Cambio rapido per torni CNC
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Sommario Cambio rapido 3 Vantaggi principali 6 Aumento del tempo di utilizzazione delle macchine – “Green Light Machining” 6 Maggiore sicurezza e facilità di utilizzo per l’operatore 9 Caratteristiche del sistema a Cambio Rapido Coromant Capto® 10 Dispositivi di bloccaggio Coromant Capto per interfaccia “Bolt on” (CBI) 16 Coromant Capto Disc Interface (CDI) 16 Dispositivi di bloccaggio non standard - set di dispositivi di bloccaggio 17 Rotazione della boccola a profilo poligonale 17 Maggiore efficienza nella lavorazione con Coromant Capto 18 Lavorare con il sistema a Cambio Rapido - dalla progettazione alla produzione 22 Opzioni macchina 24 Tipologie di dispositivi di bloccaggio ed opzioni 29 Portautensili rotanti 32 Accessori da considerare per il sistema a Cambio Rapido 34 2
Cambio rapido Per aumentare l'efficienza di tutti i torni Utilizzando un sistema di cambio rapido si riducono i tempi di misurazione, setup e cambio utensili, guadagnando del tempo in più per la lavorazione dei metalli su tutte queste macchine. L’adduzione interna di refrigerante assicura il pieno sfruttamento delle capacità della macchina con unità di taglio ottimizzate che permettono di erogare il refrigerante con la massima forza, riducendo i tempi di messa a punto. Quando si decide di investire in una macchina, è opportuno valutare anche un investimento in sistemi di attrezzamento, per garantire un utilizzo effi- cace della macchina ed ottimizzare l’efficienza di lavorazione dei metalli. ef r igerante ad R sione! alta pres Efficienza nella lavorazione dei metalli Refrigerante ad alta pressione Cambio rapido Produzione normale Utilizzo mac china 3
Cambio rapido Per aumentare l'efficienza di tutti i torni Centri di tornitura – consentono indexaggi degli utensili rapidi, ma generalmente hanno un tasso di utilizzo inferiore a quello dei centri di lavoro, a cau- sa dei tempi di cambio utensile e di setup. Utilizzando dispositivi a cambio rapido, la macchina avrà il “semaforo verde” più a lungo! Adottando opzioni quali controman- drino, asse Y e indexaggio della torretta in posizione intermedia, è possibile aumentare il numero di posizioni utensile per singola sede sulla torretta. In questo modo si ot- tiene un aumento delle posizioni utensile per gli utensili gemelli o una riduzione del tempo di cambio utensile. Torni verticali – molto diffusi quelli con cambio utensile automatico. Nel caso dei torni verticali senza cambio utensile automatico, i blocchi portautensili con cambio rapido consentono di ridurre notevolmente i tempi di sosti- tuzione e di setup. È possibile acquistare blocchi portautensili specifici con set di dispositivi di bloccaggio integrati insieme alla macchina, oppure ammodernare le macchine già in uso. 4
Torni per lavorazioni pesanti e a bancale piano – grandissima stabilità ma l'indexaggio e la sostituzione degli utensili è lenta senza dispositivo per il cambio automatico degli utensili. I portautensili con stelo sono molto pesanti, spesso richiedono l’utilizzo di paranchi di sollevamento. I sistemi di cambio rapido sono molto diffusi con attacchi VDI DIN 69881 (a coda di rondine) su torni a bancale piano, oppure con blocchi di dispositivi di bloccaggio specifici su torni per lavorazioni pesanti. Il sistema di cambio rapido determina un notevole aumento dell’efficienza delle macchine, dato il numero limitato di posizioni utensile. 5
Vantaggi principali Confronto tra cambio rapido, utensili a stelo e unità rotanti ER tradizionali 5-10 min 30 sec Aumento del tempo di utilizzazione delle macchine - “Green Light Machining” 1. Riduzione dei tempi di cambio di lotto grazie all’impiego dei kit di attrezzamento Cambio utensili più rapido - Tornitura esterna (5 - 10 min) Il tempo aumenta se si utilizzano utensili a stelo con refrigerante ad alta pressione. - Tornitura interna (5 - 15 min) Se si utilizzano barre di alesatura, la lavorazione richiede più tempo rispetto ad un utensile a stelo con regolazione dell’altezza del tagliente e dell’adduzione interna di refrigerante. - Portautensili rotanti (5 - 20 min) I portautensili rotanti standard sono pinze ER o attacchi di fresatura. Le pinze ER hanno un diametro utensile limitato, pertanto permettono il bloccaggio delle sole frese a gambo cilindrico (diametro massimo 25 con ER40). Di conseguenza, la produttività è bassa, e si rendono necessarie due unità rotanti separate, il che determina un aumento del tempo di messa a punto e del costo dell’investimento. 6
