VISTA MONTAGNE CON - Crans-Montana

Pagina creata da Viola Mattei
 
CONTINUA A LEGGERE
VISTA MONTAGNE CON - Crans-Montana
MONTAGNE CON
                                                             VISTA
                                                            Testo di Claudio Agostoni
                                               Foto di Bruno Zanzottera/Parallelozero
SVIZZERA VALLESE

                    Vero e proprio balcone a strapiombo sulla Valle del Rodano,
                    a 1500 metri d’altezza. Paradiso per escursionisti che
                    hanno a loro disposizione sentieri scavati nella roccia,
                    canali di irrigazione trasformati in cammini, passeggiate tra
                    pittoreschi vigneti. E decine di murales immersi nella natura:
                    street art senza le “streets”                                       Panoramica sul ghiacciaio della Plaine Morte.

                   106                                                                                                         107
VISTA MONTAGNE CON - Crans-Montana
duto a un tavolo di qualche ristorante in-                 na inglese. Michel trascorse un periodo
                                                                                            tento a degustare la gastronomia alpina.                   turbolento di formazione itinerante quale
                                                                                            Quella dell’attore inglese fu una scelta                   corriere diplomatico dell’ambasciata di
                                                                                            che si inseriva in una tradizione iniziata                 Francia a San Pietroburgo. Divenne poi
                                                                                            da André Malraux, Jean Cocteau, Colet-                     corriere segreto dell’imperatrice fran-
                                                                                            te e la famiglia reale belga. Poi prosegui-                cese Eugenia Bonaparte e successiva-
                                                                                            ta nei Fifties da Gina Lollobrigida, Gilbert               mente delegato del governo inglese in
                                                                                            Bécaud e Charles Aznavour. Celebrities                     Medio Oriente. Assieme all’amico Louis
                                                                                            che spesso hanno vissuto (e vivono) in                     Antille salirono sull’altopiano dove oggi
                                                                                            edifici understated, dalle mura apparen-                   sorge Crans Montana per una partita
                                                                                            temente anonime che sfuggono al cliché                     di caccia e si innamorarono del luogo.
                                                                                            del tipico paesino svizzero. Non è firma-                  Nel 1893 vi aprirono il primo albergo, il
                                                                                            to da un’archistar nemmeno l’edificio                      Parc: una struttura che ha segnato l’ini-
                                                                                            che ospita il Green Hôtel, una struttura                   zio della storia del turismo in tutta que-
                                                                                            che cattura l’attenzione di chi cammina                    sta regione. Dopo aver ceduto il Park a
                                                                                            nelle sue vicinanze perché su una sua                      Louis (1897), Michel aprì l’Hôtel Forest a
                                                                                            parete campeggia un gigantesco murale                      Montana-Vermala. Nel 1911 promosse la
                                                                                            firmato dallo street artist Jasm One (Is-                  costruzione della funicolare “più lunga
                                                                                            sam Rezgui) che ritrae, sullo sfondo di                    della Svizzera” che, con i suoi 4,2 km,
                                                                                            un paesaggio innevato, il volto di Roger                   collegò Sierre e la stazione turistica in
                                                                                            Moore. Un omaggio che probabilmente                        un’ora a fronte delle quattro ore neces-
                                                                                            l’interprete avrebbe ricambiato volentie-                  sarie a dorso di mulo. Nello stesso anno

