Associazione SCUOLA DELL'INFANZIA - 'ARCOBALENO' intitolata a Don Matteo Censi - Scuola dell'infanzia Arcobaleno
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Associazione SCUOLA DELL’INFANZIA Allegato –B- ‘ARCOBALENO’ intitolata a Don Matteo Censi Via Asilo 11 – 22027 – Ronago CO Ronago, gennaio 2015 RELAZIONE DI PRESENTAZIONE - REGOLAMENTO 1 – Premesse La Scuola dell’Infanzia di Ronago è un’ASSOCIAZIONE riconosciuta dalla Regione Lombarda con decreto no. 17007 del 13/10/2003, ai sensi dell’art 14 del Codice Civile e dell’art. 7 del D.P.R. 10/02/2000 no. 361, con iscrizione nel Registro Regionale delle Persone Giuridiche, nonché al REA della Camera di Commercio di Como al no. 1590. L’esatta denominazione è ASSOCIAZIONE SCUOLA DELL‟INFANZIA “ARCOBALENO” intitolata a Don Matteo Censi, così come fissato nell’atto di costituzione del 10 giugno 2003 stilato dal notaio Roberto Capizzi (rep. no. 45407). Ha ottenuto il riconoscimento di SCUOLA PARITARIA da parte del Ministero della Pubblica Istruzione con provvedimento no. 488/2463 del 28/02/2001. La Scuola dell’Infanzia di Ronago ha origini lontane. Bisogna andare all’immediato dopoguerra quando, come similmente avvenne in quasi tutte le parrocchie della nostra zona, iniziò a funzionale l’Asilo Infantile condotto da una signora del luogo, che era anche maestra. Grazie alla famiglia Ambrosoli di Ronago, che donò alla Parrocchia il terreno e il nuovo fabbricato costruito sullo stesso, l’Asilo si trasferì nell’attuale stabile, che già allora era perfettamente adatto al compito da svolgere. Si trattava sempre dell’Asilo Infantile Parrocchiale, dove i bambini venivano con il cestino per completare il pasto costituito da minestra o pasta preparata in loco, ma aveva in più la presenza qualificata delle suore della congregazione ‘S.Maria di Loreto’ di Vercelli, volute dal parroco Don Carlo Porlezza. Nel 1975 avvenne la grande svolta sotto la spinta dell’efficace azione del parroco Don Matteo Censi, al quale poi, giustamente, fu intitolata la scuola materna. Don Matteo e l’intera Comunità Parrocchiale sentirono fortemente l’esigenza di una Scuola, che, pur non dimenticando la propria identità Cattolica Cristiana, sapesse essere ‘Scuola efficiente’, come struttura e didattica, moderna nella sua forma istitutiva, aperta alla partecipazione dei genitori e delle istituzioni ed attenta alle situazioni di disagio e di bisogno delle famiglie. L’edificio fu ampliato, adeguandolo alle normative di legge ed alle esigenze didattiche di allora. L’Asilo si trasformò in Ente Scuola Materna di Ronago, cioè in una scuola privata dove, accanto alla realtà parrocchiale, entrarono nel Consiglio di Amministrazione genitori, insegnanti ed amministratori. Scomparve il ‘cestino’ per far posto al pasto completamente preparato nella cucina della scuola; le aule, nuove e trasformate, si riempirono di luce e di colori; il giardino, anche se piccolo, si arricchì di verde e di giochi; le suore di Loreto rimasero, dando garanzia della presenza di insegnanti valide e didatticamente preparate. Con il passare degli anni e con il mutare delle situazioni, l’Ente Scuola Materna ha sempre cercato di operare nel migliore dei modi, applicando le normative di 1
legge e mantenendo un buon livello di efficienza (la sostituzione delle suore con il personale laico ne è un esempio) , così da dare in ogni momento la giusta risposta alle richieste dell’utenza. Come ultimo atto ha avuto luogo la trasformazione in Associazione riconosciuta, i cui dettagli sono stati evidenziati all’inizio di questo documento. La nuova forma giuridica garantisce una migliore stabilità e una maggiore tutela nei confronti dell’utenza e di coloro che si occupano della gestione e che qui svolgono l’attività lavorativa. 