifattura Stato di New York                        Marzo           -10.00        -16.64       0,62

A cura della Direzione Advisory di BIM, Banca Intermobiliare di Investimenti e Gestioni – comunicazione@bancaintermobiliare.com                           4
WeeklyNews 15 marzo 2016 - Banca Intermobiliare
WeeklyNews                       15 marzo 2016

             Quadro macro

 Dati previsionali

    Data            Paese            Ora                                      Evento                                  Periodo     Atteso     Preced.
   Mer. 16       Regno Unito        10:30                        Vzne richieste disoccupazione                        Febbraio     -9.1k      -14.8k
      "                "              "                        ILO Tasso disoccupazione 3 mesi                        Gennaio      5.1%        5.1%
      "           Stati Uniti       12:00                            MBA richieste ipoteche                            mar-11        --        0.2%
      "                "            13:30                            Nv costruzioni abitative                         Febbraio    1150k       1099k
      "                "              "                       Nuove costruzioni abitative m/m                            "         4.6%       -3.8%
      "                "              "                                   Permessi edilizi                               "        1200k       1202k
      "                "              "                                      CPI m/m                                     "        -0.2%        0.0%
      "                "              "                      CPI Escl alimentari ed energia m/m                          "         0.2%        0.3%
      "                "              "                                       CPI a/a                                    "         0.9%        1.4%
      "                "              "                       CPI Escl alimentari ed energia a/a                         "         2.2%        2.2%
      "                "            14:15                         Produzione industriale m/m                             "        -0.3%        0.9%
      "                "              "                               Utilizzazione impianti                             "        76.9%       77.1%
      "                "            19:00                             FOMC Decisione tasso
   Gio. 17        Zona euro         11:00                                    CPI m/m                                  Febbraio      0.1%       -1.4%
      "                "              "                                       CPI a/a                                    "          -0.2%      -0.2%
      "                "              "                                    CPI base a/a                                  "          0.7%        0.7%
      "           Stati Uniti       13:30                            Bilancia partite correnti                          4Q        -$118.0b   -$124.1b
      "                "              "                     Philadelphia Fed fiducia commerciale                       Marzo         -1.5       -2.8
      "                "              "                         Nuove richieste disoccupazione                         mar-12       268k        259k
      "                "              "                                 Richieste continue                             mar-05       2235k      2225k
      "                "            14:45                    Bloomberg Aspettative economiche                          Marzo          --        42.5
      "                "            15:00                                Indice principale                            Febbraio      0.2%       -0.2%
   Ven. 18           Cina           02:30                       China February Property Prices
      "                "              "                          Vendite magazzini naznli a/a                            "           --       -1.9%
      "           Zona euro         11:00                              Costo del lavoro a/a                             4Q           --        1.1%
      "           Stati Uniti       15:00                            U. of Mich. Sentimento                            Marzo        92.2       91.7
      "                "              "                            U. of Mich. Condizioni corr                           "         106.8      106.8
      "                "              "                              U. of Mich. Aspettative                             "          82.5       81.9
      "                "              "                             U. of Mich. inflazione 1a                            "           --        2.5%
      "                "              "                           U. of Mich. inflazione 5-10a                           "           --        2.5%
   Lun. 21       Regno Unito        01:01                          Rightmove-prz case m/m                              Marzo         --        2.9%
      "                "              "                              Rightmove-Prz case a/a                              "           --        7.3%
      "          Regno Unito        12:00                            CBI Trend totale ordini                           Marzo         --         -17
      "                "              "                               CBI Trend prz vendita                              "           --          -3
      "           Stati Uniti       13:30                       Chicago Fed Nat Activity Index                        Febbraio       --        0.28
      "                "              "                               Vendite case esistenti                             "         5.34m      5.47m
      "                "              "                           Vendite case esistenti m/m                             "         -2.4%       0.4%
   Mar. 22        Giappone          05:30                    Indice tutte attività industriali m/m                    Gennaio        --       -0.9%
      "                "            06:00                          Vendite supermercati a/a                           Febbraio       --        2.3%
      "                "            08:00                         Vendite largo consumo a/a                              "           --        1.0%
      "          Regno Unito        10:30                                     CPI a/a                                    "           --        0.3%
      "                "              "                                    CPI base a/a                                  "           --        1.2%
      "                "              "                             Indice prezzi al dettaglio                           "           --       258.8
      "                "              "                                Prod PPI STAG m/m                                 "           --       -0.1%
      "                "              "                                 Prod PPI STAG a/a                                "           --       -1.0%
      "           Zona euro         11:00                         ZEW Sondaggio aspettative                            Marzo         --        13.6
      "           Stati Uniti       15:00                       Richmond Fed Manufact. Index                             "           -2          -4

