VENETO SOSTENIBILE RINNOVABILE EFFICIENTE - Ordine Ingegneri Venezia

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VENETO SOSTENIBILE RINNOVABILE EFFICIENTE - Ordine Ingegneri Venezia
VENETO
          SOSTENIBILE
          RINNOVABILE
          EFFICIENTE

    Il primo report per una regione
    completamente a energia rinnovabile
    e zero emissioni di CO2
INDICE
                                                     P. 4    COS’È VENETO100%SOSTENIBILE

                                                     P. 6    VENETO100%SOSTENIBILE:
                                                             SE VOGLIAMO SI PUÒ

                                                     P. 8    VERSO VENETO100%SOSTENIBILE:
                                                             MENO SPRECHI, PIÙ EFFICIENZA

Coordinamento del testo: Stefano Fracasso            P. 12   VENETO100%SOSTENIBILE:
                                                             COSTRUIRE LA CASA DI GRETA

@2019 Gruppo Partito Democratico
Consiglio Regionale del Veneto
                                                     P. 14   ELETTRICA, INTELLIGENTE, CONDIVISA:
                                                             LA MOBILITÀ NEL VENETO100%SOSTENIBILE
San Marco 2322 – 30124 Venezia
+39 041 2701414
pd@consiglioveneto.it
                                                     P. 16   VENETO100%SOSTENIBILE:
                                                             LA CARICA DELL’ENERGIA RINNOVABILE
I Consiglieri
Stefano Fracasso – Presidente
                                                     P. 18   VENETO100%SOSTENIBILE:
                                                             UN PROGETTO POLITICO
Orietta Salemi – Vicepresidente

                                                     P. 20
Graziano Azzalin
Anna Maria Bigon                                             COSA DICONO LE NORME
Bruno Pigozzo
Claudio Sinigaglia                                   P. 21   CI GUADAGNIAMO, TUTTI
Andrea Zanoni
Francesca Zottis                                     P. 22   PER CHI NE VUOL SAPERE DI PIÙ
PERCHÉ VENETO100%SOSTENIBILE

                                                                                       COMBATTERE IL                                               RIDURRE                            CREARE                         GENERARE
                                                                                       RISCALDAMENTO                                           L’INQUINAMENTO                          NUOVA                         FUTURO E
                                                                                           GLOBALE                                               ATMOSFERICO                        OCCUPAZIONE                     PROSPERITÀ
COS’È VENETO100%SOSTENIBILE
Il riscaldamento globale è una realtà, scientificamente provata. Gli effetti del
riscaldamento sono sotto gli occhi di tutti, anche dei veneti, soprattutto dopo                                                              Questa pubblicazione sintetizza l’analisi che il Gruppo del Partito
la tempesta Vaia di ottobre del 2018 e le migliaia di alberi schiantati. L’obiettivo                                                         Democratico in Consiglio Regionale del Veneto ha affidato al Centro
di contenere questo riscaldamento sotto 1,5° C, come stabilito dagli accordi                                                                 Studi di Economia e Tecnica dell’Energia Levi Cases dell’Università di
sul clima di Parigi 2015, richiede un grande sforzo: tecnologico, sociale,                                                                   Padova.
finanziario. E quindi a tutti gli effetti uno sforzo della Politica.
                                                                                                                                             27 docenti e ricercatori hanno lavorato per verificare la praticabilità
                                                                                                                                             della sfida “azzera CO2” e per calare nel contesto veneto le implicazioni
Possiamo inseguire le mobilitazioni giovanili pensando che le decisioni
                                                                                                                                             di questa svolta.
tocchino ad altri o possiamo prendere sul serio questa sfida e dare inizio a
una svolta energetica radicale. Una svolta che mira alla completa sostituzione                                                               Un contributo che viene messo a disposizione di tutta la comunità e di
delle fonti fossili con quelle rinnovabili al 2050. Come si vede nella figura a                                                              chiunque sia interessato a contribuire a contrastare il riscaldamento
lato, la concentrazione di CO2 nell’atmosfera è bruscamente aumentata negli                                                                  globale.
ultimi 70 anni, a valori che mai si erano registrati da 800.000 anni a questa                                                                L’analisi scientifica è stata coordinata dai professori Alberto Bertucco,
parte. Mettere in equilibrio la bilancia tra CO2 emessa e assorbita (neutralità                                                              Arturo Lorenzoni e Paola Valbonesi.
carbonica) vuol dire cambiare il nostro modo di spostarci, di consumare, di
produrre, di abitare. Questa svolta richiede una visione chiara e lungimirante,
che chiama in causa istituzioni, cittadini, categorie economiche e sociali.                                                                                                                                        MEDIA NEL 2017
                                                                                                                      400                                                                                             (405.0)