       SVIZZERA
                         C    on sette pel-
                              licole    alle
                         spalle nel ruolo
                                                altopiano scaldato da 300 giorni di sole
                                                all’anno e benedetto dall’aria più pura
                                                delle Alpi svizzere.
                                                                                            ri interpretando, in un’ipotetica pellicola
                                                                                            dedicata alla nascita di Crans, il ruolo di
                                                                                            Michel Zufferey, figlio di Elie, viceprefet-
                                                                                                                                                       Arnold, figlio di Henry Lunn (ovvero di
                                                                                                                                                       colui che nel 1908 aprì a Crans-Montana
                                                                                                                                                       il percorso a 18 buche “più alto del mon-
 Berna
         Crans-Montana di James Bond,           Ai suoi visitatori Crans regala la vista    to di Sierre e di Marie Amacker, cittadi-                  do”), fece di questa località turistica “la
                         dal 1973 al 1985,      della mitica “Corona imperiale”, ossia
                         Roger Moore è          200 km di vette alpine oltre i 4000 metri     Il sentiero lungo il bisse du Rho. I bisse sono i canali d’irrigazione storici del Vallese. Queste canalizzazioni
                         stato l’attore più     tra cui il Monte Bianco e il Cervino. Per     aperte hanno il compito di trasportare la preziosa acqua fertilizzante, dai ruscelli generati dalla fusione
                                                                                              dei ghiacciai e dalle sorgenti in quota ai campi e ai frutteti in valle. Nella pagina a fianco, in alto: panoramica
longevo nei panni dell’agente 007. L’ar-        gli sciatori come Roger Moore, Crans          sull’arco alpino delle Alpi Pennine con la cima del Weisshorn al centro. In basso: un binocolo elettronico
tista inglese era un ottimo sciatore, doti      Montana ha piste per tutti i livelli: da      per vedere i panorami circostanti, situato lungo il bisse du Rho.
che gli sono tornate utili sullo schermo        quelle che si estendono dalle cime so-
nel film “007 – Bersaglio mobile”, gira-        vrastanti il ghiacciaio della Plaine-Mor-
to anche in Svizzera. Ed è proprio sulle        te a quelle ricavate sul terreno del golf
nevi elvetiche che Roger Moore ha affi-         sul “Haut-Plateau”, passando per lo
nato le sue capacità sciistiche. Furono i       snowpark e il suo superbo halfpipe.
suoi figli nel 1978 a spingerlo a trasferirsi   Quando non era impegnato sui set ci-
nella Confederazione, dopo che anche            nematografici non era difficile incontra-
loro avevano imparato a praticare lo sci.       re Roger Moore, armato di bastoncini di
Moore accettò. “Ero un padre debole e           nordic walking, camminare lungo i sen-
stavo aspettando una scusa per lasciare         tieri che circondano Crans o trovarlo se-
l’Inghilterra”, disse. La famiglia si sta-
bilì inizialmente a Gstaad, dove visse
per qualche anno prima di traslocare a
Crans-Montana, dove installò il pro-
prio domicilio per vent’anni. Scelta non
casuale dato che la cittadina vallesana
dispone di un comprensorio fatto di 140
chilometri di piste. Sparse su un’altitudi-
ne che vanno dai 1.500 ai 3.000 metri sul
livello del mare, dette piste si affacciano
su un panorama da togliere il fiato. Crans
Montana è un vero e proprio balcone a
strapiombo sulla Valle del Rodano, un
108                                                                                                                                                                                                       109
VISTA MONTAGNE CON - Crans-Montana
stazione dei pionieri dello sci alpino”, or-
ganizzandovi quella che la stampa spor-
tiva chiamerà “la prima vera prova di di-
scesa nella storia dello sci”, l’Earl Robert
of Kandahar Challenge Cup. La stazione
turistica prese letteralmente il volo e la
certificazione che ormai era entrata nel
novero delle capitali mondiali dello sci
arrivò ospitando nel 1987 i Campionati
del mondo di sci alpino, seguiti e im-
mortalati da quasi 1.500 giornalisti, fo-
tografi e cameramen provenienti da 35
paesi. Nel 2018, per festeggiare il suo
125esimo compleanno, Crans Montana
si è fatta un regalo che consente a chi
la visita di trasformarsi in piccoli 007.
Dodici lettere giganti e luminose, che
compongono il suo nome, sono state
piazzate nelle località più rinomate della
cittadina: sulle sponde del lago Grenon,
ai piedi della collina sulla quale si erge              dal fondovalle fino al ghiacciaio della                   in novelli agenti segreti alla caccia del     attenzione al patrimonio delle sue mon-
l’Hotel du Parc e sul sentiero che collega              Plaine Morte, a quasi 3000 metri d’al-                    mistero delle lettere disseminate nella       tagne. Successivamente si è interessata
il centro di Montana a quello di Crans.                 tezza. Ogni lettera è accompagnata da                     natura. Ci limitiamo a segnalarne due         al mondo del vino, ha fondato l’impresa
Inoltre alcune repliche di queste lettere               un pannello che illustra la storia del luo-               imperdibili. La “R” di Crans e la “N” di      “Valais Wine Tours” e oggi miscela con
sono state disseminate in mezzo alla                    go e propone un curioso video-ritratto                    Montana. La prima lettera è raggiungibi-      competenza e passione natura e cultu-
natura, nei più bei punti di osservazio-                di un personaggio locale, con racconti                    le percorrendo il sentiero che costeggia      ra, vigna e vino.
ne della zona, e si incontrano percor-                  e simpatici aneddoti. Non vogliamo pri-                   La Bisse du Rho (partenza dalla diga di
rendo la fitta rete di sentieri che porta               vare il lettore del fascino di trasformarsi               Tseuzier e arrivo al Lago di Grenon: una      Street Art
                                                                                                                  camminata di 11 km abbondanti per cui         “Crans Montana ha numerose palazzine
  Un’altra vista del sentiero lungo il bisse du Rho. Sopra: opera dell’artista Louis Masai impegnato nella        sono necessarie circa tre ore e mezza).       edificate negli anni Settanta, una realtà
  salvaguardia delle specie in via di estinzione. Qui ha raffigurato un visone europeo (mustela lutreola).
  Nella pagina a fianco, in alto: panoramica sui prati e le cime che sovrastano Crans Montana. Sotto: Catherine   Qui la voce di Jacky Bagnoud vi raccon-       che per certi versi evoca segmenti di ag-
  Antille guida alpina nei pressi di una delle lettere che formano il nome di Crans Montana. Si tratta di         terà come è stato costruito il Bisse du       glomerato urbano. Pensare quindi di ar-
  un’installazione di 12 lettere giganti poste in luoghi spettacolari e ognuna associata a un racconto e un
  suggerimento di itinerario. In corrispondenza della N Catherine racconta il sentiero Panorama 4000.             Rho e il suo utilizzo. Jacky è una sorta      redarlo con lavori di street art mi è sem-
                                                                                                                  di leggenda locale: 85 anni e una vita        brato naturale”. A parlare è Gregory Pa-
                                                                                                                  strettamente legata all’acqua. A 15 anni,     ges, trentotto anni. Da sempre è convin-
                                                                                                                  per contribuire alla sussistenza della fa-    to che arte e natura stiano dalla stessa
                                                                                                                  miglia, lavorava già armato di piccone e      parte. Nel suo appartamento trovi qua-
                                                                                                                  pala come operaio di cantiere. Assiduo        dri anche sulle pareti del bagno. Dal bal-
                                                                                                                  e appassionato sportivo, è stato mem-         concino si possono vedere le possenti
                                                                                                                  bro fondatore dello Ski-Club la Lien-         montagne di Crans-Montana. “Questa è
                                                                                                                  ne-Icogne e alla sua veneranda età ogni       la prima opera d’arte che ho posseduto”
