Politica energetica per la Pubblica Amministrazione - WEBINAR 9 FEBBRAIO 2021 Francesco Cappello - Anci Sicilia

Pagina creata da Nicolò Messina
 
CONTINUA A LEGGERE
Politica energetica per la Pubblica Amministrazione - WEBINAR 9 FEBBRAIO 2021 Francesco Cappello - Anci Sicilia
AGENZIA NAZIONALE PER LE NUOVE TECNOLOGIE,
L’ENERGIA E LO SVILUPPO ECONOMICO SOSTENIBILE

                                                                           WEBINAR
                                                                       9 FEBBRAIO 2021

                                                                     Politica energetica
                                                             per la Pubblica Amministrazione

                                                Francesco Cappello
Politica energetica per la Pubblica Amministrazione - WEBINAR 9 FEBBRAIO 2021 Francesco Cappello - Anci Sicilia
L’innalzamento degli obiettivi al 2030

         21 dicembre 2018         nuove direttive Energie rinnovabili ed efficienza energetica

Direttiva 2018/2001/UE         Promozione dell'uso dell'energia da fonti rinnovabili;

Direttiva 2018/2002/UE         Modifiche alla Direttiva 2012/27/UE sull'efficienza energetica;
                               (recepita con Dlgs. N. 73 del 14/07/2020 )

Regolamento 2018/1999/UE Governance UE dell'energia e dell'azione per il clima affidabile.

       Il 19 giugno 2018 Nuova Direttiva sulla prestazione energetica degli edifici (EPBD III)

Direttiva 2018/844/UE          La nuova EPBD, riscrive la precedente Direttiva 2010/31/UE
                               (recepita col Dlgs. 48 del 10/06/2020).
                               I paesi europei dovranno elaborare le strategie per sostenere
                               la ristrutturazione di tutti gli edifici, per ottenere un parco immobiliare
                               decarbonizzato e ad alta efficienza energetica ed intelligenza, facilitando
                               la trasformazione, al 2050, degli edifici esistenti in edifici
                               intelligenti e a energia quasi zero iNZEB.

Direttiva 2019/944/UE          Norme comuni UE per il mercato interno dell’energia elettrica.
Politica energetica per la Pubblica Amministrazione - WEBINAR 9 FEBBRAIO 2021 Francesco Cappello - Anci Sicilia
Principali obiettivi energia e clima dell’UE e dell’Italia al 2020 e al 2030

                                                                     50%
Politica energetica per la Pubblica Amministrazione - WEBINAR 9 FEBBRAIO 2021 Francesco Cappello - Anci Sicilia
Isolamento termico
- Niscemi (CL) 2007 -
Politica energetica per la Pubblica Amministrazione - WEBINAR 9 FEBBRAIO 2021 Francesco Cappello - Anci Sicilia
2018 - il nuovo contesto europeo dal 2019 i nuovi obiettivi
                           Direttiva EFFICIENZA ENERGETICA

Direttiva 2018/2002/UE Modifiche alla Direttiva 2012/27/UE sull'efficienza energetica -
                             recepimento degli Stati entro il 25 giugno 2020

    Obiettivo: 32,5 di risparmio energetico al 2030, possibile revisione al rialzo nel 2023.

‐   Stabiliti dei target indicativi, ma c’è l'obbligo di ottenere nuovi risparmi energetici
    annuali dello 0,8% nel periodo 2021-2030 ;

    Altre misure riguardano, come nella precedente Direttiva, il teleriscaldamento, l'obbligo
    di lettura dei consumi da remoto, le informazioni di fatturazione e consumo, ecc.

                        Attuazione del principio :
               < l'efficienza energetica al primo posto >
Politica energetica per la Pubblica Amministrazione - WEBINAR 9 FEBBRAIO 2021 Francesco Cappello - Anci Sicilia
2018 - il nuovo contesto europeo dal 2019
                                   Direttiva FONTI RINNOVABILI

Direttiva 2018/2001/UE                Promozione dell'uso dell'energia da fonti rinnovabili (rifusione con abrogazione
                                      della Dir. 2009/28/CE) - Recepimento degli Stati entro il 30 giugno 2021

Accelerare transizione da fossili rinnovabili. Obiettivo Burden Sharing, vincolante, del 32% per le fonti
rinnovabili al 2030, obiettivo passibile di revisione al rialzo entro il 2023. (Per il settore trasporti 14%)

                                                      Fra le Novità:
                        l’autoconsumatore di energie rinnovabili
“cliente finale che produce energia elettrica rinnovabile per il proprio consumo e che può
immagazzinare o vendere, l’energia elettrica rinnovabile autoprodotta“.