                                                                                         DIOSSIDO DI CARBONIO (ppm)
Vogliamo partire dal Veneto, da casa nostra, perché il futuro si costruisce
mettendo insieme globale e locale, i grandi accordi internazionali e le pratiche                                      350                                                  PIÙ ALTA CONCENTRAZIONE
dei territori e delle comunità. Tocca a noi, anche a noi, dare inizio alla svolta.                                                                                          PRECEDENTE (300 PPM)
                                                                                                                      300
Ma affinché la politica non parli a vanvera è necessario che la scienza verifichi                                                  periodo caldo
                                                                                                                      250          (interglaciale)
la praticabilità di questa svolta. È davvero possibile? Quali le opportunità e
quali gli ostacoli? Quali investimenti, quali soluzioni tecnologiche, quali impatti                                   200
sul nostro modo di vivere?                                                                                                                era glaciale
                                                                                                                      150
                                                                                                                       800 . 000        .
                                                                                                                                     700 000      600 . 000   500 . 000      400 . 000   300 . 000   200 . 000   100 . 000    0
VENETO100%SOSTENIBILE VUOLE DARE UNA RISPOSTA A QUESTE DOMANDE.                                                                                                                                NOAA Climate.gov
                                                                                                                                                                          ANNI FA
                                                                                                                                                                                               Data: NCEI
                                                                                                 Evoluzione della concentrazione di CO2 in atmosfera negli ultimi 800.000 anni (IPCC report 2018)

                                         4                                                                                                                                  5
LE TRAIETTORIE DI VENETO100%SOSTENIBILE
VENETO100%SOSTENIBILE:
SE VOGLIAMO SI PUÒ

Ma un VENETO100%SOSTENIBILE è davvero possibile?                                                                          EFFICIENZA                  MOBILITÀ
                                                                                                  ENERGIA
Sì, si può! È un obiettivo raggiungibile, che richiede azioni su diversi fronti,                                          ENERGETICA                ELETTRICA E
                                                                                                  SOLARE
principalmente sui trasporti e sull’efficienza energetica degli edifici. Tutto                                              EDIFICI                  CONDIVISA
facile e scontato? No, per nulla, ma non c’è un altro tempo per iniziare il
cambiamento. Questo è il tempo. Anzi, i prossimi cinque anni saranno
decisivi per tracciare la rotta, coinvolgere la società, scrivere le nuove regole
del “gioco” energetico.

                                                                                                        PER RI-METTERE IN EQUILIBRIO IL CLIMA E AZZERARE LE EMISSIONI
                                                                                                        DI CO2 NEL 2050, IN VENETO DOVREMO CONSUMARE MENO
                                                                                                        ENERGIA, USARLA MEGLIO E PRODURLA COMPLETAMENTE DA FONTI
                                                                                                        RINNOVABILI.
NUOVE REGOLE
Se il gioco dell’energia di oggi è fatto di combustibili fossili per riscaldarsi e
muoversi, di case e auto che sprecano più del 70% dell’energia che consumano,
le regole di domani saranno fonti rinnovabili, fotovoltaico soprattutto, alta
efficienza, case coibentate e mobilità elettrica, intelligente e condivisa.

NUOVE ENERGIE
Un Veneto a zero emissioni di CO2 nel 2050 significa sostituire completamente
i combustibili fossili (gas, diesel, benzina) negli usi termici (riscaldamento,
innanzitutto), nei trasporti (auto, autocarri, treni, autobus) e nella produzione di
energia. Per farlo è necessario che l’energia elettrica diventi il vettore principale
e che quell’energia elettrica sia prodotta da fonti rinnovabili.

