Uso del cellulare ed effetti sulla salute dei bambini: evidenze epidemiologiche - Susanna Lagorio

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Uso del cellulare ed effetti sulla salute dei bambini: evidenze epidemiologiche - Susanna Lagorio
IRCBG
                “L’uso corretto della telefonia cellulare”
                          Trieste 19-12-2016

             Uso del cellulare ed effetti
              sulla salute dei bambini:
             evidenze epidemiologiche

                         Susanna Lagorio
                     Istituto Superiore di Sanità

19/12/2016                      Susanna Lagorio          Susanna Lagorio 19-12-2016
Uso del cellulare ed effetti sulla salute dei bambini: evidenze epidemiologiche - Susanna Lagorio
L’espansione delle applicazioni dei campi elettromagnetici
  a radiofrequenza nel settore delle telecomunicazioni ha
  generato timori di possibili effetti negativi sulla salute

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Uso del cellulare ed effetti sulla salute dei bambini: evidenze epidemiologiche - Susanna Lagorio
Allarme intensificato

La IARC – un’agenzia specialistica dell’OMS – ha classificato
i campi elettromagnetici a radiofrequenza come “possibili
cancerogeni per l’uomo” (gruppo 2B), sulla base di un
incremento del rischio di glioma - un tipo di tumore cerebrale
maligno - associato all’uso dei telefoni cellulari

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Classificazione IARC: significato non intuitivo

  A. Interpretazione numerica di“possibilmente cancerogeno”
     (scala-Likert a 100 punti)
  B. Valori numerici mediani d’interpretazione in tre gruppi a
      crescente percezione del rischio
   Wiedemann PM et al. Bioelectromagnetics 2014;5:373-378

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Uso del cellulare ed effetti sulla salute dei bambini: evidenze epidemiologiche - Susanna Lagorio
 Le classificazioni IARC sono valutazioni del potenziale di cancerogenicità
  (hazard) di un agente, non della probabilità che si sviluppi una neoplasia in
  conseguenza dell’esposizione a quell’agente (risk)

                                                                2B: categoria più bassa di
                                                                 peso dell’evidenza a favore
                                                                 di cancerogenicità nella
                                                                 classificazione della IARC
                                                                Evidenza limitata nell’uomo:
                                                                 utilizzata quando una
                                                                 relazione causale è
                                                                 considerata plausibile, ma
                                                                 non si può escludere che sia
                                                                 dovuta al caso, distorsioni o
                                                                 confondimento
Radiofrequency electromagnetic fields are classified in Group 2B because there
is evidence that falls short of being conclusive that exposure may cause cancer
in humans and in animals
IARC Monographs Questions and Answers, IARC 2015 https://monographs.iarc.fr/ENG/News/Q&A_ENG.pdf

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Epidemiologia
 Una delle diverse linee di evidenza scientifica
 che contribuiscono alle valutazioni di rischio
 Punti di forza
     Studi effettuati sulla specie d’interesse (esseri umani)
     Nell’ambiente rilevante
       ‐ Circostanze di esposizione pertinenti
       ‐ In presenza di importanti modificatori d’effetto

     Negli studi su effetti non reversibili, l’esposizione non può essere
     controllata dal ricercatore
       ‐ Studi di tipo osservazionale
     Diverse sorgenti di distorsione possono essere presenti in misura
     maggiore che negli studi sperimentali

 Distorsione (bias) = effetto di limiti metodologici e causa di false associazioni esposizione-
 risposta o di sovra- | sotto-stima della forza di associazioni reali

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Uso del cellulare ed effetti sulla salute dei bambini: evidenze epidemiologiche - Susanna Lagorio
Domande
 Cosa si sta facendo per chiarire se l’esposizione a campi a
  radiofrequenza comporti rischi per la salute?
 Dopo la valutazione IARC 2011 ci sono stati sviluppi nelle
  conoscenze sul legame tra uso del cellulare e tumori cerebrali?
 L’uso del cellulare implica nei bambini livelli di esposizione
  superiori a quelli di un adulto?
 Cosa sappiamo degli effetti dell’esposizione a campi a
  radiofrequenza sulla salute dei bambini?
  – Focus sul rischio di tumori in questa presentazione
  – Altri effetti studiati in Appendice

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LA RISPOSTA DELL’OMS ALL’ALLARME SUI
  RISCHI DA CAMPI ELETTROMAGNETICI

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Uso del cellulare ed effetti sulla salute dei bambini: evidenze epidemiologiche - Susanna Lagorio
Progetto Internazionale Campi Elettromagnetici
Avviato nel 1996
Coordinato da OMS
Team Leader: Emilie van Deventer

Obiettivi
• Esaminare la letteratura scientifica sugli
  effetti dell’esposizione a CEM sulla salute
  ed effettuare formali valutazioni dei rischi
• Promuovere un programma di ricerca di
  alta qualità su effetti dei CEM
• Incoraggiare l’armonizzazione degli
  standard di protezione tra paesi
• Fornire informazioni su percezione,
  comunicazione e gestione del rischio               www.who.int/peh-emf/

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Uso del cellulare ed effetti sulla salute dei bambini: evidenze epidemiologiche - Susanna Lagorio
Emilie van Deventer. ICNIRP 8th INTERNATIONAL NIR WORKSHOP Cape
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                                         Town, 9-11 May 2016 www.icnirp.org/en/workshops
WHO-EMF Valutazione dei rischi

                                                              2007
                                                              2006

                                                                                                   2017
                                                                                                                 Susanna Lagorio
                                               Tutti gli effetti studiati

                                                                                                   2011 (2013)
                                                              2002

                                                                                                                 19/12/2016
                                                   Effetti cancerogeni
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        Priorità di ricerca   Armonizzazione
                            standard protezione
                                                        Susanna Lagorio
WHO-EMF Altre attività