‐    Il modello dell’autoconsumo sarà un Modello uno a molti (un produttore - più clienti finali) e non seguirà, per
     esempio, lo schema produttore-cliente finale imposto dai Sistemi Efficienti di Utenza in Italia. Secondo il nuovo
     sistema, l’impianto a fonti rinnovabili di un condominio potrà alimentare diversi appartamenti;

‐    Oneri di rete da pagare per un valore cost reflective che rispecchi solo l'utilizzo che si fa della rete stessa;

‐    Impianti di piccola taglia non incentivati (Pe < =30 kW) totalmente esenti da oneri di rete e di sistema

    (… e quindi Comunità energetiche, vedi anche Dir. 2019/944/UE
         sulle regole comuni del Mercato interno dell’energia)
Politica energetica per la Pubblica Amministrazione - WEBINAR 9 FEBBRAIO 2021 Francesco Cappello - Anci Sicilia
Il nuovo PEAR Siciliano al 2030
                     Fonti rinnovabili elettriche e sostenibilità del loro sviluppo
La decina di gigawattora (40-50 GWh/anno) di fabbisogno elettrico territoriale dei piccoli comuni, potrebbe essere, in tanti casi, coperta dalla
bilanciata combinazione di un limitato numero di sistemi eolici, anche di significativa dimensione (macchine da 2-3 MW in zone con
producibilità di 4-6 GWh/anno), e fotovoltaici (impianti domestici e da 100 kW e fino a 1 MW) e da altri impianti utilizzanti, per esempio, fonti
come la biomassa o il solare a concentrazione in assetto cogenerativo o anche trigenerativo, visto il significativo fabbisogno di climatizzazione
anche estiva degli edifici pubblici e di quelli della grande distribuzione nel Sud Italia.

La potenza complessiva elettrica si può individuare nell’ordine dei 25 o 35 MW distribuibile su impianti eolici per alcune
decine di MW; fotovoltaico su coperture, cave e discariche dismesse; minieolico dall’inserimento paesaggistico mirato
(es. aree, banchine e collegamenti portuali o litorali, o soluzioni di allineamento in aree industriali o, nel caso, anche
agricole), con sistemi di accumulo e su una potenza programmabile, da 2 a 4 MW, da altre tipologie di impianto quali
quelli a biomassa o biogas, di ausilio alla gestione e all’equilibrio della rete.

Una tale schema energetico territoriale, obiettivo di una pianificazione regionale, potrebbe, contemperare:

