Biologia - Vito Tartamella

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Biologia - Vito Tartamella
Biologia
Biologia - Vito Tartamella
REPORTAGE

               Scienza

                                                        I
                                                                l loro sito Internet è semplice: ba­
                                                                sta inserire il nome del prodotto e
                                                                appare la scheda con il prezzo. Ma
                                                                il catalogo è da brivido: per 390 €
                                                                si può ordinare il coronavirus che
                                                                causa la Sars. Più economico lo
                                                                Yersinia pestis, il bacillo della pe­
                                                        ste bubbonica: 348 €. La vera occasione è
                                                        il virus Ebola (Zaire ebolavirus): è gratis,

      Abbiamo visitato
                                                        si pagano solo le spese di spedizione.
                                                        Ma non è un sito di bioterroristi: sulla te­
                                                        stata, infatti, c’è il rassicurante logo della

      a Londra la più                                   Sanità pubblica britannica. Che offre un
                                                        servizio straordinario: conserva e invia

      antica biobanca:
                                                        per posta, in pacchi infrangibili, migliaia
                                                        di microrganismi – anche i più pericolosi
                                                        – agli scienziati di tutto il pianeta.

      conserva                                          Le Culture Collections (Collezioni di col­
                                                        ture: www.phe-culturecollections.org.

      e spedisce in                                     uk) sono una delle numerose biobanche
                                                        esistenti al mondo (v. riquadro alle pros-

      tutto il mondo
                                                        sime pagine). Invece di conservare inno­
                                                        cui semi agricoli, nei loro freezer conge­
                                                        lano pericolosi agenti infettivi: 400 virus

      migliaia di virus                                 e 5mila colture batteriche, oltre a 40mila
                                                        linee cellulari e 4mila ceppi di funghi. è

      e batteri, dalla
                                                        una delle collezioni internazionali più
                                                        importanti in questo campo, e sicura­

      peste a Ebola.
                                                        mente la più antica: ha quasi un secolo
                                                        di vita. Come funziona questa banca? A
                                                        cosa serve? E, soprattutto: è sicura? Fo-

      Per aiutare                                       cus è andato a visitarla.

      la ricerca.
                                                        CONGELATI.        Accedere è impossibile
                                                        senza una lunga trafila di autorizzazio­
                                                        ni: i virus più rischiosi, quelli di livello di

      La banca
                                                        biosicurezza 4 (mortali e infettivi anche
                                                        per via aerea) sono conservati a Porton
                                                        Down, a ovest di Londra, in stanze a te­
                                                        nuta stagna, nelle quali si entra solo dopo
                                                        aver passato rigidi controlli di sicurezza
                                                        e porte blindate con badge di identifica­

      più pericolosa
                                                        zione e serrature a combinazione. I bat­
                                                        teri, invece, sono custoditi nell’Agenzia
                                                        di tutela della salute a Colindale, a nord
                                                        di Londra. In queste sedi le cellule, ma­
                                                        nipolate con guanti a manica in gomma

      della Terra
                                     MANEGGIARE
                                                        che sbucano in cappe di sicurezza sigilla­
                                        CON CURA.
                                         Un biologo     te, sono controllate e conservate in fiale:
                                       delle Culture    prima vengono raffreddate nell’azoto li­
                                      Collections di    quido a –196 °C, poi custodite in appositi
                                    Londra, dove si     congelatori a –80 °C.
                                        conservano
                                          migliaia di
                                                        «Per mantenere le colture vive e isolate
                                      virus, batteri,   da altri contaminanti dobbiamo esegui­
      Foto di Christian Sinibaldi   cellule e funghi.   re molti test», racconta la direttrice del­
                                                        la banca, Julie Russell. «Prima dobbia­
                                                        mo farle proliferare: e in alcuni casi,

126 | Focus Novembre 2016                                                   Novembre 2016 Focus | 127
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                                                    C’è anche
                                                                                                                        GOCCIA A GOCCIA.
                                                                                                                         Una biologa prepara
                                                                                                               una coltura: bisogna evitare di

                                                    un batterio
                                                                                                               contaminarla e di contagiarsi.

                                                    che Fleming
                                                                                                questi agenti patogeni, per fare test dia­
                                                                                                gnostici oppure per sviluppare nuove
                                                                                                cure, che siano antibiotici o vaccini».

                                                    estrasse                                    Uno degli articoli più richiesti dell’anno,
                                                                                                infatti, è il virus Zika: ha suscitato preoc­