2. Aumento del numero di posizioni utensile con i portautensili doppi Quando la macchina è equipaggiata con una o più delle seguenti opzioni: - asse Y, - indexaggio torretta in posizione intermedia, - contromandrino, i centri di tornitura con portautensili rotanti presentano spesso problemi di spazio; pertanto, utilizzando dispositivi di bloccaggio a doppia sede, è possibile usare utensili gemelli o una maggiore varietà di utensili, riducendo i tempi di cambio utensile necessari per una gamma più ampia di componenti. 30 sec 3. Riduzione dei tempi di sostituzione degli utensili usurati - Portautensili rotanti - Metallo duro integrale (5 min) Ogni volta che si sostituisce un utensile in metallo duro integrale occorre ripetere la calibrazione dell’offset dell’utensile. - Punta/fresa ad inserti multitaglienti (5 min) Utilizzando più inserti per consentire l’impiego di utensili 5-10 min gemelli ed eseguendo il cambio fresa fuori linea mentre la macchina è in funzione, il processo è molto più rapido. - Portautensili statici - Nel caso di utensili a inserti singoli con buona accessibilità, il loro cambio può essere altrettanto rapido anche se eseguito direttamente sulla macchina. Tuttavia, la possibilità di rimuovere l’utensile offre i seguenti vantaggi: - migliore manutenzione dell’utensile; - montaggio corretto; - nessun fermo macchina dovuto alla ricerca di parti di ricambio nei punti vendita (caduta di una vite, rottura di un supporto). 7
4. Eliminazione della regolazione del tubo del refrigerante Varia a seconda dell’applicazione, ma l’impostazione manuale della direzione corretta del tubo del refrigerante generalmente richiede da 2 a 3 tentativi: semaforo rosso! Quando si ha uno scarso controllo truciolo, spesso si urta il tubo, per cui occorre eseguire spesso la regolazione. 5. Avvio più rapido della produzione Eliminando “l’esecuzione di un primo componente di prova” o le “passate di misurazione”, si aumenta la produzione e si riducono gli scarti. Queste fasi possono essere paragonate ai pit stop nelle corse automobilistiche. Facendo un calcolo annuale, se si utilizzasse il cambio rapido, si avrebbe un notevole aumento dei componenti prodotti e una significativa riduzione della quantità di scarti. Produzione del primo componente di prova – produzione di grossi quantitativi - Il primo componente prodotto in seguito al cambio utensile spesso viene scartato, pertanto il tempo per il cambio utensile deve essere considerato come conseguenza di: - cambio utensile (mantenendo l’offset dell'utensile precedente) - esecuzione del pezzo completo - misurazione del componente finito - regolazione dell’offset Passate di misurazione – produzione di bassi/medi quantitativi – Eseguendo una passata di misurazione con valori di offset dell'utensile precedente si ha la certezza di non dover scartare il componente, ma la procedura può richiedere più tempo. Qui, il cambio utensile deve essere considerato come conseguenza di: - cambio utensile - valori di offset utensili precedenti - passata - misurazione - regolazione dell’offset 8
Maggiore sicurezza e facilità di utilizzo per l’operatore Facile da usare - Sostituendo l’inserto fuori macchina è possibile ridurre gli incidenti, gli errori ed il tempo impiegato a ricercare i pezzi caduti - Con gli ugelli a posizione fissa non è più necessario regolare l’adduzione di refrigerante - Eliminazione dei problemi di sicurezza connessi alla sostituzione dei portautensili rotanti ER, che richiedono l'uso di due chiavi del tipo ‘knuckle busters’ - Valori di offset nel codice utensile: costanti per ciascuna misura - Una sola versione di accoppiamento che permette di ridurre gli errori (ISO 26623) - Assistenza tecnica e supporto agli utilizzatori - Possibilità di scaricare disegni CAD (DXF) e modelli 3D (.stp) delle unità di taglio e dei dispositivi di bloccaggio dal sito www.sandvik.coromant.com/it per le simulazioni Versatilità - Grazie alla modularità di queste soluzioni, è facile realizzare combinazioni di utensili diverse - Ampia gamma di utensili, consegna il giorno successivo dall'ordine - Facilità di standardizzazione su tutti i tipi di macchine Ergonomia - Unità di taglio leggere, specialmente su torni verticali e per lavorazioni pesanti, sui quali si utilizzano utensili a stelo (5050, 8080) particolarmente pesanti, la cui movimentazione determina un notevole aumento dei tempi di cambio utensile - Facilità di movimentazione ed immagazzinaggio presso la macchina o in una posizione centrale 9