2 – Identità della scuola La Scuola si è sviluppata come espressione della comunità di Ronago, costituendosi in Associazione legalmente riconosciuta. Con l’atto di costituzione è stato approvato lo statuto, composto da no. 16 articoli; in esso viene definito che gli organi dell’Ente sono: l’assemblea dei soci, il consiglio di amministrazione(C. di A.), il presidente, il revisore dei conti. Tra l’altro è d’obbligo la presentazione annuale del ‘Bilancio di previsione’ e del ‘Bilancio Conto Consuntivo. All’Associazione tutti possono aderire, versando la quota associativa annuale, il cui ammontare è fissato dal Consiglio di Amministrazione. Questa Associazione, nel rispetto del primario diritto e dovere dei genitori di educare i figli, si ispira ai principi della fede Cristiana-Cattolica, principi che i genitori e gli insegnanti si impegnano a rispettare con uno spirito di vicendevole collaborazione. Non persegue fini di lucro, pur adoperandosi per un’oculata gestione tendente al pareggio di bilancio; pertanto svolge le sue attività istituzionali con modalità ‘non commerciali’, i cui principi sono stati affermati nell’art 15 dello Statuto. Essa intende piuttosto costituire l’occasione per il concreto esercizio di primari diritti, riconosciuti dalla Costituzione della Repubblica Italiana, personali e comunitari, di iniziativa sociale, di libertà educativa e religiosa. In caso di contrasti tra gestione ed operatori, dovrà essere data prevalenza, nel rispetto della identità della scuola, alle esigenze del bambino, in quanto destinatario del servizio. Questa scuola aderisce alla Federazione Italiana Scuole Materna (F.I.S.M.) mediante la Federazione Provinciale di Como e, fermo restando la concezione didattica che la ispira, adotta gli orientamenti didattici proposti nelle scuole statali. 3 – Finalità Lo Statuto, all’art. 2, definisce sinteticamente le finalità, per il raggiungimento delle quali l’Associazione deve operare: 1) fini di educazione per favorire la crescita fisico – affettiva – intellettuale e religiosa del bambino/a; 2) fini di sviluppo della personalità del bambino/a; 3) fini di assistenza; 4) fini di preparazione alla scuola dell’obbligo. Pertanto, in armonia con dette finalità e con gli aspetti che la caratterizzano: a) promuove la partecipazione delle famiglie e degli operatori delle scuole negli organi di gestione comunitaria, come espressione di comunità educante; b) considera la qualificazione e l’aggiornamento del proprio personale, condizione fondamentale dell’impegno educativo e ne assume in proprio la responsabilità; c) favorisce i rapporti con le altre istituzioni presenti sul territorio per un confronto costruttivo e una verifica delle proprie attività; d) è aperta ai contributi della comunità religiosa e civile in cui esprime la propria originalità educativa; 2
e) collabora con le iniziative della F.I.S.M. e di altri enti culturali; f) tiene i rapporti con gli enti locali, con le strutture centrali e periferiche della Stato, nel rispetto delle reciproche autonomie; g) attua e sviluppa i rapporti e le convenzioni con gli enti locali, fermo restando che qualunque attività e impegno proposti dall’Ente, da effettuarsi in modo indipendente e/o in collaborazione con altri enti, devono rispettare pienamente quanto stabilito nel presente regolamento. 4 – Coerenza con gli scopi dell‟Associazione Scuola dell‟Infanzia Con la domanda di iscrizione i genitori prendono piena consapevolezza del presente regolamento (comprese tutte le norme di funzionamento che seguiranno), della natura e degli scopi dell’Associazione, onde liberamente valutare e quindi accettare gli impegni derivanti, che conseguentemente essi si assumono: innanzitutto quello di cooperare all’educazione dei propri figli. All’atto dell’assunzione, il personale docente e non docente dichiara di essere consapevole e di accettare senza riserve di cooperare al raggiungimento delle finalità educative dell’Associazione, qui specificate. FUNZIONAMENTO DELLA SCUOLA La Scuola dell‟Infanzia „Arcobaleno‟ è strutturata in tre sezioni per una capienza massima di 75 alunni. Il personale docente ed ausiliario è parametrato alle esigenze derivanti dai servizi che la scuola fornisce. 