                                                    dal suo naso
                                                                                                cupazioni in Brasile perché può causare
                                                                                                malformazioni ai feti. «Ne abbiamo 3
                                                                                                ceppi nella nostra Collezione», continua
                                                                                                Russell. «Uno fu estratto nel 1962 da una
                                                 come per il bacillo di Koch, che causa         zanzara catturata nella foresta di Zika in       bacilli dell’antrace? «Abbiamo un’orga­         sono liofilizzati in piccole provette di
                                                 la tubercolosi, occorrono 6 settimane.         Uganda. Un secondo ceppo è stato isola­          nizzazione ferrea, molto automatizzata,         plastica, oppure in sospensione liquida,
                                                 Poi eseguiamo una lunga batteria di test       to negli Usa da un uomo arrivato da Porto        nella quale il tempo è il fattore cruciale:     e inseriti in un contenitore con ghiaccio
                                                 biochimici, genomici, morfologici. Ci vo­      Rico nel 2015, e un terzo è stato prelevato      non possiamo permetterci che il mate­           secco, che li mantiene a –80 °C. Si può
                                                 gliono anche 3 mesi per fare tutti i con­      dallo sperma di un paziente della Guada­         riale si distrugga o si perda. O che fini­      richiedere anche solo l’Rna estratto dal
                                                 trolli su ogni ceppo di microorganismi:        lupa, ricoverato nel Regno Unito: sarà di­       sca nelle mani sbagliate», risponde Ana         virus: non è infettivo, ed è usato per fare
                                                 per contaminarli basta un micoplasma           sponibile a breve, per 298,5 €».                 Deheer-Graham, coordinatrice scienti­           la diagnosi delle infezioni. Ambo i pro­
                                                 (un piccolo batterio, ndr), che al micro­      Ma perché pagare? Mantenere una bio­             fica della Collezione di batteri.               dotti viaggiano in confezioni infrangi­
                                                 scopio ottico non si vede nemmeno. Poi li      banca costa. Per i primi 50 anni, quella         Il primo passo, infatti, è verificare le        bili. Un’équipe di 20 persone è dedicata
                                                 congeliamo e li conserviamo, verificando       britannica è stata finanziata dal ministe­       credenziali scientifiche di chi chiede i        solo alla logistica: prepara il materiale,
                                                 ogni anno che non muoiano».                    ro della Sanità: «Ma dal 1970 ci mante­          microorganismi: per poterli ricevere oc­        lo impacchetta e lo affida a uno dei due
                                                                                                niamo da soli», dice Russell. «Il nostro         corre essere uno scienziato di un labo­         corrieri specializzati reclutati dal gover­
                                                 BUDGET. Che scopo ha tutta questa orga­        budget annuo è di 5 milioni di sterline          ratorio pubblico o privato dotato delle         no britannico. E la spedizione viene mo­
                                                 nizzazione? La conservazione è solo una        (5,83 milioni di €): l’80% arriva dalla          necessarie strutture di sicurezza, e aver       nitorata fino alla consegna.
                                                 parte del lavoro. La fase cruciale è l’invio   vendita di materiale biologico, il resto da      compilato vari moduli per spiegare a            I microrganismi viaggiano anche in sen­
                                                 di questo delicato materiale biologico.        finanziamenti di altri enti».                    quali scopi si richiede il virus o il batte­    so inverso: gli scienziati che scoprono
                                                 «Le nostre collezioni», spiega Russell,        Come si fa a spedire una provetta che in         rio, impegnandosi a non cederlo ad altri.       nuovi focolai di infezione, oppure la mu­
                                                 «servono agli scienziati che studiano          0,15 g contiene milioni di virus Ebola o di      «Non spediamo nulla senza aver con­             tazione di batteri o virus già noti, posso­
                                                                                                                                                 trollato ogni dettaglio», aggiunge Rus­
                                                                                                                                                 sell. «Tutte le richieste devono essere
                                                                                                                                                 autorizzate dal ministero degli Esteri:
                                                                                                                                                 la verifica può durare anche 2 o 3 mesi,          biobanche: 700 nel
                                                                                                                                                 e nemmeno noi sappiamo quali controlli            mondo (E 15 in ITALIA)
                          PREPARAZIONE.                                                                                                          facciano. L’autorizzazione può dipende­
                        Fiale di batteri in un                                                                                                   re anche dagli scenari politici».                 CEPPI. Secondo la Federazione
                    essiccatore: senz’acqua
                     si conservano a lungo.
                                                                                                                                                                                                   mondiale delle collezioni colturali
                                                                                                                                                 PERMESSI. I Paesi più critici? «Quelli            (Wdcm), le biobanche di
                                                                                                                                                 arabi e l’Iran. E le nazioni meno svilup­         microrganismi sono 710 in 72 Paesi
                                                                                                                                                 pate, che spesso non hanno laboratori             del mondo, e conservano oltre 2,5
   I 9 microrganismi                                                                                                                             idonei dove conservare questi organi­             milioni fra batteri, funghi, virus e
   più pericolosi                                                                                                                                smi», risponde Deheer-Graham. «Ma                 linee cellulari. La più grande è negli
   della collezione                                                                                                                              anche l’invio negli Usa o in Australia è          Stati Uniti: l’Atcc, che ha 18mila
                                                                                                                                                 complicato per ragioni burocratiche:              ceppi batterici e oltre 2mila virus.
   ATTENZIONE. Le Culture                                                                                                                        hanno leggi molto rigide sull’importa­            In Europa ce ne sono in Germania,
   Collections britanniche conservano                                                                                                            zione di materiale biologico. Occorrono           Svezia, Belgio, Spagna, Francia e
   molti organismi pericolosi. I batteri                                                                                                         anche 3 mesi per avere tutti i permessi,          Paesi Bassi. E molte si stanno
   più ad alto rischio sono: Bacillus                                                                                                            ai quali si aggiunge il tempo del viaggio».       consorziando in enti europei: la
   anthracis (causa l’antrace),                                                                                                                  I batteri viaggiano in fiale: vengono disi­       Francia ospita l’archivio dei virus
   Francisella tularensis (tularemia),                                                                                                           dratati, togliendo loro il 97% dell’acqua;        (Evag), il Regno Unito quello delle
   Yersinia pestis (peste), Salmonella                                                                                                           poi si rimuove l’aria e si sigilla la fiala a     staminali (Ebisc).
   typhi (febbre tifoide),                                                                                                                       fuoco: in queste condizioni, possono so­          E l’Italia? Ne ha 15, per lo più di tipo
   Mycobacterium tuberculosis                                                                                                                    pravvivere anche 50 anni. I virus invece          agro-alimentare. Come l’Umcc
   (tubercolosi), Brucella (brucellosi).                                                                                                                                                           all’Università di Reggio Emilia:
   I virus più pericolosi sono: Zaire                                                                                                                                                              conserva lieviti e batteri usati per
                                                                                                                                                 ARCHIVIO VIVENTE.                                 realizzare vino, aceto e formaggi,
   ebolavirus (Ebola), virus della                                                                                                               Uno schedario colmo di provette:
   febbre gialla e virus dengue.                                                                                                                 ognuna contiene un ceppo di batteri,
                                                                                                                                                                                                   parmigiano in primis.
                                                                                                                                                 conservati in stanze refrigerate.

128 | Focus Novembre 2016                                                                                                                                                                                           Novembre 2016 Focus | 129
Biologia - Vito Tartamella
REPORTAGE
                                                                                                                                                                                                                                                                                                 CATALOGATI E
                                                                                                                                                                                                                                                                                                 CONTROLLATI.
                                                                                                                                                                                                                                                                                                 Una coltura di
                                                                                                                                                                                                                                                                                                 Cronobacter
                                                                                                                                                                                                                                                                                                 sakazakii, un
                                                                                                                                                                                                                                                                                                 batterio che
   MAGAZZINO.                                                                                                                                                                                                                                                                                    causa infezioni
         A destra, il                                                                                                                                                                                                                                                                            anche mortali
reparto logistico                                                                                                                                                                                                                                                                                nei neonati.
della Collezione:                                                                                                                                                                                                                                                                                I batteri
      i contenitori                                                                                                                                                                                                                                                                              si possono
   cilindrici sono                                                                                                                                                                                                                                                                               conservare
freezer ad azoto                                                                                                                                                                                                                                                                                 anche
       liquido, che                                                                                                                                                                                                                                                                              per 50 anni.
  arrivano a –196
    °C. Qui sotto,
            test per
   verificare che
     le fiale siano
      sotto vuoto.