                                                                                                                  anno trascorre ancora una sessantina di
                                                                                                                  giorni sugli sci e percorre quasi 10.000
                                                                                                                  km in bicicletta. La “N” di Montana è a
                                                                                                                  Chetzeron e qui si potrà conoscere Ca-
                                                                                                                  therine Antille-Emery, nipote di Louis
                                                                                                                  Antille, fondatore, nel 1893, dell’Hotel du
                                                                                                                  Parc. Catherine ha trascorso l’infanzia a
                                                                                                                  Plans-Mayens, proprio sotto Chetzeron.
                                                                                                                  Sin da piccola amava camminare per gli
                                                                                                                  alpeggi e i boschi che circondavano l’al-
                                                                                                                  bergo dei suoi genitori, ed è stato quindi
                                                                                                                  inevitabile che abbia deciso di ‘formarsi’
                                                                                                                  come guida alpina, con una particolare
110                                                                                                                                                                                                  111
VISTA MONTAGNE CON - Crans-Montana
sciando, ho avuto un’esperienza sine-
                                                                                                                      stetica. Giunti in cima al Nationale si è
                                                                                                                      avvolti da una vista che lascia senza re-
                                                                                                                      spiro: il Monte Bianco, il Lago Tzeusier e
                                                                                                                      il ghiacciaio Plaine-Morte sulla destra, il
                                                                                                                      Cervino sulla sinistra… e poi una grande
                                                                                                                      costruzione grigia. Perché non colorar-
                                                                                                                      la? E poiché di blocchi come quello ce
                                                                                                                      ne sono tanti, mi son detto: perché non
                                                                                                                      fare un festival di street art sulle monta-
                                                                                                                      gne?”. Gregory ci ha messo poco a tra-
                                                                                                                      sformare la sua idea in realtà: ha parlato
                                                                                                                      con il comune, ha creato un comitato
                                                                                                                      organizzativo, ha cercato (e trovato) al-      bolico spartiacque fra moderno e con-
                                                                                                                      cuni sponsor e ha iniziato una minuziosa       temporaneo. Ogni anno la segreteria del
                                                                                                                      attività di talent scouting. È nato così il    festival riceve più di 400 domande di
                                                                                                                      Vision Art Festival (VAF), una kermesse        artisti di tutto il mondo che chiedono di
                                                                                                                      che unisce creatività visionaria e multi-      poter partecipare alla manifestazione.
                                                                                                                      culturalità a panorami mozzafiato e che,       Una drastica selezione sceglie quelli che
  Opera dell’artista Okuda la cui arte è riconosciuta con il termine di Surrealismo Pop. I suoi manufatti
  sollevano spesso interrogativi sull’esistenzialismo, l’universo, l’infinito, il significato della vita e le         dopo quella dell’estate 2020, è ormai ar-      vi potranno partecipare. Al massimo una
  contraddizioni della falsa libertà della società, mostrando un conflitto tra la modernità e le nostre radici.       rivata alla sesta edizione. Una rassegna       dozzina per ogni edizione. A loro dispo-
  Sotto: opera dell’artista Chor Boogie, originario di San Diego, dal titolo ‘Love Land’ una serie di visi ispirati   che avvicina la forma creativa più attuale     sizione muri sia pubblici sia privati (sono
  a Klimt e dedicati a sua nonna. Nella pagina a fianco, in alto: opera dell’artista brasiliano Toz, cofondatore
  del primo collettivo di street artist brasiliano Flashback Crew. In basso: opera dell’artista svizzero Tones        alla bellezza del creato, per un dialogo       numerosi i singoli cittadini che interpel-
  One la cui opera si ispira alla nascita della street art della scuola newyorchese.                                  trascendente fra essere umano e piane-         lano la segreteria del Vision Art Festival
                                                                                                                      ta terra, arte e vita. Il VAF si propone an-   con la speranza di poter rifare il look alle
dice indicando un quadrato arancione                      diventata una meta anche per chi ama la                     che come strumento di dialogo tra la           pareti dei loro immobili). Il tema è libero,
sulla parete del soggiorno. “Me l’ha re-                  forma d’arte che Banksy ha reso famosa                      Street Art e altre forme creative. Per         scelto a insindacabile giudizio dell’arti-
galato un artista quando avevo sei anni,                  in tutto il mondo. Gregory non si è limita-                 esempio, nella sua prima edizione, nel         sta. Anche se, dovendo dipingere su un
dopo aver perso una scommessa contro                      to a importare la street art dalle metro-                   2015, lo scultore Vincent Edmond Louis         muro della caserma dei pompieri, è ine-
di me”. Gregory e suo fratello sono cre-                  poli urbane alle strade di un’eccellenza                    ha realizzato un’installazione che oggi        vitabile pensare a un disegno a tema (è
sciuti nel mondo dell’arte. Negli anni Ot-                del turismo montano. Ha inventato la                        troviamo al centro del lago. È un omag-        quello che ha fatto lo svizzero Jasm One
tanta del Novecento, suo padre, di origi-                 street art senza le streets. “Un giorno,                    gio a Fountain di Marcel Duchamp: sim-         affrescando un enorme estintore). Cam-
ne franco-tedesca, gestiva una galleria
d’arte in Germania, dove Gregory è cre-
sciuto; sua madre, svizzero-iraniana, era
un’amante dell’arte ed entrambi i gruppi
di nonni erano collezionisti. I due ragazzi
hanno trascorso gli inverni con i nonni a
Crans-Montana, dove Gregory ha impa-
rato a sciare poco dopo aver imparato a
camminare. L’arte e le montagne erano
parte integrante della sua infanzia, esat-
tamente come giocare a pallone con al-
tri bambini. Dopo aver studiato politica,
Gregory si è trasferito definitivamente a
Crans-Montana. Qui ha presto voltato le
spalle alla politica ed è tornato alla sim-
biosi tra natura e arte: in inverno insegna
a sciare; negli altri mesi gestisce la stori-
ca galleria di famiglia, fondata a Ginevra
trentacinque anni fa. È lui il principale
responsabile del fatto che la cittadina
vallese, famosa per le piste da sci e per
il suo campo da golf, da qualche anno è