5 – Iscrizioni L’iscrizione va fatta ogni anno, sia per i bambini/e del primo anno, che per quelli che continueranno con il secondo o il terzo anno; per quest’ultimi si tratterà di una conferma a continuare la frequenza. In entrambi i casi l’iscrizione avrà valore per l’anno scolastico che inizierà nel mese di settembre successivo. Per i bambini/e del primo anno va fatta nel mese di gennaio, con presentazione dell’apposito modulo (vedi allegato –A-); lo stesso ha valore per eventuali bambini/e del secondo o terzo anno che iniziano ex-novo a frequentare. Per i bambini/e del secondo o terzo anno, che proseguono la frequenza, l’iscrizione di conferma va fatta entro il 15 giugno con presentazione del relativo modulo (vedi allegato –P-). L’iscrizione all’anno scolastico comporta automaticamente l’adesione, come associato, all’Associazione Scuola dell’Infanzia ‘Arcobaleno’. Le norme qui di seguito elencate si riferiscono ai bambini/e del primo anno. a) Alla Scuola dell’Infanzia ‘Arcobaleno’ possono essere iscritti i bambini/e che compiono i 3 anni antro il 31 dicembre dello stesso anno, per il quale si stanno facendo le iscrizioni. Se fissato dalle disposizioni ministeriali e se c’è disponibilità di posti, si possono accettare, con inserimento sempre a settembre, anche i bambini/e che compiono i 3 anni entro il 31 marzo dell’anno successivo, purchè siano puliti (senza pannolino). b) Per gli iscritti al primo anno si deve versare, al momento dell’iscrizione, l’importo di € 20,00, quale rimborso spese, unitamente a € 50,00, quale cauzione; quest’ultimo importo sarà decurtato dal pagamento della quota di frequenza di settembre. In caso di rinuncia a frequentare, ingiustificata, la cauzione non verrà restituita. 3
c) Anche per gli iscritti al secondo e terzo anno si deve pagare l’importo di € 20,00, quale rimborso spese, che verrà addebitato sulla quota mensile di settembre. d) Nell’importo di € 20,00 è compresa anche la quota annuale di iscrizione all’Associazione Scuola dell’Infanzia ‘Arcobaleno’. e) Alla domanda di iscrizione devono essere allegati i certificati di vaccinazione rilasciati dall’ASL competente; in loro sostituzione è possibile presentare l’apposito modulo di autocertificazione (vedi allegato –C-). f) Verranno accettate le iscrizioni fino alla copertura di posti 75, cosi come permesso dai parametri applicati alla struttura scolastica e, comunque, nel rispetto delle norme vigenti in materia, rispettando i seguenti criteri di precedenza: 1. i bambini/e che abbiano la residenza o presentato domanda di residenza al Comune di Ronago al momento dell’iscrizione; lo stesso criterio viene applicato ai residenti nel Comune di Uggiate Trevano – frazione di Lampona; 2. i bambini/e anche non residenti a Ronago, ma che abbiano frequentato negli anni precedenti questa stessa scuola; 3. tra i bambini/e ‘non residenti’ godono di priorità quelli che hanno già dei fratelli o sorelle frequentanti; poi, in subordine, quelli i cui genitori possono avvalersi di parenti di primo e secondo grado, residenti nel comune di Ronago. g) I bambini/e, la cui domanda non potrà essere accettata a causa del raggiungimento dei limiti massimi di capienza della scuola, verranno inseriti nella lista di attesa facendo riferimento alla data di presentazione della domanda. L’eventuale non accettazione deve essere comunicata entro il 28 febbraio. h) Se, dopo il mese di febbraio, restano dei posti liberi, la Scuola ha la facoltà di accettare bambini/e la cui famiglia risiede in qualsiasi altro comune e questo fino alla copertura dei 75 posti disponibili. Eventuali domande di bambini residenti, giunte dopo il 28 febbraio, saranno messe in lista di attesa. All’atto dell’iscrizione verrà chiesta ad entrambi i genitori l’autorizzazione o meno a utilizzare per le attività promozionali della Scuola (sito web, opuscoli, brochure, etc..) fotografie dei propri figli, riguardanti fatti avvenuti all’interno dell’attività scolastica (vedi all. –N-). Le famiglie sono tenute a curare che la frequenza dei propri figli avvenga nel rispetto dei tempi di inserimento e delle regole della vita scolastica. 