      • assetti di produzione dell’energia rispettosi dell’ambiente, del territorio e delle peculiarità economiche locali;
      • copertura di gran parte del fabbisogno energetico finale locale;
      • superamento dell’obiettivo di burden sharing locale e la contribuzione al raggiungimento di quello regionale;
      • realizzazione di reti locali dotate di significativi apporti di potenza programmabili, utili
        alla stabilizzazione della rete (p.e. impianti a Biomassa e CSP)
      • capitalizzazione sul territorio delle ricadute della green economy.
Proprio per quest’ultimo motivo, fra le diverse opzioni energetiche, saranno da preferire, pianificare e
incentivare, quelle che presentano maggiori ritorni, per l’economia, l’industria e la finanza locali, negli
anni di esercizio degli impianti e non solo nel periodo, più o meno breve, di loro realizzazione e con
meccanismi di investimento che provilegino il partenariato locale, l’azionariato diffuso, le comunità
energetiche di autoproduttori di energia (Dir. 2018/2001/UE)
Politica energetica per la Pubblica Amministrazione - WEBINAR 9 FEBBRAIO 2021 Francesco Cappello - Anci Sicilia
Fotovoltaico Portale Sistema Informativo delle procedure di VIA, VAS e VI
                                           Stralcio 25/162 richieste verifica di assoggettabilità P > 60 MW
                                               ………                              ………                                  ………                                                              MW      … MW totali
REALIZZAZIONE DI UN IMPIANTO AGRO-FOTOVOLTAICO DA 62,475 MWP E RELATIVE OPERE DI CONNESSIONE DA INSTALLARE NELLE C.DE GALIA-VILLAFRANCA-BALLARONZA PRESSO IL COMUNE DI CIMINNA
                                                                                     (PA)                                                                                            62,475      2.048
PROGETTO DI UN IMPIANTO AGRO-FOTOVOLTAICO DA 66.073,6 KWP (50.000 KW IN IMMISSIONE) E DELLE RELATIVE OPERE CONNESSE, DA REALIZZARSI NEI COMUNI DI MAZARA DEL VALLO (TP) E MARSALA
                                                            (TP) SOCIETà PROPONENTE: FW TURNA S.R.L. - TP12 TP11 IF11                                                                66,073      2.114
  PROGETTO PER LA REALIZZAZIONE DI UN IMPIANTO AGRO-FOTOVOLTAICO CON VALENZA SPERIMENTALE DELLA POTENZA DI 66.691,80 KWP DENOMINATO "TUDIA HV" DA REALIZZARSI NEL COMUNE DI
                                                                    CASTELLANA SICULA (PA) IN C.DA TUDIA                                                                             66,691      2.181
                                IMPIANTO FOTOVOLTAICO DELLA POTENZA DI 67,421 MWP NEI TERRITORI DEI COMUNI DI CANICATTINI BAGNI, SIRACUSA E NOTO                                     67,421      2.248
 IMPIANTO FOTOVOLTAICO DEL TIPO "GRIDCONNECTED" REALIZZATO CON PANNELLI FOTOVOLTAICI MONTATI SU STRUTTURE "MONOASSIALI" DELLA POTENZA COMPLESSIVA DI 70,2 MW RICADENTI NEI
COMUNI DI AUGUSTA (SR) E MELILLI (SR) COLLEGATI IN ANTENNA A 150 KV CON LA STAZIONE ELETTRICA RTN DI AUGUSTA COSÌ COME INDICATO NELLA SOLUZIONE TECNICA MINIMA GENERALE DI TERNA      70,2       2.318
                      PROGETTO PER LA REALIZZAZIONE DI UN PARCO FOTOVOLTAICO DELLA POTENZA COMPLESSIVA DI 79,61 MW E RELATIVI CAVIDOTTI E SOTTOSTAZIONE                              79,61       2.398
                                         PROGETTO PER LA REALIZZAZIONE DI UN IMPIANTO FOTOVOLTAICO DA 82.6 MVA A MAZZARINO (CL) 93013.                                                82,6       2.480
                                                                MARCANZOTTA - IMPIANTO FOTOVOLTAICO 86,16 MWP                                                                        86,16       2.567
                          IMPIANTO AGRO-FOTOVOLTAICO A TERRA DENOMINATO “S&P 4”, DI POTENZA COMPLESSIVA PARI A 87.468,00 KWP (60.000 KW IN IMMISSIONE)                               87,468      2.654
 REALIZZAZIONE DI UN IMPIANTO FOTOVOLTAICO DI POTENZA PARI A 90,5 MWP E DELLE OPERE NECESSARIE PER LA CONNESSIONE ALLA RETE ELETTRICA E DELLE OPERE ACCESSORIE NECESSARIE ALLA
  COSTRUZIONE ED ESERCIZIO DELLO STESSO, SITO IN C. DA GRANVILLA, COMUNE DI FRANCOFONTE (SR), SU TERRENO AGRICOLO DISTINTO IN CATASTO AI FOGLI 1 E 21 E PER LA PARTE INERENTE AL
                                       CAVIDOTTO, NEL COMUNE DI VIZZINI (CT) SU TERRENO AGRICOLO DISTINTO IN CATASTO AI FOGLI 3, 4, 7 E 8.
                                                                                                                                                                                      90,5       2.744
                          IMPIANTO AGRO-FOTOVOLTAICO A TERRA DENOMINATO “S&P 3”, DI POTENZA COMPLESSIVA PARI A 92.640,00 KWP (60.000 KW IN IMMISSIONE)                               92,64       2.837
                                                                     PROGETTO FOTOVOLTAICO GUARINI 99 MW                                                                              99         2.936
                                     INTERVENTO DI COSTRUZIONE "IMPIANTO FOTOVOLTAICO DELLA POTENZA DI CIRCA 102 MWP COMMESSO ALLA RTN"                                               102        3.038
                           IMPIANTO AGRO-FOTOVOLTAICO A TERRA DENOMINATO “S&P 5”, DI POTENZA COMPLESSIVA PARI A 110.940 KWP (65.000 KW IN IMMISSIONE)                                110,94      3.149
                                                IMPIANTO FOTOVOLTAICO DA 130 MW DENOMINATO "GRECALE" IN MAZARA DEL VALLO (TP).                                                        130        3.279
      REALIZZAZIONE ED ESERCIZIO DI UN IMPIANTO FOTOVOLTAICO DELLA POTENZA COMPLESSIVA DI 130.000 KWP IN AC E DI 155.000 KWP IN DC E DI TUTTE LE RELATIVE OPERE CONNESSE ED
                                                 INFRASTRUTTURE, DA REALIZZARSI NEI COMUNI DI MONREALE (PA) E DI CAMPOREALE (PA)                                                      130        3.409
                                                IMPIANTO FOTOVOLTAICO DELLA POTENZA DI 134,64 MW DEL COMUNE DI CARLENTINI (SR)                                                       134,64      3.544
                              IMPIANTO AGRO-FOTOVOLTAICO DENOMINATO “S&P 6” CON POTENZA DI PICCO 139.846,50 KWP E POTENZA NOMINALE 100.000,00 KW                                      140        3.684
                            IMPIANTO AGRO-FOTOVOLTAICO A TERRA DENOMINATO “S&P”, DI POTENZA COMPLESSIVA PARI A 140.868 KWP (95.000 KW IN IMMISSIONE)                                140,868      3.824
                                                      IMPIANTO FOTOVOLTAICO DENOMINATO "MINEO" DELLA POTENZA DI 150 MWP                                                               150        3.974
    REALIZZAZIONE DI UN IMPIANTO FOTOVOLTAICO DELLA POTENZA NOMINALE DI 168.906,24 KWP E DELLE OPERE CONNESSE DA REALIZZARSI IN AGRO DI GELA (CL). LE OPERE DI CONNESSIONE SI
                                                                   ESTENDONO FINO AL COMUNE DI BUTERA.                                                                              168,906      4.143
       REALIZZAZIONE ED ESERCIZIO DI UN PARCO FOTOVOLTAICO DELLA POTENZA COMPLESSIVA DI 150.000 KW IN A.C. E DI 191.100 KWP IN D.C. E DI TUTTE LE RELATIVE OPERE CONNESSE ED
  INFRASTRUTTURE, DA REALIZZARSI NEI COMUNI DI CASTELVETRANO (TP) IN C/DE BESI, MONTAGNA E GALASI, MAZARA DEL VALLO (TP) IN C/DE LIPPONE, MADONNA BUONA IN C/DA MADONNA BUONA,
         ROCCOLINO SOTTANO E SPATOLIDDA IN C/DE ROCCOLINO SOTTANO E SPATOLIDDA, PARTANNA (TP), SALEMI (TP) IN C/DE POZZILLO E LIPPONE, SANTA NINFA (TP) IN C/DA PALMERI.
                                                                                                                                                                                     191         4.334
       REALIZZAZIONE ED ESERCIZIO DI UN PARCO FOTOVOLTAICO DELLA POTENZA COMPLESSIVA DI 150.000 KW IN A.C. E DI 191.100 KWP IN D.C. E DI TUTTE LE RELATIVE OPERE CONNESSE ED
  INFRASTRUTTURE, DA REALIZZARSI NEI COMUNI DI CASTELVETRANO (TP) IN C/DE BESI, MONTAGNA E GALASI, MAZARA DEL VALLO (TP) IN C/DE LIPPONE, MADONNA BUONA IN C/DA MADONNA BUONA,
          ROCCOLINO SOTTANO E SPATOLIDDA IN C/DE ROCCOLINO SOTTANO E SPATOLIDDA, PARTANNA (TP), SALEMI (TP) IN C/DE POZZILLO E LIPPONE, SANTA NINFA (TP) IN C/DA PALMERI
                                                                                                                                                                                    191,1        4.525
REALIZZAZIONE DI UN IMPIANTO FOTOVOLTAICO DELLA POTENZA DI CIRCA 256,54 MWP E RELATIVO SISTEMA DI ACCUMULO INTEGRATO DELLA POTENZA E CAPACITÀ DI ACCUMULO PARI A 20MW-40MWH
                                              DA REALIZZARSI NEI COMUNI DI CATANIA (CT), MOTTA SANT'ANASTASIA (CT) E LENTINI (SR)                                                   256,54       4.782
                                    PROGETTO DI UN IMPIANTO FOTOVOLTAICO DENOMINATO "BELPASSO" DA 300 MWP E DELLE RELATIVE OPERE CONNESSE                                            300       5.082
Politica energetica per la Pubblica Amministrazione - WEBINAR 9 FEBBRAIO 2021 Francesco Cappello - Anci Sicilia
Portale Sistema Informativo delle procedure di VIA, VAS e VI
Stralcio 25/162 richieste verifica di assoggettabilità P > 60 MW
Politica energetica per la Pubblica Amministrazione - WEBINAR 9 FEBBRAIO 2021 Francesco Cappello - Anci Sicilia
Città responsabili del 67-76% della domanda globale di energia e del
           71-76% delle emissioni di CO2 legate all'energia.
Città e comuni efficienti
                         Ruolo trainante di Comuni
                        e Pubblica Amministrazione