Caratteristiche del sistema a Cambio Rapido Coromant Capto® Il sistema Coromant Capto è stato lanciato sul mercato nel 1990 e da allora non sono state apportate modifiche al design dell’accoppiamento. Nel 2008 questo sistema è diventato uno standard ISO, e si può affermare che Coromant Capto oggi rappresenta la soluzione standard per il cambio rapido sui centri di tornitura. Nel corso degli anni, il programma di utensili da taglio è stato ampliato e nel 2010 è stata aggiunta una nuova misura, C10, adatta a lavorazioni molto pesanti. Di seguito sono riepilogati alcuni dei vantaggi principali di questo sistema, che consente di incrementare al massimo il tempo di utilizzo delle macchine e l’efficienza del taglio dei metalli. Bloccaggio a segmenti Il tirante azionato da una camma è utilizzato sia per serrare l'accoppiamento a segmenti sia per espellere l'unità di taglio. Per bloccare e sbloccare il dispositivo di bloccaggio manuale è sufficiente mezzo giro. La camma è dotata di un angolo autobloccante, che ne impedisce l'apertura durante la lavorazione. 10
Ripetibilità L’elevata precisione dell’accoppiamento ed il design autocentrante garantiscono una deviazione di ripetibilità inferiore a ±2 micron lungo gli assi x, y e z per la stessa unità di taglio nello stesso dispositivo di bloccaggio femmina. Pertanto, è possibile eseguire il preset fuori macchina nel caso di produzioni di grandi lotti o qualora si utilizzino kit di utensili per il cambio di lotto. In entrambi i casi, non è necessario eseguire passate di misurazione, pertanto l’avviamento risulta più veloce e si riducono gli scarti. 11
Maggiore stabilità La stabilità si misura in termini di rigidezza alla flessione e trasmissione di coppia. Di seguito sono riepilogate le caratteristiche principali che garantiscono una stabilità eccezionale. Contatto frontale e conico - per contrastare i momenti di flessione e garantire la precisione di posizionamento. Accoppiamento a profilo poligonale - l’ampia zona di contatto trasmette il momento torcente senza elementi separati come spine o chiavette. Il momento torcente viene distribuito uniformemente in modo simmetrico, senza picchi, indipendentemente dalla direzione, grazie all’autocentraggio reso possibile dalla forma poligonale, per un posizionamento corretto del tagliente nella sede. Elevata forza di serraggio - il serraggio a segmenti genera elevate forze di bloccaggio, che garantiscono la connessione a pressione e il contatto su due facce, contrastando il momento flettente generato durante il taglio. 12
Rigidezza alla flessione 1,5 Flessione [mm/m] 1,0 0,5 Momento flettente [Nm] 0 0 1000 2000 C6- 45kN HSK-A 63- 22kN Rigidezza alla torsione 12 Flessione [mm/m] 10 5,0 Momento torcente [Nm] 0 0 500 1000 C8- 46kN HSK-A 63- 22kN Confronto tra HSK-A 63 e Coromant Capto C6 in termini di rigidezza alla flessione ed alla torsione, eseguito dalla rinomata università RWTH di Aquisgrana, in Ger- mania. I risultati evidenziano come il C6 abbia una resistenza all’apertura delle facce di contatto (determinata dal momento flettente), 2.88 superiore a quella dell’HSK 63, e una resistenza alla torsione 2.3 volte superiore. 13
Gamma di dispositivi di bloccaggio I dispositivi di bloccaggio da C3 a C10 sono tutti impiegati per il sistema a Cambio Rapido sui torni CNC. Le misure variano in base alle dimensioni delle macchine ed ai parametri di taglio. La gamma comprende i seguenti dispositivi di bloccaggio per varie tipologie di macchine e torrette. Centro di tornitura - tipo di torretta Tornio a bancale piano Tornio Misura CBI Coda di verticale Coromant Dia. flangia VDI “Bolt on” CDI rondine VDI Misura Capto DCSFMS (DIN 69880) Stelo (dia. foro) (dia. foro) (DIN 69881) slittone C3 32 30 2020 40-55 C4 40 40 2525 40-55-60-65-68 68 C5 50 40-50-60 3225 60-68-75 80 C6 63 60 75-85-110 80 115 250x250 C8 80 140 250x250 C10 100 140 350x350 Sui torni verticali esistono varie interfacce ram, ed il blocco di dispositivi di bloccaggio manuali con dispositivi di bloccaggio Coromant Capto può essere fornito direttamente dal costruttore della macchina, oppure può essere ordinato separatamente come blocco speciale. Oggi, molti torni verticali con ram sono dotati di cambio utensile automatico e dispositivi di bloccaggio idraulici. 14
VDI-DIN 69880 Stelo CBI (“Bolt on”) CDI Coda di rondine VDI-DIN 69881 Torni verticali - Specifici per il modello di macchina 15
Dispositivi di bloccaggio Coromant Capto per interfacce “Bolt on” (CBI) È possibile acquistare dispositivi di bloccaggio (MACU) stan- dard specifici per i seguenti tipi di interfacce torretta proprieta- rie di costruttori di macchine utensili: • Doosan (BT¹) • Mazak (MZ) • Mori-Seiki (MS) • Nakamura-Tome (NA) • Okuma (OK) ¹) La BT è un’interfaccia comune utilizzata da altri costruttori di macchine utensili. Interfaccia CDI (Coromant Disc Interface) L'interfaccia CDI è stata sviluppata per sostituire le torrette VDI, permettendo di standardizzare gli stessi adattatori su macchine di tipo diverso. L’opzione torretta CDI è disponibile per i seguenti costruttori di macchine utensili: • Boehringer • Emag • Emco • Famar • Gildemeister • Hessapp • Index • J.G Weisser • Monforts • Niles • Pittler • Takisawa 16