6 - Norme igieniche e sanitarie A) - Per la salvaguardia igienico-sanitaria di tutta la scuola è fatto obbligo alla famiglia, il cui figlio è affetto da malattie e/o disturbi particolari facilmente trasmissibili (eczemi, congiuntiviti, pediculosi, infezioni intestinali, etc.), di comunicare tempestivamente al personale docente eventuali problemi, in modo da poter concordare le azioni idonee per evitare il contagio agli altri bambini. B) - Le assenze per motivi di malattia dovranno essere certificate nelle modalità previste dalle disposizioni sanitarie vigenti diramate dall’ASL di riferimento. Le assenze per motivi di salute dovranno essere giustificate, dopo 5 giorni, con autocertificazione. C) - Si rammenta che il personale della scuola non è autorizzato alla somministrazione di medicinali, fatto salvo il caso di patologie protratte nel tempo, debitamente giustificate da documentazione medica, e a condizione che non si tratti di somministrazioni difficoltose. D) -I bambini/e devono presentarsi a scuola puliti e ordinati, indossando un grembiulino copri-abito di gusto personale. Ciascun bambini/a deve avere in dotazione: - una piccola salvietta con il proprio nome; 4
- una bavaglia e relativo portatovagliolo, entrambi con il proprio nome; - una borsetta o zainetto; - un cambio di biancheria personale (mutandine, pantaloncini, calzini); per i bambini/e che fanno il riposo pomeridiano: - un lenzuolino, una coperta e un cuscino con federa, il cui cambio bisettimanale deve essere fatto dai genitori. La Scuola non si rende responsabile dello smarrimento di vestiario o di oggetti portati o depositati all’interno dell’edificio scolastico. 7 – Calendario ed organizzazione scolastica Il calendario scolastico deve essere stabilito entro il 30 giugno dell’anno in corso, tenendo, in linea di massima, come punto di riferimento il calendario scolastico regionale, emanato dal competente ufficio pubblico. Il Consiglio di Amministrazione della Scuola, in accordo con il personale docente, si riserva la facoltà di apportare al calendario quelle variazioni che ritiene necessarie per meglio ottemperare alle esigenze della Scuola stessa. 1) - L’anno scolastico, di norma, inizia il 1° settembre e termina il 30 giugno; queste date possono essere modificate a discrezione del Consiglio d’Amministrazione. All’interno di tale periodo vengono rispettate le festività, civili e religiose, fissate nel calendario scolastico ministeriale. Eventuali variazioni al calendario scolastico, per ricorrenze particolari, verranno comunicate anticipatamente di volta in volta. 2) - La Scuola è funzionante dal lunedì al venerdì con il seguente orario normale: - l’entrata deve avvenire tra le 8,30 e le 9,15, - l’uscita deve avvenire tra le 15,45 e le 16,00. Questi orari devono essere assolutamente rispettati da tutti, salvo motivazioni di salute opportunamente giustificate. E’ data la possibilità di uscire anticipatamente dopo il pasto di mezzogiorno , tra le 13,00 e le 13,30, per ‘GIUSTA CAUSA’. La famiglia deve presentare domanda indirizzata al C. di A., nella quale specificherà chiaramente le motivazioni di tale richiesta; il Consiglio deciderà, a suo insindacabile giudizio, se accordare o meno l’uscita anticipata. E’ ovvio che, una volta fissata, questa regola avrà una durata continuativa nel tempo. 