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    Mercati azionari

                                                       Commento
                                                       Archiviato il recupero di area 1950, l’S&P 500 si mantiene solido spingendosi
                                                       fino al test della media mobile a 200 giorni transitante in area 2020. La
                                                       media mobile veloce, intanto, ha completato l’incrocio al rialzo della più
                                                       lenta media a 50 giorni.
                                                       L’Euro Stoxx 50 sta consolidando sopra la soglia 3000, quindi sopra la media
  S&P 500 al test della                                mobile a 50 giorni (ancora inclinata al ribasso). Qui l’incrocio positivo delle
                                                       medie è ancora in corso e sta
  media mobile a 200                                   trovando origine proprio nelle attuali
                                                                                                                   P/E 2016 P/E 2017
                                                                                                S&P 500              16.9      14.9
  giorni...                                            sedute.
                                                                                                              STOXX 600           15.3   13.6
                                                       Sui fondamentali nelle ultime                          DAX                 12.5   11.4
                                                       settimane è proseguito a livello                       CAC 40              14.6   13.0
                                                       globale il trend di revisione al ribasso
                                                                                                              FTSE MIB            14.3   11.6
  …medie mobili al                                     delle stime.
                                                       Sul     fronte      europeo       hanno                FTSE 100            16.3   13.9
  “golden cross” in Europa                             evidenziato una maggiore tenuta le                     TOPIX               14.3   12.7
                                                       stime di utili sull’indice DAX e sui                   HANG SENG           10.7   9.5
                                                       comparti delle medium e small cap.
                                                                                                              TAIWAN TAIEX        13.0   12.0
                                                       A livello settoriale, il taglio delle
                                                       previsioni ha ancora riguardato                        KOSPI               11.5   10.3
                                                       principalmente il settore dei basic                    SHANGHAI COMP       12.2   10.8
                                                       materials e quello oil; sempre in                      S&P SE SENSEX       17.5   14.9
                                                       negativo da segnalare il comparto
                                                       bancario, mentre hanno evidenziato                   una buona tenuta il settore auto e
                                                       quello delle costruzioni.