                                                                                                                          Per gentile concessione Culture Collections
                                               no inviarli alla Collezione, perché li con­    si prese la gastrite. Marshall vinse il No­                               con 1 milione di sterline dal Wellcome        veniente dall’Arabia. Forse questa pato­       per 50 diversi tipi di tessuto. è in questa
                                               servi per future ricerche. Come ha fatto       bel e inviò quegli Helicobacter a Londra.                                 Trust Sanger Institute, e i risultati sono    logia si diffonde attraverso i cammelli».      sezione l’articolo più caro della banca, il
                                               il medico australiano Barry Marshall: nel      Nella Collezione, infatti, sono conserva­                                 pubblicati gratis sul sito, per la comunità   Oggi, però, è più difficile far circolare      cancro alla cervice uterina: costa 574 €.
                                               1984 aveva ipotizzato che ulcere e gastri­     ti organismi che hanno fatto la storia: 16                                scientifica internazionale.                   questi microorganismi: le leggi antiter­       «Le linee cellulari sono fondamentali
                                               ti fossero causate da un batterio, l’Helico-   colture furono depositate da Alexander                                    La Collezione è un osservatorio privile­      rorismo, quelle sul materiale biologico        per testare nuovi farmaci o per verifi­
                                               bacter pylori. Ma gli scienziati dell’epoca    Fleming, lo scopritore della penicillina.                                 giato per monitorare i focolai di infezio­    e sugli ogm rendono complicato il lavo­        care la tossicità di sostanze senza dover
                                               lo contestavano, convinti che l’acidità        L’Haemophilus influenzae, un batterio                                     ni: sia attraverso gli ospedali del Regno     ro delle biobanche. «In più», aggiunge         ricorrere a cavie viventi», spiega Russell.
                                               dello stomaco ne impedisse la sopravvi­        che può causare la meningite, lo estrasse                                 Unito, sia con collaborazioni internazio­     Deheer-Graham, «manca una regola­              «Molte scoperte sul cancro al seno, sul
                                               venza. Così Marshall, per dimostrare la        direttamente dal suo naso.                                                nali. Nel 2011, per esempio, fu coinvolta     mentazione internazionale sull’invio di        diabete, o sull’effetto dei cosmetici sulla
                                               validità della propria ipotesi, bevve una      I primi campioni della Collezione, fon­                                   quando in Germania scoppiò un’epide­          biomateriale. In passato era più facile        pelle sono state fatte su questi campioni.
                                               coltura del batterio: dopo due settimane       data nel 1920 dal batteriologo Frederick                                  mia d’Escherichia coli enteroemorragi­        farlo circolare; oggi, il protocollo di Na­    A patto che siano certificati».
                                                                                              William Andrewes, sono molto antichi:                                     ca, un’infezione alimentare che contagiò      goya (2010) stabilisce che gli eventuali       Il che non è scontato: nel 2012 l’auto­
                                                                                              sono esemplari di un altro batterio, la                                   più di 3mila persone causando 53 morti. I     vantaggi economici derivanti dall’uso di       revole rivista scientifica Nature aveva
   Virus artificiali? Si può ma...                                                            Shigella dysenteriae, estratta dal corpo di
                                                                                              Ernest Cable, il primo soldato britannico
                                                                                                                                                                        microbiologi scoprirono che la fonte era
                                                                                                                                                                        un produttore di insalata che usava semi
                                                                                                                                                                                                                      un organismo debbano essere suddivisi
                                                                                                                                                                                                                      fra il Paese fornitore e quello ricevente. è
                                                                                                                                                                                                                                                                     invitato 56 laboratori a replicare i pro­
                                                                                                                                                                                                                                                                     pri esperimenti in oncologia davanti a
                                                                                              morto di dissenteria nelle trincee della                                  di fieno contaminati, importati dall’E­       più facile farlo in Europa che fuori».         un esperto indipendente. Si scoprì che
   TARIFFE. Le biobanche sono inaccessibili a un criminale. Ma oggi un terrorista             Prima guerra mondiale.                                                    gitto. E quel ceppo aveva sviluppato una                                                     solo l’11% aveva usato modelli cellulari
   potrebbe creare un virus o un batterio artificiale? La domanda non è fuori luogo:                                                                                    capsula gastroresistente che lo rendeva       TESSUTI. Pur con tutte queste difficoltà,      appropriati. «Alcuni biologi credono di
   già nel 2002 l’Università di New York riuscì a ricreare in laboratorio il virus della      PROFILI. «Questi ceppi antichi servono                                    più aggressivo nel causare l’infezione.       nell’ultimo anno le Culture Collections        studiare le cellule tumorali del cancro
   poliomielite, il cui Rna ha solo 7.500 basi. Ma oggi se ne potrebbe creare uno più         a studiare l’evoluzione dei microrgani­                                   Nella Collezione c’è anche un nuovo te­       hanno inviato 25mila materiali biologici       al seno, e invece stanno facendo esperi­
   potente e complesso? «Oggi diverse aziende sintetizzano il genoma a                        smi», commenta Russell. «Li abbiamo                                       mibile coronavirus, il Mers-Cov (Middle       in tutto il mondo (Europa soprattutto).        menti su colture di cancro alla cervice
   pagamento», risponde Massimo Pizzato, virologo del Centro di biologia                      forniti per uno studio internazionale su                                  East respiratory syndrome coronavirus         I più richiesti, però, non sono batteri e      uterina», dice Russell. «Per questo sem­
   integrata all’Università di Trento. «Far assemblare il genoma di un virus può              330 ceppi di Shigella isolati nell’ultimo                                 infection): ha un tasso di mortalità supe­    virus, bensì le linee cellulari. Ovvero,       pre più laboratori si rivolgono a noi per
   costare 2-3mila €. Ma in alcuni casi, come il virus del vaiolo, il Dna è molto lungo       secolo. Si è scoperto che la dissenteria,                                 riore a quello della Sars. «è stato isolato   campioni di tessuti umani sani o malati.       avere campioni Doc».
   da assemblare: ha 200mila basi, e i costi sarebbero molto più elevati».                    tuttora un flagello in Asia e in Africa, è                                nel 2012, nei polmoni di un paziente pro­     A Porton Down ne hanno oltre 40mila            Cosa succederà alle Culture Collections
   Comunque, aggiunge Pizzato, replicare il Dna o l’Rna non basta: «I batteri hanno           nata in Europa. Il 98% del suo genoma è                                                                                                                                dopo la Brexit? «Non sappiamo», rispon­
   membrana, pareti e citoplasma che non si possono ricostruire artificialmente.              rimasto identico, ma nel frattempo è di­                                                                                                                               de Russell. «Siamo preoccupati, come
   Dunque, occorrerebbe trasferire il Dna artificiale in un batterio già esistente: l’ha
   fatto Craig Venter nel 2010, e pochissimi laboratori al mondo hanno mezzi e
                                                                                              ventato resistente a più antibiotici».
                                                                                              Dal 2014, la biobanca ha iniziato a studia­                                 Ogni anno inviano 25mila                                                                   tutti gli scienziati britannici: la collabo­
                                                                                                                                                                                                                                                                     razione con l’Europa è fondamentale e

