Clima di fiducia e intenzioni di acquisto degli italiani - Indagine maggio 2012 Dati rilevati nel mese di aprile 2012 - Osservatorio Findomestic
←
→
Trascrizione del contenuto della pagina
Se il tuo browser non visualizza correttamente la pagina, ti preghiamo di leggere il contenuto della pagina quaggiù
Clima di fiducia e intenzioni di acquisto degli italiani. Indagine maggio 2012 Dati rilevati nel mese di aprile 2012 Pubblicazione mensile A cura della Comunicazione Corporate di Findomestic Banca spa in collaborazione con IPSOS
Milano 2 maggio 2012 Comunicato stampa Mai così male il grado di fiducia degli Italiani nei confronti dello scenario A preoccupare gli Italiani è soprattutto l'impatto che avrà sugli stipendi economico e sociale del Paese. Il picco negativo di marzo (3,4 punti), il l'aumento delle tasse, che in parte già si è fatto sentire sulle ultime buste peggiore mai registrato fino ad allora, è stato superato dal dato di aprile: paga. L'approfondimento condotto dall'Osservatorio di questo mese, infatti, 3,1, in una scala che va da 1 a 10 e ha in 7 la soglia positiva. lascia spazio a pochi dubbi: il 91% degli intervistati ha affermato di aver già A incidere, secondo l'Osservatorio mensile di Findomestic, è stato ridotto o di voler ridurre i consumi. La rinuncia, nel 47% dei casi dovrebbe l'impatto dell'aumento dell'imposizione fiscale deciso dall'Esecutivo. Il rivelarsi temporanea, con gli acquisti destinati a essere semplicemente 91% degli intervistati non ha avuto dubbi: ridurrà il consumo di beni rinviati nel tempo. Per un altro 25%, la rinuncia si trasformerà in un acquisto durevoli. Contestualmente, si assiste a un aumento della propensione al inferiore sia qualitativamente che quantitativamente rispetto ad oggi. Il 12%, risparmio. Se a marzo gli italiani che si erano detti pronti a mettere invece, afferma che rinuncerà in via definitiva all'acquisto, con un picco che denari da parte rappresentavano il 10% del campione, ad aprile la quota sale al 15% a Nordest. è salita al 14%, la più elevata da 2 anni a questa parte. Più nello specifico, è l'aumento dell'addizionale Irpef la ragione principale che spingerà 9 Italiani su 10 a tirare la cinghia. Tempo libero, elettronica e Gli Italiani per i prossimi mesi vedono nero. L'Osservatorio mensile di acquisti per la casa saranno le voci di spesa che subiranno per prima la Findomestic sui consumi dei beni durevoli fotografa ad aprile l'ennesimo ventata di austerity. Acquisti per i figli, spese per l'auto e per gli peggioramento della fiducia. Il livello toccato nel marzo scorso (3,4 punti), il elettrodomestici saranno comunque interessati dai tagli ma in misura più basso registrato dall'inizio delle rilevazioni, è stato battuto da quello di inferiore. aprile: 3,1 punti, in una scala che va da 1 a 10 e ha in 7 la soglia positiva minima. Nordest e Nordovest guidano la classifica del pessimismo, Centro, Previsioni di acquisto a tre mesi Sud e Isole, invece, presentano un sentiment leggermente migliore. Un Italiano su due, in particolare, si dice insoddisfatto della sua situazione Elettrodomestici: personale, mentre non più dell'11% del campione si dichiara soddisfatto della propensione all’acquisto in aumento per gli elettrodomestici bruni, in propria condizione reddituale, economica e lavorativa. La reazione a questo calo gli elettrodomestici bianchi e i piccoli. clima di sfiducia si concretizza in parte in un aumento secco di quanti si Sale per il quarto mese consecutivo, dal 15,3 al 16,1%, la quota degli dicono intenzionati, di qui ad un anno, ad aumentare la quota dei propri intervistati che prevedono di acquistare un elettrodomestico bruno nei risparmi. Ad aprile la loro quota è salita al 14% - un dato che non si toccava prossimi tre mesi. In calo le previsioni per gli elettrodomestici bianchi, solo il dal marzo del 2010 -, contro il 10% rilevato a marzo. 13,4% del campione è intenzionato all’acquisto, e per quelli piccoli (21,7%).
Milano 2 maggio 2012 Comunicato stampa Gli importi di spesa preventivati segnano invece una crescita in tutti i comparti: spesa media prevista per l’acquisto di una vettura nuova (a 18.571 €), in per gli elettrodomestici bianchi si ipotizza un esborso di 923 € (contro gli 856 € calo la spesa per l’acquisto di auto usate (a 7.103 €), stabile quella per moto dell’ultima rilevazione), per i bruni di 886 € (rispetto agli 843 € del mese e motocicli (3.598 €). precedente) e per i piccoli di 197 € (193 €). Casa e arredamento: Elettronica di consumo: il mercato immobiliare registra flessioni per l’acquisto di case e in calo le previsioni d’acquisto per tutti i prodotti elettronici ristrutturazioni, stabili i mobili Scende dall’11 all’8% la quota degli intervistati che prevedono di acquistare un Le rivalutazioni catastali, l’IMU e le addizionali locali sono sempre più vicine tablet nei prossimi tre mesi. Meno marcata la flessione, dal 18 al 17%, e sembrano aver già iniziato a condizionare negativamente i progetti degli registrata dalla Telefonia, PC e Accessori. Il 12% degli intervistati ha dichiarato italiani in merito alla casa. di voler acquistare una Fotocamera o una Videocamera, il 17% acquisterà un Cala, infatti, la quota degli intervistati che prevedono di acquistare una casa PC. Il mese precedente erano rispettivamente il 13% e il 18%. nei prossimi tre mesi (4,1%) o di ristrutturare l’attuale abitazione (7,5%). Lo A fronte di un calo nel numero degli intervistati che prevedono di effettuare un scorso mese erano rispettivamente il 5,5% e il 9,3%. acquisto, sale per tutti i prodotti la previsione di spesa. Gli incrementi maggiori Sostanzialmente stabile il comparto mobili: il 14,3% degli intervistati è si registrano tablet (dai 449 € della scorsa rilevazione a 471 €) e telefonia (da interessato all’acquisto di questi beni, per una spesa media prevista di 267 a 279 €). 3.229 €. Auto e moto: Tempo libero: per il secondo mese consecutivo il comparto registra un significativo calo a fronte di un quadro generale in progressivo peggioramento, il tempo delle previsioni d’acquisto libero è la categoria merceologica che mostra la tenuta migliore. Dopo i deboli segnali di miglioramento registrati nei primi due mesi dell’anno, Il fatto che gli intervistati abbiano messo questa categoria in testa alla tornano a scendere le previsioni d’acquisto di auto, nuove e usate, e moto. Il classifica dei tagli previsti fa pensare dunque a tagli di tipo quantitativo o 7,3% degli intervistati prevede di comprare un’auto nuova nei prossimi tre mesi, qualitativo. Si rileva infatti stabile al 34% la quota di quanti sono pronti, nei il 5,4% opterà per una vettura usata. Il mese scorso erano rispettivamente il prossimi tre mesi, a partire per una vacanza. Immutata anche la percentuale 9,2% e il 7,3%. In calo anche il mercato dei veicoli a due ruote, che vede le di quanti prevedono di acquistare attrezzature o abbigliamento sportivo (al previsioni d’acquisto scendere dal 5,9% al 4,7%. Aumenta di circa 700 € la 19%) e degli interessati ai prodotti per il fai-da-te (23%).
