PROGRAMMAZIONE ANNUALE 2017-2018
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Scuola dell'Infanzia Statale “ARCHIMEDE PITAGORICO” Via Monteverdi 2 - Mestre PROGRAMMAZIONE ANNUALE 2017-2018 Insegnanti: Giovanna Arpaia Patrizia Basso Palma Capuozzo Paola Dalla Palma Di Maggio Filomena Elena Ferronato Carmen Fondarini Paola Lugano Rosalba Paradiso Silvia Pilosio Anna Scarpa Francesca Turra Roberta Zennaro 1
INTRODUZIONE La scuola dell'infanzia “Archimede Pitagorico” è situata in via Monteverdi nel centro di Mestre. I bambini che frequentano la scuola appartengono prevalentemente a famiglie di ceto medio e per un 50% circa a famiglie provenienti da Senegal, Macedonia, Albania, Moldavia, Romania, Marocco, Bangladesh, Cina, Turchia, Seychelles, Georgia, Sri Lanka, Kosovo, Perù, Pakistan, Tunisia, Georgia. Parecchi bambini non parlano l’italiano anche se la maggioranza è italofona: parla italiano e lo comprende se pur con livelli diversi. Il nucleo famigliare è composto prevalentemente da tre o quattro persone. Strutturalmente la scuola è costituita da cinque sezioni che si affacciano su un ampio salone, due bagni, ciascuno utilizzabile dalle due sezioni vicine, un bagnetto ricavato da una stanza adiacente allo spogliatoio dei bambini, uno spogliatoio, un luminoso refettorio dove pranzano i bambini e le bambine delle cinque sezioni, una piccola stanza destinata all'allestimento della biblioteca scolastica (Archimediateca), un’infermeria e una cucina. Il giardino esterno è fornito di giochi strutturati: un dondolo a quattro posti , due giochi a molla, una grande struttura per arrampicata e scivolata a forma di barca, una pedana con l'immagine di una balena recintata ai lati. Sono inoltre presenti due casette di plastica e una costruzione di cubi con scivoli e scalette. Nel sottoportico, la cui pavimentazione risulta ormai non idonea al gioco dei bambini, sono stati posizionati due tavoli in legno con panchine e un tavolo per la manipolazione, che consente di svolgere attività a tavolino o la merenda pomeridiana. Nella zona est si trova lo spazio dedicato all’orto scolastico in cui i bambini vengono impegnati nella pratica delle semine, nella cura delle piante aromatiche e nel riciclaggio di materiale organico come fogliame, erba ed arbusti derivati dalla pulizia e cura di orto e giardino che, gettato nella compostiera, viene utilizzato per preparare il compost, ossia il fertilizzante con cui viene nutrita la terra dell’orto. E' presente inoltre una zona recintata con una piccola casetta in legno. Nel giardino antistante la scuola sono presenti bordure fiorite e aiuole che i bambini curano e realizzano sia in autunno che in primavera. Le sezioni sono così composte: sezione A 23 bambini di tre/quattro/cinque anni (ins. Lugano, Paradiso) sezione B 20 bambini di tre/quattro/cinque anni con un bambino diversamente abile (ins. Basso, Di Maggio, Fondarini) sezione C 26 bambini di tre/quattro/cinque anni (ins. Dalla Palma/Scarpa ,Pilosio) sezione D 24 bambini di tre/quattro/cinque anni (ins. Turra, Zennaro) sezione H 24 bambini di tre/quattro/cinque anni (ins. Arpaia, Ferronato) L'organico docente è costituito da dodici insegnanti, compresa l'insegnante di religione Vianello Stefania e l'insegnante di sostegno Fondarini Carmen. La scuola funziona dalle ore 8.00 alle ore 16.30 per cinque giorni la settimana. Le insegnanti, grazie ad un elaborato ed efficace sistema di orari di lavoro, riescono ad offrire, per quattro giorni alla settimana, un periodo di contemporaneità utile a favorire percorsi didattici privilegiati per i bambini frequentanti. Nelle giornate di giovedì (sez. B-D-H) e venerdì (sez. A-C) hanno luogo le attività di Religione Cattolica (ins. Vianello) e attività alternativa (ins. Lugano, Paradiso, Zennaro, Di Maggio, Pilosio, Arpaia). 2
SCELTE PEDAGOGICHE FONDAMENTALI Riteniamo opportuno esplicitare innanzi tutto le scelte pedagogiche che abbiamo deciso di condividere nonché alcuni principi metodologici fondamentali. PEDAGOGIA DELL’ASCOLTO: il significato che attribuiamo a tali termini spazia su vari livelli dell'agire educativo. Esso si basa, infatti, su di un atteggiamento di apertura interiore e consapevole da parte dell'insegnante che le consenta di accogliere il bambino senza pregiudizi e di ascoltare ciò che tutto il suo essere esprime: sentimenti, bisogni e idee. Tutto questo nella convinzione che "per tentare di comprendere la comunicazione dell'altro in profondità, le parole non bastano, oppure sono in eccesso e ancor più camuffano e nascondono, occorre indagare nella vasta area del non- verbale, osservare i comportamenti, spiare gli atteggiamenti, porre attenzione all'atmosfera dei contesti e interpretare i significati; solo così si può guadagnare qualche frammento di trasparenza all'interno dell'opacità dell'altro e della relazione comunicativa." (M. Contini, "Per una pedagogia delle emozioni", La Nuova Italia, Firenze 1992). Tale atteggiamento si concretizza: - in ogni momento dell'interazione adulto-bambino con un modo di essere educatore che sia attento alle più piccole esigenze emotive, sentimentali, intellettuali e fisiche del bambino; - in un’organizzazione delle attività quotidiane che permetta momenti privilegiati di condivisione e ascolto; - in una scelta metodologica che faccia dell'insegnante il regista della situazione educativa modellando i percorsi formativi sulle esigenze e interessi dei bambini. Riferimenti teorici: Morin Edgar, “La testa ben fatta. Riforma dell’insegnamento e riforma del pensiero”, Raffaello Cortina Editore, 2000. Sclavi Marianella, “Arte di ascoltare e mondi possibili. Come si esce dalle cornici di cui siamo parte”, Bruno Mondatori, 2003. ATTENZIONE ALLE EMOZIONI: l’intelligenza emotiva si riferisce alla capacità dell’individuo di distinguere e comprendere le proprie emozioni e sentimenti, di gestirli positivamente e di riconoscerli negli altri adottando atteggiamenti di empatia. E’ un’abilità fondamentale che è necessario stimolare in modo ciclico e strettamente connesso allo sviluppo psicologico del bambino. Su questa base, il nostro impegno, è quello di vivere le attività programmate nel rispetto del vissuto emozionale di ogni bambino, nella consapevolezza che le sue esigenze sono prioritarie rispetto a quelle didattiche. Il lavoro principale che si vuole svolgere con i bambini è quello di accompagnarli in un percorso di consapevolezza verso il mondo emozionale in cui imparare a riconoscere la vasta gamma delle emozioni umane non solo esteriormente (espressioni del volto, comportamenti), ma anche intimamente guardando dentro a se stessi (quale emozione sto provando). Dal riconoscimento all’utilizzo di strategie di controllo del proprio stato emozionale il passo è breve, ma non per questo facile. Si tratta di stimolare diverse abilità che possono essere così riassunte: 1) Consapevolezza di sé: conoscenza dei propri stati interiori (discriminazione delle emozioni, dei sentimenti, delle proprie potenzialità e dei propri limiti). 3