   Grafico dell’indice S&P500

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Mercati obbligazionari

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                                                         Nella sua riunione della scorsa settimana la BCE ha annunciato un pacchetto
                                                         di misure espansive che ha complessivamente superato le attese degli
                                                         investitori, anche se le guidance di politica monetaria, comunicate durante la
                                                         conferenza stampa del Governatore Draghi, non sono state di immediata
                                                         comprensione ed hanno determinato ampie oscillazioni sui mercati
                                                         finanziari. Più che di un’espansione monetaria, si tratta più di un’espansione
                                                         creditizia, dal momento che le iniziative più inattese e più consistenti mirano
      La BCE punta                                       a rilassare le condizioni finanziarie nell’Area Euro riducendo il costo di
                                                         rifinanziamento per il settore privato, a stimolare l’erogazione del credito e
      aggressivamente sul                                ad alleviare i timori sulle conseguenze negative per il settore bancario della
      “credit easing”                                    politica di tassi d’interesse negativi. In questo contesto si inseriscono
                                                         l’espansione del “quantitative easing” da 60 a 80 miliardi US$, allargato
                                                         anche ai corporate investiment grade dell’Area Euro non bancari, ed i nuovi
                                                         TLTRO “potenziati” (che tra i tratti salienti hanno la possibilità di avere un
                                                         tasso d’interesse negativo per le banche contraenti), mentre la BCE ha
                                                         segnalato poco appetito di far scendere ulteriormente i tassi, dopo aver
                                                         abbassato di altri 10 bp quello sui depositi a -0,40% e di 5 bp quello
                                                         principale di rifinanziamento a 0%.
                                                         Dopo l’iniziale incertezza, la reazione dei mercati è stata di un generale
                                                         aggressivo restringimento degli spread, sia sui titoli di Stato dei Paesi
                                                         periferici che soprattutto sul credito, che è il principale focus dell’azione
                                                         della BCE. Il rendimento del Bund si è riportato a ridosso di 0,30%, mentre la
                                                         risposta delle aspettative di inflazione (la breakeven inflation era salita
                                                         rapidamente già in anticipazione della BCE) è stata più sommessa dopo che
                                                         Draghi ha segnalato una tolleranza per periodi più lunghi di deviazione dal
                                                         target di inflazione del 2%.

    Grafico del Bund

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           Commodities

                                                        Commento
                                                        Dopo aver toccato i nuovi massimi da inizio anno, spinto dal generale
                                                        miglioramento della percezione degli investitori sull’andamento
                                                        dell’economia USA e cinese e dai segnali di una futura razionalizzazione
                                                        della produzione, il rally del petrolio si è interrotto nelle ultime sedute
                                                        penalizzato dalle ultime dichiarazioni del Ministro del petrolio iraniano che
                                                        ha specificato che l’Iran non è disposto a bloccare la propria produzione
                                                        finché essa non raggiunga i livelli pre-sanzioni (4 milioni di barili al giorno
   Si interrompe il rally del                           rispetto agli attuali 2.8 milioni). La notizia è stata accompagnata anche dagli
   petrolio; prese di profitto                          ultimi dati OPEC che hanno segnalato a febbraio un aumento della
                                                        produzione iraniana di 188 mila barili al giorno, il più alto incremento
   sui metalli.                                         mensile dal 1997. Riteniamo che un ulteriore rally delle quotazioni
                                                        petrolifere possa essere controproducente, perché potrebbe innescare una
                                                        nuova crescita della produzione statunitense che interromperebbe il
                                                        processo di riassorbimento dell’eccesso di offerta. Forte rialzo per il gas
                                                        naturale che ha beneficiato di temperature più fredde negli Stati Uniti e del
                                                        calo della produzione negli Stati del Nord est. Un ulteriore aumento delle
                                                        quotazioni dovrebbe tuttavia essere limitato dall’alto livello delle scorte.
                                                        Negativo il comparto dei metalli industriali interessato da prese di profitto
                                                        dopo il forte rally delle ultime settimane che è stato considerato da molti
                                                        operatori non in linea con i fondamentali deboli. Prese di profitto anche per
                                                        l’oro che, nonostante l’indebolimento del dollaro, ha scontato il buon
                                                        andamento delle borse. Continua a crescere l’ammontare di oro detenuto
                                                        dagli ETF mentre i dati del CFTC hanno evidenziato un aumento delle
                                                        posizioni lunghe sui massimi degli ultimi 12 mesi. Positivo il comparto
                                                        agricolo: il mais ha beneficiato dei buoni dati sulle esportazioni USA, in
                                                        crescita nelle ultime 4 settimane, mentre la soia è stata favorita dal
                                                        rafforzamento del Real brasiliano. In crescita anche il grano, influenzato
                                                        positivamente dai timori legati alla siccità nel sud degli Usa.
 Grafico del Future sul Wti