   Pubblica Amministrazione:      55% della superficie del patrimonio immobiliare italiano
   Comuni italiani:               77% degli edifici pubblici (circa 80.000 edifici)

   Il 93% degli edifici comunali è ad uso ufficio o scolastico                           38.016
                                                                                 35.634
   I70% degli edifici costruito prima del 1976 (Legge 373
    Contenimento dei consumi energetici in edilizia)
   Il consumo elettrico complessivo della Pubblica Amministrazione
    pari a circa l’8% del consumo elettrico nazionale, mentre quello
    termico è pari a circa il 10% del consumo termico nazionale

                          Il patrimonio immobiliare pubblico italiano
                                                        2.924           2.611
                                                                  151
                                                      Caserme Carceri Ospedali   Uffici    Edifici
                                                                                          Scolastici
Catania

Palermo

                              Marineo

          Palermo                       Salina
Per non parlare di:
Per non parlare di:
2018 - il nuovo contesto europeo dal 2019 i nuovi obiettivi
           Direttiva PRESTAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI (Direttiva EPBD)

Direttiva 2018/844/UE                  Modifica la Direttiva 2010/31/UE sulla prestazione energetica degli
                                       edifici. La nuova EPBD, è da recepire entro il 10 marzo 2020.

I paesi europei dovranno elaborare strategie per sostenere la ristrutturazione degli edifici , per ottenere
un parco immobili decarbonizzato e ad alta efficienza energetica entro il 2050, cioè facilitare la
trasformazione degli edifici esistenti in edifici a energia quasi zero, attraverso:

-           promozione di ristrutturazioni efficienti anche dal punto di vista costi-benefici;

-           introduzione di un ‘indicatore di intelligenza’ SRI per gli edifici che, grazie all’interazione
            con la rete, dovranno, per esempio, adattare il consumo energetico alle esigenze reali degli
            abitanti;
-           semplificazione delle ispezioni degli impianti di riscaldamento e di condizionamento dell’aria;

-           promozione dell’elettromobilità. Per esempio, gli edifici residenziali di nuova
            costruzione e sottoposti a ristrutturazione importante con più di 10 posti auto dovranno
            essere predisposti all’installazione in ogni posto auto, di infrastrutture di canalizzazione, cioè
            condotti per cavi elettrici per punti di ricarica per i veicoli elettrici.
    L’obiettivo complessivo della Direttiva, entro il 2050, è quello di abbattere, le emissioni di gas
    serra, dell’80-95%, rispetto ai livelli del 1990, e prevede target intermedi al 2030 (min. 40%) e 2040.
Isolamento termico
- Buscemi (SR) 2007 -
La Ristrutturazione innovativa NZE
La logica: Efficienza + Impianti elettrici + FER e Fotovoltaico

                                            Ristrutturazione NZE
                            Prog. Ing. M. Beccali - UniPA - Arch. M. Butera & Co
Combined Heating/Cooling and
          Power

 Cooling, Heating and Power
           (CHP ?)
COMPONENTI E SISTEMI PER L’EDILIZIA: SISTEMI PREFABBRICATI
            TFM - muro cortina ventilato e lamelle fotovoltaiche      risalita aria calda