2) Padronanza di sé: capacità di dominare i propri stati interiori, i propri impulsi e le proprie emozioni, di affrontare lo stress, la solitudine e l’ansia. 3) Indirizzare le emozioni in senso positivo: capacità di canalizzare le proprie energie verso un obiettivo con concentrazione, perseveranza e responsabilità. 4) Empatia: capacità di leggere le emozioni ed i sentimenti degli altri, di assumerne il punto di vista, di ascoltarli. 5) Abilità sociali: capacità di gestire i rapporti interpersonali in modo positivo, di lavorare in gruppo, di comunicare e persuadere, di gestire i conflitti. Riferimento teorico: Daniel Goleman, Intelligenza emotiva, Bur 1996. ACCOGLIENZA: le scelte, operate nel corso degli anni, della pedagogia dell'ascolto e dell'attenzione alla sfera emotiva, ci hanno portato ad interrogarci sulle nostre modalità di accoglienza. E' nato così un progetto che è diventato parte integrante del nostro stile educativo. Esso si concretizza, anche per quest'anno, in alcune iniziative atte alla facilitazione dell'inserimento dei bambini nuovi iscritti: Consegna, all'atto dell'iscrizione (gennaio), di un invito che reca le date per l’incontro di scuola aperta, a febbraio, perché i bambini possano visitare entrambe le scuole dell’infanzia. Consegna, in tale occasione, di un depliant informativo che espliciti il funzionamento della scuola e il corredo del bambino. Le iniziative sono sempre molto apprezzate dai genitori: diminuiscono l'ansia causata dall'inserimento e permettono ai bambini una prima esplorazione dell'ambiente scolastico. Verrà attivato un progetto ponte con le educatrici degli asili nido Millecolori e Draghetto per favorire un sereno passaggio dei bambini alla scuola dell’infanzia. Si porrà particolare attenzione allo scambio di informazioni sugli appuntamenti condivisi, rendendo partecipi delle iniziative anche i genitori, e si organizzeranno degli incontri tra i bambini: - nel mese di gennaio, prima del termine delle iscrizioni, i bambini con i loro genitori e alcune educatrici potranno visitare la scuola dell’infanzia (in orario pomeridiano) - nel mese di maggio i bambini della scuola dell’infanzia si recheranno in visita all’asilo nido dei piccoli per raccontare com’è la loro scuola. Come già avviene nel caso di alunni diversamente abili, si intende inoltre organizzare con l’asilo nido un momento di colloquio tra docenti per il passaggio di informazioni sui bambini che sostenga la possibilità di strutturare le sezioni venture nel modo più equilibrato possibile. Un'altra scelta di stile accogliente che intendiamo proseguire riguarda la cura dell'ambiente scolastico che si cerca, con varie strategie organizzative, di rendere sempre più gradevole ed esteticamente stimolante non solo per gli alunni ma per tutti coloro che operano ed entrano nella scuola. I bambini apprendono non solo da ciò che fanno ma anche dal contesto stesso in cui sono inseriti ed è con tale consapevolezza formativa che gli spazi vengono, per quanto possibile, resi sempre più attraenti e curati affinché trasmettano armonia ed allegria. Anche i bambini sono chiamati a partecipare, con idee e attività, alla “cura” dell'ambiente scolastico realizzando nel corso dell’anno pannelli tematici e cartelloni che decorano le pareti degli spazi comuni. EDUCAZIONE AMBIENTALE: il nostro progetto di educazione ambientale parte dalla consapevolezza che l'uomo e l'ambiente appartengono ad un sistema di relazioni complesso, ma 4
costante e in continua evoluzione e dalla convinzione che i comportamenti e le scelte di ciascuno influenzano la vita di tutti. E' indispensabile che l'educazione ambientale non sia vissuta dai bambini e dalle bambine come un'imposizione o un dovere, ma diventi per loro un modo di pensare ed operare, uno stile di vita: la scuola è quindi la prima porzione di territorio reale nel quale essi possono scoprire e “fare” ambiente. La creazione ed il rafforzamento dell'intimo legame che ogni bambino instaura con il mondo naturale è il nostro fine principale e la motivazione che ci spinge a continuare ad arricchire ogni anno questo progetto che impregna di sé lo stile della nostra scuola. CONTESTO DI RIFERIMENTO: siamo convinte che la creazione di un contesto di riferimento faciliti l'apprendimento e consenta ai bambini di cogliere inferenze e collegamenti, di ipotizzare soluzioni o prosecuzioni di percorso non previste dall'adulto perché essi sono posti nella condizione di vivere come insieme coerente, armonico e motivato gli stimoli scolastici. Ciò ci pone, come educatori, il compito della proposta di partenza e di possedere una conoscenza adeguata dell'ambientazione decisa ma, soprattutto, dell'ascolto dei percorsi prescelti dai bambini all'interno del contesto costruito, e della capacità di cogliere le tracce ed i segnali che essi, a volte non palesemente, ci inviano riguardo ai propri bisogni, interessi ed esigenze. Quest'anno il filo conduttore che unificherà le diverse esperienze dei bambini e delle bambine sarà il tema dell'intreccio: i fili degli avvenimenti, dei giochi, delle attività sia delle singole sezioni che della scuola si incontreranno e intrecceranno tra loro costruendo insieme un vissuto comune. Giochi di intreccio con i materiali naturali, le tessiture, le grafie e le pitture dei grandi artisti, gli intrecci delle storie e dei racconti faranno da sfondo ai percorsi di scoperta e conoscenza in ambito spaziale, logico, matematico, linguistico , sonoro e daranno significato e pregnanza alle relazioni. ORGANIZZAZIONE SPAZIALE: affinché la scelta basata sulla pedagogia dell'ascolto si concretizzi, si è ritenuto opportuno suddividere gli spazi della scuola e in particolare delle sezioni, in angoli appositamente organizzati, nei quali ogni bambino possa esprimere la propria creatività e affettività in sottogruppi di lavoro, in base alle proprie esigenze e ai propri bisogni personali. Anche il salone è stato strutturato spazialmente in modo da consentire di ricavare, a seconda dei momenti della giornata, uno spazio per la merenda in comune di alcune sezioni, una zona libera, una zona con un grande gioco in plastica per arrampicata, scivolamento e gattonamento. All'occorrenza inoltre, il salone è suddivisibile, mediante dei tendaggi appositi, in tre zone, una delle quali parzialmente oscurabile. Per favorire l'orientamento dei bambini ma anche la loro “appropriazione” degli spazi, gli angoli di ciascuna sezione in ingresso, in refettorio ed in bagno, nonché le porte delle classi, sono caratterizzati da disegni decisi ed eseguiti da loro con tecniche varie. PROGETTI COMUNI: pur differenziando i percorsi didattici delle varie sezioni in base alle esigenze dei diversi gruppi di bambini, si sono costruiti nel corso degli anni dei progetti trasversali che vengono seguiti in modo armonico dalle sezioni e che contribuiscono a creare uno “stile educativo” della scuola: il progetto Ambiente (attività di orto, giardino, sperimentazione botanica, contatto con il mondo animale, riciclaggio, educazione alimentare), il progetto Inglese (attività di avvicinamento alla lingua inglese per i bambini e le bambine dell'ultimo anno), il progetto Continuità ( attività di collegamento con la scuola primaria e con il nido), il progetto Biblioteca di Archimede ( attività di educazione alla lettura e corretto uso del libro, prestito di libri) 5