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                         Divulgazione   Comunicazione
TELEFONI CELLULARI: DIFFUSIONE E
   CONTRIBUTO A ESPOSIZIONE PERSONALE
   A CAMPI A RADIOFREQUENZA

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 L’uso dei telefoni mobili è ubiquitario con 6,9 miliardi di
    sottoscrizioni stimate a livello mondiale
   In alcune aree del mondo i cellulari sono i telefoni più
    affidabili o gli unici disponibili
   La tecnologia evolve rapidamente
    www.who.int/mediacentre/factsheets/fs193/en/

                                                              Quota popolazione
                                                          mondiale in aree coperte
                                                          da reti di telefonia mobile
                                                                per tecnologia
                                                           2G (GSM)          95%

                                                           3G (UMTS)         84%

                                                            4G (LTE)         53%

  www.itu.int/en/ITU-D/Statistics/Documents/facts/ICTFactsFigures2016.pdf
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Diffusione cellulare tra bambini - Italia
  Età 6-17 anni: 56% ne ha uno - 11% usa quello degli altri

                                                                               11-17
                                                                               anni

                                                                                2011
                                                                                93%

                                                                                2000
                                                                                56%

 ISTAT. Infanzia e vita quotidiana – Anno 2011 (www.istat.it/it/files/2011/11/report-infanzia-
 2011.pdf?title=Infanzia+e+vita+quotidiana+-+18%2Fnov%2F2011+-+Testo+integrale.pdf)

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Diffusione cellulare tra bambini - Europa e Giappone

• 4000 bambini 9-16 anni
• Il 69% ha un cellulare
  Danimarca 93% - Giappone 58%
• In 2/3 è uno smartphone
• Tra 15-16enni, età di inizio
  più comune:
  10-12 anni
• Il 34% usa un tablet
  Danimarca 60% - Giappone 18%

 GSMA, NTT Docomo. Children’s use of mobile phones – A special report 2014

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Dato il gran numero di utilizzatori, è importante studiare,
   comprendere e monitorare un eventuale impatto dell’uso
   del cellulare sulla salute della popolazione
    www.who.int/mediacentre/factsheets/fs193/en/

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Dosimetria - ricerca alta priorità [OMS 2010]
Quantificare esposizione personale da varie sorgenti di campi RF e
identificare determinanti esposizione nella popolazione generale
Van Deventer E et al. Bioelectromagnetics 2011; 32:417-421

 In risposta a questa priorità di ricerca, sono state realizzate
  numerose indagini di valutazione dell’esposizione personale, con
  esposimetri in grado di registrare segnali RF in bande di frequenza
  specifiche per diverse applicazioni, finalizzate allo sviluppo di
  indicatori di esposizione ad uso epidemiologico
 Nell’ambito di uno di questi progetti (Hermes) è stata elaborata la
  prima stima della dose media giornaliera di RF, localizzata alla testa
  e a corpo intero, distinguendo il contributo relativo di sorgenti in
  campo vicino (dispositivi utilizzati a stretto contatto: cellulari, cordless, laptop)
  e in campo lontano (antenne radio-TV, stazioni radio-base per telefonia, WLAN)

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L’ uso del cellulare fornisce il contributo più

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  rilevante alla dose cumulativa di energia a RF

Adattata da: Martin Röösli. Population RF exposure. ICNIRP 8th International NIR Workshop, Cape Town 9-11
May 2016 http://www.icnirp.org/en/workshops/article/workshop-nir2016.html

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Esposizione a RF da uso cellulare:

                                                                        Foster KR, Chou C-K. IEEE Access 2014; 2: 1497-1509
  differenze tra adulti e bambini?

   1. Differenze a fini di valutazione conformità
      - Per commercializzare un cellulare in Europa è necessario
             dimostrare che il dispositivo in condizioni di massima
             potenza di emissione rispetta il limite ICNIRP per la
             popolazione generale (2W/kg in 10 g di tessuto contiguo)
   2. Differenze dosimetriche
         • Distribuzione del SAR all’interno del cervello
         • Dose in specifici organi o tessuti
   3. Differenze in reali condizioni d’uso

 SAR = Rateo di Assorbimento Specifico

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- Nessuna differenza sistematica tra adulti e bambini nel psSAR
       indotto [psSAR = Rateo Assorbimento Specifico spaziale di picco]
     -   Il test di conformità sul modello convenzionale (SAM) risulta
         conservativo nella grande maggioranza dei casi
         • Analisi combinata di due grandi
           studi di dosimetria numerica,
           basati su scenari realistici di
           esposizione, modelli umani da
           immagini di risonanza magnetica
           e modelli CAD (computer aided
           design) di cellulari commerciali
           (>400 configurazioni)
         • Risultati normalizzati al modello
           standard per test di compliance

         Keshvari J et al. Phys Med Biol 2016; 61:2991-3008
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La distribuzione intracranica del SAR e il SAR in particolari
       siti anatomici variano in funzione dell’età
       SAR = Rateo Assorbimento Specifico

       a. Variazioni di conformazione della testa con l’età
       b. Maggiore prossimità alla sorgente di strutture
          anatomiche in teste di minori dimensioni
       c.    Il SAR nel midollo delle ossa craniche risulta
             significativamente superiore nei bambini rispetto
             agli adulti a causa delle differenze età-specifiche
             nel contenuto d’acqua dei tessuti

        Foster KR, Chou C-K. IEEE Access 2014; 2: 1497-1509

19/12/2016                                  Susanna Lagorio            21
Christ A et al. Phys Med Biol 2010; 55: 1767–1783
19/12/2016                            Susanna Lagorio            22
Wiart J et al. Phys Med Biol 2008; 53: 3681–3695