Alcuni dati di scenario 4
Key points: lo Scenario I dati confermarlo che non si arresta il deterioramento della nostra economia. Le manovre di messa in sicurezza dei conti pubblici iniziano a manifestare i primi effetti recessivi: anche la Corte dei Conti paventa “un corto circuito rigore-crescita, dal momento che l'urgenza del riequilibrio dei conti si è tradotta nel ricorso al prelievo fiscale creando una pressione già fuori linea nel confronto europeo e generando le condizioni per ulteriori effetti recessivi”. Appare sempre più necessario trovare le risorse utili ad alimentare gli investimenti, ridurre il cuneo fiscale, ristabilire il potere di acquisto dei redditi e, quindi, i consumi. Anche Bankitalia suggerisce che i "risultati del contrasto all'evasione fiscale e della razionalizzazione della spesa” siano destinati a ridurre le aliquote sul lavoro e sull'attività d'impresa. Al momento appare estremamente complicato immaginare una strategia di politica economica nella quale le esigenze di riequilibrio del bilancio non ostacolino quelle della ripresa; ciò può dipendere dalle riforme strutturali e da una concertazione di politiche maggiormente espansive decise a livello europeo, non quindi in grado di alimentare il “rischio Paese” dell'Italia.
L'Italia è di nuovo in recessione 106 OCSE stima PIL reale: Valori concatenati (base 2005=100) per il primo trimestre 2012 +1,7 104 e crescita annua (%) (quello concluso a marzo) -1,2 una contrazione del PIL PIL nominale 2010 = 1.556.029 (milioni €) +2,2 pari all'1.6% rispetto 102 al precedente +0,9 +0,7 100 +1,5 -0,5 +1,7 Stima OCSE nov. 2011, base annua 98 + 0,5 + 1,9 -1,3 0 -5,1 Stima Eurostat, feb. 12, base annua 96 + 3,7 94 92 FONTE: Istat (gennaio 2012) e stime OECD (novembre 2011) 90 2011 1999 2000 2005 2006 2012 2001 2002 2003 2004 2007 2008 2009 2010 6
La disoccupazione è in crescita, rimane drammatica quella giovanile 32 Italia 15-24 Valori % 31,9 31,0 30,7 31,0 28 29,6 29,7 EU 27 15-24 28,8 26,5 EU 27 26,3 24 overall 24,7 23,5 Italia overall 20 21,3 21,5 21,4 21,9 22,2 22,1 22,3 22,4 21,2 20,5 20,5 19,5 19,0 16 Andamento del tasso di 15,7 disoccupazione trimestrale 15,0 12 + ultimi dati mensili (da 10,2 9,9 9,9 10,0 10,0 10,1 10,2 9,0 9,4 9,5 ottobre 2011) 8,7 8 7,0 6,8 Rapporto tra persone in 8,8 8,9 9,1 9,3 8,6 8,6 8,5 cerca di occupazione e il 7,1 7,1 7,3 7,6 7,6 6,1 totale di persone occupate e 4 in cerca di occupazione FONTE: Istat (marzo 2012) Campione: popolazione 15 0 Gen-12 anni e più Ott-11 Nov-11 Feb-12 Dic-11 IV - 09 IV - 08 IV - 10 III - 08 III - 09 III - 11 III - 10 II - 08 I - 09 II - 09 II - 10 II - 11 I - 08 I - 10 I - 11
Il sentiment 8
Key Points: il Sentiment Pressoché tutti gli indicatori rilevati in questa edizione dell’Osservatorio Findomestic mostrano segnali di peggioramento: in particolare, quello che sino al mese scorso era il peggior clima di fiducia mai registrato dall'inizio della serie storica (voto medio pari a 3,4), ad aprile si contrae ulteriormente toccando quota 3,1. Dopo il grande crollo del 2009 – quando il PIL in Italia diminuì di circa 5 punti percentuali rispetto all'anno precedente – la recessione in atto sembra attraversare il momento più critico: come anticipato nel capitolo precedente di questo osservatorio, tutti gli indicatori socio-economici descrivono la criticità del momento. Prendendo in considerazione i primi quattro mesi del 2012, si segnala che gli insoddisfatti sono ben il 70% degli intervistati, con un 21% di ambivalenti e solo un 9% di soddisfatti. La fiducia nel paese peggiora con intensità in tutte le aree geografiche e per tutti i titoli di studio. Se confrontiamo tra loro tali sub-campioni, vediamo che i dati peggiori rimangono quelli del Nord-Est – anche se ad aprile una pari negatività pervade il Nord Ovest – e dei soggetti con un titolo di studio più basso (istruzione obbligatoria). 9
Key Points: il Sentiment Una prima novità introdotta in questo mese è l'analisi della situazione economica personale degli intervistati – da confrontare con quella sulla situazione italiana complessiva – e i primi dati rilevati mostrano differenze interessanti: infatti, se gli italiani percettori di reddito guardano a se stessi, la situazione, pur restando molto critica migliora rispetto al giudizio sul paese in generale (il voto medio sullla situazione personale è 4.1 contro un 3.1 sulla situazione del paese). Il pessimismo, determina negativamente anche le previsioni degli italiani: mai come negli ultimi trenta giorni, sono stati così numerosi coloro che pensano che nei prossimi 12 mesi la situazione italiana peggiorerà e conseguentemente allineeranno le loro previsioni di acquisto. Infine, si rileva che è in controtendenza la propensione personale al risparmio, dal momento che aumentano rispetto a marzo (+4%) coloro che ritengono di aumentare a breve l'importo di denaro da accantonare. Tale aspetto sembra essere coerente con una flessione delle intenzioni di acquisto, riscontrabile nell’argomento del mese trattato di seguito “L'impatto dell'aumento delle imposte sulla busta paga”, da cui si rileva come gli italiani per pagare le prossime tasse saranno costretti a ridurre i consumi. 10