Dispositivi di bloccaggio non standard - set di dispositivi di bloccaggio I set di dispositivi di bloccaggio sono utilizzati per realizzare unità di serraggio in base ad esigenze specifiche. Questa soluzione generalmente è adottata per i blocchi portautensili per torni verticali, per unità doppie, o per ammodernare torrette preesistenti dotandole di cambio utensile. Le boccole dei set di bloccaggio sono disponibili con varie forme, a seconda dell’applicazione. Contattare lo specialista Coromant di zona. Boccola standard Boccola quadrata Boccola eccentrica Rotazione della boccola con profilo interno poligonale La boccola può essere ruotata di 180° per cambiare configurazione, da destra a sinistra e viceversa. 17
Maggiore efficienza nella lavorazione dei metalli con Coromant Capto® CoroTurn HP per refrigerante ad alta pressione La maggior parte delle nuove macchine è dotata di un sistema di raffreddamento da 35 a 80 bar come opzione standard. Utilizzando insieme alta pressione, utensili da taglio ottimizzati e cambio rapido, l’investimento potrà essere ripagato molto più velocemente, grazie alle caratteristiche elencate di seguito. • Ugello con posizione fissa: non è più necessario fermare la macchina per eseguire manualmente la regolazione, eliminando così le variabili di produzione • Controllo truciolo: possibilità di eliminare due dei principali fattori che comportano perdite di tempo quando il “semaforo è rosso”: - fermi macchina: accumulo di trucioli lunghi attorno all’utensile o al componente - manutenzione: se si verificano intasamenti truciolo nel convogliatore occorre fermare la macchina per ore, o anche per giorni • Aumento della velocità di taglio – maggiore produttività Dotandosi di un sistema di cambio rapido e raffred- damento ad alta pressione, l'investimento verrà ripagato rapidamente, e si potranno ottenere profitti elevati durante tutta la vita utile della macchina. 18
Barre di alesatura e Silent Tools Le barre di alesatura sono particolarmente problematiche con setup lunghi (regolazione altezza del tagliente/lunghezza e collegamento refrigerante) e vibrazioni con sporgenze maggiori. Utilizzando la funzione di cambio rapido con le barre di alesatura è possibile aumentare sensibilmente il tempo effettivo dedicato alla produzione, rispetto all’utilizzo di un normale utensile per tornitura esterna. Quando si inizia ad utilizzare il cambio rapido non è raro che si cominci solo con la tornitura interna. Le barre di alesatura lunghe determinano problemi aggiuntivi, dovuti alle vibrazioni ed anche al rischio di collisione qualora si utilizzino altri utensili. Con le barre di alesatura antivibranti Coromant Capto Silent Tools con lunghezza di taglio fino a 10 x D è possibile trasformare un potenziale problema in un vantag- gio competitivo. SUGGERIMENTO: nel caso delle barre di alesatura lunghe, scegliere la misura Coromant Capto più grande possibile, in modo che la flangia di accoppiamento garantisca la massima stabilità. (Non è necessario che i dispositivi di bloccaggio esterni abbiano le stesse dimensioni, dal momento che si tratta comunque di utensili diversi). Sistema modulare SL (Serration Lock) La modularità rappresenta un enorme vantaggio per due ragioni principali. - Combinazioni fattibili: possibilità di creare un’ampia gamma di combinazioni utensile a partire da un numero di adattatori e testine relativamente ridotto. Pertanto, si può fare a meno della maggior parte degli utensili speciali, e si ha la certezza di avere sempre a disposizione utensili standard, anche per alcune applicazioni “speciali”. - Riduzione dei costi: gli attacchi per cambio rapido sono più costosi degli utensili a stelo o delle barre di alesatura. Utilizzando le testine SL per alcune delle applicazioni più ad alto rischio, nel lungo periodo è possibile mantenere i costi allo stesso livello degli utensili a stelo. 19