                                                                      filtro aria
MODULO MULTIFUNZIONALE AD ELEMENTI PREFABBRICATI
                                                                      pannello isolante

  elemento strutturale
                                                                      sistema
  produzione elettrica fotovoltaica                                   orientamento
                                                                      lamelle
  produzione di calore (aria calda)
  controllo della luce diurna                                         lamelle riflettenti

  controllo del calore nell’edificio
  facile trasporto                                                    doppio vetro
                                                                      isolante
  installazione rapida e sicura                  Controllo
                                       Da        della luce
                                                                      vetro esterno
                                                 diurna               trasparente
                                       NOTARE
Prestazioni termiche/acustiche                   mediante
                                                 le lamelle
K=1,6 W/m2K                                      riflettenti
                                                                      intercapedine
                                                                      ventilata
dBA da 40 a 500 Hz                               fino a 6 m
                                                 di distanza          lamelle fotovoltaiche

                                                 dalla
                                                 finestra, s
                                                 econdo le            ventilazione
                                                                      naturale
                                                 proprietà            (effetto camino)
                                                                      o forzata
                                                 riflettenti
                                                 dell’intrad
                                                 osso della
                                                 copertura            filtro aria
freescoo ... brevetti e produzione siciliana
LINEE GUIDA PREPAC - ENEA GSE

          PASSI DA SEGUIRE PER L’ELABORAZIONE DI UNA DIAGNOSI ENERGETICA

1.    rilevare i parametri significativi del sistema edificio;
2.    acquisire e analizzare i dati storici di fatturazione energetica;
3.    valutare i contratti di fornitura dell’energia;
4.    calcolare i fabbisogni e gli utilizzi di energia primaria per gli impianti elettrici, l’illuminazione, il
      riscaldamento, il raffrescamento, la produzione di acqua calda sanitaria, la ventilazione, il
      trasporto di persone;
5.    calcolare l’energia prodotta da fonti rinnovabili (fotovoltaico, solare termico, biomasse);
6.    Verificare la rispondenza del modello di utilizzo dei servizi energetici e di ripartizione dei
      consumi con i dati di bolletta delle forniture di energia (elettricità, gas, …);
7.    valutare l’opportunità di impiego di metodi più accurati per stimare/monitorare i flussi
      energetici (campagne di misure e monitoraggio, simulazioni dinamiche del sistema);
8.    individuare i sottosistemi in cui le energie disperse sono maggiori;
9.    individuare le migliori modalità di conduzione e gestione dell’edificio;
10.   valutare, da un punto di vista tecnico-economico, gli interventi di riqualificazione energetica;
11.   relazionare in merito ai risultati, evidenziando gli interventi prioritari, sotto il profilo dell'analisi
      costi-benefici.