                                                     Figure 11. Mean MSAR 1g of tissues induced by the CMP in child and adult head
                                                     models tissues (input power set up to induce an MSAR 10 g of 1 W kg−1 in VH)

                                                   Le differenze nel SAR massimo su 10 g stimato su modelli di
                                                   testa realistici (da RMN) di adulti e bambini sono molto piccole
                                                   in confronto alla variabilità interna a ciascun gruppo
                                                   SAR = Rateo Assorbimento Specifico                     RMN = Risonanza Magnetica Nucleare

                         19/12/2016                                                     Susanna Lagorio                                        23
Wiart J et al. Phys Med Biol 2008; 53: 3681–3695

                                                     Figure 14. Relative mean MSAR1g in peripheral brain tissues of children and adults

                                                   • Osservate differenze tra adulti e bambini nel SAR massimo
                                                     su 1 g di tessuto cerebrale periferico, ma:
                                                        – Limitate ai modelli 5-8 anni [≈ 2 volte superiori a modelli adulti]
                                                        – Nessuna differenza tra modelli adulti e bambini 8-15 anni
                                                   • Dovute al ridotto spessore di padiglione auricolare, cute
                                                     e cranio dei modelli realistici dei bambini più piccoli
                                                   SAR = Rateo Assorbimento Specifico

                            19/12/2016                                                    Susanna Lagorio                                 24
I livelli d’esposizione nelle normali condizioni d’uso sono
      estremamente variabili e difficili da predire

       Dipendono dalla tecnologia più che dal modello
             • Due telefoni identici, configurati per GSM e W-CDMA
               (UMTS) e utilizzati per chiamate vocali nello stesso
               momento e stesso luogo ma su reti differenti, produrranno
               livelli di SAR molto diversi nell’utilizzatore (comunque molto
               inferiori al psSAR verificato al test di conformità)
       Dipendono dalle modalità d’uso
             • L’assorbimento di energia RF diminuisce rapidamente con la
               distanza dalla sorgente: messaggi e download dati (modalità
               prevalenti tra i bambini) comportano esposizioni
               sensibilmente inferiori alle chiamate vocali

       Foster KR, Chou C-K. IEEE Access 2014; 2: 1497-1509
19/12/2016                            Susanna Lagorio                      25
Martin Röösli. Population RF exposure.
                                                                                                         ICNIRP 8th International NIR Workshop,
Tecnologia

                                                                                                               Cape Town 9-11 May 2016
                                                   Distanza                 SAR locale
                 Modalità d’uso                        0.5 cm                    1 W/kg
                                                        4 cm                 0.016 W/kg
 Röösli M, Feychting M, Schüz J. Use of Mobile Phones and Brain Cancer Risk in Children? In: M. Hayat (Ed).
 Tumors of the Central Nervous System. Volume 13, 293 © Springer Science+Business Media Dordrecht 2014
    19/12/2016                                    Susanna Lagorio                                                              26
ESPOSIZIONE A RF, USO DEL CELLULARE
   E TUMORI: EVIDENZE EPIDEMIOLOGICHE

19/12/2016        Susanna Lagorio        27
Quanta ricerca?
 La letteratura scientifica sugli effetti dell’esposizione a campi
 elettromagnetici (0 Hz – 100 GHz) sulla salute è molto voluminosa

  www.emf-portal.org

      23868 pubblicazioni al 30-11-2016

19/12/2016                   Susanna Lagorio                         28
Quanti studi su cellulari e salute?

             Population studies                  Experimental studies
                 Total 242                            Total 1084

                www.emf-portal.org 30 November 2016

19/12/2016                     Susanna Lagorio                      29
Come sintetizzare?

       www.who.int/peh-emf

             www.icnirp.org
                                      ec.europa.eu/health/scientific_committees

19/12/2016                    Susanna Lagorio                                     30
Scienze Sociali – ricerca alta priorità [OMS 2010]
Analisi determinanti e dinamiche della preoccupazione e della
percezione dei rischi per la salute da RF
Valutazione efficacia di diversi format di comunicazione delle
evidenze scientifiche e delle valutazioni dei rischi
Indagini su influenza della percezione dei rischi per la salute da
campi RF sul benessere delle persone
Analisi modalità di gestione tecnologie a RF nel contesto
sociale complessivo

Van Deventer E et al. Bioelectromagnetics 2011; 32:417-421

19/12/2016                               Susanna Lagorio             31
Campi RF e salute: cosa è noto con certezza
• I campi RF penetrano nel corpo (↑ frequenza, ↓ la profondità)
• L’energia trasportata non è sufficiente a rompere legami molecolari
• Il riscaldamento dei tessuti è il principale meccanismo d’interazione
• Piccoli incrementi di temperatura vengono facilmente compensati
• Oltre un certo livello di assorbimento di energia (soglia), ↑T può
  provocare effetti gravi (colpo di calore, bruciature)
• Alle frequenze utilizzate cellulari la maggior parte dell’energia RF
  viene assorbita da pelle e altri tessuti superficiali con trascurabili
  incrementi di temperatura nel cervello o in altri organi
• Per la prevenzione degli effetti termici sono stati fissati standard di
  protezione a livello internazionale1 e sovranazionale2
1. International Commission on Non-Ionizing Radiation Protection (ICNIRP). Statement on the “Guidelines for limiting exposure to
   time varying electric, magnetic, and electromagnetic fields (up to 300 GHz)”. Health Physics 2009; 97(3):257‐258.
2. Raccomandazione del Consiglio del 12 luglio 1999 relativa alla limitazione dell'esposizione della popolazione ai campi
   elettromagnetici da 0 Hz a 300 GHz (1999/519/CE). Gazzetta Ufficiale delle Comunità Europee L 199/59 del 30-7-1999