                                                                                                                                                                          campioni biologici in tutto il
   competenze per farlo. I virus, invece, contengono enzimi e hanno un involucro              re il genoma (Dna e Rna) di ogni micror­                                                                                                                               per ora continua. Siamo nati nel 1920 per
   proteico e spesso anche lipidico, responsabile della loro infettività: per replicarli,     ganismo: grazie a sequenziatori compu­                                                                                                                                 fornire risorse certificate per il progres­

                                                                                                                                                                          mondo. Con attente verifiche
   un malintenzionato dovrebbe avere notevoli conoscenze in biologia molecolare               terizzati di ultima generazione, bastano                                                                                                                               so della scienza. E ci crediamo ancora: il
   e cellulare. E impiegherebbe mesi per riuscirci. Senza contare che avrebbe                 24 ore per tracciare il profilo genetico di                                                                                                                            virus Ebola lo inviamo gratis proprio per
   bisogno di costosi macchinari per manipolare questi organismi in sicurezza».               ognuno dei pezzi in catalogo. Il progetto,                                                                                                                             favorire la ricerca di una cura».
                                                                                              chiamato Nctc3000, è stato finanziato                                                                                                                                  Vito Tartamella

130 | Focus Novembre 2016                                                                                                                                                                                                                                                               Novembre 2016 Focus | 131
Biologia - Vito Tartamella
Scienza

                Così un’alga
                ci salverà
                 Producono cibo, farmaci
                 e carburanti. Purificano l’aria
                 e l’acqua, dandoci un mondo
                 più ecologico. A patto che...
                                                             COLLEZIONE
                                                                 RECORD.
                                                                Sono 1.200
                                                                le provette

                                                                              Fotosintetica & Microbiologica
                                                            dell’Università
                                                                 di Firenze
                                                           con i vari ceppi
                                                         di alghe prelevati
                                                         in tutto il mondo.

2 | Focus Settembre 2014                           Settembre 2014 Focus | 3
Biologia - Vito Tartamella
Università di Firenze (2)
                                                                                                             CRESCITA CONTROLLATA.
                                                                                                               Colture d’alghe in provette
                                                                                                             insufflate con aria arricchita
                                                                                                          di CO2 all’Università di Firenze.

Hanno bisogno solo di acqua, sale e sole
e si riproducono rapidamente dando vita
a una nuova generazione in poche ore

P
          ossono produrre alimenti d’ogni      sola cellula, e pertanto invisibili a occhio
          genere e carburanti ecologici.       nudo (sono grandi pochi micron, millesi-
          Sono depuratori efficientissi-       mi di millimetro) ma fondamentali: metà
          mi. E presto ci daranno lozioni      dell’ossigeno che state respirando ora è
protettive solari, cure contro la calvizie e   prodotto dalla loro fotosintesi.
sostanze dimagranti. Perché sono la più        L’industria è attratta da possibili appli-
colossale multinazionale della chimica:        cazioni di impatto globale: cibo ecologico
le alghe.                                      e carburanti alternativi al petrolio. Basti
                                                                                              FONTE DI LIPIDI. Alghe verdi
Non pensate ai vegetali – pur ricchissimi      dire che, nel 2009, la Exxon Mobil ha pa-      flagellate (Tetraselmis) ingrandite 400
di proprietà – che crescono sui fondali        gato 600 milioni di dollari alla Synthetic     volte al microscopio.
marini, resi celebri dalle televendite de-     Genomics di Craig Venter (il primo a
gli Anni ’80. Negli ultimi anni la scienza     sequenziare il genoma umano) perché            velocità di riproduzione: danno vita a
si sta interessando molto di più ai loro       andasse in giro, con la sua barca, a pre-      una nuova generazione in poche ore,
minuscoli progenitori: le microalghe.          levare campioni nei mari del mondo alla        quindi hanno grandi potenzialità in am-
Organismi composti in genere da una            ricerca dell’alga più adatta a produrre        bito agricolo come fonti di cibo. Le alghe,
                                               biocombustibili. E nel 2010 l’Eni ha in-       infatti, consentono di ottenere cibi pro-
                                               vestito 6 milioni di euro per costruire a      teici usando fonti semplici e inesauribili:
   Fanno crescere                              Gela un impianto pilota per la produzio-       acqua, sali minerali, luce del sole. Basta
   i CAPELLI                                   ne di biocarburante da alghe: 11 vasche e      filtrare e centrifugare l’acqua in cui sono
                                               6 filari per un totale di 5.400 m2. Sarà il    cresciute, e si ottiene una nutriente pol-
   Un estratto dell’alga Isochrysis            più grande d’Europa.                           tiglia.
   stimola del 42% la crescita                                                                Il laboratorio universitario fiorentino –
   di capelli sul cuoio capelluto,             Fabbriche di proteine. Ma perché               oggi guidato dal professor Mario Tredici
   aumentando i follicoli piliferi             tanto interesse verso questi minuscoli         – è uno dei più avanzati al mondo nella
   in fase di crescita: la Cutech di           organismi? Perché sono piccole fabbri-         ricerca applicata sulle microalghe. Par-
   Padova lo considera un candidato            che di meraviglie. L’aveva già capito, fra     tecipa a molti studi internazionali e fa
   promettente per lo sviluppo di un           gli altri, nel 1956, un docente di micro-      consulenze a colossi della chimica come
   cosmetico attivo nella prevenzione          biologia agraria, Gino Florenzano, che         Eni, Sabic (Arabia Saudita) e Roquette
   della perdita di capelli.                   iniziò a studiarle nei laboratori dell’U-      (Francia). Anche se, bisogna dirlo subito,
                                               niversità di Firenze, attratto dalla loro      il “sacro Graal” della ricerca sulle alghe

4 | Focus Settembre 2014
Biologia - Vito Tartamella
Mac/Archimede ricerche/F&M
                        Le alghe possono ripulire le acque                                                                                           ORTI VERTICALI.

                        di scarico: assorbono ammoniaca, nitrati
                                                                                                                                     Una serra di 1.000 m2 con filari di
                                                                                                                                    fotobioreattori per coltivare l’alga

                        e fosfati, trasformandoli in grassi
                                                                                                                                        Nannochloropsis: è la società
                                                                                                                                       Mac di Camporosso (Imperia).