Il grado di soddisfazione circa la situazione italiana In che misura lei è soddisfatto/a della situazione italiana nel suo complesso (economica, politica e sociale)? Base: totale campione (496) La Fiducia Voto medio 5.0 2009 4.8 2010 2011 2012 4.5 4.5 4.0 3.9 3.5 Scala da 1 a 10 Soglia positiva: voto 7 3.4 3.4 3.0 3.1 mar-09 mag-09 mar-10 mag-10 mar-11 mag-11 mar-12 giu-09 lug-09 ago-09 ott-09 dic-09 giu-10 lug-10 ago-10 ott-10 dic-10 giu-11 lug-11 ago-11 ott-11 dic-11 apr-09 apr-10 apr-11 apr-12 gen-09 feb-09 nov-09 gen-10 feb-10 nov-10 gen-11 feb-11 nov-11 gen-12 feb-12 set-09 set-10 set-11 11
Il grado di soddisfazione circa la situazione italiana In che misura lei è soddisfatto/a della situazione italiana nel suo complesso (economica, politica e sociale)? Soddisfatti Base: totale campione 2012 9% Voto medio 5.0 Ambivalenti 21% 4.6 Insoddisfatti 4.5 4.4 70% 4.0 4.0 Scala da 1 a 10 3.5 3.5 Soglia positiva: voto 7 3.1 3.0 2009 2010 2011 2012 apr-12 12
Il grado di soddisfazione circa la situazione italiana Analisi per area geografica (voti medi) Base: totale campione Dato: rolling Nord-Ovest Nord-Est Centro Sud+Isole 5.5 5.0 4.5 4.0 Scala da 1 a 10 3.5 Soglia positiva: voto 7 La Fiducia per area geografica 3.0 mag-09 mag-10 mag-11 mar-09 mar-10 mar-11 mar-12 giu-09 lug-09 ago-09 ott-09 dic-09 giu-10 lug-10 ago-10 ott-10 dic-10 giu-11 lug-11 ago-11 ott-11 dic-11 apr-09 apr-10 apr-11 apr-12 gen-09 feb-09 nov-09 gen-10 feb-10 nov-10 gen-11 feb-11 nov-11 gen-12 feb-12 set-09 set-10 set-11 13
Il grado di soddisfazione circa la situazione italiana Analisi per area geografica (voti medi) Base: totale campione Nord-Ovest Nord-Est Centro Sud+Isole 5.5 5.0 4.5 4.0 Scala da 1 a 10 3.5 Soglia positiva: voto 7 La Fiducia per area geografica (media annua) 3.0 2009 2010 2011 2012 14
Il grado di soddisfazione circa la situazione italiana Analisi per livelli di istruzione (voti medi) Base: totale campione Dato rolling Istr. obbligatoria Istr. superiore Istr. universitaria 5.5 2009 2010 2011 2012 5.0 4.5 4.0 3.5 Scala da 1 a 10 Soglia positiva: voto 7 La Fiducia per livello 3.0 d'istruzione 2.5 mag-09 mag-10 mag-11 giu-09 lug-09 ago-09 ott-09 dic-09 giu-10 lug-10 ago-10 ott-10 dic-10 giu-11 lug-11 ago-11 ott-11 dic-11 mar-09 mar-10 mar-11 mar-12 apr-09 apr-10 gen-09 feb-09 set-09 nov-09 gen-10 feb-10 set-10 apr-11 nov-10 gen-11 feb-11 set-11 apr-12 nov-11 gen-12 feb-12 15
Il grado di soddisfazione circa la situazione italiana Analisi per livelli di istruzione (voti medi) Base: totale campione Istr. obbligatoria Istr. superiore Istr. universitaria 5.5 5.0 4.5 4.0 3.5 La Fiducia per livello Scala da 1 a 10 d'istruzione 3.0 Soglia positiva: voto 7 (media annua) 2.5 2009 2010 2011 2012 16
Il grado di soddisfazione circa la situazione personale In che misura lei è soddisfatto della sua attuale condizione economica? Base: totale campione (496) Soddisfatti 11% Voto medio situazione personale in aprile: 4.1 Insoddisfatti Ambivalenti 53% 36% Soddisfatti 9% Ambivalenti Voto medio sulla situazione del 21% paese in aprile: 3.1 Insoddisfatti 70% 17
Le previsioni sulla situazione italiana a 12 mesi Lei ritiene che nel corso dei prossimi 12 mesi, la situazione italiana, nel suo complesso sarà migliore o peggiore? Base: totale campione (496) mag-09 mag-10 mag-11 mar-09 mar-10 mar-11 mar-12 gen-09 ago-09 nov-09 gen-10 ago-10 nov-10 gen-11 ago-11 nov-11 gen-12 apr-09 apr-10 apr-11 apr-12 feb-09 giu-09 lug-09 feb-10 giu-10 lug-10 feb-11 giu-11 lug-11 feb-12 set-09 dic-09 set-10 dic-10 set-11 dic-11 ott-09 ott-10 ott-11 Situazione 0.2 Migliore: 1 0.15 2010 2011 2012 0.1 0.09 0.05 0.02 Situazione 0.00 -0.01 0 -0.01 -0.03 Stabile: 0 0.01 -0.02 -0.08 -0.08 -0.06 -0.1 -0.15 -0.13 -0.2 -0.15 -0.19 -0.22 -0.20 -0.22 -0.22 -0.3 -0.29 2009 -0.4 -0.37 Situazione Peggiore:-1 -0.41 -0.5 18
Le previsioni sulla situazione italiana a 12 mesi Lei ritiene che nel corso dei prossimi 12 mesi, la situazione italiana, nel suo complesso sarà migliore o peggiore? Base: totale campione 2009 2010 2011 2012 0.5 Situazione Migliore: 1 Voto medio Situazione 0 Stabile: 0 0.02 -0.07 -0.17 -0.22 Situazione Peggiore:-1 -0.5 19