Accoppiamento corto Coromant Capto Ogni macchina ha un diametro massimo di oscillazione della torretta. Tutte le sporgenze degli utensili esterni devono essere inferiori a tale diametro per permettere la rotazione della torretta senza collisioni. Le unità di taglio per tornitura hanno una lunghezza e un valore di offset comuni per ciascuna misura Coromant Capto. I dispositivi di bloccaggio per le singole interfacce delle torrette sono studiati in modo che le unità di taglio standard risultino inferiori al diametro di oscillazione della torretta. L’uso di attacchi di fresatura sugli utensili rotanti è consigliabile anche per mantenere gli utensili più corti possibile. Tuttavia, questa scelta è dovuta principalmente a ragioni di stabilità piuttosto che al diametro di oscillazione. I cuscinetti sono molto più ravvicinati sui portautensili rotanti che sui centri di lavoro. Grazie alla lunghezza di riferimento ridotta, è possibile attenuare le vibrazioni, potendo quindi lavorare con una maggiore produttività e sicurezza. Misura Coromant Dia. flangia Lunghezza Offset Capto DCSFMS LF WF C3 32 40 22 C4 40 50 27 C5 50 60 35 C6 63 65 45 C8 80 80 55 C10 100 110 68 Nota: la misura massima dei dispositivi di bloccaggio esterni per le torrette a revolver è C6 La tolleranza per LF e WF è di ±0.15 mm 20
Nel caso di utensili esterni con dimensioni di LF superiori, il diametro di oscillazione della torretta spesso può rappresen- tare una limitazione. Per le applicazioni che richiedono spazio per la penetrazione dell’utensile, sono disponibili gli utensili corti Coromant Capto, che consentono di ridurre al minimo la lunghezza di riferimento rientrando nei limiti di oscillazione della torretta. Non hanno scanalature per la presa delle pinze e possono essere utilizzati solo per il cambio utensile manuale: • Foratura – Mandrini a pinza ER • Fresatura frontale e radiale – Mandrini a pinza EH ed ER CoroMill • Troncatura/scanalatura – Adattatori CoroTurn SL Barre turbo Due taglienti su un unico utensile per tornitura e barenatura (TURning e BOring = TURBO) - Riduzione del tempo di indexaggio: 3 secondi in meno per ogni riposizionamento dell'utensile - Minore manutenzione - Maggiore spazio per utensili gemelli per tempi di lavorazione più lunghi Disponibili di serie con: - C4, C5, C6 con 2 x 12 inserti CNM* - C5, C6, C8 con 2 accoppiamenti SL per poter utilizzare la gamma completa di testine SL per eseguire operazioni di tornitura, filettatura e scanalatura. Si utilizza un medesimo numero di richiamo utensile ma con 2 diversi numeri di offset, ad es.: - T0101 Tornitura esterna (OD) - T0121 Tornitura interna (ID) 21
Lavorazioni con Cambio Rapido – dalla programmazione alla produzione Scegliere il cambio rapido significa decidere di ottimizzare il tempo di utilizzo della macchina, ottenendo la massima produttività possibile. Abbinando il cambio rapido ad un’efficienza di lavorazione dei metalli ottimale, si avrà la certezza di ottenere il massimo risultato in termini di produttività. Per ottenere risultati positivi, è importante considerare il miglior modo di lavorare, all’interno ed all’esterno della macchina. Premisurazione e kit di utensili Il cambio utensile può essere paragonato ai pit stop della Formula Uno. Quando la macchina viene fermata per il cambio, tutta la preparazione dovrebbe essere stata completata e resa disponibile, come previsto dalle 5S della produzione snella (lean manufacturing): Sort (Scegliere e sfoltire), Systemize (Sistemare e organizzare), Sanitize ("Sanitizzare", ossia pulire e ristrutturare), Standardize (Standardizzare), Sustain (Sostenere la disciplina) • Gli utensili sostitutivi devono essere impilati e i valori di offset devono essere disponibili • Le chiavi torsiometriche necessarie e le chiavi per gli inserti devono essere a portata di mano • La preparazione dei valori di offset viene generalmente effettuata in due modi: attraverso la premisurazione o l'utilizzo di kit di utensili. 22
Premisurazione Eseguendo la premisurazione vicino alla macchina con un tastatore a contatto con un blocchetto o un tool presetter, la precisione dell’accoppiamento Coromant Capto garan- tisce un’eccellente ripetibilità quando si cambia lo stesso utensile. Quando l'unità premisurata viene riportata nel dispositivo di bloccaggio sulla torretta, il valore di scosta- mento del tagliente viene compensato attraverso l’offset di controllo macchina. Si dovrà utilizzare un calibro di controllo per definire la stessa posizione di “zero” per i dispositivi di bloccaggio e le attrezzature di misurazione. Kit di utensili I kit di utensili sono maggiormente utilizzati per la produ- zione in lotti, quando si cambia il tipo degli utensili in base al componente da produrre. Gli utensili vengono rimossi all’estremità di ciascun componente salvando la loro posizione e valore di offset in un kit di utensili, insieme alle attrezzature. Quando si dovrà lavorare di nuovo lo stesso componente, si riporteranno gli utensili nello stesso dispositivo di bloccaggio, e, con una ripetibilità di ±2 micron, sarà possibile lavorare correttamente già il primo pezzo nel minor tempo possibile. 23