19/12/2016                                               Susanna Lagorio                                                       32
19/12/2016   Susanna Lagorio   33
Ricerca epidemiologica sui campi RF ≈1997-
 • Finalizzata a valutare eventuali effetti nocivi dell’esposizione
   a livelli di RF inferiori agli standard di protezione correnti
 • Non basata su una specifica ipotesi biologica, né attivata da
   una particolare osservazione (come nel caso degli studi sulla
   leucemia infantile in relazione ai campi magnetici a 50 Hz)
 • Motivata dalla preoccupazione che, data la velocità di
   diffusione della telefonia mobile, la mancanza di dati o errori
   interpretativi avrebbero potuto avuto pesanti conseguenze
 • Ciò spiega l’ampio spettro di effetti esaminati: dai tumori ai
   sintomi aspecifici collegati alla “ipersensibilità ai campi
   elettromagnetici”
   Ahlbom A et al. Radiofrequency electromagnetic fields – risk of disease and ill health.
   Research during the last ten years. FAS, 2012

 19/12/2016                                 Susanna Lagorio                                  34
Sintesi OMS su Effetti a breve termine

  Studi su volontari hanno valutato gli effetti dei campi a
   radiofrequenza su attività elettrica cerebrale, funzioni
   cognitive, sonno, battito cardiaco e pressione del sangue
  Al momento, questa ricerca non ha prodotto alcuna
   evidenza consistente di effetti avversi da esposizione
   a livelli di campi a RF inferiori a quelli che provocano
   riscaldamento dei tessuti
  Inoltre, la ricerca scientifica non è riuscita a fornire
   supporto ad una relazione causale tra esposizione a
   campi elettromagnetici e sintomi ad essa attribuiti
   (“ipersensibilità ai campi elettromagnetici”)

  www.who.int/mediacentre/factsheets/fs193/en

19/12/2016                            Susanna Lagorio          35
Sintesi OMS su Effetti a lungo termine
 La ricerca epidemiologica che ha esaminato potenziali rischi a
  lungo termine da RF si è concentrata soprattutto sull’eventuale
  associazione tra tumori cerebrali e uso di telefoni cellulari
 Sono stati completati o sono ancora in corso grandi studi
  epidemiologici multinazionali, inclusi studi caso-controllo e studi
  prospettici di coorte, finalizzati ad esaminare diverse malattie
 Il più grande studio caso-                      INTERPHONE
  controllo su uso del cellulare e                CASI                    CONTROLLI
  tumori intracranici negli adulti
                                                  Glioma          2708      2708
  condotto fino ad oggi è lo studio
  INTERPHONE, coordinato dalla                    Meningioma      2409      2662
  IARC e realizzato in 13 paesi                   Neuroma Acustico 1105     2145

www.who.int/mediacentre/factsheets/fs193/en/
19/12/2016                             Susanna Lagorio                             36
Risultati di INTERPHONE
Nessun incremento del rischio di
glioma o meningioma in relazione
all’uso per ≥10 anni

Alcune indicazioni d’incremento del rischio di glioma tra coloro che
avevano riferito il 10% più elevato di ore totali d’uso, in assenza di una
relazione coerente tra entità del rischio e durata dell’uso
                                           • Utilizzatori a breve termine (1-4 anni)
                                           • Utilizzatori a medio termine (5-9 anni)
                                           • Utilizzatori a lungo termine (10 + anni)

I ricercatori affermano che distorsioni ed errori limitano la forza delle
conclusioni e impediscono un’interpretazione causale di questo risultato
www.who.int/mediacentre/factsheets/fs193/en/
 19/12/2016                            Susanna Lagorio                                  37
Quanti altri studi oltre a Interphone?
Troppi per poterli presentare!
• Studi pubblicati al 2012 e inclusi
  in una recente meta-analisi = 47
      – 17 Glioma
      – 15 Meningioma
      – 15 Neuroma Acustico
• Studi pubblicati al 2015 e inclusi
  in un aggiornamento in via di
  pubblicazione = 69
      – 24 Glioma                                 Glioma
      – 20 Meningioma                            (slides 43-44)

      – 20 Neuroma Acustico
      – 5 Adenoma Ipofisario

19/12/2016                     Susanna Lagorio                    38
Cellulari e tumori cerebrali: evidenze post-IARC
 Alcuni nuovi studi caso-controllo basati su storie d’esposizione
 auto-riferite e raccolte retrospettivamente: suscettibili a recall bias;
 risultati implausibili
  – Es. studio con casi diagnosticati 2007-09 riporta un rischio relativo ≈3
    per durate d’uso ≥25 anni: categoria impossibile poiché i telefoni cellulari
    manuali sono disponibili solo dal 1987  max per 23 anni
  – Risultati incompatibili con i trend temporali d’incidenza del glioma

      Glioma

                                                               Durate implausibili
                                                                    (23-25 anni)
                                                             11% casi vs 7% controlli
                                                                 (Fisher’s p = 0.004)
                                                             Indicazione di recall bias
       Hardell et al. Int J Oncol 2013; 43: 1833-1845
 19/12/2016                                Susanna Lagorio                                39
Evidenze post-IARC                                Danish Cohort update - Glioma
                                                  Frei et al. BMJ 2011; 343:d6387
Analisi aggiornata della coorte danese
di titolari contratto telefonia mobile nel
1987-95 con follow-up al 2007
- No associazione con uso a lungo termine

 UK Million Women Cohort - Glioma
 Benson et al. Int J Epidemiol 2013; 42:792

                                              Nuovo studio di coorte (UK Million Women)
                                              con uso cellulare da intervista nel 1999 e
                                              follow-up al 2009: nessun recall bias
                                              - No associazione con uso a lungo termine
                                              - No associazione con uso quotidiano