PARTECIPAZIONI: la pedagogia dell’ascolto si concretizza anche con la partecipazione alle attività e alla vita del territorio circostante alla scuola. Le insegnanti, infatti, sono sensibili alle opportunità di crescita culturale dei piccoli alunni e per questo sono aperte a collaborazioni (Veritas, Itinerari Educativi), alle uscite didattiche per lo sviluppo dei contenuti della programmazione, comprese le visite alla scuola primaria per i bambini di 5 anni e alla biblioteca civica Vez per i bambini di 4 e 5 anni. Si ritiene utile, ove possibile, partecipare a tutte le iniziative interessanti e arricchenti proposte nel territorio (Biennale d'arte 2017, museo ) PROGETTAZIONE: abbiamo scelto di dare ai nostri progetti una impostazione generale: essi si svilupperanno secondo le linee esplicitate a livello programmatico e perseguiranno i traguardi di sviluppo di ciascun campo di esperienza, tuttavia non si sono predefinite in modo rigido all’inizio dell’anno le unità di apprendimento da svolgere con i bambini perché esse verranno, di volta in volta, costruite seguendo gli interessi da loro manifestati ed i bisogni che verranno osservati dai docenti. I percorsi svolti nel corso dell'anno all'interno delle singole sezioni e nei gruppi di laboratorio saranno allegati successivamente sotto forma di mappe concettuali che daranno una visione complessiva del cammino di approfondimento fatto dai bambini. 6
FINALITÀ GENERALI Le “Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia e del primo ciclo d’istruzione” pongono come finalità generale della scuola “lo sviluppo armonico e integrale della persona, all’interno dei principi della Costituzione italiana e della tradizione culturale europea, nella promozione della conoscenza e nel rispetto e nella valorizzazione delle diversità individuali, con il coinvolgimento degli studenti e delle famiglie”1. L’orizzonte di riferimento è il quadro delle otto competenze-chiave per l’apprendimento permanente definite dal Parlamento Europeo e dal Consiglio dell’Unione Europea2 che sono: 1. comunicazione nella madrelingua; 2. comunicazione nelle lingue straniere; 3. competenza matematica e competenze di base in scienza e tecnologia; 4. competenza digitale; 5. imparare a imparare; 6. competenze sociali e civiche; 7. spirito di iniziativa e imprenditorialità; 8. consapevolezza ed espressione culturale Nella scuola dell’Infanzia le competenze chiave europee si sviluppano nei Campi d’esperienza come segue: LE COMPETENZE CHIAVE I CAMPI D'ESPERIENZA EUROPEE (prevalenti e concorrenti) 1- COMUNICAZIONE NELLA I DISCORSI E LE PAROLE- TUTTI MADRELINGUA 2- COMUNICAZIONE NELLE LINGUE STRANIERE 3- COMPETENZE DI BASE IN LA CONOSCENZA DEL MONDO MATEMATICA, (oggetti, fenomeni, viventi – numero e spazio) SCIENZE E TECNOLOGIA 4- COMPETENZE DIGITALI LINGUAGGI,CREATIVITA', ESPRESSIONE - TUTTI 5- IMPARARE AD IMPARARE TUTTI 6- COMPETENZE SOCIALI E CIVICHE IL SE' E L'ALTRO - TUTTI 7- SPIRITO D'INIZIATIVA E TUTTI IMPRENDITORIALITA' 8- CONSAPEVOLEZZA ED IL CORPO E IL MOVIMENTO ESPRESSIONE IMMAGINI, SUONI, COLORI CULTURALE 1 Cfr. Annali della Pubblica Istruzione, Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell’Infanzia e del primo ciclo, 2012, Le Monnier, p.13 2 Raccomandazione del Parlamento europeo e del Consiglio del 18 dicembre 2006 7
FINALITA' DELLA SCUOLA DELL'INFANZIA La scuola dell'infanzia opera in direzione di quattro obiettivi generali del processo formativo: la maturazione dell'identità individuale, la conquista dell'autonomia , lo sviluppo delle competenze e la promozione delle prime esperienze di cittadinanza. La strutturazione del percorso formativo prevede il riferimento costante e imprescindibile a queste dimensioni di sviluppo e le attività scolastiche si svolgono curando la stimolazione di ognuna delle quattro aree sia nei momenti di vita pratica che in quelli didatticamente più strutturati. CONSOLIDARE L'IDENTITA' La scelta di operare secondo una pedagogia dell'ascolto ci porta a stimolare la conquista della fiducia in se stessi e di una crescente consapevolezza dei propri vissuti affettivo-emotivi che porti il bambino lungo un percorso che va dalla conoscenza alla espressione ed al dominio di emozioni e sentimenti. La capacità di ascoltare gli altri e di adottare atteggiamenti empatici, di risolvere pacificamente i conflitti e rispettare le diversità rientrano in questa dimensione di sviluppo. Sono parte integrante di questo obiettivo anche la consapevolezza della propria individualità corporea e la fiducia nelle proprie capacità cognitive, sensoriali, motorie e la possibilità di utilizzarle in maniera sempre più consapevole per sé e per gli altri. SVILUPPARE L'AUTONOMIA Tale finalità riguarda la capacità di orientarsi e compiere scelte autonome in contesti relazionali e normativi diversi, riconoscendone le caratteristiche ed adattando il proprio comportamento pur mantenendo il proprio originale modo di porsi rispetto alla realtà. Ciò significa che va sostenuto lo sviluppo del pensiero divergente e la consapevolezza sia del senso delle proprie azioni che della possibilità di considerare la realtà da diversi punti di vista. Essa inoltre coinvolge anche la gestione autonoma della propria fisicità nelle attività di vita pratica. ACQUISIRE COMPETENZE La scuola dell'infanzia sollecita il bambino, partendo dalle sue competenze ed abilità, impegnandolo in forme di costruzione sociale della conoscenza, riorganizzazione delle esperienze, esplorazione e rielaborazione della realtà. Mediante la strategia del gioco mira a sviluppare le capacità culturali esplicitate nei campi di esperienza stimolando l'utilizzo dell'immaginazione e dell'intelligenza creativa per affrontare e risolvere problemi cognitivi, affettivi e sociali. VIVERE LE PRIME ESPERIENZE DI CITTADINANZA Questa è la finalità inerente la scoperta degli altri e l'individuazione di modalità di convivenza che garantiscano la convivenza civile. La comprensione dei bisogni altrui e di punti di vista diversi dal proprio, il dialogo, l'individuazione di regole di discussione e di convivenza, l'accettazione di diritti e di doveri e delle regole democratiche di decisione, sono i punti cardine per la formazione dei cittadini di domani. 8
COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA Fonti di legittimazione: - Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio 18-12-2006 - Indicazioni Nazionali per il Curricolo 2012 TRAGUARDI FORMATIVI COMPETENZA CHIAVE COMUNICAZIONE NELLA MADRELINGUA EUROPEA CAMPI D'ESPERIENZA I DISCORSI E LE PAROLE COMPETENZE ABILITA' ABILITA' ABILITA' LIVELLO DI LIVELLO DI LIVELLO DI PADRONANZA 3/4 SPECIFICHE PADRONANZA 1 PADRONANZA 2 -Inizia a raccontare -E? disponibile a -Dimostra il desiderio di se stesso agli altri. condividere i propri condivisione dei propri vissuti Dimostrare fiducia e -Comunica i propri vissuti in contesto di con il gruppo. bisogni e desideri gruppo. -E? in grado di esprimere motivazione nell'esprimere all'insegnante. -Inizia ad esprimere verbalmente alcuni vissuti e comunicare agli altri se verbalmente vissuti interiori stesso. interiori nella relazione duale e di piccolo gruppo. -Costruisce frasi -Costruisce -Costruisce correttamente il minime per correttamente la frase periodo iniziando ad utilizzare esprimersi (soggetto-verbo- frasi subordinate. verbalmente. complemento). -Comprende la necessità di -Conosce e utilizza i -Utilizza un lessico utilizzare termini specifici per Sapersi esprimere con vocaboli appropriato in esprimere realtà diverse. chiarezza e precisione nella fondamentali della relazione a contesti -Pronuncia correttamente lingua italiana. lingua italiana. diversi. vocaboli nuovi. -Pronuncia le parole -Pronuncia in modo in modo corretto i vocaboli già comprensibile. noti. 9
-Sa ascoltare brevi -Ascolta senza -Ascolta con attenzione storie, narrazioni o letture. distrarsi narrazioni e lette o narrate, con più -Comprende il letture di brevi fiabe, personaggi e più eventi contenuto di brevi e storie e materiali concatenati tra loro. semplici narrazioni. informativi. -Comprende il contenuto di Saper ascoltare e -Comprende il -Comprende il narrazioni di crescente comprendere le narrazioni contenuto di brevi e contenuto di complessità. e le letture. semplici letture. narrazioni e letture di -Rielabora verbalmente in modo -Rielabora brevi fiabe, storie o corretto quanto ascoltato. graficamente brevi materiali informativi. -Rielabora storie riordinandole in storie. -Rielabora sequenza logica-temporale. verbalmente quanto ascoltato. -Rielabora graficamente quanto ascoltato. -Rielabora in semplici sequenze fiabe e storie. Raccontare e inventare, -Racconta brevi -Racconta fatti e -Racconta con precisione fatti e chiedere spiegazioni e episodi inerenti a vissuti. vissuti. spiegare. fatti avvenuti. -Inventa semplici -Inventa storie -Prova a dare storie con struttura con più personaggi e più eventi spiegazioni minima. concatenati tra loro. personali di fatti -Si impegna a dare una -Spiega in modo coerente fatti e veri o inventati. spiegazione verbale di fenomeni reali o immaginari. fatti e fenomeni reali o immaginari. -E? disponibile ad -Prova a giocare con le --Opera riflessioni eseguire canti e rime. metalinguistiche individuando filastrocche che -Esplicita le sensazioni rime e assonanze contengano giochi suscitate da alcune -Gioca con le rime e comporre linguistici. parole. semplici filastrocche. -Sa riconoscere -Sa riconoscere alcune -Apprende volentieri vocaboli e alcune parole parole onomatopeiche canti in dialetto o in lingue onomatopeiche diverse dalla propria. -E? disponibile ad eseguire canti e filastrocche che contengano Riflettere sulla lingua e giochi linguistici. -Esplicita le sensazioni suscitate giocare con essa, da alcune parole. sperimentare e -Sa riconoscere alcune parole confrontare lingue diverse. onomatopeiche -Si sperimenta nella invenzione di termini onomatopeici. -Si avvicina con curiosità al -Legge -Legge, verbalizza e codice scritto. verbalizzando commenta immagini. -Opera tentativi di riproduzione semplici immagini. -Ipotizza il contenuto di parole scritte. di un testo scritto sulla -Inizia a riconoscere alcune base della sequenza di lettere Formulare ipotesi sulla immagini che lo -Interpreta e traduce segni e 10
lingua e sperimentare le accompagnano. simboli. prime forme di -Comincia ad -Spiega il contenuto di un testo comunicazione attraverso interpretare e dalla lettura delle immagini che lo tradurre segni e accompagnano. la scrittura. simboli grafici. COMPITI SIGNIFICATIVI Inventare una storia, illustrarla e drammatizzarla. Utilizzare il libro come fonte di conoscenza e di piacere, avendone cura come oggetto prezioso della nostra cultura. Utilizzare il proprio segnalibro personale e sperimentare la costruzione di libri in sezione. A partire da un testo letto dall’insegnante, riassumerlo in una serie di sequenze illustrate; riformularlo a partire da queste e drammatizzarlo Ricostruire verbalmente le fasi di un gioco; di un’esperienza realizzata (es. semplice esperimento) e illustrarne le sequenze. Costruire brevi e semplici filastrocche in rima. A partire da una storia narrata o letta dall’adulto, ricostruire le azioni dei protagonisti e individuare i sentimenti da essi vissuti nelle fasi salienti della storia, mediante una discussione di gruppo. A partire da immagini di persone o personaggi di fumetti che illustrano espressioni di sentimenti e stati d’animo, individuare i sentimenti espressi e ipotizzare situazioni che li causano. A partire da un avvenimento accaduto o da un fatto narrato o letto, esprimere semplici valutazioni sulle ragioni che hanno mosso le azioni dei diversi protagonisti, sostenendo le tesi dell’uno o dell’altro con semplici argomentazioni. 11
TRAGUARDI FORMATIVI COMPETENZA LINGUA ITALIANA PER I BAMBINI STRANIERI CHIAVE EUROPEA (Adeguamento degli obiettivi in ambito linguistico per gli alunni stranieri con conoscenza nulla della lingua italiana) CAMPI I DISCORSI E LE PAROLE D'ESPERIENZA COMPETENZE ABILITA' SPECIFICHE Dimostrare fiducia e -Comunica verbalmente i propri bisogni e desideri all'insegnante. motivazione -E' disponibile a condividere i propri vissuti in contesto di gruppo. nell'esprimere e -E' in grado di esprimere verbalmente alcuni vissuti interiori. comunicare agli altri se stesso. -Utilizza vocaboli italiani con funzione di olofrase. Sapersi esprimere -Costruisce frasi minime per esprimersi verbalmente (soggetto-verbo- nella lingua italiana. complemento). -Conosce e utilizza i vocaboli fondamentali della lingua italiana in riferimento al contesto scolastico (verbi e nomi di cose e persone). -Utilizza vocaboli di L2 funzionali al contesto. -Pronuncia le parole in modo comprensibile. -Manifesta interesse rispetto all’apprendimento di termini nuovi ed al loro utilizzo corretto. SOLO 5 ANNI -Pronuncia in modo corretto i vocaboli già noti. Saper ascoltare e -Sa ascoltare brevi narrazioni o letture. comprendere le -Comprende il contenuto di brevi e semplici narrazioni. narrazioni e le letture. -Comprende il contenuto di brevi e semplici letture. -Rielabora graficamente brevi storie. -Racconta verbalmente quanto ascoltato col supporto delle immagini. -Rielabora graficamente quanto ascoltato. -Ricostruisce in semplici sequenze fiabe e storie. Raccontare e -Racconta brevi episodi inerenti a fatti avvenuti. inventare, chiedere -Prova a dare spiegazioni personali di fatti. spiegazioni e spiegare. -Inventa semplici storie con struttura minima. Riflettere sulla lingua e E' disponibile ad eseguire canti e filastrocche che contengano giochi linguistici. giocare con essa, sperimentare e confrontare lingue diverse. 12
