Voltura catastale on line, aggiornato il software Docfa

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Voltura catastale on line,
aggiornato il software Docfa
Con la domanda di voltura catastale il contribuente comunica
all’Agenzia delle Entrate che il titolare di un determinato
diritto reale su un bene immobile non è più la stessa persona
ma un’altra. Per esempio dopo un passaggio di proprietà di
una casa, il trasferimento di un usufrutto o una successione.
Sono tenuti a registrare gli atti con cui si trasferiscono
diritti reali su beni immobili:

     i privati, in caso di successioni ereditarie e riunioni
     di usufrutto
     i notai, per gli atti da essi rogati, ricevuti o
     autenticati
     i cancellieri giudiziari per le sentenze da essi
     registrate
     i segretari o delegati di qualunque Amministrazione
     pubblica per gli atti stipulati nell’interesse dei
     rispettivi enti

Voltura catastale online (per notai
e tecnici professionisti)
Le domande di voltura catastale possono essere presentate
online soltanto da notai e tecnici professionisti, nelle
ipotesi in cui non siano dovuti tributi e imposta di bollo
perché già versati. E a patto che si tratti di:

     volture di preallineamento (disallineamenti della banca
     dati catastale dovuti all’assenza negli atti
     informatizzati di domande di volture precedenti non
     eseguite dagli uffici provinciali – Territorio)
     recupero di volture automatiche (aggiornamenti di
     volture già      presentate ma con dati errati o
incompleti).
     In entrambi i casi si deve allegare il file informatico
     predisposto con Voltura 1.1, firmato digitalmente.

Il servizio, gratuito, è disponibile per tutti gli utenti
abilitati alla presentazione telematica documenti con la
piattaforma Sister. In alternativa i documenti possono essere
comunque presentati presso lo sportello, per raccomandata con
ricevuta di ritorno o per posta elettronica certificata.

Fabbricati rurali ed ex rurali: come adempiere all'obbligo di
accatastamento I servizi "agili" dell'Agenzia delle Entrate:
la Guida illustrativa

Software Docfa per la compilazione
dei documenti tecnici catastali
Docfa è il software mediante il quale sono comunicati al
catasto i dati relativi all’edificazione di nuovi immobili e
le variazioni di stato di quelli esistenti, nel caso essi
influiscono sul classamento o sulla consistenza dell’unità
immobiliare. La dichiarazione telematica Docfa, a carico degli
intestatari dell’immobile, permette, con la presentazione
all’Agenzia, la comunicazione dei dati aggiornati.

Solo nei casi di prima iscrizione in catasto dei beni immobili
presentano la dichiarazione Docfa anche i possessori, in caso
di inerzia da parte dei titolari dei diritti reali. Il
professionista tecnico abilitato che presenta l’atto di
aggiornamento, attraverso il Docfa, può essere un:

     architetto
     ingegnere
     dottore agronomo e forestale
     geometra
     perito edile
     perito agrario limitatamente ai fabbricati rurali
agrotecnico

Quali accertamenti?
Queste figure possono utilizzare il software Docfa per
compilare il modello di dichiarazione della proprietà
immobiliare urbana per l’accertamento di:

     unità immobiliari      urbane   di   nuova   costruzione
     (accatastamento);
     variazioni dello stato, consistenza e destinazione delle
     unità immobiliari urbane censite;
     unità    afferenti edificate su       area   urbana,   in
     sopraelevazione o su aree di corte;
     beni immobili non produttivi di reddito urbano, compresi
     i beni comuni e relative variazioni

I documenti prodotti dalla procedura sono, oltre che in
formato compresso per la presentazione agli sportelli degli
Uffici Provinciali Territorio dell’Agenzia, anche in formato
PDF/A. Questo formato consente al professionista di
visualizzare il contenuto del documento su cui appone la firma
digitale ed è compatibile con le norme che regolano la
conservazione sostitutiva dei documenti.

La procedura permette l’uso di nuovi stradari comunali
certificati, dai quali selezionare gli indirizzi delle unità
immobiliari presenti nell’atto di aggiornamento. Inoltre i
nuovi stradari vengono continuamente aggiornati, anche
attraverso una collaborazione diretta con i comuni,
responsabili del dato relativo alla toponomastica.

Il software Docfa permette anche la compilazione del modello
di “Accertamento della Proprietà Immobiliare Urbana“, con il
quale si possono presentare al Catasto dichiarazioni di
fabbricato urbano o nuova costruzione (accatastamento),
dichiarazioni di variazione e di unità    afferenti a enti
urbani.
Aggiornamento Docfa 4.00.5 dal 1°
luglio 2020
Dal 1° luglio 2020 si deve utilizzare tassativamente il
software Docfa 4.00.5. I documenti predisposti con la
precedente versione non saranno accettati dagli Uffici
Provinciali Territorio.

Le novità    previste per la redazione degli atti di
aggiornamento con la nuova versione Docfa 4.00.5 sono:

     introduzione di una nuova tipologia di documento per le
     dichiarazioni di variazione, denominata “Dichiarazione
     resa ai sensi dell’art. 1, comma 579, L. n. 205/2017“,
     da selezionare per le dichiarazioni di revisione del
     classamento (con attribuzione della categoria catastale
     E/1) delle unità immobiliari già censite, in possesso
     dei requisiti di cui al comma 578 della legge n. 205 del
     2017;
     aggiornamento delle tabelle di correlazione – pdf fra le
     Categorie catastali dei gruppi D ed E e le specifiche
     destinazione d’uso delle unità    immobiliari, mediante
     l’introduzione di tre nuove destinazioni d’uso
     compatibili con la categoria catastale E/1 Stazioni per
     servizi di trasporto terrestri, marittimi e aerei,
     relative alle tipologie di immobili di cui al comma 578
     della legge n. 205 del 2017:
     1811 – Banchine e aree scoperte dei porti di rilevanza
     economica nazionale ed internazionale adibite alle
     operazioni e ai servizi portuali e passeggeri,
     1812 – Depositi dei porti di rilevanza economica
     nazionale ed internazionale strettamente funzionali alle
     operazioni e ai servizi portuali,
     1813 – Depositi doganali dei porti di rilevanza
     economica nazionale ed internazionale;
     introduzione di alcuni controlli bloccanti e messaggi
     informativi che, in caso di inserimento nel software di
dati non compatibili con le disposizioni legislative e
di prassi, guidano l’utente verso la corretta
compilazione delle dichiarazioni catastali relative agli
immobili.
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