112                                                                                                                                                                                                        113
VISTA MONTAGNE CON - Crans-Montana
minando per le vie di Crans ci si imbatte    una carrozza del metrò di New York,
nel Cappuccetto Rosso di uno dei guru        all’interno è stata istoriata con le tag di
dei graffiti, Leza One. Se lo spagnolo       cinque diversi artisti. Il londinese Louis
Mohamed L’Ghacham, su un grande              Masai, un artista che utilizza i suoi mura-
muro, ha ritratto la fondue (tipico piatto   les per una campagna di sensibilizzazio-
regionale), il ghanese Mederic Turai ha      ne verso le forme animali in via d’estin-
utilizzato una parete per ricordare un       zione, ha raffigurato il visone europeo e
dramma dell’Africa, quello dei bambini       il topo alpino. Animali anche i soggetti
soldato. Uscendo dal centro abitato e        dipinti dall’artista cubano/portoricano 2
inerpicandosi sulla montagna, all’inizio     Alas che ha ritratto una bataille de rei-
della funivia Violettes Express troviamo     nes, letteralmente combattimento delle
un omaggio a Five Point, un muro del         regine, una manifestazione folcloristica
Bronx considerato la Cappella Sistina        annuale che consiste nel combattimento
dei writer. Esternamente Los Bitchos ha      tra vacche gravide al termine del quale si
trasformato l’ingresso della funivia in      elegge la reina di corne, la regina delle
                                             corna. Okuda San Miguel, street artist
                                             spagnolo, ha coperto i muri che gli sono
                                             stati messi a disposizione con forme ge-
                                             ometriche e dai colori sgargianti secon-
                                             do uno stile definito Pop Surrealismo. È
                                             l’iperrealismo, invece, la cifra stilistica
                                             del britannico Fanakapan: le sue crea-          Una delle lettere che formano il nome di Crans Montana. Si tratta di un’installazione di 12 lettere giganti
                                                                                             poste in luoghi particolarmente suggestivi. La O è situata sopra il ghiacciaio della Plaine Morte. Nella
                                             zioni 3D di soggetti a base di palloncini       pagina a fianco, al centro: marmotta lungo il sentiero che porta alla cascata della Tièche. In basso: una
                                             in foglio di elio sembrano così reali, che      veduta del sentiero lungo il bisse du Rho.
                                             spesso richiede l’aiuto del senso tattile
                                             per rendersi conto che sono state dipin-      portachiavi metallico di una mucca sviz-               foto che ha scattato nella regione di
                                             te a spruzzo su un muro (in questo caso       zera di 5 cm: Fanakapan lo ha fotografa-               Crans-Montana hanno attirato artisti da
                                             il murale è stato ispirato da un gingillo     to e poi riprodotto con un dipinto di 5                tutto il mondo, tra cui il famoso pittore
                                             trovato al mercato di Crans-Montana, un       metri). Lo svizzero Boris Chiaradia, i cui             svizzero Ferdinand Hodler, venuto qui
                                                                                           murales sembrano usciti dalle pagine                   più di 100 anni fa per visitare suo figlio,
                                                                                           delle favole di Jean de la Fontaine, con il            ammalato di tubercolosi. Durante il suo
                                                                                           suo lavoro rende omaggio agli uomini e                 soggiorno, ha realizzato 12 dipinti dei la-
                                                                                           alle donne delle squadre di pronto soc-                ghi del luogo. “Uno di loro è stato ven-
                                                                                           corso alpino. Il tedesco Kai ‘Raws’                    duto da Christie’s per otto milioni di fran-
                                                                                           Imhof, la cui formazione artistica è stata             chi svizzeri”, ci dice Gregory. “Negli anni
                                                                                           influenzata da movimenti come il Bau-                  ‘20 e ‘30, molte persone venivano qui
                                                                                           haus e artisti come Kandinsky, riempie                 per la luce. Arrivavano da Parigi, Praga,
                                                                                           di policrome figure geometriche le pare-               dai Paesi Bassi. Leon Keer, un artista di
                                                                                           ti a sua disposizione. Mentre l’artista                strada olandese, ha affermato che la
                                                                                           brasiliano Toz, cofondatore della Fla-                 luce e l’atmosfera di Crans-Montana
                                                                                           shback Crew, il primo collettivo di street             hanno ispirato per anni la sua tavolozza
                                                                                           artist brasiliano, ha riempito il ‘suo’ muro           di colori. I tramonti, per esempio, varia-
                                                                                           con decine di palloni colorati. Gregory è              no in colori e contrasti di giorno in gior-
                                                                                           convinto che il VAF sia solo un nuovo                  no. Lavorare in uno dei luoghi più soleg-
                                                                                           segmento del legame che unisce la sto-                 giati della terra e a 2.500 metri sul livello
                                                                                           ria di Crans Montana con la storia                     del mare obbliga gli artisti, che di solito
                                                                                           dell’arte. “All’inizio del 20° secolo, erano           lavorano nelle aree urbane, ad adattarsi
                                                                                           principalmente i pazienti polmonari a ve-              a questo posto. Quassù, il fattore della
                                                                                           nire a Crans-Montana. L’aria di qui per                luce solare è molto più influente che a
                                                                                           loro era un toccasana”. Il paese divenne               livello del mare. E poi la sfida è molto
                                                                                           prima stazione termale e, successiva-                  alta. Bisogna cercare di produrre un’o-
                                                                                           mente, luogo di villeggiatura. Questo è                pera d’arte in grado di fondersi con l’am-
                                                                                           stato soprattutto grazie al dottor Ste-                biente naturale che la circonda. Una
                                                                                           phani, il padre di tutti i centri termali. Le          vera e propria scommessa...”.
114                                                                                                                                                                                              115
VISTA MONTAGNE CON - Crans-Montana
Panoramica
116        sull’arco alpino delle Alpi Pennine.   117
VISTA MONTAGNE CON - Crans-Montana
irrigazione che convogliava ai prati le ac-            zione da Vermala, una delle frazioni di
                                                                   Tubang                                                     que dei fiumi delle valli vicine. Da allora                Montana, seguendo le indicazioni
                                                                    2826
                                                                                                                              ne è corsa di acqua dentro le bisse. E                 “Bisse de Tsittoret”, “Cave du Scex” e
          Lago di                                                                                                L            continua a correre, anche se nel corso                 “Tièche”. Questo bisse coincide con il