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Formulare ipotesi sulla -Legge verbalizzando SOLO 5 ANNI lingua e sperimentare le semplici immagini. -Comincia ad interpretare e tradurre segni e simboli prime forme di -Ipotizza il contenuto grafici. di un testo scritto -Si avvicina con curiosità al codice scritto. comunicazione attraverso la sulla base della -Opera tentativi di riproduzione di parole scritte. scrittura. sequenza di immagini -Inizia a riconoscere alcune lettere che lo accompagnano. -Interpreta e tradurre segni e simboli. TRAGUARDI FORMATIVI COMPETENZA CHIAVE COMPETENZE DI BASE IN MATEMATICA, SCIENZE E EUROPEA TECNOLOGIA CAMPI D'ESPERIENZA LA CONOSCENZA DEL MONDO COMPETENZE ABILITA' ABILITA' ABILITA' LIVELLO DI PADRONANZA 1 LIVELLO DI PADRONANZA LIVELLO DI PADRONANZA 3/4 SPECIFICHE 2 -Confronta semplici - Confrontare quantità - Confronta due insiemi e quantità (tanto/poco). (tanto/poco, di più/di stabilisce quale sia il più Confrontare e valutare - Rappresenta meno, uno/nessuno). numeroso utilizzando i quantità graficamente piccole - Rappresenta termini uguale/di più/di quantità graficamente piccole meno) quantità - Opera con le quantità (aggiunge, toglie, distribuisce) - Rappresenta graficamente le quantità Contare e operare con i - Opera con le quantità - Opera con le quantità - È consapevole che il numeri. entro il 3. entro il 5. simbolo numerico - Enumera entro il 3 - Associa le quantità al rappresenta delle quantità. simbolo numerico - Enumera fino a 10 entro il 5 - Riconosce il valore - Enumera entro il 5 cardinale delle parole- numero usate - Conosce le strategie del contare e dell’operare con i numeri entro il 10. Compiere misurazioni - Confronta semplici - Esegue misurazioni - Utilizza strategie per dimensioni (lungo/corto, usando semplici eseguire le prime alto/basso). strumenti ed unità di misurazioni (lunghezze, pesi, misura non altezza, ...) convenzionali. - Confronta dimensioni - Confronta dimensioni inerenti la dimensione (lungo/corto, più globale, lunghezza, altezza e lungo/più corto, alto peso. /basso, più alto/più basso). Operare con le forme - Riconosce cerchio, Riconosce e denomina - Osserva, descrive e 14
geometriche quadrato. le principali forme classifica le forme - Rappresenta geometriche (cerchio, geometriche: quadrato, graficamente cerchio e quadrato, triangolo). cerchio, triangolo, rettangolo. quadrato. - Rappresenta - Rappresenta graficamente graficamente le le quattro forme geometriche principali forme rispettandone le geometriche caratteristiche (lati, angoli). Raggruppare e ordinare - Discrimina oggetti in - Raggruppa e ordina - Raggruppa e ordina oggetti base ad un criterio dato. piccole quantità di e materiali secondo criteri - Associa per oggetti e materiali diversi. colore/forma/dimensione. secondo criteri diversi. - Individua possibili criteri di - Effettua seriazioni in classificazione (grandezza, ordine crescente e forma, colore, spessore...) decrescente di tre - Effettua seriazioni in ordine elementi. crescente e decrescente di cinque elementi. Operare con le strutture - Riconosce e riproduce - Riconosce e - Riconosce e riproduce ritmiche strutture ritmiche binarie riproduce strutture strutture ritmiche binarie, con il corpo. ritmiche ternarie con il ternarie e quaternarie - Riproduce graficamente corpo. graficamente, con il corpo e e con diversi materiali - Riproduce con materiali diversi. strutture ritmiche binarie. graficamente e con - Inventa strutture ritmiche. diversi materiali strutture ritmiche ternarie. Utilizzare strumenti -Legge e utilizza -Legge e utilizza -Legge e utilizza grafici per registrare dati correttamente i correttamente i correttamente i diagrammi di relativi a situazioni diagrammi di Eulero-Venn diagrammi di Eulero- Eulero-Venn Venn -Legge e utilizza concrete. -Legge e inizia ad correttamente gli utilizzare gli istogrammi. istogrammi. - Legge le tabelle a doppia entrata. -Conoscere semplici -Rappresenta -Costruisce i simboli del simboli che graficamente i simboli tempo atmosferico in base a rappresentano il tempo del tempo criteri condivisi. Inventare simboli atmosferico (sole, atmosferico. -Inventa simboli per nuvola, pioggia). -Usa rappresentare azioni, luoghi secondo dei criteri e -Riconoscere il consapevolmente il ed eventi. utilizzarli in modo contrassegno come proprio contrassegno corretto. etichetta del proprio per distinguere i spazio personale. propri spazi da quelli altrui. -Inizia a prendere -Si orienta con -Localizza se stesso e gli Collocare correttamente coscienza del proprio sicurezza nello spazio oggetti nello spazio. nello spazio se stesso, gli corpo e dello spazio che vissuto. -Usa in modo corretto i oggetti, le persone, lo circonda. -Distingue termini topologici. -Scopre i concetti consapevolmente tra -Discrimina destra e seguire correttamente topologici: dentro/fuori, spazio interno ed sinistra. un percorso sulla base di sopra/sotto, esterno. -Effettua spostamenti lungo indicazioni verbali e/o davanti/dietro. -Conosce le nozioni percorsi mediante 15
grafiche. -Esegue un semplice topologiche: istruzioni orali e/o grafiche. percorso lineare. aperto/chiuso, in -Esegue con sicurezza un alto/in basso, percorso ad ostacoli e/o un largo/stretto, labirinto complesso (con vicino/lontano. una sola uscita). -Esegue un percorso e/o un semplice labirinto con entrata e uscita. -Conosce la scansione -Inizia a riorganizzare -Si orienta nel tempo Sapersi orientare e della giornata scolastica. temporalmente le secondo lo schema ieri- collocare nel tempo. -Conosce i concetti proprie esperienze. oggi-domani. temporali prima/dopo. -Percepisce la -Conosce il legame di -E' consapevole dei ritmi successione e successione dei giorni. ambientali giorno/notte, l'alternanza dei -Comprende bene il ciclo sole/luna, luce/buio. giorni. stagionale. -Conosce alcuni giorni -Denomina alcuni mesi. della settimana e denominarli correttamente. -Avverte il succedersi delle stagioni. Essere consapevole dello -Percepisce la -Inizia a riflettere -Ricostruisce in modo scorrere del tempo, successione temporale sugli eventi e ad sempre più preciso rispetto alle esperienze individuare il loro sequenze di avvenimenti riferire eventi del vissute. ordine temporale. passati. passato e formulare -Richiama alla mente -Struttura in -Acquisisce il concetto di ipotesi rispetto al futuro. esperienze compiute. sequenza durata individuando con un'esperienza vissuta. precisione l'inizio e la fine -Inizia a riflettere su di un evento o di un'azione. eventi futuri a breve -Riflette e discute su termine (giornata). progetti e/o aspettative a medio e lungo termine (settimana, mese, anno). 16