   19/12/2016                            Susanna Lagorio                            40
Principali criteri di analisi delle evidenze
   epidemiologiche per inferenze di causalità

               Reliability
                                                     Affidabilità
                                              validità risultati singoli studi

                                                  Riproducibilità
                       Consistency           omogeneità risultati tra studi

                                                       Coerenza
                                                  con altre linee di evidenza
             Coherence

19/12/2016                      Susanna Lagorio                                  41
Affidabilità - Gerarchia dei disegni di studio
1. Studi di coorte con dati di esposizione raccolti prospetticamente
   – Minimizzata possibilità di bias d’informazione e di selezione
   – Limiti: valutazione esposizione spesso rudimentale
2. Studi caso-controllo
   – Valutazione esposizione più dettagliata, ma spesso basata su
     informazioni riferite dal soggetto e raccolte dopo la diagnosi:
     il recall bias è un problema
   – Identificazione e partecipazione dei controlli possono introdurre
     un bias di selezione
3. Studi trasversali
   – Raramente utili per valutazioni di causalità
   – Suscettibili a: bias di selezione, bias di recall, causalità inversa
 Maria Feychting. ICNIRP 8th INTERNATIONAL NIR WORKSHOP Cape Town, South Africa, 9-11 May 2016

19/12/2016                                  Susanna Lagorio                                      42
Uso ≥10 anni

                                         Alto grado di
                                         eterogeneità tra
RIPRODUCIBILITÀ

                                         studi (I2 ≈88%)

                                         Lieve incremento
                                         attribuibile ad un
                                         gruppo influente

                                         Eterogeneità (entità)
                                         I2 75%    Alta

          19/12/2016   Susanna Lagorio                        43
RIPRODUCIBILITÀ

                  Inconsistenti
                  i risultati per
                  ore totali uso

          19/12/2016 Susanna Lagorio   44
Epidemiologia - ricerca alta priorità [OMS 2010]

                                                                            Van Deventer E et al. Bioelectromagnetics 2011; 32:417-421
Sorveglianza dell’andamento temporale dell’incidenza di tumori
cerebrali attraverso registri tumori di popolazione di qualità e con
lunga durata registrazione, se possibile in combinazione con dati
di popolazione sull’esposizione (uso cellulari)

 Perché questa priorità?
- Data la diffusione dell’esposizione, un elevato rischio da uso
  del cellulare risulterebbe visibile in fonti dati di buona qualità
- Le analisi dei trend temporali possono essere effettuate
  rapidamente e a basso costo
- Considerati i problemi nella valutazione esposizione e nella
  partecipazione dei precedenti studi basati su dati individuali
  (e.g. studi caso-controllo su uso cellulare e tumori cerebrali),
  uno studio ecologico presenta vantaggi superiori ai suoi limiti

 19/12/2016                      Susanna Lagorio                       45
Trend temporali d’incidenza del glioma
                           stabili a oltre 20 anni dall’introduzione
  Coerenza                 dei telefoni cellulari (1987-90)

  UK -2007
  Australia -2008
  Paesi Nordici -2008
  USA -2008
  Svezia -2009
  Nuova Zelanda -2010

Maria Feychting. ICNIRP 8th INTERNATIONAL NIR WORKSHOP Cape Town, South Africa, 9-11 May 2016

  19/12/2016                                   Susanna Lagorio                                  46
Studi di simulazione
                                                                               Coerenza
 Stimano quale sarebbe l’incidenza dei tumori
  cerebrali maligni se i risultati di alcuni studi
  caso-controllo fossero veri
 Confrontano queste stime con i dati reali
  registrati da registri tumori di qualità e con
  lunghe serie storiche

  - Little MP et al. BMJ 2012; 344:e1147
  - Deltour I et al. Epidemiology 2012; 23: 301-307
  - Chapman S et al. Cancer Epidemiol 2016; 42:199-205

 Maria Feychting. ICNIRP 8th INTERNATIONAL NIR WORKSHOP Cape Town, South Africa, 9-11 May 2016

19/12/2016                                 Susanna Lagorio                                       47
Tassi di glioma registrati e predetti in diversi scenari
di rischio: Paesi Nordici, ♂ 40-59 anni, 1979-2008
Tassi predetti assumendo incrementi di rischio di varia entità (RR 1.2-2)
per gli utilizzatori di telefoni cellulari a 10 anni dall’inizio dell’esposizione

                                                    SCENIHR 2015 (p. 63)
                                                     Deltour et al. 2012;
I trend temporali dell’incidenza del glioma permettono di escludere
rischi relativi ≥1.5 tra gli utilizzatori con più lunghe durate d’uso e
anche un RR = 1.2 risulta molto improbabile
19/12/2016                        Susanna Lagorio                             48
Tumori cerebrali maligni osservati e attesi in
Australia 1982-2012
 Chapman et al. (2016) stimano l’andamento temporale dei tumori
  cerebrali maligni atteso in Australia se:
     • il rischio relativo per ≥10 anni d’uso del cellulare fosse 1.5
     • Il rischio relativo per uso intenso (>896 ore totali) fosse 2.5
 Se tali scenari fossero reali, l’incidenza di tumori cerebrali maligni
  sarebbe molto aumentata nelle classi d’età in cui l’uso dei telefoni
  cellulari è più diffuso (20-39, 40-59 anni) e l’incremento sarebbe
  stato chiaramente visibile nei trend
 In realtà l’incidenza in queste classi d’età non è aumentata
 Un incremento si osserva solo tra gli anziani (≥70 anni) ma il trend
  in aumento è iniziato prima dell’introduzione dei telefoni cellulari,
  molto probabilmente a causa del maggiore accesso a tecniche
  diagnostiche più efficaci (TAC, RMN)
 Maria Feychting. ICNIRP 8th INTERNATIONAL NIR WORKSHOP Cape Town, South Africa, 9-11 May 2016