Il report diagnostico deve contenere calcoli dettagliati, in modo da fornire informazioni chiare sui
potenziali risparmi e in ogni caso deve comprendere almeno i dati necessari alla compilazione
delle Schede format allegate alle Linee Guida ENEA.
Costo kWh risparmiato
  Località                                                      Intervento                                                   Costo Progetto
                                                                                                                                                         (c€/kWh)
    PISA        SOSTITUZIONE GENERATORE CON TECNOLOGIA A CONDENSAZIONE, LED; VALVOLE TERMOSTATICHE.                                    € 90.000             2,6
   AOSTA        INVOLUCRO - DISTRIBUZIONE E REGOLAZIONE CALORE - LED - SOLARE TERMICO – FV                                             € 35.000             4,6
 BENEVENTO      CALDAIA CONDENSAZIONE RETE DISTRIBUZIONE, ILLUMINAZIONE LED, SOLARE TE–MICO, FV                                      € 300.000              6,0
   FOGGIA       INVOLUCRO - GENERATORE TERMICO - DISTRIBUZIONE E REGOLAZIONE CALORE , LED - SOLARE TERMICO – FV                     € 2.700.000             6,0
   ROMA         LED                                                                                                                  € 250.000              6,6
  FERRARA       COIBENTAZIONE DEL SOLAIO SOTTOTETTO, SOSTITUZIONE GENERATORE CALDAIA COMBINATA A CONDENSAZIONE                         € 20.000             7,0
  BRINDISI      INVOLUCRO - GENERATORE TERMICO - DISTRIBUZIONE E REGOLAZIONE CALORE, LED - SOLARE TERMICO - FV                      € 2.000.000             7,9
   FORLI'       COINBENTAZIONE DEL SOLAIO SOTTOTETTO, INSTALLAZIONE DELLE VALVOLE TERMOSTATICHE SUI CORPI SCALDANTI.                   € 15.000             8,0
                INVOLUCRO, FV, PDC, CALDAIA A CONDENSAZIONE - COGENERAZIONE, SOLARE TERMICO, LED, REGOLAZIONE E
   ROMA         DISTRIBUZIONE CALORE
                                                                                                                                    € 5.000.000            8,5
   PEUGIA       CALDAIA A CONDENSAZIONE E VALVOLE TERMOSTARICHE, SOLARE TERMICO                                                      € 150.000             8,8
  TARANTO       INVOLUCRO, GENERATORE TERMICO , DISTRIBUZIONE E REGOLAZIONE CALORE, LED, SOLARE TERMICO, FV                         € 1.000.000            9,0
   ROMA         SOLARE TERMICO                                                                                                       € 300.000             9,1
  MODENA        INVOLUCRO, LED, REGOLAZIONE E DISTRIBUZIONE CALORE                                                                  € 2.200.000            9,2
  RAVENNA       REALIZZAZIONE CAPPOTTO TERMICO ESTERNO E COIBENTAZIONE SOLAIO DI SOTTOTETTO.                                           € 45.000            9,4
    BARI        INSTALLAZIONE DI SISTEMI DI ILLUMINAZIONE INNOVATIVI (LED) COMANDATI DA SISTEMA DI GESTIONE LUCE.                    € 400.000             9,4
   AOSTA        INVOLUCRO, DISTRIBUZIONE E REGOLAZIONE CALORE, LED, SOLARE TERMICO, FV                                              € 1.200.000            9,4
  PADOVA        INVOLUCRO, GENERATORE TERMICO, DISTRIBUZIONE E REGOLAZIONE CALORE, LED, SOLARE TERMICO, FV                          € 4.000.000            9,5
CAMPOBASSO      SOSTITUZIONE DEI CORPI ILLUMINANTI, REGOLAZIONE E CONTROLLO TEMPERATURE, FOTOVOLTAICO                                € 250.000            10,0
  TARANTO       INVOLUCRO, GENERATORE TERMICO , DISTRIBUZIONE E REGOLAZIONE CALORE, LED, SOLARE TERMICO, FV                         € 2.400.000           11,4
                SOSTITUZIONE SERRAMENTI, LED, SOSTITUZIONE SERRAMENTI, IMPIANTO COGENERAZIONE, IMPIANTO TRIGENERAZIONE,
   ROMA         IMPIANTO VRV ARIA ARIA, BILANCIAMENTO IMPIANTO RISCALDAMENTO, BACS
                                                                                                                                   € 11.000.000           11,4
                SERRAMENTI A TAGLIO TERMICO, COIBENTAZIONE SOLAIO CON PANNELLI IN EPS, SISTEMA DI REGOLAZIONE E CONTROLLO,
CAMPOBASSO      LED, SOSTITUZIONE IMPIANTO DI CLIMATIZZAZIONE INVERNALE, SOLARE TERMICO
                                                                                                                                     € 120.000            12,5
  VITERBO       INVOLUCRO, FV, SOLARE TERMICO, REGOLAZIONE CALORE                                                                   € 3.200.000           13,0
                FOTOVOLTAICO DA 97,5 kWp; CALDAIA A CONDENSAZIONE CIRCOLATORI E RICIRCOLO ACS, SERRAMENTI IN PVC,
VIBO VALENTIA   ISOLAMENTO COPERTURA, LED, SOLARE TERMICO
                                                                                                                                     € 950.000            13,9
  ANCONA        PDC, SOLARE TERMICO, DISTRIBUZIONE E REGOLAZIONE CALORE                                                              € 500.000            15,5
                REGOLAZIONE E CONTROLLO TEMPERATURE, ISOLAMENTO IN COPERTURA, SOSTITUZIONE GENERATORE PRODUZIONE ACS,
CAMPOBASSO      LED
                                                                                                                                       € 30.000           17,0
   FIRENZE      PDC, INVOLUCRO, FV, LED                                                                                             € 6.700.000           17,1
   ROMA         CALDAIA A CONDENSAZIONE, GRUPPO FRIGO, REGOLAZIONE CALORE                                                           € 8.000.000           20,3
                IMPIANTO PV, SERRAMENTI, ISOLAMENTO A CAPPOTTO, VALVOLE TERMOSTATICHE, LED, SOLARE PER ACS, VALVOLE
  ORISTANO      TEMOSTATICHE
                                                                                                                                     € 650.000            22,3
   ROMA         INVOLUCRO, PDC, DISTRIBUZIONE E REGOLAZIONE CALORE                                                                  € 1.000.000           23,9
  PERUGIA       CALDAIA A CONDENSAZIONE E VALVOLE TERMOSTARICHE, SOLARE TERMICO                                                      € 100.000            27,7
 FROSINONE      TRIGENERAZIONE, PDC, INVOLUCRO, SOLARE TERMICO, REGOLAZIONE CALORE                                                 € 11.000.000           31,4
  PERUGIA       IMPIANTO SOLARE TERMICO PER ACS                                                                                        € 70.000           46,4
Direttiva 2010/31/UE - EPBD II
                                      NZEB - Nearly Zero Energy Building
                     (definizione DM MiSE del 26 giugno 2015 “DM Requisiti minimi” - Allegato 1 )

Sono “edifici a energia quasi zero” tutti gli edifici, siano essi di nuova costruzione o esistenti, per cui sono
contemporaneamente rispettati:

a) tutti i requisiti previsti dalla lettera b), del comma 2, del paragrafo 3.3, determinati con i valori vigenti
   dal 1° gennaio 2019 per gli edifici pubblici e dal 1° gennaio 2021 per tutti gli altri edifici

b) gli obblighi di integrazione delle fonti rinnovabili nel rispetto dei principi minimi di cui all’Allegato
   3, paragrafo 1, lettera c), del decreto legislativo 3 marzo 2011, n. 28

                  INZEB - Intelligent Nearly Zero Energy Building
                                   Direttiva 2018/844/UE - EPBD III