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WeeklyNews                        15 marzo 2016

    Mercati valutari
            valutari
                                                      Commento
                                                      La Bce non ha deluso le aspettative e giovedì scorso ha annunciato un
                                                      pacchetto notevole di misure espansive. Oltre a tagliare i tassi, la Bce ha
                                                      incrementato il QE da 60 a 80 miliardi, includendo anche le obbligazioni
                                                      investment grade delle società non finanziarie e ha previsto quattro nuove
                                                      aste di liquidità per le banche a partire da giugno 2016. Alla notizia il cambio
   Bce non delude le                                  eur/usd si è prontamente deprezzato per poi ritracciare intorno a 1.12 dopo
   attese                                             i commenti di Draghi, i quali hanno dato l’impressione che ulteriori mosse
                                                      espansive non siano previste. Le attese ora sono per la riunione di mercoledì
   Settimana delle Banche                             della Fed anche se le attese sono per tassi invariati. Dalla riunione di giovedì
   centrali                                           della BoE non sono attese particolari novità, la Banca dovrebbe mantenere i
                                                      tassi invariati e confermare la sua politica monetaria accomodante. Nel
                                                      frattempo la sterlina, depressa dal rischio Brexit, è in calo contro dollaro Usa
                                                      ed euro ed è probabile che la conferma di una politica fiscale restrittiva
                                                      durante la presentazione del budget di stato in programma domani la
                                                      indebolisca ulteriormente. Giovedì si riuniscono anche la Banca Centrale
                                                      norvegese e la Banca Nazionale svizzera; la prima nonostante il recente
                                                      recupero dei prezzi del greggio e gli ultimi dati macro positivi è attesa
                                                      applicare un taglio di 25 pb al tasso di riferimento. La seconda, invece,
                                                      nonostante una Bce più aggressiva delle attese, dovrebbe mantenere la sua
                                                      politica monetaria invariata. Il cambio eur/chf in rialzo attenua le pressioni
                                                      sulla BNS ma i rischi di apprezzamento del franco sull’euro persistono e
                                                      potrebbero costringere in futuro la BNS a rivedere la sua policy. Sul fronte
                                                      emergenti, in settimana si riuniscono le Banche centrali di Indonesia e
                                                      Messico. La prima dopo i due tagli da inizio anno è attesa mantenere i tassi
                                                      invariati e anche la seconda dopo il rialzo a sorpresa di febbraio dovrebbe
                                                      rimanere neutrale.
   Grafico del cross Euro/Dollaro

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WeeklyNews                       15 marzo 2016

Agenda dell’Azionista

    Società                                              Operazioni societarie annunciate                                              Tempistica

    Carraro                          verrà effettuato un aumento di capitale da 34 mln di euro                                               -

                                     è stato approvato il piano di integrazione di EGP in Enel.
                                     L'operazione prevede un concambio azionario per gli azionisti                                     entro il primo
    Enel Green Power
                                     EGP, cui verranno assegnate 0,486 azioni Enel per ogni azione                                    trimestre 2016
                                     EGP apportata

    Yoox Net-A-Porter                verrà effettuato un aumento di capitale da 200 mln di euro                                              -

    Società                                                          OPA annunciate                                                    Tempistica

                                     a seguito dell’acquisizione da parte di Hyster-Yale Materials
                                     Holding del 100% di Penta Holding, azionista con il 50,4% di
    Bolzoni                                                                                                                                  -
                                     Bolzoni, verrà lanciata un'Opa obbligatoria a 4,30 euro per
                                     azione. L’obiettivo è il delisting della società

                                     dopo il perfezionamento dell'acquisto del 37,1% da parte dei
    Engineerging                     fondi Nb Renaissance e Apax VIII al prezzo di 66 euro per                                               -
                                     azione, vi sarà il lancio dell’Opa obbligatoria allo stesso prezzo