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Chapman S et al. Cancer Epidemiol 2016; 42:199-205

19/12/2016
Susanna Lagorio
50
SCENIHR 2015 - Campi a Radiofrequenza e Tumori
• Nell’insieme gli studi epidemiologici sull’esposizione a RF da telefoni
  cellulari non mostrano un incremento del rischio di tumori cerebrali
• Inoltre non indicano un incremento del rischio per altri tumori della
  testa e del collo (es. tumori ghiandole salivari)
   – Alcuni studi hanno suggerito un aumento del rischio di glioma e neuroma del
     nervo acustico in relazione all’uso intenso
   – I risultati degli studi di coorte e i trend temporali dei tassi d’incidenza non
     supportano l’associazione con il rischio di glioma, mentre resta aperta la
     possibilità di un’associazione con il neuroma acustico
• Gli studi epidemiologici non indicano neppure incrementi di rischio
  per altri tumori maligni negli adulti e nei bambini
• Un gran numero di studi in vivo ben condotti e basati su una grande
  varietà di modelli animali hanno prodotto risultati prevalentemente
  negativi: questi studi forniscono forte evidenza per l’assenza di effetto
SCENIHR. Potential health effects of exposure to electromagnetic fields (EMF). European Commission, 2015
http://ec.europa.eu/health/scientific_committees/emerging/docs/scenihr_o_041.pdf

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Cancerogenicità campi RF telefonia mobile
        Studi su animali da laboratorio (# 55)
      Inhibiting effect                Stimulating effect                      No effect

                    Low
   Threats to
                   High
    validity
                 Unknown

Health Council of The Netherlands. Mobile phones and cancer. Part 3. Update and overall conclusions
from epidemiological and animal studies. Report 2016/06. www.healthcouncil.nl
    19/12/2016                                Susanna Lagorio                                     52
Effetti a lungo termine: approfondimenti

 Mentre non è stato stabilito un incremento del rischio di
  tumori cerebrali, l’uso crescente dei telefoni mobili e la
  mancanza di dati sull’uso per periodi superiori ai 15 anni
  suggeriscono la necessità di ulteriori ricerche
 In particolare, data la recente diffusione dei cellulari tra
  i più giovani, con la conseguente possibilità di una più
  lunga esposizione nel corso della vita, l’OMS ha promosso
  ulteriori ricerche su questo gruppo di popolazione
 Sono in corso studi destinati a valutare gli effetti dell’uso
  dei telefoni mobili sulla salute di bambini e adolescenti

 www.who.int/mediacentre/factsheets/fs193/en/

19/12/2016                            Susanna Lagorio             53
Campi a RF e salute dei bambini: review 2011
  Non ci sono evidenze empiriche a supporto dell’ipotesi che
   bambini e adolescenti siano più suscettibili degli adulti agli
   effetti dell’esposizione a campi a radiofrequenza
  Tuttavia il numero di studi pubblicati è ancora limitato
  Sono disponibili alcuni studi di tipo trasversale (su benessere,
     effetti cognitivi, problemi comportamentali in relazione all’esposizione di
     bambini o adolescenti a RF da uso del cellulare o altre sorgenti) e alcuni
     studi di coorte (su uso materno del cellulare in gravidanza e diversi
     effetti nel bambino)
  Il rischio di tumori nei bambini è stato valutato in relazione a
   sorgenti ambientali di RF (trasmettitori radio-TV e stazioni radio-base
   per telefonia mobile) ed è stato pubblicato un solo studio su uso
   del cellulare e rischio di tumori cerebrali infantili
    Maria Feychting. Mobile phones, RF fields, and health effects in children - Epidemiological
    studies. Progr Biophys Mol Biol 2011; 107:343-348
 19/12/2016                                 Susanna Lagorio                                       54
Epidemiologia - ricerca alta priorità [OMS 2010]

                                                                    Van Deventer E et al. Bioelectromagnetics 2011; 32:417-421
Studi prospettici di coorte su bambini e adolescenti finalizzati
allo studio della relazione tra esposizione a campi a
radiofrequenza e diversi effetti sulla salute, inclusi disturbi
comportamentali, disturbi neurologici e tumori

 Perché questa priorità?
- Inizio uso cellulare in età sempre più precoce
- Disponibilità coorti mamma-bambino su larga scala cui si
  potrebbe aggiungere componente RF a costi ragionevoli
- Dati traffico non validi per i bambini → necessaria raccolta
  prospettica dati esposizione da varie sorgenti di RF
- Negli studi neuropsicologici necessario distinguere effetti
  “training” del cellulare da effetti dell’esposizione a campi RF

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CHILDREN AND YOUNG ANIMALS
       Epidemiology                                            Laboratory
         Total 245                                              Total 514

     Studi su campi ELF = a bassissima frequenza (50-60 Hz) e su campi RF = a radiofrequenza

                     30 November 2016 www.emf-portal.org

19/12/2016                                Susanna Lagorio                                      56
CHILDREN - CANCER

                                              RF e tumori infantili
                                                      37
                                              (inclusi studi ecologici)

              30 November 2016 www.emf-portal.org
 19/12/2016                 Susanna Lagorio                           57
CHILDREN - PREGNANCY & OTHER EFFECTS

                                                 Effetti              Effetti
                         Sviluppo
                                              comportamentali        cognitivi
                             2
                                                    7                    7

   Dettagli su questi               Sintomi              Altri effetti
  studi in Appendice                   11                      4

                                              Non pertinenti 7
                                              Non esaminati 2
                                                 (tedesco)