                                                                                                                        Tredici. «Produrre 1 kg di biomassa secca
                                                                            CONTRO le radiaziONI                        di alghe costa circa 1-2 €, contro i circa
                                                                                                                        0,55 € del petrolio grezzo. Finché resterà
                                                                            L’alga Closterium moniliferum               questo divario, le industrie punteranno
                                                                            potrà essere usata dopo i disastri          sull’oro nero».
                                                                            nucleari: l’hanno scoperto gli              Coltivare alghe costa perché i bacini
                                                                            scienziati di Northwestern                  aperti, le grandi vasche dove sono col-
                                                                            University (Usa) e Argonne National         tivate, devono essere monitorati con
                                                                            Laboratory (Usa). L’alga rimuove lo         attenzione per evitare l’infiltrazione di
                                                                            stronzio 90 (isotopo radioattivo),          contaminanti. Senza contare la notevole
Università di Firenze

                                                                            depositandolo in cristalli nelle            evaporazione d’acqua (100 m3 per ettaro
                                                                            proprie strutture cellulari. E la           al giorno) e le forti variazioni di salinità
                                                                            spirulina, testata sui bimbi di             causate dalla pioggia, che compromette
                                                                            Chernobyl, in 20 giorni dimezza le          la stabilità del sistema.
                                          L’esperto. Mario Tredici,
                                                                            sostanze radioattive nelle urine.
                                     docente di Microbiologia agraria
                                             all’Università di Firenze.                                                 DEPURATRICI. Che fare? Una soluzione
                                                                                                                        l’ha proposta l’Istituto di Tecnologia di
                        – ottenere cibo ed energia a basso costo –        al 60% della sua biomassa essiccata (il       Rochester (Usa): coltivarle nelle acque
                        è ancora un obiettivo lontano.                    peso a secco consente di confrontare le       reflue. Alghe come la Scenedesmus, la
                        «Le microalghe hanno proprietà uni-               proprietà senza il tasso d’umidità, molto     Chlo­rella e la Chlamydomonas riescono
                        che» spiega Tredici. «E sono un univer-           variabile, ndr). Così può produrre 20 ton-    infatti a trasformare in grassi alcuni in-
                        so da esplorare: ne impieghiamo solo              nellate di olio per ettaro l’anno: quasi il   quinanti (ammoniaca, nitrati e fosfati):
                        qualche centinaio di ceppi su 200 mila            quadruplo della palma da olio (5,5 t), oggi   in 6 giorni purificano le acque, diventan-
                        (c’è chi dice 800 mila) specie e milioni di       la fonte migliore per i biocombustibili.      do fonti di combustibile. «Nel mondo»
                        ceppi diversi». E poi mostra con orgoglio         Abbiamo trovato un nuovo Eldorado?            dice Jeff Lodge, biologo dell’Istituto di
                        una fila di provette appese in laboratorio:       Non ancora: per produrre il carburante        Tecnologia di Rochester «si producono
                        oltre 1.200 ceppi identificati, una delle         necessario al fabbisogno annuale degli        1.500 km3 di acque reflue l’anno, e l’80%
                        collezioni più grandi d’Europa. «Le loro          Usa, occorrerebbe destinare alla coltiva-     non è trattato. Si possono coltivare le al-
                        proprietà sono ancora da scoprire» dice.          zione di microalghe 4,2 milioni di ettari:    ghe riducendo l’inquinamento».
                                                                          quasi 2 volte l’Emilia-Romagna. «Ma il        Il problema, però, è che le vasche di de-
                        OLIO VERDE. Una di queste è la capaci-            problema vero è l’economicità» avverte        purazione con alghe consumerebbe-
                        tà di produrre biocarburanti. Ma come?
                        Molte alghe immagazzinano sotto forma
                        d’olio l’energia catturata con la fotosinte-        Ridanno la vista (ai topi)
                        si. Questi olii possono essere trasformati
                        in biocarburante attraverso la transeste-           Un gene dell’alga Chlamydomonas, inserito nella retina di topi ciechi, ha
                        rificazione, cioè l’aggiunta di molecole            restituito loro la possibilità di distinguere luci e ombre in 10 mesi: l’ha scoperto
                        d’alcol. Con una resa notevole: la Nanno-           con un esperimento l’Università della California del Sud di Los Angeles.
                        chloropsis – un’alga di 2 micron di diame-          L’efficacia sull’uomo è però ancora da verificare.
                        tro – è capace di accumulare lipidi fino

                        6 | Focus Settembre 2014
Biologia - Vito Tartamella
Tubi TRASPARENTI.
                                                                                                                                Colture d’alghe in reattori
                                                                                                                                tubolari alla F&M di Sesto
                                                                                                                                Fiorentino: sono trasparenti
                                                                                                                                per permettere la fotosintesi.

                                                                                                                                   Riducono l’obesità
                                                                                                                                   La fucoxantina, un carotenoide
                                                                                                                                   presente nelle alghe marroni e nelle
                                                                                                                                   diatomee, ha promettenti effetti
                                                                                                                                   antiobesità: nei topi brucia gli acidi
                                                                                                                                   grassi, trasformandoli in calore.
                                                                                                                                   La sostanza ha anche proprietà
                                                                                                                                   antiossidanti (per prevenire

                                                                                               Fotosintetica & Microbiologica
                                                                                                                                   aterosclerosi, Parkinson,
                                                                                                                                   Alzheimer), attività anticancro
                                                                                                                                   e limita il fotoinvecchiamento
                                                                                                                                   cutaneo, proteggendo dai raggi UV.

                                                  Anche la Nasa
                                                  scommette
ro molto territorio, e non è pensabile
bloccare il flusso d’acqua nei depuratori         sulle alghe: vuole
per 6 giorni. Così negli Usa è nata l’idea        carburanti