NUOVE SCELTE                                                                                             ESEMPI DI BUONE PRATICHE
Questa sostituzione è oggi tecnologicamente possibile: si possono riscaldare
le case senza termosifoni e ci si può spostare senza fare il pieno di benzina.          Risparmio di 248 GWh in Veneto nel           Copertura del 50% di nuove
Renderla economicamente possibile dipende dai processi di innovazione (un               2018 grazie agli incentivi statali per       immatricolazioni con auto elettriche
modulo fotovoltaico costa oggi sette volte meno di 10 anni fa) e dalle scelte           la riqualificazione energetica, con          in Norvegia grazie a politiche di
politiche (incentivi fiscali, bonus, finanziamenti pubblici, politiche tariffarie). E   investimenti di circa 480 milioni di         incentivazione
soprattutto da una consapevolezza e una competenza diffuse.                             euro (ENEA 2019)

                                         6                                                                                       7
VERSO VENETO100%SOSTENIBILE:                                                                      I CONSUMI OGGI E DOMANI
MENO SPRECHI, PIÙ EFFICIENZA                                                                         10466
                                                                                                     totale consumi finali

Al netto dei consumi del settore industriale, lo scenario                                                                                                                 997
VENETO100%SOSTENIBILE             prevede che i consumi energetici per                                                                                                    rinnovabili termiche
riscaldamento e trasporti si riducano dai 7,6 milioni di tonnellate equivalenti
di petrolio (Mtep) del 2017 a 3,9 nel 2050.

                                                                                                       7109
                                                                                                       consumi fossili

                                                                                                       1198                                                               2359
                                                                                                       industria                                                          rinnovabili elettriche

7619                                                                  3912                           6526
totale                                                                totale                         totale consumi finali

                                                                       896
                                                                       trasporti
 3353                                                                                                  4315                                                               1013
                                                                                                       rinnovabili elettriche
 trasporti                                                                                                                                                                rinnovabili termiche

 4266                                                                   3016
 civile                                                                 civile                         1198
                                                                                                       industria

Confronto in ktep tra il fabbisogno di energia primaria nel 2017 (dati) e nel 2050 (proiezione)
                                                                                                  Consumi energetici finali in ktep: confronto tra 2014 e proiezione 2050. Il settore industriale non è
                                                                                                  oggetto dello studio

                                                   8                                                                                               9
DA DOVE VIENE E VERRÀ L’ENERGIA RINNOVABILE
FOTOVOLTAICO                                                           BIOGAS E BIOMETANO
Il fotovoltaico copre oggi il 24.7% della produzione rinnovabile       Le bioenergie coprono oggi il 24,7% della produzione da fonte
in Veneto per una quota di 2.032 GWh nel 2017. A dicembre              rinnovabile in Veneto. Gli impianti utilizzano reflui zootecnici,
2017 gli impianti installati erano 106.211 e la potenza installata     biomassa vegetale e rifiuti. Il potenziale di produzione di biogas
sfiorava i 100W/km2 con punte di oltre 150W/km2 in provincia           da liquami e letami è stimato in oltre 131 milioni di Nm3/anno.
di Padova. Il 67% della potenza è installata su edifici, il 24%
a terra. Con gli attuali rendimenti dei pannelli e l’insolazione       Tenuto conto anche del contributo di biogas da rifiuti,
media, per produrre 1 MW da fotovoltaico in Veneto si deve             la produzione totale di energia elettrica da biogas può
occupare una superficie equivalente a due campi da calcio (da          coprire il 7% del fabbisogno elettrico nello scenario
1,3 a 1,6 ettari).                                                     VENETO100%SOSTENIBILE.

Il fotovoltaico in Veneto rappresenta la tecnologia con
maggior potenzialità di espansione.
                                                                       BIOMASSE FORESTALI
                                                                       Il Veneto è la regione italiana a maggior consumo di biomassa
                                                                       legnosa (con il Piemonte), pari a quasi il 10% del consumo
IDROELETTRICO                                                          nazionale. L’84% è rappresentato da legna da ardere, 14,5% da
L’idroelettrico copre oggi il 50,4% della produzione di energia        pellet. In Veneto la combustione domestica di legna e pellet è
rinnovabile in Veneto. La produzione annua negli ultimi 20             la principale fonte di emissione di particolato e Benzo(a)pirene,
anni si attesta sui 3500-4000 GWh, con punte di 5000 GWh               pertanto il potenziale di ulteriore sfruttamento è limitato dalla
nel 2014. Quasi metà della produzione avviene in provincia di          compatibilità ambientale.
Belluno.
                                                                       L’obiettivo è l’aumento di efficienza nell’uso di biomasse
Il potenziale di ulteriore sfruttamento è estremamente                 legnose ai fini energetici, con l’adozione di generatori ad alta
limitato, sia per la variabilità stagionale che per le compatibilità   efficienza, un controllo attento degli impianti di combustione e
ambientali.                                                            la certificazione di processo e di prodotto dei biocombustibili.