Il risparmio dell'ultimo mese Nell'ultimo mese Lei/la sua Famiglia è riuscito/a a risparmiare parte del reddito guadagnato? Che percentuale del suo reddito mensile è riuscito/a a risparmiare? Valori % Base: totale campione (496) 70 % sono riusciti a risparmiare 10 percentuale di risparmio media sul totale della popolazione 9 60 7.3 8 50 6.7 7 6.2 40 5.5 6 5 30 26.7 22.0 4 20.0 19.7 20 3 2 10 1 0 0 gen-12 feb-12 mar-12 apr-12 20
L'aspettativa personale all'aumento del risparmio a 12 mesi Lei ritiene che nel corso dei prossimi 12 mesi lei aumenterà l'importo di denaro che riesce a mettere da parte personalmente come risparmio? (da ottobre 2009) Valori % Base: totale campione (496) 50 2009 2010 2011 2012 % sicuram. sì+prob.sì 40 30 19 20 16 15 17 14 12 14 12 11 13 16 10 11 10 10 11 10 9 10 10 10 13 8 8 7 12 10 5 6 10 9 7 0 mag-10 mag-11 mar-10 mar-11 mar-12 ott-09 dic-09 giu-10 lug-10 ago-10 ott-10 dic-10 giu-11 lug-11 ago-11 ott-11 dic-11 apr-10 apr-11 apr-12 nov-09 gen-10 feb-10 nov-10 gen-11 feb-11 nov-11 gen-12 feb-12 set-10 set-11 21
Il tempo libero 22
Key Points: il Tempo Libero In una situazione generale in progressivo peggioramento, il tempo libero è una categoria merceologica che sembra resistere: se da un lato è vero che ad aprile si interrompe la crescita di coloro che intendono sostenere a breve delle spese per il proprio piacere (registrata nei mesi precedenti), dall'altro i dati paiono descrivere una situazione stabile. Se la Pasqua è ormai alle spalle, l'agognata bella stagione, i ponti del 25 aprile e del primo maggio probabilmente continuano a sostenere la voglia di svago. Più nel dettaglio vediamo che: • coloro che probabilmente o sicuramente intendono effettuare nei prossimi tre mesi una viaggio o comunque una vacanza restano stabili al 34% • le attrezzature e l'abbigliamento sportivi continuano a registrare una sostanziale tenuta rispetto ai mesi precedenti, che è oramai di medio periodo (aggirandosi intorno al 19% dal dicembre 2011, coloro che affermano di avere intenzione di acquistare questo genere di prodotti) • la quota degli amanti del fai-da-te (o costretti a sbrigarsela da soli), dopo la crescita costante rilevata sino al mese precedente, si mantiene al 23% degli intervistati 23
Quanti prevedono di sostenere delle spese per il TEMPO LIBERO nei prossimi tre mesi Pensa di acquistare ....... personalmente nei prossimi 3 mesi? Valori % % di coloro che hanno risposto “sicuramente sì” o “probabilmente sì” Base: totale campione Da gennaio 2012: dato rolling Viaggi, vacanze Attrezzature e abbigliamento sportivi Attrezzature fai-da-te 60 2009 2010 2011 2012 54 50 40 40 34 34 30 30 25 23 23 21 20 20 19 19 14 10 8 0 mag-09 mag-10 mag-11 mar-10 mar-11 mar-12 giu-09 lug-09 ago-09 ott-09 dic-09 giu-10 lug-10 ago-10 ott-10 dic-10 giu-11 lug-11 ago-11 ott-11 dic-11 apr-09 apr-10 apr-11 apr-12 nov-09 gen-10 feb-10 nov-10 gen-11 feb-11 nov-11 gen-12 feb-12 set-09 set-10 set-11 24
Gli elettrodomestici 25
Key Points: gli Elettrodomestici Dopo il periodo positivo di inizio anno, prosegue ad aprile la successiva contrazione della domanda di elettrodomestici. A marzo avevamo registrato l'inversione di tendenza per ciò che concerne gli acquisti effettuati nel mese precedente, leggendo il fenomeno come un ritorno a livelli più fisiologici, dopo che coloro che non avevano realizzato gli acquisti a Natale, li avevano rimandati al momento dei saldi. Tale trend decrescente subisce ora una ulteriore accelerazione, peraltro su tutte e tre le tipologie di elettrodomestici monitorate: • si riduce ancora il numero di intervistati che hanno acquistato elettrodomestici bruni e bianchi: nel caso degli elettrodomestici bruni coloro che hanno acquistato passano dall'8% al 5.5%, a un prezzo medio di 528 euro (in crescita rispetto ai 468 euro mediamente spesi nel febbraio 2012, segnalando forse l'assenza di offerte); per ciò che concerne, invece, gli elettrodomestici bianchi la diminuzione degli acquirenti è contenuta (dal 4.7% al 4.6%), mentre è decisamente più intensa la contrazione del prezzo medio sostenuto, pari a 596 euro, dai 758 euro precedenti. • molto rilevante è anche la contrazione degli acquisti dei piccoli elettrodomestici – gli acquirenti si riducono al 18% dal 21% del mese scorso – con correlata riduzione anche del prezzo medio (dai 133 euro di febbraio ai 107 appena spesi) • guardando al futuro prossimo, se gli intenzionati ad acquistare piccoli elettrodomestici ed elettrodomestici bianchi si riducono, seppur leggermente, aumentano invece color che prevedono di acquistare elettrodomestici bruni. Per ciò che concerne il prezzo medio che si prevede di sostenere, sembra che i consumatori disposti all’acquisto appartengano alla categoria di coloro che hanno maggiori disponibilità economiche. 26