-Inizia ad -Effettua -Osserva con sistematicità il osservare i osservazioni sul tempo atmosferico ed effettua Compiere osservazioni di fenomeni tempo atmosferico registrazioni regolari. fenomeni naturali e atmosferici. ed essere in grado di -Riconosce e denomina con organismi viventi. -Riconosce e registrarle. sicurezza i fenomeni denomina i -Discrimina le atmosferici. fenomeni stagioni sulla base -Conosce la successione ciclica atmosferici più delle informazioni delle stagioni e le denomina frequenti (sereno, acquisite. correttamente.. nuvoloso, pioggia). -Osserva e scopre le -Discrimina organismi vegetali e -Scopre con peculiarità degli animali in base alle loro curiosità le organismi animali e caratteristiche specifiche. caratteristiche vegetali. -Attua comportamenti di cura e peculiari delle -Riconosce rispetto verso gli esseri singole stagioni. l'importanza di -Si avvicina con rispettare gli esseri curiosità al mondo viventi. animale e vegetale. -Scopre i bisogni essenziali degli organismi viventi. Adottare comportamenti -Comprende che i -Differenzia la -Differenzia con precisione la rispettosi per l’ambiente materiali di scarto raccolta di carta, raccolta di carta, plastica e devono essere plastica e umido. umido. differenziati -Comprende -Comprende l’importanza del l’importanza del riuso dei materiali e adottare riuso dei materiali. iniziative per porlo in atto. -Conosce la funzione del compostaggio COMPITI SIGNIFICATIVI Analizzare il tempo cronologico quotidianamente attraverso la costruzione dei calendari: il calendario della settimana (di forma circolare o lineare), il calendario mensile, il pannello delle stagioni. Partecipano attivamente alla loro costruzione utilizzando simboli convenzionali (numeri, nome dei giorni, mesi), caratterizzandoli inoltre con la colorazione dei giorni (uguale per tutte le sezioni in modo da consentire un vissuto temporale comune) e con rappresentazioni grafiche e/o simboliche delle peculiarità stagionali. Inserire le esperienze vissute a scuola nella “linea del tempo” e riflettere insieme sulla temporalità delle azioni individuandone la successione, il prima e il dopo, la durata. Osservare quotidianamente con curiosità i cambiamenti del tempo atmosferico e registrarlo attraverso l'uso di simboli individuati tra quelli convenzionali (sereno, variabile, nuvoloso). Fissare l'attenzione e riflettere sui cambiamenti del tempo individuandone le relazioni di causa/effetto. Eseguire compiti relativi alla vita quotidiana che implichino conte, attribuzioni biunivoche oggetti/persone, ecc. Contare fino a 20 e collegare quantità entro il 20 alla loro espressione numerica. Costruire modellini, oggetti, plastici, preceduti dal disegno (intenzioni progettuali). Eseguire semplici esperimenti scientifici derivanti da osservazioni e descrizioni, illustrarne le sequenze e verbalizzarle. Eseguire semplici rilevazioni statistiche (sui cibi, sul tempo…) Raccogliere piante, oggetti e raggrupparli secondo criteri; spiegare i criteri; costruire semplici erbari, terrari, classificazioni degli animali noti secondo caratteristiche, funzioni, attributi, relazioni. Differenziare correttamente carta, plastica e umido. 17
TRAGUARDI FORMATIVI COMPETENZA CHIAVE IMPARARE AD IMPARARE EUROPEA CAMPI D'ESPERIENZA TUTTI COMPETENZE ABILITA' ABILITA' ABILITA' LIVELLO DI LIVELLO DI PADRONANZA LIVELLO DI PADRONANZA 3/4 SPECIFICHE PADRONANZA 1 2 -Rispetta le -Esegue con -Esegue con precisione le Eseguire le consegne con consegne accuratezza le consegne. dell'insegnante. consegne. -Porta a termine un lavoro, anche precisione, saper rimanere -Accetta di portare a -Porta a termine il complesso, in tempi adeguati. concentrato e portare a termine il proprio proprio lavoro in -Rimane concentrato durante termine il proprio lavoro lavoro. tempi adeguati. l'esecuzione di un lavoro -Rimane concentrato durante l'esecuzione di un compito in modo sufficiente alla sua realizzazione. Manifestare curiosità, -Inizia a scoprire la -Indaga l'ambiente per -Esplora e scopre la realtà che ci porre domande, discutere, realtà che lo ricavarne circonda in modo critico. circonda. informazioni. -Formula previsioni e ipotizzare ipotizzare e provare a -Esplora l'ambiente -Inizia a formulare le cause dei fenomeni osservati. fornire spiegazioni o pro- con curiosità previsioni e ipotesi -Coglie le relazioni di causa- porre soluzioni a problemi. attraverso i sensi. -Partecipa a processi effetto. -Si pone domande e di ricerca. -Confronta le proprie idee chiede spiegazioni. -Inizia a individuare le interagendo con gli altri per -E' disponibile a variabili e le costanti ricercare soluzioni. condividere di un fenomeno. esperienze e -Inizia a comunicare e conoscenze. confrontare conoscenze in gruppo rispettando le idee degli altri. -Mette -Individua relazioni tra -Individua spontaneamente spontaneamente in oggetti, tra relazioni tra oggetti, tra relazione oggetti, avvenimenti e tra avvenimenti e tra fenomeni Individuare collegamenti e spiegandone, a fenomeni (relazioni (relazioni causali; relazioni relazioni; trasferire in altri richiesta, la ragione. causali; relazioni funzionali relazioni topologiche, contesti funzionali; relazioni ecc.) dandone semplici topologiche, ecc.) spiegazioni; dandone semplici -Elabora ipotesi e chiederne spiegazioni. conferma all’adulto. quando non -Si pone domande si è in grado di dare spiegazioni, quando non sa darsi la 18