EOLICO                                                                 GEOTERMIA
L’eolico non ha visto un significativo incremento in Veneto            Nel Veneto ci sono tre distretti significativi: nel veronese, nel
negli ultimi anni. La ridotta ventosità e la numerosità di siti di     portogruarese e nel padovano. Ad oggi, da questi non si ricava
importanza comunitaria (SIC) e di aree protette (AP) ne hanno          però nessun contributo per la produzione di energia.
limitato la diffusione.
                                                                       Al netto degli usi termali, il contributo geotermico a
Non si prevede un significativo apporto da eolico per lo               questo settore può essere incrementato sia con reti di
scenario VENETO100%SOSTENIBILE.                                        teleriscaldamento sia con pompe di calore ad alta efficienza.

                                         10                                                  11
IN VENETO OGGI
VENETO100%SOSTENIBILE:
COSTRUIRE LA CASA DI GRETA
                                                                                                    1.177.551                   90 %                    +50%                 4.39 MTEP
                                                                                                      EDIFICI                  AD USO                  COSTRUITO            CONSUMO ANNUO
Le nostre case consumano il 30% di tutta l’energia del Veneto. Oltre l’80%                           UTILIZZATI             RESIDENZIALE               PRIMA DEL             COMPLESSIVO
degli edifici residenziali (poco più di un milione) è stato costruito dopo                                                                                1970             IL 30% DELLA DOMANDA
il 1945: si tratta di veri e propri “colabrodo energetici”, dove la maggior                                                                                                ENERGETICA REGIONALE
parte del calore anziché riscaldare l’interno sfugge attraverso le pareti, gli
infissi, il tetto. Se si aggiungono le crescenti spese per raffrescare d’estate,
questo spreco porta i veneti a pagare la più alta bolletta energetica d’Italia,
mediamente 1592 euro/anno.
                                                                                                                   L’EFFICIENZA ENERGETICA FA BENE
                                                                                                                     ALL’AMBIENTE E ALL’ECONOMIA
                                                                                                      Considerato il costo medio per efficientare una unità immobiliare (circa 45.000
                                                                                                      euro - stima ENEA 2017), la riqualificazione energetica degli edifici nello
                                                                                                      scenario VENETO100%SOSTENIBILE comporta un investimento di 700 milioni
                                                                                                      di euro/anno, circa 20 miliardi di euro in 30 anni. Si tratta di un investimento
                                                                                                      il cui beneficio ricade sul sistema economico locale, con una significativa
                                                                                                      ricaduta occupazionale. Non solo: in base alle norme attuali, il 65% di tali costi
                                                                                                      può essere recuperato dai cittadini tramite la detraibilità fiscale.
Spesa media in euro/anno per consumi energetici delle famiglie nelle Regioni italiane (ENEA 2018)

                                                                                                                        VENETO100%SOSTENIBILE
Il riscaldamento è responsabile della produzione del 21% della CO2 emessa e                           O BIET T IV I :
del 64% delle polveri sottili prodotte. In gioco non c’è quindi solo il riscaldamento                 >> ridurre del 35% i consumi energetici degli edifici al 2050
globale, ma anche l’inquinamento atmosferico.                                                         >> efficientare almeno la metà degli edifici costruiti dopo il 1945 (circa 470.000
La riqualificazione energetica del patrimonio edilizio è una delle chiavi decisive                       edifici)
per dare il nostro contributo all’azzeramento della CO2, ma impone la revisione                       A ZIO N I:
delle leggi sull’urbanistica e sull’edilizia per alzare gli standard di risparmio.                    •   interventi di isolamento sull’involucro
Proprio questa azione di riqualificazione è quella che può mobilitare più risorse                     •   ampia diffusione delle pompe di calore per riscaldare e raffrescare
per le economie locali.                                                                               •   integrazione con solare termico e fotovoltaico
Realizzare i nuovi edifici a consumi zero sarà un obbligo, ma la sfida si vince                       •   stabilizzazione ecobonus/conto termico
nel rigenerare quanto già è stato costruito.                                                          •   fondo di garanzia per efficienza energetica presso Veneto Sviluppo