Quanti prevedono di acquistare ELETTRODOMESTICI nei prossimi 3 mesi Pensa di acquistare ....... personalmente nei prossimi 3 mesi? % di coloro che hanno risposto “sicuramente sì” o “probabilmente sì” Base: totale campione Da gennaio 2012: dato rolling Valori % TV, Hi-Fi (bruni) Piccoli elettrodom. Elettrodom. bianchi 30 2009 2010 2011 2012 25 22.8 22.7 20 21.7 16.1 15.3 15 14.3 14.5 13.8 13.4 9.5 10 5 3.8 0 mag-09 mag-10 mag-11 mar-10 mar-11 mar-12 giu-09 lug-09 ott-09 dic-09 giu-10 lug-10 ott-10 dic-10 giu-11 lug-11 ott-11 dic-11 apr-09 ago-09 apr-10 ago-10 apr-11 ago-11 apr-12 feb-10 feb-11 feb-12 set-09 set-10 set-11 nov-09 gen-10 nov-10 gen-11 nov-11 gen-12 27
L'ammontare medio di spesa previsto per gli ELETTRODOMESTICI a 3 mesi Quanto pensa di spendere al massimo per questo acquisto? Base: % pensano di acquistare il bene Da gennaio 2012: dato rolling previsione TV, Hi-Fi (bruni) previsione Piccoli elettrodomestici previsione Elettrodomestici bianchi € 2009 2010 2011 2012 1,200 1,155 1,100 1,000 923 900 856 804 800 843886 700 732 600 500 400 458 300 200 190 193 197 100 0 mag-10 mag-11 mar-10 mar-11 mar-12 ott-09 dic-09 giu-10 lug-10 ott-10 dic-10 giu-11 lug-11 ott-11 dic-11 apr-10 ago-10 apr-11 ago-11 apr-12 feb-10 feb-11 feb-12 set-10 set-11 nov-09 gen-10 nov-10 gen-11 nov-11 gen-12 28
L'elettronica 29
Key Points: l'Elettronica Come già scritto nella scorsa edizione dell'osservatorio, la crescita di acquirenti di elettronica (essenzialmente telefonia, pc e accessori) colta nei primi due mesi dell'anno era legata più allo slittamento dei ”desideri” natalizi, che a un nuovo boom della categoria. Registriamo, infatti: • la nuova diminuzione di coloro che dichiarano di aver acquistato nel mese precedente (marzo 2012) sia telefonia, sia foto camere e video camere, sia tablet e e-book, mentre solo gli acquirenti di pc e accessori denotano una leggerissima ripresa (pari a 1 punto percentuale); per ciò che concerne i prezzi medi, anche stavolta si registrano degli aumenti su telefonia e fotocamere e videocamere (su questi beni l'inflazione è reale e vien percepita in modo chiaro dai consumatori), mentre subiscono una riduzione quelli relativi a tablet e pc e accessori (categorie su cui la concorrenza è sempre più agguerrita) • il focus sul tablet continua a mostrarci un trend simile a quello delle altre tipologie: infatti, dopo il boom iniziale dovuto al lancio sul mercato, correlato anche al carico di innovatività, sembra che il prodotto sia già considerato maturo dai consumatori, i quali non sembrano voler sostenere particolari sacrifici per il suo acquisto; anche le previsioni a tre mesi del tablet non sono positive, allineandosi alla congiuntura sia dell'elettronica sia dei consumi più in generale Sembra utile ribadire una considerazione sui prezzi medi: l'analisi congiunta sia di quelli pagati nei 30 giorni precedenti l'intervista sia quelli che si prevedono di sostenere a tre mesi, mostra che c'è un trend di medio periodo che, a parte estemporanee variazioni e, quindi, piccole eccezioni, racconta di consumatori in grado di cogliere con lucidità l'andamento dei prezzi al consumo, ossia degli effetti negativi sull'economia di un'inflazione crescente. In ogni caso attese di prezzo da pagare e prezzo effettivamente pagato sembrano essere abbastanza coerenti, solo il PC continua a denotare un prezzo effettivo assai inferiore alle attese. 30
Quanti prevedono di acquistare un bene di ELETTRONICA nei prossimi 3 mesi Pensa di acquistare ....... personalmente nei prossimi 3 mesi? Valori % % di coloro che hanno risposto “sicuramente sì” o “probabilmente sì” Base: totale campione Da gennaio 2012: dato rolling 2009 2010 2011 2012 25 previsione Telefonia previsione PC e accessori 20 previsione Tablet/E-book 18 previsione Fotocamera/Videocamera 17 18 17 16 15 17 14 13 12 11 10 11 11 10 8 5 6 0 mar-10 mag-10 mar-11 mag-11 mar-12 ott-09 dic-09 giu-10 lug-10 ago-10 ott-10 dic-10 giu-11 lug-11 ago-11 ott-11 dic-11 apr-10 apr-11 apr-12 nov-09 gen-10 feb-10 nov-10 gen-11 feb-11 nov-11 gen-12 feb-12 set-10 set-11 31
L'ammontare medio di spesa previsto per l'ELETTRONICA a 3 mesi Quanto pensa di spendere al massimo per questo acquisto? Base: % pensano di acquistare il bene Da gennaio 2012: dato rolling previsione Telefonia previsione PC e accessori previsione Tablet/E-book previsione Fotocamera/Videocamera € 800 2009 2010 2011 2012 700 695 600 580 590 532 500 471 445 449 400 432 345 332 342 372 300 294 267 279 200 239 100 142 0 mar-10 mag-10 mar-11 mag-11 mar-12 dic-09 giu-10 lug-10 ago-10 ott-10 dic-10 giu-11 lug-11 ago-11 ott-11 dic-11 apr-10 apr-11 apr-12 gen-10 feb-10 nov-10 gen-11 feb-11 nov-11 gen-12 feb-12 set-10 set-11 32
I veicoli 33