                                                                                                                                                                               Courtesy Cesare Griffa
di convogliare le acque reflue in lunghi
tubi di plastica che galleggiano in mare.         a basso costo
                                                  per le navicelle
Sono tubi osmotici: riempiti di acque re-
flue e alghe purificatrici, rilascerebbero
in mare l’acqua ripulita, accumulando
al loro interno alghe ricche di grassi. È il      spaziali                                                                      COLTIVAZIONI. Reattore per la
                                                                                                                                coltura d’alghe (Chlorella) su pareti
“progetto Omega”, ancora sperimentale,                                                                                          verticali: sarà usato all’Expo di Milano.
su cui ha investito 11 milioni di dollari la
Nasa, interessata a produrre biocarbu-         serra) e uccide la pesca, portando negli                                         ancora una volta, è l’economicità: i foto-
ranti a basso costo per le navette spaziali.   oceani l’acqua inquinata dei fiumi» av-                                          bioreattori consumano energia perché
                                               verte Tredici. Ed è qui che possono venire                                       si deve insufflare aria nei serbatoi (altri-
ORTI VERTICALI. In attesa che il sistema       in soccorso le alghe: «Non hanno bisogno                                         menti le alghe si depositano sul fondo e
sia testato, per coltivare le alghe oggi si    di terreni fertili e di pesticidi. Si possono                                    non ricevono luce) e vanno raffreddati,
punta sui fotobioreattori: pannelli, tubi o    far crescere in acqua di mare o in acque                                         per non “cuocere” le alghe. Ciò fa lievi-
serbatoi trasparenti, pieni d’acqua e nu-      reflue, si possono installare bioreattori                                        tare i costi: produrre alghe per consumo
trienti, dove le alghe sono coltivate senza    persino nei deserti. E riducono l’inqui-                                         alimentare costa 2-3 € al kg contro gli
rubare spazio alla terra. Alla Fotosinte-      namento: consumano grandi quantità di                                            0,3-0,5 € del grano.
tica & Microbiologica, spin-off dell’U-        CO2 (2 kg per ogni kg di biomassa prodot-                                        Ma, rispetto alle colture tradizionali, le
niversità toscana a Sesto Fiorentino, ce       ta) e danno ossigeno».                                                           alghe non hanno costi ecologici. Anzi,
ne sono vari modelli. Potrebbero essere                                                                                         fanno bene all’ambiente. Ma questo non
gli orti del futuro, dove coltivare alghe      PROTEINE E VITAMINE. Ma davvero si                                               è sufficiente per l’industria: «Per ridurre
alimentari su scala industriale. Con un        possono mangiare le microalghe? Sulle                                            i costi energetici alimentiamo i fotobio-
fotobioreattore di 10 m2 si può ottenere       sponde del lago Ciad, il popolo Kanembu                                          reattori coi pannelli fotovoltaici» dice
1 kg di biomassa secca in soli 5 giorni.       sfrutta la massiccia fioritura (bloom) di                                        Tredici. «E abbiamo scoperto che, eli-
«Oggi 2,8 miliardi di persone soffrono         spirulina, che viene raccolta, setacciata e                                      minando l’azoto dai nutrienti, le alghe
la fame o la malnutrizione. Nel 2050 sa-       mangiata. Lo stesso avviene in altre zone                                        producono il doppio di lipidi».
remo 9 miliardi. Occorre raddoppiare la        del mondo. Le microalghe, infatti, sono                                          Nel frattempo, qualche scienziato po-
produzione di cibo, ma oggi l’agricoltura      ricche di proteine: si possono produrre                                          trebbe scoprirne una nuova specie ad
è già al collasso: le superfici coltivabili    20 tonnellate di spirulina per ettaro l’an-                                      alta produttività di olii. O magari la cree-
sono super sfruttate, e per trovarne di        no, contro le 1,1 della soia; la Chlorella ha                                    rà Venter, che 4 anni fa sintetizzò la pri-
nuove occorre ridurre le foreste. In più       il 40% di lipidi (le uova il 9%). E conten-                                      ma cellula artificiale: la prossima potreb-
l’elevato uso di fertilizzanti peggiora il     gono amminoacidi essenziali e vitami-                                            be essere un’alga.
clima (causa 1/3 delle emissioni di gas        ne: sono alimenti completi. Il problema,                                         Vito Tartamella

8 | Focus Settembre 2014
Biologia - Vito Tartamella
DOSSIER
                                                                                                                                                                                                                                           Possiamo costruire
                                                                                                                                                                                                                                          il Dna in laboratorio.
                                                                                                                                                                                                                                            E assemblarlo per

  Gli hacker
                                                                                                                                                                                                                                          ottenere nuovi esseri

     del Dna                                                                                                                                                                                                                                                      Farmaci

                                                                                                                                                                                                                                                                   Vaccini
           La biologia sintetica crea
     nuove cellule per produrre ciò                                                                                                                                                                                                                         Biocarburanti
      che vogliamo. Governeremo
       l’evoluzione o ci travolgerà?                                                                                                                                                                                                                       Sensori

«M            ia moglie è incinta. è un ma-
              schio, lo chiameremo Gior-
              gio. Non si ammalerà mai: al
              suo embrione hanno som-
ministrato il Vaccino totale». «Cioè?».
                                              bisogno?», domanda in Regenesis (Ba-
                                              sic books) George Church, genetista ad
                                              Harvard e uno dei pionieri nel settore.
                                              «Siamo riusciti a manipolare la mate-
                                              ria. E alla fine potremo alterare il nostro
                                                                                                 FABBRICA
                                                                                                 IN MINIATURA.
                                                                                                 Un batterio con il
                                                                                                 Dna modificato:
                                                                                                 l’inserimento di
                                                                                                 nuovi geni serve a
                                                                                                                                                                                                                                                            Piante
«Gli hanno iniettato un Dna ingegneriz-       stesso corredo genetico. Potremo gover-            dare le funzioni
                                                                                                 desiderate per
zato, che lo rende immune a tutti i virus     nare noi stessi l’evoluzione invece che
                                                                                                 produrre sostanze
noti e futuri. E abbiamo fatto potenziare i   affidarla ai processi ciechi e opportuni-          chimiche.
geni dell’intelligenza: costa un botto, ma    stici della selezione naturale. Possiamo
vogliamo che si laurei».                      reinventare la natura in corso d’opera».