                                                                                                                 a
          Tseuzier
                                                                                                                              dei secoli hanno parzialmente cambia-                  tracciato del Chemin de l’air (sentiero

                                                                                                                     Tié
                Tzeusier                                                    L

                                                                                                                        che
                                                                                                                              to la loro mission. Ristrutturati e messi              dell’aria), un itinerario con pannelli di-

                                                                             a

                                                                                                        air
                                                                                                             ’
                                                                                                        el

                                                                                Sig
                                                                                              Chemi n d                       in sicurezza, sottoposti a regolari ope-               dattici, realizzati dallo stato del Vallese,

                                                                                   nes
                                                                                                                              razioni di manutenzione, oggi sono una                 sul tema dell’aria e dell’inquinamento

                                                                                      e
                                                                                             Colombire
                                                                                                                              rete che attraversa boschi e prati; a volte            atmosferico. Dal parcheggio delle Vio-
      Cascata
                                                           2140                                                               addirittura scavano la roccia e incidono               lettes a Montana, si imbocca la strada
      Parcheggio                         Ponte        Mont                                                                    pareti verticali a strapiombo sulle valli.             delle Barzettes e dopo 300 metri sulla
                                         Sospeso     Lachaux
      Ponte                                                                   Les                                             Tutti percorsi che possono essere bat-                 sinistra ci si unisce al sentiero della bis-
      sospeso                                                               Barzettes                                         tuti in completa sicurezza da parte degli              se (direzione Plumachit). La prima ora
      Statua
                                                                                                                              escursionisti.                                         di cammino lungo la bisse è una salita
                       ne