spiegazione. -Consulta libri -Utilizza semplici -Ricava e riferisce informazioni illustrati ponendo tabelle già predisposte da semplici mappe, diagrammi, Organizzare il proprio domande e per organizzare dati tabelle, grafici; apprendimento, ricavando (es. le rilevazioni -utilizza tabelle già predisposte individuando, scegliendo informazioni meteorologiche) . per organizzare dati -Ricava informazioni, ed utilizzando varie fonti e con varie modalità di l’aiuto dell’insegnante, informazione. da mappe, grafici, tabelle riempite. -Individua il nesso -Individua il materiale -Individua il materiale Organizzare il proprio tra la consegna occorrente e i compiti occorrente e i compiti da dell’insegnante ed il da svolgere sulla base svolgere sulla base delle lavoro materiale posto a delle consegne fornite consegne fornite dall’adulto e ne disposizione dall’adulto. esplicita l’utilizzo in sequenza rispetto al compito Utilizzare strategie di - Comincia a - Memorizza canti , - Memorizza successioni di memorizzazione memorizzare filastrocche ed elenchi immagini e simboli semplici canti e (giorni della settimana, filastrocche sequenze numeriche) COMPITI SIGNIFICATIVI Portare a termine un lavoro grafico/pittorico/manipolativo senza distrarsi. Recitare rime e filastrocche per memorizzare elenchi (tipo i gironi della settimana) Costruire cartelli per illustrare le routine, i turno, ecc. facendo corrispondere simboli convenzionali ad azioni, persone, tempi. Costruire mappe, schemi, “alberi”, riempire tabelle, organizzando informazioni note (procedure, azioni, routine, osservazioni) con simboli convenzionali. A partire da una narrazione, da una lettura, da un esperimento o da un lavoro svolto, illustrare le fasi principali e verbalizzarle. A partire da un compito dato, disegnare tutto il materiale occorrente per svolgerlo. 19
TRAGUARDI FORMATIVI COMPETENZA CHIAVE SPIRITO D'INIZIATIVA E IMPRENDITORIALITA' EUROPEA CAMPI D'ESPERIENZA TUTTI COMPETENZE ABILITA' ABILITA' ABILITA' LIVELLO DI LIVELLO DI LIVELLO DI PADRONANZA 3/4 SPECIFICHE PADRONANZA 1 PADRONANZA 2 Effettuare valutazioni -Rispetto ad un -In una discussione -In una discussione esprime la rispetto alle informazioni, argomento esprime, esprime la propria propria opinione, in modo chiaro ai compiti, al proprio su richiesta, una opinione. motivandola. propria posizione lavoro, al contesto. tra due alternative date. Discutere con adulti e - Ascolta -Ascolta e comprende Ascolta con attenzione bambini rispettando le l'insegnante l'insegnante quando l'insegnante quando interviene in regole della conversazione quando interviene interviene in gruppo. gruppo. in gruppo. -Ascolta i compagni -In contesto di gruppo sa porre e accettando la diversità dei -Sta seduto durante durante le domande pertinenti. punti di vista ed i i momenti di conversazioni. -Ascolta i compagni con procedimenti democratici conversazione. -Interviene durante attenzione durante le di decisione. -Comincia ad una conversazione in conversazioni ascoltare i modo coerente -Sa intervenire nelle discussioni compagni in all'argomento in di gruppo attenendosi al tema cerchio. oggetto. trattato -Comincia a -Comprende il -Interviene durante una comprendere che meccanismo di conversazione in modo coerente esiste una votazione democratica all'argomento. dimensione - Accetta la volontà -Partecipa in modo consapevole collettiva nella della maggioranza. alle decisioni democratiche gestione delle - Accetta serenamente la volontà attività e che della maggioranza. ciascuno ne fa parte. -Alza la mano per intervenire in cerchio. Assumere e portare a -Comprende che la -Sa assumere incarichi -Sa assumere incarichi termine compiti e iniziative. turnazione degli nell'ambito del nell'ambito del gruppo e portarli incarichi segue un gruppo e portarli a a termine con costanza e ritmo costante, e ne termine. responsabilità. accetta la rotazione. Trovare soluzioni nuove a -Non si blocca di -Di fronte ad una -Individua e verbalizza problemi problemi di esperienza; fronte a problemi procedura o ad un di esperienza;. adottare strategie di pratici. problema nuovi, prova -Di fronte a procedure nuove e -Chiede all’adulto le soluzioni note. problemi, ipotizza diverse problem solving strategie per -Individua soluzioni soluzioni. risolverli. inedite quando sono Si sa confrontare con adulti e 20
fallite quelle note; bambini sulle soluzioni ipotizzate. -Attua le ipotesi avanzate , esprimendo semplici valutazioni sugli esiti. Essere in grado di - Si rende -Collabora con gli altri -Dipinge e manipola materiali collaborare con i compagni. disponibile a in giochi di tipo iniziando ad accordarsi con gli giocare in gruppo. simbolico. altri per uno scopo comune. -Accetta di -Condivide i propri -Da il proprio contributo per condividere un giochi. elaborare ipotesi e strategie di gioco con un -Dipinge e manipola piccolo gruppo. compagno. materiali iniziando ad -Collabora attivamente con i -Dipinge e manipola accordarsi con gli altri compagni mettendo a materiali per uno per uno scopo disposizione le proprie abilità. scopo comune. comune. -Inizia ad elaborare ipotesi e strategie di piccolo gruppo. COMPITI SIGNIFICATIVI Discutere su argomenti diversi interesse; rispettare i turni e ascoltare gli altri; spiegare e sostenere le proprie ragioni. Di fronte ad un problema sorto nel lavoro o nel gioco (o predisposto dall’insegnante) ipotizzare possibili soluzioni; attuarle e verificarle. Prendere decisioni tra più possibilità relative a giochi, attività, ecc. e giustificare la decisione presa. Assumersi la responsabilità di piccoli incarichi nel gruppo. Esprimere valutazioni sul lavoro svolto e suggerire modalità di miglioramento attraverso la discussione comune o il colloquio con l’insegnante. 21
TRAGUARDI FORMATIVI COMPETENZA CHIAVE COMPETENZE SOCIALI E CIVICHE EUROPEA CAMPI D'ESPERIENZA IL SE' E L'ALTRO - TUTTI COMPETENZE ABILITA' ABILITA' ABILITA' LIVELLO DI LIVELLO DI PADRONANZA LIVELLO DI PADRONANZA 3/4 SPECIFICHE PADRONANZA 1 2 -Si percepisce -Inizia a comprendere -Conosce alcuni aspetti della chiaramente come di avere delle propria personalità e li accetta individuo e si caratteristiche - E' consapevole dei propri riferisce a sé peculiari, fisiche e non, bisogni fisici, emotivi e mediante il che lo distinguono relazionali e li sa esprimere con Essere consapevole della pronome io. dagli altri. chiarezza. propria identità personale -Inizia a rendersi -Comprende i propri -Dimostra di accettare il senso e delle proprie esigenze ed conto dei propri bisogni, fisici , emotivi del limite delle proprie esigenze essere in grado di bisogni e desideri e e relazionali, e li sa in relazione agli altri ed esprimerle. li sa comunicare in esprimere. all'ambiente. modo -Inizia ad accettare il -Inizia a comprendere di avere comprensibile. senso del limite delle delle capacità particolari come proprie esigenze in doti personali. relazione agli altri ed -Ha fiducia nelle proprie capacità all'ambiente. e potenzialità. -Inizia ad avere fiducia nelle proprie capacità. -Inizia a riconoscere -E' in grado di -E' in grado di distinguere i negli altri e nelle distinguere i segnali segnali esteriori di gioia, rabbia, immagini esteriori di gioia, tristezza, stupore,paura, espressioni di gioia, rabbia, tristezza, inquietudine, in persone, Riconoscere e distinguere rabbia, tristezza e stupore, paura, in immagini video e