Opzioni macchina Esiste un’ampia gamma di opzioni macchina, in base alla quale si dovranno scegliere i dispositivi di bloccaggio più indicati. I requisiti ovviamente sono dettati dalla tipologia dei componenti da produrre. Considerando con attenzione sia le caratteristiche della macchina sia le opzioni, si avrà la certezza di ottenere un processo ottimale. Opzioni di interfaccia torretta I due tipi di torretta tradizionali, a stelo e VDI, sono stati progettati quando i centri di tornitura eseguivano solo operazioni di tornitura e di foratura pro- fonda. Con lo sviluppo dei portautensili rotanti, tali tipi sono diventati meno idonei per i centri di tornitura multifunzione, ma la versione a coda di rondine VDI è quella che offre la maggiore robustezza per le lavorazioni più pesanti su torni con bancale piano. Stelo VDI (DIN 69880) VDI (DIN 69881) Le torrette “Bolt on” sono particolarmente indicate per i centri di tornitura multifunzione, poiché offrono l’importante vantaggio di lasciare maggiore spazio all’interno della torretta per i cuscinetti dei portautensili rotanti, garantendo una stabilità ottimale e lunghezze di riferimento minime. 24
Interfaccia CBI (“Bolt on”) CDI Le interfacce “bolt on” sono specifiche per ciascun produttore di macchine utensili. I dispositivi di bloccaggio adattati alle macchine (MACU) sono idonei per un modello specifico di macchina. L’interfaccia CDI (Coromant Capto Disc Interface) è stata sviluppata per utilizzare gli stessi adattatori indipendentemente dal tipo di macchina. Sono soprattutto i costruttori europei a fornire l’interfaccia CDI in sostituzione della VDI. Contromandrino Per ultimare la lavorazione di un pezzo spesso è necessario lavorare da entrambi i lati. Di solito si utilizzano contromandrini in combinazione con sistema di avanzamento automatico della barra, per realizzare una produzione non presidiata di pezzi completi. Torretta a revolver inferiore Nelle produzioni di grandi serie, utilizzando una torretta revolver inferiore è possibile dimezzare il tempo ciclo rispetto all’utilizzo di una torretta revolver singola. Le applicazioni tipiche sono rappresentate dalle lavorazioni di componenti lunghi e snelli come gli alberi, e dalle macchine con contromandrino. Gli svantaggi dell’impiego della torretta revolver inferiore sono una riduzione del diametro del componente ed un aumento dei tempi di programmazione e di setup, pertanto questa soluzione è indicata principalmente per centri di tornitura destinati alla produzione di componenti specifici. 25
Utensile rotante Gli utensili rotanti consentono di eseguire operazioni di fresatura e foratura. Senza l’asse Y, è possibile eseguire operazioni con soli 2 assi, ossia realizzare scanalature per sedi di chiavette o fori lungo l’asse. Per poter eseguire la fresatura di tasche o la foratura fuori asse, è necessario ricorrere all’opzione asse Y. Per le operazioni di foratura la soluzione ottimale consiste nell’impiego di punte con adduzione di refrigerante interna e ad alta pressione per garantire un’evacuazione del truciolo e una sicurezza di processo ottimali. Asse Y L’opzione asse Y è stata studiata per soddisfare l’esigenza di utilizzare gli utensili rotanti per operazioni di fresatura e foratura a 3 assi in posizione disassata. L’asse Y è utile per la maggior parte dei componenti che richiedono operazioni di fresatura. Il vantaggio aggiuntivo è dato dalla possibilità di adottare posizioni di tornitura doppie, aumentandone quindi il numero per alloggiare utensili gemelli o la varietà di portautensili per rendere meno frequente la necessità di cambiare il tipo. Indexaggio della torretta in posizione intermedia L'indexaggio della torretta in posizione intermedia consente di adottare posizioni di tornitura doppie, aumentando il numero di utensili. Se si dispone dell’asse Y, questa opzione non è necessaria, pertanto viene generalmente scelta per centri di tornitura privi di utensili rotanti. 26
Refrigerante ad alta pressione (HPC) La funzione HPC a circa 70 bar è oggi offerta sulla maggior parte delle macchine. I vantaggi sono notevoli, sia per operazioni di tornitura sia di fora- tura, e l’investimento si ripaga rapidamente grazie al maggiore utilizzo della macchina ed all’aumento dell’efficienza della lavorazione dei metalli. La formazione di grovigli di trucioli attorno agli utensili, o gli intasamenti lungo il convogliatore sono responsabili di una percentuale elevata di tutti i fermi macchina. I requisiti di sistema da considerare sono i seguenti: • Filtro: 20 micron. • Pressione: la pressione richiesta per spezzare il truciolo varia a seconda del materiale e dei parametri di taglio, ma generalmente 70 bar sono adatti alla maggior parte delle applicazioni. • Portata: la portata richiesta dipende dal numero e dal diametro dei fori di uscita del refrigerante. • Tornitura: quando si utilizza CoroTurn HP, la portata richiesta è di 20 litri/min. • Foratura: con adduzione interna di refrigerante L’adduzione interna di refrigerante agevola l’evacuazione del truciolo prevenendo gli intasamenti nella scanalatura. I diametri dei fori di uscita del refrigerante sono direttamente proporzionali al diametro della punta, pertanto le punte di diametro maggiore richiedono una portata maggiore. Si consiglia di utilizzare una pompa a pressione variabile. 27