                                                                                                                                             13
IN VENETO OGGI
ELETTRICA, INTELLIGENTE, CONDIVISA: LA
MOBILITÀ NEL VENETO100%SOSTENIBILE
                                                                                   4.065.000                 29,7 %                      90%            +8000 TON/ANNO
                                                                                      VEICOLI               CONSUMO                 CONSUMO PER               CO2 PRODOTTA
In Veneto circolano 4.065.000 veicoli. I consumi energetici per trasporti           CIRCOLANTI           ENERGETICO PER             TRASPORTI DA
rappresentano il 29,7% del totale (3271 ktep), di cui oltre il 90% costituito da                           TRASPORTI                IDROCARBURI
idrocarburi (benzina, diesel). La mobilità è responsabile dell’emissione del                                                        (BENZINA, DIESEL)
28% della CO2 e del 14% delle polveri sottili.

Il cambiamento del sistema dei trasporti è la seconda chiave di volta della
transizione energetica e può avvenire secondo due linee evolutive: la
sostituzione dei motori a combustione con quelli elettrici e la diffusione della
mobilità condivisa, collettiva, ciclabile e pedonale.
I motori elettrici portano a un incremento di efficienza di almeno il 60% e lo
sviluppo della mobilità condivisa e pubblica può determinare una riduzione
del 30% delle percorrenze singole (quando ci si sposta da soli con il proprio
mezzo).

Insieme, elettrificazione e condivisione portano a una riduzione del 70% dei
                                                                                                         VENETO100%SOSTENIBILE
consumi di energia per trasporto. Serve però un ruolo deciso e lungimirante            O BIET T IV I :
delle pubbliche amministrazioni e della politica.                                      >> spostamento del 30% dalla mobilità privata automobilistica a quella
                                                                                          condivisa, pubblica e ciclopedonale
                                                                                       >> riduzione del fabbisogno energetico di oltre 1.500 ktep
                                                                                       >> sostituzione dei motori a combustione con motori elettrici
                                                                                       A ZIO N I:
                                                                                       • abbassamento del prezzo dei veicoli elettrici e diffusione delle infrastrutture
                                                                                         di ricarica
                                                                                       • servizio ferroviario regionale con cadenza di almeno 30’, con intervalli
                                                                                         di10/15’ nell’area metropolitana centrale veneta
                                                                                       • elettrificazione delle linee oggi ancora a trazione diesel
                                                                                       • revisione dei servizi di trasporto pubblico extraurbano e urbano, integrazione
                                                                                         ferro-gomma e biglietto integrato
                                                                                       • politiche per la mobilità condivisa e intelligente (mobility as a service)
                                                                                         soprattutto nelle aree urbane
Domanda energia per trasporti in ktep                                                  • nuova logistica sostenibile per le merci, su rotaia e su strada

                                                                                                                              15
6955                            36697
VENETO100%SOSTENIBILE:                                                                                 totale mix                      totale mix energetico

LA CARICA DELL’ENERGIA RINNOVABILE
                                                                                                       energetico

                                                                                                            2032
                                                                                                            fotovoltaico                                                                    3687

                                                                                             724 biomasse
                                                                                                                                                                                            idro

Dopo la lampadina a filamento, anche caldaie e motori a scoppio sono                                                                                                                        2200
prossimi a finire nei musei della scienza. Sostituirli implica una riduzione dei                            2949                                                                            biomasse
                                                                                                            idro

                                                                                                                                                                                                             50 eolico
consumi totali ma una crescita dei consumi elettrici. Che sia per le pompe di

                                                                                                                           18 eolico
calore nelle case o per i motori delle auto elettriche serve più energia elettrica
prodotta da fonti rinnovabili.                                                                              1232                        27806                                               2954
                                                                                                            biogas                                                                          biogas
                                                                                                                                        fotovoltaico

                                                                                                       Energia elettrica da fonte rinnovabile (GWh): confronto fra i dati del 2017 e la proiezione al 2050