                                                                  Violettes
                      lie n

                                                                                          Mollens                                                                                    piuttosto ripida, poi si prosegue sino
                                                                                                                                            PRIMO ITINERARIO
                                               Montana                                                                                                                               ad arrivare alla vallata selvaggia della
                     La

                               Plans-                             Randogne                                       Miége
                               Mayens
                                          Crans                                               Venthôn
                                                                                                       Veyras                 Bisse del Tsittoret
                                                        Montana-                                                              Punto di partenza: Montana (Vermala)
                                                         Village
                                                                                                                              Punto di arrivo: la sorgente della Tièche
                     Icogne                                                                    Sierre                         Durata: 3,30 ore (11 chilometri)
                                           Chermignon-
                                            d’en-Haut

                           Lens                       Chermignon-                                                             Menzionato già nel XV secolo, questo
                                                      d’en-Bas
                                                                            Noës                                              bisse trasporta l’acqua dalla Tièche alla
                                                                                                    ano
                      Cristo
                      Re
                                                                                             Rod                              regione della Noble Contrée dove è uti-
                                                   Ollon                                                                      lizzata per irrigare i prati e i vigneti di
                              Flanthey                                                                                        Venthône, Randogne, Mollens, Miège,
                                                                   Punto di                         Bisse de Tsittoret        Sierre e Veyras. Quest’escursione si fa
                                                                   partenza                                                   solitamente risalendo il canale d’irriga-
                                                                                                    Bisse du Rho
                                                                   Punto di
                                                                   arrivo                           Bisse de Lens               In mezzo: orchidee sui prati lungo il sentiero verso la cascata della Tièche. Sotto: il sentiero che porta
                                                                                                                                verso il borgo ed Ecomuseo di Colombire seguendo il bisse du Tsittoret.

                GLI ITINERARI                              ruscelli generati dalle acque di fusione
                                                           dei ghiacciai e dalle sorgenti in quota
La grande diversità dei paesaggi na-                       ai campi, alle praterie secche, ai vigne-
turali della regione di Crans-Montana                      ti e ai frutteti. Se si pensa all’epoca in
la rende una destinazione privilegiata                     cui furono costruiti (XIV secolo) non si
per le escursioni. Dal pittoresco vigne-                   può non riconoscere che sono dei veri
to alle vette alpine e alle nevi perenni                   e propri capolavori d’ingegneria e si ca-
del ghiacciaio, passando per i paesini                     pisce perché gli svizzeri ne siano così
storici e le baite d’alpeggio, un’estesa                   orgogliosi, tanto che sulla banconota da
rete di sentieri segnati (320 km) offre                    cento franchi ne hanno riprodotto uno.
infinite possibilità di passeggiate tran-                  La loro origine testimonia la storia di re-
quille o più sportive. Una ipotesi origi-                  silienza della popolazione vallesana che,
nale, che non può essere riproposta                        sopravvissuta all’epidemia di peste della
altrove, è quella delle “Bisse”, canali di                 metà del XIV secolo, cominciò a integra-
irrigazione che in alcuni casi sono stati                  re l’allevamento di maiali e capre con
trasformati in cammini. Il loro compito                    quello delle mucche. Per rendere pos-
è quella di trasportare l’acqua, talvolta                  sibile la vita dei bovini, iniziò a realizzare
in maniera avventurosa, portandola dai                     pascoli più ricchi grazie a un sistema di
118                                                                                                                                                                                                                                119
VISTA MONTAGNE CON - Crans-Montana
e scorreva fino a Crans-Montana per           si per poter procedere). A circa metà del
                                                                                                                      irrigare le adiacenti praterie. Oggi si ri-   percorso un nuovo spettacolare pon-
                                                                                                                      sale il corso d’acqua da Crans-Montana        te sospeso, inaugurato nella primavera
                                                                                                                      fino ad arrivare al lago di Tseuzier, un      dello scorso anno, permette agli escur-
                                                                                                                      serbatoio artificiale creato dalla diga del   sionisti di praticare questa escursione
                                                                                                                      Rawyl. Dietro il lago è possibile scor-       in totale sicurezza (prima della passe-
                                                                                                                      gere l’acqua zampillare dalla roccia at-      rella era necessario camminare lungo il
                                                                                                                      traverso immense sorgenti, chiamate           muro). Arroccato a 70 metri sopra il vuo-
                                                                                                                      “Les Loquess” dagli antichi montanari.        to e largo 80 cm alla sua base, il ponte
                                                                                                                      Il percorso del bisse, ora perfettamente      (sconsigliato alle persone soggette a
                                                                                                                      in sicurezza, è stato scolpito nella roc-     vertigini) è lungo 120 metri. Come detto
                                                                                                                      cia con tecniche spericolate durante la       la passeggiata termina presso lo sbarra-
                                                                                                                      prima metà del XV secolo. Vera fonte          mento ad arco del bacino idroelettrico di
                                                                                                                      di vita, è stato meticolosamente con-         Tseuzier, sbarramento ad arco situato a
                                                                                                                      servato dagli abitanti del villaggio, fino    1.777 metri di quota nelle vicinanze di
                                                                                                                      al 1946, quando è stato inaugurato un         Anzère, in fondo al piccolo Vallone della
                                                                                                                      tunnel per l’approvvigionamento idrico.       Lienne e ai piedi del colle di Rawyl. Da
                                                                                                                      per mantenere questa rotta per i turisti,     qui, si può tornare a Crans-Montana con
                                                                                                                      la società di sviluppo di Montana ha de-      i mezzi pubblici.
                                                                                                                      ciso di farsi carico della sua manuten-
                                                                                                                      zione. Il sentiero parte dal parcheggio
                                                                                                                      della cabinovia a Cry d’Er. Il consiglio
  Un edificio storico di Lens. Sotto: Benjamin gestisce una struttura tradizionale a Lens dove organizza              è di immettersi sul sentiero alla ferma-
  serate in cui si gusta una delle specialità di questa zona, la raclette. Nella pagina a fianco, al centro: Vaches
  des Reines, le tipiche mucche del Vallese sugli alpeggi sopra Crans Montana. Sotto: ancora un’immagine              ta “Devins” di Plan-Mayens (GPS 46 °
  dove le protagoniste solo loro, le mucche del Vallese.                                                              18’39 ’’ N 7 ° 27’34 ’’ E). Il bisse inizia
                                                                                                                      dieci metri più in basso. Lungo il percor-
Tièche, caratterizzata da una turbo-                      (o di Tseuzier)                                             so alcuni tratti sono scavati nella roccia:
lenta cascata che precipita su una pa-                    Durata: circa 3 ore senza calcolare                         parapetto, cavi d’acciaio e nervature di
rete rocciosa. Circa a metà percorso,                     il viaggio di ritorno (5 km)                                rinforzo con tavole di legno permettono
a 1850 metri d’altezza, si attraversa il                                                                              di percorrere l’emozionante itinerario
borgo di       Colombire. Valorizzato da                  Una volta, il Bisse du Rho, nasceva nella                   anche ai ragazzi (è invece sconsigliato
un’associazione che porta lo stesso                       valle del Ertenze, luogo aspro e selvag-                    utilizzare gli zaini per bambini perché in
nome, è nato per salvaguardare gli edi-                   gio dove si trovano solo pochi pascoli,                     alcuni passaggi è necessario abbassar-
fici storici che si trovano in aree edifica-
bili e che verrebbero demoliti. Gli edifici
sono smontati e trasportati a Colombi-
re. Attualmente tre di queste abitazioni
sono sfruttate per alloggiare i turisti e
due funzionano come interessante eco-
museo dove, grazie alla ricostruzione
dell’interno delle baite di un alpeggio, è
possibile rendersi conto di com’era la
vita quotidiana di chi viveva su queste
montagne.