Cambio utensile automatico I centri di tornitura si sono evoluti in vari modi, con asse Y, revolver multipli, contromandrino, ecc. Tuttavia, la sostituzione dei portautensili e degli inserti usurati è tradizionalmente un’operazione manuale. Ora, per i centri di tornitura verticali più grandi è disponibile un’opzione di cambio utensile automatico con Coromant Capto. Questa soluzione comprende un magazzino dischi che offre il vantaggio di poter utiliz- zare barre di alesatura lunghe e permette la produzione non presi- diata. Probabilmente questa tendenza si estenderà anche ai centri di tornitura orizzontali, utilizzando un sistema di caricamento a portale che permetterà di incrementare l’efficienza della macchina, special- mente per la produzione non presidiata. 28
Tipologie di dispositivi di bloccaggio ed opzioni La possibilità di utilizzare determinati dispositivi di bloccaggio su ciascuna macchina dipende dalle opzioni macchina selezionate o disponibili. Nel caso delle torrette con interfaccia “bolt on” l’ampia gamma di tipologie di dispositivi di bloccaggio adattati alle macchine (MACU) consente di ottimizzare e personalizzare davvero la torretta in base al tipo di componenti da lavorare, nell’ambito della gamma di opzioni macchina utilizzabili. 29
Esterno - Tornitura esterna (OD) Cx-TRE-xxxxA Cx-TRE-xxxxA-DT Cx-TRE-xxxxA-YT Cx-TRE-xxxxA-TT APB-TNE-xxxxA-25 Singolo esterno Doppio per Asse Y Toretta in Adattatore contromandrino posizione per lama di intermedia troncatura Interno – Tornitura/foratura interna (ID) Cx-TRI-xxxxA Cx-TRI-xxxxA-SS Cx-TRI-xxxxA-DT Cx-TRI-xxxxA-YT Cx-TRI-xxxxA-TT Singolo interno Contromandrino Doppio per Asse Y Toretta in contromandrino posizione intermedia Rotante Cx-DTE-xxxxA-E/I Cx-DTI-xxxxA-E/I Cx-DTI-xxxxA-DTE/I Esterno Interno Doppio interno E = Refrigerante esterno I = Refrigerante interno 30
Scelta corretta della configurazione dei dispositivi di bloccaggio Versione singola anche sinistra Versione singola anche destra R Unità di taglio destra Sinistro per L Unità di taglio sinistra ria TR Dispositivo di bloccaggio destro rotazione ora Destro per TL ioraria rotazione ant Dispositivo di bloccaggio sinistro Rotazione del mandrino in senso orario (M04) Rotazione del mandrino in senso antiorario (M03) 31
Portautensili rotanti Istruzioni per l’uso Requisiti relativi al refrigerante – Filtro refrigerante max 50 μm (0.002 poll.). – Le punte DTH con adduzione interna di refrigerante non devono essere utilizzate senza refrigerante. Il sistema di adduzione deve essere attivato e presente prima della rotazione dell’utensile. Lavorando senza refrigerante si danneggiano le guarnizioni interne. I danni alle guarnizioni non sono coperti da garanzia. – Per lavorare la ghisa, utilizzare esclusivamente la versione con adduzione esterna del refrigerante. – Tutte le frese DTH con adduzione di refrigerante interna sono indicate per una pressione max. del refrigerante di 80 bar fino al relativo n max. (6000 giri/min). Per le operazioni di foratura la soluzione migliore consiste nell’impiego di punte DHT con adduzione di refrigerante interna e ad alta pressione. Rodaggio Il rodaggio è essenziale per garantire una lunga durata delle punte DTH. Utilizzando le punte DTH in una fase di ro- daggio si evita l’aumento dell’attrito che si determina in tutti i componenti interni, e si contribuisce alla distribuzione del lubrificante applicato durante l’assemblaggio. Attenzione: far funzionare le punte DTH al 50% della velocità max. per un’ora senza carico. La velocità max (giri/min) è specificata sulle punte. Nel caso delle punte DTH con adduzione di refrigerante interna, applicare uniformemente il refrigerante anche durante il rodaggio. 32