                                                                                                                                                                                                                                                                                         Daniele Gay
Nei prossimi anni un dialogo come que-
sto potrebbe diventare realtà. Già oggi       A due facce. Così si aprono grandi op-
possiamo costruire virus da zero in la-       portunità economiche: la BccResearch
boratorio, creare batteri con un Dna mai      prevede che entro il 2021 il mercato glo-
esistito, e perfino far rinascere un anima-   bale della biologia sintetica salirà a 11,4                                                                                                      LE GRANDI TAPPE DELLA BIOLOGIA SINTETICA
le estinto: è avvenuto, seppure per pochi     miliardi di dollari, 3 volte quello del 2016.
minuti, con lo stambecco iberico. La          I campi più promettenti? Biocarburan-                                                                                                            • 2002: la Stony Brook University (Usa)    costruisce lo Xna, un codice genetico in
prossima tappa potrebbe essere il mam-        ti e prodotti farmaceutici. I veri mostri                                                                                                        sintetizza in laboratorio il virus della   cui, al posto del desossiribosio, ci sono
mut o l’uomo di Neanderthal.                  di Frankenstein, dunque, non saranno                                                                                                             poliomielite (7.741 coppie di basi).       altri 6 zuccheri sintetici. Funziona: la
                                              omaccioni nerboruti ma organismi ar-                                                                                                             • 2003: Venter sintetizza il Dna del       vita può servirsi non solo di Rna e Dna
BALENE. Dopo il secolo della chimica          tificiali microscopici. E, proprio come         lo sviluppo di conseguenze dannose e in-      proteine, essenziali per far funzionare le         virus phi X 174 (5.386 coppie di basi).    ma anche di molecole alternative.
(1800) e quello della fisica (1900), siamo    la creatura di Frankenstein, potrebbe-          volontarie sulla salute o sull’ambiente».     cellule. Così le 4 basi azotate del Dna –          • 2006: Venter crea un batterio            • 2014: l’Università di New York
entrati infatti in quello della biologia.     ro sfuggirci di mano: potremmo fare un          Più che una nuova scienza, comunque,          adenina, guanina, citosina e timina – si           controllato da un Dna sintetico, il Syn    sintetizza uno dei 16 cromosomi del
Non più quella descrittiva, che studia gli    salto evolutivo, o distruggere gli equilibri    la biologia sintetica è una nuova tecno-      possono tradurre nel linguaggio digitale           1.0. è ottenuto privando il Mycoplasma     lievito di birra (Saccharomyces
esseri viventi, ma quella sintetica: quella   del pianeta. «La biologia sintetica ci pro-     logia: l’unione fra la biologia, l’ingegne-   (basato su 0 e 1). E, viceversa: si possono        mycoides dei geni che lo rendono           cerevisiae): 13 milioni di coppie di basi.
che può creare nuovi organismi, capaci        ietta in un futuro incerto», osserva Joy        ria, la chimica, la nanotecnologia e l’in-    codificare i file nel Dna: tutti i dati che l’u-   virulento: 580mila coppie di basi.         • 2016: Venter riduce il genoma del Syn
di interagire con l’ambiente e riprodursi.    Zhang, sociologa all’Università del Kent        formatica, che ha reso possibile leggere e    manità crea in un anno starebbero in 4             • 2010: Venter sintetizza il Dna del       1.0 a 531mila coppie di basi: è il Syn 3.0,
E, soprattutto, di fare ciò che vogliamo:     (Uk). «Non stiamo solo modificando gli          assemblare le grandi moli di dati del Dna.    grammi di Dna. E durerebbero millenni.             Mycoplasma mycoides (1.078.809             l’organismo col genoma minimo per la
«I microrganismi, guidati dal loro Dna        organismi naturali, ma anche costruen-          Che viene manipolato e riprogrammato          Proprio come nell’informatica, anche in            coppie di basi) e lo trapianta in una      vita. Parte il progetto GP-write: vuole
naturale, hanno prodotto elefanti, ba-        do nuove forme di vita. E non si può            come un software: il software della vita.     biologia si possono comprare elementi              cellula di Mycoplasma capricolum.          sintetizzare entro 10 anni il genoma
lene, dinosauri. Perché non potrebbero        prevedere come si comporteranno. Ci fa          Il Dna, infatti, è informazione: contiene     sfusi da comporre a piacimento: il regi-           • 2012: il Medical Research Council        umano (3,2 miliardi di coppie di basi).
produrre qualsiasi cosa di cui abbiamo        paura il bioterrore, ma anche il bioerrore:     le istruzioni per assemblare Rna e quindi     stro delle componenti biologiche (Re-

90 | Focus Luglio 2017                                                                                                                                                                                                                                          Luglio 2017 Focus | 91
Biologia - Vito Tartamella
DOSSIER
                                                                             COMPONENTI GELATI.
                                                                           A destra, i bio-mattoni da
                                                                         assemblare. Sotto, la cellula
                                                                            Syn 3.0 creata da Venter.
Tom Deerinck and Mark Ellisman of the National Center for Imaging and
Microscopy Research at the University of California at San Diego

                                                                                                                                                                                                                            Science Photo Library
                CIao,

                                                                                                                                    Le cellule hanno una chimica
            mondo.
         Una scritta
       ottenuta con

                                                                                                                                    molto complessa. Ma a basso
                                                                                                 University of Texas at Austin

        batteri di E.
     coli. Il trucco?
     Nel loro Dna è

                                                                                                                                    consumo e senza inquinare
                                                                                                 Aaron Chevalier,

     inserito quello
     di cianobatteri
      luminescenti.

gistry of Standard Biological Parts), isti-                                                                                      capaci di una chimica così complessa che        lo scenario è cambiato. «A Pasqua 2013,
tuito nel 2003 al Mit di Boston, oggi ha                                                                                         gli scienziati possono solo invidiarla. E lo    si diffuse l’allarme su un nuovo ceppo
già 20mila pezzi fra Dna, Rna, plasmidi,                                                                                         fanno a temperatura ambiente, a basso           del virus dell’influenza, H7N9», ricorda
recettori. Sono i biobrick, i biomattoni,                                                                                        consumo energetico e senza inquinare.           Enrica Battifoglia nel libro Vita sintetica
pronti a essere assemblati con un lin-                                                                                           Non hanno eguali: il modo migliore per          (Hoepli). «I cinesi pubblicarono online
guaggio di programmazione vivente, il                                                                                            riparare la vita è la vita stessa», risponde    le sequenze delle proteine del virus. Già
Synthetic biology open language (Sbol).                                                                                          Kevin Esvelt, biologo al Mit. «Un aereo è       il lunedì dell’Angelo, Venter riuscì a sin-
Ma come si riesce a manipolare la vita? In                                                                                       fatto di 50mila parti differenti. Una cel-      tetizzarne in laboratorio il Dna, e sabato,
due modi: dall’alto al basso (top-down),                                                                                         lula di lievito ha 5mila geni che fabbrica-     dopo soli 5 giorni, c’era tutto il necessario
cioè partendo da un microrganismo esi-                                                                                           no 10 milioni di proteine», aggiunge Car-       per fare il vaccino contro il nuovo cep-
stente (un batterio), da cui si elimina il                                                                                       lo Alberto Redi, biologo all’Università di      po». Insomma, il teletrasporto biologico
materiale genetico non necessario e lo si                                                                                        Pavia e autore di Le sfide della biologia       di Star Trek esiste già: basta sequenziare
sostituisce con altro Dna. Oppure, vice-                                                                                         sintetica e la fine del naturale (Ibis). «Con   un virus, inviare la sua mappa genetica
versa dal basso all’alto (bottom-up), as-                                                                                        le tecnologie disponibili oggi, e le grandi     on line e qualunque laboratorio può ri-
semblando moduli biologici già pronti.                                                                                           capacità di calcolo dei computer, il Dna        crearlo. «La vita digitalizzata si muove
Insomma, nessuno crea la vita da zero,                                                                                           si può modificare e sintetizzare a piaci-       alla velocità della luce», sottolinea Ven-
anche perché – a dire il vero – la scienza                                                                                       mento. L’unico limite è la fantasia degli       ter. «E questo aiuterà le missioni spa-
non sa bene cosa sia la vita. Del resto, dice                                                                                    scienziati».                                    ziali: se andremo su Marte e troveremo
l’altro pioniere della bio sintesi, Craig                                                                                                                                        forme di vita, non bisognerà più isolarle
Venter, nel libro Il disegno della vita                                                                                          VACCINI VELOCI. Quali scenari si aprono         e spedirle sulla Terra con mille cautele.
(Rizzoli), «quando cuciniamo “da zero”                                                                                           con la biologia sintetica? Le applicazio-       Basterà usare un sequenziatore di Dna,
una torta, misceliamo farina, zucchero,                                                                                          ni più vicine sono in campo sanitario, in       analizzarle, e spedirne la sequenza ge-
uova: nessuno la fa sintetizzando carbo-                                                                                         particolare la preparazione di vaccini.         netica a Terra. Oppure, se un astronauta
nio, idrogeno, ossigeno e altri elementi».                                                                                       Fino a pochi anni fa, per creare un nuo-        sta male, basterà inviare la sequenza di
                                                                                                                                 vo vaccino contro un virus mutato, biso-        un farmaco e sintetizzarlo su Marte».
ECOLOGICI. Perché manipolare la vita?                                                                                            gnava isolarlo, inviarlo a un laboratorio,
Quale vantaggio c’è, a fronte di rischi e co-                                                                                    ricavarne la sequenza, coltivarlo in em-        PIANTE LUMINOSE. E gli scienziati pen-
sti elevati? Il primo organismo artificiale                                                                                      brioni di pollo e trovarne i punti deboli       sano ancora più in grande: riprogramma-
creato da Venter, il Syn 1.0, è costato 40                                                                                       nel Dna. Un processo che richiedeva un          re i microrganismi per risolvere i grandi
milioni di dollari e oltre 10 anni di lavoro                                                                                     paio di mesi, durante i quali, però, chi        problemi della nostra epoca. L’inquina-
di 20 ricercatori. «I microrganismi sono                                                                                         era infattato rischiava la morte. Ma oggi       mento, creando batteri capaci di con-