            SECONDO ITINERARIO

Bisse du Rho
Punto di partenza: parcheggio della
cabinovia a Cry d’Er oppure da Plans-
Mayens au Clebard Palace (il percorso è
sconsigliato a chi soffre di vertigini)
Punto di arrivo: diga del Rawyl
120                                                                                                                                                                                                     121
VISTA MONTAGNE CON - Crans-Montana
via trasformata in ristorante nel 2009, poi in

                                                                                                                                                                                                                              BLOCKNOTES
                                                                                                                                                                           hotel nel 2014, grazie alla sua architettura
                                                                                                                                                                           unica, che combina semplicità e modernità,
                                                                                                                  DURATA          4 giorni
                                                                                                                                                                           si inserisce senza traumi con l’ambiente che
                                                                                                                  PREZZO          750 € a persona
                                                                                                                                                                           la ospita. Il cemento, caratteristico della co-
                                                                                                                  QUANDO          tutto l’anno
                                                                                                                                                                           struzione originaria, è abbinato a pietra e le-
                                                                                                                                                                           gno di quercia che ricordano le tipiche baite
                                                                                                                 -- COME ARRIVARE --------------------------               di montagna della regione. Le grandi vetra-
                                                                                                                 In auto: Crans Montana dista da Milano                    te lasciano entrare la luce alpina e regala-
                                                                                                                 244 km. Passato il confine a Gordo, si va-                no uno spettacolo maestoso sulle vette più
                                                                                                                 lica il Passo del Sempione (2.005 metri) e a              alte. La struttura ha un occhio di riguardo
                                                                                                                 Briga s’imbocca l’A9 sino a Sierre Ouest. A               alla sostenibilità (a livello energetico: 50 m2
                                                                                                                 seguire prendere Route de Sion/Strada 9,                  di pannelli solari per la produzione di acqua
                                                                                                                 Route de Corin, Route de Crans-Montana                    calda, 200 m2 di pannelli fotovoltaici per
                                                                                                                 e Route Cantonale in direzione di Route du                la produzione di elettricità e una caldaia a
                                                                                                                 Village a Crans-Montana. In treno: Sierre                 pellet). Dispone di una Spa, di un ristorante
                                                                                                                 è raggiungibile da Milano Centrale in circa               gastronomico, di un’ottima cantina e di una
                                                                                                                 2,30 ore con gli Eurocity delle Ferrovie Sviz-            terrazza che regala una vista che spazia dal
                                                                                                                 zere (www.sbb.ch; www.trenitalia.it), diretti             Sempione al Monte Bianco. È considerato
                                                                                                                 o con cambio a Briga; biglietti da 35 € a                 uno dei 100 hotel più belli del mondo. Dop-
                                                                                                                 tratta. Dalla stazione un percorso tracciato              pia con colazione a partire da 425 franchi.
  Panoramica sulla valle del Rodano dal bisse de Lens. In mezzo: una signora che ha vissuto in queste
  abitazioni oggi, diventate l’Ecomuseo di Colombire, racconta la sua esperienza di vita. Sotto: le abitazioni   sul suolo, di circa 200 metri, conduce alla               Art de Vivre, route de Fleurs des Champs
  dell’Ecomuseo di Colombire.                                                                                    funicolare che porta a Crans Montana (4 km                17, Crans-Montana; tel. +41.027.4813312;
                                                                                                                 per 927 metri di dislivello); biglietto per una           www.art-vivre.ch. Piccolo hotel di charme
              TERZO ITINERARIO
                                                                                                                 corsa 13 CHF/12 €. Per gli spostamenti in                 in posizione centrale, ma molto tranquilla.
                                                                                                                 Vallese si possono utilizzare i bus dell’Au-              Consigliate le camere maxi-double esposte
                                                                                                                 to-Postale (www.postauto.ch/it).                          a sud, grandi e con un balcone che offre
Grand Bisse de Lens                                                                                                                                                        una splendida vista sulla valle e sulla catena
Punto di partenza: Icogne (il percorso                                                                           -- VALUTA ---------------------------------------------   alpina. Eccellente ristorante e il fatto (ormai
è sconsigliato a chi soffre di vertigini)                                                                        1 CHF = 0.93 Euro                                         raro) che con la mezza pensione la sera si
Punto di arrivo: Chermignon d’en Bas                                                                                                                                       ha a disposizione l’intero menù a la carte,
Durata: 5,30 ore (18 km)                                                                                         -- DOVE DORMIRE -----------------------------             come se si fosse clienti esterni occasionali
                                                                                                                 Chetzeron tel. +41.027.7406935; hotel@                    (si pagano extra solo le bevande). Lo spazio
La camminata lungo questo bisse, che                                                                             chetzeron.ch; www.chetzeron.ch. La strut-                 benessere comprende due hammam, una
attraversa i comuni di   Icogne, Lens,                                                                           tura si trova a 2112 metri sul livello del mare,          sauna con una vista magnifica sulle Alpi
Crans-Montana, aggira la collina di                                                                              in cima alle piste da sci e ai sentieri escur-            vallesane, una vasca d’acqua fredda, una
Châtelard su cui si trova la statua di                                                                           sionistici ed è raggiungibile a piedi, con                fontana di ghiaccio e una vasca per pedi-
Cristo Re, costruita negli anni Trenta                  bolscevismo in Europa. La costruzione                    gli sci o con lo snowboard dalla cabinovia                luvi. Doppia con colazione a partire da 195
del secolo scorso per lanciare ai valle-                originale risale al XV secolo per portare                Cry’Er. Per i clienti è disponibile un servi-             franchi. Hostellerie du Pas de l’Ours, rue
sani un segnale contro l’espandersi del                 l’acqua da Lienne a monte della collina                  zio navetta (a orari definiti): chenillettes (una         du Pas de l’Ours 41, Crans-Montana; tel.
                                                        per la sua irrigazione. Il percorso può                  specie di gatto delle nevi) in inverno, 4x4 in            +41.27.4859333; www.pasdelours.ch . Uno
                                                        essere fatto in ambi i sensi, anche se è                 estate. Ex stazione di arrivo di una cabino-              chalet di montagna che parla di storia gra-
                                                        consigliata quella in direzione del flusso
                                                                                                                                               Il lussuoso e storico         La hall dello