VENETO100%SOSTENIBILE prevede un sostanziale raddoppio del fabbisogno
elettrico, al netto dei consumi industriali.                                                           Nello scenario VENETO100%SOSTENIBILE il fotovoltaico richiede grandi
                                                                                                       investimenti. Ai costi attuali la copertura del fabbisogno elettrico al 2050
Su scala veneta, tra le diverse fonti rinnovabili, sarà il fotovoltaico a farla da                     comporterà un investimento complessivo di 20,1 miliardi di euro in 30 anni.
padrone. Per soddisfare la domanda di elettricità si dovranno sfruttare al                             L’evoluzione del sistema elettrico richiederà anche investimenti sulla rete e sui
meglio i tetti degli edifici e ampliare le installazioni su altri spazi.                               sistemi di accumulo.

Avremo bisogno di un grande piano di parcheggi fotovoltaici, di discariche
fotovoltaiche… di recuperare aree dismesse e tutto quanto possa servire                                                                VENETO100%SOSTENIBILE
a costruire il polmone solare del Veneto. Per ogni kWh prodotto con moduli                             O BIET T IV I :
fotovoltaici, anziché da fonti fossili, si evita di mettere in atmosfera mezzo                         >> copertura integrale del fabbisogno energetico con fonti rinnovabili
chilogrammo di CO2.                                                                                    >> moltiplicare per 8 volte l’attuale potenza fotovoltaica installata, a parità di
                                                                                                          rendimento di conversione, con un incremento di 14,7 GW
                                                                                                       A ZIO N I:
                                                                                                       • utilizzo per fotovoltaico di circa 12.000 ettari di superficie, pari allo 0,65%
                                                                                                         del territorio regionale
                                                                                                       • investimenti nei sistemi di accumulo
                                                                                                       • miglioramenti nella gestione della rete elettrica
                                                                                                       • passaggio alla generazione distribuita attraverso il coinvolgimento
                                                                                                         attivo delle amministrazione locali e dei cittadini, che da consumatori si
                                                                                                         trasformeranno in pro-sumer, produttori e consumatori
                                                                                                       • nascita di comunità energetiche, secondo la nuova direttiva europea
                                                                                                       • biogas: coinvolgimento del mondo agricolo per uso razionale dei reflui
                                                                                                         zootecnici
                                                                                                       • biomasse: incentivi per utilizzo stufe ad alta efficienza

Domanda elettrica complessiva (GWh): confronto fra i dati del 2014 e la proiezione al 2050

                                                                                                                                                               17
VENETO100%SOSTENIBILE:                                                                  PROPOSTE PER VENETO100%SOSTENIBILE
UN PROGETTO POLITICO
                                                                                             Nuovo regolamento edilizio regionale per edifici zero
                                                                                             emissioni, revisione della legge 49/2019

I risultati di questo studio vogliono essere innanzitutto un progetto politico,              Legge regionale per la promozione delle comunità energetiche
un nuovo modo per guardare alla società veneta, cogliendone le criticità
ambientali e le opportunità di trasformazione e miglioramento. Un progetto                   Programma fotovoltaico fuori tetto: zonizzazione di
per innovare l’azione politica e amministrativa partendo dalla sfida più                     parcheggi, discariche, aree dismesse, aree di risulta per il
grande rappresentata dalla lotta al riscaldamento globale.
                                                                                             polmone fotovoltaico del Veneto

                                                                                             Istituzione del fondo regionale per la transizione energetica:
                                                                                             priorità riqualificazione energetica edifici
Puntare a VENETO100%SOSTENIBILE significa cambiare le priorità delle
scelte politiche regionali, nel governo del territorio, nell’edilizia, nei trasporti,
                                                                                             Piano colonnine ricarica: 5000 colonnine pubbliche al 2050,
nelle politiche per la ricerca e l’innovazione, nella formazione, nelle politiche
                                                                                             adozione piani comunali infrastrutture di ricarica
di bilancio.
                                                                                             Programmazione dei Fondi Strutturali Europei 2021/2028:
Significa ri-orientare l’azione delle società partecipate regionali, da Veneto               priorità transizione energetica
Strade a Veneto Sviluppo, e di quelle comunali. Significa coordinare con gli
enti locali nuovi regolamenti edilizi, servizi di trasporto condiviso e collettivo,          Spostamento 30% di viaggi da auto privata a mobilità
infrastrutture per la mobilità elettrica.                                                    condivisa/collettiva/dolce al 2050