3) – Sarà possibile offrire un servizio di pre-scuola e, se ne esistono le condizioni, di dopo- scuola. Il C. di A., in base alle richieste scritte (vedi allegato –D) fatte dalla famiglia al momento delle iscrizioni, ne fisserà gli orari e le quote da pagare, oltre alla normale quota mensile di frequenza. Si rimarca il rispetto dell‟orario di uscita, che, normalmente, non deve protrarsi oltre le ore 16,00. Se è fornito il servizio di dopo-scuola e per i soli bambini/e per cui ne è stata fatta richiesta, l’ora di uscita da rispettare sarà quella di termine del dopo-scuola. Su questi punti non sono ammesse eccezioni. 4) - E’ disponibile il servizio di ScuolaBus, sia al mattino all’entrata in scuola, che al pomeriggio al suo termine. Il servizio è eseguito dal Comune di Ronago, secondo le modalità stabilite dallo stesso , al quale ci si deve rivolgere per le richieste. Spetta sempre al Comune fissare le quote di costo del servizio e lo stesso si assume le responsabilità derivanti dall’effettuazione del trasporto. La Scuola si assume l’onere di fornire gli accompagnatori. Poiché si tratta di bambini/e della scuola dell’infanzia, la presa e la consegna degli stessi deve avvenire di fronte alle singole abitazioni e comunque lungo strade pubbliche. Al mattino i/le bambini/e devono essere consegnati all’accompagnatore, puntualmente 5
secondo l’orario fissato; al pomeriggio la consegna deve essere fatta a un famigliare o ad altra persona, autorizzata dalla famiglia con comunicazione scritta tramite l’allegato –E), che si devono presentare puntuali al punto di fermata previsto. Eccezionalmente, il ritiro del/la bambino/a al pomeriggio può essere fatto anche da un minorenne e solo se si tratta di fratelli o cugini; in tal caso i genitori devono sottoscrivere l’apposito documento di ‘presa in carico di responsabilità’ rilasciato dal Comune di Ronago. Eventuali inosservanze di queste disposizioni comporteranno la sospensione del servizio. (Si fa presente che il servizio di scuolabus è eseguito dal Comune di Ronago, al quale ci si deve rivolgere per le richieste; spetta sempre al Comune fissare le quote di costo del servizio e lo stesso si assume le responsabilità derivanti dall’effettuazione del trasporto.) 5) - Per quanto riguarda l‟inserimento dei bambini che frequentano per la prima volta la Scuola , si chiede la massima collaborazione nel rispetto degli orari prefissati dalle insegnanti. La durata dello stesso verrà valutata dalle insegnanti a seconda delle esigenze del bambini; comunque, non potrà superare le tre settimane. 6) – Le attività dei bambini avvengono sempre in gruppo, sia all’interno che all’esterno dell’edificio e, pertanto, non è possibile permettere deroghe ad uno o più bambini. 7) – La Scuola promuove attività rispondenti all’età e al graduale sviluppo dei bambini, nonché attività di raccordo orizzontale con il territorio (biblioteca, parrocchia, scuola primaria). Inoltre l’offerta formativa si avvale della consulenza specialistica di figure esterne, quali psicologa, logopedista, etc,, il cui inserimento viene valutato ed autorizzato, di anno in anno, dal C. di A.. L’insegnamento della religione cattolica segue le indicazioni date dall’Ufficio Catechistico Diocesano, con pieno rispetto delle diverse confessioni religiose. 8) – Particolare importanza riveste l’aspetto della presa in consegna del bambino/a al termine della giornata scolastica. Essa deve essere fatta preferibilmente da un famigliare adulto; qualora, invece, la ‘presa in consegna’ avviene abitualmente, o saltuariamente, tramite un parente stretto (nonni, zii, cugini) o anche tramite una persona estranea alla famiglia, questo deve essere autorizzato dai genitori tramite l’allegato –E), da consegnare al momento dell’iscrizione; questa autorizzazione può essere fatta anche nel corso dell’anno scolastico ed avere il carattere di saltuarietà. Nella lettera di autorizzazione è necessario precisare, in modo chiaro, le generalità della persona incaricata e il tipo di parentela o no. In particolari situazioni di emergenza, la famiglia comunicherà alla scuola con una telefonata le generalità della persona al momento incaricata. Nel caso di persone non note, le insegnanti o gli accompagnatori sono autorizzati a verificare, tramite un documento di riconoscimento, la corrispondenza delle generalità di chi sta effettuando la ‘presa in consegna’ del/la bambino/a. Di fronte a situazioni non chiare, può venire rifiutata la consegna del/la bambino/a, con immediata comunicazione ai genitori. 