Idee e linguaggi della politica - MODULO I LEZIONE 4
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Idee e linguaggi della politica MODULO I FABIO DI GIANNATALE A.A. 2020/21 LEZIONE 4
La Rivoluzione Americana La Rivoluzione americana può essere interpretata come uno scontro tra: - la richiesta di obbedienza del governo e del Parlamenti britannici (che ritenevano pienamente legittimo imporre tasse e monopoli commerciali alle colonie senza il loro consenso) - e la pretesa di libertà delle colonie (che invece pretendevano che venisse rappresentata la loro specifica realtà, politica ed economica) La Rivoluzione americana può essere anche interpretata come uno scontro tra due modelli antitetici di società: la società britannica (con la sua struttura gerarchica ma unita, caratterizzata da una storia secolare) e la società americana (che vuole essere una società d’individui che uniti rivendicano il diritto a decidere autonomamente delle proprie leggi)
Cronologia del conflitto….. Nel 1776 Thomas Paine nel «Common sense» dichiara che la lotta d’indipendenza tra colonie e madrepatria d’identificava con la lotta per la libertà 4 luglio 1776 «Dichiarazione d’Indipendenza» in cui si rivendicano i diritti naturali alla vita; alla libertà; alla ricerca della felicità Il 9 luglio 1778, il Congresso approva gli Articoli della Confederazione (Articles of Confederation and Perpetual Union) Conflitti ideologici tra federalisti e repubblicani: il Federalist maggio 1787 La Convenzione di Filadelfia scrive la nuova Costituzione USA dando vita ad democrazia rappresentativa, fondata sulla separazione dei poteri e su un sistema di pesi e contrappesi fra i diversi organi dello Stato 1789: la nuova Costituzione diviene efficace e George Washington viene eletto primo Presidente degli Stati Uniti d’America. La Dichiarazione d’indipendenza americana (4 luglio 1776) La Costituzione degli Stati Uniti d’America (settembre 1787) ….gli Emendamenti….
La Rivoluzione Francese Nella Rivoluzione Francese del 1789 sono stati i diritti a costituire l’esito della Rivoluzione e sono stati posti a fondamento della Costituzione. La Rivoluzione Francese ha proposto uno scontro tra girondini e giacobini con la vittoria del cittadino “virtuoso” su quello “rappresentativo” [Ricciardi]
Cronologia degli eventi….. Emmanuel Joseph Sieyès Qu'est-ce que le tiers état? (Cos'è il terzo stato?). Maggio-giugno 1789: dagli «Stati Generali» alla Assemblea costituente 14 luglio 1789: presa della Bastiglia 4 agosto 1789: l’Assemblea Costituente abolisce i diritti signorili, le decime ecclesiastiche e la venalità degli uffici 26 agosto 1789 l’Assemblea Costituente emana la Dichiarazione dei diritti dell’uomo e del cittadino 21 giugno 1791 tentata fuga di Luigi XVI che fu scoperto e arrestato Settembre 1791 L’Assemblea approva la Costituzione… e potere dal 1 ottobre il potere legislativo passerà all’Assemblea Legislativa appena eletta.
Cronologia degli eventi….. 20 aprile 1792: guerra all’Austria 21 settembre 1792: proclamazione della Repubblica 21 gennaio1973: esecuzione capitale di Luigi XVI. L’Atto costituzionale francese del 24 giugno 1793 e Dichiarazione dei diritti Luglio 1793 (inizio della fase del Terrore): la Convenzione nomina un Comitato di salute pubblica a cui affida la direzione politica e militare della Repubblica rivoluzionaria • ad Agosto Robespierre viene eletto Presidente della Convenzione 28 luglio 1794: Robespierre viene ghigliottinato insieme al fratello Augustin e a Saint-Just Il progetto politico girondino e quello giacobino Il Rousseau dei giacobini
La Rivoluzione francese tra Sieyès e Burke Contro il giusnaturalismo degli illuministi, BURKE si oppone alla Rivoluzione francese ricorrendo alla coppia di opposti “astratto- concreto” paragonando la Rivoluzione francese a quella inglese del 1688 Infatti secondo Burke, gli inglesi rovesciando la dinastia degli Stuart non avevano fatto altro che tornare alle loro tradizioni…..al “concreto” delle loro consuetudini -Erano stai gli Stuart che avevano rotto con il passato tentando di imporre un potere assoluto …… pertanto la rivoluzione gloriosa era stata essenzialmente conservatrice •Al contrario i francesi hanno distrutto istituzioni, organismi, rapporti sociali ed istituzionali formatisi nel corso dei secoli, per sostituirli, con creazioni nuove, studiate a tavolino, ispirati a principi astratti del tutto inadatti a regolamentare i rapporti politichi e sociali -Le idee di libertà e di uguaglianza della Rivoluzione non hanno il sostegno di una pratica storica alle spalle…e pertanto non possono ispirare rapporti durevoli nel tempo Il vertice dell’astrazione è raggiunto dalla categoria di “cittadino” che scarta tutte le caratteristiche concrete degli uomini nel loro essere storico e sociale, inaugurando una visione livellatrice ma innaturale della società
Il dibattito sulla democrazia in Italia durante il triennio repubblicano Dalle «repubbliche sorelle» al Regno d’Italia Il celebre concorso «Quale dei governi liberi meglio convenga alla felicità d’Italia» Forme di Stato (il dibattito tra Unità e la Federazione) Forme di governo: il dibattito sulla democrazia La democrazia a cui ambivano i «giacobini» italiani era il governo repubblicano rappresentativo di Montesquieu, anche se l’autore più citato rimaneva Rousseau che ebbe un’incidenza notevole sul pensiero politico dei nostri patrioti Le proposte di Gioia, Galdi, Ranza, Fantoni Il pensiero politico di Melchiorre Gioia: per una grande repubblica nazionale non più data dalla somma della Lombardia e dell’Emilia ma dall’insieme di tutti i popoli della penisola. Una repubblica unitaria che fosse non “più de’ Siciliani, de’ Fiorentini, de’ Turrinesi ma degli Italiani” Il dibattito storiografico sul giacobinismo italiano Il pensiero politico di Melchiorre Gioia Il linguaggio politico durante il triennio repubblicano
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