Key Points: Veicoli Anche i dati di aprile ci dicono che non c'è nessuna luce in fondo al tunnel che sta attraversando l'industria automobilistica. Dopo il più brutto marzo dal 1980 a oggi, quando, complice anche lo sciopero delle bisarche, le immatricolazioni erano diminuite del 26.7% rispetto allo stesso mese di un anno prima, ad aprile non si registra alcuna inversione di tendenza. Infatti, dalle dichiarazioni del nostro campione, si rileva che: • coloro che hanno acquistato un'automobile nuova nei trenta giorni precedenti l'intervista (quindi a marzo 2012) sono l'1.9% degli interpellati, dal 2.7% del mese precedente • anche le vendite di usato subiscono un contraccolpo, con contrazione dal 2.6% del mese precedente all'attuale 2% • la riduzione maggiore riguarda l'acquisto di motocicli e scooter, pari a più di un punto percentuale (dal 2.1% dell'osservatorio di marzo all'1% del presente) • si riducono gli importi medi spesi per due delle tre le tipologie di mezzi di trasporto monitorate: l'automobile nuova e gli scooter, mentre cresce, seppur di poco, quello relativo all'auto usata, che a un'analisi più approfondita, sembra registrare cambiamenti di trend e variazioni quantitative con tempistica differente rispetto ai beni nuovi, quasi a voler indicare che viene considerato un bene sostitutivo e che ha un ciclo a sé stante • nessuna notizia positiva giunge nemmeno dalle previsioni a tre mesi degli intervistati: coloro che pensano di acquistare un veicolo (tutti tra quelli sondati) nei prossimi 90 giorni sono sempre di meno; appare interessante sottolineare che si contraggono considerevolmente anche coloro che pensano all'auto elettrica. 34
Quanti prevedono di acquistare VEICOLI nei prossimi 3 mesi Pensa di acquistare ....... personalmente nei prossimi 3 mesi? Valori % % di coloro che hanno risposto “sicuramente sì” o “probabilmente sì” Base: totale campione Da gennaio 2012: dato rolling previsione Automobile nuova previsione Automobile usata previsione Motociclo, scooter % 10 9.6 2009 2010 2011 9.2 8 7.5 7.3 7.3 6.1 6 5.4 5.9 4.7 4 2 1.5 0.9 2012 0 0.0 mag-09 mar-10 mag-10 mar-11 mag-11 mar-12 giu-09 lug-09 ago-09 ott-09 dic-09 giu-10 lug-10 ago-10 ott-10 dic-10 giu-11 lug-11 ago-11 ott-11 dic-11 apr-09 apr-10 apr-11 apr-12 nov-09 gen-10 feb-10 nov-10 gen-11 feb-11 nov-11 gen-12 feb-12 set-09 set-10 set-11 35
L'ammontare medio di spesa previsto per i VEICOLI a 3 mesi Quanto pensa di spendere al massimo per questo acquisto? previsione Automobile nuova previsione Automobile usata Base: % pensano di acquistare il bene Da gennaio 2012: dato rolling previsione Motociclo, scooter € 2010 2011 2012 24,000 22,860 22,000 20,000 18,571 18,262 18,000 17,845 16,000 15,000 14,000 12,000 11,078 12,022 10,000 8,000 7,534 6,000 7,371 7,103 4,000 3,667 4,060 3,564 3,598 2,000 0 0 giu-10 lug-10 ago-10 ott-10 dic-10 giu-11 lug-11 ago-11 ott-11 dic-11 mag-10 mag-11 mar-10 mar-11 mar-12 apr-10 apr-11 apr-12 gen-10 feb-10 set-10 nov-10 gen-11 feb-11 set-11 nov-11 gen-12 feb-12 36
La casa 37
Key Points: La casa Anche il mercato immobiliare non sembra sottrarsi alla spirale negativa che tange l'intera economia italiana: sia i dati campionari dell'osservatorio mensile Findomestic sia quelli più 'strutturali' lo descrivono come statico per alcuni versi e in netto peggioramento per molti altri: il costante calo sia delle richieste dei mutui sia delle concessioni da parte delle istituzioni bancarie, è coerente con la frenata di ristrutturazioni e acquisto di immobili. • Coloro che hanno acquistato mobili nel mese precedente passano dal 9% dell'osservatorio di marzo a un minore 7%; si riducono anche il prezzo medio speso per l'acquisto della mobilia nei trenta gironi precedenti (seppur di pochissimo), e il prezzo medio che si prevede di spendere nei prossimi tre mesi (in questo caso in modo più consistente) • Le previsioni di acquisto di una nuova casa, dei mobili e le previsioni di ristrutturazione sono in linea con una situazione negativa e pessimistica, dato che si contraggono ulteriormente rispetto al mese precedente Tra i tanti fattori che determinano questo mercato (andamento dei prezzi, per tanti anni in crescita ma difficilmente sostenibili da una classe media in difficoltà e, in particolare, dai giovani precari o senza lavoro, che per fase di vita attraversata dovrebbero essere tra i maggiori destinatari; prospettive incerte sui tassi di interesse, stretta creditizia, ecc.), quello che più di tutti in questo momento sembra avere un peso rilevante sull'atteggiamento dei portatori d'interesse, è il nuovo regime di tassazione: le rivalutazioni catastali, l'IMU e le addizionali locali sono sempre più vicine e non potranno che influire negativamente sul reddito delle persone, riducendo ulteriormente potere di acquisto, reddito disponibile, quota di reddito destinata al consumo, e quota di reddito destinata al risparmio, tutte variabili cruciali per l'economa italiana. 38