                                                                                                                                                                                                                             SVIZZERA VALLESE
                                                        dell’acqua. Alcuni passaggi del bisse, ri-                                                  hotel Hostellerie        Chetzeron, frutto
                                                        strutturato nel 2011, sono vertiginosi. Il                                                 du Pas de l’Ours a        del recupero di un
                                                                                                                                                     Crans Montana.          “ecomostro” (stazione
                                                        sentiero originale, ripido e non protetto,
                                                                                                                                                                             di arrivo abbandonata
                                                        è ora attrezzato per la sua fruizione da                                                                             di una cabinovia).
                                                        parte di tutti (anche se il tratto più ver-
                                                        tiginoso è sconsigliato a bambini e ai
                                                        cani). Canali e passerelle di larice con-
                                                        sentono agli escursionisti di camminare
                                                        intorno alla collina di Cristo Re in un ma-
                                                        gnifico scenario che domina la pianura
                                                        del Rodano.
122                                                                                                                                                                                                                 123
VISTA MONTAGNE CON - Crans-Montana
zie alle sue facciate originarie di legno, agli    nental, rue du Pas Pas de l’Ours 5, Crans                zione, ovvero al camino), fondue, trota di        che offre una cucina semplice e creativa,
 BLOCKNOTES

                                                                                                                                                                                                                                       BLOCKNOTES
                    interni con muri di pietra e ai suoi magni-        Montana; tel. +41.27.4814928; www.leconti-               Salgesch fresca... Conto medio 45 franchi.        che mette in risalto i prodotti della regio-
                    fici camini. Il Bistrot des Ours propone un        nental.ch. Dotato di una magnifica terrazza                                                                ne del Vallese. Musée Art et Collection,
                    ambiente cosy, nel ristorante gastronomico         esposta a sud, è il ristorante ideale per una            -- COSA VEDERE --------------------------------   avenue de la Gare 7, Crans-Montana; tel.
                    lo Chef Franck Reynaud propone una sele-           brisolèe (caldarroste servite con formaggi               Ecomusée de Colombire Route de Co-                +41.027.4801806; orario: tutti i sabati 10.30-
                    zione di verdure, agnello da latte, spigola,       d’alpeggio, carne secca, prosciutto crudo,               lombire 2, Aminona (Crans-Montana); tel.          13/14-18.30, per gli altri giorni l’apertura è
                    triglie, capriolo e altre prelibatezze culina-     lardo essiccato, pane di segale imburrato e              +41.079.8808788; ingresso: Bambino/allievo        per gruppi di almeno 10 persone; Bigliet-
                    rie. Prima di partire tassativa una fotogra-       frutti). Ottima anche la Tartare de bœuf in              5 franchi, Adulto 10 franchi, famiglia e grup-    to (da 20 a 65 anni: 8 franchi); info: info@
                    fia vicino al dipinto di Felix, l’asinello che     version Thaï. Conto medio 55 franchi. Re-                po, sconto del 20% (in inverno l’Ecomuseo è       art-collections.ch; www.art-et-collections.
                    viveva nell’antico Pas de l’Ours. Camere a         staurant Le XIX route des Melezes 3, Crans               aperto su prenotazione per famiglie, gruppi       ch. Specializzato in mostre di sculture e
                    partire da 385 franchi. Relais de Colombire,       Montana; tel. +41.27.4834800; www.lexix.                 o aziende durante il giorno o la sera, Prezzo     oggetti d’arte. Attualmente ospita una mo-
                    routede Colombire 2, Crans Montana; tel.           ch. Affacciato su un campo da golf a 18                  speciale di 150 franchi (da 1 a 20 persone);      stra sull’arte inuit. Lavori in pietra, osso di
                    +41.79.2203594; www.colombire.ch. Tre al-          buche, Le XIX si concentra sulle speciali-               www.colombire.ch. In estate è raggiungibi-        balena, corna di caribù e avorio di tricheco
                    loggi (mayen) ricavati negli edifici storici del   tà locali, accanto a piatti tipicamente fran-            le con navette gratuite, auto, bicicletta o a     ispirati al mondo animale, alla caccia o agli
                    villaggio. Camerata da 5 a14 letti, con sala       cesi, come le quenelle di luccio, il che non                                                               spiriti sciamanici. Affinity Art., rue Centra-
                    da pranzo, doccia e wc: 55 franchi. Camera         sorprende dato che lo chef è originario di          Opera dello street                                     le 7, Crans-Montana; tel. +41.077.5295410;
                                                                                                                           artist afroamericano
                    per quattro persone, con sala da pranzo,           Lione. La lista dei vini offre più di 70 diver-     Hebru Brantley.                                        www.affinityforart.com. Galleria d’arte fon-
                    doccia e wc: 55 franchi. Camera doppia             se etichette. Conto medio 50 franchi. Mai-                                                                 data nel 2012 a Hong Kong, rappresenta
                    con splendida vista sulle Alpi e sul Cervi-        son de Chèvre rue Principale 9, Lens; tel.                                                                 artisti contemporanei asiatici ed europei,
                    no: 90 franchi. Chalet in stile rustico com-       +41.27.4717073. Ospitata in uno degli edifi-                                                               dando priorità alla conversazione e allo
                    posto da camera da letto, soggiorno, zona          ci più antichi di Lens (la data di costruzione,                                                            scambio attraverso le loro ambizioni artisti-
                    pranzo e balcone con vista sulle montagne,         1644, è incisa sia sulla facciata di legno sia                                                             che. Nel 2020 la galleria ha aperto una sede
                    bagno è accessibile da scala esterna: 150          su una stufa di pietra ollare all’interno dell’e-                                                          distaccata a Crans-Montana. Vision Art
                    franchi. La struttura dispone di un ristorante     dificio), la locanda propone piatti ricavati da                                                            Festival (VAF ) tel. +41.79.9696842; www.
                    aperto per il pranzo (chiuso il lunedì) e su       ricette trasmesse da madre a figlia, trascrit-                                                             visionartfestival.com. L’appuntamento an-
                    prenotazione anche la sera (da non perde-          te a mano su quaderni dove erano spiegati                                                                  nuale che ha portato l’arte urbana fuori
                    re la cholera, una sfoglia ripiena di patate,      i diversi modi di cucinare i prodotti locali, in         piedi. D’inverno si trova sulla pista da sci e    dalle grandi metropoli e l’ha imposta nel
                    porri, formaggio, cipolle, mele, pere, speck       particolare frutta e verdure e, in misura mi-            da slittino; è possibile anche raggiungerlo       cuore delle Alpi. In occosione dell’edizione
                    e probabilmente quello che il giorno della         nore perché più rari e preziosi, salumi e for-           a piedi o con le racchette da neve. Musée         2020 è uscito un libro dal titolo: “Vision Art
                    vostra visita trovano in frigo). Conto medio       maggi. Benjamin, il padrone di casa, cucina              Le Grand Lens, rue Principale 9, Lens; tel.       Festival, Taking Urban Art to new Heights”:
                    40 franchi. Hotel Elite Rue des Zirès 22,          solo su ordinazione per piccoli gruppi fino a            +41.79.2254054; ingresso 5 franchi; aperto nel    una retrospettiva di 250 pagine che riper-
                    Crans-Montana; tel. +41.27.4814301; www.           un massimo di 12 persone. Pasti all’antica               periodo estivo ven, sab e dom dalle 15 alle 18;   corre le quasi 80 opere che testimoniano
                    elite-hotel.com/it. Costruito nel 1959 lungo       in un posto antico. Conto da 25 franchi a                www.les-amis-du-patrimoine-de-lens.ch.            l’attività del VAF (in vendita in tutte le libre-
                    il campo da golf, è un hotel con una cliente-      60 franchi in base al menu della serata. La              Un’abitazione del 1889 che conserva la            rie dell’area). Da fine luglio ai primi di set-
                    la di famiglie: sala giochi, serate happy hour     Dent-Blanche, route de Plans-Mayens 37,                  memoria di un’intera regione: su quattro          tembre, dalle 9.30 alle 12, il VAF organizza
                    a bordo piscina, serate conviviali davanti al      Crans Montana; tel. +41.27.4811179; giorno               piani si trovano informazioni e oggetti che       un tour guidato tra le opere (costo adulti
                    camino. Le camere sono state recentemen-           di chiusura lunedì; FB:/Restaurant.la.Dent.              raccontano come si viveva in passato. In-         20 franchi, bambini fino a 15 anni 15 fran-
                    te rinnovate. Doppia con colazione a partire       Blanche. Situato sulle alture di Crans-Mon-              teressanti la mostra permanente dedicata          chi). Ovviamente i murales e le installazioni
                    da 160 franchi.                                    tana, a Plans-Mayens, il ristorante è gestito            agli artigiani locali e quella che raccoglie le   possono essere visitati autonomamente,
                                                                       dalla stessa famiglia da tre generazioni e               opere di Charles-Ferdinand Ramuz e Albert         con il vantaggio che le opere d’arte del VAF
                    -- DOVE MANGIARE ---------------------------       propone una cucina tipica vallesana: raclet-             Muret, artisti vissuti a cavallo tra l’800 e il   costituiscono l’unico museo al mondo che
                    Continental, al termine della galleria Conti-      te (qui la preparazione è quella della tradi-            ‘900. Fondation Opale, route de Crans 1,          può essere visitato a piedi, in bicicletta,
                                                                                                                                Lens: tel. +41.027.4834610; aperto merc/          con gli sci o in macchina.
SVIZZERA VALLESE

                                                                                                                                                                                                                                      SVIZZERA VALLESE
                                                                         Interno di una stanza dell’Ecomuseo                    dom 10-18; ingresso: adulti 14 franchi , ra-
                                                                         di Colombire.
                                                                                                                                gazzi da 11 a 20 anni 8 franchi, visite guida-    -- INDIRIZZI UTILI -----------------------------
                                                                                                                                te 120 franchi (su prenotazione telefonica/       In Italia: Svizzera Turismo tel. 800.10020029;
                                                                                                                                email, massimo 30 persone) + 8 franchi a          www.svizzera.it.
                                                                                                                                persona; www.fondationopale.ch. La mo-            In Svizzera: www.valais.ch.
                                                                                                                                stra Resonances, in cartellone sino al 4          Maison du Tourisme, Immeuble Stéphani,
                                                                                                                                aprile, prevede l’incontro tra gli artisti abo-   route des Arolles 4, Crans-Montana;
                      Salumi e formaggi                                                                                         rigeni contemporanei e le loro controparti        tel. +41.848.221012, www.crans-montana.ch.
                      per una serata a raclette                                                                                 sulla scena internazionale. In esposizione        Informations Crans, rue du Prado 29,
                      nella vecchia casa di Lens
                      gestita da Benjamin.                                                                                      oltre 90 opere di circa 50 artisti da tutto il    Crans-Montana; tel. +41.848.221012,
                                                                                                                                mondo. La struttura ospita un ristorante          www.crans-montana.ch.
                    124                                                                                                                                                                                                      125
Puoi anche leggere