              30 November 2016 www.emf-portal.org
19/12/2016                  Susanna Lagorio                                      58
TUMORI INFANTILI E ESPOSIZIONE A
   CAMPI RF DA SORGENTI AMBIENTALI

19/12/2016        Susanna Lagorio     59
Antenne Radio-TV  Studi ecologici

             Studi ecologici non adatti a valutare ipotesi
             Relazione distanza-esposizione molto debole
             Necessari studi analitici e indici esposizione affidabili

19/12/2016                          Susanna Lagorio                      60
Antenne Radio-TV  Studi caso-controllo
 COREA DEL SUD                                       GERMANIA
Campione        31 aree con antenne AM               Campione       24 comuni –antenne AM o FM

Periodo         1993-1999                            Periodo        1984-2003

Casi            # 1928       Ospedalieri             Casi           # 1959       Registro Tumori

Controlli       # 1928       Ospedalieri             Controlli      # 5848       Popolazione

                Distanza casa-antenna                               Distanza casa-antenna
Esposizione                                          Esposizione
                Livello predetto RF                                 Livello predetto RF

                 Esposizione     OR (IC 95%)                         Esposizione      OR (IC 95%)

Risultati        ≤2 km           2.15 (1.0-4.7)      Risultati       ≤2 km           1.04 (0.6-1.7)

                 ≤0.9 Vm-1      0.83 (0.6-1.1)                       ≤0.9 Vm-1       0.86 (0.7-1.1)
Ha M et al. Am J Epidemiol 2007;166:270-292
                                                  Merzenich H et al. Am J Epidemiol 2008;168:1169-78
Ha M et al. Am J Epidemiol 2008;167:882-887
  19/12/2016                                Susanna Lagorio                                    61
Antenne Radio-TV  Studio di coorte
• Popolazione svizzera ai censimenti 1990 e 2000
• Follow-up al 2008 (Swiss Childhood Cancer Registry)

                                                                               Hauri DD et al. Am J Epidemiol 2014;179:843-51
• Esposizione da trasmettitori radio-TV da modello di predizione
• Analisi “time-to-event” (hazard ratio - HR)
   – Tutti i bambini residenti in Svizzera nel 2000 (1287354; 997 casi)
• Analisi “densità d’incidenza” (incidence rate ratio – IRR)
   – Tutti i bambini residenti in Svizzera 1985-2008 (4246 casi)

                  Contrasto >0.2 V/m vs
Stazioni radio-base  Studio caso-controllo
• 1397 bambini con tumore (0-4 anni) dal registro tumori GB (1999-2001)
• 5588 controlli dal registro nazionale delle nascite, appaiati
  individualmente per sesso e data di nascita (4 controlli per caso)
• Dati tecnici e di emissioni relativi a 76890 stazioni radio base forniti da
  tutti i 4 operatori nazionali di telefonia mobile  esposizione a RF durante
  la gravidanza predetta da modello
                 adjusted for % of population with education to degree level or
    higher, Carstairs deprivation score, population density, and population mixing

    Elliott P et al. BMJ 2010;340:c3077

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SCENIHR 2015
RF da sorgenti fisse e tumori infantili

 La totalità dell’evidenza fornita dagli studi epidemiologici
 depone contro un rischio di effetti cancerogeni da stazioni
 radio-base e antenne di trasmissione radio-TV

SCENHIR (Scientific Committee on Emerging and Newly Identified Health Risks).
Potential health effects of exposure to electromagnetic fields (EMF). 2015.
http://ec.europa.eu/health/scientific_committees/emerging/docs/scenihr_o_041.pdf

19/12/2016                             Susanna Lagorio                             64
USO DEL CELLULARE E TUMORI
   CEREBRALI IN BAMBINI E ADOLESCENTI

19/12/2016        Susanna Lagorio       65
CEFALO case-control study on childhood
brain tumors and mobile phone use
 352 casi e 646 controlli (7-19 anni) da Danimarca, Norvegia, Svezia e Svizzera
 Diagnosi nel periodo 2004-2008
OR (95% CI) related to times since first subscription (in years), cumulative duration
of mobile phone use (in hours) and cumulative number of calls

 Aydin D et al. J Natl Cancer Inst 2011;103:1264–1276
 Röösli M, Feychting M, Schüz J. Use of Mobile Phones and Brain Cancer Risk in Children?
 In: M. Hayat (Ed), Tumors of the Central Nervous System, Volume 13, 293
 © Springer Science+Business Media Dordrecht 2014 DOI 10.1007/978-94-007-7602-9_29

19/12/2016                                Susanna Lagorio                                  66
CEFALO: commento ai risultati

• Overall, the pattern of the risk results does not suggest a
  causal association
      – First, in most analyses there was no consistent exposure-
        response association observed
      – Second, the brain tumor risk was not elevated in brain regions
        that are most exposed when using a mobile phone [temporal,
        frontal, cerebellum]
      – Third, the brain tumor incidence in children and adolescents in
        Sweden, where the most recent data were available, has rather
        decreased than increased between 2000 and 2008

 Röösli M, Feychting M, Schüz J. Use of Mobile Phones and Brain Cancer Risk in Children?
 In: M. Hayat (Ed), Tumors of the Central Nervous System, Volume 13, 293
 © Springer Science+Business Media Dordrecht 2014 DOI 10.1007/978-94-007-7602-9_29

19/12/2016                                Susanna Lagorio                                  67
Trend tumori cerebrali in bambini e adolescenti
Paesi Nordici 1990-2009

  Figure 1 Age-standardized incidence rates for brain and CNS tumours
  Rates for age group 5–19 years living in the Nordic Countries obtained from NORDCAN
  (http://www-dep.iarc.fr/nordcan/English/frame.asp)
  Proportion of regular mobile phone use (≥1 call per week during ≥6 months) for age group
  5-19 estimated by combining data from control subjects in CEFALO with subscriber data
  from Sweden [Aydin D et al. Environmental Health 2012; 11:35]
19/12/2016                               Susanna Lagorio                                     68
Trend tumori cerebrali in bambini e adolescenti - USA