Significa promuovere le comunità energetiche, la generazione distribuita, i                  Frequenza 30’ per tutto il servizio ferroviario regionale. 10/15’
sistemi di accumulo, integrare grandi e piccole reti.                                        per area metropolitana Veneto centrale

Significa investire in conoscenza e formazione al servizio della transizione                 Integrazione ferro/gomma su trasporto pubblico locale.
energetica: dalle scuole professionali agli istituti tecnici fino alle università.           Biglietto unico regionale
Significa accompagnare il sistema produttivo per cogliere le opportunità di un
così profondo cambiamento tecnologico e sociale.                                             Finanziamento sharing mobility nei Piani Urbani Mobilità
                                                                                             Sostenibile
Vogliamo che questo sia il nostro progetto politico.
                                                                                             Istituzione Polo Solare Veneto: centro per la ricerca,
                                                                                             l’innovazione, la formazione e il monitoraggio della transizione
                                                                                             energetica

                                                                                             Stabilizzazione delle detrazioni fiscali per riqualificazione
                                                                                             energetica

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COSA DICONO LE NORME                                                                  CI GUADAGNIAMO, TUTTI

COSA DICE L’EUROPA                                                                    UN SOSTEGNO CONCRETO
Il nuovo quadro di riferimento per le politiche energetiche dell’Unione Europea       L’intero sistema energetico europeo riceve supporto pubblico. Nel 2016 in
è fissato dalla Direttiva 2018/2001 Pacchetto Energia Pulita, entrata in vigore il    Italia i sussidi hanno raggiunto complessivamente (fossili+rinnovabili) i 24
24 dicembre 2018. Gli stati membri devono recepirla entro il 30 giugno 2021. Al       miliardi di euro, pari all’1,4% del PIL. Le politiche di supporto e incentivazione
suo interno si trovano disposizioni per i regimi di sostegno, per l’auto-consumo,     sono diverse, così come sono diverse le tecnologie di produzione dell’energia e
per le comunità energetiche, per la definizione degli oneri di rete, oltre ai nuovi   diversi gli obiettivi da conseguire: ci sono, ad esempio, incentivi per la riduzione
obiettivi vincolanti per la produzione energetica da fonti rinnovabili.               delle emissioni, per lo sviluppo di filiere produttive locali, per le compatibilità
                                                                                      territoriali.

UNA PARTITA CON TANTI GIOCATORI
La Direttiva attribuisce alla governance multilivello (Stato, Regione, Enti Locali,
                                                                                      QUANTO MI COSTI?
Imprese, Cittadini…) le funzioni fondamentali di direzione delle politiche            I costi di produzione di energia da fonti rinnovabili sono destinati a diminuire
energetiche. In generale, la tendenza va ad ampliare la portata vincolante delle      nel futuro, mentre i costi dei combustibili fossili tenderanno ad aumentare
norme legislative statali rispetto a quelle regionali, mentre maggiore valenza        per i limiti alla disponibilità. Già oggi alcune fonti rinnovabili sono competitive
                                                                                      con le fossili e la “grid parity” è già stata raggiunta in Italia per il fotovoltaico.
viene assunta dai provvedimenti amministrativi regionali (semplificazione dei
                                                                                      Per realizzare questo “green new deal” nel Veneto si è stimato un fabbisogno
procedimenti, VIA, percorsi partecipativi...).
                                                                                      complessivo di circa 21 miliardi di euro per gli edifici e di 20 miliardi di euro per
                                                                                      il fotovoltaico.
LA RESPONSABILITÀ DELLE REGIONI
Un ulteriore riferimento è il Piano Nazionale Integrato Energia Clima (PNIEC),        SEMPRE PIÙ RINNOVABILI
che chiama in causa le Regioni in diversi ambiti: dai Piani qualità dell’aria
                                                                                      Le analisi comparative dei costi di produzione dell’energia delle varie fonti
al Burden Sharing, dall’efficienza energetica degli edifici alle concessioni          mostrano una forte accelerazione della transizione alle rinnovabili. I costi di
idroelettriche, dalle procedure amministrative per gli impianti fino al trasporto     produzione di eolico onshore, idroelettrico, bioenergie e fotovoltaico ricadono
pubblico locale, agli audit energetici e all’informazione dei consumatori.            nell’intervallo di costo delle fonti tradizionali, in alcuni casi al limite inferiore.