Intervallo di manutenzione La durata prevista delle punte DTH dipende dall’applicazione. Le parti deperibili, come cuscinetti e guarnizioni, devono essere sosti- tuite periodicamente. Se si lavora in condizioni normali, su due turni, è consigliabile inviare le punte DTH per la manutenzione dopo un anno. Se si lavora su 3 turni con condizioni gravose o velocità elevate, si con- sigliano ispezioni più frequenti. Nel caso delle punte DTH con adduzione di refrigerante interna, la frequenza di manutenzione è di 6 mesi. Si raccomanda di far eseguire gli interventi di manutenzione a Sandvik Coromant. Il tempo di lavorazione per la manutenzione è di tre settimane, pertanto si raccomanda di procurarsi delle soluzioni alterna- tive o di programmare l’intervento in anticipo. Per questo motivo, è buona norma utilizzare la stessa unità (misura Cx ed adduzione di refrigerante interna o esterna) per: • Lavorazione esterna/OD: spesso viene utilizzata solo per operazioni di fresatura e l’adduzione di refrigerante interna non è necessaria. • Lavorazione interna/ID: utilizzata spesso per determinate operazioni di foratura; l’adduzione di refrigerante interna è consigliata. Lavorazione esterna/OD Lavorazione interna/ID 33
Accessori da considerare per il Cambio Rapido Chiave torsiometrica Da utilizzare sempre per il bloccaggio e lo sbloccaggio delle unità di taglio sulla macchina e l’attrezzatura di premisurazione. Ciò è consigliabile per evitare di danneggiare la camma, ma anche per garantire una forza di bloccaggio costante, importante per ottenere una ripetibilità continua. La coppia di serraggio corretta è indicata su ciascun dispositivo di bloccaggio. Misura Dimensioni Chiave Coromant chiave Adattatore torsiometrica Capto Mm per chiave TW-30-01 C3* 5 5680 035-08 BT-TK-02 C3 8 5680 035-05 C4 10 5680 035-06 C-TK-01 C5 12 5680 035-07 C6 12 5680 035-07 C-TK-02 C8 12 5680 035-07 C-TK-03 C10 17 5680 035-10 * Solo utensili rotanti C3 Tappo di protezione Cx-CP01 Se sulla torretta sono presenti dei dispositivi di bloccaggio non utilizzati, inserire sempre un tappo di protezione o un utensile bloccato per proteggere dalla sporcizia la superficie rettificata della boccola con profilo interno poligonale ed evitare danni. • Cx-CP01 Per bloccaggio manuale con bloccaggio a segmenti Cx-CP11 • Cx-CP11 Per unità NC3000 con bloccaggio con vite centrale • Cx-CPA-01 Per cambio utensile automatico Anche durante l’immagazzinaggio dei dispositivi di bloccaggio, i tappi devono essere leggermente bloccati. Si raccomanda di Cx-CPA-01 pulirli e ingrassarli per proteggerli dalla ruggine. 34
Calibro di controllo • Cx-MAS-01 Utilizzato per definire la posizione di riferimento di tutti i dispositivi di bloccaggio e le unità di premisurazione • Cx-MAS-11 Per l’allineamento dei dispositivi di bloccaggio, importante per la foratura Cx-MAS-01 Cx-MAS-11 Attrezzatura di premisurazione Per eseguire la premisurazione vicino alla macchina è possibile utilizzare un comparatore millesimale con piano di riscontro o, preferibilmente, un comparatore dotato di disipositivo di azzeramento e stilo di contatto. Quando il dispositivo premisurato viene riportato nel dispositivo di bloccaggio sulla torretta, il valore di scostamento del tagliente viene compensato attraverso l’offset di controllo macchina. Il calibro di controllo è utilizzato per definire la stessa posizione di “zero” per i dispositivi di bloccaggio e l’attrezzatura di misurazione. 35
C3-PMU-01M C4-PMU-01M C5-PMU-01M C6-PMU-01 C8-PMU-01 C-HP01 (per blocchi C3 - C8) La piastra di riferimento (C-HP01) viene avvitata su un banco di lavoro per consentire il bloccaggio uniforme dell’unità di taglio nell’attrezzatura di misurazione (Cx-PMU-01) – Si raccomanda di utilizzare una chiave torsiometrica. 36
Carrello portautensili Lavorando con kit di utensili e utensili gemelli è possibile risparmiare tempo durante il cambio utensile e il cambio di lotto. A questo scopo, è importante avere sempre a disposizione gli utensili o kit sostitutivi necessari. Il carrello di stoccaggio utensili è utilizzato principalmente per i kit di utensili per la produzione in lotti e per il trasporto, qualora si utilizzi una struttura centralizzata per il preset. Il kit carrello (CCW-KIT) fornito dispone di 4 supporti portautensili. La struttura da banco di lavoro è utilizzata per utensili gemelli o quando il preset viene eseguito sulla macchina con l’attrezzatura di premisurazione. Il kit per la struttura da banco (BS-KIT) fornito dispone di 3 supporti portautensili. Carrello di stoccaggio utensili Struttura da banco di lavoro Supporti in plastica I supporti portautensili "sagomati" per Codice le singole misure Coromant Capto devono d'ordine Descrizione essere ordinati separatamente. Sono CCW-KIT Kit carrello universali e sono adatti sia ai supporti BS-KIT Kit struttura da lavoro protautensili (per il carrello) sia alla struttura da banco di lavoro. Sono realizzati Portautensili N. max. misura accoppiamento in plastica ABS resistente agli oli ed C3-IC-1 C3 9 agli urti. C4-IC-1 C4 9 C5-IC-1 C5 8 C6-IC-1 C6 6 C8-IC-1 C8 5 C10-IC-1 C10 4 Accessori TC-0 Supporto portautensili TCC-2 Struttura portante per supporti portautensili 37
Note 38
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