                                                  Ostrom QT et al. Neuro-Oncol 2015; 16(S10): x1-x36

Boice JD Jr, Tarone RE JNCI 2011; 103:1211-13

  19/12/2016                                Susanna Lagorio                                    69
Trend tumori cerebrali per classi d’età UK 1998-2008

Fig. 1 Brain cancer incidence
rates 1998-2007 per 100,000
people in England and number
of mobile phone subscribers in
the UK 1985-2003 [ITU,2010]             Fig. 2 Age-category specific brain cancer incidence
                                        rates 1998-2007 per 100,000 in England

 de Vocht F et al. Bioelectromagnetics 2011; 32:334-339

19/12/2016                               Susanna Lagorio                                 70
Trend tumori cerebrali in bambini e adolescenti
Paesi Bassi 1989-2012

 Health Council of The Netherlands. Mobile phones and cancer - Part 3 Update and overall
 conclusions from epidemiological and animal studies. Den Haag, 2016 www. gr.nl

19/12/2016                               Susanna Lagorio                                   71
Trend tumori cerebrali per classi d’età Italia 1996-2009

              AIRTUM, pool 9 Registri Tumori - http://itacan.ispo.toscana.it

 19/12/2016                             Susanna Lagorio                        72
www.crealradiation.com/index.php/en/mobi-kids-home
Risultati attesi a breve

                                             Partecipano 14 paesi
                           MOBI-Kids ITALY

   19/12/2016                                      Susanna Lagorio                    73
Conclusioni dall’epidemiologia
  Nessuna sostanziale evidenza di effetti avversi
   sulla salute da esposizione a livelli di campo a
   radiofrequenza inferiori alle linee guida attuali
  L’evidenza relativa alla relazione tra uso del
   cellulare e glioma è diventata notevolmente più
   debole negli anni successivi alla valutazione IARC

Maria Feychting . ICNIRP 8th INTERNATIONAL NIR WORKSHOP Cape Town, South Africa, 9-11 May 2016

19/12/2016                                  Susanna Lagorio                                      74
… su cellulari e tumori cerebrali infantili
• Pochi i dati disponibili (1 caso-controllo e analisi di trend temporale)
• Nell’insieme, questi studi non indicano che l’uso del cellulare
  sia un fattore di rischio importante per i tumori cerebrali in età
  pediatrica o adolescenziale
• Lacune nelle conoscenze: effetto di uso intenso, iniziato in
  giovane età, valutato a distanza di tempo da inizio uso e sui
  diversi (rari) tipi istologici
• Studi caso-controllo suscettibili a molti bias
• Data la crescente diffusione, anche piccoli incrementi del
  rischio individuale potrebbero avere rilevanti conseguenze di
  sanità pubblica  necessario continuare a monitorare i trend
  d’incidenza dei tumori cerebrali in bambini e adolescenti
  Röösli M, Feychting M, Schüz J. Use of Mobile Phones and Brain Cancer Risk in Children? In: M. Hayat (Ed)
  Tumors of the Central Nervous System. Volume 13, 293 © Springer Science+Business Media Dordrecht 2014

19/12/2016                                     Susanna Lagorio                                            75
GESTIONE E COMUNICAZIONE DEI RISCHI

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WHO Survey on RF-EMF risk management policies and practices
       Politiche e interventi sui telefoni cellulari

ICNIRP = 53 (65%)
IEEE   = 7 (8.5%)                         Indicazione SAR = 63 (77%)
Nazionali = 3 [Russia, Canada, Australia]
No     = 19 (23%)

                                                 Divieto = nessun paese
Si = 45 (58%)
                                                 Suggerito uso moderato = 28 (36%)
In genere target aspecifico
                                                 Consigliato limite età = 2 [Russia e Zambia]
Talvolta gruppi particolari
                                                 No pubblicità
www.salute.gov.it/portale/news/p3_2_3_1_1.jsp?menu=dossier&p=dadossier&id=7

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Misure precauzionali per i bambini

 In alcuni paesi le autorità raccomandano che i bambini si
  astengano o limitino l’uso del telefono, mentre altre nazioni
  non hanno formulato questo tipo di raccomandazioni
 Nessuna delle due opzioni è basata sull’evidenza scientifica

Maria Feychting. Mobile phones, RF fields, and health effects in children - Epidemiological
studies. Progr Biophys Mol Biol 2011; 107:343-348

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WHO Survey on RF-EMF risk management policies and practices
      Conclusioni su gestione del rischio
• Numerosi fattori informano le politiche di gestione del rischio in
  uno specifico contesto sociale, economico e politico
• Ci sono modi diversi di affrontare tematiche di salute ambientale
  quali l’esposizione a campi elettromagnetici RF
• Le decisioni di gestione del rischio sono sempre compromessi tra
  benefici e costi di diversa natura
   – Tra i costi, bisognerebbe considerare gli ostacoli ingiustificati allo
     sviluppo delle tecnologie di comunicazione a RF dovuti a restrizioni
     che vanno oltre la conformità a ben fondati standard per la tutela
     della salute e della sicurezza
   – Restrizioni indebite avrebbero importati conseguenze, perché queste
     tecnologie contribuiscono fortemente allo sviluppo sanitario,
     economico e sociale in tutto il mondo e specialmente nei paesi meno
     sviluppati e in aree remote
   Dhungel A, Zmirou-Navier D, van Deveneter E. Radiat Prot Dosimetry 2015; 164: 22–27

19/12/2016                               Susanna Lagorio                                 80
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