9) - Eventuali bambini ‘diversamente abili’ saranno inseriti in una delle due sezioni ubicate al piano terra; ciò sarà possibile in quanto le sezioni comprendono bambini delle diverse fasce d’età. 10) – L’Associazione ha copertura assicurativa connessa al servizio scolastico e all’attività didattica per tutti i bambini ed il personale. 8 – Refezione – menù La Scuola fornisce il servizio di refezione completo, utilizzando proprio personale e proprie attrezzature. 6
La refezione è prevista conformemente alle tabelle dietetiche predisposte dalla competente ASL. All’inizio dell’anno scolastico copia della Tabella viene consegnata alle famiglie, mentre il menù del giorno è esposto nei locali della scuola. Il servizio di refezione è regolato dalle Norme dell‟autocontrollo HACCP, in base al D.L. 155/97, al Regolamento CE 178/2002, al Regolamento CE 852/2004, al Testo Unico Leggi Sanitarie ed alle disposizioni della Regione Lombardia in materia. Tra l’altro è nostra premura segnalare quanto segue: - le persone non addette ai lavori non devono, per nessun motivo entrare in cucina; - qualsiasi problema riguardante la refezione non può essere segnalato alla cuoca, ma alle insegnanti; - non si possono offrire alla Scuola prodotti alimentari di nessun genere; - non è possibile, in occasione di compleanni e altre feste, portare a scuola dolci e/o torte fatte in casa, ma soltanto prodotti preconfezionati ed acquistati nei negozi, con esclusione di caramelle e di dolci con creme, accompagnandoli con lo scontrino d’acquisto; sulla confezione dei prodotti deve risultare chiara la data di scadenza. Sono ammesse diete particolari per i seguenti motivi: a) motivi religiosi, con presentazione di richiesta scritta nella quale si devono indicare i cibi da escludere dalla dieta (vedi allegato –F-); b) per allergie e/o intolleranze, dietro presentazione degli appositi modelli ASL di richiesta (Mod. –B- per le allergie, Mod. –C- per le intolleranze); c) per motivi di salute momentanei, documentati da certificato medico. In qualsiasi caso le richieste di variazione devono essere presentate all‟inizio di ogni anno scolastico o al momento dell’insorgere delle cause che ne giustificano la richiesta. 9 – Trattamento economico I genitori del bambino/a, al momento dell’iscrizione, si impegnano a versare all’Asso- ciazione un rimborso spese annuale, comprensivo del costo della refezione, il cui ammontare viene stabilito di anno in anno dal C. di A.; il pagamento avverrà in dieci rate mensili. Per il ‘pre-scuola’ e l’eventuale ‘doposcuola’ viene fissata una maggiorazione sulla rata mensile, il cui ammontare non è per niente legato alla durata di queste estensioni di orario. Per i/le bambini/e, le cui famiglie non risiedono nel Comune di Ronago o nella località ‘Lampona’ del Comune di Uggiate Trevano, il C. di A. può fissare o meno, di anno in anno, un aumento della quota mensile. Questo ‘impegno’ viene meno solo con la cessazione della frequenza per cause gravi e debitamente documentate, quali il cambio di residenza e/o malattia; in tal caso la famiglia invierà al C. di A. formale richiesta. Il versamento della rata mensile deve essere fatto presso lo sportello di Ronago della Banca Popolare di Milano(Filiale di Faloppio) entro il 15 del mese di riferimento della rata. Il pagamento può anche essere fatto con bonifico bancario. Dalla quota mensile sono esclusi i costi di laboratori ed altre iniziative, quali psicomotricità, musica, etc.. Il rimborso di questi importi, anch’essi stabiliti di anno in anno dal C. di A., verrà aggiunto all’importo mensile, evitando di sommare più voci nello stesso mese. Sempre il C. di A. fissa, di anno in anno, delle riduzioni per i seguenti motivi: - per il mese di inserimento; - per il secondo e terzo figlio eventualmente frequentanti contemporaneamente; - per assenze superiori ai 10 giorni e ai 20 giorni, purchè avvenute all’interno di un singolo mese. 7