Quanti prevedono di acquistare mobili, casa o ristrutturarla Pensa di acquistare ....... personalmente nei prossimi 3 mesi? Valori % % di coloro che hanno risposto “sicuramente sì” o “probabilmente sì” Base: totale campione Da gennaio 2012: dato rolling previsione Casa, appartamento previsione Ristrutturazione casa, appartamento previsione Mobili % 20 2009 2010 2011 2012 15 14.6 14.0 14.3 10 8.9 9.3 5.6 7.5 5 4.2 5.5 2.7 4.1 0 1.1 mag-09 mar-10 mag-10 mar-11 mag-11 mar-12 giu-09 lug-09 ago-09 ott-09 dic-09 giu-10 lug-10 ago-10 ott-10 dic-10 giu-11 lug-11 ago-11 ott-11 dic-11 apr-09 apr-10 apr-11 apr-12 nov-09 gen-10 feb-10 nov-10 gen-11 feb-11 nov-11 gen-12 feb-12 set-09 set-10 set-11 39
L'ammontare medio di spesa previsto per i MOBILI a 3 mesi Quanto pensa di spendere al massimo per questo acquisto? Base: % pensano di acquistare il bene Da gennaio 2012: dato rolling € 2010 2011 2012 10,000 9,000 previsione Mobili 7,769 8,000 7,000 6,000 5,000 4,000 3,541 3,000 3,676 3,229 2,000 2,327 1,000 0 mar-10 mag-10 mar-11 mag-11 mar-12 giu-10 lug-10 ago-10 ott-10 dic-10 giu-11 lug-11 ago-11 ott-11 dic-11 apr-10 apr-11 apr-12 gen-10 feb-10 nov-10 gen-11 feb-11 nov-11 gen-12 feb-12 set-10 set-11 40
Argomento del mese: L'impatto dell'aumento delle imposte sulla busta paga 41
Argomento del mese: L'impatto dell'aumento delle imposte sulla busta paga L'inasprimento della tassazione imposto dalla manovra Salva-Italia del governo Monti ha i primi effetti negativi sul reddito dei cittadini italiani, peraltro attesi. Questi ultimi appaiono molto preoccupati circa gli effetti recessivi che tali imposizioni avranno sul tenore di vita, cui si uniscono le spinte recessive legate all'inasprimento della lotta all'evasione e della tassazione sui profitti finanziari. • La maggioranza (anche se relativa) degli intervistati ha notato un peggioramento nella busta paga di marzo, in particolare coloro che risiedono nel Centro Italia e hanno un basso livello di istruzione • Il peggioramento è nella stragrande maggioranza imputato al nuovo regime di tassazione, in particolare all'aumento delle addizionali IRPEF (regionali o locali); marginali sono invece i casi in cui il peggioramento della busta paga è dovuta a una contrazione delle ore di lavoro dei 18-64enni percettori di reddito; in particolare l'effetto delle addizionali Irpef è individuato dai laureati e dagli abitanti del Nord Ovest • La quasi totalità degli intervistati dichiara che l'aumento delle imposte ha già avuto o avrà un impatto sul proprio stile di vita: ben il 91% infatti pensa che ridurrà l'acquisto di alcuni beni, in particolare, questa riduzione sembra interessare maggiormente coloro che hanno un titolo di studio basso (98%) • Tutte le categorie merceologiche vedranno diminuire la quota di reddito destinata agli acquisti, tuttavia le prime posizioni sono occupate dal tempo libero, dall'elettronica e dalla casa; • In generale, però, non si tratta di una vera e propria rinuncia, dal momento che si preferisce optare per un rinvio dell'acquisto più che a una rinuncia definitiva, un rinvio che però più passa il tempo più diviene rinuncia. • Chi ha figli cerca soprattutto di ridurre le quantità acquistate, evitando magari gli sprechi, e scegliendo prodotti di minore qualità 42
La percezione è di un peggioramento della busta paga di marzo Può dirci se ha riscontrato cambiamenti nella/o busta paga/pensione/stipendio del mese di marzo? Base: totale campione (496) Valori % 8 2 Non sa/non risponde Sì, è cambiato/a in meglio 40 50 Sì, è cambiato/a in peggio No, è rimasta uguale 18-34 35-44 45-64 Nord Ovest Nord Est Centro Sud e Isole Laurea Diploma Scuola Obbligo Base 119 141 236 148 111 103 134 84 343 69 Sì, è cambiato/a in meglio 6 1 2 3 3 3 2 4 2 1 Sì, è cambiato/a in peggio 45 48 53 47 49 55 48 46 50 57 No, è rimasta uguale 37 43 40 44 37 36 41 40 41 34 Non sa/Non indica 12 8 5 6 11 6 9 10 7 8 43
Le ragioni del peggioramento della busta paga di marzo Può indicarci per quale ragione c'è stata questa contrazione ? Valori % Base: Hanno riscontrato un peggioramento della busta paga (247) 46 37 8 7 1 1 Aumento delle Aumento tasse (gen) Diminuzione ore di Diminuzione altro Non indica addizionali IRPEF lavoro vendite/fatturato/clienti Nord Ovest Nord Est Centro Sud e Isole Laurea Diploma Scuola Obbligo Base 70 54 57 65 38 170 39 Aumento delle addizionali IRPEF 55 46 50 35 53 46 41 Aumento delle tasse (gen) 31 35 38 42 34 37 34 Diminuzione delle ore di lavoro 5 11 4 11 5 8 9 Diminuzione vendite/fatturato/clienti - 2 4 - 5 1 - altro - - - 2 - 1 1 Non indica 9 6 4 10 3 7 15 44