L’indicatore della capacità di intelligenza degli edifici dovrebbe misurare la capacità degli immobili di
utilizzare le tecnologie dell’informazione, della comunicazione e i sistemi elettronici al fine di adeguare il
loro funzionamento alle esigenze degli occupanti, migliorare l’efficienza energetica e anche le prestazioni
complessive delle unità abitate.
L’indicatore di intelligenza degli edifici dovrebbe sensibilizzare i proprietari e gli occupanti sul valore
dell’automazione degli edifici e il monitoraggio elettronico dei sistemi tecnici degli immobili, rassicurandoli
così sui reali risparmi di queste nuove funzioni migliorate.
Sgravio fiscale per interventi di domotica: il calcolo del risparmio di energia
                                        Stima secondo la norma UNI EN 15232

                                        del Building Automation and Control Systems (BACS)

     Impatto di BACS (Building Automation and Control Systems) e TBM (Technical Building Management) nella resa energetica degli edifici
                                               Classi di efficienza BAC (Building Automation and Control)
Vengono definite quattro classi di efficienza energetica BAC (A, B, C, D) per la valutazione delle prestazioni dell'automazione. Sono valide sia per
gli edifici residenziali che per quelli non residenziali: D: BACS a bassa efficienza energetica. I vecchi sistemi andrebbero rivisti ed i nuovi non
andrebbero progettati con questi sistemi; C: BACS base o standard; B: sistemi di BACS e BMS (Building Management System) avanzati; A: sistemi
di BACS e BMS ad alta resa energetica.
Intelligent Nearly Zero Energy Building
                                 (Direttiva 2018/844/UE - EPBD III)

1)   Capacità di garantire l’efficienza energetica e il funzionamento
     dell’edificio, adattandone, per esempio, il consumo di energia tramite l’uso di energia
     proveniente da fonti rinnovabili

2)   Capacità di personalizzare il funzionamento in base alle esigenze degli utenti
     finali, dando la giusta attenzione alla semplicità d’uso, al mantenimento delle condizioni di
     comfort e alla capacità di fornire informazioni pertinenti sul consumo di energia

3)   Flessibilità nell’uso complessivo dell’elettricità, per contribuire attivamente e
     passivamente alla stabilità della rete, tenendo conto, in modalità proattiva, delle condizioni
     della rete stessa (modalità demand - response)
Metodologia di calcolo proposta

Approccio di tipo checklist
Identificazione della presenza dei sistemi di
automazione e controllo
Valutare la funzionalità del singolo servizio
Associare un punteggio complessivo utilizzando
un metodo di valutazione del tipo multicriterio
Progetto CREEM: Control Room per l’Efficienza Energetica e Manutentiva

DIVERSITÀ E COMPLESSITÀ DELLE TIPOLOGIE EDILIZIE ED IMPIANTISTICHE
La logica: Efficienza + Impianti elettrici + FER e Fotovoltaico

Ottimizzazione degli apporti
di luce naturale

                                 Ristrutturazione NZE
                 Prog. Ing. M. Beccali - UniPA - Arch. M. Butera & Co
La logica: Efficienza + Impianti elettrici + FER e Fotovoltaico

Soffitti radianti per un maggiore comfort e un minore consumo energetico
Portata di aria di rinnovo variabile in funzione del numero di occupanti

Estate
                                    Uffici e Biblioteca                             Inverno

                                                       Sensore di CO2

                                     Ristrutturazione NZE
                     Prog. Ing. M. Beccali - UniPA - Arch. M. Butera & Co
L’INDUSTRIA DELL’EFFICIENZA ENERGETICA

                     IMPRESE
                    ARTIGIANE
                      LOCALI

                                                         IMPRESE
                                                        ARTIGIANE
                                                          LOCALI

Le società di Energy Saving (SSE, ESCo, ESSCo) motori dell’industria EE
EPC performance e approccio integrato

Il Contratto con garanzia della prestasione energetica EPC, basato sulla
performance gestionale e su tempi lunghi (12-15 anni), si applica in un
contesto di grandi edifici, p.e. scuole costriute nel anni ‘60 – ‘70

E’ richiesto un approccio integrato edificio/impianti con tecnologie innovative
e modalità di gestione e monitoraggio avanzate, con margini di risparmio
energetico del 20-35%, con punte anche del 50-70% e tempi di ritorno di 8-10
anni.

38
La politica del Piano Nazionale Integrato per l’Energia e il Clima
                                              (PNIEC)

•   Mettere il cittadino e le PMI al centro della trasformazione energetica

•   In vista dell’elettrificazione dei consumi, fare ampio uso di superfici edificate valorizzando le
    diverse forme di autoconsumo;

•   Si esploreranno modalità con cui gli impianti FER in autoconsumo e le Comunità
    Energetiche Rinnovabili (CER) possano essere strumento per dare sostegno a
    famiglie in condizioni di povertà energetica (… p.e. superbonus 110%);

•   Le CER sono promosse valorizzando la rete elettrica esistente allo scopo di evitare
    inefficienze nello sviluppo della rete;

• Le CER strumento per sostenere le economie dei piccoli Comuni ricchi di
  risorse rinnovabili;

• Le CER potranno svolgere un’importante funzione in termini di consenso locale per
  l’autorizzazione e la realizzazione degli impianti e delle infrastrutture;
La politica del Piano Nazionale Integrato per l’Energia e il Clima (PNIEC)

Si esploreranno modalità con cui gli impianti FER in autoconsumo e le Comunità
Energetiche Rinnovabili (CER) possano essere strumento per dare sostegno a famiglie in
condizioni di povertà energetica           Ruolo trainante di Comuni
                                           e Pubblica Amministrazione
Autoconsumatori e Comunità energetiche, di elettricità rinnovabile
              LE DIRETTIVE EUROPEE (in via di recepimento in italia)
         (La Direttiva 2019/944 ricomprende, in effetti, gli istituti della Direttiva 2018/2001)