92 | Focus Luglio 2017
DOSSIER
                                                                                            Se si uniscono pezzi
The New York Time/Contrasto

                                                                                             già noti, il risultato
                                                                                             può avere proprietà
                                                                                            inedite. E pericolose

                                                                                            vantaggi che offre», risponde Church.
                                                                                            «Meglio regolamentarla e puntare sulla
                                                                                            prevenzione. I produttori devono va-
                                                                                            gliare le richieste di Dna sintetico per
                                                                                            verificare se servano a costruire agenti
                                                                                            infettivi. E bisogna dotare gli organismi
                                                                                            sintetici di una stringa che li renda di-
                                                                                            stinguibili da quelli naturali. E di mecca-
                                                                                            nismi di autodistruzione: inserire geni
                                                                                            suicidi che si attivino quando raggiungo-
                                                                               ALGHE.
                                                                           Craig Venter
                                                                                            no un’alta densità numerica o se vengono
                                                                              davanti a     a contatto con una data molecola».
                                                                       bioreattori pieni    Ingegnerizzando le nostre cellule diven-
                                                                               di alghe:    teremo una nuova specie potenziata:
                                                                        modificandone
                                                                                            non è rischioso? «Gli uomini potenziati
                                                                       il Dna potranno
                                                                       produrre cibo e      esistono già oggi», risponde Church. «Ci
                                                                           carburanti a     sono persone con un Dna che dà loro una
                                                                           basso costo.     grande memoria o resistenza alle malat-
                                                                                            tie. E ricordiamoci che quando si conce-
                                                                                            pisce un bambino si creano sequenze di
vertire la CO2 in idrogeno, elettricità o      altre specie vegetali? O diminuiranno,       Dna che non erano mai esistite sulla Ter-
metano. La fame di energia e di cibo, con      lasciando così senza cibo gli animali abi-   ra. Il vero punto è chiedersi se creare una
alghe modificate per produrre biocom-          tuati a nutrirsene? E potrebbero esserci     razza di transumani rischi di produrre
bustibili o proteine vegetali in quantità, e   ripercussioni economiche: se si riesce a     malattie gravi e sconosciute».
piante ingegnerizzate per resistere ai pa-     sintetizzare in laboratorio lo zafferano,
rassiti e alla siccità. Il progetto “Glowing   ipotizza un report della Commissione         élite umana? Ma trafficare coi geni
plant” si propone di inserire i geni di        europea, decine di migliaia di contadini     aprirà dilemmi inediti, avverte Yuval Ha-
alghe o di meduse in alcune piante per         perderebbero il lavoro. Senza contare il     rari, docente di Storia all’Università di
renderle luminescenti: potrebbero so-          rischio che qualcuno crei armi biologi-      Gerusalemme e autore di Da animali a
stituire i lampioni nelle città.               che, ben più pericolose di quelle nucleari   dèi (Bompiani): «Una società di assicura-
                                               dato che i microorganismi si replicano e     zioni avrebbe titolo di chiedere la mappa
SOGNI E INCUBi. Ma le applicazioni più         mutano in modo incontrollato.                del vostro Dna e di alzare il premio se
affascinanti riguardano l’uomo. Si po-         Come evitare questi scenari da incubo?       scopre una tendenza genetica al compor-
trebbero sintetizzare nuovi batteriofagi       «Una proibizione totale sarebbe irrea-       tamento sconsiderato? Un Dna migliore
capaci di neutralizzare i batteri divenuti     le: la ricerca è avviata e nessuno la può    potrebbe favorire sul lavoro un candida-
resistenti agli antibiotici. Creare cellule    fermare, diventerebbe solo clandestina.      to invece di un altro? E se un Dna umano
staminali personalizzate per rigenerare        E sarebbe un danno rinunciare a tutti i      sintetico, che rende le persone più intel-
un corpo vecchio, malato o ferito. Ren-                                                     ligenti, forti o immuni alle malattie, fosse
dere gli uomini immuni a tutti i virus.                                                     brevettato, sarebbe accessibile solo a chi
Produrre biosensori capaci di rilevare e
curare infezioni o tumori nel corpo. Do-         I nuovi Ogm                                ha i soldi per permetterselo? Tutti gli
                                                                                            umani avrebbero titolo all’accrescimen-

                                                 avranno geni
tare gli uomini di branchie per respirare                                                   to di tali capacità o ci sarebbe forse una
sott’acqua o rendere gli astronauti capaci                                                  nuova élite superumana? Non possiamo

                                                 suicidi da
di resistere alle radiazioni cosmiche...                                                    fermare questo progresso. La sola cosa
Ma craccare il software della vita, te-                                                     che possiamo tentare di fare è di influen-
mono in molti, potrebbe aprire il vaso                                                      zare la direzione che stiamo prendendo.
di Pandora. I nuovi microrganismi po-
trebbero rivelarsi tossici. Crescere in          attivare in                                Dato che presto potremmo essere in gra-
                                                                                            do di progettare anche i nostri desideri,

                                                 caso di rischi
modo incontrollato. E compromettere                                                         forse la vera questione che ci troviamo di
gli equilibri naturali: cosa faranno i pa-                                                  fronte non è “Cosa vogliamo diventare?”
rassiti che non potranno più mangiare le                                                    ma “Cosa vogliamo volere?”».
piante col Dna rinforzato? Aggrediranno                                                     Vito Tartamella

94 | Focus Luglio 2017
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