                                                                                      LE CITTÀ E I COMUNI PROTAGONISTI
                                                                                      La transizione energetica sarà la nuova frontiera delle politiche locali. Il
                                                                                      governo delle città e dei Comuni è uno snodo inevitabile della svolta verso la
                                                                                      decarbonizzazione. Com’è stato per la raccolta differenziata, il riscaldamento
                                                                                      globale pone agli enti locali la stessa necessità di innovazione, capacità
                                                                                      amministrativa e coinvolgimento dei cittadini. L’esperienza europea del Patto
                                                                                      dei Sindaci (Covenant of Mayors) rappresenta il modello dell’iniziativa dal
                                                                                      basso da seguire.

                                        20                                                                                     21
VERSO VENETO100%SOSTENIBILE:
PER CHI NE VUOL SAPERE DI PIÙ
                                                                                     UNITÀ DI MISURA
                                                                                     Tep: tonnellata equivalente di petrolio
                                                                                     indica l’energia termica equivalente a quella sviluppata dalla
Queste pagine sono il riassunto dei contenuti principali di un rapporto              combustione di una tonnellata di petrolio
tecnico molto più ampio e approfondito. Frutto del lavoro del Centro Studi
di Economia e Tecnica dell’Energia Levi Cases dell’Università di Padova,             ktep: 1000 tep		             Mtep: 1.000.000 tep
lo studio affronta gli aspetti tecnici e normativi relativi alle politiche per
la transizione energetica in Veneto, evidenziando i potenziali delle fonti
rinnovabili, i vincoli relativi al loro utilizzo e le criticità normative che
limitano le azioni nel campo dell’efficienza energetica e degli investimenti         Wh: watt ora
energetici privi di emissioni di gas serra. Lo studio contiene un’analisi            è l’unità di misura della potenza erogata in un’ora
sulla produzione di energia rinnovabile, con riferimento a fotovoltaico,
idroelettrico, eolico, biogas e biometano, biomasse e geotermia. Raccoglie           GWh: un miliardo di Wh
e discute dati sui consumi energetici del settore residenziale e dei trasporti,
mentre non include l’analisi sui consumi industriali, che richiede un attento
approfondimento a parte.

Curato dai professori Alberto Bertucco, Arturo Lorenzoni, Paola Valbonesi, il        SITI DI RIFERIMENTO
rapporto si divide in 3 capitoli:                                                    WWW.IPCC.CH - Panel intergovernativo sul cambiamento climatico
                                                                                     WWW.CMCC.IT - Centro euro-mediterraneo sui cambiamenti climatici
                                                                                     WWW.ENEA.IT/IT - Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo
ll PRIMO CAPITOLO analizza le diverse filiere energetiche rinnovabili, valutandone   sviluppo economico sostenibile
il potenziale di crescita, con un approfondimento specifico sul Veneto; riporta      WWW.GSE.IT - Gestore servizi energetici nazionale
anche la dinamica della domanda e delle prospettive dell’efficienza energetica.
                                                                                     WWW.IRENA.ORG - Agenzia internazionale per l’energia rinnovabile
Una parte è dedicata all’evoluzione del settore dei trasporti.
                                                                                     WWW.COVENANTOFMAYORS.EU - Patto europeo dei Sindaci per il clima e l’energia
Il SECONDO CAPITOLO affronta il tema della normativa di settore e delle sue
applicazioni, con un inquadramento generale e un approfondimento sulle
norme regionali e relative politiche.

Il TERZO CAPITOLO introduce elementi economici di valutazione delle prospettive
delle diverse fonti rinnovabili e trae delle conclusioni d’insieme, disegnando       SCARICA IL RAPPORTO TECNICO INTEGRALE DAL SITO
uno scenario che porti il Veneto a una copertura 100% rinnovabile al 2050.           WWW.VENETO100X100SOSTENIBILE.IT

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@2019 Gruppo Partito Democratico
Consiglio Regionale del Veneto
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