   Direttiva 2018/2001/UE                                        Direttiva 2019/944/UE
(Direttiva Energie rinnovabili - RED II )             (Direttiva Mercato interno dell’elettricità - IMED I )
                                                             Modifica la 2012/27/UE sull’efficienza energetica
                                                         e ricomprende, in effetti, gli istituti della 2018/2001/UE

       Autoconsumatore FER
            (singolo)

                                                                        Utente attivo
      Autoconsumatore FER
           (associato)

                                                                Comunità dell’energia dei
                                                                       cittadini
  Comunità dell’energia FER
                                                                  Sistemi di distribuzione
                                                                           chiusi
Direttiva 2018/2001/UE RED II
                               (da recepire entro giugno 2021)

Art. 2 - Definizione di comunità energetiche rinnovabili (CER)

  Soggetto giuridico che, conformemente al diritto nazionale applicabile:

   si basa sulla partecipazione aperta e volontaria, è autonomo ed effettivamente controllato
    da azionisti o membri che sono situati nelle vicinanze degli impianti FER;

   i cui azionisti o membri sono persone fisiche, PMI o autorità       locali, comprese le
    amministrazionicomunali;
   il cui obiettivo principale è fornire benefici ambientali, economici o sociali a livello di comunità
    ai suoi azionisti o membri o alle aree locali in cui opera, piuttosto che profitti finanziari.

Art. 22 - Comunità energetiche rinnovabili (CER) (diritti e tutela degli utenti)

   Gli Stati Membri assicurano che i clienti finali abbiano il diritto di partecipare a CER
    mantenendo i loro diritti o doveri in qualità di clienti finali e senza essere soggetti a
    condizioni o procedure ingiustificate o          discriminatorie che ne impedirebbero la
    partecipazione alla CER, a condizione che, per quanto riguarda le imprese private, la loro
    partecipazione non costituisca l'attività commerciale o professionale principale.
Milleproroghe (Decreto legge 162/19, art. 42bis)

Art. 42bis - Autoconsumatori da fonti rinnovabili

  Nelle more del completo recepimento della RED 2, in attuazione delle
   disposizioni degli artt. 21 e 22 della Direttiva, è consentito attivare
   l'autoconsumo collettivo da FER ovvero realizzare CER secondo specifiche
   modalità e condizioni. Il monitoraggio di tali realizzazioni funzionale
   all'acquisizione di elementi utili all'attuazione delle disposizioni in materia di
   autoconsumo di cui alla direttiva 2018/20 e alla direttiva 2019/94

  I consumatori di energia elettrica possono associarsi per divenire
   autoconsumatori di energia rinnovabile che agiscono collettivamente ovvero
   possono realizzare CER secondo specifiche condizioni e limiti temporali
Milleproroghe (Decreto legge 162/19, art. 42bis)

Anticipazione del recepimento della Direttiva «RED 2» per comunità dell’energia e
  autoconsumo collettivo da fonti rinnovabili, e avvio fase sperimentale finalizzata ad
  acquisire elementi utili all’attuazione degli articoli 21 e 22 della RED 2.

L’art. 42 bis del DL Milleproroghe è stato attuato con:
   • Delibera ARERA 318/2020/R/eel
      disciplina modalità e regolazione economica dell’energia elettrica oggetto di
      condivisione in edifici o condomini (autoconsumatori di energia rinnovabile che agiscono
      collettivamente) oppure nell’ambito di Comunità di energia rinnovabile;

  • D.M. MiSE 16 settembre 2020
    tariffe incentivanti dell’energia scambiata di impianti a FER entrati in esercizio dal 1°
    marzo 2020 fino a 60 gg dal provvedimento di recepimento della RED 2 (luglio 2021)
Milleproroghe (Decreto legge 162/19, art. 42bis)

Articolo 42bis - Requisiti da rispettare nella fase sperimentale, oltre a quelli previsti dalla RED 2

   Gli associati condividono l'energia prodotta utilizzando la rete di distribuzione esistente
“Energia condivisa”
Milleproroghe (Decreto legge 162/19, art. 42bis)
www.efficienzaenergetica.enea.it
… Sfide tecniche;
              sfide amministrative;
              sfide finanziarie;
              sfide di formazione …

                                         … sfida culturale.

                                          Buon lavoro

“… Il pensiero scientifico è ancora molto giovane e purtroppo non è potuto venire a capo di moltissimi dei
sommi problemi , di conseguenza, una concezione del mondo eretta sulla scienza consente una maggiore
comprensione del mondo esterno reale, ma presenta aspetti che ai più possono sembrare negativi, come
quello di accettare solo la verità dimostrata, rifiutando le illusioni.

Ma chi fra di noi mortali è insoddisfatto di questa situazione, chi pretende qualcosa di più, per trovare una
momentanea consolazione, cerchi questo qualcosa dove potrà trovarlo. Noi non ce ne avremo a male: non
possiamo aiutarlo, ma nemmeno, per riguardo al lui, pensare diversamente.”

Sigmund Freud - Medico 1856-1939

                                                   ENEA Sicilia
                                                   Via Principe di Granatelli, 24
                                                   90139 Palermo
                                                   francesco.cappello@enea.it
Puoi anche leggere