narrazioni. emozioni e sentimenti. paura. persone, immagini video e narrazioni. -Esprime senza -Esprime verbalmente -Esprime verbalmente il proprio problemi con il proprio stato stato emotivo, presente o segnali corporei, il emotivo del momento passato, riconoscendo in sé gioia, proprio stato riconoscendo in sé tristezza, rabbia, paura, Essere consapevoli dei emotivo ed i propri gioia, tristezza, rabbia, inquietudine e stupore. propri sentimenti e vissuti sentimenti. paura. -Inizia a comprendere che le emotivi; essere in grado di -Esprime -E' consapevole della emozioni possono avere origine controllarli ed esprimerli. verbalmente in necessità di da fatti concreti ed a percepire modo semplice ed controllare le l'utilità di risalire alla loro causa. immediato gioia, espressioni fisiche -Adotta strategie di autocontrollo rabbia, tristezza e della rabbia e del emotivo. paura. nervosismo in modo -Riconosce gli stati emotivi -Comincia a da non nuocere agli fondamentali negli altri, comprendere la altri. manifestare sentimenti ed necessità di -Inizia a porre in atto adottare comportamenti di controllare le strategie di empatia espressioni fisiche autocontrollo. della rabbia in -Riconosce gli stati modo da non emotivi fondamentali 22
nuocere agli altri. negli altri e -Accetta di farsi manifestare consolare. sentimenti di empatia. Essere consapevoli di -E' consapevole di -E' consapevole di -E' consapevole della avere una storia personale essere all'interno di provenire da una costituzione del proprio nucleo e familiare. un processo di famiglia. familiare. crescita e si riferisce a se stesso al passato (quando ero piccolo) ed al futuro. -Comprende che -Comprende la -Partecipa attivamente alla esistono delle necessità definizione di regole nella norme che regolano dell'esistenza di regole comunità scolastica. la convivenza e che nella comunità -Rispetta le regole della vita è necessario scolastica e accettarle. comunitaria. rispettare. -Rispetta le regole -Accetta i rimproveri Comprendere, accettare e -Accetta i ritmi della della vita comunitaria. dell'insegnante e si impegna nel rispettare le regole della vita comunitaria e -Accetta i rimproveri cambiamento. convivenza comunitaria e si sforza di seguirli. dell'insegnante e si -Comprende la validità dei riconoscere l'autorità. -Riconosce la figura dimostra disponibile al suggerimenti dell'insegnante ed è dell'insegnante, ne cambiamento. in grado di discuterne segue le indicazioni -Accetta i suggerimenti -Accetta i suggerimenti e ne accetta i dell'insegnante e si dell'insegnante e si impegna a rimproveri. sforza di seguirli. seguirli. -Conosce il posto -Ha cura delle proprie -Tiene in ordine il proprio assegnato ai propri cose. materiale. indumenti, ed ai -Ha cura dei giochi e -Riordina in modo attento i propri oggetti e lo materiali comuni e li materiali comuni dimostrando utilizza sa riordinare. rispetto e cura verso di essi.. Aver cura delle proprie correttamente. cose. -Comprende la necessità di aver cura dei giochi ed oggetti della scuola. -Riconosce il suono - Conosce il percorso -Assume con responsabilità il dell’allarme che conduce al punto ruolo di capo catena e chiudi acustico come di raccolta. catena. Reagire positivamente segnale di pericolo. - Conosce l’ubicazione - E' in grado di leggere e seguire nella gestione delle - Sa reagire del punto di raccolta. la mappa della scuola dove è situazioni di emergenza prontamente - E' in grado di illustrato il percorso di dirigendosi verso la rivestire il ruolo di emergenza. catena. capo catena e chiudi - Riconosce e individua - E' in grado di catena. all’interno della scuola i segnali mettersi in catena e inerenti la sicurezza. non staccarsi. - E' consapevole dell’importanza, - Riconosce e per il bene comune, di adottare rispetta il ruolo di comportamenti corretti in apri catena e chiudi situazioni d’emergenza. catena. - Segue le indicazio- 23
ni dell’insegnante prontamente. COMPITI SIGNIFICATIVI A partire da immagini di persone o personaggi di fumetti che illustrano espressioni di sentimenti e stati d’animo, individuare i sentimenti espressi e ipotizzare situazioni che li causano. Costruire cartelloni, tabelle, mappe, servendosi di simboli convenzionali, Discutere insieme e poi illustrare con simboli convenzionali le regole che aiutano a vivere meglio in classe e a scuola. Verbalizzare le ipotesi riguardo alle conseguenze dell’inosservanza delle regole sulla convivenza. Imparare le regole e i corretti comportamenti da seguire in situazioni di pericolo (evacuazione per incendio e terremoto); riconoscere simbologia e mappe che guidano l'uscita dalla scuola in caso di evacuazione; conoscere la funzione dei ruoli di apri-catena e chiudi-catena. Realizzare compiti e giochi di squadra e che prevedano modalità interdipendenti Fare semplici indagini sugli usi e le tradizioni della comunità di vita e delle comunità di provenienza dei bambini non nativi TRAGUARDI FORMATIVI COMPETENZA CHIAVE CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE – IL CORPO E EUROPEA IL MOVIMENTO CAMPI D'ESPERIENZA IL CORPO E IL MOVIMENTO COMPETENZE ABILITA' ABILITA' ABILITA' LIVELLO DI LIVELLO DI LIVELLO DI PADRONANZA 3/4 SPECIFICHE PADRONANZA 1 PADRONANZA 2 - Comprende che - E' consapevole della - E' consapevole delle esistono i due sessi propria appartenenza caratteristiche che Esser consapevole delle -Comprende la ad un genere sessuale. contraddistinguono fisicamente i propria - Si identifica con due generi. differenze di genere e della appartenenza ad sicurezza nel genere di - Si identifica con sicurezza nel propria identità sessuale. uno di essi. appartenenza. genere di appartenenza - E' in grado di - Gestisce - Sa comportarsi correttamente preparare e autonomamente il al momento del pasto. spreparare la tavola. pranzo. - Assaggia tutti i cibi. - Mangia in modo - Usa correttamente le - Versa l'acqua e taglia quando autonomo e sta posate (forchetta e necessario. seduto. cucchiaio). -Sa abbottonare e sbottonare. Raggiungere una buona - Sa infilare le -E' disponibile ad -E' in grado di gestire in modo autonomia personale scarpe. assaggiare cibi diversi. autonomo la cura di sé. nell’alimentazione, nel -Sa togliere gli - Sa vestirsi e svestirsi. vestirsi e nelle pratiche di indumenti. -Sa infilare e togliere igiene. -Si sa dirigere da le scarpe. solo ai servizi. -Sa recarsi ai servizi -Sa lavarsi le mani senza l'aiuto autonomamente. dell'adulto. - Sa lavarsi i denti. -Inizia a distinguere -Individua le -Riconosce le situazioni e le sensazioni di situazioni che possono identifica le cause che provocano benessere e causare dolore o benessere o disagio al corpo. malessere del benessere al corpo. -Comunica in modo chiaro stati Essere in grado di 24
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