Il rimborso spese annuale, il costo dei laboratori, nonché le riduzioni, saranno chiaramente espresse nell’allegato –L) della domanda di iscrizione. In questo allegato viene indicato anche che, per il periodo di ’inserimento’, durante il quale il/la bambino/a si fermerà solo al mattino (pasto escluso), la rata mensile è fissata in misura ridotta. La rata mensile, essendo una divisione di un importo annuale, è dovuta anche in caso di assenza prolungata del/la bambino/a, fatte salve le eventuali riduzioni fissate. Inoltre non è frazionabile e, conseguentemente, non è possibile ridurla in presenza di un minor orario di frequenza giornaliero (es. uscita alle ore 13,00), a meno che ciò venga imposto dalla Scuola per motivi contingenti. Per le famiglie con accertate condizioni socio-economiche disagiate, opportunamente documentate, il C. di A. si riserva, a suo insindacabile giudizio, di prevedere delle agevolazioni. In caso di mancato pagamento di una quota mensile, entro il mese successivo, verrà inviato sollecito scritto alla famiglia. In caso di mancato pagamento immotivato di almeno tre quote mensili il C. di A. potrà deliberare l’interruzione della frequenza del bambino/a. E’ previsto anche un trasporto con lo scuolabus comunale, da e per casa, esclusivamente per gli orari normali di inizio e fine scuola. Il servizio è organizzato dal Comune di Ronago e, quindi, ad esso ci si deve rivolgere per poterne usufruire e per conoscerne le condizioni, nonché per il pagamento di quanto fissato. Il trasporto viene eseguito con la presenza di un accompagnatore adulto, messo a disposizione dalla Scuola. Sono garantite tutte le coperture assicurative. 10 – Rapporto tra Associazione, Scuola e Famiglie Data la necessità di istituire rapporti di cordiale e continuativa collaborazione tra scuola e famiglia, sarebbe auspicabile che i genitori: - partecipino alle riunioni programmate; - mantengano un frequente contatto con le insegnanti, nei momenti fissati dalle stesse; - indichino, al momento dell’iscrizione, dei recapiti telefonici sicuri; - comunichino tempestivamente eventuali variazioni riguardanti i citati recapiti telefonici. Per favorire e dare significato alla partecipazione ed alla collaborazione dei genitori all’attività interna dell’Associazione e della Scuola, ci si avvale dei seguenti organi di partecipazione: - Consiglio di Amministrazione, tra i cui membri vi è anche un genitore eletto dall’Assemblea dei genitori; - Assemblea dei genitori; - Consiglio di Intersezione. Il momento di uscita del bambino/a, al termine pomeridiano della scuola, non è il più adatto per colloqui con le insegnanti; questi devono essere concordati in momenti diversi, in modo da poter parlare ed essere ascoltati con la dovuta calma ed attenzione. Anche i genitori dei bambini/e che usufruiscono del servizio di scuolabus devono mantenere i contatti con le insegnanti, trovando dei momenti di colloquio con le stesse. All’inizio dell’anno scolastico ha luogo l’Assemblea dei Genitori, durante la quale vengono presentate le attività didattiche che si svolgeranno durante l’anno scolastico in corso, compresi i ‘Laboratori extra’ decisi di comune accordo con il C. di A.. Al termine dell’anno scolastico viene consegnata alle famiglie la relazione del percorso didattico effettuato dal proprio figlio/a. 8
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