                                     a seguito dell’accordo raggiunto da Italmobiliare per la
    Italcementi                      cessione di Italcementi al gruppo tedesco Heidelberg, verrà                                    entro l’estate 2016
                                     lanciata un’OPA obbligatoria al prezzo unitario di 10,60 euro

                                     a seguito dell’acquisizione del 76,063% da parte di Mahindra
                                                                                                                                       entro il primo
    Pininfarina                      & Mahindra, verrà lanciata un’Opa obbligatoria al prezzo
                                                                                                                                      semestre 2016
                                     unitario di 1,1 euro per azione

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WeeklyNews

        Legenda

                                    Indice di fiducia delle imprese tedesche, misurato tramite un’indagine presso circa 7.000
                      INDICE IFO
                                    aziende.

                                    Indice di fiducia delle imprese tedesche, misurato tramite un’indagine presso esperti
                     INDICE ZEW
                                    economici.

                                    Indice dei direttori degli acquisti. È un indice misurato tramite un’indagine presso i
                      INDICI PMI    direttori degli acquisti delle aziende. Convenzionalmente, una misura sopra 50 indica
                                    espansione.

                                    Indice di fiducia elaborato dalla Commissione Europea, costruito tramite il contributo
             FIDUCIA ECONOMICA      della fiducia delle imprese industriali (40%), imprese di servizi (30%), fiducia dei
                                    consumatori (20%), imprese di costruzione (5%) e imprese commerciali (5%).

             INDICE DEI PREZZI AL   Indice dei prezzi con riferimento a un paniere di beni rappresentativo del consumo di un
                 CONSUMO (CPI)      consumatore medio.

          INDICE DEI PREZZI ALLA
                                    Indice dei prezzi di un paniere di beni utilizzati dalle imprese produttive.
              PRODUZIONE (PPI)

                      INDICE ISM    Indice elaborato tramite questionari ai direttori degli acquisti delle aziende.

                                    Indice elaborato tramite questionari ai direttori degli acquisti delle aziende della zona di
                   CHICAGO PMI
                                    Chicago. Un valore sopra 50 indica espansione.

                                    Indice di fiducia delle imprese di New Jersey, Pennsylvania e Delaware. Una misura
         PHILADELPHIA FED INDEX
                                    sopra 0 indica crescita del business.

            NEW YORK EMPIRE         Indice di fiducia delle imprese dell'area di New York. Una misura sopra 0 indica
         MANUFACTURING INDEX        espansione.

                         PIL USA
                                    Variazione del Pil trimestre su trimestre annualizzata e corretta per la stagionalità.

                                    Numero di nuove buste paga dei settori non agricoli. Dato misurato dal Dipartimento
             NON FARM PAYROLLS
                                    del lavoro tramite indagine su 375.000 attività economiche.

                       TASSO DI     Viene misurata dal Dipartimento del lavoro tramite indagine presso le famiglie, motivo
                DISOCCUPAZIONE      per cui il messaggio del dato può differire rispetto a quello dei Non Farm Payrolls.

                                    Numero di nuove buste paga nei settori non agricoli privati. Dato misurato dall'ADP
               ADP EMPLOYMENT
                                    (Automatic Data Processing, una società Usa di outsourcing) tramite un'indagine su
                       CHANGE
                                    400.000 attività economiche.

                                    Una Banca Centrale è indicata come dovish quando l’orientamento (bias) della sua linea
         DOVISH e HAWKISH BIAS      di politica monetaria è tendenzialmente espansivo, come hawkish quando è restrittivo,
                                    come neutrale quando non ha un orientamento preciso.

                                    Federal Open Market Committee, comitato della Federal Reserve che prende decisioni
                           FOMC
                                    in materia di politica monetaria
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                   n. REA 600548
                   Codice Azienda Bancaria n. 3043.7 e Albo Banche n. 5319;
                   Adesione al Fondo Nazionale di Garanzia e al Fondo Interbancario di Tutela dei
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