L'aumento delle tasse avrà impatto sui consumi degli italiani Lei ritiene che l'aumento delle tasse già verificatosi o che si verificherà a causa di una serie di nuove imposizioni quali IMU, IVA, addizionali IRPEF ha impattato/impatterà sullo stile di vita e sui consumi dei prossimi mesi? Base: totale campione (496) Valori % Non sa/non risponde 6 3 Sì No 91 Nord Sud e Scuola 18-34 35-44 45-64 Nord Est Centro Laurea Diploma Hanno figli Ovest Isole Obbligo Base 119 141 236 148 111 103 134 84 343 69 327 Sì 83 95 93 90 93 90 94 88 91 98 94 No 11 4 5 7 5 7 4 7 6 2 5 Non sa/Non risponde 6 1 2 3 2 3 2 5 3 - 1 45
Il tempo libero: la categoria di beni a cui si rinuncia più facilmente (1/2) A quali tra le seguenti tipologie di acquisti ha già rinunciato o crede che rinuncerà nel futuro prossimo a causa della maggiore pressione fiscale ? Base: Ritengono che le nuove imposte abbiano avuto/avranno un impatto sul proprio stile di vita (454) Valori % 18-34 35-44 45-64 Nord Nord Sud e Scuola Hanno TOTALE Centro Laurea Diploma anni anni anni Ovest Est Isole Obbligo figli Base 454 99 135 220 133 102 92 126 74 313 67 309 TEMPO LIBERO (NET) 75 67 78 78 77 76 76 73 62 76 86 78 Viaggi/vacanze 1° Attrezzature e abbigliamento sportivi 2° Attrezzature fai-da-te per casa o 3° giardino ELETTRONICA (NET) 73 73 70 75 72 67 77 76 67 71 88 73 Tablet/E-book 1° Fotocamera, videocamera 2° Telefoni cellulari/smartphone 3° PC portatile o fisso/stampanti/hard 4° disk esterno/altre periferiche CASA (NET) 70 61 71 73 70 70 67 70 56 70 82 72 Ristrutturazione casa/appartamento 1° Mobili 2° Casa/appartamento 3° 46
Il tempo libero: la categoria di beni a cui si rinuncia più facilmente (2/2) A quali tra le seguenti tipologie di acquisti ha già rinunciato o crede che rinuncerà nel futuro prossimo a causa della maggiore pressione fiscale ? Valori % Base: Ritengono che le nuove imposte abbiano avuto/avranno un impatto sul proprio stile di vita (454) 18-34 35-44 45-64 Nord Nord Sud e Scuola Hanno TOTALE Centro Laurea Diploma anni anni anni Ovest Est Isole Obbligo figli BASE 454 99 135 220 133 102 92 126 74 313 67 309 ACQUISTI PER I FIGLI (NET) 69 57 71 74 68 75 69 67 53 71 80 74 Abbigliamento di marca per i 1° figli Consolle/videogiochi per i figli 2° Formazione/studio per i figli 3° Cure mediche dentistiche per i 4° figli AUTOMOBILE/MOTOCICLO (NET) 63 56 65 66 68 60 60 64 51 63 78 66 Motociclo/Scooter 1° Automobile 2° ELETTRODOMESTICI (NET) 56 44 55 63 52 54 57 62 43 58 63 59 Elettrodomestici bruni 1° Elettrodomestici bianchi 2° Piccoli elettrodomestici 3° Nessuna di queste 7 7 8 6 7 8 2 9 10 7 0 5 47
Si opta più per un rinvio che per una vera e propria rinuncia Che tipo di rinuncia sarà ? Base: Ritengono che ridurranno l'acquisto di almeno un bene (424) Valori % Non indica 2 Rinvierò l'acquisto 25 47 Ci rinuncerò definitivamente Ridurrò solo la quantità acquistata o la qualità 2 Ridurrò quantità/qualità = 39% Ridurrò la qualità degli acquisti 12 12 Ridurrò qualità e quantità acquistate Nord Sud e Scuola 18-34 35-44 45-64 Nord Est Centro Laurea Diploma Hanno figli Ovest Isole Obbligo Base 92 124 208 124 94 91 115 67 290 67 294 Rinvierò l'acquisto 53 47 45 46 47 45 50 63 46 35 44 Ci rinuncerò 14 13 11 11 15 9 15 4 12 22 12 definitivamente Ridurrò 33 39 41 41 38 44 33 31 41 38 42 quantità/qualità Non indica - 1 3 2 - 2 2 2 1 5 2 48
Il campione 49
Il campione Sesso Età 59 29 26 Uomini 28 24 59 16 19 16 19 18 Campione ponderato 5 Campione non 18-24 anni 25-34 anni 35-44 anni 45-54 anni 55-64 anni 41 ponderato Donne 41 Titolo di studio 17 Laureati Area geografica 17 30 29 27 27 22 23 21 21 83 Non laureati 83 Nord Ovest Nord Est Centro Sud e Isole 50
La situazione familiare Potrebbe dirmi con chi vive? Base: totale campione (496) Vive con il partner e figli 47 Valori % Vive con il partner 21 Vive con i genitori 14 Vive solo 10 Vive solo con figli 5 Vive con altre persone (amici, colleghi, ecc.) 1 Vive con altri parenti (no partner/figli/genitori) 1 Altro Non indica 1 51
Il contratto di lavoro È cambiato il suo contratto di lavoro negli ultimi 12 mesi? Base: totale campione (496) 3 1 2 1 74 Non sa 72 79 74 No, non è cambiato Sì, è cambiato ma è stabile nello stesso modo Sì, è cambiato ed è meno 7 5 8 5 stabile 14 11 15 13 Sì, è cambiato ed è più stabile 4 4 4 4 gen-12 feb-12 mar-12 apr-12 52
Il responsabile degli acquisti Per ciò che riguarda gli acquisti in famiglia, è Lei che se ne occupa ? Base: totale campione (496) Non indica Valori % 4 Sì, del tutto 42 Sì, in parte No 54 Uomo Donna 18-34 35-44 45-64 Base 294 202 119 141 236 Sì, del tutto 31 56 34 41 46 Sì, in parte 62 42 55 57 51 No 6 2 9 2 3 Non indica 1 - 2 - - 53
Calano gli acquisti negli ipermercati/nei centri commerciali Nell'ultimo mese, rispetto al mese precedente, ha fatto più o meno acquisti in un ipermercato/in un centro commerciale? Base: totale campione (496) 1 1 1 1 37 35 37 47 Non sa Meno acquisti 54 57 58 46 Grossomodo gli stessi acquisti Più acquisti 8 7 4 6 gen-12 feb-12 mar-12 apr-12 54
Puoi anche leggere